comincia il decimo anno

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comincia il decimo anno
La Gazzetta di Brancon
(ORGANO NON UFFICIALE DI STAMPA DELL’A.C. BRANCON)
Edizione del 1 settembre 2008
Si avvia domani la decima stagione dell’AC Brancon con il raduno al Perini
COMINCIA IL DECIMO ANNO
La compagine del Presidente Muraroli affronta il campionato UISP di Verona
EDITORIALE
Finisce l’estate e, mentre il calcio professionistico
comincia il suo solito teatrino delle finte gare per i
diritti televisivi, le partite truccate e gli assalti ai treni
da parte di ultrà coperti dalle società, si avvia con
calma la stagione del vero calcio: quello del
Brancon.
Annata storica quella che va ad aprirsi in casa
gialloblu: sarà il decennale dalla fondazione della
società, che risale all’anno 1999. Senza voler
eccedere nella retorica, ci sembra un risultato di tutto
rispetto per una frazione che, più di altre, ha faticato
a mantenere una propria identità negli ultimi anni.
In controtendenza con eventi epocali e malinconici
come la chiusura del Bar Bocciodromo e lo
scioglimento del Gruppo Podistico Real Brancon, la
società calcistica è “sopravvissuta” al nuovo
millennio e si è consolidata come una realtà di
aggregazione popolare. Prova lampante ne è la
nutrita partecipazione dei branconiani ai tornei
notturni che, grazie all’incessante operato di mister
Davide Andreoli, hanno avuto luogo a Brancon negli
anni scorsi.
Il gioiello di nome Brancon, e il suo perdurare negli
anni, lo si deve in particolare all’impegno e alla
passione di due personaggi, il già citato Davide e il
Presidente Livio Muraroli. I due, nonostante non
siano più residenti nella frazione, hanno sempre
lavorato perché il Brancon continuasse a portare la
sua gloriosa casacca in giro per i campi delle
periferie veronesi, mantovane e – qualche visionario
dice che sia vero – pure nei palazzetti dello sport.
La decima stagione è appena agli inizi, per cui
avremo tempo e modo per festeggiare e ringraziare
nei giusti termini Livio, Davide, e altri che hanno
fatto la storia del Brancon. Ma oltre che una storia, ci
sono anche un presente e un futuro, che richiedono
ora di rimboccarsi le maniche e affrontare con
l’entusiasmo di sempre la nuova stagione agonistica.
Nel segno decennale dell’amicizia, del rispetto e
della passione per lo Sport con la S maiuscola.
Ora e sempre FORZA BRANCON !
IL MISTER SONDA UN PREPARATORE
Gigi Stecca è categorico:
“Via il pallone per 3 mesi”
Ci penserà bene il Fred, prima di organizzare
un’altra cena al Ristorante Michelangelo Da Vinci di
Villa Marzana. Venerdì 30 agosto una nutrita
comitiva gialloblu, guidata dal Fred, ha trascorso
una bella serata in zona rodigina.
Tuttavia, complici le numerose e notevoli birre
servite al tavolo gialloblu, Mister “Suinez” Andreoli
ha subito fatto comunella con il proprietario del
locale, nonché famoso Mastro Birraio, Gigi Stecca.
Il quale, dall’alto della sua scienza calcistica, ha
consigliato al mister di tartassare i malcapitati atleti
branconiani, eliminando del tutto il pallone dalle
sedute atletiche.
Tutti gli scabrosi dettagli a pag. 2
Continua lo spazio dedicato al Cinema Multisala
Brancon
I FILM DELL’ESTATE
Le recensioni a pag. 5
Inizia con questo numero la rubrica settimanale
dei cruciverba sportivi dedicati ai gialloblu
CRUCI - LIVIO
Il “crucibarbo” del Presidente a pag. 7
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VERTICE SEGRETO IN SETTIMANA: ANDREOLI CONTATTA GIGI STECCA
SARA’ UN BRANCON ATLETICO
“Niente pallone per i primi 3 mesi” promette mister Andreoli all’avvio degli allenamenti
Un Brancon all’insegna della prepotenza atletica: questa sembra essere la promessa di mister “Suinez”
Andreoli alla vigilia della preparazione che comincerà domani sera al Perini.
Lo scorso venerdì il mister è stato scoperto in compagnia di Gigi Stecca, famoso “tuttologo” che gestisce
il Ristorante Michelangelo da Vinci – Airplanes in quel di Villa Marzana (RO).
