Torre news dal 14-09-2009 al 20-09-2009

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Torre news dal 14-09-2009 al 20-09-2009
Settimanale di notizie assemblate e prelevate dalla carta stampata locale e non dal 14/9/09 al 21/9/09
Prima festa della Cgil Campania
(intervento
del Sindaco all’incontro della “Prima
festa Cgil Campania” a Torre del Greco, palco centrale, Molini Meridionali Marzoli letto dal Portavoce
Antonio Borriello). "Un cordiale saluto a voi tutti e un ben-
venuto agli autorevoli ospiti. Un saluto particolare al segretario
generale della Cgil, Guglielmo Epifani. La sua presenza è testimonianza di particolare attenzione nell’affrontare le molteplici e
complesse problematiche in programma in questa Prima festa
della Cgil Campania a Torre del Greco. E la venuta a Torre in
questi giorni di tante personalità di spicco sia del mondo del lavoro che della politica e del sindacato per noi torresi è motivo di
profondo orgoglio. E’ noto che tematiche come lavoro, diritti, immigrazione e multiculturalità sono le questioni che maggiormente
toccano il Mezzogiorno. Nel bene e nel male. In un’ottica positiva di certo è vista la multiculturalità e l’immigrazione. Dalle nostre
parti, nel sud, la differenza è ben accolta. Anzi, si traduce in calorosa e sincera accoglienza. E’ motivo di arricchimento culturale e non solo. Per contro, purtroppo, gli altri due temi: lavoro e diritti. Quest’ultimi rivelano che la famosa questione meridionale è ancora e più profondamente acuita. Il sud forse mai come oggi paga un mancato decollo
sotto ogni profilo lavorativo, occupazionale, infrastrutturale e così di seguito. Per davvero sembra che il tempo da
queste parti si sia fermato. Eppure deve esserci una possibilità di rilancio. Una condizione per consentire quel salto
di qualità per Napoli, la Campania, il sud. Basta con gli assistenzialismi, basta con le solite promesse. Solo se c’è
ripresa nel sud e se preferite nel mediterraneo, si otterrà una autentica ripresa nazionale ed internazionale. Non a
caso per il sud, il presidente Giorgio Napolitano chiede dal governo, dai politici un maggiore sostegno. Sono assolutamente necessari quei sacrosanti diritti volti ad una sicura opportunità lavorativa e civile. Questo innanzitutto bisogna costruire. Devono esserci strategie favorevoli sotto ogni profilo per far sì che il pubblico e i privati possano cooperare ed investire, attraverso favorevoli circostanze, come gli sgravi fiscali ed altre iniziative per creare lavoro ed
infrastrutture. Al sud servono le infrastrutture e maggiori servizi sociali. In questo particolare momento difficile, eppure con accenni di ripresa, le istituzioni, dalle territoriali alle centrali a quelle europee devono produrre una forte sinergia di intenti. Devono assolutamente consentire di operare, di produrre e, come accennato, di mettere in condizioni
agevolate tutti quegli imprenditori che desiderano seriamente investire nel sud. In proposito, mi siano consentite due
riflessioni, concrete e assolutamente oggettive. Le presento da sindaco, da cittadino e soprattutto da politico. La prima è quella dell’inquinamento del golfo di Napoli. Altro che emergenza rifiuti. Questo è un dramma trentennale e
oltre che non permette quel decisivo e radicale salto di qualità alla regione Campania e non solo. Una triste storia,
quella dell’inquinamento del golfo, che mortifica tante città di mare e ferisce enormemente l’economia locale, in particolare il turismo, le specifiche attività marinare afferenti all’area portuale, i tantissimi ristoratori, gli albergatori, i
gestori dei lidi, nonché le molteplici e diverse attività commerciali presenti lungo la costa vesuviana. È inaudito che
ancora oggi le istituzioni sovracomunali competenti persistano nel non offrire un adeguato interesse ad una così
grave questione. Ebbene, un autorevolissimo tecnico della regione recentemente ha detto: la questione di Foce Sarno è l’emblema del cosa si sa fare in regione Campania. La risposta è molto semplice e la affido a voi. Visto l’attuale
stato del golfo di Napoli. Intanto, il mare resta inquinato, l’economia sempre più si affossa e sempre di più risulta penalizzato il lavoro, i giovani. Mai una vera determinazione per arginare un così grave ed atavico problema che nel
tempo si è sempre più incancrenito. È adesso il momento di essere concreti: necessitano interventi immediati per
voltare pagina, ridare vita all’economia, ad un mare e a un litorale che sono tra i più belli e i più estesi dell’intera costa vesuviana. È indispensabile recuperare il tempo perduto. Ciò significherebbe soprattutto occupazione. La seconda questione è quella del patto di stabilità per gli enti comunali. E mi spiego. Il nostro Comune, come altri, ha in attivo fondi e possibilità economiche che potrebbero, senza dubbio alcuno, tradursi in investimenti, in benessere sociale, insomma fare economia buona. Eppure, di questi fondi non ci è consentito spendere un solo centesimo di euro.
Ditemi voi se questa non è follia pura. Allora concludo questo mio breve intervento di saluto auspicando che le forze
sociali come il sindacato e le istituzioni pubbliche concorrano nel liberare quegli assurdi percorsi burocratici e normativi, affinché gli organi pubblici ed enti privati possano investire e produrre per il sud, per i lavoratori, per tutte quelle
persone che vogliono lavorare e vivere nel sud. In Campania e di sicuro a Torre del Greco, una città che ha tante
potenzialità, per esempio, sono tanti gli imprenditori, i giovani che desiderano investire e lavorare, ma puntualmente
sfiduciati e bloccati da laccioli che non consentono sviluppo e miglioramento sociale e culturale. Anzi, spesso sono
costretti ad andare altrove. Noi amministratori, politici, siamo responsabili del futuro dei nostri giovani e dobbiamo
necessariamente mettere in campo ogni possibile strategia e sforzo per consentire una vita ed un futuro migliore alla
nostra gente, ai nostri figli. E prima di chiudere, esprimo e rinnovo sincera gratitudine ai vertici territoriali e centrali
della Cgil per aver scelto Torre del Greco come sede di così importanti incontri e confronti a favore dei lavoratori e
non solo”. Comunicato stampa
Disagi causati dai cantieri in zona S. Antonio
Torre del Greco - L’Amministrazione comunale pone nuovamente al centro dell’attenzione dei cittadini torresi la questione urbanistica. Lo fa con un comunicato, ove sembra quasi giustificare i problemi che i cantieri tra gli incroci de
“La Salle” e della chiesa di S.Antonio stanno arrecando alla viabilità.“I lavori […] consentiranno una migliore e più
sicura viabilità in un’area costantemente congestionata dal traffico - afferma Ciro Borriello - attualmente la città è una
sorta di cantiere in progress... Operazioni radicali e importanti che rivelano un ampio dinamismo urbano in atto”.Rammentando che circa un terzo del marciapiede della litoranea è stato inagibile per l’intera estate (e lo è tutt’ora), e ricordando l’odissea (non ancora terminata) riguardante i lavori in piazza S. Croce, l’aggettivo “dinamismo”
potrebbe sembrare alquanto sarcastico.“Sono progetti finalizzati ad avere una città sempre più armoniosa ed attenta
alle nuove esigenze ambientali ed architettoniche”, conclude Borriello. In qualità di cittadini non possiamo che augurarci che tali propositi vengano rispettati, sperando che questa politica urbanistica sia coerente con le esigenze reali
del cittadino, e non sia un semplice specchio per le allodole con fini propagandistici Fabio Cirillo 14/9/09
Area torrese stabiese, da regione primi 14 milioni
Si è svolta, presso Palazzo Santa Lucia, una riunione sulla crisi dell'Area Torrese-Stabiese. All'incontro hanno preso
il capo della segreteria del Presidente della Giunta regionale della Campania, Guglielmo Allodi, il Presidente della
TESS-Costa del Vesuvio, Leopoldo Spedaliere, il sindaco del Comune di Castellammare di Stabia, Salvatore Vozza,
il sindaco del Comune di Torre Annunziata, Giosué Starita e l'Assessore del Comune di Torre del Greco Antonio
Spierto, oltre alle rappresentanze sindacali di Cigl, Cisl e Uil. Le parti hanno sottoscritto un documento contenente i
seguenti punti programmatici: disponibilità, da parte della Regione Campania, a prevedere forme di integrazione al
reddito per i lavoratori che godono di ammortizzatori sociali attraverso l'impiego di progetti, concordati al Tavolo con
le parti sociali, di formazione o di utilità sociale. Per questo obiettivo vengono messi a disposizione fino a 7 milioni di
euro;accelerazione del finanziamento dei progetti ritenuti ammissibili nell'ambito del Parco Progetti regionale relativi
alle città di Torre Annunziata, Castellammare di Stabia e Torre del Greco;accelerazione delle procedure per l'attivazione della Zona Franca di Torre Annunziata;accelerazione l'esecutività dei progetti di ammodernamento del Porto di
Torre del Greco e per il dragaggio del Porto di Torre Annunziata;possibilità di anticipare le risorse di PIU Europa per i
comuni dell'area;utilizzo più rapido di altri strumenti di intervento definiti dalla Giunta regionale, in particolare gli Accordi di Reciprocità;richiesta di urgente incontro con il Ministero delle Infrastrutture, con il Ministero dello Sviluppo
Economico e con i vertici della Fincantieri sulla situazione dello stabilimento di Castellammare e sulle sue prospettive, tenendo conto anche delle problematiche relative all'indotto;impegno ad approvare, nella prima riunione utile della Giunta Regionale, lo studio di fattibilità per il bacino di carenaggio del Comune di Castellammare di Stabia. una
forte ed incisiva iniziativa sul Governo nazionale, e in particolare sul Ministero del Lavoro per prorogare di tutti gli
strumenti di ammortizzazione sociale in scadenza nell'area;impegno, da parte della Regione Campania, ad individuare forme di sostegno al reddito e di reinserimento lavorativo per quei lavoratori attualmente esclusi da forme di
ammortizzazione sociale;incentivi alle imprese, in particolare del settore navale, per riqualificare o riconvertire la propria attività attraverso lo strumento del contratto d'Area. Il budget disponibile è di 7 milioni di euro;La società TESS,
in qualità di strumento esecutivo del Contratto d'Area, elaborerà un programma puntuale di impiego delle risorse
stanziate, sentite le Organizzazioni Sindacali .Fonte : comunicato stampa 14/9/09
Trasportava pane abusivo, denunciato a Torre del Greco
TORRE DEL GRECO (NAPOLI) - Se ne andava in giro trasportando il proprio pane, da vendere poi agli avventori.
