SCADENZE PER GLI STUDENTI
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SCADENZE PER GLI STUDENTI
SCADENZE PER GLI STUDENTI 1 agosto ______________________________ - Apertura delle immatricolazioni e delle iscrizioni. 28 febbraio _____________________________ Scade il termine per il versamento della 2a rata delle tasse e contributi 5 novembre ______________________________ Scadenza per la domanda di: - Immatricolazione - Iscrizione ad anni di corso e fuori corso 15 maggio ______________________________ Scadenza domanda esami 31 dicembre ______________________________ Scadenza per la domanda di: - Domanda di passaggio ad altro corso di laurea - Presentazione piano di studi - Iscrizione fuori corso 10 gennaio ______________________________ Scadenza domanda esami 20 febbraio _____________________________________ Scadenza per la domanda di tirocinio post-lauream 20 31 maggio ______________________________ Scade il termine per il versamento della 3a rata delle tasse e contributi 20 agosto ______________________________ Scadenza per la domanda di tirocinio post-lauream Esame di laurea ______________________________ Le domande di ammissione devono essere presentate entro 30 giorni dall’esame stesso. NORME PER LO SVOLGIMENTO DELLA TESI SPERIMENTALE DI LAUREA (in vigore dall’anno accademico 1996-97) A I docenti dei Corsi di Laurea in Scienze Biologiche ed in Scienze Ambientali assegnano, su richiesta degli interessati e sulla base delle capacità ricettive dei laboratori di propria competenza, tesi sperimentali di laurea agli studenti dei due corsi di studio. I Consigli di Corso di Laurea provvederanno, ove necessario, a reperire strutture di ricerca disponibili per lo svolgimento di tesi sperimentali per garantire tale opportunità a tutti gli studenti dei due corsi di studio. B Laddove lo studente scelga di preparare la tesi sperimentale di laurea in un laboratorio il cui responsabile non sia un docente della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Ateneo della Tuscia, egli dovrà, contestualmente, ottenere l’approvazione di un docente della Facoltà (titolare di materia affine alla tematica sperimentale prescelta) che si assumerà l’onere di seguire lo studente nelle varie fasi del lavoro sperimentale di tesi e di fungere da relatore ufficiale della Facoltà nella relativa seduta degli esami di Laurea. In questo caso, il responsabile esterno (docente e/o ricercatore) alla Facoltà assumerà il ruolo di correlatore e parteciperà alla seduta degli esami di laurea durante la discussione della tesi. In qualità di correlatore, egli fornirà il suo giudizio sul lavoro svolto dal candidato ma non potrà partecipare alla formulazione del giudizio finale (voto di laurea). C La domanda per lo svolgimento della tesi sperimentale di laurea va redatta su apposito modulo (disponibile presso la Segreteria Studenti) e dovrà riportare la firma (per accettazione) del docente-responsabile di Facoltà (relatore) sotto la cui direzione il candidato intende svolgere il lavoro di tesi. Nel caso in cui il lavoro di tesi venga condotto sotto la guida di un responsabile esterno (correlatore) la domanda dovrà essere firmata anche da quest’ultimo. La domanda va indirizzata al Preside di Facoltà che provvederà a trasmetterla al C.C.L. per la relativa approvazione e registrazione. Lo studente potrà essere ammesso a frequentare il laboratorio prescelto per il lavoro di tesi non prima di aver sostenuto e superato almeno 15 esami. D La preparazione della tesi, di norma a carattere sperimentale o che comunque apporti un contributo originale, comporta la frequenza di almeno l anno presso un laboratorio sotto la guida del relatore. Se l’attività sperimentale del laureando viene seguita da un esperto della materia, collaboratore del relatore, strutturato ma non abilitato a fungere da relatore, a giudizio di quest’ultimo, l’esperto può essere designato correlatore e partecipare alla relativa seduta di esame di laurea con gli stessi compiti del responsabile esterno. 