capitolato gara servizio animazione e

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capitolato gara servizio animazione e
CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ANIMAZIONE E
SOCIALIZZAZIONE DI AD PERSONAM
ART. 1 – OGGETTO DEL CONTRATTO
L’appalto ha per oggetto il servizio di animazione e socializzazione rivolto agli Ospiti non
autosufficienti dell’Ente.
Tale servizio è teso a mantenere le abilità residue dell’anziano recuperandone i valori, la
cultura, nonché a promuovere ed organizzare specifiche attività ricreative.
Le Strutture presso le quali dovrà essere svolto il servizio sono:
Casa Protetta Gulli (40 posti), Casa Protetta e RSA Residenza dei Tigli (94 posti), Casa
Protetta Residenza delle Tamerici (99), Casa Protetta Villa Ester(18 posti), C.D. Molinetto
(15 posti), C.D. Gulli (20 posti) .
ART. 2 – DURATA
Il contratto ha la durata di anni uno a far tempo dal 01/01/12 e così fino al 31/12/12
eventualmente prorogabile per un massimo di 3 mesi, alle medesime condizioni, prezzi e
modalità .La Ditta aggiudicataria si impegna ad espletare il servizio oggetto dell’appalto
anche in pendenza di sottoscrizione del contratto.
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ART. 3 - PERIODO DI PROVA
Per i primi tre mesi l’appalto si intenderà conferito a titolo di prova al fine di consentire
all’Ente committente una valutazione ampia e complessiva del servizio reso.
In caso di valutazione negativa, durante tale periodo l’Ente committente potrà recedere ex
artt. 1341 e 1373 del Codice Civile, mediante semplice preavviso di 15 giorni da intimarsi
in forma scritta mediante raccomandata A.R.. In tal caso alla Ditta aggiudicataria spetterà
il solo corrispettivo per il lavoro svolto sulla base del prezzo di aggiudicazione, con
esclusione totale di ogni rimborso od indennizzo a qualsiasi titolo.
L’Ente committente procederà all’incameramento del deposito cauzionale fatti salvi i
maggiori danni.
ART. 4 – SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Le attività di animazione e socializzazione rivolte agli anziani rivestono un ruolo importante
all’interno dei servizi, soprattutto per la loro duplice valenza di favorire autonomia ed
integrazione, nonché per la possibilità che offrono di rinforzare il legame tra la persona
anziana ed il contesto sociale di riferimento.
Per questo nell’organizzazione del servizio di animazione grande attenzione deve essere
posta nell’elaborazione di modalità operative e contenuti che uniscano l’attività di sostegno
e il recupero delle abilità residue dell’anziano con le sue esperienze di vita, i suoi valori, le
sue abitudini, i suoi interessi.
La Ditta aggiudicataria si impegna ad svolgere il servizio assicurando un monte ore
settimanale di 100 ore dal lunedì al sabato, attraverso la presenza di un adeguato numero
di .animatori. La programmazione delle attività deve svilupparsi preferibilmente nelle
seguenti fasce orarie:
Casa Protetta /RSA : 9,30-11,30 e 15,00- 17,30
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Centro Diurno: 10,00- 12,00 e 15,00 – 17,00
Qualora venissero organizzate dall’Ente iniziative di carattere straordinario, la Ditta deve
assicurare la partecipazione alle stesse da parte del proprio personale in giorni festivi e/o
orari serali se richiesto dal Committente.
La Ditta si impegna inoltre a garantire la fornitura di tutto il materiale necessario alla
realizzazione dei programmi e delle attività (ad esempio premi per tombolate,merende in
caso di uscite etc…).
Gli animatori dovranno:
- Elaborare ed attuare uno specifico programma di struttura sia per gruppi di interesse
che per attività individuali, con attività ricreative ed occupazionali ( fra cui attività con
esibizioni di musica dal vivo), socio-riabilitative e di partecipazione alla vita sociale e di
comunità, rispettando e valorizzando ove possibile le storie personali, le preferenze e
gli orientamenti culturali. Il programma di animazione deve tenere conto delle
condizioni individuali della persona, delle possibilità soggettive alla partecipazione
attiva e della scelta della persona stessa.