Senza però avere alcuna autorizzazione specifica. Per questo motivo un uomo di 40 anni, di Torre del Greco
(Napoli), è stato denunciato nella vicina Trecase dai carabinieri. Quando i militari hanno notato il Ford Escort lungo
via Panoramica hanno pensato di fermare l´uomo è chiedere i documenti. Una formalità di routine, se non fosse per
il fatto che il 40enne non avesse alcuna autorizzazione a trasportare il pane e quindi violasse le norme di carattere
igienico-sanitarie. Per questo motivo l´uomo è stato denunciato in stato di libertà per trasporto abusivo di pane, mentre gli oltre 30 chili di pane e il mezzo sul quale venivano trasportati sono stati sequestrati 14/9/09
Turris a bocce ferme mister Longo analizza il secondo
pareggio della Turris
Soddisfatto, ma con un pizzico di rammarico. “Credo, voglio credere che la vera Turris sia quella vista nel secondo
tempo, quella che è stata capace di riuscire in una rimonta tutt’altro che agevole contro una squadra destinata a fare
benissimo in questo campionato. Cosa non ha funzionato nel primo tempo? Abbiamo peccato in termini di approccio.
Avevamo una tale voglia di far bene davanti al nostro pubblico, a dir poco straordinario, che alla fine la paura di non
riuscirci ci ha irretito sul serio. Non era cosa semplicissima gestire il carico di emozioni e di aspettative che questa
gara portava con sé, ma alla lunga i ragazzi hanno dimostrato di esserci, di avere tutti i mezzi necessari per rialzarsi,
combattere ed onorare questa maglia. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi di azzerare tutto quanto accaduto nel primo
tempo e di trarre l’ispirazione da tutto il lavoro sinora svolto, avevamo già gettato alle ortiche i primi quarantacinque
minuti di gioco, non potevamo ripeterci. Questa squadra ha la straordinaria capacità di combattere, in ogni circostanza, perciò mi auguro solo che tutta la positività che fino a ieri respiravamo intorno a noi non si sia esaurita per il solo
fatto di non essere riusciti a fare bottino pieno contro la Sibilla”. Mix di emozioni anche per Giulio Russo, autore della
doppietta valsa il pari finale. “Abbiamo letteralmente regalato agli avversari l’intero primo tempo, nel corso del quale
ci siamo sostanzialmente affidati a sterili lanci lunghi. Altra storia invece nella ripresa, che ci ha visto protagonisti. Il
pari è sostanzialmente il risultato più giusto. La mia doppietta? Una grande gioia, la dedico tutta al mio piccolo Nicola”. Nemmeno il tempo di metabolizzare il derby contro i flegrei, che è già tempo di pensare al turno infrasettimanale
di mercoledì, che vedrà i corallini di scena a Pianura. E proprio a proposito del match contro l’undici dell’ex Gargiulo,
il presidente Gaglione preannuncia la richiesta che la Turris avanzerà in Lega. “Chiederemo di non giocare allo stadio Simpatia. Credo non goda dei necessari requisiti atti a garantire la sicurezza di giocatori e tifosi, per come è ubicato e strutturato non si presta ad un’adeguata gestione del flusso di tifosi”.
La Turris chiede di non giocare al Simpatia la gara col Pianura
Archiviato il pari contro la Sibilla Bacoli, la Turris si proietta già alla sfida di mercoledì a Pianura, gara valevole per il
turno infrasettimanale. Si ritorna a giocare al Simpatia, dopo la gara di coppa, e proprio questo non va giù alla società corallina. Ogni qual volto che la Turris gioca a Pianura, il giudice sportivo sanziona la società con multe e diffide.
Secondo la dirigenza torrese, lo stadio è sprovvisto delle garanzie necessarie di sicurezza per ospitare una gara di
serie D. "In quest´impianto i tifosi si ritrovano a contatto con i calciatori e con la terna arbitrale" fanno sapere dalla
società "per cui è inevitabile anche il minimo provvedimento disciplinare". Per questo il club corallino chiederà che il
match si disputi in una sede più appropriata.
Il Movimento per le autonomie esce dalla maggioranza Il Sindaco aggredisce il consigliere Gallo
Prima aggredito, poi aggressore. Il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, ad un anno dall’aggressione che subì a Piazza Luigi Palomba mentre presidiava un posto di blocco, ha compiuto lo
stesso gesto che subì illo tempore nei confronti del consigliere Franco Gallo nella foto,"Ero nervoso, mi sono sentito preso in giro", così il sindaco di Ciro Borriello ha giustificato l'atteggiamento aggressivo che ha assunto nei confronti del consigliere Franco Gallo, ex An, ora tra le fila del Mpa. Il
consigliere si trovava a casa del primo cittadino, in via del Monte, insieme all’assessore in pectore e al segretario
generale del Comune; lo scopo dell’incontro era quello di risolvere la questione, aperta circa un mese fa con le dimissioni dell’assessore Antonio Renzullo, riguardante la sostituzione di quest’ ultimo in giunta: Gallo, secondo un
impegno da lui assunto sabato mattina, sarebbe diventato assessore e al suo posto sarebbe subentrato Vito Terminiello, primo dei non eletti con An. Tuttavia il neo - consigliere comunale del Mpa ha strappato il decreto di nomina
firmato dal sindaco; tutto ciò ha suscitato l’ira di Borriello che ha inveito contro Gallo e lo ha cacciato dalla sua abitazione. Il consigliere, sentitosi male per lo shock subito, è stato soccorso da due suoi colleghi medici: il cardiologo
Angelo Nocerino dell’Udc ed il dottore Antonino Lopez di Idv. Il primo a sapere dell’accaduto è stato il capogruppo
Mpa, Rosario Rivieccio. “Ho già riferito ai vertici del Mpa l’accaduto – ha affermato Rivieccio – Salvatore Ronghi,
vicepresidente del consiglio regionale, ha già allertato i vertici regionali del Pdl. Il movimento per le autonomie sarà
fuori della maggioranza del governo torrese”. "Stavolta è stato superato il limite; il sindaco dovrebbe rassegnare le
dimissioni prima di essere sfiduciato", così il capogruppo Pd, Lorenzo Porzio, ha commentato l'accaduto .15/09/2009
Torre del Greco. Lite tra il sindaco e Franco Gallo
Lite tra il sindaco Ciro Borriello ed il consigliere comunale dell´MpA Franco Gallo. Quest´ultimo sarebbe dovuto entrare nella squadra di governo al posto di Antonio Renzullo, lasciando il posto in Consiglio comunale
a Vito Terminiello, primo dei non eletti in An. Gallo, tuttavia, ci ha ripensato e da qui sarebbe scaturita la reazione
veemente del primo cittadino, che avrebbe apostrofato duramente l´esponente di MpA e lo avrebbe allontanato con
la forza dalla sua abitazione, dove si stava tenendo la riunione per ratificare l´accordo che prevedeva l´ingresso in
giunta dello stesso Greco. A quel punto, Greco ha stracciato la lettera di nomina ad assessore, facendo infuriare il
sindaco. Colto da un piccolo malore, evidentemente per l´accesa discussione, Greco è stato soccorso da due suoi
colleghi, il dottore Antonio Lopez di IdV ed il cardiologo Angelo Nocerino dell´UDC. Un episodio che è stato condannato dalle forze politiche cittadine, tra cui il Pd che ha chiesto le dimissioni del sindaco torresette 15/09/2009
Lite Borriello - Gallo, il comunicato di Polese
Tiene banco, negli ambienti istituzionali e politici della città, il diverbio tra il primo cittadino Ciro Borriello e il consigliere comunale dell´MpA, Franco Gallo. In seguito all´alterco che ha visto protagonisti i due, scaturito dalla rinuncia da
parte di Gallo a ricoprire l´incarico di assessore dopo aver firmato la ratifica, interviene anche il presidente del Consiglio comunale, l´avv. Michele Polese: "Con grande stupore ed enorme rammarico ho appreso la notizia dell´alterco
avvenuto tra il sindaco Ciro Borriello ed il consigliere comunale Francesco Gallo, esponente del gruppo consiliare
MpA, persona mite e dotata di grande sensibilità ed umanità - scrive Polese in un comunicato stampa -. Esprimo, a
nome mio e dell´intero Consiglio comunale, i più profondi sentimenti di solidarietà umana e politica al consigliere
Francesco Gallo, auspicando - conclude l´avv. Polese - che il dibattito politico, pur nell´accesa polemica, rimanga
sempre scevro da isterismi di sorta. 15/09/2009
Torre del Greco: Turismo, una stagione in nero
ANIELLO SAMMARCO Torre del Greco. Stagione balneare con chiusura in nero. La maggior parte degli stabilimenti balneari ha sospeso l’attività già a fine agosto.
Troppo difficile proseguire anche nella prima decade di
settembre. E così i lidi aperti a settembre si potevano
contare sulle punta delle dita di una sola mano. Anche
così i gestori hanno voluto mettersi alle spalle l’anno
più difficile che si possa ricordare nel recente passato.