Pare che in occasione della cena agostana organizzata dal
centrocampista ragionatore Luca Morelato in arte Fred, il
mister abbia avvicinato Gigi Stecca per chiedergli consiglio
sul tipo di preparazione da impostare per il Brancon. Gigi
Stecca, accreditato di patentino di allenatore di serie C, ci ha
messo poco a capire il tasso atletico della squadra: gli è
bastato dare un’occhiata all’appetito atavico del Ciulla, alla
leggera zoppia del Pec e alle 200 sigarette fumate da Doru,
per capire che bisogna agire in termini drastici.
“Al primo allenamento, 30-35 minuti di corsa lenta per
riscaldamento” ha cominciato Zio Gigi, già in forma
campionato “poi si comincia con una serie di ripetute sui
Mastro birraio. Gigi Stecca
1500 metri, da farsi 10 volte sempre sotto i 3 minuti e
brinda al Brancon.
mezzo”.
“Scusi, ma sono tempi a livello di record olimpico! Sebastien Coe correva i 1500 in 3 minuti e 29…” ha
obiettato capitan Bocchi.
“Zitto, ignorante! Sono 27 anni che verso birra! Non vorrai mica raccontarmela! Se volete rimanere
ignoranti come siete adesso, fate quel che volete. Anzi, vi dirò di più: bevete pure a canna dalla bottiglia!
Barbari!”
“Ma… veramente, Gigi, non volevamo contestare il metodo di versare la birra…” ha osato il Ciulla.
“Bomber! Tu sei un bravo ragazzo, un po’ mantovano forse, ma non capisci un cazzo! Per rimetterti in
sesto occorre un programma dettagliato condito da 300 flessioni e 200 addominali ogni 60 giri di
campo”.
Mister Andreoli ha cercato di riportare il buon Gigi sul terreno dell’amatorialità gialloblu: “Beh, noi
dobbiamo prenderla su un po’ più leggera, in fondo facciamo solo 50 minuti di partita e…”
“E chi se ne frega!” ha incalzato Zio Gigi “Volete spaccarvi subito le gambe? Allora giocate al pallone
subito, fin dal primo allenamento. Se invece vogliamo essere seri, corsa in abbondanza per le prime tre
settimane di preparazione, e poi, se siete stati bravi, 5-6 minuti di pallone”.
“Giusto!” ha tuonato anche Mister Andreoli che si è scosso dal torpore proprio mentre Zio Gigi gli
confezionava un cocktail di due birre “Via il pallone! Sedute atletiche, corsa, ostacoli, paletti, percorsi di
guerra, ripetute, addominali, flessioni, potenza aerobica, stacchi di testa a vuoto, legnate sulla schiena per
indurire la tempra sui contrasti aerei. Questo per tre mesi, non tre settimane. Poi, all’inizio del girone di
ritorno, comincerete a vedere timidamente il pallone”.
“Bravo! Così mi piaci!”
Insomma, si prospettano tempi durissimi per gli atleti branconiani, che pensavano di fare la solita
preparazione a colpi di urla “casacche!” nel tentativo di convincere il mister ad abbreviare l’atletica.
Le prime reazioni non sono tardate ad arrivare: il Ciulla, dopo l’ultima corsetta dietro casa, sabato
pomeriggio ha riportato un risentimento muscolare che, secondo il referto medico, lo obbligherà a restare
fermo per almeno 3 settimane di preparazione.
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Il mercato
La trattativa per il serbo Suinicec e per il russo Maialicenco è sfumata proprio in dirittura d’arrivo,
quando mancavano solo le firme sul contratto. All’atto della visita medica, i due talentuosi suini sono
stati sorpresi in atti di omosessualità !
L’immagine scattata da un fotografo amatoriale, che li ritrae
mentre fanno il trenino con il dottore del centro medico
sportivo, ha fatto il giro del mondo. Inevitabile pertanto
l’immediato intervento del Presidente Muraroli che ha
bloccato il trasferimento deferendo i due atleti alla Corte
Federale per oltraggio al pudore e vilipendio all’immagine
virile del Brancon. Sconcerto e ribrezzo in paese, dove tutti
hanno applaudito alla decisione della dirigenza barboscudata
di non tesserare certi immorali individui.
“Meglio restare quelli che siamo: certi maiali non meritano di
giocare con noi” ha chiosato Mister Suinez, nuovamente in
sintonia con il Presidente.