21 E Durante lo svolgimento della tesi e sotto la guida del relatore (o relatore-esterno), sarà cura dello studente acquisire le basi culturali per una consapevole conduzione del suo lavoro sperimentale; ciò avverrà attraverso la consultazione bibliografica, la conoscenza della specifica letteratura scientifica e, soprattutto, attraverso la partecipazione a seminari, conferenze, convegni, etc., organizzati nell’ambito del gruppo di ricerca, dei dipartimenti e dell’Ateneo. F Non più tardi di 6 mesi prima della data presunta per l’esame di laurea, lo studente farà pervenire al Presidente del C.C.L.. il titolo della tesi sperimentale. Questa comunicazione sarà controfirmata dal relatore (che in tal modo renderà palese il suo giudizio positivo sullo stato di avanzamento del lavoro sperimentale). G A seguito della deposizione del titolo del]a tesi, il Presidente del C.C.L. proporrà al Preside di Facoltà la nomina di un controrelatore scelto tra i docenti della Facoltà. Quest’ultimo, in tempi brevi, e non più tardi di 3 mesi prima della data presunta per l’esame di laurea, incontrerà il candidato per essere informato della tematica affrontata durante il lavoro sperimentale e degli eventuali risultati raggiunti. In quella sede, il controrelatore, se lo riterrà necessario, concorderà con il candidato il calendario dei futuri colloqui. H Almeno 20 giorni prima della seduta dell’esame di laurea, lo studente laureando dovrà preparare quattro copie dattiloscritte del lavoro di tesi. Le copie. debitamente firmate dal candidato medesimo e dal relatore, saranno cosi distribuite: 1 copia al controrelatore; 1 copia al relatore; 1 copia al Preside che la metterà a disposizione dei membri della commissione degli esami di laurea; 1 copia alla Segreteria studenti. I Il dattiloscritto della tesi sperimentale, rilegato in verde, dovrà essere presentato in forma di “lavoro scientifico”, redatto secondo le modalità previste dalle maggiori riviste scientifiche a carattere internazionale. 22 NORME PER LO SVOLGIMENTO DELLA TESI DI DIPLOMA IN EDUCATORE E DIVULGATORE AMBIENTALE A I docenti del Diploma o di materie affini agli insegnamenti del Diploma assegnano, su richiesta degli interessati, tesi di diploma agli studenti del Diploma Universitario in Educatore e Divulgatore Ambientale. La tesi consiste in un elaborato originale teorico e/o pratico su discipline curricolari del Diploma e può prevedere una fase di sperimentazione o uno stage da effettuarsi presso laboratori della Facoltà o altre strutture votate allo studio, alla conservazione, alla gestione e/o alla divulgazione ambientale. B Laddove lo studente scelga di preparare la tesi in una struttura il cui responsabile non sia un docente della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Ateneo della Tuscia, egli dovrà, contestualmente, ottenere l’approvazione di un docente della Facoltà (titolare di materia affine alla tematica prescelta) che si assumerà l’onere di seguire lo studente nelle varie fasi del lavoro di tesi e di fungere da relatore ufficiale della Facoltà nella relativa seduta dell'esame finale di Diploma. In questo caso, il responsabile esterno (docente e/o ricercatore) alla Facoltà assumerà il ruolo di correlatore e parteciperà alla seduta di esame di Diploma durante la discussione della tesi. In qualità di correlatore, egli fornirà il suo giudizio sul lavoro svolto dal candidato ma non potrà partecipare alla formulazione del giudizio finale (voto di Diploma). Se l’attività del laureando viene seguita da un esperto della materia, collaboratore del relatore ma non abilitato a fungere da relatore, l’esperto può essere designato correlatore e partecipare alla relativa seduta di esame di laurea con gli stessi compiti del responsabile esterno. C La domanda per lo svolgimento della tesi sperimentale di laurea va redatta, almeno sei mesi prima dell'esame finale, su apposito modulo (disponibile presso la Segreteria Studenti) e dovrà riportare la firma (per accettazione) del docente-responsabile di Facoltà (relatore) sotto la cui direzione il candidato intende svolgere il lavoro di tesi. Nel caso in cui il lavoro di tesi venga condotto sotto la guida di un responsabile esterno (correlatore) la domanda dovrà essere firmata anche da quest’ultimo. D Durante lo svolgimento della tesi e sotto la guida del relatore (o correlatore), sarà cura dello studente acquisire le basi culturali per una consapevole conduzione del suo lavoro; ciò avverrà attraverso la consultazione bibliografica, la conoscenza della specifica letteratura scientifica e attraverso la partecipazione a seminari, conferenze, stages, etc., organizzati nell’ambito del gruppo di ricerca, dei dipartimenti o nelle strutture esterne di cui al punto A. E Almeno un mese prima della data presunta per l’esame di Diploma, lo studente farà pervenire in Segreteria Studenti il titolo della tesi con comunicazione controfirmata dal relatore sull'apposito modulo. Allo stesso tempo, lo studente compilerà la richiesta, in bollo, di ammissione all'esame finale di Diploma. 