EUROPA – ASIA

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EUROPA – ASIA
6/11/2013
ROSA
Famiglia: Rosaceae
Ordine:
Rosales
Genere:
Rosa
Origine :
EUROPA – ASIA
Comparsa : giardini babilonesi e persiani
Prima del 1800: coltivate solo cv a fioritura estiva
Diffusione nel Mondo : Olanda
In Italia ~ 1200 ha : Liguria
Colombia
Costarica
Francia
Israele
Spagna
Lazio
Toscana
Campania
Puglia
Primi veri studi italiani: anni 40 da Aicardi
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CARATTERI BOTANICI
Arbusto : eretto o sarmentoso
Radici : - lunghe
- deboli e ramificate
- abbondante capillizio radicale
Foglie : - composte (5-7-11-13 foglioline)
- colore verde ± scuro e lucente
- stipole libere
- margine dentato (denti semplici o doppi)
Fusto : - porta aculei ± grandi
- cilindrico costituito da nodi e internodi
- aculei frammisti a peli ghiandolosi
Fiori : - solitari o riuniti in «corimbi»
- ermafroditi
- corolla dialipetala • 5 petali (forma spontanea)
• ~ 60 petali (forma coltivata)
- petali carnosi e arrotondati
- calice dialisepalo • 5 sepali
Frutto : - cinorrodo formato dall’ingrossamento del
ricettacolo
- forma a coppa
- forma e colore ≠ in base alle cv
- considerato decorativo
- contiene “semi” (acheni) frammisti a peli
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Le rose spontanee (oltre 200 specie) che hanno
contribuito alla costituzione delle attuali
cultivar da fiore reciso e da giardino sono:
europee e asiatiche
europee, originarie dell’area mediterranea, per lo più
• tetraploidi (2n= 28): R. gallica, R. damascena e R.
foetida
• esaploidi (2n = 42): R. alba
• pentaploidi (2n = 35): R. canina
asiatiche
originarie del Giappone, della Birmania,
della Cina e delle aree himalaiane
sono diploidi (2n = 14 )
•
•
•
•
•
gigantea
chinensis
multiflora
wichiuraiana
moschata
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R. europee
R. orientali
R. gallica
R. damascena
R. foetida
R. alba
R. canina
R. chinensis
R. wichiuraiana
R. moschata
R. gigantea
R. multiflora
attuali
per incrocio
rose coltivate
Dal punto di vista pratico, le cultivar
attuali possono essere così classificate:
•Rosa indica fragrans (o Rosa tea)
•Rosa hybrida byfera (o Rosa ibrida rifiorente)
•Rosa indica fragrans hybrida (o Rosa ibrida di tea)
•Rosa pernetiana
•Rosa multiflora (o Rosa poliantha)
•Rosa floribunda
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Rosa indica fragrans (o Rosa tea)
di origine orientale, la prima rifiorente
coltivata, a portamento molto ramificato,
con fiori medio piccoli, peduncoli esili e
petali sottili a profumo caratteristico,
poco resistenti al freddo
Rosa hybrida byfera
(o Rosa ibrida rifiorente)
ottenuta dall’incrocio tra la R. tea e R.
gallica,
a portamento eretto, con rami robusti e
poco numerosi, foglie ampie, fiori grandi
con
petali
spessi
che
compaiono
in
primavera e in autunno
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Rosa
indica
fragrans
(o Rosa ibrida di tea)
hybrida
ottenuta dall’incrocio tra le prime due, con
elevata rifiorenza ed ampia variabilità di
colori
Rosa pernetiana
ottenuta dall’incrocio tra R. ibrida
rifiorente con R. lutea
introducendo così il colore giallo e tutte le
sfumature relative, nella gamma di colori
del fiore
Rosa multiflora (o Rosa poliantha)
derivante
dalla
rosa
multiflora
sarmentosa, a fiori piccoli, riuniti in fitte
infiorescenze, non rifiorente
Rosa floribunda
anche questa , come la precedente, con
fiori a mazzetti ma rifiorente
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Oggi si distinguono le rose a fiore
grande da quelle a fiori a mazzetti
è infatti difficile attribuire le nuove
cultivar, via via costituite, all’uno o
all’altro dei sei gruppi citati
MIGLIORAMENTO GENETICO
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Cv di rosa da serra:
ottenute attraverso ibridazione all’interno di due
grandi gruppi «floribunda» ed «ibridi di tea»
gruppo floribunda
x
gruppo ibridi
di tea
gruppo «grandiflora» (fiore reciso)
incroci tra varietà
M.G.