Colpa soprattutto delle voci, rivelatesi del tutto infondate, circa la presenza di zecche e pidocchi nella sabbia
del litorale corallino. Voci messe in giro a metà maggio
e che sono cresciute con l’approssimarsi delle giornate
più calde. A nulla sono servite le continue smentite:
prima quelle dei titolari degli stabilimenti, poi quelle ufficiali dell’amministrazione, con tanto di analisi fatte dall’Asl e dall’università Federico II. Manifesti e iniziative
pubbliche come lo «Spiaggia day», che ha portato a metà agosto buona parte degli amministratori sulle spiagge cittadine per dimostrare la salubrità delle stesse, non hanno favorito l’auspicata inversione di tendenza. E alla fine di
agosto i dati erano inequivocabili: la maggior parte dei lidi torresi ha fatto registrare un calo delle presenze di quasi il
50%. Uno tsunami inatteso e che ha finito di gravare su un segmento dell’economia cittadina che già soffriva da un
po’ con cali nelle presenze che si avvertivano di anno in anno. Ma stavolta, anche a sentire alcuni dei titolari degli
stabilimenti balneari, si è toccato il fondo: «Abbiamo registrato un calo delle presenze fortissimo - evidenzia Francesco Cirillo del lido La Sirenetta - pari quasi alla metà di quanto ottenuto appena dodici mesi fa. Paghiamo una
«pubblicità» negativa che non ci sappiamo spiegare. Si è trattato di azioni sconsiderate contro le quali ci siamo attivati per tutelarci. Ma chi ci restituirà i guadagni persi?». Il lido La Sirenetta è uno dei pochi stabilimenti torresi che
risultava aperto anche la prima domenica di settembre. Non è lo stesso per il Tritone, che invece ha già da tempo
smontato le proprie attrezzature: «Sono alte le spese per restare aperti altri giorni - dice il titolare, Fausto Lunella anche alla luce della disaffezione dei bagnanti alla Litoranea. Abbiamo preferito smontare tutto. Il calo record nelle
presenze registrato, con una diminuzione pari alla metà rispetto al 2008, ci ha convinti a chiudere appena è terminato il mese di agosto». Con questi dati sembrerebbe difficile parlare del futuro. Invece i gestori degli stabilimenti di via
Litoranea vogliono mettersi alle spalle l’anno orribile appena trascorso per pensare al 2010. «L’anno della svolta», lo
definiscono i responsabili dei lidi e per questo hanno chiesto un incontro urgente all’amministrazione. Un tavolo tecnico-politico per iniziare a discutere del piano spiagge: «La cui attuazione - fa sapere Francesco Cirillo - è stata rimandata stavolta per mancanza di tempo».15/09/2009
Convegno - mostra per ricordare il prof. Sgueo
Torre del Greco - Sabato 26 settembre 2009 alle ore 18,00 - presso l’Aula
Magna del Liceo Classico “G. De Bottis” di Torre del Greco - si terrà il
“Convegno – Mostra” per ricordare la figura del prof. Pietro Sgueo, ad un anno dalla scomparsa. La manifestazione, promossa dagli alunni del prof. Sgueo, in collaborazione con il Liceo Classico “G. De Bottis”, è il risultato di una
serie di incontri che gli ex alunni hanno tenuto allo scopo di individuare la maniera più appropriata per ricordare la figura del professore che, per quasi 40
anni, ha insegnato nel liceo classico di Torre del Greco. Il prof. Sgueo sarà
ricordato come uomo, come docente e come artista. Ebbene sì. Molti non ne
sono a conoscenza, ma il prof. Sgueo è stato un apprezzato pittore con personali in Italia ed all’estero. Pertanto nel corso del prossimo convegno, in programma per il 26 settembre 2009, saranno esposte, nei locali del Liceo Classico, alcune opere del prof. Sgueo. La
manifestazione sarà introdotta dal prof. Michele Cirillo, preside del Liceo Classico “G. De Bottis”. Sull’attività come
docente interverranno il prof. Salvatore Prisco, il prof. Biagio Scognamiglio, il prof. Franco D’Alò. Sull’attività come
docente interverrà il dr. Salvatore Violante. Seguirà il dibattito con numerosi ricordi previsti da parte degli ex alunni
del prof. Sgueo, molti dei quali vivono lontano dalle nostre zone e che ritorneranno proprio per prendere parte alla
manifestazione. Sono invitati alla manifestazione tutti coloro che lo hanno avuto come docente, i colleghi e quanti lo
hanno conosciuto. Gli ex alunni hanno anche costituito un Gruppo su Facebook: “Noi ed il prof. Pietro Sgueo”. Per
eventuali contatti relativi alla manifestazione: [email protected] 16/9/09
Domani Pianura Turris ed il presidente Cafasso :
"Potevo essere il presidente della Turris"
Il presidente del Pianura Lino Cafasso vive la gara di domani contro la Turris come una sorta di derby mancato e
rivela lui stesso il perchè: “Adesso ho qualche rimpianto – spiega Lino Cafasso – A quest’ora potevo essere il presidente di una società blasonata come la Turris, me lo chiesero i tifosi l’anno scorso, prima della partita contro di noi.
Di certo non avrei avuto problemi di questo tipo, con una tifoseria molto calorosa. Ma non è che devo scegliere la
città dove fare calcio, io sono di Napoli e voglio farlo a Napoli. Evidentemente non ci sono le condizioni per farlo,
quindi è l’ultima stagione che faccio calcio”.Anche per le questione prettamente tecniche, il presidente Cafasso è
“esplosivo”. Affrontando il capitolo Gargiulo, ha fatto intendere che rischia seriamente la panchina: “E’ normale che
se i risultati non sono positivi è il tecnico a pagare. A volte faccio una considerazione: abbiamo vinto molti campionati in questi anni, ma non ho mai trovato l’ allenatore giusto. Prima di parlare di moduli e di numeri, dovrebbero essere
bravi a gestire un gruppo, soprattutto se c’è molta abbondanza come a Pianura”.
Torre del Greco. Gallo (MPA): "Non serbo rancori.
Continuerò a lavorare per la città"
L'episodio verificatosi, mio malgrado, mi ha posto nella condizione di subire una spiacevole situazione. Tuttavia, mi
riconosco uomo mite e predisposto al confronto pacifico, per rispondere a qualsiasi tipo di provocazione ed evitare
l'alimentarsi di polemiche, perciò con animo sereno posso affermare di non serbare rancori o risentimenti. Infine ,
ma non per ultimo, vorrei ringraziare pubblicamente tutti coloro, tanti, uomini politici, presidenti dei comitati di quartiere, enti sociali, organizzazioni sindacali e gente comune che in tale circostanza mi hanno testimoniato, solidarietà,
affetto e stima, riconoscendo il mio impegno come persona e cittadino appassionato della propria città. Torre del
Greco li 16/09/2009 Francesco Gallo Consigliere Comunale Gruppo M.P.A. capitoloprimo
VELA - Optimist: A Torre del Greco per il Campionato
zonale
Domenica appuntamento con la regata di selezione Coppa delle Coppe Fiv, valida anche come prova del campionato zonale Classe Optimist, organizzata dal
Circolo Nautico di Torre del Greco nelle acque antistanti il porto torrese. Prevista
la partecipazione di circa 50 equipaggi (le iscrizioni scadono sabato). Sono ammessi concorrenti della Classe Optimist (Juniores - nati dal 1994 al 1997 e Cadetti - nati nel 1998, 1999 e 2000). Saranno organizzate tre prove previste per gli
juniores e due per i cadetti. Il segnale di avviso della prima prova sarà esposto
alle ore12.25. La regata verrà disputata secondo le regole definite nel vigente
Regolamento di regata. Inoltre la normativa FIV per la Selezione Coppa delle
Coppe FIV 2009 ed il bando edito dal Comitato V Zona sono da considerarsi parti
integranti.
Pianura-Turris senza tifosi ospiti.
Provvedimento in extremis
Alla fine Pianura-Turris si giocherà senza tifosi ospiti. I timori della vigilia, soprattutto sulla sponda corallina, sono
stati confermati dalla prefettura questa mattina. Un fax ha raggiunto le sedi dei due club per comunicare, in extremis,
la chiusura del settore ospiti. Dunque, niente trasferta per i tifosi corallini al Simpatia. Una decisione che giunge dopo che il presidente Gaglione aveva richiesto espressamente di non far giocare la gara a Pianura perchè ritenuto
uno stadio ' non sicuro ' dal patron corallino, soprattutto dopo la gara di coppa Italia dove la società torrese è incappata in una forte multa e la diffida del campo. Invece di cambiare sede, la prefettura ha dunque optato semplicemente per la chiusura del settore ospiti. Decisamente un autogol quello di Gaglione, che ha sollevato un problema finendo per danneggiare gli stessi tifosi corallini 16/9/09
Torre del Greco: Cittadella dello sport, eterna incompiuta ormai trent’anni dalla prima pietra
ANIELLO SAMMARCO Torre del Greco. Qualche mese fa i tifosi l'hanno scritto perfino sui muri del ”Liguori”:
«Questa città merita uno stadio». Un concetto che hanno ribadito nel giorno dell'inaugurazione del manto in erba
sintetica del Comunale di viale Ungheria. E affinché il concetto resti impresso hanno deciso nuovamente di scriverlo,
stavolta su una serie di volantini che sono stati consegnati nel corso di Turris-Sibilla. Uno è finito tra le mani del sindaco, diretto interessato dal messaggio dei supporters, che vogliono che non cada nel dimenticatoio il progetto della
Cittadella dello sport in viale Europa. Una storia vecchia di oltre 30 anni, con la prima pietra posta in una manifestazione pubblica. Sarebbe dovuto essere l'inizio dei lavori di realizzazione di un complesso che avrebbe poi ospitato
anche una pista di atletica, un palazzetto dello sport, campi da tennis e da bocce e un'area parcheggio. Tutto questo
ancora oggi è un miraggio, anche se da quasi dieci anni i suoli sono passati dalle Fs al Comune, dopo una trattativa
tortuosa. Ma per ora della Cittadella nemmeno l'ombra, anche se Ciro Borriello ha spiegato che «l'amministrazione
conta di far partire, entro la fine del 2009, il bando per la costruzione del complesso». Per ora il primo cittadino tiene
il volantino nel quale è scritto che «dalla metà dello scorso campionato è partita una protesta da parte di un gruppo
di cittadini e tifosi della Turris. A Torre del Greco le strutture sportive sono solo un vecchio stadio e una tendostruttura. Quello che chiediamo è una vera Cittadella dello Sport, di cui si parla da anni, dove ogni cittadino possa praticare
qualsiasi tipo di sport». E poi: «Un'innovazione delle strutture sportive era necessaria, ma non vorremmo che l'installazione del sintetico rallenti o mandi nel dimenticatoio la tanto attesa Cittadella» il mattino 16/9/09
Franco Gallo: "Nessun rancore contro il sindaco"
Torre del Greco - Da "sindaco sceriffo" a "sindaco pugile", il passo è breve. Ne sa
qualcosa Franco Gallo, consigliere comunale del Mpa, aggredito la scorsa mattina
dal primo cittadino Ciro Borriello nel corso di un mini summit presso la sua abitazione di Via del Monte per discutere dell'eventuale nomina ad assessore dell'ex
esponente di Alleanza Nazionale. Una manovra che avrebbe permesso l'ingresso
in assise di Terminiello, primo dei non eletti nelle liste di An, ma di fronte la quale
Franco Gallo ha eretto un vero e proprio muro. Un rifiuto - quello espresso dal
noto consulente del lavoro torrese - mal digerito da Ciro Borriello che, in preda ad
un vero e proprio scatto d'ira, ha aggredito il consigliere comunale. Un episodio
sicuramente increscioso, che provoca imbarazzo nell'amministrazione comunale e
indigna l'intera opposizione. Ma, se nell'intera città si è già scatenato un fortissimo
vespaio di polemiche, decide invece di tenere un basso profilo il diretto interessato, le cui uniche dichiarazioni sono affidate ad un molto diplomatico comunicato
stampa. "L'episodio verificatosi, mio malgrado, mi ha posto nella condizione di
subire una spiacevole situazione. Tuttavia, mi riconosco uomo mite e predisposto al confronto pacifico, per rispondere a qualsiasi tipo di provocazione ed evitare l'alimentarsi di polemiche, perciò con animo sereno posso affermare di
non serbare rancori o risentimenti. Infine, ma non per ultimo, vorrei ringraziare pubblicamente tutti coloro, tanti, uomini politici, presidenti dei comitati di quartiere, enti sociali, organizzazioni sindacali e gente comune, che in tale circostanza mi hanno testimoniato solidarietà, affetto e stima, riconoscendo il mio impegno come persona e cittadino
appassionato della propria città". La torre 16/9/09
L’Idv: alla maggioranza soltanto fiducia a tempo
Torre del Greco. «Il sindaco Ciro Borriello, con la sua probabile candidatura al consiglio regionale, sta disattendendo sempre di più, giorno
dopo giorno, il patto elettorale siglato con i cittadini di Torre del Greco:
governare la città per dieci anni di fila. Una grave mancanza, un impegno rotto che ci spinge a riesaminare il patto di alleanza con il primo
cittadino». L’Italia dei Valori annuncia la fiducia a tempo, e non più incondizionata, nei confronti della maggioranza guidata da Ciro Borriello.