La rosa gialloblu rimane per gran parte quella della scorsa stagione, anche se da qui a inizio campionato
manca ancora molto e non sono da escludere nuovi innesti. Per ora, l’unica certezza è il rientro di Andrea
Raffaelli, in arte Pontel, alla “base”. Pontel, come ricorderanno i più accaniti tifosi gialloblu, era stato
ceduto al Casteldario nell’estate del 2006, su sua diretta richiesta: voleva imparare il dialetto mantovano,
anche se qualcuno vocifera che in realtà l’ingaggio accordatogli dal magnate Abramovialcul, proprietario
del Casteldario, fosse molto maggiore di quello che poteva offrirgli la società branconiana. Dopo due
anni conditi da poche soddisfazioni, Pontel rientra al Brancon con entusiasmo e con la promessa di non
far rimpiangere Nicolas.
Il Perini
Il campo di Brancon, l’Adriano Perini, dopo essere stato rizollato nel 2007, non ha avuto bisogno di
particolari interventi quest’estate. L’impianto branconiano è stato omologato a luglio dalla Federazione
Asburgica per 1600 spettatori, ampiamente sufficienti a disputare la serie B del campionato UISP, ma
insufficienti se il Brancon dovesse centrare subito la promozione nella Top Class della serie A. Il
regolamento della UISP prevede difatti che per disputare il campionato di serie A serva uno stadio da
5500 posti coperti numerati. La dirigenza branconiana è già al lavoro per ottenere i fondi necessari
all’investimento. Per il momento, il Presidente Muraroli è riuscito ad ottenere un impegno scritto dalla
Giunta Regionale del Veneto che ha stanziato un camion di aiuti umanitari scaduti: rivendendoli al
mercato nero, se ne dovrebbe ricavare abbastanza per finanziare i tanto sospirati tornelli.
Per il momento il Perini rimane nella situazione dello scorso anno, ma a breve si attende un intervento
della Ditta Montemezzi, ovvero da Teme, storico difensore gialloblu, per portare la luce anche nelle zone
in ombra: insomma, il Perini avrà un impianto di illuminazione all’avanguardia.
Il problema più serio, per ora, sembra il
tappeto erboso: folto e abbondante, come
testimoniato dalla foto, ma un po’ troppo alla
brasiliana.
Di sicuro si troverà a suo agio un brasileiro
come Isacco, che inoltre su un tappeto così
soffice non rischia di farsi male cadendo. Al
massimo potrebbe riportare qualche testata
contro dei rami…
Il Presidente Muraroli ha tuttavia dichiarato in
sala stampa che per martedì sera, data del
raduno, tutto sarà a posto, compreso il taglio
della giungla.
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Per verificare lo stato del Perini abbiamo mandato in settimana a Brancon il nostro inviato, che ha
riportato una succosa novità documentata dalla foto che alleghiamo: con ordinanza comunale n. 27/2008,
il Consiglio dei Saggi di Brancon ha denuclearizzato l’area del Perini istituendo il divieto di scoreggia.
La misura restrittiva colpisce in modo particolare capitan Bocchi, e i bene informati in paese giurano che
dietro l’odiosa ordinanza anti-gas ci sia in realtà la mano di Moreno, vittima preferita di Bocchi durante
le partitelle estive. Bocchi ha impugnato il provvedimento facendo ricorso al Tar del Veneto: staremo a
vedere gli sviluppi ma, dati i tempi dei tribunali, c’è da scommettere che per almeno tutta la stagione in
corso il Perini sarà vietato agli aerofagi.
La tifoseria organizzata
Moreno è stato riconfermato per il terzo anno consecutivo capo ultrà. Dopo aver fatto parlare di sé per gli
scontri con la Digos nelle numerose trasferte oltre Po della scorsa stagione, Moreno è finalmente
tranquillizzato del fatto che quest’anno non ci saranno trasferte all’estero.
In attesa di conoscere la composizione dei
gironi, e quindi di programmare le trasferte,
Moreno ha però avuto assicurazioni da parte
della Lega UISP sul fatto che ci saranno
almeno 3 trasferte sul Lago di Garda. Per non
farsi prendere alla sprovvista, il capo ultrà ha
affittato per l’intera stagione un autobus
privato a bordo del quale seguirà le gesta della
compagine barboscudata in questa nuova
avventura.
Il mezzo non sarà il massimo, ma di sicuro la
scritta renderà facile identificare Moreno. Le
pattuglie dei Carabinieri di Roverbella lo
stanno ancora cercando per notificargli il
Daspo. Riserbo degli inquirenti.
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L’ANGOLO DEGLI SPETTACOLI / “APPUNTAMENTO AL CINEMA”
Settembre di cineforum a Brancon
Grande risposta di pubblico alle iniziative dell’Assessorato al Turismo branconiano
Continua l’estate di cinema al Multisala di Brancon, e continua il successo di pubblico alle proiezioni
di film magari non tutti notissimi, ma dal grande spessore culturale.