- Formulare proposte di attività mirate di gruppo ed individuali;
- Espletare una funzione di supporto relazionale per gli anziani;
- Partecipare all’elaborazione dei piani assistenziali individualizzati (P.A.I.) dei singoli
ospiti e alle riunioni di équipe;
- Favorire l’integrazione fra più Strutture/Servizi e con il contesto sociale-territoriale;
- Programmare un calendario a cadenza trimestrale delle iniziative di socializzazione e
ricreative.
In quest’ottica i Servizi residenziali e semiresidenziali devono tendere ad essere inseriti
nella vita comunitaria del quartiere in cui sono collocati e tale inserimento va ricercato
dall’Aggiudicatario in stretto raccordo con il Comune di Parma Settore Welfare –Servizio
Anziani del quartiere affinché si attuino concrete forme di interazione e scambio con tutti i
soggetti, istituzionali e non, e siano ricercate anche forme innovative di collaborazione e
messa in rete nel più complessivo contesto locale e dei servizi (es. scuole, parrocchie,
associazioni, comitati anziani..).
Gli animatori devono registrare sistematicamente per ogni Struttura le Attività svolte
(giorno, durata, descrizione attività, numero partecipanti, luogo) e il gradimento ottenuto.
Il coordinamento delle attività di animazione è di competenza di un Referente
appositamente individuato dall’Aggiudicatario in sede di presentazione del progetto
tecnico.
ART. 5 – PERSONALE
La Ditta aggiudicataria dovrà assicurare il regolare e puntuale adempimento del servizio
affidatole, utilizzando esclusivamente animatori idonei e professionalmente qualificati.in
possesso di uno dei seguenti titoli:
- certificato di qualifica per “Animatore per attività di gruppo” rilasciato dalla Regione
Emilia Romagna ai sensi della legge quadro n. 845/1978,
- certificato di qualifica per “animatore sociale “ rilasciato dalla regione Emilia Romagna
ai sensi della Legge Regionale 12/2003,
- certificato di qualifica di animatore rilasciato da altre regioni italiane ai sensi della legge
quadro n. 845/1978vigenti in materia di formazione professionale, attestanti
competenze relative all’animazione sociale rivolte agli anziani; in tali casi è richiesto
anche un biennio di svolgimento di funzioni specifiche nel campo.
La Ditta si impegna a destinare effettivamente al servizio presso le strutture dell’Ente il
personale indicato in sede di gara e di mantenerlo stabile, almeno nella misura del 50%,
per tutta la durata dell’appalto.
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La Ditta aggiudicataria entro 10 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione deve
trasmettere l’elenco del personale che intende utilizzare nelle attività ed i relativi curricula
professionali. Nell’ipotesi in cui il personale inserito nelle strutture sia causa di disservizio
o tenga comportamenti scorretti o comunque sia inidoneo allo svolgimento del servizio per
inadempienza o carenza nelle funzioni precisate all’art. 4, la Ditta aggiudicataria
provvederà alla sua sostituzione, entro gg. 8 dalla motivata richiesta del Direttore dell’Ente
effettuata con racc. A.R..
La Ditta aggiudicataria deve assicurare lo svolgimento regolare del servizio provvedendo
alla immediata sostituzione degli animatori in caso di assenza dal servizio a vario titolo, e
garantendo comunque il minor turn over possibile, al fine di salvaguardare la continuità del
rapporto utente – animatore.
Gli animatori preposti al servizio in sostituzione degli assenti, dovranno essere in
possesso della qualifica di cui al comma 1.
Ove la Ditta aggiudicataria non provvedesse alle sostituzioni come sopra specificato,
l’Ente applicherà le penali di cui oltre, fatta salva la possibile risoluzione del contratto ed il
risarcimento del danno.
L’animatore, quale figura specializzata che padroneggia tecniche diverse di intervento,
dovrà trasmetterne i contenuti esecutivi agli operatori addetti all’assistenza di base sui
quali opererà una formazione permanente.
Il possesso delle specifiche tecniche sopraddette va comunque contestualizzato ed
affiancato da conoscenze sulle caratteristiche e sui bisogni delle persone anziane e sulle
principali patologie che si manifestano in età geriatrica (es.: demenza senile).
