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GU20605
GU20605
ANNO 70. NUMERO 92. www.ilgiornaledivicenza.it
DOMENICA 3 APRILE 2016 ¤ 1,30
BASSANO
Christianinmarcia
perMartaeibambini•>
ALBETTONE
PAG35
> PAG32
L’INCHIESTA. Si infiamma la polemica sull’estrazione di petrolio in Basilicata e i riflessi sul referendum
di ARIO GERVASUTTI
IPmvoglionointerrogare iministri Guidie Boschi.Eil premiersfida leopposizioni
Renzi:«Noncimandanoacasa»
ra due domeniche dovremmo andare a
votare per un referendum: neanche
stavolta sarà possibile farlo senza
dietrologie e condizionamenti politici
e partitici. Dovremmo discutere di
trivelle, e invece sarà un pollice su o giù verso il
governo. Eppure le premesse erano diverse: i
fronti del sì e del no vedevano insieme piddini e
leghisti, grillini e forzisti, mescolati come non
mai. Troppo facile, troppo normale. Infatti. In
Basilicata alcune imprese petrolifere non
possono proseguire le estrazioni concesse dal
governo, senza un altro via libera alle opere
accessorie che deve arrivare dagli enti locali; il
governo allora prepara un emendamento che
attribuisce al ministero anche questi poteri. In
sé, un’iniziativa legittima: ma non lo è più se il
ministro in questione la discute con il fidanzato
che è interessato al business. Un affare di Stato
diventa un affare di famiglia. E il ministro quantomeno improvvido - si dimette. Ma lo fa
perché ha discusso questi affari con il fidanzato
al telefono, e la telefonata è stata diffusa tre
giorni fa dagli atti di un’inchiesta che risale al
2014; se ne avesse discusso sul divano di casa
mentre guardava un film, non sarebbe successo
nulla. Ecco quindi che si svela la solita, grande
ipocrisia che regola la vita pubblica e politica
italiana. I conflitti d’interesse, che qualcuno
credeva fossero un’esclusiva di Berlusconi, sono
costanti e trasversali. Deputati medici di tutti i
partiti, nessuno escluso, votano leggi sulla
sanità; parlamentari avvocati o magistrati
legiferano sulla gestione della giustizia,
ingegneri scrivono leggi sulle costruzioni e
commercianti sugli orari dei negozi. Quella che
altrove si chiama attività di lobby, da noi si
chiama interesse privato o di casta. Ma
potrebbe essere altrimenti? È meglio che una
legge sia scritta da chi se ne intende o da chi non
sa nulla della materia in questione? Non credo
ci sia una risposta giusta in assoluto.
Personalmente diffido di chi non sa nulla, ma
pretende di spiegarlo; e quindi tendo a dare più
retta a chi se ne intende. Se però i risultati sono
quelli che vediamo da anni, siamo punto e a
capo. Lo stesso vale per il referendum in
questione: è prevalentemente tecnico, perché si
tratta di stabilire se sono maggiori i vantaggi o i
rischi derivanti dalle trivellazioni. Ma le
risposte vengono da petrolieri e ambientalisti,
entrambe scontate per opposti motivi. C’è però
un elemento che fa riflettere: oggi, a due
settimane dal referendum, esplode un’inchiesta
che in qualche modo lo riguarda. Siccome a
pensar male si fa peccato, confesso di essere
peccatore. E mi regolo di conseguenza. •
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•
La solita
ipocrisia
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Il petrolio della Basilicata prende fuoco prima ancora di essere
estratto. La Procura della Repubblica di Potenza presenterà
appello contro il rigetto da parte del gip della richiesta di arresto per Gianluca Gemelli, il
VICENZA
Variati e la Tav: «Cinque minuti
non valgono un miliardo di spesa»
•
> NEGRIN PAG10
CALCIO. A SEGNO GALANO E RAICEVIC, BENUSSI PARA TUTTO: LIVORNO KO
compagno dell’ex ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. Intanto i pm lucani
ascolteranno il Ministro per i
Rapporti con il Parlamento,
Maria Elena Boschi, e l'ex ministro dello Sviluppo economico,
Federica Guidi.
Il premier Matteo Renzi, di
fronte alla mozione di sfiducia
presentata dalle opposizioni, si
dice sicuro dell’esito dell’affondo politico: «Non ci manderanno a casa».
> PAG2 e 3
•
SCHIO. Alpinistadi52anniprecipitaemuoreinTrentino
Malorementrescala
Cade davanti al figlio
Un malore mentre sta arrampicando una parete di roccia in
cordata col figlio. È la causa della morte di Andrea Zanella, 52
anni residente a Schio, impiegato in una ditta di Vicenza. Con il
figlio Alberto, di 20 anni, stavano scalando le Placche zebrate
a Dro, in Trentino, quando
l’uomo ha perso la presa ed è
precipitato. > CUCOVAZ PAG24
•
VICENZA
VICENZA
•
•
Leinoncucinamai
luisiarrabbia:
ilgiudiceloassolve
> NERI PAG14
Lane,duesospiridisollievo
LARISCOSSA.Serviva unasecondavittoria difila e ibiancorossi ierisonoriuscitia centrarla, giocandounabuona
garacontro ilLivornodell’ex Colombae segnandodue splendidigol, uno per tempo,conGalano(dribbling e
precisotirodal limite conpalla nel sette) eRaicevic (giratadi testainarea da vero bomber).Sul 2-0,per laverità, il
Vicenzahacominciatoa ballare piùdel dovuto. Fortunache c’eraun Benussi ingiornatadi grazia: treinterventi
miracolosihanno sigillatolavittoria.
> GIRLANDA, BENEDETTI,MANTOVANI, GUGLIELMI, GUIOTTO PAG48-51
•
VICENZA
CanoneRai,
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•
> CAROLLO PAG19
THIENE
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> DALL’IGNA PAG26
L
> SMIDERLE PAG11
BASSANO
•
•
Golfclubrecintato
perimpedire
assaltidicinghiali
> BERTOZZO PAG29
È il giubileo di Facce e bocche
a storiaccia del
docente veneto
che da otto anni
sta passando le pene dell’inferno per colpa di Facebook, dov’è stato etichettato
per sempre come iettatore, ha rafforzato
la mia diffidenza verso il mondo di Facce
e bocche. Il poveretto ha avuto il solo torto di raccomandare «stai attento!» a uno
studente che, privo del casco, si allontanava da scuola sullo scooter. Qualche mese dopo, il ragazzo purtroppo ha perso la
AttivaallaEderle
brigatadi007Usa
control’Isisafricano
BRENDOLA
CONTROCRONACA
di STEFANO LORENZETTO
AndreaZanella,52 anni,di Schio
vita in un incidente stradale. Da quel momento le foto dell’insegnante, scattate di
nascosto dagli allievi, sono finite in Rete,
accompagnate da commenti stomachevoli. Il perseguitato ha dovuto cambiare
scuola e far intervenire la polizia postale.
La vicenda obbliga a riflettere sulla natura stessa dei cosiddetti social network.
Un mio entusiasta lettore, il professor Alberto Cavicchiolo, anni fa insisteva per
mettermi a disposizione gratis la sua Art
Valley, un’organizzazione che promuove
progetti culturali e forum internazionali,
allo scopo di portarmi (...)
•
> Segue a PAG59
Iminori“difficili”
costanoalComune
400milaeurol’anno
> SARETTA PAG34
2 Primo Piano
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 3 Aprile 2016
L’indaginesiallarga
Nuoveipotesidi reato ealtri nomi «eccellenti» coinvolti
Sondaggi,ilM5S
acceleraaRoma
Secondoi sondaggièVirginia Raggi la più forte sulla strada per il
Campidoglio. La candidata del
M5S a sindaco di Roma ha ricevuto il 27,5% delle intenzioni di voto
nella rilevazione Ipsos, 5 punti davanti a Roberto Giachetti (Pd) e
7,5 in più di Giorgia Meloni
(FdI-An). «Ai sondaggi non crediamomolto»,hadettoRaggi,«credia-
mopiùallemanifestazionideicittadinieicittadinisono con noi». Egià
sipreparaadunamaxipedalatada
piazzadelPopoloalleFosseArdeatineper lanciarela sua campagna.
LOSCANDALO. Dalla Procura un ricorsocontro ilrigetto dellarichiestadi arresto perGemelli
Inchiestasul petrolio,
ipm da Boschie Guidi
Ammiraglioindagato
POTENZA
Si allarga l’inchiesta che ha
portato alle dimissioni del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. Dalla
Basilicata alla Sicilia, passando per Roma e i palazzi della
politica, l’indagine sul petrolio della Procura di Potenza e
della Direzione nazionale antimafia delinea un possibile
disastro ambientale.
Dopo i due filoni lucani,
sull’inquinamento del centro
oli dell’Eni, a Viggiano (dove
la produzione è sospesa) e sulla realizzazione di «Tempa
Rossa» della Total, a Corleto
Perticara, emerge ora anche
quello siciliano, sull’attività
dell’Autorità portuale di Augusta, in cui è indagato
l’ammiraglio Giuseppe De
Giorgi.
Il capo di Stato maggiore
della Marina ieri ha spiegato: «Non conosco sulla base
di quali fatti il mio nome venga associato a questa vicenda. Sono sorpreso e amareggiato».
I pm potentini Francesco
Basentini e Laura Triassi, la
cui indagine ha già portato
sei persone ai domiciliari, ieri hanno lavorato per molte
ore sul dossier e nei prossimi
giorni andranno a Roma per
sentire il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, e l’ex ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. Le sue dimissioni, tre giorni fa, sono
state rassegnate in seguito al
clamore
provocato
dall’ormai nota intercettazione di una telefonata con il
compagno Gianluca Gemelli, in cui si parlava del via libera a un emendamento che
Ilcapo di StatoMaggiore GiuseppeDeGiorgi
Gliaccertamenti
sisonoestesi
arrivandoinSicilia
Presuntiilleciti
riguardano
ilportodiAugusta
avrebbe favorito la Total. Nella telefonata era citato anche
il ministro Boschi, che ha però spiegato che tutti gli emendamenti devono avere il suo
ok e che quindi non c’era nulla di strano nelle parole di
Guidi, che a Gemelli aveva
detto «se anche Maria Elena
è d’accordo».
Lo scorso 22 marzo il gip di
Potenza Michela Tiziana Petrocelli ha rigettato l’istanza
di arresto per Gemelli (che
DeGiorgi
sottoaccusa
pertraffico
diinfluenze
econcorso
inabusod’ufficio
nelle scorse settimane ha
chiesto, attraverso il suo legale, di essere ascoltato dagli inquirenti) ma la Procura di Potenza ci riproverà e presenterà quindi appello per ottenere la misura cautelare nei confronti del compagno dell’ex
ministro. Gemelli è indagato
per concorso in corruzione e
millantato credito. La richiesta di arresto fa parte del filone dell’inchiesta che riguarda la costruzione del centro
oli della Total a «Tempa Rossa», a Corleto Perticara (Potenza). In questo filone Gemelli è indagato insieme con
altre 22 persone, tra le quali
l’ex sindaco di Corleto Perticara, Rosaria Vicino, che da
giovedì si trova ai domiciliari. Proprio Gemelli, che secondo gli inquirenti «si mostra particolarmente attento
agli emendamenti che interessano comunque il settore
energetico», non solo in Basilicata, è al centro anche del
filone siciliano.
Le indagini sono ancora in
corso e quindi i magistrati
mantengono il massimo riserbo, ma di certo in questi
mesi hanno cercato di fare luce sugli affari della «lobby
del petrolio», che aveva mire
in particolare sull’attività
dell’Autorità portuale di Augusta, porto utilizzato da diverse
multinazionali,
dall’Eni alla Esso, dalla Lukoil alla Sasol, tutte con investimenti nel polo petrolchimico di Priolo Gargallo, ma non
dalla Total.
Ilpremier Renzi e l’ex ministroper loSviluppoeconomico FedericaGuidi, in unafoto delmaggio 2015
INQUINAMENTO. Saranno effettuati rilieviin moltezonedella Basilicata
L’ipotesi degliinquirenti:
«Disastroambientale»
LalentedellaProcura
sullosmaltimentodi rifiuti
LEACCUSEADEGIORGI. Le accuse nei confronti di De Gior- pericolosicomenormali,
gi e di almeno altre sei perso- al fine di risparmiare milioni
ne sono, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di influenze illecite e concorso in abuso
d’ufficio.
Le indagini preliminari sono state prorogate nello scorso mese di settembre, la squadra mobile di Potenza ha acquisito alcuni documenti ad
Augusta, ma, per ora, alla
Procura di Siracusa, eventualmente competente per territorio a indagare, non è stato
ancora trasmesso alcun atto.
Presto potrebbe essere più
chiaro anche il ruolo attribuito dai magistrati potentini a
De Giorgi. E da domani nel
tribunale di Potenza i riflettori saranno puntati sugli interrogatori di garanzia, a partire
da quelli delle sei persone arrestate. •
POTENZA
Dopo aver portato alla luce
un presunto sistema «illecito» di smaltimento di rifiuti
delle attività estrattive in Val
d’Agri, ora una parte delle attività della Procura di Potenza e dei carabinieri si concentra sulle indagini epidemiologiche, con rilievi che saranno
effettuati in diverse zone della Basilicata, verificando anche un’eventuale ipotesi di disastro ambientale.
Quella della Procura di Potenza, già nel filone che riguarda le attività dell’Eni, è
stata un’indagine lunga e
complessa, iniziata nel 2010.
Il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, ha
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ecommissiona
il monitoraggio
POTENZA
«Lo
stato
di
qualità
dell’ambiente, studiato e monitorato in tutte le sue matrici circostanti il Centro Olio»
di Viggiano (Potenza) «è ottimo secondo gli standard normativi vigenti». Lo scrive in
una nota l’Eni, riferendosi ai
risultati emersi da «studi
commissionati ad esperti di
conclamata esperienza professionale in campo scientifico sia a livello nazionale che
internazionale». •
spiegato: «Dispiace rilevare
che per risparmiare denaro
ci si riduca ad avvelenare un
territorio con meccanismi
truffaldini».
Il riferimento è, come scrive
il gip nell’ordinanza, al «risparmio dei costi del corretto
smaltimento dei rifiuti prodotti dal centro oli con rifiuti
speciali pericolosi, che venivano dal management Eni
qualificati in maniera del tutto arbitraria e illecita con un
codice che li indicava come
non pericolosi», e poi inviati
con autobotti agli impianti di
smaltimento (come Tecnoparco, in Valbasento), e con
«un trattamento non adeguato e notevolmente più economico».
Dai calcoli degli investigatori, il risparmio ipotizzabile
per questo «sistema» sarebbe tra il 22% e il 272% (in base a diversi preventivi acquisiti), e si tradurrebbe in una cifra che oscilla tra i 44 e i 110
milioni di euro ogni anno. La
restante parte dei reflui liquidi sarebbe stata trasferita nel
pozzo «Costa Molina 2» (sotto sequestro), in cui «i liquidi
venivano reiniettati, sebbene
l’attività di reiniezione non risultasse ammissibile per la
presenza di sostanze pericolose».
La compagnia petrolifera si
difende dalle accuse presentando studi che dimostrerebbero una condotta sempre
conforme alla legge. Dagli
studi dell’Eni emerge che «le
acque di reiniezione non sono acque pericolose, né da un
punto di vista della normativa sui rifiuti, né da un punto
di vista sostanziale».
Poi ci sono le emissioni in
atmosfera della struttura:
per queste gli investigatori
ipotizzano «manomissioni»
delle comunicazioni agli enti
di controllo sui superamenti
dei limiti di legge per «non
allarmarli». •
ESTRAZIONI
Combinazione vincente
Concorso n. 40
di sabato 02/04/2016
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(20.005)
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444,91
29,55
5,34
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2.955,00
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IL10E
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NUMEROORO
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62
VenetianBet
FS_01628
Ilcapo diStatomaggioredellaMarina:«Sorpreso»
I magistrati potentini andranno a Roma per sentire
l’exministro.Da domaniviaai primi interrogatori
il divertimento prende quota!
gioca solo se sei maggiorenne
il gioco puo’ causare dipendenza
concessioni 4038 4316 15114
Primo Piano 3
DiMaio:EnieTotal
pagavanoilPd
«SiamoconvinticheEnieTotalabbianopagatolacampagnaelettoraledelPdelodimostreremo».Ilvicepresidente della Camera e esponente di punta del M5S, Luigi Di
Maio ha lanciato una nuova pesante accusa al partito di governo ieri
a Carrara. «Domani e nei prossimi
giorni»,hadetto,«saremoinBasilicata dove si è consumato l’ennesi-
mo scandalo italiano, e cercheremo prove e riscontri. Siamo nati
chiedendo trasparenza e non sappiamo ad oggi chi finanzia i partiti
al governo; come potete credere
nei loro programmi se non sapete
chi gli sta dietro?», ha aggiunto Di
Maio. «La vicenda Guidi è solo la
punta di un iceberg, stanno emergendo particolari inquietanti; c’era
unacostellazionedi piccole imprese che in cambio di autorizzazioni
prendevano subappalti» Il Pd ha
già annunciato di voler presentare
unaquerelacontro DiMaio..
LA POLEMICA POLITICA. Il capo dell’esecutivo denuncia l’attacco al governo. I prossimi giorni la nuova nomina per il Mise
Renzi: «Non ci mandate a casa»
Leopposizioni:sfiduciasubito
L’obiettivorestailreferendum
costituzionaleprevistoaottobre
AlfanodifendelaBoschi.Grillo:
«L’emendamento era marchetta»
ROMA
TRIVELLE. L’interventoalla scuola delPd
Appellodelpremier:
«Tenereinfunzione
gliimpiantiesistenti»
Invistadelvoto prende
unaposizionepiùnetta
rispettoall’astensione
Madice sìallerinnovabili
ROMA
Il premier Matteo Renzi scende in campo a spada tratta
sul referendum del 17 aprile
sul prolungamento delle concessioni per gli impianti
estrattivi esistenti, entro le 12
miglia dalla costa.
«Il rischio è sprecare energia, è la cosa più sbagliata»,
ha detto ieri intervenendo alla scuola di formazione politica del Pd: «Si può discutere
di non fare più impianti, ma
dove ci sono impianti io credo che sia giusto continuare
a tenerli in funzione». In questo modo il premier prende
una posizione più netta anco-
ra di quella con la quale aveva suggerito l’astensione, irritando la sinistra interna del
partito.
Renzi ha aggiunto anche
che sul fronte energetico
«l’Italia è leader nel mondo».
Quanto al peso delle energie
rinnovabili, «dal 33 per cento si può portare», ha detto
Renzi, «un po’ più su, lo faremo, ma non in modo tale da
sostituire gas e petrolio, dato
per scontato che noi il nucleare non lo abbiamo e il carbone è il nostro nemico, e infatti Enel ha chiuso tre centrali
a carbone senza licenziare
nessuno».
«Il futuro dell’energia nei
prossimi 20 anni» ha concluso il presidente del Consiglio,
«passerà tutto dalla tecnologia» e «un partito di sinistra
è curioso e non ha paura del
futuro, vuole prenderselo e
non lasciarlo ad altri». •
Matteo Renzi non è disposto
a subire. Al rientro dalla missione negli Stati Uniti, passa
al
contrattacco
prima
nell’eNews e poi tornando
tra i giovani dem della scuola
di politica. La convinzione è
una sola: la «santa alleanza»
delle opposizioni punta alla
spallata per paura del referendum costituzionale di ottobre che «li spazzerà via» e li
farà «tornare alle loro cene
romane a fantasticare su nuovi complotti». Per questo il
premier spera che si voti «il
prima possibile» l’«ennesima» mozione di sfiducia contro il governo sulla vicenda
Tempa Rossa («lo abbiamo
sbloccato, era fermo dal
1989»), convinto che «non ci
manderanno a casa».
E mette altra benzina sul
fuoco affermando la sua stima per Sergio Marchionne:
ha creato lavoro, spiega ai giovani dem, ed «è di sinistra
chi crea lavoro» e quindi in
un paese «con una disoccupazione giovanile al 39 per cento, ha fatto più lui che certi
sindacalisti». Rilanciare gli
investimenti e creare posti di
lavoro al sud era anche l’obiettivo del governo quando ha
approvato il progetto Total
di Tempa Rossa, che ha messo nei guai il fidanzato di Federica Guidi e ha spinto il ministro dello Sviluppo alle dimissioni. Renzi rivendica il
progetto e anche la «diversità» del suo governo per aver
spinto la ministra a dimettersi.
Il premier vuole marciare
spedito per archiviare la vicenda. La prossima settimana, ma non nella direzione di
lunedì, potrebbe annunciare
il successore della Guidi. Si
fanno i nomi di Teresa Bella-
nova e di Claudio De Vincenti. Più remota l’ipotesi di spostare al Mise Alfano, visto
l’allarme terrorismo. Alfano,
tra l’altro, ha difeso ieri a spada tratta anche il ministro
Maria Elena Boschi: «Le polemiche nei suoi confronti sono fuori dal mondo», ha detto il ministro dell’Interno a
Celano: «Il comportamento
del ministro Boschi è davvero ineccepibile. Sarebbe stato grave se non avesse conosciuto l’emendamento che ha
firmato».
Al pubblico della scuola di
politica, Renzi indica «il doppio registro» su cui si muoverà per rintuzzare «l’attacco
politico». «Da un lato continuiamo a parlare dell’Italia»,
spiega, «e contemporaneamente a chi ci attacca su ciò
che ci è più prezioso siamo
pronti a replicare passo passo, punto per punto».
Se sul fronte di governo, il
premier assicura di non volersi fare trascinare nella mischia politica, il Pd si arma
querelando Beppe Grillo
«perché i militanti del Pd
non meritano gli insulti di un
pregiudicato». E anche perché «chi ruba, lo decidono le
sentenze» e non i tribunali di
piazza né le risse politiche.
OPPOSIZIONEUNITA. L’opposi-
zione però affila le armi, e si
sente galvanizzata dalla bufera giudiziaria sul caso Guidi.
Il centrodestra si ricompatta: i capigruppo di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega
Nord depositeranno, sia alla
Camera sia a palazzo Madama, una mozione di sfiducia
contro tutto l’esecutivo:
«Renzi è al game over», attacca Renato Brunetta, al lavoro
sul testo da presentare a Montecitorio. Anche Fi sembra
aver superato le iniziali perplessità sulla mozione di sfi-
Lalettera
L’exministro:
nessun favore
amiomarito
Illeaderdem:
«Chirubalodicono
lesentenze
enonitribunali
dipiazzao
lerissepolitiche»
IlcapogruppoFi
RenatoBrunetta:
«Questavolta
èfinitadavvero,
Renzièarrivato
algameover»
ducia al governo.
Il M5S, però, non si allea
con il centrodestra, e sceglie
di proseguire con un proprio
documento: «Tutti dobbiamo dimostrare di voler mandare a casa Renzi. Noi voteremo la mozione di sfiducia,
poi se qualcuno vuole proporne una diversa non è un problema», mette in chiaro Luigi Di Maio.
E sul blog di Grillo arriva anche la replica all’annunciata
querela del Pd: «Parlano di
diffamazione solo nel tentativo di nascondere e fuorviare
la verità che è una sola: tutti
sapevano che l’emendamento Total era un emendamento marchetta, scritto dal governo delle lobby». •
«Nonhofavorito miomarito».
Questainsostanzal’autodifesa
dell’exministrodelloSviluppo
economico,Federica Guidi, che
haaffidatoil suo sfogoa una
letterapubblicatasul Corriere
dellaSera.
«Carodirettore,sento
l’esigenzadiscrivere per
chiarirealcuni punti eper
sottolinearealcuni dati», scrive
Guidi.Che spiega:«La polemica
nascedauna telefonataacolui
checonsideroa tuttigli effetti
miomarito,nellaquale lo
informavodiunprovvedimento
parlamentarediportata
nazionale.Inparticolare, gli
davounanotizia nota.
Insomma,nessunoharivelato
segretidiStato.Qualcuno ha
gridatoalloscandalo,al
ministrochefavorisceil marito.
Nonèvero. Io rivendico
l’importanzadiquellanorma
peril Paese».
Guidientranelmerito,
chiarendoanche che«nella
telefonataloinformavodi un
emendamentocheavrebbe
consentitodiaccelerare i
processiautorizzativi dimolte
operestrategiche, tra cui il
cosiddettoprogettoTempa
Rossadi Taranto,bloccatoda
anni.La societàdimio marito,
invece,operava come
subappaltatriceinBasilicata
perun lavorochenulla avevaa
chevederecon lo sviluppo del
progettodiTaranto erisalivaa
epocaprecedente aquella in
cuisono stata nominata
ministro».Guidiinsiste sul
valorestrategico delsettore:
«Unodeiproblemi dell’Italia èla
costantenecessitàdi
acquistaredall’esterole risorse
energetiche.Inquesto
contestograndi impresehanno
decisodiinvestire miliardidi
europer estrarrepetrolioegas
naturaleinItaliaedifarlo,
peraltro,alSud».
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LIVORNO
INFERMIERAARRESTATA
SFIDÒGLIINQUIRENTI:
«FATEL’AUTOPSIA»
Dopo il tredicesimo morto
anomalo all’ospedale di
Piombino (Livorno), il 29
settembre 2015, l’infermiera Fausta Bonino sfidò gli
inquirenti a fare l’autopsia
a Marcella Ferri, che era
deceduta il 9 agosto. Fu un
bluff, perché il corpo era
stato cremato. La donna lo
sapeva, ma finse il contrario. Quello di Marcella Ferri è l’unico caso dei 13 omicidi in corsia a Piombino
in cui c’è una denuncia dei
familiari. Il figlio Francesco Valli fece reclamo dopo la morte della madre:
aveva visto la Bonino iniettarle nel braccio un liquido trasparente.
Pensioni,i sindacatiinpiazza
«Cambiarela leggeFornero»
discono come la proposta per
rivedere la legge Fornero del
2011 resta quella messa a
punto insieme: possibilità di
uscire fin dai 62 anni, ripristino del sistema delle quote e
dell’anzianità, tutela dei lavori usuranti.
FORNERO CONTRO SALVINI.
LA PROTESTA. La leader della
ROMA
I sindacati scendono in piazza per chiedere di cambiare
la legge Fornero sulle pensioni, introducendo un tasso di
flessibilità per cui «41 anni di
contributi bastano».
Cgil, Cisl e Uil sono unite in
una battaglia che non finisce
con le manifestazioni di ieri a
Roma, Venezia e Napoli. È
stato infatti già fissato un appuntamento per una protesta, stavolta nazionale, a piazza del Popolo, nella capitale,
il 19 maggio, per la rivalutazione degli assegni al costo
della vita.
Proprio ieri però il premier,
Matteo Renzi, è tornato ad attaccare i sindacati, lodando il
numero uno di Fca, Sergio
Marchionne, perché, ha spiegato, «ora le Jeep si fanno in
Basilicata». Il premier ha detto: «Quando in un Paese c’è
la disoccupazione giovanile
al 39 per cento, abbiamo bisogno di creare lavoro. E in questo senso ha fatto più Marchionne che certi sindacalisti. Io sto con Marchionne».
Cgil, Susanna Camusso, ieri
ha insistito: «Le pensioni devono cambiare radicalmente». Camusso ha sfilato alla
testa del corteo di Venezia,
con quattromila partecipanti. A Napoli è intervenuto il
numero uno della Uil, Carmelo Barbagallo: «Non possiamo aspettare più». Sul punto
è esplicito anche il segretario
generale della Cisl, Annamaria Furlan: «Noi andremo
avanti fino a schiodare il governo».
E dalla capitale, dove gli organizzatori hanno contato
diecimila manifestanti, Furlan ha annunciato la prossima tappa: «Un’iniziativa unitaria sulla rivalutazione». Il
tema dell’indicizzazione era
stato, infatti, lasciato in sospeso dopo la legge di Stabilità. I sindacati dei pensionati
il 19 maggio puntano a riempire piazza del Popolo anche
dando battaglia al governo
sui fronti del welfare, della
non autosufficienza e del fisco.
Cgil, Cisl e Uil sul dossier
pensioni sono allineate e riba-
Lamanifestazioneorganizzata dai sindacati:quila protestaa Roma
L’exresponsabile
delwelfare:
«Lemie
furonolacrime
diemozione,
eranogiorniduri»
L’exministro ElsaFornero
Lareplicaalleader
dellaLega:
«Gliimbroglia
popolicomelui
nonvinceranno,
vinceròio»
ABUSI. A Cassinoun abate finitogià nelmirino per averrubato denaro
Molestie ai seminaristi
Indagatoun vescovo
Luinega:«Accuse deltutto
infondate,enon so nulla»
LaProcura nonsmentisce
DubbidallaSanta Sede
FROSINONE
Un nuovo scandalo investe la
diocesi di Cassino, nel Frusinate, dove nei mesi scorsi un
abate finì nei guai per essersi
appropriato, secondo i magistrati, di centinaia di migliaia
di euro delle offerte.
Questa volta la Procura ha
aperto un’inchiesta dopo la
denuncia di molestie sessuali
che sarebbero state subite da
otto seminaristi da parte del
vescovo della città, monsignor Gerardo Antonazzo.
Il prelato sarebbe indagato,
ma dichiara «la totale infondatezza delle accuse» e di
non aver ricevuto alcun avviso di garanzia. Sulla vicenda
gli inquirenti mantengono il
massimo riserbo.
In una nota, il procuratore
della Repubblica di Cassino,
Luciano D’Emmanuele, facendo riferimento a «notizie
apparse su siti di informazio-
Direttore Responsabile
ARIO GERVASUTTI
Ilvescovo di Cassino all’apertura dellaPortaSanta
ne riguardanti indagini penali a carico del vescovo della
Diocesi di Sora, Cassino,
Aquino e Pontecorvo», si è limitato a rendere noto che
«non è stato emesso alcun avviso di chiusura indagini».
Dunque si tratterebbe di un
nuovo caso clamoroso in Ciociaria dopo quello dell’ex abate di Montecassino, don Pietro Vittorelli, che nel novembre 2015 risultò essere indagato con l’accusa di aver speso in cene, profumi e viaggi
centinaia di migliaia di euro
di donazioni dell’8 per mille.
Al sacerdote e al fratello Massimo la Guardia di Finanza
di Frosinone ha notificato
un’ordinanza di sequestro di
beni per 500 mila euro.
LA REPLICA DEL VESCOVO.
Monsignor Antonazzo ieri
ha però replicato con risolutezza alle accuse che gli vengono rivolte: «Sento il dovere di dichiarare la totale infondatezza delle accuse che
Società Athesis S.p.a.
Redazione e Amministrazione: Via Enrico Fermi,205
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Presidente
GIAN LUCA RANA
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I manoscritti non si restituiscono.
Consigliere Delegato
ALESSANDRO ZELGER
Intanto si è consumato lo
scontro tra l’ex ministro Elsa
Fornero e il leader della Lega, Matteo Salvini, che la attacca con durezza: «La cambieremo la tua legge infame.
E vaffa...». Dopo il sit in di
Salvini nel paese natale di
Fornero, l’ex ministro aveva
detto: «Di una cosa sono sicura: tra me e Salvini vincerò
io. Gli imbroglia popoli come
lui non vinceranno».
Fornero, in un’intervista a
Repubblica, aveva spiegato:
«Quando vado in bicicletta,
proprio a San Carlo, il paese
che Salvini sta rendendo famoso, mi passano accanto
persone che mi salutano, ma
anche persone che mi mandano maledizioni. Io non mi arrabbio, sorrido e spesso li invito a fermarsi: ’Se vuole, le
spiego’». Sul fatto che sulla
sua riforma, annunciata anche con le lacrime, è passata
l’idea della doppiezza, Fornero osserva: «Mi dispiace perché non è così. Davvero quelle furono lacrime di emozione. Avevo accumulato una
tensione terribile. Ed erano
momenti drammatici». •
CASERTA
UCCISEUN LADRO
NELSUO BAR,
VAIN CARCERE
Uccise a colpi di pistola il
ladro che stava rubando
nel suo bar. Per questo è finito in carcere a Trentola
Ducenta, nel Casertano,
Raffaele Villano, 52 anni,
condannato con sentenza
definitiva a 5 anni e tre mesi di carcere per eccesso colposo di legittima difesa.
Villano è stato arrestato
dalla squadra mobile di Caserta. La vittima, Nicola
Sejdovic, fu uccisa il 21
maggio 2012 mentre con
tre complici tentava di
asportare videogiochi dal
bar di Villano; il barista
sparò con una pistola legalmente detenuta, ferendo
anche uno dei complici.
L’ANNIVERSARIO. In 20mila in piazza San Pietro
mi vengono attribuite», ha
detto riferendosi ai presunti
casi di molestie.
Il prelato, con una nota, si
dice «sorpreso e sconcertato» dopo la notizia secondo
la quale sarebbe indagato per
presunte molestie sessuali
nei confronti dei seminaristi.
Il monsignore spiega: «Posso assicurare che a oggi non
ho ricevuto alcuna comunicazione da parte delle autorità
competenti circa l’esistenza
di un’indagine a mio carico».
L’inchiesta è partita nel dicembre scorso, quando alla
Procura di Cassino è arrivata
una lettera firmata da un giovane seminarista che raccontava delle presunte molestie
che lui e altri sette giovani,
tutti maggiorenni, avrebbero
subito.
I magistrati avrebbero inviato gli atti dell’indagine al Vaticano per eventuali provvedimenti a carico del vescovo.
Dal Vaticano si esprimono
però forti dubbi sulla veridicità delle accuse: chi è a conoscenza del dossier, trasmesso
per conoscenza alla Santa Sede, sottolinea che contro il vescovo sono state mosse contestazioni costruite ad arte da
persone respinte dal seminario perché considerate non
adatte.
La vicenda rischia di riaprire una ferita mai del tutto
chiusa nelle alte sfere della
Curia romana, e le polemiche sono in agguato. •
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Francescoricorda
GiovanniPaoloII
a 11 anni dalla morte
Vegliaperla misericordia
Ilpontefice: «La tenerezza
èunaparola dimenticata,
mane abbiamobisogno»
CITTÀ DEL VATICANO
Si sono celebrati ieri in Vaticano, alla presenza di papa
Francesco, con una cerimonia dedicata alla misericordia, gli undici anni dalla morte di Giovanni Paolo II.
Francesco lo ha ricordato
con commozione parlando
della «tenerezza, parola quasi dimenticata nel mondo di
oggi. Ma tutti noi ne abbiamo bisogno».
Il Papa, al termine della veglia di preghiera dedicata alla divina misericordia, ha
chiesto che a conclusione del
giubileo ci sia in ogni diocesi,
come «monumento» di questo anno santo dedicato alla
misericordia, un’opera concreta di misericordia, un
ospedale, una scuola, un ospizio per anziani.
La misericordia, ha ancora
ricordato davanti alle oltre
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GiovanniPaoloII
ventimila persone in piazza
San Pietro, «non ci lascia
tranquilli, ci inquieta».
Da Wojtyla a Bergoglio, passando per Ratzinger e ricordando Roncalli, l’accento su
un Dio di misericordia intesse la storia della Chiesa contemporanea. Il Papa polacco
morì il due aprile, che nel
2005 coincise con la vigilia
della seconda domenica di
Pasqua, in cui egli stesso aveva fissato la festa liturgica della divina misericordia.
La coincidenza si ripete
quest’anno, evidenziando il
legame tra la spiritualità della misericordia e Wojtyla. •
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del 09/02/2015
Reg. Tribunale C.P. di Vicenza n.12 del 25.05.49
MAFIA. Ilbossmalato
Ilministro
conferma
ilcarcereduro
per Provenzano
Lacattura diProvenzano
ROMA
Bernardo Provenzano dovrà
restare altri due anni in regime di «41 bis», al carcere duro, seppure in un letto d’ospedale per le gravi condizioni di
salute che, stando alle ultime
relazioni mediche, gli impedirebbero di capire quello che
accade intorno a lui e anche
di provvedere a se stesso e alimentarsi autonomamente.
L’anziano boss, 83 anni, arrestato l’11 aprile del 2006,
ormai detenuto da dieci anni, avrebbe però ancora la capacità, sia secondo i magistrati di Palermo che secondo
quelli della super Procura antimafia, di comunicare con
gli affiliati di «cosa nostra»,
che lo considererebbero a tutti gli effetti un «Padrino» ancora in carica.
Così il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha negato il trasferimento a un regime carcerario normale. Il ministro firmando la proroga
del «41 bis» ha scritto: «Non
risulta essere venuta meno la
capacità del detenuto Provenzano Bernardo di mantenere
contatti con esponenti tuttora liberi dell’organizzazione
criminale di appartenenza,
anche in ragione della sua
particolare concreta pericolosità. Non sono stati rilevati
dati di alcun genere idonei a
dimostrare il mutamento né
della posizione di Provenzano nei confronti di cosa nostra, né di cosa nostra nei confronti di Provenzano».
La proroga, di due anni, è
stata firmata dal Guardasigilli il 24 marzo e notificata al
figlio Angelo in qualità di
«amministratore di sostegno» del padre, proprio per
la sua incapacità di comprendere ciò che gli accade intorno.
Anche la Cassazione, nel settembre scorso, confermò la
negazione del «differimento
pena» per il capomafia sancita dal tribunale di sorveglianza di Milano. Il quale,
nell’occasione, rigettò l’istanza dell’avvocato difensore
«non già per problemi di pericolosità sociale, ma perché il
suo accoglimento avrebbe
comportato il trasferimento
in reparti promiscui, dove
l’attenzione curativa avrebbe
dovuto necessariamente distribuirsi tra gli altri pazienti». Carcere duro confermato
dunque per «tutelare il diritto alla salute del detenuto».
Una motivazione ben diversa rispetto a quella contenuta nell’atto del ministro. •
Stampato presso il Centro Stampa di
Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14
Caselle di Sommacampagna (Verona)
La tiratura di sabato 2 aprile
è stata di 39.950 copie
5
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
SENTIRE E CAPIRE
I consigli del Dottore Audioprotesista
QUANDO L’UDITO COMINCIA A CALARE
Avere un buon udito è fondamentale per una buona qualità di vita. La nostra e quella dei nostri cari.
Sento... ma a volte non capisco le parole!
È vero che c’è una soluzione?
La soluzione è la tecnologia “BrainHearing” che aiuta il cervello a
capire meglio le parole. Come fare? La prevenzione è il primo passo:
un semplice test permette di conoscere le reali condizioni dell’udito.
Quando si capisce
“Roma per Toma”
E’ una situazione frequente, soprattutto quando l‘ascolto è disturbato.
Con il passare degli anni, l’organo
dell’udito, subisce un graduale decadimento delle sue funzioni perchè si deteriorano le cellule preposte a ricevere le frequenze acute
dei suoni, cioè quelle che ci fanno
sentire le consonanti. E’ facile
capire come la comprensione del
discorso possa essere incompleta
o diversa dall’originale. In queste
condizioni il nostro cervello supplisce a queste alterazioni per dare
il giusto significato alle parole, ma
lo fa con grande fatica e spreco di
energie.
La più recente ricerca audiologica
ha cercato di semplificare il compito del cervello facilitando le sue
funzioni con tecnologie innovative
che lo aiutano in tutti i suoi processi.
La soluzione è innovativa
e si basa su una logica
scientifica
Questo approccio si chiama “BrainHearing“ (Sentire col cervello) ed
è stato studiato per far capire
meglio le parole, separandole dai
rumori e per dare loro il giusto
significato.
Gli apparecchi acustici del passato
erano sviluppati con tecnologie
Per sentire bene la Tv:
La tv ci accompagna ogni giorno: ci diverte,
ci informa, ci fa compagnia. Ma se il nostro
udito non è perfetto, diventa complicato
percepire il parlato: le parole sembrano
incomplete o si confondono ai rumori. Allora
alziamo troppo il volume, con le conseguenze
che tutti conosciamo.
che si limitavano ad amplificare
tutti i suoni per renderli udibili.
In queste condizioni il cervello
sprecava grandi quantità di energia per dare un senso a segnali
acustici di alto volume ma di qualità scarsa, generando stress e
diffuso senso di stanchezza, non
sempre sostenibili.
La tecnologia “Brain
Hearing“
La tecnologia “Brain-Hearing“ si
fonda sul naturale processo col
quale il cervello dà significato ai
suoni: il cervello utilizza sempre
entrambe le orecchie per orientarsi e capire cosa succede intorno a
noi: separa i suoni importanti dai
rumori e sceglie su cosa concentrarsi.
La tecnologia “Brain-Hearing” contenuta nei microprocessori di ultima generazione, svolge questa
importante funzione per ristabilire
una condizione di “ascolto naturale”.
Si parte dalla prevenzione
La prevenzione è il primo passo:
basta un semplice test audiometrico per scoprire il reale stato del
nostro udito.
Oggi il test è semplice e veloce da
fare e nei nostri centri è gratuito.
E’ importante non rimandare perchè ci può aiutare a porre rimedio
prima che la situazione si complichi.
La tecnologia risolve il problema
I nostri nuovi sistemi acustici a tecnologia
Bluetooth captano direttamente il segnale
audio della TV, senza alcun filo o cuffia.
Con il Bluetooth portano l’audio della TV
all’orecchio, senza interferenze e con un
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Si sente bene la Tv ma non solo anche
il cellulare, computer, tablet e ogni altro
segnale audio.
Una grande innovazione tecnologica, capace
di restituirci in ogni momento la tranquillità
di cui abbiamo bisogno.
Quattro tecnologie dai risultati eccellenti
Quattro brevetti internazionali distinguono l’ultima ed
innovativa tecnologia Brain-Hearing.
Spatial Sound: che raccoglie tutti gli elementi sonori per
poter ricostruire lo spazio circostante e consentire di capire
distanza e direzione dei suoni.
Speach Guard: che ottimizza la comprensione della voce,
anche in situazioni rumorose e molto difficili.
Free Focus: che riduce i rumori di fondo, tenendoli udibili, ma
non fastidiosi per la comprensione.
Youmatic: che coordina le altre funzioni, per ottimizzare le
prestazioni a seconda delle esigenze.
Queste tenologie si integrano per far lavorare il cervello in
modo ottimale offrendo un ascolto naturale.
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6 Italia-Mondo
IMMIGRAZIONE. Viennatemelaripresa dei flussidal Mediterraneo.Domani inGermania i primisiriani inviati da Ankara
Controllie soldatialBrennero
L’Austriascegliela lineadura
IlministrodellaDifesa:«L’Ue nonci protegge,lo facciamodasoli»
Taranto:200 espulsidall’hotspot. I turchiriportanoa riva 63migranti
VIENNA
L’arrivo della primavera e la
chiusura della rotta balcanica fanno temere nuovi sbarchi in Italia, e l’Austria agisce
preventivamente: annuncia
controlli serrati al Brennero,
dove farà ricorso ai militari.
Una misura già annunciata
e la cui applicazione è vicina.
Lo annuncia il ministro della
Difesa. Lunedì si attendono
intanto i primi profughi siriani accolti nella Ue in base
all’accordo con Ankara.
«Visto che i confini esterni
dell’Unione europea non vengono efficientemente tutelati, l’Austria a breve metterà
in sicurezza i suoi confini»,
ha detto il ministro Peter Dosozil, annunciando «controlli serrati sul Brennero, anche
con soldati». Mentre la ministra dell’Interno Johanna Mikl-Leitner ha affermato:
«Sappiamo che nei prossimi
giorni il tempo migliorerà e
che centinaia di migliaia di
persone si metteranno in
cammino». I cittadini affronteranno con pazienza le presumibili code sul valico, in
cambio di sicurezza e stabilità, è il ragionamento. Un
esplicito appello di fronte al
rischio che monta lungo le
tanto la Germania attende lunedì i primi 40 siriani in arrivo per l’accordo con Ankara,
e si preparerebbe ad accogliere circa 1600 rifugiati prossimamente, secondo stime circolate sulla stampa tedesca.
GLI ILLEGALI. Il patto con Er-
Lastazione deitrenidelBrennero:l’Austria vuole aumentarei controlli
sponde del Mediterraneo è
arrivato poi dal ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier, che ha messo
in guardia da un possibile aumento del flusso di migranti
provenienti dal Nordafrica:
di fronte alla chiusura dei Balcani, «l’Europa non dovrebbe distogliere lo sguardo dal-
la circostanza che, protetti
dal caos e dalla guerra civile,
terroristi di Isis e bande di
trafficanti si diffondono a pochi chilometri dalla costa sud
dell’Europa», ha detto.
Bisogna dunque sostenere
il nuovo governo di unità nazionale libico e agevolarne
l’operatività, ha aggiunto. In-
Berlinoavverte:
«Caoseguerra
civilehannofatto
arrivarejihadisti
apochemiglia
dall’Europa»
dogan prevede che i migranti
illegali arrivati in Grecia dalla Turchia dal 20 marzo siano mandati indietro, mentre
l’Ue si è impegnata ad accogliere un numero analogo di
rifugiati legali da Ankara.
Sull’accordo Turchia-Ue, però, pesa la denuncia di Amnesty International, che ha accusato il Paese di Erdogan di
rimpatriare migliaia di siriani dalla Turchia nel loro paese in guerra
Circa 200 fogli di via, intanto, sono stati emessi dalla
questura di Taranto nei confronti di migranti passati
dall’hotspot allestito nel porto di Taranto, che hanno rifiutato di avvalersi della «protezione internazionale» ed entro sette giorni devono raggiungere la frontiera per lasciare il territorio italiano. I
migranti, tutti giovani marocchini, fanno parte del gruppo
di circa 390 arrivati a Taranto negli ultimi giorni. In Turchia, la guardia costiera turca ha ripescato in mare invece 63 migranti che tentavano
di raggiungere l’isola greca di
Lesbo per entrare in Europa,
e li ha riportati indietro. •
CASOREGENI
L’Egitto:
«Casoisolato,
Libia:tredici troveremo
cittàsialleano laverità»
Ilnuovo governo
conAlSarraj
«Celafarò a guidarelaLibia»,
haassicuratoil premierFayez
alSarraj, capo delnuovo
governodiunità nazionale
volutodall’Onu.«Nonsarei
tornato»in Libia«seavessi
credutoil contrario».AlSarraj
sidiceconvinto«che avremo
unatransizionepacifica. Nei
prossimigiorni,mi aspetto
gestidiresponsabilità. Certo,
bisognaavereunpo’ ditempoe
illavoro èancoraduro.Ma sono
ottimista».
Ilsostegno al governodi
intesanazionale «nato dal
dialogointerlibicocon il
patrociniodell’Onu» èstato
espressoiericon un
comunicatoanchedall’Unione
dellemunicipalitàdellaLibia
delSud,alla qualeaderiscono
tredicicomuni.Nel comunicato
siindicanoal governoalcune
prioritàdelSud: «Operare
urgentementepergarantire
sicurezzaallefrontiere
meridionalidelpaese; lavorare
nell’immediatoper garantire
agliabitanti laliquidità,
l’elettricità,le medicine, la
farinael’apertura
dell’aeroportodelsudper
facilitarei trasportiaerei»;
«Noici auguriamoanche cheil
governooperiper unificare
tuttii libici».«Speriamo chei
segnalipositivi che arrivano
dallaLibia siano confermati
nelleprossimesettimane:
l’Italialavora silenziosamente
inquestadirezione,tuttii
giorni»,hacommentato ieriil
premierMatteoRenzi.
ATTENTATI IN BELGIO. Arrestato un complice di Kriket, stava preparando un attentato in Francia
Tensionipercorteoanti-islam
Riapre l’aeroporto di Bruxelles
YassineAlami,un belga,è orasottointerrogatorio
Pacifistieanti-islamicisfidanoi divietidellapolizia:
fermaticentodimostranti,settesono estremisti
BRUXELLES
Un centinaio di persone sono
state fermate ieri a Bruxelles
nel corso di varie manifestazioni e contromanifestazioni
tra pacifisti ed estremisti anti-Islam, insieme ad alcuni
abitanti sempre più esasperati di Molenbeek. «Un segno
di speranza», come l’ha definito l’amministratore delegato di Brussels Airport Arnaud Feist, arriva invece dalla riapertura parziale oggi
dell’aeroporto, con i primi tre
voli simbolici, di cui uno diretto a Torino. Passo in avanti anche nelle indagini, con
l’arresto a Bruxelles di un sospetto complice di Reda Kriket, che preparava un attentato in Francia.
Nonostante le autorità abbiano vietato tutte le manifestazioni, il movimento estremista francese Génération
identitaire ha convocato i
simpatizzanti a Molenbeek
per «cacciare gli islamici».
Un primo corteo di una trentina di persone si è tenuto a
Dilbeek, per spostarsi poi in
città, mentre una trentina di
pacifisti sono stati fermati al-
Manifestantiepoliziotti in piazzadellaBorsa aBruxelles
la Bourse tra urla e proteste
contro la polizia.
A Molenbeek si sono comunque riunite circa 400
persone, e subito il clima si è
surriscaldato con lanci di pietre e bottiglie alla polizia, che
ha impedito loro di dirigersi
verso il memoriale delle vittime del 22 marzo. Bilancio
della giornata: un centinaio i
fermi, tra cui sette estremisti.
RIAPRE ZAVENTEM. A dodici
giorni dall’attentato, partiranno oggi i primi voli della
compagnia nazionale Brussels Airlines per Faro, Atene
e Torino. Ma l’operatività
dell’aeroporto resterà ridottissima, appena al 20% delle
sue capacità con 800 passeggeri l’ora contro i cinquemila
abituali. L’ad di Brussels Airport spera di tornare alla normalità «per le vacanze estive», ma è possibile che ci vogliano anche 9 mesi prima
che tutto funzioni come prima. Alle misure di sicurezza
si sono aggiunti la registrazione di tutte le targhe delle auto in arrivo a Zaventem, il
controllo di documenti e
identità degli accompagnatori, controllo di identità, biglietto e bagagli dei viaggiatori prima dell’ingresso nel terminal, e presenza di squadre
miste di soldati e polizia e limiti alle auto in arrivo
nell’area aeroportuale.
La Procura ha intanto confermato l’arresto di un terzo
complice di Reda Kriket, Yassine Alami, belga di 34 anni,
senza fornire ulteriori dettagli «nell’interesse dell’inchiesta», mentre è emerso che
Ibrahim El Bakraoui aveva affittato con una falsa carta
d’identità portoghese l’appartamento da cui è partito per
farsi esplodere all’aeroporto.
Mentre un dipendente della rete ferroviaria belga è stato licenziato per contatti con
il reclutatore del gruppo Khalid Zerkani. •
AttacchiaParigi
«Salahscelse
dinonfarsi
esplodere»
SalahAbdeslan
MohamedAbdeslamha
incontratoil fratelloSalah nel
carcerediBruges, dove gli ha
parlatoper circa un’oravenerdì.
Salahèl’unicosopravvissuto
delcommandodiParigi, ea
giornisarà estradato inFrancia.
«Hadecisoluidinon farsi
esploderelanotte del13
novembre»,hadetto
Mohamed,aggiungendocheil
fratellohaespressoil proprio
«rammarico»masi èdetto
«felice»dinonaver portato a
terminel’attacco.Secondo
Mohamed,Salahnonera la
mentedegli attacchi enonera
aconoscenza dall’iniziodiquel
chesarebbe successo.Poiha
assicuratocheSalah«vuole
collaborare»con la giustizia
francese,«perché responsabile
versola Francia,ma nonin
Belgio».E chenegadiessere
coinvoltonegli attacchidi
Bruxelles,che «havisto perché
avevala tvincella».
Stragedell’Isis
Fossacomune
aPalmira:
icorpisono42
Unafossa comune contenente
unaquarantina dicorpi, tracui
minori,èstata rinvenuta a
Palmirasette giornidopola
riconquistadella«sposa del
deserto»daparte delletruppe
governative,dopodiecimesidi
occupazionedell’Isis.Damasco
parladi«42 corpi, alcuni senza
testa,inuna fossa comune
nellaperiferianord-orientale
dellacittàmoderna diPalmira».
Secondol’agenzia sirianaSana,
checitafontimilitari,la fossa
contenevacorpidiuomini,
donneeminori, alcuni
decapitati,altricon fori di
pallottolealcranio. Delle 42
vittime,circa lametà sono
militariemilizianilealisti,
mentre24risultano essere
civili.Etra questifigurano tre
minori,ma laloro etànonè
stataprecisata. I corpisono
statitrasferiti all’ospedaledi
Homs,capoluogodellaregione,
ealcuni sonostati identificati,
secondolaSana.
Intantofonti militari
curdo-iracheneriportanoche
l’«espertodimissiliemortai»
dell’IsisinIraq,Abdel Aziz
Hasan,meglio notocome Jasim
Khadija,èstato uccisonel
distrettodiGhyarah, neipressi
diMosul, inunraid aereodella
Coalizione.Nei giorni scorsi il
Pentagonoavevadiffuso la
notiziadell’uccisionedi tre
leadermilitari dispiccodello
Statoislamico.
Idocumenti diRegeni ritrovati
ROMA
Il governo egiziano assicura
che l’uccisione di Giulio Regeni è stata «un atto isolato» e
che l’impegno del Cairo per
scoprire la verità è «totale». I
riflettori restano però puntati sull’arrivo a Roma, martedì
prossimo, degli investigatori
egiziani (che però non hanno
ancora confermato) per fornire elementi concreti di collaborazione ai nostri inquirenti. Nel pomeriggio stesso il
ministro degli Esteri Paolo
Gentiloni terrà un’informativa alla Camera.
Il nuovo segnale di distensione del Cairo è arrivato ieri
dal ministro degli Esteri Sameh Shoukri in un’intervista
al quotidiano egiziano Al
Shourouk. L’uccisione di Regeni «è un atto isolato e bisogna valutarlo in questo quadro considerando la determinazione e l’impegno totale
del governo egiziano e degli
apparati di sicurezza a continuare gli sforzi per scoprire
la verità e arrestare gli assalitori», ha rimarcato Shoukri,
che ha espresso «profondo rispetto per le preoccupazioni
provocate negli ambienti italiani ed europei». «La vicenda non è stata ancora chiarita», ha aggiunto, assicurando la «totale cooperazione
con gli investigatori italiani
che si trovano in Egitto». Infine, ha ricordato i «contatti»
tra i vertici di Italia ed Egitto
per evitare che questa vicenda metta in «crisi» i rapporti
bilaterali strategici e dagli importanti riflessi economici.
Intanto su YouTube ha postato un video di condoglianze e solidarietà ai Regeni la
madre del blogger Khaled
Said, ucciso a bastonate da
poliziotti ad Alessandria nel
giugno 2010.
In oltre due mesi dalla scomparsa di Regeni il 25 gennaio, le autorità egiziane hanno
tirato fuori tutto e il contrario di tutto: dall’incidente
stradale alla vendetta, dalla
rapina al traffico di reperti archeologici, fino al delitto maturato in ambienti omosessuali. Piste più o meno inverosimili e che non spiegano le
torture efferate e prolungate
subite da Regeni, che evocano la pista dei servizi, deviati
o meno, su cui il presidente al
Sisi si troverebbe in evidente
imbarazzo. Gli elementi fin
qui condivisi dagli egiziani,
poi, sono stati ritenuti dagli
italiani «non idonei» a fare
chiarezza. Venerdì Al Akhbar ha scritto che Regeni era
seguito dai servizi dall’arrivo
al Cairo per fare ricerche sui
sindacati indipendenti. Tutte queste indagini sono attese martedì dagli inquirenti
italiani, con «molti documenti e informazioni importanti,
tra cui foto», hanno rivelato
le fonti del giornale. •
7
8
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ASSEMBLEA. Lalistache rappresenta i fondihaottenuto il51% dei votitrasformandosiin compaginedi maggioranza
Assogestionibatte isocistorici diUbi
Moltrasioconfermato
allapresidenza: «Sconfitta
checifapiacere perché
èsegno didiscontinuità»
MILANO
Finita l’era del voto capitario,
una testa un voto, i grandi investitori irrompono in Ubi
Banca, prima delle popolari
a diventare spa, e impongono la loro lista in assemblea,
superando quella del patto
che raccoglie i soci storici. La
lista di Assogestioni ha ottenuto il 51% dei voti, trasformandosi in lista di maggioranza e inserendo i candidati
Giovanni Fiori, Paola Giannotti e Patrizia Giangualano
in consiglio. Gli altri 12 sono
stati tratti dalla lista del patto che, dopo aver inserito i
primi tre componenti come
«lista di minoranza», ha dovuto chiedere all’assemblea,
presente il 49% del capitale,
di integrare il consiglio con altri 9 candidati. La vittoria dei
fondi è segno di discontinuità ma «è quasi una sconfitta
che ci fa piacere» perché il
massiccio intervento dei fondi è «elemento positivo», ha
commentato Andrea Moltrasio, presidente del Consiglio
di sorveglianza, capolista della lista del patto, confermato
presidente.
«I fondi non esprimono
una lista antagonista ma di
minoranza che non vuole ave-
re ruolo di governance», ha
affermato l’ad Victor Massiah, sottolineando come gli
investitori, presentando una
lista di tre componenti, non
avessero intenzione di scalzare l’attuale gestione.
Peso e ruolo dei fondi si vedranno in settimana con la
nomina del Consiglio di gestione, che confermerà Massiah ad e con il monitoraggio
delle operazioni di riacquisto
delle minorities delle controllate Bre Banca e Banca Com-
VittorioMassiah
mercio e Industria, operazioni tra parti correlate che hanno come controparti le Fondazioni Bre e Banca del Monte di Lombardia. Una verifica dei nuovi assetti sarà il piano con cui, per Massiah, Ubi
vuole rilanciare la «redditività, che ha margini di miglioramento su ricavi, costi operativi e costo del credito».
Fallita la fusione con Bpm,
per ora Ubi non ha «nessun
dossier aperto» anche se, ha
precisato Moltrasio, la «crescita è necessaria». Massiah
ha escluso pressioni del governo per soccorrere altri istituti. Massiah ha escluso partecipazioni ai consorzi di ga-
ranzia per Popolare di Vicenza e Veneto Banca.
Unicredit, che garantisce
quello da 1,5 miliardi della
Bpvi, gradirebbe un rinvio.
Un assist potrebbe arrivare
dalla Consob, che deve approvare il prospetto e sta chiedendo a Vicenza integrazioni. Intanto, il presidente Stefano Dolcetta ha cercato di
placare l’indignazione seguita al no all’azione di responsabilità. Il «tema non è affatto
un capitolo chiuso». «Meno
Male» ha replicato il viceministro dell’Economia, Enrico
Zanetti definendo un «errore gravissimo» la bocciatura
da parte dell’assemblea. •
FISCO. Una analisi dellaCgia diMestresulla fedeltà dei contribuentirilevail primato delNordest
Nellamappadi chi paga
ilNordversapiù tasse
Ipiùligi inTrentinoAlto Adige
einfondo allalista c’èlaCalabria
Zabeo:«L’evasioneinItalia
perilgovernoè a90miliardi»
VENEZIA
Il grado di fedeltà fiscale premia le regioni del Nord e in
particolar modo quelle del
Nordest, dove la correttezza
dei contribuenti nei confronti del fisco si attesta, secondo
uno studio della Cgia di Mestre, su livelli molto più elevati che nel resto d’Italia.
IPIÙLIGI. La palma dei cittadi-
ni più ligi con il fisco spetta ai
residenti del Trentino Alto
Adige, dove il grado di valutazione della fedeltà fiscale è il
più elevato con un indice pari
a 166,4, fatto 100 la media nazionale. Seguono gli abitanti
del Veneto e del Piemonte,
entrambi con indice a 133,5,
quelli del Friuli Venezia Giulia 127,9, dell’Emilia Romagna 125,7, della Valle d’Aosta
123 e della Lombardia 121,5.
QUELLIUNPO’MENO. Nella ter-
za fascia, quella medio alta,
troviamo gran parte delle re-
PaoloZabeo
gioni del Centro, capeggiate
dall’Umbria con indice a
117,2, mentre l’Abruzzo,
101,3, è poco distante dal dato medio Italia che è attestato a 100.
QUELLI AD ALTO RISCHIO. La
rischiosità fiscale più elevata,
invece, la riscontriamo in particolar modo nel Meridione.
Nella classe di fedeltà medio-bassa rilevata nello studio della Cgia si inseriscono
la Puglia con un indice a
95,6, la Basilicata a 94,5 e il
Lazio a 92,1.
ZONEPERICOLOSE. Infine, nel-
la zona ad alta pericolosità fiscale troviamo Molise 80,4,
Campania 79,7, la Sicilia 78
e, all’ultimo posto, la Calabria 73,8.
I COMMENTI. «Secondo le sti-
me del Governo», segnala in
una nota Paolo Zabeo, coordi-
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IlCanoneRai
èingiusto
edannoso
Paolo Brera
[email protected]
Quando pensiamo a una tassa, di solito pensiamo a un
versamento di denaro. Ma
non è così che sono nate le
tasse. I primi prelievi fiscali
sono stati in natura: bisognava dare una certa quantità di prodotto o di lavoro.
La corvée medievale era già
un’imposta. La precisazione serviva per spiegare che
cos’è il pagamento del canone Rai sulla bolletta elettrica, di recente introduzione:
un’odiosa imposta in natura, ingiusta e dannosa.
Infatti, per non pagare
non basta non avere una tv,
bisogna, come dicono lorsignori, «farsi parte diligente» ed entro fine mese dichiarare di non possedere
un apparecchio. Scaricare
da Internet il modulo, riempirlo, spedirlo per raccomandata – 5 euro, ma non è
lì il punto – significa usare il
proprio tempo e le proprie
energie. Tempo ed energie
che non producono nulla
per la società, anche se ti
permettono di non farti portar via 100 euro all’anno.
Su chi grava questo balzello, i cui proventi in pratica
vengono sperperati all’istante? Ecco il secondo grave elemento di ingiustizia. Chi
non ha un televisore è o molto povero o molto eccentrico. Quindi la tassa è da una
parte regressiva, dall’altra
colpisce le persone diverse
dagli altri. Che non sono solo i pazzi, ma anche gli Einstein, i Pirandello, i Fo. (Disclosure: io sono fra i pazzi.)
A peggiorare il tutto, la dichiarazione dopo un anno
scade e la si deve rinnovare.
Non hai il televisore? Infame! Al lavoro, brutta bestia! Manda la tua raccomandata ogni anno! E se dichiari il falso, dicendoti televisivamente illibato mentre
in realtà sei rotto a tutti i reality, rischi la condanna da otto mesi a quattro anni. Più
che per l’omicidio colposo:
l’articolo 589 del Codice Penale recita: «Chiunque cagiona per colpa la morte di
una persona è punito con la
reclusione da sei mesi a cinque anni, ecc. ecc.».
Nel mondo di oggi la tv ce
l’hanno tutti ed è, in un certo senso, un bene indivisibile. Chi non la guarda beneficia comunque della produzione culturale che essa rende possibile. È giusto che
contribuisca. Ma certo non
con il canone e men che meno con un prelievo forzoso:
la fiscalità generale dovrebbe includere un 3 per mille
per sora nostra Rai. La strada scelta dal governo invece
è la solita: gli italiani sono
servi della gleba, guardino
pure il piccolo schermo finché gli pare, ma paghino e
tacciano. Primum praelevare, deinde philosophari.
AGROALIMENTARE. Manifestazionedella Coldirettiincentro a Udine
Allevatori di nuovo in piazza
controilprezzodellatte
ROMA
FS_02781
Diagnostica per immagini
natore dell’Ufficio studi
dell’associazione degli artigiani di Mestre, «l’evasione
d’imposta presente in Italia
si aggira attorno ai 90 miliardi di euro all’anno. Essendo
pressoché impossibile ripartire in maniera puntuale a livello territoriale questo mancato gettito», precisa Zabeo,
«sappiamo, dai dati del ministero dell’Economia, che al
Sud il rapporto tra le imposte
evase e il gettito potenziale è
più elevato che nel resto del
Paese. E in alcuni casi sfiora
il 60% ovvero 60 centesimi
di gettito evaso per ogni euro
regolarmente versato. In linea teorica, comunque, possiamo affermare che 20,9 milioni di cittadini residenti nel
Mezzogiorno
(Sardegna
esclusa) presentano una rischiosità fiscale molto elevata, mentre il livello di pericolosità dei 39,9 milioni di abitanti del centronord è relativamente molto basso (Lazio
escluso)».
La Cgia segnala che lo studio non considera situazioni
di criminalità, disagio economico, degrado ambientale, disoccupazione , presenti nel
Paese che solitamente alimentano l’evasione fiscale.
Nonostante ciò, i dati del Sud
presentano livelli di pericolosità fiscale molto preoccupanti che tuttavia negli ultimi anni hanno assunto dimensioni
più contenute:
«Anche al Sud», dichiara
nella nota Renato Mason, segretario della Cgia «ci sono
segnali che ci consentono di
affermare che è in atto una
importante inversione di tendenza. Cosa che non succedeva da moltissimi anni. Sul
fronte della diffusione del lavoro nero ad esempio», sottolinea Mason, «tra 2000 e
2013 questa ripartizione territoriale ha segnato la contrazione del tasso di irregolarità
degli occupati più elevata di
tutte le altre. A dimostrazione che anche nel Mezzogiorno ci sono segnali di legalità
che vanno rafforzati, attraverso la crescita e l’occupazione
per mezzo degli investimenti». •
Non si ferma la protesta della
Coldiretti contro i prezzi «da
fame» riconosciuti per il latte alla stalla agli allevatori. Ieri a Udine migliaia di allevatori, con mucche e trattori si
sono radunati nel cuore della
città. A un anno dalla fine del
regime delle quote latte, rileva la Coldiretti, la crisi delle
stalle è più forte che mai. Tonnellate di latte sono da buttare perché sono stati disdetti i
contratti e non è più ritirato
dalle stalle, denuncia il presidente Roberto Moncalvo.
Non è più in vigore l’accordo sul prezzo, affermano gli
allevatori della Coldiretti, e si
tagliano i compensi agli allevatori sotto il ricatto di non
accettare la consegna di un
prodotto deperibile come il
latte.
Si punta, denuncia ancora
l’associazione, a far chiudere
le stalle per giustificare
l’aumento delle importazioni
di semilavorati stranieri a
basso costo e scarsa qualità.
Contro l’«invasione» di prodotti dall’estero gli allevatori
hanno protestato buttando a
terra polvere di latte e cagliate estere.
Coldiretti ha scelto Udine
perché il Friuli Venezia Giulia è considerato «la porta di
ingresso in Italia di centinaia
di milioni di chili di latte stranieri, anche come trasformati e semilavorati industriali,
spacciati come made in Italy.
Il risultato è che nella regione il prezzo agli allevatori è il
più basso d’Italia». E mentre
agli allevatori vendono riconosciuti pochi centesimi, aggiunge la Coldiretti, il prezzo
del latte fresco moltiplica più
di quattro volte nel passaggio
dalla stalla allo scaffale.
Agli allevatori giunge il sostegno di Maurizio Martina,
ministro dell’Agricoltura e di
Debora Maurizio Martina e
di Debora Serracchiani, presidente della Regione. «Siamo
al fianco degli allevatori per
superare questa fase complicata», afferma Martina,
«L’equa remunerazione dei
loro sforzi è una nostra priorità fin dall’inizio del mandato.
Dall’Europa ci aspettiamo risposte molto più concrete e
intanto portiamo avanti il
piano nazionale per il settore». •
9
VENETO
VENEZIA.Delrio:«Portooff-shore,ultimiesami»
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ÈvicinaunadecisionedelGovernosulprogettodell’Autoritàportualeperunsistema
portualeoffshoreaVenezia(costo2,1miliardiinpartnershippubblico-privato.Il
ministroDelrio:«Stiamoesaminandoleultimecarte,chepoiilCipevaluterà»
CONSIGLIO REGIONALE. Azienda Zero e Ulss ridotte: c’è ancora tensione
Sanità,riforma
bloccata da 8 mesi
«Accordovicino»
Eunalettera deldirigente Mantoancrea ilcaso:
incommissione fermitantiprovvedimenti urgenti
Piero Erle
«Nella prima quindicina di
gennaio vogliamo chiudere il
bilancio e poi il primo progetto di legge che porteremo
avanti è il numero 23, quello
sulla riforma sanitaria, la cui
discussione, incentrata sulla
riduzione delle Ulss e la creazione dell’Azienda zero, è per
noi prioritaria». Così dichiarava il governatore Luca Zaia
tre mesi fa, a inizio gennaio.
Aveva appena nominato i
Finorasolotanti
incontrialivello
politico,matradue
settimane
potrebbescattare
unasedutano-stop
nuovi direttori generali delle
Ulss, con una drastica riduzione del numero che apre la
strada appunto alla riforma
che lui aveva lanciato in estate ma che si è impantanata in
commissione “Sanità” da ben
otto mesi, visto che la prima
seduta sulla proposta di riforma risale allo scorso agosto.
LA LETTERA. E adesso, passa-
to l’inverno, in Veneto si alza
la temperatura e in Regione
ridiventa bollente la questione riforma della sanità. Una
mossa clamorosa l’ha fatta il
segretario generale Domenico Mantoan: un mese fa - l’ha
rivelato il Gazzettino - ha preso carta e penna e ha scritto
al presidente Fabrizio Boron
(Lega) per ufficializzare il caso “Sanità”: in commissione
giacciono ferme «diverse e
importanti proposte di deliberazione la cui adozione
comporta significative ricadute per l’organizzazione del
Sistema sanitario regionale». Pare che Mantoan in realtà indicasse davvero più delibere, non una sola. Ma è evidente che il pensiero va prima di tutto alla riforma
“Azienda Zero” che Zaia
avrebbe voluto approvata già
adesso. Invece basta andare
a vedere i fatti: la lettera di
Mantoan è del 7 marzo - non
si sa se c’è stata una risposta
scritta - e nelle tre sedute successive la commissione Sanità ha messo all’ordine del
giorno audizioni su argomenti vari (comprese le strutture
Iov a Castelfranco, peraltro
già previste nel Piano sociosanitario), mozioni, interrogazioni, proposte di legge della
minoranza, proposte di legge
statali (vale a dire che si spediscono al Parlamento e poi chi
s’è visto s’è visto), il Servizio
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GT18770
ILPATRIARCA. AppelloalConsiglioregionale
Legge anti-moschee
«Undannoanche
perleparrocchie»
VENEZIA
Unariunione dellacommissione“Sanità”in Consiglio regionale
di vigilanza, altre proposte di
legge del consiglio (non della
Giunta) e così via. Non occorre essere indovini per capire
che la lettera è stata ignorata.
E allora viene in mente quello di cui si parla da mesi: uno
scontro tra la maggioranza
(specie la Lega) e il dirigente
Mantoan proprio su quella riforma dell’Azienda Zero che
non è stata digerita dai consiglieri regionali. Tant’è che è
finita in congelatore.
TRATTATIVE FINITE? Proprio
adesso che scoppia il caso, però, sembra che l’uscita del
tunnel sia vicina. Tanto che il
governatore Luca Zaia fa sapere che il programma dei lavori viene concordato “serenamente”. Dai corridoi della
Regione trapela che in queste settimane - proprio perché Zaia ha chiesto di venire
al dunque - si sono susseguiti
incontri politici. Alla ricerca
del testo finale di quel “maxi-emendamento” alla riforma della sanità che compatti
la maggioranza e tenga conto
SINDACATI. Manifestazioneinconcomitanza con altrecittà: «Servonopoliticheindustriali»
della grande agitazione che
c’è stata nelle varie aree venete con la prospettiva che le
Ulss siano accorpate e che alcuni uffici amministrativi e
tecnici finiscano tutti gestiti
dall’Azienda Zero. Attenzione quindi. Da mesi si dice che
le modifiche sono tre: rimettere in mano al Consiglio la
programmazione sanitaria,
mantenimento delle Conferenze dei sindaci e del direttore sociale. Ma se per mesi si è
discusso a livello politico, e
non in commissione, significa che di modifiche probabilmente ne arriveranno altre.
SI VA AL VOTO. L’accordo co-
munque c’è, pare. E a metà
aprile, tra un paio di settimane, la commissione potrebbe
riunirsi per tre giorni di seguito - il presidente Boron ha
già il via libera del presidente
del consiglio Roberto Ciambetti - e dare il via libera alla
riforma. Con modifiche. A
maggio quindi potrebbe esserci l’esame decisivo, quello
del Consiglio regionale. •
«La legge veneta anti-moschee rischia di limitare la libertà religiosa. Ma non si deve retrocedere da questo bene fondamentale». È il patriarca mons. Francesco Moraglia a lanciare un appello al
Consiglio regionale che martedì dovrebbe votare la norma di “modifica alla legge sul
governo del territorio”. Il patriarca non fa riferimento alla religione islamica, che è
nel mirino dei propositori (leghisti e tosiani vogliono bloccare le moschee), ma ne fa
proprio una questione di religione. Il testo che va al voto,
scrive su “Gente veneta”, presenta «ancora elementi di
perplessità e preoccupazione
per l’esercizio, garantito dalla Costituzione, di libertà religiosa per il nostro territorio.
Tale osservazione vale, ovviamente, non solo per i cattolici ma anche per le altre comunità religiose».
Per Moraglia non si può paragonare la costruzione di “attrezzature per il culto” a un
qualsiasi centro commerciale o a una palestra, che possono anche essere collocate lontane dai centri storici o dalle
ENTILOCALI. Guadagnini(Siamo Veneto)
Mons.Francesco Moraglia
abitazioni e sono a scopo di
lucro. Ma il termine “parrocchia” «indica proprio lo stare
vicino alle case e in mezzo alla vita delle persone». Con
una legge come quella proposta non ci sarebbero le chiese
divenute «tesori artistici e architettonici», «ma ancora
più non potremmo godere
della benefica e capillare presenza di parrocchie, patronati, centri d’ascolto, strutture
caritative e di solidarietà».
«Si esigano pure le giuste
forme di tutela e garanzia, e
anche anche un senso più vivo della legalità - conclude
Moraglia - ma non si retroceda dal principio irrinunciabile del bene fondamentale della libertà religiosa, rispettosa
della coscienza altrui e amante delle buone regole». Insomma: «Fermatevi». • P.E.
LUNGOILBRENTA
Nuovipozzi
Pensioni,inseimila aVenezia «FusionepiccoliComuni
NoaimposizionidaRoma» perl’acqua
Oraèscontro
Corteo contro la legge Fornero
Regione-sindaci
VENEZIA
Camussosu Margherae
Versalis:«Se unGoverno
nondicenulla, vuoldire
chein realtàèd’accordo»
alla vertenza Ilva o a quella
dell'Eni rispetto a Versalis e
quindi c’è bisogno di una scelta che sia funzionale ad avere
finalmente una politica industriale per questo paese».
Antonella Benanzato
BOCCIA. Al neo-presidente
VENEZIA
È un lungo serpentone che
ha percorso ieri il centro storico di Venezia dalla stazione
di Santa Lucia fino a Campo
Santa Margherita: il corteo
dei lavoratori e pensionati di
Cgil-Cisl e Uil, finalmente insieme per dire no alla legge
Fornero. Per cambiare quella legge sulle pensioni che ha
prodotto esodati e disparità
economiche. Dal palco del
campiello veneziano dove sono accorsi in 6mila, la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso ha inanellato, uno dopo l'altro, i cardini
della piattaforma condivisa
con le altre due sigle sindacali. Per una stagione che si prospetta di mobilitazione generale. «Quella di oggi - ha scandito Camusso - non è una
comparsata. Non è che oggi
facciamo sentire la nostra voce e poi aspettiamo. Aspetteremo il tempo minimo necessario per avere risposte dal
Governo». E non sono poche: si parte dalle pensioni e
si arriva alle politiche industriali per il futuro del Paese.
TRATTATIVA. E la leader della
Ilcorteo deisindacati ieriaVenezia controla legge sullepensioni
Cgil invoca un tavolo di trattativa urgente. «Pensiamo
che si debba aprire presto un
confronto: il Governo si deve
rassegnare, con le parti sociali si deve discutere: non si fanno scomparire con le bacchette magiche perché le persone
in carne e ossa vogliono giustizia sociale e consigliamo al
Governo di aprire questa discussione, ma se non la aprono, continueremo la nostra
mobilitazione». Secondo Camusso la normativa sulle pensioni deve essere riscritta:
«Le pensioni devono cambiare radicalmente: la costruzione di una previdenza per i giovani, quindi la possibilità
non di immaginarsi un futuro da poveri, ma di persone
che nella loro vita lavorativa
metteranno insieme una condizione civile di pensione».
«SERVONO POLITICHE INDUSTRIALI». In assenza di rispo-
ste da parte del Governo, ha
annunciato Camusso, «sono
già previste delle iniziative
programmate, come quella
dei pensionati il 19 maggio.
Ma programmeremo le iniziative di Cgil-Cisl e Uil. Bisogna sapere che non crediamo
a un puro rinvio a quando si
discuterà nella Legge di stabilità, anche perché non si possono fare queste cose di corsa
e in malo modo, visto che paghiamo ancora il prezzo di
chi le ha fatte di corsa». Dopo
le dimissioni del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, Camusso sottolinea come il Paese abbia «un
disperato bisogno di politiche industriali: dalle vertenze aperte al futuro strategico
di alcune produzioni, penso
Boccia di Confindustria,poi,
interlocutore principale dei
sindacati, la leader della Cgil
lancia un invito: «Ci auguriamo apra una nuova stagione
in cui si discute della nostra
proposta sulle relazioni industriali, e soprattutto una stagione che condivida e definisca che i contratti nazionali
di lavoro come la contrattazione di secondo livello, sono
uno strumento di qualità nella competizione del nostro
Paese». E nel Veneto della crisi delle Popolari «penso sia
l'ora di una vera riforma del
sistema bancario che venga
fatta nel nostro Paese insieme e in tutta Europa. E che si
accompagni anche a una seria riforma fiscale perché continua ad esserci un grande divario tra ciò che pagano le
persone sull’attività lavorativa e ciò che pagano le imprese sulla produzione, rispetto
a quello che invece vige per i
patrimoni finanziari e immobiliari». Su porto Marghera
«quando un governo non fa
nulla e non contraddice scelte sbagliate che le aziende annunciano, allora vuol dire
che in realtà è d'accordo». •
«L’obbligo di fusione per i Comuni sotto i 5000 abitanti è
l'ennesimo atto di protervia
fatto da questo governo Renzi. Come si fa a sostenere che
il problema della spesa pubblica italiana siano i piccoli
Comuni?». Così il consigliere
regionale Antonio Guadagnini (SiamoVeneto). E spiega:
«Le fusioni tra Comuni, che
oltre ad aspetti economici, tirano in ballo questioni identitarie, storiche e sociali, devo-
no essere portate avanti solo
col consenso dei cittadini che
pagano le tasse e hanno diritto di decidere. Purtroppo, i
buchi di democrazia, che diventano in molti casi voragini, trovano fondamento nella
Costituzione. Esiste, in Italia, una vera e propria emergenza democratica in virtù
del fatto che i cittadini non
vengono interpellati sulle
questioni più importanti, come se i loro rappresentanti,
una volta eletti si emancipassero dalla delega avuta». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
BANDODELLAREGIONE. Per Comunie privati
Auto elettriche, 2 milioni
perimpiantidiricarica
VENEZIA
Moltiplicare i punti di ricarica per le auto elettriche. È
l’obiettivo della Regione che
ha emesso un bando che prevede l’utilizzo di 2 milioni di
euro del Ministero delle infrastrutture «destinati all’implementazione delle reti di ricarica per i veicoli elettrici. Il
Veneto - segnala la Regine potrà presto migliorare la
propria situazione, favorendo una diffusione più capillare di stazioni nelle quali fare
il pieno di chilowatt». «Per
individuare i soggetti che potranno usufruire di tali risorse – spiega gli assessori Elisa
De Berti e Gianpaolo Bottacin - abbiamo varato un avviso pubblico disponibile anche nel sito. Per le domande
c’è tempo fino al 16 maggio
2016: possono beneficiarne
Comuni, titolari di pompe di
carburante, centri commerciali o parcheggi che consentono l’utilizzo pubblico. Ogni
soggetto dovrà impegnarsi al
cofinanziamento delle opere
o attraverso accordi di programma con il Ministero o
con garanzie fideiussorie». •
L’assessore regionale Gianpaolo Bottacin va in guerra
coi Comuni di Carmignano e
Fontaniva, che protestano
contro “Veneto acque” per come sta gestendo progetto e
cantiere dei 9 nuovi pozzi lungo il Brenta per prelevare acqua e portarla verso il Basso
Veneto. Bottacin in una nota
accusa i Comuni di «confusione evidente, per me del tutto
incomprensibile» per aver
cambiato
idea
rispetto
all’accordo siglato nel 2012
sul progetto di prelievo
dell’acqua, e di aver taciuto
per 4 anni all’interno del Comitato tecnico e di verifica
del sindaco di Carmignano.
La Regione in sostanza sostiene che l’Accordo viene rispettato e che «su questa strada
non si torna indietro».
Altrettanto dura la replica
di Alessandro Bolis sindaco
di Carmignano: «Quello che
è “paradossale” è che l'assessore regionale Bottacin non
conosca l'Accordo di programma e i progetti. Io sono
sindaco da un anno e mezzo e
appena eletto ho fatto immediatamente Ricorso al tribunale superiore delle acque.
La “commissione tecnica” a
cui fa riferimento Bottacin
ha funzioni ben diverse da
quelle che lui ha sostenuto, e
lì gli enti locali sono in netta
minoranza e lo strapotere della Regione emerge ad ogni incontro convocato». •
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GT18774
CRONACADIVICENZA
LA GRANDE OPERA. È il tempo in più che ci impiegherebbe una vettura per arrivare in viale Roma
TavinFiera,costirecord
Variati:«Cinqueminuti
non valgono un miliardo»
Il sindaco esamina gli scenari di Rfi: «Se per quella soluzione servono
moltipiùsoldi maibenefici sonodipoco contoallora nonha senso»
La premessa non cambia:
«Non prendo ora posizione.
Saranno la città e il Consiglio
a esprimersi». Tuttavia sulla
tavola dell’alta velocità le carte sono scoperte. Due in particolare. Quelle riguardanti i
costi e i tempi. Per la soluzione viale Roma prevedono
una spesa di 800 milioni e 68
mesi di lavori mentre per il
primo studio di fattibilità si
parla a sorpresa di 1,8 miliardi con 93 mesi di cantieri. Numeri che sembrano destinati
a fare la differenza «perché avverte Achille Variati - a
questo punto è necessaria
un’attenta analisi dei costi e
dei benefici».
Sindaco,partiamodaicosti.Quellostudiodi fattibilitàdovevaessere “low-cost” ma in realtà la
spesaè lievitata.Lo sapeva?
Sapevamo che stavano emergendo delle criticità ma sono
state le comparazioni a fare
chiarezza.
Valeadire?
Avete trovato gente che si è
spellata le mani dicendo “Forza, coraggio è un momento
storico”? No. In città si era
sviluppato un dibattito e ho
ritenuto, al fine di non essere
accusato di perseguire un modello senza avere verificato
ipotesi diverse, di chiedere il
confronto.
Parliamocichiaro. Leidicedinon
aver preso posizione. Eppure, visti i costi, sembra che la strada
siasegnata.
Non può essere solo un discorso di quattrini. Il denaro
va misurato rispetto ai benefici. Se una soluzione costa
enormemente di più, e ha un
effetto di beneficio che non
merita tanto, è un errore portarla avanti perché sono soldi
dei cittadini. Il rigore nella
spesa pubblica deve appartenere a tutti.
Dunqueperla stazione inFiera il
gioconon valelacandela?
La nuova strada dell’Arsenale permetterà di ridurre i tem-
Davveroquindinonavevateidea
chelaspesastesseincrementandoatalpunto?
Sapevo che la ricucitura aveva dei costi importanti, perché mettere sotto terra un treno non è facile. In ogni caso,
ciò che mi ha spinto a chiedere comparazioni è l’aver avvertito tiepidezza dalla città.
MaunconcettochiaveperlastazioneTavnoneral’accessibilità?
Sì ma non credo che per cinque minuti uno che deve
prendere un treno per Torino vada a finire a Padova o
Verona.
Eppure De Stavola ha detto che
Vicenzanon saràun hub.
È una stazione. E sarà una
stazione con qualità caratteristiche e accessibilità di
un’area molto più vasta del
capoluogo. Rfi l’ha messo nero su bianco: dal punto di vista dell’attrazione commerciale con questi due progetti
ciò che ci sarà in Fiera ci sarà
anche in viale Roma.
Manonsarebbeil casodisentire
i gestoridel servizio?
Rfi parla a nome e per conto
di Trenitalia. Comunque sarà una domanda esplicita.
In realtà l’ingegnere Gianmaria
De Stavola ha riferito che già in
estate Rfi aveva comunicato
l’aumentosignificativodeicosti.
Io non avevo dati. Avevo la
sensazione, secondo le interlocuzioni, che stessero emergendo delle problematiche.
Legate più alle tempistiche
che ai costi. Per questo ho
chiesto le comparazioni.
pi. Per arrivare in stazione in
viale Roma ci vorrebbero 11
minuti rispetto ai 6 che se ne
impiegherebbero per raggiungere la Fiera. E sono convinto che 4 o 5 minuti in meno di tragitto nell’ora di punta non possono valere un miliardo di spesa in più.
Un’ultima domanda. Lei non si
espone ma sembra appunto che,
visti i costi, difficilmente si tornerà al primo studio di fattibilità. Ma lei credeva a quel progetto?
“
Iocredevo
nelprogetto
originale ma forse
lacittàètroppo
conservatrice
ACHILLEVARIATI
SINDACODIVICENZA
Io ci ho sempre creduto. Era
una trasformazione della città. Tuttavia una delle cose
che mi hanno colpito finora è
non sentire chi si è messo accanto al sindaco credendoci.
Anzi, ho sentito parole come
devastazione. È devastazione
ricucire la città e il suo colle?
A me pareva di no. Forse la
città è conservatrice. •
DeStavola
«Stradanuova
Saràl’asso
nellamanica»
Lochiama «assonellamanica».
Esul tavolodell’alta velocità è
lacarta chedovrebbe
permetterealla stazionedi
vialeRomadiottenerela
stessa“accessibilità”prevista
perla Fiera. «Vadettoaffermal’ingegnere Gianmaria
DeStavola, firmatariodello
studiodifattibilità destinatoal
dimenticatoio- chesfruttare
l’esistenteè comunqueuna
soluzionein uncerto senso
interessante.VialeRomaha un
deficitdiaccessibilità che
vienecurato indue maniere:
grazieal filobuseattraverso
quellanuova viabilitàche
allontanail traffico dai
quartieri.Inparticolare
FerrovierieancheSan
Lazzaro».
SecondoDe Stavola,«preso
attocheicittadini diVicenza
nonsono cosìinvogliati a
sotterrarei binari cerchiamo di
recuperareunaltro aspetto
interessante.Valea dire:
drenareil traffico da
Sant’Agostinoevialedella
Pace.Non èil progettoprevisto
dalConsiglio comunale maè
unabuonasoluzione di
recuperoevalorizzazione.
Senzadimenticareche il
filobusarriverà fino aest. Visto
daicittadini puòessere
consideratoun sogno.Infine,
l’onerediaggiungerela fermata
inFieraaumenta
considerevolmentel’interesse
dellasoluzione ipotizzatada
Rfi». NI.NE.
SecondoVariati perscegliere ilprogetto miglioredellaTavè necessaria l’analisi costi/benefici
LEREAZIONI. Ildibattitosull’alta velocitàoltre i partiti inConsiglio
Itosiani:«Persoiltreno»
Comitati: «Scalo storico»
Rigon(Fare): «Era meglio
lastazione in zona ovest»
Gliambientalisti: «Meno
impattanteviale Roma»
Maggioranza e opposizione
sulla stazione ferroviaria che
verrà scelgono la prudenza.
Il centrodestra ha deciso per
il silenzio, Pd e alleati non sono andati oltre qualche timida apertura. Ad esporsi, su
fronti opposti, i tosiani e le associazioni ambientaliste.
«L’ipotesi per noi più convincente - commenta il coordinatore provinciale di “Fare! Con Flavio Tosi“, Carlo Rigon - è quella che prevede la
nuova stazione in zona Fiera
e l’utilizzo di quella attuale in
viale Roma al servizio della
città, nell’ambito della rete di
mobilità regionale. In questo
modo l’alta velocità sarebbe
raggiungibile senza eccessive
difficoltà da tutta la provincia e oltre. Vedere liquidata
Domanilecomparazionidi Rfi arriveranno in Consigliocomunale
da Rfi questa ipotesi in poche
righe ci porta a chiederci se
contino di più le esigenze dei
cittadini o le strategie commerciali. A questo punto speriamo che sindaci e categorie
economiche si facciano sentire sulla vicenda».
Di segno opposto le reazioni delle associazioni e comitati ambientalisti. «Se stazione
deve essere, siamo per lo sca-
lo storico, - commenta la presidente di Italia Nostra, Giovanna Dalla Pozza Peruffo con alcune migliorie per aprire la strada alla metropolitana di superficie. Il progetto
incentrato sulla stazione di
viale Roma si fa preferire per
i costi e per l’impatto ambientale più contenuto. Se poi
con questo scenario si andasse chiaramente verso lo svi-
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Cronaca 11
ISantidioggi
Storie
eleggende
InquestadomenicadettadellaDivinaMisericordiain calendario troviamo i santi Luigi Scrosoppi,Riccardo,PancraziodaTaomina,IreneeGandolfo da Binasco. Gandolfo da Binasco vissuto
nelXIIIsecoloediscepolo direttodisan France-
scopiaceallagenteperchémentreungiornostavapredicandosullapiazzadiGalizziinSiciliasentendosi disturbato dagli stridi delle rondini che
volavanoa bassaquota,richiamò gli uccellie ordinò loro di fare silenzio fino a predica ultimata.