A sciogliere le riserve è la segretaria cittadina Anita Sala che, con i
consiglieri Giovanni Palomba e Antonino Lopez, all'assessore Liborio
D'Urzo e all'onorevole Nello Formisano, aveva avviato le trattative per
risolvere il nodo Idv. Se al livello nazionale, infatti, il partito dell'ex magistrato Antonio Di Pietro si distingue per la battaglia contro il Popolo
della Libertà, a Torre del Greco i dipietristi continuano ad appoggiare la giunta targata Pdl. Almeno fino a ieri, quando il direttivo cittadino ha deciso che «l'appoggio alle proposte della maggioranza da oggi sarà valutato di volta in
volta». Dietro la questione degli schieramenti opposti e della discussione sul sistema dei due poli, si nasconde dell'altro: all'avvio della riflessione lo stesso Formisano aveva dichiarato senza mezzi termini di non essere contento
dell'operato di Borriello, ex di Idv. Di qui la scelta di una fiducia a tempo. Ovvero, di una maggioranza instabile.
fra.ras. 16/9/09 il mattino
BTicino, il sindacato attacca il Comune
FRANCESCA RASPAVOLO Torre del Greco. Fumata nera per i 55 operai della BTicino a rischio licenziamento: dopo il colloquio con il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, sabato sera sul palco degli ex Molini Meridionali Marzoli, per i lavoratori dell'azienda metalmeccanica di viale delle Industrie è arrivato un nuovo durissimo colpo.
Nell'ultimo faccia a faccia all’Unione Industriali di Napoli, i dirigenti francesi del gruppo Legrand, proprietari della BTicino di Torre del Greco, sono infatti rimasti fermi sulle posizioni iniziali, escludendo così la possibilità di raggiungere
un accordo con le maestranze in tempi brevi. All'ordine del giorno del vertice le procedure di mobilità dall'impresa
per 55 dei 210 dipendenti del sito torrese, da anni in crisi per la mancanza di commesse italiane ed estere. Una crisi
lunga visto che nell'opificio cittadino in capo a dieci anni sono state già licenziati 200 dipendenti. A fronte dei 410
occupati iniziali, dopo l'ultima mobilità resterebbero assunti soltanto 155 operai. La crisi, però, rischia di assumere
proporzioni ancora più tragiche se si pensa che tra gli esuberi individuati dalla dirigenza del gruppo Legrand figura
anche l'unico infermiere in servizio presso la fabbrica di viale delle Industrie. «Sentiamo parlare solo di tagli al personale e riduzione dei salari, sappiamo che la produzione sta calando e che c'è la recessione ma la verità è che il patrimonio umano dell'azienda è stato già mortificato da continue e inutili operazioni di ristrutturazione - attacca Antonio Fiore, rappresentante sindacale - Dopo casse integrazioni a zero e varie mobilità, è inaccettabile un altro ridimensionamento dell'organico». Un timore più che fondato che ha spinto i 210 operai a proclamare lo stato di agitazione e ad annunciare un corteo al Comune di Torre del Greco. «Un sit in a Palazzo Baronale - precisano gli operai perchè l'amministrazione attivi al più presto un tavolo di concertazione in Prefettura». «Il sindaco Ciro Borriello ha
organizzato un incontro in Comune con i dirigenti BTicino ma non ha pensato di coinvolgere sindacati e lavoratori accusa Fiore - Vista la delicatezza della questione riteniamo necessario affrontare il problema in tutte le sue fasi e
con ogni mezzo a nostra disposizione». Da alcuni giorni la protesta degli operai è sbarcata sulle pagine web del social network Facebook alla voce «Difendiamo i lavoratori del gruppo Legrand». 16/9/09 il mattino
Pianura-Turris 3-1 Tracollo nella ripresa
8´pt Russo (T); 25´pt Sibilli (P), 20´st Manzo (P), 32´st De Luca (P)
Il Pianura brinda alla sua prima vittoria in campionato superando con netto merito tra le mura amiche una ostica Turris. Gargiulo lancia Ventre dal 1’ e affida le chiavi del centrocampo alla coppia Ausiello – Galdean mentre in attacco
Manzo completa il tridente con De Luca e Sibilli. La gara non inizia nei migliori dei modi per i padroni di casa infatti al
7’ la Turris va in vantaggio. L’arbitro e il collaboratore di destra assegnano un calcio d’angolo inesistente ai corallini,
dal susseguente corner Russo svetta alto più di tutti e di testa batte Lima. I ragazzi di Gargiulo si innervosiscono, ma
dopo una fase di gioco poco brillante, trovano il pari con Sibilli che di sinistro tramortisce Sorrentino. Poi è un monologo pianurese che assume l’atteggiamento di grande squadra. Dopo 2’ dal pari, lo stesso Sibilli sfiora il vantaggio e
al 38’ lo stesso Sibilli serve al bacio De Luca che di testa colpisce la traversa. Nella ripresa il canovaccio dell’incontro non cambia. Pianura arrembante, dentro Acampora a dar geometrie per un positivo quanto stanco Ventre. Al 20’
della seconda frazione di gioco il Pianura trova il vantaggio. Sibilli, si beve il suo dirimpettaio con un gran dribbling e
calcia di sinistro verso la porta di Sorrentino che respinge, sulla ribattuta si avventa Manzo che di destro sigla il punto del 2 a 1. Al 32’ arriva il terzo gol bianco – azzurro. Ausiello imbecca straordinariamente lo straripante Galdean
che elude la trappola del fuorigioco corallino e si presenta tutto solo davanti all’estremo difensore ospite, il rumeno lo
supera e calcia a botta sicura ma sulla linea Noviello ribatte sui piedi di Manzo spostato leggermente sulla destra, il
numero dieci pianurese serve al centro un assist d’oro per l’appostato De Luca che di testa chiude il match realizzando il definitivo 3 a 1. Della Turris non c’è traccia nella ripresa eccezion fatta per un sinistro di Baratto che esalta i
riflessi di Lima che vola nel deviare in angolo. Dopo 4’ di recupero il triplice fischio di gara del mediocre Bottegoni di
Terni sancisce la vittoria che sa di liberazione per l’intero entourage bianco – azzurro. fonte resport
Dal muro corallino del sito forzaturris.it raccogliamo la voce dei tifosi che data la prestazione odierna evidenziano
l'amaro boccone di oggi,dopo i voli pindarici fatti sulla scorta delle precedenti prestazioni.....red emotion "AAA cercasi disperatamente difensori e regista!!!!!Gagliò fai qualcosa stiamo nella stessa situazione dell'anno scorso, ci vogliono gli stessi provvedimenti! Intanto domenica abbiamo già la partita della vita contro nientedimeno capolista
s.antonio abate!!!! Cafasso presidente della turris vogliamo!!!!...." sezPESARO "8 gol subiti in 3 partite è una vergogna!!!Si prendano immediati provvedimenti,grazie".AVANTI TURRIS ..... ex Upset dice..."Sono appena tornato da
Pianura, urgono immediatamente almeno 3 calciatori portiere compreso altrimenti ce la vediamo brutta quest'anno.
