Telecomunicazioni - Istituto Italo Calvino Genova
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Telecomunicazioni - Istituto Italo Calvino Genova
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE TERZA ART PROGRAMMA PREVENTIVO DI TELECOMUNICAZIONI Ore settimanali: 3h (1 teoria + 2 lab) DURATA: circa 34 ore nel trimestre, 66 nel pentamestre, totale 100. DOCENTI: CARLO DE MAESTRI – ITP GUIDO MATERIALI DI DOCUMENTAZIONE E STUDIO: • • Libro di testo (consultazione) : Appunti di Informatica Libera -Daniele Giacomini licenza CC liberamente scaricabile appunti cartacei distribuiti dal docente durante l'anno OBIETTIVI TRASVERSALI: verranno rispettati quelli individuati dal Consiglio di Classe: • • • Capacità di esprimersi in modo semplice, chiaro e corretto. Capacità di ascolto, di analisi dei problemi e di sintesi Ordine espositivo grafico, scritto e verbale OBIETTIVI GENERALI DISCIPLINARI: • • • • • • conoscenze di base delle principali leggi dell'elettrotecnica conoscenze di base dei componenti passivi elementari, dei diodi, led e famiglie logiche conoscenze di analisi, Progettazione e realizzazione di semplici circuiti digitali capacità di consultazione dei Data-sheets capacità di utilizzo autonomo della strumentazione di laboratorio di base capacità di utilizzare software in ambito elettronico METODOLOGIA • • • • • • Lezioni partecipate per l'introduzione di nuove tematiche con particolare attenzione al problem solving Lezioni frontali tradizionali con ausilio di lavagna di ardesia classica ed eventuali videoproiettori quando necessari e disponibili Lezioni frontali con metodo maieutico Socratico Esercitazioni collettive guidate Consultazione guidata di documentazione tecnica finalizzata ad attività di progetto Lavori di gruppo finalizzati alla realizzazione e simulazione di semplici circuiti in laboratorio • • • Ri-spiegazione individuale e a piccoli gruppi (max 3-4 persone) quando richiesto e/o ritenuto necessario dal docente Assistenza continua ciclica ad ogni gruppo di laboratorio con verifica dell'avanzamento dei lavori e/o aiuto dei docenti quando necessario Utilizzo (a casa) del Web come fonte multimediale di informazioni con indicazione dei link significativi secondo il docente VALUTAZIONE: La valutazione individuale fa riferimento a prove scritte, pratiche, questionari, relazioni scritte, osservazione diretta del lavoro in classe e laboratorio Elementi da valutare • • • • • • • • • • • Congruenza Correttezza Completezza Utilizzo appropriato dei termini tecnici Livello di autonomia Conoscenza e comprensione dei contenuti del corso Capacità di esporre le proprie conoscenze Capacità di documentare il proprio lavoro Impegno nello svolgimento puntuale dei lavori assegnati Ordine grafico degli elaborati Partecipazione al lavoro di gruppo Tipo di verifiche C0NOSCENZE: • Domande a riposta aperta • Interrogazioni scritte e orali (**) ABILITA’: • Soluzione di esercizi teorici • Verifiche individuali pratiche (*) • Osservazione diretta del lavoro in classe e laboratorio • Relazioni scritte LEGENDA COMPETENZE: A) B) C) D) Analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e laboratorio e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Individuare le strategie appropriate per la soluzioni dei problemi. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate ( asse scientifico-tecnologico) Utilizzare la terminologia corretta tipica del contesto elettronico e informatico NOTA : Formano parte integrante della presente programmazione i seguenti allegati : Competenze , Abilità e Conoscenze secondo quanto previsto dalle Linee Guida del MIUR ISTRUZIONE TECNICA SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” articolazione Automazione All.1 UDA N°1 ANTINFORTUNISTICA, CONCETTI DI BASE SU STRUMENTAZIONE, COMPONENTI E SEGNALI ABILITA' LABORATORIO CONOSCENZE • • • • Essere consapevoli dei rischi della corrente elettrica saper applicare le eq dimensionali conoscere i componenti di base dell'elettronica e elettrotecnica • • • • Conoscere pericoli della corrente elettrica e la funzione del differenziale (salvavita) e del magnetotermico richiami di fisica, matematica e delle grandezze inerenti l'elettronica nozioni di massima sul diodo, LED, resistori, condensatori, potenziometri. Trimmer concetto di partitore resistivo e di resistenza di pull-up e pull-down tipologia di segnali: periodici, sinusoidali, onde quadre, duty cicle, triangolari, valore efficace e massimo di una sinusoidale • • • • • Presentazione di come è strutturato il laboratorio e di tutta la strumentazione a disposizione Presentazione del software utilizzabile studio sperimentale di semplici reti resistive con relative misure di tensione e corrente Il codice dei colori uso sei potenziometri e dei trimmer Utilizzare la strumentazione di laboratorio ed applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi UDA N°2 ABILITA' LABORATORIO CONOSCENZE • • • • • Conoscere e sapere utilizzare la strumentazione di laboratorio a livello elementare Saper riconoscere e generare segnali digitali ed analogici, anche con offset , di frequenza e ampiezza predefinite Saper effettuare misure di ampiezza, periodo e frequenza di segnali periodici • • • Uso della bread board Il multimetro come misuratore di tensioni continue, resistenze, correnti continue unità di misura di V, R, I, C, etc Funzionamento di massima del generatore di funzioni: utilizzo dei comandi di regolazione della ampiezza, della