Agenzia spaziale, gli ispettori ministeriali scoprono consulente

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Agenzia spaziale, gli ispettori ministeriali scoprono consulente
Se un uomo sogna
da solo, il
sogno rimane
solo un sogno...
ma se molti
uomini sognano
la stessa cosa,
il sogno diventa
realtà.
H.Camara
E DIT ORIALE
ATTUALITÀ
martedì 5 luglio 2011
VICENDE SINGOLARI RILEVATE DURANTE QUATTRO MESI DI VERIFICHE
A PAGARE SEMPRE GLI STESSI
Manovra economica:
poteri forti con i deboli
di Adriana Spera
Viviamo in uno strano paese, impegnato in sempre più numerose e
costose "missioni di Pace" finalizzate
ad "esportare democrazia" ed equità,
che al suo interno impone, con metodi ben poco democratici, leggi e balzelli sempre più iniqui. Per gli analisti
finanziari internazionali siamo sull'orlo
della bancarotta. In una tale congiuntura, buon senso imporrebbe compartecipazione alle scelte, invece, a
chi si oppone, ad esempio, alla scelta devastante sul piano ambientale e
finanziario di fare un nuovo tunnel ferroviario in Val di Susa (costo 20mld
per arrivare un quarto d'ora prima a
Parigi) o all'acquisto degli aerei eurofighter (15 mld) si risponde con i manganelli. Risposte positive si danno
solo ai poteri forti, solo a chi incassa,
non a chi paga, come dimostra, per
l'ennesima volta, la manovra varata
qualche giorno fa, il cui costo graverà, quasi esclusivamente, sul ceto
medio e, in particolare, sui dipendenti pubblici. Nella P.A. le retribuzioni e i
contratti resteranno fermi sino al
2014 e sarà prolungato lo stop a
nuove assunzioni, fatta eccezione
per le forze di sicurezza. Le pensioni,
se superano tre volte il minimo,
saranno rivalutate del 45%, quelle 5
volte superiori resteranno bloccate.
Le donne andranno in pensione più
tardi e con un assegno decurtato correlato all'aspettativa di vita, che per
esse è più lunga. I premi ai dipendenti
virtuosi saranno dati solo nel caso in
cui le amministrazioni conseguano
risparmi certificati. Per gli enti locali
decurtazioni per 9,4 mld, che si tradurranno in tagli ai servizi pubblici.
Viceversa, è prevista l'ennesima
sanatoria fiscale. Non vi sarà la
preannunciata tassazione delle rendite finanziarie (ridotta all'aumento
dell'imposta di bollo). Infine, i tagli sui
costi della politica sono rinviati all'esame di una commissione presieduta dal Presidente dell'Istat. Uno dei
più pagati nella P.A.
Il caso
Assistenza ai disabili,
è vietata l’alternanza
Con l’entrata in vigore del collegato
lavoro (legge n. 183/2010), è stato
stabilito che il soggetto che assiste il
disabile deve essere solo uno e si
identifica con chi beneficia dei permessi per tutti i mesi di assistenza
alla persona in condizioni di necessità. Il divieto di alternanza tra più
soggetti è stato ribadito dal ministero del Lavoro con una risposta all’interpello n. 24/2011.