Centrocampo in affanno e difesa che sembra un parco giochi per gli avversari con Sorrentino in veste da clown che
regala leca-lecca (dicasi goal o meglio due papere su un tiro da oltre 25 metri centrale e un altro a 1 all'ora).E vi regalo una chicca del presidente negli spogliatoi dopo che in campo è sceso solo il Pianura ha avuto il barbaro coraggio di affermare che abbiamo regalato noi la partita agli avversari... per la cronaca un solo tiro in porta di Baratto nei
minuti di recupero e partita che poteva finire con un passivo più pesante visto che Sibilli sull' out sinistro faceva quello che voleva .E per chi non lo sapesse da parole sue questa sarà la squadra fino al 30 Maggio.Meditate....." ancora
red emotion rincarando la dose......"Se non si prendono provvedimenti sarà nera!!!! Gaglione vattene vogliamo Cafasso presidente!!!...." un invito alla calma da parte di ciro Siena..."salve a tutti restiamo calmi la turris e sempre la
turris,dobbiamo solo sperare che il signor gaglione deve capire che i saldi sono finiti già da un bel pezzo....ma e mai
possibile che torre del greco con centocinquantamila abitanti non ci sono sti cacchio di imprenditori per la turris?
amata turris solo e sempre per te. 16/9/09
TRACOLLO A PIANURA: PARLANO LONGO E GAGLIONE
Categorico, a fine gara, il presidente Rosario Gaglione. “Nel secondo tempo
abbiamo rinunciato a giocare, servendo i tre punti al Pianura su di un piatto
d’oro. È chiaro che c’è qualcosa da rivedere e ci metteremo subito a lavoro
per correggere ciò in cui abbiamo steccato, ma questo non significa che torneremo sul mercato. Disponiamo dei mezzi necessari per rialzarci”. Si addentra
nell’analisi della gara il tecnico Longo. “L’approccio alla gara dei ragazzi è stato buono. Abbiamo tenuto perfettamente testa agli avversari per tutto il primo
tempo, reggendo bene nella ripresa fino al 2-1. Da lì, poi, siamo invece crollati. Siamo discontinui, non riusciamo a mantenere la stessa intensità di gioco
per tutti i novanta minuti, non a caso in tutte le gare disputate sinora ci siamo
puntualmente ritrovati a commentare quest’alternanza di luci ed ombre. Nell’economia della gara di oggi hanno indubbiamente inciso anche errori grossolani di
qualche singolo, ma guai a buttare la croce addosso a questo o quel giocatore,
nel mio gruppo non accadrà mai. È il collettivo che oggi non ha funzionato come
doveva e per questo sono il primo ad assumermi tutte le responsabilità. Detto
questo, detto di tutto ciò che proprio non è andato, vanno analizzati anche aspetti
ulteriori. Anche quest’oggi ci siamo ritrovati contro un avversario dal calibro più
che considerevole, ma soprattutto tengo a rimarcare che siamo appena alla terza
di campionato, che abbiamo quindi tutto il tempo per assestarci, correggerci e
maturare. Insomma, non credo proprio sia il caso di affrettare giudizi. Le ragioni
per confidare in un bel rilancio non ci mancano affatto”.
Superstrada, prima pietra ma il progetto è sbagliato
FRANCESCA RASPAVOLO Torre del Greco. Nei progetti del sindaco Ciro Borriello è destinata a essere la superstrada che dovrà smaltire il caotico traffico del
lungomare e mettere finalmente in comunicazione quei tanti, piccoli rioni della
città ancora oggi letteralmente isolati. Ma a sole 24 ore dall'apertura del primo
cantiere, il progetto rischia di diventare un vero e proprio rompicapo. Proprio nel
giorno dell'inizio degli interventi per la realizzazione dell'arteria parallela alla Litoranea si è scoperto che il faraonico progetto è in parte sbagliato. Tutta colpa
di alcuni edifici di Leopardi che, stando ai rilievi eseguiti dai tecnici del Comune,
ostacolano il percorso della nuova arteria. Dai primissimi sopralluoghi effettuati
lungo il tracciato che ospiterà la strada di collegamento tra il ponte di Bassano e
via Prota è infatti emerso che sarà necessario abbattere, quantomeno parzialmente, alcuni palazzi in zona Santa Maria la Bruna. Palazzi storici, palazzi abitati ma che, come verificato ieri mattina all'altezza dei cantieri di via Ponte della
Gatta, si trovano proprio sulla direttrice della futura parallela alla Litoranea.
«Abbiamo valutato il progetto insieme agli ingegneri e ci siamo resi conti che
sono indispensabili alcune modifiche al piano originario - spiega il primo cittadino - Nell'area di Santa Maria la Bruna alcuni edifici dovranno essere abbattuti
parzialmente. Risolveremo il problema delle abitazioni nel più breve tempo possibile». A proposito di tempi, la consegna della struttura dovrebbe avvenire entro il 2011, al termine dei 18 mesi di lavori finanziati dalle Ferrovie dello Stato e
dal Comune. Un anno e mezzo per cambiare il volto della città e regalarle un percorso alternativo destinato a smaltire traffico ed eliminare i pericolosi passaggi a livello. Ma ora il problema sembra grave. «Siamo rimasti molto sorpresi - confessa il sindaco - Non avevamo calcolato l’incidenza di alcuni palazzi. In ogni caso il progetto andrà avanti». I
plastici prevedono un tracciato parallelo in via Litoranea, con l'eliminazione di tutti i passaggi a livello e tre punti di
intersezione all'altezza dell'ex Scobel, del Miramare e di Postiglione. In pratica la strada costeggerà il lungomare
collegando via Alcide De Gasperi fino ai quartieri che separano la città da Torre Annunziata. Quasi sei chilometri di
asfalto che fino a oggi sono rimasti isolati: dall'altezza dell'ex hotel Scobel fino a via Lava Troia. A questo punto, dal
monte della chiesa del Preziosissimo Sangue la strada parallela alla Litoranea si congiungerà con il Ponte della Gatta: in questo tratto sarà creato un nuovo collegamento con il litorale, nei pressi della pizzeria Petit le fleur. Quindi
dalla strada in costruzione da via Ponte della Gatta si arriverà a Santa Maria La Bruna per poi passare a ridosso della chiesa di San Giuseppe a Postiglione. Qui è prevista una rotonda all'altezza di viale Europa, per tenere sotto controllo uno snodo densamente trafficato. Poi si passerà nell'area delle ex cave prima di toccare via Prota e ricongiungersi in quella che è la viabilità esistente. Non prima di aver abbattuto e spostato alcuni edifici di Santa Maria la Bruna. il mattino 17/9/09
Classi troppo piccole in una scuola materna torrese
Torre del Greco – Un caso di degrado sociale è stato segnalato sul giornale “Il
Mattino” di ieri. Corrado Pontillo, padre di una bimba di 4 anni, ha scritto una
lettera in cui spiega che sua figlia è stata sistemata per il secondo anno consecutivo in un’aula di appena 15 metri quadri assieme ad altri 18 bambini. In questa scuola materna di Torre del Greco ci sono degli spazi inutilizzati, come la
palestra ed il deposito, ma nonostante ciò i bambini sono costretti in spazi troppo piccoli, tanto da doversi sedere con le spalle poggiate al muro. Inoltre, nonostante i genitori abbiano protestato anche l’anno scorso, 5 aule della scuola
sono state concesse ad un altro plesso scolastico, aule di 25 – 30 metri quadri
per 10 – 12 bambini. La segnalazione, oltre che alla preside della scuola, è arrivata anche in comune. La speranza dei genitori di questi bambini è che gli amministratori cittadini non trascurino questo problema. Maria Consiglia Izzo 17/9/09
La città messa in ginocchio dal maltempo
Torre del Greco - Una città impreparata a tutto, anche ai primi temporali autunnali. Così appare Torre del Greco in questi giorni di fine estate. Acquazzoni e raffiche di vento hanno provocato disagi e ingorghi nella circolazione viaria. La zona del litorale è stata nuovamente
inghiottita dal mare. Le transenne dei nuovi cantieri di via S. Antonio
sono cedute ed hanno impedito la circolazione dei veicoli nei pressi
della rotatoria. Numerosi gli incidenti avvenuti: tre ragazzi intenti ad
andare a scuola a bordo dei loro scooter sono scivolati in viale Campania. In via Cappuccini i cassonetti dell’umido sono stati trascinati
via da un fiume d’acqua. In via XX Settembre diverse abitazioni a piano terra si sono allagate. Nulla si è fatto in questi mesi estivi per rattoppare i danni che lo scorso inverno ha provocato al litorale torrese e
per prevenire quelli che questo inverno potrebbe causare. M. C. Izzo 17/9/09
Arte, natura e artigianato uno spot d’amore alla città
Torre del Greco,Incisioni su corallo, ma anche su
conchiglie a più strati, su madreperla, avorio, tartaruga, pietre dure e lava. Vere e proprie opere d’
arte raccolte e custodite nel Museo del Corallo di
Torre del Greco, che mette a disposizione di turisti
e appassionati i lavori finali degli artigiani specializzati. L’ antico borgo marinaro, esteso tra il Vesuvio
e il Golfo di Napoli, è considerato la capitale artistica della lavorazione del cammeo su conchiglia e
corallo. Una tradizione millenaria, che affonda le
sue radici a circa 4mila anni fa, quando i pescatori
locali iniziarono a dedicarsi alla pesca di questi particolari esemplari. Cammei scolpiti su preziosi turchesi, incisi su pietre laviche, coralli, conchiglie rappresentanti il Vesuvio, sono solo alcuni dei prodotti
finali del lavoro di abili artigiani, che hanno tramandato la tradizione di padre in figlio. UN ISTITUTO D’ ARTE DEDICATO AL CORALLO Oltre al Museo del Corallo,
Torre del Greco accoglie anche il più antico istituto d’ arte dedicato alla lavorazione del corallo. Realizzata nel 1878,
la scuola rappresenta il profondo e indissolubile legame con la città e con una delle sue vocazioni più nobili e peculiari: l’ arte dell’ incisione del corallo e del cammeo. L’ Istituto nasce, infatti, per volontà dei Borboni come scuola artigianale privata per rispondere all’ esigenza di diffondere, sviluppare e tramandare a intere generazioni di giovani
torresi i contenuti tecnici ed i valori di un artigianato unico nel suo genere ed artisticamente raffinato, di cui la città
può ancora oggi menare vanto. Nei primi anni del ‘900 l’ istituto si trasforma in Regia Scuola per l’ incisione
‘Principessa Maria di Piemonte’ e rinsalda ancor più il legame con la città quando nel 1933, grazie alla passione ed
al contributo di pescatori, botteghe artigiane e Banco di Napoli, nasce il Museo del Corallo. Unico nel suo genere, in
quanto raro esempio di riuscito connubio didattico-professionale,è testimonianza dell’ abilità e genialità di docenti ed
allievi succedutisi nel corso degli anni, le cui opere suscitano ancora oggi la stupefatta ammirazione di turisti ed esperti. PERCORSI PROFESSIONALI PER GLI ARTIGIANI dal 1967 l’ Istituto propone ai suoi allievi due percorsi
professionali: ‘Arte del Corallo’ e ‘Arte dei Metalli e dell’Oreficeria’, da cui nascono spesso gioielli di rara eleganza ed
armonia, apprezzati in tutto il mondo, così come dimostrano i riconoscimenti e premi internazionali ottenuti.
