NIDO D`INFANZIA “GATTO MAMMONE”
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NIDO D`INFANZIA “GATTO MAMMONE”
NIDO D’INFANZIA “GATTO MAMMONE” PROGETTO EDUCATIVO 2015-2016 “Trattiamo bene la terra su cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli” Proverbio Masai BASTA POCO … PER RECUPERARE UN GIOCO a cura di Letizia, Lucia e Mery Premessa Il progetto sul riciclo nasce dall’esigenza di radicare nella cultura delle nuove generazioni la consapevolezza che l’ambiente è un bene fondamentale che va tutelato, proponendo anche ai bambini uno stile di vita che consenta di superare consumi eccessivi che ci portano allo spreco quotidiano. Pertanto, il progetto di quest’anno intende promuovere ed incentivare la cultura del ri-uso creativo, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e contribuire a risparmiare risorse preziose. La scelta di questo filo conduttore è nata da una duplice considerazione: da un lato la consapevolezza che ogni giorno vengono eliminati grandi quantità di oggetti a “perdere” che vanno ad aggiungersi alla massa enorme di rifiuti da smaltire; la seconda considerazione riguarda invece la disponibilità ad acquisire conoscenze rispetto alle tecniche utilizzate per il “riciclo creativo”, ovvero la possibilità di creare oggetti di uso quotidiano, decorazioni e giochi attraverso l’utilizzo di materiali di scarto del nostro quotidiano. E’ importante infatti secondo noi, sensibilizzare i bambini fin dall’asilo nido al problema dei rifiuti, sottolineando l’importanza della raccolta differenziata, del successivo riciclo, del possibile riutilizzo ludico e creativo dei materiali di scarto, attraverso attività che favoriscono la manualità, la creatività e la fantasia. Nei primi anni di vita del bambino, si formano le strutture di base della personalità, dell’affettività e delle capacità cognitive e sociali. Il nido rappresenta per il bambino il primo ingresso in un contesto sociale che gli consente di vivere un’esperienza ricca di stimoli realizzando le condizioni che favoriscono una crescita sana e orientata all’autonomia, nel rispetto dei suoi tempi, della sua individualità e delle scelte che la famiglia ha fatto per lui. 1 Descrizione del gruppo Il nido d’infanzia “Gatto Mammone” quest’anno nel suo complesso è composto da 18 bambini di età compresa tra i 18 e i 36 mesi. I più grandicelli compiono 3 anni nel corso del 2016 e i più piccoli hanno compiuto 2 anni nel 2015. I 18 bambini sono divisi in tre gruppi: - Il primo gruppo fa riferimento all’educatrice Lucia ed è composto da sette bambini: Matteo C e Manuele, che frequentano il servizio già dallo scorso anno; Matteo B, Viola e Kejtlin, i più grandicelli nati nel 2013; Olivia e Francesca, che sono le più piccole, nate nel 2014. - Il secondo gruppo fa riferimento all’educatrice Mery ed è composto da sei bambini: Jacopo e Marta, che sono i più grandicelli nati nel 2013 e David, Aurora, Brando, Eleonora che sono i più piccoli, nati nel 2014. - Il terzo gruppo fa riferimento all’educatrice Letizia ed è composto da cinque bambini: Giacomo e Martina Stefania, che frequentano il servizio già dall’anno scorso, Noemi, Anita e Martina, che sono inserimenti di quest’anno. Martina è la più piccola del gruppo e frequenterà l’asilo anche il prossimo anno. Obiettivi Il progetto intende sensibilizzare i bambini nei confronti dell’ambiente che li circonda in maniera semplice, approfittando della loro naturale tendenza a preferire giocattoli non strutturati quali carta, pezzi di legno, sughero rispetto a quelli precostituiti: i giocattoli non strutturati infatti lasciano ampio spazio alla fantasia e i bambini possono attribuire loro liberamente ruoli e significati dettati dalla personalità, creatività ed emotività del momento. Attraverso l’utilizzo, la manipolazione e l’assemblaggio di materiali di riciclo (quali bottiglie di plastica, barattoli, vasetti di yogurt, tappi di sughero, pezzi di stoffa, mollette) i bambini saranno coinvolti in diverse e divertenti attività, con il fine di stimolare la creatività e potenziare la manualità. Scopriranno così come si può dare nuova vita a materiali che ogni giorno gettiamo nella spazzatura. 