«L’amiciziaelaconfidenzaconglianimali-afferma Gregorio Penso - è un’espressione di quella
fiducia» riacquistata dall’uomo mediante la grazia,ericoncilianteinsétuttol’universoanchenellesuecreaturepiù umilie irragionevoli».
Lafrasefamosa
Ilproverbio
«I tri aprilanti (i primi
tre giorni di aprile, ndr),
quaranta de someian-
Non fate il male, e il male non
esisterà (Tolstoi).
ti».Iltempometeorologico dei tre giorni dureràperaltri quaranta.
LAMISSIONE. IlPentagono haattivatoa Vicenzala207ªBrigatadi intelligence militarepercoordinare l’attivitàcontroil terrorismo islamico
Partonodalla Ederle gli 007anti-Isis
Nellebasivicentine arrivano300 soldatiin più
Sarannoutilizzati percondurreindaginiin Africa
FocussugliestremistidiSomalia,Nigeriae Libia
luppo di una metropolitana
di superficie regionale, per
noi sarebbero accettabili anche alcuni sacrifici legati al
potenziamento delle linee ferroviarie. L’ideale sarebbe un
ampliamento in galleria.
Conterrebbe l’impatto ambientale e costerebbe meno
di una linea di superficie».
Una posizione, questa, condivisa dai vertici di Legambiente. «Accetteremmo il potenziamento della linea - dice il
presidente Adriano Battagin
- se lo scalo sarà mantenuto
dov’è oggi e se sarà avviato il
percorso per arrivare alla metropolitana. Le soluzioni che
prevedono maxiscali e nuove
urbanizzazioni non ci vedono concordi».
Per Margherita Frizzarin
del comitato “Ferrovieri” le
preoccupazioni riguardano
soprattutto il futuro del quartiere. «Non ho mai nascosto dichiara - la mia preferenza
per la stazione in viale Roma.
Rimane che, qualunque sia
lo scenario, il nostro quartiere rischia una penalizzazione
irreversibile. Le migliorie annunciate dal sindaco sul fronte della viabilità sono ancora
tutte da verificare, per cui la
battaglia continua». • LO.PA.
La minaccia del terrorismo
islamico è sempre più una
questione da affrontare a livello militare. E dal momento che i droni mandati a bombardare le enclavi dell’Isis, a
Raqqa in Siria e a Mosul in
Iraq, non hanno risolto la situazione, adesso gli americani pensano a potenziare e
coordinare le operazioni di
intelligence. Non solo in Siria e in Iraq, ma anche in Africa, in particolare in Somalia,
dove imperversano i terroristi sanguinari di Al Shabaab,
in Nigeria, dove gli estremisti islamici di Boko Haram
hanno perpetrato un numero incredibile di stragi, e in
Libia, dove le infiltrazioni degli sgherri del Califfo hanno
trasformato il Paese in
un’anarchia sanguinosa. E in
questa scelta strategica adottata dal Pentagono, Vicenza,
sede di Us Army Africa, diventa centrale. Al punto che
un paio di settimane fa
all’Hoekstra Field della Ederle c’è stata la cerimonia di attivazione della 207ª Brigata di
intelligence militare.
POTENZIAMENTO. «La decisio-
ne dell’esercito americano di
allineare le unità d’intelligence di supporto alle attività del
Comando europeo e di Africom a ha dichiarato il generale Darryl Williams, comandante di Us Army Africa - permetterà di coordinare meglio le operazioni in corso in
tutto il continente». L’organizzazione di questo apparato militare d’intelligence prevede, al momento, l’utilizzo
di tre battaglioni. Oltre al comando della Brigata, a Vicenza troverà spazio anche il
307° Battaglione di intelligence militare, mentre il
522° è di stanza a Wiesbaden, in Germania. Completa
il team il 337° Battaglione,
formato da riservisti, localizzato a Fort Sheridan, in Illinois. Come ha rilevato Stars
and Stripes, questa nuova
grande opera di riorganizzazione dell’intelligence porterà a Vicenza 300 militari in
più, oltre a circa 420 familiari, mentre la Germania ne
perderà 320, più 450 familiari. Numeri che testimoniano
l’intenzione, da parte del Pentagono, di fare di Vicenza la
base più importante d’Europa. Oltre allo Us Army Africa, infatti, che con questa scelta operativa sta diventando
cruciale nella lotta al terrorismo islamico, non bisogna dimenticare la presenza della
173ª Brigata, sempre più impegnata sul fronte orientale:
dopo la guerra in Ucraina, infatti, la Russia è tornata ad essere un fronte caldo, specie
per quei Paesi della Nato
dell’Est Europa che vedono
in Mosca una minaccia alle
libertà da poco conquistate.
TERRORISMO. Dopo gli atten-
tati di Parigi e dopo l’attacco
all’aeroporto e alla metro di
Bruxelles, il terrorismo di matrice islamica è diventato la
priorità nell’agenda politica
dei leader occidentali. Lo scopo di questa brigata vicentina è proprio quello di raccogliere informazioni nei Paesi
africani in cui le idee dell’Isis
e, prima ancora, di Al Qaeda,
hanno attecchito e contribuito a formare organizzazioni
“
Allineando
leattivitàdi
intelligencesi
potranno ottenere
buonirisultati
GEN.DARRYLWILLIAMS
COMANDANTEUSARMY AFRICA
“
Entromarzo
dell’anno prossimo
ilcontingente
dovrebbeavere
760effettivi
COL.TIMOTHYHIGGINS
COMANDANTE207ª BRIGATA
in grado di esportare il terrorismo nelle capitali europee.
L’intelligence
collegata
all’aspetto militare è considerata il modo più efficace per
prevenire attentati e distruggere la minaccia all’origine.
«C’è una grande varietà di
gruppi estremisti in varie parti dell’Africa - ha spiegato il
colonnello Timothy Higgins,
il comandante della 207ª Brigata di intelligence militare
-. Nella parte orientale del
continente la priorità è quella di contenere l’attività di Al
Shabaab, una formazione
estremista presente in Somalia e che ha legami con Al
Qaeda, mentre nell’Africa
centrale opera Boko Haram.
E nel frattempo la minaccia
si è estesa nel nord».
PROSPETTIVE. La comunità
americana a Vicenza è destinata a espandersi ulteriormente. Alle 7-800 persone,
tra militari e familiari, che sono già arrivate, è probabile
che tra un anno se ne aggiungano altre. «Al momento la
Brigata ha circa 450 effettivi
– ha rivelato all’Army Times
il col. Higgins a ma il programma è quello di arrivare a
760 nel marzo dell’anno prossimo. Una volta che la Brigata diventerà pienamente operativa, saremo in grado di organizzare piccoli team caratterizzati da elasticità e capacità di costruire partnership
con le varie strutture africane. Il compito che ci è stato
dato è di grande rilevanza e
non sarà facile portarlo avanti nel continente africano,
che è una location complessa. Ma noi non lavoreremo
soltanto con i partner africani ma anche con altri alleati e
partner delle altre nazioni».
L’insistenza con cui il presidente Obama sta chiedendo
a Renzi l’impegno dell’Italia
in Libia è più comprensibile
alla luce di questi importanti
sviluppi vicentini. La caccia
agli alleati africani del Califfo
parte dalla Ederle e dalla Del
Din. •
Lacerimoniaall’HoekstraField dellaEderleper la207ª Brigatadi Intelligencemilitare. US ARMY AFRICA
STRATEGIA. Le casermeUsain primalinea dall’11 settembreaoggi
Dall’Iraqall’Afghanistan
Le guerre dei parà “berici”
La173ªBrigata sempre
alfronte dai tempidel
Vietnam.Ora èmobilitata
la207ª diUsArmy Africa
Dall’attentato che ha cambiato il mondo in quel tragico 11
settembre 2001 (con le missioni belliche successivi in
Iraq e in Afghanistan) ai kamikaze che hanno provocato
le stragi all’aeroporto e nella
metropolitana di Bruxelles,
passando per la guerra tra
Russia e Ucraina. Quando il
mondo trema, tra i primi numeri che squillano ci sono
quelli della caserma Ederle.
A Vicenza dall’inizio del millennio ci sono i parà della
173a Brigata aviotrasportata
di stanza, famosa fin dai tempi del Vietnam. Nel 2003 i parà “vicentini” furono i primi a
essere lanciati nei cieli del
Nord dell’Iraq in quella che
passò alla storia come l’operazione più importante dai tem-
Una targa a squadra e tifosi
peressereCittàdellosport
Lo sport vicentino conta i
giorni al weekend del 12 maggio, quando arriverà in città
la commissione chiamata a
pronunciarsi sulla candidatura di Vicenza a “Città europea dello sport 2017”. Nel
frattempo, ieri sul prato di
un Menti in fibrillazione prima del match-verità tra Vicenza e Livorno, tifoseria e
vertici della società biancorossa si sono guadagnati la
targa abbinata alla candidatura. Il riconoscimento è stato consegnato dall’assessore
Laconsegna dellatarga abbinataalla candidaturaeuropea. COLORFOTO
pi della seconda guerra mondiale. Venne anche il vicepresidente Dick Cheney a rendere omaggio ai soldati.
Seguirono poi quattro missioni successive in Afghanistan, dove circa 70 giovani
soldati persero la vita.
La 173a Brigata resta l’unità
più importante, e utilizzabile
nel giro di 24 ore, che l’esercito americano utilizza a secon-
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IL RICONOSCIMENTO. La consegna al Menti per la candidatura europea
alla progettazione Antonio
Dalla Pozza e dalla parlamentare del Pd Daniela Sbrollini.
«L’idea di candidare la città
a “capitale” dello sport europeo - ha commentato l’amministratore - arriva dal collega
Nicolai e tutta la Giunta l’ha
subito sposata. Con un po’ di
scaramanzia. Spero che la
candidatura porti bene anche al Vicenza sulla strada
della salvezza».
Sulla stessa linea il commento della deputata dem. «Il
dossier che evidenzia la qualità dello sport vicentino - ha
detto - è pronto. Il progetto
ha raccolto consensi unanimi e adesso non ci resta che
incrociare le dita per una candidatura che consideriamo
più che meritata». • LO.PA.
Ilvice di Bush,Cheney, aVicenza
da del bisogno. La crisi tra
Russia e Ucraina, degenerata in guerra dopo l’invasione
e l’annessione della Crimea
da parte dei soldati di Putin,
è l’ultimo caso che ha richiesto l’impiego dei parà. Non
tanto per intervenire direttamente nelle operazioni belliche (una guerra diretta contro la Russia avrebbe conseguenze difficilmente immaginabili), quanto per la formazione dei militari ucraini e
per le esercitazioni “dimostrative” condotte nei Paesi Nato
dell’Est Europa spaventati
dall’espansionismo russo. La
novità della 207a Brigata di
intelligence militare è che si
tratta di un contingente coordinato con Us Army Africa.
In questo momento il continente nero sta diventando
una sorta di approdo naturale delle formazioni che si ispirano all’Isis. E il telefono della Ederle è tornato a squillare. •
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12 Cronaca
ILCASO. Ilfaccia a faccia con la titolare della Pubblica amministrazione
Allarme Fiera-Aim
Appello al ministro
«Cambiidecreti»
L’obiettivodelGoverno
Lasemplificazionecorre
«Adoggigiàattuativi
11decretienonèfinita»
IlsindacoVariati chiedeaMadiadicorreggere
lenorme sullepartecipate: «Cosìgli entirischiano
didoversvendere laSpadivia dell’Oreficeria»
Roberta Labruna
Achille Variati lancia l’allarme sul futuro delle società
partecipate: «Mi auguro vivamente ci siano i margini per
ripensare ad alcuni aspetti
contenuti nel decreto sulle
partecipate, perché rimanesse tale e quale rispetto ad oggi ci creerebbe non pochi
grattacapi». Motivo per il
quale il sindaco ha colto la
palla al balzo e ieri mattina,
quando la ministra per la
Semplificazione e per la Pubblica amministrazione Marianna Madia è arrivata al
teatro Olimpico, le ha posto
direttamente la questione
parlando di due realtà che
per Vicenza sono tutto fuorché marginali e sulle quali il
decreto Madia andrà in un
modo o nell’altro ad incidere: Aim e Fiera.
ILMESSAGGIO. Un accenno di-
sinvolto Variati lo ha buttato
lì pubblicamente, quando è
salito sul palco per un saluto,
prima dell’inizio del dibattito
cui Madia ha partecipato nelle vesti di ospite di “Festival
Città Impresa”: «Cara ministra - esordisce il sindaco Variati -, si stanno facendo riforme importanti ed importante è anche non commettere
errori: facciamo attenzione,
ad esempio, a non buttare via
il capitalismo municipale.
Non buttiamo via il bambino
con l’acqua sporca: bisogna
fare una distinzione tra le società gestite bene e quelle gestite in maniera disastrosa».
Madia lo guarda e annuisce.
Non solo perché i due hanno
una consuetudine e si sono
parlati più di una volta, ma
anche perché quelle cose Va-
“
Nonsibutti
viailcapitalismo
municipale
Servedistinguere
lebuonegestioni
ACHILLEVARIATI
SINDACODIVICENZA
riati gliele ha dette in separata sede giusto pochi minuti
prima. «Sì, è vero – conferma
il sindaco –, ho approfittato
della sua presenza in città
per puntare la sua attenzione
su una questione che mi sta
molto a cuore, quella del decreto sulle partecipate, argomento che tra l’altro mi vedrà impegnato in un incontro a Roma tra una decina di
giorni in sede di conferenza
unificata».
AIM E FIERA. E alla ministra,
come detto, Variati ha posto
la questione del destino di
Fiera e Aim. Il motivo? Se il
decreto Madia, quello che va
a ridurre e ridisegnare le società partecipate dagli enti
pubblici, rimarrà così com’è,
lo scenario plausibile applicato su scala vicentina potrebbe essere questo: «Per noi
vorrebbe dire ritrovarci a dover abbandonare la Fiera,
che è per il 96 per cento di
proprietà di enti pubblici.
Quali opzioni ci sarebbero a
quel punto? La liquidazione
Ilpubblico delteatroOlimpicoall’incontro col ministroMadia
«Undicidecretisono già
attuativi,glialtri saranno
approvatientro l’anno».La fase
piùdelicataperò si apriràdopo:
«Perfarein modochei decreti,
unavolta pubblicatiinGazzetta
ufficiale,portino aun
cambiamentorealenellavita di
ciascuno,c’èbisognodello
sforzocollettivodi tutti».
Testoemusicasono di
MariannaMadia, ministra per la
Semplificazioneeper la
pubblicaamministrazione,che
ierimattina èarrivata incittà
perpartecipare al “Festival
CittàImpresa” e, incalzatadal
giornalistadelCorriere della
SeraGian AntonioStella edal
collegadelCorriere delVeneto
MarcoBonet, haelencatoi
buonipropositiper il futuroe
fattoil puntodiciò chegià è
statofatto per tentaredi
mettereinpraticaquella
rivoluzionepiùvoltepromessa
dalpremier MatteoRenzi:
semplificareerendere più
efficientela pubblica
amministrazione.
Esotto lavoce annuncie
progetti,la ministra citaancheuno
deiprossimi decretiincantiere:
«Stiamomappando tuttii
procedimentiamministrativi e
l’obiettivoèquellodidare risposte
chiareevelociai cittadini. Questo,
insiemeal codice degliappalti che
abbiamogià approvato eal
regolamentounicoedilizio,sono
unbelpasso avantinelverso della
semplificazioneedellacertezza».
Madia,ieri, a margine dell’incontro
alteatro Olimpico, sièrivolta
ancheaisindacati:«Noi non
possiamopiùaspettare la
riaperturadellacontrattazione
collettiva.Oggi siamoarrivati ad
unpuntotale danonconsentircidi
riaprireunanuova stagione
contrattuale». RO.LA.
LASTORIA. Uno dei romeniallontanatiabita nuovamente alCampiello LASTORIA. IlritrovamentoaSant’Andrea
Ilministro per laSemplificazione Marianna Madia. COLORFOTO ARTIGIANA
ovviamente non la prendo
nemmeno in considerazione.
Ci sarebbe la quotazione in
Borsa, ma i tempi stretti e la
situazione attuale dei mercati non incoraggiano molto in
questo senso». Ed anche per
quanto riguarda Aim il quadro potrebbe rivelarsi complesso: «Alla fine del 2013 abbiamo deciso di intraprendere una strada precisa: quella
di aprire Aim, che è una società che gestisce servizi di carattere generale, al mercato.
Ora, questo decreto pare andare nel verso opposto e rischia di farci riprecipitare
nella logica dell’in-house.
Per questo motivo dico che bisogna stare attenti a non but-
tare via il capitalismo municipale e credo anche sarebbe
opportuno fare una distinzione tra le società partecipate
gestite male e le società come
Aim, che è un gruppo in ottima salute e registra 20 milioni di euro di utili all’anno».
Ed è proprio per questi motivi che Variati ieri mattina ha
voluto ribadire alla ministra
l’esigenza di una parziale inversione di rotta sul tema. E
Marianna Madia come ha risposto alle parole di Variati?
«Mi è parsa interessata ed ha
detto – chiude il sindaco –
che terrà in seria considerazione ciò che le ho esposto». •
ASAN PAOLO. Dopoun’accesa discussione
Tornadopol’espulsione Rubataepoitrovata Chiamala polizia
l’autodelcampione perfaraccudire
«Non potete cacciarmi» Dentroc’eratutto lafigliaammalata
Èospitatoda un amicoche haun contrattod’affitto
Valentino Gonzato
Ha trovato il modo per tornare al Campiello senza che la
polizia possa cacciarlo di nuovo, almeno per il momento.
Elvis Sirbea, 19 anni, uno dei
tanti romeni abusivi che tempo fa era stato allontanato
dal residence e la settimana
scorsa era stato sgomberato
pure dall’ex hotel Europa, da
un paio di giorni abita nuovamente nel complesso di viale
San Lazzaro 108. Lo straniero è ospitato da un connazionale, attualmente ricoverato
in ospedale, che ha stipulato
un regolare contratto di affitto con il proprietario
dell’appartamento. Per questo motivo, quando giovedì
mattina il padrone di casa ha
chiesto ai poliziotti di mandarlo via, non è stato possibile farlo.
Il locatore, un vicentino di
81 anni, si è accorto della presenza di Sirbea verso le 9.30
dell’altro giorno e ha chiamato la polizia per farlo sgomberare. Il giovane romeno, già
noto alle forze dell’ordine, si
trovava in compagnia di una
connazionale e ha spiegato
agli agenti delle volanti di
aver ricevuto le chiavi
dell’appartamento dall’amico, pure lui romeno, che ha
Unodeitantiblitzdellapoliziaal residenceCampiello. ARCHIVIO
affittato i locali dal proprietario. Dopo aver verificato la regolarità del contratto d’affitto e la versione fornita dallo
straniero, i poliziotti se ne sono andati senza poter prendere alcun provvedimento.
Per una vecchia conoscenza
del Campiello che riesce a tornare in viale San Lazzaro, ce
n’è però un’altra che è stata
respinta per l’ennesima volta. Si tratta di Narcis Toropoc, il romeno di 32 anni più
volte denunciato e arrestato
per furti e rapine, che continua ad aggirarsi per la città
nonostante abbia ricevuto il
divieto di dimora a Vicenza, e
che pochi giorni fa era stato
sgomberato assieme a Sirbea
dall’ex hotel Europa. Anche
Toropoc si è ripresentato al
Campiello venerdì mattina,
ma è stato subito cacciato
dall’amministratore del complesso, Marco Crestani, che
assieme ai condomini onesti
ha ingaggiato una vera e propria battaglia contro gli abusivi e i malviventi. Dopo aver
impedito al romeno di inforcare il portone di ingresso del
palazzo, Crestani ha subito
chiesto l’intervento della polizia. Quando la pattuglia è arrivata in viale San Lazzaro,
però, lo straniero si era già dileguato. •
L’exgiocatorehavistolasuaGolf Larichiesta diuna pensionata:
insosta duegiorni dopoil furto
«Devouscire afarelaspesa»
Gli rubano la macchina, ma a
distanza di neanche 48 ore è
lui a ritrovarla parcheggiata
per strada. Il colpo di fortuna
è toccato a Nicola Zanini, 42
anni, residente in città ed ex
giocatore (tra le altre squadre) di Juventus, Sampdoria,
Napoli, Genoa e Vicenza.
Il furto dell’auto, una Volkswagen Golf, era avvenuto
nella notte tra mercoledì e
giovedì in via Salvi, in zona
Sant’Andrea. Ignoti hanno
forzato una portiera e il blocchetto di avviamento. Poi
hanno messo in moto e sono
fuggiti.
L’ex giocatore, che oggi allena i Giovanissimi nazionali
del Vicenza, si è presentato
in questura a denunciare il
furto. All’interno dell’auto
c’erano un portafogli con dei
documenti (non denaro), un
borsone del Vicenza con dei
capi d’abbigliamento e alcuni effetti personali.
Venerdì pomeriggio Zanini
stava transitando in via Calderari, a poche decine di metri da dove gli era sparita la
vettura, e ha notato la sua
Golf parcheggiata a bordo
della strada.
Una porta era danneggiata,
così come il blocco dell’accen-
NicolaZanini,oggi allenatore
sione. Ma con sua grande sorpresa all’interno c’era tutto,
portafogli e borsa compresa.
Insomma, quasi un “pesce
d’aprile”, non fosse per i danni all’auto, comunque non
particolarmente ingenti.
Resta da capire chi abbia
trafugato il mezzo e per quali
motivi. Tra le ipotesi c’è quella che qualche sbandato abbia “preso in prestito” l’auto e
l’abbia poi abbandonata in
zona; ma non si esclude che
l’auto sia stata utilizzata per
compiere dei furti, anche se
fino a ieri dalle forze dell’ordine non sono giunte segnalazioni in tal senso. • P.MUT.
Alle richieste d’intervento
più disparate gli operatori di
polizia sono abituati. Ma che
una mamma non più giovanissima chiedesse agli agenti
di fare da “baby sitter” alla figlia malata (e maggiorenne)
non era mai accaduto. Almeno fino all’altro giorno, quando i poliziotti delle volanti,
una volta certi di quale fosse
la reale intenzione della richiedente, una pensionata residente in città, si sono dovuti trattenere per evitare una
“rispostaccia” alla signora.
La chiamata era arrivata al
113 l’altra mattina. La donna
al telefono parlava di una lite
in corso con una famigliare e
la centrale operativa ha mandato una pattuglia in via Gioberti, in zona San Paolo, per
accertarsi che nessuno si facesse male.
Una volta arrivati nell’abitazione gli agenti hanno capito
che la situazione non era poi
così grave, anzi; la tensione si
era smorzata. Ma dalla pensionata è arrivata una richiesta inattesa: «Potete tenere
mia figlia? Devo andare a fare la spesa». E di fronte alle
perplessità degli operatori:
«Poverina, sta male, non posso lasciarla a casa da sola. Po-
L’anzianaha chiamato il113
tete accudirla voi finché sono
fuori casa». Vista l’età della figliola, i corsi di self control ai
quali sono sottoposti gli agenti si sono rivelati quanto mai
utili. È bastato uno sguardo a
far capire alla pensionata che
non era il caso di tenere impegnata una volante per una
sciocchezza simile. Va detto
che le liti famigliari rimangono tra le richieste di intervento più comuni che arrivano alle forze dell’ordine. Spesso
l’arrivo di una pattuglia riesce a prevenire il verificarsi
di reati più gravi, come violenze
e
maltrattamenti. • P.MUT.
13
14 Cronaca
LASTORIA. Un operaio vicentino era accusatodi maltrattamentiaidannidell’ex compagna
Leinon fada mangiare
elui si arrabbia:assolto
Perilgiudice,chehaarchiviato
l’indagine,ilitigianchefrequenti
nonsonoreato.Percosseeingiurie
poinoneranostatedenunciate
Diego Neri
Se la compagna non fa da
mangiare e, pur essendo disoccupata, in casa “non alza
un dito”, è comprensibile che
il convivente si arrabbi. Certo, niente lo può legittimare a
insultarla, minacciarla o, peggio, a picchiarla. Ma quei litigi non possono essere l’anticamera dei maltrattamenti.
E la posizione dell’uomo arrabbiato, pertanto, va archiviata.
L’ORDINANZA. È per questa ra-
gione che, nelle scorse settimane, il giudice Gerace ha archiviato la posizione di Alberto Pianegonda, operaio vicentino di 45 anni, che era accusato di maltrattamenti in famiglia. La stessa procura, peraltro, aveva chiesto l’archiviazione del procedimento,
non ravvisando nel comportamento dell’indagato violazioni di legge; e, se c’erano
state, erano relative ad episodi minori, non denunciati
dalla presunta vittima.
LA COPPIA. Per alcuni anni,
Pianegonda aveva convissuto con Sara, di qualche anno
più giovane. La coppia era an-
Ladonna,
disoccupata,
nonvoleva
seguireilavori
dicasa:diquile
iredelconvivente
data d’amore e d’accordo a
lungo, fino a quando lei non
aveva perso il lavoro ed era
rimasta a casa. La famiglia
aveva iniziato ad incontrare
delle difficoltà economiche,
che hanno probabilmente minato la serenità fra le mura
domestiche.
I LITIGI. Stando a quanto Sara
aveva denunciato alla polizia
giudiziaria, dando il via
all’indagine della magistratura, Pianegonda per lungo
tempo, fra il 2013 e il 2015,
era diventato intrattabile e
aveva tenuto in casa un comportamento prevaricatore e
irriguardoso nei suoi confronti. Per via, diceva, soprattutto
delle frequenti litigate che avvenivano in casa. «Bastava
un nulla per farlo diventare
una furia», sosteneva la donna. La quale lamentava in
particolare gli insulti («sei
una poco di buono»), le minacce («ti mando via e ti faccio finire su una strada») e le
percosse. Peraltro, nel dettaglio Sara ha indicato un unico episodio, avvenuto alla fine del 2013, con il compagno
che l’avrebbe spinta contro
un mobile ferendola, ma lei
non si era recata al pronto
soccorso per farsi refertare.
Un episodio, peraltro, negato dall’operaio.
LACENA. Un episodio chiarifi-
catore di quanto accadeva in
casa sarebbe quello avvenuto
il 14 luglio del 2014, a cui fa
riferimento sia Sara nella denuncia che Pianegonda, nella memoria difensiva che ha
consegnato quando è stato in-
Giovanein cucina.La presunta vittimanonamerebbe i lavori dicasa
Inaula
«Rendelavita
impossibile
aifamiliari»
Vaaprocesso
Ilcittadino romenoProdan
Vasilescu,23anni, oggi
domiciliatoa Limena nel
Padovano,dovrà presentarsi
nelleprossimesettimane
davantial giudiceper le
udienzepreliminari. La procura
hainfatti chiestoil rinvio a
giudizio,ipotizzando a suo
caricoi maltrattamenti infamiglia.
Ilgiovane deverispondere di
averreso impossibilela vita alla
mammae allanonna,cheabitano
incittà.Dall’estatedel2014, fino
aiprimimesi delloscorso anno,
l’imputato- chehaalcune
difficoltà- avrebbeinsultatoe
minacciatocon cadenza
quotidianale famigliari,anchealla
presenzadi altrepersone,in
particolarediunavicinadi casa.
Inoltre,avrebbe alzatole mani
sullamadre,einun’occasione
anchesulla nonna,senza causare
loroferitegravi,ma
spaventandolea morte. Avrebbe
provocatounclimadi pauraedi
tensioneincasa, finoa quando era
statodenunciato esiera
allontanato.
IL PROVVEDIMENTO. L’opificio era a Ponte Alto
terrogato a palazzo di giustizia. Quella sera Alberto rientrò stanco dal lavoro ma non
trovò nulla pronto per cena.
«Cosa mangiamo stasera?»,
chiese alla compagna. «Non
avevo voglia di cucinare, andiamo al ristorante?», propose Sara. Alberto, alle prese
con le rate del mutuo, le bollette, spese straordinarie e
un solo stipendio, non ci vide
più e si arrabbiò come non
mai. Volarono piatti in cucina e i vicini, sentendo le urla,
chiamarono i carabinieri che
riportarono la calma. Sara sostiene che il compagno si
comportava frequentemente
in quella maniera. Alberto si
difende spiegando che la convivente, pur essendo disoccupata, in casa non faceva nulla: non le piaceva lavare i pavimenti, stirare, fare il bucato. Men che meno far da mangiare. In parte dava una mano alla coppia la madre di lui,
ma Sara avrebbe preteso una
donna delle pulizie. «Senza
soldi come puoi pensare a
questi lussi?», il ragionamento dell’operaio. Quando lavorava Sara si avvaleva di una
colf, che non era stata più
chiamata dopo che lei aveva
perso il posto. È per questo
che la difesa di Pianegonda
sosteneva che i litigi erano
frequenti, ma determinati
tutti dalla pigrizia della donna. «La casa era un letamaio,
dovevo sempre provvedere
io», lamentava Alberto.
LADECISIONE. Il giudice, con-
siderando che l’arrabbiatura
per queste «mancanze di rispetto al convivente che lavora in fabbrica» (così le definisce la difesa) è entro certi limiti giustificata, sottolinea
anche che Sara non avrebbe
messo in atto comportamenti per evitare le liti. Quali, ad
esempio, preparare regolarmente da mangiare o svolgere quei compiti in casa che
stanno alla base - visto che
era lei quella che aveva più
tempo - di una convivenza serena ed equilibrata. Di certo
non sono ravvisabili i maltrattamenti. E per le percosse, le
ingiurie o le minacce mancano le querele. Caso archiviato, come peraltro anche la
convivenza fra i due. •
Illaboratorio tessileclandestino scoperto dallevolantidellapolizia
Aziendaabusiva
elavoronero
Sigilliconfermati
Illaboratorioclandestinocinese
avrebbelavorato peruna griffe
Valentino Gonzato
Il giudice per le indagini preliminari, Massimo Gerace,
ha convalidato il sequestro
del laboratorio tessile clandestino in via Vecchia Ferriera
27 chiuso una decina di giorni fa dalla polizia.
Gli investigatori erano arrivati all’opificio grazie a un colpo di fortuna. Un agente era
andato in via Vecchia Ferriera convinto di mettere fine
all’attività illegale di un club
privato a luci rosse. Quando
l’investigatore si era affacciato al portone dell’edificio che
era stato lasciato aperto, non
aveva però trovato ballerine
di lap dance o coppie clandestine, bensì macchine per cucire e 11 immigrati cinesi, 8
adulti e 3 bambini, di età inferiore ai 6 anni, che si erano
nascosti in un dormitorio di
fortuna. Il giorno successivo
le volanti, assieme agli ispettori della direzione territoriale del lavoro, si erano presentante nuovamente a Ponte Al-
to, ma questa volta il portone
dello stabile era chiuso. L’opificio era controllato da una telecamera e così i poliziotti si
erano vestiti da fattorini per
riuscire a farsi aprire. Durante la retata le forze dell’ordine avevano verificato che la
ditta era abusiva e impiegava
lavoratori in nero. Per questo
motivo, erano stati adottati
un provvedimento di sospensione dell’attività e di sequestro preventivo dell’opificio,
ed era stata denunciata la titolare, Heling Wu, 45 anni,
pure lei cinese.
L’indagine, però, non è ancora finita. Nel corso del blitz
erano stati trovati alcuni capi
d’abbigliamento da donna
griffati Falconeri. I poliziotti
avevano accertato che gli abiti venivano prodotti nel laboratorio per conto di un’azienda vicentina, alla quale erano
stati appaltati dalla prestigiosa casa di moda. Su questo
aspetto si stanno concentrando ora le attenzione degli investigatori. •
Cronaca 15
Scippatoreinbicicletta
ruba la borsa alla ciclista
Ilmalviventehaaffiancatola vittimael’ha derubatadibancomat,
contantie cellulareprimadiriuscire ascappare.Indaga lapolizia
messo nero su bianco quello
che le era accaduto la mattina di Pasqua in corso Fogazzaro, ma non ha saputo fornire ai poliziotti alcun elemento utile per risalire allo scippatore in bicicletta. Il compito degli investigatori si prospetta dunque particolarmente difficile. Se invece la
pensionata avesse chiesto aiuto alla polizia subito dopo il
furto, forse gli agenti avrebbero potuto rintracciare il malvivente, recuperare tutta la
refurtiva e riconsegnarla alla
vittima.
Valentino Gonzato
Mai lasciare la borsa nel cestino della bicicletta, nemmeno
mentre si pedala. Lo ha imparato a proprie spese una pensionata vicentina, di 66 anni,
che è stata derubata in corso
Fogazzaro da un altro ciclista.
ILFURTO. Secondo la ricostru-
zione della polizia che ha raccolto la denuncia della vittima, la donna - i fatti sono avvenuti a Pasqua - stava pedalando tranquillamente in centro città quando è stata raggiunta da un uomo in sella alla bici che procedeva nella
stessa direzione. Mentre erano fianco a fianco, il ladro ha
improvvisamente allungato
una mano, ha afferrato la borsa della donna e subito dopo
ha accelerato l’andatura per
scappare. Il furto si è consumato così rapidamente che la
vittima non ha avuto nemmeno il tempo per cercare di difendere la propria borsa. E
quando si è ripresa dallo
choc, il malvivente era già
sparito nel nulla. La pensionata ha comunque provato a
cercarlo, ma non lo ha trovato. Mentre era sulle tracce
del malvivente, è però riuscita a recuperare la propria borsa, che era stata gettata per
terra in una via poco distante. All’interno non c’erano
più né il portafoglio, con 50
euro e la tessera del bancomat, né il cellulare.
LA DENUNCIA. La donna non
ha chiamato subito il 113 per
chiedere l’intervento di una
pattuglia e si è presentata in
questura per sporgere denuncia solamente l’altro ieri. Ha
foto di Luigi De Frenza
lunedì
LA BICI RITROVATA. Come è
BicicletteincorsoFogazzaro, dove è avvenutoloscippo. ARCHIVIO
ASantaBertilla
Vicinodicasa
fascappare
imalviventi
dallocale
Sentedeirumori dal cortile
internoefa scapparei ladri
riuscendocosì afar fallire il
tentativodifurto. Èaccaduto
l’altraserainviaLegione
Antonini.All’arrivodelle volanti,
deimalviventinon c’eratraccia,
manonc’è dubbio diquali
fosserole lorointenzioni, visto
chesonostate trovatele
traccedell’effrazione.
Pocoprimadelle 23un
residentehasentito deirumori
sospettiedèscesonel cortile.
11 aprile
ore 20:45
Quihanotato duesconosciutiche
stavanoarmeggiando sulla porta
delbarRistò, inzona Santa
Bertilla.I malintenzionatiavevano
giàtagliato la catenadiun
cancellettoesolola portali
dividevadall’internodelpubblico
esercizio.
Ilrumore causatodal vicino liha
fattoperò desistereei due sono
fuggitifacendo perdere le proprie
tracce.
Pochiminuti dopoèarrivata una
volantedellapolizia,chiamata dal
residente.
L’episodioconferma ancorauna
voltachela collaborazione dei
cittadinièfondamentale nella
prevenzionedei reaticontro il
patrimonio,inparticolarii furti
nelleabitazionienei locali
pubblici.Grazieall’interno del
cittadinostavoltail dannoèstato
limitatoal lucchettorotto,per un
valorepresunto dipochedecine di
euro. P.MUT.
accaduto a un vicentino, di
36 anni, che abita in via Visonà, al quale era stata rubata
la mountain bike lo scorso 20
febbraio. Quella mattina,
l’uomo aveva incatenato la
due ruote a un palo davanti
alla scuola superiore per mediatori linguistici in corso dei
Santi Felice e Fortunato e
aveva frequentato un corso
di lingua russa. Quando era
uscito, verso le 14, si era però
accorto che la catena era stata tranciata e che la bici era
sparita nel nulla. Il trentaseienne aveva subito sporto
denuncia alla polizia, precisando che sul telaio della due
ruote aveva fatto incidere il
proprio nome e cognome.
Giovedì mattina, gli agenti
hanno recuperato una bicicletta che era stata abbandonata sotto un albero in via
Dalmazia e hanno subito notato quel particolare. E così,
una volta tornati in questura,
hanno contattato il proprietario, che ieri è andato negli uffici di viale Mazzini per riprendersi la propria mountain bike. •
Brevi
IL FURTO. Ladri in azione qualche settimana fa
SANLAZZARO
INVESTITADA UN’AUTO
FERITAUNA RAGAZZA
Attraversa sulle strisce e
viene urtata da una Fiat
600. È accaduto ieri alle
7.15 in via Rossini, di fronte al supermercato Alì. Vittima una studentessa di 15
anni residente poco lontano, accompagnata in ospedale per accertamenti. Al
volante dell’auto una vicentina di 55 anni. È intervenuta la polizia locale.
GUARDIADI FINANZA
BANDODI CONCORSO
PER605NUOVIALLIEVI
Sulla Gazzetta ufficiale è
stato pubblicato il bando
di concorso per l’ammissione all’88° corso per la scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di finanza.
I requisiti richiesti e le modalità per partecipare si
trovano sul sito internet
delle fiamme gialle. Le domande devono essere presentate entro l’11 aprile.
MONTEBELLO/1
«NONHAPAGATO L’IVA»
NONÈPIÙUN REATO
Il marchigiano Leonardo
Scuffetti, 49 anni, è stato
assolto di recente in tribunale dall’accusa di evasione fiscale. Amministratore della “Sc leather” di
Montebello, non avrebbe
pagato entro la fine del
2012 78 mila euro di Iva
dell’anno precedente. Il fatto non è più previsto dalla
legge come reato.
MONTEBELLO/2
GUIDAVAUBRIACO
LAVORERÀGRATIS
Igino Dal Santo, 56 anni,
residente nel Veronese, ha
patteggiato 63 giorni di lavori di pubblicità utilità
per una cooperativa scaligera; via la patente un anno. La notte del 14 marzo
2015, a Montebello, era
stato fermato alla guida di
un veicolo in stato di ebbrezza (tasso alcolico pari
a 1,22 grammi per litro).
orchestra
da camera
italiana
Lasede vicentinadellaFratelli BonoaVicenza Ovest. ARCHIVIO
Colpoin azienda
da100milaeuro
inpiena notte
Sparitiutensilie attrezzature
Forsecaricatisuun camion
Che i ladri avessero fatto
man bassa di prodotti industriali era apparso chiaro fin
dall’inizio. Ma una volta fatto
l’inventario del furto subito il
20 febbraio scorso è emerso
che i malviventi sono usciti
dai cancelli della ditta Fratelli Bono con quasi cento mila
euro tra utensili e attrezzature. Una refurtiva di certo ingente per un colpo su commissione sul quale sta indagando la polizia.
L’ingente furto si era consumato nella notte tra venerdì e
sabato ai danni dell’azienda
che distribuisce prodotti industriali come cuscinetti, motori elettrici, strumenti di misura professionali, organi di
trasmissione e attrezzi per
macchine utensili.
Gli ignoti sono entrati
all’interno dell’azienda probabilmente con un furgone o
con un camion dopo aver forzato il portone esterno.
Sono riusciti ad introdursi
anche
nel
capannone,
all’interno del quale hanno
scelto con cura attrezzature e
utensili industriali.
Il furto è stato scoperto solamente il mattino successivo,
dato che l’allarme era stato
messo fuori uso. Per il sopralluogo di furto era intervenuta una volante della questura, ma non erano emersi particolari utili a individuare i responsabili.
Nelle settimane successive i
responsabili dell’azienda hanno stilato l’elenco puntuale
degli oggetti che mancavano
all’interno del magazzino.
Scoprendo così che l’entità
del furto superava le stime
iniziali, arrivando a sfiorare
la cifra a cinque zeri.
Al vaglio degli investigatori
ci sono sia le immagini registrate dalle videocamere di
sorveglianza della ditta che
quelle delle altre azienda della zona industriale ovest della città.
Le modalità lasciano pensare a un furto su commissione. La merce potrebbe essere
stata rubata per essere poi ceduta a un ricettatore. L’azienda era comunque coperta da
assicurazione. • P.MUT.
salvatore
accardo
direttore e violino solista
musiche di
Saint-Saëns
Colasanti
Verdi
BIGLIETTI: INTERO euro 20 / RIDOTTO OVER65 euro 15 / RIDOTTO UNDER30 euro 10,60 - tel. 0444 543729 / 0444 324442 / www.quartettovicenza.org / www.tcvi.it
FA_03276
CRIMINALITÀINCENTRO. Unapensionata vicentina di65 anniaggredita in corsoFogazzaro
16 Cronaca
L’EMERGENZA. La Caritaspunta a creare una rete una volta che i fondi pubblici non coprono più
Le parrocchie allungano
l’accoglienza ai profughi
Don Sandonà: «Coi volontari risparmiamo sui contributi ministeriali»
Sono160imigrantiospitatiin strutture,unosudiecidi quelliarrivati
«Possiamo trovare mille motivi per dire che il sistema
dell’accoglienza dei richiedenti asilo non è perfetto, ma
a livello di segno e di presenza non possiamo, come cristiani, chiamarci fuori». Queste sono le premesse del direttore di Caritas diocesana,
don Giuseppe Sandonà; poi
ci sono i progetti, i numeri e il
futuro.
PROGETTI. Oltre all’accoglien-
za, Caritas guarda avanti.
Mette da parte i soldi che il
ministero dell’Interno destina per ogni rifugiato: circa
35 euro al giorno. «Lo facciamo - spiega don Sandonà perchè la nostra accoglienza
si basa sul lavoro di volontari. Preparati, ma pur sempre
volontari. Quindi abbiamo
pensato che quei soldi, fatta
eccezione per i 2 euro e mezzo al giorno che vengono dati
ad ogni profugo, possiamo risparmiarli per chi non rientrerà più nei programmi di
accoglienza che vengono finanziati dallo Stato».
ALLUNGARE I TEMPI. Pensare
al dopo, questo in sostanza il
pensiero di Caritas. Che si
concretizza in tre modi. Il primo: se la commissione che
esamina le richieste di protezione internazionale nega
l’accoglienza, il migrante può
fare ricorso, pertanto serve
tutela per istruire le pratiche.
Il secondo: se il tribunale civile rigettasse per la seconda
volta la richiesta, con i soldi
risparmiati si possono organizzare rimpatri mirati, nei
Paesi dai quali i richiedenti
arrivano oppure in altri Stati
dove sia possibile trovare un
lavoro e iniziare a vivere in
maniera decorosa, anche perchè uscirebbero dai programmi ministeriali. «Abbiamo
sempre sostenuto - precisa il
direttore di Caritas - che non
li avremo lasciati soli e queste iniziative sono in linea
con quanto vogliamo portare
avanti. Trovare soluzioni e
non lasciare nessuno lungo
la strada». E ancora un terzo
percorso che parla di inseri-
“
Vogliamo
pensarearimpatri
assistitiperchi
nonavràlostatus
diprofugo
DONGIOVANNISANDONÀ
DIRETTORECARITASDIOCESANA
menti nel mondo del lavoro
quando i documenti sono in
regola. Trovare opportunità
in fabbriche, affinché questi
giovani riescano a pensare ad
una sorta di futuro. Un accompagnamento protetto in
grado di dare maggiori opportunità per progetti che Caritas mette sul campo già da
tempo anche per altre persone che segue da anni.
INUMERI. Sono 160 i profughi
ospitati in parrocchie (le ultime strutture sono state messe a disposizione nel Bassanese), appartamenti e istituti religiosi. Accanto la partecipazione al terzo bando della prefettura dal 2014 con Diakonia, il braccio operativo della
struttura di contrà Torretti,
con 29 posti letto messi a disposizione. Un profugo su
dieci (sono circa 1.400 quelli
presenti in tutta la provincia
e inseriti nel programma del
ministero) trova ospitalità
all’interno di ambienti che
fanno capo alla Diocesi. Ma
non è finita: ci sono famiglie
che hanno deciso di intraprendere un cammino legato
all’accoglienza ospitando un
richiedente asilo.
IL FUTURO. Un piccolo mon-
do che si sta mettendo in mo-
Lecifre
160
IPROFUGHI OSPITATIIN
STRUTTUREDELLA DIOCESI
Il primo appello del vescovo
BeniaminoPizziolrisale ad
unanno fain occasione
dell’iniziodellaQuaresima,
quandochieseaisacerdoti
ditrovare spaziperi
richiedentiasilo.Si sono
rimboccatilemaniche
istitutireligiosi eCaritasin
primopiano, perpensare
all’accoglienza.
1.400
IRICHIEDENTIASILO
PRESENTINELVICENTINO
Inquestigiornilaquotaè
stataanche superata,
infattine sonoattesi40ma
nontuttisonoarrivatiin
città.Nell’ultimobandoin
vigoredal15 marzoscorso
ilministerodell’Interno
avevaassegnato al
Vicentino1.828posti da
destinare all’accoglienza, ma
cene sono1.730.
Inquesti giornisono aumentatigli sbarchisullecoste dellaSiciliae anchein città sonoripresigli arrivi
Laprocedura
Lacommissioneboccia
mailrichiedentesiappella
Iprofughi che arrivanonel
nostroPaese possono
chiederelaprotezione
internazionalechepermette
lorodiavereunpermessodi
soggiornodicinque anni,
seguitadaquella sussidiaria
conlo stessoperiodo di
permanenzae, infine, il
permessoumanitario chedura
solamenteunanno. Da poche
settimanesièinsediata una
commissioneesaminatrice
anchea Vicenza.Se arrivaun
diniegodachi esamina la
praticail richiedenteasilopuò
farericorsoaltribunale civile,
inquestocasoa quellodi
Venezia.Einquest’arco ditempoi
migrantirestanocomunque
all’internodelle cooperativecon i
soldistanziati dal Ministero
perchéilricorso sospende
l’esecutivitàdelladecisionedella
commissione.Contro il parere
sfavorevoledel tribunaleil
richiedentepuòricorrere anche
allaCorte d’Appello,maesce da
tuttii programmilegati
all’accoglienza.
Elostesso accadeper chi
ottieneil riconoscimentoperché
avràil permessodisoggiorno e
quindipotràiniziare a trovarecasa
elavoro. C.R.
to, che sta convertendo in pratica quanto Papa Francesco
in più occasioni aveva sostenuto. «Non voltate le spalle a
chi arriva», appelli a cui sono
seguiti quelli del vescovo, Beniamino Pizziol che, ancora
in occasione della quaresima
dello scorso anno, aveva chiesto ai sacerdoti di rimboccarsi le maniche per reperire
strutture che potessero essere utili all’accoglienza. Dopo
un anno si vedono i primi
frutti, realtà che si sono aggiunte al gruppo di vicariati e
parrocchie che hanno già avviato forme di ospitalità per
famiglie, donne e giovani. Anche il vescovo ha messo a disposizione un alloggio che
tempo addietro era abitato
dal giardiniere della Curia,
dove sono stati accolti quattro ragazzi provenienti dal
Mali. •
ARTIGIANI. Conl’aiuto diConfartigianatoeFondazione villa Fabris
Aspirantirestauratori
Settevicentiniin lizza
Icandidatiammessi alle provefinali sono10mila
FS_02783
Chiara Roverotto
Sono 10.116 i candidati ai
quali il ministero dei Beni e
delle attività culturali e del turismo ha riconosciuto la qualifica di “collaboratore restauratore di beni culturali e tecnico del restauro”, e tra questi ci sono tutti i sette candidati che Confartigianato Vicenza e Fondazione villa Fabris di Thiene hanno assistito nella complessa procedura
per il riconoscimento dei titoli richiesti.
L’esito è stato pubblicato
nei giorni scorsi ed ora la procedura prevede che i candidati, scelti dopo un’attenta selezione, compaiano nell’elenco
nazionale previsto dal Codice dei Beni culturali e del paesaggio, che consentirà di individuare con certezza le figure
professionali per interventi
conservativi sui beni culturali. In questo modo l’esecuzione dei lavori è assicurata sia
dallo studio sia dall’esperienza. Sono stati circa duemila i
candidati che si sono visti rigettare l’iscrizione al Codice
e questo conferma l’intuizione avuta da Confartigianato
e Fondazione villa Fabris nel
prevedere uno specifico servizio di consulenza e assistenza
per la preparazione della documentazione che gli operatori hanno dovuto presentare in occasione del bando.
Unarestauratrice al lavoro, alMinisteroun elenconazionale. ARCHIVIO
Ma questo non è che il primo
scalino, la strada da percorrere è ancora abbastanza lunga. L’associazione artigiani e
la fondazione vorrebbero proseguire
nell’accompagnamento e nel sostegno di quanti hanno ottenuto la qualifica
con uno specifico percorso
formativo che, secondo quanto previsto dalle linee guida
applicative del Codice dei Beni Culturali, richiede anche il
superamento di una specifica prova di idoneità.
E proprio questo punto è
stato toccato nelle recente visita del ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, in
città: Confartigianato e Fondazione villa Fabris hanno
domandato al ministro che le
prove di idoneità siano fissate con ampio anticipo, in modo da dare possibilità ai candidati di partecipare, se lo desiderano, a eventuali corsi di
preparazione. E soprattutto
che le modalità con cui saranno svolte sia le prove teoriche
che quelle pratiche siano rese
note al più presto e che siano
definite le materie e i contenuti su cui i collaboratori-restauratori dovranno dimostrare la loro conoscenza e
abilità. •
17
FA_03234
18 Cronaca
3
Sanitàeprevenzione
MILIONIDI PERSONEIN ITALIA
SOFFRONO DI DISTURBIALIMENTARI
Le statisticheallarmantidel Vicentino
Dallestimeil90percento
deimalatisonodonne;300mila
levittime.Negliultimianni
l’etàdegliammalatisista
abbassandosempredipiù
Diagnosi
precoce
«Questemalattiesivedono,
eppureintercettiamointempo
soloseipazientisudieci»
PAOLOSANTANASTASO
DOCENTEUNIVERSITARIO
IL CONVEGNO. Al palazzo delle Opere sociali il primo forum regionale dedicato al tema che ha fatto il punto sul lavoro del centro specialistico provinciale del San Bortolo
Disturbi alimentari, quasi un caso al giorno
In dieci anni di lavoro, 2.500 diagnosi per anoressia
bulimiaealtrepatologie.Pazientianchedi9anni
«Numeristabilizzati,ma sistaabbassandol’età»
Franco Pepe
Malattie dell’anima che annientano il corpo. Ossessioni
che rinchiudono in un labirinto senza uscita. Si chiamano disturbi del comportamento alimentare. In Italia
colpiscono 3 milioni di persone, nel 90 per cento donne, e
ne uccidono 300 mila. A Vicenza, in 10 anni di lavoro del
cda, il centro specialistico
provinciale che opera al San
Bortolo, 2.013 prime visite,
733 diagnosi di anoressia,
458 di bulimia, 522 di patologie non altrimenti specificate, 813 di bed, il binge eater
desorder. Quasi un caso al
giorno. «I numeri si sono stabilizzati – spiega la responsabile del centro dottoressa
Laura Bellin – ma si è abbassata l’età». Ora si può diventare anoressici a 9 anni. Bellin
un caso molto grave se l'è trovato dinanzi poco tempo fa:
«Una vittima del bullismo a
scuola. Il difficile inserimento in classe lo aveva indotto a
non mangiare più».
La conferma arriva dalla pediatra Laura Ghiro che al
San Bortolo cura queste malattie di natura psichiatrica
che inseguono il mito paradossale della magrezza e di
cui è importante riconoscere
i primi sintomi per combatterle. L’età media è di 14 anni
e mezzo. Ci sono ragazze di
17 anni ma anche bambine di
11, 10 anni. Che restano ricoverate per oltre 3 mesi. Che
hanno bisogno del sondino
per sopravvivere, per superare la fase più difficile
dell'emergenza, e poi di farmaci anti-depressivi per cercare di evadere dalla gabbia.
«Più del 50 per cento ci riesce, un altro 15-20 per cento
si porta addosso questo dramma per sempre, un altro
10-15 non ce la fa. Si può guarire o morire – dice un maestro come Paolo Santonastaso, cattedratico di clinica psichiatrica a Padova, uno dei
fondatori di questi centri che
curano i cancri mentali
dell’anoressia e della bulimia, che nel 1999 “scrisse” la
delibera regionale con cui il
Veneto, primo in Italia, introduceva un sistema di cura diventato modello nazionale.
Il primo forum regionale
sui disturbi alimentari, organizzato dall’Ulss 6 e dall'associazione Midori della presidente Antonella Cornale, ha
unito ieri al palazzo delle
Opere sociali tanti esperti ed
esponenti di associazioni - davanti a un’affollata platea di
operatori e genitori arrivati
pure da lontano – per affrontare una sfera di patologie
complesse su cui incidono fattori genetici, ambientali, sociali e psicologici, ma che si
tende ancora in qualche misura a nascondere come mali
oscuri e tenebrosi. «Sono malattie che si vedono – spiega il
prof. Santonastaso – eppure
si intercetta solo il 60 per cento delle persone che soffrono
di questi problemi. Un altro
40 sfugge alla diagnosi, non
viene curata quando invece il
trattamento precoce è fondamentale». Le anoressiche si
vedono sempre grasse. Hanno il tabù del peso. Si sentono gonfie. Hanno il tabù del
peso. Selezionano il cibo. Masticano lentamente. Molte
volte lo buttano senza farsene accorgere. Cadono nella
“
L’ultimo caso
èunragazzo
vittimadel
bullismochenon
mangiavapiù
LAURABELLIN
DIRETTRICE DEL CENTRO DI VICENZA
“
IlVeneto
èun’isolafelice,
quilefamiglie
trovanoappigli
esostegno
STEFANO BERTOMORO
PRES. COORDINAMENTO NAZIONALE
depressione più invasiva. La
bulimia costringe ad abbuffate compulsive fino a scoppiare per provocarsi il vomito,
aggiungendo lassativi o diuretici, facendo attività fisica
esagerata. Il bed è alimentazione incontrollata. Sono disturbi che esprimono disagio
profondo, deficit di autostima, timore di non essere adeguati al mondo, allo studio,
agli affetti.
Per questo l’importanza di
terapie mirate che hanno bisogno di apporti clinici e psicologici, di rieducazione al
pasto visto non più come sede dell'abisso, del confitto interiore. «Il Veneto è un'isola
felice rispetto ad altre aree
del paese in cui le famiglie
non trovano appigli e sostegno», sottolinea Stefano Bertomoro, presidente del coordinamento nazionale, uno
che ha deciso di aiutare gli altri dopo aver vissuto anche
lui con una figlia il percorso
del dolore.
Ci sono due centri a Padova
e Verona, 3 poli provinciali
pubblici a Vicenza, Portogruaro e Treviso, 13 ambulatori, 4 case di cura private. E,
nel panorama veneto e nazionale, il centro del San Bortolo brilla, per qualità ed efficienza, come asse di una rete
provinciale che comprende
le Ulss 3, 4 e 5. Lo hanno testimoniato, nel corso del forum, il capo del dipartimento di salute mentale della 6
Andrea Danieli, l'endocrinologo Vincenzo Munno del
cda del San Bortolo, lo psicologo Enrico Ceccato dell'Ovest vicentino, Guerrino Marcadella presidente a Bassano di
un'associazione
intitolata
agli “Amici” della sorella Paola, una che dopo 22 anni di
lotta non ce l'ha fatta. Insomma, il San Bortolo punta di
diamante. E questo grazie anche ad associazioni come Midori, nata per sensibilizzare.
«Vogliamo sdoganare la paura e portare la speranza – dice Antonella -. Da soli si è impotenti». •
TAPPEZZERIA - TENDAGGI
Anoressia,bulimia, disturbialimentari:nel Vicentino negliultimi dieciannisi registra quasiun caso ognigiorno. ARCHIVIO
L’APPELLO. Ilcentro del San Bortoloèospitedi unostabile chenecessita diinterventi urgenti
Èun repartoda ristrutturare
«Eservemoltopiù personale»
Accantoauna psichiatra
operanosolo duemedici
ealtrettantedietiste. Gli
altri operatori sono precari
Un centro di eccellenza in
una sede neppure da terzo
mondo. Il centro per i disturbi del comportamento alimentare guidato da Laura
Bellin si distingue per i trattamenti di avanguardia ma è
costretto ad operare in uno
dei reparti più desolanti
dell’ospedale. Un bunker
stretto, buio, senza finestre,
un angolo grigio e polveroso
dell’area L.
Una struttura obsoleta che,
nonostante le opere di miglioria, resta poco funzionale per
ospitare pazienti speciali come queste ragazze che avrebbero bisogno di un ambiente
spazioso, colorato, attrezzato, per avere una spinta in
più per liberarsi degli specchi
Unaragazza si pesa su unabilancia: l’incubodi molte giovani
degli inganni in cui vedono riflessa un’immagine deformata di sé.
È un problema antico, che
si trascina dal 2002 sempre
nell’indifferenza generale, e
che, malgrado gli appelli, nessuno si è mai impegnato a risolvere. Lo ribadisce anche la
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GIORNATAMONDIALE. Organizzato dall’associazione Abaut-Aba
Comericonoscere l’autismo
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NON PERDERE
L’OCCASIONE!
nella Cornale: «Ci vorrebbero più spazi anche per separare le attività del day hospital
e degli ambulatori.
Si arriva a 12 pazienti assistite tutto il giorno e c’è sempre
promiscuità mentre ci sarebbe bisogno di riservatezza, di
privacy, di maggiore confort». Ma, oltre alla sede da
trovare, urge anche, a fronte
di una domanda di assistenza che cresce, potenziare
l’organico che si regge sulle
spalle solo di tre figure strutturate, la psichiatra Laura
Bellin che è la responsabile,
l’endocrinologo
Vincenzo
Munno, la psicologa Raffaella Battistin, oltre a due dietiste. Altri due operatori sono
precari. I risultati dimostrano che l’impresa di far uscire
queste ragazze “a riveder le
stelle” è possibile, ma il personale è fattore determinante. • F.P.
Non poteva sperare in una
giornata migliore l’associazione Abaut-Aba, onlus di Camisano per celebrare la giornata mondiale dedicata alla consapevolezza sull’autismo in
collaborazione con la cooperativa Nuovo Ponte e con il
patrocinio dei Comuni di Vicenza e Camisano. Alla bancarella con materiale informativo allestita ieri in piazza
Matteotti si è fermata anche
il ministro alla Semplificazione e alla Pubblica amministrazione, Marianna Madia
Lostand inpiazza Matteotti vistatoanchedal ministro Madia
accompagnata dal sindaco
Variati. Strette di mano uno
scatto col telefonino e tanta
gente che durante la mattinata ha voluto informarsi
sull’autismo, un deficit che
colpisce un bambino su 88
nati. Ieri sera seguitissimo anche l’Aperautismo, un aperitivo servito al caffè degli Artisti
in corso Palladio con l’accompagnamento musicale di dj
Set.
Il ricavato servirà a sostenere l'associazione Abaut che
promuove l'Aba, Analisi del
comportamento applicata e
tutta una serie di progetti sul
territorio seguiti dalla presidente Emanuela Gridelli,
che opera anche con alcune
imprese per finanziare iniziative e sostenere le famiglie. •
Cronaca 19
6.713
Ilvademecumdell’etere
ILREDDITO SOTTO ALQUALE GLI
ANZIANISARANNOESENTATI
Nuovenorme,istruzioni per l’uso
Glianzianiover75anni,con
redditoannuononsuperiorea
6.713euro,sarannoesentati.La
sogliapotrebbearrivarea8mila
eurodopoundecretoattuativo.
Icanali
sonotroppi
«L’impiantogeneralenonva
bene.Perchédobbiamoavere
unatvpubblicacon15canali?»
GIOVANNIBERTACCHE
FONDATOREDELCLIRT
LA GUIDA. Diverse le esenzioni a vantaggio dei contribuenti che è meglio conoscere per non versare quanto non dovuto. È necessario però fare attenzione alle scadenze
Canonetvinbolletta,comeevitareletrappole
Chinon possiedeun televisore
dovràcomunicarloall’Agenzia
delleentrateentro il30 aprile
Non pagachi ha unreddito basso
Matteo Carollo
Nuovo canone Rai, questo
sconosciuto. Arriverà a luglio, la prima bolletta
dell'energia elettrica con addebito della tassa televisiva,
fissata in un importo di 100
euro. Fin qui, sembra tutto
molto semplice. In realtà, esiste un sottobosco di esenzioni ed autocertificazioni a vantaggio dei contribuenti le
quali, però, potrebbero sfuggire a chi sceglie di non approfondire la questione. Ad
esempio, come si deve comportare chi, pur essendo titolare di un contratto per l'energia elettrica, non possiede la
tv? E nel caso in cui marito e
moglie siano titolari di due
contratti diversi, magari relativamente ad una seconda casa? Nel frattempo, per il 30
aprile è fissata proprio una
delle prime scadenze entro la
quale è necessario far valere i
propri diritti. Ecco una piccola guida per non incappare in
spiacevoli situazioni.
AUTOCERTIFICAZIONE. Il pri-
mo quesito è anche il più ovvio: cosa devono fare quanti
non possiedono il televisore?
Saranno costretti a pagare in
LatassaRai
èdovutaunasola
voltaperogni
famiglia
Perlaseconda
casanonsipaga
Saràpossibile
faraddebitare
laquotasulla
propriapensione
presentando
relativadomanda
ogni caso? Niente affatto: attraverso una dichiarazione
sostitutiva potranno comunicare, all'Agenzia delle entrate, che in nessuna delle abitazioni per le quali è attivata
un'utenza elettrica a proprio
nome è presente un apparecchio televisivo. La dichiarazione deve essere presentata,
tramite raccomandata senza
busta, all'indirizzo Agenzia
delle Entrate
Ufficio di Torino 1, S.A.T. –
Sportello abbonamenti tv –
Casella Postale
22 – 10121 Torino, entro il 30
aprile, oppure
attraverso la
procedura telematica disponibile sul sito internet
dell'agenzia,
entro il 10 maggio. Attenzione, però: la domanda ha validità annuale e sarà quindi necessario rinnovarla ogni 12
mesi perché nel frattempo potrebbero essere intervenute
delle variazioni.
EREDI. Un altro nodo è rap-
presentato dai casi di decesso
di un contribuente al quale
sia ancora intestato un contratto di fornitura. Il canone,
in questo caso, dovrà essere
corrisposto dagli eredi. C'è
un modo, però, per sistemare
le cose: sempre attraverso la
dichiarazione sostitutiva, gli
eredi potranno rendere noto
che nella residenza indicata
non è più utilizzato alcun televisore.
OVER 75. Una buona notizia
riguarda gli anziani con più
di 75 anni e un reddito annuo
non superiore a 6.713 euro
(anche se il limite potrebbe
salire sino a 8 mila, in base ad
un decreto attuativo di prossima pubblicazione): nei loro
confronti scatterà l'esenzione dal pagamento della tassa
televisiva. Anche in questo ca-
re di pagare quanto non è dovuto: basterà presentare l'apposita dichiarazione entro la
fine del mese successivo alla
data di attivazione della fornitura. Per quanto riguarda il
2016, per le utenze attivate in
gennaio, febbraio e marzo, i
termini per presentare la domanda rimangono quelli del
30 aprile per la certificazione
cartacea e del 10 maggio per
quella telematica.
L’avvocato
COPPIECONVIVENTI
PAGANODUEVOLTE
«L'impiantogenerale non
vabene». Èil parere
dell'avvocatoGiovanni
Bertacche,da sempre
impegnatocontroil
canoneRai e perla
modificadel sistema
radiotelevisivo.«Perché
dobbiamoavereuna tv
pubblicacon15 canali?–
spiega–.Basterebbe
mantenernedueo tre».A
preoccupareBertacche,
unodei fondatoridel Clirt,
ilComitato libera
NUOVITELEVISORI. E se, dopo
aver dichiarato di non avere
una tv in casa, un cittadino
dovesse entrare in possesso
di un televisore? In questo caso basterà inviare una nuova
dichiarazione, compilando
in particolare la sezione relativa alla “variazione dei presupposti”, comunicando dunque il cambiamento, e si inizierà a pagare il canone a partire dal mese di presentazione della domanda.
SCADENZE. Per far fronte
informazioneradio etvdi
Torridi Quartesolo, sono
alcuniaspettidella nuova
normativa.«Ilcanone
vienepagatodalla
famigliaanagrafica–
spiega–. Seperòun
anzianovive conuna
badante,quest'ultimanon
fapartedella famigliae
potrebbeavereuna tv
nellapropriastanza:di
conseguenza,dovrebbe
pagareanche lei.Idem per
lecoppieconviventi,che
potrebberotrovarsia
doverpagare duecanoni, a
menoche noncontattino il
registrocomunaledelle
convivenze,sequesto
esistenelComune di
residenza».Secondoil
legale,conl'addebito del
pagamentonellabolletta
elettrica,ilfisco potrebbe
chiederegli arretratifino
acinque anniagli evasori
delpassato. Ledomande
potrebberotrovare
rispostaconil decreto
attuativoattesonei
prossimigiorni. MA.CA.
Laprima bollettadell’energia elettricacon l’addebitodellatassa televisivaarriverà nel mesedi luglio
so, sarà necessario comunicare il possesso dei requisiti attraverso un modulo scaricabile dal sito web dell'Agenzia
delle entrate. Chi usufruisce
dell'esenzione per la prima
volta, dovrà presentare la domanda entro il 30 aprile,
mentre coloro che intendono
beneficiarne a partire dal secondo semestre dell'anno, dovranno rispettare il termine
del 31 luglio. Per gli anni successivi, in questo caso, non sarà necessario presentare ancora la domanda. È previsto
anche un rimborso per quanti, rientrando in questa categoria, hanno pagato il canone a partire dal 2008: basterà inviare un altro modulo,
sempre reperibile sul portale
telematico dell'agenzia.
PENSIONE. Sarà possibile sce-
gliere di far addebitare il canone direttamente sulla propria pensione, presentando
relativa domanda al proprio
ente pensionistico entro il 15
novembre dell'anno precedente. A una sola condizione: il pensionato non dovrà
aver percepito, l'anno prima,
una cifra superiore a 18 mila
euro.
Inumeri
75
SECONDE CASE. Cosa succede
L’ETÀDA CUI ÈPREVISTA
L’ESENZIONEDALCANONE
Inrealtàoltreadaver
compiuto il 75° anno la legge
prevededi avereunreddito
annuononsuperiore a6713
euroancheseilprossimo
decretoattuativopotrebbe
portarequella cifraallimite
degli8milaeuroanno.
12
MESIDURALA RICHIESTA
DIESENZIONEDAL CANONE
Chinon hailtelevisore può
fareuna dichiarazione
tramiteautocertificazione
all’Agenziadelleentrate
pernon pagare i100 euro
madovràrinnovare la
domandadi esenzionetv
ognianno.
se marito e moglie sono intestatari di più contratti per
l'energia elettrica, magari in
quanto possessori di una seconda casa? Senza gli adeguati accorgimenti, potrebbero
trovarsi a dover pagare due
canoni. In realtà, la tassa è dovuta una sola volta per ogni
famiglia anagrafica. Per evitare di pagare doppio, basterà
così comunicare al fisco su
quale delle due bollette va addebitato il canone, sempre attraverso il modello di dichiarazione sostitutiva o l'applicazione web dedicata. Anche
questa certificazione non dovrà essere ripetuta negli anni
successivi.
NUOVE UTENZE. Altro caso:
mettiamo che un contribuente cambi abitazione, attivando, così, una nuova utenza
elettrica, senza però, possedere un televisore. Anche qui
esiste una soluzione per evita-
all'intera casistica si profila
così una giungla di scadenze
alle quali, però, è consigliabile prestare attenzione se non
si vuole pagare una tassa dalla quale, magari, si ha il diritto ad essere esentati. Quanti
non possiedono la tv, dunque, per essere esonerati dal
pagamento del canone per
tutto il 2016, dovranno presentare l'apposita dichiarazione in forma cartacea
all'Agenzia delle entrate entro il 30 aprile, oppure attraverso la procedura telematica sul sito internet dell'agenzia entro il 10 maggio. La dichiarazione presentata, per
raccomandata, dal 1° maggio
al 30 giugno, oppure in via telematica dall’11 maggio al 30
giugno, ha effetto, invece, per
il canone dovuto per il semestre luglio-dicembre 2016,
mentre quella presentata dal
1° luglio al 31 gennaio 2017
sarà valida per l’intero canone 2017. Successivamente,
quando il meccanismo sarà
entrato a regime, chi non possiede un televisore dovrà inviare la dichiarazione dal 1°
luglio dell’anno precedente
al 31 gennaio del successivo:
ad esempio, una domanda
presentata nel novembre del
2017, avrà effetto per il canone del 2018. •
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Aria nuova in casa e non solo
perché ormai la primavera bussa alla porta. E' arrivato il momento di dare una rinfrescata
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nuova vita c'è, senza dubbio, il
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VIDEO-ISPEZIONE - LOCALIZZAZIONE - POZZI NERI
Cronaca 21
vademecum
ILCONCORSO STUDENTESCO. Gliattestati ieripomeriggio alPedrollo
La sfida “no alcol”
premiailcocktail
delSanGaetano
ORIENTEEOCCIDENTE
Prendeil viaoggialle 18,
allagalleriaCeleste di
contràXX settembre 56,
lamostra
Orientale/Occidentale,
riflessionetral'ascesie il
relativismonell'arte
orientalee occidentale.
RIFUGIATIE MIGRANTI
LaScuoladellunedì “Don
CarloGastaldello”
promuoveperdomanialle
Lacampagnadisensibilizzazionevolutadall’Ulss
si allarga a un corso per preparare bibite analcoliche
«Maènecessarioancoralavorareconleistituzioni»
Lorenzo Parolin
“Meno alcol più gusto” premia il San Gaetano. La vittoria nel concorso “Enjoy your
choice: bevi semplice, bevi
analcolico!” abbinato alla
campagna di sensibilizzazione che l’Ulss 6 promuove da
quindici edizioni, è andata
all’istituto cittadino. Gli alunni, rappresentati da Cristopher Dissegna, si sono conquistati il gradino più alto
del podio all’ultimo atto del
contest, ieri pomeriggio nelle
aule del Pedrollo, grazie al loro cocktail, un mix rigorosamente analcolico di succo
d’ananas e sciroppo di cocco
con una base di lime, zucchero e zenzero. Piazza d’onore
per i ragazzi del “Da Schio”
(Rabia Hammami, la rappresentante) e medaglia di bronzo per i trevigiani del “Maffioli” di Crespano, rappresentati da Irene Alberton. Le loro
creazioni diventeranno i
drink dell’estate vicentina? I
ragazzi ci sperano, nel frat-
tempo l’Ulss mette in agenda
un corso per barman “no alcol” aperto agli adulti e lascia
festeggiare i giovani con la
musica della scuola di percussioni del conservatorio. «Un
risultato - commenta il direttore del dipartimento dipendenze dell’azienda sanitaria,
Vincenzo Balestra - in linea
con l’apertura del concorso alle nove scuole alberghiere del
Veneto. Questo per dire che
l’uso consapevole, quando si
tratta di alcol, è un principio
di buon senso».
«Non si tratta di demonizzare le sostanze alcoliche - ha
aggiunto lo psicologo responsabile della campagna, Enzo
Gelain - ma di dimostrare
“
Inquindici
edizioniraggiunti
risultativisibili
anchesel’impegno
andràtenutoalto
VINCENZOBALESTRA
DIPARTIMENTO DIPENDENZE ULSS 6
L’OMAGGIO. Ieri lafiaccolatada viaPieropan
Uncorteoin ricordo
dellaguardia morta
conamici ecolleghi
IlgruppoègiuntopoiinviaPeriz
e si è raccolto per alcune preghiere
Ilcorteo promosso daicolleghi dell’Auchanperil vigilantemorto
Fiori, lumini e infine preghiere. C’erano i colleghi, i familiari, gli amici, ieri sera, a ricordare Luigi M., l’addetto alla sicurezza del supermercato Auchan che una decina di
giorni fa si è tolto la vita gettandosi da una gru alta 20
metri sistemata in un cantiere in via Periz. Ed è proprio
qui che ieri è giunto il corteo
silenzioso, formato da una
sessantina di persone, che dopo le 21 ha preso le mosse proprio dal punto vendita dove
la vittima, 39 anni, lavorava.
«I colleghi diventano un po’
la tua famiglia. E per noi lui
lo era», dice tra le lacrime Vesna Serbanovic che ha contribuito ad organizzare il momento di raccoglimento. Tut-
to per ricordare Luigi, i cui funerali si sono svolti nei giorni
scorsi a Formia, città d’origine del vigilante che da alcuni
anni si era trasferito a Vicenza col fratello. C’era anche lui
ieri sera alla processione che
è terminata in via Periz. Qui i
partecipanti hanno dedicato
delle preghiere a «quell’angelo che era angelo ancor prima di salire in cielo».
«Quando abbiamo saputo
della tragedia ci pareva impossibile - interviene un ex
collega -. Era una persona
garbata e sorridente. Forse
sapeva nascondere bene il
suo dolore. Ci è bastato un rapido giro di telefonate per trovarci tutti qui. Per lui». • L.P.
che ci si può divertire senza
perdere il controllo. Non a caso, la nostra attenzione si rivolge anche a coloro che abusano di alcol solo occasionalmente. Il messaggio che vogliamo far passare è che con
certe sostanze non si scherza
e che su questo fronte non bisogna abbassare la guardia».
Quanto ai risultati della
campagna e del concorso arrivato all’edizione numero sei,
Balestra riferisce gli esiti di
una ricerca dello scorso anno. «La nostra - spiega - è
una campagna di sensibilizzazione, non di prevenzione.
Sul piano dell’efficacia, significa che funziona se protratta
nel tempo e combinata con altre azioni come gli incontri
nelle scuole con gli studenti o
le campagne sui social network. Se si lavora contemporaneamente su questi fronti,
l’effetto sugli adolescenti si
raggiunge».
Vale a dire che, per allargare la portata di “Meno alcol
più gusto” serve anche l’intervento delle istituzioni. Que-
ALPOLO GIOVANI
Unomaggio
allescienziate
Germain
eVasil’evna
Per il ciclo di conferenze “Ritratto di donna”, l’associazione culturale vicentina Cultura Insieme presenta due grandi figure femminili del Settecento e dell’Ottocento in Europa: Marie-Sophie Germain e Sof’ja Vasil’evna. A
parlarne sarà il prof. Giuliano Testa, ex docente di matematica al liceo cittadino
Lioy. L’appuntamento è per
domani, alle 17, al Polo Giovani in contrà Barche 55.
Marie-Sophie Germain, nata e vissuta a Parigi a cavallo
tra Settecento e Ottocento,
fu una matematica francese,
nota per il suo lavoro nei campi della teoria dei numeri e di
quella dell’elasticità. È attualmente un’icona del femminismo per la battaglia che ha
dovuto condurre contro i pregiudizi sociali e culturali del
suo tempo. Per diversi anni
fu costretta a utilizzare uno
pseudonimo maschile, Antoine-August Le Blanc, in quanto all’epoca le donne erano
ancora escluse dagli ambienti accademici.
Sof’ja Vasil’evna Kovalevskaja, nata in Russia e morta
a Stoccolma a fine Ottocento, è stata una matematica, attivista e scrittrice russa. Fu la
prima donna russa matematico e fisico, ed anche la prima
donna in Europa ad ottenere
una cattedra universitaria, a
Stoccolma. • S.N.
Saladelconservatoriogremita per l’edizione2016 delconcorsoindetto dall’Ulss. COLORFOTO
Gliallievidegli istitutialberghieri impegnatiingara
ste ultime erano presenti in
giuria, accanto ad operatori
professionisti con l’assessore
regionale al sociale, Manuela
Lanzarin, la collega in amministrazione comunale Isabella Sala e la parlamentare del
Pd, vicepresidente di commissione sanità, Daniela
Sbrollini. «A stretto giro della campagna dell’Ulss - ha
detto Sala - faremo partire
una serie di iniziative di sensibilizzazione nelle quali coinvolgeremo anche i locali pubblici della città».
«Il disagio legato all’abuso
di sostanze alcoliche - ha detto Lanzarin - si vince lavorando su più fronti e promuovendo il benessere dei cittadini».
Parole che, al netto dell’atmosfera di festa, segnalano la
portata del problema. In città e fuori. •
15.30l’incontro“Rifugiati
emigranti: integrazione o
inter-azione?”,alCentro
civicodi viaVaccari107.
VISITEALL’OLIMPICO
Perconsentire lo
svolgimentodegliincontri
delFestival cittàimpresa,
ilteatroOlimpicoogginon
saràvisitabile dopole 14.
SANTUARIODI APOLLO
IlCentrodiurno “Proti”, in
contràde Proti3,ospita
domanilaconferenzadal
titolo“Cirene:il santuario
diApollo”,alle 20.45.
SULLEORME DI PARISE
Unitinerario letterario
sulletracce diGoffredo
Pariseprenderàilviaoggi
alle 16dal piazzaledella
Vittoriadi MonteBerico.
22
:: Speciale VinNatur
SABATO 9, DOMENICA 10 e LUNEDÌ 11 APRILE 2016 TORNA L’ATTESA MANIFESTAZIONE DI SETTORE
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Lunedì 25 aprile 2016
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un momento tra il verde
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Date: sabato 9, domenica 10 e
lunedì 11 aprile 2016
Luogo: villa La Favorita – via
Favorita 6, Monticello di Fara,
Sarego - Vicenza
Orari: tutti i giorni dalle ore 10
alle 18
Biglietto ingresso: Euro 20,00
catalogo e calice da degustazione inclusi
Per chi arriva in treno: stazione di Montebello Vicentino –
Servizio navetta
Per chi arriva in auto: parcheggi dedicati ai visitatori Info:
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lealtà di ogni viticoltore verso la
terra, verso se stesso e verso
chi sceglie quel vino.
Solo nel 2015, a fronte di oltre
50 richieste di ammissione ricevute da vignaioli da tutta Europa, VinNatur ha accettato 30
nuovi soci.
Gli orari di apertura al pubblico di Villa Favorita saranno dalle 10 alle 18 per tutte le tre giornate. Il biglietto di ingresso del
costo di 20,00 euro include catalogo e calice per le degustazioni.
Come consuetudine i vini saranno non solo in assaggio ma
anche in vendita, direttamente
ai tavoli di chi li produce.
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diretta ai tavoli
delle aziende
produttrici,
italiane ed estere
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L’organizzazione declina ogni responsabilità per danni a cose o persone, durante e dopo l’escursione
Sono oltre 150
i soci espositori
provenienti da
numerose
nazioni europee
ropee quali Francia, Spagna,
Austria, Slovenia, Portogallo,
Repubblica Ceca.
La partecipazione alla manifestazione è, come sempre, riservata ai soli associati VinNatur,
quindi a produttori i vini dei quali sono stati sottoposti alle analisi chimiche annuali per rilevare
la presenza di pesticidi (svolte a
spese dell’associazione presso il Laboratorio Enocentro di
Bussolengo, VR - certificato Accredia e accreditato presso il
MIPAAF). Questo perché essere soci VinNatur significa impegnarsi in vigna e in cantina, ma
anche essere trasparenti per
rendere concreto il rispetto e la
ECCO COME ARRIVARE E SAPERNE DI PIU’
FA_03340
Ritrovo e partenza ore 14.15 dalla Piazza Umberto I° a Sarego (VI)
La durata del percorso collinare è di circa 3 ore con ristoro
La manifestazione è a partecipazione libera
E’ iniziato il conto alla rovescia,
sabato 9, domenica 10 e lunedì
11 torna Villa Favorita, il salone che VinNatur – Associazione viticoltori naturali organizza
ogni anno in provincia di Vicenza, all’interno e all’esterno della
seicentesca villa la Favorita
(opera di Francesco Muttoni)
che svetta elegante su una collina che domina la placida pianura veneta, nei pressi di Monticello di Fara – Sarego.
Qui convergono da tutta Europa i vignaioli soci e in un’atmosfera di gioia e convivialità dialogano fra loro, si confrontano e
accolgono tutti gli appassionati
e i consumatori dei vini ottenuti
dal loro impegno nella viticoltura naturale. Non solo, Villa Favorita rappresenta anche un momento importante dal punto di
vista economico per le possibilità di stabilire relazioni e contatti
con importatori e distributori
provenienti da tutto il mondo alla ricerca di vini prodotti in maniera sostenibile e rispettosa
del suolo, dell’ambiente e della
salute.
“Strumento” privilegiato di lavoro per buyer, operatori e giornalisti accreditati, sarà ancora
una volta la Tasting Room , apprezzata soprattutto dalle centinaia di professionisti stranieri
(326 nel 2015).
Sono già oltre 140 i soci espositori nel 2016, in arrivo da tutta
Italia e da numerose nazioni eu-
23
:: Speciale VinNatur
TANTE BONTA’ NELLA TENSOSTRUTTURA NEL GIARDINO DELLA VILLA
Inscenalagastronomia,
trionfoditipicitàautentiche
Molto curato, come tradizione,
anche il lato gastronomico
dell’evento. Quest’anno sarà
maggiore lo spazio a disposizione degli artigiani produttori di tipicità, che esporranno nella tensostruttura posizionata nel giardino della villa.
Il servizio ristorazione vedrà
protagoniste due strutture di alto livello che condividono con
VinNatur l’etica di produzione e
l’approccio alle materie prime.
In
primis
ESMACH
(www.esmach.com) che allestirà un laboratorio di panetteria
capace di sfornare a ciclo continuo profumato pane fresco ottenuto da lievito madre, che tutti i visitatori potranno assaggiare anche ai tavoli degli esposito-
ri, in accompagnamento alle
degustazioni dei vini. Torneranno poi i menu vegetariani ideati
dallo chef Cosimo Bicchierri,
grazie alla rinnovata collaborazione con il ristorante biologico
ERBECEDARIO (www.erbecedarioristorante.it) di Badia Calavena (VR) sulle colline della Lessinia.
Essenziale, pulita ma intensa
e significativa, è l’immagine
simbolo scelta per la comunicazione di questa 13ª edizione
di Villa Favorita. È opera di Chiara Clerici, giovane artista vicentina, che si è aggiudicata la vittoria del Concorso annuale indetto da VinNatur.
Villa Favorita 2016 diventa occasione d’incontro e anche di
aggiornamento sui percorsi e
le tematiche care al gruppo. In
particolare ricordiamo che il 20
novembre scorso a Scandicci
(FI) l’Associazione VinNatur ha
presentato i primi risultati del
progetto triennale sulla fertilità
biologica dei suoli e lanciato un
secondo progetto sul monitoraggio
della
biodiversità
all’interno del sistema vigna.
L’incontro, riservato ai soci VinNatur ha visto protagonisti
agronomi e naturalisti impegnati in vari progetti e iniziative accomunate da un approccio
completamente nuovo alla vigna e soprattutto al suolo sul
quale essa insiste, vero e proprio patrimonio prezioso di
ogni viticoltore.
ne di seminari, dedicati ai produttori associati, ed eventi per
diffondere la conoscenza del vino naturale presso i consumatori. Nel corso degli anni VinNa-
tur ha incrementato di molto il
numero dei produttori aderenti
raggiungendo le attuali 154
aziende rispetto alle 65 di partenza.
INTERESSE E SUCCESSO INTERNAZIONALE
L'evento che permette una vasta divulgazione dei principi fondamentali dell'Associazione
VinNatur è dunque Villa Favorita , ormai affermata manifestazione enologica, una tra le prime e più importanti rassegne
sul vino naturale. Villa Favorita,
oltre ad essere un'importante
vetrina rivolta ad un pubblico
sempre più internazionale, è anche l'evento che permette
all'Associazione VinNatur di vivere e di raggiungere sempre
nuovi traguardi. Grazie al crescente successo della manifestazione vengono raccolti i fondi necessari per l'organizzazio-
FA_03333
Crescelasensibilità
perlanuova viticoltura
VinNatur, la mission
Contrà Biancara 14
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Esmach & Vinnatur
9 -10 - 11 Aprile
Villa Favorita, Sarego - Vicenza
Torna l’appuntamento con Vinnatur e
si rinnova il sodalizio con Esmach, in
un dialogo armonioso tra i principi della
viticoltura naturale e quelli della lievitazione
naturale nella panificazione.
A Villa Favorita si parlerà di tradizione,
qualità ma anche innovazione con la
presenza di Esmach che con Esmachlab
sfornerà a ciclo continuo pane, focacce
e pizze.
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dosi invece ad estratti vegetali
ed essenze naturali che aiutino
la pianta ad autodifendersi.
In cantina si prosegue il lavoro iniziato in vigna; anche qui
non sono permessi lieviti selezionati, additivi (di qualunque
origine)etecnicheinvasive, poco rispettose della materia prima. Gli obiettivi sono quelli di
ridurre o, se possibile, eliminare l'uso dell'anidride solforosa
(conservante con noti effetti
collaterali
sulla
salute
dell’uomo) e di perfezionare la
pratica della fermentazione
spontanea, prediligendo i lieviti migliori, già presenti in natura, che aumentano il valore del
vino, donando personalità ed
unicità.
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sa mettere le mani in pasta? E chi ha detto che il fornaio debba
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La Biancara
azienda
agricola
VinNatur nasce nel 2006
dall'esigenza di unire piccoli
produttori di vino naturale, italiani ed europei, in un'associazione che permetta loro di far
conoscere il proprio prodotto
e allo stesso tempo di ampliareleproprieconoscenzespecifiche in viticoltura ed enologia
naturale.Per vino naturale si intende un prodotto derivato da
un'agricoltura sana che abolisce l'usodi pesticidi, diserbanti, concimazioni al terreno o alle foglie di derivazione chimica. L'attenzione maggiore è rivolta al suolo e al suo equilibrio
naturale. La ricerca in questo
settore riguarda il tentativo di
eliminare il rame e lo zolfo per
la cura delle malattie, rivolgen-
24
SCHIO
NZ_00916
NZ_00916
ILDRAMMA. Tragicafineperil managerAndrea Zanella,51 anni, chesi stavaarrampicandoda primo in cordata sulla viaRitadelle PlaccheZebrate aDronel Trentino
Malorein parete,muoredavantial figlio
L’uomoèvolato per15metri
finendosullacengiasottostante
Ilgiovane haallertatoisoccorsi
Inutiliitentatividirianimazione
Elia Cucovaz
Un malore improvviso mentre sta arrampicando una parete di roccia in cordata col
figlio. È questa la causa della
morte di Andrea Zanella, 52
anni residente a Schio, impiegato in una ditta di Vicenza.
Lui e il figlio Alberto, di 20
anni, stavano scalando le
Placche zebrate a Dro, in
Trentino, quando l’uomo ha
perso la presa ed è volato fino
a schiantarsi su una sporgenza rocciosa 15 metri più sotto. I soccorritori del soccorso
alpino allertati dal ragazzo e
trasportati lì in elicottero
hanno fatto l’impossibile per
rianimare l’uomo. I gravissi-
Itraumiriportati
nellacadutasono
statiletali.Oggiè
previstoilrientro
incittàdellasalma
delclimber
mi traumi riportati nella caduta, però, gli erano già stati
fatali.
L’ARRAMPICATA. La tragedia
è avvenuta intorno alle 10 di
ieri. Verso quell’ora Zanella e
suo figlio stavano arrampicando la via denominata “Rita”, uno degli itinerari storici
della zona a pochi chilometri
da Arco. Zanella era un grande appassionato di arrampicate, ma da qualche tempo
aveva dovuto riguardarsi a
causa di problemi di cuore
che avevano reso necessario
anche un intervento chirurgico. Ma il richiamo della montagna è stato troppo forte. I
due avevano scelto una parete non particolarmente impegnativa dal punto di vista tecnico, ma abbastanza lunga e
spettacolare.
ILMALORE. La “Rita” si svilup-
pa nel complesso per 16 tiri
di corda. I due scalatori erano arrivati al terzo (che equivale ad una progressione di
un centinaio di metri circa) e
il padre, scalatore esperto, si
LAGRANDEMURAGLIA
LePlaccheZebrate sono
unagrande muragliadi
rocciacalcareachesi
trovanelterritoriodi Dro,
vicinoad Arco, Trento. Si
trattadiuna zona unica
nelsuogenere e quindi
moltofrequentata,
formatadaenormi
placchecompattissimedi
roccia,inalcuni punti
perfettamentelevigate.Il
nome"zebrata" deriva
dallacolorazionedella
roccia:grigia constriature
neredrittealternate a
macchiebianche.
Propongonouna vasta
gammadivie facili e
difficili.LaviaRita,quella
sullaqualestavano
arrampicandoZanellae
suofiglio,èstata aperta
nel1971ed èla seconda
viatracciatasullePlacche
dopoquella denominata
"46°Parallelo".E' una delle
piùlunghe dellaparete,
facilee sfruttaipunti
debolidellaroccia in
particolareun lungoe
sinuosocamino,l´unico
nelmare diplacche.
Presentaun dislivellodi
circa400 metri erichiede
5 oredi arrampicata. E.CU.
GLIEVENTI. Lafestapatronaledel Sacro Cuorediventapolo culturale
DaFinardia Orlando
Èlasagra “Sacrofest”
Oltre al sindaco di Palermo
ealcantautoremilanese
cisarannoVito Mancuso,
LauraCurino emoltialtri
La sagra dei grandi nomi diventa un festival straordinario che mette in fila una serie
di protagonisti da Eugenio Finardi a Leoluca Orlando, da
Laura Curino a Vito Mancuso per nove giorni di musica,
risate, riflessioni sui grandi
temi, una spolverata di storia
industriale, tutti al teatro Pasubio, con gli stand della kermesse patronale all’esterno.
