Testamatta di Bibi Graetz

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Testamatta di Bibi Graetz
Testamatta di Bibi Graetz
Ettari Vitati : 50
Bottiglie Prodotte : 50.000
Tipo di Agricoltura : biologica
Testamatta è il frutto delle due più grandi passioni di Bibi Graetz: quella per le vigne vecchie
capaci di conferire all'uva e quindi al vino, caratteristiche uniche come una spessa materia, un
aroma olfattivo complesso, quanto elegante, ed una significativa longevità, e quella per le uve
autoctone le uniche che sanno rappresentare al meglio il territorio e la tradizione.
Questi due grandi amori nascono all'inizio della sua carriera quando, nel 1999, decide di
intraprendere la strada del vignaiolo cominciando a frequentare gli ambienti del vino. È al
Vinitaly, tra le più famose fiere al mondo dedicate all'enologia italiana ma non solo, che si
avvicina alle vigne vecchie. Il confronto con alcuni vignaioli che si rivolgono solo a piante di
una certa età gli apre un nuovo mondo, una curiosità che lo spinge sempre più verso quella
direzione.
Questo attaccamento alle vigne vecchie, oltre all'amore per il sangiovese, uva regina della
Toscana, diventano gli ingredienti del Testamatta, oggi e da sempre cru aziendale. Le uve per
la produzione di Testamatta che all'inizio provenivano da vigne di 40 anni oggi possono
vantare ben oltre mezzo secolo di maturità. Ad esse si sono aggiunte con lo scorrere del
tempo e con la ricerca estenuante del meglio, anche vigneti che sfiorano gli ottant'anni.
Ma Testamatta non è soltanto il risultato della produzione di vigne vecchissime, ma anche di
vigneti più giovani - anche se mai troppo - con esposizioni perfette e contraddistinti dalla
presenza di terreni particolarmente poveri e rocciosi, lineamenti distintivi di piante dalla
lenta crescita ma di grande qualità.
È proprio grazie a questo instancabile lavoro di ricerca, continua e certosina, che Testamatta
rappresenta una performance ineguagliabile di Sangiovese toscano, dalle caratteristiche
uniche quanto irripetibili, con un corpo spesso ed energico.
“Un vero culto in Toscana. Testamatta, è un sangiovese in purezza che ha la razza e la grandezza di un Grand
Cru di Borgogna. Pensate a “La Tache” di Domaine de la Romanee-Conti”
James Suckling, April 2010
Le vigne vecchie per Bibi Graetz
Ma cosa sono le vigne vecchie per Bibi Graetz? Per lui rappresentano la via migliore per il
raggiungimento dell'eccellenza, anche se attraverso un lavoro di gestione assai complesso e
laborioso. Il fascino che nutre nei confronti di queste speciali vigne deriva dalla loro splendida
capacità di maturare con il tempo. Bibi ama paragonarle alla vita di un essere umano, un
confronto che rende alla perfezione l'immagine di queste perle della viticoltura. Un ragazzo di
18 anni ha sicuramente forza fisica e vigore, ma è solo con gli anni che si sviluppa per
diventare, ogni giorno che passa, una persona sempre più ricca, completa ma soprattutto
complessa. Come gli uomini maturi la vigna vecchia ha salde e lunghe radici che le
consentono di sopravvivere anche nelle situazioni climatiche più difficili. In un'annata molto
siccitosa, ad esempio, mentre la vigna giovane non riesce a dare neanche il frutto, quella
vecchia non ha problemi di alcun genere. Il particolare apparato radicale, che arriva anche ad
un metro e mezzo sottoterra, infatti, permette alle piante di nutrirsi in profondità e di
difendersi in caso di scarse precipitazioni. In annate molto piovose, invece, la vigna giovane
può essere soggetta a muffe e marciumi, mentre la vigna vecchia, sempre grazie alle profonde
radici, che non incorrono in ristagni di acqua, riesce a mantenersi sana.
La produzione ed il bio
La produzione annua di Testamatta va, a secondo delle annate, dalle 15.000 alle 30.000. Tutti i
vigneti, allevati con sistemi biologici, non vengono concimati, salvo alcune piccole particelle
che richiedono una cura particolare. Nelle vigne viene applicato l'inerbimento spontaneo per
arricchire i terreni ed i profumi della natura circostante, che si riscoprono poi nel bicchiere.
