Crociera nell`ARTICO - I Viaggi di Maurizio Levi

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Crociera nell`ARTICO - I Viaggi di Maurizio Levi
Crociera nell’ARTICO
Svalbard e Terra di Francesco Giuseppe
Crociera naturalistica nelle regioni artiche
per ammirare ambienti spettacolari,
animali polari, ghiacciai e iceberg
16 giorni
Gran parte delle scoperte geografiche sono state compiute solcando i mari. Per il
piacere di esplorare, senza la pretesa di scoprire, ci imbarcheremo anche noi ma
non affidandoci a grandi navi da crociera bensì a motonavi di piccole dimensioni,
con incontri culturali a bordo e più intime aree comuni dove non si troverebbe a
suo agio il classico “crocierista” in vacanza.
Nessuna rinuncia al confort che, nella giusta misura, renderà più gradevoli e
accoglienti le cabine (vere e proprie suites) e la permanenza a bordo. Coerenti
con la nostra filosofia di viaggio, riabilitiamo la nave a mezzo di trasporto e non
a luogo stesso di vacanza, per raggiungere delle località uniche e altrimenti
irraggiungibili! Questa crociera prevede la visita delle remote e poco visitate
isole dell’arcipelago russo di Francesco Giuseppe per incontrare gli orsi polari,
trichechi e uccelli artici nel loro selvaggio ambiente naturale con frequenti discese
a terra a mezzo gommoni Zodiac, condotti da esperte guide. Ma anche
l’arcipelago delle Svalbard, anch’esso abitato da una ricca fauna artica e punto
di arrivo e di partenza della crociera grazie all’aeroporto di Longyearbyen.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza 14 Agosto 2017
1º giorno / Milano – Oslo – Longyearbyen (isole Svalbard)
Partenza da Milano Malpensa al mattino con voli di linea per Oslo e coincidenza per
Longyearbyen, l’insediamento più popoloso delle Svalbard con circa 2000 abitanti.
Arrivo in serata, trasferimento libero in hotel. Cena libera e pernottamento.
2º giorno / Longyearbyen (isole Svalbard) – imbarco e inizio crociera
Mattinata libera per visitare questo piccolo centro abitato. Interessanti il Museo Polare
e l'Airship Museum (con reperti e documenti relativi al volo del Dirigibile Italia e
all'operazione di recupero dei superstiti). Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento
a bordo della nave, assegnazione delle cabine, cena e pernottamento. Generalmente la
nave inizia a navigare verso le ore 18,00-20,00.
Si tratta di una spedizione in un vero e proprio deserto Artico. Come tale, il nostro
percorso e le esplorazioni sono fortemente dipendenti dalle condizioni meteo-marine
di ghiaccio che si incontrano. Il nostro esperto capitano e il capospedizione
decideranno l'itinerario migliore in funzione delle condizioni ambientali. Si può essere
certi che saranno prese le decisioni migliori per effettuare tutte le visite possibili di
questo
angolo
selvaggio
e
remoto
della
regione
artica.
Arcipelago delle Svalbard
Le Svalbard sono un arcipelago del mare Glaciale Artico, territorio norvegese. Le
isole coprono un'area di 62.000 km². Le isole più grandi sono Spitsbergen (39.000
km²), Nordaustlandet (14.600 km²) e Edgeøya (5.000 km²). Non ci sono strade tra
gli insediamenti sulle isole; i trasporti sono effettuati con imbarcazioni, aerei ed
elicotteri, nonché in motoslitta. Per trattato militare le isole sono neutrali, e quindi
non è presente personale militare di nessuna nazione. Le Svalbard potrebbero essere
state scoperte già nel XII secolo, ma la prima scoperta incontestabile delle Svalbard
fu fatta dall'olandese Willem Barents nel 1596. Le isole servivano da base
internazionale per la caccia alle balene nel XVII e XVIII secolo. Erano inoltre anche
la base di partenza per molte esplorazioni artiche. La sovranità norvegese venne
riconosciuta nel 1920, anno nel quale l'area venne demilitarizzata da un trattato. La
Norvegia prese in carico la loro amministrazione nel 1925. Fu dalle Svalbard che
il 23 maggio 1928 il dirigibile Italia, al comando di Umberto Nobile, partì per il
Polo Nord, spedizione che come noto ebbe un tragico epilogo.