Inaugura il cartellone sabato 28 maggio Eugenio Finardi con “40 anni di Musica ribelle” dove il cantautore lombardo - americano ripropone
in toto, per la prima volta nel
Vicentino, l’album che nel
’76 lo ha reso celebre, abbinato a “Sugo”: un tuffo nel passato a tutto rock, ripescando
le sonorità ruvide e la grinta
di quell’epoca mai dimenticata. Prevendite attive solo fra
qualche giorno.
Domenica 29, dopo la festa
della scuola materna, tocca
ad un’altra premiere, quella
dei “Risi & Bisi” con il debutto di “50 sfumature di pinot
grigio”, ultimo dissacrante lavoro dei cabarettisti vicentini. Lunedì 30 conferenza con
Vito Mancuso, esperto di teologia moderna e il 31 si chiude il mese con Leoluca Orlan-
Trentino Meridionale del soccorso alpino trentino ha chiesto l’intervento dell’elicottero con a bordo il personale
medico e il tecnico di elisoccorso facendo preparare in
piazzola, per il supporto alle
operazioni, una squadra di
tecnici delle stazioni del soccorso alpino della Zona Basso Trentino. I soccorritori
hanno raggiunto Zanella in
parete ed hanno tentato in
tutti i modi di rianimare
l’infortunato, ma i gravissimi
traumi riportati nella caduta
gli sono stati purtroppo fatali.
Illuogo
LASALMA. Il corpo di Zanella
Laparete delle PlaccheZebrateaDro, nel Trentino,molto battuta dai rocciatori
trovava in testa alla cordata
quando improvvisamente ha
perso la presa ed è caduto a
corpo morto nel vuoto. Il figlio rimasto attaccato alla
roccia, non poteva fare niente per evitargli l’inevitabile.
Ha potuto solo guardare il genitore nel volo di quindici interminabili metri terminato
con lo schianto sulla roccia.
Un volo pauroso, dopo il quale Zanella non ha più dato segni di vita.
ILSOCCORSO. Il figlio è riusciAndreaZanella,scledense,52 anni. E.CU.
to a chiamare i soccorsi, telefonando al 118. Scattato
l’allarme, l’area operativa
ILPROGETTO.
L’EVENTO. Oggi
La“RomeaStrata”
sullevietracciate
dai pellegrini antichi
Ilcammino difede proposto
dallaDiocesifaràtappa
inValLeograpartendo
dalPiandelleFugazze
LeolucaOrlando
VitoMancuso
do, sindaco di Palermo, che
parlerà di legalità, convocato
dall’associazione “Cittadini
per Costituzione”.
Mercoledì 1 giugno va in scena il musical “The boat that
rocked”, rock opera curata da
Shb e Le ore piccole, altre fertili realtà locali. Giovedì 2 Pie-
EugenioFinardi
ro Pellizzaro e Daniele Pernigotti parleranno dell’attività
di Legambiente. Venerdì 3
Laura Curino porterà in scena “Telai”, racconti di donne
vissute tra Schio e e Venezia,
unite dal lavoro tessile e dalle
difficoltà della loro condizione. Sabato 4 “Scienza e tecnologia a Schio”, guardando alla città che nell’800 fu definita “la Manchester d’Italia” e
al futuro. Nello stesso giorno
esposizione d’auto d’epoca a
cura di Historic Club e concerto di “Archisonanti”, orchestra giovanile di violoncellisti. Chiude domenica 5 il
saggio di musica moderna
dei gruppi dell’Accademia
musicale. Solo Finardi e Curino saranno a pagamento.
Ogni serata gastronomia a tema negli spazi accando alla
chiesa parrocchiale. • M.SAR.
Presentato a Schio il progetto “Romea Strata” che ripercorre le orme degli antichi
pellegrini medievali.
Farà tappa in città la via della fede, promossa dall'Ufficio
Pellegrinaggi della Diocesi di
Vicenza, che desidera valorizzare i sentieri utilizzati nel
medioevo dai fedeli che dal
Veneto si incamminavano
lungo la via Francigena per
recarsi alle tombe di Pietro e
Paolo.
Il progetto è stato presentato giovedì sera da Don Raimondo Sinibaldi, direttore
dell'Ufficio
Pellegrinaggi
Diocesi di Vicenza, insieme
al sindaco Valter Orsi e all'assessore Roberto Polga.
«Nel medioevo esistevano
sette vie storiche che attraversavano il Nord Est e in cui
confluivano i pellegrini che
giungevano dall'Europa per
andare a Santiago de Compostela, Roma e Gerusalemmespiega don Raimondo Sinibaldi- Schio era una tappa
per i pellegrini diretti in Spagna e a Roma come testimonia la chiesa dedicata a San
Pietro ed il territorio era famoso per il santuario dei Frati Girolimini sul Summano.
Laserata di presentazione. S.P.
Con questo progetto vorremmo valorizzare quelle vie, il
territorio e le sue bellezze».
La tratta vicentina del pellegrinaggio “Romea Strata”
partirà da Pian delle Fugazze
e scenderà a Valli del Pasubio, Torrebelvicino, Schio,
Santorso per proseguire verso San Vito di Leguzzano,
Malo, Isola e Vicenza. «Il progetto offre nuove opportunità per il rilancio del territorio- conclude il sindaco Valter Orsi- Una sfida cui i Comuni dell'Unione Montana
hanno aderito con entusiasmo: lavoreremo in sinergia
con le parrocchie, gli operatori turistici e del settore dell'accoglienza per ospitare al meglio i viaggiatori». • S.P.
Coni trattori
instrada
perpropiziare
ilraccolto
Trattori in strada per la carovana propiziatoria. Questa
mattina i mezzi agricoli di
Schio e dintorni (con i loro
proprietari) si incontreranno
per la “Festa del buon auspicio” un appuntamento ispirato alle Rogazioni, antiche preghiere e processioni propiziatorie sulla buona riuscita dei
raccolti.
Sono almeno una quarantina i trattori grandi e piccoli
attesi per il ritrovo fissato alle
8.30 all'Anguriara di Giavenale. La partenza è prevista
per le 9: i mezzi, in ordinata
colonna, si dirigeranno su
strada verso S.Vito di Leguzzano dove prima incontreranno il sindaco Umberto Poscoliero e poi effettueranno una
sosta per consentire ai partecipanti di visitare il Museo etnografico del legno.
Verso le 10.30 si riaccenderanno i motori con direzione
Schio, dove la carovana percorrerà alcune vie del centro
ed in piazza Statuto (alle 11
circa) preleverà il sindaco
Valter Orsi, per poi puntare
di nuovo all'Anguriara dove
si terrà il momento clou
dell'evento: preghiera e benedizione dei mezzi agricoli e
degli operatori. Poi tutti al
pranzo comunitario . La manifestazione,
giunta
quest’anno alla seconda edizione, è promossa dagli agricoltori del posto. • S.D.C.
è stato quindi riportato a valle. I carabinieri della compagnia di Riva del Garda coordinati dal capitano Marcello
Capodiferro hanno sentito i
soccorritori e il figlio che hanno confermato la dinamica
del decesso. La salma è stata
quindi trasferita all’obitorio
di Dro, dal quale sarà riportata a Schio probabilmente nella giornata odierna.. La notizia è stata un fulmine a ciel
sereno per i tanti amici e conoscenti di Zanella, uomo
dal carattere gioviale e allegro grazie al quale si era fatto
tanti amici. Oltre al figlio Alberto aveva un’altra figlia più
grande. Era separato da diversi anni. •
Brevi
SCHIO
DEFILIPPOVENETO
INSALAPOLEO
Stasera alle 21, nella sala
Poleo in via Falgare la compagnia teatrale Piovene
Teatro porterà in scena la
commedia teatrale di
Eduardo De Filippo "No
te pago" adattata in dialetto veneto. S.P.
SCHIO/2
GRATTAEVINCE
10MILAEURO ALBAR
Ennesimo colpo fortunato
alla ricevitoria Caffè Dante, dove una signora scledense ha vinto 10 mila euro con un gratta&vinci “Miliardario” da 5 euro, trovando il famoso lingotto e
con esso tutti i premi. S.D.C.
SCHIO/3
DICORSA IN BICI
GIÙDALCASTELLO
Oggi dalle 12.30 in centro
si disputerà la “Mini Downtown Blind Race”, spericolata gara di discesa ad ostacoli in bici con partenza
dal Castello e arrivo a palazzo Fogazzaro. E.CU.
Provincia 25
Piazza Almerico Da Schio, 18 | Telefono 0445.523.150 Fax 0445.530.544 | E-mail: [email protected]
L’INTERVISTA. PaolaGasparini,presidente IndustrialiSchio-Thiene
ILCONCORSO. Premiazioni alteatroCivico
«Queidodicimila
alla mostra sul volo
Segnalidiripresa»
Daigrandinumeri dellamostra
allaripartenzadegliordinativi
nelleimprese: «Siamodecisi
alasciarciallespalle lacrisi»
Mauro Sartori
La mostra dei grandi numeri
chiude, l’economia riparte.
Paola Gasparini, presidente
del raggruppamento SchioThiene di Confindustria, incrocia due appunti di fine
marzo per riprendere il filo
del discorso, gettando lo
sguardo oltre.
“Oltreilsogno”,lamostrasulvolochehalanciatoilDistrettodella Scienza e della Tecnologia, ha
chiuso i battenti. Che bilancio si
puòtrarre?
«È stato un successo. Prima
del week end pasquale abbiamo superato quota 12 mila
presenze ma l’afflusso negli
ultimi giorni è stato notevole
e perciò la cifra andrà aggiornata. Tutto ha funzionato a
“
Unformat
disuccessocheva
esportato
intuttol’Alto
vicentino
PAOLAGASPARINI
CONFINDUSTRIASCHIO-THIENE
Tra i progetti in erba
spuntanodueclassi
delle“canossiane”
meraviglia, ad iniziare dal
rapporto con l’ente locale però...».
Haqualcherammarico?
«Sì, questo è un format da
esportare in tutto l’Alto vicentino. Non può essere confinato a Schio, dove ci hanno creduto molto e questo va espresso ma credo che un’operazione del genere vada allargata»
Ci pare di comprendere la sua
soddisfazione sul rapporto fra
pubblicoeprivato. Conferma?
«Si, credo sia determinante,
ovviamente non solo in campo culturale. Ci stiamo confrontando con gli amministratori del territorio sulla
questione fiscale»
Concherisultati?
«Intanto vogliamo capire cosa intendono fare con la Iuc
sugli immobili industriali,
che solo a Schio nel 2016 dovrebbe garantire un gettito
superiore ai 6 milioni di euro, come emerso da una nostra recente analisi».
L’ingressodellamostra“oltreilsogno”agli Shed. FOTO CISCATO
Parlando di analisi, come sta andandoquestoinizio di 2016?
«Il 2015 si è chiuso con segnali incoraggianti su export e occupazione. Non ho ancora i
rilievi trimestrali attuali ma
dalle sensazioni ricevute, gennaio e febbraio non sono andati benissimo, invece a marzo ci sarebbe una ripresa degli ordini e questo sarebbe un
buon punto di partenza»
Perarrivare dove?
«Parliamoci chiaro, al di là
dei numeri, sento un grande
fermento fra gli imprenditori. Abbiamo voglia di chiudere con la crisi e guardare
avanti, senza voltarci indietro. Sognare i fasti del passa-
to è inutile, non tornerà. Le
prospettive davanti ci sino e
c’è molta attenzione per la
formazione, con molte adesioni ai corsi».
Ne può segnalare qualcuno in
particolare?
«Ci sta dando ottimi esiti
quello sulla sicurezza sul posto di lavoro che, al contrario
di quanto si possa pensare,
non è affatto noioso. Il 22
aprile porteremo “Ocio” alla
Rivit di Caltrano dopo essere
passati da Siggi (S.Vito), Polidoro (Schio) e Smalvic (Sarcedo). È utile per capire in
breve quanto sia importante
lavorare in sicurezza». •
COGOLLODELCENGIO. Infebbraio un incendioaveva reso inagibile un’abitazione diMossoncausando danniingenti
Solidarietàperla famigliasenzacasa
Solidarietà tra compaesani a
Cogollo e scatta la raccolta
fondi. L'associazione culturale Viva Cogollo promuove
un'iniziativa benefica in favore di una famiglia residente
in paese nella frazione di
Mosson che a febbraio era rimasta praticamente senza casa a causa di un incendio. Le
fiamme infatti avevano rovinato buona parte dell'edifi-
cio e bruciato mobili ed elettrodomestici, danneggiando
impianti e serramenti. I danni complessivi ammontavano a decine di migliaia di euro e la casa è stata dichiarata
inagibile. I cinque componenti del nucleo, che vive con
un solo stipendio, hanno
quindi dovuto trasferirsi in
un appartamento in affitto
poco distante e, dai calcoli stimati, dovranno restarci per
circa un anno in attesa dei lavori di ripristino e sistemazione della casa bruciata.
«In un paese piccolo come
il nostro – spiegano dall'asso-
MALO. Orari allargatisinoa fineottobre
Ilnuovo ecocentro
conterrà13container
All'ecocentro di Malo sono in
funzione i nuovi orari di apertura allargati. Da questa settimana, l’ecostazione di Malo
di via E. Fermi rimarrà aperta anche il sabato pomeriggio. Fino a sabato 29 0ttobre,
ritorno dell’ora solare, perciò
i nuovi orari di apertura del
centro sono i seguenti: il lunedì e il mercoledì dalle 15 alle
18, il sabato dalle 8 alle 12 e
dalle di nuovo dalle 15 alle 18.
Entro la fine del 2016 è prevista l’apertura della nuova
ecostazione di Malo, che sarà
situata in località Segrè, i cui
lavori dovrebbero iniziare la
prossima estate.
La nuova costruzione occuperà una superficie di oltre 2
mila metri quadrati ove saranno posizionati 13 container per il conferimento delle
diverse tipologie di rifiuti.
Prevista anche un’ampia
area di parcheggio per gli
utenti in modo che non vi siano problematiche per la sosta lungo la bretella stradale.
L’impegno di spesa previsto
è di circa 275 mila euro, in accordo con il gestore, la società partecipata Alto Vicentino
Ambiente . • C.R.
L’abitazioneresainagibile dall’incendiodi febbraio. FOTO CISCATO
ciazione – ci pare doveroso
aiutarsi tra di noi cittadini.
Dopo la solidarietà dei vicini
di casa, degli amici e della comunità di Piovene Rocchette, le difficoltà per questa famiglia rimangono e non sono poche. Per questo, a un
mese di distanza dai fatti, abbiamo deciso di attivarci dato che non era partita nessun'altra iniziativa ufficiale
di sostegno».
Per le donazioni stand allestiti sabato dalle 9.30 alle
12.30 in piazza a Cogollo e domenica 10 a Mosson. • S.D.C.
Ben due classi della scuola
elementare dell'istituto canossiano premiate nell'ambito di “Progetti in erba – Veneto 2016”, un concorso regionale che si prefigge di sperimentare tecniche e principi
di base del project management nelle scuole primarie.
Studenti e maestre sono stati coinvolti in un percorso attivo e diretto in cui hanno appreso i rudimenti di questa disciplina e poi hanno realizzato in concreto ed in autonomia alcuni progetti (spettacoli, gite, iniziative, mostre...)
da effettuare a scuola. Ieri al
Teatro Civico una platea gremita ha assistito alla premiazione dei vincitrici veneti:
classi 5A e 5B della scuola primaria “Maddalena di Canossa” di Schio con i rispettivi
progetti “La gita delle quinte” e “Lo spettacolo di ?ne anno”, e la 5A della primaria
“San Camillo VII” di Padova
con “Alladin: il musical”.
L'evento è stato organizzato
dall'ente internazionale Pmi
in collaborazione con Confindustria Schio-Thiene, Pleiadi, Distretto della scienza e
della tecnologia e Comune di
Schio. Durante la mattinata,
oltre che per la premiazione
ufficiale, c'è stato spazio per
la presentazione dei lavori e
anche qualche divertente
sketch a sorpresa. • S.D.C.
POSINA. Chiusail 25 marzo percadutamassi
PassoXomo,riaperta
lastradapericolante
Chiusa al traffico dall’antivigilia di Pasqua per pericolo
di caduta massi in località Pusta, è stata già riaperta la strada comunale di Passo Xomo,
nel tratto da Contrà Macello
a contrà Lighezzoli. Era stato
un posinate a segnalare la
presenza di alcuni grossi detriti sull’arteria. Poi, il successivo sopralluogo compiuto
dal responsabile dell’area tecnica comunale aveva permesso di riscontrare una situazione di pericolo dettata non solo da alcuni massi effettivamente caduti sulla carreggia-
ta, ma anche dai riscontro
che sul vicino pendio una consistente porzione di roccia risultava in precario equilibrio, e in procinto di franare
verso il basso. I lavori di messa in sicurezza hanno invece
scongiurato ulteriori danni,
tanto che la strada fino ai Lighezzoli è stata riaperta dal
sindaco. ma solo nel primo
tratto, mentre vige tuttora
l’ordinanza di divieto di transito da lì fino al Passo, emessa ancora nello scorso autunno. • G.M.F.
Fotonotizia
FS_02786
Icinque componentivivono
con unsolo stipendioe sono
alloggiatiinaffitto.Avviata
unaraccoltadifondi
Laplatea di alunnipresenti ierial teatroCivico. DAL CEREDO
PORTANDO NEI NEGOZI QUESTA PUBBLICITÀ
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Lecasenella foto el’ordinanza
MALO.AseguitodellafotopubblicataierirelativaalpresuntoabusoedilizioincontràRoengaaMolina,precisiamoche,comeriportava la didascalia, l’immagine riprendeva il cartello segnaletico della
via,mentrelaproprietàcoinvoltanellaquestionedell’ordinanzapoi
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26 Provincia
THIENE
LA STORIA. Da sempre un gruppo di cittadini del quartiere Cappuccini deve fare i conti con il transito dei convogli per organizzare la propria vita MARANO
«Lanostravitascanditadaltreno»
Famiglie
inbicicletta
Vainscena
lapedalata
Quattro famiglieresidenti invia PadreLeopoldo
hannol’abitazioneche sorgeallafine diuna strada
accessibilesoloattraversando lalinea ferroviaria
Alessandra Dall'Igna
La giornata inizia all'alba ai
civici 2, 4 e 6 di via Padre Leopoldo a Thiene, dove la vita
dei residenti è scandita dal
Minuetto che stabilisce l'ora
in cui alzarsi, andare al lavoro, rientrare a casa, ricevere
visite.
Un ritmo che prende il via
alle 6 e si placa alle 22.30, ovvero quando il primo e l'ultimo treno in transito sulla
tratta Schio-Vicenza cominciano e terminano il loro viaggio sui binari.
Nel mezzo una quotidianità
fatta di ritardi, attese infinite, auto parcheggiate in strada, corse e arrabbiature, come racconta la famiglia Dal
Prà-Rossi, uno dei quattro
nuclei che risiedono al di là
del passaggio a livello di via
“
Neltempo
abbiamoadottato
lenostrestrategie
Conosciamo
tuttigliorari
amemoria
Padre Leopoldo, in un pezzo
di campagna incontaminata
ma prigioniera di Trenitalia
dato che l'unica strada che li
collega al mondo deve dare la
precedenza alle sbarre. Lo
possiamo testimoniare noi
stessi, perché quando giovedì alle 9.05 ci siamo recati a
intervistare i residenti siamo
rimasti intrappolati con l'auto al di là delle sbarre per ben
13 minuti.
«È quello che accade anche
a chi ci viene a trovare», spiega rassegnata Maria Teresa
Rossi, che con il marito Antonio Dal Prà e la figlia Roberta
vive al civico 2, accanto al fratello Paolo, la cognata e due
nipoti. A qualche centinaio
di metri vivono invece le famiglie Bonaguro e De Rizzo.
«Noi ormai ci siamo abituati - continua la signora Rossi
- è una vita che conviviamo
con questo disagio e nel tempo abbiamo sviluppato le nostre strategie per sopravvivere. Abbiamo memorizzato gli
orari del passaggio del treno,
che abbiamo soprannominato lungo e corto: se arriva da
Schio le sbarre chiudono al
minuto 05 e riaprono alle 18,
se invece sale da Thiene chiudono alle 45 per soli 5 minu-
ti. Per evitare poi che mia figlia faccia tardi al lavoro, io
ogni mattina, che ci sia il sole, la neve, la pioggia o il vento esco di casa alle 6.30 e, andando a prendere il pane, le
porto l'auto al di là delle sbarre e poi rientro a piedi».
Non è solo un gesto d'amore
di una mamma verso la figlia, ma soprattutto la necessità di non doversi scontrare
con i ritardi di Trenitalia, che
non sono poi così rari.
«Una volta partivo in anticipo - precisa Roberta - ma nel
giro di sei mesi mi è successo
di dover chiamare al lavoro
per dire che sarei arrivata più
tardi perché il passaggio a livello che si era chiuso alle
6.50 era rimasto bloccato fino alle 7.35. Da allora ho preferito portare l'auto in strada, così non sono più vincolata dal treno. Anche in pausa
pranzo non entro mai a casa
con la macchina, perché mi
toccherebbe trascorrere venti minuti buoni ferma alle
sbarre. Non me lo poteri permettere».
«Per fortuna io e mia moglie ora siamo in pensione e
non abbiamo più il problema
di arrivare in ritardo al lavoro - aggiunge il signor Dal
SARCEDO. Via liberain consiglio alpianocomunale degliinvestimenti
Unmilione e mezzo
perleopere pubbliche
Moltigli interventiprevisti
Siva dalfronte sicurezza
alrisparmio energetico
Soddisfattoil sindaco
Silvia Dal Maso
Sarà un anno “ricco”, sul fronte delle opere pubbliche, quello appena iniziato per il paese di Sarcedo. Il 2016, infatti,
ha visto l'Amministrazione
comunale, guidata dal sindaco Luca Cortese, mettere a bilancio oltre 1 milione e 200
mila euro, ai quali si aggiungono tre progetti iniziati alla
fine del 2015 per altri 410 mila euro.
«Quest'anno per la prima
volta – spiega l'assessore al bilancio Gianfranco Santorso –
siamo riusciti a liberare gli
oneri di urbanizzazione,
quindi il nostro bilancio, di 5
milioni e 200 mila euro, ci
permette di fare lavori importanti. Abbiamo, infatti, previsto interventi per 470 mila
euro legati proprio agli oneri
di urbanizzazione e alla dismissione di due lotti di terreno. Il primo si trova in via De
Gasperi e se non riusciremo a
venderlo, abbiamo già intenzione di far partire un bando
per quattro appartamenti da
riservare a giovani coppie; il
secondo è, invece, un lotto
che si trova nella zona industriale-artigianale, che abbia-
Vialibera alpiano delle operepubbliche.Nella foto ilmunicipio
mo ricavato riqualificando le
aree verdi, che ci permetterà
di introitare ben 170 mila euro».
Ma gli investimenti per
l'Amministrazione di Sarcedo non si fermano qui. «Abbiamo messo in preventivo –
prosegue l'assessore Santorso - 60 mila euro per la riqualificazione energetica degli
edifici pubblici, 148 mila euro per la messa in sicurezza
delle strade e 225 mila euro
per riasfaltare e sistemare le
vie più problematiche del
paese. Inoltre nel nostro bilancio abbiamo riconfermato tutti i servizi alla popolazione grazie al fatto che lo Stato
ci ha trasferito la Tasi del
2015, per 300 mila euro».
Alla fine del 2015, come det-
to, erano già partite tre opere
pubbliche importanti.
«Sessanta mila euro – dichiara il sindaco - ci serviranno per sistemare l'incrocio
tra le vie Santa Maria e Maddonnetta, installando una
piastra che obblighi gli automobilisti a rallentare la corsa. È un progetto importante
per la sicurezza e ci sta a cuore. Altri 230 mila euro verranno utilizzati per il rifacimento dell'asfalto e del marciapiede di un tratto di strada di via
Veneto; e con 120 mila euro
faremo una serie di manutenzioni che interesseranno il retro del municipio, l'accesso al
cimitero di Sant'Andrea e la
manutenzione dell'Anfiteatro». •
Lesbarrechiuse e sullosfondo ledue abitazionichesi trovano aldi là dellalinea ferroviaria. CISCATO
Ilpassaggio delMinuettoscandisce la vitadeiresidenti. CISCATO
Prà - anche se fino a 20 anni
fa la situazione era un po' più
semplice perché c'era il casellante che ci dava una mano.
Quando dovevamo uscire di
casa e le sbarre erano chiuse,
lui chiamava per capire
dov'era il treno e se c'era abbastanza tempo ci alzava le
barriere e ci faceva passare di
là».
E se c'è un'emergenza?
«Speriamo di no - conclude
la signora Rossi - anche se
adesso vicino al passaggio a
livello ci hanno messo un bel
cartello con un numero di telefono da chiamare in caso di
necessità, davvero una magra consolazione». •
Torna oggi il tradizionale appuntamento con la pedalata
lungo le vie di Marano e dintorni organizzata dal gruppo
ciclistico "Follador" e patrocinata dal Comune. Una bella
occasione per tenersi in forma e trascorrere qualche ora
all’aria aperta andando alla riscoperta di angoli suggestivi.
La ventinovesima edizione
di “Marano Pedala" prenderà il via alle 15 in piazza Silva,
sul retro del municipio, e si
snoderà per 20 chilometri in
un percorso adatto anche ai
più piccoli.
Gli iscritti alla manifestazione riceveranno in omaggio
un premio gastronomico, e
verranno premiati i gruppi e
le scolaresche più numerose,
il concorrente più anziano e
più giovane con la sua bicicletta e la famiglia più numerosa.
Con l'occasione, a partire
dalle 11 e fino alla fine manifestazione,gli agenti della polizia locale Alto vicentino eseguiranno la punzonatura delle biciclette, una sorta di “carta d'identità” utile a contrastare il crescente fenomeno
dei furti di biciclette.
Per eseguire l'operazione sarà sufficiente presentarsi con
un documento, il codice fiscale, e un euro come contributo
per le spese. • A.D.I
CHIUPPANO. Appendice di“Parole aConfine”
IL LUTTO. Ieri le esequie all’aeroporto cittadino
Duesettimanedi iniziative
per i più piccoli organizzate
intreComunidell’area
Siiniziaoggi aCasaColere
Unafollacommossaai funerali
dell’ingegneremortoaBergamo
Mostree laboratori L’addioaTarcisio
Alvia il festival
Al“Ferrarin”
dedicatoaibambini ilsuo ultimo volo
Per le prossime due settimane, i bambini dell'Alto vicentino potranno divertirsi con
la sezione "vietata ai maggiori" della rassegna Parole a
confine promossa dai Comuni di Carrè, Caltrano e Chiuppano.
Il festival dedicato ai piccoli, dal titolo “Nel mondo capovolto di Alice" ispirato al racconto di Lewis Carrol, prenderà il via oggi alle 16 con
l'inaugurazione a Casa Colere di Chiuppano della mostra
interattiva "Nella tana del
Bianconiglio".
Mercoledì 6 e 13 aprile alle
16.30, a Casa Colere, ci ferrano due laboratori manuali attraverso i quali i bambini potranno costruire un libro tattile e un kit per raccontare la
storia. Sempre mercoledì 13
aprile, alle 20, la biblioteca di
Carrè ospiterà il racconto animato "tra le stelle": i piccoli
partecipanti sono invitati a
portarsi una coperta perché
insieme agli animatori entreranno nel mondo capovolto
di Alice.
Giovedì 14 aprile alle 20,
sempre in biblioteca a Carrè,
ci sarà la premiazione del concorso di disegno riservato ai
CasaColere aChiuppano
bambini della materna e delle elementari, da consegnare
entro il 12 aprile. Domenica
17 aprile alle 16, all'auditorium. di Chiuppano andrà in
scena lo spettacolo "Alice nel
suoi mondo delle meraviglie"
a cura della compagnia Nodo
Teatro di Desenzano.
A partire da martedì 5 aprile, all'auditorium di Chiuppano si terranno i sei incontri di
"Leggendo il mondo": dalle
17 alle 18 verranno narrate
fiabe in lingua originale provenienti da Cuba, Nigeria,
Marocco, Moldavia, Bangladesh e Sardegna. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero, a parte i laboratori (costo
5 euro) e lo spettacolo (biglietto 3 euro). • A.D.I.
Un’immaginedeifunerali diTarcisio Carollo,mortogiovedì. CISCATO
Il feretro deposto accanto
agli aerei che tanto amava,
passione e professione di una
vita intera, nel luogo a lui più
caro, anche nel suo ultimo
viaggio.
È stato salutato all'aeroporto di Thiene, la sua seconda
casa, Tarcisio Carollo, consulente storico del Ferrarin e
persona molto conosciuta e
stimata in città. Centinaia di
persone si sono strette attorno ai familiari, la moglie Stefania, le figlie Sabrina e Camilla, i genitori e il fratello.
Impiegato in una compagnia aerea di Bergamo, Carollo, 53 anni, è stato trovato
senza vita nel suo ufficio alla
“Miniliner” giovedì mattina.
Punto di riferimento dell'aeroporto, grazie alla lunga
esperienza lavorativa che negli anni l'aveva portato a collaborare come perito in numerose inchieste legate ad incidenti aerei in tutta Italia,
Carollo era stato per anni anche consigliere del comitato
del suo quartiere, Rozzampia.
«Tarcisio amava il volo e
ora si è levato in cielo, ora è
accanto a Dio», le parole del
celebrante don Antonio Guarise. • G.AR.
Provincia 27
Galleria Garibaldi, 4 | Telefono 0444.396.340 Fax 0445.380.083
[email protected]
L’EVENTO. Riapreoggilo storico edificiooggetto diun secondointervento direstauro duratooltreun anno. Ierila cerimoniaufficialedi inaugurazionedopo i lavori
Presentatiierii lavoridi restauro di VillaCaldogno. Il progettodi recupero èstato seguito dall’architettoDiegoPeruzzo. FOTOCISCATO
Nellefondamenta
iltesoro palladiano
diVillaCaldogno
Scopertounsistema idraulico uniconel suogenere
cheporta lafirma delgrande architettoveneto
Un’operaarchitettonicadivalore inestimabile
Giulia Armeni
Ripartire dal passato per
guardare, con rinnovata fiducia, al futuro.
C'è la mano più autentica di
Andrea Palladio nelle fondamenta di villa Caldogno riportate alla luce, letteralmente, dopo oltre un anno di lavori. E quello che è emerso, in
mesi di delicato e minuzioso
restauro commissionato dal
Comune e realizzato grazie a
numerosi attori, è un tesoro
dal valore inestimabile sotto
il profilo architettonico, storico ma anche, guardando appunto alle opportunità future per la comunità, turistico.
Un sistema idraulico unico
nel suo genere “nascosto” nel
cuore della villa e recuperato
dall'architetto Diego Peruzzo che, in un suggestivo gioco
di luci azzurre, vetrate, mura
medioevali preesistenti, can-
dele e pietra, si prepara ad accogliere i visitatori.
Seguendo il leitmotiv del
rombo palladiano, figura geometrica che ritorna insistentemente tanto sulle facciate
esterne quanto nei seminterrati restaurati, con il maxi
progetto di recupero da 750
mila euro avviato a gennaio
2015 e conclusosi qualche settimana fa l'amministrazione
comunale punta ora a far riscoprire il sito palladiano ( sesta villa giovanile del Palladio, come spiegato dall'architetto Peruzzo) come esempio
Ilprogettodi
recuperoavviato
nel2015
harichiesto
uninvestimento
di750milaeuro
unico di impianto idraulico
cinquecentesco.
«Quello che abbiamo recuperato è preziosissimo dal
punto di vista architettonico
e storico e ad oggi nel Vicentino villa Caldogno è l'unica residenza che può mostrare così chiaramente la tecnica palladiana per la gestione delle
acque», spiega Peruzzo.
Nelle sale labirintiche dove
già oggi visitatori potranno
accedere accompagnati da
guide specializzate, si potranno ammirare le stanze adibite a cucina e cantina e, soprat-
La nuova scoperta
puòtrasformarsi
inun’ottima
opportunità
perrilanciare
ilturismo
tutto, il sistema di canalette,
l'impianto di drenaggio delle
acque, il pozzo per la raccolta
del vino, i resti di un'antica
ghiacciaia e, dulcis in fundo,
la cisterna esterna di raccolta
dell'acqua di falda che, una
volta per tutte, dovrebbe risolvere anche il problema degli allagamenti.
Non solo però i seminterrati e l'impianto idraulico: grazie al contributo di 390 mila
euro della Regione Veneto,
di 160 mila euro della Fondazione Cariverona, di 80 mila
euro dell'istituto regionale
ville venete e ai 120 mila euro
provenienti dalle casse comunali è stato infatti possibile ripristinare gli intonaci deteriorati delle facciate, sostituire i balconi, installare un sistema di dissuasione per i volatili, rifare la guaina impermeabilizzante e parte del
manto di copertura e posizionare i nuovi pluviali e canali
di gronda. Dal 1996, anno
del primo restauro della villa,
si tratta dunque dell'intervento più importante realizzato,
che porta a quota 8 milioni
456.934 euro la cifra complessiva stanziata per lavori
di varia natura dall'acquisto
del sito da parte del Comune
nel 1986. All'evento hanno
preso parte, oltre al sindaco
Marcello Vezzaro, al vice Nicola Ferronato e all'assessore
alla cultura Monica Frigo, il
presidente del consiglio comunale Roberto Ciambetti e
i vertici di Soprintendenza,
Irvv, fondazione Cariverona,
Cisa. In tema palladiano anche l'intervento della studiosa Silvia Anapoli, che ha presentato un “inventario” della
cucina cinquecentesca. •
Ilsistema idraulico,opera di AndreaPalladio,venuto alla luce nellefondamentadellavilla. CISCATO
Oggile visite
TOURDALLE16
Oggisarà lavolta
dell'aperturaalpubblico,
conlevisite guidate alla
scopertadei recuperati
spazipalladiani.
Dalle16 saràinfatti
possibileprendere parte
aitourorganizzatidalla
Proloco, chegestisce il
sito,conguide
specializzate,che
illustrerannoaivisitatori,
oltreallatipologia di
interventieffettuaticon
l'ultimorestauro,anche la
storiae itantianeddoti
sullavilla,dalla sua
funzionedi ospedale
militareintempodi guerra
allaconversionein
orfanotrofiofinoagli anni
'80.Alle17.30
l'associazioneculturale
“3+A”proporràla
conferenza,apertaa tutti,
“Ventredell'uomo ventre
dellacasa. Ilcuoco e
l'architettonellacucina
dellaprima età moderna”,
relatoriilprofessor
GiuseppeBarbieri e,vistii
temiculinariaffrontati, lo
chefdelristorante
stellato“LaPeca”di
LonigoNicolaPortinari.
Alterminebrindisi
offertoa tuttii
partecipanti.Nel periodo
primaverile,estivoe
autunnale,dal 1°marzoal
30novembre, lavillaè
apertae visitabileal
sabatodalle9 alle 12 e
dalle15 alle 18,mentre
alladomenica dalle9 alle
12. G.AR.
L’attribuzione
L’indaginediCevese
viriconobbeilgenio
delcelebrearchitetto
Gianmaria Pitton
Mancala“pistola fumante”, la
provaregina, sidirebbe con una
terminologiadaaula
giudiziaria,magli indizisono
variecoerenti. Parliamo
dell’attribuzioneadAndrea
PalladiodellavillaCaldogno,
costruitafra il 1542eil1570
sucommissione delnobile
vicentinoLoscoCaldogno. La
provaregina sarebbe
rappresentatadaun
documentoche testimoni,in
modoinoppugnabile, il
conferimentodell’incarico a
Palladio.Il quale,inoltre,non
includevillaCaldogno neisuoi
“Quattrolibri dell’architettura”.
Tuttavia,comechiarì inmodo
pressochédefinitivoRenato
Cevese,cisono varie analogie,
adesempionel prospetto
anteriorea trefornici, tra
l’edificiodiCaldogno ealtre
opere,comela villaSaraceno
adAgugliaroela (perduta) villa
Muzania Malo. Ancheil soffitto
abotte ècaratteristica
palladiana.Cevese «conrigore
deduttivoeserrate
argomentazionicomparative,
stilistiche,storiche eculturali
hariconosciutoal geniodi
AndreaPalladiola paternitàdi
villaCaldogno,definendolo uno
deipiùaltimessaggi del
massimoarchitetto venetodel
Unavisione primaverile dellavilla
XVIsecolo»: paroladelComune di
Caldognoche concesseallo
studiosola cittadinanzaonoraria.
ECeveselasciòa Caldogno la
sezionepalladianadella propria
ricchissimabiblioteca.
Nonbasta.Secondo un altro
studiosod’arte,Giuseppe Barbieri,
lascena dell’“Invitoalla danza”
affrescatanel saloneprincipale da
GiovanniAntonioFasolo riporta,
unpo’in disparterispetto alla
famigliadel committente,proprio
l’effigiedi AndreaPalladio.Gli
affreschidiFasolo risalgonoal
1570,come quellidiGiovanni
BattistaZelotti. Inunasaletta
lateraleagì, a metàdelSeicento,
unpittorediprimopianocome
GiulioCarpioni.
IL RETROSCENA. Presenti all’importante passerella i principali artefici delle ultime schermaglie politiche in vista delle prossime amministrative
EPalladioirrompe nellacampagna elettorale
Strettedimanoetantisorrisiieri
Guerra finita o tregua strategica?
Da sempre sul gioiello di Caldogno si tessono le “fitte trame” della politica locale.
Essere presenti ieri pomeriggio all'attesissima cerimonia inaugurale era praticamente d'obbligo. In odor di
elezioni, a nemmeno un paio
di mesi dal prossimo appuntamento elettorale, quale vetrina migliore di quella offerta dal Palladio? E infatti, nel
tardo pomeriggio calidonense, non mancava nessuno.
Orgoglio di cittadino ma anche, soprattutto, di amministratore per Costantino Toniolo, primo sindaco ad aver
intuito le potenzialità del sito
palladiano, in prima fila ieri
nonostante i recenti screzi in
consiglio comunale con la
sua maggioranza e la battaglia, durata mesi, a colpi di interpellanze e mozioni.
Ancora in bilico sul suo futuro politico nel dopo Vezzaro fuori dai giochi, battitore libe-
ro o ricompattato all'ultimo
assieme al suo vecchi gruppo
– ieri alla polemica ha preferito i sorrisi e le strette di mano.
Accanto a lui, sempre in prima fila, l'ex assessore alla cultura e, va ricordato, con delega specifica alla villa palladiana, Luisa Benedini, sotto la
cui spinta era partito, un anno e mezzo fa, il piano di interventi.
Dalla sua cacciata lo scorso
dicembre, sostituita poi
dall'attuale assessore Monica Frigo, dopo un iniziale resistenza nei confronti di una
giunta a suo dire maschilista,
sul fronte calidonense sembra dunque essere tornato il
sereno, almeno davanti a fotografi e operatori tv.
«Ringrazio quanti hanno lavorato negli anni per restituire l'intero complesso alla comunità – ha esordito il sindaco Marcello Vezzaro – Costantino Toniolo e Luisa Benedini prima, l'assessore Riccardo Zattra, il consigliere Fabio Lazzari e l'assessore Monica Frigo nell'ultimo periodo».
Di certo la villa, nel cuore
dei cittadini, occupa un posto speciale e la lista “Insieme Per Caldogno”, ad oggi
Amministratoridiierie di oggi presentiall’inaugurazione. FOTOCISCATO
l'unica ufficializzata, lo sa bene: nata dalle ceneri della precedente “Amministrare Insieme”, non è certo un caso la
scelta di inserire, nel simbolo
che sarà sui manifesti e sulle
schede elettorali, il disegno
stilizzato della villa. È obiettivo dichiarato del candidato
sindaco e attuale vice Nicola
Ferronato fare infatti del
complesso palladiano, sempre più, un luogo non solo appetibile per il turismo ma
punto d'incontro per la cittadinanza.
E di questo le minoranze,
da Marco Lunardi a “Caldogno Terra Nostra” di Davide
Cristanelli, ancora non pervenute dal punto di vista delle
candidature, dovranno di certo tenere conto. • G.AR.
28 Provincia
ARZIGNANOEMONTECCHIO
MONTECCHIO/1. L’asta dell’aprile2014 per11,2 milioni dieuro era andatadeserta
IlComune falosconto
perl’areaex Ceccato
Nessunpossibile compratore
haancora dimostratointeresse
L’Amministrazioneèdisponibile
a ridurre le opere complementari
Giorgio Zordan
Amministrazione comunale
pronta a rivedere la convenzione riguardante l’area Ceccato-Castelli nel tentativo di
suscitare nuovo interesse al
luogo che è stato fulcro e simbolo della nascita della frazione di Alte e che è designato a
ridare nuovo impulso al quartiere. Ma che sta ancora vivendo una fase di stasi. Il Comune segue da vicino la vicenda attraverso l’avvocato
Paola Orefice.
Lo stallo legato è legato alle
traversie giudiziarie della società che ne detiene la proprietà ma soprattutto alle
mutate condizioni del mercato che, da buon affare, lo hanno trasformato in un’operazione che comporta esposizioni finanziarie proibitive.
Un problema insomma di
costi, come testimonia il tentativo di vendita dell’aprile di
due anni fa quando l’asta giudiziaria, che partiva da 11,2
milioni di euro per aggiudicarsi i 207 mila metri cubi
Leopereacarico
dell’acquirente
previstedalla
convenzione
ammontano
a12milioni
edificabili, è andata deserta.
Per gli operatori un prezzo
decisamente fuori mercato,
anche perché chi acquisirà
l’area dovrà subito mettere in
conto opere complementari,
all’epoca valutate circa 12 milioni, oltre a consistenti fideiussioni a garanzia previste
dalla convenzione siglata
una decina di anni fa con
l’allora amministrazione Scalabrin. Trattativa che, oltre a
diminuire da 262 mila a 207
mila i metri cubi edificabili, il
Comune aveva concluso ottenendo, a carico del privato,
tra le altre cose il rifacimento
della viabilità esterna tra via
De Amicis e Viale Milano,
una pista ciclopedonale lungo il tratto di regionale 11 e di
via Battaglia che fronteggiano la proprietà e soprattutto
una rotatoria con sottopasso
attrezzato all’altezza di Piazza S. Paolo per unire le due
zone di Alte tagliate dalla regionale 11.
Per contro l’immobiliare
può contare su 90 mila metri
cubi a destinazione commerciale, 30 mila a direzionale e
circa 87.500 a residenziale
dei quali, altro punto staccato dal Comune, 15.000 per
edilizia economica. Previsti
inoltre 5.800 mq adibiti a zone verdi. Questi i numeri del
Programma integrato per la
riqualificazione urbanistica
e ambientale dell’area Ceccato-Castelli che prevede anche la conservazione della fac-
L’esternodellaexCeccato allarotatoria delcavallo. FOTO MASSIGNAN
ciata storica dello stabilimento fondato da Pietro Ceccato.
Per il momento l’unico punto del piano realizzato, fondamentale però per tenere in vita l’operazione visto che è costata tra i 4 e i 5 milioni di
euro, è stata la bonifica
dell’area, anche questa una
clausola inserita nella convenzione la quale, per far ripartire l’operazione deve tenere conto della crisi in cui si
dibatte il mattone, dovrà per
forza essere rivista.
«Già in passato – ha dichiarato a tal proposito l’assessore all’urbanistica, Gianluca
Peripoli – avevamo preso con-
Piùuomini emezzi
allaprotezione civile
Sitratta didue squadre
con24 volontari molti
deiqualihanno sostenuto
unaspecificaformazione
Antonella Fadda
Ilfuoristrada dellaprotezione civilecon lenuove dotazioni. A.F.
parte al modulo sicurezza e
salute organizzato dalla Regione e 12 volontari parteciperanno ad un corso antincendio ad alto rischio promosso dal Comune con l’esame di idoneità tecnica dai vigili del fuoco di Vicenza».
Dal 2013 a oggi sono state
messe a disposizione risorse,
attrezzature e mezzi come il
Risarcimentodeivigili
inbeneficenzaai frati
Automobilista condannato dopo le offese agli agenti
versa800 eurocheiduehannodonatoallaPieve
Matteo Pieropan
tatti per cercare una soluzione valutando un abbattimento della cubatura da una parte e un ridimensionamento
delle opere complementari
dall’altra. Lo avevamo visto
anche in sede di Pat, poi la
situazione è precipitata entrando nelle aule dei tribunali. Noi siamo comunque pronti a rivederla. L’unico aspetto
su cui non siamo disposti a
discutere è una eventuale destinazione a grande o media
distribuzione, incompatibile
con una vera riqualificazione
del quartiere a cui teniamo in
particolar modo». •
SOVIZZO. Ancheilfuoristrada è statodotato dinuova strumentazione
Mezzi, corsi e nuovi volontari: la protezione civile di Sovizzo cresce. A tre anni dalla
costituzione del gruppo
l’impegno da parte dei volontari sovizzesi, con l’ausilio
dell’Amministrazione comunale, si è man mano incrementato. Attualmente i componenti sono 24, coordinati
da Aldo Rampazzo, e divisi
in due diverse squadre guidate da Cristiano Giuriato e Giacomo Benetti.
«Sono stati 13 i volontari
abilitati all’uso del defibrillatore – spiega il consigliere
con delega alla protezione civile e sicurezza, Fabio Ghiotto – 16 invece hanno preso
CHIAMPO. L’episodio era avvenuto durante un controllo nel giugno 2013
recente allestimento completo del pickup 4x4 in dotazione al gruppo completo di livrea, verricello, dispositivi
lampeggianti e faro. Numerose poi le esercitazioni effettuate organizzate anche con
altri gruppi per la gestione
emergenze idrogeologiche.
«La protezione civile è intervenuta in occasione di allaga-
Ufficiali e gentiluomini. Si
potrebbe sintetizzare così, parafrasando un cult cinematografico, la vicenda di due
agenti del Corpo di polizia
municipale della Valchiampo, che si sono distinti per un
bel gesto di solidarietà ed altruismo.
Claudio Accettini di Chiampo e Claudio Rigoni di San
Pietro Mussolino, hanno deciso di devolvere in beneficenza la somma di circa 800 euro derivante da un risarcimento. Una cifra stabilita dal
giudice per rifonderli di offese pesanti e minacce messe
in atto da un cittadino nei loro confronti. Dopo la denuncia alle autorità competenti,
e il processo, i due agenti hanno incassato un assegno di
375 euro a testa, che hanno
voluto devolvere al santuario
dei frati della Pieve.
«Un gesto che non ci fa sentire speciali – hanno commentato i due protagonisti
della storia-. Lo abbiamo fatto perché riteniamo giusto fare del bene alla collettività
con questi soldi. Questo risarcimento servirà ad aiutare
chi ha bisogno. Non ci interessa speculare, non siamo
accaniti sulle sanzioni, ma è
giusto rispettare le regole».
Tutto inizia nel giugno
2013. Alcuni residenti in zona Portinari avevano segnalato ripetute pericolose scorribande di vetture nelle ore serali. Così il Corpo di polizia
municipale ha eseguito dei
controlli. Verso le 17.30 Accettini e Rigoni, coadiuvati
ClaudioAccettini eClaudio Rigoni,protagonisti dellavicenda. M.P.
dalla pattuglia di Stefano Dal
Soglio e Alessio Renna, hanno fermato in via Portinari
una Kia Sorrento che percorreva la strada in direzione via
Monte Cengio. Alla guida
c’era L.B., 56 anni, residente
in zona, assieme ad una passeggera, G.Z., 55 anni, risultata essere la convivente. Il conducente dell’auto è persona
nota per precedenti violazioni riguardanti la guida senza
patente perché mai conseguita. Cosa confermata anche
durante questo controllo.
A quel punto il conducente
dell’auto, mentre i vigili scrivevano il verbale, è andato in
escandescenze, ed ha cominciato ad inveire e a sproloquiare contro di loro. In un
crescendo di improperi,
l’uomo si è speso in un florilegio di termini offensivi e minacce. Sul posto è intervenu-
MONTECCHIO/2. Iscrizionientro il23 maggio
menti in abitazioni e di frane
nel territorio di Sovizzo – prosegue Ghiotto - oltre che in
supporto per la ricerca di persone scomparse nei Comuni
limitrofi ed altre iniziative come le prove di evacuazione a
scuola e in diverse manifestazioni organizzate in paese».
Chi volesse entrare a far parte del gruppo può consultare
il sito www.comune.sovizzo.vi.it, alla sezione “Protezione Civile” dove troverà le informazioni, il regolamento e
la modulistica per iscriversi
oppure rivolgendosi all’ufficio relazioni con il pubblico
oppure scrivendo al consigliere delegato [email protected].
Rimanendo in tema di sicurezza e prevenzione l’associazione Fidas sovizzese, con il
patrocinio comunale, organizza giovedi 7 aprile alle
20.30 nella sala delle conferenze del municipio un incontro pubblico a titolo “Traffic
deadline”. Si parlerà quindi
di sensibilizzazione e di sicurezza stradale con il dottor
Rommel Jadaan, medico del
Suem 118 e specialista in medicina d’emergenza, e con Fabio Vivian, istruttore di scuola guida. •
Nonsolobalconifioriti
Ingaragiardinie vetrine
Laseconda edizione della
manifestazionepromossa
dallaProlocopresenta
quest’annotrecategorie
Torna “Balconi fioriti” e in
questa nuova edizione si amplia e si allarga anche ai giardini e alle vetrine dei negozi.
Tante novità per la seconda
edizione del concorso organizzato dalla Pro Loco, con il
patrocinio dell’Amministrazione comunale, il sostegno
di Fis, Fabbrica italiana sintetici e che è aperto a tutti i cittadini residenti e Montecchio Maggiore.
Quest’anno la gara si suddividerà dunque in tre categorie: balconi fioriti, giardini in
fiore e vetrine in fiore e cinque saranno i premi che verranno assegnati. Sono infatti
previsti un primo e un secondo premio per i migliori balconi, sempre un primo e un
secondo premio per il migliore giardino e un vincitore assoluto per la più bella vetrina
fiorita.
Sarà una giuria apposita a
stilare la classifica e i allestimenti floreali più belli di ciascuna sezione saranno premiati con dei buoni offerti da
“La bottega dei fiori”, “Flor
Idea” e “Ortoflorovivaistica
di Frigo Nicola e Massimo”.
«Lo scorso anno hanno partecipato 33 cittadini - commenta il presidente della ProLoco, Giuseppe Ceccato quest’anno abbiamo deciso
che la gara diventi ancora più
importante per dar modo ai
nostri cittadini di abbellire
case, giardini e negozi, dimostrando così l’amore per il verde e la natura».
La partecipazione è gratuita e i moduli e il regolamento
per le domande sono disponibili nella sede Pro Loco, in
via Marconi ad Alte, dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle
18.30. Il termine delle iscrizioni scadrà il 23 maggio
mentre la premiazione si svolgerà il 16 giugno alle 20.30 in
sala civica corte delle Filande. • A.F.
to un terzo vigile, Maurizio
Dal Barco per calmare gli animi. Gli sono stati quindi contestati, oltre alla violazione
per guida senza patente, le
minacce e le offese a pubblico ufficiale.
Dopo l’iter processuale, per
quanto riguarda le offese e le
minacce è stata stabilita
un’ammenda di 750 euro,
che il cittadino ha accettato
di corrispondere agli agenti.
Soldi che subito i due hanno voluto donare ai frati. I
due assegni sono stati consegnati ai religiosi della Pieve, e
saranno utilizzati in opere
buone. «Non lo abbiamo fatto certo per protagonismo spiegano -. Ci pareva giusto
che questi soldi, nati da questo contesto, andassero a fare
del bene per tutta la comunità». •
MONTEBELLO
Tognoloresta
allaguida
dellaPro loco
Dennis Tognolo è stato riconfermato presidente della Pro
loco. Con la sua elezione, che
si è svolta nell'assemblea di
mercoledì 23 marzo, è stata
superata la crisi con l'Amministrazione comunale che
nella precedente riunione
aveva visto in segno di protesta la mancata presentazione
delle candidature alle cariche sociali. Con Tognolo è stata confermata vice Luisa Pietrobon mentre è stato eletto
secondo vice l'ex assessore
Francesco Gentilin. Il direttivo si compone, inoltre, del segretario Lorella Gavassolo e
dei consiglieri Mauro Battocchio, Loretta Brea, Antonio
Cischele, Stefano Conterno,
Elisa Frigieri, Enrico Meneguzzo, Ivo Pegoraro, Marta
Roviaro e Fabiano Tonello.
«I rapporti con l'Amministrazione si sono rinsaldati – ha
spiegato Tognolo -. In questi
giorni c'è stato un dialogo costruttivo e abbiamo superato
le criticità». • M.G.
Provincia 29
Via Rizzetti, 1 - Arzignano | Telefono 0444.396.302 Fax 0444.453.701
[email protected]
BRENDOLA. IlConsigliocomunalehavotato all’unanimitàl’interventodi salvaguardia
IlGolfcluborasiblinda
per salvarsi dai cinghiali
IlColliBerici recinterà l’areadigioco perdifendersi dalleincursioni
Idannifinorasubitidalla struttura ammontanoacentomila euro
Isabella Bertozzo
IMMAGINIDELLA
Una rete attorno al percorso
di gioco del Golf club Colli Berici per assicurare la sicurezza dei giocatori e degli impianti sportivi contro la sempre più massiccia presenza di
cinghiali. È questo l’esito della discussione del punto
all’ordine del giorno dell’ultima riunione di Consiglio comunale che riguardava la
concessione ai gestori del
Golf club colli Berici di poter
delimitare l’area di gioco in
modo da renderla sicura dalla presenza dei cinghiali.
Ne ha parlato l’assessore
all’urbanistica e vice sindaco
Bruno Beltrame, spiegando
sia la natura urbanistica
dell’area, sia la richiesta che
era giunta dei gestori
dell’impianto
sportivo.
Quest’ultima nasce dall’esigenza di tutelare i giocatori a
causa dell’aumento considerevole della popolazione di
cinghiali che, probabilmente
immessa illegalmente nella
zona, negli ultimi due anni in
particolare ha danneggiato
in modo considerevole le
strutture erbose dei campi da
golf.
E questi animali, di dimensioni notevoli poiché sembrerebbero non essere selvatici
ma frutto di incroci con maiali, tanto che raggiungono il
quintale e mezzo di peso, sono pure stati avvistati mentre
si muovevano nelle aree di
gioco, con compreisbile preoccupazione di gestori e giocatori.
DEVASTAZIONE
1
Cinghialidentroil golfclub. I.BER.
2
Ilcampo rovinato. I.BER.
Giocatriciin azione algolf clubdi Brendola. ARCHIVIO
3
Altridannial golf club. I.BER.
«I danni provocati (smuovono la terra sradicando il tappeto erboso alla ricerca di radici o sali) ammontano ormai ad una cifra che si attesta
intorno ai 100mila euro – ha
detto Beltrame -. L’area è
classificata come F, ovvero
area destinata a servizi, la
stessa classificazione, ad
esempio, dei campi da calcio
che sono recitanti, e non ha
nulla a che fare con le aree
agricole, per questo i gestori
hanno la possibilità di recintare la zona. Inoltre sono stati sentiti tutti gli organi competenti, dal nostro ufficio tecnico alla Commissione edilizia integrata alla Soprintendenza ai beni paesaggistici di
Verona, e sono tutti favorevoli».
Beltrame ha quindi spiegato nel dettaglio l’intervento.
«La rete metallica risponde-
rà alle prescrizioni indicate
dagli organi competenti, e
cioè di maglia piuttosto larga
(20 per 20 centimetri) in modo che la selvaggina possa
passare; alta 120 centimetri
in modo che i caprioli la possano saltare; infilata nel terreno e con paletti per sostenerla senza zoccolo in cemento.
Ci saranno dei cancelli con
molla per il ritorno nei punti
dove la recinzione incontra i
sentieri per permettere il passaggio».
«Questa recinzione comporterà per il Golf club un investimento di 100mila euro – ha
concluso Beltrame – e per la
realizzazione di questa recinzione i gestori provvederanno ad opere di pubblica utilità da eseguire nelle vie limitrofe alla zona, e cioè via Monti comunali e via Muraroni,
per un importo di 40mila euro».
La direzione del Golf club
vede questo progetto come
l’istallazione di un impedimento e non come una recinzione, tant’è vero che non andrà a circondare la proprietà,
ma solo il percorso di gioco,
che è di circa 6 chilometri, e
che la sicurezza è la motivazione di questo intervento.
«Conosco bene la problematica – è poi intervenuto il sindaco Ceron – perché sono andato a vedere i danni e perché la vivo ogni giorno a casa
mia: ho contato 11 caprioli
stamattina davanti la porta
di ingresso. L’aumento di
questi animali (sono dannosi
anche i caprioli che specie in
questo periodo si strofinano
il palco contro i fusti dei giovani alberi decorticandoli e
quindi poi muoiono) è un
grosso problema. Sono necessari piani di abbattimento
specifici. Nei 16 comuni della
nostra zona ci hanno detto
che si stimano 2mila e 500
caprioli e duecento cinghiali:
sfido chiunque a dire che ce
ne siano meno di settecento».
Alla fine del dibattito il punto in discussione è stato approvato all’unanimità. •
Brevi
MONTECCHIO/1
CONOSCEREI FUNGHI
COLGRUPPO MICOLOGICO
Domani sera alle 20.30
nella cittadella delle associazioni si terrà il primo appuntamento del Gruppo
micologico dedicato ai funghi e alla loro raccolta. Ingresso libero. A.F.
MONTECCHIO/2
ILUNEDÌ DEL CAI
INSALACIVICA
Per gli appuntamenti con
il Cai montecchiano, domani alle 21 in sala corte
delle Filande Geremia Bedin racconterà la sua esperienza di trekking nel Nepal dopo il terremoto. A.F.
MONTECCHIO/3
EMOZIONIEIDEATTIVITÀ
ALL’INFORMAGIOVANI
“In viaggio tra le emozioni” è il corso gratuito che
inizierà domani alle 20.30
all’Informagiovani. Relatore sarà la psicologa Greta
Sinico. Iscrizioni 0444
490934 oppure [email protected]. A.F.
CHIAMPO
FESTADI PRIMAVERA
ALPARCOGIOCHI
Oggi al parco giochi in zona peep il comitato Colle
Campagnola organizza la
2a festa di primavera. Si inizia alle 12 con il barbecue,
al pomeriggio trucca bimbi, caccia al tesoro e musica con dj Tiba. M.P.
ARZIGNANO
TUTELADEL PATRIMONIO
TRAGENERAZIONI
Domani ultimo giorno per
le iscrizioni in biblioteca al
corso “Che fine farà il mio
patrimonio” sul tema del
passaggio generazionale e
della tutela patrimoniale.
Quattro
appuntamenti
dal 9 aprile. L.N.
ARZIGNANO
Bonussport
peri figli
dellefamiglie
indifficoltà
Anche quest’anno l’Amministrazione comunale arzignanese ripropone l’iniziativa
“Bonus Sport”, che consiste
in un contributo economico
destinato alle famiglie che
non vogliono privare i propri
figli della possibilità di svolgere attività sportiva ma che
magari lottano con le difficoltà di far quadrare il bilancio
di casa. Un sostegno, in pratica, per consentire l’attività
sportiva dei giovani anche in
caso di situazioni economiche precarie.
La
somma
stanziata
quest’anno dall’Amministrazione arzignanese è di 5mila
euro. Il contributo erogato sarà di 100 euro per il primo figlio e di 50 euro per il secondo e terzo. Per accedere al
“Bonus Sport” sono richieste
la residenza ad Arzignano da
almeno 5 anni dell’atleta o comunque di uno degli esercenti la potestà; il tesseramento
e la frequenza alla data della
domanda in una società sportiva affiliata a federazioni ed
enti di promozione sportiva
riconosciuti dal Coni per atleti nati dall’1 gennaio 1997 in
poi; la dichiarazione Isee con
reddito inferiore o pari a
25mila euro e l’attestato delle
società sportive di pagamento delle quote societarie. Le
domande di contributo vanno presentate entro il 2 maggio.
«Questa iniziativa è segnale
che l’Amministrazione comunale crede nello sport – dice il
consigliere comunale delegato Michele Bruttomesso -.
Per questo motivo la riproponiamo di anno in anno, proprio perché vogliamo dare
una mano alle famiglie per
sopportare meno faticosamente i costi della pratica
sportiva». • L.N.
30 Provincia
VALDAGNO
SANITÀ. I sindacati anticipano i punti della riorganizzazione ospedaliera
RivoluzioneUlss
«Oratuttiiparti
solo al S. Lorenzo»
L’ostetricia,laginecologiaeilnido
trasferitiaValdagnodall’ospedale
diArzignanomentreilreparto
di ortopedia trasloca a Montecchio
Matteo Carollo
È un grido d'allarme sempre
più forte, quello lanciato dai
sindacati in merito all'ipotesi
dello spostamento dei reparti di ostetricia e ginecologia
dall'ospedale di Arzignano a
quello di Valdagno. «Abbiamo notizia - esordisce Federico Martelletto, responsabile
provinciale per il pubblico
impiego del sindacato Usb che ciò avverrà verso settembre. Dunque, tutti i parti solo
al San Lorenzo, ma come si
può portare queste unità in
un ospedale, come quello di
Valdagno, in cui non ci sono i
servizi di emergenza come la
rianimazione neonatale, il
centro trasfusionale e dove
manca una cardiologia? Sono servizi che servono nel ca-
so ci siano problemi con i
bambini appena nati».
Il timore dei rappresentanti
sindacali è che, in caso di
emergenza, il neonato debba
essere trasportato d'urgenza
da Valdagno ad Arzignano.
«Non vengono spostati gli altri servizi, soprattutto quelli
che si configurano necessari
per le emergenze e ciò mette
a rischio la salute dei bambini - spiega Ruggero Bellotto,
segretario provinciale della
Cisl funzione pubblica - C'è
poi il rischio che la mamma
rimanga ricoverata a Valdagno e il bambino ad Arzignano. Se vogliono spostare i reparti, devono accorpare anche gli altri servizi».
«È impossibile portare un
reparto di rianimazione in
un ospedale in cui non sia già
presente - aggiunge Martel-
L’attività
LENASCITE
Nel2015sonostati 490i
partiall'ospedaleSan
Lorenzodi Valdagno.Nei
primi giornidiquest’anno i
seisindaci della Valle
dell’Agnoavevano presole
difesedel puntonascite
delSan Lorenzo, dopo le
dichiarazionidel ministro
dellasanitàBeatrice
Lorenzincheaveva
paventatolachiusuradei
puntinascita conmeno di
500 partil'anno. Ne era
seguitala levatadi scudi
deiprimi cittadinidi
vallata,dai qualisi era
levato uncoro di “no”di
fronteallaprospettiva.
Anzi,secondo i sindaci,era
necessariocogliere
l'occasioneper«puntareal
potenziamentoe alla
sicurezzadel punto
nascite,con lareperibilità
pediatrica,gli anestesisti
ei mediciche
servono». MA.CA.
Un’infermieramentreassiste unneonato inospedale. ARCHIVIO
RuggeroBellotto, Cisl
FedericoMartelletto, Usb
letto - Spostare, poi, una maternità come quella del Cazzavillan, a servizio di un'area così vasta, non è una cosa di poco conto. Non sappiamo se
questi spostamenti vengano
effettuati solo in attesa del
nuovo ospedale unico di
Montecchio Maggiore o se si
tratti di un trasloco definitivo. Non si capisce, poi, se ci
sarà un aumento dei posti letto a Valdagno. Ora vogliamo
conoscere l’intero progetto
dell'Ulss».
L'esponente dell'Usb incontrerà, domani, l'azienda per
chiedere chiarimenti. «Siamo pronti a dichiarare lo stato di agitazione - continua
Martelletto - arrivando, se sarà necessario, a una giornata
di sciopero e ad organizzare
una manifestazione con il
coinvolgimento della popolazione». Un altro punto della
presunta riorganizzazione
prevederebbe, confermano
ancora le organizzazioi sindacali, il «trasloco di ortopedia
dalla struttura valdagnese a
quella di Montecchio».
L'Ulss, alla luce della prima
protesta di qualche giorno fa
in merito ai nuovi possibili
scenari della sanità dell’Ovest Vicentino, aveva smentito
e aveva negato l'esistenza di
alcun progetto imminente di
accorpamento prospettando, invece, la possibilità dello
spostamento di alcuni reparti dalla struttura castellana
ad altri presidi dell'Ulss 5, al
fine di permettere l'avanzamento dei lavori per il nuovo
ospedale: un'ipotesi riguardo alla quale nessuna decisione era ancora stata presa. •
Iservizi
Diagnosi,cura,
assistenza
egravidanze
Ilreparto diginecologiae
l’ostetriciadell’ospedale “San
Lorenzo”diValdagno,peril
qualeda temposibattono
associazionie Amministrazione
comunale,hacomeprimario il
dott.Giovanni Martini. Gli
obiettivisono:diagnosie cura
dellepatologieginecologiche
benignee diquelle oncologiche
deltrattogenitalefemminile,
diagnosiecura dell’incontinenza
urinariafemminile, trattamenti
inregime didaysurgery e
ambulatoriali,ecografie
ginecologiche,monitoraggio
dellegravidanzefisiologiche e a
rischio,corsodi
accompagnamentoallanascita,
diagnosiprenataleinvasiva
(amniocentesi),diagnosi
prenatalenoninvasiva(test
combinato),diagnosie cura
dellepatologierelative alla
gravidanzaealpuerperio,
assistenzaalpartoedecografie
ostetriche.
Conilprimario Martini
lavorano,cosìcomeriportato
sulsitodell’Ulss5,imedici
MassimoSegato, Mariano
Crocco,Claudia Guaraldi, Chiara
Bragantini,ElenaGaianigo,
AndreaBernardie Stefania
Bignardi;coordinatricedi
reparto:Marisa Novella;
coordinatoreostetrico:Guido
Bianchini. MA.CA.
VIABILITÀ. Richiesta diNuova Valdagno,M5S, Leganord e ForzaItalia CORNEDO/1. Rogo acausa di un cortocircuito in via S. Marcoa Muzzolon CORNEDO/2
Porfido della discordia Incendionellavilletta
«Bisognasistemarlo» Lafamiglia trasloca
L’ufficiotecnico:«Lavori
realizzatisulla sabbia
durantelelottizzazioni
Interverremocon cemento»
Da rifareuna parte deltetto
ela cameradeibambini
Temporaneotrasferimento
acasadellanonnapaterna
La condizione delle strade attorno al parco La Favorita
non va giù alle opposizioni.
Nuova Valdagno, M5S, Lega
nord e Forza Italia con una
domanda di attualità chiedono chiarimenti: «Il porfido
di via parco La Favorita e di
viale Duca D’Aosta continua
a dare problemi nonostante
gli interventi di manutenzione. Il Comune inoltre non
smette di spendere per lavori
realizzati da pochi anni».
Le minoranze chiedono «in
che modo si intende risolvere
definitivamente una situazione che si sta trascinando da
troppo tempo e che non dà
una bella immagine della città visto che si è nel cuore della Città Sociale a pochi passi
da parco, impianti sportivi e
scuole».
L’Amministrazione ha delegato a Sandra Mantese
dell’ufficio tecnico il compito
di fare il punto: «In via parco
della Favorita in prossimità
dell’uscita della strada per gli
svincoli nel parcheggio c’è il
compattatore che entra per i
rifiuti e, come fatto presente
alla società che gestisce la raccolta, il mezzo quando entra
ed esce dal parcheggio tocca
con la barra posteriore il dos-
Il rogo che si è sviluppato
l’altra mattina verso le 9 in
una villetta in via S. Marco,
poco distante dalla piazza
principale di Muzzolon, ha
devastato le camerette dei
bambini poste al primo piano e intaccato la parte nord
ovest del tetto. Inoltre ha impregnato di fumo le altre
stanze della casa. Da una prima stima i danni ammonterebbero a 100 mila euro. Vista la situazione, anche se la
struttura della casa non ha subito danni che possano minarne la stabilità e quindi di
fatto è agibile, non è comunque possibile viverci. La famiglia di Pietro Claudio Grande
53 anni, titolare della ditta
Kresos di Spagnago, la moglie Viktoria Chukhrova, i tre
bambini (due gemellini di 2
anni e la sorella di 4) e la babysitter hanno trovato ospitalità dalla nonna Alfonsina Puniciello in via Fontanabona e
vi resteranno fino alla completa sistemazione della patte bruciata della villetta, che
è di nuova costruzione. «Tanta paura e un grande spavento – ha esclamato la signora
Viktoria, che con la baby sitter ha portato in salvo i figli
non appena si sono accorte
Ilporfido saltatoin alcuni puntidi viaparco dellaFavorita. CRISTINA
VialeDucad’Aosta. CRISTINA
so. L’intervento di via parco
della Favorita e di viale Duca
D’Aosta è stato realizzato
nell’ambito della lottizzazione: dossi e pavimentazione
sono stati posati su sabbia e
non facendo il massetto e cementando. Su viale Duca
d’Aosta c’erano buche evidenti e siamo intervenuti con gli
operai del Comune. L’intenzione - conclude Mantese - è
di procedere con un progetto
un po’ più complesso per andare a risolvere la situazione
togliendo la sabbia e mettendo un impasto di cemento». • L.CRI.
Scontroinmoto
Orasiattende
ilnullaosta
perilfunerale
NazzarenoXotta
Casaagibilema ilrogoha devastato lacameradeibambini. CARIOLATO
Corridoioalprimo piano. CARIOLATO
delle fiamme che avevano invaso il piano superiore e hanno dato l’allarme ai vigili del
fuoco - I danni sono tanti, ma
tiro un sospiro di sollievo perché i bimbi sono salvi. Un
brutto episodio: tanta paura,
ma stiamo tutti bene».
Grande, che al momento
dell’incendio scaturito a causa di un probabile cortocircuito si trovava all’estero per lavoro, è già sulla strada di ritorno. Nel frattempo i fratelli, John, Antony e Dino (vicesindaco di Cornedo) si sono
dati da fare, fin da subito, per
accelerare il ripristino. • A.C.
Ancora da fissare la data del
funerale di Nazzareno Xotta,
50 anni, celibe, residente a
Cornedo in via Pettenello. È
deceduto mercoledì scorso in
un incidente stradale, a Maglio di Sopra, quando la sua
Vespa 125 si è scontrata con
un’auto in viale dei Lanifici a
Valdagno. L’uomo era dipendente di Alto Vicentino Ambiente di Schio. Ieri è stata
eseguita l’autopsia giudiziaria all’ospedale di Valdagno,
per cui è probabile che il pm
Brunino rilasci il nullaosta
nei prossimi giorni per fissare il funerale. Le esequie sono previste nella parrocchia
di Cereda, dove Xotta risiedeva con il fratello Giampietro
e la mamma Linda Carollo.
Alla guida dell’auto su cui è
finito in moto Xotta, c’era
Carla Cailotto, 59 anni di Valdagno. • A.C.
Provincia 31
Via Ludovico Festari, 15 | Telefono 0445.401.273 Fax 0445.401.073
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SCUOLA. Con15milaeuroilLionsclubharinnovatolepostazionidellaboratorioinformatico
Addioalbozzettosucarta
L’operadiventadigitale
AlliceoartisticoBoccioniattivate
15tavoletteelettronichepergrafica
IlComunepotrebbecompletare
ladotazioneconunastampante3D
Karl Zilliken
Il liceo artistico Boccioni celebra il centenario della morte
dell'artista entrando in una
nuova era, con un laboratorio d'informatica all'avanguardia. D'ora in avanti, grazie al contributo di 15 mila euro del Lions club Valdagno
presieduto da Massimo Dal
Lago, la grafica e la progettazione degli studenti potranno fare un balzo in avanti
nell’era digitale. Ieri, negli
spazi della scuola di via Gaetano Marzotto, è stata inaugurata ufficialmente l'aula
Iericerimonia
diinaugurazione
degliapparati
tecnologici
adisposizione
deglistudenti
con 15 postazioni informatiche dotate di tavoletta grafica, due stampanti per diversi
formati, uno scanner e un videoproiettore. La differenza,
come spesso capita nel mondo dei personal computer,
non la fa l'estetica bensì la potenza.
I nuovi pc, infatti, sono in
grado di supportare al meglio pesanti programmi dedicati all'elaborazione di immagini e alla progettazione digitale, che consentono di far entrare veramente l'uso dei
computer nella didattica quotidiana, cosa che prima risultava assai complicata. Visto
l'esborso sostenuto completamente dai Lions, secondo
quanto si è lasciata sfuggire
l'assessore all'istruzione Liliana Magnani, «il Comune potrebbe intervenire per completare la dotazione tecnologica della sala, magari con
una stampante 3D». Soddisfazione del dirigente scolastico Maria Cristina Benetti.
Alliceo artistico “Boccioni”ilbozzetto diventa digitale. FOTO ZILLIKEN
Studentidavantial pc. ZILLIKEN
L’auladi informatica. ZILLIKEN
«Non mi prendo meriti che
spettano a chi mi ha preceduto - ha spiegato Benetti - Abbiamo completato il lavoro
per un laboratorio funzionale a questa scuola, con software e strumenti dedicati,
grazie al contributo fondamentale del Lions che è costante».
Il presidente del Club, Dal
Lago, ha aggiunto: «Abbiamo deciso ormai da anni di
procedere spediti su una doppia direttrice: da un lato rispondere
alle
esigenze
dell'educazione e del mondo
dei giovani e dall’altro di lavorare per contrastare le nuove
povertà. Possiamo contare
sul sostegno di tanti imprenditori sensibili, che contribuiscono anche da fuori valle.
Stiamo entrando in una nuova fase per la scuola, dove bisogna essere al passo con i
tempi per essere competitivi».
L'ex preside Giorgio Trivelli, che è anche membro del
Lions, ha confermato: «Difficile, con le risorse di una scuola, stare al passo con l'evoluzione tecnologica. Per questo, il Lions ha deciso di mettere al primo posto questo
aspetto. La continuità con la
mia azione è segno di come
quest'intervento fosse necessario». Per l'assessore Liliana Magnani «le capacità degli studenti dell'artistico
“Boccioni” devono essere utilizzate dalla città. In questo
modo si può lasciare un segno indelebile della presenza
della scuola nei luoghi più importanti e più vissuti di Valdagno». •
PREVENZIONE. IncontroorganizzatodalComuneancheconaltriconsigli BROGLIANO. Èil primo invista delle elezioni
Latruffaasfondosexy “Lavoriamoinsieme”
Escealloscoperto
Carabinieri in cattedra ilcomitatoelettorale
In60riunitiaNovalealezione
disicurezzapernoncascare
neiraggirididonneavvenenti
chepoiderubanolevittime
Ci sono la truffa dello specchietto, quella dell'avvocato
e, ancora, quella delle belle ragazze che, via internet o direttamente faccia a faccia, fanno promesse accattivanti,
per poi mettere a segno il colpo e lasciare letteralmente in
mutande i malcapitati che ci
cascano. Magari aggiungendo anche il ricatto. Raggiri di
ogni tipo, quelli proposti a
Novale di Valdagno come
classici esempi di reati ai danni soprattutto di anziani.
Al circolo “La Ruetta”, in cattedra sono saliti i carabinieri
della compagnia di Valdagno, con il suo comandante
capitano Mauro Maronese, e
della stazione valdagnese
con il comandante luogotenente Donato Summa. Una
sessantina i partecipanti alla
serata. Con i rappresentanti
dei militari dell’Arma c’erano anche il primo cittadino
Giancarlo Acerbi e l'assessore al decoro urbano Federico
Granello. Dopo una panoramica su alcune contromisure
necessarie per difendersi dai
furti in appartamento, Maronese si è soffermato su alcune delle truffe che più frequentemente vengono messe in atto, in qualche caso an-
«Coinvolgerei settoriassociativo,
commercialee imprenditoriale»
Ilcap. Maronese, Granello,ilsindaco Acerbie illuog.Summa. ZILLIKEN
Unaparte delpubblico. ZILLIKEN
che nel territorio della Valle
dell'Agno. Gli inviti sono stati due: segnalare al 112 situazioni e persone sospette e
non dare confidenza agli sconosciuti che cercano di carpire informazioni sulle abitudini dei componenti della famiglia o dei vicini di casa. Con le
domande del pubblico si è affrontata anche la questione
relativa all’eventuale possibilità di difendersi da soli, con i
relatori che hanno invitato i
cittadini alla massima prudenza e a non farsi prendere
dall'impeto. Presente in sala
anche una delegazione
dell'associazione “Castello +
sicuro”. • K.Z.
Comitatoelettorale“Lavoriamo Insieme Brogliano Quargnenta”. A.C.
Campagna elettorale al via, a
Brogliano, per le prossime
elezioni comunali. A fare da
apripista è il comitato elettorale “Lavoriamo insieme per
Brogliano e Quargnenta”, la
cui sede è in via Roma 13.
Si tratta di un logo nuovo.
«Siamo un gruppo di cittadini broglianesi, uniti dalla passione e dall’impegno. Abbiamo a cuore il futuro del nostro comune - fanno sapere
gli aderenti - Siamo consapevoli che una lunga stagione
amministrativa è giunta alla
sua naturale conclusione.
Per questo il comitato si propone di introdurre un nuovo
metodo di lavoro, che sappia
coinvolgere con più convin-
zione tutti coloro che vogliano prendere parte alla gestione della cosa pubblica.
L’obiettivo sarà creare un
gruppo di amministratori
che, in costante e trasparente
relazione con il tessuto associativo, commerciale e imprenditoriale del paese, sappia dare nuova energia e nuovo spirito all’azione amministrativa».
Per la definizione del programma elettorale, il comitato vuole confrontarsi con i cittadini e il primo incontro è
fissato domani, in contrada
Nardi nella frazione di Quargnenta. L’appuntamento è
previsto alle 20. • A.C.
Brevi
TRISSINO
COMMEMORAZIONE
PERI CADUTIDI SELVA
Questa mattina è prevista
la commemorazione dei
Caduti di Selva nel corso
della guerra di Liberazione nazionale 1943-1945.
La cerimonia ha inizio alle
10.30, davanti al monumento dedicato ai Caduti.
Da lì, poi, è prevista la partenza del corteo fino alla
chiesa parrocchiale dove si
terrà una messa di suffragio. A.C.
VALDAGNO/1
LAVORIAUN CAMINO
SENSOUNICO A NOVALE
Durante tre giornate comprese tra mercoledì 6 e venerdì 8 aprile, dalle 8 alle
18, in via Chiesa di Novale,
nel tratto di strada davanti
al civico 22, per consentire
i lavori di manutenzione a
un camino sarà istituito
un senso unico alternato
regolato a vista. Inoltre, divieto di circolazione pedonale nel marciapiede interessato dai lavori. K.Z.
VALDAGNO/2
LAVORIALLA MATERNA
DISAGIINVIA GALLIANO
Tra mercoledì 6 aprile e lunedì 11 aprile, a causa di lavori per la costruzione di
un canale di scarico alla
scuola dell'infanzia San
Clemente, via Galliano sarà chiusa al traffico davanti al civico 14 in orario compreso tra le 9 e le 18. Si comunica, comunque, che il
provvedimento di divietonon sarà valido nei giorni
di mercato. K.Z.
VALDAGNO/3
LEREGIONI INPIAZZA
CON“COLORI ESAPORI”
A partire dal prossimo venerdì 8 aprile e fino a domenica 10, in piazza Verdi
e in piazza Cavor nel quartiere di Oltre Agno (Città
Sociale) tornerà la manifestazione denominata “Colori e sapori”. Si tratta di
un'esposizione di prodotti
enogastronomici ma anche artigianali provenienti
da tutte le regioni d'Italia. K.Z.
BROGLIANO/1
ILPREFETTOALROTARY
SIPARLADI SICUREZZA
Martedì 5, il prefetto Eugenio Soldà, invitato dal Rotary Club Valle Agno, interverrà all’incontro organizzato nella sede del Club, alla Locanda Perinella. Soldà affronterà il tema della
sicurezza. All’incontro sono invitati i sindaci della
Valle dell’Agno. L’inizio è
fissato alle 20, nel salone
dei congressi. A.C.
BROGLIANO/2
CENTROPARROCCHIALE
CONGIOCHI EMUSICA
Oggi pomeriggio saranno
proposti intrattenimenti
di vario genere, giochi popolari e musica al centro
parrocchiale in via Coste.
L’orario di attività è dalle
15.30 alle 18.30, con eventi rivolti alle famiglie e ai
ragazzi del paese. Un’occasione per condividere esperienze, ma anche per qualche ora in allegria. A.C.
RECOARO. Con ilCai
Fotoinvetrina
Orai negozi
diventano
galleried’arte
Unadelle foto esposte. CRISTINA
Rivitalizzare il centro di Recoaro a costo zero. Questo
l'obiettivo del Gruppo Cimbro che fino a domenica 17
aprile organizza “Una montagna di immagini”, esposizione fotografica ospitata nelle
vetrine dei negozi del centro.
Un percorso numerato che
inizia dalla stazione, prosegue lungo le vie del paese e si
conclude al teatro in sala “Neri Pozza”. L'iniziativa è realizzata con il Comune e con il
Cai di Recoaro, Valdagno e
Arzignano che ha fornito il
materiale fotografico. Si tratta ovviamente di scatti di
montagna, soprattutto Piccole Dolomiti e natura. Il Gruppo Cimbro è attivo da poco
più di un anno e punta a valorizzare, in particolar modo,
le tradizioni locali ad esempio con la riscoperta degli abiti tipici. • L.CRI.
AMBIENTE
Exinceneritore
Viaalleanalisi
deidatirilevati
dagli strumenti
Via alle analisi sui campionamenti effettuati all'ex inceneritore della zona industriale
di Valdagno. L'Amministrazione comunale, dopo la bonifica dell'area a sud della città
al confine con Cornedo, deve
provvedere ad una serie di verifiche periodiche dei dati rilevati dai tre piezometri installati nell'area. Si tratta di
strumenti di precisione in
grado di monitorare la situazione di una massa liquida.
Per portare a termine l'analisi, il Comune ha affidato l'incarico alla società che si è occupata anche della bonifica e
che da tempo segue la zona,
con un investimento di quasi
4.400 euro. L'area dell'ex inceneritore viene costantemente monitorata, come previsto dalle normative specifiche, ma ciclicamente torna
sotto i riflettori della polemica per la sua destinazione
d'uso. Ad esempio, c’è stato
un confronto tra maggioranza e opposizione sui lavori,
partiti recentemente, per la
costruzione di un parcheggio
sull'area eventi. I posti auto
che, secondo le intenzioni
dell'Amministrazione, serviranno per i lavoratori delle
aziende in espansione a sud
della città, sono stati osteggiati dal Movimento 5 Stelle che
avrebbe preferito investimenti diversi e un uso differente
dell'area. • K.Z.
32 Provincia
CRONACHEDELLAPROVINCIA
ALBETTONE. Stasorgendo invia Vald’Oca unimpianto, voluto daun’azienda eun’associazione,realizzato interamenteconmateriale sintetico
Unapistapersciare aFerragosto
IlsindacoFormaggioappoggia
l’iniziativa:«Perattirareturismo
bisognaaffiancaregli industriali
Eistituiròancheuna tessera»
Laura Guarducci
Una pista da sci e snowboard
ad Albettone. Non è il risultato di un fenomeno climatico
quantomeno anomalo, ma
l’iniziativa di un’associazione
e un’azienda padovane, con
l’appoggio del Comune, per
realizzare un impianto con
un manto sintetico speciale
dove poter rivivere le emozioni della settimana bianca anche a Ferragosto. Una novità
in Veneto, con precedenti solo a San Marino e in Calabria, che vede entusiasta il
sindaco Joe Formaggio: «Il
progetto aggiunge un altro
importante tassello al poligono e alla pista da motocross,
già punto di riferimento per
il tempo libero. Per favorire il
turismo nell’Area Berica occorre stare a fianco degli industriali».
L’investimento è infatti interamente privato, finanziato
per metà dalla ditta Geoplast
Spa di Grantorto (Padova) e
per la restante metà dall’Associazione sport dilettantistico
“My Dream” della Bassa Padovana.
«L’azienda - precisa Nicola
Facco, vicepresidente di “My
Dream” proprietaria del terreno - utilizzerà l’impianto di
Albettone anche come showroom a cielo aperto per potenziali clienti. Ringraziamo
l’Amministrazione comunale per averci fornito un supporto per velocizzare la parte
burocratica».
La pista è situata nelle vicinanze della circuito da motocross in via Val d’Oca. «I lavori di posa delle lastre di plastica e taglio degli arbusti dovrebbero terminare tra maggio e giugno - annuncia il sindaco - non appena la Regione approverà il progetto definitivo e concederà i cambi di
destinazione d’uso, in merito
a tutta l’area coinvolta, per
un’ampiezza totale di quattromila metri quadri. La pista si estenderà sino alla campagna, ai piedi del monte,
con diversi gradi di difficoltà».
LE FASI. La prima fase, prati-
camente conclusa, riguarda
il campo scuola per bambini
e adulti, cioè una pista lunga
42 metri e larga 15, con una
Ilparco
DAAGOSTO. Èprevista
nell’agostoprossimo
l’inaugurazionedel nuovo
parcomulti tematicoad
Albettonenelle
immediatevicinanze della
scuola“AS Cross”,dovesi
potràpraticare sport
tuttol’anno.Sono moltele
possibilitàdi divertimento
all’ariaaperta,
dall’innovativapista dasci
esnowboard sumanto
sinteticoall’arrampicata
sportivae camminatedi
nordicwalking,percorsiin
mountainbikenel bosco,
motocrossed enduro.
Previstaun’area camping
attrezzata,servizi
ristorazioneadeguati
all’affluenzaed areabimbi
conparcogiochi.
L’associazione“My
Dream”che gestisce
l’impianto,pensa, sevi
sarannoriscontripositivi
interminidi ingressi,di
inserireancheil tubbing,
«unadiscesacon
ciambellonigonfiabili
adattia grandi epiccini spiegail vicepresidente
Facco-dellostesso
materialeplasticoconcui
èrealizzata lapistada sci
adoperadella ditta
GeoplastSpa». L.GU.
CAMISANO. Isette bronzisonostati ricollocatidopoil restauro
Tornanoal loro posto
lecampane di S.Nicolò
Ilsindaco Joe Formaggiosulla pistadiAlbettone. FOTO MASSIGNAN
Laposa deiquadratidi cui è compostala pistasintetica. A.MAS.
CASTEGNERO. Allafesta diVillaganzerla
Ilgruppoalpini, la società
dicalcioealcune aziende
hannovolutocontribuire
allacoperturadelle spese
FabioMurarocon FlavioStecca dellaBanca delCentroveneto. A.M.
Marco Marini
Hanno ricominciato ad annunciare con i propri rintocchi le celebrazioni proprio a
ridosso delle festività pasquali, dopo cinque mesi di silenzio dovuti al restauro (ancora
in corso) del campanile di Camisano. Sono infine tornate
al loro posto, in cima alla torre campanaria, le sette campane della chiesa di San Nicolò, ripulite, rinforzate e rimesse a nuovo.
È successo alcuni giorni fa,
quando un’imponente gru
ha ricollocato le campane
una ad una, facendo alzare il
naso al cielo a numerosi camisanesi.
Alto 64 metri e costruito nel
1600, il campanile di Camisano è oggetto da ottobre di un
profondo lavoro di restauro,
dovuto alle condizioni precarie dell’intonaco usurato dal
logorio del tempo. Con l’occasione, anche le campane sono quindi state tirate giù e risistemate, cosa che non accadeva dal lontano 1925, anno
in cui un fulmine colpì la cuspide in legno e rame del campanile, danneggiando pesan-
Viniin passerella
alsimposioveneto
Assegnatiipremi
Lecampanedi Camisanoesposteprima dellaricollocazione. MARINI
Lacommissione haammesso
39etichette diogni categoria
temente la struttura.
Le sette campane, esposte
nel cortile della canonica per
una settimana prima della ricollocazione, oltre ad essere
pulite e rinforzate, sono state
anche “intonate”: ogni campana possiede infatti una propria intonazione, smentendo
così il celebre modo di dire
“stonato come una campana”.
«Il ritorno delle campane
era molto atteso dai parrocchiani,
soprattutto
per
l’avvento della Pasqua - ha
commentato don Claudio Zilio, parroco di Camisano -. In
questi mesi si è visto il grande affetto che i camisanesi
Il “Simposio dei vini veneti”,
concorso vinicolo approvato
dalla Regione e dal ministero
delle politiche agricole, organizzato dal Comune di Castegnero con il sostegno delle
dalle associazioni Le Perle
dei Colli Berici e l’Amp, è stato il cuore della 111a festa di
San Giuseppe di Villaganzerla. «Non è una gara - sottolinea Andrea Mattiello coordinatore del concorso - ma un
confronto tra produttori per
favorire la crescita della qualità e la cultura del vino».
La commissione degli assaggiatori dell’Onav ha ammesso 39 vini, premiati con diplomi al merito, medaglie di
hanno nei confronti del loro
campanile, molti infatti hanno contribuito alla spese del
restauro». Tra questi, anche
il gruppo alpini di Camisano,
che ha lanciato l’idea di “adottare” una delle campane, pagandone il restauro. Seguendo l’esempio delle penne nere, anche alcune aziende del
paese, oltre ad un privato cittadino e alla società sportiva
di calcio Cerealdocks Camisano, hanno quindi contribuito
alle spese per la risistemazione delle campane. I lavori di
restauro, costati circa 180 mila euro, verranno conclusi
verso la fine di aprile. •
bronzo e d’argento e due medaglie d’oro ai campioni che
hanno superato quota 85: il
Colli Euganei rosso Tre Frazioni 2011, dell’azienda agricola Reassi di Rovolon, e il
Colli Euganei fior d’arancio
spumante Dogc, che si è aggiudicato anche il Trofeo Comune di Castegnero per il
punteggio più alto in assoluto, della Cantina Benato di
Boccon di Vò. Il Trofeo della
Banca del Centroveneto di
Longare è stato assegnato al
Colli Berici doc Cabernet
Franc 2015 dell’azienda Muraro Severino di Costozza di
Longare. • A.M.
pendenza del 14 per cento.
