Relazione finale: relazione_finale

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Relazione finale: relazione_finale
Allegato 2
Modulo di Progettazione I anno - Esperienza didattica base
Progetto: Talete…. che passione!
Corsista: Maria Cristina Scanu - I9
Tutor: Paolo Silveri
RELAZIONE FINALE
Nota: Dal 23 dicembre 2011 ho avuto il distacco presso il MEF - Ragioneria di Stato di Cagliari per
cui ho trascorso il mese di dicembre a recuperare documenti e quant’altro richiestomi per poter
avviare questa nuova esperienza lavorativa che durerà fino al 31 agosto 2012. Non ho perciò
potuto curare la stesura di questa relazione nei dovuti particolari.
CONTENUTI
Per fare Geometria in laboratorio utilizzo ormai da anni i software di geometria dinamica
Cabrì II Plus e Geogebra ma, per il DOL avrei voluto fare qualcosa di diverso, o meglio,
integrare la normale attività didattica con altri strumenti multimediali. Inizialmente avevo
pensato di far fare ai ragazzi un cartone animato sulla leggenda che vede Talete misurare
l’altezza della Piramide di Cheope utilizzando il sito Go!Animate o Go!Animate 4 schools
che, in stile web 2.0, permettono di creare dei bellissimi cartoni animati in modo
semplice e veloce. Purtroppo le difficoltà di avvio anno scolastico nelle nomine del
personale, in particolare del Tecnico di Laboratorio e del “mio” ITP di Laboratorio di
Matematica hanno fatto slittare di circa 1 mese la possibilità di accedere all’aula
multimediale per cui ho dovuto optare per la creazione di un video digitale con Movie
Maker: un video didattico in cui si racconta la leggenda che vede Talete misurare l’altezza
della Piramide di Cheope. I ragazzi hanno creato i dialoghi (come registrazioni audio)
attraverso una sceneggiatura (scritta da loro) della leggenda e spiegato, utilizzando anche
software di geometria dinamica, il modo in cui Talete calcolò l’altezza della piramide.
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI
Il Teorema di Talete e conseguenze; le similitudini; esempi di loro utilizzazione nella
dimostrazione di proprietà geometriche.
Allegato 2
CLASSE COINVOLTA
La 3° A del Liceo Scientifico Tecnologico ITI “D. Scano” di Teulada costituita da 16
studenti1.
DOCENTI COINVOLTI
Matematica e laboratorio; ITP di Laboratorio di Matematica; Italiano2.
TEMPI
Dal 20 settembre al 20 dicembre.
LUOGHI
Il progetto è stato svolto in aula, nel laboratorio multimediale e… in rete. Alcune fasi
hanno richiesto anche l’impegno a casa.
STRUMENTI
IN AULA:
Lavagna e gessetto (perché l’Istituto non ha ancora LIM),
Computer portatile,
Videoproiettore,
Pendrive,
Il romanzo “Il Teorema del pappagallo” di D. Guedj (in particolare il capitolo 3, pagg 41
- 63),
Quaderni e penne,
Forbici,
Fotocamera digitale,
Risma di carta.
1
La sede di Teulada dell’ITIS “Scano” di Cagliari è un piccolo Istituto che attualmente ha solo tre classi: una
seconda, una terza e una quinta. Per il triennio è attivata la vecchia sperimentazione Liceo Scientifico
Tecnologico ITI “Brocca”, mentre la seconda è stata riconvertita dalla Riforma Gelmini in Liceo Scientifico
Scienze Applicate. La maggior parte degli studenti della classe ha molte carenze di base in matematica e non
ama in generale le materie scientifiche. Studiano in un Liceo Scientifico Tecnologico sia perché è l’unica
scuola superiore del paese sia perché molte famiglie preferiscono non far viaggiare i propri figli o non
possono permetterselo.
Gli altri Istituti Superiori vicini sono: un professionale per l’agricoltura (Santadi) a 20 km di distanza da
Teulada e un professionale alberghiero (Pula) a 35 km, mentre, per raggiungere altre scuole superiori bisogna
arrivare a Carbonia, che si trova a circa 50 km di distanza dal paese.