3º-4° giorno / Navigazione nell’oceano Artico
Ci sveglieremo già in navigazione. Suggeriamo di recarsi spesso sul ponte per tenere
d’occhio le prime eventuali balene (megattere e balene Minke) mentre navighiamo.
Queste giornate in mare non significano però ozio o noia. Ci saranno delle conferenze,
le presentazioni del nostro team di spedizione e gli ospiti invitati, socializzare con
nuovi amici nella confortevole lounge della nave, un vero e proprio salotto. Oppure
scaldare i muscoli in palestra prima delle passeggiate e delle altre attività che verranno
fatte sulle isole dell’arcipelago artico russo Franz Joseph.
5º-10° giorno / L ’ arcipelago Francesco Giuseppe
Iniziamo la nostra esplorazione dell’Arcipelago di Francesco Giuseppe sbarcando alla
stazione Nagurskaya su Alexandra Land per le procedure di ingresso in Russia. La
durata di questa sosta dipende dalle autorità, ma si cercherà di ridurla al minimo. Nei
giorni seguenti il capo delle guide e il capitano della nave faranno il possibile per
ottimizzare sia gli avvistamenti della fauna sia le discese a terra, tenendo presente che
le condizioni atmosferiche (che nel mondo artico cambiano velocemente) e del
ghiaccio marino alle volte limitano la possibilità di raggiungere certi luoghi. Il nostro
obbiettivo è quello di offrire una buona varietà di scenari, navigazioni con gommoni
Zodiac e frequenti discese a terra. Naturalmente per una spedizione esplorativa così
particolare è necessario una grande flessibilità, perchè c’è da tenere presente che la
sicurezza dei partecipanti e della nave hanno la priorità.
La Terra di Francesco Giuseppe
L’arcipelago, territorio russo, è composto di 191 isole coperte per la maggior parte
da ghiacciai e sono praticamente disabitate. Si trova nel mare di Barents, al confine
con il mar Glaciale Artico e il mare di Kara, a nord della Novaja Zemlja. Il punto più
a nord è Capo Fligely, sull'Isola del Principe Rodolfo che si trova a 81° 52' N.
L'arcipelago dista solo 900 km dal Polo Nord. L'arcipelago fu scoperto nel 1873 dagli
esploratori polari austriaci Payer e Weyprecht, che gli diedero nome in onore
dell’Imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria-Ungheria. Siccome la spedizione era
organizzata privatamente, e non ufficialmente, queste isole non sono mai diventate
parte dell'Impero austro-ungarico. Nel 1926 le isole furono annesse all'Unione
Sovietica, e si insediarono pochissimi abitanti solo per scopi di ricerca e militari.
L'accesso con le navi è possibile solo in pochi mesi durante l'estate e necessita di
permessi speciali. L'arcipelago è di origine vulcanica, ed è composto da basalti del
Terziario e del Giurassico; sebbene coperto prevalentemente dal ghiaccio, esistono
anche zone coperte solo da muschi e licheni. La parte nord-orientale è interamente
coperta dalla calotta polare durante tutto l'anno. L'isola maggiore è la Terra del
Principe Giorgio che misura 110 km da capo a capo. La più alta cima delle isole
si trova sull'Isola Wiener Neustadt e raggiunge i 620 m.
I nostri obbiettivi sono:
Bell Island prende il nome dalla montagna a forma di campana (bell) che domina
l'isola ed è un simbolo di tutto l'arcipelago. Il nome è stato dato dalla Artic
Exploration inglese di Leigh Smith. Visitiamo la casa ben conservata costruita dai
membri della spedizione nel 1880.
