DIZIONARIO DEI TERMINI CULT

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DIZIONARIO DEI TERMINI CULT
ALTRINEWS10
Newsletter del 13.01.03
----------------------------INDICE
DIZIONARIO DEI TERMINI CULT: CANNIBALIZZAZIONE, CLAIM, CLIPPING, CLICK STREAM,
CLICK TROUGH, CLICK TROUGH RATE, COOKIE, COST PER ACTION (CPA), COST PER LEAD
(CPL), COST PER SALE (CPS) E COST PER CLICK (CCP)
GRAFICA: UN SITO “ANORMALE”?
SITI CHE FUNZIONANO: LA CONTROINFORMAZIONE, IL RIBALTATORE, L’INFORMAZIONE IN
RETE, VINO ON THE WEB
CASE EDITRICI ON LINE: IL SAGGIATORE
WEB: NOVEMBRE POSITIVO PER I SITI DI E-COMMERCE, TELEFONIA, VIAGGI
COMUNICAZIONE WEB: USABILITÀ DEI SITI INTERNET (cfr. file in allegato)
CAMPAGNE PUBBLICITARIE: IL LINGUAGGIO DI MICRA
SPECIALE GUIDE SU MISURA: GUIDE AD HOC
----------------------------DIZIONARIO DEI TERMINI CULT
CANNIBALIZZAZIONE
Situazione che si viene a creare quando un nuovo prodotto ruba quote di mercato a un altro o
ad altri prodotti che fanno parte della linea di produzione della stessa azienda.
CLAIM
In senso generale la frase che richiama l'annuncio.
CLIPPING
Citazione di prodotto o azienda nel corso di un articolo redazionale.
CLICK STREAM
È il percorso in rete di un utente all'interno di un singolo sito. In questo modo si possono
desumere le preferenze del pubblico
CLICK TROUGH
Click-attraverso. Il click-through conteggia i click a buon fine; infatti, il conteggio dei clickthrough esclude i casi in cui la pagina non viene visualizzata, come, ad esempio, se il server
dell'azienda è affollato, fuori uso, o irraggiungibile per motivi indipendenti da esso. Il clickthrough è un'unità sulla base della quale alcune aziende inserzioniste hanno stabilito le proprie
politiche di acquisto di banner e annunci sul web. Rappresenta un valido metodo per
corrispondere all'editore unicamente il costo dei contatti andati a buon fine, che oscilla di
norma tra l'uno e l'otto per cento di tutti gli utenti che hanno effettivamente avuto
l'opportunità di vedere il banner (impression).
CLICK TROUGH RATE (CTR)
Tasso percentuale di click in rapporto al totale delle visualizzazioni di un banner su uno o più
siti; è uno dei parametri per la misurazione dell'efficacia di una campagna.
COOKIE
Blocco di dati memorizzato da un server Web su un sistema client. Quando un utente torna allo
stesso sito web, il browser rimanda al server una copia del cookie. I cookie vengono usati per
identificare gli utenti, per indicare al server di inviare una versione personalizzata della pagina
Web richiesta, per inviare i dati di account dell'utente e per altri scopi amministrativi.
COST PER ACTION (CPA)
Ciò che un inserzionista spende per ottenere da parte di un utente un'azione o un'operazione,
a seguito della visualizzazione di un banner e del successivo click (ad esempio, l'iscrizione on
line a una lista o a un club).
COST PER LEAD (CPL)
Forma più sofisticata del CPA, che prevede che il visitatore fornisca al sito inserzionista
informazioni rilevanti per la generazione di vendite.
COST PER SALE (CPS)
Costo per vendita generata dalla pubblicità on line.
COST PER CLICK (CCP)
Rapporto tra costo della pubblicità on line e il numero di click-through ottenuti.
----------------------------GRAFICA
UN SITO “ANORMALE”?
Per quanto mi riguarda anche le cose butte vanno conosciute, e anche approfonditamente,
giusto per evitare di fare lo stesso. Questo sito, abnormal behavior child, vuole essere troppo
diverso, alternativo, originale... insomma, il troppo stroppia e così finisce per essere
pretenzioso e sgradevole. Comunque, dato che de gustibus non disputandum est aliorum…a
voi il piacere, o dispiacere, di visitarlo.
http://www.abnormalbehaviorchild.com/
----------------------------SITI CHE FUNZIONANO
LA CONTROINFORMAZIONE
Carta è un’associazione, un settimanale e un ampio sito: ognuna di queste componenti mira
allo stesso obiettivo, quello di fornire informazioni sui movimenti sociali e i dibattiti in Italia e
nel mondo. Tramite articoli controcorrente, approfondimenti e inchieste.