Sono partite in questi le iscrizioni alla scuola-sci, rivolta a
gruppi di 6-8 bambini alla
volta, che si terrà sul primo
tratto di pista sintetica.
La seconda fase, a cui si metterà mano una volta ottenute
le autorizzazioni regionali,
consiste nella realizzazione
di una pista lunga 200 metri
e larga quindici, con pendenze che arrivano anche al 26
per cento, dove sarà possibile
anche definire un percorso
per lo slalom gigante. Sul materiale sintetico utilizzato si
può sciare con i normali sci
da discesa e snowboard, senza quindi bisogno di attrezzature particolari.
IL DISEGNO. L’obiettivo, per
l’Amministrazione comunale, è la creazione di un grande
parco multi tematico, la cui
frequentazione sarebbe favorita anche dall’autostrada
Valdastico Sud. Lo sci è solo
uno dei tanti sport previsti in
questo spazio aperto, che si
appresta ad accogliere una
media di 600 persone ogni
weekend, con la possibilità di
organizzare manifestazioni
in grande stile. «Ho in mente
di istituire una tessera comunale con uno sconto per praticare gli sport presenti ad Albettone - aggiunge Formaggio - dalla mountain bike,
all’enduro e da ora, anche lo
sci». •
GRANCONA
Fracasso
inConsiglio
alposto
diMarconato
MarilenaFracasso. M.G.
Marilena Fracasso, 52 anni,
casalinga, è il nuovo consigliere comunale di Grancona. È entrata a far parte del
Consiglio in seguito alle dimissioni di Katia Marconato, di cui ha preso il posto nel
gruppo di maggioranza “Tutti per Grancona”. Il suo formale ingresso è stato il primo
punto all’ordine del giorno
della seduta di giovedì 31
marzo in cui si è votato il progetto di fusione con San Germano. Marilena Fracasso
aveva ricevuto lo stesso numero di preferenze della compagna di lista Alessandra Zanandrea: entrambe risultavano come prime tra i non eletti, a far scattare il diritto al
subentro, è stato il criterio
della posizione nella lista dei
candidati. • M.G.
NOVENTA. Approvatoil contoconsuntivo
BilancioProLoco
tranuove strutture
edeventi in arrivo
Approvatoilnuovostatuto
impostodalle normative
nazionali.Il16aprile
ci sarà la giornata ecologica
Una Pro Loco che dopo la prima positiva annata è tornata
ed essere un punto di riferimento delle attività sul territorio con crescita di associati
che ci ha indotto ad investire
sulla tensostruttura di viale
dei Martiri dotata delle nuove cucine mobili. L’assemblea dei soci della rilanciata
associazione ospitata mercoledì nella saletta del Modernissimo ha fatto il punto della situazione. Dopo l’approvazione del consuntivo 2015
(avanzo di 1412 euro) e di
quello preventivo “con 5 mila euro destinati a migliorie
della zona cucine” come ha
evidenziato la presidente
Alessia Sperandio e la cooptazione nel direttivo di Leonardo Pastorello (fin qui membro di riserva) con Giorgio
Doli divenuto vicepresidente
si è provveduto ad approvare
il nuovo statuto imposto a livello nazionale in quanto
non più in sintonia con le
nuove normative. «Si tratta
di motivazioni burocratiche
che consentono alla Pro Loco
di accedere a contributi esterni a quelli del Comune entrando nell’albo del volontariato regionale», ha spiegato
L’assembleadellaPro loco. F.B.
il segretario del Consorzio
delle Pro Loco dei Colli Berici Attilio Saggiorato.
Inaugurato dal Carnevale e
dalla rottura pasquale delle
uova il calendario degli eventi 2016 organizzati direttamente o in collaborazione col
Comune proseguirà il 16 aprile con la giornata ecologica, il
24 aprile Noventa in fiore, il
22 maggio la 10’ edizione delle olimpiadi degli anziani della case di riposo del territorio, il 28 maggio concerto in
piazza delle bande musicali,
a luglio vi saranno la Fiera di
S.Luigi e dal 29 al 31 la seconda festa della birra artigianale, il 4 settembre 7° raduno
delle Harley Davidson, dal
23 al 25 la festa delle associazioni, il 2 ottobre la 2° Noventa comics, il 9 ottobre la mostra dei prodotti autunnali. • F.B.
Provincia 33
CRONACHEDELLAPROVINCIA
POJANA. Furto alcamposportivocomunale durantel’allenamento
ASIAGO. Unprogetto perl’indirizzo turistico
Giovane arrestato
dopolarazzia
neglispogliatoi
Unosconosciutoèstatovisto
usciredalla struttura, sonostati
subitochiamatiicarabinieri
Denunciatealtretre persone
Matteo Carollo
Stava fuggendo dopo aver fatto razzia negli spogliatoi, ma
è stato bloccato dai calciatori
fino all’arrivo dei carabinieri,
che hanno arrestato Soufiane Errouissi, 22 anni, italiano di origini nordafricane, residente a Sossano, con l’accusa di furto aggravato. Denunciati a piede libero A. D., 27
anni, D. A., 30 anni, e un minore di 16 anni, tutti della zona, ritenuti complici del primo e rintracciati poco dopo.
L’altra sera al campo sportivo comunale di Pojana Maggiore la prima squadra della
società di calcio Spes Pojana
era impegnata nell’allenamento settimanale. In base
alle ricostruzioni, i malviventi hanno atteso che i giocatori
scendessero in campo, per
poi introdursi negli spogliatoi, passando dalle finestre
sul retro. Hanno passato in
rassegna le borse e gli effetti
personali dei calciatori, impossessandosi di telefoni cellulari e di circa 80 euro in contanti. Infine, sono usciti sempre passando dal retro. In
quel momento, però, il preparatore atletico dei portieri, attraverso un vetro, ha notato
Errouissi mentre usciva dalla
finestra dello spogliatoio.
L’uomo si è precipitato a fermare il giovane, bloccandolo
mentre tentava di scavalcare
la recinzione. Sono arrivati
anche gli altri componenti
della squadra ed è stato allertato il 112. Il giovane si è scusato, assicurando che avrebbe restituito la refurtiva, ma
non è servito ad evitargli
l’arresto, eseguito dai carabinieri di Noventa, arrivati con
i colleghi della compagnia di
intervento operativo IV battaglione Veneto. Il giovane è
stato trovato in possesso di
tre smartphone e dei soldi appartenenti ai giocatori.
Ieri il giudice Michela Rizzi
ha convalidato l’arresto e disposto, nei confronti di Errouissi, la misura cautelare
dell’obbligo di dimora a Sossano con permanenza in casa
dalle 22 alle 7. All’udienza
era presente l’avvocato d’ufficio Fabio Della Mea, ma il ragazzo nominerà come proprio difensore l'avvocato Sonia Negro. Gli altri tre giovani sono stati rintracciati in alcune vie vicine allo stadio.
Un quarto telefonino è stato
rinvenuto in un campo. «Negli ultimi mesi abbiamo avuto tre “visite” - spiega il presidente della Spes Pojana Mario Bracesco -. Il Comune aveva provveduto ad installare
inferriate alle porte e alle finestre, ora credo saranno montate anche alle finestre sul retro degli spogliatoi». •
L’Istitutosuperiore
verràcoinvolto
neitornei di hockey
Donazzan: «La montagna si aiuta
investendodipiù informazione»
Lafinestra dacuiè stato vistouscire l’arrestato. FOTO MASSIGNAN
SoufianeErrouissi
Glispogliatoidi Pojana. A.MAS.
SANDRIGO. Ilmedico66enne haoperatoperdue settimanenell’isola diChios conuna onlus
Traiprofughi giuntiin Grecia
«Un’ondatadi disperazione»
ProvenivanodallaSiria
Iraqe Afghanistan
L’esperienza del ginecologo
inpensioneDagli Orti
Giordano Dellai
Nell’isola greca di Chios per
prestare cure mediche e regalare un sorriso a migranti disperati. Tra i volontari
dell’associazione NutriAid di
Torino c’era anche il sandricense Carlino Dagli Orti, 66
anni, ginecologo in pensione,
sposato e con un figlio, che
all’inizio di marzo ha trascorso quindici giorni con due colleghi medici ed altrettanti infermieri legati all’onlus torinese che si occupa dei diritti
dell’infanzia, per prestare accoglienza ai migranti provenienti dalle coste turche in
cerca di un primo approdo
per poi trovare fortuna in Europa.
In due settimane di lavoro
Dagli Orti ha incontrato migliaia e migliaia di emigranti,
provenienti perlopiù da Siria, Iraq, Afghanistan e Kurdistan, ha curato malattie,
stretto mani, rivolto parole
buone, per confortare famiglie di disperati in fuga dalla
guerra e dalla miseria. In
cambio ha ricevuto un’esperienza di grandissimo spessore umano, che lo ha arricchito interiormente e che si ag-
Ungommonedi profughiprovenienti dallecoste turche. FOTO DELLAI
Lecostedell’isola di Chios. DELLAI
Adestra CarlinoDagli Ortiinsieme aduna famigliasiriana. DELLAI
giunge ad altre già vissute soprattutto in Africa come medico volontario del Cuamm,
per il quale è attivo da quarant’anni. Nell’isola di Chios
– spiega Dagli Orti – assieme
a noi operavano varie associazioni europee di volontariato, provenienti da Spagna,
Francia, Norvegia e dalla stessa Grecia. Il lavoro era suddiviso in due fasi: la prima, direttamente sulla costa, consisteva nell’assistenza allo sbarco dei gommoni, contenenti
ognuno anche più di 50 persone, tra cui molti donne e
bambini, dotati al massimo
di un giubbetto salvagente o
di una camera d’aria attorno
Con 763 iscritti per il prossimo anno scolastico, l’Istituto
d’istruzione superiore (Iis) di
Asiago segna il proprio record e getta le basi per il futuro scolastico della prossima
generazione. Numeri come
questo non solo mettono al riparo le scuole superiori asiaghesi dal ridimensionamento, ma garantiscono l’avvio di
quasi tutti gli indirizzi di studio. Ne sono convinti, il Comune, la direzione didattica
dell’Iis, la Provincia e l’assessorato regionale all’istruzione e alla formazione. «Si parla spesso di spopolamento
della montagna – commenta
l’assessore Elena Donazzan –
e si fanno ingenti investimenti nelle aziende artigiane, turistiche e agricole che costituiscono la colonna portante
dell’economia montana. Ma
se non si investe nella formazione dei giovani, incentivando la loro crescita assieme a
quella del territorio, allora poco servono gli investimenti
strutturali».
«Insieme con docenti, amministratori locali, Provincia
e aziende del territorio - continua Donazzan - abbiamo
L’istitutosuperiore diAsiago
analizzato le necessità tecniche e occupazionali future e
su queste abbiamo puntato
per rivoluzionare la scuola altopianese».
Il connubio tra scuola e privati anche quest’anno si consolida in vari stage: è il caso
degli studenti dell’indirizzo
turistico dell’Iis, coinvolti nel
progetto “Il grande hockey internazionale incontra la scuola”, per cui rivestiranno ruoli
importanti nell’organizzazione e gestione del doppio evento mondiale, tra accoglienza,
informazione, multimedialità e social media. • G.R.
ZOVENCEDO. AssociazioneArma aeronautica
alla vita. Dopo una prima valutazione medica, svolgevamo un’accoglienza prevalentemente di tipo umano:
un’offerta del cambio dei vestiti, una tazza di the caldo
con biscotti, un sorriso ed un
abbraccio calorosi. In un secondo momento questi profughi venivano portati con un
pullman in un campo allestito all’interno dell’isola per la
registrazione ed il rilascio di
un documento». Quella accolta anche dal medico sandricense è stata di fatto l’ultima ondata di profughi che
hanno potuto raggiungere
l’isola di Chios con una certa
tranquillità, prima dell’accordo con cui la Turchia per tre
miliardi di euro si è impegnata con l’Unione Europea a fermare i migranti al di là del
mare Egeo e a rimandare indietro chi ha già fatto la traversata ma non ha diritto
all’asilo. Un accordo che ha
nuovamente indirizzato il
flusso dei migranti verso l’Italia, dove, secondo il ministro
Gentiloni, negli ultimi cinque giorni sono arrivati 3700
profughi. «Sono state due settimane molto intense – precisa il ginecologo – siamo arrivati anche ad accogliere in
una sola giornata 1200 migranti, trasportati su 28 gommoni, che dopo la registrazione sono stati portati come gli
altri in una struttura ricavata
dal vallo dell’antica fortezza
della città, dov’è sorto un
campo dalla disponibilità di
1500 posti. Da qui tutti attendevano un traghetto per Atene per indirizzarsi all’Europa, ma dopo l’accordo tra Turchia e Ue questo campo è ormai semivuoto». •
Ilnucleo “Colli Berici”
festeggiai diecianni
Doppio anniversario per
l’aeronautica berica oggi a Zovencedo. Si terranno infatti i
festeggiamenti per il 10° anniversario della fondazione
del nucleo “Colli Berici”
dell’Associazione dell’Arma
aeronautica e verrà commemorato il pilota Marino Paolini nel 60° della scomparsa,
avvenuta sulle colline di Zovencedo. Il programma della
cerimonia, che gode del patrocinio dei Comuni di Zovencedo e di Zuglio Carnico,
Udine, paese di nascita di
Paolini, prevede alle 10.45 il
raduno nel piazzale della
chiesa, la partecipazione alla
messa delle 11.15 e alle 12.10
l’alzabandiera con la deposizione di una corona d’alloro
al monumento ai Caduti; alle
13 il pranzo sociale al centro
parrocchiale. Il maresciallo
Marino Paolini, cui è intitolato il gruppo berico assieme
all’altro maresciallo pilota Silvio Ferrigolo, originario di
Grancona, perse la vita il 28
marzo 1956 per un’avaria al
rientro dopo una manifestazione a Milano. • M.G.
Fotonotizia
LaPro loco donadefibrillatore
MONTEGALDELLA. La Pro loco di Montegaldella ha donato, con il
sostegnodidue commercianti,un defibrillatore algruppovolontariodella Protezionecivile.Laconsegna del defibrillatoredalvalore
di 1.500 euro è avvenuta in municipio alla presenza del sindaco
PaoloDaineseee delle associazioni coinvolte. A.G.
34
CRONACADIBASSANO
NZ_01047
NZ_01047
Largo Corona,3 - Bassano d/G. | Telefono 0424.528711 Fax 0424.228.018 | E-mail: [email protected]
SOCIALE. Sono19 in città,affidatia cooperativeche li seguonoin comunitàeducative
Minoriincomunità
AlComunecostano
400milaeuro all’anno
L’assessore:«Spesa elevata. Lavoriamo sulfrontedellaprevenzione
aiutandoi genitorianchetramite le retidirelazionitra le famiglie»
Enrico Saretta
Quattrocentomila
euro
all’anno per i minori che vivono situazioni di disagio familiare. È questa la cifra che il
Comune di Bassano spende
per inserire i minorenni nelle
comunità educative. I giovani bassanesi che necessitano
di questo tipo di assistenza sono 19: 9 vivono in comunità
giorno e notte, gli altri 10 tornano a dormire a casa. La spesa principale riguarda ovviamente i primi, per i quali la
retta, comprensiva di vitto, alloggio e assistenza educativa,
supera in alcuni casi i 3000
euro al mese. Una cifra assai
elevata, comprensiva delle
spese vive per il mantenimento dei minori ma anche della
retribuzioni di chi li assiste, e
che il Comune deve versare
alle cooperative.
«È innegabile che il costo
delle rette sia elevato - afferma l’assessore ai servizi alla
persona di Bassano, Erica
Bertoncello - Non è il Comune a decidere dove inserire
questi giovani, ma l’azienda
sanitaria, che sceglie la cooperativa a seconda delle esigenze del minore e della disponibilità delle strutture».
Solitamente, l’inserimento
in comunità è l’ultima spiaggia per cercare di garantire
un’assistenza al minore. Prima s’interviene attraverso le
visite a domicilio degli assistenti sociali, che cercano di
monitorare la situazione familiare. Una volta che
quest’ultima diventa incontrollabile, ecco che il giudice
può decidere di affidare il minore a una comunità. Come
spiega l’assessore, nella stragrande maggioranza dei casi
non si tratta di giovani delinquono.
Inumeri
117
EURO/GIORNOINUNA COOP
DIS. MARTINO DILUPARI
Ilminore èospitedella
comunitàSichem.Peruna
ragazzinaaffidataalla
comunitàPrimaveraNuova
dellacoopRadicà diCalvene
sispendono108euroaldì.
Esborsichelostesso
assessoreErica Bertoncello
ritieneassaielevatiperil
Comune.
L’assessoreallapersona e allafamigliaEricaBertoncello
«Dei 19 minorenni coinvolti nei progetti di recupero afferma Bertoncello - soltanto 2 sono stati condannati
dall’autorità giudiziaria, per
episodi di bullismo. Gli altri
sono giovanissimi che finiscono in comunità a causa di un
vissuto molto difficile. Spesso provengono da famiglie
fragili, isolate, nelle quali sussistono problemi tra i genitori e gravi difficoltà economiche. La maggior parte di questi ragazzi (il 75%) è italiana».
A finire in comunità sono soprattutto giovani nell’età della preadolescenza. Per quanto riguarda i più piccoli, si cerca invece di intervenire esclusivamente nel nucleo familiare. Nonostante la spesa per
gli inserimenti sia già alle stelle, non è escluso che
quest’anno il Comune sia costretto ad aumentarla ancora.
«La crisi economica - conti-
nua Bertoncello - sta contribuendo ad aumentare le situazioni di disagio nelle famiglie. In certi casi si arriva alla
totale incapacità genitoriale,
con ripercussioni sull’equilibrio comportamentale dei figli».
È quindi necessario puntare in misura maggiore sulla
prevenzione, sia per riuscire
a ridurre gli inserimenti sia
per diminuire le spese.
«A Bassano stiamo potenziando le forme di sostegno
ai genitori - chiude l’assessore Bertoncello - i quali in alcuni casi sono meno attrezzati
psicologicamente rispetto ai
loro figli. Abbiamo perciò organizzato delle “scuole per genitori”. Sono attivi anche i
consultori. Da incentivare pure le cosiddette reti di relazione tra le famiglie, che potrebbero darsi una mano nel lato
pratico, ad esempio sostenendosi nell’accudimento dei figli». •
98.980
EUROPER8RAGAZZI
INSEI MESI
Atantoammontala spesa
giàpreventivataperiprimi
seimesi del2016affinché
siano seguiti nelle comunità
alloggiogestitedalla
cooperativedelVicentinoe
sceltecasopercaso
dall’Ulss3 asecondadelle
esigenzedeiminori stessie
dellelorofamiglie.
75%
LAPERCENTUALE
DIRAGAZZI ITALIANI
Frai19 ragazziseguiti,dieci
tornanoacasa lasera gli
altrirestanoincomunità. Il
75%dilorosonoitaliani.
Duehanno avutoproblemi
conlagiustizia mentregli
altri provengono da famiglie
congravieconclamati
problemi di disagio sociale o
economico.
Sono19i minoriaffidati allecomunitàprotettein caricoalComune di Bassano
Gliesborsi
Inseimesi
21.304 euro
perun
ragazzino
Perfarsi un’ideadiquanto
spendeil Comune diBassano
perl’inserimento deiminori
nellecomunitàeducative,
bastadare un’occhiataal
documentodi prorogadel
serviziodiassistenzaper 8
giovani,validoper iprimi 6
mesidel2016. Per treminori
inseritinellacomunitàdiurna
“Ramaloch”diBassano, gestita
dallacooperativa Adelante,
Ilmunicipio di Bassano
l’impegnodispesa èdi16.052,40
euro.
Perunaminore,inseritanella
comunitàalloggio“Primavera
Nuova”,gestitadalla cooperativa
RadicàdiCalvene,la spesa èdi
19.685,12euro(108,16 euroal
giorno).
Perun minore,inseritonella
comunità“Sichem”della
cooperativasocialeCarovanadi
SanMartino diLupari,la spesaèdi
21.304.92euro(117,06 euroal
giorno).
Unaltrominore èsotto la
custodiadellafondazioneSan
GaetanodiVicenza, per unaspesa
totaledi11.830euro(65 euro al
giorno).Unaltro èospitato dalla
comunitàeducativaPirani
CremonadiBassanoal costodi
20.020euro(110euro al giorno).
L’ottavominore èospitato dalla
cooperativa“GiuseppeOlivotti” di
Miraal costodi10.087,68euro
(68,16euroal giorno).Totale
98.980,12euro:per 6mesi e8
persone.
Lanormativaprevede inoltre
cheilComune si faccia carico di
alcunefunzioniamministrativeed
economichenel casoi minorenni
sianosottoposti aprovvedimenti
giudiziari. E.S.
TRAGEDIA. Èaccaduto nel primo pomeriggio divenerdì nel cantieredellasocietàin vialeVicenza.Disposta l’autopsia
L’INCONTRO. Con la Scuola di cultura cattolica
Stroncato da un malore mentre stava lavorando lungo la
strada. La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio
di venerdì in città. La vittima
è Daniele Bonesso, 56 anni,
di Quarto D’Altino, in provincia di Venezia.
Erano passate da poco le
13.30 circa quando l’uomo,
dipendente della società Sirti
spa, stava lavorando nel cantiere allestito in viale Vicenza, nei pressi della Gastronomia da Guido, dove si sta intervenendo sulla linea telefonica. All’improvviso il 56enne ha accusato un malore: i
colleghi hanno subito capito
Nel grande mare dell’informazione odierna, con la possibilità per tutti di sapere tutto (o quasi) in tempo reale di
quanto accade in tutto il mondo, con la molteplicità di interpretazioni che i media danno agli avvenimenti, con analisi da punti di vista differenti
e più o meno approfonditi,
che possibilità hanno le persone di trovare la prospettiva
giusta, che consenta di orientarsi correttamente nella realtà? Sono questi gli interrogativi dai quali prenderà le mosse il giornalista Riccardo Cascioli, direttore del quotidia-
Operaio della Sirti stroncato da malore Informazioneestoria
Comeleggere i fatti
che la situazione era molto seria e così hanno avvertito il
118. Un’ambulanza ha raggiunto viale Vicenza e il personale sanitario ha cercato di
rianimare l’uomo, ma non c’è
stato nulla da fare: colpito
con tutta probabilità da un arresto cardiocircolatorio, si è
spento in ospedale. È stato il
suo capocantiere, precipitatosi al San Bassiano, ad avvisare prima un fratello dell’operaio e poi la sua compagna.
Sia i famigliari, raggiunti da
un lutto improvviso, che i colleghi, che fino a pochi minuti
prima ci avevano lavorato e
parlato assieme, sono rima-
VialeVicenza, illuogoincui l’operaioha accusato ilmalore
sti molto addolorati dalla
scomparsa del veneziano.
Anche se si tratta di un malore, e non di un infortunio,
l’Ulss 3 ha deciso di effettuare l’autopsia sulla salma di
Daniele Bonesso per accertare con esattezza le cause del
decesso. Del caso è stata informata anche l’autorità giudiziaria, che per ora non ha
ravvisato alcun reato o anomalia.
Il corpo dell’uomo al momento si trova all’obitorio del
San Bassiano e probabilmente già domani sarà eseguito
l’esame. •
no on-line La Nuova Bussola
Quotidiana e del mensile Il
Timone, domani sera alle 20
all’hotel Palladio in città su
invito della Scuola di cultura
cattolica. In modo particolare per quanto riguarda i grandi avvenimenti della storia,
come può l’uomo avere un
aiuto per dare un giudizio
profondo su quanto accade?
E soprattutto, quanto vediamo e leggiamo corrisponde
alla verità? E quanto di ciò
che viviamo oggi verrà trasferito ai posteri nel modo corretto? Questi e altri i quesiti
cui risponderà Cascioli. •
Bassano 35
L’INIZIATIVA. Ieri da Bassano la partenza del blogger che toccherà 17 regioni per raccogliere fondi per la lotta alla fibrosi cistica. Oggi a Vicenza
Quattromilachilometriper Marta
IlprogettodiChristian Cappello
perlamogliee ilfiglioscomparsi
«Lavita è piùfortedella morte
Saremoinsieme adognipasso»
Francesca Cavedagna
Quattromila chilometri per
trasformare una tragedia in
speranza, e tutto sotto il nome di #Marta4Kids la onlus
creata per ricordare Marta
Lazzarin, la mamma deceduta lo scorso 29 dicembre al
San Bassiano, poche ore dopo al bimbo che portava in
grembo, per complicazioni
dovute al parto.
Fu proprio Marta ad avere
l’idea di creare un viaggio della solidarietà per raccogliere
fondi per la lotta alla fibrosi
cistica. Ora, a portare avanti
il suo sogno, è il compagno
Christian Cappello, partito ieri, nel giorno in cui sarebbe
dovuto nascere il piccolo Leonardo, dalla casa di via Colombare che aveva acquistato assieme alla compagna.
Alle 11 la strada davanti alla
casa che Marta e Christian
avevano acquistato insieme
era gremita di sostenitori e
amici. Nessuno si è voluto
perdere l’inizio del viaggio
che porterà Cappello in 17 reNuovi video
e notizie
sul sito internet:
www.ilgiornaledivicenza.it
gioni percorrendo i 4 mila
km rigorosamente a piedi,
per un totale di 324 giorni di
cammino. L’obiettivo è raccogliere fondi a favore della ricerca contro la fibrosi cistica,
malattia rara poco conosciuta che colpisce soprattutto i
bambini. Ogni settimana
Christian raggiungerà dei
centri pediatrici, 27 in tutto,
che trattano questa malattia
per sensibilizzare sulla donazione, nella speranza che si
possa trovare una cura.
È stata soprattutto l’organizzazione di questo viaggio che
ha permesso alla famiglia di
Marta di affrontare con relativa positività i mesi successivi
alla tragedia.
«Ho capito che la morte è
molto meno forte della vita ha raccontato Chris pochi minuti prima della partenza - e
questo viaggio serve a dimostrarlo. Io e Marta vogliamo
far capire che tutti possono
far qualcosa per costruire un
mondo migliore, per far del
bene davvero. Marta credeva
molto in questo progetto, sento che lei è qui con me, che è
orgogliosa di me e di tutte le
persone che ci sostengono.
Mi accompagnerà ad ogni
passo, non sarò mai solo».
Ogni giorno di viaggio sarà
raccontato sulle pagine del
blog creato da Marta e Chris
FrancescaLazzarin, sorelladi Marta
«Unaforzaimmensa
persuperareillutto»
lamancanza diMarta, soprattutto
quandola tragediaci sembrava
ancoraimpossibiledaaccettare.
Cihanno aiutatoesostenutoin
tantissimi,nonci aspettavamoun
calorecosìgrande. Cisono arrivati
migliaiadimessaggidiconforto».
Grazieallapromozione diquesto
progetto-racconta Francesca-,
abbiamogià la certezzadella
coperturadelle tappefino a
giugno,quandoChris arriveràa
Grosseto.Nel frattemponoi
continueremoa lavorareper
trovaredisponibilitàdi alloggio
finoalla fine delpercorso.Ci
hannoconfermatoappoggio non
solole associazioni maanche
semplicicittadini, cheaprirannole
lorocasea Chris. Èunacosache ci
riempieil cuore». F.C.
FrancescaLazzarine lamamma
(Blogdiviaggi.com), lo stesso
attraverso il quale centinaia
di persone hanno già dimostrato sostegno alla famiglia
Lazzarin, come ospitare Christian nelle diverse tappe.
IlPonte degli alpinigremitodi persone
«Abbiamocominciato ad
organizzareil viaggiola stessa
seraincui èmortaMarta:
questoprogettocihadato una
forzaimmensa.Ora
aspettiamola verità suquanto
accaduto,conla speranza che
nessunodebba maipiù passare
quellochestiamo vivendonoi».
FrancescaLazzarin, sorella di
Marta,ieri erapresente
assiemeai genitoriall’avvio del
viaggiodiChristian.Con loro
anchei famigliariegli amicipiù
intimidellacoppia.
«All’inizioci incontravamo
tuttele sere- racconta
Francesca-:abbiamo sceltoil
percorso,le tappeecreato la
onlusperraccogliere fondi.
Tuttoil progettohaaiutatosia
noiche Christian adaffrontare
«Glialpini
glidaranno
supporto»
L’avviosimbolico delviaggiodi
ChristianCappello èiniziato dal
Pontedegli Alpini,esul simbolo
dellacittànon sonomancate le
piùalterappresentanze
dell’AnaMonteGrappa,che
ovviamentenon hanno
mancatodidareil massimo
sostegnoall’iniziativa benefica.
«Abbiamoinmente di
contattaretuttele sedidei
gruppialpinicheverranno
toccatedal viaggio diChristian
-hacommentato ilpresidente
sezionale,Giuseppe Rugolo-.
Christiantroveràun alpinoad
accoglierloinogniluogo incui si
fermerà,prontoa dargli
ospitalitàea metterea
disposizionequanto
necessarioperpromuovere la
raccoltafondi».
«Questoèun viaggio
dell’anima-haaffermato
concludendoil presidente
Rugolo-:Christian nonsarà mai
soloperchèle pennenere, da
semprevotate allasolidarietà,
sonoorgogliosedipoterlo
aiutare.Siamo certiche
torneràmoltopiù fortedi
prima».
Ieri,dopoi salutideglialpini,
dell’amministrazionecomunale
edicentinaiadibassanesi
presentisul Ponte per il viadel
viaggio,Cappello ela famiglia
Lazzarinhannoliberatoincielo
decinedipalloncini bianchie
azzurri,per far saperea Marta
eLeonardocheil loronuovo
viaggiostavaper iniziare.Un
momentodiprofonda
commozioneper tuttii
presenti. F.C.
Cappellocoi famigliariierisul ponte degliAlpini
Alla partenza c’era anche il
sindaco di Bassano, Riccardo
Poletto. «L’Amministrazione ha dato da subito il massimo appoggio a Christian - ha
detto - aiutandolo nell’organizzazione della partenza e
nella promozione. La morte
di Marta e del loro piccolo
Leonardo ha sconvolto Bassano: con questo viaggio il compagno sta dimostrando
l’importanza del coraggio e
della speranza. Trasformare
il male in progetti positivi è
una delle cose più grandi che
si possano dare e insegnare.
Seguiremo ogni passo del nostro concittadino».
Dopo l’arrivo di ieri a Sandrigo, oggi Christian farà tappa a Vicenza e a Montecchio. •
SulPonte
LARICHIESTA. Leminoranzedopoil no alla “mozionesicurezza”
PROTAGONISTI. Ketty ChiminazzosuRai Uno
Enrico Saretta
vince65mila euro
LaCittàdei ragazzi
Invasionegioiosa
delcentrostorico
KettyChiminazzo,di SanZenodi Cassola, ierisu RaiUno
Unapassata edizione dellaCittàdeiragazzi
Sbaraglia tutti all’Eredità e si
porta a casa 65 mila euro.
Una 23enne di San Zeno di
Cassola, Ketty Chiminazzo,
ha surclassato nella puntata
di ieri sera gli altri agguerriti
concorrenti del noto programma di Rai Uno condotto da Fabrizio Frizzi e si è aggiudicata il montepremi. La
giovane non ha soltanto eliminato gli altri partecipanti,
ma ha anche conquistato tutti con la sua simpatia e la sua
disinvoltura. Dopo aver superato le prove iniziali, Chiminazzo ha affrontato l’ultimo
gioco, quello della “ghigliottina”, che consiste nell’indovinare una parola a partire da
altre cinque che fungono da
“indizio” e che in qualche modo sono ad essa attinenti. La
Bassano, per un giorno, diventa a misura di bambino.
Oggi in centro torna la Città
dei Ragazzi, annuale manifestazione organizzata dalla
Fondazione Pirani Cremona,
con il patrocinio dell'Amministrazione comunale, per dare voce ai più piccoli e per
mettere l'accento sui diritti
dell'infanzia. Dalle 10 alle 18
quindi in centro decine di enti, associazioni e scuole statali e paritarie proporranno ai
cittadini più giovani laboratori e giochi. Saranno attive 60
postazioni in cui si potranno
svolgere attività di manualità
creativa, ludiche o sportive o
dove si cercherà di sviluppare nei partecipanti una cultura della cittadinanza e una
sensibilità ambientalista. An-
«Riconoscimentoufficiale Exploitall’Eredità
alvigile ferito all’occhio» Giovanedi S. Zeno
Le minoranze di Bassano
continuano a tenere il fiato
sul collo dell’Amministrazione in tema di sicurezza. Dopo
la bocciatura della loro mozione in Consiglio, che chiedeva di intraprendere iniziative per garantire maggiore
tutela ai cittadini, il gruppo
di “Impegno per Bassano”
torna ora all’attacco e chiedono un gesto di riconoscimento ufficiale nei confronti del
vigile ferito ad un occhio da
un giovane fuori di sè su un
autobus nel piazzale della stazione ferroviaria.
Ai consiglieri, in particolare, non sono andate giù né la
presa di posizione dell’assessore alla sicurezza Angelo
Vernillo, che ha ritenuto
inapprovabile la mozione
perché a suo dire troppo lontana dalla realtà dei fatti di
Bassano, né gli attacchi della
consigliera del Pd Alice Bussolaro, che si è scagliata contro il documento e i suoi contenuti, in particolare per
l’inserimento della parola
“magrebino”, ritenuta di
stampo razzista.
«Il rifiuto di prendere in
considerazione una mozione
equilibrata e costruttiva - affermano in una nota i consiglieri Roberto Marin, Stefano Monegato e Federica Finco - frutto delle numerose sollecitazioni dei bassanesi e dei
INIZIATIVE. Oggila22a edizionedell’evento
Interventodelle minoranzedopola bocciaturaalla loromozione
Unbusper Padova
quotidiani fatti di vandalismo e criminalità, e motivata
dall’unico scopo di accrescere le attività di prevenzione
per la salvaguardia della sicurezza urbana, ci ha profondamente offesi, sminuiti e denigrati rispetto al mandato che
i tanti cittadini bassanesi ci
hanno conferito».
Per i consiglieri di “Impegno”, la bocciatura della loro
mozione sarebbe frutto di
una
precisa
volontà
dell’Amministrazione di non
accogliere a prescindere le
proposte che avanzano in
Consiglio.
«Non avendo ricevuto risposta alle sollecitazioni fatte
nell’assemblea - proseguono
i consiglieri - auspichiamo almeno che l’Amministrazione
accolga la nostra proposta di
avanzare un gesto di riconoscimento ufficiale nei confronti dell’operatore di polizia locale Claudio Fabbro,
gravemente colpito nella sua
persona, mentre operava a tutela dell’incolumità dei cittadini e del servizio pubblico,
in quel momento interrotto». •
ventitreenne di Cassola ha indovinato la parola misteriosa, “invito”, collegandola a
“personale”, “lettura”, “lettera”, “rifiutare”, “cena”. Sono
stati attimi di tensione palpabile quelli che hanno preceduto la comunicazione della
parola esatta da parte del conduttore. Dopodiché è esplosa
la gioia, che la giovane di Cassola ha condiviso con la sorella Ylenia, presente in studio.
Grande l’emozione anche in
tutto il paese per la vittoria
dell’esuberante Ketty che ha
conquistato un bel gruzzoletto. La giovane sarà protagonista quindi della puntata di
stasera, alla quale parteciperà come campionessa in carica. • E.S.
cora una volta, i cittadini under 14 avranno la possibilità
di esprimere le loro opinioni
nella sede del “Laboratorio
giornalistico della Città dei
ragazzi”, gestito dai ragazzi
della media di Crosara o ai
microfoni della "Tv dei ragazzi, a noi la parola”. La manifestazione, giunta alla 22a edizione, si svolgerà anche in caso di pioggia e occuperà le
piazze, via Museo, il giardino
del Pirani e del Mazzini e nel
pomeriggio anche via Campo Marzio. Per partecipare è
necessario iscriversi (in Piazza Libertà). A tutti i bambini
sarà consegnato il buono per
pranzo o merenda, la tradizionale spilla e la carta del lavoro, che consente di accedere ai laboratori. • C.Z.
36 Bassano
DROGA. L’operazione èscattatavenerdì sera.Arrestato in flagranzaun 32enne diRosà. L’attivitàillegale avvenivain un immobilea Bassano
Bodybuildercoltivava lamarijuana
Icarabinierihannosequestrato
145piante eun chilo emezzo
disostanza.Incasaavevaserre
conluci, concimie irrigazione
Francesca Cavedagna
Da ragazzo per bene, con la
passione per il body building,
a coltivatore e spacciatore di
marijuana. Un 32enne, Nicola Vivian, di Rosà, che aveva
allestito una vera e propria
piantagione di cannabis indica, è stato scoperto e arrestato dai carabinieri.
Gli investigatori del Norm
di
Bassano
tenevano
d’occhio Vivian già da qualche tempo. A fare il suo nome
sono state delle segnalazioni
confidenziali: dai sospetti si
è via via arrivati ad avere indizi sempre più concreti sul fatto che fosse coinvolto in questioni di droga.
L’attività illecita del 32enne
era stata studiata nei minimi
dettagli, senza lasciare nulla
al caso. Per operare al riparo
da occhi indiscreti, soprattutto quelli dei famigliari, Vivian ha scelto un abitazione
di Bassano, non distante
dall’ospedale, che era nelle
sue disponibilità. Qui, in tre
diverse stanze, aveva “costruito” delle vere e proprie serre
per la coltivazione della sostanza stupefacente, tutte
complete di luci alogene, sistemi di areazione specifica,
fertilizzanti chimici, per non
parlare dei dispositivi di con-
trollo dell’umidità e del ph
del terreno. Attrezzature che
gli hanno permesso di allevare 145 piante rigogliose piante di marijuana: più di 80 avevano un’altezza compresa tra
gli 80 centimetri e i due metri. Non solo. All’interno
dell’abitazione sono stati trovati e sequestrati anche 1,4
chilogrammi di sostanza stupefacente già essiccata e
pronta per lo smercio, per il
quale Vivian aveva tutto
l’occorrente sia per il confezionamento che per la pesatura. Un “pollice verde” per la
cannabis indica, quello di Vivian, che gli permetteva anche cospicui guadagni.
Dopo una meticolosa attività di pedinamento e controllo dei suoi spostamenti, verso
la serata di venerdì i carabinieri hanno aspettato che
uscisse dall’immobile e lo
hanno Bloccato. È scattata la
perquisizione ed ecco venire
alla luce l’attività illegale. Vivian è stato arrestato in flagranza e la marijuana sequestrata. Il 32enne ora è ai domiciliari nell’abitazione di
Rosà per i reati di coltivazione di sostanza stupefacente e
detenzione ai fini di spaccio
della stessa. Probabilmente
già domani comparirà davanti al giudice. •
TEZZE. Dadomani
Soggiorni
climatici
Iscrizioni
aperte
Ilmunicipio di Tezze
NicolaVivian, l’arrestato
Lacoltivazione scopertadai carabinierinell’abitazionedi Bassano
ILCONVEGNO. Sulfuturodella pregiataarea verde siparlerà giovedìprossimo alliceoBrocchi
GiardiniParolini,propostedi valorizzazione
Riflessioni, proposte e suggestioni per il giardino di Alberto Parolini.
Se ne parlerà giovedì prossimo, dalle 17 alle 19, nella biblioteca di villa Fanzago,
all'interno del liceo Brocchi.
Ad alcuni mesi dall'avvio di
un programma di recupero e
valorizzazione che sta tuttora
interessando il parco creato
dal celebre naturalista bassanese, l'istituto ha organizzato
un convegno dedicato proprio a questa grande oasi verde cittadina.
I lavori saranno aperti dal
preside Giovanni Zen e dalla
prof.ssa Laura Dinale, responsabile della biblioteca.
La parola passerà poi agli architetti, ai naturalisti e agli
esperti di giardini e arboricoltura invitati in qualità di relatori.
L’esperto Carlo Ziliotto parlerà dell'approccio al giardino come "ambiente costruito", il naturalista Francesco
Mezzalira, approfondirà il tema della "cultura del giardino tra scienza ed estetica,
mentre il dottore forestale
Mario Busana cercherà di far
IGiardini Parolini
comprendere come funziona
l'ecosistema di un giardino.
Infine Luciano D'Alto,
esperto in bioarchitettura,
cercherà di inquadrare il giardino voluto dal grande naturalista bassanese all'interno
di un contesto urbanistico.
Seguirà un dibattito con il
pubblico che interverrà ai lavori nella sede del liceo Brocchi.
A tutti gli studenti e ai docenti presenti al convegno sarà rilasciato un attestato di
partecipazione. • C.Z.
L’assessorato ai servizi sociali del Comune di Tezze ha definito le mete dei soggiorni
climatici per anziani per la
prossima estate. Soggiorno
al mare, nel mese di giugno:
dal 4 al 18, hotel Parigi, a
Caorle; hotel President, Bellaria, dall’11 al 25 giugno. Terme: hotel Kursaal, Salsomaggiore, dal 18 giugno al 2 luglio. Montagna, hotel La Perla, Fiera di Primiero, dal 13 al
27 giugno. Mare a settembre: “Hotel Della Motta”, Bellaria, dal 27 agosto al 10 settembre. Sono previsti prezzi
più bassi per i residenti in Comune, rispetto agli iscritti di
altri paesi.
Le domande vanno presentate all’ufficio servizi sociali
del Comune a partire da domani, con il versamento della quota di 70 euro, come caparra. È previsto un supplemento per le camere singole.
Ai soggiorni climatici possono partecipare solo persone
anziane autosufficienti. • M.B.
MUSSOLENTE. Lasegnalazione ierimattinain viaUdineda parte dialcuni residenti
VALBRENTA. Chiara Nichele alla guida delComitatoorganizzatore
Sulpostoamministratori
carabinierie tecniciArpav
Nelliquidoaspirato
nonvisarebbero solventi
Inautunnounmeeting
permettere a punto
unastrategia globale
ditutelaevalorizzazione
RoggiaTrieste tintadi verde
Sicerca lafonteinquinante
Caterina Zarpellon
La roggia si colora di verde e
tra Casoni e Mussolente è subito allarme fra i residenti.
L'Arpav e le forze dell'ordine
sono entrate in azione ieri
nella zona a sud ovest del territorio misquilese per verificare l'origine e la natura della
strana sostanza verdastra notata da alcuni cittadini all'interno della roggia Trieste.
Nel corso della mattinata di
ieri gli abitanti di via Udine
hanno infatti notato delle
strane chiazze di un colore
verde intenso sull’acqua lungo il corso d'acqua fra Mussolente e Casoni ed hanno subito allertato l'Amministrazione comunale e, in seguito, anche i carabinieri.
«Effettivamente - spiega
l'assessore alla sicurezza
Gianni De Marchi - nelle zone di ristagno del torrente si
era accumulata una sostanza
melmosa di colore verde. Abbiamo quindi immediatamente chiamato i vigili e anche l'Arpav».
Gli agenti, assieme ai tecnici dell'agenzia per l'ambiente, hanno cercato di risalire
la roggia seguendo le tracce
del liquido verde per scoprire
da dove avesse avuto origine
lo sversamento.
«Sono stati prelevati campioni da vari punti - chiarisce
il sindaco Cristiano Montagner - ma al momento non
siamo sicuri di nulla. Potrebbero essere semplicemente alghe, ma certamente la situazione è anomala».
Sono state fatte sul posto anche delle analisi preliminari
per capire di che tipo di sostanza si trattasse e per verificare l'eventuale presenza di
elementi dannosi per l'ambiente.
«Non abbiamo elementi
per dire che sia una sostanza
inquinante - precisa l'assessore De Marchi - Dal primo
controllo in loco è stata però
esclusa, fortunatamente, la
presenza di solventi».
Altre analisi e altre verifiche, da parte dell'Arpav sono
comunque ancora in corso e
solo nei prossimi giorni si potrà sapere qualcosa di più certo. Nel frattempo l'Amministrazione ha già dato incarico
ad una ditta specializzata di
procedere con la pulizia del
corso d'acqua e le operazioni
sono iniziate già ieri pomeriggio.
«Siamo grati ai cittadini
che, ancora una volta hanno
agito come vere sentinelle sul
territorio - conclude il sindaco - e ci hanno subito avvisato». •
L’acquacoloratadi verde nella roggiaTrieste
Undettagliodellaroggia
L’interventodi aspirazione
«Daiterrazzamenti
lo sviluppo della Valle»
La Valbrenta sarà una delle
sedi dell’incontro mondiale
dei paesaggi terrazzati. Ieri,
nella sala del Museo del tabacco di Carpanè, il comitato
organizzatore
dell’evento,
presieduto dal consigliere
dell’Unione montana Chiara
Nichele, alla presenza anche
del presidente dell’Unione
montana, Luca Ferazzoli,
hanno presentato il programma di studio che dal prossimo ottobre verrà svolto da
esperti internazionali in Valbrenta.
Ad ottobre, circa 200 studiosi provenienti da tutto il
mondo arriveranno in Italia
per approfondire le diverse
realtà ambientali terrazzate,
tra cui non mancheranno
quelle
della
Valle.
Quest’anno proprio il Veneto
è stato scelto come Regione
organizzatrice dell’evento e
la Valbrenta sarà una delle sedi periferiche che accoglierà
gli studiosi. Gli incontri internazionali, promossi dall’Itla
(International
Terraced
Landscape Alliance), sono
partiti cinque anni fa in Cina.
Nel 2014 è stata la volta del
Perù e quest’anno tocca
all’Italia, in rappresentanza
dell’Europa.
L’incontrodi studiosi terrà ilprossimoottobre
«L’obiettivo - spiega Chiara
Nichele - è quello di studiare
una strategia globale di tutela e valorizzazione dei sistemi agricoli terrazzati. Sono
realtà importanti sia sotto il
profilo ambientale che storico, che meritano di essere recuperate e potenziate».
Oltre alla Valbrenta, saranno studiate le aree terrazzate
di Valle d’Aosta, Valtellina,
Cinque Terre, Amalfi e Pantelleria.
«Nel Canale di Brenta i partecipanti si concentreranno
sul tema dell’agricoltura,
dell’innovazione agrotecnica
e sociale connessa ai paesaggi terrazzati - precisa Nichele
-. Le associazione già attive
sul nostro territorio, come
“Adotta un terrazzamento”,
hanno fatto e stanno facendo
molto perché queste strutture agricole non vadano perse,
dobbiamo fare in modo che
questa iniziativa possa gettare importanti basi per la valorizzazione futura di tutto il
territorio valligiano».
L’incontro di studio, organizzato con la collaborazione
delle Università di Padova e
Venezia,
sarà
anche
un’importante occasione di
aggiornamento e confronto
per tutte le associazioni del
territorio, che potranno seguire i progetti e le attività
sul campo, interagendo attivamente con gli studiosi per
costruire insieme un nuovo
sviluppo dei paesaggi terrazzati. • F.C.
Bassano 37
MAROSTICA/1. Il vicesindaco Mattesco dà vita a un nuovo gruppo che si riserva di sostenere la squadra se non ci sarà coerenza amministrativa
Brevi
«Perribadirelanostra identità»
Con l’attuale assessore al turismo
iconsiglieriFrison,Bernardi
eGirardicome capogruppo
BASSANO
ASTROFILIBASSANESI
INCONTROA CRESPANO
Oggi alle 17 alla Specola
Don Paolo Chiavacci di
Crespano, Giorgio Pedon
dell'Associazione Astrofili
Bassano parlerà di Emilie
du Châtelet, matematica,
fisica e letterata francese.
È considerata uno dei più
grandi ingegni del XVIII
secolo. Contribuì alla divulgazione e allo sviluppo delle teorie di Newton.
L’ingresso è libero.
Maggioranza Dalla Valle in subbuglio
Floriana Pigato
Acque agitate nella maggioranza consiliare a Marostica
dove nasce un nuovo gruppo
all’interno della compagine
che sostiene il sindaco pur distinguendosene.
Sono quattro i consiglieri
che hanno deciso di “mettersi in proprio” con il gruppo
misto “Per Marostica”: il vicesindaco e assessore al turismo e alle attività produttive
Simone Mattesco e i consiglieri Maria Rita Frison, Loris Girardi e Angela Bernardi
delegati
rispettivamente
all’agricoltura, alle frazioni e
allo sport. Alla base della decisione di staccarsi dal gruppo “Marostica Più” ci sarebbe
la volontà di assumere una
propria identità continuando però a lavorare in seno alla maggioranza. I quattro
consiglieri andranno a costituire un Gruppo misto che sa-
“MarosticaPiù”
cheavevagiàvisto
l’uscitadiBroglio
afebbraio
siriducecosì
aottomembri
rà formalizzato durante il
prossimo consiglio comunale.
Non si tratterebbe di un colpo a sorpresa ma di una scelta discussa con gli altri membri della maggioranza. Per il
momento il vicesindaco Simone Mattesco preferisce
non rilasciare dichiarazioni
assicurando però che non ci
sarebbe alcuna spaccatura. Il
gruppo, tuttavia, ha emesso
un comunicato nel quale si fa
riferimento chiaramente a riserve nel sostegno alla maggioranza.
« Abbiamo deciso unanimemente di costituire un gruppo misto - si legge nel comunicato - per ribadire con forza l’identità del nostro gruppo che rappresentiamo
all’interno della maggioranza. Il nostro impegno amministrativo continuerà se possibile più forte di prima; tuttavia nel pieno rispetto del
mandato ricevuto dai cittadini che ci hanno dato la loro
fiducia, laddove non ci sarà
coerenza rispetto al progetto
amministrativo condiviso, ci
riserveremo di dare il nostro
sostegno».
I firmatari, poi, comunicano le dimissioni da capogruppo del gruppo di maggioranza “Marostica più” del consigliere Girardi Loris che assu-
Ilvicesindaco Simone Mattesco
Maggioranzaconsiliare infibrillazione a Marostica
SODALIZI. Succede aGiuseppe Scalcon,deceduto nel 2014
Ziliatinuovo presidente dell’Anpi
«CollaboreremoconBassano»
Il nuovo direttivo della locale
delegazione dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia sarà guidata dal marosticense Marino Ziliati, già segretario e presidente pro tempore dopo la scomparsa a novembre del 2014 di Giuseppe
Scalcon. Assieme a lui sono
stati designati Sara Muraro
segretario, Marino Scalcon,
Piergiorgio Stefani, Franco
Burei, Giorgio Boaria, Severino Bertolin, Flavio Pizzato e
MAROSTICA/2. Presentatoil progettosullediversità psico-fisiche
Con“Marosticabile”
lacittàèaccessibile
Fantin: «Abbiamo ripescato
ilpianopereliminare
lebarrierearchitettoniche
einseritoeventi culturali»
Un piano per abbattere tutte
le barriere della diversità, fisiche e mentali.
Così il sindaco Marica Dalla
Valle ha presentato “Marosticabile”, il progetto promosso
dall’Amministrazione comunale scaligera che, dopo tre
anni di incubazione, è pronto
ad entrare nel vivo per rendere la città accessibile a tutti.
Piazza Castello e le sale mostra dell’antico mastio sono
già dotate di pedane per favorire l’accesso delle carrozzine
ai due maggiori punti d’interesse per i turisti ma anche
per i cittadini che vivono la
città nel fine settimana.
A breve si procederà con la
messa a norma dei bagni e
l’installazione di un ascensore nel Castello Superiore e
con la sistemazione dei marciapiedi e il livellamento degli attraversamenti pedonali.
«Abbiamo ripescato il piano per l’eliminazione delle
barriere architettoniche spiega l’assessore Sergio Fantin - che era fermo in un cassetto da più di vent’anni. Con
il suo aggiornamento stiamo
valutando di intervenire ulteriormente all’interno del Castello Inferiore dotandolo anche di segnaletica, mappe tat-
Ilsindaco MaricaDalla Valle
MarinoZiliati,presidente Anpi
Pietro Bordignon. Le nuove
cariche sono state elette in occasione del congresso della
sezione, che ad oggi conta 64
iscritti, a cui ha partecipato
anche il presidente provinciale dell'Anpi Mario Faggion.
“Incentiveremo la collaborazione con l’Anpi di Bassano –
commenta Marino Ziliati con cui abbiamo già promosso numerose iniziative culturali». • F.P.
MAROSTICA/3. Iniziatalarassegna diincontri
Con“Quattropassi
nellastoria”si vede
laGrandeGuerra
merà il ruolo di capogruppo
del gruppo misto.
Di più il vicesindaco Mattesco non intende dire.
Insieme al sindaco Dalla
Valle si ridurranno a otto i
consiglieri del gruppo “Marostica Più” che a febbraio ha
visto l’uscita di Giancarlo Broglio, il quale, dopo tre anni di
mandato, ha lasciato per impegni lavorativi, sostituito
dall’assessore
al’ambiente
Giuseppe. Loris Marchiorato.
Nonostante i tentativi di
contattare il sindaco Dalla
Valle, ieri non è stato possibile avere un suo parere circa la
decisione del suo vicesindaco. •
Unpianoa Marosticaperabbattere lebarriere architettoniche
tili e audio guide per i visitatori».
É stato acquistato inoltre
un sollevatore per rendere accessibile il palco dell’aula magna della scuola media.
«“Marosticabile” - spiega
Fantin - è anche un progetto
sostenuto da tante persone e
associazioni che nei prossimi
due mesi proporrà degli appuntamenti culturali dedicati al tema della diversità».
Si parte venerdí 8 aprile con
un concerto di musica jazz al
buio alle 20.30 nella chiesetta San Marco. Si proseguirà
poi con una cena al buio al
Castello Superiore (28 aprile), una mostra dal titolo “Diverso-Type” (dal 7 maggio),
una conferenza su “Grandi architetti e barriere architettoniche” (12 maggio) e letture
animate sulla disabilità per i
piccoli (28 maggio).
La giornata clou sarà l’8
maggio con tante iniziative
in piazza tra cui una caccia al
tesoro fotografica, percorsi
in carrozzina e dimostrazioni
di primo soccorso.
L’associazione Rari Nantes
il primo maggio ospiterà un
giornata del campionato regionale di nuoto Fisdir e il
Cai di Marostica per tutto
l’anno organizzerà escursioni di “Montagnaterapia” per
ragazzi con difficoltà psichiche. • F.P.
Quattro appuntamenti alla
scoperta della storia del territorio. È tornata a Marostica
la rassegna “Quattro passi
nella storia”, promossa
dall’assessorato alla cultura
della città in collaborazione
con il Gruppo storia. Protagoniste saranno le vicende locali legate alla Grande Guerra e
alla Resistenza, ma non solo.
È in programma, infatti, anche un approfondimento
sull’Inquisizione e sulla società del Cinquecento per un totale di quattro incontri che si
terranno alle 20.30 nella
chiesetta San Marco. Si è iniziato con “La memoria della
Grande Guerra sugli altipiani vicentini” e la presentazione del libro “Noi che fummo giovani soldati” di Flavio
Rodeghiero. Il 29 aprile, invece, sarà la volta di “Frà Pietro
da Marostica inquisitore dai
documenti dell'epoca” a cura
dell’associazione Masnada
Baxani e con l’intervento di
Stefano Zulian. Gli ultimi
due appuntamenti si svolgeranno nel mese di maggio, il
13 con la presentazione del libro “Adele Pergher profuga. Una storia dimenticata”
di Raffaella Calgaro e, infine,
il 27 con la proiezione del documentario “Dalla parte giusta. Storie di partigiane vicentine” a cura dell'Associazione
rEsistenze e dell'Istituto storico della Resistenza di Vicenza. «Ritorna un appuntamento molto atteso - commenta l’assessore alla cultura Serena Vivian - Il programma della rassegna, in particolare, privilegia aspetti poco
noti del passato, cercando di
dare nuova luce a fatti ed avvenimenti della storia del nostro territorio». • F.P.
ROSÀ/2
RITORNA
ILBATIMARSO
Torna oggi il “Batimarso
2016”. I ragazzi percorreranno le vie del paese, trascinando sull’asfalto barattoli di metallo appesi alle
bici. Sono previsti due percorsi: alle 16 da S. Anna e
da Travettore. All’arrivo
nella sede del quartiere Ca’
Minotto, verso le 17, festa
per tutti con stand gastronomico a base di panini e
dolci. M.B.
ROSÀ. Giovedì
“Cielirossi,
Bassano
inguerra” al
Montegrappa
Mario Baggio
ChiesettaSanMarco, sededellarassegna
ROSÀ/1
“ILPENTOLONE
DELLESTORIE”
Continua, nella sede della
biblioteca civica di Rosà,
l’iniziativa “Il pentolone
delle storie”, organizzato
dall’assessorato alla cultura di Rosà, in collaborazione con il gruppo dei lettori
volontari di “Voltalacarta”.
Mercoledì prossimo, a partire dalle 17, l’iniziativa sarà rivolta ai bambini di età
compresa fra i 6 ed i 10 anni. M.B.
Giovedì
prossimo,
alle
20,30, al teatro Montegrappa di Rosà, sarà proiettato il
film “Cieli Rossi, Bassano in
guerra” dei registi Manuel
Zarpellon e Giorgia Lorenzato. In primo piano, le imprese degli eroi dell’Armata del
Grappa che si sono sacrificati
per difendere la patria e la
propria terra nel corso della
prima guerra mondiale.
Viene affrontato il periodo
compreso fra il mese di giugno del 1914 ed il 4 novembre del 1918, nel Bassanese e
su tutto il fronte italiano, dal
Carso a Caporetto, dal ripiegamento sulla linea del Piave
all’attestamento sul Massiccio del Grappa, senza trascurare l’Altopiano di Asiago.
La pellicola ha ottenuto il
patrocinio dell’associazione
nazionale alpini, del comitato nazionale e regionale del
Centenario della Grande
Guerra, del museo storico italiano della Guerra Rovereto
onlus, della comunità montana del Grappa, delle province
di Vicenza e Treviso, dei Comuni di Bassano, Asiago e
della Comunità montana dei
Sette Comuni.
I registi Manuel Zarpellon e
Giorgia Lorenzato saranno
presenti in sala nel corso della proiezione. •
Taccuino
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è presente, con le sue volontarie, presso il day Hospital
di Oncologia dell’ospedale
S. Bassiano, il lunedì, martedì e giovedì mattina e sempre al mattino nell’HOSPICE
"CASA GEROSA" mentre la
segreteria è aperta il martedì mattina dalle 9 alle 11
presso i Poliambulatori di
via Mons. Negrin 31 a Bassano del Grappa.
Gli incontri di gruppo si svolgono presso la sede di Romano d’Ezzelino, piazzale Cadorna 47 la sera del 1° martedì del mese alle 20,30. Per
contattarci 348 0066349.
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Tribunale: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari e Cancelleria Fallimenti
Le richieste possono essere effettuate:
Ass.ne Notarile per le vendite delegate ai Notai, tel. 0444/235462
Via telefono: chiamando il numero ripartito 848800583
LE VENDITE GIUDIZIARIE
Ognuno, tranne il debitore e i soggetti esclusi per legge
(art.377 c.c., art.1471 c.c.) può fare offerte d’acquisto. Le
domande di partecipazione vanno presentate con marca
da bollo da Euro 16,00. Non occorre l’assistenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile è stimato da un
perito del Tribunale. La prima asta è senza incanto e, nel
caso in cui non venga formulata nessuna offerta, la seconda asta si svolge con incanto. Oltre al prezzo si pagano i
soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di Legge (prima casa, imprenditore agricolo, ecc.)
La vendita non è gravata da oneri notarili o di mediazione.
Il saldo prezzo dovrà essere pagato entro 60 gg. dall’aggiudicazione. La proprietà è trasferita dal Giudice con
decreto emesso dopo il pagamento del saldo prezzo. La
trascrizione nei registri immobiliari è a cura del Tribunale.
Di tutte le ipoteche e pignoramenti, se esistenti, è ordinata
la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione
e voltura catastale sono interamente a carico della procedura. Si segnala che nelle vendite senza incanto le offerte
sono irrevocabili.
FALLIMENTI
ABITAZIONI E BOX
CALDOGNO (VI) - VIA PASUBIO - LOTTO
4) APPARTAMENTO: bicamere mq. 80,
piano 2, composto da ampio soggiorno con
angolo cottura, due camere, due bagni di cui
uno finestrato e terrazzo abitabile (mq. 12).
Garage (mq. 35). Libero. Prezzo base Euro
112.000,00. LOTTO 5) APPARTAMENTO:
tricamere di mq. 95, piano 2, composto da
ampio soggiorno con angolo cottura, tre
camere, due bagni e terrazzo abitabile (mq.
12). Garage (mq. 35). Libero. Prezzo base
Euro 130.000,00. Vendita senza incanto
14/06/16 ore 11:30. Curatore Fallimentare
Dott. A. Caldana tel. 0444323285. Rif. FALL
18/2013
GALLIERA VENETA (PD) - VIALE ITALIA LOCALE DEPOSITO: posto al piano interrato
sviluppa una superficie netta complessiva di
circa mq. 79. Prezzo base Euro 27.000,00.
Offerta minima ai sensi dell’art.571, II
comma, c.p.c.: Euro 20.250,00. Vendita
senza incanto 14/06/16 ore 11:45. Curatore
Fallimentare Avv. R. Zanini tel. 0444525158.
Rif. FALL 51/2015
MARANO
VICENTINO
(VI)
VIA
GIACOMO
PUCCINI
LOTTO
2)
ABITAZIONE parzialmente ristrutturata, al
primo piano di mq 110. Annessa cantina di
mq 4,5 e garage di mq 7,5 al piano terra.
L’abitazione è posta centralmente al paese.
Libero. Prezzo base Euro 58.900,00. LOTTO
3) ABITAZIONE parzialmente ristrutturata,
al primo piano di mq 110. Annessa cantina
di mq 4,5 e garage di mq 7,5 al piano terra.
al secondo piano di mq 62. Annessa cantina
di mq 4,5 e garage di mq 7,5 al piano terra.
al secondo piano di mq 62. Annessa cantina
di mq 4,5 e garage di mq 7,5 al piano
terra. L’abitazione è posta centralmente al
paese. Libero. Prezzo base Euro 36.000,00.
Vendita senza incanto 14/06/16 ore 11:20.
Curatore Fallimentare Dott. F. Ioverno tel.
0444870600. Rif. FALL 20/2010
MAROSTICA (VI) - VIA DELLE FOIBE
- LOTTO UNICO costituito da: UNITA’
B1: Appartamento con giardino esclusivo
composto da ingresso - soggiorno, cucina,
disimpegno, tre camere, due bagni, giardino
esclusivo, cantina al piano interrato, posto
ai piani T-S1 -sviluppa una superficie lorda
complessiva di circa mq 295,52 (compreso il
giardino). Autorimessa: al piano S1, di circa
mq 33,43. UNITA’ B2: Appartamento con
giardino esclusivo, composto da ingresso soggiorno, cucina, ripostiglio, disimpegno,
tre camere, due bagni, vano scala, giardino
esclusivo, cantina al piano interrato, posto
ai piani TS1 - sviluppa una superficie lorda
complessiva di circa mq 247,00 (compreso
il giardino). Autorimessa al piano S1 di circa
mq 79,20. UNITA’ B4: Appartamento con
soppalco composto da ingresso - soggiorno
con loggia e cucina con terrazzo, soffitta,
disimpegno, tre camere tutte con terrazzo,
PRIME VENDITE SENZA INCANTO INNANZI AL GIUDICE DELLE ESECUZIONI IMMOBILIARI E AI GIUDICI DELEGATI AI
FALLIMENTI. L’offerta di acquisto, con indicazione del bene e del prezzo offerto, è da presentare in busta chiusa entro le 12 del
giorno antecedente la vendita (lun. - ven. ore 9-12); nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo
pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. L’offerente deve indicare le
proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero visura camerale aggiornata della C.C.I.A.A. per le società e copia doc.
identità del legale rappresentante della società), il proprio cod. fisc., se intende avvalersi dell’agevolazione fiscale per la prima
casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato
solo lo pseudonimo o motto dell’offerente (che consenta allo stesso l’identificazione della propria busta al momento dell’apertura
della gara), la data della vendita e il nome del Giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né
bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del Giudice. SECONDE VENDITE CON
INCANTO INNANZI AL GIUDICE DELLE ESECUZIONI IMMOBILIARI E AI GIUDICI DELEGATI AI FALLIMENTI. Nel caso in cui
la vendita senza incanto non abbia luogo, si procederà alla vendita con incanto, al medesimo prezzo base ma con l’obbligo del
rilancio minimo. In questo caso gli offerenti, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto in carta bollata, dovranno depositare
a titolo di cauzione un importo pari al 10% del prezzo base intestato come sopra. Si fa avvertenza che la mancata partecipazione
all’incanto comporterà la perdita di un decimo della cauzione. Nella vendita con incanto potranno essere formulate in aumento
entro dieci giorni, se superiori di almeno un quinto al prezzo di aggiudicazione e previo versamento di cauzione pari al venti
per cento del prezzo offerto. Prima di fare l’offerta leggere le condizioni riportate nell’ordinanza di vendita. A CHI INTESTARE
L’ASSEGNO: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo l’indicazione Rif. (per es. “Procedura
RGE 100/99 Rossi” oppure Fall. 100/2000 Rossi spa). DOVE PRESENTARE LA DOMANDA: in Tribunale alla Cancelleria Esec.
Immobiliari in caso di procedura esecutiva innanzi al Giudice delle Esecuazioni e alla Cancelleria Fallimenti in caso di fallimento.
COME VISITARE L’IMMOBILE: rivolgersi al Curatore o al Custode Giudiziario (se nominato), indicati in calce all’annuncio, almeno
7 giorni prima della data dell’asta.
un bagno; soppalco al piano soprastante con
terrazzo; posto ai piani 1 soppalco sviluppa
una superficie lorda complessiva di circa mq.
183,99. Autorimessa al piano S1 di circa mq.
34,57. UNITA’ C4: appartamento con soppalco
composto da ingresso - soggiorno con
terrazzo, cucina, disimpegno, due camere,
una con loggia, una con terrazzo, studio,
soffitta, un bagno, soppalco con terrazzo al
piano superiore; cantina al piano interrato
- posto ai piani 1 - interrato-sottotetto sviluppa una superficie lorda complessiva di
circa mq. 189,20. Autorimessa al piano S1 di
mq. 28,34. Autorimessa al piano S1 di mq.
38,12. UNITA’ E1: Autorimessa composto
da vano unico posto al piano S1 di circa mq.
23,50. UNITA’ E2: Autorimessa al piano S1 di
circa mq. 22,69. UNITA’ E3: Autorimessa al
piano S1 di circa mq. 23,34. Base asta Euro
423.000,00. Vendita senza incanto 10/05/16
ore 12:00. Curatore Fallimentare Dott.ssa D.
Rubini tel. 0444325528. Rif. FALL 75/2014
MONTECCHIO MAGGIORE (VI) - VIA
SANT’ANTONIO, 11 - VILLETTA al grezzo
di 3 unità giustapposte, mq lordi 186,
giardino esclusivo mq 248. PT: ingresso,
soggiorno, cucina, WC con antibagno; P1:
disimpegno, tre camere e bagno; P-1: CT
e ampio garage/deposito. Libero. Prezzo
base Euro 100.000,00. Offerta minima ai
sensi dell’art.571, II comma, c.p.c.: Euro
75.000,00. Vendita con incanto 14/06/16 ore
11:50. Curatore Fallimentare Dott. M. Todaro
tel. 3403553550. Rif. FALL 202/2014
NANTO (VI) - PIAZZA DEI DONATORI
DI SANGUE - LOTTO 3) AUTORIMESSA,:
superficie lorda complessiva di 16 mq.
Prezzo base Euro 5.600,00. Offerta minima
ai sensi dell’art.571, II comma, c.p.c.: Euro
4.200,00. LOTTO 4) AUTORIMESSA,:
superficie lorda complessiva di 17 mq. Prezzo
base Euro 5.600,00. Offerta minima ai sensi
dell’art.571, II comma, c.p.c.: Euro 4.800,00.
LOTTO 8) AUTORIMESSA,: superficie lorda
complessiva di 20 mq. Prezzo base Euro
6.400,00. Offerta minima ai sensi dell’art.571,
II comma, c.p.c.: Euro 4.800,00. LOTTO 9)
TERRENO: superficie lorda complessiva di
53 mq. Prezzo base Euro 4.800,00. Offerta
minima ai sensi dell’art.571, II comma,
c.p.c.: Euro 3.600,00. Vendita senza incanto
Dott.ssa C. Contro tel. 0444503166. Rif. FALL
120/2012
SOSSANO (VI) - VIA MARCONI, 1 - LOTTO
1) EDIFICIO RESIDENZIALE: in corso di
ristrutturazione e ampliamento; di circa mq
800, oltre terreno di mq. 496. Libero. Prezzo
base Euro 160.000,00. Vendita senza incanto
Dott. S. Meneghini tel. 0444545005. Rif.
FALL 127/2005
TONEZZA DEL CIMONE (VI) - VIA G.
MARCONI, 7 - LOTTO 1) ABITAZIONE
da ristrutturare completamente, di mq 560,
con area urbana, su 3 piani oltre al piano
terra e due piani sotto il livello strada.
Adibito
precedentemente
ad
albergo.
Posto centralmente al paese con una parte
dell’affaccio sulla vallata. Libero. Prezzo base
Dott. F. Ioverno tel. 0444870600. Rif. FALL
20/2010
IMMOBILI INDUSTRIALI, COMMERCIALI
STRUTTURE TURISTICHE
CABOTO, 4/A - LOTTO 1) CAPANNONE
ARTIGIANALE: di mq. 895 con uffici e
magazzino e con area esterna di mq 450
(collegato con lotto 2). Occupato. Prezzo
base Euro 635.000,00. VIA RONCO
MOLINO - LOTTO 2) CAPANNONE
ARTIGIANALE: di mq. 990, piano 1,
destinazione d’uso deposito/magazzino per
materiale edile e con area superficie esterna
esclusiva di mq 530 (collegato con lotto 1).
Occupato. Prezzo base Euro 532.000,00.
PIAZZA FRACCON, 11 - LOTTO 3)
UFFICIO: al piano terra mq. 120, composto
da ingresso-attesa, corridoio, tre ampi locali,
archivio e bagno finestrato. Libero. Libero.
Prezzo base Euro 90.000,00. Vendita senza
incanto 14/06/16 ore 11:30. Curatore
Fallimentare
Dott.
A.
Caldana
tel.
0444323285. Rif. FALL 18/2013
MONTECCHIO MAGGIORE (VI) - VIALE
TRIESTE (PADANA SUPERIORE S.S. 11)
- LOTTO 2) Il fabbricato, con destinazione
Commerciale/Direzionale:
secondo
il
progetto approvato, è suddiviso in 3 negozi di
complessivi mq 930 e 12 uffici di complessivi
mq 2.535. Al piano interrato è ubicata
una autorimessa comune di mq 2.575 da
destinare a parcheggio ad uso pubblico quale
opera di urbanizzazione. Prezzo base Euro
ore 11:50. Curatore Fallimentare Dott. A.
Brazzale tel. 0444505720. Rif. FALL 6/2010
MONTICELLO CONTE OTTO (VI) - VIA
TREVISO, 29 - LOTTO 1) MONTICELLO
CONTE OTTO (VI) - Via Treviso 29 – LOTTO
1 – PIENA PROPRIETA’ LABORATORIO
ARTIGIANALE da ultimare, identificato
al CF m.n. 612 sub 6 di mq 318. Porzione
d’angolo di un immobile produttivo composto
al piano terra da area di ingresso esterna di
4 mq circa, ingresso/scale di mq 21 circa e
corte esclusiva scoperta di mq 66 circa; al
piano primo dal vano scale di mq 21 circa,
da laboratorio di mq 276 circa con altezza
sottotegolo 3,40 m, con antibagno, bagno
e ripostiglio al grezzo di circa 10 mq e uno
spogliatoio e un wc con antibagno di mq
13 circa. Oltre parti comuni. Data della
vendita: 17/05/2016 ore: 11:50 Ufficio del
G.D. dott. Sara Pitinari RF n. 163/10. Prezzo
base €81.600,00 - Rilancio minimo base €
1.000,00. Curatore Fallimentare Dott. A.
Peruffo tel. 0444237811. Prezzo base Euro
ore 11:50. Curatore Fallimentare Dr. A.
Peruffo tel. 0444237800. Rif. FALL 163/2010
SCHIO (VI) - FRAZIONE TRETTO - VIA
DEL PROGRESSO, 1 - LOTTO 1) PORZIONE
DI CAPANNONE INDUSTRIALE mq. 570,
piano T e piano 1, composto da laboratorio
con portico, magazzino, spogliatoi e servizi.
2) CASA UNIFAMILIARE: il fabbricato di
sviluppa su quattro piani di cui tre fuori terra
ed è composto al piano interrato di ampi
locali accessori, ripostiglio e bagno, al piano
terra di zona giorno con cucina e soggiorno
ripostiglio e terrazza, al piano primo di tre
VENDITE CON INCANTO DELEGATE AI
NOTAI
Domande di partecipazione con l’indicazione
del codice fiscale, il regime patrimoniale della
famiglia e copia del documento di identità nel
caso di persona fisica, per le società certificato aggiornato dalla C.C.I.A.A. copia del documento di identità del legale rappresentante da
presentare in busta chiusa, entro le ore 12.00
del giorno non festivo (e, comunque, con esclusione del sabato) precedente a quello fissato
per l’apertura delle buste, c/o l’ANVIPES-Associazione Notarile Vicentina per le Procedure
Esecutive, Contrà S. Tomaso n. 24, Vicenza
(Tel. 0444 /235462 – Fax 0444/ 527273 – E-mail
[email protected]), con un assegno circolare
non trasferibile pari al 10% del prezzo offerto
intestato al Notaio. Per le vendite con incanto è
necessario verificare la misura del rilancio minimo riportata sull’ordinanza/avviso di vendita.
camere e bagno e al piano secondo soffitta.
Curatore Fallimentare Dott. A. Caldana tel.
0444323285. Rif. FALL 109/2009
THIENE (VI) - VIA FERRARIN - LOTTO
1) UFFICIO di mq. 77,35 posto al piano
seminterrato di un complesso residenziale.
Annesso giardino di mq. 38,60. Libero. Prezzo
Dott.ssa V. Quarto tel. 0444860986 mail:
[email protected]. Rif. FALL
46/2015
VICENZA (VI) - VIA DELL’ARTIGIANATO,
1 - CAPANNONE ARTIGIANALE E
COMMERCIALE, UFFICI E NEGOZIO PUNTO
VENDITA, per mq 1599. L’immobile è ripartito
in due blocchi distinti a destinazioni d’uso
diverse: il primo è composto: PT: ingresso,
area di distribuzione, uffici, laboratorio,
servizi igienici e ripostigli; P1: area di
distribuzione, sala riunioni, ufficio, corridoio
di distribuzione, servizi igienici, archivio, vani
tecnici. Il secondo blocco è composto: PT:
aree di magazzino, laboratori di riparazione
e servizi igienici; al P1: area magazzino
su soppalco. L’immobile è circondato da
un’area esterna di pertinenza adibita a
parcheggio scoperto. Libero. Prezzo base
Euro 1.035.000,00. Vendita senza incanto
Dott. Paolo Dal Monico tel. 0444323285. Rif.
FALL 133/2012
VICENZA (VI) - VIA DELL’EDILIZIA,
70/B
LOTTO 1) LABORATORIO
ARTIGIANALE: mq 500, piano T, composto
da unico locale, blocco servizi composto da
bagno e antibagno e due locali. Il laboratorio
ha due accessi, uno dei quali carraio,
con affaccio su corte interna in proprietà
esclusiva. Occupato. Prezzo base Euro
289.000,00. LOTTO 2) LOCALI AD USO
UFFICIO: mq 250,00 circa, piano1. Lo spazio
interno è suddiviso da pareti mobili in vetro e
profilo in acciaio. Occupato. Prezzo base Euro
153.000,00. - VIA DELL’EDILIZIA - LOTTO
3) POSTI AUTO ESTERNI SCOPERTI: mq
50,00, blocco comprensivo di n.4 posti auto
scoperti a servizio delle unità immobiliari
nei lotti 1 e 2. Occupato. Prezzo base Euro
13.600,00.- LOTTO 4) POSTI AUTO
ESTERNI SCOPERTI: mq 38,00, blocco
comprensivo di n.3 posti auto scoperti a
servizio delle unità immobiliari nei lotti 1 e
2. Occupato. Prezzo base Euro 10.200,00.
LOTTO 6) POSTO AUTO ESTERNO
SCOPERTO: mq 13,00, blocco comprensivo
di n.1 posto auto scoperto a servizio delle
unità immobiliari nei lotti 1 e 2. Occupato.
Prezzo base Euro 3.400,00. LOTTO 7)
POSTO AUTO ESTERNO SCOPERTO: mq
13,00, blocco comprensivo di n.1 posto auto
scoperto a servizio delle unità immobiliari
nei lotti 1 e 2. Occupato. Prezzo base Euro
3.400,00. - LOTTO 5) POSTO AUTO
ESTERNO SCOPERTO: mq 13,00, blocco
comprensivo di n.1 posto auto scoperto a
servizio delle unità immobiliari nei lotti 1 e
2. Occupato. Prezzo base Euro 3.400,00.
Commissario Liquidatore Dott. A. Caldana
tel. 0444323285. Rif. CP 6/2012
39
VICENZA (VI) - VIA ZAMENHOFF,
637 - LABORATORIO ARTIGIANALE/
commerciale: mq. 268, composto da
laboratorio, ufficio e servizi. Libero. Prezzo
Dott. A. Caldana tel. 0444323285. Rif. FALL
110/2009
ESECUZIONI IMMOBILIARI
ABITAZIONI E BOX
ARCUGNANO (VI) - VIA RIGHI, 12 FABBRICATO
UNIFAMILIARE:
mq.
195,31, annesso terreno residenziale di
completamento, di pertinenza p.interrato:
cantina; PT: soggiorno con angolo cottura,
disimpegno, lavanderia, loggia; p.1: 2
camere, bagno, terrazza; p.2: mansarda.
incanto 25/05/16 ore 10:45. Eventuale
vendita con incanto 25/05/16 ore 12:19.
Custode Giudiziario IVG tel. 0444953553.
Rif. RGE 437/2011
ARZIGNANO (VI) - VIA AMERIGO
VESPUCCI, 4 - APPARTAMENTO: p.2, 110
mq: soggiorno-cucina, 2 bagni, 2 poggioli, 2
camere, studio, garage interrato. Occupato
da debitore/famiglia. Prezzo base Euro
ore 10:40. Custode Giudiziario IVG tel.
0444953553. Rif. RGE 87/2011
ARZIGNANO (VI) - VIA FRANCESCO
BARACCA O VIA A. DA SCHIO, 7 APPARTAMENTO: di circa mq 92composto
da: P.T corridoio, cucina, 3stanze e wc (ex
garage inglobato a stanza). Libero. Prezzo
24/05/16 ore 11:00. Eventuale vendita
con incanto 24/05/16 ore 11:30. Custode
Giudiziario IVG tel. 0444953553. Rif. RGE
558/2010
LEONARDO DA VINCI, 15 INT. 22 Tricamere: di circa mq118 composto da:
P.Rialz. corridoio-ing., cucina, disimpegno,
3camere, bagno; P.S1, posto AUTO mq 6,5.
Rif. RGE 496/2008
NOVENTA VICENTINA (VI) - VIA
BORGHETTO, 54 - IMMOBILE: mq. 88,50,
su 2 piani: p. T: soggiorno, cucina, bagno; p.
1: camera. Occupato da terzi con contratto
affitto tipo 4+4 ante pignoramento. Prezzo
23/2008
COLLEGIO ARMENO, 32 - Tricamere: di
circa mq158 composto da P.1° scala comune,
ingr., pranzo-cucina, soggiorno, 3camere,
bagno, ripostiglio, terrazza; P.T GARAGE di
circa mq14. Prezzo base Euro 71.200,00.
Eventuale vendita con incanto 24/05/16
0444953553. Rif. RGE 562/2010
NOVENTA VICENTINA (VI) - VIA PERARO,
30 - VILLA: di circa mq408 composta da: P.T
ing., cucina-pranzo, soggiomo, lavanderia,
guardaroba, wc, ripostiglio e legnaia; P.1°
3camere ciascuna con bagno padronale,
studio passante, disimpegni, guardaroba
passante e 2poggioli. Grande zona annessi
rustici. Cantina interrata. Portico antistante
cucina e ing. Vasto scoperto a giardino.
Rif. RGE 429/2011
SAN VITO DI LEGUZZANO (VI) - VIA
SAN GAETANO, 15 - VILLA SINGOLA:
box auto PT, portico, ingresso, zona giorno e
cucina, camera doppia, camera matrimoniale
con ampio bagno, bagno. p. interrato:
taverna, cantina. Lavanderia con accesso
da esterno. Disabitato, ma risulta essere
residenza famiglia esecutato. Prezzo base
08/06/16 ore 10:20. Custode Giudiziario IVG
tel. 0444953553. Rif. RGE 379/2009
CORNEDO VICENTINO (VI) - VIA
GUARDE, 10 - ABITAZIONE: di circa mq
100,8 composta da vecchio fabbricato su
3 piani ognuno costituito da un vano con
scala in legno. Prezzo base Euro 13.000,00.
0444953553. Rif. RGE 222/2010
LONIGO (VI) - VIA QUIRICO ROSSI, 25
INT. 3 - APPARTAMENTO: di circa mq64
composto da P.T ing/cucina/soggiomo,
corridoio, bagno, ripostiglio e camera doppia:
P.Int cantina di 10mq. Prezzo base Euro
ore 11:00. Eventuale vendita con incanto
tel. 0444953553. Rif. RGE 477/2011
MARANO VICENTINO (VI) - VIA IV
NOVEMBRE, 85 - APPARTAMENTO: di mq.
89 ca, composto da P.1° soggiorno-cucina,
ripostiglio, bagno con loggia, 2 camere,
2 poggioli. Prezzo base Euro 72.800,00.
0444953553. Rif. RGE 469/2011
MONTECCHIO
MAGGIORE
(VI)
LOCALITA’
ALTE
CECCATO
VIA
GIOACCHINO
ROSSINI,
9
APPARTAMENTO: p. 2,posto auto scoperto
p. T mq. 97: ingresso-corridoio, cucina,
3 stanze, ripostiglio, bagno, 2 poggioli.
Occupati da uno degli esecutati; in data
09.07.2015, il G.E. ha pronunciato ordinanza
liberazione immobile. Prezzo base Euro
tel. 0444953553. Rif. RGE 73/2011
BRIGATA STELLA, 7/A - APPARTAMENTO:
di circa mq 103,5 composto da: P.3° ingres,
soggiorno,
cucina,
disimpegno
notte,
3camere, 2bagni, ripostiglio e 2poggioli; P.5°
lastrico solare comune; P.Int., ripostiglio, BOX
singolo di circa mq 17,22. Prezzo base Euro
tel. 0444953553. Rif. RGE 177/2004
tel. 0444953553. Rif. RGE 570/2010
VICENZA (VI) - VIA CAMISANO, 25 Bicamere: di circa 109 mq. composto da P.
2° ing., cucina abitabile, pranzo/soggiorno,
2 camere, ripostiglio, disimpegno, bagno e
2 terrazze; P.T. autorimessa di cica mq. 17.
Rif. RGE 495/2011
VICENZA (VI) - VIA MEDAGLIE D’ORO,
22 - APPARTAMENTO: P1, mq. 81,00:
ingresso, soggiorno, angolo cottura, camera
doppia e singola, bagno finestrato. Occupato
0444953553. Rif. RGE 220/2010
VICENZA (VI) - VIA ANDREA MARANI,
33 INT. 8 - Tricamere: di circa mq91,5
composto da: P.4° corridoio d’ingr., cucina,
3camere, bagno, disbrigo, 2terrazzini; P.T
GARAGE di circa mq 12,5. Prezzo base Euro
ARSIERO (VI) - VIA VIGO, 78 - CASA A
SCHIERA: mq. 113,box: PT, ingresso/cucina,
ripostiglio,
WC
sottoscala,autorimessaripostiglio, P.1: disimpegno, 2 camere da
letto;.P.2:
soffitta-sgombero.;
Scoperto
comune nella disponibilità esecutato. Prezzo
0444953553. Rif. RGE 762/2011
VILLAVERLA
(VI)
VIA
DELL’ARTIGIANATO, SNC - LOTTO 1)
CAPANNONE ARTIGIANALE: 467 mq.,
terreno uso “parcheggio pubblico”, “verde
privato” laboratorio p.1, ingresso:p.T, scala
ad uso esclusivo. Libero. Prezzo base Euro
0444953553. Rif. RGE 292/2010
ZUGLIANO (VI) - VIA ROGGIA CAPRA,
SNC - A.edificio produttivo/opificio PT,2967
mq., area scoperta di pertinenza esclusiva:
reparto filatura e roccatura; mensa e
ripostiglio; reparto preparazione e reparto
filatura; locali di deposito; aera carico
e scarico magazzino; magazzino, area
deposito, garage e presidio antincendio.
Occupato. B. porzioni di terreno. Prezzo base
419/2008
ABITAZIONI E BOX
VELO D’ASTICO (VI) - FRAZIONE
LAGO VIA LAGO DI SOTTO, 32 - UNITÀ
ABITATIVA a schiera: mq. 232, ingresso,
cucina, soggiorno, cantina, bagno PT, 2
camere p.1, 2 camere p.2, soffitta. Occupato.
Rif. RGE 14/2011
ARCUGNANO (VI) - VIA S. ROCCO, 79
- PORZIONE DI BIFAMILIARE: P.1 mq.
170, garage P.seminterrato mq.30 e terreno
di pertinenza esclusiva mq.700: ingresso,
soggiorno, cucina, pranzo, corridoio, 3
camere, 2 bagni e terrazzo. Occupato dai
convenuti. Presenti formalità non suscettibili
di
cancellazione.
Prezzo
base
Euro
26/05/16 ore 12:15. Per info Anvipes tel.
0444/235462.Rif. CC 7924/2013
VENDITE DELEGATE
TRISSINO (VI) - VIA COCCOLO, 3 - A.
VILLA UNIFAMILIARE: composta da: P.T
ing., cucina, pranzo-soggiorno, studio,
2bagni, 2portici esterni e giardino; P.1°
corridoio/disimpegno, 4camere, 4bagni,
lavanderia, 2terrazze; P.Semint, 2cantine,
corridoio, 4ripostigli, bagno, 2stanze, c.t.,
vano scala e garage. Pertinenza esclusiva a
giardino. Superficie di circa mq 813. B. Piena
proprietà per 265/1000 di 2strisce di terreno
ricadenti in sede stradale e già utilizzate per
l’allargamento di V.Lora e V. dei Gemo, ma
non ancora formalmente cedute al Comune
di Trissino, cui spettano gratuitamente per
atto d’obbligo regist. a Valdagno il 8/1/88.
Rif. RGE 214/2007
varietà anche d’alto fusto, piscina scoperta,
carport 4 stalli. Occupato dal proprietario.
0444953553. Rif. RGE 436/2013
AGUGLIARO (VI) - VIA G. MATTEOTTI,
11 - LOTTO 1) VILLINO: mq 373, doppio
garage PT, cantina a P. Seminterrato:
ingresso,
cucina,
soggiorno,
stireria,
lavanderia, bagno, disimpegno,2 portici, PT/
Rialzato:3 camere, 2 bagni, ripostiglio e
disimpegno p.1. Occupato da debitore/
famiglia. Prezzo base Euro 357.000,00. VIA
SAN MARCO, 7/C - LOTTO 2) Quota di 1/6
dell’intero in piena proprietà di appartamento:
mq 140, garage; cucina, soggiorno, 3
camere, 2 bagni, corridoio, poggiolo P.1,
garage
P.Seminterrato.
Occupato
da
comproprietario non esecutato. Prezzo base
tel. 0444953553. Rif. RGE 5/2012
ALTAVILLA VICENTINA (VI) - VIA PAPA
GIOVANNI XXIII, 20 - APPARTAMENTO:
di mq.62 al P.1 al quale si accede attraverso
un vano scale comune. È composto da
ingresso/soggiorno con piccolo terrazzino,
angolo cottura, camera matrimoniale e
bagno. Posto auto pertinente esterno.
Occupato da debitore/famiglia Azione di
sloggio avviata a spese della procedura.
0444953553. Rif. RGE 337/2012
ARCUGNANO (VI) - STRADA DEL
ROCCOLO, 4 - VILLA SINGOLA: in
contesto collinare su tre piani con ampia
taverna, cantina, wc, lavanderia, centrale
termica e con autorimessa al piano Terra;
ingresso con ampia e articolata zona giorno,
cucina abitabile, zona notte con tre camere
da letto, delle quali una con bagno privato
e bagno notte con idromassaggio, patio al
piano 1; sottotetto con bagno di servizio,
giardino d’inverno (non assentito) al piano
2. Pertinenza esclusiva su tutti i lati, risolto
a giardino all’inglese con arredo verde con
ARZIGNANO (VI) - VIA A. VESPUCCI,
15 - APPARTAMENTO: mq 68: p.2 vano
ingresso-soggiorno, cucina, camera, servizio
igienico; p.3: 2 camere, 1 soppalcata,
servizio igienico. Libero. Prezzo base Euro
0444953553. Rif. RGE 6/2011
ARZIGNANO (VI) - VIA BASILIO
MENEGHINI, 27 - ABITAZIONE: mq. 99,17:
PT: scala al p1:cucina, camera,terrazza; p.2:
2 camere, disimpegno, bagno. Libero. Prezzo
106/2010
ARZIGNANO (VI) - CORSO MATTEOTTI,
106 - UNITÀ IMMOBILIARE: p. T mq.