(intraspecifico)
incroci tra specie diverse (interspecifico)
mutazioni naturali indotte : - colchicina
- raggi x
- raggi y
- raggi ultravioletti
Caratteri del M.G. : - elevato numero di fiori
- ampia gamma di colori
- resistenza alle basse T°
- durata del fiore reciso
- profumo intenso dei fiori
- ultimo internodo breve
- foglie lucenti
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SCELTA VARIETALE
stelo lungo (Monna lisa, Virginia, Anna,ecc.)
Varietà
stelo corto (Belinda, Carol, Miss Italia, ecc.)
rose a fiore grande
Cultivar
-
rose a fiore medio
rose a fiore piccolo
a fiore rosso
a fiore rosa
a fiore giallo
a fiore bianco
bicolori
Rose a fiore grande e «ROSSO»
♦ Baccara : - rosa più antica
- a T° non idonee, vengono demolite
le proteine con accumulo di
aminoacidi causa di una certa
tossicità
- sensibile a sbalzi di umidità
- 12-15 fiori/pianta (50-55 petali)
♦ Visa : - bocciolo allungato e appuntito
- 10-13 fiori/pianta (30-35 petali)
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♦ Samantha : - fiore rosso scuro
- 20 fiori/pianta (40-50 petali)
- innestata su R.indica Major
Rose a fiore grande e «Rosa»
♦ Sonia : - molto produttiva
- bassa qualita dei fiori in estate
- 18-20 petali/fiore
- innestata su R. manetti
♦ Omega : - 40-50 petali/fiore
♦ Lara : ottima per le produzioni primaverili
Rose a fiore grande e «giallo»
♦ Marbella : - giallo limone all’esterno
- giallo chiaro all’interno
- 30-40 petali
- più boccioli uniti (sbocciolatura)
- innestata su R. canina
Rose a fiore grande e «bicolore»
♦ La Minuette : - colore bianco con bordi rosa
- corto stelo (sbocciolatura)
Rose a fiore piccolo
♦ Belinda : - fiore arancione, giallo alla base
- 50-60 fiori/pianta
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ESIGENZE CLIMATICHE
Specie : elevate esigenze termiche
T°
T°
T°
T°
T°
T°
T°
T°
ottimale crescita notturna:
ottimale crescita diurna :
ottimale del substrato :
minima di germinazione :
di fioritura :
minima biologica :
massima biologica :
letale : ♦ -1°C fase di crescita
14-18°C
20-25°C
13-15°C
20°C
24°C
8-10°C
30-32°C
♦ -20°C fase di riposo vegetativo
T° notturne <15°C : - fiori con numerosi petali
- getti cechi
- fiori abortiti
Potatura troppo severa : steli cechi
Basse T° e eccessiva concimazione :
- ginocchiatura dell’ultimo internodo.
T° diurne > 35°C : - cessa l’attività della pianta
-
aumenta la traspirazione
le foglie cadono
boccioli sembrano bruciati
fiori si decolorano
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U.R. richiesta:
• 80% dall’inizio della vegetazione fino al bocciolo
• 70% dall’ingrossamento del bocciolo alla fioritura
• >80% favorisce attacchi di Botrytis e Peronospora
• >60% stimolano attacchi di Oidio
Intensità di luce : 30.000-36.000 lux
Pianta : giorno lungo facoltativo
In carenza di luce : i fiori gialli tendono al verde
In eccesso di luce : fiori con pochi petali
Concentrazione di CO2 : 1.000-1.200 ppm
Tecnica colturale
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seme
talea
Propagazione
innesto
vitro
Tramite seme : - l’ottenimento di nuove varietà
- propagare alcuni portinnesti
Tramite talea : • portinnesti
• rose in vaso
• rose per fiore reciso
Innesto:
- portinnesti affini
- adattabili
- produttivi e longevi (6-7 anni)
Portinnesti usati :
- R. indica major (migliora ogni carattere)
- R. manetti
- R. foetida
- R. canina
- R. laxa
- R. multiflora
- R. rugosa
(conferisce un colore più pallido)
(ottima resistenza alle malattie)
(impiegata per rose da giardino)
(impiegata nei terreni acidi)
(per fiori riuniti a corimbo)
(usata per rose rosse)
vegetante
gemma
Innesto
dormiente
spacco inglese
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Portinnesti maggiormente impiegati
•Rosa indica major (2n = 14)
Produce pochi frutti e pochissimi semi germinabili
(completamente formati). I semi maturi, presentano
ottima germinabilità dopo stratificazione in sabbia
umida per 2-3 mesi con temperatura di + 2-3°C.