L’ultima iniziativa dell’Assessorato al Turismo si Brancon ha poi letteralmente scatenato i tifosi
gialloblu che hanno aderito in massa. La proposta dell’Assessorato prevede un pacchetto con il
biglietto per assistere all’allenamento serale del Brancon dalle 20 alle 22, buono cena da consumarsi in
sede con porchetta e birrone gelato, e infine la proiezione delle 22.50 al Cinema. Ci sono ancora posti
disponibili: chi volesse prenotare può telefonare al mattino all’ufficio dell’Assessorato al Turismo
Branconiano, oppure portare direttamente 50 euro al Presidente Muraroli.
Al solito, l’offerta cinofila è di quelle irripetibili: di seguito le recensioni del nostro esperto vi
guideranno nella nuova stagione del Multisala.
SALA 1.
TU, IO E SUINEZ
Con Kate Hudson, Matt Dillon e Suinez
Divertentissimo film incentrato sul classico triangolo. Suinez,
indebitatosi per conseguire il patentino di allenatore di serie C,
viene sfrattato di casa e chiede ospitalità a casa di Moreno,
dove però comincia a broccolargli la consorte. Cacciato anche
da Moreno, trova infine riparo presso il vecchio amico Matt
Dillon, che è appena andato a convivere con Kate Hudson. La
ragazza ha poche tette ma non è niente male, così Suinez
sfodera il suo antico repertorio di pezzi stilnovisti…
Per single incalliti.
SALA 2. ANCHE I BRANCONIANI MANGIANO FAGIOLI
Con Bud Spencer e Capitan Bocchi
Nuova grande interpretazione di uno degli attori più amati dal
pubblico branconiano, Bud Spencer, stavolta in coppia con
Capitan Bocchi. Nell’America degli anni Trenta, Bud Spencer
e Bocchi sono novelli Robin Hood che sbancano i gangster a
poker e danno il denaro a una squadra di calcio amatoriale per
comprarsi la porchetta e i fagioli per cena. Le serate di poker
negli scantinati delle bische clandestine sono terrificanti: non ci
si vede dal fumo. I gangster mettono l’obbligo di non fumare
sigari, ma lo stesso l’aria è ammorbata, e si scoprirà che anche i
branconiani mangiano fagioli…
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SALA 3.
MONTE PRIMA DEGLI ESAMI
Con Cristiana Capotondi e Federico Montemezzi
Liberamente ispirato alla canzone di Antonello Venditti Notte
prima degli esami. Cristiana Capotondi deve affrontare l’esame
di maturità ed è terribilmente agitata perché per tutto l’anno è
stata in banco con Dusi e non è riuscita ad ascoltare una sola
lezione. Una sera, mentre passeggia per Brancon, nota il Monte
impegnato in una partitella amichevole e se ne invaghisce
perdutamente. Il Monte le darà una mano a ripassare anatomia la
notte prima dell’esame. Ovviamente la ragazza arriverà
all’appuntamento scolastico un po’ intontita.
Per gli adolescenti perenni.
SALA 4. MILA E CAPE 2 CUORI NELLA PALLAVOLO
Con Mila e Cape
Bellissimo cartoon per bambini di ogni età.
Il Cape, nonostante i rimproveri della società gialloblu, continua
nella sua doppia veste di portiere e di pallavolista. Proprio
quando decide di smettere con la pallavolo per dedicarsi solo al
Brancon, ecco che spunta la rossa Mila nella squadra di pallavolo
femminile: è amore a prima vista. Il Cape salta gli allenamenti al
Perini pur di seguire le imprese della sua amata. Il rapporto però
si incrina quando Mila fonda una squadra mista e consegna al
Cape una maglia con il numero 1. “Ma come? Mi son el sensa
numaro…”
SALA 5.
Con il Pec
PEC ADAMS
Infortunatosi seriamente ai legamenti durante la sfortunata finale
interprovinciale di uno sport inesistente, il Pec è costretto ad un
intervento in gastroscopia e a un lungo periodo di riabilitazione
in ospedale. Qui, per catturare l’attenzione delle giovani e
prosperose infermiere, comincia a fare numeri da circo che fanno
sbellicare i bambini ricoverati. Con grande stupore, i dottori
verificano che l’arrivo del Pec in reparto ha stravolto ogni
certezza scientifica: i bambini, a forza di ridere e giocare con il
loro allegro chirurgo preferito, guariscono più in fretta. Le
infermiere invece vanno tutte in maternità.
Buoni sentimenti e qualche porchetta.