UN’ ARTE ANTICA E SAPIENTE L’ antica arte della lavorazione del corallo e del cammeo risale approssimativamente a 4000 anni fa. A quel tempo raffinate incisioni furono fatte su gemme e pietre semipreziose, le cui proprietà
diedero ai gioielli una vasta gamma di effetti cromatici. Intorno al 400 a.C. le incisioni su pietre raggiunsero uno dei
più prosperi periodi per la finezza della qualità prodotta. Durante l’ epoca Romana quest’ arte fu portata alla perfezione, essendo sempre più apprezzata specialmente presso la Corte Imperiale. Nel XIII secolo gli artigiani iniziarono
ad incidere conchiglie Haliotis Sardonica, Cassis Madagascariensis, Cassis Rufa, Strombus Gigans. I colori rosso
scuro, porpora e rosa delle conchiglie, il loro spessore ed i loro effetti cromatici conferivano alla lavorazione meravigliose forme, stupende prospettive, ombre di colori ed ogni possibile trasparenza. I maestri artigiani di Torre del Greco, tramandando la tradizione da padre in figlio, negli ultimi secoli hanno perfezionato la loro tecnica di incisione creando per ogni pezzo un’ opera d’arte.
"Torre in festa" per la lotta alle neurofibromatosi
Tre giorni di giochi tradizioni e costumi per le strade della città e
quando si parla per strada si intende nel vero senso della parola. Gran parte dei giochi e dei concerti si svolgeranno per le vie
coralline dal 18 al 20 settembre. La festa inizierà venerdì pomeriggio alle 18 con La Banda de “I CORALLINI” a seguire il gioco
della Corsa nei Sacchi a via Roma ed un po’ di musica live e
piano bar con i “senza luce”. La serata si concluderà alle ore 21
in via Noto con il concerto dei “Kumba”. Per gli appassionati della buona cucina alle ore 20.30 in zona Largo Santissimo ci sarà
la festa del pesce fritto a cura di dell’Unci Pesca e dell’Arci Pesca di Torre del Greco. Sabato 19 settembre alle ore 18, sempre
a via Roma ci sarà un replay della Corsa nei Sacchi, a seguire
una festa dei bimbi in zona Largo Spirito e una sfilata in via Salvator Noto intitolata “ Torre Moda Donna”. Domenica 20 settembre alle ore 10 in via Roma si svolgerà l’ultima tranche dei giochi, e la sera alle 20.30 in zona Largo Spirito si svolgerà la festa
della Pizza Torrese in collaborazione creata dal comitato di quartiere Il Progresso e Pizzaioli Torresi. Due gli appuntamenti musicali della serata in via Roma con musica live e piano bar sempre a cura del gruppo “I Senza Luce” e
alle ore 21 in via Noto Lello Raio in concerto. La festa si chiuderà con uno spettacolo pirotecnico. La manifestazione
avrà scopo benefico in quanto saranno raccolti contributi per la lotta alle neurofibromatosi. Veronica Mosca 17/9/09
Torre del Greco, esplodono due bombe durante la
notte danneggiando due negozi.
Notte agitata per la città di Torre del Greco. Due
ordigni sono stati fatti esplodere a distanza di dieci
minuti, davanti alle saracinesche di due esercizi
commerciali della zona. Secondo le prime dichiarazioni della Polizia accorsa immediatamente sul posto, la prima bomba sarebbe esplosa alle ore 00.50, arrecando numerosi danni alla nota pasticceria Mennella situata all’angolo tra Via Vittorio Veneto e C.so Vittorio Emanuele. L’enorme boato provocato dallo scoppio, ha scatenato la paura dei torresi
che si sono riversati in strada per dare una spiegazione all’accaduto. Gli unici feriti lievi sarebbero due
giovani, di passaggio con la loro auto, ai quali è
stata prestata assistenza medica presso il vicino
Ospedale Maresca.Il secondo dispositivo sarebbe
esploso alle ore 1.00 ai danni della gioielleria Nabilia su Via Nazionale, che pare abbia riportato danni minori rispetto
alla pasticceria Mennella. Le forze dell’ordine e i proprietari sembrano non avere dubbi. L’ipotesi più accreditata –
data la modalità di esecuzione - è che si tratti di atti intimidatori inferti agli esercenti dalla malavita locale.“Paradossalmente posso dire di non aver ricevuto alcuna minaccia – spiega il sig. Giuseppe Mennella, proprietario con la famiglia della pasticceria - queste persone sono vigliacche, perché colpiscono nel bel mezzo di un centro
abitato, mettendo a repentaglio la vita di persone innocenti. Mi sento di dichiarare che se solo mi avessero chiesto di
pagare il pizzo, non avrei esitato ad agire come in passato ho fatto per un altro negozio che ho a Portici. Ho denunciato l’intimidazione e fatto arrestare due camorristi della zona. Sono profondamente convinto che si debba sempre
resistere ai tentativi di estorsione, cedere una volta, significa non riuscire mai più a liberarsene”.Le due esplosioni
lasciano sbigottita la popolazione di Torre del Greco poiché erano anni che non si verificavano fatti del genere; eventi di questa portata riaprono una ferita che pare non riesca mai a cicatrizzarsi: la malavita è una realtà sempre in
agguato che si muove tra le maglie della società, colpendo indisturbata chi avrebbe il diritto di esercitare tranquillamente il proprio lavoro.18-09-2009 www.capitoloprimo.it
Torre del Greco: lo sdegno del sindaco
“Con forza e determinazione esprimo a nome mio personale e dell’Amministrazione comunale, nonché della collettività torrese il più profondo sdegno per i crudeli attentati a danno di onesti e bravi imprenditori”. Così Ciro Borriello,
sindaco di Torre del Greco. “Non abbasseremo mai l’attenzione – prosegue - anzi, sarà sempre più dura la lotta e il
contrasto su fatti criminosi che opprimono la crescita economica e sociale di una città. In
questa ottica l’ente comunale, mai come prima, sta mettendo in campo concrete strategie
sociali, strutturali, economiche e culturali per costruire un futuro migliore. In merito, non
possiamo esimerci dall’esprimere sincera solidarietà a tutti coloro che investono con concretezza sul nostro territorio”. “E’, pertanto, assolutamente necessario stigmatizzare azioni
camorristiche di questo tipo – conclude Borriello - che di sicuro offendono l’intera comunità.
In proposito, le forze dell’ordine in maniera encomiabile si stanno battendo per avere un
territorio sicuro. A loro sempre la nostra sincera gratitudine. Certo dagli organi sovracomunali sono sempre e ben auspicabili ulteriori supporti ed iniziative, per mettere fine a queste barbarie che mortificano
la buona volontà e le energie di quanti operano e concorrono ad offrire nuove condizioni lavorative per Torre del
Greco”. 18/9/09 metropolis web
Scuola Nazario Sauro, genitori in rivolta
Inizio turbolento per la scuola materna- elementare Nazario Sauro. Già dal secondo giorno incalza la protesta dei
genitori non più disposti a vedere i propri figli, 18 alunni di una classe di materna, chiusi in una pseudo-aula di 15
metri quadri stretta come un corridoio e con una piccola finestra. Non migliore la situazione di una seconda elementare che ha come aula la biblioteca. Da un incontro interno di ieri mattina la decisione della dirigente scolastica, Margherita Montesano, di spostare provvisoriamente la classe della materna in un'aula più grande, penalizzando il laboratorio di linguistica. Rimane uguale, invece, la situazione della seconda elementare che rimane nella biblioteca.
Magma festival, ultimo atto
È tutto pronto nell'area degli ex molini meridionali Marzoli per la finale di Magma Festival e Miss Magma Vesuvio, la
doppia kermesse organizzata dall'associazione «Nuova Arcadia». All'atto conclusivo della rassegna, in programma
domani sera con inizio alle 20.30, sono arrivate 30 bellezze e sette cantanti selezionati nel corso delle numerose
tappe itineranti che si sono svolte in giro per la Campania negli ultimi due mesi. Soddisfatto il presidente di Nuova
Arcadia, Luisa Serdonio: «Arriviamo stanchi ma felici - ha detto - al momento di chiusura della manifestazione. Per
la finale, che sarà presentata come sempre da Salvatore Perillo ed Eva Parmentola, abbiamo in serbo diverse sorprese e siamo certi che la gente saprà dimostrarci il calore che abbiamo incontrato nelle varie eliminatorie».
Sbagli cassonetto dei rifiuti? Multa da 50 euro
FRANCESCA RASPAVOLO Torre del Greco. Raccolta differenziata,
pronto il catalogo 2009 delle multe: in arrivo rincari e nuove violazioni.
Da un minimo di cinquanta fino ad un massimo di 450 euro per le sanzioni in materia di nettezza urbana viste e corrette dall'amministrazione
comunale: a dieci anni dall'ultimo regolamento sulla riciclata, il sindaco
Ciro Borriello ha deciso di aggiornare il codice della spazzatura adeguando le ammende ai giorni nostri. Non più venticinque euro come soglia minima contro i trasgressori, bensì il doppio: una cifra che l'esecutivo
cittadino reputa più giusta per punire chi deturpa l'ambiente. «Vogliamo
intensificare il monitoraggio, il controllo e la prevenzione degli scarichi
abusivi - spiega Borriello annunciando le nuove tariffe - attraverso la riorganizzazione del servizio. L'abbandono dei rifiuti è un reato, ma anche
un aggravio per la spesa pubblica e per i cittadini onesti che rispettano le
regole. Pertanto, nei casi di violazione, interverremo con nuove e più
efficaci sanzioni». Con un ventaglio decisamente più ampio di violazioni, «visto che lo sforzo finora profuso non è
stato sufficiente per dissuadere i torresi scorretti dallo sversare abusivamente rifiuti». Di qui, dunque, la necessità di
aggiornare il regolamento della differenziata, fermo dal ’99, sia sotto il profilo degli organi deputati all'ispezione delle
strade, sia per quanto riguarda l'ammontare delle sanzioni e la tipologia delle condotte vietate. Una vera e propria
stangata all'indomani del rincaro choc sulla Tarsu, cresciuta dell'83% nel 2009. «Non si tratta di un aumento delle
tasse - precisa Borriello - ma di rendere le sanzioni proporzionate alla reale carica offensiva della condotta vietata».