Agenzia spaziale, gli ispettori ministeriali
scoprono consulente legale superman
dato di consulenza giuridica ad un
di Paolo Vita
Il Servizio ispettivo di Finanza pubbli- avvocato. Il primo incarico fu affidaca del ministero dell’Economia, ha to a questo giurista con autorizzaeffettuato, da ottobre 2010 a gennaio zione espressa all'Asi da parte
2011, una verifica amministrativo- dell'Avvocatura dello Stato. Ma nei
contabile presso l’Agenzia Spaziale 6 anni successivi benché questo
Italiana (Asi). All’esito della metico- consulente abbia continuato a prelosa ispezione sono emerse alcune stare servizio ininterrottamente
vicende davvero singo- Il vertice Asi ha un presso l'Agenzia
Spaziale "non si è
lari. Innanzitutto, è
riscontrata
nella
stato evidenziato che consulente legale
documentazione
da
sette
anni
da
sette
anni,
fornita - scrive l'iall'Agenzia
Spaziale
spettore
della
Italiana (Asi) il consu- allo stesso tempo
Ragioneria nella
lente legale chiede
pareri all'Avvocatura avvocato dello Stato sua relazione dello Stato e si risponde da solo, in alcuna nota autorizzatoria per gli
veste di avvocato dello Stato. anni successivi". Da allora tale conSembra una barzelletta ma non lo è. sulenza è stata infatti costantemenMa si tratta solo di una delle anoma- te rinnovata di anno in anno avenlie rilevate e segnalate da Mario do ad oggetto vari aspetti legali delGuida, dirigente del Servizio ispetti- l'attività dell'ente che vanno dal
vo e autore della relazione. La storia supporto al presidente, alla predicomincia nel 2004 quando l'Asi con- sposizione della contrattualistica
ferisce, per la prima volta, un man- fino al contenzioso. L'ultimo incari-
FATT O
co viene dato all'avvocato, evidentemente
preziosissimo
per
l'Agenzia Spaziale, con decreto
89/2010. Un rinnovo, l’ennesimo,
di dodici mesi, con scadenza 31
luglio 2011, “al fine di garantire attività di supporto al presidente nella
verifica e predisposizione dei provvedimenti di urgenza di competenza del consiglio di amministrazione". Già questo incarico rinnovato
per sette anni di seguito porta l'ispettore della Ragioneria Generale
a dire che "in linea generale si fa
presente che una così lunga permanenza in un incarico di consulenza si pone in contrasto con i
principi generali che disciplinano i
conferimenti di incarico a personale esterno alle amministrazioni".
Infatti, tali incarichi devono essere
temporanei, senza considerare
che tra i dipendenti dell'Asi ci sono
già due avvocati.
(1-continua)
Sapete che...
CENTRALE
Il mobbing è sempre più difficile da provare
di Biancamaria Gentili
Se un lavoratore viene assegnato a
nuove mansioni con un ordine di servizio illegittimo, non ha diritto a essere
risarcito per mobbing. A stabilirlo è stato
il Consiglio di Stato con la sentenza n.
3648 depositata il 15 giugno 2011 (Pres.
Severini, Est. Garofoli). Il ricorrente, un
dipendente dell'Isvap, nel ricorso introduttivo aveva evidenziato che le nuove
mansioni "avrebbero determinato una
progressiva marginalizzazione ed un
connesso demansionamento, assuntamente inquadrabili in un contesto di condotte sussumibili nella fattispecie del
mobbing". I giudici di Palazzo Spada,
pur avendo riconosciuto la illegittimità
del provvedimento di trasferimento per
insufficienza motivazionale, carenza di
preliminari approfondimenti istruttori,
nonché omesso avviso di inizio del procedimento, hanno invece respinto il
ricorso con cui l'appellante aveva assunto che l'Isvap aveva posto in essere in
F OGLIETTINO
suo danno una condotta mobbizzante.
Secondo i giudici, infatti - pur in assenza di una precisa definizione normativa
- per mobbing si intende comunemente "una condotta del datore di lavoro o
del superiore gerarchico, complessa,
continuata e protratta nel tempo, tenuta nei confronti di un lavoratore nell'ambiente di lavoro, che si manifesta
con comportamenti intenzionalmente
ostili, reiterati e sistematici, esorbitanti
od incongrui rispetto all'ordinaria
gestione del rapporto, espressivi di un
disegno in realtà finalizzato alla persecuzione o alla vessazione del lavoratore, tale che ne consegua un effetto lesivo della sua salute psicofisica". Poiché
nel caso in esame, ad avviso del
Collegio, gli indicati elementi costitutivi
della fattispecie di mobbing non risultavano presenti, ha respinto la richiesta
risarcitoria, condannando il ricorrente
al pagamento delle spese di lite, quantificate in euro 4.000.
