19/09/2015 Formazione, la vicesindaca Giachi al convegno sul

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19/09/2015 Formazione, la vicesindaca Giachi al convegno sul
19/09/2015
Formazione, la vicesindaca Giachi al convegno sul progetto che ha visto protagonisti 32 giovani
diversamente abili
Moda, artigianato e giardinaggio al servizio di giovani diversamente abili. È il progetto di formazione ‘Demo’
(‘diversamente abili e metodologia per l’orientamento) della durata di 2 anni, rivolto a 32 giovani in situazione
di invalidità e/o di handicap delle scuole superiori di secondo grado della Provincia di Firenze.
Di questo percorso, conclusosi nei mesi scorsi, si è parlato, questa mattina, all’Istituto di istruzione superiore
Cellini insieme alla vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi.
Demo prevedeva due fasi di lavoro: una propedeutica di accoglienza e orientamento, di 200 ore che ha
accompagnato ciascun partecipante nel processo di scelta attraverso la sperimentazione dei 4 laboratori
proposti nel percorso professionalizzante. La seconda fase professionalizzante è terminata con il rilascio di
una delle seguenti qualifiche professionali: addetto alla cucina, addetto al giardinaggio, addetto alla sartoria e
addetto alla legatoria
«Abbiamo voluto offrire a questi ragazzi – ha spiegato la vicesindaca Giachi – un’opportunità formativa in
grado di facilitare la conclusione positiva dell’iter scolastico e, nello stesso tempo, di far conseguire una
qualifica professionale».
Ciascun percorso prevedeva lo svolgimento di 316 ore di stage in azienda per consentire agli allievi di
sperimentare le competenze acquisite in aula.
«L’attuale crisi economica e le conseguenti difficoltà incontrate dalle imprese nel garantire i posti di lavoro
esistenti – ha aggiunto – hanno reso talvolta estremamente faticoso trovare aziende disposte a ospitare in
stage i tirocinanti ma dobbiamo comunque riconoscere che quasi tutte le aziende che hanno aderito al
progetto hanno dimostrato, fin dall’inizio, grande apertura e disponibilità, arrivando a ospitare all’interno delle
loro strutture anche più di un allievo».
«I partecipanti – ha concluso la vicesindaca – hanno dato un giudizio molto positivo su questo corso e hanno
affermato di aver acquisito competenze utili sul lavoro e che le loro aspettative sono state soddisfatte. Hanno
dato inoltre una valutazione molto positiva per i supporti organizzativi, locali, attrezzature e per il materiale
didattico fornito. Si tratta, dunque, di una sfida vinta ma continuiamo a lavorare per garantire ad altri giovani
diversamente abili le stesse opportunità». (fn)
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