http://www.carta.org
IL RIBALTATORE
Un sito simpatico e, probabilmente, unico nel suo genere: ad ogni caricamento della pagina
principale si potrà leggere un diverso racconto formulato, automaticamente, combinando delle
parole prelevate da un dizionario di decine di migliaia di parole. È possibile inserire i propri dati
per creare un racconto personalizzato.
http://www.ilribaltatore.net/
L’INFORMAZIONE IN RETE
Quotidiano.net fa parte del gruppo Monrif, uno dei protagonisti nello scenario nazionale
dell'editoria, ma esiste solo in questa versione telematica.
http://www.quotidiano.net/
VINO ON THE WEB
Oltre che una chicca per tutti gli appassionati, questo sito è la dimostrazione di come sia
possibile fare un buon uso delle nuove tecnologie anche per il vino. Un modo per gustarlo via
etere.
Il sito è nato da una collaborazione italo-tedesca, infatti da un lato si nota l'estrema precisione,
la cura dei particolari tipica dei cugini teutonici, dall'altra si coglie subito (basta leggere poche
righe) la passione per il vino, il buon vino, tipica degli italiani.
Grande enoteca, con molti vini in catalogo e varie promozioni.
http://www.vino-web.com/
----------------------------CASE EDITRICI ON THE WEB
IL SAGGIATORE
Una delle tante case editrici "minori", che in realtà ha una larga diffusione e pubblica dei
romanzi e dei saggi molto piacevoli, oltre che estremamente interessanti. Il sito propone anche
un motore di ricerca tramite il quale trovare il libro desiderato, tra i tanti pubblicati.
http://www.saggiatore.it/
----------------------------WEB
NOVEMBRE POSITIVO PER I SITI DI E-COMMERCE, TELEFONIA, VIAGGI
Secondo i dati Nielsen//NetRatings relativi al mese di novembre 2002, circa 13 milioni di
italiani si sono collegati ad Internet, con una crescita degli utenti che si collegano da casa. I
settori privilegiati sono stati quelli più legati alle imminenti festività natalizie: i siti di
e-commerce, di computer ed elettronica di consumo, di telefonia e di viaggi. Per quanto
riguarda l'e-commerce si connota come un'attività sempre più diffusa, con incrementi sui mali
virtuali: http://www.kelkoo.com registra un +34% da ottobre (398 mila visitatori),
http://www.giacomellisport.com +31% (252 mila utenti), http://www.unieuro.it +26% (118
mila). Nel mondo dei computer e dell'elettronica di consumo il navigatore ha a disposizione
una serie di siti per acquisire informazioni (come http://www.zdnet.it, 385 mila visitatori,
+33% da ottobre, e http://www.mytech.it, 216 mila, +28%), e può poi indirizzarsi o ai
rivenditori on line, come http://www.chl.it (413 mila utenti, +5%) o
http://www.computerdiscount.it (178 mila, +20%), o direttamente ai siti dei produttori:
http://www.hp.com (400 mila, +130%), http://www.dell.com (370 mila, +42%),
http://www.ibm.com (225 mila, +110%). Nel comparto della telefonia mobile, la novità del
mese è l'ingresso anche sul Web del primo operatore di UMTS, H3G (http://www.tre.it),
mentre Tim e Omnitel hanno messo a segno importanti incrementi di traffico. Infine, risultati
positivi anche per i siti di travel on line: ne beneficiano sia i canali dei portali
(quello di Virgilio è stato visitato da 351 mila utenti, +36%) sia i siti delle agenzie virtuali
(http://www.lastminute.com 344 mila visitatori, +10%), ma soprattutto i siti delle compagnie
aeree, tra cui http://www.ryanair.com (180 mila visitatori, +26%) e http://www.meridiana.it
(102 mila navigatori). Il premio per il maggiore incremento di traffico nel mese spetta al
magazine on line di Mondadori, http://www.panorama.it, passato da 99 mila navigatori a
ottobre a 640 mila nel mese di novembre.
----------------------------CAMPAGNE PUBBLICITARIE
IL LINGUAGGIO DI MICRA
È di David Lynch la regia dello spot di lancio di Nissan Micra, in onda in Italia dal 12 gennaio
con un teaser, cui farà seguito lo spot vero e proprio a partire dal 19 gennaio. Ideata da Tbwa,
per la direzione creativa di Chris Garbutt ed Erik Vervroegen, la campagna si basa sul concept,
espresso dal claim ''Do you speak Micra?'', che sia necessario un linguaggio tutto nuovo per
poter comunicare con l'innovativa city car. Ecco allora comparire una bocca carnosa e
sensuale, che pronuncia parole apparentemente senza senso, in realtà mirate a riassumere le
qualità dell'auto: parole come modtrò (che sta per moderno e retro'), semplologica (semplice e
logica), sigile (sicura e agile). La produzione è di Plein Soleil.