Minacciare il dipendente può costare caro
La dipendente rifiuta di sottoscrivere una lettera di dimissioni e il datore di lavoro le
prospetta un trattamento sistematicamente vessatorio pronunciando le espressioni
"sei una vergognosa" e "ti farò schiattare". In merito alla rilevanza penale di tali
espressioni, la Corte di Cassazione, nella sentenza n. 22816 dell'8 giugno 2011, precisa che, contrariamente a quanto sostenuto dal datore di lavoro - secondo il quale
l'espressione utilizzata non poteva costituire reato di minaccia visto il significato
incerto del verbo "schiattare" - l'espressione "ti farò schiattare" non solo è di uso
comune ma è riportata su tutti i dizionari della lingua italiana con l'inequivoco significato "ti farò crepare". Confermata, quindi, la condanna per il datore di lavoro già
pronunciata dal giudice di merito, ritenendo fondate le prove portate dall'impiegata,
cioè un foglio spiegazzato sul quale era vergata una lettera di dimissioni non sottoscritta e la testimonianza di una sua collega che aveva assistito alla discussione.
Contro manovra economica
2 ore di sciopero il 15 luglio
Per venerdì 15 luglio, il sindacalismo di base ha indetto la giornata
nazionale di lotta contro la manovra
del Governo Berlusconi varata il 30
giugno e contro l'accordo sottoscritto tra Confindustria e Cgil, Cisl, Uil e
Ugl, che "abolisce" la democrazia
nei luoghi di lavoro. Nel pubblico
impiego sarà sciopero generale,
con astensione di due ore alla fine
di ogni turno di lavoro.
Il Cra ancora senza statuto,
Cescon lascia o raddoppia?
Un ulteriore semestre non è stato
sufficiente a dotare il Cra di un
nuovo statuto, sicché la gestione
commissariale, iniziata a gennaio
scorso, è destinata a essere prorogata dal 1° agosto prossimo. Dopo il
duplice cambio di vertice al ministero delle politiche agricole, che ha la
vigilanza sull’ente di ricerca di via
Nazionale (Giancarlo Galan al posto
di Luca Zaia e Saverio Romano succeduto a Galan), sono in tanti a ipotizzare una uscita di scena del commissario Paolo Cescon, che in 180
giorni non sarebbe riuscito a legare
molto con Giovanni Lo Piparo,
potente e superpagato direttore
generale dell’ente, originario di
Bagheria, in provincia di Palermo,
che da sempre è il collegio elettorale del ministro Romano.
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martedì 5 luglio 2011
L’incredibile storia immobiliare del Cnr
A scriverla sono stati due ispettori della Ragioneria generale dello Stato
di Paolo Vita
Nuove bacchettate per i vertici del Cnr
dagli ispettori della Ragioneria
Generale dello Stato, questa volta per
la gestione degli immobili, con spese
fisse per gli affitti che si aggirano intorno ai 18 milioni di euro l'anno dal 2007
ad oggi. Ciò, nonostante l'ente guidato
da Maiani abbia avviato un imponente
processo di razionalizzazione delle
strutture con la vendita di alcune di
esse per fare cassa ed utilizzare i relativi proventi (oltre ai 60 mln di euro
accordati dal Miur al Cnr nel 2007 per
l'edilizia) per la costruzione di nuovi
edifici più grandi e funzionali in grado di
accogliere più istituti e di conseguenza
limitare il ricorso alle locazioni.
Purtroppo così non è stato, specialmente nell'area di Roma, dove nel
2006 il Cnr ha venduto 4 immobili (le
sedi dell'Irsa in Via Reno, dello Iasi in
Viale Manzoni, dell’Iac in Viale del
Policlinico e quella dell'Istc in via San
Martino della Battaglia) al prezzo complessivo di 38,65 mln. Di questi immobili, ben due alla data del 29 luglio
2010 erano ancora in uso al Cnr, che
da proprietario si era nel frattempo tro-
vato ad essere inquilino, con una spesa,
dal 2006 al 2010, per queste due locazioni di circa 8 mln. Più del 20% di quanto
incassato con le suddette quattro vendite.
