PETIZIONE AL CONSIGLIO FEDERALE PIÙ SOLDI AL TICINO

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PETIZIONE AL CONSIGLIO FEDERALE PIÙ SOLDI AL TICINO
PETIZIONE AL CONSIGLIO FEDERALE
PIÙ SOLDI AL TICINO
MAGGIORE EQUITÀ NEL MERCATO DEL LAVORO
Su iniziativa del PLR il Gran Consiglio del Cantone Ticino ha approvato il 29 gennaio 2014, con l’appoggio di tutti i gruppi
presenti in parlamento, un’iniziativa cantonale indirizzata all’assemblea federale con la richiesta di abrogare l’accordo
sull’imposizione dei frontalieri per tutelare gli interessi del Ticino nelle trattative in corso con l’Italia.
La disdetta di questo accordo permetterà di:
• mantenere 60 milioni di franchi all’anno nelle casse di Cantone e comuni
• ristabilire una maggiore equità e correggere delle distorsioni fiscali sul mercato del lavoro ticinese
La petizione vuole rafforzare ulteriormente questa richiesta, segnalando al Consiglio federale che anche la
popolazione del Cantone sostiene la disdetta dell’accordo e invita il Governo ad agire con tempestività.
I firmatari chiedono di:
1. Abrogare l’accordo sui frontalieri entrato in vigore il 1974, denunciandolo entro
il termine del 30.06.2014
2. Rinegoziare la convenzione generale per evitare la doppia imposizione del reddito e della
sostanza entrata in vigore nel 1979 in modo che non penalizzi il Ticino.
La petizione può essere sottoscritta online all’indirizzo: www.plrt.ch/petizione
Secondo la Costituzione federale e quella cantonale, una petizione può essere firmata da cittadini e cittadine svizzeri/e e domiciliati/e
Cognome e Nome Domicilio (comune) Firma con le firme, anche non completi, vanno recapitati entro il 31 maggio 2014 a: PLR, Segreteria cantonale, CP 154, 6528 Camorino;
I fogli
Maggiori informazioni su www.plrt.ch/documentazione oppure contattandoci allo 091 821 41 81; [email protected]