SCARCIA - Liceo scientifico Gobetti Torino
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SCARCIA - Liceo scientifico Gobetti Torino
LICEO STATALE “GOBETTI- SEGRE’” Succursale di Corso Picco n° 14 TORINO Anno Scolastico: Prof.ssa: Materia: Piano di lavoro della classe: 2015/2016 SCARCIA Laura Disegno e Storia dell’Arte 4L Indirizzo: Scientifico Tradizionale LIBRI IN ADOZIONE G.CRICCO - F. DI TEODORO “Itinerario nell’arte” voll. 3-4, edizione gialla - Zanichelli R. FIUMARA – M. BORGHERINI “Segni e Modelli”, vol. B – De Agostini 1. INDICAZIONE DEGLI ARGOMENTI CHE SI INTENDONO TRATTARE DISEGNO - Consolidamento delle conoscenze sulla prospettiva centrale. - La prospettiva accidentale: metodo del taglio dei raggi visuali; metodo dei punti di fuga; metodo delle perpendicolari al quadro; metodo dei punti misuratori. - Rappresentazione prospettica con applicazione della prospettiva centrale ed accidentale a solidi retti, gruppi di solidi, architetture semplici e/o oggetti di arredo. - Teoria delle ombre. Nel corso dell’anno saranno riprodotte a mano libera sul quaderno o su tavola opere o particolari di opere analizzate durante lo svolgimento del programma di storia dell’arte. STORIA DELL’ARTE MODULO 1: LA STAGIONE DELLE CERTEZZE Collegamento col programma svolto durante l’anno scolastico precedente: ripasso su Leonardo da Vinci. - Raffaello: Lo Sposalizio della Vergine, le Madonne (Madonna del Cardellino, Sacra Famiglia Canigiani, Madonna del Belvedere, Madonna Sistina), la Deposizione (Pala Baglioni), Le Stanze Vaticane, la Trasfigurazione. - Michelangelo: Pietà in San Pietro, David, Tondo Doni, Tomba di Giulio II, il Mosè, gli affreschi della Volta della Cappella Sistina, il Giudizio Universale, la Sacrestia Nuova, la Biblioteca Laurenziana, Piazza del Campidoglio, la Cupola di San Pietro, la Pietà Bandini e la Pietà Rondanini. - Correggio: la Camera della Badessa, la Cupola di San Giovanni Evangelista, la Cupola del Duomo di Parma. - Sebastiano del Piombo: la Pietà. 1 MODULO 2: L’ETA’ DELLA MANIERA - La pittura veneta: caratteri generali. - Giorgione: la Tempesta, la Venere dormiente. - Tiziano: Concerto campestre, Amor sacro e Amor profano, l’Assunta dei Frari, la Venere di Urbino, Paolo III con i nipoti, la Pietà. - Tintoretto: Il miracolo dello schiavo, il ritrovamento del corpo di San Marco, Crocifissione, Ultima Cena, S. Maria Egiziaca in meditazione. - Veronese: Affreschi di Villa Barbaro a Maser, Cena in casa di Levi. - Palladio: Palazzo della Ragione (Basilica) a Vicenza, le Ville palladiane, le chiese veneziane, il Teatro Olimpico a Vicenza. - Il Manierismo: - Pontormo: la Deposizione. - Rosso Fiorentino: la Deposizione. - Parmigianino: la Madonna dal collo lungo. - Giulio Romano: Palazzo Te a Mantova. - Vasari: il Giudizio Universale (cupola di S. Maria del Fiore), gli Uffizi. - Architettura della Controriforma - Vignola e G. Della Porta: Chiesa del Gesù a Roma. MODULO 3: IL SEICENTO - Il Barocco: caratteri generali - L’Accademia degli Incamminati. - Annibale Carracci: il Mangiafagioli, Volta della Galleria di Palazzo Farnese. - Caravaggio: Bacco, Canestra di frutta, Vocazione di San Matteo, San Matteo e l’Angelo, Crocifissione di San Pietro, Morte della Vergine, Cena di Emmaus, Deposizione, Decollazione del Battista, David con la testa di Golia. Bernini: Apollo e Dafne, Monumento funebre di Urbano VIII, Estasi di S. Teresa, Sant’Andrea al Quirinale, Baldacchino e Colonnato di S. Pietro, le Fontane. Borromini: Chiesa di S. Carlo alle Quattro Fontane, chiesa di S. Ivo alla Sapienza. Guarini: Cappella della Sacra Sindone, Chiesa di S. Lorenzo, Palazzo Carignano. MODULO 4: IL PRIMO SETTECENTO - I caratteri del Rococò. La reggia di Versailles e la reggia della Venaria Reale. - Juvarra: Basilica di Superga, Palazzo Madama, Palazzina di caccia di Stupinigi. - Vanvitelli: Reggia di Caserta. - G. B. Tiepolo: affreschi del salone di palazzo Labia, affreschi della volta dello scalone della residenza di Würzburg. - Il vedutismo. - F. Guardi: il Molo con la Libreria e la chiesa della Salute. - Canaletto: il Molo con la Libreria e la chiesa della Salute. MODULO 5: TRA SETTECENTO ED OTTOCENTO - Il Neoclassicismo: caratteri generali - Canova: Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Monumento funebre di Clemente XIV, Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria. - David: il giuramento degli Orazi, la morte di Marat, Napoleone al passo del Gran San Bernardo. - Ingres: l’Apoteosi di Omero, la grande odalisca. L’architettura in Europa dal Neoclassicismo all’età napoleonica: Francia (Boullée e Ledoux), Inghilterra (Adam), Russia (Quarenghi), Italia (Roma: Piazza del Popolo; Milano: il Teatro alla Scala, il Foro Bonaparte; Villa Reale a Monza; Napoli: il Foro Murat; Torino: Chiesa della Gran Madre.) 