Le piante ottenute da seme presentano una elevata
variabilità
genetica
che
rende
difficile
l’utilizzazione delle piante così ottenute, pertanto si
moltiplica per talea e successivamente innestata a
gemma con la cultivar desiderata;
è adatta ai climi mediterranei ed ai terreni calcarei;
fornisce ottime piante per colture sia in serra sia
all’aperto ma presenta forte disaffinità con
importanti varietà commerciali.
Le talee, lunghe di 25-30 cm, sono ottenute
da rametti di un anno, ben lignificati, con
gemme ancora dormienti;
esse vengono raccolte in autunno e, dopo aver
eliminato ogni spina e ogni gemma, eccetto la
distale, sono poste a radicare a distanze di
20-30 cm lungo la fila e di 80-100 cm tra le
file.
L’innesto a gemma vegetante viene eseguito a
primavera, subito sotto la gemma che era
stata risparmiata
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Rosa canina
Ha dato origine, per incrocio e per
selezione, ad altre specie (R. laxa, R.
froebalii, R. canina inermis, ecc.) presenta
ottima affinità con tutte le attuali
cultivar.
Viene riprodotta per seme e poi innestata
al colletto. è utilizzata nei climi nordeuropei e risulta resistente al freddo e
tollerante ad elevati livelli di pH del
terreno
Normalmente viene riprodotta per seme e fornisce
progenie di accettabile uniformità. Gli acheni vengono
estratti dalle bacche all’invaiatura e non alla piena
maturazione in quanto in questo stadio la dormienza è
inferiore a quella osservata a maturazione completa.
I semi vanno selezionati in modo tale da eliminare quelli
vuoti o con embrione non completamente sviluppato. A tal
proposito si immergono i semi in acqua e si eliminano quelli
che galleggiano.
L’innesto, sempre a gemma, viene eseguito sia in primavera
(a gemma vegetante) che in estate (a gemma dormiente).
Le marze, rami di un anno ben lignificati, impiegate per
l’innesto a gemma vegetante, vengono prelevate nel periodo
autunno-vernino e conservate in frigorifero a 0°C ± 1°C
mentre quelle per l’innesto a gemma dormiente sono
prelevate al momento dell’innesto.