23 F Almeno 20 giorni prima della seduta dell’esame di Diploma, lo studente dovrà preparare tre copie dattiloscritte del lavoro di tesi. Le copie, debitamente firmate dal candidato medesimo, dal relatore e dal correlatore (ove esistente), saranno cosi distribuite: 1 copia al relatore; 1 copia al Preside che la metterà a disposizione dei membri della commissione degli esami di Diploma; 1 copia alla Segreteria studenti. G Il dattiloscritto della tesi, rilegato in verde, dovrà essere presentato in forma di “lavoro scientifico”, redatto secondo le modalità previste dalle maggiori riviste scientifiche a carattere internazionale. 24 ESTRATTO DEL REGOLAMENTO DEL «CENTRO PER LA BIBLIOTECA DELLE FACOLTÀ DI AGRARIA E SCIENZE MM.FF.NN.» Art. 1 Istituzione Presso l’Università degli Studi della Tuscia e istituito il Centro di Servizi denominato «Centro per la Biblioteca delle Facoltà di Agraria e Scienze MM.FF.NN.» ai sensi dell’Art. 90 del D.P.R. 382/80 e dell’art. 94 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, reso esecutivo con D.R. 6042 dei 2.1.1993. OMISSIS Art. 10 Accesso dei lettori ai servizi del Centro I lettori accedono alle sale di lettura e agli sportelli del Centro in giorni ed ore stabilite dal Direttore. del Centro, sentito il Comitato Tecnico-Scientifico. Nelle sale di lettura e nei locali annessi i lettori devono osservare l’obbligo del silenzio, non fumare, mantenere un contegno corretto, rispettare le disposizioni stabilite dal Comitato Tecnico-Scientifico e dal Direttore. I lettori che contravvengono alle disposizioni di cui al comma precedente possono essere allontanati dalle sale di lettura e dai locali annessi. Art. 11 Servizi forniti dal Centro agli studenti La Biblioteca fornisce agli studenti dell’Università della Tuscia i seguenti servizi: prestito libri, consultazione nelle sale di lettura di libri di testo, riviste, microfilms e microfiches, fotocopie (a pagamento). E' consentito il prestito per un massimo di quindici giorni dei libri collocati nel magazzino librario. Per i libri di testo presenti nella sala di lettura il prestito è limitato ad un giorno. Sono esclusi dal prestito i volumi delle enciclopedie, dizionari, vocabolari e fascicoli di riviste. Gli studenti possono accedere al servizio prestiti mediante un tesserino rilasciato dalla Biblioteca. Gli studenti del primo anno dovranno esibire la ricevuta attestante l’avvenuta iscrizione per l’anno accademico in corso. I libri di testo e i fascicoli dei periodici dell’anno in corso sono disponibili per la sola consultazione nelle sale di lettura senza alcuna formalità. II sistema di classificazione delle opere adottato dal Centro è la Classificazione Decimale Dewey (CDD). La consultazione degli schedari sia cartacei che online viene effettuata dai lettori, i quali possono chiedere l’assistenza del personale della Biblioteca. La domanda per le opere richieste in prestito o in lettura va fatta per iscritto su apposi- te schede fornite dal personale della Biblioteca. Per ogni opera richiesta va compilata una scheda separata. Non possono essere concesse in lettura più di due opere o di quattro volumi alla volta. Nel momento in cui il testo richiesto viene consegnato, il richiedente è tenuto ad esaminare l’opera ed a far annotare sulla parte della scheda che rimane in Biblioteca eventuali guasti o mancanze che dovesse riscontrare. Egli, infatti, è responsabile dei danni che, emersi alla riconsegna, dovessero non essere stati segnalati sulla predetta parte di scheda. Alla restituzione del testo e della scheda di prestito, verrà riconsegnato allo studente il tesserino. Gli studenti sono responsabili dei testi ricevuti in 25 prestito e sono tenuti alla loro restituzione e a conservarli nel migliore dei modi. Gli studenti che non restituiscano puntualmente l’opera ricevuta in prestito sono sospesi dal prestito di altri libri e sono invitati alla restituzione immediata. In caso di mancata restituzione dei testi ricevuti in prestito o di danneggiamento degli stessi, lo studente responsabile, oltre che essere escluso per il futuro dal servizio prestito, è tenuto al versamento di una somma pari al valore dell’opera. Il Direttore della Biblioteca è tenuto a comunicare al Comitato TecnicoScientiftco e ai Presidi di Facoltà i nominativi degli studenti che