La parte agronomica è seguita dal titolare Bibi Graetz e da Ruggero Mazzilli, consulente
esterno tra i massimi esperti in Italia di viticoltura naturale e sostenibile.
Per ciò che riguarda la parte enologica, invece, è il solo Bibi Graetz a seguire il tutto: in
cantina si opera il meno possibile e nel rispetto della materia prima ed è per questo che non
vengono utilizzati lieviti selezionati, ma solo indigeni, ed i quantitativi di solforosa aggiunta
si stanziano sui minimi livelli. Per ciò che riguarda l'affinamento, barrique usate, affiancate da
pochissime nuove, sono la giusta via per ottenere un vino, il Testamatta, elegante, vigoroso e
capace di avvalersi positivamente degli anni trascorsi in cantina.
“Continuano ad impressionarmi i vini stupendi di Bibi Graetz. Sono vini vermamente unici ed
espressivi, che meritano una seria attenzione.”
The Wine Advocate, August 2009.
Sui vigneti
Dalla vinificazione separata di uve provenienti da diversi appezzamenti dislocati in Toscana
prende vita Testamatta che nasce dalla ricerca dei migliori cru dove si allevano uve sangiovese
e da vigne vecchie che arrivano a toccare i 75 anni di età. Ogni vigneto conferisce all'uva
caratteristiche specifiche che lo rendono indispensabile nella produzione del vino.
I vigneti principali da cui provengono le uve per il Testamatta sono tre, tutti differenti per
clima, terreno, età delle viti ed esposizione:
Dai terreni attorno al castello di Vincigliata vengono allevati 2 ettari e mezzo di vigna di 50
anni di età: posti a 280 mt sopra il livello del mare hanno esposizione a sud ovest, ideale per
l'uva sangiovese che ha bisogno di molto sole. Qui le vigne si trovano in una posizione
strategica: in questa vallata, infatti, c'è sempre ventilazione che consente una maturazione ed
una sanità perfetta delle uve. Grazie a queste caratteristiche si ottiene un uvaggio con un
equilibrio perfetto tra profumi e struttura. Il microclima di questa zona, inoltre, è particolare
e qualitativamente favorevole, grazie ad un'importante escursione termica tra il giorno e la
notte che permette una notevole estrazione dei profumi. Anche la tipologia di terreno,
composto da argilla e galestro, che bene si sposa con il sangiovese, gioca un ruolo decisivo nel
raggiungimento dell'eccellenza produttiva. La complessità dell'uvaggio può ringraziare questa
zona della Toscana marcata da una splendida armonia tra piovosità ed umidità che agisce
sulle bucce.
A Montefili a Greve in Chianti, in provincia di Firenze, si allevano 4 ettari di vigna di 45 anni:
il vigneto si trova a 350 mt sopra il livello del mare, formato da galastro, alberese ed argilla. È
rivolto a nord e proprio per questa sua particolare caratteristica dà vita ad uvaggi eleganti con
profumi fini ed avvolgenti. Mentre, infatti, i vigneti a sud danno vini più strutturati, quelli a
nord, con meno ore di soleggiamento e per cui con maturazioni molto più lente, regalano vini
aromatici e dalla spessa trama. Temperature medie più basse sono anche la conseguenza di
mineralità ed acidità elevate che creano equilibrio tra eleganza e freschezza.
A Lamole, sempre a Greve in Chianti, si alleva mezzo ettaro di splendida vigna che vanta 76
anni di età. Qui si trova il migliore esempio di alberello della Toscana, modello di viticoltura
arcaica e fonte di studio di molti agronomi. Da questi vigneti, posti a 600 mt sopra il livello
del mare, esposti a pieno sud e composti da terreni magri e sabbiosi, si ottengono uvaggi dalla
trama complessa ed articolata e dagli ampi profumi. La posizione di Lamole è molto
particolare perchè, grazie alla sua altitudine, domina tutta la zona del Chianti Classico. É,
inoltre, una delle zone storicamente più integre di tutto il Chianti Classico, tassellata di
vigneti che appaiono come lame sottili (da cui prende il nome Lamole), costruiti su
terrazzamenti, che, proprio per questi complessi lineamenti, non sono stati soggetti a
reimpianti industriali o post industriali. È proprio per questa ragione che a Lamole si trovano
ancora vigne vecchie gestite da abili e preparati contadini che ne fanno un pezzo di storia
della viticoltura grazie anche alla presenza di vecchi cloni. Sempre per merito dell'altitudine,
queste vigne si differenziano per terreni drenanti ed in prevalenza sabbiosa, due peculiarità
che le rendono immuni dalla fillossera permettono la diffusione del piede franco.