Per quanto riguarda invece gli interventi
edilizi programmati dal Cnr con i fondi del
Miur non mancano storie di ordinaria follia
come dimostra il caso della ristrutturazione del Polo Marino Umanistico di Napoli a
Calata Porta di Massa per 12,2 mln, ma
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l'intervento è rimasto a metà perché è
emerso che il 50% dello stabile è occupato abusivamente. Peccato però che
già nel 2006 il segretario generale
dell'Autorità Portuale di Napoli, che è
proprietaria di quest'edificio (lo ha concesso in comodato gratuito trentennale
al Cnr), avesse garantito il rilascio totale
dell'immobile, libero da altre occupazioni. Sempre a Napoli, il Polo Agrario è un
altro punto dolente quanto sfortunato
della gestione immobiliare del Cnr. Nel
2004, il cda del Cnr autorizzò la costruzione del Polo Agrario insieme alla
facoltà di Agraria dell'università
Federico II, ma nel 2006 cambiò idea
decidendo di affittare tale immobile con
la possibilità di riscattarlo dopo 12 anni.
Così il disegno del Cnr, che all’inizio prevedeva l'acquisto di un immobile per
trasferirci gli istituti Ispaam, Isafom, Igv e
Ipp per i quali già pagava affitti per
274mila euro l'anno si è trasformato
nella locazione di un nuovo immobile
(quello del Polo Agrario) al prezzo di
417mila euro l'anno, conseguendo così
solo il raddoppio delle spese di locazione anziché eliminarle completamente
grazie all'acquisto di un immobile.
giurisprudenza
Giudice di Tar assessore?
Negata autorizzazione
E' legittimo il provvedimento con il
quale il Consiglio di presidenza della
giustizia amministrativa ha espresso
un diniego in merito ad una istanza
avanzata da un magistrato amministrativo, tendente ad ottenere l'autorizzazione ad assumere l'incarico di
assessore comunale "esterno" (vale
a dire non previamente eletto consigliere) - che non è espressione del
diritto di elettorato passivo - in ragione della stretta vicinanza delle sedi,
della natura ed estensione delle
deleghe, del gravoso impegno occorrente, nonostante che non sussista
alcuna causa generale di incompatibilità tra il ruolo di magistrato amministrativo e quello di assessore
comunale (Cons. St., Sez. IV - sent.
22 giugno 2011 n. 3795 - Pres.
Trotta, Est. La Guardia).
Il deposito dei documenti
nel processo del lavoro
INEA, DUE MILIONI IN CONSULENZE,
I L CASO
Nel processo del lavoro, l'omessa
32 MILA EURO IN ASSEGNI DI RICERCA VALUTATORI FANTASMA SI AGGIRANO PER I CORRIDOI ISTAT indicazione dei documenti probatori
Il 16 giugno scorso, la Sezione All'Istat, un tempo si diceva che i presidenti passavano, il dg restava. Poi i presi- nell'atto di costituzione in giudizio del
controllo enti Corte dei conti ha denti hanno cominciato a durare di più e i direttori di meno. Ma tutti rigorosamen- convenuto, imposta dall'art. 416,
depositato la Relazione sulla gestio- te "a scadenza", come vuole la logica del supermercato. Per essi vale ormai la terzo comma c.p.c. - onere probatone finanziaria dell’Inea per il triennio poesia che Ungaretti dedicò ai soldati della grande guerra: "Stan, come d'autunno, rio gravante anche sul ricorrente per
2007-2009. Dall’esame del documento redatto dai magistrati contabili, sugli alberi le foglie". Di lusso, ma precari. Con l'ombra (solo un'ombra, per carità) il principio di reciprocità - e l'omesso
emerge tra l’altro che l’ente di ricerca di quel terribile etimo, precario in latino significando "ottenuto con la preghiera". Il deposito degli stessi contestualmenagraria alla fine del 2009 a fronte di dpr 166 del 2010, incredibile dictu, sembra aver conferito poteri pieni e assoluti al te a tale atto, determinano la deca118 dipendenti di ruolo ne contava presidente. Un esempio si è avuto ieri, quando Enrico Giovannini, dovendo sele- denza dal diritto di produrli, salvo che