2 Le attività della programmazione di quest’anno, mirano infatti a raggiungere i seguenti obiettivi: - sensibilizzare grandi e piccini sul tema della salvaguardia dell’ambiente; - sperimentare e scoprire “l’altro lato” dei materiali di scarto; - educare a comportamenti rispettosi e valorizzanti degli oggetti/materiali che ci circondano per un migliore utilizzo delle risorse; - sviluppare la capacità creativa, manuale e simbolica dei nostri piccoli utenti attraverso l’uso di materiali non strutturati. Tempi La programmazione si svolgerà da Gennaio a Maggio. Ai bambini verranno proposte le attività inerenti al progetto, oltre alle attività consuete che sperimentano ogni giorno: leggere libri, suonare gli strumenti musicali presenti in sezione, giocare al “fare finta di” nel nostro spazio simbolico, attività manipolatorie e grafico-pittoriche di vario genere. Strumenti e attività Per sviluppare al meglio il progetto educativo insieme ai nostri bambini, durante l’anno utilizzeremo spesso due libri, che faranno da filo conduttore alla nostra programmazione quotidiana: “Nina e Nello: il bosco” e “Nina e Nello: evviva il riciclo” (Sassi Editore srl, 2012). Il primo, “Nina e Nello: il bosco” racconta in modo semplice e diretto, la storia di due ragazzini che passeggiando nel bosco incontrano un coniglietto che si è fatto male con una lattina di plastica. Il secondo invece “Nina e Nello: evviva il riciclo”, associa la magia con il tema del riciclo dei rifiuti attraverso il personaggio della “Fatina dei rifiuti”, grazie alla quale i diversi materiali di uso quotidiano, come la carta, la plastica e il legno, si trasformano in oggetti diversi. A rotazione, secondo un calendario prestabilito, i gruppi svolgeranno attività in tutti gli spazi del nido: 3 nella prima stanza, dove vengono accolti i bambini e dove hanno anche la possibilità di giocare nell’angolo “euristico”, con tappi di sughero, mollette, catenelle e barattoli di plastica. nella stanza del libro, dove, oltre alle storie che raccontiamo loro quotidianamente, saranno presenti anche i due libri di Nina e Nello, uno dei quali parla dell’incontro dei due ragazzi, con un coniglietto che si è ferito con una lattina di plastica. Il racconto della storia sarà accompagnato dal nostro coniglietto di stoffa, realizzato appositamente per il progetto educativo. nella stanza del “simbolico”, dove, nell’angolo dei travestimenti, c’è un camice da dottore, che i bambini potranno indossare per “fare finta di” curare il coniglietto ferito della nostra storia. nella stanza dove ci sono i tavoli, in cui facciamo quotidianamente, a piccoli gruppi, attività di manipolazione e grafico- pittoriche di vario genere, ma che utilizzeremo anche per fare tre particolari attività (con i bambini tutti insieme), inerenti al progetto: - il “Tira che ti ritira”: con un po’ di creatività, si possono costruire oggetti con materiali di recupero, per esempio, con un semplice tubo di cartone, costruiremo insieme ai nostri bambini, un bellissimo barattolo “tira che ti ritira”, ovvero un tubo tira nastrini che cattura magicamente l’attenzione e la curiosità. - Il bosco in sezione: Durante l’autunno, abbiamo ricreato all’interno della nostra sezione, un piccolo bosco con tante foglie, che i genitori avevano raccolto e ci avevano portato per aiutarci a realizzare questa attività. Tutti i bambini hanno sperimentato a piedi scalzi lo scricchiolio delle foglie e si sono divertiti a tirarle in aria. - Musicalmente: insieme ai bambini costruiremo, con materiali di recupero, (cilindri di cartone, coni di plastica…) alcuni strumenti, in modo da arricchire il nostro “angolo della musica”. Laboratori con i genitori Oltre alle attività quotidiane con i bambini abbiamo pensato di organizzare degli appuntamenti speciali per i genitori: si tratta di alcuni laboratori che si svolgono 4 dopo l’orario di chiusura del nido. I laboratori con i genitori costituiscono un’occasione per ritrovarsi e conoscersi, in un ambiente ed un clima accogliente, e offrono ai genitori la possibilità di condividere attivamente la programmazione educativa, pur non essendo presenti la mattina, al momento delle attività che le educatrici svolgono insieme ai bambini. A dicembre è già stato organizzato un laboratorio, dove sono stati fatti gli addobbi natalizi con materiale di recupero e dove è stato costruito un gioco per i bambini “la bottiglia della calma”, realizzata con una bottiglia di plastica, l’olio e stelle colorate. Nel mese di marzo vorremmo organizzare invece un altro laboratorio “con le calze”, dove i genitori realizzeranno, con l’aiuto delle educatrici, un coniglietto utilizzando vecchi calzettoni di cotone. Il terzo laboratorio dell’anno, che è in programma tra maggio e giugno, vedrà i genitori impegnati nella realizzazione di una “Eco-valigia dei ricordi”. Le educatrici metteranno a disposizione delle borse di stoffa, dei bottoni e nastrini di vario genere per decorarle. Queste “valigie”, conterranno tutti gli elaborati realizzati dai bambini durante l’anno (collage, disegni con pastelli, pennarelli etc...). Laboratori con i nonni Nei prossimi mesi, inoltre inviteremo in sezione due nonni, che verranno a raccontare ai bambini (durante la mattinata), come si divertivano loro da piccoli, che giochi avevano e che materiali venivano usati per costruirli. I loro ricordi saranno il filo della memoria che collega il passato al presente dei nostri piccoli. 5