si sono resi responsabili di mancata restituzione o danneggiamenti di testi ricevuti in prestito. Gli studenti possono effettuare fotocopie di materiale bibliografico a pagamento, utilizzando una macchina fotocopiatrice a gettoni messa a disposizione da una ditta esterna specializzata nel settore. E’ responsabilità degli studenti attenersi alle normative vigenti sulla fotocopiatura di materiale librario. OMISSIS 26 REGOLAMENTO DEL TlROCINIO PRATICO POST-LAUREAM PER I LAUREATI IN SCIENZE BIOLOGICHE Art. I) I Laureati in Scienze Biologiche, che intendano compiere il tirocinio pratico postlauream ai fini dell’ammissione all’esame di Stato per l’esercizio della professione di Biologo e che desiderino svolgere il suddetto tirocinio pratico presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, ai sensi del I comma dell’art. 2 del D.P.R. 980/82, devono attenersi a quanto prescritto nei seguenti articoli. Art. 2) Il tirocinio pratico annuale si articola in due periodi semestrali che hanno inizio il 15 marzo ed il 15 settembre di ogni anno. Un semestre comprenderà uno dei seguenti insegnamenti: Botanica, Zoologia, Fisiologia Generale, Genetica; l’altro semestre, uno dei seguenti insegnamenti: Chimica Biologica, Microbiologia, Patologia Generale, Analisi Biologiche. Coloro che siano risultati assenti per un qualsiasi motivo per un periodo superiore ad un terzo del periodo di frequenza prescritto, non possono accedere agli esami di Stato ma dovranno ripetere il tirocinio pratico. Dovranno egualmente ripetere il tirocinio coloro che in qualsiasi momento presentino rinuncia scritta. Art. 3) Il tirocinio pratico deve essere svolto presso gli Istituti della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. o presso i Dipartimenti dell’Ateneo secondo quanto appresso stabilito. Requisito indispensabile, perché agli Istituti o ai Dipartimenti possano essere assegnati i tirocinanti, è quello che ad essi afferiscano gli insegnamenti di cui all’art. 2 o insegnamenti ad essi strettamente affini. Art. 4) Entro il l° gennaio di ogni anno la Facoltà di cui al presente articolo deliberano il numero dei posti disponibili per ciascun insegnamento negli Istituti che ad esse afferiscono. Nello stesso termine vengono fissati i posti disponibili dai Dipartimenti. Tali dati sono resi pubblici mediante apposito avviso esposto presso la Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Per essere ammessi al tirocinio pratico gli interessati, entro il 20 febbraio ed il 20 agosto, devono farne domanda con indicazione delle materie prescelte e degli Istituti o Dipartimenti rispettivi, elencati in via preferenziale. La domanda va indirizzata al Rettore della Università il quale, sulla base delle istanze pervenute e dei posti disponibili, procederà all’assegnazione degli aspiranti agli Istituti o Dipartimenti. Il Rettore comunicherà agli interessati l’ammissione al tirocinio e gli Istituti o Dipartimenti dove lo stesso dovrà essere svolto. Gli ammessi sono tenuti a presentarsi presso la sede assegnata entro il 15/3 e il 15/9, rispettivamente. Lo svolgimento del tirocinio viene attestato da un apposito libretto rilasciato dalla Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. con l’indicazione delle discipline e degli Istituti di assegnazione. L’attestazione giornaliera e la registrazione delle eventuali assenze sono effettuate dal titolare dell’insegnamento o dal responsabile del laboratorio cui il tirocinante e assegnato. Art. 5) I laureati in Scienze Biologiche possono svolgere il tirocinio pratico anche presso idonei laboratori universitari, ai sensi del II e III comma dell’art. 2 del DPR 980/82, nei quali si svolgano analisi professionali tipiche per il biologo, con particolare riguardo alle analisi biomediche, ecologiche, immunologiche, genetiche e farmacologiche. A tal fine la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. individua gli idonei laboratori ove il tirocinante potrà esercitarsi nella esecuzione 27 delle analisi professionali e ne dà comunicazione al Rettore, che, sentito il Senato Accademico, potrà includerli in un elenco di laboratori ove è consentito lo svolgimento del tirocinio. Le Facoltà e i Dipartimenti cui fanno parte detti laboratori dovranno deliberare entro le medesime scadenze di cui all’art. 4 i posti disponibili per l’intero periodo annuale del tirocinio. Gli interessati che desiderino svolgere il tirocinio pratico presso tali idonei laboratori, dovranno