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CRUCIVERBA SPORTIVO
A soluzione ultimata, nelle caselle gialle troverete nome cognome e soprannome del campione nella foto
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ORIZZONTALI
1. Costume che dovrebbero sempre indossare le donne a carnevale. 9. Il nome del campione nella foto. 10. Long
Road Runner. 11. Nel mito greco era il padre di Edipo. 12. Termine francese che indica l’arte di chi non ha
frequentato scuole o accademie. 13. Il Brian musicista e compositore. 14. Giornate limpide e serene. 15. Varese. 16.
Quando le cose vanno bene, se lo prende sempre il più furbo. 17. Uomo con i capelli bianchi. 18. Lo stato del Nord
America con le cascate del Niagara. 20. Il braccio di mare che divide Francia e Inghilterra. 21. Le prime delle tifose.
22. Tutt’altro che vanitoso. 23. Il soprannome del campione nella foto. 29. Noto ente di certificazione. 30. Il nome
della Orfei del circo. 31. Canale satellitare tematico che trasmette film d’epoca. 32. Gestisce il soccorso stradale. 33.
Cadde dal cielo per sfamare il popolo ebraico. 34. Come sopra. 36. Reggio Emilia. 37. Costruito, eretto. 38. Con
obbedire e combattere in un vecchio motto fascista. 39. Cittadina del Friuli che ha dato i natali a Fabio Capello. 41.
Frutto giallo dal sapore aspro. 43. Parma. 44. Negazione. 45. Padova. 46. Principio di irrequietudine. 47. Teramo.
48. Quando lavora in ufficio, dovrebbe sempre essere in abiti succinti.
VERTICALI
1. Il Giovanni pianista jazz che ha avuto un grande successo di recente. 2. La dea della caccia. 3. Con Ala
nell’uscita sull’autostrada del Brennero. 4. Né tuo né suo. 5. Il sottoscritto. 6. Stato di felicità e buonumore. 7. Il
figlio della Madonna oppure imprecazione quando si sbaglia un gol. 8. Scese agli inferi a cercare la defunta moglie
Euridice. 12. Il Pablo poeta spagnolo. 14. Uno che non molla mai. 16. Capitale delle Filippine. 17. Stanno fra gli
incisivi e i molari. 18. Se lo toglie l’inserviente per far felice il dentista. 19. Il nome della Degli Esposti. 20. Il
cognome del campione nella foto. 21. Un aggettivo di Dio. 23. Collega due rive opposte. 24. Salerno. 25. Filosofo
francese del ‘700 che fu direttore dell’Encyclopedie. 26. Il defunto la lascia ai parenti. 27. Cittadina francese dove
si possono ancora ammirare l’anfiteatro e l’acquedotto romano. 28. Trieste. 30. Lo sono le uova che vorresti tirare
a Ramazzotti in concerto. 33. Squallide manovre melense delle donne per ottenere qualcosa. 34. La Grandi della
musica. 35. Imprecazione colorita che secondo la tradizione porta fortuna pestare. 37. Filmato pubblicitario. 38.
Centouno romani. 39. Le prime di Amarcord. 40. Il piano regolatore delle città. 42. In mezzo al giro. 43. Pescara.
45. Quello greco si usa per calcolare la circonferenza.
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PROMEMORIA PER GLI ATLETI GIALLOBLU
IL PROGRAMMA DEGLI ALLENAMENTI
Si comincia con martedì 2 e giovedì 4 settembre, poi sedute periodiche il lunedì e giovedì
GIORNO
ORARIO
PROGRAMMA
MARTEDì 2 SETTEMBRE
ORE 20
RADUNO E ALLENAMENTO
GIOVEDì 4 SETTEMBRE
ORE 20
ALLENAMENTO
LUNEDì 8 SETTEMBRE
ORE 20
ALLENAMENTO
GIOVEDì 11 SETTEMBRE
ORE 20
ALLENAMENTO
LUNEDì 15 SETTEMBRE
ORE 20
ALLENAMENTO
GIOVEDì 18 SETTEMBRE
ORE 20
ALLENAMENTO E AMICHEVOLE
LUNEDì 22 SETTEMBRE
ORE 20
ALLENAMENTO
GIOVEDì 25 SETTEMBRE
ORE 20
ALLENAMENTO E AMICHEVOLE
LUNEDì 29 SETTEMBRE
ORE 20
ALLENAMENTO
GIOVEDì 2 OTTOBRE
ORE 20
ALLENAMENTO E AMICHEVOLE
(per gentile concessione del sito www.brancon.it)
Soluzioni del cruci-barbo del Presidente
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