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Le certificazioni di prodotto nei
mercati nazionale e internazionale
Le certificazioni di prodotto per l’arredo:
certificazioni di sistema, etichette e
dichiarazioni ambientali, sistemi di rating
Omar Degoli
FederlegnoArredo
Ufficio Ambiente
Vicenza, 26 maggio 2010
Le affermazioni in campo ambientale si rivolgono a un
pubblico sempre più informato, sempre più esigente, e
sempre più connesso
Per questo le asserzioni ambientali che riguardano i prodotti o
la produzione devono essere rigorose, non parziali, trasparenti
e dimostrabili
…una foresta di simboli che l’uomo attraversa…
C. Baudelaire
Etichette e dichiarazioni ambientali
Tipo I – Programma di parte terza, volontario, basato su più criteri, che assegna una
licenza che autorizza l’uso di etichette ambientali sui prodotti, indicando la preferibilità
ambientale di un prodotto nell’ambito di una particolare categoria, sulla base di
considerazioni relative al ciclo di vita (EN ISO 14024)
Tipo II – Asserzioni ambientali autodichiarate (EN ISO 14021)
Tipo III – Dichiarazione ambientale che fornisce dati ambientali quantificati usando
parametri predeterminati e, quando rilevanti, informazioni ambientali aggiuntive (EN
ISO 14025)
Etichette nazionali
Italia?
www.globalecolabelling.net
Ecolabel europea
DECISIONE DELLA COMMISSIONE n.
2009/894/CE del 30 novembre 2009
che stabilisce i criteri ecologici per
l’assegnazione del marchio comunitario di
qualità ecologica ai mobili in legno
(GUCE L 320/23 del 5/12/2009)
Applicabile solo a mobili “di legno” (costituiti per
il 90% in peso da legno o materiali a base di
legno; ogni altro materiale < 3% in peso (vetro
escluso).
= difficilmente utilizzabile per le gare,
e poco utile per confrontare i prodotti
Certificazioni di sistema
EMAS
ISO 14001
LEED – Leadership in Energy and
Environmental Design
Sistema di “rating” per valutare le prestazioni ambientali
degli edifici. I mobili possono contribuire, ma non possono
essere certificati LEED.
In preparazione:
“Linee guida FLA-GBC
Italia per l’applicazione
dei crediti LEED ai
mobili”
Crediti LEED che possono interessare l’arredo:
LEED e arredo
1 - Gestione dei rifiuti da
costruzione
Obiettivo: ridurre rifiuti in discarica (tramite riciclo/recupero) per il 50% (1 punto) o
75% (2 punti) in peso o volume
Nel caso dei mobili, solo rifiuti da imballaggio
Ruolo del fornitore di mobili e dell’impresa di costruzioni
Il fornitore di mobili deve fornire documentazione con dati per calcolo (fattura o
bolla di accompagnamento con peso imballo /ricevuta smaltitore)
2 – (Riuso dei materiali)
3 - Contenuto di riciclato
Pre- e post-consumo distinti /dichiarazione
LEED e arredo
4 - Materiali regionali
Materiali estratti e lavorati entro un raggio di 500 miglia (=804,5 Km) dal cantiere.
Calcolo effettuato dal team di progetto. E’ sufficiente dichiarazione. Il fornitore di
mobili deve indicare nome produttore, costo prodotto, distanza tra cantiere e
luogo di produzione mobile, distanza tra cantiere e luogo estrazione di ogni
materia prima contenuta nel mobile.
Ciclo 10 anni. (pioppo,
eucalipto, bamboo, cotone,
5 - Materiali da fonti rapidamente
rinnovabili
linoleum naturale, ecc. )
6 - Legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile
(FSC)
Certificazione
FSC (CoC)
LEED e arredo
7– Qualità aria indoor - Materiali a basse emissioni
VOC
Tre opzioni:
Certificazione
Greenguard
Indoor Air Quality
Prova secondo
ANSI/BIFMA M7.1
Prova secondo EPA
ETV Large
Chamber Test
Protocol for
Measuring
Emissions of VOC’s
and Aldehydes
(September 1999)
testing protocol
Certificazione Level
•Certificazione di sostenibilità degli arredi ufficio
•Promossa da BIFMA – associazione di categoria
•Basata su standard BIFMA e3-2008
•Sistema di prerequisiti, crediti, punteggio, livelli
•Compatibile con i crediti LEED
Elementi:
1. Materiali;
2. Energia e atmosfera;
3. Salute umana e dell’ecosistema;
4. Responsabilità sociale.
Acquisti pubblici verdi: Criteri minimi ambientali
Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei
consumi della pubblica amministrazione Decreto
Interministeriale 11/04/2008 (GUCE n. 107 del 8/5/08)
Sviluppo di criteri per gli acquisti pubblici “verdi” di varie
categorie di prodotti , ritenute prioritarie
(“Training toolkit”
europeo)
Criteri per gli arredi in fase
avanzata di sviluppo
Certificazioni
Prodotto finito
Materiali (fornit.)
Criteri GPP arredi – Aspetti da considerare
• Schiume
• Imbottiture
• tessuti
• Futuri marchi nazionali
Marchio ambientale nazionale di prodotto
Esperienza del Distretto del Mobile del Livenza
Accordo di Programma con Minambiente
Sviluppo di un disciplinare per marchio ecologico di prodotto
Base:
1. Sistema di Gestione Ambientale
2. Criteri GPP;
2. Studi LCA sui componenti;
3. Prestazioni ambientali del processo;
Carbon Labelling
2007: Pas 2050 (linea guida UK)
2010 - In preparazione:
ISO 14067
Non una etichetta ma una dichiarazione
Certificata se B2C
Criticità:
1. Indicatore parziale;
2. Incertezza ampia;
3. Confronto difficile;
Legalità del legno
- Regolamento Due Diligence in discussione (approv. 6 luglio 2010)
- Iniziativa Fedecomlegno per un codice di condotta italiano volontario,
e procedura operativa di due diligence, in conformità con la norma
europea
L’adesione è volontaria
E’ in corso un progetto pilota di Fedecomlegno
per testare lo strumento
[email protected]