Senza titolo-1 - ITIS "Luigi di Savoia"
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Senza titolo-1 - ITIS "Luigi di Savoia"
Gli studenti nel Consiglio di Istituto La figura del Rappresentante d’Istituto S ono ormai molti anni che il nostro istituto nel periodo tra ottobre e novembre elegge quattro rappresentanti d’istituto; quattro ragazzi con molte idee per la testa che vogliono cercare di essere ricordati negli annuari scolastici come eroi. Fortunatamente o sfortunatamente anch’io quest’anno sono salito sul glorioso podio, forse solo per essere ricordato o forse per avere il rispetto di molti ragazzi o ragazze che non sanno neanche che io esista. Ma cosa vuol dire essere rappresentanti d’istituto? Questa è una domanda difficile, molti pensano che esserlo significhi andare a zonzo per la scuola o forse essere migliori di altri ragazzi o addirittura essere promossi senza studiare. Ma non è cosi!!!!!!! A mio avviso, il rappresentante d’istituto è l’immagine dell’intero istituto, sia per quanto riguarda il profitto scolastico sia per la politica scolastica; quindi, prima di votare uno studente che voglia far parte dei Fantastici Quattro bisognerebbe valutare le sue doti culturali e sociali, e non farlo per simpatia o conoscenza. Ora parliamo di me!!!!! Dal primo giorno che sono stato eletto, ho sempre cercato di fare il bene della scuola che amo, (altrimenti non mi sarei candidato), e, anche se il risultato del mio operato non mi sarà utile nella vita da studente, sarà per me una grande soddisfazione. Scrivo questo articolo per farlo leggere soprattutto a chi afferma che quest’anno E la scuola ha rappresentanti incompetenti, sfiderei queste persone a passare due ore su sei a cercare di richiedere assemblee, a prendere decisioni su come dovrebbero essere spesi soldi che spettano ad iniziative per gli studenti e, soprattutto, a conferire con il Preside o il Vicepreside senza raggiungere risultati utili, per poi essere presi di mira da alcuni professori. Molti chiedevano occupazione, autogestione, sciopero; ma a cosa servono queste manifestazioni se non esiste una vera ragione? Alcuni rispondono, dicendo che servono a perdere giorni di scuola, altri cambiano discorso e altri perfino non ti rispondono; queste persone non capiscono che, facendo così, non migliorano la scuola ma la peggiorano, per fare vere manifestazioni di protesta bisogna avere una motivazione che da molti anni è impossibile raggiungere. Lo Scorso 18 dicembre ho coordinato insieme con gli altri rappresentanti un corteo studentesco; per realizzare questa piccola manifestazione, abbiamo perso mattine e pomeriggi a richiedere permessi e fare striscioni ed infine il risultato più grande è stato saltare un giorno di scuola, perché non tutti hanno capito che il 18 dicembre deve essere un giorno memorabile per l’ITIS, che ha dimostrato di essere la scuola più grande e valorosa di Chieti. Infine concludo invitando tutti gli studenti amanti della politica a candidarsi nei prossimi anni al consiglio d’istituto, perché questa è davvero un’esperienza maestra di vita. Basile Mirko 4°Tele B Voglia di continuare! d eccoci qui, sembra strano ma il primo quadrimestre è gia finito!...E, con il cuore pieno di speranze, ci incamminiamo verso la seconda fase dell’anno scolastico. I quattro mesi appena trascorsi sono stati ricchi di eventi: due assemblee d’istituto, tre assemblee straordinarie, diverse manifestazioni. Ci hanno definito i rappresentanti più impegnati degli ultimi anni!...Che dire?!...Siamo contenti, anzi contentissimi, di aver fatto il possibile per il nostro Istituto. Sì! Siamo contenti di aver passato pomeriggi a scuola, di aver discusso con il Preside, siamo contenti di aver concordato con Lui le manifestazioni. Soprattutto di aver sentito voi, ragazzi, al nostro fianco dall’inizio! A novembre non sapevamo come muoverci e che dire della prima assemblea d’istituto! Ricordo che ero tesissimo, confuso, inesperto, insomma mi sentivo un pesce fuor d’ acqua. Ma poi, 180 persone presenti alla prima assemblea: un record!, un centinaio alla seconda:“non ci si crede!” Abbiamo dimostrato di essere forti, uniti, grintosi, non ci sono mancate le proteste da parte vostra e ne siamo fieri, perché vuol dire che qualcosa si è mosso, che la gente ha iniziato a pensare con la propria testa! E che dire del 18 Dicembre!... Quanti ne eravamo?!...100,200, 300!... Siamo stati fantastici!... Abbiamo saputo vincere una battaglia! Ci hanno ascoltato e si sono subito messi in moto! Entro cinque anni arriveranno finanziamenti dalla provincia pari a € 700’000, destinati all’ allargamento della succursale,al miglioramento delle palestre e dei cortili interni. Ma non ci fermiamo! Il cantiere delle idee è ancora aperto! A maggio ci sarà il I° ITIS Rock Festival, che si svolgerà al termine di duri mesi di prove e preparazione dei nostri musicisti, con l’aiuto di alcuni docenti propensi a mettere su un grande evento musicale! Ma, nel frattempo, si giocheranno i vari tornei, che vedranno impegnati ragazzi del calcetto, della pallavolo, del basket e delle varie discipline coordinate dal nostro carissimo Prof. Spinozzi. Ragazzi, tutto ciò vi mostra che insieme si può lottare!...e perché no…anche vincere! Grazie a tutti: ai dirigenti scolastici, ai professori e ai fedelissimi alunni che ci hanno sempre aiutato e, perché no, anche un “bravi” a noi, che abbiamo fatto il possibile affinché si cogliessero tali risultati. Simonpietro D’Onofrio 4° Tel B 5