farne domanda al Rettore indicando specificamente questo tipo di modalità entro le medesime scadenze indicate nell’art. 4. Il Rettore comunicherà agli interessati l’ammissione al tirocinio ed ai laboratori cui sono assegnati. Gli ammessi sono tenuti a presentarsi presso le sedi assegnate a partire dal 15/3 e l5/9, rispettivamente. Anche in questo caso lo svolgimento del tirocinio viene attestato dall’apposito libretto rilasciato dalla Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. con le modalità di cui all’ultimo comma dell’art. 4. Art. 6) Coloro che intendano svolgere il tirocinio presso Enti Ospedalieri di cui ai commi II e III dell’art. 2 del DPR 980/82, diversi dall’Università, devono farne domanda direttamente all’amministrazione dei predetti Enti consegnando il libretto-diario rilasciato dall’Università alla quale sono tenuti a comunicare preventivamente I’Ente prescelto. I responsabili degli Enti di cui al comma precedente devono giornalmente annotare le esercitazioni pratiche frequentate e le eventuali assenze del tirocinante. E’ ammessa la successiva sostituzione con altri Enti previsti dall’art. 2 del citato DPR, previa autorizzazione del Rettore. Art. 7) Al compimento del tirocinio, svolto sia presso i laboratori Universitari che Enti Ospedalieri, i tirocinanti dovranno consegnare il libretto-diario alla Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze MM.FF.VN. che lo conserva nel fascicolo personale di ogni interessato, rilasciando un attestato dal quale risulti l’effettivo svolgimento del tirocinio stesso. 28 STATUTO DELL’UNIVERSITA’ Omi s si s Pa r t e IV ORDINAMENTO DIDATTICO Fa co l t à d i S ci en z e ma t ema t i ch e, f i si ch e e n a tu r a l i Art. 3 3 La Faco lt à d i Sci en ze mat emat i ch e, fi si ch e e n atu ral i co n feri s ce l a l au rea i n Scien zeBi o l og ich e e in Sci enze Amb ient al i (i n di ri zzi t erres t re e mari no) e il Di pl o ma i n Ed ucat o re e Di v u l gat o re Amb ien t ale. Art. 3 4 La ur ea in S cien z e Bi o l og i ch e (p ub b l i cat o su l l a Gazzet t a Uffi cial e del 3 0 /0 7 / 1 99 7 , seri e g en . N. 1 76 ) L’acces so al co rs o d i lau rea è reg o l ato d all e v ig en t i d i s po s i zio n i di l egg e. La d u rata d egl i s tu d i del Cors o d i Laurea in Scien ze Bi o l og i ch e è fis s at a i n ci nq u e an n i art i col at i i n u n t ri en n i o a carat t ere fo rmat i vo d i b as e ed i n s u cces s i vi d i st i n t i i n d iri zzi d i du rat a b i enn ale ch e h ann o l o s co po d i co mp let are l a p rep arazio n ed o t tri n al e e meto d o lo g i ca d eg li s t ud en t i i n set t o ri s p eci fi ci d ell e Sci en ze Bi ol o g i ch e d i cu i al s u cces s i v o art. 3 6 . Il Co n s ig li o d i Corso di St ud io (Co n s i g l io d i Co rs o d i Lau rea) p u ò art ico l are ci as cun o dei ci nq u e ann i di co rs o in d u ep eri o d i d i datt i ci (s emes t ri ) d el la du rat a di al men o t red i ci s et t iman e ci as cu n o . L’at t ivi t à d i datt i co -fo rmati v a co mp ort erà u n t ot al e d i almen o 4 8 0 ore p er an no n el t rien n i o d i bas e e d i al men o 2 8 0 ore per an n o n ei bi en n i d i i n d i ri zzo e co ns t erà d i lezi on i , es ercit azi on i t eo ri che e nu merich e, s emi n ari, co rs i mon o g rafi ci , d i mos t razi o n i , at ti v i t à g u i dat e, v i s i te t ecn i ch e, p rov e p arzi al i d i accert amen t o , co rrezi o n e e d is cu s s i on e d i el abo rat i, ecc. Part e d ell ’at ti v i t à p rat i ca p o trà es sere s v ol t a an ch e p res so l aborat ori e cen t ri es tern i s ot t o l a res p o ns ab ili t à del d ocen t ed el co rs o , p revi a s ti p u l a d i ap p o si t e co n v enzi o n i. L’at t i v it à d i dat t i ca fo rmat iva è d i no rma o rg anizzata su lla bas e d i an nu al it à co st i t uit e d a co rs i u ffi ci ali d i i n s egn ament o mo no d i s ci p l in ari o d i nt eg rat i . Og n i co rs o mo no d i s ci - p l in are è cos t i tui t o d a u n ’ann u al it à d i almen o 8 0 o re o un i t à d i d att i ch e d i 40 o re. Il co rs o d i i n s egn ament o i nt eg rat o è co st i t u it o da u n i tà d i dat t i ch e coord i nat e di 4 0 o re, p er un mass i mo d i t re, i mp art it e d a p i ù i n s eg n an ti e co mu n qu e con u n u n i co es ame fin al e. Dell a commi s si o n e d i esame fan n o p art e t ut t i gl i i ns egn an t i del cors o in t egrat o . I co n t enu t i di dat ti co -fo rmati vi del Cors o di Laurea so n o art i col at i i n aree, gl i o bi et t iv i s o no i n di cat i al success i v o art . 