116 : soggiorno cucina, bagno, camera
matrimoniale,
piccolo
vano
ripostiglio
contiguo, posto auto esterno. Occupato
da terzi senza titolo. Prezzo base Euro
0444/235462.Rif. RGE 544/2010
ARZIGNANO (VI) - VIA MOLISE , 3/G APPARTAMENTO: p. T, garage p. interrato
mq. 112,2: cucina/soggiorno, 2 camere,
bagno, wc/lavanderia, terrazza. Libero.
incanto 08/06/16 ore 10:25. Custode
271/2012
ARZIGNANO (VI) - VIA QUATTRO
MARTIRI, 28 - APPARTAMENTO: mq
98, P1; soggiorno, cucina, camera, bagno,
poggiolo, terrazza. Glasse G (IPE 83.735
kWh/m² anno). Occupato. Prezzo base Euro
tel. 0444953553. Rif. RGE 531/2010
40
BOLZANO VICENTINO (VI) - VIA
CHIODO, 6/4 - Bifamiliare: su 3 livelli
(P.semint., P.T e P.1) :soggiorno, grande
cucina abitabile, 2 portici, bagno,garage a
P.T.; 2 camere, bagno, ripostiglio, terrazzo,
centrale termica a P.1., incluso annesso
agricolo (usato come garage) e attigua
cantina. Occupato da debitore/famiglia.
Per info Anvipes tel. 0444/235462.Rif. RGE
41/2012
GENERALE
ROSSI,
15
INT.
APPARTAMENTO: p.3, autorimessa p. t.,
108,99 mq. Occupato. Prezzo base Euro
07/06/16 ore 11:38. Custode Giudiziario
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 527/2011
BRENDOLA (VI) - VIA G. ROSSINI, 8 I.
D - APPARTAMENTO: P.2 mq.96, cantina
mq.7, garage mq.13,50 al P.interrato,
ingresso-soggiorno, cucina, corridoio, bagno,
2 camere, ripostiglio e terrazza. Occupato
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 384/2012
BRENDOLA (VI) - PIAZZA MERCATO,
2 - APPARTAMENTO: mq 110,92, P1,
composto da terrazzo esterno, soggiorno
con angolo cottura, disimpegno, camera
matrimoniale, camera singola e bagno.
0444953553. Rif. RGE 294/2011
BRESSANVIDO
(VI)
FRAZIONE
POIANELLA, PIAZZA G. MARCONI, 32C
- APPARTAMENTO: P. 2 e 3/sottotetto,
autorimessa P.T mq. 135: P.2: ampio locale
uso pranzo-soggiorno, cucina, bagno,
camera, altra stanza, piccolo disimpegno,
terrazza e poggiolo; P.3/sottotetto: vani
“praticabili non abitabili” utilizzati come
ripostigli/locali di sgombero, w.c., lavanderia/
stenditoio, caldaia e terrazza. Prezzo base
93/2012
BROGLIANO (VI) - VIA TERRAROSSA,
41 - A. Casa singola, mq 283.50, a PT,
cucina, sala, bagno, cantina, sgombero; a
P1: ingresso, bagno, 5 camere. Garage a
PT e area scoperta di pertinenza. B. Terreno
di pertinenza 1.607 mq. C. Terreno di
pertinenza 18 mq. Occupato. Prezzo base
703/2011
CALDOGNO (VI) - VIA AEROPORTI, 117
- A) APPARTAMENTO ad uso residenziale
(facente parte di un condominio di tre piani
fuori terra, con quattro appartamenti e
due negozi al piano terra) ubicato al piano
secondo, composto da ingresso, cucina,
ripostiglio, pranzo soggiorno, due camere,
un bagno, due terrazze e una cantina al
piano interrato. B) Garage posto al piano
interrato dell’edificio condominiale di cui al
punto A). Esso è raggiungibile dalla scala
interna condominiale e da una rampa carraia
esterna. Occupato dal proprietario. Prezzo
0444953553. Rif. RGE 273/2008
CALTRANO (VI) - VIA MILANO, 1 APPARTAMENTO: p.1, mq. 108, garage
p. interrato: ingresso, cucina-soggiorno,
disimpegno, 3 camere,bagno, cantina p.
interrato. Occupato da debitore/famiglia.
Prezzo base Euro 104.800,00. Vendita
senza incanto 08/06/16 ore 10:55. Custode
22/2013
CALTRANO (VI) - VIA ROMA, 58/60
- NEGOZIO: pT mq 77 vano scala, spazio
di vendita 27 mq, retrobottega 33 mq.
terrazzo scoperto 40 mq, accessibile dal
retrobottega del negozio. Appartamento
p.1, cantina: camera da pranzo/soggiorno
e ampia cucina abitabile, camera singola e
matrimoniale, bagno. occupati da esecutato.
La cantina, a pianta quadrata, sviluppa una
superficie lorda complessiva di circa mq. 15.
vendita con incanto 25/05/16 ore 12:07. Rif.
RGE 137/2012
CAMISANO VICENTINO (VI) - VIA
ALFIERI, SNC - ABITAZIONE: su 2 piani
f.t.: p. t. porticato, ingresso e vano scale.
p.1: disimpegno, soggiorno-cucina con
caminetto, 2 terrazzi, studio, 2 camere,
bagno. p. t. autorimessa, con cucinasoggiorno con caminetto, disimpegno con
sottoscala, bagno, anti-bagno, lavanderia.
Area esterna. Occupato. Prezzo base Euro
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 727/2011
BRIGATA
TRIDENTINA,
13/1
ALLOGGIO: di circa mq. 97 comm. posto
al p.t. rialzato di tre gradini da terra,
composto da ingresso, cucina, soggiornopranzo e disbrigo da cui hanno accesso un
ripostiglio, camera matrimoniale, camera
singola, bagno finestrato e terrazza.
Giardino comune. L’autorimessa di circa mq.
21 comm. è posta al p.t. ribassato. Classe
energetica G. Occupato da debitore/famiglia
è in corso la liberazione dell’immobile.
0444953553. Rif. RGE 835/2012
COSTABISSARA (VI) - FRAZIONE LE
PIGNARE - STR. DELLE PIGNARE, 39
- VILLA SINGOLA: p.semint.: centrale
termica, 2 garages, cantina, 3 ripostigli,
bagno; PT: ingresso su zona giorno su più
livelli con zona pranzo, salotto, cucina,
studio, camera e 2 bagni, grande terrazza;
P1 unità abitativa con ingresso indipendente:
ampio soggiorno, cucina, 2 camere, bagno
e 2 ripostigli, terrazza. Giardino 4.400 mq.
0444953553. Rif. RGE 603/2011
DUEVILLE (VI) - VIA ARNALDI, 58
INTERNO 1 - LOTTO 1) APPARTAMENTO:
al grezzo tipo duplex mq.92: sala/soggiorno
con angolo cottura, disimpegno e bagno
P.T, corridoio, bagno, 2 camere, terrazzo
P.1, area esclusiva scoperta mq.34, garage
interrato mq.32. Presente formalità non
suscettibile di cancellazione. Libero. Prezzo
base Euro 42.400,00. VIA ARNALDI, 58
INT.2 - LOTTO 2) APPARTAMENTO:
finito tipo duplex mq.93: sala/soggiorno
con angolo cottura, disimpegno, bagno
P.T, corridoio, bagno, 2 camere, terrazzo
P.1, area esclusiva scoperta mq.34, garage
interrato mq.39. Al 16.07.10, all’Anagrafe del
Comune, risultavano residenti i promissari
acquirenti. Presenti formalità non suscettibili
di cancellazione. Occupato. Prezzo base Euro
90.400,00. VIA ARNALDI C.N., INTERNO
4, 58 - LOTTO 3) APPARTAMENTO:
bicamere P.T grezzo mq.84: sala/soggiorno
con angolo cottura, disimpegno, 2 bagni, 2
camere, area esclusiva scoperta mq.100,
garage interrato mq.25. Libero. Prezzo
Dott. G. Sandrini tel. 0444234300. Rif. FALL
106/2009
TIEPOLO, 1 INT. 4 - APPARTAMENTO:
PT mq. 102, garage p. interrato mq. 16:
soggiorno con angolo cottura, corridoio, 2
camere, 2 bagni, ripostiglio. Libero. Prezzo
tel. 0444953553. Rif. RGE 326/2012
CARRE’ (VI) - VIA PIETRAROSSA, 24
- APPARTAMENTO: 119,60 Mq: p. t.:
soggiorno pranzo, piccolo cucinino, bagno,
p. 2: 2 camere, ripostiglio,p. 3: unico vano
che riprende la sagoma dei sottostanti livelli.
Occupato da uno degli esecutati. Prezzo
437/2012
CHIAMPO (VI) - VIA BEATO ISNARDO,
6/B
PORZIONE
DI
VILLETTA
BIFAMILIARE: con corte esterna mq.
144, p. T: soggiorno, cucina, bagno, corte
esterna; p. 1: 2 camere; p. 2: soffitta.
Occupato da famiglia fratello dell’esecutato.
Rif. RGE 378/2012
CHIAMPO (VI) - LARGO MAZZOCCO,
9/2 - APPARTAMENTO: p. T mq. 120:
ingresso-sala-cucina, corridoio, 3 camere,
bagno e ripostiglio. Occupato. Prezzo base
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 467/2009
COGOLLO DEL CENGIO (VI) - LOCALITA’
MOSSON, VIA ROMOLO E RODOLFO
MAZZACAVALLO, SNC - EDIFICIO: in
costruzione oggetto di ristrutturazione
con totale demolizione e ricostruzione di
un immobile sede di ex Scuole Elementari
per il ricavo di unità immobiliari ad uso
residenziale (per descrizione vd. avviso
di vendita). Libero. Prezzo base Euro
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 358/2012
COGOLLO DEL CENGIO (VI) - VIA
RIALTO, S.N.C. - LOTTO 3) Nuda
proprietà di 1/2 di Alloggio: composto al
p.t. da ingresso, disimpegno con vano scala,
cucina e soggiorno, al p.1 da disimpegno
con vano scala, bagno, ripostiglio e camera
matrimoniale, al p.2 da vano scala, soffitta
e terrazza coperta. Sup. lorda compl.
dell’alloggio di circa mq. 301,98. Al p.t.
è posto il box singolo ad uso ripostiglio di
circa mq. 14,43; il terreno agricolo ha una
sup. compl. di circa mq. 115. Occupato
da terzi in qualità di usufruttuari. Prezzo
0444953553. Rif. RGE 243/2007
DUEVILLE (VI) - VIA CHIUPESE, 1921 - VILLA SINGOLA (mq.330,28): P.T:
ingresso, cucina, soggiorno, wc, garage,
P.1: corridoio, 4 camere, bagno, 2 ripostigli,
terrazza mq. 25,20. Occupato. Prezzo base
141/2005
GAMBELLARA (VI) - VIA MONTE
GRAPPA, 3 - ABITAZIONE a schiera:
cielo/terra composta al p.t. da corridoio
con scale, soggiorno, sala pranzo con
annessa cucina, bagno, stanza e cantina;
al p.1 da corridoio con scala di accesso al
p.sottotetto ad uso soffitta. Dalla cantina
si accede ad un soppalco e nel retro vi è
un minuscolo locale. Sup. comm. compl.
di circa mq. 264. Occupato da debitore/
famiglia è in corso la procedura di sloggio.
0444953553. Rif. RGE 823/2012
GRISIGNANO DI ZOCCO (VI) - VIA
SERENISSIMA, 57 - CASA SINGOLA e
box doppio: PT: ingresso, cucina, soggiorno,
2 ripostigli, servizio, portico, centrale
termica; p.1: disimpegno, 3 camere,
ripostiglio, terrazzo. Libero. Prezzo base
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 408/2012
GRUMOLO DELLE ABBADESSE (VI) - VIA
BOSCHETTA N. 11/D - PORZIONE DI
TESTA DI FABBRICATO a schiera: mq.
450,85, garage doppio e corte esclusiva;
P.interrato: garage doppio, taverna e
ripostiglio; P.T: salotto, cucina, antibagno
e bagno, a corte esclusiva; P.1: 3 camere,
bagno e 2 terrazzi. Non abitato ma arredato.
Libero. Prezzo base Euro 199.500,00.
0444953553. Rif. RGE 157/2012
ISOLA VICENTINA (VI) - VIA SAN
FRANCESCO, 52 - LOTTO 1) PORZIONE
DI EDIFICIO composto: al P.semint.
cantina, lavanderia, ripostiglio e laboratorio;
al P.rialzato 2 camere da letto con bagno,
servizio e ripostiglio; al P.2 cucina e terrazzo;
al P.3 soggiorno e camera matrimoniale.
Dispone di un piccolo parcheggio esterno.
Sup. comm. mq. 241,90 circa. Classe
energetica F. Occupato da debitore/
famiglia. Prezzo base Euro 54.000,00.
comma, c.p.c.: Euro 40.500,00. LOTTO 2)
FABBRICATO RESIDENZIALE: su 3 piani
con piccolo cortile. L’immobile si compone
da ingresso, cucina, soggiorno, bagno,
lavanderia, 2 camere da letto, ripostiglio
e soffitta non abitabile. L’accesso avviene
mediante passaggio sulla corte comune
di cui al Mapp.13. Sup. comm. mq.196,40
circa. Classe energetica G. Libero. Prezzo
0444953553. Rif. RGE 829/2012
LONGARE (VI) - VIA ROMA , 88 - LOTTO
1) APPARTAMENTO: p. 1 (mq.85):
ingresso, soggiorno, cucina, 2 ampie camere
singole, bagno finestrato e 2 terrazzini con
diritto a corte comune con accesso carraio.
Occupato. Prezzo base Euro 44.600,00. VIA
ROMA, 88 - LOTTO 2) APPARTAMENTO:
p. 1 (mq.80) composto: ingresso, soggiorno,
cucina abitabile, disimpegno, camera doppia,
bagno finestrato, terrazza con diritto a corte
comune con accesso carraio. Scarso stato
di manutenzione. Occupato. Prezzo base
Euro 36.500,00. LOTTO 3) NEGOZIO: p.
t. (mq.68) composto: locale commerciale
e servizio igienico. Con diritto alla corte
comune con accesso carraio. Scarso stato
di manutenzione. Libero. Prezzo base Euro
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 98/2011
LONIGO (VI) - VIA A. DE GASPERI, 30 APPARTAMENTO: p. 2, cantina e garage p.
T mq. 117,99: ingresso, cucina, soggiorno,
disimpegno, bagno, camera, camera singola
e poggiolo. Occupato. Prezzo base Euro
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 637/2010
LONIGO (VI) - FRAZIONE BAGNOLO,
VIA BELVEDERE, 83 - PORZIONE DI
CASA BIFAMILIARE, garage, terreno di
pertinenza: mq. 208,25, P.T: soggiorno,
cucina, 3 camere, bagno, vano scaladisimpegno, terrazza, portico; P. interrato:
locale cantina, taverna con caminetto,
disimpegno, lavanderia con lavatoio, wc,
attacco lavatrice e caldaia, ripostiglio.
Occupato da debitore/famiglia. Prezzo base
25/05/16 ore 10:00. Eventuale vendita con
incanto 25/05/16 ore 12:11. Per info Anvipes
tel. 0444/235462.Rif. CC 1150/2004
LONIGO (VI) - VIA CHIAVICA, 16 APPARTAMENTO: posto al piano terra
composto da ingresso-soggiorno-cucina,
corridoio, bagno, due camere, stanza,
ripostiglio, due terrazzini, cantina al piano
S1. Superficie lorda complessiva di circa mq.
132,5. Al piano seminterrato si trova il garage
di circa mq. 23. Prezzo base Euro 48.000,00.
308/2010
LONIGO (VI) - VIA FILIPPO TURATI, 8
- APPARTAMENTO: p2, mq 142, garage
p. seminterrato mq. 13, zona giorno con
terrazzo e cucina abitabile, 3 camere, 2
bagni, p. interrato ripostiglio accessibile
da corridoio comune. Prezzo base Euro
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 236/2012
LONIGO
(VI)
VIA
GIOVANNI
MOSSOLIN, 4 - APPARTAMENTO: p. 2,
ripostiglio PT (mq. 103), garage PT (mq.
10),piccolo orto (mq. 3): zona giorno e cucina
abitabile con terrazzino, 2 camere, bagno
finestrato con antibagno. Prezzo base Euro
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 242/2012
41
LONIGO (VI) - VIA QUIRICO ROSSI, 54
- LOTTO 1) APPARTAMENTO: sviluppato
ai piani primo e secondo di un complesso
condominiale a destinazione residenziale,
direzionale e commerciale (denominato
“Condominio Corte Pasini”) strutturato su
tre livelli fuori terra nel centro storico del
Comune di Lonigo, composto al piano primo
di ingresso e corridoio di servizio, ampio
soggiorno (con caminetto a vista e scala
interna a giorno), cucina (con uscita su
un poggiolo scoperto), studiolo e bagno/
lavanderia e al piano secondo/sottotetto
di corridoio di distribuzione, due ripostigli,
camera da letto (direttamente collegata ad
un piccolo terrazzo scoperto) e due bagni,
corredato di locale accessorio al piano terra
del fabbricato opposto destinato a box auto
che sviluppa una superficie commerciale di
15,52 Mq. Occupato dall’esecutato. Prezzo
base Euro 161.200,00. Offerta minima
ai sensi dell’art.571, II comma, c.p.c.:
Euro 120.900,00. VIA QUIRICO ROSSI,
52 - LOTTO 2) BOX-AUTO: (con posto
macchina singolo) inserito al piano terra della
palazzina interna che completa il complesso
condominiale, a destinazione residenziale,
direzionale e commerciale (denominato
“Condominio Corte Pasini”). Occupato
dall’esecutato. Prezzo base Euro 9.500,00.
550/2013
LONIGO (VI) - VIA SAN GIOVANNI, 57
- ALLOGGIO: posto al piano secondo di
un edificio condominiale in linea composto
da ingresso-disimpegno, cucina con piccola
loggia, lavatoio, sala soggiorno, camera
matrimoniale, camera e bagno. Al piano
seminterrato si trova la cantina. All’alloggio è
assegnata la quota millesimale di 129/1000
per gli spazi comuni. Sup. compl. lorda di circa
mq. 101,60. Classe energetica G. Occupato
da terzi senza titolo è in corso la procedura di
sloggio. Prezzo base Euro 59.000,00. Offerta
tel. 0444953553. Rif. RGE 837/2012
MALO (VI) - VIA AMERIGO VESPUCCI,
S.N.C. - LOTTO 1) APPARTAMENTO:
al piano primo di un edificio condominiale
composto da soggiorno con cucina, due
camere, due bagni e terrazzo. Sviluppa
una superficie lorda complessiva, esclusi
gli accessori, di circa mq. 95,36. Al piano
seminterrato si trova il garage di circa mq. 32
e al piano terra il posto auto esterno di circa
mq. 12. Libero. Prezzo base Euro 72.250,00.
senza
incanto
25/05/16
ore
16:00.
Curatore Fallimentare Dott. P. Capraro tel.
0444870600. Rif. FALL 52/2014
MALO (VI) - VIA B. COLLEONI, SNC APPARTAMENTO: p. 2 mq. 68, garage
p. S1 mq. 31:cucina-soggiorno, disbrigo,
camera, bagno, 2 terrazze; compresa area di
corte esclusiva (posto auto scoperto). Libero.
0444953553. Rif. RGE 183/2010
MALO (VI) - VIA MUZZANA, 7 - CASA
A SCHIERA: 152 mq. al p. t. ingresso,
soggiorno, cucina, bagno, p. 1: camera, al
p. 2 sottotetto: camera, ripostiglio. Occupato
tel. 0444953553. Rif. RGE 432/2010
MALO (VI) - LOCALITA’ S. TOMIO, VIA
VICENZA, 141-143 - A. APPARTAMENTO
mq 109, a P1, ingresso, vano pranzo con
cucinino, soggiorno, bagno, 2 camere,
poggiolo. B. autorimessa singola mq 20,30
a PT. Occupato. Prezzo base Euro 48.000,00.
0444953553. Rif. RGE 779/2011
MARANO VICENTINO (VI)
VIA
BRAGLIO, 49/51 - ABITAZIONE: su 3
livelli, mq. 204: soggiorno con retrostante
cucinino e W.C., p. 1: 2 camere da letto, p.
2:offitte sovrastanti le due camere da letto
e fisicamente separate. Per stato posseso
vd. avviso di vendita. Prezzo base Euro
tel. 0444953553. Rif. RGE 598/2010
MARANO VICENTINO (VI) - VIA PROE,
17 - PIENA PROPRIETÀ quota di 1/2:
A.abitazione mq. 120 p. t.: piano ST o S1:
cantina; p. T.: soggiorno, cucina, disimpegno
notte, bagno, ampia camera matrimoniale,
guardaroba. B. Deposito (ripostiglio) a p.
ST o S1: locale ripostiglio; p. T.: poggiolo
coperto, locale cucina pranzo mq. 23. C.
Ampia autorimessa mq. 26,5. D. Giardino
pertinenziale alla casa di abitazione.
tel. 0444953553. Rif. RGE 168/2012
MONTEBELLO VICENTINO (VI) - VIA
BORGOLECCO, 26 - APPARTAMENTO: p.
3, 110 mq, locale stenditoio p.4, box auto
p.T: ingresso-corridoio, cucina, soggiorno
con terrazzo, 3 camere (2 con verandina),
servizio
igienico,ripostiglio.
Occupato
tel. 0444953553. Rif. RGE 253/2012
MONTECCHIO
MAGGIORE
(VI)
FRAZIONE ALTE CECCATO, VIA BELLINI,
14 INT.13 - APPARTAMENTO: al P.4
composto da ingresso/disimpegno, cucina/
soggiorno, 3 camere matrimoniali, camera
singola, bagno, ripostiglio/c.t., corridoio
e terrazzo esterno esclusivo, garage al
P.seminterrato. Sup. compl. di mq.137,60.
Classe energetica G. Occupato da debitore/
0444953553. Rif. RGE 601/2012
BELLINI, 12 - APPARTAMENTO: mq 153,
p.4, autorimessa p. seminterrato ingresso,
3 camere, bagno, ripostiglio, soggiornopranzo, cucina, terrazza. Nella disponibilità
dell’esecutato. Prezzo base Euro 81.000,00.
Rif. RGE 690/2011
CONTI GUALDO, , 7 (EX 11/A) I. 3 APPARTAMENTO: p.1 con soppalco (mq.
82), ristrutturato: soggiorno con parete
cottura, 2 camere e doppi servizi (uno
con vasca). Occupato. Prezzo base Euro
0444953553. Rif. RGE 184/2011
MONTECCHIO MAGGIORE (VI) - STRADA
DEI CARRI, 3 - A. porzione di bifamiliare
(mq. 114), area esterna di proprietà
esclusiva: p. T: vano soggiorno-pranzo
con angolo cottura, w.c.; p. 1: camera; p.
interrato: cantina. B. terreni agricoli (mq.
8823). Occupati da alcuni degli esecutati.
Rif. RGE 153/2011
DELLA STAZIONE, 41 - APPARTAMENTO:
posto al piano I° composto da due camere,
angolo
cottura,
soggiorno,
ripostiglio,
bagno, disimpegno e terrazzo. Vi sono parti
in comune: androne d’ingresso e scale
di accesso agli appartamenti. Superficie
complessiva di circa mq. 114. Classe
energetica E. Occupato da debitore/famiglia
è in corso la procedura di sloggio. Prezzo
0444953553. Rif. RGE 611/2012
DUOMO, 29 - APPARTAMENTO: al p. T
con corte esclusiva e posto auto coperto al
p. sem. (mq.104), composto: cucina con
poggiolo, soggiorno, disimpegno, 2 camere,
bagno, ripostiglio. Occupato da debitore/
Rif. RGE 607/2010
T: ingresso-soggiorno, cucina e w.c.; p. 1:
2 disimpegni, 2 camere, ripostiglio, bagno.
Corte esclusiva (mq. 270). Occupato. Prezzo
6/2012
MONTICELLO
CONTE
OTTO
(VI)
FRAZIONE
CAVAZZALE,
VIA
FOGAZZARO, 38 - APPARTAMENTO: mq
162,50 P.T.-rialzato, autorimessa e cantina
p.interrato:
corridoio
di
distribuzione,
soggiorno, cucina, 2 camere, bagno, ampio
terrazzo esclusivo, autorimessa esterna,
area verde di pertinenza esclusiva. Occupato
tel. 0444953553. Rif. RGE 201/2010
EUROPA, 123 - APPARTAMENTO: PT
mq.70,00, garage mq 15,00, 2 depositi
mq 3,00 ciascuno P.interrato: soggiorno
con angolo cottura disimpegno, bagno, 2
camere. Occupato da terzo con titolo non
opponibile a procedura; il 15.09.2015, il
G.E. ha pronunciato ordinanza di liberazione.
Rif. RGE 387/2012
MONTECCHIO MAGGIORE (VI) - VIA G.
GALILEI, 15 - APPARTAMENTO: mq 100,
a P1, soggiorno, cucina, ingresso, bagno, 2
camere e locale disbrigo. garage in muratura.
Garage mq 31,50 a PT. Occupato. Prezzo
301/2010
MONTECCHIO MAGGIORE (VI) - VICOLO
MARESCALCO, 11 - APPARTAMENTO:
P.2 (mq. 87), posto auto coperto esclusivo:
ingresso su zona giorno con angolo cottura,
2 camere, bagno con antibagno e ripostiglio.
2/3 in piena proprietà: appezzamento di
terreno. Occupato da terzi senza titolo.
Rif. RGE 715/2011
TECCHIO, 17 - ABITAZIONE: di circa
139 mq. su 2 piani così composta: al P.T.
ingresso, cucina, soggiorno, bagno; al P.1
da 2 camere, ripostiglio finestrato, bagno.
Dal piccolo giardino di proprietà si accede
al garage di 17 mq. Occupato da debitore/
famiglia in qualità di attuali proprietari del
bene. Prezzo base Euro 55.800,00. Offerta
tel. 0444953553. Rif. RGE 98/2008
GODICELLO, 8 - APPARTAMENTO: mq
174,22.: piccolo ingresso p.T, scala p.1:
cucina, bagno, piccolo ripostiglio, 2 camere,
scale p.2: grande soffitta suddivisa in 2 ampi
vani. Occupato da debitore/famiglia. Prezzo
235/2012
NOVENTA VICENTINA (VI) - VIA MARCO
POLO, 3 - LOTTO 3) APPARTAMENTO:
mq 75, cucina soggiorno, camera, bagno,
disimpegno P.1, cantine a posto auto coperto
P.Interrato. Occupato da terzi senza titolo.
5/2012
NOVENTA VICENTINA (VI) - VIA ROMA,
40/4 - A. APPARTAMENTO: mq 86,5, p. 1:
ingresso, soggiorno, cucina con terrazzino,
2 camere, bagno, corridoio ed aggregata
cantina p. S1. B. Per la quota di 500/1000 :
autorimessa mq. 38, con unico basculante, in
comproprietà con terzi, p. S1. Libero. Prezzo
649/2011
NOVENTA VICENTINA (VI) - LOCALITA’
SALINE, VIA SALINE , 121/M E L Quota di 1/2 in piena proprietà porzione
bifamiliare: (mq 826):PT: cucina, soggiorno,
disbrigo,bagno, garage; p.1: 2 camere,
bagno, ripostiglio adibito a camera, ampia
area uso giardino. In aderenza garage:
pompeiana coperta con telo. Occupato.
Rif. RGE 689/2011
TECCHIO, 20 - APPARTAMENTO: mq.
82,35, ripostiglio (p. T)/fienile (p. 1), w.c.: p.
T: ingresso-disimpegno, soggiorno, cucinaangolo cottura, ripostiglio-sottoscala; p.
1: corridoio-disimpegno, 2 camere, bagno.
184/2007
TRIESTE, 3 - APPARTAMENTO: P2 (mq.
120), ampio garage p. interrato (mq. 20):
ingresso,
cucina,
soggiorno-pranzo,
2
camere, disimpegno, bagno con antibagno e
ripostiglio. Occupato da terzi con contratto di
locazione del 24.10.2007. Prezzo base Euro
tel. 0444953553. Rif. RGE 146/2012
MONTEGALDELLA
(VI)
VIA
S.
MARIA MADDALENA, 42 - LOTTO 1)
LABORATORIO ARTIGIANALE: PT 417
mq.: locale uso laboratorio, locale uso
deposito, locale uso verniciatura, locale
adibito a magazzino. Occupato senza
titolo. Prezzo base Euro 74.400,00. LOTTO
2) APPARTAMENTO: p.1, 325 mq: 3
camere, bagno, 3 locali uso ripostiglio,
cucina, soggiorno, ampio terrazzo. Occupato
tel. 0444953553. Rif. RGE 134/2006
MONTICELLO CONTE OTTO (VI) FRAZIONE CAVAZZALE, VIA DELLE
CASELLE (EX VIA DEL CONTADINO), 40
- APPARTAMENTO: p. T-1 (mq. 120,64): p.
ORGIANO (VI) - VIA TRAGONZO, 3 COMPLESSO a destinazione residenziale:
mq.703, costituito da 3 blocchi di fabbrica,
autonomi con accesso attraverso strada
sterrata collocata su lotti di altra proprietà,
da sempre esistente, uso mai contestato da
alcuno. Libero. Prezzo base Euro 191.500,00.
0444953553. Rif. RGE 101/2012
POIANA MAGGIORE (VI) - VICOLO
G.B. BRUNIALTI UNO DEI “MILLE”, 1 LOTTO 1) VILLETTA A SCHIERA: laterale
(S1-T-1), ampio giardino (mq. 138,77),
garage doppio p. T (mq 22,57), p. interrato:
disimpegno, lavanderia, ripostiglio, cantina,
magazzino; p. T: soggiorno, cucina/pranzo,
antibagno, bagno, accesso a garage;p. 1:
disimpegno, camera doppia con terrazza,
camera singola con terrazza, guardaroba,
ripostiglio e bagno. Abitato ma non è stato
possibile conoscere a che titolo. Prezzo base
Euro 152.500,00. VIA GIANESELLE, SNC
- LOTTO 2) TERRENO: edificabile. Libero.
Rif. RGE 188/2012
42
POIANA
MAGGIORE
(VI)
VIA
VICENTINA CICOGNA, 31 - PORZIONE
DI EDIFICIO BIFAMILIARE: composto
da ingresso, cucina abitabile, soggiornopranzo, due ripostigli, due camere, bagno
e poggiolo. All’interno dell’area scoperta è
posizionato un piccolo manufatto adibito
ad accessorio agricolo. Sup. lorda compl. di
mq. 153,30. Occupato da debitore/famiglia.
0444953553. Rif. RGE 265/2010
RECOARO TERME (VI) - FRAZIONE
CONTRADA PIANALTO, VIA PIANALTO,
1 - LOTTO 1) ABITAZIONE: di mq 140 a
P1, posto auto di mq 45,54 a PT, composta:
ingresso, cucina, sala da pranzo/salotto,
ripostiglio, bagno, 3 camere e 2 terrazzi.
LOTTO 2) ABITAZIONE: di mq 115 a PT,
composta: cucina/soggiorno, disimpegno,
2 camere, bagno e ripostiglio; deposito di
mq 174 a PT composto: 3 locali a deposito,
garage e ripostiglio. Occupato. Prezzo base
Euro 75.500,00. LOTTO 5) ABITAZIONE:
di mq 345, con 2 autorimesse di mq 75 e
mq 38, composta da 3 cantine, locale wc e
ripostiglio a PT; ingresso, soggiorno/cucina,
2 bagni, 2 camere e portico a P1; camera,
bagno, soffitta e 4 terrazzi a P2. Occupato.
Prezzo base Euro 175.000,00. FRAZIONE
CONTRADA PIANALTO - LOTTO 3)
TERRENO: agricolo. Occupato. Prezzo
base Euro 7.500,00. LOTTO 6) TERRENO
AGRICOLO: di mq 7.570. Occupato.
CONTRADA FIORI, VIA CONTRÀ FIORI
- LOTTO 4) RUSTICO: di mq 105, con
annesso terreno di mq 46 composto: piccolo
immobile fatiscente uso deposito, su 3 piani.
FRAZIONE CONTRADA PREGHELE LOTTO 7) RUSTICO: di mq 67, composto
da 2 locali uso deposito a PT e P1. Occupato.
Prezzo base Euro 9.500,00. LOTTO 8)
TERRENO AGRICOLO: di mq 13.509.
FRAZIONE CONTRADA FIORI - LOTTO 9)
RUSTICO: di mq 135 composto da cucina/
pranzo con ripostiglio a PT; camera, bagno e
ripostiglio a P1; camera e 2 ripostigli a P2,
portico con sovrastante terrazza. Occupato.
CONTRADA FIORI, SNC - LOTTO 10)
TERRENO AGRICOLO: di mq 17.934.
0444953553. Rif. RGE 121/2011
soggiorno, cucina, disimpegno notte, bagno,
camera matrimoniale, camera doppia PT,
cantina p.seminterrato, autorimessa PT
36,34 mq. Occupato. Prezzo base Euro
0444953553. Rif. RGE 48/2008
SARCEDO (VI) - VIA COLOMBARINI, 2 PORZIONE DI EDIFICIO: p.T: soggiorno,
angolo cottura, corridoio, bagno, 2 camere,
area di proprietà antistante l’ingresso in
parte recintata (portico), soffitta (p.1) non
abitabile. Occupato da debitore/famiglia.
Rif. RGE 240/2012
SAREGO (VI) - VIA DEI FIORI, S.N.C.
- APPARTAMENTO: posto al piano
secondo composto da corridoio d’ingresso
e distribuzione, cucina, soggiorno, due
camere, bagno, ripostiglio e due terrazzini.
Al piano seminterrato si trovano la cantina
e il garage di pertinenza. Sviluppa una
superficie lorda complessiva di mq. 129.
Occupato da debitore/famiglia. Prezzo
0444953553. Rif. RGE 317/2011
singola PT mq. 16, porzione di giardino di
proprietà esclusiva:PT: ingresso, soggiorno,
sala da pranzo, w.c.; p.1: 3 camere, bagno;
p. interrato: cantina adibita a cucina. 2
loggie, terrazza. Occupato da esecutati. In
data 9.10.2015, il G.E. ha emesso Ordinanza
di liberazione. Prezzo base Euro 119.000,00.
Rif. RGE 443/2012
SAREGO (VI) - VIA SAN GIOVANNI
BOSCO, 19 - APPARTAMENTO: posto al
piano primo con cantina e autorimessa al
piano interrato. Composto da disimpegno/
ingresso, cucina, soggiorno, ripostiglio/
lavanderia, disimpegno zona notte, due
camere, bagno, ripostiglio e terrazzino.
Superficie complessiva di circa mq. 82.
famiglia è in corso la procedura di liberazione.
ore 15:30. Custode Giudiziario Dr.ssa R.
Zanini tel. 04441497000 - [email protected] www.apag.pro. Rif. RGE 533/2012
SCHIO
(VI)
VIA
ALESSANDRO
MANZONI,
67
APPARTAMENTO:
mq.
112,
p.2,
cantina
pertinenziale
p.seminterrato: ingresso, vano soggiornopranzo con cucinino, 3 camere, bagno. P.
seminterrato sono ubicati 2 vani lavanderia
e locale contatori, comuni a tutte le unità del
fabbricato. Occupato da debitore/famiglia.
Rif. RGE 621/2011
SAREGO (VI) - VICOLO DELLE ROSE,
4 INT. 6 - APPARTAMENTO: al piano
secondo, composto da ingresso, cucina con
balcone, soggiorno con balcone, tre camere
(di cui una con balcone), un bagno, un
corridoio e un ripostiglio. Ripostiglio-cantina
e autorimessa nel piano interrato. Emesso
ordine di liberazione, che sta per essere
eseguito. Prezzo base Euro 84.384,00.
Custode Delegato Avv. Silvia Covolo tel.
0424521250 - 3408502451. Rif. RGE
641/2012
SAREGO (VI) - FRAZIONE MELEDO - VIA
G. G. TRISSINO, 45 - APPARTAMENTO:
p. seminterrato accessibile da cortile
antistante composto da zona soggiorno,
cucina, ripostiglio, 2 camere, bagno.
Rif. RGE 373/2011
SAN VITO DI LEGUZZANO (VI) - VIA
ORTIGARA, 13 - APPARTAMENTO:
mq.172 P.rialzato, cantina P. semint., area
esterna adibita ad orto, ingresso, soggiorno,
cucina, bagno, 2 camere, terrazzo. Occupato
da esecutato e famiglia; con provvedimento
del 14.05.2015, il G.E. ordinato la liberazione
dell’immobile. Prezzo base Euro 46.500,00.
0444953553. Rif. RGE 347/2012
SANDRIGO (VI) - VIA ARE, 8 ABITAZIONE a schiera: mq. 113,37:
soggiorno, cucina, bagno PT, 2 camere
p.1 (sottotetto), annessa piccola area
pertinenziale, ripostiglio,centrale termica
(inutilizzata) sul retro. Libero. Prezzo base
tel. 0444953553. Rif. RGE 286/2010
SANDRIGO (VI) - VIA ROMA, 31 ABITAZIONE,
magazzino/laboratorio,
garage, 4 posti auto (mq. 1006): p.
interrato: locale tecnico per la caldaia; p. T:
ingresso, 2 studi, corridoio, bagno, cucina,
soggiorno, locale lavanderia, p. 1: 6 camere,
bagno, terrazze; p. 2: sottotetto. Abitazione
e garage in uso a 2 comproprietari, uno dei
quali (nato nel 1927) titolare di diritto di
abitazione ex art. 540 Cod. Civ. Prezzo base
25/05/16 ore 10:20. Vendita senza incanto
tel. 0444953553. Rif. CC 7103/2015
SAREGO (VI) - FRAZIONE MONTICELLO
DI FARA, VIA DIVISIONE JULIA, 68 ABITAZIONE: mq 204,81, a PT: piccolo
ingresso, locale pranzo, cucinino, soggiorno,
disbrigo, bagno, ampio locale lavanderia, c.t.
e cantina, a P1: 2 camere, piccolo terrazzino,
bagno e ripostiglio da cui si accede a vano
uso camera al grezzo. Autorimessa a PT mq
34,72. Libero. Prezzo base Euro 66.000,00.
0444953553. Rif. RGE 510/2010
SANTORSO (VI) - VIA EUROPA, 17/A
- APPARTAMENTO: 82,48 mq:ingresso,
SAREGO (VI) - VIA S. PELLICO, 67 APPARTAMENTO: mq. 138,5, autorimessa
SCHIO (VI) - VIA CIMA ALTA, S.N.C. LOTTO 3) APPARTAMENTO: di circa mq.
154,60 (sup. lorda) in corso di costruzione
posto su due piani sovrapposti composto
al p1 da soggiorno con angolo cottura
e bagno, al p2 da tre camere e bagno. Si
affaccia su quattro terrazze e al pt vi è un
posto auto scoperto di circa mq. 12 (sup.
lorda). Al p.int. vi è l’Autorimessa in corso
di costruzione di circa mq. 31,3. Libero.
74.906,25. LOTTO 5) APPARTAMENTO: in
corso di costruzione di circa mq. 87,4 (sup.
lorda) posto al p1 composto da soggiorno
con angolo cottura, due camere, bagno
e due terrazze. Al p.int. vi è l’autorimessa
ancora in corso di costruzione di circa mq.
31,7 (sup. lorda). Al p.t. vi è un posto auto
esterno di circa mq. 12 (sup. lorda). Libero.
50.681,25. VIA DON F. FACCIN, 42 LOTTO 4) POSTO AUTO: esterno posto al
piano terra nell’area scoperta del complesso
immobiliare. Sviluppa una superficie lorda
complessiva di circa mq. 25. Libero. Prezzo
ore 15:00. Curatore Fallimentare Dott. P.
Capraro tel. 0444870600. Rif. FALL 52/2014
SCHIO (VI) - VIA COSTANTINO NIGRA,
7 - APPARTAMENTO: mq. 94 P.2,
autorimessa mq.14 P. interrato, ingressosoggiorno, cucina con terrazza coperta, 2
camere 1 con terrazzo, bagno e ripostigliocantina a P. interrato. Occupato da debitore/
0444953553. Rif. RGE 289/2012
SCHIO (VI) - VIA DON F. FACCIN, 42
- LOTTO 6) Due posti auto: scoperti posti
al piano terra che sviluppano ciascuno una
superficie lorda complessiva di circa mq. 16.
Libero. Prezzo base Euro 8.500,00. Offerta
Dott. P. Capraro tel. 0444870600. Rif. FALL
52/2014
SCHIO (VI) - VIA POZZANI DI SOTTO,
S.N.C. - LOTTO 2) ALLOGGIO: composto
al p. semint. da cucina, disimpegno con
vano scala e bagno, al p.t. da ingresso
accessibile da portico ad uso esclusivo, due
locali abitabili, disimpegno con vano scala, al
p.1 da due camere e disimpegno con vano
scala, al p.2 da soffitta accessibile. Dispone
di un’area scoperta di circa mq. 76 di uso
esclusivo adibita ad orto. Sup. lorda compl.
di circa mq. 301,98. Occupato da debitore/
243/2007
SCHIO (VI) - VIA SAN GIOVANNI BOSCO,
5 - APPARTAMENTO: p.3, cantinola p.
interrato (mq.134), posto auto (mq.7) in
autorimessa comune p. interrato :soggiorno,
cucina abitabile, camera-tinello, ripostiglio/
lavanderia, 3 camere, terrazza, bagno con
vasca. Occupato da debitore/famiglia. Prezzo
524/2011
SOSSANO (VI) - VIA ALDO MORO, 25 APPARTAMENTO: PT, 66,92 mq soggiorno
– pranzo con angolo cottura, disimpegno,
camera matrimoniale, ripostiglio, bagno,
garage. Libero. Prezzo base Euro 26.400,00.
Rif. RGE 293/2008
SOSSANO (VI) - VIA RIO, 25 - LOTTO
3) APPARTAMENTO: p. 1 (mq. 77), posto
auto p. T (mq. 14), ingresso, cucina-pranzo,
terrazza,
disimpegno,
bagno,
camera
matrimoniale e ripostiglio. Prezzo base Euro
tel. 0444953553. Rif. RGE 188/2012
SOSSANO (VI) - VIA VECCHIO MOLINO,
10 - LOTTO 1) APPARTAMENTO di mq
66 sito al piano terra con piccolo giardino
esclusivo di ca mq 200. Si articola in
soggiorno cucina, due camere, un bagno,
un piccolo ripostiglio. Il suo accesso
avviene dalla scala condominiale interna.
Al piano interrato garage doppio di mq 34,
raggiungibile esternamente da una rampa
carrabile comune e internamente dal vano
scala condominiale. Libero. Prezzo base Euro
101.660,37. LOTTO 2) APPARTAMENTO di
mq 66,sito al piano terra con piccolo giardino
esclusivo di mq 60. Si articola in soggiorno
cucina, due camere, un bagno, un piccolo
ripostiglio. Il suo accesso avviene dalla scala
condominiale interna. Al piano interrato vi è il
garage di mq 21 ca, e una cantina di circa mq
7, raggiungibili esternamente da una rampa
mq 66, sito al piano terra con piccolo giardino
esclusivo di mq 47 Si articola in soggiorno
cucina, due camere, un bagno, un piccolo
ripostiglio. Il suo accesso avviene dalla scala
condominiale interna. Al piano interrato vi è il
garage di mq 21 ca, e una cantina di circa mq
7, raggiungibili esternamente da una rampa
83.069,14. LOTTO 4) APPARTAMENTO
di mq 66, sito al piano terra con piccolo
giardino esclusivo di mq 153. Si articola in
un piccolo ripostiglio. Il suo accesso avviene
dalla scala condominiale interna. Al piano
interrato vi è il garage doppio di mq 34 ca,
raggiungibile esternamente da una rampa
mq 66, sito al piano primo che si articola in
un piccolo ripostiglio e una terrazza di
mq 13. Il suo accesso avviene dalla scala
condominiale interna. Al piano interrato vi è
il garage di mq 21 ca ed una cantina di mq
7 raggiungibili esternamente da una rampa
43
mq 66, sito al piano primo che si articola
in soggiorno cucina, due camere, un bagno,
mq 66, sito al piano primo che si articola
in soggiorno cucina, due camere, un bagno,
di mq 66, sito al piano secondo che si
articola in soggiorno cucina, due camere, un
bagno, un piccolo ripostiglio e una terrazza
di mq 13. Il suo accesso avviene dalla scala
condominiale interna. Al piano interrato vi
è il garage di mq 21 ca ed una cantina di
mq 7 raggiungibili esternamente da una
rampa carrabile comune e internamente
dal vano scala condominiale. Libero. Prezzo
Dott. Giorgio Baschirotto tel. 0444546120
- [email protected]. Rif. FALL
24/2014
SOVIZZO (VI) - VIA VIGO, 48 - Un’unità
immobiliare: 146,94 mq (edificio in corso di
costruzione con ricavo di 2 unità abitative
affiancate), p. interrato vano scala, cantina,
p. t.: ingresso, vano scala, cucina, studio,
lavanderia con caldaia, p. 1: vano scala,
disimpegno, 2 camere, ripostiglio, bagno,
poggiolo, orto pertinenziale. Occupato
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 114/2010
THIENE (VI) - VIA CHILESOTTI, 114
- APPARTAMENTO: p. 2: soggiorno con
angolo cottura, 3 camere, 2 bagni, ripostiglio
e corridoio p. 2, cantina, posto auto coperto
p.interrato, corte esclusiva di pertinenza.
174/2009
THIENE (VI) - VIA DELL’EVA, 137 CASA INDIPENDENTE: mq 326,34, con
cortile di pertinenza. PT: cortile, ingresso,
ripostiglio, disimpegno, bagno, lavanderia,
autorimessa; P1: cucina, ripostiglio, scala,
soggiorno, 2 camere, bagno, terrazza.
442/2010
THIENE (VI) - VIA DELLE MIMOSE, SNC
- APPARTAMENTO: mq 118,66 al P2, box
auto, cantina a PT; ingresso, soggiorno/
cucina
con
terrazza,
camera/studio,
disimpegno, ripostiglio, bagno, camera
doppia, camera matrimoniale. Occupato.
incanto
vendita
Custode
Rif. RGE
26/05/16 ore 10:35. Eventuale
con incanto 26/05/16 ore 12:25.
Giudiziario IVG tel. 0444953553.
272/2010
THIENE (VI) - VIA GOITO, 41 - LOTTO 1)
APPARTAMENTO: P.T. mq. 85, autorimessa
P.T. mq.12,22, ingresso, soggiorno, cucina,
camera singola, disimpegno notte, bagno, 2
camere matrimoniali. Occupato da debitore/
0444953553. Rif. RGE 164/2012
THIENE (VI) - VIA NAZARIO SAURO,
SNC - APPARTAMENTO: p.1 mq. 84,1, box
auto p. S1 mq. 13: soggiorno-cottura con
terrazza, disimpegno, bagno con terrazza,
camera singola con terrazza, camera doppia
con terrazza. Occupato da terzi senza
titolo, il 02.04.2015, il G.E. ha pronunciato
ordinanza di liberazione. Prezzo base Euro
0444/235462.Rif. RGE 149/2012
THIENE (VI) - VIA SANT’ILARIO, 9 LOTTO 2) APPARTAMENTO: posto al p.t.
del fabbricato condominiale composto da
soggiorno con cucina, corridoio sul quale
si affacciano due camere e bagno con
antibagno. Sup. lorda compl. di circa mq.
77. Al p.t. nell’area asfaltata antistante il
fabbricato condominiale, si trova il posto
auto scoperto di circa mq. 15 (sup. lorda).
Al p.int. si trova l’autorimessa di circa
mq. 35 (sup. lorda). Occupato. Prezzo
ore 16:00. Curatore Fallimentare Dott. P.
Capraro tel. 0444870600. Rif. FALL 52/2014
THIENE (VI) - VIA SETTE COMUNI, 21 APPARTAMENTO: al piano terzo composto
da soggiorno, cucina, 2 camere, bagno,
ripostiglio e 2 terrazze. Al piano terra si
trovano la cantina, collegata dal vano scala
comune, e l’autorimessa singola, collegata
dal corridoio comune. Sup. lorda totale di
circa mq. 167. Occupato da debitore/famiglia
è in corso la procedura di liberazione. Prezzo
TORREBELVICINO (VI) - LOCALITA’
PIEVEBELVICINO,
VIA
GIOSUÈ
CARDUCCI, 9 - CASA A SCHIERA: (mq.
97,92), tinello, cucina e servizio igienico;
cucina, P. 1: 2 camere. occupata da terzi
senza titolo, in data 05.05.2015, il G.E. ha
pronunciato Ordinanza di liberazione. Prezzo
138/2012
TORREBELVICINO (VI) - VIA SAN
GIUSEPPE, 5, INT. 1 - LOTTO 1)
APPARTAMENTO: al piano terra e primo,
della superficie commerciale di 59,40mq,
composto da ripostiglio (al piano terra),
ingresso-cucina-soggiorno, due camere,
un bagno (al piano primo), con posto auto
scoperto al piano terra, della superficie di
circa 13 mq. Occupato da debitore/famiglia.
0444953553. Rif. RGE 502/2012
TORREBELVICINO (VI) - VIA VENEZIA,
13 - APPARTAMENTO: mq 101,25 a
P2, cantina p. sem.; soggiorno, cucina, 2
camere, balcone, bagno; balconata comune
consente di accedere all’appartamento.
0444953553. Rif. RGE 388/2010
TORREBELVICINO (VI) - VIA VENEZIA,
23 - APPARTAMENTO: mq 106, P1,
ampio locale soggiorno-cucina, 2 camere
matrimoniali, bagno finestrato; terrazza
con piccolo sgabuzzino. Cantina p. semint.
0444953553. Rif. RGE 3/2011
TORRI DI QUARTESOLO (VI) - VIA DEI
CARABINIERI, 12 - LOTTO 1) PORZIONE
DI CASA BIFAMILIARE: su 3 p. f.t.: P.T.,
portico d’ingresso, cantina/taverna, WC ,
centrale termica, autorimessa; P. 1 : ampio
soggiorno , cucina abitabile, studio, bagno,
camera;P. 2 Sottotetto: 2 stanze, bagno,
ampia terrazza; area esterna: giardino +
portico (mq. 415). Occupato. Prezzo base
126/2011
TRISSINO (VI) - VIA COLOMBARETTA,
5 - LOTTO 1) TRATTASI DI porzione di
fabbricato: in parte residenziale (mq. 337)
composta da portico comune, ingresso, c.t.,
soggiorno, cucina, tre camere, due bagni,
due ripostigli, cantina e tre terrazze; e in
parte artigianale (mq. 513) composta da
portico d’ingresso in comune con l’abitazione,
ingresso, due uffici, due vani, alcuni locali
di servizio e spogliatoio e impianto per
depurazione acque. Al p.S1, autorimesse di
circa mq. 19, mq. 20 e mq. 77. Il terreno
di mq. 588 è destinato ad area di accesso
e parcheggio. Occupato da debitore/
famiglia per quanto riguarda la porzione
residenziale. Prezzo base Euro 165.750,00.
433/2008
TRISSINO (VI) - VIA VERDI, 40 APPARTAMENTO: mq. 148 a P.3, cantina
P.interrato, quota indivisa di 1/6 di garage
comune P. interrato: ingresso, corridoio,
cucina, soggiorno, bagno, 2 camere, 2
poggioli. Occupato da debitore/famiglia.
Per info Anvipes tel. 0444/235462.Rif. RGE
767/2011
VALDAGNO (VI) - VIA DALMAZIA, 24 LOTTO 1) APPARTAMENTO: p. 2-3 (mq.
85): p. 2: bagno cieco, ingresso-cucinasoggiorno, p. 3 sottotetto: bagno, camera,
soffitta. Libero. Prezzo base Euro 55.000,00.
LOTTO 2) APPARTAMENTO: p. 2 (mq. 60):
ingresso-cucina, bagno, camera, soppalco.
3) APPARTAMENTO: p. 1 (mq. 71):
ingresso-cucina-pranzo, disimpegno, bagno,
2 camere, piccolo poggiolo. Libero. Prezzo
base Euro 55.000,00. LOTTO 4) UFFICIO:
p. T con zona archivio, bagno cieco (mq.
33). Libero. Prezzo base Euro 40.000,00.
0444953553. Rif. RGE 43/2010
VALDAGNO (VI) - VIA SS TRINITÀ, 1 Porzione di palazzina: 182 mq, composta:
negozio: ripostiglio, antibagno, bagno PT; 3
appartamenti: soggiorno - cucina, camera,
bagno, antibagno, corte in comproprietà.
Libero. Prezzo base Euro 52.000,00. Vendita
467/2012
VELO D’ASTICO (VI) - VIA C. VENINI,
SNC - UNITÀ IMMOBILIARE: P.T. ingresso,
soggiorno, cucina, pranzo, camera ed un
bagno; P.1 da n. 4 camere; P.2 sottotetto da
un unico ampio vano adibito a soffitta. Prezzo
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 426/2013
VELO D’ASTICO (VI) - VIA MEDA DI
SOPRA, 1 - ABITAZIONE di corte (rustico):
cantina p. 2 sottostrada; soggiorno,
cucina e 2 ripostigli, tettoia e ripostiglio,
p. 1 sottostrada; 2 camere, ripostiglio,
p.t., 2 locali soffitta p. 1, 270 mq, terreno
annesso 2516 mq. Libero. Prezzo base Euro
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 632/2011
VELO D’ASTICO (VI) - FRAZIONE SEGHE
DI VELO, VIA CORRADO VENINI, 22
- EDIFICIO RESIDENZIALE: mq. 180:
PT: vano ingresso – soggiorno, cucina,
ripostiglio, bagno; p.1: 3 camere; p.2: unico
vano. Occupato da un comproprietario con
attuale moglie. Prezzo base Euro 27.200,00.
Eventuale vendita con incanto 26/05/16 ore
12:37. Per info Anvipes tel. 0444/235462.
Rif. CC 4738/2011
VICENZA (VI) - VIA A. MARANI, SNC APPARTAMENTO: mq 75, a P3, ingresso,
cucina, soggiorno, 2 camere, bagno e 3
poggioli. Garage a PT mq 13. Occupato.
Rif. RGE 23/2012
VICENZA (VI) - VIA CURTATONE,
27 - APPARTAMENTO: p. 1, mq. 100 ,
autorimessa p. T: ingresso, soggiorno aperto
sulla cucina, 3 camere, bagno, ripostiglio e
terrazzo. Occupato da debitore/famiglia.
Rif. RGE 131/2012
VICENZA (VI) - VIA F.LLI CORNARO,
1 - APPARTAMENTO: al p. 2, composto
da
ingresso,
cucina,
soggiorno,
tre
camere, un ripostiglio, un w.c., un bagno,
una lavanderia e un balcone esterno,
una cantina al p.seminter. Libero. Prezzo
0444953553. Rif. RGE 351/2011
VICENZA
(VI)
VIA
GAETANO
COSTANTINI, 5 - APPARTAMENTO: posto
al piano secondo composto da corridoio
d’ingresso, cucina con piccolo terrazzo, tre
camere da letto di cui una con poggiolo e
bagno con doccia. La cantina è posta al piano
terra con ingresso indipendente. Superficie
commerciale complessiva di circa mq. 75,00.
VICENZA (VI) - VIALE GIANGIORGIO
TRISSINO, 83 - APPARTAMENTO: p. 4,
mq. 82,28: ingresso, soggiorno, cucinino, 2
camere, 2 bagni, 2 disimpegni, terrazzino.
Occupato da uno dei 2 esecutati. Prezzo
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 450/2012
VICENZA (VI) - VIALE MILANO, 37 APPARTAMENTO: mq 121, a P5, ingresso,
piccolo vano di distribuzione, cucina, 4
stanze, corridoio, servizio igienico, vano
ripostiglio con wc e 2 terrazzi. Cantina
p.interrato. Occupato. Prezzo base Euro
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 731/2011
VICENZA (VI) - VIA RIVIERA BERICA,
158 - APPARTAMENTO: al p.2 composto
da ingresso, cucina, soggiorno, due camere,
bagno e ripostiglio. Dispone di una piccola
area scoperta utilizzata come posto auto.
Al p.t. è presente un manufatto ad uso
ripostiglio comune. Cl. energ. G. Sup.
esterna lorda di circa mq. 104,23. Libero.
ore 15:00. Custode Giudiziario Avv. Silvia
Covolo tel. 0424521250 - 3408502451. Rif.
RGE 481/2012
44
VICENZA (VI) - VIA S. AMBROGIO, 13
- LOTTO 1) FABBRICATO destinato ad
attività di culto: mq.124 articolato su 2 p.
(P.T. e P. mansardato): P.T.: ingresso, locale
generico, corridoio, 2 ripostigli, anti wc, 2
wc; P. mansardato: locale generico. Locale
ingombro di materiali. Prezzo base Euro
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 166/2010
VICENZA
(VI)
STRADA
S.S.
PADANA VERSO VERONA, 261 - A.
APPARTAMENTO p. rialzato mq 75,69,
cantina: soggiorno e angolo cottura,
corridoio, ripostiglio, camera, bagno. B.
negozio di un solo vano mq. 19,2, deposito
mq. 29. Occupato da debitore/famiglia.
Rif. RGE 244/2012
VICENZA (VI) - VIALE SAN LAZZARO,
108 - APPARTAMENTO: p.3,mq. 43,6,
posto auto esterno pT: soggiorno con
angolo cucina, camera, bagno. Occupato
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 243/2012
VICENZA (VI) - VIALE SAN LAZZARO,
13/A - TRATTASI DI appartamento posto al
p.4 ubicato in una struttura condominiale con
sottostante attività commerciale; composto
di corridoio, cucina, soggiorno, due camere,
due servizi e due terrazzi. Sup. lorda compl.,
esclusi gli accessori, di circa mq. 106. Il posto
auto, al p.t. e posto sotto tettoia, sviluppa
circa mq. 11. Occupato da debitore/famiglia.
0444953553. Rif. RGE 374/2009
VICENZA (VI) - VIA SANT’AGOSTINO
ANGOLO
VIA
FINCATO,
13
APPARTAMENTO: composto da ingressosoggiorno con angolo cottura, bagno,
camera, terrazzo. Sup. lorda compl. di
circa mq. 54. All’unità spetta una quota
pari a 29.4295/1000 delle parti comuni
del condominio e il diritto all’uso esclusivo
di una porzione di terreno uso posto
auto. Classe energetica G. Libero. Prezzo
0444953553. Rif. RGE 803/2012
VICENZA (VI) - FRAZIONE SETTERÀ
SS 11 PADANA SUPERIORE N. 123 MINIAPPARTAMENTO: p.1, mq. 41,posto
auto PT: soggiorno cucina con piccolo
terrazzino, bagno finestrato, camera singola.
Occupato da terzi con contratto affitto 4+4.
Il G.E. il 29.10.2015 ha pronunciato ordine
di liberazione. Prezzo base Euro 63.000,00.
Rif. RGE 170/2012
VICENZA (VI) - VIALE TRENTO, 318
INT. 2 - MINIAPPARTAMENTO: mq 50
p. 1, cucina/soggiorno, disimpegno, bagno
finestrato e camera. Occupato da debitore/
0444953553. Rif. RGE 602/2010
VICENZA (VI) - VIALE TRIESTE, 275 APPARTAMENTO: p.2, autorimessa PT
mq. 98,33: soggiorno con angolo cottura,
terrazza
esclusiva,
disimpegno
zona
notte, bagno, camera singola, camera
matrimoniale. Prezzo base Euro 84.140,00.
Rif. RGE 518/2012
VICENZA (VI) - VIALE VERONA, 82
- APPARTAMENTO: (mq. 174) p. 3° e
4°(sottotetto): ingresso, corridoio, studiolo,
3 camere, 2 bagni, soggiorno/pranzo, cucina
abitabile, 4 terrazzini e scala a chiocciola al
vano soffitta finestrato (velux). Occupato
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 449/2008
VICENZA (VI) - VIA ZACCARIA FERRERI,
3/5 - APPARTAMENTO: p 2, mq. 124,70,
autorimessa 20 mq.: soggiorno, cucina, 3
camere, bagno, 2 terrazzi. Certificazione
energetica: Classe G. Occupato da terzo con
contratto locazione del 20/03/2012. Prezzo
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 441/2012
ZUGLIANO (VI) - VIA CINQUEVIE, 8
- CASA affiancata: mq. 108 , p. T: piccolo
ingresso, cucina, soggiorno, corte comune,
locale accessorio con ingresso esterno; p.
1: 2 camere, bagno finestrato e poggiolo; p.
sottotetto: soffitta non abitabile. Occupato
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 237/2012
- LOTTO 1) UFFICIO: mq 228, al P 2,
composto da 2 wc, centrale termica al P4,
posto auto di mq 14 al p.interrato. Occupato
159.000,00. LOTTO 2) POSTO AUTO: di
mq 14 al p.interrato. Occupato da debitore/
0444953553. Rif. RGE 326/2009
ALTAVILLA VICENTINA (VI) - VIA
RETRONE, 39 - LOTTO 1) LABORATORIO:
mq 283, a P1: locale comunicante con altra
unità, 2 wc, antibagno, zona open-space.
2) MAGAZZINO: mq 341, a P1: locale
comunicante con altra unità; ufficio, 2 wc,
antibagno, zona open-space. Libero. Prezzo
21/2010
ARZIGNANO (VI) - VIA PAGANI E VIA
SORIO, SNC - LOTTO 2) LOCALI uso
ufficio: garage, cantina, posti auto coperti.
senza incanto 07/06/16 ore 10:10. Eventuale
Rif. RGE 220/2007
ARTIGIANATO,
8
LOTTO
4)
LABORATORIO ARTIGIANALE: mq 525,
PT: laboratorio; P1: deposito e servizi;
compresa corte esclusiva. Occupato da terzi
con titolo. Prezzo base Euro 67.200,00.
VIA ARTIGIANATO, 6 - LOTTO 5)
LABORATORIO ARTIGIANALE: mq 689,
PT: laboratorio; P1: deposito e servizi;
compresa corte esclusiva. Occupato. Prezzo
base Euro 71.500,00. VIA ARTIGIANATO,
8A
LOTTO
6)
LABORATORIO
ARTIGIANALE: mq 689, PT: laboratorio; P1:
deposito e servizi; compresa corte esclusiva.
Occupato da terzi con titolo. Prezzo base
Euro 71.500,00. VIA MOLINO, 35A - 37A
- LOTTO 7) ELEGANTE RISTORANTE:
con corte di pertinenza, mq 2.548, su 3
livelli; PT: ingresso, hall, sala pranzo, area
forno, cucina, lavatoio, guardaroba, servizi
con anti, bar, dispensa, spogliatoio, servizi,
portico; P1: sala pranzo; p.sottostrada:
cantina/c.t. Magazzino mq 136,6 e terreno
residenziale mq 1.196. Occupato da terzi
con titolo. Prezzo base Euro 810.500,00.
0444953553. Rif. RGE 393/2008
BROGLIANO (VI) - VIA A. PALLADIO,
69 - CAPANNONE INDUSTRIALE con
uffici: mq 5.228,17: Uffici: Atrio d’ingresso,
locale attesa, locale esposizione, 6 uffici,
ripostiglio, 2 bagni; Laboratorio mq 2.107:
ampia zona officina, zona sala presse,
locale per zincatura/ottonatura, locale
per plastificazione, locale sosta, locale
aspirazione, spogliatoio, locale con 3 w.c.,
locale con quadri elettrici; Laboratorio mq
2.851: ampio magazzino produzione, 3
wc e c.t. Ampia area scoperta. Occupato.
Rif. RGE 157/2009
CORNEDO VICENTINO (VI) - VIA
MONTE ORTIGARA, 20 - CAPANNONE
INDUSTRIALE: mq. 2219, 2 grandi vani,
vani secondari a 2 p. (2 uffici, 2 spogliatoi,
mensa, spogliatoi con bagni e antibagni,
2 locali accessori, centrale termica), area
esclusiva posteriore a verde, area esclusiva
a parcheggio in ingresso strada comune.
0444953553. Rif. RGE 644/2011
CREAZZO (VI) - VIA PIAZZON, SNC
ZONA PIAZZA CARLI, “GALLERIA BGT.
VALDAGNO” , 32 - UNITÀ IMMOBILIARE
uso ufficio: p.T di un fabbricato condominiale,
della superficie lorda complessiva di mq.
270 con annesso locale ad uso magazzino/
archivio al piano interrato della superficie
lorda complessiva di circa 190 mq. Prezzo
IVG tel. 0444953553. Rif. RGE 463/2012
MONTICELLO CONTE OTTO (VI) - VIA
SAVIABONA, 104/H - CAPANNONE
ARTIGIANALE: (mq. 316) p. 1 di
fabbricato uso artigianale composto: ufficio,
laboratorio, sala fusione, 2 spogliatoi e 2 w.c.
con anti. Compreso posto auto scoperto.
303/2010
Rif. RGE 107/2007
VALDAGNO
(VI)
VIA
ZONA
INDUSTRIALE DI PIANA N. 14 - LOTTO
1) CAPANNONE INDUSTRIALE con
abitazione: capannone industriale artigianale
sede di una rimessa per autobus, garage,
abitazione e terreno di pertinenza esclusivo.
Fallimentare Dott. A. Trombetta tel.
04441801500. Rif. FALL 100/2012
VALLI DEL PASUBIO (VI) - VIA VIA
GIOL, 2 - COMPLESSO INDUSTRIALE:
di circa mq. 17.644,00 catastali al piano
interrato, terra e primo, composto da
fabbricati industriali, cabina elettrica e
appartamento del custode. Vi si accede
attraverso un’area sterrata di circa mq.
514,00 destinata a passaggio e parcheggio.
Classe energetica F. Occupato da terzi senza
titolo è in corso la procedura di liberazione.
Prezzo base Euro 1.940.000,00. Offerta
c.p.c.: Euro 1.455.000,00. Vendita senza
Giudiziario Dr.ssa R. Zanini tel. 04441497000
- [email protected] - www.apag.pro. Rif. RGE
617/2012
VICENZA (VI)
CONTRÀ SANTA
CATERINA, 94 - LOTTO 1) UNITÀ
COMMERCIALE:
ad
uso
espositivo
mq.180,24: P.T: vani ad uso esposizione,
ripostiglio; P.interrato: ripostiglio; P.5:
soffitta. Occupato da ditta con accordo
concluso tra la stessa e la curatela; l’occupante
si è impegnata al rilascio immediato del
bene in caso di vendita. Prezzo base Euro
162.400,00. CONTRÀ SANTA CATERINA,
8 - LOTTO 2) NEGOZIO: mq. 252,8: P.T:
negozio, wc con anti, vano scala; P.interrato:
cantina; P.1: deposito e soppalco. Libero.
Curatore Fallimentare Dott.ssa Alessandra
Pinamonti tel. 0444921944. Rif. FALL
143/2012
TERRENI
SARCEDO (VI) - VIA MONTE CORNO,
SNC - LOTTO 1) FABBRICATO artigianale/
industriale: su 2 piani, mq 3314, con terreni
pertinenziali: PT laboratorio con annessi
uffici e locali accessori: spogliatoi, bagni,
centrale termica, ripostigli e ingresso. p.
intermedio: locale attesa con servizi igienici.
P1: 2 grandi superfici uso ufficio e archivio.
Corti esclusive e terreno di mq 499. Libero.
Rif. RGE 601/2011
TORREBELVICINO (VI) - VIA FONTE
MARGHERITA, 2 - ALBERGO e ristorante:
mq 1.712,62, con terreni, strutturato in 4
livelli: p. interrato: 2 cantine; PT ristorante
con cucina e locali accessori, ingresso,
reception, sala convegni, 4 camere da letto
con relativi bagni; ai 2 piani superiori: per
piano 22 camere da letto con relativi bagni.
immobile in fase di ristrutturazione. Prezzo
base Euro 134.000,00. Vendita senza
Rif. RGE 223/2006
TORREBELVICINO (VI) - VIA MONTE
NOVEGNO, 26-28-30 - FABBRICATO
artigianale-industriale
uso
officina:
laboratorio mq. 1533, sala compressore,
servizi igienici con 6 wc, mensa, 3 uffici,
magazzino, ingresso, 2 corridoi. Libero.
FARA VICENTINO (VI) - VIA ASTICO,
SNC - LOTTO 1) TERRENO: agricolo (mq.
55268). Prezzo base Euro 148.000,00.
12:05.
Custode
Giudiziario
IVG
tel.
0444953553. Rif. RGE 134/2012
ISOLA VICENTINA (VI) - VIA A 2 KM
DAL CENTRO DEL PAESE DI ISOLA
VICENTINA , SNC - Serie di lotti di terreno:
in aderenza tra loro, in zona di pianura in
ZTO: “F”. Prezzo base Euro 162.000,00.
0444953553. Rif. RGE 343/2011
THIENE (VI) - VIA BINOTTO , SNC TERRENO: (mq. 821). Libero. Prezzo base
Giudiziario IVG tel. 0444953553. Rif. CC
276/2004
VICENZA (VI) - N.D. - LOTTO 2) Per la
quota di 9/48 in p. p. di Terreno: agricolo
pianeggiante (m.q. 2.820,78). Prezzo
126/2011
VICENZA (VI) - VIA X MARTIRI, S.N.C.
- TERRENO: per edificazione residenziale al
quale si accede da Via X Martiri transitando
sui Mapp. 2144, 1576 e 1162. Sviluppa
una superficie complessiva di circa mq.
935. Libero. Prezzo base Euro 287.200,00.
69/2010
PROSSIMA PUBBLICAZIONE
8 MAGGIO 2016
45
VENDITE GIUDIZIARIE TRIBUNALE DI VICENZA EX BASSANO DEL GRAPPA
Perizie, fotograﬁe e ordinanze di vendita sono disponibili sui siti
www.tribunalebassanodelgrappa.it e www.astalegale.net
Per ulteriori informazioni contattare il n. 848.800.583 oppure
rivolgersi alle Cancellerie Esecuzioni e Fallimenti del Tribunale di Vicenza
ABITAZIONI E BOX
BASSANO DEL GRAPPA (VI) - ZONA
CENTRO STORICO - LOTTO UNICO
composto da cinque unità immobiliari.
Immobile n.1: Negozio ubicato in Via
Gamba con sup. comm. lorda di 49 mq al
piano terra e 51 mq al primo piano.
Immobile n.2: Ufficio (al piano secondo)
ubicato in Via Gamba con sup. comm. lorda
di 55 mq. Immobile n.3: Appartamento (al
piano secondo) ubicato in Via Gamba con
sup. comm. lorda di 73 mq. E’ cosi composto:
cucina-soggiorno, angolo cottura, camera,
bagno. Immobile n.4: Laboratorio ubicato
in Vicolo Menarola con sup. comm. lorda di
257 mq. E’ cosi composto (p. terra): ingresso
comune, ripostiglio, ufficio, w.c., tre
laboratori, con collegamento interno al piano
superiore, il tutto oltre a corte esclusiva.
Immobile n.6: Ufficio ubicato in Vicolo
Menarola con sup. comm. lorda di 242 mq.
E’ cosi composto (p. primo): ripostiglio, c.t.,
bagno, 2 sale. Liberi. Prezzo base Euro
1.115.000,00.
Vendita
senza
incanto
07/06/16 ore 11:10. Liquidatore Giudiziario
Dott. Valerio Guglielmini tel. 0424522115.
Rif. CP 4/2010
BASSANO DEL GRAPPA (VI) - VIA
SARDEGNA, 7/A - Appartamento situato
al secondo piano con cantina e autorimessa
al piano seminterrato, ed è così composto:
angolo-cottura, soggiorno-pranzo, camera
singola e doppia, bagno e due terrazze.
12:00. Custode Giudiziario Istituto Vendite
Giudiziarie tel. 0444953553. Rif. RGE
191/2012
CASSOLA (VI) - VIA BALBI, 107 - LOTTO
1) VILLETTA di 327,40 mq e giardino. Al
p. t.: ingresso, soggiorno, cucina, camera
singola,1 doppia, camera matrimoniale con
wc, bagno, wc zona giorno, disimpegno, 2
portici; al p. interrato: cantina, 2 ripostigli,
w.c., disimpegno, ampia autorimessa.
Custode Giudiziario IVG tel. 0444/953553.
Rif. RGE 117/2013
CASSOLA (VI) - VIA DON L. MILANI, 2
- VILLA SINGOLA ai piani S1-t-1 costituita
da: cantina al piano interrato; al piano terra
ampio soggiorno (inglobante l’ex cucina),
cucina (ex garage), anti e w.c., porticato
esterno chiuso su tre lati destinato in parte
a posto auto coperto, lavanderia e ricovero
attrezzi (centrale termica); al piano primo
mansardato quattro camere di cui una dotata
di w.c. ed una dotata di loggia aperta su tre
lati, un bagno e corridoio. Libero. Prezzo
incanto 15/06/16 ore 12:40. Per eventuali
informazioni Notaio Giuseppe Fietta tel.
0424213945. Rif. RGE 162/2011+14/2013
GALLIO (VI) - VIA MONTE COLOMBARA
SNC HINTERBEGH, 7 - APPARTAMENTO
al piano terra con ingresso indipendente e
ampio giardino comune sito in zona turistica,
composto da: soggiorno pranzo - angolo
cottura, servizio, camera, guardaroba,
disbrigo, due terrazzi. Posto auto coperto al
piano Interrato. Deposito al piano Interrato.
Occupato in limitati periodi dell’anno. Prezzo
Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie tel.
0444953553. Rif. RGE 104/2013
MAROSTICA (VI) - VIA CAMPO MARZIO
- LOTTO 3) APPARTAMENTO al piano
primo e secondo con cantina e garage. Si
compone di cucina-soggiorno, wc e loggia
al piano secondo e di due 2 camere ed
un bagno al piano primo. Non agibile.
Superficie commerciale lorda: mq. 123,42.
comma, c.p.c.: Euro 91.687,50. LOTTO
4) APPARTAMENTO al piano secondo con
cantina e garage. Si compone di wc, ingresso,
cucina-soggiorno, disimpegno, bagno e due
camere. Non agibile. Superficie commerciale
lorda: mq. 111,31. Libero. Prezzo base
Euro 112.500,00. Offerta minima ai
al piano primo con cantina e garage. Si
compone di wc, anti-wc, cucina-soggiorno,
bagno e due camere. Non agibile. Superficie
commerciale lorda: mq. 131,82. Libero.
al piano primo con cantina e garage al
piano interrato. Si compone di cucinasoggiorno, disimpegno, wc, bagno, due
camere e ripostiglio. Non agibile. Superficie
87.187,50. LOTTO 7) APPARTAMENTO al
piano primo con cantina e garage al piano
interrato. Si compone di ingresso, cucinasoggiorno, bagno, camera e loggia. Non
agibile. Superficie commerciale lorda: mq.
85,65. Libero. Prezzo base Euro 88.500,00.
comma, c.p.c.: Euro 66.375,00. LOTTO 8)
GARAGE al piano interrato. Non agibile.
Libero. Prezzo base Euro 21.000,00. Offerta
c.p.c.: Euro 15.750,00. LOTTO 9) GARAGE
al piano interrato. Non agibile. Superficie
ore 11:00. Curatore Fallimentare Dott
Lorenzo Zotta tel. 0424827209. Rif. FALL
48/2012
MOLVENA (VI) - VIA PONTICELLO,
65 - Appartamento al primo piano in
edificio adibito anche ad uso artigianale
e commerciale costituito da: ampia zona
giorno con cucina, zona pranzo, soggiorno,
ampia terrazza, corridoio, tre camere, due
bagni e locale adibito a centrale termica.
45/2013
MUSSOLENTE (VI) - VIA VITTORIA,
55 - APPARTAMENTO p. terra-rialzato,
autorimessa; ingresso su cucina-soggiorno,
disimpegno, bagno, 2 camere.P. interrato:
cantina al grezzo. Occupato. Prezzo base
Geom. Silvano Andriollo tel. 3483012343.
Rif. RGE 89/2012
POVE DEL GRAPPA (VI) - VIA PRIARE,
12 - LOTTO 2) Elegante villa singola con
corte esclusiva e box doppio, composta da:
al piano terra, portico, ingresso, soggiornocucina, salotto, bagno, corte con pompeiana;
al piano primo, tre camere, due servizi (di
cui uno padronale), ripostiglio, disimpegno,
due terrazzi; al piano secondo, sottotetto;
al piano interrato: ripostiglio (taverna),
disbrigo, cantina, ripostiglio, corridoio.
12:45. Per eventuali informazioni Notaio
Giuseppe Fietta tel. 0424213945. Rif. RGE
56/2013
POVE DEL GRAPPA (VI)
VIA
RIVAGGE, 18 - PORZIONE DI EDIFICIO
QUADRIFAMILIARE di tipo a schiera su
due piani fuori terra e uno interrato con
autorimessa che a causa di alcune opere
murarie, risulta ristretta. Occupato. Prezzo
base Euro 162.000,00. Vendita senza
Custode Giudiziario Geom. S. Bucco tel.
0424472076. Rif. RGE 137/2009
ROMANO D’EZZELINO (VI) - VIA G.
LEOPARDI - PORZIONE DI TESTA DI
FABBRICATO A SCHIERA a destinazione
residenziale, strutturato su tre piani.
Abitazione cat. A/2: consistenza catastale
vani 7,5. Garage cat. C/6: superficie catastale
mq. 25. Prezzo base Euro 105.000,00.
11:30. Rif. RGE 34/2009+89/2010
ROMANO D’EZZELINO (VI) - VIA ROMA,
41 - LOTTO 1) VILLINO SINGOLO di
circa 358 mq con giardino (abitazione di
tipo civile) su tre piani fuori terra, composta
da soggiorno, cucina, bagno, caminetto,
centrale termica e porticato al piano terra. Al
piano primo 3 camere, 3 terrazzi e 2 bagni.
Al pian secondo mansarda e ripostiglio.
Autorimessa e cantina. Occupato. Prezzo
Giudiziario Angelo Bortolon tel. 0424/31567.
Rif. RGE 170/2012
ROSA’ (VI) - QUARTIERE ROGGE, 19/E Villino di recente costruzione sviluppato su
due piani fuori terra composto da: al piano
terra ampio locale destinato a soggiorno
e cucina, disimpegno, servizio igienico e
porticato coperto; al piano primo corridoio,
bagno, due camere e guardaroba; al piano
interrato taverna, corridoio wc-lavanderia,
centrale termica, rimessa con doppio
posto auto. Prezzo base Euro 172.000,00.
184/2012-359/2014
ROSA’ (VI) - FRAZIONE S. ANNA, VIA
L.ARIOSTO, 46 - LOTTO 1) FABBRICATO
AD USO ABITATIVO su 3 piani fuori terra,
composto da 10 vani, e annessi rustici su 2
piani fuori terra, con area di corte esclusiva.
ore 11:30. Custode Giudiziario Geom.
Simone Bernardi tel. 0424581902. Rif. RGE
146/2010
ROSA’ (VI) - VIA S. PELLICO , 1 Porzione nord di fabbricato bifamiliare con
giardino costituita da: al piano interrato vano
accessorio e lavanderia-centrale termica, al
livello terra soggiorno e cucina, disimpegno,
ripostiglio e bagno, al livello primo zona notte
con sottotetto a vista in legno. Prezzo base
incanto 15/06/16 ore 12:10. Per eventuali
informazioni Notaio Giuseppe Fietta tel.
0424213945. Rif. RGE 172/2012
TEZZE SUL BRENTA (VI) - VIA XXIV
MAGGIO, 11 - LOTTO 1) QUOTA DI
1/2 DI VILLETTA BIFAMILIARE: mq
204 circa ed area scoperta di pertinenza di
circa mq 725. Occupato. Prezzo base Euro
54.000,00. VIA CAMPAGNARI, 56/A LOTTO 2) QUOTA DI 1/2 DI VILLETTA
BIFAMILIARE su due piani fuori terra e
seminterrato su terreno di circa 397 mq.
Occupato. Prezzo base Euro 93.600,00. VIA
CAMPAGNARI, 58 - LOTTO 3) QUOTA DI
1/16 DI EDIFICIO con due appartamenti
sovrapposti cortile e terreno adibito ad orto
di circa mq 426. Occupato. Prezzo base Euro
ore 11:10. Curatore Fallimentare Dott.ssa
Maria Rosa Pedrazzoli tel. 04245232083332282622. Rif. FALL 26/2013
TEZZE SUL BRENTA (VI) - STRADA
DEL CONFINE - LOTTO 1) TERRENO:
edificabile a destinazione produttiva - ZTO
D1/25. Prezzo base Euro 191.000,00.
TEZZE SUL BRENTA (VI) - LOTTO 2)
TERRENO: con credito edilizio/cubatura ZTO C1/226. Prezzo base Euro 9.000,00.
Rif. RGE 45/2012
CASSOLA (VI) - VIA BALBI , 109 - LOTTO
2) LABORATORIO ARTIGIANALE 228,70
mq. Al p.t.: laboratorio, ufficio, w.c., anti
w.c.; al p. interrato, ampio magazzino.
Rif. RGE 117/2013
MAROSTICA (VI) - VIA CAMPO MARZIO
- LOTTO 10) UNITÀ A DESTINAZIONE
COMMERCIALE al piano terra. Agibile.
Fallimentare Dott Lorenzo Zotta tel.
0424827209. Rif. FALL 48/2012
ROSA’ (VI) - VIA SCHALLSTADT, 22
- LABORATORIO ARTIGIANALE p. T,
ripostiglio p. interrato 77,60 mq. Libero.
Rif. RGE 124/2013
ROSSANO VENETO (VI) - VIA RAMON,
45 - LOTTO 1) Piena proprietà di fabbricato
artigianale-industriale e (quota 1/2) terreno.
vendita con incanto 07/06/16 ore 11:30. Rif.
RGE 108/2010
TERRENI
GALLIO (VI) - VILLAGGIO FERRAGH Terreno ricadente in zona F del comune di
Gallio
appartenente
alla
lottizzazione
“Ferragh” adibito a giardino. Occupato.
vendita con incanto 15/06/16 ore 12:15. Per
eventuali informazioni Notaio Giuseppe
Fietta tel. 0424213945. Rif. RGE 35/1996
ROSA’ (VI) - VIA CAV. DI VITTORIO
VENETO E VIA CÀ DIEDO - LOTTO 4)
TERRENO: a forma irregolare ad “L” ad
andamento pressochè pianeggiante (lieve
pendenza nord-sud), inserito in ZTO D/2.3.
Prezzo base Euro 566.000,00. VIA CAV.
VITTORIO VENETO E VIA CÀ DIEDO. LOTTO 5) TERRENO: a forma irregolare
ed andamento pressochè pianeggiante
(lieve pendenza nord-sud), inserito in ZTO
A/3. Prezzo base Euro 216.000,00. VIA
MANZONI - LOTTO 6) QUOTA DI 1/3 DI
TERRENO: a forma irregolare ad andamento
pressochè pianeggiante (lieve pendenza
nord-sud), inserito in parte in ZTO D/1.3.1
e parte in ZTO E/2.1. Prezzo base Euro
07/06/16 ore 10:30. Rif. RGE 39/2010
PROSSIMA PUBBLICAZIONE
8 MAGGIO 2016
46
foto: www.carloperazzolo.com
viaggia con
i calciatori della Prima Squadra vestono
47
SPORT
FA_03338
FA_03338
SERIEA. I ragazzidi Allegrisoffrono ma battono l’Empoligraziea un gol delcentravanti
Mandzukicnonsbaglia
elaJuveriprendeilvolo
L’attaccante si sblocca e firma la prima rete del 2016
I bianconeri portano a 6 i punti di vantaggio sul Napoli
Lanotastonata?Ancora uninfortunioperChiellini
L’altroanticipo
IlSassuolo
centrailtris
eilCarpivako
Carpi
Sassuolo
Carpi (4-5-1): Belec 6; Poli 5.5,
Romagnoli 4, Gagliolo 6.5, Letizia 6.5; Pasciuti 6, Bianco 5, Cofie4.5,DiGaudio4.5(17’stVerdi 5.5), Porcari 5 (1’ st Lasagna
5.5); Mancosu 4 (32’ St De Guzman6). All.:Castori6.5
Sassuolo(4-3-3):Consigli6;Vrsaljko 6.5, Peluso 6.5, Acerbi
7.5, Longhi 5.5 (21’ st Cannavaro6);Biondini6.5(38’stPellegrini sv), Magnanelli 7, Duncan 6.5;
Berardi5(34’stPolitanosv),Defrel 7, Sansone 7. Allenatore: Di
Francesco7.5
Arbitro:CervelleradiTaranto 6
Reti: 3’ pt Sansone, 24’ pt Gagliolo35’st Defrel,28’ stAcerbi
MarioMandzukic realizzail gol cheregalala vittoriaallaJuve conl’Empoli
DOMANI
OGGI
ore 20.45 ore 20.45
OGGI ore 15
OGGI
ore 12.30
IERI
Serie A. 31a giornata
CARPI
SASSUOLO
Chiellini, appena rientrato
da un lungo infortunio. Poi si
fa male anche Saponara, peraltro in serata negativa. Cominciano i cambi, l’Empoli
riesce ad ottenere solo qualche calcio d’angolo senza spaventare mai Buffon, la Juventus passa al 4-4-2, gestisce il
possesso palla e nel finale
sfiora ancora il raddoppio
con Pogba, Zaza e soprattutto Asamoah, fermato da un
grande intervento del solito
Skorupski. Ma ad Allegri basta l’uno a zero per passare
una notte serena: il Napoli
oggi non può sbagliare.
«Abbiamo giocato con il giusto spirito, la voglia e l’energia di lottare e resistere fino
all’ultimo minuto - ha detto a
fine gara Claudio Marchisio
-. Questo è fondamentale perchè da ora in avanti non ci sono più soste, c’è solo il campionato e ogni punto sarà decisivo». •
LaMercedes
riparteinpole
Sarri:«Noi
Male«rosse»
sempredopo: sonovicine
UltimediA
chemacigno»
«Noiinsistiamo, stiamo bene
fisicamentee
psicologicamenteereagiamo
benealle pressioni»:Maurizio
Sarriconfermaquello cheMax
Allegrisapeva già.Cheil Napoli
nonmollal’inseguimento allo
scudettoealla Juventused è
prontoa dimostrarlo aUdine,
cercandola nonavittoria
esternastagionaledopo
l’anticipodi ieridellaJuve:
«Giochiamo»,diceil tecnico
toscano,piccato, «ormaidasei
partiteconun macignosulla
testa,perchéla Juventus
scendeincampo sempreprima
dinoi.Èun pesochepotrebbe
minarela fiduciadiuna squadra
anchese perfortuna lanostra è
salda.Anzi,siamoquasi
affezionatialla situazione».
MIHAJLOVIC:«QUI NONC’È
CONFUSIONE». «AlMilannon
c’èconfusione»: Sinisa
MihajlovicrispondeadEusebio
DiFrancesco esischiera a
difesadelclub rossonero.Il suo
futuroresta inbilicoma a otto
giornatedalla fine,dopoaver
chiestopiùimpegno aMenez e
Balotelli,si toglie qualche
sassolinodallascarpa
replicandoal collega datotra i
suoipossibili successori:«Nelle
grandisquadrele aspettative
sonopiù alterispetto alle
piccole.Io le paroledel
presidentenonle commento.
Comunquese c’èconfusione o
pressionea me nondispiace
perchésignificachesi deve
lavorareesonostimolato».
MANCINI:«LACHAMPIONSÈ
ALLAPORTATA». Mancinici
crede:se l’Inter noncommette
erroripuòarrivare in
ChampionsLeague. «La Roma
èlontanacinque puntieun
distaccodelgeneresi può
recuperare»,dice. «Non
abbiamoscelta: mancano otto
partiteedobbiamovincerne
molte».Alla vigiliadellasfida
controil Torino, Roberto
Mancinicarica l’ambiente
nerazzurro.Con ventiquattro
puntiancoraa disposizionee
uncalendariodagliesiti
imprevedibili-oggi i giallorossi
sonoimpegnati nel
delicatissimoderby capitolino
conla Lazio- tuttoèpossibile.
MOTOGP
TurboMarquez
inArgentina
Rossiscatta
alsuofianco
Hamiltonè inpole position
Marquezinpole inArgentina
SAKHIR (Bahrain)
BUENOS AIRES (Argentina)
La Mercedes è sempre davanti ma la Ferrari dà la sensazione di essere più vicina soprattutto in prospettiva gara: a
prendersi la pole position, dopo quella conquistata a Melbourne, è Lewis Hamilton capace di azzeccare l’ultimo giro utile sul circuito di Sakhir,
in Bahrain, e beffare il compagno rivale Nico Rosberg
per soli 77 millesimi.
A mezzo secondo la Ferrari
di Sebastian Vettel che all’inizio della Q3 dava l’impressione di potersi prendere almeno la prima fila ma si è dovuto accontentare della terza
posizione davanti all’altra
«rossa» di Kimi Raikkonen.
Impressionante il distacco
degli altri team dalla Red
Bull alla Williams che sembrano sempre più lontane
dalle due big del Mondiale
con Daniel Ricciardo quinto
a quasi un secondo e mezzo
davanti alle due Williams di
Bottas e Massa. Un risultato
che non spegne le speranze
della Ferrari di lottare per la
vittoria in gara, come confidato dallo stesso Vettel: «Non
so cosa sia successo nel secondo giro della Q3, ero felice
del primo tentativo e speravo
meglio ma sono soddisfatto
della macchina. Non c’è un
posto sulla pista dove la macchina non sembri perfetta»,
aggiunge il pilota tedesco della Ferrari, «e speriamo di fare la stessa partenza di due
settima fa. La gara è lunga,
vediamo alla fine cosa succederà». •
Marc Marquez ha conquistato la pole position nel Gp di
Argentina in programma oggi su circuito di Terme di Río
Hondo. Il pilota della Honda
ha chiuso in 1’39”411 con un
vantaggio di 375 millesimi su
Valentino Rossi. Completa la
prima fila l’altra Yamaha di
Jorge Lorenzo con 533 millesimi di ritardo.