Andiamo a scoprire la storia dell Arctic Exploration a Cape Flora, Northbrook
Island. Qui Leigh Smith e il suo equipaggio hanno dovuto trascorrere 10 mesi dopo
che la loro nave a vapore fu stritolata dal ghiaccio e affondò vicino alla costa. Per 3
anni 1894-1897 la base fu posizionata in quest’area. I membri di questa spedizione
hanno dato un grande contributo all'esplorazione dell'arcipelago. Cape Flora è
anche il luogo dove avvenne il memorabile incontro tra l’esploratore Jackson e
Nansen. Oltre ai vari monumenti e croci che testimoniano questi eventi storici, Capo
Flora è famosa per i suoi spesso strato di muschi di color rosso intenso, verde e giallo.
Le alte scogliere a sud di Cape Flora sono un habitat affollato di grandi colonie di
uccelli marini. Le volpi artiche sono ospiti frequenti in quest’area.
Visitiamo quindi una stazione polare abbandonata a Tikhaya Bay sull’isola di
Hooker. La stazione fu in funzione dal 1929 al 1959. E’stata la prima base di
ricerca sovietica e una delle più settentrionali al mondo. Il sito è ben conservato.
Tikhaya Bay è famosa anche per la sua enorme scogliera che è un rifugio per
migliaia di uccelli marini.
All’isola di Alger andiamo a scoprire la storia dell’American Arctic Exploration.
Abbiamo in programma di visitare un luogo di svernamento della spedizione guidata
da A. Baldwin. Se il tempo lo permette navigheremo con i nostri gommoni Zodiac tra
immensi iceberg alla deriva. Qui abbiamo anche buone possibilità per incontrare gli
orsi polari.
Cape Tegetthoff sull’isola di Hall è il luogo preferito per i fotografi: enormi
scogliere che ricordano le pinne dorsali degli squali immerse nel mare. Abbiamo in
programma di sbarcare al Capo per visitare i resti delle strutture in legno costruite
dalla spedizione americana del 1898-1899, che aveva come obbiettivo quello di
raggiungere il Polo Nord. In questa zona sono molto frequenti gli incontri con gli orsi
polari.
Sulla punta meridionale dell’isola di Wilczek vi è la tomba solitaria del macchinista
Otto Krisch, che era un membro della spedizione austro-ungarica “Polo Nord
Expedition di Payer e Weyprecht”. La spedizione non riuscì a conquistare il Popo
Nord, ma scoprì accidentalmente queste isole fino allora sconosciute.
Se sarà possibile raggiungeremo Capo Fligely su Rudolf island e saremo nel punto
più settentrionale della nostra spedizione. I paesaggi glaciali sono davvero
spettacolari e pensate che in questa zona sono solo da pochi anni che arrivano i
visitatori con le navi; per millenni quest’area è stata disabitata e frequentata solo
dalla fauna artica.
Le isole di Stolichki e di Appolonova sono frequentate da una colonia di più di 600
trichechi. Navigeremo con i nostri gommoni e spesso gli animali si avvicinano
curiosi. Qui si possono anche osservare colonie di gabbiani d'avorio.
Capo Norvegia su Jackson Island è il luogo dove i famosi esploratori norvegesi
Fridtjof Nansen e Hjalmar Johansen svernarono nel 1895-1896 dopo aver fallito il
tentativo di raggiungere il Polo Nord. Il loro rifugio è ancora qui e gli orsi
polari spesso vagano nelle vicinanze. Vicino alle coste spesso incontriamo
narvali e balene beluga.
Finalmente raggiungiamo – come afferma la maggior parte dei passeggeri - l'isola
più bella dell'arcipelago: Champ. Il paesaggio è impressionante: sulla scogliera
imbiancate, che sono le più alte della Terra di Francesco Giuseppe, migliaia di
uccelli trovano il loro rifugio. Muschi rossi, gialli e verdi contrastano
drammaticamente con il bianco e blu dei ghiacciai circostanti. A Champ scopriamo
il fenomeno naturale unico: le pietre di forma sferica molto regolare con diametri
da 1 cm a 3 metri.
11º-12° giorno / Sulla strada del ritorno per Longyearbyen
Altre due giornate di navigazione con altre conferenze sulla fauna artica e sulla
preparazione agli incontri previsto nelle Svalbard.