3 6 . Du rant e i l p ri mo t ri en n i o d el co rs o d i l aurea lo s t ud en t e d o v rà d i mo s t rare l a co n os cen za p rat i ca e l a co mp ren s i on e d i al men o u na l i ng u a st ran iera di ri lev an za s cien t i fi ca, d i n o rma l ’i n g l es e. Le mo dal i t à d i accertamen to s arann o defi n ite d al Co n si g l i o d i Co rs o d i St u d i o (Co ns i g l io d i Co rs o d i Laurea). Lo s t u d en t e, d u rant e i l t ri en n io d i b as e, d o vrà freq u ent are i d u e l ab orat o ri d i Bi ol o g i a Speri men tal e,d i cui al s u cces s i v o art. 3 6 ,p er n o n men o di co mp l es si ve 80 o re e so s t enere co n esi t o p o si t i v o l e rel at iv e p rov e. Per l ’accert amen t o fi n al e d i p ro fi t t o , i l Co ns i g lio d i Co rs o d i St ud i o (Co n s igl i o d i Co rs o d i Lau rea) po t rà acco rp are d u e co rs i d ello s tes s o s ett ore s cien t ifi co-d i scip li n are o d ell a s tes sa area d i datt i ca i n u n u ni co es ame. Co mu n q u e, n ell o s tab i l ire l e p ro ve d i v alu t azio n e del l a p rep arazi on e d eg l i s t ud en t i, s i farà ri co rs o al cri teri o d i co nt i nu it à, di gl ob ali tà e di acco rpamen to i n mo do d a l i mi tare il n u mero deg l i es ami co nv en zio n al i ad un mass i mo d i 2 6, d i cu i n o n men o d i 17 e no n più d i 19 n el trien n i o co mu n e. Lo s t u d en t e do v rà s u p erare, i n o l tre, l ’es ame d i l au rea ch e co n s i st erà n el l a d i scu s s io n e del l a t es i , d i no rma a carat t ere s p eri ment al e o ch e, co mu n q u e, ap po rt i u n co nt ri b ut o o ri g i n al e, la cu i p reparazio n e co mp o rt a l a freq u en za di al men o un an no p res s o un l abo rat ori o so t t o l a g ui d a del relat ore d esig n ato d al Co n s ig l i o di Cors o di St ud i o (Co n s ig l i o d i Cors o di Laurea). Su perat o l ’esame di l aurea lo s t ud en t e co ns eg u e i l ti t o l o d i Do t t o re i n Sci enze Bi ol o g i ch e. 29 Laurea in Scienze Ambientali (indirizzi terrestre e marino) II Co rso d i lau rea i n Sci enze Ambien t al i h a u n a durat a d i ci n q u e ann i ed è su d di v i s o i n u n b ien n i o p ro ped eu ti co cd in u n t ri en n io d i ap pl icazion i (in d i rizzi terrest re e marin o ). L’acces so al co rs o d i lau rea è reg o l ato d al- l e d i s p os i zi on i d i l eg ge. Il Co rso d i l aurea in Scien ze Amb i en t al i co mpren d e t ren t ad ue d i sci p l in e ann u al i ch e d an n o l u og o a v ent o t t o es ami d ei q u ali q u at t ro i n teg rati . L’i mp egno d id at t ico comp l ess i v o è di 2 7 20 o re. Per l e di s ci pl i n e i n d i cat e, l ’es ame i n t egrat o è o b bl i g ato ri o . Per l ’es ame i n teg rato l a Co mmis s i o ne è co st i t u it a d a d o cen t i ch e h an n o es p l etat o i d u e i n s eg n amen t i rel at iv i . II n u mero deg l i s t ud en t i dev ees s ere d e- t ermi n ato d i an no i n an no d al Mi n ist ero s u pro p os t a del l aFaco lt à an ch e i n d i p en d en za d ell e p ro s p ett i v e d el mercat o d el lav o ro. L’org an izzazio n e del Co rs o d i lau rea s i i d ent i fi ca i n t re gru p p i d i d i sci p l in e: I - Di s ci p l i ne d i fo rmazi o n e g eneral e (b i en n i o p ro p ed eu t ico ). Il – Di sci p l in e d i i n d i ri zzo (d i ffu s e nel 3 °, 4 ° e 5 ° ann o anch e se prin cipal ment e con centrat e n el 3 ° e 4° ) III – Di s ci p l i ne d i o ri ent ament o (ess en zial ment e d iffu s e n el 4 ° e 5 ° ann o ). Gl i i n seg n amen t i del b ienn i o p ro ped euti co , co st i t u it i d a q u att o rd ici d is ci p li n e o b bl i g atori e d i formazio n e gen erale, dan n o l u og o a d o d i ci es ami d i cu i d u e in t eg rat i . II mo n t e o rari o p er l ’at t i v it à d id at t ica co mp l es si v a nel b ien n i o è d i 1 1 9 0 o re, ri part i te t ra l e di v erse d i sci p l in e. Per g l i in d iri zzi t erres tre e mari n o s o n o p rev i s t o u n nu mero d i di s ci pl i n e o b bl i g ato ri e d i i n d i ri zzo p ari a d o di ci co n d i eci esami , d i cui d u e i n t eg rat i, Il mo n t e o rari o per l’at t i vi t à di d at ti ca comp l es s i v a è d i 1 0 2 0 o re . Per ci as cu n o ri ent ament o l a Facol t à i n di ch erà v ari cu rri cu la co mp ren den t i ci as cu n o u n