----------------------------SPECIALE GUIDE SU MISURA
GUIDE AD HOC
Se state cercando una guida che soddisfi tutte le vostre domande su argomenti come: la
programmazione di software, i database, la videoscrittura, le reti telematiche, le soluzioni di
ritocco fotografico, il sistema wap, il sistema wireless o altro, basta fare la propria richiesta,
elencando tutte le domande e curiosità possibili, e girarla all’indirizzo:[email protected]
----------------------------Allegato 1
Usabilità dei siti internet
Per usabilità (più nota nella dizione inglese usability grazie particolarmente a Jacobs Nielsen
che se ne occupa da sempre) si intende la misura dell'efficienza e dell'efficacia di un sito web,
quindi la sua capacità di soddisfare con facilità i bisogni del navigatore che interagisce con il
sito avere informazioni, per approfondire argomenti, per acquistare prodotti servizi, per godere
di specifiche forme di intrattenimento...
Il tema della usabilità è quindi molto ampio e riguarda contenuti, navigabilità, forma grafica,
comprensibilità, valore comunicazionale, interesse, impatto psicologico, funzionamento
tecnico,... del sito. Ciascuno di questi aspetti assume peso e significato diverso in funzione
strategia generale dell'impresa e può essere fortemente condizionato:
• dall'obiettivo che l'impresa si pone con il sito;
• dal target al quale il sito si rivolge.
Come si può intuire, l'usabilità del sito può essere fortemente influenzata dal modello di
business che l'impresa adotta. Non pretendendo di affrontare il problema dell'usabilità del sito
in tutte diverse combinazioni (portali, motori di ricerca, siti di aziende pubbliche, di
intrattenimento o informazione…), ci limitiamo a dare risalto ad alcuni fattori che sono peculiari
specialmente delle imprese tradizionali (commerciali o industriali).
Molte di queste sono già dotate di un sito ma, come dimostrano le ricerche, poche sono quelle
che hanno ottenuto da questo importanti risultati piano della razionalizzazione gestionale, della
riduzione dei costi o
sviluppo del business.
Va detto d'altra parte che i siti sviluppati con la prima ondata di Internet, purtroppo, hanno
assecondato la tendenza generale delle imprese concepire la rete come una vetrina,
prescindendo dalle numerose opportunità che un corretto uso di questa tecnologia può
consentire.
L'approccio sta adesso cambiando e le imprese si accingono ad adottare sempre più Internet
come strumento strategico, per la propria immagine, per la propria gestione, per il proprio
marketing.
Stabilito e accettato questo cambiamento dello status quo dell'impresa legato all'uso della rete,
va messo in giusto risalto che l'elemento più visibile di questo approccio strategico è
ovviamente proprio il sito web.
Il sito deve far percepire al navigatore una sua precisa identità facendo capire tutte le valenze
dell'impresa che rappresenta.
Passo importante verso questo obiettivo è quindi la verifica della usabilità che può essere fatta
sia durante la fase di costruzione, analizzando il sito già realizzato.
Alla base c'è la strategia generale dell'impresa, gli obiettivi che questa perseguire con il sito e il
target che intende raggiungere in rete. Ma per essere veramente efficace deve essere ancorato
a:
• promesse esplicite o implicite (esplicite quando si presentano offerta di un prodotto, di un
servizio, di informazioni, di apporti culturali intrattenimento…; implicita quando è il navigatore
che deve recepirle sito, dal suo stile, dalla sua grafica, dall'organizzazione dei contenuti…).
Con questi presupposti la progettazione della presenza in rete per quelle aziende che non
hanno ancora il sito o l'analisi e la valutazione di esistenti, si focalizza sul portato informativo e
sulla qualità percettiva sito che debbono essere messi in relazione con gli obiettivi dichiarati.
Si tratta di analizzare e valutare:
• la validità dei contenuti scelti;
• le tecniche di comunicazione utilizzabili;
• l'impostazione formale;
• gli stimoli all'interattività;
• l'uso della multimedialità;
• l'impostazione degli strumenti che agevolano la navigabilità;
• gli impatti psicologici;
• l'impiego adeguato degli strumenti tecnologici.