Fra settembre e ottobre sono stati inseriti nella classe tre studenti provenienti dal Liceo Scientifico e dal Liceo
Scientifico Tecnologico di Carbonia che, dopo insuccessi scolastici o per la stanchezza causata dal viaggio,
hanno optato per il “rientro a casa”.
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I docenti di Italiano e di Laboratorio di Matematica sono stati nominati nel mese di settembre quindi la
collaborazione fra me e loro è stata costruita in itinere. Fra l’altro l’ITP di laboratorio è stato sostituito a metà
novembre da un altro docente per nomina dell’avente diritto.
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IN LABORATORIO:
PC,
Connessione alla rete,
I software di geometria dinamica Cabrì II Plus, Cabrì 3d e Geogebra,
Microfono,
Internet Explorer (o altro browser) per la ricerca delle immagini,
Per la stesura della sceneggiatura è stato utilizzato il software free OpenOffice,
Per il fotoritocco è stato utilizzato Microsoft Paint,
Per la creazione dell’audio è stato utilizzato il software Audacity,
Per la creazione del video è stato utilizzato il software della Microsoft Movie Maker.
A CASA:
PC o computer portatile,
Internet Explorer (o altro browser),
Connessione alla rete,
Il gruppo chiuso Facebook della classe: Terza A Liceo Scano Teulada,
Il software per creare file audio Audacity,
Microfono,
Per il fotoritocco sono stati utilizzati i software Microsoft Paint e Photoshop,
Quaderni e penne.
FASI
Fasi
Attività
Docente
Progettazione delle attività didattiche di classe e acquisizione di competenze
nell’uso dei software.
Con il collega
di Italiano
Presentazione del progetto e discussione delle possibilità di collaborazione.
Stesura del piano delle attività collaborative e non.
1
Presentazione del progetto e del romanzo “Il Teorema del Pappagallo”, formazione
dei gruppi di lavoro.
Lettura del capitolo di interesse e ricerca di materiale in rete
2
Con il docente di Italiano: Acquisizione delle conoscenze e delle competenze
necessarie alla stesura di una sceneggiatura.
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Acquisizione di conoscenze e competenze disciplinari relative al Teorema di Talete
e conseguenze; analisi di problemi; costruzione di un modellino in carta della
piramide e analisi del problema dell’ombra.
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Realizzazione delle costruzioni geometriche d’interesse e acquisizione di
competenze nell’uso dei software di geometria dinamica (Cabrì II Plus, Cabrì 3d e
Geogebra).
Acquisizione di competenze nella realizzazione di file audio con Audacity e
registrazione dei dialoghi.
Stesura della sceneggiatura del video.
5
Raccolta del materiale prodotto; Montaggio del video con il software Movie Maker.
6
Visione del video e commenti
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MODALITÀ FORMATIVE
Si è fatto ricorso a metodologie flessibili che agevolassero l’apprendimento ponendo
l’alunno al centro del processo formativo, considerando anche l’aspetto affettivo motivazionale. Metodologie didattiche utilizzate: cooperative learning, problem solving,
role play e didattica laboratoriale.
DIFFICOLTÀ INCONTRATE
Il primo problema che si è presentato è stato il tempo di attesa per l’accesso all’unico
laboratorio multimediale della scuola. Il Tecnico di Laboratorio è stato nominato solo a
metà ottobre, idem il “mio” ITP di Laboratorio di Matematica. Ho dovuto iniziare la fase
relativa allo studio del Teorema di Talete e conseguenze in modo tradizionale, con
lezione frontale, lavagna in ardesia e gessetto. Fin dalla seconda lezione ho però preferito
portare il mio computer portatile e, utilizzando il videoproiettore della scuola, ho potuto
sfruttare alcune presentazioni che avevo predisposto a casa.