bl o cco d i qu at t ro es ami o b bl i g ato ri ed u n el en co d i d i s cip l i ne t ra l e q u al i l o s t u den t e d ev e s ceg li ere d u e i n seg n amen t i , a comp l etamen to d ei t ren t ad ue p rev i s t i d al cu rricu l u m. Le d u e d i sci p l in e p os s o n o es s ere s cel t e an ch e d a el en ch i d i d iv ers i o ri en t amen t i , p u rché co erent i co n q u ell o ad ot t at o . Il mo nt e orari o p er l ’att i v ità d i dat t i ca co mp l es siv a rel at iv a 30 al le s ei d i s ci p l i ne ammo n ta a 5 l0 o re.Fermo rest an d o i l mo n t e o rario fi ss at o n o n ché i l n u mero del l e d i s cip l i n e e d eg l i es ami , l a Faco l t à p u ò ad o t t are i l met od o d el l a d i dat t i ca i n teg rata l i mi t at amen t e ag l i o rien t amen t i . Il Co n s ig l i o d i Cors o di l aurea d etermi na, nel ri sp et t o d el le n o rme v ig en t i, an ch e l e mo d al i t à d i s vo l g i men t o d eg l i es ami , fermi res t an d o g1 i esami in t eg rat i p rev i s t i d al la t abel l a, p er i q u al i l e co mmi s s io n i di es ame s on o cos t i t ui t e dai d o cent i ch e han n o afferi t o ag l i i n s eg n amen t i ch e d an no l u og o all ’es ame i nt eg rat o . So no ammes s i al terzo an n o gl i s tud en ti ch e h an no s u perat o al men o o tt o esami dei d o di ci previ st i n el bi en n io . Per s o st en ere g l i es ami d el l e di sci pl i n e d el tri en ni o b is o g n a av ere s up erati q u el l a o q u ell e a co mp l et amen t o d el b i en ni o . Nel l ’amb i t o d egl i esami del b ien n i o, è ob bl i gat o rio av er s o st en u to l ’es ame I p rima d el co rri s p on d en te es ame II(ad es .: Is ti t u zio n i d i Mat emat i ca I p ri ma di Is ti t u zio n i di Matemat ica II). Lo s t u den t e, preferi bil men te n el b i enn i o pro p edeu t i co , è t en u to a s o st en ere u n co l l oq u i o d i con o s cen za v eico l are d i l i n g ua s t ran i era. La t es i d i l aurea d o vrà comp o rtare un l avo ro s p eri ment al e. Bi en n i o p ro p ed eu t ico I an n o 1 - Is ti t u zio n i di matemat ica I 2 - Fi si ca gen eral e I 3 - Bi ol o g i a I (area bi o l o gi ca g eneral e) 4 - Ch imi ca g en eral e ed i n org an ica 5 - Li to l o g ia e geo l o gi a 6 - Di ri t t o e l egi s l azi o n e d ell ’ambi en t e II a n n o 1 - Is ti t u zio n i di matemat ica II 2 - Fi si ca gen eral e II 3 - Ch imi ca o rg ani ca 4 - Bi ol o g i a II (area fi s i ol o g i ca g eneral e) 5 - Ecol o g i a 6 - Fo nd ament i d i an al is i d i s i s temi ecol o g i ci (5 +6 = es ame i n t egrat o ) 7 - Labo rat ori o di fi si ca gen eral e (2 +7 = esame in t eg rat o ) 8 - Econ o mi a d el l’amb ien t e Nel b i enn i o pro p edeu t i co s o no o b bl i g ato ri e an ch e es erci t azi o n i p rat ich e (comp rese es erci t azi o n i n u meri ch e, meto d i d i o s s erv azi on e, campi on ament o e mi s u re) s eco n d o q u an to p rev i s t o d al l’art . 6 , pri mo co mma, del l a l eg g e 1 8 marzo 1 9 5 8 , n . 31 1 . Del mo n t e o rari o p er es erci t azi o n i al men o i l 5 0 % dev e es s ere d ed icat o ad es erci t azi o n i di lab o rat o ri o e d i campag n a, i n teg rate al l’i nt ern o del l e s i ng ol e aree e t ra v ari e aree. In di ri zzi ed o ri ent ament i i ndi ri zzo : terres tre Ti to l o co n s egu i b i le: Lau rea i n Scien ze Amb i en t al i (i n di ri zzo terrest re). Orien t amen t i : Ch imi co ; Bi o lo g i co. Le s eg u en t i do d i ci d i s ci p l i ne d i i n di ri zzo d i st ri b ui t e set t e n el terzo an n o , q u at t ro n el qu art o e u na nel q ui nt o ann o , per co mp l es si v i do d i ci es ami , comp o rtan o un mo nt e o rari o p er l’at t iv i t à d i d att i ca co mp l es si v a di 1 0 20 o re. III a n n o 1 - Ch i mi ca an al i ti ca 2 - Eco lo g i a ap p l icat a 3 - Fi s ica t erres tre 4 - Geop ed o lo g i a 5 - Teo ri a ed ap p li cazio n e del l e macch i n e cal co l at ri ci 6 - Lab orat o ri o d i an al is i chi mi ca (1 +6 = esame in t eg rat o ) 7 - Lab orat o ri o d i g eop ed o lo g i a (4 +7 = esame in t eg rat o ) IV a n n o 1 - Cl i mat o l og i a e met eo ro l og i a 2 - Id rol o g i a e i dro g eol o g i a 3 - Met od i p ro b ab il i s t ici , st at i st i ci e p roces s i s t o cas t i ci 4 - Mi cro b i o lo g i a V an n o 1 - Pri nci p i d i v al u t azi o n e d i i mp att o ambi en t al e An ch e p er d ett e d is ci p li n e è d a p rev