Seconda fila con la Honda
di Dani Pedrosa che precede
le Ducati di Dovizioso e Iannone. Completano lo schieramento Vinales, Barbera,
Crutchlow ed Pol Espargaro.
Momenti di tensione durante le quarte libere interrotte
per un problema alla gomma
della moto di Redding.
Sulla Ducati del britannico
si stacca il battistrada del
pneumatico posteriore: il pilota resta in piedi nonostante
il cedimento abbia distrutto
parte del codone e della marmitta della GP15. Libere fermate e gomma controllata
dalla Michelin prima del via
alle qualifiche.
Dalla seconda fila scatterà
Dani Pedrosa con l’altra Honda Hrc, più lento di sei decimi esatti rispetto al compagno di squadra. Il pilota di Sabadell avrà al suo fianco le
due Ducati Desmosedici GP
con Andrea Dovizioso quarto a 0”787; mentre Andrea
Iannone è più lento di 74 millesimi rispetto al compagno
di squadra. Le moto di Borgo
Panigale sembrano soffrire
un pò nel terzo e quarto settore della pista. •
Serie B. 34a giornata
1-3
JUVENTUS
EMPOLI
1-0
UDINESE
NAPOLI
IRRATI
DE LUCA
SCHENONE
ATALANTA
MILAN
ROCCHI
MARZALONI
ALASSIO
CHIEVOVERONA
PALERMO
MARIANI
STALLONE
DI VUOLO
FIORENTINA
SAMPDORIA
GERVASONI
VIVENZI
LO CICERO
GENOA
FROSINONE
MAZZOLENI
PADOVAN
FIORITO
LAZIO
ROMA
BANTI
COSTANZO
PASSERI
INTER
TORINO
GUIDA
GIALLATINI
RANGHETTI
BOLOGNA
HELLAS VERONA
GHERSINI
GAVA
DI IORIO
CLASSIFICA
JUVENTUS
73
NAPOLI
67
ROMA
60
FIORENTINA
55
INTER
55
MILAN
49
SASSUOLO
48
LAZIO
42
CHIEVOVERONA 38
BOLOGNA
36
EMPOLI
36
GENOA
34
TORINO
33
ATALANTA
33
SAMPDORIA
32
UDINESE
31
CARPI
28
PALERMO
28
FROSINONE
27
HELLAS VERONA 19
CROTONE
VIRTUS LANCIANO
1-0
CAGLIARI
SPEZIA
1-2
ENTELLA
TERNANA
2-2
LATINA
AVELLINO
PERUGIA
ASCOLI
3-0
0-2
PESCARA
COMO
2-1
PRO VERCELLI
MODENA
1-1
TRAPANI
BRESCIA
3-0
VICENZA
LIVORNO
2-0
NOVARA
SALERNITANA
MINELLI
TOLFO
FIORE
BARI
CESENA
AURELIANO
DEL GIOVANE
CHIOCCHI
CLASSIFICA
CROTONE
70
CAGLIARI
68
SPEZIA
54
CESENA
53
NOVARA
53
BARI
53
TRAPANI
53
PESCARA
52
ENTELLA
51
BRESCIA
50
PERUGIA
47
AVELLINO
44
TERNANA
44
LATINA
39
VIRTUS LANCIANO39
ASCOLI
39
PRO VERCELLI
38
VICENZA
37
MODENA
36
LIVORNO
33
SALERNITANA
31
COMO
27
Penalizzazioni:
NOVARA - 2
V. LANCIANO - 2
Marco Antonio con il Batterista IAN PAICE dei Deep Purple
FA_03337
La Juventus non si ferma.
Neppure la sosta per le nazionali ha distratto la formazione bianconera, che nell’antici-
GIOCATA
VENERDÌ
TORINO
mazione di Giampaolo, come sempre, non rinuncia al
gioco, prova a tenere testa ai
campioni d’Italia e si procura
anche due buone occasioni:
nella prima al 14’ Saponara alza la mira in modo incredibile da pochi metri, nella seconda dieci minuti dopo Buffon
è bravo a deviare in angolo la
conclusione pericolosa di
Pucciarelli. È la Juventus però a fare la gara e meritare il
vantaggio che arriva al 44’,
dopo altre due parate di Skorupski su Lichtsteiner e Mandzukic: sul cross di Pogba
proprio l’attaccante croato
anticipa Mario Rui e di testa
batte il portiere avversario.
La ripresa comincia con lo
stesso spartito, con Skorupski determinante nell’impedire il raddoppio di Morata.
Poi, però, i ritmi della gara si
abbassano anche a causa degli infortuni. Il primo a dover
alzare bandiera bianca è
GIOCATE
IERI
Juventus (3-5-2): Buffon 6.5, Rugani 7, Barzagli 6, Chiellini 6 (9’ st
Cuadrado6),Lichtsteiner6,Pereyra6(36’stAsamoahsv),Marchisio
6, Pogba 6.5, Evra 6, Morata 6.5,
Mandzukic 6.5 (21’ st Zaza 6). All.
Allegri6.5
Empoli(4-3-1-2):Skorupski6,Bittante 6, Tonelli 6, Costa 6, Mario
Rui 5.5, Buchel 6 (9’ st Croce 5.5).
Paredes6.5,Zielinski6,Lasaponara6(15’stPiu6),Pucciarelli6,Maccarone 5.5 (30’ st Krunic sv). All.
Giampaolo6.5
Arbitro:CalvaresediTeramo6.5
Rete:al44’ pt Mandzukic
po casalingo della trentunesima giornata batte uno a zero
l’Empoli grazie al gol segnato
da Mario Mandzukic al 44’
del primo tempo e coglie la
ventesima vittoria nelle ultime 21 partite, con il solo pareggio nella trasferta di Bologna. Un ruolino da record
che permette alla squadra di
Allegri di tornare per una notte a +6 sul Napoli, che oggi
all’ora di pranzo farà visita
all’Udinese per provare a
mantenere la velocità di crociera della capolista. Allo Juventus Stadium va in scena
una partita gradevole. I bianconeri partono forte e nella
prima mezz’ora mettono in
grande difficoltà la retroguardia dell’Empoli soprattutto
con le accelerazioni di Morata, che impegna Skoruspki in
un paio di occasioni ed è sfortunato al 22’ quando il suo destro dalla distanza sbatte contro l’incrocio dei pali. La for-
OGGI
ore 17.30
1
0
DOMANI
ore 20.30
Juventus
Empoli
1
3
FORMULAUNO
48 Sport
www.ilgiornaledivicenza.it/home/sport
VICENZA-LIVORNO2-0
Lerdafirmail bis dopo ilcolpodi Ascoli
TREPUNTIPESANTI. Unareteper tempoaffossala squadraamaranto
GalanopiùRaicevic
IlVicenzaritrova
lechiavidicasa
Ibiancorossitornanoalsuccesso
alMentidopo3mesidiastinenza
e vincono il secondo scontro diretto
induesettimane. Benussi:miracoli
Marta Benedetti
Apallaferma
Ci sono fasi della vita, e di
una stagione calcistica, in cui
conta essere maledettamente pragmatici. Il Vicenza del
corso Lerda è di poche parole
e molti fatti. Tre partite, sei
punti. Due scontri diretti,
due successi. Quella ottenuta
contro il Livorno è la terza vittoria in casa dall’inizio della
stagione (!). Dopo ieri, la classifica non è mutata granchè a
favore dei biancorossi, ad oggi quint’ultimi e ai playout
con il Modena, ma le note liete sono parecchie. Super Benussi, salvifico in almeno due
occasioni, è la prima. Poi c’è
il ritorno al gol di Raicevic
(non segnava dal 2-1 del S. Nicola contro il Bari, seconda di
ritorno), quello di Galano.
Quando Lerda ha avuto
l’intuizione di sistemarlo più
vicino alla porta, il piccolo e
generoso attaccante ha cominciato a fare più male. Lerda pragmatico, Galano di
più: un paio di tiri a disposizione (e molti palloni toccati), un gol che è una meraviglia per coordinazione, potenza, precisione. E restiamo
pragmatici, perché il Vicenza, che non batteva gli amaranto al Menti dal 22 maggio
1988, quando disputava la
C1, sembra aver trovato anche un modo efficace per difendersi. Prendete Adejo,
che prima “convince” Lerda a
tenere fuori Ligi (uno degli
acquisti più azzeccati) e poi
conquista applausi per questo suo modo intenso e fiero
di affrontare gli avversari.
Con il piglio del guerriero e
Queibomberrinati
nelgiornodelMoro
Stefano Girlanda
I
di chi, magari senza essere in
possesso di mezzi tecnici eccellenti, la mette sulla rabbia
agonistica e l’orgoglio; e non
si fa problemi a mandare il
pallone in tribuna.
PIERMARIO PER SEMPRE. Lui
non c’è più, ma è presente
più di prima. Le squadre entrano in campo con la speciale maglia ideata dall’associazione Morosini per ricordare
Piermario, ex di Vicenza e Livorno. “Live your dreams”, Vivi i tuoi sogni, il messaggio
che ciascun giocatore porta
sul petto per pochi ma intensi attimi, mentre la curva sud
intona “Morosini alè” e srotola uno striscione su cui è scritto “Certe luci non puoi spegnerle”.
GALA...CTICO. É il 32’. Il Vicen-
za attacca per vie centrali. Signori prolunga di tacco per la
corrente Galano. Il foggiano
è una ventina di metri lontano dalla porta, in posizione
centralissima; si gira su se
stesso e spara col sinistro
all’incrocio dove l’ex Pinsoglio (beccatissimo come sempre dai tifosi biancorossi)
non arriva. Prima del vantaggio, Benussi è bravo al 9’, due
volte, su Vantaggiato che colpisce a botta sicura sul primo
Livornofermato
indueoccasioni
dallatraversa
EBrighentirischia
perunfallodimano
all’internodell’area
palo da distanza ravvicinata.
L’undici di Lerda attacca bene, specie sulla sinistra, dove
però Giacomelli (alla sua centesima con i biancorossi) pasticcia troppo. Dopo il gol,
Moretti esce per infortunio
(Urso al suo posto), Fedato al
35’ lambisce il palo e al 41’ il
Livorno si lamenta per un tocco di mano in barriera sulla
battuta di Schiavone. La Penna lascia proseguire.
E SONO 11. Il preludio al rad-
doppio è in uno schema su
punizione con Vita che con
una girata al volo di prima impegna Pinsoglio; sulla respinta, Giacomelli spedisce alto.
Al 15’ il gigante - Raicevic torna a fare il gigante. Vita
corre sulla destra e mette in
mezzo col destro un cross tagliato e a mezza altezza sul
quale il montenegrino si avventa e si avvita spedendo la
palla di testa sul secondo palo. Al 18’ una spizzata di Vantaggiato nell’area piccola incontra la mano aperta di Brighenti; si prosegue. Due minuti dopo, Galano può impreziosire la sua giornata ma sul
più bello, con la porta spalancata e Pinsoglio tremante, arriva Giacomelli che l’ostacola
e il tiro di Galano esce.
BENUSSI MOMENT. Meglio fa-
rebbe il Vicenza a non abbassare il baricentro per evitare
il pericolo-rimonta, ma
tant’è. Ci pensa Benussi quando il Lane traballa. Al 21’ il
portierone si supera spedendo sulla traversa il colpo di testa di Moscati. Quindi è grande su Comi, quando compie
un’uscita super; al 32’ completa l’opera sullo stesso Comi: con una mezza acrobazia
salva ancora la porta dirottando la sfera sulla traversa.
Palazzi, al 40’, si fa espellere
per un calcetto ai danni di
Sbrissa, a terra dopo il fallo.
E adesso, Vicenza, guai a fermarsi. •
Dallaterr
Ilfendente mancino di CristianGalanoche permette alVicenza diportarsi in vantagg
Iltabellino
VICENZA(4-2-3-1): Benussi;
Sampirisi,Adejo, Brighenti,D’Elia;
Moretti(34’p.t.Urso), Signori;
Vita(43’ s.t.Ligi), Galano,
Giacomelli(26’s.t. Sbrissa);
Raicevic.Adisposizione: Pelizzoli,
Bianchi,Pinton, Cisotti,Paganin,
Cecconello.All.:Lerda.
LIVORNO(4-4-2):Pinsoglio;
Antonini(22’s.t. Palazzi),
Ceccherini,Lambrughi,Gasbarro;
Moscati,Biagianti,Schiavone(31’
s.t.Valoti), Fedato(16’s.t. Aramu);
Comi,Vantaggiato.A
disposizione:Ricci, Emerson,
Regoli,Baez,Rafati,Schetino. All.:
Colomba.
Arbitro:LaPenna diRoma(DeMeo,Cecconi,Serra)
Reti:P.t.32’ Galano; s.t.15’ Raicevic.
Note:Giornata soleggiata, terrenoinbuonecondizioni, temperatura ad
iniziogara di18gradi.Spettatori8.141 per unincasso complessivodi
62.969(paganti2.160 peruna quota di26.480,abbonati 5.981).
Espulsoal40’s.t. Palazzi (L)per fallodireazione.Ammoniti:Lambrughi,
Biagianti,Galano,Vantaggiato,Schiavone, Vita,Comi, Signori, Sampirisi.
Calcid’angolo1-7per il Livorno.Recuperi:2’ e4’.
PHOTOMATCH
IlVicenza in posacon lemaglie-ricordodi Piermario Morosini
AR_01145
l momento della verità nello stadio è
l’istante in cui il pallone sfreccia nella
breve traiettoria che va dal piede del
calciatore all’appiombo della rete. Pare che
per un attimo - quell’infinitesimale fremito
che precede la verità - solo un incantesimo
abbia immobilizzato la scena e gli attori, e la
sola cosa che si muove è il pallone che
sfreccia verso la rete. Questo è il momento in
cui il giocatore che ha scoccato la freccia è
solo, più solo di tutti, più immobile di tutti.
Persino il suo cuore l’ha abbandonato: vola
con il pallone verso il bersaglio. L’eroe della
giornata è senza difesa, l’uomo senza
corazza, il divo senza maschera: è il momento
della verità.
Cristian Galano da Foggia, anni 25 compiuti
il primo aprile, e non è uno scherzo, dice la sua
verità. Il piccolo “Robben della Capitanata”
dopo essersi sacrificato per la squadra
mandando in archivio una prestazione
monumentale ad Ascoli, ha deciso che ok,
sissignori, va bene tutto, va bene immolare
garretti a ogni partita, va bene cedere rigori
che ti sei procurato, va bene correre a
perdifiato dando il 200 per cento ma ogni
tanto, vivaIddio, quella palla che gonfia la
rete è una goduria per uno che di mestiere fa
l’attaccante. E così la verità, il momento della
verità apparso sulla scena dello stadio
comunale Romeo Menti al minuto 32 della
sfida salvezza con il Livorno, porta la firma di
Cristian, un figlio del Sud che sa cosa
vogliano dire sacrificio, chiarezza, passione.
La sua rete, un missile terra-aria di sinistro
da fuori area, è un inno al calcio e soprattutto
ha fatto da apristrada al successo del
Vicenza che dopo l’exploit di Ascoli ha dato
continuità all’opera ripartita al “Del Duca“
ritrovando quel successo interno che
mancava dalla prima di ritorno con il Modena.
Se la classifica non sorride ancora, la gara di
ieri ha però riconsegnato Filip Raicevic al
tabellino dei marcatori:il corazziere
montenegrino rigenerato dalla Nazionale
dopo il periodo buio in cui era precipitato
anche in seguito alla quantomeno opinabile
gestione del calciomercato di gennaio (non
trovare uno straccio di accordo con
4-società-4 di serie A se non è un record
poco di manca: [email protected]) ha
realizzato una rete delle sue, un gioiellino di
testa che ha messo apparentemente al
sicuro il risultato quando il cronometro
segnava il minuto 60.
A quel punto, però, la squadra di Lerda (sia
chiaro: molti meriti, a partire proprio dalla
nuova posizione di Galano) ha arretrato
troppo il baricentro, atteggiamento che ha
consentito ai labronici di Colomba di salire e
di collezionare una serie di occasioni che solo
un super Benussi poteva sventare. Tra le
numerose note positive (Adejo e... l’arbitro La
Penna) va menzionata quella poco felice
legata a Giacomelli, divorato da una voglia di
far bene che si è rivelata, ahilui,
controproducente. Ma Jack ha un cuore d’oro
e soprattutto biancorosso e il pubblico del
Menti gli ha regalato un lungo, consolatorio,
deamicisiano applauso al momento della
sostituzione. Ci piace pensare che anche il
“Moro“, da lassù, abbia fatto lo stesso.
4
IPUNTIDIMARGINE SUI TOSCANI
TERZULTIMIINCLASSIFICA
IlVicenzasièallontanatodalla
zonadellaretrocessionediretta
ehacosìstaccatoilLivorno,
terzultimo,di4lunghezze.Ora
farebbeiplayoutconilModena.
L’istantein cuiCristian Galanocarica ilsinistro imprendibile perPinsoglio
Lagioia biancorossadopo ilvantaggiorea
Sport 49
LaPrimavera
cadeper2-1
conl’Atalanta
Tregol,tre rigori e
un'espulsioneilbilanciodella
sfidatraVicenzae Atalanta,
vinta2-1dai bergamaschisul
campodi Longare.Il primo tiro
daldischetto viene decretato
dopo10’quandoRizzo stende
ingenuamenteTulissi inareadi
rigore.Lostessonumero 7 si
incaricadellamassima
punizioneecentralmente batte
Rausa.Al 25' altrorigore per
l'Atalantaperun presuntofallo
dimano di Coulibaly. Questa
voltaperò Rausaneutralizza la
conclusionedi Lunetta.
Allamezz'ora è ilVicenzaa
goderedellachancedagli 11
metriperun fallodi manosulla
punizionediBortoluz. A calciare,
etrasformare ilpenalty,è
Matar.Nella ripresailVicenza
sprecaun'importante occasione
dacalcio d'angolo,venendo
punitaal 12'da Mazzocchi,
bravoasfruttareunerrore
difensivodi disimpegno dei
padronidi casa.Il triplice fischio
sanciscela vittoriadi misura
dell'Atalanta. N.R.
LE PAGELLE BIANCOROSSE
di FRANCESCO GUIOTTO
FRANCESCO BENUSSI
Perlunghi trattidella partitapuò farelo
spettatore.Quando glitocca
intervenire,però,devesempre togliere
dallaporta golquasifatti, e ci riesce
ognivolta. Giornatadi grazia.
MARIO SAMPIRISI
Sec’èbisognodi coprire,lui c’è,anche
persbrogliare qualchepallone velenoso.
Sec’èda spingere,lui c’è,dando
manfortead unVita altrettanto tonico.
Siconfermatra imiglioriquest’anno.
VOTO:
8
GIUDIZIO:
SUPERMAN
VOTO:
6,5
GIUDIZIO:
GARANZIA
DANIEL ADEJO
Alcentrodelladifesabiancorossa il
Livornotrova unenorme cartellodi
divietod’accesso retto aduemani dalui
eda Brighenti,coppia granitica.Fa
valerealmeglioilfisico bestiale.
NICOLÒ BRIGHENTI
rraalcielo
Ingaggiasenza timoreilduello con
Vantaggiatoe lostravince,
costringendol’attaccanteavversario,
spessoin ritardo,all’ammonizione.Nel
finaleincuisi balla, luitiene botta.
ealizzatoal 32’delprimo tempo
7
GIUDIZIO:
GRANDEMURAGLIA
VOTO:
7+
GIUDIZIO:
CAPITANOINOSSIDABILE
SALVATORE D’ELIA
gioal 32’delprimo tempoe di porre lebasiper lavittoria casalingacontroilLivorno. FOTOSERVIZIO COLORFOTO/STUDIOSTELLA
Lestatistiche
VOTO:
Nonèil“terzino volante”ammiratoin
moltealtrepartite, marecita comunque
lasuapartein modoadeguato.Nel
finale,soprattutto dalla suaparte,il
Livornotrova qualchespiraglio.
FEDERICO MORETTI
Rimaneincampo pocopiù di mezz’ora,
alternandocose buoneaqualche
passaggiofuorimisura. Speriamo che
l’infortuniosiadi pococonto, e cheluidia
dipiù,com’è nelle suepotenzialità.
FRANCESCO URSO (dal34’ p.t.)
Entraa freddoe perdequasisubitoun
pallonesanguinoso.Faticaatrovare il
ritmoelaposizione,maè comprensibile
vistochesta recuperando dopo 2 mesi
diinfortunio.
VOTO:
6
GIUDIZIO:
PICCOLOTROTTO
VOTO:
6GIUDIZIO:
DARECUPERARE
VOTO:
5,5
GIUDIZIO:
INRODAGGIO
FRANCESCO SIGNORI
Isuoi compagnidi reparto(Moretti
prima,Ursopoi) non sonoin grande
giornata,elui devecorrere di piùper
faredacollante nel mezzo.Una chicca
l’assistdi taccosulgol diGalano.
ALESSIO VITA
Giànel primotempo,senza risultare
appariscente,presidiaconcostanzae
sostanzalafasciadestra,imbeccando
spessoGalano. Daapplausila discesae
ilcrossperil goldi Raicevic.
ALESSANDRO LIGI (dal43’ s.t.)
Lerdaloinseriscenei minuticonclusivi
peralzare ladigae neutralizzaregli
ultimitentativi delLivorno: giustoil
tempodi partecipareconi compagni
allafestasottola curva.
CRISTIAN GALANO
Loabbiamoaspettatoper una stagione
intera.Finalmente, dopo gliottimi
segnalidi Ascoli,ecco ilGalano vero,con
tantodi eurogol:sinistro dallimite
all’incrociodei pali.Standing ovation.
STEFANO GIACOMELLI
Purtroppocontinuailsuoperiodo di
scarsavena,in cuisonopiù levolte in cui
siincarta di quelle incuisalta l’uomoo
smarcaun compagno. Escetraun misto
dimugugni e applausi:forza!
GIOVANNI SBRISSA (dal26’ S.t.)
Menotimidorispetto adaltrevolte in
cuièsubentrato.Partecipaad un paiodi
buoneripartenze,anche sein
un’occasioneèproprio luiaperdersi sul
piùbello. Devecredere insé.
FILIP RAICEVIC
All’inizio faticaaconquistaree
difenderepalla,maprende viavia
confidenzaecampo. Ilsuoundicesimo
golstagionaleè un pezzodi bravura:
colpoditestaa incrociare perfetto.
FRANCO LERDA
Sfatail“tabù”Menti ottenendola
secondavittoriadifila: laclassifica,
adesso,fameno paura.Sul 2-0la
squadra“rincula”un po’ troppo,mafino a
lìil4-2-3-1 èsolido e produttivo.
Ilcolpo di testadi FilipRaicevic chevaleilraddoppio al 15’dellaripresa
7
GIUDIZIO:
BENE,BRAVO, BIS
Ladeviazioneaerea diGianmario Comi respintadaFrancesco Benussi
6,5
GIUDIZIO:
PREZIOSO
VOTO:
7
GIUDIZIO:
STANTUFFO
VOTO:
S.V.
GIUDIZIO:
INVITATOAL PARTY
VOTO:
8
GIUDIZIO:
QUELLOVERO
VOTO:
5,5
GIUDIZIO:
MOMENTONO
VOTO:
6
GIUDIZIO:
BUONALENA
VOTO:
7
GIUDIZIO:
INCRESCENDO
L’ARBITRO
L’ALLENATORE
VOTO:
VOTO:
FEDERICO LA PENNA
Dopoladisastrosa direzione “contro”il
VicenzaaPescara, stavolta è ilLivornoa
lamentarsiper un paiodi palloniche
rimpallanosullebracciadei biancorossi.
Molticartellini, magiusti.
VOTO:
6+
GIUDIZIO:
REDENTO
Igiocatorie Franco Lerda esultanoper un’altra vittoriafondamentale
50 Sport
VICENZA-LIVORNO2-0
Laparolaaiprotagonisti delmatch alMenti
L'INTERVISTA
Vicenzaeuropea
Ierilaconsegna
dellatarga
Prima del fischio d’inizio, c’è stata
la consegna della targa “Vicenza
Città Europea dello Sport” ad opera della responsabile nazionale
sporte welfaredel PdSbrollini.
di ALBERTA MANTOVANI
AR_09835
FRANCOLERDA
LASOCIETÀ
IldgGazzoli
«Puntidipeso
manonsiamo
ancorasalvi»
Dopo tanto tempo il Menti regala sorrisi anche se il
d.g. Andrea Gazzoli a fine
gara precisa: «Non eravamo retrocessi due settimane fa, non siamo salvi
ora».
Peròdue vittoriedi filasono
tantaroba.
Sei punti sono un’iniezione di fiducia importantissima, ma è fondamentale
restare sul pezzo.
Incampoigiocatorisembranopiù convinti.
Hanno dato anche stavolta tutto, certo vincere è la
medicina migliore.
Si è vinto grazie a due gol
moltobelli.
Sì sono venuti da due belle azioni, insomma tutto
bene, l’unico dispiacere è
aver preso qualche ammonizione di troppo, perché non siamo tantissimi
e dunque alla lunga certe
situazioni potrebbero pesare.
A livello psicologico queste
due vittorie dovrebbero
aversegnatola svolta.
Sì, è la dimostrazione che
la squadra ha saputo reagire ad un momento molto difficile, questo però dimostra anche che le difficoltà non venivano da limiti tecnici, ma proprio
forse da qualche problema che si era creato a livello mentale.
Tuttoquestopuòaiutareanchea livellosocietario?
I risultati sono sempre
una bella medicina, ovvio
che la salvezza aiuterebbe non poco, però intanto andiamo avanti passo
dopo passo, ad esempio il
prossimo è il 16 aprile,
scadenza entro la quale si
dovranno pagare stipendi e contributi. A.M.
Hotrovatolacura
Interpretazioneok
evittoriadasquadra
V
oce roca. Quasi
al limite. Il
tecnico Franco
Lerda per
rispondere alle domande,
dopo 90 e passa minuti di
urla, ha bisogno di
caramella ed acqua.
Nessun problema se i
risultati sono una vittoria
meritata contro una
diretta rivale alla
salvezza. «Certo vincere è
importante, ma secondo
me lo è ancora di più per
come ci siamo riusciti. Da
quando sono arrivato i
giocatori sono sempre
migliorati».
Vi siete anche ripresi il
Menti dopo due mesi e
mezzo di astinenza.
Ed è importante, ma se si
è vinto è perchè la gara è
stata interpretata bene. I
ragazzi hanno avuto una
capacità di lettura sia
quando è stato il
momento di accelerare,
sia quando è stato il
momento di difendersi
compatti, non era facile
perchè queste partite
sono degli spareggi dove
basta un niente per
perdere gli equilibri.
Tre punti voluti con carattere
e grinta.
Di sicuro, ma il bello è averli
ottenuti tutti assieme e
comprendo i ragazzi che
sono entrati a gara in corso,
perchè lo hanno fatto col
piglio giusto, e pure quelli
che non sono entrati, perchè
sono stati vicini ai compagni
prima e durante la partita:
questo è molto significativo.
Vittoria con 2 gol molto belli.
Bravi sia Galano, che
Raicevic: entrambi hanno
saputo chiudere due azioni
corali importanti, specie in
occasione del secondo gol,
ma siamo stati altrettanto
bravi anche sulle palle
inattive e anzi proprio da
una di queste avremmo
potuto segnare la terza rete,
mi riferisco a quella avuta da
Vita e Giacomelli, così come
“
Unico
rammarico:non
aversfruttato
quelle tre-quattro
occasioniper
chiuderlaprima
abbiamo avuto due-tre
ottime ripartenze con
Galano e Sbrissa.
L'ultima mezz'ora avete
sofferto, tanto che Benussi è
stato tra i migliori in campo.
Ma ci sta soffrire un po' in
queste gare, comunque sì:
Ciccio Benussi è stato
bravissimo.
Alla vigilia aveva detto:
abbiamo trovato la cura ma
siamo ancora malati.
Per me i punti sono come la
febbre che si ha, oggi noi
stiamo meglio, ma
dobbiamo ancora lottare per
salvarci, certo la cura giusta
l'abbiamo trovata e lo si è
visto da tante cose però
possiamo migliorare ancora.
Tutto bene, ma se proprio
dovesse trovare un neo a
questa gara?
L'unico rammarico è non
aver sfruttato meglio quelle
3-4 situazioni che ci
avrebbero fatto chiudere la
gara prima e dunque
avremmo avuto un minor
dispendio di energie a livello
nervoso e magari Sampirisi
non si sarebbe beccato
l'ammonizione.
FrancoLerda catechizza Salvatore D’Elia duranteVicenza-Livorno. Lavittoria ottenutacontroi labronici ha riportatoilL
UOMINI-CHIAVE.Il portiere el’attaccante
Benussi:«Avanticosì»
ERaicevicsiemoziona
Nonci sono stati soloi gol di
GalanoeRaicevic. Maanche
quellinegati daBenussi. «Oggi
(ieri,ndr)ètuttobello. Fa
piacerefareunabuona partita
alivellopersonale - ha
commentatoil portiere del
Vicenza-ma ciòcheconta
sonoi trepunti frutto
dell'impegnodituttala squadra
ediunpubblico checi ha
sostenutoper 95'».
Meritiditanti.
Lui,incampo,ci hamesso
interventidecisivi.«Abbiamo
ottenutodue vittoriein
altrettantiscontri diretti
controAscoli eLivorno -
aggiungeBenussi -ma siamo
ancoraneiplayout: dobbiamo
continuarea lottarefino allafine.
Nonprendere golci consente di
dormiremeglio. Perdimostrare di
essereunportiere con la P
maiuscoladevofarlo incampo,
noncerto a parole.Chisi salverà?
Chiavrà piùequilibrio nelle
vittorieeneimomentidifficili».
LOSPIRITODI FILIP. Dicevamo
delgol diRaicevic.«Sono tornato
extra-caricodalla nazionale spiegaFilip- edobbiamoessere
tutticosìper il finaledistagione.
Nonvoglio parlare delmomentodi
flessioneperchécome ioavevo
qualcheproblema alginocchio,
anchei mieicompagni erano nella
stessacondizione. Mac'èbisogno
ditutti,anche dichi vaintribuna».
Ebbenesì,nonsi fanno
complimentiinmomenticome
questi.Perché poi se vaia vedere
nelprofondo,molto
probabilmentenel passato
recenteun matchcomequello di
iericontro il Livornosarebbe stato
perso.
«Avremmoperso,vero ammettel'attaccante
montenegrino-.Ma adesso
sappiamosoffriretuttiinsieme da
squadraaiutandoci anchea parole
lottandofino al95'. Il gol sotto la
Sud?Non èla primavolta che
capita,ma èsempre un'emozione
unica».
Itifosi biancorossi sperano che
nonsianol'ultima. Eper il bene del
clubtollererebbero ancheche
Raicevicsegnasse dall'altra
parte... GI.GU.
IL RITORNO DELL’EX. Il tecnico amaranto ha ritrovato molti volti conosciuti durante la sua esperienza come allenatore biancorosso nel ’98-’99
Colomba,unmezzosorriso:«Chebenvenuto...»
«Ilprimo golè statofruttodi ungioiello diGalano
Peccatoper il2-0,avremmo potutocrederci dipiù»
Francesco Guiotto
La sua avventura al Vicenza
in serie A come successore di
un certo Francesco Guidolin, ormai tanti anni fa, si era
conclusa con molte sconfitte
ed un esonero (febbraio
1999). Purtroppo per lui, anche questo ritorno da avversario al Menti è coinciso con
una sconfitta pesantissima
per la classifica. Franco Colomba, però, da vero signore
quale è sempre stato e si conferma, saluta ugualmente
con affetto e cortesia i molti
volti conosciuti che ritrova
nella sala stampa del Menti,
a cominciare dalla bandiera
biancorossa Sergio Campana: «Non è che mi abbiate
riservato proprio un gran
benvenuto per com’è andata
in campo, ma grazie…», sorride con un pizzico di amarezza. «Di Vicenza io e la
mia famiglia conserviamo
un ottimo ricordo, perché ci
siamo trovati benissimo.
Peccato per com’è andata a
livello di risultati: facemmo
qualche buona partita, ma
quel gruppo aveva purtroppo finito le energie, come ha
dimostrato il fatto che nemmeno Reja riuscì a conquistare la salvezza».
MISSIONE POSSIBILE. Stavol-
ta a Livorno è stato lui a rilevare Panucci in una situazione oggettivamente molto difficile, resa ancora più complicata dopo questa seconda
sconfitta in altrettante partite. Colomba, però, vuole credere nell’impresa: «Quando
si prova a salvare una squadra in difficoltà, si parte sempre con tanti dubbi e perplessità - spiega -. Se la settimana scorsa i dubbi mi erano
un po’ aumentati, dopo questa partita ne ho di meno.
Per assurdo, sono più convinto di poter salvare la squadra
oggi, dopo una nuova sconfitta, che non dopo la prima,
perché tra le cose negative
ne ho viste anche molte di positive».
RECRIMINAZIONI. Il Livorno
continua a pagare una lunga
astinenza da gol, arrivata a
576 minuti: «Quando non si
segna da così tanto tempo è
chiaro che qualcosa non sta
funzionando - riconosce il
tecnico - però contro il Vicenza ci siamo andati davvero vicini in diverse occasioni. Evidentemente serve ancora
più cattiveria, convinzione:
“
Hounbel
ricordo,spiace
peririsultati
Quelgruppo
peròaveva
esaurito le energie
ce lo diciamo sempre in allenamento, dobbiamo confermarlo sul campo». I suoi giocatori si sono lamentati molto in un paio di occasioni per
presunti tocchi di braccio
dei biancorossi in area: «Dalla panchina non ho visto bene, sono curioso di rivalutare le immagini televisive perché immagino che i ragazzi
abbiano avuto qualche valido motivo per protestare».
APPLAUSIAGALANO. Colom-
ba riconosce i meriti degli avversari: «Il primo gol è frutto di un gioiello di Galano sottolinea -. Peccato aver
preso il secondo, perché
avremmo potuto crederci di
più. Il Vicenza poi ha avuto
anche alcune occasioni in ripartenza, ma pure noi, a livello di palle gol, avremmo
potuto addirittura pareggiare». Al saluto di commiato
con un doveroso “in bocca al
lupo”, il tecnico del Livorno
risponde con simpatia ed
onestà: «Grazie, ma ci credo
poco, perché siamo in conflitto d’interessi…». •
Leguardie giurateallo stadio
L’incassoèdapignorare
Maspuntal’assegno
Pervedersiristorata deldebito
chedaunpaio d’anni vantacon
ilVicenzaCalcio, un’aziendadi
servizisi erarivolta algiudice
edaveva ottenutoun decreto
ingiuntivo.Èquestala ragione
perla qualeieri pomeriggio,
vicinoalbotteghino delMenti,
c’eraun furgoneblindatodella
Battistolli:leguardie giurate
avevanol’incaricodiprelevare
unapartedell’incassoedi
pignorarla.
Dopol’iniziale
preoccupazioneda partedei
dipendentidelclub
biancorosso,la situazionesi è
risoltagrazieall’intervento di
DarioCassingena, cheha
staccatounassegno per un
importoequivalentea quello
indicatodal giudice,poco piùdi
5milaeuro.Pertanto, nonè
statopiù necessarioprocedere
alpignoramento.
Daquantoèstato possibile
ricostruire,la societàvicentinaha
fornitoinpassatodei serviziper il
settoregiovanile delVicenza, e
nonsarebbe stata peròpagata.
Dopoaver sollecitatopiù volteil
versamentodellasomma,
l’aziendasi èrivoltaintribunale.
Edèstato firmatoil decreto, che
haloscopo disoddisfarele
pretesedichi sostiene diessere
creditore,facendo scattareanche
l’azionediretta,come èavvenuto
ieri.Se il debitorecontesta il
pagamento,puòrivolgersia
palazzodigiustizia.
Quellocheècerto èche iconti
delVicenzanonsarebbero in
salute,comedimostra anche
l’episodiodiieriche fail paio conla
proceduradiriscossione coattiva
affidataadEquitalia dall’Ulss, che
avanzaquasi39mila eurodal
Vicenza.
Sport 51
LaChampion’s
aMontecchio
eAltovicentino
Una grande festa ha preceduto la
partitatra VicenzaeLivorno. Protagonisti sono stati i Pulcini della
Champion’s League, la manifestazione organizzata da Sport Quoti-
dianocheierihavissutol’epilogofinale con le partite dei 2005 e dei
2006 e le premiazioni. Poi, tutti a
tifare il Vicenza. E se la squadra di
Lerdahavinto,forseèpropriomeri-
to anche di tutti quei baby (oltre
550) che hanno colorato il Menti
dal mattino. Montecchio Maggioree Altovicentino si sonoaggiudicati il trofeo. I castellani, tra i
L'INTERVISTA
di GIULIA GUGLIELMI
CRISTIANGALANO
Benussiindicala stradaai suoi
Merito anche del tecnico,
quindi, che le ha trovato
questa nuova posizione in
campo?
Sicuramente giocare in
questa posizione per me è
determinante: mi muovo
vicino alla porta, vicino
all’altro attaccante e per me
è più facile girarmi e cercare
la conclusione.
Galanoe Giacomellinell’azioneche ha portatoilVicenza vicinoal 3-0
“
Laretehauna
dedicaperBellomo:
permeècomeun
fratello.Ilmancato
3-0?ConJack
ciabbiamoriso
È vero che Lerda, prima della
partita, le aveva profetizzato il
gol?
Me l’aveva detto sabato, alla
vigilia.
E me l’ha ripetuto anche
poco prima della partita... E
così è stato.
Risultati - 34 giornata
a
1-0
St: 7’ Budimir su rigore
ristian Galano ha
un tatuaggio e un
sorriso nuovi. Per il
primo, tutto merito
di Giacomelli e dei suoi
tacchetti. Per il secondo,
invece, è tutto merito
proprio. «Il sorriso l’ho
sempre avuto – dice
stringendosi nelle spalle –
ma quando purtroppo non
arrivano i risultati un po’ ti
demoralizzi. Però dopo
queste due partite... Sta
andando tutto alla grande».
Grande, come il suo gol. A Bari
reti come questa erano il suo
marchio di fabbrica... Dopo
quello di ieri, si sente a casa
adesso?
Assolutamente sì! Diciamo
che a Bari questo era
proprio il mio repertorio,
fare gol da fuori area mi
riusciva sempre. Sembro
diverso? È che grazie a
questa nuova posizione
tocco molti più palloni... Più
che diverso, sono contento!
Serie B
CROTONE-VIRTUS LANCIANO (GIOCATA VENERDÌ)
Ilmisteravevaprevistoilgol
Giocopalloni,sonocontento
C
Laneal successointerno dopooltredue mesi
2005, hanno battuto l’Altovicentino, mentre tra i 2006 l’Altovicentinoha superatoilSette Comuni.Sul
sito www.ilgiornaledivicenza.it le
fotodella kermesse. GI.GU.
Subito dopo il gol, ha
sventolato la maglia di Nicola
Bellomo. Quanto siete legati?
Lui è il mio amico
d’infanzia, è come un
fratello. Mi dispiace
tantissimo per il brutto
infortunio e spero che
recuperi in fretta perché un
giocatore come lui manca
molto. Da piccolini, visto
che io ero di Foggia, lui mi
ospitava a casa sua a
dormire, condividevamo
tutte le cose insieme.
Vi siete sentiti in questi
giorni?
Ci siamo sentiti anche
CAGLIARI-SPEZIA
1-2
St: 24’ Calaiò (S), 40’ Piccolo (S), 46’ Ceppitelli (C)
LATINA-AVELLINO
3-0
Pt: 30’ Mariga, 49’ Boakye; st: 16’ Scaglia
PERUGIA-ASCOLI
0-2
Pt: 45’ Jankto; st: 8’ Addae
PESCARA-COMO
2-1
Pt: 15’ Lapadula (P), 33’ Lapadula (P); st: 16’ Giosa (C)
PRO VERCELLI-MODENA
1-1
appena sono rientrato negli
spogliatoi. Mi aveva
mandato un messaggio
ringraziandomi per la
dedica e per il gesto.
St: 8’ Belingheri (M), 41’ Malonga (PV)
A proposito di “sentire”, ha
sentito anche i tacchetti di
Giacomelli quando vi siete
“rubati” il gol del 3-0?
Ride (ancora) e alza la
maglietta. Il fianco destro
ha un bel buco rosso e un
graffio della stessa tonalità.
«A fine partita ci abbiamo
riso su, gli ho fatto vedere il
segno che mi aveva lasciato.
In quell’occasione ci siamo
scontrati anche assieme a
Pinsoglio che stava
uscendo. Pazienza...».
Pt: 32’ Galano; st: 15’ Raicevic
È sembrato un altro Vicenza:
cos’è cambiato secondo lei?
È successo che con il
cambio in panchina si è
mosso qualcosa. Mister
Lerda ci sta dando
cattiveria, grossa
determinazione e
concentrazione, che sono le
cose che ci servivano. Però
dobbiamo migliorare
ancora sotto tanti aspetti
perché abbiamo rischiato e
dobbiamo ringraziare
Benussi.
È arrivato a quota sei gol.
Quanti ne mancano per
arrivare al suo obiettivo?
Tutti quelli che serviranno
per far salvare il Vicenza.
TRAPANI-BRESCIA
3-0
Pt: 21’ Fazio; st: 20’ Citro, 34’ Scognamiglio
VICENZA-LIVORNO
2-0
VIRTUS ENTELLA-TERNANA
2-2
Pt: 7’ Cutolo (VE); st: 8’ Caputo (VE), 12’ Ceravolo (T), 15’ Ceravolo su rigore (T)
NOVARA-SALERNITANA (OGGI ORE 17.30)
BARI-CESENA (DOMANI ORE 20.30)
CLASSIFICA
CROTONE
CAGLIARI
SPEZIA
CESENA*
NOVARA*
BARI*
TRAPANI
PESCARA
ENTELLA
BRESCIA
PERUGIA
AVELLINO
TERNANA
LATINA
VIRTUS LANCIANO
ASCOLI
PRO VERCELLI
VICENZA
MODENA
LIVORNO
SALERNITANA*
COMO
PUNTI
PG
PV
PN
PP
GF
GS
70
68
54
53
53
53
53
52
51
50
47
44
44
39
39
39
38
37
36
33
31
27
34
34
34
33
33
33
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
34
33
34
20
21
14
15
16
15
14
15
13
13
13
12
13
9
11
11
10
8
10
8
6
4
10
5
12
8
7
8
11
7
12
11
8
8
5
12
8
6
8
13
6
9
13
15
4
8
8
10
10
10
9
12
9
10
13
14
16
13
15
17
16
13
18
17
14
15
53
59
41
47
45
47
45
52
42
45
32
45
38
36
33
34
33
34
29
33
37
31
28
34
39
29
27
39
41
47
34
45
30
49
42
41
41
50
42
45
39
44
52
53
penalizzazione: NOVARA -2; VIRTUS LANCIANO -2.
* una partita in meno.
Prossimo turno - 35a giornata
VENERDÌ 8 APRILE (ore 20.30): Avellino-Pescara.
SABATO 9 APRILE (ore 15): Ascoli-Cagliari, Cesena-Vicenza,
Livorno-Bari, Modena-Trapani, Salernitana-Latina, Spezia-Novara,
Ternana-Crotone, Virtus Lanciano-Virtus Entella.
DOMENICA 10 APRILE (ore 17.30): Como-Pro Vercelli.
LUNEDÌ 11 APRILE (ore 20.30): Brescia-Perugia.
VOLTINUOVI. A tuper tuconil padre delnuovo dsindicato come possibilenuovofinanziatore
TesoroseniorapplaudeilLane
«Insocietà?Oranoncipenso»
«Midevoancoradisintossicare -dice intribuna riferendosi
all’esperienzadiLecce -.Intanto mirivedrete spessoinquesto stadio»
Alberta Mantovani
Che Savino Tesoro il calcio lo
viva con passione non ci sono
dubbi.
È bastato vedere come ha
partecipato alla gara del Vicenza e come ha gioito ai gol
di Galano e Raicevic. Stavolta Tesoro senior ha scelto di
sedersi in tribuna d'onore e
al suo fianco c'erano sia il presidente Alfredo Pastorelli
che l'amministratore delegato di Vi.Fin. Marco Franchetto.
Poco distante anche il figlio
Antonio, il nuovo direttore
sportivo del Vicenza. Alla fine la vittoria dei biancorossi
sul Livorno è stata salutata
con abbracci e strette di mano. Insomma bei segnali dal
campo e bei segnali dalla tribuna.
Gentile e disponibile Savino Tesoro al termine della
partita si è fermato a scambiare quattro chiacchiere e che
sia uomo di calcio si capisce
subito.
Quando gli chiediamo un
giudizio sulla partita entra
nel vivo senza giri di parole:
«Bella, mi sono piaciuti moltissimo Galano e Benussi, il
portiere è stato eccezionale,
Galano non lo si scopre di certo oggi».
Seconda vittoria di fila, la cura
Lerdastadando i suoifrutti.
«Non avevo dubbi in proposito, sapevo che Franco - commenta Tesoro non nascondendo l'affetto che lo lega al
tecnico - avrebbe saputo dare
un'impronta di carattere, lo
conosco bene e la qualità migliore che ha è quella di essere oltre che un serio professionista, un grande uomo».
Ormai è legato al Vicenza anche
perchèsuofiglioAntonioneèdiventatoildirettoresportivo.
«Sono molto felice che la società abbia deciso di prenderlo, se lo merita e lo ha già dimostrato con i fatti, Antonio
è bravo ed ha le capacità per
svolgere al meglio questo ruolo, mi creda non parlo da padre, dico solo la verità».
LeièabituatoaitifosidelSudconosciuti per il loro calore, ma si
sarà reso conto che quelli di Vicenza non ha proprio nulla da invidiare.
«Un grande pubblico, ma mi
ha stupito in positivo ancor
di più quando l'ho visto, contro il Cagliari, incitare i giocatori fino all'ultimo nonostante si stesse perdendo, perchè
fare festa quando si vince è
facile, il difficile è stare vicino
alla propria squadra quando
le cose vanno male».
Vistochelasuavenutahaportato bene continuerà a seguire le
garedel Vicenza?
«Fino a quando ci sarà Lerda
in panchina e mio figlio diesse ci sarò di sicuro».
Leièottimistariguardoilcammino dei biancorossi verso la salvezza?
«Sì, la squadra è buona ed ha
le qualità per tirarsi fuori da
questo momento difficile,
poi a mio avviso se col Caglia-
Ilpresidente di Vi.Fin.Pastorelli (a destra)con afianco Savino Tesoro,padre delds Antonio(a sinistra)
“
Grande
pubblico,buona
squadrae...un
bravodiesse
ACesenadecisia
farelaguerra
ri non si fosse rimasti in dieci
Lerda di sicuro non avrebbe
perso nemmeno quella gara».
Ma se il Vicenza si salva entrerà
insocietà?
«Per ora non ci penso, mi devo ancora disintossicare ( la
famiglia Tesoro ha ceduto il
Lecce a giugno 2015 ndr)».
Eadesso aCesena!
«Bisognerà andare decisi a fare la guerra».
Con la Ternana la rivedremo di
nuovoalMenti?
«Sì, sarò qui». •
52 Sport
LEGA PRO
L’allenatoredel Bassano failpunto prima delderby
LaBerrettisupera
laSpal2-1
Ipotecasuiplayoff
Conunaprovatuttacuore e
caratterela BerrettidelBassanoha battuto ieripomeriggioin
casaper2-1la Spal nello
scontrodiretto mettendouna
bellaipotecasull'accessoai
playoffscudetto.I giallorossi,
purprividi cinque titolarihanno
segnatoconMaistrello eBusattagiànel primo tempo. In avvio
PARLA SOTTILI. Il tecnico non vuol sentir parlare di obiettivo centrato: «Se dietro vincono diventa un mucchio selvaggio» DALL’INFERMERIA
«Iplayoffnonsonoancorablindati
ACittadelladobbiamofarepunti»
«Hannodettochesiamoaterrafisicamente,colPavia
idatidiconocheabbiamocorsounquartod’orainpiù
che col Mantova... solo che abbiamo pedalato a vuoto»
Vincenzo Pittureri
BASSANO
Playoff già blindati? «Blindati un par di co...i». Sottili non
sfoglia esattamente le pagine
del galateo per rispondere a
chi incautamente gli domanda se per gli spareggi Bassano possa ritenersi in una botte di ferro.
Anzi si mette a fare di conto. «Se dietro le prime quattro vincessero tutte ci troveremmo in mezzo a un mucchio selvaggio di difficile lettura e aperto a tutte le opzioni - analizza - quindi il tabellone promozione è ancora tutto da conquistare e domani
sera a Cittadella è una tappa
complicatissima nella quale
dovremo ricominciare a fare
punti, indipendentemente
che il Citta stia andando co-
“
Loscorso
annocercavamola
profondità,maora
ciaspettanochiusi
edobbiamogiocare
anchecoidifensori
me un treno e che voglia festeggiare l'aritmetica promozione in B vincendo davanti
alla propria gente. Non siamo nella condizione di poter
commettere passi falsi anche
se dopo ci sarebbero comunque altre cinque partite per
rimettersi in carreggiata. Ma
per fermare una formazione
che viene da 11 vittorie di fila
- ricordo, il record di successi
consecutivi di sempre in questa categoria - occorrerà una
prestazione esemplare».
TESTA SGOMBRA. «Mi aspet-
to una partita aperta - anticipa - tantopiù che il Cittadella
di fatto è in serie B. Se non
stapperà lo spumante domani lo farà nella partita seguente, è solo una questione matematica. Quindi sarà emotivamente libero, senza alcun tipo di pressione e nelle condizioni ideali per esprimere appieno il suo potenziale. Noi,
di contro dovremo essere accorti e propositivi».
Torna per un attimo sulla
sbandata col Pavia. «A volte
se ne sentono di tutti i colori sorride - qualcuno ha parlato
di squadra poco reattiva. Ebbene, siccome io e il mio staff
monitoriamo ogni dettaglio,
mi preme dire che i ragazzi
hanno corso, come chilometraggio, un quarto d'ora in
più di quanto avessero fatto
quattro giorni prima a Mantova dove si era vinto 2-0.
Dunque atleticamente stiamo benone. Il problema semmai è che col Pavia si è corso
male e a vuoto, pure perchè ci
hanno fatto correre male gli
avversar».
Intanto ieri all'allenamento
si è notato un uomo di fiducia del Cittadella seguire il lavoro sul campo dei boys Diesel. Sottili fa spallucce. «Normale e giusto che sia così - ribatte - anche se hanno quasi
vinto il torneo, non si trascura nessun particolare».
IMPOSTAZIONE BASSA. L'al-
tro giorno capitan Bizzotto
raccontava come a differenza
dei suoi predecessori, Petrone ed Asta, mister Sottili chieda ai difensori di essere i primi registi impostando l'azione dal basso e sempre col palleggio e il possesso palla piuttosto.
«È vero - ribadisce il tattico
del Soccer Team - lo scorso
anno questa squadra cercava
Iltecnico delBassano Sottiliincita i suoianon mollare. ARCHIVIO
la profondità mandando negli spazi Pietribiasi, Furlan e
Nolè poichè c'era l'opportunità di farlo. Ma quest'anno è
cambiato
l'atteggiamento
nei nostri confronti, adesso
ci aspettano e varchi o corridoi utili ce ne sono sempre
meno. E allora è consigliabile
badare al possesso cercando
gli scambi e la velocità nel fra-
seggio. Se ci mettessimo a fare pallate lunghe probabilmente non la prenderemmo
mai. E in questo senso i miei
difensori sono cresciuti tantissimo, la scorsa estate si nascondevano per non ricevere
palla, che gli scottava nei piedi». È Sottili ma sembra di
ascoltare Ulivieri, toscano come lui. •
CURIOSITÀ. Ilsingolaretorneo indetto perl aprimavoltanella Sagra dell’Ottava: tanterisate escontri senza feriti
IlcalcioinbollaspopolaaMonteviale
GliAtleticoMiaTantosbaraglianotutti
Roberto Luciani
I "Petalosi" sono arrivati terzi, dopo i calci di rigore, e,
non ce ne vogliano, è giusto
così. Perchè c’è poco di delicato nel Bubble Football tanto
che dentro quelle enormi bolle di plastica l’aria finisce presto e la fatica si fa sentire subito, complice il paio di chili di
armatura.
Nelle sei squadre che hanno
aderito al torneo, organizzato all’interno della Sagra
dell’Ottava di Monteviale, di
"vecioti" non se ne vedono.
Massimo trentenni.
Si boccheggia dopo il secondo scatto, ma quel che è peggio è che tra alito e sudore la
visibilità da dentro è un esercizio di fiducia. L’emozione
ed il fascino del contrasto,
pardon dello scontro, c’è tutto ma niente anarchia: si va
addosso solo all’avversario interessato dall’azione. E quasi
mai ci si fa male. «L’unica volta che abbiamo fermato il gioco - ride un giovane arbitro
dello staff - è per soccorrere
un ragazzo che ha sbattito col
sedere per terra. L’unico col
Primacategoria
Quinto,vavia
DeAngeli
C’èGiaretta
Un’immaginediuna garadeltorneo coni giocatoriinglobati inunabolla diplastica. FOTOLUCIANI
sedere sporgente». Si comincia come nella pallanuoto,
tutti in fondo sulla linea della
propria porta, pronti a scattare al fischio arbitrale per conquistare la sfera. Cinque contro cinque, è un calcetto al rallentatore, anzi al contrario,
visto che qui i tempi sono più
dilatati. I gol sono colpi
di...sfera e talora anche frutto di qualche bella pensata.
Perchè la cinquantina di atle-
ti sono tutti giocatori di Seconda e Terza Categoria.
Compagnie di amici, alla ricerca di un sabato diverso.
Così, non è un caso che alla
finale arrivino i "Nati Stanchi" e gli "Atletico Mia Tanto". Vincono i secondi, ma
stravince Andrea Carraro,
presidente della locale Pro
Loco: «È la prima volta che
proponiamo il Bubble Football, grazie alla società di cal-
cio del paese. I ragazzi, in
campo e fra gli spettatori, si
ritrovano e si divertono». Tolta la bolla, Mattia, della Bissarese, commenta: «Bellissimo, ma non si respira». Ci
vuole una birra, perchè ha sali e fa gruppo. L’unico a preferirle l’aranciata è Cristian,
giocatore del Rino TonioloBeve analcolico, da vero atleta. Alla fine il vero petaloso è
proprio lui. •
AQuintoVicentino sicambia e
siguarda al futuro.Dopo il
pesantetonfoesternoincasa
delPiazzolasul Brenta (8-1il
finalea favoredi caldanae
compagni)iltecnico
MassimilianoDe Angeliha
decisodialzarsi dalla panchina
delQuintoVicentino elasciare
l’avventura.
Lostaff societariononha
persotempo decidendo di
affidarsialle curediIvano
Giarettacheinquestofinale di
campionato(ormaisegnato per
icolori biancorossi ultimie
prossimialla retrocessionein
Secondacategoria)inizierà a
porrele basianche inottica
futura.Una stagione da
dimenticareper laformazione
biancorossachenon èriuscita
atrovareil bandono della
matassa. F.M.
SiaPietribiasi
cheMomenté
sonorecuperati
DubbioCandido
Domenico Germinale, il lungodegente virtussino, ha ripreso a correre. Ovviamente
lavora a parte e con carichi ridotti ma è un primo passo
verso il pieno recupero stimato per giugno.
La sua stagione è formalmente finita, ma qualora i
compagni centrassero l'impresa di entrare nei playoff e
successivamente di qualificarsi addirittura per la finale
come lo scorso anno, allora
anche il centravanti trevigiano tornerebbe in ballo.
Per il momento in vista di
domani sera al Tombolato il
principale dubbio di Sottili riguarda l'impiego di Candido,
che già alla vigilia della sfida
col Pavia era in bilico per un
risentimento muscolare.
L'impiego coi lombardi ha
acuito quel fastidio e solo dopo la rifinitura di questa sera
il trainer toscano deciderà se
portarlo almeno in panchina
oppure no. In compenso Pietribiasi ha recuperato e anche Momentè è a pieno regime. Ergo, gli unici out sono il
mediano Cenetti e la punta
Fabbro, entrambi appiedati
dal giudice sportivo. Sta meglio pure il portiere Rossi, la
cui infiammazione cartilaginea del ginocchio è diminuita. Intanto nei risultati di ieri
pomeriggio la Cremonese
battendo 2-0 il Renate è salita sull'ultimo tram per i
playoff, mentre il Lumezzane pareggiando a Bolzano 1-1
si avvicina alla salvezza. • V.P.
digara ilportieregiallorosso
IlarioGuadagninha parato un
rigore.Orai babyvirtussini
dovrannodifenderela
posizionesabato a Padova. V.P.
Tifareviaggiando
Unaperitivo
primadella
partitissima
Vedutaaerea diCittadella
Vistala distanzadavvero
minima(pocopiùdi 15
chilometri...)non sembraquasi
nemmenounatrasferta.Ma
siccomealTombolatosi gioca
inposticipolunedì seraalle 20,
c’ètuttoil tempoper fareun
giroa Cittadella efarsiuno
spunciottoinunodei localidel
centro,come adesempio
all’OttoneroCafè invia
Pozzetto,a due solichilometri
dallacelebre cinta muraria
cittadina.
E,dopo lasupersfida,si può
cenarenellalimitrofaOsteria al
Portego(telefono
049-9403383),apertafino a
mezzanotteancheadinizio
settimana.
Lostadio“Pier Cesare
Tombolato”,intitolatoal
promettenteportiere locale
mortoinseguito aduno
sfortunatissimoscontro di
gioconel1957, èstato
inauguratonellastagione
1981-82,esi trovanellavia a
suavolta dedicata alla
memoriadellostorico
presidenteefondatoredella
societànel1973Angelo
Gabrielli(scomparso
nell’agostodel 2009). AN.LAZ.
SERIEB DONNE
CALCIOA5UNDER 21
IlVicenzagioca
ilrecupero
conilFerrara
inviaBaracca
Doppiettaberica
alprimoturno
deltabellone
perloscudetto
Si gioca oggi il recupero della
prima giornata di ritorno tra
Vicenza e New Team Ferrara; la gara era stata rinviata
lo scorso 7 febbraio (e successivamente anche il 6 marzo)
per impraticabilità di campo,
a seguito delle forti piogge
che si erano abbattute su Vicenza e provincia. La formazione emiliana si trova nei
bassifondi della classifica
con soli otto punti all’attivo,
per cui si tratta di un avversario assolutamente abbordabile per il team berico. Parola
d’ordine in casa Vicenza: evitare cali di concentrazione ed
evitare di sottovalutare
l’impegno. L’appuntamento
è presso gli impianti sportivi
di Via Baracca (Vicenza,
S.Agostino) con calcio d’inizio programmato per le 17.
L'altro recupero sempre oggi
alle 15 è tra Padova e Marcon. RECUPERI. Vicenza New Ferrara (ORE 17); Padova-Marcon (ORE 15). CLASSIFICA. Jesina 34, S. Bonifacio
34, Perugia 31, Pordenone
27, Trento 25, S. Bartolomeo
24, Padova 24*, Marcon 23*;
Vicenza 18*, Cavarzere 18,
Ferrara 8*, Foligno 0. *una
gara in meno. • I. B.
Doppietta berica al primo
turno del tabellone scudetto
under 21. Oggi assieme alle
già qualificate Arzignano e
Cornedo, nel turno dei 32i ci
saranno anche il Carrè Chiuppano e la Menegatti Metalli.
Successo nel derby per i
biancoazzurri del CC che hanno dominato 8 a 6 i cugini del
Vicenza dopo una gara ricca
di emozioni.
Per i padroni di casa sugli
scudi Rossi e capitan Guzzonato entrambi a segno tre volte, doppietta invece per Lambert. Per il Vicenza in rete
Boateng (3), Korra, Akhber e
Panarotto. Mette ko i pronostici della vigilia invece la Menegatti che espugna con un
rotondo 7 a 2 il temuto campo della Bassa Atesina grazie
ai sigilli di Ofori (2), Bellio,
Campese, Lambert, Boulahjar e Bracale.
Oggi di nuovo in campo per
la sfida di andata dei 32i, con
ritorno il 6 aprile a campi invertiti. Questi i match con in
campo i vicentini: Came Dosson-Cornedo, Carrè Chiuppano-Villorba, Menegatti Metalli-Fenice e Città di Mestre-Arzignano. • S. T.
Sport 53
CALCIO SERIE D
Piacenza
giàpromosso
inLegaPro
Impegnicasalinghi perle due squadreberiche
SeilPiacenza (gironeB) ha già
staccatoilbiglietto perla Lega
Pro,la Sambenedettese (F)è
prossimaafarlo.Al Parma (D)
mancaancora la matematica,ma
occhiooggi al SanMarino e alla
rabbiadell’Altovicentino.Pochi
problemiall’orizzonteper il
Venezia(C), soprattuttoperché
ilCampodarsegodà
l’impressionediessere
tornatovolentieri nel gruppo,
dopoaver fattoper unpezzo
l’andatura.Per ilrestosolita
bagarre. R.L.
AL FIORI. I rodigini all’andata si erano imposti 2-1 con un uomo in meno
CHIAVIDICASA. Si tornaalDal Molin contro ilVillafranca,quartultimo
L’undicidiZironellisarà incampo
senzaPerna eFalconieri,sostituiti
daGritti eOdogwu. Ospiti“orfani”
di quattro titolari, ma occhio a Pera
Beggio deve rinunciare a Fracaro, Bragagnolo e Teatin
«Mancanoancora6gareepotrebbecambiaretutto»
Alto,controilDelta
serveunaltrofinale
Roberto Luciani
VALDAGNO
Si ricomincia. Con qualche
sogno in meno e senza Perna
e Falconieri. Formazione praticamente obbligata per Mauro Zironelli contro il Delta
Rovigo. Toccherà a Matteo
Gritti e Raphael Odogwu
prendere il posto rispettivamente del “ministro della difesa” (distorsione alla caviglia) e del Falco (lombosciatalgia), ma soprattutto servirà un Altovicentino diverso
da quello visto non solo a Caravaggio ma pure all’andata.
Tra l’altro Perna rischia di dover saltare anche Ravenna e
questo la dice lunga sulla maledizione dei quarti di Coppa
Italia di serie D. «I ragazzi
non vedono l’ora di giocare
per ridare continuità ad una
stagione comunque impor-
tante». Ci vorrà, dunque, una
grande prestazione allo stadio “Dei Fiori” (inizio alle 15)
anche se, a dirla tutta, sarà il
caso che qualche tifoso di casa (non gli ultras, costanti nel
tifo anche in terra bergamasca) recuperi in fretta l’autocontrollo e si ricordi che il
Bernabeu è dall’altra parte
del mare. Dall’altra parte del
campo, invece, ci sarà un Delta Rovigo Porto Tolle privo
di quattro titolari, uno per reparto: il portiere Matjia Radikon, il difensore “quasi ex”
Emanuele Politti, il centrocampista Adrian Ricchiuti,
che la serie A l’ha fatta giusto
qualche anno fa, e l’attaccante Emilio Docente. Ci sarà Pera, che con Nocciolini del Forlì - della serie un nome, un
destino - guida la classifica
cannonieri con 23 gol e che
all’andata ne rifilò due ai vicentini. Altri tempi, quel 15
DILETTANTI. Vicentine“in fuga” dai playout
Azzurra,sfidacruciale
control’Oppeano
LaMarosticensespera
InPromozione Summania
attesodalMontecchio
Seconda, il Sanvitocatrenta
èvicinoal saltodi categoria
Al via l’ultimo mese della stagione regolare (alle 16).
Eccellenza. Ritrovato il sorri-
so dopo mesi difficili, le vicentine hanno ridato fiato alle
speranze di evitare i playout.
Oggi, però, c’è una tappa cruciale del percorso: l’Azzurra
Sandrigo ospita in un delicato scontro diretto l’Oppeano,
dietro di una lunghezza; mentre per l’EuroMarosticense
c’è lo “spareggio” esterno con
il S. Martino Speme, penultimo. Vietato fallire.
Promozione. Il girone B si riac-
cende: il Cartigliano, sconfitto a domicilio dal Montecchio Maggiore, ha 6 punti di
margine sul Summania, atteso oggi proprio dai castellani.
Per la capolista, invece, ecco
il “derby dei campanili” con il
Nove, ormai tranquillo. Da
seguire anche la gara tra Calidonense (che scoppia di salute) e il Football Valbrenta, appena sotto il podio. Nel C il
Sitland Rivereel, contro il pericolante Loreggia, vuol alimentare le speranze-playoff;
mentre il Camisano (che riceve l’Union Graticolato) punta alla quota-tranquillità.
Prima. Tutto è ancora possibi-
le nel girone C. La capolista
Chiampo ha il compito più facile sulla carta, mentre alcune delle dirette inseguitrici
se la vedranno con compagini in lotta per evitare i playout. Nel girone B giornata importante per il Real S. Zeno
che si gioca una fetta di salvezza contro il Sanguinetto
Venera. Per il Sossano Villaga Orgiano ultima chiamata-playoff, un po' come per la
Virtus Cassola (girone F) che
riceve il Carmenta.
Seconda. Il Sanvitocatrenta
(F) potrebbe già festeggiare
la promozione, ma dipenderà anche dal risultato della
Pedemontana. Turno importante nelle zone “calde”: Montecchio S. Pietro e S. Vitale
1995 (C) cercano gloria in trasferta. Incroci pericolosi anche nei gironi F (Rino Toniolo-Valdastico e Dueville-Alto
Astico Cogollo) e G (Team
Ca’ Ba Marchesane-Arsiè).
Nell’E, invece, si guarda verso l’alto, con il big match Alte
Ceccato-Junior Monticello.
Terza. A Bassano riflettori su
Rozzampia-Belvedere, snodo importante per la speranza-playoff. A Vicenza, S. Tomio a riposo e il Brendola
punta ad accorciare le distanze. • S.A.
Arzichiamporilancia
«Èunnuovotorneo»
Giulia Guglielmi
ARZIGNANO
Dopo recuperi, trasferte e vacanze si ritorna al Dal Molin:
a distanza di quasi un mese,
l’Arzignanochiampo riapre
le porte di casa (alle 15). E lo
fa per uno scontro diretto
con il Villafranca Veronese:
che sta 8 punti sotto la Banda
Beggio, ma la classifica non
deve ingannare troppo.
All’andata è stato l’Arzignanochiampo ad avere la meglio (2-1) con le reti di Fracaro (oggi squalificato) e Bolcato.
MatteoGrittidell’Altovicentino
novembre i punti di differenza erano tre e i 16 di oggi, sebbene i polesani si trovino ancora in piena bagarre play
off, distanti appena una lunghezza. Insomma, vietato distrarsi e dimenticare l’andata, fine partita compreso. •
CARATTERE. I padroni di casa
arrivano da due sconfitte di
fila (recupero con il San Marino e poi il Delta), e il divario
con la zona calda dei playout
si è ridotto a soli quattro punti. «Mancano sei partite - riflette il tecnico, Paolo Beggio
- e in queste sei gare potrebbero cambiare tutto. Perché
la verità è che ci sono ancora
18 punti a disposizione che
Iltecnico PaoloBeggio vuole invertirelarottadi untorneo difficile
potrebbero trasformare la
stagione. È come se ci preparassimo a un mini torneo,
per svoltare questo campionato giocato finora sottotono. Dobbiamo cercare di dare un segnale, per la squadra
e per tutti: rappresentiamo
una parte del territorio che ci
conosce anche per il carattere che abbiamo tirato fuori e
che ci rappresenta».
«Sono
più inguaiati di noi - prosegue Beggio - ma non significa
che non possano farci male».
Con Fracaro squalificato e
Bragagnolo e Teatin fermi
per infortunio, è staffetta Carlotto-Ribeiro per una maglia
da titolare. Il Villafranca deve fare a meno di Binato e Calvetti, squalificati. •
CARLOTTO/RIBEIRO.
54 Sport
AR_01306
L’
DOMENICA
N. 19
A cura della
Redazione Sport
ALTA
Musica
fEDELTÀ
per correre
Correre
sognando
SPORTIVA
MENTE
ILROMANZO. Dentro l’Olimpiadedel ’36
Owens,unfulmine
controilTerzoReich
aiGiochidiBerlino
La scheda
L’ultima estate di
Berlino
di Federico Buffa e
Paolo Frusca
Ed. Rizzoli, 2015
18 euro
pp. 306
Voto:
*****
Quel ragazzone di colore, originario dell’Alabama, vinse
quattro medaglie d’oro ai
Giochi più controversi della
storia, quelli di Berlino 1936.
La storia del “Fulmine d’ebano”, che trionfò nei 100 metri, nel lungo, nei 200 metri e
nella 4x100, è una delle tante
raccontate nel romanzo di Fe-
1. Daysleeper...................R.E.M.
2. I’m Only Sleeping ....Beatles
3. I’m So Tired ..............Beatles
4. Sweet Dreams...Eurythmics
5. Wake Up ...........Mad Season
Lacopertinadellibro diBuffa
pico che, per le sue origini
ebraiche, viene destituito
dall'incarico. La bieca attuazione della politica razziale
del Terzo Reich non conosce
ostacoli e non si ferma neanche di fronte a un decorato
della prima guerra mondiale, un patriota, un soldato di-
Runningperdue
Trail,crossetrek
maperamicizia
Ilcane èprotagonista:deve
divertirsi.Tecnicheegadget
C
Playlist:
derico Buffa. Ne “L’ultima
estate di Berlino”, scritto a
quattro mani con Paolo Frusca, si fondono sport e storia.
Il libro racconta le Olimpiadi
del 1936 e la faraonica macchina organizzativa messa in
moto dal Terzo Reich per stupire il mondo intero con una
sensazionale dimostrazione
di potenza e potere. A contaminare il clima dei Giochi, però, sono i segnali del delirio
nazista che trascinerà l’umanità negli abissi della guerra
e nell'orrore dell'Olocausto.
Tra le tante vicende minori
che si intrecciano, la più significativa è quella del capitano Wolfgang Fürstner, ufficiale della Wehrmacht e responsabile del Villaggio olim-
APERDIFIATOCONFIDO. Si stannodiffondendo lenuove discipline (ancheagonistiche)
Gian Marco Mancassola
'è un momento preciso
in cui bisogna fare una
scelta tra due tipi di
felicità: il riposo o la corsa.
Non ci sono mezze misure, non
c'è possibilità di mediare e
venire a patti: al mattino, in
pausa pranzo o alla sera,
prima, durante o dopo il
lavoro, scocca l'ora delle
grandi decisioni. Continuare a
dormire o rispondere al
richiamo della strada? Infilarsi
le scarpe o mangiare con
calma e magari fare la
pennica?
Mettersi davanti alla tv,
prendere uno spritz, leggere
un libro, curare rose e gerani
oppure vincere stanchezza,
stress e palpebra calante per
chiudere la giornata
spremendo le ultime calorie
sull'asfalto? È la sfida della
pigrizia: quando si fa strada la
fatidica domanda "ma chi me
lo fa fare?" E una vocina di
dentro risponde "ma anche
no" all'estremo tentativo di
fare la cosa giusta, allora ha
vinto lei. “Il letto mi attira
come una forza gravitazionale,
mi rilasserò avvolto in questo
paradiso e amore”1. Se invece
riuscite a rotolare fuori dalle
coperte alle sette albe, ad
affrontare l'umidità del
mattino, ad aprire gli occhi
cisposi dopo che state
correndo ipnotizzati da
almeno un chilometro, allora
avete vinto voi. “Sveglia,
ragazzo, è tempo di
svegliarsi”5. Non siete
sonnambuli, siete runner.
di MARTA BENEDETTI
AR_01307
Tu e il tuo cane. Immersi nella natura a faticare e divertirvi insieme per vivere una nuova dimensione della relazione. Si chiama Canicross. È
uno sport in cui cane e conduttore corrono insieme su
percorsi naturali (“cross”). Si
tratta di una disciplina nata
in Europa, con lo scopo di tenere allenati i cani da slitta
nelle stagioni non innevate
(si tratta dello sleddog). Poi
s’è rapidamente diffusa come attività sportiva vera e
propria, dapprima in Gran
Bretagna e poi nel resto dei
paesi europei.
In rapidissima sintesi. Cane
e conduttore sono uniti da
una corda elastica, detta linea, di lunghezza variabile
tra 1 e 2 metri. Il cane indossa
una pettorina particolare,
chiamata imbrago, che gli
permette di correre e tirare
in comodità senza ostacolare
la sua respirazione. Il conduttore indossa una cintura a cui
è collegata la linea.
Inizialmente per questa attività venivano usati cani di
razza nordica, Husky e Malamute. Oggi, a livello agonistico, si tendono a preferire razze con corporatura più snella
ma meno adatti alle basse
temperature, come Kuzar ed
Eurohound. Tuttavia qualunque cane di razza o meno può
Rourke,tornail“belloedannato”
conunWrestlergrandeperdente
Voto:
*****
Corsasì...Ma in compagnia
delproprio amicoa quattro
zampe.Ciò cheera unpiacere
oraè diventataancheuna
disciplinacondelle regole
essere
coinvolto in
questa attività. Unico requisito: il piacere
per la corsa, possibilmente
dopo avere consultato un veterinario.
I percorsi? Non particolarmente lunghi (tipo 7 km) con
la possibilità di essere accorciati in base alla temperatura
esterna, fino all'annullamento se supera i 28°. Nel dog
trekking (altra disciplina
molto vicina al canicross) i ritmi sono inferiori e le distanze
sono maggiori.
Consigli per gli interessati.
Trascinare il cane è vietato
e penalizzato con la squalifica dalla competizione, è lui che detta il ritmo da tenere in gara,
al massimo si può
correre affiancato a
lui, ma mai davanti.
Ulteriore precisazione: andare a fare
jogging accompagnati dal proprio cane non significa fare
Canicross. Il Canicross
è una disciplina che va
insegnata al proprio cane,
in modo che cane e conduttore vadano a formare un binomio sempre più affiatato, in
cui il cane aiuta tirando il runner. Ovviamente serve un allenamento specifico, che insegni al cane a mantenere
l’andatura
costante per tutta la durata del percorso. Per fare Canicross serve molto allenamento da parte dell’uomo
perchè, dopotutto, è proprio
il runner l’anello debole del
binomio. Il cane potenzialmente può correre molto più.
Infine spazio al Trail Dog:
conseguenze severe nel loro
fisico. È quanto accade a Randy Robinson detto "l'ariete",
ultramaturo Wrestler, con
patetica chioma ossigenata,
per la regia di Darren Aronofsky che con quel film vinse
(scippò) il Leone d'oro a Venezia 2008. L'interprete,
Mickey Rourke, giunse al successo con Rusty il selvaggio e
Nove settimane e mezzo per
poi tornare con esiti disastrosi (autopunitivi) a fare il pugile professionista e riemergere nel cinema col corpo vistosamente segnato, la faccia di
cuoio bulinato.
Il film vince a spese di un
perdente che Rourke interpreta con tutto sé stesso e al
meglio, come prova nel sonoro originale la pertinenza della recitazione vocale (Golden
Globe e nomination Oscar).
Star del wrestling negli '80
continua a esibirsi nelle palestre ma per vivere racimola
piccoli impieghi, abita in un
prefabbricato. I fan che lo ri-
semplicemente un inno alla
bellezza ed alla felicità che
può essere trovata nella più
semplice delle cose: l’amicizia tra uomo e cane.
Recentemente a Milano è
salita in passerella la Dog
Running School: un ciclo di
tre lezioni gratuite che sono
state tenute dai massimi
esperti in materia cinofila e
di running, per imparare
a correre assieme al proprio amico a 4 zampe.
Un istruttore cinofilo
e un running coach
hanno lavorato fianco a fianco agli allievi per fornire informazioni teoriche e
pratiche su come correre col proprio amico a quattro zampe nel
segno del divertimento
e della complicità. E se
preferite farlo con una
mountain bike, nel verde,
tanto di guadagnato. Con
l’accortezza di evitare le grandi corse durante l’estate. Bau
bau (buona corsa con il tuo
cane). •
AR_01312
CINETECA DELLO SPORT
Prova d’attore nel film di Aronofsky, Leone d’oro Venezia 2008
Chissà se si tratta di sport. A
considerare quella sorta di
lotta libera basata su incontri
finti che va sotto il nome di
wrestling, vien voglia di ricorrere a etichette del tipo "baracconata, americanata" per
spettatori desiderosi di bere e
urlare davanti alla tv.
I lottatori, però, dalle evoluzioni prefabbricate ricavano
battere le barriere della discriminazione, lanciando un
messaggio di speranza.
Owens, nonostante le quattro medaglie d'oro conquistate, godette sempre di scarsa
considerazione negli Usa a
causa del colore della sua pelle e solo nel 1976, quattro anni prima di morire, gli Stati
Uniti si ricordarono di lui,
conferendogli la medaglia
presidenziale. L'amicizia con
Lutz Long e la controversa
questione dell'aiuto che il tedesco avrebbe dato ad
Owens nelle qualificazioni
della gara del lungo è una
straordinaria pagina di storia di sport riportata alla luce
da Buffa e Frusca. •
Andrea Mason
OGNI MALEDETTADOMENICA
La scheda:
THE WRESTLER
(Usa, 2008, 105') di
Darren Aronofsky
con Mickey Rourke,
Marisa Tomei, Evan
Rachel Wood. Dvd,
Blu-Ray Lucky Red.
sposto a dare la vita per la sua
nazione. La Germania nazista lo rifiuta, costringendolo
ad una drammatica presa di
coscienza che lo spinge a
guardare da tutt'altra prospettiva la realtà che lo circonda. L'iniziale entusiasmo
di Fürstner finisce annichilito dalla morsa delle persecuzioni razziali e soltanto lo
sport e le gesta olimpiche garantiscono al capitano un effimero rifugio.
Accanto alla vera storia di
Fürstner, compaiono personaggi di fantasia ma anche
tanti protagonisti di quella
Olimpiade. Jesse Owens, il tedesco Carl Lutz Long e il maratoneta Sohn Kee-chung, capaci con le loro imprese di ab-
di ENZO PANCERA
conoscono lo omaggiano ma
ha pochissimi legami. Con la
ballerina di lapdance Cassidy
(Marisa Tomei, 40enne con
invidiabile fisico da gazzella,
meritata nomination Oscar
per la non protagonista) ha
un rapporto protettivo, con
lei parla di problemi reali.
Ma con la figlia Stephanie
(Evan Rachel Wood), abbandonata da lungo tempo, pare
impossibile ricostruire un
rapporto. La lotta-spettacolo
gli ha lasciato stimmate dolorose. Il cocktail di farmaci
con cui si tiene su fa il resto. Il
cuore dà un primo serio avvertimento. Aronofsky torna
al cinema dei tribolati anni legati allo sport che nei '50-60
illuminavano l'altro lato del
sogno americano per insistere sull'ostinata fiducia nella
seconda opportunità. •
Sport 55
LAFINAL FOUR. Nel primo atto alPalaRomare eliminato ilLucca
L’altrapartita
Familahal’XFactor
C’èancoraRagusa
sullaviadellaCoppa
Passalacqua
abersaglio
Veneziako
Ragusa
Venezia
Contro le toscane match mai in bilico. Decisivo il terzo
quarto.Stasera(alle18)lafinalissimaconlesiciliane
Andrea Mason
SCHIO
Forza Schio. Per la Coppa Italia hai l’X Factor dalla tua
parte! Per informazioni chiedere alla talentuosa cantante
Francesca Michielin, in tribuna con l’amica, cestista, allenatrice e preparatrice atletica Caterina Todeschini. Fuori Lucca, allora. Battuta in semifinale 68-60 nonostante
l’immensa Harmon, 29 punti (praticamente la metà della squadra!) per la neozelandese di passaporto inglese nata a New York. Ora Schio,
che viceversa ha spedito a referto tutte e nove le giocatrici
schierate
può
volare
sull’onda dell’X Factor.
Appuntamento oggi (palla
a due alle 18, biglietterie aperte dalle 16) con la storia. Le
arancioni puntano alla decima coccarda, sarebbe la quarta di fila, la sesta nelle ultime
sette edizioni. Ancora Ragusa sulla strada di Mendez. Come un anno fa a Perugia in
Coppa, come nella finale scudetto, come in autunno in SuperCoppa (sempre vincente). Come mercoledì prossimo nel recupero in Sicilia. Sarà ancora una sfida ad alta intensità tattica ed emotiva.
Una finalissima che annuncia il tutto esaurito al PalaRomare.
JoleneAndersonin azione
Iltifoso Paolocon laMichielin
La gara. Schio sempre avanti, dal primo all’ultimo minuto. Tre sgasate in avvio dei
set, micidiale l’allungo nel terzo quarto (50-40, 16-10 il parziale), gara sempre controllata, aldilà di tanti velenucci
tattici sul campo. Con la speranza concreta che una notte
cancelli le scorie della battaglia campale contro Lucca.
Che per inciso è al terzo stop
di fila dopo i ko con Schio e
Ragusa in campionato.
Schio sogna. A vent’anni
esatti punta infatti a ri-vincere ancora in casa la Coppa, come la prima nel lontano 1996
con Carzaniga (avvistato ieri,
talismano, in tribuna).
La cronaca. Il Famila sprinta. Ed è uno tsunami. 10-2 in
cinque minuti. Il break è firmato da due triplone di Anderson e da 4 punti di Macchi. Solo Pedersen complica
sotto il proprio canestro la vita a Yacoubou (col quintetto
iniziale arancione completato da Gatti e Walker), però la
forza sta tutta dalla parte
arancione. Anzi nella casacca
vintage firmata Schio. Il primo, effervescente, round si
chiude con Schio avanti
16-12. C’è molta intensità
quando si riparte. Gioco pesante, gli arbitri fischiano pochino (e maluccio), Lucca si
rifà ancora sotto pescando il
-2, poi Anderson piazza sul fi-
IlFamila alPalaRomareha sconfitto Luccae conquistato il passper la finale. FOTOSERVIZIOSTELLA-CISCATO
lo dei 24“ una tripla da paura
che scuote il PalaRomare
(19-14). Sottana ancora da
tre e poi con un’azione tutta
personale riporta Schio a +10
(30-20) a 4’59“. È il secondo
strappo delle orange, pare
quello buono. Lucca getta sul
parquet tutta la propria forza
d’urto e vira appena sotto la
linea di galleggiamento ma
in partita: 30-34.
Si riparte e il Famila piazza
il terzo strappo: 5-0 per il
39-30. Intanto Yacoubou si
scuote (43-32, +11 a 4’04“) siglando il massimo vantaggio
di Schio (+15). Una minirimonta di Lucca porta le toscane all’ultimo quarto sul -10:
50-40. Ultimi 10’. Il Famila
controlla con il piglio di chi
ne ha viste tante. Ci pensa
Masciadri a piazzare la tripla
del 61-52 che a poco più di 3’
al termine scava l’ultimo fossato. 68-60. Ora la finale. •
L'INTERVISTA
di A.M.
MIGUELMENDEZ
Partitainmano
Dovevamoessere
più cinicisul +15
F
uori Lucca. Ora
sotto con Ragusa.
Miguel Mendez a
fine gara, esausto
come è lecito attendersi
dopo una sfida pesante per
le sue ragazze sotto il profilo
fisico, ma pure ad alta
intensità emotiva, può
finalmente appoggiarsi al
cestone dei canestri. E
respirare a pieni polmoni.
Ora la finale contro Ragusa,
l’ennesimo atto di un testa a
testa che da qualche
stagione è uno dei pezzi forti
e classici del campionato.
Brividi per la partita che
attende il suo gruppo?
No. La giusta attenzione che
va riservata ad una finale di
Coppa Italia. L’importante è
avere battuto Lucca. Ora abbiamo poche ore per recuperare le tante energie spese in
semifinale e tornare a studiare le mosse delle avversarie.
Ma questo è normale.
Unpasso indietro. Quanto è costata la vittoria sul Lucca?
Un bel po’ di fatica. Ma questo era nel preventivo della vigilia. Loro giocano una pallacanestro molto... intensa.
Hanno provato a fermarci,
soprattutto sotto canestro.
Però la nostra vittoria è stata
meritata.
Schio sempre avanti, dal primo
all’ultimo minuto. Siete arrivatia+15,aveteconcessoalle avversarie una rimonta sul -2.
Esatto. La storia della partita
è sempre stata nelle nostre
mani. Potevamo chiudere prima, ma abbiamo decisamente fatto qualche regalo di
troppo. Mi riferisco a canestri mancati e a qualche rimbalzo perduto. Però mi tengo
tutto il bene del risultato.
Mendezduranteun time out
L’obiettivo era essere in finale.
Per vincerla...
Diciamo semplicemente che
se non ci fossimo riusciti sa-
LE PROTAGONISTE
Menzioni speciali per Masciadri, cuore di capitano, sempre
determinante sui palloni che
scottanoeGiuliaGattichelimitamoltobeneDotto egestisce
di N.D.M.
con cura i ritmi della squadra in
attacco.
Molto positiva anche la prestazione di Kathrin Ress seppurlimitata dai falli.
ISABELLE YACOUBOU
Estromessadalla partitada Pedersen
nelprimotempo, riesceamettersiin
ritmograzie,soprattutto, aGatti chele
offreun paiodi pallonisplendidi.Buona
lasuaprovadifensiva.
GRANITICA
LAURA MACCHI
Mendezlaschiera inquintetto eMacchi,
comesempre, non tradisce.Segna
canestrifunambolici e triplemirabolanti
chefanno volareilFamilanei primi20’.
Sostanzaanchenel secondotempo.
ETERNA
GIORGIA SOTTANA
Entradalla panchina eimpone una forte
accelerazionealla partitaconle sue
penetrazionie ipiazzatidalla media e
lungadistanza.Cala nel secondotempo
ancheper meritodelladifesadi Lucca.
SPUMEGGIANTE
rebbe successo un bel...
fracaso (pardon per lo
spagnolesismo). Diciamo
che l’avrei presa male».
La chiave tattica della gara?
Avere cercato di contenere il
gioco delle loro leader.
Harmon ha fatto sì 29 punti,
però il resto delle sue
compagne s’è fermato alla
stessa quota. Su di lei
abbiamo fatto tutto il
possibile. Ho cambiato
quattro marcature
(Zandalasini, Walker, Ress e
Masciadri) per non farle
avere punti di riferimento.
Alla fine abbiamo avuto
ragione.
Quanto al suo gruppo...
Beh, la nostra storia è
diversa (ridacchia). Nove
giocatrici schierate, tutte e
nove a segno. È un modo per
distribuire la fatica in queste
due giornate così intense.
Infatti Yacoubou aveva
iniziato col freno a mano...
E poi ha fatto 13 punti
praticamente di fila. Lei
soffre per i malanni al
ginocchio e alla schiena. Ma
fa pure bei danni...
63
58
PASSALACQUARAGUSA:Consolini3,Gorini11,Valerio,Erkic
12,NgoNdjock,Gonzalez2,Nadalin8, Little8, Brunson16, Micovic3.
UMANA REYER VENEZIA: Carangelo 3, Christmas 13, Pan 2,
Bagnara 2, Sandri 3, Formica 4,
Ruzickova 16, Dotto, Cubaj NE,
Fontenette15.
Arbitri: Caruso, Dionisi, Colazzo
Parziali:27-11,41-27, 54-39
Note: Ragusa tiri da due 22/49,
tiri da tre 3/8, tiri liberi 10/13,
rimbalzi 33. Venezia tiri da due
16/42, tiri da tre 4/2, tiri liberi
14/16,rimbalzi44.
Lagara.Partitamoltofisicache
ha regalato grande spettacolo.
Ragusapiùlucidaper tuttii 40’.
Incampo
senzasprechi
dienergia
Concentrazione altissima
per un Famila che subito
ha dimostrato di volere a
tutti i costi questa finale.
Le triple di Anderson e
Macchi hanno colto impreparata la difesa ospite che
è stata, però, brava a limitare le lunghe scledensi: Yacoubou ha faticato molto
contro Pedersen e Walker
non ha avuto vita più semplice contro Harmon.