“Un artista anarchico diventato produttore di vini schietti e sinceri come lui”
L’Espresso, 2009
Il Testamatta dall'inizio ad oggi
La prima annata di Testamatta porta l'anno 2000. Viene prodotto per 4 anni con 5 vitigni
autoctoni quali sangiovese, canaiolo, colorino, moscato nero e malvasia nera con un
affinamento di 18 mesi in barrique nuove.
Con l'annata 2004 diventa 85 % sangiovese e 15 % canaiolo ad indicare una nuova direzione
verso un'identità territoriale sempre più forte.
È solo con l'annata 2005 che Testamatta diventa sangiovese in purezza con l'utilizzo di piccoli
legni usati e pochi nuovi per esaltare al massimo le peculiarità del suo vitigno.
Oggi l'affinamento avviene in un 20% di barrique nuove ed in un 80% di barrique che
partono da un secondo passaggio, fino ad arrivare ad un decimo passaggio, un utilizzo
equilibrato del legno che dona al vino struttura e longevità senza intaccare la tradizionale
eleganza e forza del sangiovese.
Sul nome e sull'etichetta
Ci sono voluti ben due anni prima di arrivare a concepire il nome e l'etichetta del suo figlio
prediletto: il Testamatta. Dopo tantissime serate estenuanti, trascorse con gli amici a pensare
ad un nome, l'illuminazione nasce in una sera in una nota enoteca di Firenze, tra un bicchiere
di vino e l'altro, tra scarabocchi ed ipotesi, il nome da tanto cercato, Testamatta, una maniera
scherzosa con cui in Italia si indica una persona fuori dalle righe, creativa, innovativa,
camaleontina, proprio come lo stesso Bibi Graetz.
Anche per l'etichetta il percorso non fu facile, ma anzi, lungo e tortuoso; ma poi, finalmente,
luce fu! In una sola notte, spinto dal desiderio di dare finalmente una veste al Testamatta, lo
stesso Bibi, munito di colori e tela, creò l'etichetta del suo amato Bacco prendendo ispirazione
dall'emozione che solo un grande vino può dare.
L'etichetta di Testamatta rappresenta un'esplosione di colore che racchiude un significato
profondo quanto affine con le caratteristiche di grandi cru: è una sovrapposizione di colori e
di materia che danno complessità differenti l'una dall'altra, proprio come un vino importante
versato in un calice che, con lo scorrere del tempo, regala emozioni sempre nuove attraverso
profumi che variano, si plasmano e si modellano per raggiungere l'estasi olfattiva
TESTAMATTA
I.G.T. Toscana rosso
Varietà: 100% Sangiovese
Vigneto: selezione dei migliori vigneti di proprietà. Il terreno di
questi vigneti è di medio impasto, ricco di roccia madre con
presenza di argille e galestri.
Età dei vigneti: da 50a 76anni
Allevamento: Guyot e Alberello
Vinificazione: Le uve del Testamatta, provenienti da vigneti
estremamente vecchi e vocati, vengono vendemmiate
solitamente a partire
dalla terza decade di Settembre.Scegliamo con accuratezza il
periodo della raccolta per portare in cantina le uve nel
momento in cui possano esprimere al meglio le loro
caratteristiche. La fermentazione alcolica dura dai 15 ai 20 i
giorni durante il quale si effettuano fino a 8 follature
giornaliere che avvengono in barrique aperte
Maturazione: In barriques di rovere francese per il 20% nuove
e il 80% usate per oltre diciotto mesi
Produzione: : 15.000
Testamatta 2010 james suckling 98/100
COLORE
I.G.T .
Toscana rosso
Varietà: 1/3 Sangiovese 1/3 Canaiolo 1/3 Colorino
Vigneto: vigneto adiacente al Castello di Vincigliata. Il
lavoro in vigna avviene con il
massimo delle cure e delle attenzioni, ottenendo rese di uva
pari a 30 quintali per
ettaro.
Età dei vigneti: 50 anni
Densità: 4.000 viti per ettaro.