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ESIGENZE PEDOLOGICHE
Terreno : - medio impasto
- elevato tenore di calcare
- dotati di buon drenaggio
- vicino alla capacità di campo
- 6,5 <pH> 7
- salinità ottimale 350-800 ppm
valori superiori : - clorosi
- necrosi margine fogliare
- ritardo emissione di getti
- riduzione della produzione
- stress idrici
ESIGENZE NUTRITIVE
1m² coltivato a rose in cui sono presenti 6-8 piante
asporta : - 60-90 g N/anno
- 20 g
P2O5/ anno
- 80-90 g K2O/anno
Fonti di fosforo: - acido ortofosforico
- polifosfati
- fosfato biammonico
Concimi potassici: solfato potassico
Concimazione carbonica: - anticipa la fioritura
- aumenta la produttività
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ESIGENZE IDRICHE
Fabbisogni idrici: - condizioni climatiche
- rapporti di traspirazione
- dalle cv coltivate
- dall’epoca di coltivazione
Eccessi idrici: ♦ ingiallimenti fogliari
♦ clorosi internervali
♦ caduta delle foglie più basse
♦ scarso capillizzio radicale
Carenza idrica: - imbrunimento dei petali
- caduta delle foglie
- steli più corti
Lavorazione del terreno : profondità 35-40 cm
ottobre
Impianto
gennaio-febbraio
radicate
talee selvatico
da radicare
piante gia innestate
file singole
Disposizioni
file binate
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Distanze file singole : - 120 cm interfila
- 18 cm sulla fila
Distanze file binate : - 140-150 cm tra le file
- 20-30 cm sulla bina
- 18-21 cm sulla fila
Cimatura : - sotto la 1° foglia (composta da 5 foglioline)
- formare la pianta
- programmare la fioritura
cimatura precoce: appena formato il bocciolo fiorale
cimatura tardiva: - sul bocciolo fiorale della
dimensione di un grosso pisello
Entra in produzione: gia nel 1° anno di coltura
Tra cimatura e fioritura: intercorrono 40-60gg
Potatura : - dipende
dall’epoca in cui si vuole la
produzione
- rimuove gli steli secchi e ammalati
- ridurre la taglia della pianta
- taglio obliquo sopra la gemma
corta
Potatura
lunga
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Potatura corta :
-
su piante deboli
abbassando la pianta a 60 cm
lasciando due gemme
si generano pochi steli ma vigorosi
Potatura lunga :
-
su piante robuste
portando la pianta a 120 cm
lasciando 4-5 gemme
molti fiori di bassa qualità
Per produzioni in pien’aria in zone a clima freddo :
- riposo da novembre fino a febbraio
- potatura in febbraio
- 1° raccolta a maggio
- eliminazione rami secchi e malformati
- 2° raccolta a luglio
- 3° raccolta a ottobre
- riposo vegetativo
Per produzioni in serra calda :
- 1° produzione per tutti i Santi
- potatura a metà novembre
- 2° produzione a S. Valentino
- 3° produzione Festa della Mamma
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Per produzioni in pien’aria in zone a clima mite :
- riposo in luglio-agosto e settembre
- interventi di potatura
- 1° raccolta dicembre
- riposo gennaio-febbraio
- ripulitura in marzo
- 2° raccolta maggio
Per produzioni in serra fredda con clima mite :
- per ottobre la potatura
- 1° raccolta in dicembre
- riposo a gennaio
- 2° produzione a Pasqua
LOTTA ALLE INFESTANTI
disinfezione del terreno
pacciamatura - mantiene la struttura del terreno
Lotta
- mantiene costante temperatura
e umidità del terreno
chimica - Simazina (4-5 kg/ha)
- Dacthal
- Nitrofen
- Alipur
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RACCOLTA
Rose a fiore grande : quando i petali iniziano ad aprirsi
Rose a fiore piccolo : quando il bocciolo è ben chiuso
Produzione : - 10-13 steli a pianta/anno (c.v. fiore grande)
- 15-20 steli a pianta/anno (c.v. fiore medio)
- 30-40 steli a pianta/anno (c.v. fiore piccolo)
Le cv a fiore grande sono divise in base alla
lunghezza degli steli in 5 categorie :
- Extra >80 cm
- Prima 60-80 cm
- Seconda 45-60 cm
- Terza <45 cm
- Scarto fiori deformi
CONSERVAZIONE
Appena raccolti : posti in acqua
(acidificandola)
Conservate :
- celle refrigerate
- trattamento antibotritici
- riuniti in mazzetti
- confezionate in scatole di cartone
- trasportate con camion refrigerati
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DIFESA ANTIPARASSITARIA
Nemici dell’apparato radicale :
- nematodi (crescita stentata)
- Verticillium alboatrum (appassimento)
- Agrobacterium tumefaciens (galle)
Nemici della parte aerea :
- Ruggine
- Antracnosi
- Peronospora sparsa
- Botrytis cinerea
- Oidio
- Ticchiolatura
Composti antioidici : - Dodemorph
- Bupirimate
- composti Benzimidazolici
Nemici animali : - Afidi
- Tripidi
- Ragnetto rosso
- Imenotteri
- Microlepidotteri minatori
- Tortricidi
Lotta - esteri fosforici
- acaricidi
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