In altre parole si deve aver chiaro che un sito è tanto più efficace quanto rispetta i principi
della usabilità che, riguardano: i contenuti, la forma, navigabilità e l'interattività.
I contenuti
Per consentire una buona usabilità il sito si deve essere concepito con consapevolezza che su
Internet non si va normalmente a cercare grafica strepitosa fine a se stessa, ma si cercano
soprattutto i contenuti.
Contenuti quindi, più di quanto accada in qualsiasi altra forma espressiva, debbono essere
elaborati in modo tale che risultino: univoci e di comprensione immediata, evitando il fattore
distraente dell'ambiguità; efficienti e quindi cioè veicolare quei messaggi informativi che si
effettivamente far pervenire ai destinatari. I contenuti restano quindi alla base di ogni sito, ma
per stabilire mantenere il contatto con i pubblici di riferimento, debbono assumere forma
comprensibile e attraente.
Potremmo dire che debbono assumere una forma tale da essere allettanti quanto una head line
pubblicitaria, sinteticamente esplicativi quanto il di un quotidiano, informativi e convincenti
quanto un intero articolo.
Il navigatore deve essere stimolato a procedere via via nei successive approfondimenti per
arrivare al livello di informazione desiderato. Questo risultato si raggiunge quando il sito fa
convivere, in modo equilibrato efficace, diversi aspetti della multimedialità, come:
• il testo, che richiede un linguaggio basato sulla semplificazione, la sintesi e l'uso di stili
linguistici adeguati al target;
• la grafica che deve ottimizzare l'uso di elementi creativi come le immagini (statiche o
dinamiche) e i colori con appropriati accostamenti;
• i file audio, siano essi fini a se stessi o abbinati alle immagini;
• l'organizzazione d'insieme dei testi, della grafica, dei file audio, nell'ambito delle pagine, da
attuare con la consapevolezza che ciascuno di questi elementi è depositario di un quantum
informativo specifico navigatore deve percepire.
La navigabilità
Per la presentazione dei contenuti nell'ambito del sito, occorre individuare algoritmi logici in
grado di consentire esplorazioni e ricerche rapide, complete, organizzative.
Il contesto della pagina deve consentire in ogni momento al navigatore sapere dove si trova
attraverso opzioni che opportuni strumenti gli mettono a disposizione
Tenendo conto di tutto ciò l'attenzione qui deve essere dedicata:
• alle barre di navigazione, create per rendere la navigazione più semplice e per accedere
facilmente a tutte le funzionalità del sito;
• al motore di ricerca, che consente di cercare nel sito sia con una ricerca nel testo, sia
attraverso delle parole chiave prefissate;
• alla mappa del sito, che rende possibile l'accesso immediato alla del sito che interessa
• al numero di click necessari al navigatore per trovare quello che cerca;
• al tour guidato;
• alle metafore;
• .…
L'interattività
Per interattività non intendiamo naturalmente il semplice scambio di posta elettronica, ma
pensiamo a quelle azioni che debbono stimolare navigatore a trasformare il suo atteggiamento
passivo di collettore informazioni, in un atteggiamento attivo di persona che agisce per
generare una reazione. Esistono diversi modi per qualificare l'interattività.
In base al tempo di risposta:
• in tempo reale quando il tempo di risposta è molto breve, nell'ordine qualche secondo, o,
addirittura, non è percepibile dall'utente (es. chat);
• in tempo differito quando il tempo di risposta è chiaramente percepito dall'utente (es. i
forum).
In base al fatto che a interagire con il navigatore sia:
• una persona fisica attraverso e.mail, chat, forum, web call center,
• direttamente il sistema tramite e.mail automatiche, data base on line, gli stessi ipertesti o
ipermedia, che con la loro ipertestualità inducono navigatore a interagire scegliendo percorsi
alternativi gestiti automaticamente.
Gli strumenti tipicamente utilizzati per realizzare le diverse forme interattività sono: l'e.mail, la
chat, il forum, i web call center, i data base line, gli stessi ipermedia, e ipertesti.
Conclusioni
Da quanto abbiamo detto si può intuire che affrontare in modo concreto tema della usabilità
del sito e più in generale quello della presenza efficace dell'impresa in rete non è cosa
semplice.
L'esperienza ci porta a dire che l'approccio ideale dovrebbe spingere l'azienda ad utilizzare
specialisti qualificati per studiare e analizzare l'usabilità del sito sia in fase di progettazione, sia
in fase di ottimizzazione,
(e-mail [email protected] - Sito http://www.cimnet.it)