Cento euro di multa per gli imprenditori e cinquanta euro di sanzione per i cittadini che saranno sorpresi a spostare i
contenitori della Nu, anche solo di qualche centimetro. Verbale da duecento euro per chi introduce ingombranti o
rifiuti sciolti nei cassonetti e per chi incendia l'immondizia. Chi, invece, conferirà gli scarti casalinghi in buste diverse
da quelle previste dovrà pagare cinquanta euro. La stessa cifra prevista per i cittadini che getteranno i rifiuti nel giorno sbagliato, fuori dagli orari indicati o per chi verrà pizzicato a danneggiare, ribaltare e deturpare i cassonetti e i
cestini portarifiuti. Ancora, il regolamento vieta ai torresi di gettare cartacce al di fuori degli appositi contenitori, nei
pozzetti e nelle caditoie stradali: chiunque sarà sorpreso a farlo, beccherà una sanzione da cinquanta euro. Capitolo
speciale per i cittadini serviti dal «porta a porta»: a loro sarà vietato abbandonare i sacchetti fuori orario, nel posto
sbagliato, nel giorno e nel contenitore diverso da quello fissato. Pena: una sanzione non più da venticinque ma da
cinquanta euro. Infine, qualche nuova direttiva anche ai titolari di attività commerciali o imprenditoriali: no all'abbandono selvaggio di immondizia per i titolari di luna Park, circhi o spettacoli itineranti, no allo sversamento indifferenziato per i gestori di punti vendita in mercati all'ingrosso e al dettaglio e massima attenzione alle regole della differenziata per i commercianti ittici. Per i negozianti e gli imprenditori pronta la supermulta: 450 euro per gli esercenti
che conferiranno rifiuti provenienti da lavori di ristrutturazione delle proprie attività nei contenitori per l'utenza domestica. A queste misure resteranno affiancate quelle più gravi, come l'arresto per l'abbandono in strada di rifiuti ingombranti. il mattino 18/9/09
Traffico: sul Miglio d’oro arriva l’occhio elettronico
ANIELLO SAMMARCO Torre del Greco. Un occhio alla sicurezza degli
automobilisti lungo il Miglio d'oro. Un «occhio elettronico» che vigilerà
sui tanti veicoli che ogni giorno percorrono il tratto stradale che va dal
tribunale di Torre Annunziata a San Giorgio. È quello voluto dalla prefettura di Napoli in concerto con i reparti provinciali di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Negli obiettivi c'è l'installazione di una serie
di telecamere a salvaguardia di un'area che conta un passaggio costante di auto. Le immagini saranno poi girate alle sale operative presenti nelle sedi dei corpi armati interessati. I primi lavori sono partiti a
Torre del Greco da qualche settimana: in via Nazionale, Circumvallazione e corso Vittorio Emanuele sono stati sistemati pali metallici con
una diramazione destinata a ospitare le telecamere. I pali non sono
passati inosservati, anche se all'inizio i molti hanno pensato si trattasse di una nuova forma di pubblicità con il successivo posizionamento
di cartelloni. I piloni invece resteranno così fino a quando non sarà coperta l'intera area di interesse e ultimate le sale operative nelle quali
dovranno essere visionate le immagini. Questo progetto interforze sulla sicurezza non riguarda invece quello «parallelo» avviato dal Comune per la videosorveglianza dei punti sensibili della città, anche se all'inizio si era pensato di intrecciarli: «Avevamo chiesto - fanno sapere da
palazzo Baronale - di poter utilizzare le immagini di queste telecamere, attraverso uno specifico collegamento alla
nostra centrale all'interno del comando di polizia municipale. Purtroppo la nostra richiesta è stata rispedita al mittente». In attesa dell'installazione delle videocamere, non mancano le polemiche per il moltiplicarsi degli «ostacoli» sui
marciapiedi. «Penso al palo sistemato tra via Cavallo e la Circumvallazione - dice una donna - dove noi mamme
abbiamo difficoltà a transitare con il passeggino». il mattino 18/9/09
La Turris ha la peggior difesa del campionato
Proprio come un anno fa, l’avvio della Turris non è dei più entusiasmanti. Prima l’eliminazione dalla coppa Italia ad
opera del Pianura (l’anno scorso fu il Vico Equense), poi due pareggi seguiti dalla prima sconfitta in campionato,
ancora una volta rifilata dagli azzurri di Mimì Gargiulo. E’ evidente che qualcosa non quadra. Si iniziano a vedere i
primi musi lunghi tra la tifoseria: c’è chi è dell’avviso che il 4-3-3 non sia il modulo più indicato, chi invece mette sotto
accusa la campagna acquisti estiva del club. Qualcosa non va e lo sanno anche Longo e Gaglione.La società, però,
attraverso il presidente Gaglione ha chiaramente fatto capire che non ci sarà nessun ritorno sul mercato. Dunque,
Longo dovrà cavarsela con la rosa attuale, che ha mostrato grossi passi in avanti in fase realizzativa, ma subisce
troppi gol. In tre gare sono otto le reti incassate dalla formazione corallina, un campanello d’allarme che non può
essere sorvolato e che rende i torresi la peggior difesa del girone.
«Basta bombe del racket» città sorvegliata speciale
FANCESCA RASPAVOLO Torre del Greco. «Quelle torte
per terra rappresentano una vita di sacrifici distrutta in un’esplosione di pochi secondi. Ma non ci fermeranno: tra due
giorni riapriremo». Angelo Mennella, anziano fondatore della
più famosa dinastia di pasticcieri di Torre del Greco, è ancora sotto choc. L’altra notte il suo negozio è stato devastato
da una potente bomba del racket. «È tutto distrutto, tutto per
terra. È terribile, ma resisteremo. Abbiamo dieci ditte al lavoro, tra poche ore riprenderemo l’attività». Presenti in città dal
1969, i Mennella hanno conquistato tutti i buongustai di Torre del Greco. Tredici anni fa l’inaugurazione del bar di via
Veneto che, gestito da Giuseppe, in poco tempo è diventato
punto di riferimento per giovani studenti e stimati professionisti. «Sono dei vigliacchi - dice con rabbia l’imprenditore - Non hanno esitato a colpire nel bel mezzo di un centro
abitato, mettendo a repentaglio la vita di persone innocenti. Noi non abbiamo ricevuto alcuna richiesta anomala, so
che questo può sembrare un paradosso ma posso dire che non avremmo mai pagato una tangente. Cedere, pur se
per una volta sola, significa non riuscire mai più a liberarsi della camorra». Shoccato ma ugualmente determinato
Matteo Di Leva che al momento dello scoppio della sua gioielleria, ha pensato all’eruzione del Vesuvio. «Ma subito
mi sono reso conto che doveva essere un raid contro qualche mio collega della zona. Non avrei mai immaginato che
fosse il mio negozio - il racconto del titolare di Nabilia - Poi è
arrivata la telefonata e il brusco ritorno alla realtà». E per dare
coraggio alle vittime del racket i giovani hanno organizzato una
festa proprio dinanzi alle macerie della pasticceria simbolo della città. C’è dunque sgomento anche davanti alla gioielleria di
Matteo Di Leva, il titolare di Nabilia, uno dei negozi devastato
l’altra notte da una delle bombe esplose in città. Anche il commerciante di gioielli è legato a un’antica famiglia di orefici: la
sorella Maria e il cognato Ciro Iacomino gestiscono altri due
negozi di preziosi in zona Leopardi. L’uomo ha dichiarato agli
investigatori di non aver mai ricevuto richieste estorsive ed è
determinato quando annuncia che non pagherà tangenti. Il clima in città dopo una lunga tregua diventa dunque incandescente. Non a caso già da alcuni giorni le forze dell’ordine tengono sotto controllo i rioni della criminalità organizzata. In particolare, la zona di San Gennariello, nelle ex palazzine Iacp di Sant’Antonio, quartier generale degli scissionisti legati
al clan Falanga. Qui, i controlli sono nuovamente cominciati ieri. Due gazzelle dei carabinieri e cinque camionette
dell’esercito impegnato in città nella missione contro la criminalità organizzata dopo l’omicidio del padrino Di Gioia,
avvenuto il 31 maggio, hanno perquisito le abitazioni dei sorvegliati speciali, eseguito controlli ai pregiudicati sottoposti agli arresti domiciliari e ispezioni a campione nelle palazzine.19/09/2009 il mattino
Due notizie utili per decoder e computer
Digitale terrestre: a chi spetta e come ottenere il contributo di 50 euro. Il 14 ottobre Rai Due e Retequattro transiteranno in 252 comuni della Campania, tra cui anche Torre del Greco,al digitale terrestre. Per agevolare la fascia economicamente più debole, il Ministero dello Sviluppo Economico ha predisposto un contributo di 50 euro per l'acquisto del decoder digitale di tipo interattivo. Per usufruire di questo sconto sarà sufficiente recarsi presso i rivenditori
autorizzati che lo applicheranno direttamente ai soggetti che siano residenti in uno dei comuni coinvolti nello SwitchOver del 16 giugno 2009 (tra cui anche Torre del Greco), avere un'età uguale o superiore a 65 anni (compiuti o da
compiersi entro il 31 dicembre 2009), avere percepito nell'anno 2007 un reddito uguale o inferiore ai 10.000 euro, ed
essere in regola con il pagamento del canone Rai. Il contributo consiste quindi in una riduzione del prezzo complessivo del decoder, iva inclusa, al netto di ogni eventuale sconto commerciale. L'importo verrà rimborsato al rivenditore. Il contributo inoltre non può essere corrisposto più di una volta per ciascun cliente e non può superare in alcun
caso il prezzo di vendita. Per informazioni è attivo il numero verde 800.022.000 dal lunedì al sabato, escluso i giorni
festivi, dalle ore 8 alle ore 20, mentre per conoscere i rivenditori che hanno aderito a quest'iniziativa del Ministero
basta collegarsi al sito http://decoder.comunicazioni.it/cap/SearchCAP.jsp
A Torre del Greco sono:DIGIESSE ELETTRONICA DÌ DEL GATTO ANTONIO E SCOTTO S.N.C. 0818823 628
VIA NAZIONALE 5 S.I.E.E.T. di SPASIANO ROSARIO 0818822315 VIA CORSO VITTORIO EMANUELE 9
Volete un computer (usato) gratis? Rivolgetevi all'Agenzia delle Entrate. Non è uno scherzo. Un bando, pubblicato
sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it (Agenzia/Bandi di gara), (Procedura per la cessione a titolo gratuito di
personal computer portatili dismessi) mette gratuitamente a disposizione un primo lotto di pc e spiega tempi e modalità per fare richiesta. Si tratta di «apparecchiature informatiche non più idonee per il proprio utilizzo istituzionale, ma
che possono essere ancora utili a scuole ed enti di volontariato». La richiesta può essere al massimo di 10 PC portatili per ogni ente richiedente. Le richieste dovranno essere inviate alla casella di posta elettronica [email protected] dell'Agenzia delle Entrate a partire dalle ore 11:00 del giorno 5 ottobre 2009 e non oltre
le ore 11:00 del giorno 16 ottobre 2009 esclusivamente a mezzo Posta Elettronica Certificata, l'equivalente telematico della raccomandata con ricevuta di ritorno. Oltre al nome e al codice fiscale (o partita Iva) dell’ente, nella richiesta
dovranno essere specificati anche l’indirizzo Pec per la comunicazione dell’esito da parte dell’Agenzia e il numero e
il tipo di computer desiderati, sulla base dell’elenco dettagliato riportato sul bando. CRITERI PER L'ASSEGNAZIONE - L’assegnazione dei pc avverrà dando priorità agli organismi di volontariato di protezione civile iscritti negli appositi registri, che operano in Italia e all’estero a fini umanitari, nonché agli istituti scolastici pubblici. A seguire avranno spazio gli altri enti pubblici, come ad esempio le strutture sanitarie o le forze dell’ordine. Infine, gli enti non-profit
che rientrano nelle categorie delle associazioni, delle fondazioni e delle altre istituzioni pubbliche o private con personalità giuridica, senza scopo di lucro, delle associazioni non riconosciute dotate di un proprio statuto da cui emerga chiaramente l’assenza di finalità lucrative, degli altri enti e organismi che svolgono attività di pubblica utilità. A
parità di condizioni, i pc verranno assegnati seguendo l’ordine cronologico di ricezione delle richieste. Ins0mma anche la rapidità ha la sua importanza, grazie al sistema Pec, che permette di certificare, oltre al mittente, anche l’ora
dell’invio via e-mail della domanda.
