corso di storia dell`arte - Istituto Italiano di Cultura Oslo
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corso di storia dell`arte - Istituto Italiano di Cultura Oslo
Istituto Italiano di Cultura 2° semestre 2016 Paola Burigana Autunno 2016 CORSO DI STORIA DELL’ARTE ”L’arte a Firenze - 50 anni dall’alluvione.” Firenze, capoluogo della regione Toscana, è una delle città più ricche di storia di tutta l’Italia. Già nel Medioevo era un importante centro culturale, economico e amministrativo e conobbe il suo massimo splendore come Granducato di Toscana sotto il dominio della dinastia dei Medici. Firenze fu la città dove nacque nella seconda metà del XIV̊ secolo il movimento artistico denominato Rinascimento. Firenze viene chiamata la capitale dell'arte; secondo le statistiche dell' UNESCO, il 60% delle opere d'arte più importanti del mondo si trova in Italia e circa metà di queste a Firenze. Dal XIII̊ al XVI̊ secolo a Firenze si è avuta una fioritura straordinaria di geni artistici e letterari. Sono nati a Firenze sia Dante che Michelangelo. Qui il Boccaccio scrisse il suo 'Decamerone'. Il Rinascimento italiano, il periodo culturale più ricco d'Europa, iniziò a Firenze quando erano attivi Masaccio e Donatello e quando Brunelleschi terminò il Duomo, con la sua cupola immensa e straordinaria. Il 4 novembre 1966 Firenze fu travolta da una tragica alluvione. L’Arno rovesciò sulla città un milione di tonnellate di fango, melma e detriti vari con tonnellate di nafta fuoriuscita dai serbatoi degli impianti di riscaldamento. L’intera città fu colpita in diversa misura dalla piena che causò vittime, rovinò abitazioni, attività commerciali ed opere d’arte. Lo scenario era desolante, ma fu solo in un secondo momento, superata la prima emergenza che si ebbe coscienza di quanto terribile fosse stato il colpo inferto al patrimonio artistico fiorentino. I danni al patrimonio artistico di Firenze furono infatti immensi: migliaia di volumi, tra cui preziosi manoscritti o rare opere a stampa furono coperti di fango nei magazzini della Biblioteca Nazionale Centrale, e una delle più importanti opere pittoriche di tutti i tempi, il Crocifisso di Cimabue conservato nella Basilica di Santa Croce deve considerarsi, nonostante un lungo restauro, perduto all'80%. La nafta del riscaldamento impresse le tracce del livello raggiunto dalle acque su tanti monumenti; la Porta del Paradiso del Battistero di Firenze fu spalancata dalle acque, e dalle ante sbattute violentemente si staccarono quasi tutte le formelle del Ghiberti. Innumerevoli i danni ai depositi degli Uffizi, ancora non completamente riparati dopo anni di indefessi restauri, che tra l'altro hanno reso le istituzioni fiorentine per il restauro un centro di eccellenza del mondo. Un vero e proprio esercito di giovani e meno giovani volontari di tutte le nazionalità, subito dopo l'alluvione, arrivarono a migliaia in città per salvare le opere d'arte e i libri, strappando al fango e all'oblio preziose testimonianze. Questa incredibile catena di solidarietà internazionale rimane una delle immagini più belle nella tragedia. Parleremo del ruolo fondamentale di questi volontari diventati gli "Angeli del fango", Istituto Italiano di Cultura 2° semestre 2016 Paola Burigana ma anche dei cosiddetti "angeli del Nord" che arrivarono da tutta la Scandinavia per restaurare le opere miracolosamente salvate. Il corso propone un itinerario appassionante nella storia dell’arte italiana attraverso la presentazione di capolavori artistici fiorentini, simbolo della magnificenza della città e del loro stato di coservazione prima e dopo la devastante alluvione del 1966. Articolato in dodici appuntamenti settimanali, il corso cercherà di presentare una selezione di opere fondamentali per l’arte a Firenze ma anche di raccontare questo tragico evento che fece scattare una catena di solidarietà internazionale senza precedenti per salvare il patrimonio artistico di una città speciale, la culla mondiale dell’arte e dell’architettura. Oltre all’esposizione dei contenuti proposti, il corso vuole stimolare il dialogo interattivo con gli studenti. Il docente presenta la tematica del giorno con immagini ed i partecipanti sono invitati a prendere la parola per uno scambio stimolante di opinioni, emozioni ed esperienze in relazione all’argomento svolto. Il corso, rivolto a coloro che hanno una buona competenza della lingua italiana, offrirà non solo un arricchimento della conoscenza dello sviluppo dell’arte in Italia, ma anche il piacere di un approfondimento della lingua e della cultura italiane. Giorno di lezione: Mercoledì, 17.00 – 18.45 N 1 Data 14.09.2016 Argomento INTRODUZIONE: presentazione dei partecipanti e del corso. Contesto geografico e storico: Firenze, culla del Rinascimento. “La città era un fiume” : la tragica alluvione del 1966. 2 21.09.2016 Un esempio straordinario di solidarietà internazionale a Firenze : “gli angeli del fango” venuti da tutta Italia e dal mondo intero e “gli angeli del nord”, restauratori venuti dalla Scandinavia. 3 28.09.2016 Capolavori danneggiati dall’alluvione: il Crocifisso di Cimabue a Santa Croce. Cimabue e Giotto : l’arte a Firenze tra Duecento (XIIIs) e Trecento (XIVs). 4 12.10.2016 Capolavori danneggiati dall’alluvione: la Porta del Paradiso del Battistero di Firenze. Lorenzo Ghiberti e l’arte fiorentina tra Trecento e Quattrocento. 5 19.10.2016 a) La nascita del Rinascimento a Firenze all’inizio del Quattrocento: l’architettura di Filippo Brunelleschi. 6 26.10.2016 b) La nascita del Rinascimento a Firenze all’inizio del Quattrocento: la scultura di Donatello. 7 02.11.2016 c) La nascita del Rinascimento a Firenze all’inizio del Quattrocento: la pittura di Masaccio. 8 09.11.2016 Il fiorentino Beato Angelico, pittore divino. 9 16.11.2016 Paolo Uccello: prospettiva ed illusionismo. 10 23.11.2016 Benozzo Gozzoli, Filippo Lippi e la Cappella privata dei Medici a Firenze. 11 30.11.2016 Sandro Botticelli e l’armonia della composizione. 12 07.12.2016 CONCLUSIONE. I geni universali Leonardo da Vinci e Michelangelo a Firenze. Programma soggetto a possibili cambiamenti Istituto Italiano di Cultura 2° semestre 2016 Paola Burigana