114 a tempo determinato. I compensi
ad incaricati di studi, ricerche, presta- zionare ben dodici direttori centrali, oltre a quattro capi dipartimento, ha inviato ai i documenti si siano formati successizioni a carattere intellettuale, sono candidati il seguente messaggio: "Si informa la S.V. che sono in corso le valuta- vamente ovvero la loro produzione
stati, al 31 dicembre 2009, pari a 2 zioni, di cui all'avviso del 26 aprile 2011, delle espressioni di interesse per le posi- sia giustificata dallo sviluppo del promilioni di euro, mentre agli assegni di zioni di Direttore Centrale. Per ragioni organizzative, si anticipa che, nel caso in cui cesso (art. 420, quinto comma,
ricerca sono andati appena 32 mila
euro, il 72% in meno dell’anno prece- la Commissione di valutazione delle espressioni di interesse ritenga opportuno c.p.c.). La produzione in udienza
dente. L’Inea ha chiuso l’esercizio invitarLa al colloquio, quest'ultimo si svolgerà presumibilmente il prossimo 21 comporta o la dichiarazione giudizia2009 con un disavanzo finanziario di luglio. Naturalmente, in tale evenienza, Lei riceverà la previa convocazione uffi- le di decadenza o l'ammissione d'uffi1,67 milioni di euro. L’avanzo di ciale per via elettronica e per raccomandata". Peccato che a nessuno, neppure ai cio ex art. 421, secondo comma,
amministrazione è risultato, invece, in
costante diminuzione; 7,4 milioni nel candidati, è dato conoscere i nomi dei valutatori. Era già accaduto per la selezio- c.p.c. (Cassazione - Sezione Lavoro
ne del direttore generale. E dire che quello della trasparenza è un chiodo fisso di - sent. n. 12466 dell'8 giugno 2011,
2007; 4,5 nel 2008 e 3,7 nel 2009.
Giovannini. Al punto da averla resa invisibile. Per il benessere dei dipendenti?
Pres. Roselli, Rel. Mancino).
I L FATT O
DI
C ODA
Dal condono tributario 2002
non riscossi oltre 4 miliardi
di Antonio Del Gatto
Fu battezzato “condono tombale” e venne
varato con la legge finanziaria 2003 (n.
289/2002) dal secondo governo
Berlusconi, con Giulio Tremonti alla guida
del dicastero dell’Economia. L’obiettivo
dichiarato del condono e delle sanatorie
fiscali disposti dalla predetta legge a favore di chi per anni non aveva fatto il proprio
dovere di cittadino pagando imposte e
tasse, era quello di acquisire nel breve
termine risorse finanziarie accertate per
26 miliardi di euro, che avrebbero contribuito, secondo il governo, ad assicurare
la tenuta dei conti pubblici senza aumentare la pressione fiscale. Nei giorni scorsi, la Sezione centrale di controllo sulla
gestione delle Amministrazioni dello
Stato della Corte dei conti ha trasmesso
al Parlamento la relazione sull’indagine
“Programmi e risultati per il recupero
IF
delle rate del condono non versate”. Dal L OGLIETTO
corposo dossier emerge in maniera
DELLA RICERCA
sconcertante che, a fronte dei 26 miliardi
che si sarebbero dovuti riscuotere con Supplemento a IlFoglietto
certezza, nelle casse dello Stato alla fine Agenzia di informazione on line
del 2008 ne sono finiti 20,8. Nonostante Reg.Trib. Roma 136 dell’8/4/2004
l’attività svolta da Equitalia, società con- Editrice: Nameless Line Inc
Anno VIII numero 24
cessionaria per la riscossione, alla fine • Direttore responsabile: Maurizio Sgroi
del 2010 nelle casse pubbliche sono fini- Redazione Vicolo del Buon Consiglio, 31
ti solo 910 mln. Sui restanti 4,2 miliardi è 00184 - Roma - tel 064819930-fax 0662204550
molto probabile che a breve venga e-mail: [email protected]
• Progetto grafico : Bios
messa una pietra. Tombale.