Il Patto di Stabilità impedisce gli investimenti
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Il Patto di Stabilità impedisce gli investimenti
Sanluri 07 settembre 2010 NOTA STAMPA Il Patto di Stabilità impedisce gli investimenti Da quando c'è il federalismo fittizio i comuni e le province sono messi sempre peggio. La provincia ha un avanzo di 28 milioni di euro che non può spendere per strade e scuole. Assurdo bloccare investimenti, quando ci sono le risorse per realizzarli. La Provincia del Medio Campidano come le altre province sarde e tanti altri comuni sopra i 5.000 abitanti, potrebbe svolgere con le sue risorse finanziarie giacenti una funzione anticrisi e invece a causa di un iniquo Patto di stabilità, non può farlo. Tenere in ordine i conti pubblici, che sono soldi di tutti, è il principale dovere di chi amministra pubbliche risorse. Ma le contraddizioni del Patto di stabilità interno imposto dallo Stato agli enti locali per ridurre la spesa pubblica sono evidenti e sotto gli occhi di tutti. Blocca per mesi i pagamenti di Comuni e Province, anche quando in cassa hanno risorse sufficienti a disposizione. E il danno è anche per le imprese, a corto di liquidità e che già devono affrontare la crisi licenziando i loro dipendenti. Altre volte costringe le amministrazioni a rinviare opere da fare, nonostante i soldi per realizzarle ci siano. Il Patto di stabilità, imposto dal Governo, nella nostra giovane provincia è una norma anticittadino. “Questa, infatti - ha chiarito il presidente della Provincia Fulvio Tocco, mentre si accinge presentare le Linee programmatiche in Consiglio provinciale rappresenta una vera e propria camicia di forza per gli enti locali. In Sardegna, gli enti locali, sino a dicembre rimarranno bloccati se non intervengono fatti nuovi. In un Italia, dove si trovano le risorse per ripianare i debiti del comune di Catania e per pagare le multe degli scaltri produttori di latte di vacca, si impedisce alle amministrazioni virtuose, che hanno chiuso i bilanci senza lasciare debiti alle spalle, di realizzare strade e scuole. A causa di questo Patto ingiusto, si hanno degli elevati avanzi di amministrazione da non poter utilizzare. Questo è un patto contro i cittadini, che mette in gioco i servizi fondamentali senza che la gente ne comprenda le ragioni”. “L’unica speranza - ha commentato Tocco - rimane nelle mani della Regione sarda che se decidesse di cedere un po’ di liquidità agli enti locali, che vantano crediti, questi possono svolgere una virtuosa funzione anticrisi, sostenendo il sistema delle imprese per la realizzazione delle necessarie opere pubbliche. Con un avanzo di amministrazione di 28.000.000 euro, la Presidenza Nota Stampa – Il Patto di stabilità impedisce gli investimenti TIPO DI DOCUMENTO: Comunicazione AREA: VER.: n° 1.0 del Presidenza APPROVATO CON: DIRIGENTE: Dott. Giulio Matzeu SETTORE: Presidenza SEDE: SERVIZIO: Ufficio di Gabinetto REFERENTE: Giulio Matzeu TEL.: 070 9356700 FAX: 070 9370517 C.F.: 92121560921 P.I: 02981030923 E-MAIL: Via Carlo Felice, 267 - 09025 Sanluri (VS) [email protected] P A G . 1 DI 2 provincia del Medio Campidano, conti alla mano, è autorizzata a spendere un cifra di poco inferiore ai 400.000”. È nei programmi del presidente Tocco promuovere un’iniziativa con il coinvolgimento dei sindaci del Medio Campidano per chiedere di cambiare il Patto di stabilità. Presidenza skjisajsdaidsapoisdaopi TIPO DI DOCUMENTO: Comunicazione VER.: n° 1.0 del APPROVATO CON: P A G . 2 DI 2