ABILITÀ E COMPETENZE ACQUISITE DAGLI ALUNNI E DAGLI INSEGNANTI
Alunni: Hanno sviluppato la capacità di interpretazione della realtà attraverso la
modellizzazione geometrica e imparato a riconoscere proprietà invarianti per
similitudine; hanno acquisito competenze nell’uso dei software di geometria dinamica del
software di gestione audio; hanno imparato ad utilizzare in modo proficuo il motore di
ricerca Google avvalendosi in modo opportuno delle parole chiave; hanno imparato a
rielaborare e sintetizzare un testo evitando i “copia e incolla”, ad utilizzare le tecniche
narrative tipiche della sceneggiatura e a costruire un testo filmico accordando linguaggi
verbali e iconico - visivi.
Insegnanti: Personalmente ho migliorato le competenze acquisite con gli esami del I anno
del DOL sia nell’organizzazione e gestione dell’esperienza didattica con le nuove
tecnologie sia nell’uso del software Movie Maker. Non avevo mai avuto occasione di
progettare un modulo multidisciplinare e l’esperienza del DOL mi ha dato il coraggio di
mettermi in gioco anche in questo senso riuscendo a collaborare armoniosamente con 2
colleghi. Ho acquisito competenze relative alle metodologie didattiche del role play e del
cooperative learning.
MODALITÀ DI RELAZIONE OSSERVATE TRA ALUNNO E DOCENTE
Mi sono sempre proposta agli studenti come persona che desidera la loro crescita
culturale ed umana e non come detentrice di saperi da trasmettere ad ogni costo. Ho
perciò sempre avuto un buon rapporto con le classi, improntato sulla stima reciproca. In
questa attività però i ragazzi hanno assunto un ruolo molto più propositivo e attivo che
nella tradizionale attività didattica, impegnandosi costantemente anche a casa. Io e l’ITP
di Laboratorio abbiamo svolto soprattutto la funzione di facilitatori, mediatori e di
assemblatori per gli aspetti prettamente tecnici.
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MODALITÀ DI RELAZIONE OSSERVATE TRA ALUNNO ED ALUNNO
Anche gli alunni che normalmente sono restii all’impegno hanno partecipato attivamente
a tutte le attività collaborando nel gruppo e assumendo sempre un atteggiamento
propositivo e costruttivo.
MODALITÀ DI RELAZIONE OSSERVATE TRA DOCENTE E DOCENTE (analogie…)
Collaborative e propositive, si è creato un ottimo lavoro in team.
VALUTAZIONE DELLE TECNOLOGIE E DEL MATERIALE UTILIZZATO
Gli strumenti disponibili sono stati sufficienti per la realizzazione del progetto che, in
realtà, è stato costruito “su misura” dato che, insegnando da anni in questo Istituto,
conoscevo gli strumenti disponibili. Ho dovuto far installare il software di gestione audio
Adacity in 4 PC, tutti gli altri software utilizzati erano già installati in tutte le macchine.
VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA IN TERMINI DI ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE
Un modo di fare scuola sicuramente non tradizionale. L’esperienza è stata molto faticosa,
soprattutto nella predisposizione dei lavori da far svolgere ai ragazzi in classe e a casa.
La gestione di gruppi di lavoro con ruoli molto diversi fra loro è stata difficile ma ha
portato risultati sorprendenti.
VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA DA PARTE DEI RAGAZZI
Positiva. I ragazzi sono bravissimi nell’uso degli strumenti tecnologici per cui anche chi
con una didattica tradizionale mostrava difficoltà è riuscito a raggiungere gli obiettivi
disciplinari prefissati e a mostrare capacità che normalmente non vengono evidenziate.
INDICAZIONI CIRCA UNA EVENTUALE PROSECUZIONE DELL’ESPERIENZA
Il progetto, approvato dal Consiglio di Classe, proseguirà nel pentamestre con la
realizzazione dello stesso video (o di uno analogo) in lingua inglese, di un video su Talete
Filosofo e Astronomo e su un esperimento applicativo in Fisica del Teorema di Talete.