ART. 6 – COMPENSO
.Il compenso è pari all’importo complessivo offerto dall’aggiudicatario in sede di gara ed è
comprensivo di tutto il materiale che si renderà necessario per lo svolgimento del servizio
ed ogni altro onere correlato alla realizzazione dei programmi e delle attività proposte.
ART. 7 – PAGAMENTI
Entro i primi dieci giorni del mese, la Ditta aggiudicataria invierà regolari fatture all’Ente per
il servizio effettuato nel mese precedente.
La liquidazione dei corrispettivi avverrà con cadenza mensile entro 30 giorni dalla data di
ricevimento della fattura. il termine di pagamento sopraindicato decorrerà dalla data di
ricevimento della fattura alla data di emissione del mandato da parte dell’Ente
committente. I pagamenti saranno effettuati presso il Tesoriere dell’Ente, oppure con
bonifico bancario, su richiesta dell’Impresa aggiudicataria e con oneri a carico dell’impresa
medesima. I pagamenti si intenderanno comunque perfezionati con l’emissione di appositi
mandati.
ART. 8 – TUTELA DEI LAVORATORI
La Ditta aggiudicataria si impegna ad applicare ai propri dipendenti i Contratti Collettivi di
settore.
Sono inoltre a carico della Ditta aggiudicataria tutti gli oneri assicurativi, previdenziali ed
assistenziali e comunque ogni altra spesa contemplata dai Contratti Collettivi Nazionali di
Lavoro.
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In sede di fatturazione la Ditta ha l’obbligo di presentare idonea dichiarazione e
documentazione da cui risulti che si è provveduto al versamento di tutti i contributi dovuti
per legge.
In carenza di ciò, non si provvederà alla liquidazione delle fatture presentate.
ART. 9 – DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente contratto,
dell’eventuale risarcimento dei danni, nonché del rimborso delle spese che l’Ente dovesse
eventualmente sostenere durante la gestione a causa dell’inadempimento
dell’obbligazione o cattiva esecuzione del servizio, fatti salvi i maggiori danni, la Ditta
aggiudicataria è tenuta a prestare idonea cauzione definitiva nella misura del 10%
dell’ammontare del contratto, al netto dell’I.V.A., entro 10 gg. dalla data di comunicazione
dell’aggiudicazione, mediante consegna di:
A) quietanza rilasciata dal tesoriere dell’Ente, comprovante l’avvenuto versamento
dell’importo richiesto a tale titolo;
B) assegno circolare intestato all’Ente;
C) fidejussione bancaria o polizza assicurativa, riportante l’espressa previsione della
rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua
operatività entro 15 gg. a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti il deposito cauzionale.
La Ditta aggiudicataria è tenuta a reintegrare la cauzione definitiva di cui l’Ente avesse
dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto.
ART. 10 – GARANZIE ASSICURATIVE
La Ditta aggiudicataria sarà ritenuta responsabile di qualsiasi danno che venisse causato
dal proprio personale a beni mobili, immobili, nonché a terzi o a cosa di terzi.
Pertanto la Ditta dovrà stipulare le seguenti polizze assicurative di durata pari a quella
contrattuale per un massimale di garanzia almeno pari a:
- RCT € 1.550.000,00 per sinistro
€ 775.000,00 per persona danneggiata
€ 750.000,00 per danni a cose
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RCO
€ 1.550.000,00 per sinistro
€ 750.000,00 per persona danneggiata
La polizza dovrà essere trasmessa in copia all’Ente entro 15 giorni dalla data di
comunicazione di aggiudicazione dell’appalto.
ART. 11 – VALUTAZIONI, CONTROLLI E VERIFICHE
L’Ente Committente effettua il controllo sul regolare adempimento delle obbligazioni
oggetto del Capitolato e sul buon andamento del servizio.
A cadenza trimestrale viene effettuato una verifica congiunta tra i Coordinatori delle
Strutture, gli animatori e il Referente del servizio individuato dall’Aggiudicatario
sull’andamento del servizio.