13°-14° giorno / esplorazione delle Svalbard
Il capo delle guide e il capitano coordineranno i loro sforzi per svolgere la loro
missione esplorativa lungo le coste dell’isola di Spitsbergen. Ci saranno discese a
terra coni gommoni Zodiac, si navigherà sul fronte di ghaicciai e lungo le coste alla
ricerca di fauna selvaggia. Tra i luoghi che prevediamo di visitare, Ny Ålesund,
Krossfjorden, il Ghiacciao 14 Luglio, Signehamna, Lillehoekbreen, St. Jonsfjorden
e Alkehornet.
Isola Spitsbergen
Fa parte dell’arcipelago delle Svalbard. Occupa un'area grande come la Svizzera, e
su di essa si trova la maggior parte della popolazione dell'arcipelago, stanziata in tre
piccoli centri abitati. Il primo villaggio fu fondato nel 1906 da John Munroe
Longyear, proprietario principale della Arctic Coal Company of Boston.
Longyearbyen fu distrutta nel 1943 dai tedeschi e successivamente ricostruita dopo
la Seconda Guerra Mondiale. Ad un chilometro dal centro di Longyearbyen si
trova lo Svalbard Global Seed Vault (in italiano "Deposito sotterraneo globale dei
semi di Svalbard") un importante centro/museo che ha la funzione di fornire una rete
di sicurezza contro la perdita botanica accidentale del "patrimonio genetico
tradizionale" delle sementi. Composto di tre sale, di 27 metri di lunghezza, 10 di
larghezza e 6 di altezza, le chiusure hanno porte di acciaio di notevole spessore, e la
struttura è costruita in calcestruzzo in modo da resistere ad una eventuale guerra
nucleare o ad un incidente aereo.
15º giorno / Longyearbyen – sbarco e partenza in aereo
La nostra avventura finisce nel porto di Longyearbyen con arrivo di notte. Sbarco
dopo l’arrivo e trasferimento in aeroporto. Partenza in piena notte anche se con la
luce del sole di mezzanotte. Volo per Oslo e coincidenza per l’Italia. Arrivo a
Milano Malpensa previsto in mattinata.
Tutti i passeggeri saranno omaggiati dei giacconi Parka,
studiati per proteggersi dal freddo
NOTA IMPORTANTE. Il programma qui descritto E’ INDICATIVO anche se è
quello effettuato abitualmente. Le condizioni meteo, del mare e specialmente dei
ghiacci, saranno gli elementi fondamentali che porteranno il capitano a decidere la
rotta da seguire. La compagnia navale quindi si riserva, per la tranquillità e la
sicurezza dei passeggeri, per la salvaguardia dell'ambiente, il diritto di modificare
parte di questo itinerario senza preavviso.
Tempi di prenotazione
Poche navi con un numero limitato di posti e richieste che arrivano da tutti i paesi del
mondo. I tempi di prenotazioni sono davvero incredibili, ma bisogna adeguarsi. Per
essere sicuri di trovare la cabina che preferite sulla crociera scelta è necessario
muoversi con un 6-8 mesi di anticipo. Per agevolarvi a decidere con largo anticipo e
limitare il rischio nel caso di cancellazioni forzate, abbiamo già inserito nelle quote
l’assicurazione annullamento: un servizio esclusivo per i nostri viaggiatori.
La nave
La nave Sea Spirit è stata costruite in Italia dalla Fincantieri nel 1991. Inizialmente
era di proprietà di una compagnia di navigazione americana e ha viaggiato a
Singapore, Alaska e nel Pacifico. Nel 2010 è stata ristrutturata e aggiornata per le
crociere esplorative come il rafforzamento dello scafo per il ghiaccio e altri
miglioramenti tecnici adeguati agli ambienti polari. La nave è dotata di lussuose
camere- suites (minimo 20 mq) con bagno interno e tutte con finestre o oblò con
veduta esterna, ristorante in grado di ospitare tutti i passeggeri
contemporaneamente, librerie ben fornite, bar, confortevoli saloni multiuso per la
presentazione di programmi informativi e di intrattenimento, sala internet e uno
spazioso ponte all'aperto per godersi il paesaggio che scorre. E’ sempre
disponibile anche un dottore, con uno studio ben attrezzato. Le attività sono dirette
da un team di guide polari esperte e comprendono escursioni con gommoni
Zodiac (10 unità), escursioni a terra, così come presentazioni informative a bordo.
