PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
RELIGIONE
Anno scolastico 2013/2014 Classe 5 B TGP
Docente Alessandro Biagetti (sost. Maria Luciana Giusti)
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI .
Contenuto disciplinare sviluppato
N° unità didattiche
monodisciplinaripluridisciplinari
Livelli di
approfondimento:ottimo/buono/discreto/suff./solo
cenni
1.Ripresa dei contenuti principali
esaminati nel passato anno
scolastico dalla prof.ssa Giusti.
1h
Cenni
2. Credibilità, giudizio,
pregiudizio.
1 (2h)
Discreto
3. Antropologia religiosa: uomo,
energia, anima.
1 (2h)
Buono
3. Antropologia morale: relazione
e atteggiamento. Definizioni di
“bene” e di “giusto”
1 (3h)
Discreto
4. Morale delle virtù: virtù e vizi.
1 (2h)
Discreto
5. Digressione: Nelson Mandela.
1h
–
6. Ecclesiologia: peccato e santità
nella Chiesa
1 (3h)
Sufficiente
6. Ecclesiologia: l'annuncio
cristiano e le componenti
principali dell'azione della Chiesa
1 (4h)
Discreto
6. Ecclesiologia: storia della
chiesa cattolica nel '900. La
Dottrina Sociale. Il Concilio
Vaticano II.
1 (3h)
Cenni
METODI USATI
Per la presentazione e l’acquisizione dei contenuti proposti si è cercato di privilegiare la scoperta di
piste di riflessione che tenessero debitamente conto dell’esperienza culturale ed esistenziale degli
alunni. Per alcuni contenuti si è fatto riferimento anche al metodo storico-critico, ma sempre, per
quanto possibile, finalizzato ad una dinamica maturazione soggettiva, per sviluppare, nella
congruenza dei contenuti, visioni storico-antropologiche più ampie ed articolate.
MEZZI (STRUMENTI) USATI
Sono stati usati spesso schemi di riferimento e sintesi, per catalizzare l’interesse e la motivazione
all’apprendimento attraverso linguaggi semplici e provocatori. Il tramite dello schema alla lavagna
(semplici mappe concettuali per parole chiave) è stato introduttivo per la fruizione, mediata dal
docente, di articoli di giornale, passi delle sacre scritture, passi scelti del Magistero.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Lo spazio utilizzato in modo prioritario è stato quello dell’aula scolastica. Dalla mia presa di
servizio al giorno 15 maggio sono state svolte 22 ore.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Capacità di espressione e proprietà lessicale nell’esposizione. Capacità di analisi del proprio e
dell’altrui vissuto, di risalita dal particolare al generale. Capacità critiche e di rielaborazione
personale e di gruppo. Aspetti disciplinari, come espressione di competenza nel tradurre i valori in
atteggiamento pratico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
L’acquisizione, generalmente diffusa, delle linee generali dei contenuti proposti. La capacità, nella
maggioranza dei ragazzi, di adattare alle proprie esperienze socio-culturali tali contenuti dopo averli
convenientemente rielaborati e sedimentati.
Una sufficiente attitudine alla comunicazione verbale delle proprie elaborazioni, unita ad una
maggiore sensibilità alla percezione della ricchezza della diversità di esperienze, siano esse culturali
o religiose.
Livorno, 15 maggio 2014
Firma del Docente
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