ROMA CAPITALE SIMBOLO D`ITALIA Roma

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ROMA CAPITALE SIMBOLO D`ITALIA Roma
ROMA CAPITALE SIMBOLO D’ITALIA
Roma, la Città Eterna, è capitale d’Italia da 140 anni. Lo è per tantissimi, svariati motivi: per la sua
posizione geografica, per la sua storia, per il suo impareggiabile fascino. Tra le 7 meraviglie del
mondo moderno, l’unica presente in Europa si trova a Roma, ed è il Colosseo. Dover ribadire la
legittimità del prestigioso ruolo istituzionale, e non solo, di Roma come capitale d’Italia, è una
necessità che nasce dalle troppe discussioni sorte in proposito negli ultimi anni, e che si sono
intensificate di recente.
L’occasione per riconfermare senza indugi la grandissima importanza che Roma ha nel nostro
Paese è stata la trasformazione del Comune nell’ente “Roma capitale”, provvedimento messo in
atto con tanto di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri e pubblicato sulla Gazzetta
ufficiale. Si tratta di un segnale molto forte, che ha avuto come padrino il cittadino più autorevole
d’Italia, vale a dire il nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La prima carica dello
Stato non ha lesinato energie nell’esprimere il suo incondizionato appoggio a Roma capitale,
affermando: “È mio doveroso impegno e assillo che non vi siamo ombre da nessuna parte sul
patrimonio vitale e indivisibile dell’unità nazionale, di cui è parte integrante il ruolo di Roma
capitale al Campidoglio”. Napolitano ha dunque fornito in maniera chiara e inequivocabile la sua
idea sulla questione.
La discussione ha inevitabilmente coinvolto il sindaco della città capitolina, Alemanno, il quale ha
sottolineato come la stucchevole polemica su “Roma ladrona” sia frutto di illazioni prive di
fondamento anche da un punto di vista prettamente economico: nelle casse dell’erario, infatti,
finiscono 35 miliardi di gettito fiscale provenienti dalla città, a fronte di 1,6 miliardi di trasferimenti
statali a favore di Roma. La giunta della capitale ha poi preso la decisione di assegnare a
Napolitano la cittadinanza onoraria, gesto simbolico di grandissimo significato che ha lusingato
molto il Presidente della Repubblica, il quale ha citato la frase di Cavour del marzo 1861: “Senza
Roma capitale d’Italia, l’Italia non si può costituire”.
Le riflessioni su Roma capitale hanno poi abbracciato l’ambito politico attuale, ed è stata colta
l’occasione per richiamare l’attenzione sulla necessità, sempre più stringente, di costruire un senso
di appartenenza nazionale ancora più forte, perché è indispensabile avere un Paese più che mai
unito e coeso per affrontare le nuove sfide che si parano davanti a noi, come ad esempio il dovere
di dar vita ad un’integrazione europea sempre più forte e decisa.
Celebrare l’istituzione di Roma capitale, quindi, è allo stesso tempo celebrare in maniera
orgogliosa e risoluta l’unità d’Italia, lo spirito di una nazione che per rinnovarsi deve
assolutamente rafforzare il concetto di sistema-Paese, prima di tutto andando oltre quelle
divisioni tra nord e sud che fanno del male a tutti e che non favoriscono la crescita delle migliori
energie della nostra penisola.
Denis Domenico Nesci
Presidente Nazionale Epas