Basket Sporting Club Torregreco: Patrizio, pronti per
un grande campionato
"Siamo finalmente giunti alla vigilia di campionato, cosa che mi spinge a
fare dei sentiti ringraziamenti alla dirigenza, che mi ha permesso di allestire una squadra competitiva ed ambiziosa, centrando tutti gli obiettivi di
mercato che le avevo segnalato". Enzo Patrizio non nasconde un velo
d'emozione nel discorso tenuto in occasione della presentazione della
nuova Tecno Torregreco … "Una compagine giovane da un lato, esperta
dall'altro che, pur mirando ad essere una delle protagoniste del prossimo
campionato, è formata solo da talento italiano a dispetto delle avversarie
che, invece, hanno preferito investire su scelte straniere e non proponibili
in altre categorie."
"Siamo voluti andare contro corrente, perché riteniamo che nella nostra
regione ci sia del vero talento, frutto non solo di doti atletiche, ma soprattutto di voglia, rabbia, agonismo e passione che lega tutti noi a questo magnifico sport." "Senza dubbio ci aspetta un
duro lavoro, finalizzato non solo alla partita domenicale, ma soprattutto al miglioramento tattico, tecnico, fisico e
mentale di ciascun giocatore, da espletare durante ogni singolo allenamento settimanale. Ci aspetta un anno durante il quale si alterneranno momenti facili a quelli più difficili, ma il leitmotiv di questa nostra avventura dovrà essere
l'unione del gruppo, unito all'incoraggiamento da parte della dirigenza e al rumore dei tifosi, quello che Mourigno
definisce il rumore degli amici. Solo così possiamo raggiungere traguardi importanti con caparbietà, condivisione ed
unione." fonte Sporting club Torredelgreco 20/9/09
NO RESA RIAPRIAMO BAR
Il 20 settembre "riapriremo il nostro bar. E' un impegno che abbiamo preso con
noi stessi e con tutti quei cittadini che ci hanno mostrato solidarietà per quanto
accaduto. Dobbiamo e soprattutto vogliamo andare avanti": sono le parole di
Giuseppe Mennella,il titolare del bar-pasticceria di Torre del Greco devastato
da una bomba carta nella notte tra il 17 e il 18 settembre, e che in passato
denunciò il racket. Gli operai chiamati a riparare gli enormi danni provocati
dalla deflagrazione, hanno lavorato costantemente per tutta la scorsa notte e
anche questa mattina erano ancora all'opera quando è arrivato a far visita ai
titolari l'ex questore di Napoli e attuale assessore provinciale alla Sicurezza,
Franco Malvano. "Anche all'assessore abbiamo detto - prosegue Mennella - che è invitato alla riapertura della nostra
attività. Sarà nostro ospite per un cornetto e un caffè. Un cornetto contro il racket". Poi, il titolare del bar di via Vittorio Veneto ha rivolto un invito agli altri commercianti della città: "Ai miei colleghi dico di denunciare, i loro estorsori.
Se non fanno così, da vittime diventano complici del sistema. Se anche non hanno la forza e il coraggio di recarsi ai
posti di polizia cittadini, diciamo loro che possono andare in un'altra città,in un'altra provincia o anche in un'altra regione. Ma pagare e stare zitti è il peggior modo di affrontare la questione".
Giudice di pace: vane le promesse del sindaco
ANIELLO SAMMARCO Torre del Greco. Sede del giudice di pace, l’associazione forense Enrico De Nicola punta
l’indice contro il sindaco. L’attacco arriva attraverso una lettera, trasformata in manifesto pubblico, indirizzata a Ciro
Borriello, nella quale il presidente, Liborio Mennella, ripercorre le ultime tappe che hanno riguardato i controlli nella
struttura di viale Colombo e ricorda poi al primo cittadino che aveva annunciato «l’avvio dei lavori per la realizzazione di una nuova struttura entro la fine del 2009». Il presidente dell’associazione che conta oltre 250 iscritti afferma,
attraverso la lettera-manifesto, che «su nostra sollecitazione e su incarico della commissione di manutenzione del
tribunale di Torre Annunziata, il responsabile del servizio di Prevenzione e protezione ha evidenziato l’impossibilità
di svolgere regolarmente e in modo idoneo l’attività giudiziaria, segnalando la necessità del trasferimento in nuovi
locali. Sempre su nostra denuncia - prosegue Mennella - i vigili del fuoco di Napoli, lo scorso febbraio, hanno evidenziato una serie di carenze. Infine, il ministero della Giustizia ha più volte invitato il Comune a reperire locali idonei. Ma tutte le promesse, comprese quelle del sindaco sono rimaste inevase» 20/09/2009 il mattino
PRIMO SUCCESSO
Turris- Sant’Antonio Abate 3-1
Gol annullato a Russo per fallo in area, sugli sviluppi di un calcio d´angolo. Al 15´ Noviello porta in vantaggio la Turris sugli sviluppi di un calcio d´angolo. Un minuto dopo autogol di Itri del Sant´Antonio Abate per il raddoppio dei corallini, il difensore non s´intende col portiere Terminiello in uscita. Al 19´, sugli sviluppi di un calcio d´angolo, Maffucci
lasciato incredibilmente solo mette la palla in fondo al sacco. La Turris cala il tris al 44´ con Giulio Russo su assist di
Vitale. Al 9´ della ripresa il Sant´Antonio Abate colpisce il palo con il nuovo entrato Tedesco. Turris in dieci uomini
dal 19´ della ripresa per l´espulsione diretta di Russo per fallo da dietro su Costantino.Prima dell'incontro odierno
molti tifosi corallini frequentatori del muro corallino criticavano sia l'operato del presidente Gaglione e sia il modulo
adottato dal neo allenatore Longo,la bella prestazione di oggi ai danni della momentanea capolista ha messo a tacere almeno per questa settimana questi ultimi e ridato voce ai sostenitori di questo nuovo corso .....così All Red dice
"Ora dopo questo 3-1 contro la capolista che compra giocatori, mentre noi non possiamo permetterci neanche un
giocatore della sanità, VOGLIO VEDERE I SOLITI DETRATTORI DI ROSARIO GAGLIONE COSA SCRIVERANNO!!!!!!!!!! Siete Bravi solo a criticare. Date fiducia e rispettate chi ci ha ridato una visibilità calcistica che avevamo
perso non eravamo piu' su nessuna cartina calcistica. AVANTI ROSARIO!!!!!!!!!!! ...mentre turrisvitamia commenta....bella prova speriamo continui cosi la nostra turris che oggi sinceramente ha spazzato via la cosiddetta capolista(che ci fa la sopra?),peccato per l'espulsione di russo,poteva evitare sul 3 a 1 di fare quel fallo,ma a proposito di
russo mi domandavo:perchè mai gli stato annullato il goal?regolarissimo...arbitraggio a dir poco scandaloso come al
solito e c'era anche un rigore nel secondo tempo su russo,mah comunque va bene cosi P.S.: il pianura ha vinto con
noi poi subito si è riposato perdendo a Casarano...puozz itta u sang SOLO PER LA MAGLIA dello stesso avviso è
Corallinofioren...Una buona dimostrazione di forza e di squadra. Basta alla politica della critica ad ogni costo!! e
filipp conclude … almeno stiamo una settimana senza ranieri pirro e i corrispondenti di metropolis....
La Redazione di Torre News e il sito Torremare ricordano con profondo dolore e cordoglio:
Roberto Valente, Matteo Mureddu, Andrea Fortunato,
Davide Ricchiuto, Gian Domenico Pistonami, Massimiliano Randino ….. sei ragazzi italiani uccisi a tradimento su una polverosa strada di Kabul .
Ciao ragazzi
Domani 21 settembre 2009 giornata di lutto nazionale: bandiere a mezz'asta
in tutti gli edifici pubblici, serrande abbassate, vetrine listate a lutto e un minuto di raccoglimento in tutte le scuole.