ART. 12 – INADEMPIENZE CONTRATTUALI E PENALITA’
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La Ditta aggiudicataria, nell’esecuzione del servizio di cui al presente capitolato, avrà
l’obbligo di seguire le disposizioni di legge ed i regolamenti che riguardano il servizio
stesso.
Ove non attenda o violi tali obblighi ovvero le disposizioni di cui al presente capitolato,
essa è tenuta al pagamento di una pena pecuniaria stabilita come segue:
- accertata mancanza della qualifica richiesta all’art. 5 per il personale addetto
all’animazione: € 200 al giorno per ogni giorno di effettuazione del servizio da parte di
personale non qualificato.
- mancata effettuazione della sostituzione del personale richiesta dall’Ente ai sensi
dell’art. 5: € 200 al giorno dopo l’8° giorno dal ricevimento da parte della Ditta della
richiesta di sostituzione;
- mancata sostituzione del personale in caso di assenza a vario titolo di cui all’art. 5: €
50 per ogni ora di servizio non effettuata;
- interruzione, sospensione o comunque mancata effettuazione del servizio per qualsiasi
causa, non concordata con l’Ente: € 70 per ogni ora di servizio non effettuata.
Si conviene che l’unica formalità preliminare per l’applicazione da parte dell’Ente delle
penalità sopraindicate è la contestazione degli addebiti, per iscritto e mediante racc.A.R.
Alla contestazione dell’inadempienza, la Ditta aggiudicataria ha facoltà di presentare le
sue controdeduzioni entro e non oltre otto giorni dalla data di ricevimento della lettera di
addebito.
L’Ente committente si riserva di far eseguire da altro soggetto il mancato o incompleto o
trascurato servizio nonché di acquistare il materiale occorrente, a spese della Ditta
aggiudicataria.
L’ammontare delle penalità è addebitato sui crediti dell’Impresa dipendenti dal contratto;
non bastando tali crediti, sui crediti dipendenti da altri eventuali contratti che l’Impresa
abbia in corso con l’Ente committente. Mancando crediti o risultando gli stessi insufficienti
l’ammontare delle penalità viene addebitato sulla cauzione definitiva.
Rimane, in ogni caso, riservato all’Ente committente il diritto di pretendere il risarcimento
del maggior danno subito.
Per quanto attiene alla risoluzione dell’appalto, oltre a quanto genericamente stabilito
dall’art. 1453 c.c., l’Ente potrà chiedere la risoluzione dell’appalto ai sensi dell’art. 1456
c.c. nel caso in cui si verifichino inadempienze tali da compromettere la funzionalità del
servizio, ed in particolare:
- per inosservanza da parte della Ditta aggiudicataria di norme di legge (ad es. in
materia di lavoro del personale dipendente);
- in caso di frode, grave negligenza, contravvenzione agli obblighi ed alle condizioni
contrattuali da parte della Ditta aggiudicataria;
- in caso di cessione dell’azienda, cessazione dell’attività, concordato preventivo,
liquidazione, fallimento della Ditta aggiudicataria;
- nei casi di cessione del contratto o subappalto o cessione del credito a terzi;
- in caso di interruzione del servizio protratta per oltre 8 giorni;
- gravi e reiterate inadempienze agli obblighi assunti con il presente Capitolato.
ART. 13 – CESSIONE E SUBAPPALTO
E’ fatto assoluto divieto di cedere il contratto o subappaltare, in tutto o in parte, il servizio
affidato nonché è vietata la cessione del credito a terzi, pena l’immediata risoluzione del
contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti.
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ART. 14 – SPESE ED ONERI ACCESSORI
Tutte le spese relative alla stipula ed alla registrazione del contratto, che avverrà solo in
caso di uso, sono a carico della Ditta aggiudicataria.
ART. 15 - FORO COMPETENTE
Qualsiasi controversia connessa o derivante dal presente appalto sarà di esclusiva
competenza del Foro di Parma.
ART. 16 – TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI
L’Aggiudicatario si impegna ad assumere tutti gli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi
finanziari (L. 136/10) .
ART .17 - RINVIO
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si rimanda alle
disposizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti.
Il Direttore
(Dott.ssa Simona Colombo)
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