L’ingresso di Sottana ha
portato energia e punti a
uno Schio che, con lei in
campo, ha toccato il massimo vantaggio del primo
tempo. Poi, il cambio di
metro arbitrale ha favorito
un gioco più fisico da cui
Lucca ha potuto trarre il
maggiore vantaggio riportando la contesa in sostanziale parità. Nel terzo quarto Schio è sembrato giocare a un livello decisamente
più alto, quasi irraggiungibile per le avversarie: giocate spettacolari e difesa
salda hanno permesso alle
orange di costruirsi un vantaggio costante sopra la
doppia cifra. Le arancioni
sono state brave a mettere
in ritmo Yacoubou, fino a
quel momento ferma a
quota zero punti. L’ultimo
quarto, però, non è finito
in accademia per il Famila
che ha dovuto sudare per
respingere gli attacchi di
Lucca con Harmon. In vista della finale di oggi, importante notare come,
tranne Anderson e Walker
(le più atletiche a disposizione di Mendez) le giocatrici non abbiano giocato
più di 25’. Dettaglio che potrebbe diventare decisivo
contro Ragusa. •
56 Sport
BASKET
Altre4gare
Mailfinale
ètuttoinsalita
Turnoinsidioso per levicentine
Dopoilko aLecco, lesperanze
dellaBpVidi conquistareun
migliorpiazzamento in
classificarispettoall'attuale
settimoposto si sono
BMASCHILE. Alle18 alpalaGoldoniarriva lacorazzata dicoach Lardo
Nebojsa Radonic
VICENZA
Orzinuovi, Milano e Bergamo: sono queste le uniche tre
squadre che, in tutta la stagione, sono riuscite a battere
Udine, l’avversario che oggi
fa visita alla BpVi al PalaGoldoni (palla a due alle 18). I
friulani sono guidati in panchina da coach Lino Lardo,
ex cestista e allenatore, tra le
altre, di Olimpia Milano
(2004-2006), Virtus Bologna (2009-2011) e Virtus Roma (2011-2012). La marcia
della Pallacanestro Udine, società nata dalle ceneri di quella che fu la Snaidero,
quest’anno è stata netta. I numeri: 23-3 il record dopo 26
partite (15-11 quello della BpVi), miglior difesa del campionato per distacco con appena 56 punti concessi a partita (segue Bergamo con 65
punti subiti di media, mentre la BpVi è nona con 71), migliori percentuali da dentro
(56%) e fuori (38%) e maggior numero di palle rubate
ad incontro (più di 8 di media). Un altro aspetto rilevante sono le rotazioni, lunghissime, dei friulani: nove giocatori giocano più di un quarto
d’ora a partita e nessuno è in
campo per più di 26’. Il top
scorer è l’ala grande Riccar-
Versoiplayoff
Accedonoaiplayoffle
primeotto squadre
classificatedi ciascun
girone.Trei roundprevisti
(quartidifinale,nelle
semifinalie infinale). I
vincitoridi ciascuna finale
delproprio gironesi
affronterannopoinello
spareggiopromozione,
chedecreterà letre
squadrechesaliranno in
serieA2. I quarti difinale
sigiocano almeglio delle 3
gare,mentrelesemifinali
ela finalesi giocano al
megliodelle 5.Se si
giocasseoggi,laBpVi
(settima)affronterebbe la
secondadella classe,
Orzinuovi,nei quartidi
finaledel gironeB.La
primapartita sarebbe in
programmadomenica 1
maggiointrasferta (o,in
alternativa,sabato 30
aprile),laseconda
mercoledì 4maggioin
casa(o,inalternativa,
giovedì5maggio)e
l'eventualeterzapartita
sarebbedomenica 8
maggiointrasferta (o
sabato7maggio). N.R.
do Castelli con 13.2 punti di
media (col 40% da tre), seguono la guardia Mauro Pinton (10.8 punti a partita con
un impressionante 46% dal
perimetro e quasi 6 tentativi
da fuori a gara) e l’ala piccola
Davide Poltroneri (anche lui
in doppia cifra). Tra le fila di
Udine c’è anche un campione d’Italia in carica, Manuel
Vannuzzo, l’anno scorso a
Sassari. L’esperto lungo segna 8 punti di media e raccoglie 7 rimbalzi a partita: un
contributo non impressionante dal punto di vista dei
numeri, ma prezioso da quello dell’esperienza. Udine si è
rinforzata a metà campionato con il play argentino Antonio Porta, bronzo alle Olimpiadi del 2008 con l’Argentina. Per la squadra di coach
Tisato si prospetta una sorta
di missione impossibile, contro una corazzata che sembra
destinata al salto di categoria. Ma in poche occasioni i
vicentini non sono riusciti a
dare battaglia fino ai minuti
finali, quindi ci proveranno
anche questa volta. Anche
(probabilmente) senza il suo
miglior realizzatore, Gianluca Valesin, in forte dubbio a
causa di un problema a una
caviglia (non è comunque
escluso un suo recupero). •
aumentarela difficoltà,c'è un
calendariodurissimo: Udine in
casa,AltoSebino in trasferta,
Scandicciin casae Bergamoin
trasferta. N.R.
CGOLD. Orange ancorati inultimaposizione
LaBpVinontrema
Econtrol’Udine
speranell’impresa
Solotresconfitte intuttalastagione peri friulani
Vicentinideterminati, anche seèindubbio Valesin
sensibilmenteridotte.Sono 4 i
puntiche separanoi vicentini
daltrioMilano-Crema-Lecco, a
4 giornatedal terminedella
stagioneregolare.Ad
IlBassanovaaPadova
perpuntisalvezza
PerilGarciac’èilCaorle
Lasquadra dicoachVenezia vuole
ripartiredopolerecenti sconfitte
Vincenzo Pittureri
BASSANO
Control’Udine indubbio la presenzadi Gianluca Valesin. ARCHIVIO
A2DONNE
VelcoFin
ConilBroni
missione
dagiganti
LaVelcoFin migraa Paviaper
latrasferta (quasi) proibitiva
controil Cignoli Broni.
Corazzata,capolista e
imbattuta.Questa la
descrizionedellasquadra che
stadominandoil girone Adel
campionatodiA2.Perle
vicentinedicoach AldoCornoè
unamontagnadifficilissima da
scalare,ancheper l’emergenza
infortuni:«Emanuela Ramone
JasmineKeys sarannofuori spiegaCorno-Ramon tornerà
adallenarsidaquesta
settimana,mentre perKeys
aspettiamol’esito dellavisita di
lunedì.Comese nonbastasse continua- questasettimana
abbiamodovuto farea meno di
LorenzaProspero edi
ValentinaStoppa, influenzate.
Fortunatamentele abbiamo
recuperategiustoin tempoper
lapartita, anchese nonsaranno
almassimo dellacondizione».
All’andatale lombardesi sono
MariaGiuliaPegoraro
imposteal PalaGoldoniper 46-62
conun ventellomesso asegno da
VirginiaGalbiati (miglior
realizzatricestagionalediBroni
con17.6 puntidimedia a partita)e
17puntirealizzati daMaaja
Bratka(14 puntidimedia).
«Pernoi la garadecisivanon sarà
questa,chesi preannuncia
durissima,ma quelladisabato
prossimoincasa contro Verona»,
chiudeCorno. Dopola trasferta di
Broni(oggialle 18), laVelcoFin
ospiteràl'EcodentPoint Alpo, al
sestopostoinclassifica,per
l'ultimagara dellastagione
regolare.
L'obiettivodellevicentine è
quellodiblindarel'attuale terzo
posto,chepermetterebbedegli
incrocipiùfavorevoli nellagriglia
playoff. N.R.
Un mese col piede premuto
sul gas e l’orlo del precipizio
come compagno di viaggio.
Bassano in bilico sul burrone
vagheggia una salvezza in
due atti: il primo è schivare la
mannaia dell’ultimo posto
della retrocessione diretta
per cui sgomita assieme a Conegliano, coinquilino del sottoscala. Il secondo è approdare ai playout e arpionare la sopravvivenza agli spareggi: 5
giornate al termine della regular season, comincia la lunga volatona per la vita e stasera (palla a due alle 18) l’Orange sarà di scena a Padova, altro quintetto che non ha abbandonato affatto le inquietudini della bassa classifica,
per inseguire un raid salvifico. Andrea Bordignon, la prima punta della comitiva non
usa mezze misure. «Ci aspettano cinque finali, cinque spareggi a tutti gli effetti - riconosce la point guard giallorossa
- abbiamo bisogno di una vittoria a tutti i costi, magari già
oggi a Padova, sarebbe fondamentale. In palestra stiamo
lavorando bene, curiamo la
chimica di squadra e ogni
aspetto sia difensivo che offensivo. Ma in momenti come questi, se fatichiamo a fare canestro è necessario stare
a galla con l'intensità difensiva. Dobbiamo tutti darci una
mano e ragionare da squadra». •
MarcoVenezia,coachgialloblu
Eva Dallari
ARZIGNANO
Dopo la pausa pasquale il Tfl
Garcia Moreno torna a calcare il parquet del Palatezze e
ospita il Gruppo Sme Caorle.
I griffons si trovano attualmente in nona posizione, con
22 punti, mentre il Caorle è
terzo con 28 punti. Non sarà
una sfida facile per i ragazzi
di coach Venezia: la squadra
veneziana fa dell’organizzazione e del rispetto di chiare
gerarchie il proprio punto di
forza. «Non siamo assolutamente fuori dalla zona playout - commenta il tecnico
gialloblu Marco Venezia - Prima della pausa abbiamo fatto due brutte partite che probabilmente ci condizioneranno un finale di stagione che
sarebbe potuto essere più
tranquillo, magari col sogno
playoff. Ad oggi invece siamo
solo due punti sopra la zona
playout. Quindi cercheremo
di darci da fare». Palla a due
al Palatezze alle 18. •
VOLLEY/CMASCHILE. Lacompagineaveva già vintoil trofeo veneto
UNDER18. Oggi alle 15.30.Mercoledì lafinale
A1 DONNE. Lastagione si chiudecon un ko: 3-0
Metà dell’impresa che rende
una squadra grande tra le
grandi è già realtà.
Il Cornedo, dopo essersi laureato campione regionale vincendo la Coppa Veneto, si è
ripetuto nel giorno di Pasquetta, conquistando in terra friulana la Coppa Triveneto, evento che mette a confronto le vincitrici dei trofei
regionali di Veneto, Trentino
e Friuli-Venezia Giulia.
Luca Meneguzzo e la sua armata son giunti a Cormons
nel pomeriggio, consci di dover affrontare nella gara di
esordio i padroni di casa del
Lussetti sconfitti dal C9 Trento. I valligiani hanno preso
subito di petto l’avversario lasciandolo a 13 nel primo e 15
nel secondo per poi dare spazio alle seconde linee nel terzo lasciato a 22. Gara 3 con
Trento era così di fatto
un’autentica finale giocata
punto a punto con il primo
vinto a 20 ed il secondo solo
ai vantaggi per 24-26. Ininfluente il terzo perso 25-19.
Domenica di finali oggi per
la pallavolo giovanile vicentina. Rossano Veneto ospiterà
infatti il primo atto delle finali under 18 femminile.
Alle 15.30 per il terzo gradino del podio del massimo
campionato rosa si affronteranno Rossano ed Arzignano. La finale per il titolo, causa chiamata al collegiale della Nazionale under 19 di Dayana Kosareva del Bruel, verrà recuperata mercoledì sera
sul campo neutro di San Vito
di Leguzzano. Opposte per la
terza volta in questa stagione
saranno le giallorosse del
Brunopremi e le parietà del
Torri. Kosareva è stata confermata dallo staff di coach
Cristofani è fa quindi parte
delle 12 atlete impegnate a
Napoli al torneo di qualificazione alla fase finale del campionato europeo U19 femminile.
Sempre oggi, ma a Povolaro, sono di scena anche le finali dell’under 13 3x3 maschile. Dalle 15, in un girone
Finisce come da pronostici,
ossia con una sconfitta per
3-0 (25-18, 25-16, 25-14), la
trasferta dell’Obiettivo Risarcimento Vicenza in casa del
blasonato Igor Gorgonzola
Novara.
D’altronde
quest’ultima gara di campionato non aveva posta in palio: le biancoblu erano già paghe per aver conquistato la
salvezza matematica in A1
con tre giornate d’anticipo,
mentre le ragazze di coach Fenoglio non si sarebbero mosse dalla quarta posizione.
«Ho utilizzato questo match
per far giocare tutto il gruppo - commenta a fine partita
il tecnico dell’OR, Delio Rossetto -. Nonostante questi ultimi risultati, le ragazze hanno onorato il campionato
con la salvezza in massima serie». In ogni caso i parziali
parlano chiaro e anche i 14
punti totalizzati da Fabris,
terza miglior realizzatrice del
campionato. L’OR Vicenza
ha dato il “rompete le righe”
alle giocatrici. • S.M.
IlCornedoalzalaCoppaTriveneto
TraRossanoeArzignano Obiettivo,conilNovara
Eoral’obiettivoèl’assaltoallaserieB èbattagliaperilbronzo nonarrivailgranfinale
Meneguzzoe compagni hannovintola CoppaTriveneto
A rendere magica la giornata per i veneti si è aggiunta la
vittoria nel torneo rosa del
Giorgione e l’assegnazione al
regista vicentino Nicolas Filippi del premio mvp quale
miglior giocatore del triangolare.
I cornedesi sono attesi ora
dall’altra metà dell’impresa
per un poker che potrebbe
far storia: la vittoria del campionato con la relativa promozione in serie B e l’assalto
alla Coppa delle Alpi che il 2
giugno vedrà opposte le vincitrici della Coppa Triveneto,
Piemonte, Liguria e Lombardia. • AND.MAR.
DayanaKosareva
all'italiana, si incontreranno
sottorete Avolley, Cornedo,
Castelli e Povolaro.
L'impianto di via Malaparte accoglierà anche le altre finaliste che si contenderanno
un posto tra il 5° e il 12° nella
classifica finale. • AND.MAR.
B2MASCHILE
Giallorossi
Trasferta
friulana
Riprendestaserail cammino
delBassanonell’ultimo
campionatodiB2dellastoria.
Aquattrogiornatedalla fine,
con12 puntidadistribuireper
unaformula chenellapartealta
dellaclassificahatolto ogni
stimolo(vistala mancanza di
promozionieplayoff)
Comacchioesoci se la
vedrannoalle 18col
Martellozzo,capolista del
girone,5lunghezzeavantisui
giallorossi.Polettonelleultime
giornatepareaver trovato la
quadraturadelcerchio, con
giococollettivoefficace. Con il
ricordodelsuccesso alquinto
setdell'andata,la garaèaperta
adognirisultato. AND.MAR.
Sport 57
HOCKEY PISTA
SerieA2
BeneSandrigo
Rollerrespira
IlForte temporaneamenteagganciato invetta
Duelenotesalienti dellaserata
diieri: laprimaè che ilSandrigo
stendendoloScandiano nello
spareggioanticipato peril
terzoposto(5-1) siè presola
rivincitadellasconfitta di
CoppaItaliamaha messo una
seriaipoteca sul podio.La
secondaè la vittoriain rimonta
dellaRollerBassanosul
Viareggio(5-4) cheregalaagli
uominidi Nunesunalarga fetta
anticipatadi salvezza.Infine, è
okilMontecchio Precalcino che
piegailPordenone. V.P.
SERIEA1. L’Admiralsi aggiudicacon unnetto 9-5ilmatchcontroilBassano orfano delbomber Tatarannisqualificato econquista lapermanenzanella massima divisione
FarizadilagaeValdagnostrappailderbyalSind
Cinque le reti dell’attaccante di casa
cheadessoèarrivatoaquota32
UnCunegattipara-rigorifailresto
TragliospitibeneGarciaeGimenez
AdmiralValdagno
SindBassano
9
5
ADMIRAL VALDAGNO 1938: Cunegatti, Fariza, Campagnolo, Bertoldi, Zen, Peripolli, Bicego, Zambon,Marchesini,Nieddu.All.Vanzo
F.
SINDBASSANO:DalMonteM.,Nicoletti, Bolcato, Baggio, Gimenez,
Ferreccio, Dal Monte F., Amato,
Garcia,Sgaria.All. Marzella
Arbitri:SilecchiaeBrambilla
Reti.P.t.:5’21”Fariza(V),6’04”Zen
(V), 9’17” Campagnolo (V), 10’54”
Peripolli (V), 12’25” Fariza (V),
13’24”Gimenez(B),16’34”Bolcato
(B), 18’12” Bertoldi (V), 20’55” Garcia (B); s.t.: 2’26” Fariza (V), 13’39”
Ferruccio (B), 16’49” Fariza (V),
18’05”Garcia (B), 18’45” Fariza(V).
Giannino Danieli
VALDAGNO
Un Valdagno stellare e ispiratissimo affonda il Bassano
con un punteggio che sa quasi di umiliazione e conquista
la salvezza matematica.
Sulla Nord la curva dedica
uno striscione al supertifoso
Mattia Michelon recentemente sottoposto a delicata
operazione e uno alla squadra che recita “La maglia si
onora!!!”. Si comincia con il
Valdagno impostato su Cunegatti, Campagnolo-Zen, Fariza-Peripolli mentre il Bassano risponde con Dal Monte,
Nicoletti-Amato, Garcia-Gimenez. Il Bassano nei primi
5’ impegna quattro volte il
Gatto. Ma è il Valdagno a pas-
sare al 5’21” su contropiede
con assist di Campagnolo finalizzato da Fariza. E arriva
pure il bis al 6’04” con una
bordata di Zen. All’8’12” palo
esterno di Garcia. Contropiede micidiale anche al 9’17”
quando Campagnolo finalizza il tris. E al 10’54” è poker
con una girata liftata di Peripolli. Il Bassano accorcia al
13’24” con Gimenez.
Il Bassano libera al 16’34”
Bolcato sul secondo palo ed è
il 5-2. Al 18’12” con una progressione Bertoldi firma il
6-2. Il terzo gol del Bassano
al 20’55” viene convalidato
nonostante un colpo di pattino. Arbitri benevoli al 21’47”:
ma Cunegatti para due volte
il rigore. Allo scadere clamoroso palo di Bertoldi.
Ripresa. Al 2’26” decimo fallo per il Bassano, punizione
di prima di Fariza ed è il 7-3.
Al 6’42” clamoroso montante di Fariza. Al 7’51” asta di
Bolcato. Altra regalia arbitrale al 8’50” su caduta di Gimenez, lo stesso batte il rigore
ma Cunegatti fa una magia.
Regalato pure il decimo fallo
che penalizza il Valdagno al
9’23” ma Cunegatti è un marziano. Il Bassano arriva al
quarto gol in un’azione sporca con Ferruccio al 13’39”.
Ma c’è un incontenibile Fariza che al 16’49” incanta Dal
Monte a tu per tu e firma
l’ottava meraviglia. Al 18’45”
quindicesimo fallo del Bassano, punizione di prima di Fariza ed è un tiro micidiale per
il 9-5. •
QUIBREGANZE
Colpo Faizanè
sulcampo
delSarzana
Sarzana
5
FaizanèBreganze 7
Farizainazione: il bomberdell’Admiralieriha segnato5 reti
Risultatie classificadiA1 e A2
AdmiralValdagno - Sind
Bassano9-5, WaskenLodi CgcViareggio1-0, Monza
-Fortedei Marmi(il5/04),
Carispezia Sarzana- FaizanéLanaro Breganze5-7,
Thiene-Sinus Matera 1-5,
BancaCrasFollonicaCremona5-3, Afp
Giovinazzo-Trissino 4-3.
LACLASSIFICA
Fortedei Marmi*e Breganzee Matera51 punti, Lodi
49,Viareggio 46,Bassano e
Follonica40, Trissino34,
Monza*30,Valdagno 24,
Giovinazzo16,Sarzana e
Cremona13, Thiene 12. *
unagara inmeno
SERIEA2
RollerBassano -Viareggio
5-4,Vercelli- Castiglione 5-4,
MontecchioPrecalcinoPordenone5-3, Modena -Eboli
6-3,Correggio -Prato 5412-0,
Sandrigo- Scandiano5-1.
LACLASSIFICA
Castiglione50, Correggio 49,
Sandrigo42, Scandiano39,
MontecchioPrecalcino31, H.
Viareggio23, Vercellie
Pordenone20, Roller Bassano
eModena 17, Eboli 13,Prato
549.
EUROLEGA.Impresadel Forte
deiMarmiche batte7-5il Vice
vainFinalFour.
HOCKEYINLINE A1
Playoffgara 2 quartidi finale:
Monleale-DiavoliVicenza4-2.
Playoutgara 1:Asiago
Vipers-Piacenza6-2
CARISPEZIA SARZANA: Corona, Dolce, Raed, Sterpini, AndreaPerroni,DiDonato,Pistelli,
Amat,Rossi,Alessio Perroni.
FAIZANÈLANARO:Gnata,Mattia Cocco, Giulio Cocco, De Oro,
Teixido,Gimenez,DalSanto,Fil.
Compagno,Zanazzo,Zanin.
Arbitri:Ferrarie Molli.
Reti: p.t. 1’17” Gimenez (B),
6’31” Teixido (B), 10’27” Dolce
(S), 15’11” De Oro (B, 17’17”
Compagno (B); s.t. 0’24” e 2’33”
Sterpini (S) rigore, 2’53” Dolce
(S), 4’55” Giulio Cocco (B), 5’12”
Dolce (S), 10’40” e 19’31” Teixido(B)punizioni.
ASarzanail Breganzeincontra
unaserata durama vince 7-5.In
vantaggio4-1alprimo tempo
coni gol diGimenez, Teixido,
DeOroeCompagno, sivede
riprendere,complicigli arbitri,
adinizioripresa. Poi in
svantaggionumericosegnacon
GiulioCoccoma Dolcerintuzza.
Duepunizioni dellospecialista
Teixidoeunadifesa coriacea
conquistanoi trepunti.
Iltecnico Pozzan haricordato
allafine chela vittoria in
trasfertanon avvenivadal 23
gennaio.Buon segno. Matutta
lasquadra rossonera siè
espressacon determinazione
inunambienteostile. Econ
arbitraggia voltedecisamente
cervellotici.
HOCKEYINLINEFEMMINILE. Oggil’esordio dell’attaccante americanaMashburn nel concentramentodi campionato
ArrivaSavannah,VicenzaoraparlaUsa
AChicago in4anni recorddi punti
DiavolettecontroTorino eRoma
Fotodi gruppo perleDiavoletteVicenza
“Diavolette” a stelle e strisce.
Oggi, in occasione del sesto
concentramento del campionato femminile in programma a Vicenza, esordirà con la
giovane formazione berica la
statunitense Savannah Mashburn, attaccante classe ‘85 di
qualità ed esperienza che potrebbe aiutare le biancorosse
a conquistare i primi punti
della loro storia.
Nata a Erie, in Pennsylva-
nia, ha iniziato la sua carriera
sul ghiaccio nel Robert Morris College di Chicago dove in
quattro stagioni (dal 2005 al
2008) ha frantumato il record di punti (315, frutto di
197 reti e 118 assist). Completato il percorso di studi, però,
inizia quello militare e l’hockey viene “congelato”. Fino al
suo approdo a Vicenza, l’estate scorsa. Qui riabbraccia prima quello su ghiaccio (ad Al-
leghe) e poi, per la prima volta in febbraio, quello con i
pattini in linea.
«Mi mancava troppo – spiega Mashburn – anche se dopo il primo allenamento mi
sono chiesta, ma chi te l’ha
fatto fare (e ride)?». A Vicenza ha trovato un gruppo giovane che vuole crescere. «Mi
hanno accolta benissimo. In
ogni allenamento cerco di
mettere a disposizione la mia
esperienza; possiamo far bene». La società si è attivata
per tesserarla e, data la natura “promozionale” dell’attività femminile, non ci sono state obiezioni in merito; oggi,
dunque, il debutto, in casa.
«Sono emozionata e non vedo l’ora di incrociare tra qualche settimana le mie compagne del ghiaccio (giocano nel
Buja, ndr)». Ma intanto sotto con Torino e soprattutto
Roma.
Il programma (oggi). A Vicenza: ore 11 Torino-Vicenza; 12.30 Buja-Roma; 14.30
Buja-Torino; 16 Vicenza-Roma. • S.A.
INLINESERIEB
Lamegarissa
èunoscherzo
Pesced’aprile
targato Newts
Inpistao fuori, gli Asiago
Newtsfanno sempre notizia.
Stavoltala candidatura perla
sponsorizzazionediPornhub
nonc’entra.Inquestocaso le
“salamandre”sono andatesul
classico:unpesce d'aprile,
studiatoepianificatoa
tavolino.«Duesettimanedi
lavoro»spiegaIvan DalleAve,
portiereeuna dellementi
dietroalloscherzo. “Il
giocattolosi èrotto”,titolava
venerdìla news principalesul
sitointernetufficiale. La
causa?Unallenamento
degeneratoin rissa(molto
realistica),con quattro
giocatorinellevestidi“attori”
principali,tantecomparsee
QUITHIENE
QUITRISSINO
Resa gialloblu
IlMatera
troppoforte
HockeyThiene
SinusMatera
1
5
purequalche“gueststar”. Il tutto
sottogli occhi sbigottiti dialcuni
involontari(eignari) “spettatori”
(inclusele ragazzedelle Asiago
BeePink) chesitrovavano
all'internodellastruttura divia
Cinque.Alle22.25 uncontrastodi
giocohadato ilvia alloshow. Una
“fiction”proseguita inspogliatoio
(riunioned’emergenza) equindi in
retecon polemicheadhoc sui
profilipersonalideiprotagonisti e
scusepubbliche(anche agli
sponsor)sul sito. «Moltici sono
cascatiequalcuno hacapito. Ma
sonostati al gioco». S.A.
Giovinazzo
Trissino
4
3
HOCKEY THIENE: Scuccato,
Brendolin,DalleCarbonarePiroli, Marangoni, Casarotto, , Sperotto, Vanzo, Comin, Dalla Vecchia.All. Casarotto
SINUS MATERA: Lopez Garcia,
Antezza,Santeramo,Ghirardello, Cellura, Borsi, Romero Lopes, Grimalt, Melillo. All. Nuno
Resende
Reti: pt: 0’06” Lopez Garcia (M),
12’00” Romero Lopez (M); st:
28’56” Lopez Garcia (M), 35’43”
Romero Lopez (M), 47’53” Marangoni(T),47’53” Antezza (M)
Arbitri:Carmazzi– Giovine
GIOVINAZZO: Bavaro, Rodriguez, Ranieri, Altieri, De Palma,
Mastropasqua, D’Agostino, Ribot,Armino,Stallone.All.DePalma.
TRISSINO: Bertinato, Pallares,
Pasquale, Oruste, Randon, Greco,Rigo,Arnaez,Nicoletti,Loenzato.All. Rigo.
Arbitri:BarbarisieAndrisani.
Marcatori: pt 1’18” D’Agostino
(G), 2’12” Rodriguez (G), 2’58”
Oruste (T), 20’42” D’Agostino
(G); st 6’24” Pallares (T) , 18’ 31”
Rodriguez (G), 24’09” Oruste
(T).
Colombaindigesta per ilThiene
checadeincasacontro il
Materaper 1-5.Dopo
nemmenounminuto digioco
passanogli ospiti conLopez
Garcia.I giallobluprovanoa
reagirema,al12’ Romero
Lopezsiglail 2-0chemanda a
riposoisuoi con il doppio
vantaggio.La secondafrazione
digiocoricomincia con lo
stessocopionecon le reti
siglateancoradai bomber
lucani:primaLopezGarcia al
28’56”epoi Romero al 35’43”.
Laformazione diCasarotto
provaa rientrare inpartitacon
ilgol siglatodaMarangonial
41’35”ma le velleitàdei
thienesivengonospentedalla
retedeldefinitivo1-5siglata
daAntezzaapochi minutidal
suonodellasirena. GI.CA.
Quattrocartellini blu,15falli
contro:il Trissinotorna
sconfittodaGiovinazzopiù che
dallasquadra locale,
dall’arbitraggio.Il direttore
sportivoMartini èimbufalito:
«Giàla fortunanon cièstata
benevolase si pensachei
nostriavantihannocentrato
quattropali.Se poi anchela
direzionedi garaècasalinga,in
questecondizionièdifficile
farerisultatopositivo».
Ibiancocelesti hannosubito la
veementepartenza deilocali,
maal doppiovantaggiolocale
hasubitorimediato Orustee
Pallares.Alquarto goldi
Rodriguezbiancolesti alla
riscossacon Oruste, cheha
riapertoi giochi egià ilTrissino
erasul filodelpareggio. Invece
èarrivatala sconfitta. A.C
Pattinaggiodi figura
MondialiUsa
Rodeghiero
ètredicesima
Sara Marangon
IvanDalle Avehaideato il “pesce”
«Gliarbitri
cihanno
massacrato»
Dopo l’ottima prestazione
ai Campionati europei e la
vittoria nella gara internazionale “Suske Hall” di Budapest, Roberta Rodeghiero è volata a Boston, negli
Stati Uniti, per i Mondiali
di pattinaggio figura.
Nello short program l’asiaghese, seppur debilitata da
un attacco influenzale, è stata all’altezza della situazione. Il suo “Pretty Woman” è
sempre coinvolgente e vale
un buon 13° posto; con un
pizzico di fortuna in più
l’azzurra allenata da Franca
Bianconi avrebbe pattinato
nel penultimo gruppo di merito, peccato.
A entusiasmare il pubblico di Boston ci ha dunque
pensato Gracie Gold che
frantuma il precedente per-
sonal best con 76.43 punti.
Quarta lo scorso anno, la statunitense precede la russa
Anna Pogorilaya (73.98),
pure lei bravissima a migliorare il personale e a fare meglio della campionessa europea Evgenia Medvedeva
(73.76). La top five è completata dall’altra pattinatrice a stelle e strisce Ashley
Wagner (73.16) e dalla terza
russa in gara Elena Rodionova (71.70). In questo contesto di altissimo livello,
dunque, non sfigura Roberta Rodeghiero con il punteggio di 57.90.
Dopo il Mondiale di Boston Roberta Rodeghiero
avrà un’altra grande opportunità: l’asiaghese, infatti, è
stata selezionata tra i pattinatori europei che, dal 22 al
24 aprile, prenderanno parte alla prima edizione della
“Team Challenge Cup” che
si terrà alla “Spokane Arena” di Spokane, negli Stati
Uniti.
La competizione è un’originale sfida a tre tra le rappresentative di Europa, Asia e
Nord America. •
58 Sport
TENNIS
Campionati
asquadre
12levicentine
Inizial’avventuranellanuova categoria
Sialzailsipariooggisulla
stagione2016deicampionati a
squadre.In serieA2sono duele
squadrevicentine:i Comunali,
neopromossidallaserie B,e il
TennisMontecchio.Inserie B
maschileilCtVicenzae la St
Bassano.E quest’ultimaè
anchel’unicocircolovicentino a
disputareanchequest’annola
serieBfemminile.
Nellaserie Cche è ilmassimo
campionatoregionalesono8 le
squadrevicentine,equamente
distribuite. AN.SI.
A2 MASCHILE. La squadra vicentina scende in campo oggi contro il Ct Ambrosiano nel girone 1 del campionato nazionale CICLISMOPROFESSIONISTI. Oggilaclassica
Comunali,lasfidapartedaMilano
Scontrotrainumeri1 Vagnozzi
el’ex “italiano”oracroato Galovic
Nel girone 3 il Montecchio si affida
altalentodello spagnoloFraile
Antonio Simeone
L’avventura dei Comunali
nel campionato nazionale di
serie A2 maschile comincia
oggi a Milano. La squadra vicentina affronta nella prima
giornata del girone 1 il Ct Ambrosiano. Un esordio che ha
il sapore di esame, per prendere subito confidenza con la
nuova categoria conquistata
lo scorso anno al termine della vittoriosa serie B.
In attesa dell’arrivo fra un
paio di settimane del nuovo
acquisto, il diciottenne italoargentino Francisco Bahamonde, il capitano Osvaldo
Della Valle ha a disposizione
oggi la stessa squadra della
promozione con le due colonne Simone Vagnozzi e Sasa
Bende e i vicentini Fabrizio
Cavestro ed Enrico Zen. A disposizione anche il giovane
Gabriele Bosio. «I ragazzi sono pronti, si sono allenati bene sui campi dell’Ambrosiano e sono belli carichi – spiega Della Valle -. Sarà molto
importante per noi la sfida
fra i numeri uno, ma penso
che ci possiamo giocare anche altri punti in singolare».
Simone Vagnozzi contro
Victor Galovic, l’ex “italiano”
ora di nuovo croato ed ex giocatore del Tennis Montecchio, è la sfida dei numeri 1.
Da numero 2, Fabrizio Cavestro avrà il difficile compito
di affrontare il 2.3 Tommaso
Roggero, grande protagonista del torneo open Bnl dei
Comunali, ma il punto di Sasa Bende da numero 4, dovrebbe essere in cassaforte. A
Enrico Zen il compito di fare
punti da numero 3 contro
uno fra i due 2.6 Federico Arnaboldi e Fabio Pirani.
Fa il suo esordio in casa (inizio alle 10), invece, il Tennis
Montecchio nel girone 3 contro il Tc Borgaro. E subito arriva un ex sui campi del Polisportivo, Tommaso Lago,
protagonista lo scorso anno
della bellissima stagione condita dall’approdo ai play off
promozione. Rimaneggiata
per mancanza di sponsor, la
squadra castellana si affida alla bravura in campo e al grande carisma dello spagnolo
Gorca Fraile il quale da numero 1 potrebbe affrontare
proprio Lago o l’altro 2.3 della squadra milanese, Luca
Tommasetto.
I 2.4 Matteo Marangoni e
Alessandro Giuriato completano
la
formazione
dell’Ambrosiano. Contro questi giocheranno Edoardo Florio e Stefano Tonegato.
SERIE B. Grande attese anche
nel campionato cadetto per
l’esordio della squadre vicentine. Sui campi di via S. Antonino (inizio alle 10), il Ct Vicenza dei giovani ospita il Ct
Siracusa, nel girone 2, mentre la St Bassano riceve sui
campi di via Col Fagheron il
Ct Siracusa. In serie B femminile turno di riposo per la St
Bassano. •
Pozzato,ultimosprint
alGirodelleFiandre
C’èZurloalbattesimo
FilippoPozzatoe TomBoonene losprint delGiro delleFiandre 2012
Eros Maccioni
Lasquadra deiComunali cheesordisce quest’anno nei campionatinazionali inA2
Tennis/2
AlGianOttica
primesfide
masorprese
noncenesono
TRISSINO
Leprime sfide deltabellone
finaledeltorneo diterza
categoriaGian Ottica non
hannoriservato particolari
sorprese.Quasi tuttii terza
hannosconfitto iqualificati
quartacon le eccezioni di
FedericoCardanieMassimo
Meledandrichequarta
categorialo sono solosulla
carta.
Tabellonefinale,primoturno: M.
Tarantello(3.5) b. Sensolo(3.4)
4-66-46-3,Babolin(3.5) b.
Zavarise(4.1) 7-66-0,D.
Todeschin(3.5) b. Fongaro(4.3)
7-56-2,Manfrin (3.5) b. Galante
(4.1)6-06-4, Nucera(3.5) b.
Valente(4.1) 6-26-2,Tagliati(3.4)
b.Dambruoso (3.5) 6-36-3,
Ramanzin(3.5) b. Marchetto(4.3)
6-06-1,Zerbetto (3.5) b. P.Sabino
(4.1)6-27-5, Morando(3.4) b.
Campagnolo(3.5) 2-66-36-1,
Buzatu(4.3) b.A. Cavicchioli (3.5)
p.r.,Mugelli (3.5) b.L. Mazzaretto
(4.2)6-4rit., Bragantini(3.5) b.
Fabris(4.1) 6-16-0, Marangon
(3.4)b. Notarstefano(3.5) 6-76-2
2-0rit.,Meledandri (4.1)b. G.
Sabino(3.5) 6-17-6, DeGiorgi
(3.4)b. Reniero (3.5)2-66-46-4,
Bresolin(3.5) b. Reginato(4.1) 1-6
6-46-3,Scoponi (3.5)b. Cogato
(4.2)6-06-2, Vantini(3.5) b.
Masiero(4.1) 6-36-3, Cardani
(4.1)b, Modenese(3.5) 6-26-2,
An.Farinon(3.5) b.Bortoletto
(4.1)6-26-3, Menegatti(3.4) b.
Vigani(3.5) 6-46-1.Giudice
arbitro:Giuliano Cacciavillani.
Torneodei Bissari. Il torneodi
quartacategoria deiBissari è
giuntoquest’annoalla sua
ventesimaedizione.Aspegnere
perprimi le venticandeline sui
campidelCt Costabissara sono
statii non classificatichehanno
datovita sabatoalle prime partite
deltorneo. Daoggi tocca ai quarta
delsecondotabelloneeai10 Nc
qualificati.
Primotabellone(Nc), turno di
qualificazione:S. Anapolib.
Miazzolo6-14-67-6, Pegoraro b.
Luna7-66-2,Zaupa b. Morsoletto
6-26-0,Rajicb. Pavan 6-26-1,
Marangonib.Rama6-2 6-2,Lago
b.Penazzato 7-66-3, Rigonb.
Muraglia6-16-3, Signorinb.
Bellorio6-26-3,Gabrielli b. Fabris
6-06-3,Magib. Pilati 6-05-0rit.
Giudicearbitro:Salvatore
Frongia. AN.SI.
Con il Giro delle Fiandre Filippo Pozzato ha un feeling
particolare. Non l’ha vinto
ma spesso ci è andato vicino.
Sesto nel 2008, quinto nel
2009, secondo nel 2012, altre quattro volte nei primi
venti.
Quella di oggi è la sua tredicesima partecipazione. A questo punto della stagione, negli anni precedenti non aveva
mai totalizzato tante gare.
Nelle ultime settimane la condizione è cresciuta visibilmente, alla Milano-Sanremo
e alla Dwars door Vlaanderen è andato forte. Questa
edizione del Giro delle Fiandre, la numero 100, è probabilmente la sua ultima occasione per salire sul proscenio
della leggendaria competizione fiamminga, e pare determinato a non lasciarsela sfuggire. Sulla sua squadra non
potrà fare grande affidamento. La Southeast Venezuela è
composta da giovani con po-
chissima esperienza sulle
stradacce belghe, Pozzato sa
che dovrà fare da sé.
Il suo ricordo più bello dalle
parti di Oudenaarde risale a
quattro anni fa. Alessandro
Ballan spiccò il volo
sull’Oude Kwaremont, solo
Pozzato e Boonen riuscirono
a mettersi nella sua scia. Fu
ancora il trevigiano a tentare
di sorprendere gli altri due
all’ultimo chilometro, senza
riuscirci. In volata Pozzato
cercò di sfruttare la scia di
Boonen e di affiancarlo, ma il
belga era nettamente il più veloce e vinse il suo terzo Fiandre.
Questa “Ronde” sarà di 255
chilometri, con 18 muri e sette tratti di pavé. Sarà il battesimo del fuoco per il giovane
vicentino Federico Zurlo
(Lampre Merida), caduto alla Milano-Sanremo prima di
potersi mettere alla prova nel
finale di gara con gli assi del
grande ciclismo. Ora ci può
riprovare alla “Ronde”, altra
corsa da sogno per i ciclisti di
tutte le epoche. •
LALETTERA. Ugo Dal Lagofan delvicentino
FOOTBALLUSA. Successo controil Dolomitiperlasquadravicentina cheancora imbattutaresta in testaalsuogirone
Hurricanes,tuttonelfinaleeCelticsko
Iniziolento eavversariin vantaggio
Poiilsorpassonell’ultimoquarto
Secondavittoria efesta pergli HurricanesVicenza
Arriva il secondo successo di
campionato per gli Hurricanes Vicenza che battono per
18-15 gli avversari dei Celtics
Dolomiti. Esordio casalingo
positivo, dunque, per i biancorossi allenati da coach Vincenzo Carbone: «L’attacco è
riuscito finalmente a ingranare».
La partita inizia lenta con il
team vicentino che tarda a
prendere il ritmo, permettendo ai Celtics Dolomiti di segnare, 0-7. Da qui la difesa
berica inizia a prendere le misure dell'attacco avversario,
fermandolo in più di un’occasione. Arriva prima dell'intervallo la segnatura degli Hurricanes Vicenza: dopo un lancio profondo di Nardon per
Veluscek, è Scapin a ricevere
il passaggio per touchdown.
Risultato alla pausa, 6-7 per i
Celtics. Nel secondo tempo
l'attacco vicentino si fa notare; Ferraro segna velocemente, ricevendo un pass da Nardon. I Celtics mettono ulteriori punti sul tabellone intercettando un lancio dello stesso Nardon, poi realizzano la
conversione da 2 punti. Il
punteggio si sposta quindi
sul 12-15.
Nell’ultimo quarto di gioco
l'attacco biancorosso guadagna yard su yard, arrivando
velocemente nella red zone
dei Celtics. È quindi il secondo touchdown di Ferraro, su
pass di Nardon, a portare gli
Hurricanes
in
vantaggio,18-15. Sul finale bravi
quindi gli Hurricanes a stringere i denti e a difendere il
bottino fino al fischio di chiusura del match. I vicentini di
coach Carbone rimangono
quindi imbattuti e in testa al
girone. Oggi gli Hurricanes
Vicenza ospiteranno i Redskins Verona per l'ultima gara prima del giro di boa del
campionato. • S.M.
RUGBY
C’èTarvisium
IRangers
allaricerca
delriscatto
Dopola sosta diPasquatorna
lapoule promozione2del
campionatodiserieA. Oggi alla
BpViArena i Rangers
riceverannoi Ruggers
Tarvisiumnellagaravalida per
ilsettimo turno (inizio15.30,
arbitraVedovelli).
Iragazzi agliordini dicoach
Rampazzoavrannol'occasione
diconquistarela primavittoria
nelgironevisto chegli
avversaricheaffronteranno
sonoalla loroportata.Dopo
diversimatchcontro avversari
diunacerta caratura
fronteggiatiintrasferta, quella
dioggi sirivela unautentica
occasione.In più,inutile
negarlo,ilfattore campoeil
IRangers inazione
calorosopubblico biancorosso
farannoladifferenza.Per la
cronaca,i trevigiani,checapitan
Doglioliecompagnihanno
affrontatoanche ainizio stagione
concludendoil girone alvertice ea
paripunti, nelloscorso turno
hannopersoin casaper 40-19
controla capolista Reggio.
IlTarvisium, quindi,tenteràdi
trovareilpronto riscattodando
filodatorcereal Vicenzache,
nell'ultimapartita,hadovuto
cedereil passo alColorno che siè
impostoper49-10. Laparola
spetteràalcampo. AL.BE.
«Pippo,faccisognare»
Chi mi conosce sa quanto abbia sempre amato il ciclismo
ed i suoi protagonisti, in particolare i corridori.
Ho avuto la grande fortuna
di conoscere Gino Bartali e
Fausto Coppi, il Campionissimo che nella Sanremo della
rinascita (70 anni fa!) col
suo volo dal Turchino in poi,
dopo una fuga solitaria di oltre 150 (centocinquanta) km.
fece rinascere il ciclismo, arrivando a Sanremo ben 14 (si:
quattordici!!) minuti prima
del francese Teisseire, mentre
dopo di loro ne arrivarono pochi altri, perché chi era staccato definitivamente sulle strade, piene di buche, ghiaino e
spaccature sull’asfalto, preferì ritirarsi.
Sabato scorso, invece, ben
108 corridori chiusero la corsa a 4’25” dal vincitore; e su
199 partenti ben 180 arrivarono a Sanremo, l’ultimo dei
quali il francese Domont
22’25” dopo il fortunato vincitore, il suo connazionale Demare, la cui presenza alla volata finale è stata criticata
da Matteo Tosatto.
Ciò che mi ha particolarmente soddisfatto è stata la
8a piazza conquistata dal no-
stro bel Filippo Pozzato di
Sandrigo, la cui notevole posizione è passata quasi sotto silenzio, “sottotitolata” dalla
nostra Gazzetta e qualificata
come una piccola conquista
da parte dell’“antico” Pozzato
da La Repubblica. Mi auguro però che ciò sia accaduto
per desiderio del nostro gatto
sandricense, il quale ha certamente ancora “voce in capitolo” vista la presentazione che
ne ha fatto la stessa Gazzetta
dello Sport dedicandogli mezza pagina, la 31 del 12 dicembre 2015 dal titolo emblematico “Parlare? No, ora devo pedalare” e dedicandogli altro
“pezzo” a due colonne alla
pag. 35 di domenica 14 febbraio 2016, in occasione del
Trofeo Laigueglia, di cui il
nostro Pippo ha il record di 3
successi (2003-2004-2013).
E poiché in quel “pezzo” Pippo ha detto che «Il clou sarà
tra marzo e aprile» non vorrei che ci riservasse proprio
in una delle Sanremo del
Nord (Giro delle Fiandre - Parigi Roubaix - Liegi-Bastogne – Liegi) la vittoria che
oramai gli dovrebbe arridere. Dacci questa gioia!
Tuo Ugo Dal Lago
59
omenica
ARTE. Un progetto regionalediriscoperta
LavillaèdiPalladio,
gliaffreschi
diPaoloVeronese
AMaseritinerari sullapittura e
uncentro studisulCinquecento
CONTROCRONACA
Il progetto, messo in cantiere
dalcomunediMaserconilsostegno della Regione (che ha stanziato 10 mila euro)) e la collaborazionedei proprietari della villa
diMaseredelmuseodell’Hermitage di San Pietroburgo, punta
ad una riscoperta del glorioso
Cinquecento Veneto.
Siintitola“Conversazioniinvilla”epreludeadungrandeconvegno da realizzarsi nel 2017 e ad
un centro studi nella villa palladianadi Masersull’operadel pittore Paolo Veronese e sul Cinquecento veneto. La prima delle
‘Conversazioni in villa’ è in calen-
dario domani 4 aprile, alle ore
11,evedràconfrontarsiIrinaArtemieva,direttrice dellasezione
veneta del museo Hermitage,
Giuseppe Pavanello, docente di
storia dell’arte dell’università di
Trieste,eDenisTon,conservatore del Museo civico di Belluno.Conil titolodi“PaoloVeronese, il trionfo della luce” si terrà
allavilladiMaser,conosciutaanche come Villa Barbarot.
Punto di partenza e riflessione
sono gli straordinari affreschi
della celebre villa.
Villadi Maserinfatti-dichiarata patrimonio dell’Umanità Une-
di STEFANO LORENZETTO
sco nel 1996 - costruita da Andrea Palladio tra il 1550 e il
1560perifratelliDanieleeMarcantonio Barbaro, conserva al
suo interno un ciclo di affreschi
realizzato verosimilmente tra il
1560 e il 1561, tra i capolavori
di Paolo Veronese. Rilucenti di
un colorismo squillante e vivace
lepitturesimoltiplicanoadismisura all’interno, armonizzandosi
con le architetture in un gioco di
rimandi, illusioni ottiche e prospettive, sui temi dell’armonia
umana e universale, tra finzione
e realtà, alternanza di sacro e
profano.
Segue dallaprimapagina
Èil giubileo diFacce ebocche
BrevegirosuFacebook, Twitter,
Instagramedintorni.Con vertigini.
Cosìl’umanità si sta costruendo
unavitaparallela sullarete
(...)
su Facebook,
Twitter e Google+. Secondo
lui erano i mezzi di comunicazione del futuro. Rifiutai
la cortese offerta, pur non essendo ostile all’informatica,
visto che da trent’anni mi destreggio con il computer. È
che non mi andava di perdere tempo.
Oggi Cavicchiolo vive fra
Emirati arabi uniti, Bahrein,
Qatar e Oman, dove fa l’advisor per il mondo arabo di
gruppi industriali italiani e
locali. Resta su Facebook (vedere alla voce East west intelligent city) ed è diventato il
consigliere
speciale
di
un’eroina del mondo arabo
moderato, Sheikha Mai Bint
Mohammed Al Khalifa, presidente dell’Autorità del Bahrein per la cultura e le antichità, una donna che a Manama ha aperto il miglior museo storico-etnografico del
Golfo ed è abituata a battagliare con l’ala più integralista del Parlamento. A lei si
deve l’unico progetto culturale aperto nell’intera area islamica, federato con l’Unesco.
Quando nella festività di
San Giuseppe ho appreso
che papa Francesco, già patito di Facebook, Twitter e Telegram, era sbarcato anche
su Instagram (subito l’avevo
scambiato per un analgesico
contro il mal di testa) e che a
pochi minuti dal lancio il suo
account Franciscus aveva
già raccolto 400.000 seguaci, in gergo follower, mi è stato definitivamente chiaro
che Cavicchiolo aveva capito
tutto con largo anticipo:
l’umanità si sta costruendo
una vita parallela sul Web,
nell’etere. Non a caso il Pontefice, che in materia di corte
celeste non ha rivali sulla terra, in 15 giorni è arrivato a
2,1 milioni di follower, con
tanto di benedizione apostolica impartitagli da Mark
Zuckerberg, il padrone miliardario di Instagram (oltre
che di Facebook).
Confesso che m’è venuta
perciò la curiosità professionale di dare un’occhiata a
questo Facce e bocche, grazie a un’account messomi
provvisoriamente a disposizione da un familiare. Il risultato del giro sulla giostra, affollatissima di parenti, amici, vicini di casa, conoscenti,
colleghi, personaggi celebri
e illustri sconosciuti, è stato
da vertigini già alla sola lettura dei dati biografici, figuriamoci se avessi proseguito
nell’approfondimento dei
contenuti.
Francesca
Immacolata
Chaouqui, sotto processo in
Vaticano con l’accusa di aver
spifferato ai giornalisti i segreti della Santa Sede che
aveva giurato (sul Vangelo)
di non rivelare ad alcuno, si
definisce «alchimista a tempo pieno: pietra filosofale
2.0 in sperimentazione»,
per cui andrebbe più che altro condannato all’ergastolo
chi ha accreditato oltre le
mura leonine un soggetto
del genere. La commessa di
un negozio di cosmetici si
qualifica come «beauty advi-
Isocialnetwork
hannocorrettoil
«cogito ergo sum»
cartesiano:non
penso,maappaio,
dunquesono
FrancescaImmacolata Chaouqui,«alchimista»su Facebook
sor». I fotografi di matrimoni, battesimi, prime comunioni e cresime sono diventati tutti «photographer».
Quelli che fanno le riprese filmate tutti «video strategist»
o «video editor». Quelli che
non si rassegnano a nessuno
dei due ruoli si reinventano
«creative italian wedding
photographer visual storyteller, available worldwide for
any destination, photographer visual storyteller, multitasking man in a multitasking world». Chissà perché
nel profilo di Gianni Berengo Gardin figurano solo nome e cognome, senza ulteriori qualifiche. S’accontenta
d’essere nato.
Un parroco della mia vallata, sembianze da Pino Insegno senza barba, avverte che
«ha studiato rompiballe
presso Seminario Teologico». Un confratello, alla voce
professione, si dichiara
«umile servo nella vigna del
Signore». Il monsignore che
ha in custodia rarissimi codici miniati assicura che «ha
frequentato
Analfabeta»,
senza precisare se si tratti di
un istituto specializzato, ma
dimostrando comunque una
goliardica autoironia; il giorno dopo però scopri che ha
aggiornato la sua immagine
di copertina con l’ansa
dell’Adige vista dal balcone
di casa e non puoi fare a me-
no di chiederti che scorci posterebbe se abitasse come il
cardinal Bertone in un attico
con vista su Roma.
La sorella di un amico, fermatasi alla terza media, millanta di aver «frequentato il
Liceo Linguistico Scipione
Maffei». L’estetista si rammarica: «Sono molto lontana dell’essere umano che vorrei essere» e tuttavia si consola prontamente: «Ma ho deciso che non sono tanto male, dopo tutto». L’artigiana
produce «Accessori per la
Moda presso New York», nel
cui stradario non mi risulta
tuttavia che esista una «via
Monte Fiorino». La consorte del deputato emerito raccoglie vivaci consensi per il
suo bikini (ragguardevole,
niente da dire). La maestra
della
scuola
primaria
s’improvvisa fata madrina e
da Cenerentola delle ex elementari si autotrasforma in
«impiegata ministero P.I.»,
che certo fa più fino.
Molto istruttiva anche la
storia della morbinosa casalinga di 44 anni, domiciliata
nella Bassa, costretta a rivolgersi ai carabinieri per salvarsi dalle crescenti pretese di
un sedicente brigadiere capo
dell’Anticrimine conosciuto
su Facebook. L’uomo, residente in provincia di Lecce,
era già riuscito a estorcerle
6.000 euro e due cellulari
con la minaccia di divulgare
su Internet le foto a luce rossa che l’incauta signora gli
aveva inviato.
Ho avuto un sobbalzo allorché, fra i sei Stefano Lorenzetto presenti su Facebook, è
comparso il mio account, rubricato nella categoria «personaggio pubblico». Non sono io, giuro. O, meglio, sono
io ma non c’entro nulla: come specifica una nota provvidenziale, «questa pagina è
creata automaticamente in
base agli interessi degli utenti di Facebook», nella fattispecie è stata copiata dalla
voce biografica presente su
Wikipedia. Mi ha consolato
apprendere che tale pagina è
correlata, fra le altre, a Unesco World Heritage Swiss
Alps
Jungfrau-Aletsch,
ghiacciaio delle Alpi bernesi
a 4.158 metri di quota, collegamento piuttosto inspiegabile per un dattilografo che
considera la poltrona un indumento.
Ma questo è Facebook, bellezza, e tu non ci puoi far
niente, neppure se ti capita
d’incappare nel profilo di
Marco Prato, il mostro che a
Roma, dopo essersi imbottito di cocaina e altre schifezze, voleva provare che effetto
sortiva torturare e uccidere
un uomo, e c’è pure riuscito,
ahinoi, con la collaborazione
di un altro disgraziato, Manuel Foffo. Eppure il primo
ci notifica che «ha studiato
marketing e organizzazione
di eventi presso Inseec Paris,
France» e il suo profilo online è tutto un fiorire di cuoricini, petali di rosa, faccine
sorridenti e «love you», per
non parlare del filmato di lui
che canta come Dalila mentre sta guidando l’auto. Il secondo ha avuto la decenza di
togliersi dalla bacheca prima che lo arrestassero. In
compenso su Facebook è presente il suo avvocato, Michele Andreano, che riceve
«complimentiiiiiii» per come parla in tv e vanta fra i
propri amici «Pazienza Salvatore, Comandante presso
Arma dei Carabinieri», il
che suona come una garanzia, tenuto conto che l’eclettico legale difende anche Alex
Boettcher, lo schizzato condannato a 37 anni per gli agguati con l’acido.
Facce e bocche ha fatto for-
L’apparenzaè
diventatal’unica
certificazione
dell’esistenzain
vita,contapiùdella
cartad’identità
tuna così, offrendo una vetrina planetaria a un’accolita di
narcisisti, megalomani, millantatori e frustrati Monsù
Travet, che possono finalmente uscire dall’anonimato
e mettersi in mostra. Si autogratificano con frasi punteggiate da esclamativi (mai meno di tre) e cascate di «sei bellissima», «che figo», «complimenti», «ti adoro», «stupendo», «meraviglioso». Oppure si offendono con insulti
sanguinosi, magari talvolta
un po’ giustificati, come quelli che si leggono nella pagina
del predetto Prato: «che schifo di persona» (Michael Fiaschetti, 2.958 «mi piace»);
«ma come cazzo puoi dire:
volevo provare ad uccidere?
Drogato di merda» (Lele Arini, 1.278 «mi piace»). Facebook è come la Autobianchi
Y10 reclamizzata da Catherine Spaak e Stefano Tacconi
negli anni Novanta: piace alla gente che piace.
I social network hanno corretto il «cogito ergo sum»
cartesiano: non penso, però
appaio, dunque sono. «Tutta apparenza», dicevano i nostri nonni, e suonava come
una sentenza inappellabile,
giacché, si sa, l’apparenza inganna. Oggi invece c’è un solo modo per esistere: farsi vedere, mostrarsi. Stiamo celebrando il giubileo dell’apparenza, appunto, più che quello della misericordia, e la prima quasi mai contempla la
seconda.
Se non sei su Facebook,
non sei una faccia, e neppure
una bocca che ha qualcosa
da dire: non sei nessuno. Ma
se non sei nessuno, che senso ha campare? L’apparenza
è diventata l’unica certificazione dell’esistenza in vita,
conta molto più della carta
d’identità, dell’affetto dei
propri cari e del rispetto per
sé stessi. E se ve lo dice uno
che inalbera la sua bella faccia da mona all’inizio di questa rubrica, potete credergli.
Stefano Lorenzetto
www.stefanolorenzetto.it
GV12163
ZIGZAG
GV12160
60
[email protected]
ITINERARI. Sabato 9edomenica 10aprile, tra il mareelecolline
BENVENUTI
NEICASTELLI
DELFRIULI
LaRocca Bernardaa Premariacco,Udine, dal1977 è aziendae cantinain ereditàalSovrano MilitareOrdine diMalta
Sarannouna ventina ledimore storiche private aperte
alpubblico.Glistessiproprietarioguidepreparate
accompagnanolevisite,traconcerti egrandifogher
Cinzia Albertoni
Si tolgono le ragnatele, si
spazzano i cortili, si lucidano
le armature, si accendono le
torce. Settimana di pulizie generali nei manieri che sabato
9 e domenica 10 aprile riapriranno i portoni per la manifestazione “Castelli Aperti” organizzata dal Consorzio per
la Salvaguardia dei Castelli
Storici del Friuli Venezia Giulia. Affacciate sul golfo di
Trieste, dominanti la pianura, a corona di verdi poggi,
tutte in magnifici contesti, le
fortificazioni accoglieranno i
visitatori che accompagnati
dai proprietari o da esperte
guide ne scopriranno le storie e i segreti. Un’occasione
che si ripete due volte l’anno,
in primavera e in autunno, rivolta al visitatore individuale
al quale sarebbe difficile
l’accesso in queste case private non aperte normalmente
al pubblico.
CASAFORTE LA BRUNELDE.
Nel Comune di Fagagna, che
per la sua immagine medievale si è meritato l’appartenenza al Club dei Borghi più belli
d’Italia, si trova una delle più
affascinanti dimore friulane
appartenente da 1000 anni
alla famiglia dei conti D’Arcano. In origine casa-torre con
fondamenta romane, nel
XIII secolo recinta di mura,
ricostruita in forme proto-ri-
nascimentali nel 1498 da Giovanni Nicolò D’Arcano, restaurata nel 1980 e oggi residenza di Maurizio D’Arcano
che la abita con la moglie Cristina e i figli Leonardo e Ludovico. Nel passare da una
stanza all’altra, atmosfere ferrigne si alternano ad ambienti più ospitali come la cucina
con i rami appesi, il girarrosto cinquecentesco e un ricettario del 1482 tosco-veneto-friulano. Nel tinello, nella
“caminata”, nel saloncino e
nello studiolo, oggetti, codici, stemmi, manoscritti, sigilli e bolle dogali raccontano la
storia del feudo dei D’Arcano
che contava una decina di castelli. All’ultimo piano, nella
Sala Magna, un raro forte-piano viennese del 1810 accessoriato di “turcherie” suonerà nel concerto di sabato 9
alle ore 17.00. www.labrunelde.it
IL FOGHER FRIULANO. Saranno i conti Gelmi di Caporiacco ad accogliere i visitatori
nel Castello di Villalta, uno
dei meglio conservati della regione Friuli. Più volte distrutto, ha sempre mantenuto la
planimetria medievale e
l’appartenenza feudale dichiarata dalle mura ghibelline. Nel piano nobile risistemato nel Seicento, si allineano il salone degli stemmi, la
sala della musica, la biblioteca, tutti finemente arredati,
ma il locale più accogliente è
Lavilla padovana
VillaContariniVenier
Sabato9 aprileper I Sabati in
villaconla ProColli Bericisi va
(mezzipropri)a villaContarini
GiovanelliVeniereal
complessodiSanFloriano.
Ritrovoore 14.50 avillaVenier,
piazzaBruno Santimariaa Vò
Vecchio(PD),visita ditre ore
guidatadaIlariaMarobin.
Costo10 euro conbuffet.
L’edificiorisalente al‘500
vennecostruitosuimpronta
deipalazziveneziani. Nell’800
colpassaggio aiGiovanelli
Veniersubìradicali
cambiamenti.Il complesso fu
campodiconcentramento
nellaIIGuerraMondiale.Dal
2012ilpianonobile ospitail
MuseodelPaesaggio, il
secondopianoèLuogo della
Memoria.Infotel.0444
638188www.colliberici.it
Ilcastello di Villalta, unodeimeglio conservati delFriuliVenezia Giulia
Lasala delcastello diArcano Superiore. FOTO ALBERTONI
la cucina che, riscaldata dal
grande fogher, era la stanza
più vissuta, non solo vi si cuoceva il pane per tutto il borgo
ma vi si stipulavano anche
contratti. L’ambiente è così
confortevole che Ippolito
Nievo ne trasse ispirazione
per descrivere la cucina del
castello di Fratta nel suo ro-
manzo le “Confessioni di un
italiano”. www.castellodivillalta.it
DOMINANTE I VIGNETI. Tra S.
Daniele del Friuli e Fagagna,
su un alto poggio per controllare la Pedemontana e le Prealpi Carniche, si trova il Castello di Arcano di Sopra. Per
800 anni appartenne ai feu-
Weekend
SARCEDO
ISOLA
Dal 5 al 9 aprile a Sarcedo c’è
la Mostra mercato del libro
alla scuola Zanella. Per il pubblico la mostra resta aperta il
pomeriggio ( 14- 19) e sabato
9- 12. A corredo il laboratorio
delle lanterne con sale colorato (martedì 5 aprile dalle 16
alle 17.50) e quello di costruzione di un personaggio del
bosco con la carta (mercoledì
6 aprile dalle 16 alle 17.50).
Infine, venerdì 8 alle 20.30,
reading con letture e musica
“Il paesaggio fuori e dentro
di me”.
A Cassola domenica 10 aprile Marcia Corri-colori in località San Giuseppe.Percorsi di
3-6-12-21 km, partenza ore
7.30-10. Info 349 3245674 [email protected] .
A Isola domenica 10 si svolge
la 6ª edizione della “Degustazione della verza in composta”. In via Zanettin 5 dalle 12
si assaggia il prodotto locale
(cotta alla brace) con cotechino, lesso o formaggio. Vendita di verze in composta. V.CE.
Mostradellibro
InmarciaaCassola
Laverzaèregina
dellacucina
VICENZA/2
CorriRetrone
da7a23km
Domenica 10 tutti in forma
con CorriRetrone, marcia
non competitiva che si snoda
per 7, 13 e 23 km lungo l’area
dell’omonimo fiume. Partenza fissata dalle 8 alle 9.30 dalle scuole medie Loschi dei
Ferrovieri. V.CE.
VICENZA/1
Sulletracce
diGoffredoParise
Oggi alle 16 per gli Itinerari
letterari a Vicenza, “Il colle
dei sette venti”, con Giulia
Basso e Martina Pittarello.
Passeggiata da Monte Berico, attraverso i racconti ironici e surreali del celebre scrittore vicentino Goffredo Parise.La partecipazione è aperta
a tutti, con contributo libero.
Durata di circa un’ora e mezza.Info cell. 349 5254849
[email protected]
VALDAGNO
MONTECCHIOMAGGIORE
Domenica 10 a Valdagno per
“Una domenica tira l’altra”
nel cortile di Palazzo Festari
dalle 16 largo a “Oggi (anzi ieri) … si gioca”, ovvero alla scoperta dei giochi di un tempo.
L’ingresso è gratuito e senza
prenotazione. V.CE.
Oggi dalle 14.30 alle 17.30 visita guidata alle Priare dei Castelli di Montecchio Maggiore. Si tratta dei cunicoli sotterranei creati dalla mano
dell'uomo per cavarne un
tempo pietra da costruzione,
un luogo oggi unico e pieno
di fascino. Ingresso per gruppi di massimo 30 persone.
Bisogna indossare l’elmetto
protettivo ed attivare la torcia o altro dispositivo luminoso forniti dal gestore
all’ingresso; adatti scarpe da
ginnastica, trekking o pedule.Non sono autorizzate riprese fotografiche o filmate.
Ingressi: intero 3 euro, ridotto 1.50. Info Pro Loco Alte Montecchio tel. 0444
696546, [email protected].
Igiochidiuntempo
apalazzoFestari
BASSANO
Scoprirelaceramica
Laboratorioalmuseo
Il laboratorio del Museo Civico di Bassano domenica 10
aprile propone di scoprire i
segreti della ceramica. Per
bambini tra i 5 e i 12 anni, dalle 15 alle 17. Info 0424
519919-519904, [email protected].
Visitaguidata
allePriaredeiCastelli
datari D’Arcano, oggi è proprietà della famiglia Taverna
che ne ha fatto sede di
un’azienda agricola che coltiva uve, frutta e olive con metodi biologici. Mentre la torre portaia, il mastio, le mura,
i camminamenti, mantengono il loro aspetto massiccio,
l’infilata di bifore dell’ultimo
piano addolcisce l’aspetto severo dell’architettura. Un fantasma lo abita per davvero, è
quello di Todeschina Prampera pugnalata e murata ancora viva dal marito Francesco D’Arcano. Lei prima di
spirare scrisse col sangue le
sue iniziali sul muro rimaste
visibili dal Seicento fino al terremoto del 1976. Oggetti
d’epoca, libri antichi e dolci
tentazioni per i visitatori.
www.castellodiarcano.it
Oltre alle visite guidate, alle
passeggiate nei parchi, ai
mercatini artigianali, la manifestazione offre l’opportunità di assaggi di ricette cinquecentesche al castello di
Susans di Majano; scene animate di vita medievale alla
Centa di Aiello del Friuli costruita sui resti di una necropoli; degustazioni vini alla
Rocca Bernarda di Ipplis di
Premariacco; tavole apparecchiate e decorate con servizi
antichi al Castello di Cordovado, minuscolo borgo dove nella corte acciottolata si allineano le vecchissime case su archi a sesto acuto; esposizioni
artistiche e sapori friulani al
Castello di Cassacco.
www.consorziocastelli.it •
INPIEMONTE
AEREILOWCOST
Messer
Tulipanoè
aPralormo
Norwegian
sugliUsa,più
voliTransavia
Nel parco del Castello di Pralormo (TO), torna il colorato
appuntamento con Messer
Tulipano fino all’ 1 maggio.
La straordinaria fioritura di
75.000 tulipani e narcisi nel
parco, annuncia l'arrivo della
primavera. Agli spettacolari
campi fioriti e alle serre, fanno da contorno laboratori a
tema floreale.La storica fabbrica di giocattoli educativi
Quercetti, metterà a disposizione dei visitatori giochi intelligenti, in uno spazio ludico ogni domenica.
Il Castello di Pralormo si visita tutti i giorni 10-18, sabato e domenica 10-19. Biglietti
8 euro intero, ridotti 6.50 e 4.
Info: 011 884870 – 011
8140981 – [email protected]. www.castellodipralormo.com. •
Voli low cost dall’Italia agli
Usa. Li annuncia la compagnia scandinava Norwegian
che dal 2017 opererà rotte
lungo raggio da Roma Fiumicino. A Roma Fiumicino dal
27 marzo la compagnia ha
aperto la sua prima base operativa italiana.
Attualmente, oltre a Roma
Fiumicino, in Italia il vettore
opera dagli scali di Catania,
Milano Malpensa, Olbia, Palermo, Pisa e Venezia da cui è
possibile raggiungere 24 destinazioni in Europa.
Voli potenziati nell’orario
estivo di Transavia che collega giornalmente o più volte a
settimana Venezia e Verona
conParigi, Nantes, Monaco e
Amsterdam, a partire da 29€
a tratta, tasse e spese incluse.
www.transavia.com •
61
VICENZADIGUSTO
GV12160
GV12161
acura diAntonio Di Lorenzo .................................................................................n. 674
ILPIATTO. Appuntamentovenerdì 15 con“Le buonetavoledei Berici”
ILCONIGLIO
RIPIENO
Fegatograsso erosolene costituisconol’interno
RobertoBernoha creato lapietanza:«Èuna carne
pocousata che porta isapori dellaprimavera»
“Risvegli” è il titolo della serata in programma il 15 aprile
per la rassegna “Identità beriche. Storie di stagioni, uomini
e cibo” delle Buone Tavole dei
Berici curata da Giovanni Veronese. L’inverno lascia il posto alla primavera e sulla tavola si trovano i frutti della nuova stagione. All’Antico ristorante “Da Primon” di Noventa i sapori dell’orto e del frutteto, in connubio con quelli del
cortile e della malga, saranno
interpretati coralmente in un
menu che punta sulle primizie. L’associazione dei cuochi
è nata oltre trent’anni fa grazie anche all’impegno e alla volontà di due indimenticate figure della cucina vicentina come Severino Trentin e Galdino Gianesin. Ne fanno parte i
ristoranti che dei Colli Berici
trasmettono l’armonia e la varietà attraverso piatti legati al
territorio e alle sue ricchezze:
il presidente Roberto Berno,
dell’Antica Trattoria Al Sole
di Castegnero, Monica Gianesin vicepresidente e cuoca della Trattoria Isetta di Grancona, Gino Gasparella del Piccolo Mondo di Zovencedo, Angelo e Sandra Primon
dell’Antico Ristorante Da Primon di Noventa e Giuseppe
Zamboni della Trattoria Zamboni di Lapio.
Il menu della serata è realizzato a più mani da tutti i cuochi. Monica Gianesin di Isetta, per esempio, presenterà
un antipasto a base di fegatini
grassi di pollo serviti con una
mousse di cipolla novella, ac-
Ilconigliodisossatoeripieno
difegatograssoerosole.Sarà
presentatovenerdì15alla
seratadiNoventaorganizzata
da“LeBuoneTavoledeiBerici”
Ilraviolo aperto al ragù dicortile: saràpresentato dalristorante “Primon”di Noventa
compagnati dalla freschezza
degli s-ciopeti dei campi (silene): “Ci preme far comprendere la sintonia con la stagione –
spiega la vicepresidente del
Gruppo – per poter esprimere
attraverso i nostri piatti tutti i
sapori e i profumi che ne determinano le note più caratteristiche.” Ecco, allora, che il
primo piatto, siglato Primon,
coniuga perfettamente la vita
dell’aia e quella dei campi con
un raviolo aperto al ragù di
cortile in cui la carne bianca
di maiale, vitello, pollo e tacchino tagliate al coltello, sono
fatte soffriggere con scalogno
e cipolla insieme a un mazzet-
Lacialda disfoglia croccante, unamousse dipisellie unfiletto di trota:piattodi GiuseppeZamboni
Spumonedi ricottaaffogatoalla fragolacon mandorle,preparato daGino Gasparella
ILPRODOTTO. È iniziatoun ciclodiincontri
A Conco è iniziata l’undicesima rassegna enogastronomica “A tavola con il tarassaco
di Conco”, patrocinata dal Comune e promossa dai ristoratori Confcommercio del paese, con piccole digressioni anche nei territori di Marostica, Asiago e Lusiana. Dieci
gli appuntamenti ufficiali
previsti, tra i quali una serata
di gala in collaborazione con
la Cantina Beato Bartolomeo
di Breganze, che si terrà mercoledì 20 aprile (alle 20) nella Sala Don Italo di Conco.
Il via ufficiale alla rassegna
è avvenuto l’altra sera alla pizzeria “La Rondinella” di Tortima di Marostica. Poi il testimone passerà, venerdì 8, al ristorante Rubens Stube Fest
di Rubbio di Conco. Sabato
16 aprile tocca al Milleluci di
Rubbio di Conco. Il 30 aprile, sempre sabato, si va ad
Asiago per il menu preparato
dal ristorante Campomezzavia; mentre sabato 14 maggio si torna a Conco per la serata organizzata dalla Trattoria al Tornante.
In questi ristoranti e al Ristorante da Maino di Conco,
alla Country House Rugiada,
ancora a Conco, e alla Trattoria Alla Rosa di Lusiana si potranno comunque gustare
piatti a base di tarassaco per
tutto il periodo della rasse-
“L’abbiamo scelto – spiega Roberto Berno dell’Antica Trattoria Al Sole – per offrire una
carne delicata, magra e saporita. Una carne spesso dimenticata o quanto meno poco usata che invece porta appieno i
sapori dei prati e della primavera”. La farcitura è un altro
tocco distintivo, fatto di foie
gras e rosole. Il tutto accompagnato da asparagi gratinati.
Si termina in freschezza, con
lo spumone di ricotta affogato alla fragola con mandorle a
filetti e bastoncini sablés preparato da Gino Gasparella del
Piccolo Mondo. Il costo della
serata è di 55 euro. •
ILVINO. Lebollicine debuttanoalVinitaly
Tarassaco di Conco
Alvialarassegna
Organizzatadairistoratori
dellaConfcommercio
locale,offre anche
ilcurioso “Aperitarassaco”
to di odori e arricchite con
asparagi verdi ed erbette insieme a piccole carote dolci, su di
una fonduta di formaggio
d’Alpeggio.
Nel piatto di mezzo – fra primo e secondo – troviamo la tenerezza dei piselli primaverili
esaltata dalla crema arricchita da una morbida ricotta: la
proposta è di Giuseppe Zamboni dell’omonima trattoria.
L’abbinamento in contrasto è
con una cialdina di sfoglia
croccante e un filettino di trota iridea salmonata affumicata.
Come secondo è nel menu
un
coniglio
disossato:
Berlucchi“Nature”
Nuovomillesimato
Iltarassaco di Concoè protagonistadi unarassegnagastronomicae anchedi aperitiviatema
gna, fino al 31 maggio.
Eventi speciali a base di tarassaco sono poi previsti sabato 23 e domenica 24 aprile, con l’Aperitarassaco al bar
pasticceria Cortese (dalle ore
18); venerdì 29 aprile alla ga-
stronomia La Bottega di Sambugaro, con una degustazione di specialità al tarassaco
che inizierà sempre alle 18;
sabato 30 aprile con l’Aperitarassaco del Bar Pison (dalle 18). E ancora, sabato 7 mag-
gio c’è l’Apericena con tarassaco al Passpartù di Conco
(dalle 19), organizzata in collaborazione con la Macelleria Ronzani (che offre piatti e
preparazioni al Tarassaco di
Conco). •
Debutterà a Vinitaly il nuovo
Millesimato di casa Berlucchi. Il Franciacorta rappresenta l’ampliamento della linea ’61 - composta da Brut,
Satèn e Rosé – la collezione
che porta nel nome l’anno di
nascita del primo Franciacorta, creato nel 1961 nelle secolari cantine Berlucchi.
Berlucchi ’61 Nature è nato
nel 2009, dopo una vendemmia particolarmente felice;
le sue uve arrivano da quattro vigneti di proprietà.
La cuvée è composta da
Chardonnay (80%) e Pinot
Nero (20%), affinata sui lieviti almeno 5 anni e proposta
in versione Nature, ossia priva di sciroppo di dosaggio:
una decisione audace quella
di Arturo Ziliani, ad ed enologo Berlucchi. •
Labottiglia di Berlucchi
INOSTRISOLDI
GV12160
GV12257
62
Acura di MarinoSmiderle
Analisi
PORTAFOGLIO
ILRIFUGIODEI PRUDENTI
Domanipartiràilcollocamento
dellanonaemissione del BtpItalia
indicizzatialtasso d’inflazione
L’equilibriotra rischierendimenti
Marino Smiderle
Perché mai dovrei comprare
un Btp legato all’inflazione in
Italia quando l’indice dei
prezzi fa come i gamberi e, invece di aumentare, diventa
negativo? Semplice, perché
prima o dopo dovrebbe tornare la normalità e, se e quando
succederà, il mio titolo mi garantirà un rendimento in linea con il mercato e saprà catturare la ripresa. Se pensate
che questa filosofia abbia un
minimo di raziocinio, date
un occhio alla nona emissione dei Btp indicizzati all’inflazione italiana il cui collocamento parte domani.
FUNZIONAMENTO. Il Btp Ita-
lia ha tutte le caratteristiche
per essere considerato l’investimento più indicato per i risparmiatori che si definiscono prudenti. Il funzionamento, già collaudato nelle otto
emissioni precedenti, è abbastanza semplice. La scadenza
del titolo che sarà collocato
domani è di 8 anni (ma la sua
quotazione sul Mot ne garantisce la liquidità e, quindi, offre la possibilità di venderlo
anticipatamente ovviamente
ai prezzi di mercato) e ha un
rendimento minimo garantito annuo pari allo 0,4 per cento. Un dettaglio importante
perché, in tempi di tassi
d’interesse negativi, questa
clausola è come una rete di
sicurezza. Il rendimento effettivo è legato all’andamento dell’inflazione e si commisura sulle cedole semestrali
calcolate sul capitale rivalutato. Sì, perché l’inflazione viene immediatamente recuperata con la rivalutazione del
capitale ogni sei mesi, fermo
restando che il capitale nominale è garantito alla scadenza
(gli interessi negativi non faranno brutte sorprese). Per
chi poi manterrà il titolo fino
a scadenza ci sarà un premio
fedeltà pari al 4 per mille.
OPPORTUNITÀ. Questo è il
classico investimento per chi
non ama le montagne russe
(anche se le quotazioni sul listino possono subire variazioni anche significative a seconda degli umori del mercato) e
per chi ha l’obiettivo di “assicurare” il proprio capitale aggiornandolo a
seconda
dell’aumento del costo della
vita. È evidente che questa è
anche una scommessa sulla
crescita economica. Si pensa
che l’Italia, grazie anche alla
politica monetaria estremamente espansiva adottata da
Mario Draghi, possa rimettersi in moto (possibilmente
prima degli 8 anni di scadenza del titolo). E qualora si rimettesse in moto è facile immaginare che anche l’inflazione tornerà sopra lo zero, magari anche con vampate significative. In quel momento il
Btp Italia saprà catturare gli
aumenti e assicurare così il
capitale del risparmiatore.
Ilpeso del bollo
PROMESSE.Sa tantodi
spotelettorale la
promessadi eliminareil
bolloauto. Bastipensarea
quantoguadagnaloStato
sulleautomobili per
esserescettici sulcome si
possatagliare una fetta
cosìimportantedelle
entratesenzatrovare
dellecopertura plausibili.
Tratassadi acquisto,
tassadipossesso,accise
suicarburantie balzelli
vari,nelle cassedell'Erario
entranooltre 70miliardi
dieuro all’anno. Più
precisamente,secondo
l'Acea(Associazione dei
CostruttoriEuropeidi
Automobili),solonel2013
ilgettitofiscale è stato
pari70,5miliardi dicui
37,4miliardiperleaccise,
14,2miliardidi Iva su
vendita,riparazionie
similie5,9 miliardi di
tassaannualesul
possesso,ilcosiddetto
bolloappunto.Aquesto
poisi aggiungonoletasse
sulleassicurazioni(4,5
miliardi)e altretasse
comei pedaggi.E’
interessantenotare la
distribuzionedella
fiscalitàsulleauto nei
nostrivicini,con laFrancia
chepuntasuaccise (35,8
miliardi)e solo unmiliardo
dalbollo. E.G.
RISCHI. Se tutti sono d’accor-
UntraderaWall Street controllalequotazioni. AP PHOTO/RICHARD DREW
do che il Btp Italia incarna il
prodotto ideale per il risparmiatore prudente, occorre
anche ricordare che, di questi tempi, nessun strumento
finanziario può essere considerato privo di rischio. Nel caso specifico il rischio del Btp
Italia è quello del Paese. Molti dimenticano, infatti, che in
questo momento i titoli di stato italiani sono ben comprati
sul mercato (e quindi anche i
rendimenti sono molto bassi) perché il principale cliente è un certo Mario Draghi
che, grazie al quantitative easing, ogni giorno spara ordini per miliardi di euro. Nel
momento in cui l’inflazione
ripartisse, è vero che il regolamento del titolo mi protegge
e mi rivaluta il capitale investito, ma è anche vero che
Draghi smetterebbe di inondare il mercato di ordini di acquisto. E a quel punto tutti si
ricorderebbero che l’emittente ha un debito di oltre 2.100
miliardi di euro. •
SPICCIOLIDIMERCATO
Exportdelvinoancora darecord: cincin
Ilnuovoprimatosegnaun
aumentodel5,4per cento
rispetto all’anno precedente
Sistappatantospumante
Emilio Garon
Il costo dell’acqua non accenna a diminuire. Secondo il
dossier sul servizio idrico integrato elaborato da Cittadinanzattiva,
il
costo
dell’acqua, è aumentato del
5,9% lo scorso anno rispetto
al 2014 e del 61,4% rispetto
al 2007. Nel 2015 una famiglia italiana ha speso in media 376 euro per il servizio
idrico integrato. La maglia
nera va alla Toscana, dove la
spesa media in un anno è di
590 euro, con una variazione
del 12,2% rispetto al 2014. Seguono Marche e Umbria.
CASALINGHI. Aumentano le
famiglie in cui a lavorare sono solo le mamme, così come
crescono i papà casalinghi. E’
la
fotografia
scattata
dall’Istat secondo cui sono
200.000 le coppie, tra i 25 e i
64 anni, con figli dove a lavorare è la madre, mentre
l’uomo è disoccupato. L’ufficio di statistica rileva inoltre
che diminuisce il numero delle famiglie senza redditi da lavoro, anche se il totale supera
ancora la soglia del milione.
EREDITÀBORBONICA. La catti-
va qualità della pubblica amministrazione nelle regioni
del Mezzogiorno fa perdere
all’Italia circa due punti di
Pil l’anno, pari a quasi 30 miliardi di euro. Lo afferma
l’ufficio studi della Cgia di
Mestre dopo aver esaminato
i risultati di un’indagine Ue
sulla qualità della Pubblica
amministrazione a livello territoriale. Rispetto ai 206 territori interessati dallo studio,
le regioni del Sud compaiono
7 volte nel rank dei peggiori
30. Lo squilibrio tra regioni
del Nord e del Sud - afferma
la Cgia - determina il posizionamento negativo dell’Italia
nella classifica: 17° posto con
un indice negativo (-0,930)
lontano dalla media europea
(posta a zero).
COMMERCIO
MULTIETNICO.
Gli imprenditori stranieri attivi nel Nord Est hanno raggiunto nel 2015 quasi quota
85.000, pari all’8,5% del totale, con una crescita del 12,7%
in cinque anni. Il dato emerge da un’analisi svolta dalla
Fondazione Leone Moressa
di Venezia. L’andamento è
opposto rispetto alla dinami-
ca degli imprenditori nati in
Italia, che nello stesso arco di
tempo sono scesi del 7,6%,
con le cadute più forti in Friuli e Veneto. La componente
più significativa a Nord Est è
quella cinese, con 9.417 imprenditori, pari al 11,1% del
totale stranieri. Segue la Romania, con 7.379 unità
(8,7%). La metà degli imprenditori stranieri si concentra nelle costruzioni e nel
commercio, mentre in forte
sviluppo sono i servizi alle
persone (parrucchieri, estetiste).
PROSIT. L’anno che si è da po-
co concluso ha segnato un
nuovo primato per l’esportazione del vino italiano.
L’export targato Made in Italy è cresciuto del 5,4% rispetto al 2014 attestandosi a 5,4
miliardi di euro. I protagoni-
Lecifre
985
MILIONIDI EURODI EXPORT
DIVINISPUMANTI
Nel2015l’exporet divini
spumantiitalianiha
raggiunto la quota record di
985milionidieuro,conun
aumentodel17percento.
85
MIGLIAIADI IMPRENDITORI
STRANIERINEL NORD EST
Nel2015 gliimprenditori
stranierisonoarrivati a
quota85 mila nelNordEst,
inaumento del12,7%.
sti di questo successo sono i
vini spumanti con un valore
di 985 milioni di euro (+17%)
e un volume scambiato pari a
circa 2,8 milioni di ettolitri
(+15%). A guidare è il Prosecco che ha registrato un incremento del 30%.
ECONOMIA VIRTUOSA. Prote-
sti in fortissimo calo nel
2015. Lo scorso anno gli italiani hanno visto 1,3 miliardi
di euro in assegni e cambiali
rinviate al mittente, valore inferiore di quasi il 25% rispetto a quello del 2014 e della
metà rispetto al 2013. Il 56%
riguarda le società, mentre il
restante 44% è rimasto nelle
tasche di cittadini e imprenditori individuali insolventi,
ma con una riduzione ancora
più forte del valore medio,
del 26% per gli assegni e del
25% per le cambiali. La concentrazione maggiore di protesti per imprese sul territorio vede "primeggiare" le regioni meridionali. •
Lamemoria
corta
deipessimisti
Gigi Casati
A
nche la settimana
successiva alla Pasqua è trascorsa riproponendo quei segnali
di debolezza che la Borsa
sta mostrando dalla metà
di marzo, da quando, cioè,
l’indice Ftse/Mib ha trovato a quota 19 mila punti un
ostacolo insormontabile
per le sue attuali possibilità di ripresa. Di conseguenza, la variazione percentuale dello stesso indice rispetto al valore di inizio anno
rimane pesantemente negativa. Per colpa dei cali di
gennaio e di febbraio, sommati a quelli delle ultime
tre settimane, domani la
Borsa di Milano riaprirà infatti su valori mediamente
più bassi di circa il 17% rispetto a quelli di partenza
del 2016. Quando le perdite sono così vistose non è
difficile imbattersi in chi
tende a identificare l’ambito azionario come il più
inaffidabile dei settori su
cui investire.
Senza avventurarsi nel
merito della questione, di
costoro si può dire, quanto
meno, che sono persone
dalla memoria corta. La
Borsa di Milano è lo stesso
settore di investimento
che nel 2015 si è rivalutato, in media, del 12,7%, nel
2013 del 16,6% e nel 2012
del 7,8%. Tenuto conto
che il 2014 si è chiuso con
un bilancio borsistico in
pareggio, è un dato di fatto
e non un’opinione che, negli ultimi quattro anni, la
nostra Borsa si è apprezzata di qualcosa come il
40%. Pertanto, chi oggi la
demonizza perché vistosamente in perdita commette lo stesso errore di chi, negli anni scorsi, la santificava perché altrettanto vistosamente in guadagno.
Questa è la Borsa, senza bisogno di scomodare né il
diavolo, né l’acqua santa.
Chi, in maniera del tutto
corretta, intende tenerla
in considerazione nel processo di diversificazione
dei propri investimenti finanziari innanzitutto, deve essere consapevole
dell’eventualità di queste
ampie oscillazioni e, di conseguenza, cautelarsi con
tutta la prudenza e l’attenzione necessarie in situazioni del genere. Altrimenti, è meglio che non si muova mai dal reddito fisso a
breve scadenza e da rendimenti e rischi praticamente nulli. •
63
MAPPAMONDO
GV12160
GV12175
acura diMarinoSmiderle
ILCASO. Tuttie trei leader chesonosucceduti aMandela sonofinitinel mirino dei giudici
RESIDENCEZUMA
ILSUDAFRICA
CHIEDEILCONTO
La Corte Costituzionale ha condannato il presidente in carica a restituire
isoldipubbliciimpiegatiperlarealizzazionedioperenella casaprivata
L’opposizione chiede la destituzione, ma l’Anc lo protegge in parlamento
Marino Smiderle
Nel nome di Nelson Mandela in Sudafrica si sono succeduti personaggi poco presentabili. Basta ricordare gli ultimi due leader dell’African
National Congress, che poi
sono diventati presidenti,
per avere un’idea del declino
istituzionale di quella che comunque resta la più vivace
democrazia del continente
africano. Thabo Mbeki, dopo
aver fatto tutta la scalata
all’interno delle gerarchie del
partito, passando da segretario nel 1993 a presidente nel
1997, fino a diventare presidente della repubblica nel
giugno del 1999, riconfermato per un secondo mandato
cinque anni dopo. Rimase in
sella fino al settembre del
2008, quando rassegnò le dimissioni dopo essere stato accusato di aver interferito nelle indagini contro il suo ex vicepresidente, Jacob Zuma.
Che guarda caso prese il suo
posto dopo le elezioni del
2009 e che adesso è finito
nell’occhio del ciclone per
una questione di uso privato
di fondi pubblici.
Il caso si trascinava da anni
ed era relativo alla costruzio-
“
Ilavori
eseguitinellamia
abitazioneerano
giustificatiper
motividisicurezza
JACOBZUMA
PRESIDENTEDELSUDAFRICA
“
Lasentenza
èchiaraesancisce
cheilpresidente
èandatocontro
laCostituzione
MMUSIMAIMANE
ALLEANZADEMOCRATICA
ne di una residenza con piscina a Nkandla, circa 400 chilometri a sudest di Johannesburg. La serie di lavori di miglioramento eseguiti nella
proprietà presidenziale si è
via via arricchita, dopo la piscina, di un anfiteatro, di un
centro visitatori, di una pista
per atterraggio degli elicotteri. Il tutto con i soldi del contribuente. Fattura finale:
246 milioni di rand, pari a circa 15 milioni di euro. L’anno
scorso Zuma rispose in malo
modo all’opposizione che aveva condotto su questo tema
una battaglia feroce: «Questi
soldi sono serviti a rendere la
residenza del presidente più
sicura». Pure la piscina? I
consiglieri del presidente trovarono la risposta anche a
quello che sembrava un classico sperpero di denaro pubblico a fini personali:
«L’acqua della piscina poteva servire per spegnere gli incendi in caso di emergenza».
Ci sarebbe da ridere se non
ci fosse da piangere. Eppure
da giovedì scorso Zuma sembra avere pochi motivi per ridere: la Corte costituzionale
sudafricana gli ha ordinato
di rimborsare entro un mese
e mezzo i fondi pubblici usati
per la ristrutturazione della
sua residenza privata.
«Il presidente deve personalmente pagare la somma
stabilita dal Tesoro entro 45
giorni dalla decisione di questa corte - ha intimato il presidente della Corte costituzionale, Mogoeng Mogoeng -. Il
presidente Zuma non ha rispettato, né difeso, né seguito la Costituzione».
La sentenza della Corte è
stata interpretata dall’opposizione come la vittoria definitiva. Il principale partito di opposizione sudafricano, Alleanza democratica, ha già
annunciato i l via a una procedura di impeachment contro
il presidente: «La sentenza è
molto chiara - ha spiegato il
leader di Alleanza democratica Mmusi Maimane - e sancisce che le azioni del presidente Zuma costituiscono una
grave violazione della Costituzione e motivo di destituzione».
In realtà, considerato anche
che lo stesso Zuma ha annunciato un piano di rimborso,
l’impeachment pare improbabile. Non foss’altro per la
maggioranza schiacciante
che l’Anc ha in parlamento.