Caratteristiche tecniche:
- Lunghezza 90,6 m
- Larghezza 15,3 m
- Velocità 14 nodi
- Numero passeggeri 112
- Numero cabine suites 54
- Equipaggio 75 / 80
La struttura della nave
QUOTAZIONE PER PERSONA solo crociera:
Cabine
Misura
Finestre
Ponte
PREZZO
Triple classic
23 mq
1 finestra
Ocean
€ 9.150
Main Deck suite
20 mq
2 oblò
Main
€ 12.490
Classic suite
23 mq
1 finestra
Ocean
€ 12.980
Superior suite
22 mq
1 finestra
Club
€ 13.420
Deluxe suite
26 mq
Balcone priv
Sport
€ 14.850
Supplemento singola (su richiesta) x 1,7 della quota per persona in
doppia per Main Deck/Classic e Superior suites – x 2 per le Deluxe
suites
La cabina singola sulla nave non è di immediata conferma ma è su richiesta.
E’ possibile comunque richiedere la condivisione, con un altro passeggero
dello stesso sesso. Nel caso la compagnia di navigazione non trovasse
la persona da condividere, il supplemento singola non verrà applicato
VOLI DALL’ITALIA:
in funzione della classe di prenotazione disponibile
a partire da € 850 tasse incluse.
Da aggiungere:
- copertura assicurativa di viaggio
(assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio,
infortuni, “rischio zero”) incluse spese amministrative
inclusa
- assicurazione annullamento viaggio facoltativa
comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio
inclusa (4,5%)
- assicurazione integrativa facoltativa medico/bagaglio
(per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese
mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio)
- costo individuale gestione pratica
- visto Russia
inclusa € 45
€ 80
€ 120
Data crociera:
- da lunedì 14 a martedì 29 Agosto 2017
Le quotazioni includono: accoglienza e trasferimenti privati aeroporto / nave
porto e viceversa, tutti i pasti a bordo, la crociera con sistemazione nella cabina
prescelta, the e caffè disponibili 24 h, le escursioni in gommone con guide di
lingua inglese, gli equipaggiamenti per le escursioni, l’assicurazione di viaggio, le
polizze contro le penalità annullamento viaggio.
Le quotazioni non includono: i pernottamenti in hotel a Longyearbyen, i pasti a
terra, le bevande, mance e spese extra, escursioni e visite non incluse, le
assicurazioni per aumento massimali di rimborso spese mediche/bagaglio
(facoltative), tutto quanto non espressamente specificato.
NOTE IMPORTANTI

La quotazione è calcolata in base al rapporto di cambio USD/Euro = 0,94 e
di tariffe e tasse aeree in vigore nel mese di Febbraio 2017. In caso di
oscillazioni del cambio di +/- 3% a 20 gg dalla partenza sarà effettuato un
adeguamento valutario.

Per ragioni tecnico-organizzative – in fase di prenotazione o in corso di
viaggio – l’itinerario potrebbe subire modifiche, anche in funzione degli
operativi aerei dei voli locali che possono cambiare persino pochi giorni
prima della partenza, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e
le escursioni programmate.

Le tariffe aeree indicate sono orientative e alla vostra richiesta di opzione o
prenotazione verificheremo l'effettivo importo del biglietto aereo.

Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In
tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla
emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto,
che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno
dalle nostre pubblicate.

Le penali di cancellazione di questo viaggio derogano dalle nostre standard
in favore delle seguenti: dal momento della conferma fino a 121 giorni
prima della partenza = penale di 750 USD; da 120 giorni fino a 91 giorni
prima della partenza = penale del 20% della quota; da 90 giorni fino al
giorno della partenza = penale del 100% della quota. La polizza di viaggio
contro l’annullamento inserita nella quotazione coprirà le penali eccetto lo
scoperto previsto.
Milano, 13.02.2017 n.2
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi
Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)
Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
E-Mail: [email protected] - Web site: www.viaggilevi.com