2 MODULO 6: INQUIETUDINI PREROMANTICHE: Goya (Il parasole, La famiglia di Carlo IV, Maja vestida, Maja desnuda, Le fucilazioni del 3 Maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio, le Pitture nere). MODULO 7: LA CULTURA ARTISTICA ROMANTICA: caratteri generali IL PITTORESCO E IL SUBLIME: Constable (La cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo, Studio di nuvole a cirro), Turner (Roma vista dal Vaticano, Ombra e tenebre. La sera del diluvio, Tramonto, Sei paesaggi). IL ROMANTICISMO IN GERMANIA: Friedrich (Viandante sul mare di nebbia, Mare di ghiaccio, Le falesie di gesso di Rugen). IL ROMANTICISMO IN FRANCIA: Gericault (Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, , La zattera della Medusa, gli Alienati), Delacroix (La barca di Dante, la Libertà guida il popolo, Donne di Algeri); J.A. Ingres (Bagnante di Valpinçon, Grande Odalisca). IL ROMANTICISMO IN ITALIA: Hayez (I profughi di Parga, il Bacio, Pensiero malinconico). MODULO 8: IL REALISMO: inquadramento storico e caratteri generali - Corot (La città di Volterra, la Cattedrale di Chartres). La scuola di Barbizon. Courbet (Gli Spaccapietre, Un Funerale ad Ornans, Lo Studio dell’artista, Fanciulle sulla riva della Senna), Daumier (Il vagone di terza classe), Millet (Le spigolatrici, L’Angelus). MODULO 9: L'IMPRESSIONISMO: caratteri generali. LA FOTOGRAFIA. Un pre-impressionista: Manet (Colazione sull’erba, Olympia, il Bar delle Folie-Bergères). Monet (Colazione sull’erba, La gazza, La Grenouillère, Impressione: levar del sole, Danna con parasole rivolta verso destra, Gare de St. Lazaire, serie de “La Cattedrale di Rouen”, Stagno con ninfee: il ponte giapponese, serie de “Le ninfee”). Degas (La Lezione di ballo, L’assenzio, Piccola danzatrice di quattordici anni). Renoir (La Grenouillère, Ballo al Moulin del la Galette, Colazione dei canottieri, Le bagnanti). Pissarro (Tetti rossi): Sisley (Neve a Louveciennes); Bazille (Riunione di famiglia); Cillebotte (i Piallatori di parquet). Nel corso dell’anno saranno riprodotte a mano libera sul quaderno o su tavola opere o particolari di opere analizzate durante lo svolgimento del programma di storia dell’arte. USCITE DIDATTICHE: Sono previste la visita della Mostra su Monet alla GAM di Torino e la visita alla Villa della Regina a Torino. 2. METODOLOGIA DIDATTICA Il lavoro settimanale (due unità orarie da 60 minuti) è generalmente articolato in un’unità didattica dedicata al disegno ed un’unità dedicata alla storia dell’arte. DISEGNO Lezione frontale dell’insegnante ed applicazione grafica con interventi esplicativi e correttivi individuali o collettivi durante la fase intermedia. Completamento, consegna e valutazione degli elaborati. STORIA DELL’ARTE Lezioni frontali che presenteranno i concetti fondamentali dei vari movimenti artistici accompagnati dall’analisi delle singole opere d’arte. Si prevede l’elaborazione di lavori in piccoli gruppi con esposizione orale alla classe. 3 Gli strumenti utilizzati durante le lezioni sono i seguenti: libro di testo, fotocopie, lavagna, L.I.M., testi forniti dall’insegnante, video. Le verifiche formative saranno effettuate di continuo per avere un controllo costante sul grado di assimilazione da parte degli studenti. Per Disegno si procederà al controllo ed alla valutazione delle esercitazioni grafiche. Per Storia dell’Arte sono previste verifiche orali e scritte. 3. STRATEGIE DI SOSTEGNO/RECUPERO Il controllo costante permette di individuare quelle situazioni che necessitano interventi di sostegno e potenziamento. Tali interventi saranno effettuati in itinere con attività mirate alle singole esigenze. 4. VERIFICHE E VALUTAZIONI Disegno: elaborati svolti in classe, minimo tre per il trimestre, minimo cinque per il pentamestre. Per la valutazione si terrà conto dei seguenti criteri: 1) corretta applicazione del metodo; 2) pulizia grafica e precisione del segno; 3) corretto uso delle scritturazioni e delle convenzioni grafiche; 4) impaginazione, composizione, pulizia e immagine complessiva dell’elaborato grafico; 5) equilibrio cromatico e proporzioni per gli elaborati a carattere creativo; 6) rispetto dell’esecuzione nei tempi previsti. Storia dell’arte: nel trimestre si prevedono una verifica scritta (quesiti a risposta aperta, multipla o completamento) ed una orale; due verifiche scritte e due orali per il pentamestre. Per la valutazione si terrà conto dei seguenti criteri: 1) acquisizione dei contenuti; 2) proprietà di linguaggio e conoscenza della terminologia specifica; 3) capacità di sintesi e astrazione; 4) rielaborazione critica e personale. Sono oggetto di valutazione i lavori grafici svolti in classe ed a casa. Si tiene conto anche dell’attenzione e della partecipazione in classe, del possesso e dell’uso appropriato del materiale scolastico, del rispetto dei tempi di consegna dei lavori assegnati. La valutazione si basa sulle griglie presenti nel piano di lavoro approvato dal Dipartimento di Disegno e Storia dell’Arte e pubblicato sul sito della scuola. Torino, 10/11/2015 Il docente L. Scarcia 4