Pierre de Vos, studente di diritto all’università di Città del
Capo, ricordava al New York
Times che la Corte ha emesso
sentenze di condanna nei
confronti di tutti e tre i presidenti post-apartheid. Un segnale che la corruzione resta
il problema principale del Sudafrica. •
JacobZuma si mettecomodo. I lavoriper sistemare lasua casasonostati addebitatialcontribuente
Lacifra
15
MILIONIDI EURODI COSTI
PERLACASA DIZUMA
Peri lavoriallacasadel
presidentesonostati spesi
circa15milioni dieuro.
Ileader dell’opposizione esultanodopola sentenzadellaCorte
LAVISITA. Ilpresidente dellaRepubblica hatoccatocon manoi problemidei 50mila provenientidal SudSudan
Il campo profughi dei disperati in Etiopia
Mattarella:«Quisicapisce perché
la gente fugge dalla propria terra»
Teodoro Fulgione
TEIRKIDI (ETIOPIA)
Centinaia di persone in cammino - qualcuno con taniche
d’acqua, altri con pacchetti di
cibo o rami portati in testa lungo una sottile striscia di
terra arida, mentre decine di
bambini sorridenti, ai lati della strada, salutano il corteo di
auto che al suo passaggio alza nuvole di polvere. È il campo profughi di Teirkidi, uno
dei più grandi di tutta l’Africa, che l’Etiopia ospita a pochi chilometri dal confine
con il Sud Sudan e che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso della
sua visita di Stato nel paese
sub-sahariano ha voluto fortemente visitare.
È uno dei campi dove è più
attiva la cooperazione italiana, impegnata nella realizzazione di un sistema di pompaggio dell’acqua ed in progetti di istruzione. Ed è uno
dei campi - come ha spiegato
Mattarella - dove si può cogliere con mano cosa ha spinto tante persone, donne e
bambini, a fuggire dalla propria terra». Un messaggio
per tutti. Teirkidi ospita oltre
50mila rifugiati (l’area di
Gambela, dove si trova, supera i 100mila mentre l’intera
Etiopia accoglie oltre 800mila profughi): sono quasi esclusivamente sud sudanesi scap-
Il presidente della repubblica Sergio Mattarella al campo profughi di Teirkidi, in Etiopia
pati dalla guerra che sta devastando da oltre sei anni il giovane paese subsahariano. Alle loro spalle hanno lasciato il
terrore: morti, stupri di massa, violenze di ogni genere fino ad episodi sconvolgenti come alcune uccisioni di bambini bruciati vivi.
Il presidente italiano ha visitato una delle centrali di pompaggio realizzate grazie alla
Agenzia per la Cooperazione
Italiana allo Sviluppo e, poi,
si è fermato in una scuola gestita dall’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati e
da Save The Children: ad accoglierlo decine di bambini
con canti e balli tradizionali.
«Attraversare il campo - ha
detto Mattarella, il primo presidente italiano a visitare un
campo profughi - rafforza alcuni sentimenti. Il primo è il
senso di solidarietà nei confronti di chi si trova qui perchè è dovuto fuggire dalla violenze e dal pericolo grave di
morte. Il secondo è la conferma del grande apprezzamen-
to per quanto l’Etiopia sta facendo, in un momento di
grande difficoltà per la siccità.
Mattarella ha ringraziato
«tutti coloro che si adoperano come cooperanti a sostegno dei poveri» ma ha assicurato anche che «l’Italia continuerà a dare il proprio sostegno». Anzi, il presidente ha
annunciato «ulteriori somme a favore di questo campo:
esattamente 630mila euro attraverso l’Unicef e l’Unhcr».
«Naturalmente - ha aggiungto- non è sufficiente, occorrerebbe molto di più ma l’Italia
continuerà ad esprimere il
suo sostegno» Mattarella, ha
sottolineato la necessità, soprattutto per l’Occidente, di
adottare un approccio multilaterale per l’emergenza immigrazione e, indirettamente, per quella del terrorismo:
si deve intervenire laddove «i
fenomeni migratori hanno
inizio perché nessuno lascerebbe la propria terra se vi potesse vivere in pace». •
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pervenute, nonché l’autorizzazione alla cessione ovvero lo svolgimento di una gara
tra gli offerenti con modalità da comunicarsi. Le manifestazioni di interesse dovranno
pervenire entro le ore 12.00 di giovedì 14 aprile 2016. Il presente annuncio e la ricezione
di eventuali manifestazioni di interesse non comportano alcun obbligo a carico della
procedura fallimentare, né alcun impegno di cessione nei confronti di eventuali offerenti,
né alcun onere per eventuali mediazioni e/o consulenze. Per informazioni ulteriori
scrivere al Curatore Dott. Fabio Carta, con studio in Corso Palladio 51 a Vicenza, PEC
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FANTASCIENZA. Diecianni fa morivail romanziere, ilpiù famoso aldifuoridella letteraturaangloamericana
Lem,il«gigante»polaccocheideòilmitodiSolaris
Unautore da27 milionidi
copie:dal suoracconto più
notoil registaTarkovskij
ricavòuncelebre film
Angela Bosetto
Dieci anni fa, il 27 marzo
2006, si spegneva a Cracovia
il più famoso scrittore di fantascienza non angloamericano: Stanislaw Lem, noto sia
per i propri romanzi (27 milioni di copie vendute), sia
per l’ironico pessimismo che
applicava senza distinzione
all’umanità (responsabile del
futuro della Terra e della propria specie), alla scienza (una
violenza verso la natura, tanto letale quanto, purtroppo,
indispensabile) o alla letteratura, in linea con il suo celebre aforisma «Nessuno legge, se legge non capisce niente e se capisce lo dimentica
subito».
Nato il 12 settembre 1921 a
Leopoli (città che all’epoca faceva parte della Polonia,
mentre oggi è nel territorio
dell’Ucraina), Lem studiò filosofia, si laureò in medicina
e quindi passò alla biologia e
alla cibernetica. Le quattro
discipline si sarebbero intrecciate indissolubilmente nella
sua produzione fantascientifica, iniziata nel 1951 con «Il
pianeta morto».
Per lui tale genere non doveva solo coniugare narrativa e
disquisizione scientifica (ambito a cui lui stesso contribuì
in forma saggistica), ma porre al centro della trama que-
stioni di natura culturale (come l’incomunicabilità) e morale (dibattute nel saggio filosofico «Summa technologiae», 1964), a partire dal rapporto fra l’etica e la tecnica.
Lo spirito critico con cui analizzava la condizione esistenziale nei vari contesti sociali
lo portò ad accusare sia la rapacità del capitalismo, sia le
pecche del socialismo sovietico, scelta che lo rese sgradito
alla censura in patria e gli valse l’accusa di ambiguità politica all’estero.
Tra la metà degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni
Settanta, Lem scrisse le sue
opere più significative, fra
cui «La nube di Magellano»
(1955), «L’indagine» (1959),
«Pianeta Eden» (1959), «Ritorno dall’universo» (1961),
«Memorie trovate in una vasca da bagno (1961), «Fiabe
per robot» (1964), «L’invincibile» (1964), «Cyberiade»
(1965), «La voce del padrone» (1968), «Il congresso di
futurologia» (1970) e «Memorie di un viaggiatore spa-
ziale» (1971), Su tutte spicca
il capolavoro «Solaris»
(1961), da cui nel 1972 il regista russo Andrej Tarkovskij
trasse l’omonimo film (premiato a Cannes), facendo così conoscere lo scrittore al resto del mondo.
Grazie all’impatto della pellicola, l’associazione Science
Fiction and Fantasy Writers
of America dichiarò Lem
membro onorario nel 1973,
ma lo espulse tre anni dopo.
Stanislaw li aveva accusati
pubblicamente di produrre
storie mediocri che sfruttavano vecchi stereotipi sino alla
nausea, preoccupati più di enfatizzare le atmosfere avven-
turose che di concepire idee
dirompenti e innovative. Definì «visionario tra i ciarlatani» Philip K. Dick, che reagì
dandogli della spia comunista.
Nel 1977 la Polonia candidò
Lem al Nobel per la Letteratura (vinto quell’anno dal
poeta spagnolo Vicente Aleixandre) e lo nominò cittadino onorario di Cracovia. Lui
disse addio ai romanzi con
«Il pianeta del silenzio»
(1986), ma continuò a scrivere per giornali e riviste, osservando il mondo con il consueto, lucido disincanto sino alla
fine. •
EVENTO. Da domani al 7 aprile a Bologna di scena la 53a Fiera del libro per ragazzi. Con una novità
UNO«STREGA»
PERIGIOVANI
Inumeri
Unsettore
chetraina
laripresa
Il premio nasce a 70 anni dall’istituzione del prestigioso riconoscimento
«Alimentalafantasia»èloslogandella rassegna,con1.200 espositori
Alessandra Milanese
«Fuel the imagination!» (Alimenta la fantasia) è lo slogan
della 53a Fiera del libro per
ragazzi, che si svolgerà da domani al 7 aprile, a BolognaFiere. Vi troveranno posto
1.200 espositori di oltre 70
Paesi, nazione ospite la Germania. Tante le novità, che
confermano la leadership
mondiale dell’evento, un
grande appuntamento di
mercato e culturale per anticipare le tendenze nei campi
dell’illustrazione e letteratura, sia cartacea che digitale.
«La fiera del libro per ragazzi è un evento ormai a livello
mondiale», spiega Antonio
Bruzzone, direttore generale
Bolognafiere. «Si tratta di un
appuntamento unico, che è
nostra intenzione potenziare, un fiore all’occhiello. La
contaminazione, poi, a tutta
la città, costituisce un autentico omaggio sia a Bologna, sia
agli espositori, che ci onorano ogni anno».
Come abbiamo già accennato, Paese ospite è la Germania. Il suo motto è «Look!»
(Guarda!), una nazione tutta
da guardare. Il cuore in fiera
sarà una mostra omonima
composta da tavole originali
di trenta illustrazioni, rappresentative delle tendenze artistiche più recenti. Tra i vari
artefici: la regina dei colori,
Jutta Bauer, ma anche Anke
Kuhl, Philip Waechter e Henning Wagenbreth.
Il romanzo teutonico su cui
punta la casa editrice Giunti
di Firenze è «Book Jumpers»
della giovane autrice Metchthild Gläser, considerata una
delle più promettenti scrittrici tedesche. Si tratta di un libro avvincente, in cui la giovane protagonista incontra
«faccia a faccia» i personaggi
della letteratura. Dalla tigre
Shere Khan de «Il libro della
giungla», al giovane Werther
di Goethe, il tutto combatten-
do contro le streghe di «Macbeth», o sognando su di una
duna fantastica con il «Piccolo Principe».
Una tra le più importanti
novità di questa Fiera 2016 è
la nascita del Premio Strega
Ragazze e Ragazzi. Il premio,
che ha l’obiettivo di promuovere la lettura fin dalla più tenera età, nasce a settant’anni
dall’istituzione del prestigioso Premio Strega e si rivolge
a lettori dai 6 ai 15 anni. Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Bellonci, cui si
deve l’ideazione di questo
Strega Ragazze e Ragazzi, sottolinea: «Agli alunni e alle
alunne di scuole elementari e
medie, in tutto il Paese, offre
l’occasione di leggere, confrontare e valutare libri scritti apposta per loro. Una giuria ‘vasta e democratica’ come quella degli ‘Amici della
domenica’ immaginata nel
1947 da Maria Bellonci e Mario Alberti nel creare lo Strega originale».
Queste le due cinquine dei
finalisti. Categoria + 6: Paolo
Di Paolo con «La mucca volante» (Bompiani), una storia semplice e limpida sul valore dell’onestà e l’importanza degli addii; Siobhan Dowd con «Il riscatto di Dond»
(Uovonero), un racconto incantato tra amore, destino e
verità; «Le nove storie del piccolo Nicolas» di René Goscinny e Jean- Jacques Sempé,
nuove avventure del monello
francese e della sua brigata;
«Cuori di Waffel» (Beisler)
di Maria Parr, la vita di due
inseparabili amici, Trille e Lena, addolcite dalle cialde irresistibili della nonna; Susanna Tamaro con «Salta
Bart!», storia, che avviene in
un futuro forse non troppo
lontano, scandito dalla tecnologia.
Categoria + 11: «Fuori Fuoco» (Bompiani) di Chiara
Carminiati per parlare di
guerra dal punto di vista di
una ragazzina, Jole; «Dalla
LaFiera dellibroper ragazzidi Bologna ha ormai unrilievomondiale
parte sbagliata» (Giusti) di
Francesco D’Adamo, storia
di due ragazze pakistane, che
combattono con coraggio
l’ingiustizia e lo schiavismo;
«La trottola di Sofia» (Editoriale Scienza) di Vichi De
Marchi, la vita di Sophia Kovalevskaja, grande matematica russa; «La fine del cerchio» (Fanucci) di Beatrice
Masini, storia di ragazzi, che,
dopo una catastrofe, devono
reinventarsi il presente; da ultimo «Zorro nella neve» (Il
Castoro) di Paola Zannoner.
Si può trovare se stessi, prendendosi cura degli altri? Luca e Mary lo scopriranno attraverso l’amore per i cani.
In un convegno internazionale si celebrano, inoltre, i
cento anni dalla nascita di
Roald Dahl, geniale autore
britannico, che non aveva
mai dimenticato l’infanzia.
Autore dai libri trasgressivi e
irriverenti come Matilde, ad
esempio, bambina che, con i
suoi occhi scintillanti, si prende rivincite sugli adulti grigi
ed insensibili.
Un vasto spazio viene dedicato pure ai libri ad alta leggibilità. Testi per bimbi dislessici, che hanno problemi cognitivi o d’apprendimento, o soffrono d’autismo. Ne è paladina la casa editrice di Parma
«Uovo nero».
«Proprio alla Fiera», spiega
il direttore editoriale Sante
Bandirali, «Uovo nero presenterà il progetto ‘I libri di
Camilla’, che vedrà coinvolti
insieme a noi altri editori di
qualità per ragazzi, nella missione di estendere a tutti il diritto alla lettura». •
L'editoriaper ragazzinel2015
crescedel7,9per cento conun
fatturatocheraggiungei 182
milionidieuro (esclusa la
grandedistribuzione
organizzata:dati Nielsen)e
confermail suo trend.È proprio
questosegmentoa trainare
tuttoilcomparto librario verso
iprimi segnali positivi (+0,7%
peril mercato complessivodel
libroneicanali trade:librerie,
online,gdo). Questisono soloi
primielementi chefotografano
ilsettore, cosìcome emergono
dal«Rapporto sull'editoriaper
ragazzi2016», dell'Ufficio
Studidell'Associazioneitaliana
editori,inuscita inebookil 4
aprileinoccasione
dell'aperturadellaFiera
internazionaledellibro per
ragazzidiBologna efirmatoda
GianniPeressondiAie eda
PierdomenicoBaccalario.
Fortedirisultati cosìpositivi, il
megliodell'editoria per
bambinieragazzitornaalla
Fierainternazionale con Facce
daLibri:peril sestoanno
consecutivosiripropone (e
cresce)la seriediincontritra
studentieautori/illustratori.I
giovanilettori saranno
protagonistisia diFacceda
Libriincittà, unaseriedi
appuntamentinellebiblioteche
diBologna,sia diFaccedaLibri
infiera,una nuovaproposta
cheporteràle scuole infiera.
SELEZIONI. Il 14 saranno scelte 12 opere e in giugno arriverà la cinquina
ROMA
Debuttano Amazon Publishing e La Nave di Teseo tra
le 27 candidature presentate
dagli Amici della Domenica
al Premio Strega 2016 dove
figurano anche per la prima
volta un editore di Monaco
di Baviera che pubblica in italiano, Felix Krull, e altri cinque medio-piccoli.
I 12 saranno scelti il 14 aprile dal Comitato direttivo del
Premio, presieduto da Tullio
De Mauro. La cinquina sarà
selezionata il 15 giugno, co-
me sempre a casa Bellonci.
In questa edizione speciale,
per l’anniversario dei 70 anni, in cui lo Strega lascia il
Ninfeo di Villa Giulia e si trasferisce all’Auditorium Parco
della Musica di Roma con serata finale in diretta su Rai3
venerdì 8 luglio e non nello
storico primo giovedì del mese per non scontrarsi con gli
Europei di calcio, non ci saranno invece Feltrinelli ed Einaudi. Doppietta per le edizioni e/o con «La casa blu»
di Massimiliano Governi, sostenuto da Giuseppe Catozzella e Roberto Saviano e con
’Le streghe di Lenzavacchè di
Simona Lo Iacono, presentato da Paolo Di Stefano e Romana Petri.
Un’edizione speciale anche
perché è la prima in cui sarà
in scena la rivoluzione editoriale avvenuta con la nascita
del colosso nato dall’acquisizione del gruppo Rcs Libri da
parte di Mondadori Libri. E
proprio Mondadori con
«L’uomo del futuro» di Eraldo Affinati, presentato da
Giorgio Ficara e Igiaba Scego
e Rizzoli con «La scuola cattolica» di Edoardo Albinati,
presentato da Raffaele La Ca-
Tel. 0444.546311 - Fax 0444.546994
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PARTENZE DI GRUPPO DA VICENZA:
Splendida Firenze
Lago di Costanza e Isola di Mainau
Isola d’Elba e Pisa
Dubrovnik, Medjugorje, Mostar e Sarajevo
Maremma e Isola del Giglio
Gran tour della Romania
Lago di Costanza, Alsazia, Reno e Strada Romantica
Pellegrinaggio a Nevers e Lourdes
Gran tour della Polonia (aereo)
Perle della costa croata con Medjugorje
Tour della Calabria
Grecia classica e Meteore (aereo)
Torino, musei e Regge Sabaude
Soggiorno mare a Riccione
Sicilia: soggiorno mare + tour (bus e nave)
15/17 aprile
23/25 aprile
29/4 – 01/05
03/07 maggio
05/07 maggio
14/23 maggio
16/22 maggio
20/25 maggio
20/27 maggio
23/27 maggio
24/31 maggio
01/08 giugno
02/04 giugno
03/14 giugno
09/18 giugno
€
€
€
€
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€
€
€
350
440
360
365
345
1.220
1.030
810
1.330
550
940
1.150
370
700
1.175
Meraviglie del Tirolo
Soggiorno mare a S. Benedetto del Tronto
Tour Irlanda del sud-ovest (aereo)
Capitali del Nord: Copenaghen, Stoccolma e Oslo
Russia: Mosca e San Pietroburgo ( aereo )
Livigno e trenino Bernina Express
Londra e dintorni
Tour Islanda da scoprire (aereo)
Soggiorno mare Montenegro (aereo)
Tour / Soggiorno tra Marche e Abruzzo
Parigi ..” Ville Lumiere “
Praga, Vienna e Budapest
Tour Montenegro e Dalmazia
Spagna: Madrid, Valencia e Barcellona
Tour Paesi Baltici con Helsinki (aereo)
10/12 giugno
17/06 – 01/07
23/29 giugno
29/06 – 08/07
01/08 luglio
09/10 luglio
09/16 luglio
13/20 luglio
13/27 luglio
01/07 agosto
01/07 agosto
08/15 agosto
13/20 agosto
13/20 agosto
20/27 agosto
€
€
€
€
€
€
350
1.000
1.520
1.630
1.620
200
in def.
€ 2.800
€ 1.550
€ 710
in def.
€ 920
€ 1.150
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AmazoneLa Navedi Teseo
trai 27 candidatinei Grandi
pria e Sandro Veronesi, sono
in pole position insieme a
«L’addio» di Antonio Moresco, presentato allo Strega da
Tiziano Scarpa e Daria Bignardi, portato in Giunti da
Antonio Franchini, ex Mondadori.
Marsilio candida «Non
adesso, per favore» di Annalisa De Simone, sostenuto da
Aldo Cazzullo e Roberto Cotroneo. E tra i nuovi ingressi
si presenta come editore indipendente Skira, che faceva
parte del gruppo Rcs, con
«Quando Roma era un paradiso» di Stefano Malatesta.
I libri selezionati dal Comitato direttivo concorreranno
anche alla terza edizione del
Premio Strega Giovani che
coinvolgerà una giuria di circa quattrocento ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16
e i 18 anni. •
66 Spettacoli
OROSCOPO
DELGIORNO
Ariete
Toro
Grazieallebuonerelazioni
socialiriuscireteaconcludere
ottimiaffari.Incertezzain
amore.
Unperiododi crisinellavoro
vifaràcapirecosavolete
davvero.Inamorerapporti
nonbendefiniti.
21marzo/20aprile
21aprile/20maggio
Gemelli
Cancro
Leone
Unrinnovato slanciovi
permetteràdifare
consistentipassiavanti.In
amorenonsietelungimiranti.
Conlavostradeterminazione
nullapotràostacolarela
vostraattività.Incontro
intriganteinserata.
21maggio/21giugno
22giugno/22luglio
Nonabbiatefrettadiarrivare
nellavoro:l'importanteèla
direzionegiusta.Caosin
amore.
Vergine
23luglio/23agosto
Abbiatel'umiltàdi
ammettereivostrierroridi
valutazione.Inamorelasciate
farealdestino.
RASSEGNA. Nuovo live dadomani seraalle 21all’ombradella Basilica
La buona musica di lunedì.
Cambia per qualche mese la
programmazione consueta
di Bar Borsa – House of
Groove, abbandonando temporaneamente l'appuntamento classico del giovedì sera con i concerti che nei mesi
scorsi hanno saputo intrattenerci: una “Winter Jazz” di
altissima qualità, che ha portato a Vicenza prestigiose
band d'oltreoceano a fianco
di grandi musicisti italiani,
ospitando session di grande
rilievo, dando visibilità a nuove formazioni e facendo da
vetrina acustica ad album freschi d'incisione.
Da domani al 2 maggio Bar
Borsa, con la media partner
del Giornale di Vicenza, dedica un nuovo luogo all'ascolto, riservando uno spazio dedicato nella propria programmazione musicale, in
apertura di settimana, a
band composte da giovani e
giovanissime leve, già ottimi
talenti, del panorama jazz locale: la rassegna intitolata
“Student Jazz” è infatti realizzata in collaborazione con la
scuola musicale Thelonius e
il Conservatorio di Vicenza
A. Pedrollo, importanti spazi
di formazione e ricerca per la
musica jazz contemporanea.
Le performance delle cinque serate (tutte ad ingresso
gratuito) saranno eseguite
NAZIONALI
Ilprossimolunedì
saràlavolta
delPollonTrio
aseguire
ilDoubleF&T.c.m.
eValentinaFin
PROGRAMMI TV DI DOMENICA
Raiuno
Raidue
9.30 Tg1l.i.s.Informazione
10.30 sanTamessa
Funzione religiosa
11.50 asuaimmagine
Rubrica religiosa
12.00 reciTareginacoeli
12.20 lineaverde-abruzzo
13.30 Tg1Telegiornale
Informazione
14.00 l’arenaInformazione
16.30 Tg1/cheTempoFa
Informazione
16.35 domenicainInformazione
18.45 l’erediTàInformazione
20.00 Tg1Telegiornale
Informazione
20.35 aFFariTuoiGioco
21.30 comeFaisbagli
“Una pillola amara” - “Un’indagine fallimentare”
Fiction
23.30 specialeTg1Informazione
0.35 Tg1Informazione
1.00 applausiInformazione
9.30 inosTriamicianimali
0.15 cronacheanimali
1
11.00 mezzogiornoinFamiglia
13.00 Tg2giornoInformazione
13.30 Tg2moTori
Rubrica sportiva
13.45 QuellicheaspeTTano
15.30 Quellicheilcalcio
17.10 90°minuTozonamisTa
18.00 90*minuToRubrica sport.
19.00 90°minuToTempisupplemenTari
Rubrica sportiva
19.35 sQuadraspeciale
cobra11“Pregiudizi” Tf
21.00 ncis-uniTàanTicrimine
“Voglio un giusto processo”
Telefilm
21.50 sakhir(brn)auTomobilismo:F1campionaTomondiale2016gran
premiodelbahrain
Rubrica sportiva
23ottobre/22novembre
Riuscireteametterein
cantiereilprogettochepiùvi
staacuore.Favoritigli
incontrid'amore.
Questasera alComunalela coppia
comicasuun testo norvegese
Alessandra Agosti
VICENZA
Alcunideigiovani protagonisti dellastagionejazzal Borsa
dia canto sin dai quattordici
anni sotto la guida del M.°
Teo Pelloia, e dopo appena
due anni inizia ad interessarsi al pianoforte jazz. Prosegue ora la sua formazione allo strumento assieme al M.°
Paolo Birro, presso il Conservatorio vicentino. Attualmente insegna canto come tirocinante nella scuola di musica
"Auser Spazio Musica" di
Ponzano Veneto (TV) ed è attiva con varie formazioni nel
Vicentino e nel Trevigiano,
spaziando dal jazz tradizionale, al manouche, al soul.
Ad accompagnare la vocalità ricca di fascino di Bibi Milanese sarà un trio di musicisti accuratamente selezionati per il progetto, Mauro Spanò al pianoforte, Caio Ceravolo Agapito al contrabbasso e
Matteo Bortolussi, pronti
per confrontarsi con un repertorio composto da immancabili standard della tradizione jazzistica, alcuni dei
quali riarrangiati in chiave
moderna, e brani originali
der
porta
il nome. Giovane cantante trevigiana, stu-
Mantenendolalucidità
mentaleriusciretea trovare
soluzionifortunate.Inamore
correteilrischio.
Scorpione
“Mattida slegare”
masopratutto amici
ParoladiCovatta
SiiniziaconilBeatrice BibiMilaneseQuartetcon
alcuniclassici,inparte riarrangiati, equalcheoriginale
da ensemble che riuniscono,
a fianco degli studenti del
conservatorio vicentino, anche allievi del Conservatorio
A. Steffani di Castelfranco.
Le incursioni sonore dei giovani interpreti di “Student
Jazz” attraversano gli energici stili del bebop e hard bop,
durante le quali saggeremo
la loro capacità di allontanarsi con crescente autonomia
dalle linee guida accademiche, per addentrarsi sempre
più virtuosamente nell'affascinate quanto rischioso terreno dell'improvvisazione.
Ad accompagnare le formazioni strumentali composte,
come nelle classiche band
jazz, da piano, contrabbasso
e batteria – talvolta con l'incursione di tromba e sassofono – saranno presenti due voci femminili.
E si comincia dunque domani sera proprio con la voce di Beatrice
“Bibi” Milanese, accompagnata dal quartetto che
della lea-
23settembre/22ottobre
TEATRO. Protagonista conIacchetti
Labuonamusica
eitalentilocali
JazzgiovanealBorsa
VICENZA
Bilancia
24agosto/22settembre
Raitre
7.20 zorroTelefilm
7.50 ilgiusTizieredimezzogiornoCommedia (Ita
1975)
9.25 sceTaTeveguagliune
9.35 aTTenTiaQueidueTf
10.30 specialecomuniTy
11.10 TgresTovesT
11.30 Tgrregioneuropa
13.20 correval’anno
14.00 Tgregione
15.05 ciclismo:leclassiche
delnord2016
17.05 animapersa
Drammatico (Ita 1977)
19.30 TgregioneInformazione
20.10 cheTempocheFaInfo
20.15 perridereinsiemecon
sTalioeollio
21.05 reporTInformazione
23.40 TgregioneInformazione
composti dalla band leader.
Un ricco calendario di concerti, questo della rassegna
“Student Jazz”, che andranno ad accompagnare l'arrivo
della 21ma edizione del festival “New Conversations-Vicenza Jazz” - l'apertura è prevista per il 6 maggio.
Ecco le prossime date in programma: lunedì 11 aprile il
Francesco Pollon Trio (il pianista leader della band, classe '94, conta già notevoli premi e riconoscimenti in ambito jazzistico); il 18 aprile sarà
la volta del DOUBLE F &
T.C.M., sinergico quintetto
appassionato del ritmi sincopati del bop. Lunedì 26 aprile il M.° Gianni Bertoncini accompagnerà sul palco della
House of Groove due diverse
formazioni, entrambe che
ammiccano all'elettrico. E, a
conclusione, lunedì 2 maggio, un'altra voce femminile
con il Valentina Fin Quartet,
sulle orme di Monk e Mingus. • L.GU.
Rete 4
7.05 Tg4nighTnewsInfo
7.55 superparTesInfo
8.45 nonnoFelice“Ma diamo i
numeri?” Telefilm
9.20 igrandidellaFede
10.00 s.messaInformazione
10.50 igrandidellaFede
11.30 Tg4-Telegiornale
Informazione
meTeo.iTInformazione
12.00 perrymason-campioni
senzavaloreGiallo (Usa
1989)
14.00 donnavvenTuraInfo
14.50 ierieoggiinTvSpett.
15.00 karolunuomodivenTaTopapa Religione (2004)
18.55 Tg4-TelegiornaleInfo
19.35 denTrolanoTizia
Informazione
19.55 TempesTad’amoreTel.
21.15 laFrode
Drammatico (Usa 2012)
23.40 ibellissimidir4Spett.
Canale 5
7.55
8.00
9.10
9.50
11.00
2.00
1
13.00
13.40
14.00
18.45
19.55
20.00
20.40
21.15
3.20
2
0.00
0.35
TraFFicoInformazione
Tg5-maTTinaNotiziario
leFronTieredellospiriToCulturale
ilpranzodelladomenicaReality
lesToriedimelaverde
Informazione
melaverdeInformazione
Tg5Notiziario
l’arcadinoèInformazione
domenicaliveInfo
caduTaliberaGioco
Tg5primapagina
Tg5Notiziario
paperissimasprinT
Spettacolo
nonèsTaTomioFiglio
l’isoladeiFamosiReality
x-sTyleInformazione
Tg5-noTTeNotiziario
Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti, diretti da Gioele Dix.
Un tris d'assi dello spettacolo
brillante per “Matti da slegare”, commedia del norvegese
Axel Hellstenius che stasera
alle 21 arriverà al Comunale
di Vicenza, fuori abbonamento. Con i due attori, anche Irene Serini e Gisella Szanislò.
Tratto da un romanzo di Ingvar Ambjørnsen e divenuto
film (“Elling”, candidato
all'Oscar nel 2002), il testo
racconta le vicende di due
amici che, dopo anni in una
clinica psichiatrica, vengono
reinseriti nella società. Elia
(Iacchetti), morbosamente
legato alla madre, è entrato
in crisi dopo la sua morte,
mentre una storia di violenza
familiare ha intaccato la psiche di Gianni, interpretato
da Giobbe Covatta, con il quale abbiamo scambiato qualche battuta.
Come è nata l'idea di allestire
questa commedia e riformare la
coppiaCovatta-Iacchetti?
Con Enzo siamo amici da
quasi quarant'anni: ci siamo
conosciuti negli anni '80,
non ci siamo mai persi di vista e se mi capita di leggere
un testo con due protagonisti
mi viene subito in mente lui.
Tempo fa mi capitò questo copione norvegese: la traduzione era grossolana, ma se ne
intuivano le potenzialità. Ho
anche letto il romanzo e mi
sono rivisto per l'ennesima
volta il film, convincendomi
che poteva uscirne qualcosa
di buono. Così l'ho mandato
a Enzo e ho insistito perché
Gioele potesse far parte della
cordata: e gira che ti rigira, ci
siamo riusciti.
Lei è soprattutto un monologhista satirico. Come si trova come
interpretepuro?
Il teatro è comunque rigore.
Ma a Dix ho detto: io sono un
anarchico molto rigoroso.
Una volta che ci siamo dati
Italia 1
7.35 TiTTiesilvesTroCartoni
7.50 iFlinsTonesCartoni
8.45 lupin3rd-FugadaalcaTraz Animazione (Giappone 2001)
10.25 TuTTigliuominidel
deFicienTe
Commedia (Ita 1999)
12.25 sTudioaperToNotiziario
12.40 grandprix-superbike
Eventosportivo
14.00 l’isoladeiFamosi
14.20 bluecrush2
16.35 cenerenTolapersempreCommedia (Gbr 2000)
18.30 sTudioaperToNotiziario
19.00 l’isoladeiFamosiSpettacolo
19.15 m.i.b.-meninblack
Fantastico (Usa 1997)
21.15 leieneshow
23.35 emigraTisSpettacolo
GiobbeCovatta FOTOA.REDAELLI
un cortile entro cui stare, si
tratta di dettare una linea di
condotta: stabilito questo, le
parole contano poco, a meno
che non si faccia Shakespeare. Il solo fatto di tradurre un
norvegese, con riferimenti ad
una cultura diversa, porta
all'elasticità, a sperimentare
nelle prove.
Lei e Gianni, il suo personaggio:
visomigliate o no?
Con il norvegese? No, neanche un po'. E neanche Iacchetti. Interpreto un ritardato mentale con il quoziente
intellettivo di un dodicenne,
umorale ma a suo modo tenero, gioviale. Ha avuto problemi con sua madre, che era
un'alcolizzata e lo picchiava.
Con il mio personaggio ci siamo presi per mano e abbiamo fatto un percorso.
I protagonistitrovanonell'arte e
nell'amore una via di guarigione
ediriscossa. Credepossaessere
cosìnellavita reale?
Direi di sì. Sull'arte non sono
sicuro, è un dono che si ha o
no. L'amore offre uno spettro
più ampio e può essere davvero una terapia universale. Di
certo lo spettacolo arriva a soluzioni positive, con la creazione di una famiglia allargata (altro che la Cirinnà) che
risolve le solitudini. •
La7
6.30 omnibusnews
Informazione
7.30 Tgla7Informazione
7.50 omnibus-meTeo
Informazione
7.55 omnibusInformazione
9.45 oTToemezzo
Informazione
10.50 anaTomiadiunomicidio
14.00 Tgla7cronache
Informazione
14.20 kramerconTrokramer
16.00 Josephineangegardien
“Un mare di guai” - “Sulle
tracce di Yen” Serie tv
20.35 Fuorionda
Informazione
21.30 viTadasTrega
Commedia (Usa 2005) 23.30 dick&Jane-operazione
FurToCommedia (2009)
Spettacoli 67
Sagittario
23novembre/21dicembre
Nellavoroogniostacolopuò
esseresuperatocon
determinazione.Inamorenon
sognatetroppo.
Capricorno
Acquario
22dicembre/20gennaio
Sevoletefarecarrierasiete
dispostiapagareunprezzo
elevato.Inamorecadonole
certezze.
Pesci
21gennaio/19febbraio
Nonmettetevineiguai
intavolandopericolose
discussioni.Ilpartnersisente
trascurato.
Numeri
Utili
20febbraio/20marzo
Potretemettereinevidenza
levostrequalitàinunnuovo
complessoincarico.Passi
falsiinamore.
Infometeo e viabilistiche ..................800-012812
Alcolistianonimi ................................0444.303130
ACAT(Alc.in trattamento) ..............0444.564979
CentroAiutoVita ..............................0444.542007
CentroAntiviolenza di Vicenza .....0444.230402
TelefonoAmico ....................................199.284284
[email protected]
ConsultaComunaleAnziani ...........0444.222503
Guardiezoofile evenatorie ............0444.542427
Enpa- Canile .........340.1820436- 0444.544224
AMCPS ...............................................0444.955500
Ferrovie .........................................................892021
FerrotramvieVicentine ...................0444.223115
Tel. 0444.396.311
MUSICA CLASSICA. Sul palco una grande orchestra composta da 80 elementi, frutto di una inedita reunion di eccellenze
OTOpiùOGI,lamegliogioventù
inmostradomanialComunale
Alle17nell’ambitodelprogetto
AporteAperte500ragazzidegli
istitutiscolastici dellaProvincia
ascolteranno le prove del concerto
VICENZA
DIGITALE TERRESTRE
La stagione sinfonica del Teatro Comunale di Vicenza
ospita domani una grande orchestra di 80 elementi frutto
dell'inedita “reunion” fra Orchestra del Teatro Olimpico
(OTO) e Orchestra Giovanile
Italiana (OGI).
OTO e OGI sono due compagini orchestrali in qualche
modo “gemelle”; sono infatti
fra le poche, in Italia, a mettere al centro della loro attività
la formazione e l'alto perfezionamento dei giovani professori d'orchestra “under
30” che ne fanno parte, selezionati fra i migliori strumentisti laureatisi negli ultimi anni nei Conservatori d’ Italia.
L'Orchestra Giovanile Italiana, ideata da Piero Farulli
all'interno della rinomata
scuola di Musica di Fiesole
(che è sostenuta da una Fondazione onlus), in oltre 30 anni di attività formativa ha
contribuito in maniera determinante alla vita musicale
italiana. Anche l'Orchestra
del Teatro Olimpico, fondata
nel 1990, persegue le medesime finalità a partire dalla passata stagione, quando si è trasformata in un “laboratorio”
di alto perfezionamento orchestrale – unico esempio
nel Veneto – ideato da Piergiorgio Meneghini e diretto
da Alexander Lonquich.
L'idea di creare un concerto-evento che mettesse insieme, per una sera, gli orchestrali di OTO e OGI è stata
proprio del pianista e direttore tedesco, che per l'occasione ha impaginato un programma di grande impatto
per il pubblico, ma al tempo
stesso tecnicamente molto
impegnativo.
La serata, ambientata fra la
seconda metà dell'Ottocento
ed il Primo Novecento, è
equamente distribuita fra autori tedeschi e francesi ed ha
come leitmotiv l'amore, visto
da diverse angolature: l'amore tragico di Tristano e Isotta, l'amore esuberante del
“Don Juan” di Strauss, l'amore sensuale del “Fauno” di Debussy, l'amore romantico della “Valse” di Ravel.
Mito d'amore è anche quello del “Don Giovanni”, che attirò l'attenzione di un Richard Strauss appena ventiquattrenne. Con il poema sinfonico “Don Juan”, eseguito
per la prima volta a Weimar
nel novembre 1889, Strauss
inizia una fortunata serie di
poemi sonori che segneranno una svolta nella sua carriera di compositore.
Nella seconda parte del concerto si passa alla Francia di
Debussy e Ravel. Del primo
viene proposto il celeberrimo
“Prélude a l'après-midi d'un
faune”, ammaliante pagina
sinfonica ispirata ai testi di
Stephane Mallarmé che riscosse grande successo fin
dalla prima esecuzione del
1894, quando il pubblico in
sala ne chiese a gran voce l'immediata ripetizione.
Di Ravel, infine, OTO &
OGI eseguiranno in chiusura
di concerto “La Valse”, poema coreografico a tempo di
valzer nato da una commissione di Sergej Djagilev, il
“patron” dei “Ballets russes”.
Quando, tuttavia, nel 1920 il
compositore francese presentò il suo lavoro a Djagilev,
questi lo ricusò.
Il concerto inizia alle 20.45
ed è esaurito da giorni. Alle
17, sempre al Teatro Comunale, nell'ambito del progetto
OTO AporteAperte oltre
500 ragazzi degli istituti scolastici della Provincia di Vicenza assisteranno alle prove
del concerto. • F.L.
Cielo
13.00 TG NEWS SKYTG24
Informazione
13.15 TOP GEAR UK Reality
14.15 FASTER Azione (Usa 2010)
16.15 THINK LIKE A MAN
Commedia (Usa 2012)
18.15 TOP GEAR UK Spettacolo
21.15 IDENTITÀ SOSPETTE
Thriller (Usa 2006)
23.00 LOVE JESSICA
Documentario
Chiè di scena
DANCE
APERITIVODABALLARE
OGGIALRUBIKCAFFÈ
Aperitivo pomeridiano al Rubik Caffè, che si trova in via
Vicenza a Schio, dedicato a
“Disco remember”. In programma una serie di musiche
deglianni'80e'90,selezionate da parte di dj Dario G., con
orario di inizio dj set previsto
alle 18. S.R.
CHIUPPANO
FOLK E BLUES AL CASTELLO
COL CANTAUTORE SCHIAVO
Oggi alle 21 l'osteria al Castello ospita il concerto del
cantautore Ulisse Schiavo. Il
musicista salirà sul palco in
solitaria, accompagnando un
cantato in inglese con la sua
chitarraacusticaelagrancassaascandireiltempo.Ingresso gratuito. M.B.
O
FOTONOTIZIA
Labatteria conEric Cisbani
Alcunielementi dellaOTOassieme almaestro AlexanderLonquich
DANZA. Oggialle17a Lonigol’allestimentodiDanzaVenezia
AlComunalesiballaconilMagodiOz
Sulpalcoscenicodueallieveleonicene
LONIGO
C’è grande attesa a Lonigo
per l’originale messa in scena
che coniuga danza e teatro
dell’amata fiaba di Baum e
che viene presentata in Teatro Comunale da DanzaVenezia in collaborazione con La
Piccionaia. La nuova replica
veneta per l’apprezzata messa in scena di “Il mago di Oz”
proposta dall’associazione
DanzaVenezia in collaborazione con La Piccionaia-Centro di Produzione Teatrale va
in scena oggi alle 17 all’interno della rassegna “A teatro
con mamma e papà” . Inserito nel progetto di DanzaVenezia ‘Danza, Altri Spazi’,
l’allestimento coinvolge allievi di parecchie scuole di dan-
Rai5
Rai4
15.45 STAR TREK - THE NEXT
GENERATION Serie Tv
17.25 RAI NEWS - GIORNO
Informazione
17.20 STAR TREK - THE NEXT
GENERATION Serie Tv
18.05 FLASHPOINT IV Serie Tv
20.20 ONCE UPON A TIME IV
23.30 BLACK SAILS II Serie Tv
1.25 ANICA APPUNTAMENTO AL
CINEMA Rubrica
InformaGiovani ................................0444.222045
Municipio(centralino) .....................0444.221111
OspedaleCivile (centr.) ....................0444.753111
ProntoInterv. PoliziaProv. .............0444.908359
Prefettura ...........................................0444.338411
Provincia ............................................0444.908111
17.15 SENZA MASCHERA VINCENZO SALEMME Doc
17.55 LIBRI COME WALTER SITI
18.30 RAI NEWS - GIORNO Info
18.35 PETRUSKA IL MAESTRO
CANTORE
19.35 IL MARE È BLU ADRIANA
ASTI CANTA BRECHT
20.40 CULT BOOK Documentario
21.15 I GRANDI FENOMENI DELLA
NATURA Documentario
TV8
16.15 TUTTIGIORNI’S GOT
TALENT Talent
17.00 WATER HORSE
Avventura (Gbr 2007)
18.45 FAIL ARMY Reality
19.15 TOP 20 FUNNIEST Reality
20.15 STUDIO MOTOGP
Rubrica sportiva
21.00 GARA MOTO 3 ARGENTINA
Evento sportivo
22.15 STUDIO MOTOGP Rubrica
Leprotagoniste delMagodi Oz
za del veneto orientale ma anche di Vicenza e unica, per
l’area berica, di Lonigo come
Danse Atelier, la scuola di
danza creata da Annalisa Me-
Rai Movie
15.50 LA RIVINCITA DI ZORRO
Avventura (Usa 1959)
17.30 RAI NEWS - GIORNO
Informazione
17.35 HEARTBREAKERS VIZIO DI FAMIGLIA
Commedia (Usa 2001)
19.40 GOODNIGHT FOR JUSTICE
Western (Usa 2011)
21.15 ROCKY
Real Time
12.20 LA PROVA DEL DIAVOLO
Reality
13.20 IL BOSS DELLE TORTE: LA
SFIDA - BRASILE Reality
14.40 IL BOSS DELLE TORTE
Reality
16.10 BEST OF BUDDY Reality
19.10 ALTA INFEDELTÀ Reality
21.10 I COLORI DELL’AMORE
Reality
23.05 ANIME IN BALLO Reality
neghini.
Dieci anni fa nel Duomo di
Lonigo DanzaVenezia mise
in scena uno spettacolo di
successo dedicato a Maria,
‘Rosa Mystica’ e ora ritorna,
ma in Teatro, con il prestigioso progetto del Mago di Oz
che vede di nuovo protagoniste le allieve leonicene Giuditta Lovato ed Erika Masetto.
Interpreteranno rispettivamente il ruolo della strega
buona e della Strega cattiva e
le allieve più giovani della
scuola leonicena danzeranno
nel ruolo dei Muntchkins e
quelle più grandicelle nella
coreografia della Mongolfiera e nel Ciclone . Per info ed
acquisto dei biglietti ci si può
rivolgere alla biglietteria del
Teatro Comunale in piazza
Matteotti. • E.PU.
Rai Storia
20.45 IL TEMPO E LA STORIA
GUERRA DELLE FALKLAND
CON IL PROF. ERNESTO
GALLI DELLA LOGGIA
21.45 BINARIO CINEMA-THE
QUEEN Documentario
23.25 IL TEMPO E LA STORIA
GUERRA DELLE FALKLAND
CON IL PROF. ERNESTO
GALLI DELLA LOGGIA
0.10 IL GIORNO E LA STORIA
Iris
13.20 IL VELO DIPINTO
15.45 COMING SOON Info
15.50 PICCOLO BUDDHA
Biografico (Gbr 1993)
18.30 NESSUNA VERITÀ
Thriller (Usa 2008)
21.00 IL NEMICO ALLE PORTE
23.20 FEMME FATALE
Thriller (Fra 2002)
La5
17.20 INGA LINDSTROM - I
CAVALLI DI MONTE CATERINA Drammatico (Ger 2007)
19.20 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION V “Sotto la mia pelle” “Ora ambedue le parti” Telefilm
21.10 CALL THE MIDWIFE II Tf
23.20 CASA SIFFREDI XXX
Reality
0.15 MODAMANIA Informazione
D Max
14.10 STORAGE WARS CANADA
15.55 AFFARI IN VALIGIA Doc
17.45 AFFARI A QUATTRO RUOTE
WORLD TOUR Document.
18.35 AFFARI A QUATTRO RUOTE
19.30 COME ANDRÀ A FINIRE?
20.20 FAST N’ LOUD CLIP SHOW
21.10 STORAGE WARS CANADA
22.00 AFFARI IN VALIGIA Doc
22.55 MIXOLOGIST. LA SFIDA DEI
COCKTAIL Doc
“Iltoccoel'accordatura”:masterclassdibatteriaoggialCuca–
Centro Urbano Cultura Artistica di Sovizzo, con Eric Cisbani,
organizzatodalCentroArtisticoMusicaleApolloni.Lamasterclass (dalle 14.30) durerà 4 ore ed è rivolta a principianti e
professionisti. Cisbani ha collaborato con artisti famosi come
OrnellaVanoni, Ron, Drupi,Andrea Mingardi emolti altri. S.R.
APERITIVO
OGGIALJAMSESSIONCAFÈ
MUSICA CON I SIMPLY NOISE
Appuntamentocon la musica
live nel pomeriggio al Jam
Session Cafè, che si trova in
piazza Matteotti a Thiene,
per un aperitivo a tutto rock.
Protagonisti saranno i SimplyNoise,formazionethieneseche suoneràconinizioprevisto alle 19. S.R.
LIVEANNI'50
APELUNGOALTHE BIG
CONDJ SETECONCERTO
Serata “Tutti frutti” al The
Big di Torri, aperitivo che inizierà con un dj set anni '50,
condotto dalla dj Lime, per
proseguire poi, in serata dopolacena,conl'appuntamento live con la formazione dei
JukeBoxers (seing '50 style).
Inizio alle 18. S.R.
LIVEVICENZA
UNDUO STRAVAGANTE
LIVEALMAVALÀ
Ritorna questa sera al Mavalà a Vicenza in Contrà delle
Morette,1 un duo stravagante ed altamente interessante. Alla chitarra Enrico Scussat ed alla voce Silvia Girotto
insieme formano Pina Bolla e
GlialtriDue.Iniziodellivealle
19. M.B.
TEATROABREGANZE
CASADOLCECASA
LACOLOMBARAAL VERDI
“Lacolombara”riproponeoggialVerdi(ore17)“Casa,dolcecasa“.Conquestacommediabrillante(testo diLoredana Cont, adattamento e regia
diLorenzaFacchin)lacompagnia teatrale breganzese si è
aggiudicata il primo premio a
"Teatrissimo"2016. P.M.
SKY CINEMA
FILM
TELEFILM
21.00 THE GIVER - IL MONDO
DI JONAS
Fantascienza (Usa 2014).
Con Brenton
Thwaites
SCF
21.00 UN SOGNO PER CAMBIARE
Drammatico (Can 2015).
Con Jordan Hinson
SCP
21.00 INDIANA JONES E
IL TEMPIO MALEDETTO
Avventura (Usa 1984).
Con Harrison Ford
SCM
21.00 UNO SBIRRO TUTTOFARE
Poliziesco (Usa 1996).
Con Eddie Murphy
SCC
21.00 MOONRISE KINGDOM UNA FUGA D’AMORE
Drammatico (Usa 2012).
Con Jared Gilman
SCU
21.10 YOUTH - LA GIOVINEZZA
Drammatico (Ita 2015).
Con Michael Caine
SC1
21.10 A BUG’S LIFE MEGAMINIMONDO
Animazione (Usa 1998)SCH
20.50 FALLING SKIES
3’ Stagione Ep.67
“La famiglia Pickett”
F
21.00 LA MASCHERA DELLA
VENDETTA
Giallo (Usa 2011)
FL
21.00 POIROT
10’ Stagione Ep.4
“Alla deriva”
FC
21.10 SKIN WARS
2’ Stagione Ep.6
SKU
21.10 GOMORRA - LA SERIE
1’ Stagione Ep.1
SA
21.50 AGENTS OF S.H.I.E.L.D.
3’ Stagione Ep.11
“Rimbalzare indietro” DY
21.50 LIFE BITES
2’ Stagione
“Il biscotto” “Foto delle vacanze” “Codici” - “Mimi”
DY
22.00 TATUAGGI DA INCUBO TATTOO FIXERS
SKU
22.15 CYBER GIRLS
1’ Stagione
DY
68 Spettacoli
TV. Arriverà suRai1in autunno ilfilm inquattro puntatedirettoda RiccardoMilani con StefaniaRoccaeAlessio Boni
CINEMA. Al Bif&ste poiin sala dal21 aprile
L’attrice:«È lastoriadidiverse
generazionidiunadistilleria»
Alcinemaèin«7minuti» diPlacido
e nel nuovo film di Kim Rossi Stuart
WillSmithnel film «Zonad’ombra»
Capotondielacrisi delNordest
nellafiction«Dipadre infiglia»
Una figlia «scelta, grazie alle
sue capacità, dal padre, per risollevare le sorti e rilanciare
l’azienda di una famiglia del
Nordest, una distilleria di
grappa. Una storia che copre
un arco di quasi 30 anni, dal
1958 al 1985».
Descrive così il suo personaggio Cristiana Capotondi,
in Di padre in figlia, la fiction in quattro puntate per
Rai1 di Riccardo Milani, girata a Bassano del Grappa, che
ha nel cast, fra gli altri anche
Stefania Rocca, Alessio Boni,
Matilde Gioli, Francesca Cavallin, Alessandro Roja, Domenico Diele, Denis Fasolo.
UN RITORNO in tv, per l’attri-
ce, che si unisce a quello nel
cinema d’autore di Michele
Placido, con 7 minuti e nel
progetto top secret di Kim
Rossi Stuart, il cui titolo al
momento dovrebbe essere
L’intelligenza del maschio.
«Di padre in figlia» ha spiegato la giovane interprete romana, intervenendo al convegno «I Sassi non stanno a
guardare - Televisione, cultura, territorio. Il servizio pubblico verso Matera 2019», organizzato da Rai Com in coincidenza con gli Screenings internazionali, «è stata girata a
Bassano del Grappa, nel Vicentino, una zona «ostica»
come presenza televisiva e al
cinema. La fiction parla di
una famiglia che potrebbe
trovarsi in qualunque parte
d’Italia, ma il territorio è protagonista, diventa un elemento drammaturgico su cui costruire la storia».
«Invece di cercare di copiare gli americani» continua,
«secondo me è questa la strada da seguire, valorizzare la
nostra individualità, far conoscere a livello globale, la ricchezza e la diversità dei nostri luoghi che spesso anche
noi ignoriamo, ce n’è bisogno
e porta business».
Classe 1980, laureata in
Scienze della comunicazione
(tra i suoi film Notte prima
degli esami, La mafia uccide
solo d’estate, Soap opera, e
molte fiction tv), impegnata
da fine febbraio, su Radio2 a
fianco di Massimo Cervelli in
Non è un paese per giovani,
l’attrice è fra le interpreti anche di 7 minuti di Michele
Placido, con, fra le altre, Ambra Angiolini, Ottavia Piccolo, Fiorella Mannoia, Anne
Consigny, Maria Nazionale,
Violante Placido, dal testo
teatrale di Stefano Massini
(Lehman Trilogy).
«Sono una delle operaie che
devono decidere se accettare
o rifiutare un’offerta della
nuova proprietà», spiega
mentre cammina per il centro di Matera, fermandosi via
via con le adolescenti che la
salutano e le chiedono un autografo o un selfie. «Si riuniscono e ne esce un confronto
fra queste undici donne che
rappresentano undici femminilità e vite diverse. Io nel
film sono una puerpera, incinta all’ottavo mese, una ragazza di provincia. È stata
una bellissima esperienza,
mi sono divertita molto. Placido essendo un attore straordinario è anche un incredibile direttore d’attori».
LEGENDA:
Sc1Sky Cinema 1
Scf Sky Cinema Family
Scm Sky Cinema Max
SchSky Cinema Hits
È un patologoche si scontra contro
laLeaguedelfootballamericano
BARI
CristianaCapotondi (asinistra) sul setdellafiction «Dipadrein figlia»
InsorgeCrocetta: «Patrimonioculturale»
Iene:«Abusivalaterrazza
deifilmdiMontalbano»
C’È MOLTA curiosità inoltre
per l’opera seconda di Kim
Rossi Stuart (a 10 anni dalla
prima regia, Anche libero va
bene) che stando alle indiscrezioni delle ultime settimane
potrebbe debuttare in un
grande festival internazionale. Il film ha avuto finora vari
titoli provvisori (al momento
è L’intelligenza del maschio,
ndr) e restano top secret tema e personaggi. «Non posso dire nulla» conferma Cristiana Capotondi che affianca nella storia Rossi Stuart
con Jasmine Trinca e Camilla Diana. «Sono in un ruolo
abbastanza nuovo per me,
“caldo“». L’approccio di Rossi Stuart al lavoro è stato «attento, appassionato, meticoloso. Questo è un progetto a
cui lui tiene molto. Ed è un
bravissimo regista». •
SKY SPORT
17.30 PaddockliVe
(Diretta)
mgP
17.55 moto3gara:gP
argentina
(Diretta)
mgP
18.00 Pattinaggio:
Mondiale
eS
18.10 Seriea
Juventus - Empoli
SP3
18.25 ruSSianleague
Zenit - CSKA Mosca
(Diretta)
SP3
18.30 terzotemPo,inonda
connoi(Diretta)
SP1
18.55 PaddockliVePoStgara
(Diretta)
Sf1
18.55 neWS:Bollettino eS
19.00 Snooker:chinaoPeneS
19.00 tenniS:atPmiami
(Diretta)
SP2
WillSmithindaga
suitraumida sport
in«Zonad’ombra»
19.15 SkycalcioShoW
countdoWn
(Diretta)
SP1
19.15 moto2gara:gP
argentina
(Diretta)
mgP
19.30 PaddockliVeultimo
giro(Diretta)
Sf1
19.40 l’uomodelladomenica:
eccetoro(Diretta) SP1
20.00 SkycalcioShoW
(Diretta)
SP1
20.00 PaddockliVegara Sf1
20.30 indycar:Phoenix SP3
20.30 f1gara:gPBahrainSf1
20.35 Seriea
Inter - Torino (Diretta) SP1
20.55 motogPgara:gP
argentina(Diretta) mgP
21.00 golf:ShellhouSton
oPen(Diretta)
SP3
ScP Sky Cinema Passion
Scc Sky Cinema Comedy
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dy Disney Channel
eS Eurosport
SP1 Sport 1-2-3
LucaZingaretti sullaterrazza dellacasadi Montalbano
Giàdieciannifa il Codacons
lanciòil sospetto: lacasa del
commissarioMontalbano è
abusiva.Dubbiorarilanciati dalle
«Iene»chel’altrogiorno,come
scriveLa Sicilia,hanno
consegnatoal sindaco diSanta
CroceCamerina, Franca Iurato,
undossiercon alcuni documenti
cheproverebbero l’abuso.Non
sull’interoimmobile,ma sulla
terrazza,doveil commissario
Montalbano,creato dalla
TV LOCALI E RADIO
MATERA
Tva Vicenza
7.00 tVanotizieTelegiornale
7.45 BaSSanonotizie
8.45 notiziedallachieSa
VicentinaRubrica
9.00 SantameSSadamonte
Berico
12.50 laParolaRubrica
13.05 VieVerdiRotocalco
16.45 film
18.50 imPreSadiretta
19.10 confcommercionotizie
19.30 tVanotizieSPort
19.50 SettegiorniSette
20.15 BaSSanonotizieSette
Notiziario
20.30 PaeSemioRubrica
20.45 Videomotori
21.05 Vicenza-VicenzalaPartita
22.55 confcommercionotizie
23.10 imPreSadiretta
23.30 tVanotizieSPort
23.50 SettegiorniSette
0.15 BaSSanonotizieSette
Notiziario
fantasiadelloscrittore Andrea
Camilleri,tra unacolazione euna
cenarisolvei casidicronaca nel
paeseimmaginariodiVigata.
Secondole Iene,ci sarebbe
un’ordinanzadidemolizionedel
1991.Per il sindaco«l’eventuale
abusoediliziodal punto divista
amministrativoriguardail
Demanio,la capitaneriaei privati.
Evidentementequalche
benpensantecercadisporcare
l’immaginedelnostro comune
facendolo scoop.Dal ’91chissà
quantesanatorie cisono in
corso».
Ilgovernatore dellaSicilia,
RosarioCrocetta, annuncia:«La
casadelcommissario
Montalbanononsi tocca,
metteremoun vincolo
monumentalesull’immobile in
considerazionedelvalore storico
eculturalechehaacquisitoin
omaggioal commissario
Montalbano,a Camilleri e
all’interaSicilia chenonmerita i
chiacchiericciscandalistici».
«Hovisitatolacasa di
Montalbanolascorsa estate, mi
sonoaffacciatosulla terrazza,
unaemozione grandissima»
continuaCrocetta. «Quei luoghili
frequentofin daragazzoesono
statisempre così».
Ilgovernatore sidice convinto
che«l’operazionechesi vuole
faresullacasa diMontalbanomi
ricordaquellache sifece sulla
“finestrasul mare“realizzata da
AntonioPresti,nell’ambitodella
Fiumared’arte: cioè vedereun
abusivismoinun’operad’arte.
Nonpossiamo permettere a
nessunoneppure diipotizzarela
demolizionediunacasa
conosciutaintuttoil mondo e
metaditantituristi. Questosì
chesarebbe unattoillegale.
Attiveròimmediatamentele
procedureper tutelarela casadi
Montalbano».
Telechiara
7.00 laParolaRubrica Religiosa
7.10 notiziedallachieSa
VicentinaRubrica Religiosa
7.30 SantoroSarioelodi
Rubrica Religiosa
11.00 SantameSSaFunzione
Religiosa
12.00 WlamuSicaProgr. Musicale
13.05 forchetteStellari
15.00 ingreSSoindioceSi
VeScoVoditrento
18.55 laBiBBia–Paroladidio
19.00 iVeSPridellaSera
19.20 20minutiVenetiRubrica
19.50 tgchiaraInformazione
20.10 VieVerdiRubrica
20.55 film
23.00 terraSantaneWSNotiziario
23.20 tgduePalazziRubrica
23.35 lacomPieta
23.50 laBiBBia–Paroladidio
Telearena
Quando ci sono di mezzo
sport, soldi e salute è difficile
cambiare le cose. Lo sapeva
bene Bennet Omalu, il neuropatologo americano di colore
che cercò con tutte le sue forze di rendere pubblica una
sua importante quanto scomoda scoperta: il fatto che
una malattia degenerativa
del cervello colpiva i giocatori di football vittime di ripetuti colpi subiti alla testa. Questo il tema del film Zona
d’ombra (Concussion) di Peter Landesman (Parkland)
che ha aperto in anteprima ieri sera il Bif&st, il Bari International Film Festival e arriverà in sala in Italia il 21 aprile distribuito da Warner
Bros., mentre nel mondo è
stato distribuito da Sony Pictures che ha anche prodotto
questo medical-drama.
Una storia di ostinata ricerca della giustizia durata anni
nella quale il medico (Will
Smith) tenta di smantellare
le interessate resistenze
dell’ambiente sportivo che,
per motivi politici ed economici, preferiva consapevolmente non vedere mettendo
a repentaglio la salute degli
atleti. Il film, basato in parte
sull’articolo Game Brain
scritto da Jeanne Marie Laskas nel 2009 per GQ e poi
divenuto un libro dallo stesso
titolo, Zona d’ombra (Edizioni Piemme), esplora il lato nascosto dei rischi che corrono i
giocatori di football concentrandosi in particolare sui
RADIO 1
8.15 VangeloRubrica Religiosa 18.00 Calcio Posticipo Campionato Serie A: Napoli - Genoa - 18.50
10.00 Beker,ilmacellaioin
cucinaInformazione
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20.07 Ascolta si fa sera - 20.30 GR
dell’ulSS20
1 - 20.45 Calcio Posticipo Campio11.10 meteoAttualità
nato Serie A: Milan - Lazio - 21.35
11.15 telefilm
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1
RADIO 2
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13.30 tgInformazione
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mo Banco - 19.30 GR 2 - 19.43
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Rubrica sportiva
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la - 23.00 Radio2 In the mix
uniVerSotreViSo-
tezeniS
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21.05 Quellidelladomenica La Grande Radio - 18.45 GR 3 SeraInformazione
19.00 Hollywood Party - 20.15
23.05 ungiornoincantina
Radio3 Suite fino alle 0:00 - 21.00
Il Cartellone - 0.00 Battiti
traumi cerebrali.
Tutto inizia quando sul freddo marmo dell’autopsia approda Mike Iron Webster
(David Morse), uno dei più
grandi giocatori di football
americani, una vera e propria leggenda da Hall of Fame. L’uomo morto a soli 50
anni è sezionato dal giovane
patologo forense Bennet
Omalu. Un tipo pignolo che
non si dà pace per capire cosa
mai possa essere successo a
questo campione per averlo
portato in breve tempo prima alla demenza, e poi alla
morte. La malattia di Webster non è però frutto del caso, ma causata dai ripetuti
colpi alla testa presi in gioco,
equivalenti a 25.000 traumi
cranici. La malattia ha anche
un nome, si chiama Encefalopatia traumatica cronica e
presto altri giocatori ne presentano i sintomi.
Ma per la NFL, la National
Football League, una delle
corporazioni più potenti e ricche d’America, Omalu è solo
un mitomane, uno che dice il
falso.
In questo medical-thriller
con mega cast (Alec Baldwin,
Luke Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Arliss Howard,
Paul Reiser e Albert Brooks)
tanto ritmo con il valore aggiunto di Will Smith, che
non sbaglia un colpo quando
si tratta di portare avanti un
prodotto classico senza troppe sfumature. Frase cult del
film quella che i colleghi dicevano a Bennet Omalu:
«Smettila di frequentare i cadaveri». •
RADIO VICENZA
7.00 Viaggiando (ogni ora fino alle
23) - 7.20 Oroscopo - 8.00 GR nazionale (ogni ora fino alle 14) - 9.30 Dai
Berici all’Altopiano, gli appuntamenti di oggi nel Vicentino e nel Bassanese (anche 12.30 e 14.30) - 10.20
Dal Sociale al Territorio a cura di
Monya Meneghini - 11.20 Nel Centenario della Grande Guerra con
Roberto Genero - 11.35 Luoghi, personaggi e itinerari nel territorio del
Canal di Brenta ispirati alla Grande
Guerra (Consorzio Pro Loco Grappa Valbrenta) - 12.10 la ricetta del
giorno di Radio Vicenza - 18.20 DD
Mag (lifestyle), con Isabella Morseletto ( R ) - 19.20 Le ragioni del Cuore con Valeria Pilla ( R ) - 21.00 CRM
2.0 l’altra musica: programmazione
musicale d’alta qualità - 21.15 “I like
it”, la novità della settimana - 21.30
CRM Story
Spettacoli 69
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Ingresso euro 8, ridotto euro 5.50. Mercoledì ingresso euro 4 escluse prime visioni e anteprime. Proiezione in 3D euro
10, ridotto euro 7.50
Sud
qualche annuvolamento su
Sicilia e bassa Calabria con
tendenza a schiarite,
tempo soleggiato o poco
nuvoloso altrove.
Temperature in lieve calo,
massime tra 19 e 23.
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Centro
in prevalenza soleggiato,
salvo il passaggio di
qualche nube alta, ma
senza fenomeni da
segnalare. Temperature
stazionarie o in lieve
aumento, massime tra 17 e
23.
MULTISALA METROPOLIS
Nord
in prevalenza poco o
parzialmente nuvoloso per
nubi alte; in serata
peggiora al Nordovest con
prime piogge in Piemonte.
Temperature in aumento,
massime tra 17 e 22.
15.10 - 17.35 - 20.00 - 22.25
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800.900.800
0444920600
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0330.538683
0330.538680
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AmbulanzaCRI ......................0444.514222
P.A. CroceVerde(24hsu24) 0444.911900
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sul Mediterraneo occidentale ma sembra
non interessare il Nordest, protetto
dall'anticiclone disteso sull'Europa
centro-orientale. Giornata dunque in
prevalenza stabile sul Veneto, seppur
con cieli parzialmente nuvolosi per nubi
alte di passaggio, anche estese. Qualche
addensamento in più in montagna e nubi
basse al mattino sulle coste.
Temperature in aumento, clima molto
mite con punte di oltre 20°C in pianura.
Ventilazione debole con mari poco
mossi.
Urgenza: Diurna 12-16; Notturna
20.00-9.00. Festiva 24 ore su 24.
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Lonquich. Musiche di Wagner,
Strauss, Heuberger, Debussy,
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martedì. Visite guidate gratuite su
prenotazione. Oggi ultimo giorno.
70 Necrologie
Lettere
SANITÀ
«Laricerca
delcapro
espiatorio
indebolisce
ilsistema»
La centralità del malato
all’interno della organizzazione dei servizi diventa sempre
più un alibi per nascondere la
ormai strutturale carenza di
personale determinata dalle
scelte della Regione Veneto
di fare quadrare i bilanci delle Aziende Sanitarie. E’ in questo ambito che va collocata la
sterile disputa tra le istituzioni e i partiti di opposizione in
Consiglio Regionale con la
preoccupazione di ogni parte
di difendere le proprie posizioni ideologiche. Piuttosto
che partire da un evento critico per cercare e costruire una
soluzione in modo rapido e
nell’interesse dei malati, si è
scelta la via della conflittualità. Dobbiamo ricordare che
la sofferenza racconta una storia e possiamo scegliere di
ascoltarla o di girarci
dall’altra parte e parlare
d’altro per non essere coinvolti. Quanto è accaduto presso
l’Ospedale Vicenza nel reparto oncologico è emblematico
e dimostra che la ricerca di
un capro espiatorio da una
parte (la Regione) e la difesa
del responsabile della struttura ospedaliera (i partiti di opposizione in Regione) indeboliscono il sistema organizzativo della Sanità perché i meccanismi di controllo, in tal caso, prevalgono su quelli della
flessibilità. Indeboliscono, da
una parte il responsabile della struttura ospedaliera che si
trova a dovere rispondere alle
istanze amministrative e alle
aspettative cliniche dei malati, compromettendo la stabilità del reparto e le sue funzioni. Non sarebbe più opportuno fare tutti un passo indietro
per delineare insieme le possibili e reali soluzioni nell’interesse dei malati e delle loro famiglie? Un sistema organizzativo ipercontrollante è destinato a morire per la sua rigidità. Dobbiamo abituarci
all’idea che talvolta possono
intervenire scelte omissive
che non agiscono nell’interesse dei malati ma solo al mantenimento dei livelli di potere. È così difficile ammettere
di avere commesso un errore
e poi chiedere scusa alla Comunità? Ne trarremo tutti un
vantaggio visibile e miglioreremo il nostro modo di essere
cittadini attivi.
Giuseppe Cicciù
Coordinatore dei tribunali
dei diritti del Malato-Cittadinanzattiva della Regione Veneto.
ORARIOFERROVIARIO
«Nientetreni
pertreore»
Sabato 26 marzo (sabato santo), volendo accompagnare alcuni conoscenti americani in
vista a Venezia, mi sono recato in stazione verso le 11. Quasi con incredulità ho scoperto
che dalle 10.38 alle 13.38 non
c’è nessun treno che va a Venezia! Mesto dietrofront e grande imbarazzo nello spiegare
agli amici “from Usa” che questo è il servizio ferroviario offerto nello sviluppatissimo
nord-est d’Italia.
Gianni Zordan
Altavilla
Serenamente è mancata
all’affetto dei suoi cari
OLGA CAZZANELLO
MARCHI
Lo annunciano i figli EMANUELA con ALBERTO, VALERIA con PAOLO, MAURO con MARIA, i nipoti, i
pronipoti e parenti tutti.
La cerimonia avrà luogo nella chiesa parrocchiale dei
S.S. Felice e Fortunato domani lunedì 4 aprile, alle ore
14,30. OLGA giungerà
dall’ospedale San Bortolo e riposerà nel cimitero di Arzignano.
Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno alla cerimonia.
Vicenza, 3 aprile 2016
Impresa PADOVAN
Vicenza e provincia
Te. 0444 928444
I pensionati della PALLADIO GROUP si uniscono al
dolore della famiglia MARCHI per la scomparsa della
signora
OLGA CAZZANELLO
PAOLO e MARISA, RENZO
e CINZIA, LUCIANA e PATRIZIA con i loro figli sono
vicini a VALERIA, LELLA,
MAURO per la perdita della
cara
OLGA
Lo Studio GIACOBBO e Associati partecipa al lutto del
dott. MAURO MARCHI e famiglia per la perdita della cara mamma, signora
OLGA MARCHI
Ciao nonna
OLGA
I tuoi nipoti ti ricordano con
tanto affetto.
FRANCESCA, MARTINA,
ROBERTA, ELENA, FABRIZIA, ANTONIO.
Si stringono attorno alla famiglia con un profondo abbraccio ANDREA, ALESSANDRO, ANDREA ed i
pronipoti MARGHERITA,
CAMILLA, MATTEO, VIOLA, CLOE, GIOVANNI e CESARE.
ALBERTO e LUISA, GIGI e
SABINA, RICKY ed ANNA
abbracciano con affetto
MAURO e famiglia per la
scomparsa della cara mamma, signora
OLGA MARCHI
ROBERTA e WALTER sono
vicini a VALERIA e famiglia
per la perdita della cara mamma
OLGA
MARCHI GUIDO con GIOVANNA, ANNA con ANTONIO e MARTINA con LORENZO sono vicini a EMANUELA, VALERIA e MAURO per la perdita della cara
mamma
OLGA
Arzignano, 3 aprile 2016
MARCHI ALDO con PAOLA, GIROLAMO con BETH, GIORGIO con RITA e
ALBERTO con ROBERTA
si stringono commossi a
EMANUELA, VALERIA e
MAURO per la perdita della
cara mamma
OLGA
La Direzione della PALLADIO GROUP profondamente commossa è vicina al grande dolore di EMANUELA,
VALERIA e MAURO MARCHI per la perdita della cara
mamma
OLGA
Gli impiegati e le maestranze
della PALLADIO GROUP si
stringono con affetto al dolore della famiglia MARCHI
per la perdita della signora
OLGA CAZZANELLO
È mancata all’affetto dei suoi
cari
Partecipiamo con affetto al
dolore di EMANUELA, VALERIA e MAURO per la
scomparsa della cara
MAMMA
NANNI e ORIA, PASQUALE e ANTONIETTA, DONATO e ANNA, GIGI e DIANELLA, MAURIZIO R.
LUISA BIANCO e i figli LUCIO con ISABELLA e PATRIZIA con ANTONIO partecipano al dolore di MAURO, EMANUELA e VALERIA per la perdita della cara
mamma
OLGA
DINO e ALESSANDRA con
MARIA VITTORIA, ANDREA e LUCIA partecipano
commossi al dolore di MAURO, LELLA, VALERIA ed ai
loro famigliari per la perdita
della cara mamma
Lo annunciano: il marito ALBERTO, la figlia MARTINA,
i fratelli MAURIZIO con LORENA, RICCARDO con
MAITE, i suoceri ADRIANA
e DOMENICO, il cognato
MARCO con ELENA, i nipoti LINDA, FILIPPO, MIQUEL, FRANCESCA, JOSEPH, BEATRICE e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di S.
Matteo Apostolo di Cavazzale (Monticello Conte Otto),
domani lunedì 4 aprile, alle
ore 14,30.
La cara MONICA giungerà
dall’ospedale civile di Vicenza e dopo le esequie riposerà
nel cimitero Maggiore di Vicenza.
Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno alla cerimonia.
I famigliari rivolgono un sentito ringraziamento ai reparti di Oncologia Sezione Cure
ed Hospice dell’ospedale civile di Vicenza per le amorevoli
cure prestate alla cara MONICA.
Cavazzale
di Monticello Conte Otto,
3 aprile 2016
SCUDERI
Onoranze Funebri
Vicenza - Tel. 0444 1444309
PAOLO e SANDRA, ANGELO e SUSY, GIAN e GABRIELLA.
cari
Ha raggiunto in Cielo l’adorato marito IDALGO
LIDIA GUERCERI
NEGRINI
di anni 74
di anni 51
LEONILDA CORRADI
BONI
(NINA)
CLAUDIA FRISON
di anni 51
Lo annunciano la figlia DANIELA, la mamma FLORA,
il papà GIANANTONIO, il
fratello WALTER con BARBARA, il compagno MARCO, i parenti e gli amici tutti.
Un momento di preghiera
avrà luogo presso la cappella
della
cella
mortuaria
dell’ospedale di Vicenza lunedì 4 aprile alle ore 14.
Seguirà il Rito Funebre nel
Duomo di Enego alle ore 16.
CLAUDIA riposerà nel cimitero di Enego.
Si ringraziano fin d’ora
quanti vorranno onorarne
la memoria.
Vicenza - Enego,
3 aprile 2016
I.P.F. BERTIZZOLO
Enego 0424 490176
Arsiè 0439 59074
Dopo una vita dedicata al bene della famiglia, cristianamente è mancata all’affetto
dei suoi cari
Con dolore lo annunciano i figli RENZO con FELICIA e
BRUNO con ALESSANDRA e MARCO.
I funerali avranno luogo domani lunedì 4 aprile alle ore
10,45 nella basilica dei SS. Felice e Fortunato.
Un particolare ringraziamento a Valentyna e Lilia per
l’affettuosa assistenza prestata.
Impresa CERA
Tel. 0444 321102
CARLO e ADELE, GIANNI
e ROSSELLA con i figli e i nipoti stringono in un forte abbraccio BRUNO e RENZO
BONI nel ricordo della carissima
nonna NINA
Ci uniamo al dolore di BRUNO e RENZO per la perdita
della cara mamma
NINA LEONILDA CORRADI
in BONI
VALTER, LUISA, VALENTINA, MATTEO e MARCO.
Caldogno, 3 aprile 2016
Il G.S.D. SAN PAOLO si unisce al grande dolore di ALBERTO e MARTINA per la
perdita della cara
Serenamente è mancata
all’affetto dei suoi cari
MONICA
Ne danno il triste annuncio il
marito TONINO, i figli STEFANO con ALESSANDRA e
PAOLA con MARIO, i nipoti
SILVIA, MARCO, MATTEO, FILIPPO e parenti tutti.
Il funerale si svolgerà nella
chiesa parrocchiale di Torri
di Quartesolo.
L’ora ed il giorno saranno resi noti con successivo annuncio ed a mezzo epigrafi murali.
La famiglia ringrazia fin
d’ora quanti parteciperanno
alla cerimonia.
Torri di Quartesolo,
3 aprile 2016
Romano ROSSI Impresa Funebre
Torri di Q.lo - V.le B. D’Alviano, 73
Vicenza - Tel. 0444 923941
Dipendenti e collaboratori
della ditta IRRIGAZIONE
VENETA di Vicenza e Udine
si stringono con affetto al signor AUGUSTO, ai figli STEFANO e PAOLA, per
l’improvvisa scomparsa della
signora
LIDIA GUERCERI
NEGRINI
3 aprile 2016
“Interrogai Geova, ed Egli
mi rispose,
e mi liberò da tutti i miei
spaventi“.
Salmo 34:4
cari
CRISTINA, DONATA, GIOVANNA, LOREDANA, LUISA, MARIAGABRIELLA,
NICA, STEFANIA C. e STEFANIA F. si stringono in un
abbracccio fraterno con grande affetto a LELLA e ai famigliari per la scomparsa della
cara mamma, signora
OLGA MARCHI
MAMMA
†
MONICA MERO
in MANZELLA
OLGA CAZZANELLO
in MARCHI
Con affetto siamo vicini a VALERIA, MAURO e LELLA
per la perdita della cara
Nel regno della pace e della serenità il Signore ti ha
chiamato.
Il vuoto che hai lasciato sarà riempito dal tuo ricordo.
DANIELA
Amorevolmente assistita, è
mancata all’affetto dei suoi
cari
CLOTILDE FABRIS
ved. CAPPELLARI
di anni 94
Uniti nel dolore lo annunciano i figli DOMENICO con
GIANNINA, RINALDO con
EMMA, LORENZO con ANGELA, ABRAMO con PAOLA, ROBERTO con CLAUDIA e ANTONIO con NATALINA, i cari nipoti, i pronipoti e parenti tutti.
Il S. Rosario sarà recitato nella chiesa di Cresole, questa sera alle ore 19,45.
La liturgia funebre avrà luogo domani lunedì 4 aprile alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Rettorgole. La cara
CLOTILDE arriverà da Villa
Caldogno.
Si ringraziano quanti interverranno alla cerimonia.
Alla fine della sera.
Padovan dal 1945.
In caso di lutto
pretendi competenza,
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Tel. 0444 928444
Cell. 348 4446841
Sede SOCREM cremazioni.
Tel. 0444 928666
24 ore su 24
padovan.it
I famigliari rivolgono un particolare ringraziamento al
dott. Nicola Ferronato e al
personale tutto del reparto
Girasole di Villa Caldogno.
Rettorgole di Caldogno,
3 aprile 2016
I.F.G. GUGLIELMI
Costabissara - Caldogno
Tel. 0444 971044
ELISA MARIA
SGUAZZABIA
(LISETTA)
ved. LOSS
di anni 97
Lo annunciano le figlie GABRIELLA con ALFONSO,
ANNALISA con GIORGIO,
i cari nipoti ANNA con LUCA ed ALICE, PIERPAOLO
ed EMANUELE, la sorella
MARIA e parenti tutti.
Il S. Rosario sarà recitato nella chiesa parrocchiale di
Sant’Andrea, via Pizzocaro,
oggi domenica 3 aprile, alle
ore 18.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di
Sant’Andrea, via Pizzocaro,
martedì 5 aprile, alle ore
10,45.
AMELIA “LIA”
VIERO
in GALZIGNATO
di anni 76
Lo annunciano il marito ANTONIO, la figlia ESTER con
GIANLUCA, la nipote BEATRICE con MATTEO, il fratello CLAUDIO, i cognati e i
parenti tutti.
La funzione avrà luogo nella
Sala del Regno dei Testimoni
di Geova in via Palli a Vicenza.
Il giorno e l’ora delle esequie
saranno resi noti con un successivo annuncio.
Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che interverranno alla cerimonia.
Si ringraziano sin d’ora
quanti parteciperanno alla
funzione.
RIZZATO Servizi Funebri
Vicenza - Arcugnano
Tel. 0444 302829
Impresa SAN LAZZARO
Tel. 0444 544455 Vicenza
Sovizzo - Altavilla - Creazzo
Necrologie 71
“Nella notte, o Dio, noi veglieremo con le lampade,
vestiti a festa: presto arriverai e sarà giorno”.
Serenamente è mancato
all’amore della sua famiglia
IGINO
e partecipano al dolore di GINA e di tutta la famiglia.
Dopo breve malattia è mancato all’affetto dei suoi cari
†
ELVIRA NOVENTA
FERRARI
Cullere
Onoranze Funebri
0445 521188
ROBERTA, GIANNA, SANDRA, PAOLA BELTRAME,
assieme a DIEGO, PAOLO,
DANILO,
FRANCESCA,
LAURA, ELISA, ENRICO,
ANDREA, ANNA e alle zie
ADELE e ANNA, sono vicini
alla nonna GINA, a CRISTINA, ROBERTO, ALESSANDRA e ai ragazzi e partecipano al dolore per la morte del
loro caro
PIETRO ANTONI
di anni 81
Ne danno il triste annuncio
le figlie STEFANIA con VALTER e KATIA con LUCA, i
fratelli, la sorella, le cognate,
i cognati, gli amatissimi nipoti MARTA, SARA, DANIEL,
THOMAS e parenti tutti.
Il funerale si svolgerà nella
chiesa parrocchiale di Settecà.
L’ora ed il giorno saranno resi noti con successivo annuncio ed a mezzo epigrafi murali.
La famiglia ringrazia fin
d’ora quanti parteciperanno
alla cerimonia.
Un particolare ringraziamento i famigliari lo rivolgono a
tutto il personale medico
dell’Adi e alla signora Rodica
e la cognata ANNAMARIA
per il sostegno e le cure prestate.
Settecà, 3 aprile 2016
Romano ROSSI Impresa Funebre
Torri di Q.lo - V.le B. D’Alviano, 73
36100 Vicenza - Tel. 0444 923941
IGINO VERONESE
Improvvisamente ci ha lasciato
GINO
Sarai sempre nei nostri cuori
FREDDY, SILVANA, CINDY, SABRINA.
Con immenso dolore piangiamo la perdita del nostro carissimo amico di sempre
IGINO VERONESE
un forte abbraccio a GINA
ed a tutta la sua famiglia.
POZZO ADRIANO con
FULVIA, ANDREA e SILVIA.
Partecipano sentitamente
commossi NADIA e DARIO
CARAPELLA.
RINGRAZIAMENTO
3-7-1929
16-3-2016
ELVIRA
In questo triste momento la
famiglia MATTEAZZI è vicina a GIANCARLO e FRANCESCO per la perdita della
mamma
ANGELA AMABILE
“LINA”
in ZANOTTO
di anni 83
Con immenso affetto la ricordano il marito ALCALDO
unito ai figli OSVALDO con
MARIA ROSA, MARIA ROSA con ANGELO e SILVANA con MICHELE, gli adorati nipoti, l’amata pronipote e
parenti tutti.
La liturgia funebre sarà celebrata domani lunedì 4 aprile
alle ore 10,30 nella chiesa
parrocchiale in Monte S. Lorenzo di Gambugliano giungendo dall’ospedale di Vicenza.
Si ringraziano anticipatamente quanti con la presenza
ed il ricordo si uniranno alla
S. Messa.
Monte S. Lorenzo
di Gambugliano,
3 aprile 2016
Impresa Alessandro FERRARI - VILLANI
Montecchio Maggiore
Tel. 0444 490563
Verona, 3 aprile 2016
Lo ricordano con amore i figli DIEGO, PAOLA, GIUSEPPE, UGO e parenti tutti.
Una S. Messa sarà celebrata
lunedì 4 aprile, alle ore 19
presso la chiesa parrocchiale
Cuore Immacolato di Maria
- S. Bortolo.
3-4-2015
GIANFRANCO
GHIRARDELLO
CARLA
COSTA
in SMANIA
Tutti i suoi familiari
La ricordano con tanto affetto.
domani lunedì 4 Aprile alle
ore 18 30, nella Chiesa arcipretale di Caldogno.
Caldogno,
3 aprile 2016
“Tornerà un altro inverno,
cadranno mille petali di
rose.
La neve coprirà tutte le cose”.
E un po’ di pace
al cuore ridarà.
La tua ROSANNA con SILVIA e NIKI, DANNY, MICOL, VANNI, i tuoi fratelli
con la famiglia, nonna LORY.
3-4-2016
Da un anno non è più con noi
la nostra cara e dolce mamma
ANNIVERSARIO
6-4-2013
RENATO CAZZOLA
ANNIVERSARIO
6-4-2016
Nel terzo anniversario
La famiglia CAZZOLA,
nell’impossibilità di farlo singolarmente, ringrazia tutti
coloro che le sono stati vicini
in questa triste circostanza dimostrando stima e affetto al
caro RENATO.
5-4-1994
5-4-2016
Montecchio Maggiore,
3 aprile 2016
ANNIVERSARIO
4-4-2001
4-4-2016
Prof.ssa
TERESA
DALLE MOLLE
EBALGINELLI
ma noi La ricordiamo sempre con grandissimo affetto
ed infinita riconoscenza.
I figli ALBERTO e GIORGIO EBALGINELLI.
domenica 3 aprile, alle ore
10, nella chiesa del Sacro Cuore di Schio.
MARIANO BRUNELLO
Tutti i tuoi cari ti ricordano
sempre con tanta nostalgia
nella S. Messa che sarà domani lunedì 4 aprile alle ore 19,
nella chiesa parrocchiale di
Torri di Quartesolo.
3 aprile 2016
Lo Studio GIACOBBO e associati partecipa al lutto della
famiglia FERRARI per la
perdita della signora
è sempre con noi.
ANNIVERSARIO
ELVIRA
ELVIRA NOVENTA FERRARI
" Sei sempre nei nostri cuori".
FRANCESCO
GUIDOLIN
Impresa CERA
tel. 0444-321102
ANTONIO RUMOR si unisce al dolore di GIANCARLO e FRANCESCO per la
perdita della mamma
Sig.
IGINO VERONESE
Dalla famiglia DEUTSCH
DONATELLA, MARIELLA, EMANUELE e ALBERTO MARCHESINI con le loro famiglie partecipano al rinnovato dolore dei cugini FERRARI per la scomparsa della
cara
ANNIVERSARIO
LINO TEZZELE
Lo piangono la moglie, le sorelle i nipoti e parenti tutti.
Il funerale si svolgerà lunedì
4 aprile alle ore 14,45 presso
la Sala del Regno in via N.
Palli, 14 (viale Ferrarin) Vicenza.
Il caro LINO si trova presso
la camera mortuaria dell’istituto Salvi.
I componenti di ADACTA sono vicini al dott. ROBERTO
VERONESE e alla famiglia
colpiti negli affetti più cari
per la scomparsa del carissimo papà
La famiglia ringrazia tutti
coloro che le sono stati amorevolmente vicini.
ANNIVERSARIO
A tre anni dalla scomparsa
della cara
Il primo aprile è serenamente mancata all’affetto dei suoi
cari
Con immenso dolore ne danno il triste annuncio i figli
GIANCARLO e FRANCESCO, i nipoti ALESSANDRO e GIORGIA e la nuora
GIOVANNA.
I funerali avranno luogo domani lunedì 4 aprile alle ore
14,45 nella chiesa parrocchiale di S. Caterina.
IGINO VERONESE
TRIGESIMO
A trenta giorni dalla scomparsa del carissimo
Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta.
di anni 94
Lo porteranno sempre nel
cuore la moglie LUIGINA, i
figli CRISTINA con LUIGI,
ROBERTO con MARINA e
ALESSANDRA, gli adorati
nipoti LUCA, MARCO, BARBARA e NICOLETTA.
La S. Messa esequiale verrà
celebrata lunedì 4 aprile alle
ore 10,45 nella chiesa parrocchiale della Sacra Famiglia e
S. Lazzaro.
Dopo la cerimonia IGINO riposerà presso il cimitero
Maggiore di Vicenza.
Si è addormentato nel sonno
della morte
ANNIVERSARIO
Schio, 3 aprile 2016
ROBERTO
MILLO
IMELDA
NOVELLO
in STECCA
2001
2016
con immutato amore ed infinita nostalgia ti ricordiamo
domenica 3 aprile alle ore 18
nella chiesa di S. Mauro Costozza.
Costozza,
3 aprile 2016
ANNIVERSARIO
5–4-2015
5–4-2016
Vivi nel cuore di chi ha
avuto il dono di averti vicino
BRUNO
MILLO
Filiale di Vicenza: via E. Fermi, 205
Tel. 0444 396200
2013
Fax 0444 396201
2016
Le tariffe deLLe
necroLogie sono:
cenni/ricorrenze:
ELVIRA NOVENTA FERRARI
€ 2,40 a parola
Foto (colori o B/N): € 100,00
Partecipazioni:
Partecipano con affetto al dolore di EMANUELA, VALERIA, MAURO e rispettive famiglie per la perdita della cara
OLGA
DANILO BRUNA ELENA
ANDREA LUDOVICO
€ 4,20 a parola
LORIS BAGHIN
Domenica 3 aprile alle ore
18,30 nella chiesa di S. Matteo Apostolo di Cavazzale verrà celebrata una S. Messa dove sarai ricordato dalla tua famiglia, da tua madre BICE e
da tua sorella LORENA con
BEPPE.
Cavazzale, 3 aprile 2016
OTTORINO
SANSON
ROBERTA con ETTORE e
FEDERICO Ti ricordano
con una S. Messa che sarà celebrata martedì 5 aprile alle
ore 19 presso la chiesa di Bertesinella.
CARMELA
BAIO
MILLO
adesioni:
€ 19,00 (a riga, solo privati)
Le tariffe s’intendono
Siete sempre nel pensiero dei
Vostri cari.
al netto di
eventuali commissioni o
sconti d’agenzia e IVA
MP_01441
†
DANIELA, BRUNA, CLAUDIO, DANILO, ALESSANDRO e PAOLA, ALVISE e LIVIA ricordano l’amico
Alte Ceccato,
3 aprile 2016
FA_03330
72

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Locandina - Comune di Vicenza

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Ferro, Fuoco e Sangue! Vivere la Grande Guerra

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