Allevamento: Guyot
Vinificazione: Le uve del Colore, provenienti da un'unica vigna,
vengono raccolte
dalla seconda metà di Settembre in relazione al loro stato di
maturazione. La
fermentazione alcolica procede per una decina di giorni in
barriques aperte, dove si
fanno tre o più follature manuali al giorno. La fermentazione
malolattica avviene
anch'essa in barriques, nelle stesse in cui il vino resterà a
maturare.
Maturazione: In barriques di rovere francese per il 70% nuove
e il 30% usate per oltre
diciotto mesi. Produzione: 900 bottiglie
Canaiolo I.G.T. Toscana rosso
Varietà: 100% Canaiolo
Vigneto: selezione dei migliori vigneti di proprietà. Il terreno
di questi vigneti è di medio impasto, ricco di roccia madre con
presenza di argille e galestri.
Età dei vigneti: da 60anni
Allevamento: Guyot
Vinificazione: Le uve del Canaiolo, provenienti da vigneti
estremamente vecchi e vocati, vengono vendemmiate
solitamente a partire
dalla fine di Settembre. la raccolta viene fatta
manualmente.. La fermentazione alcolica dura dai 12 ai 18 i
giorni durante il quale si effettuano da 6 a 8 follature
giornaliere che avvengono in barrique aperte
Maturazione: In barriques di rovere francese per il 10%
nuove e il 90% usate per oltre diciotto mesi
Produzione: : 2.000
SOFFOCONE di Vincigliata I.G.T.
Toscana rosso
Varietà: 90% Sangiovese, 7% Canaiolo, 3% Colorino
Vigneto: Il Soffocone di Vincigliata prende il nome dalla sua
prima vigna di provenienza, quella diVincigliata.
Età dei vigneti: 69 anni
Densità: 69 viti per ettaro
Alevvamento: in ginocchioni
Vinificazione:Vendemmiate tra la seconda settimana di
Settembre e la prima di Ottobre, le uve del Soffocone
vengono accuratamente selezionate in vigna ed in cantina.
La vinificazione avviene in tini d'acciaio, dove le follature
manuali si susseguono durante la giornata.
Una volta terminata la fermentazione alcolica, che
prosegue per una quindicina di giorni, il vino riposa
in barriques, tutte usate, dal secondo passaggio in poi.
Maturazione: In barriques per circa 18 mesi
Produzione: 18.000 bottiglie
La Cicala DOCG Chianti
Varietà:: 100% Sangiovese
Vigneti: La Cicala nasce dai vigneti provenienti dalle colline
fiorentine, la zona è quella di Pontassieve e
Fiesole.
Età dei vigneti: 10 anni
Densità: 5.000 viti per ettaro
Allevamento:Guyot e cordone speronato
Vinificazione: Le uve vengono vendemmiate tra la seconda
metà di Settembre e l’inizio di Ottobre. Il
vino viene vinificato in acciaio, e li riposa per 6/7 mesi.
Tradizionale nella sua complessità e rotondità, ma moderno
nel gusto fruttato, nella sua accessibilità e
sofficità tannica, ha un colore granato intenso.
Maturazione: 6/7 mesi in acciaio e affinamento in bottiglia.
Produzione: 20.000 bottiglie
Vermentino I.G.T. Toscana
Varietà: 100% Vermentino
Vigneti: questo vino è l' espressione dell’adattamento del
Vermentino al territorio toscano.
Le uve, provenienti dai vigneti della costa maremmana,
vengono raccolte durante le prime ore del
mattino, al fine di conferire un buon estratto e aroma.
Età vigneti: 5-10 anni
Densità:6.000 viti per ettaro
Allevamento:Guyot
Vinificazione:le uve, raccolte nella prima settimana di
Settembre, vengono vinificate in tini d'acciaio,
dove rimangono per alcuni mesi.Le tecniche di vinificazione
adottate hanno permesso di esaltare gli
aromi e la struttura tipici della varietà impiegata.
Vermentino ha una spiccata personalità e si presenta
di colore chiaro con riflessi dorati, ha un profumo
fruttato molto intenso, con note floreali e di erbe di
campo. Al gusto è pieno, armonico, molto persistente e di
piacevole lunghezza.
Maturazione: in tini d'acciaio
Produzione: 15.000 bottiglie