frequenza, dell’offset. Funzionamento a grandi linee dell' oscilloscopio: utilizzo dei comandi Time/Div, Volt/div, AC-DCGND, di traslazione dell’immagine in verticale e in orizzontale, di sincronizzazione . Calibrazione di base: ricerca del “ground”, luminosità e messa a • • • • • Uso della bread board uso del multimetro per misure di tensioni e resistenze Misure di tensioni e di correnti Le funzioni principali del GdF: utilizzo dei comandi di regolazione della ampiezza, della frequenza, dell’offset. Le funzioni principali dell' oscilloscopio: utilizzo dei comandi Time/Div, Volt/div, AC-DC-GND, di traslazione dell’immagine in verticale e in orizzontale, di sincronizzazione . Calibrazione di base: ricerca del “ground”, luminosità e messa a • • fuoco della traccia, posizione di partenza delle manopole Concetto di Offset e valore medio di un segnale Generazione e visualizzazione di segnali analogici e digitali di ampiezza e frequenza date, e misura di quest’ultime. Il segnale onda quadra ed il suo duty cycle. Studio ed utilòizzo del programma CAD elettronico PROTEUS • • fuoco della traccia, posizione di partenza delle manopole Offset e valore medio di un segnale Generazione e visualizzazione di segnali analogici e digitali di ampiezza e frequenza date, e misura di quest’ultime. Il segnale onda quadra ed il suo duty cycle. Studio ed utilòizzo del programma CAD elettronico PROTEUS UDA n° 3 ELETTRONICA DIGITALE COMBINATORIA A PICCOLA E MEDIA SCALA DI INTEGRAZIONE 40 ore A), B), C),D) ABILITA' • Sapere la numerazione binaria ed esadecimale ed effettuare le conversioni da codice binario a decimale, da binario a hex, e viceversa • Sapere riconoscere le porte logiche fondamentali • Sapere descrivere il funzionamento delle porte logiche fondamentali a parole e con la Tabella della verità (TdV) • Data la funzione logica di un circuito combinatorio sa determinare la TdV e disegnatre il circuito logico corrispondente • Dato l'andamento temporale degli ingressi di una porta o di un semplice circuito combinatorio. tracciare l’andamento dei segnali di uscita. • Reperire sul data-sheets le informazioni per interpretare il pin-out di un integrato digitale combinatorio • Saper associare stati elettrici e livelli CONOSCENZE LABORATORIO • Introduzione all’Elettronca digitale: definizione di variabile binaria e bit, di circuito combinatorio. • Monitoraggio con tre LED della temperatura di una serra • Numerazione binaria, passaggio da decimale a binario e viceversa, numerazione esadecimale, codifica BCD • Primi cenni di utilizzo del CAD elettronico PROTEUS • Descrizione degli operatori fondamentali: AND, OR, NOT e delle funzioni NAND, NOR, EXOR, EXNOR. Loro rappresentazioni ( matematiche, simboliche e circuitali), Tabelle della verità (TdV) e diagrammi temporali (cronogrammi). • Le regole principali di semplificazione dell’algebra di Boole • Teorema di De Morgan • Rappresentazione delle reti ( funzioni) combinatorie mediante tabelle della verità e corrispondente espressione matematica-logica come somma di prodotti logici • Logica positiva e logica negativa. Principali famiglie logiche • Parametri statici delle famiglie logiche: correnti e tensioni in ingresso e in uscita; Caratteristiche dinamiche: tempi di transizione ( rise time), ritardi di propagazione di simulazione logici • Sa implementare funzioni logiche (fino a 4 variabili di ingresso) mediante Mux o decoder • Dato il testo di un semplice problema di logica combinatoria sa: Individuare gli ingressi e le uscite; Compilare la tabella delle associazioni; Ricavare la funzione logica Realizzare il circuito con decoder o mux Sa utilizzare un display a 7 segmenti e relativo convertitore di codice • Somma binaria, in complemento a due , e circuito sommatore • Progetto di sommatori a più bit tramite full –adder • Multiplexer multiplexer • Decoder driver e display; montaggio di un circuito per la visualizzazione in esadecimale di un numero binario a 4 bit e demultiplexer , generatore di funzioni con • Rappresentazione delle informazioni e codici, codifica e decodifica, codice BCD, decoder ed encoder UDA n°4 ELETTRONICA DIGITALE SEQUENZIALE A), B), C),D) • Utilizzare e produrre testi multimediali • Sa le TdV e costruire i cronogrammi relativi al funzionamento di FF Latch e di FF edge triggered Si rende conto di cosa vuol dire logica con “ memoria” Comunicare - Conoscere il concetto di Flip Flop - Conoscere il FF tipo latch con porte NOR e relativa tavola di verità - Conoscere la differenza tra Reti combinatorie e sequenziali - Il FF Latch con porte logiche NOR ed ottenimento della TdV differenza tra Circuiti Combinatori e Circuiti Sequenziali, il FF come cella elementare di memoria - T.d.V e simbolo dei Latch SR con e senza abilitazione; - Il circuito generatore di impulsi differenze tra Latch e Flip-Flop - Il FF JK e suo utilizzo come contatore, divisore di frequenza - Diagrammi temporali di FF LATCH e FF JK • Realizzazione di un contatore divisore modulo quattro e visualizzazione dei segnali alll’oscilloscopio • Contatore esadecimale 7493. Montaggio su breadboard di un contatore modulo 16 e di uno modulo 10. Visualizzazione su LED CRITERI DI VALUTAZIUONE Criteri di Valutazione del POF pubblicata sul sito dell’istituto www.calvino.ge.it / home Per eventuali presenze di allievi BSA o BES verranno rispettati i dettami del PDP o quelli concordati in sede di Consiglio di Classe. GENOVA, 15 settembre 2016 DE MAESTRI CARLO