ed ere un n u mero d i o re di es erci t azi o n i p rat ich eco n l e s tes s emo dali tà prev i ste p er i l b i en n i o p ro p ed eu t ico . El enco co mpl ementari : 1 - An ali s i ch i mi ca s t ru men tal e 2 - An ali s i co s t i -b en efi ci 3 - An ali s i deg l i i n q u in ament i 4 - Bi o ch i mi ca ap pl i cata 5 - Ch emi o met ri a 6 - Ch i mi ca del l ’amb i ent e 7 - Ch i mi ca del l e fermen t azio n i e mi cro b i ol o g i a i n d us t ri al e 8 - Ch imi ca d el res t auro 9 - Chi mi ca d el t erren o 1 0 - Ch imi ca fi s i ca 1 1 - Ch imi ca to s s i co l o g ica 1 2 - Co op erazi o n e i nt ern azi on al e p er la t u tel a d el l ’amb i en t e 1 3 - Di ri t t o co mp arat o d el l ’amb i en t e 1 4 - Di ri t to reg i on al ee d egl i ent i l ocal i 1 5 - Ecol o g i a ap p li cat a 1 6 - Econ o mi ca d ei p ro ces si p ro d ut t i v i 1 7 - Econ o mi a d el lo s v il u p p o e t ut el a d ell ’ambi en t e 1 8 - Ecot o s s ico l o gi a 1 9 - Es erci t azi o n i d i prep arazi o ni ch imi ch e 2 0 - Geog rafia fi si ca 2 1 - Geoch i mica 2 2 - Is tit u zio n i e p o l it ica d el l ’amb i en t e 2 3 - Meto d i e t ecni ch e d i an t in q u i narn ent o 2 4 - Meto d i e t ecni ch e d i d i si n q u in ament o 2 5 - Mo del l i mat emat i ci 2 6 - Pi an i fi cazi o ne ed as s ett o d el t erri t o ri o 2 7 - Po li t i ca eco no mi ca d el l’amb ien t e 2 8 - Radi o at ti v i t à 2 9 - Radi o ch imi ca amb i en t al e 3 0 - To ss i co lo g i a e co nt ro l lo d egl i i n qu i n ant i 3 1 - Tu tel a dei b en i art i s t ici e mo nu men tal i 3 2 - Tu tel a dei p arch i e d ell e ris o rs e n atu ral i 3 3 - Ch imi ca fi s i ca ambi en t al e 3 4 - Geomo rfol o g i a 3 5 - Al go l o g ia 3 6 - Batt eri ol o g i a 3 7 - Bi och i mica cel l u l are 31 3 8 - Bi och i mica i nd u s t ri al e 3 9 - Bi och i mica macro mol eco lare 4 0 - Bi ofi s i ca 4 1 - Bi ol o g i a cel lu l are 4 2 - Bi omet ria 4 3 - Ch imi ca an al it i ca s t ru men t ale 4 4 - Ch imi ca d eg l i al i men t i 4 5 - Ch imi ca d el l e s o s tan ze o rg ani ch e n atu ral i 4 6 - Ch imi ca fi s i ca b i ol o g i ca 4 7 - Co mp l emen t i di ch imi ca o rg ani ca 4 8 - Co ns erv azi o n e d el la nat u ra e d el l e s u e ri so rs e 4 9 - Primat o lo g i a 5 0 - Prot o zo ol o g i a 5 1 - En to mo l og i a 5 2 - En zi mo l og i a 5 3 - Et ol o g i a 5 4 - Et ol o g i a ap p li cat a 5 5 - Ev ol u zi on e b io l o g ica 5 6 - Fi si o l o gi a comp arat a 5 7 - Bi og eo g rafi a 5 8 - Genet i ca d el le p o po l azio n i 5 9 - Geob o t ani ca 6 0 - Id ro b i o lo g i a e p esci co lt u ra 6 1 - Ig ien e deg l i al i men t i 6 2 - Ig ien e amb i ent al e 6 3 - Labo rat ori o di mi cro b i ol o g i a e s erol o g i a 6 4 - Meto d i fi s i ci d i bi o l o gi a 6 5 - Mi co l o g ia 6 6 - Mi cro b i ol o g i a amb ien t ale 6 7 - Mi cro b i ol o g i a i n d us t ri al e 6 8 - Mu tag en es i amb i en tal e 6 9 - Radi o b i ol o g i a 7 0 - Scien za d el l ’al i men t azio n e 7 1 - To ss i co lo g i a 7 2 - Zo oco l t ure 7 3 - Zo og eo g rafi a 7 4 - Zo ol o g i a ap p li cat a 7 5 – Zo ol o g i a s i s temat ica 7 6 - Zo ol o g i a d ei v ert eb rat i 77- An tro p o lo g i a 7 8 - Bi och i mica 7 9 - Bi op ed o lo g i a 8 0 - Co n serv azi o n e e p rot ezi on e d el l a n atu ra 8 1 -Fi s i ol o g i a v eg et al e 8 2 - Gen et i ca 8 3 - Gen et i ca d i p op o l azi o n i 8 4 - Geo grafi a eco no mi ca 8 5 - Ges ti o n e d el l e ri s ors e id ri che 8 6 - Id rob i o l og i a 32 8 7 - Ig i en e 8 8 - Is t it u zi on i e p o l i ti ca co mu n it ari a d ell ’ambi en t e 8 9 - Li mno l o g ia 9 0 - Ri cerca op erati v a e p i ani fi cazi o n e d ell e ris o rs e 9 1 - Si st emati ca an i male 9 2 - Si s temat ica v eg et ale 9 3 - Al g ol o g i a 9 4 - Bi o ch i mi ca co mp arata 9 5 - Bi ol o g i a d el la p esca ed acq uaco l tu ra 9 6 - Bi o lo g i a d el l e p o p ol azi on i u man e 9 7 - Bi ol o g i a d el lo s v il u p p o 9 8 - Eco lo g i a an i mal e 9 9 - Eco lo g i a mi crob i ca 1 0 0- Ecol o g i a v eg et al e 1 0 1- Embri o l og i a co mp arat a 1 0 2- Neuro b i ol o g i a co mparat a 1 0 3- Paleo b o tan i ca 1 0 4- Paleo n t ol o g i a 1 0 5- Pali n o l og i a 1 0 6- Paras s i to l o g ia g eneral e 1 0 7- Fi si o l o gi a cel l u l are 1 0 8- Fi to g eo grafi a 1 0 9- Genet i ca mo l eco l are 1 1 0- Genet i ca u mana 1 1 1- Labo rat ori o di meto d o l og i e b o tan i che 1 1 2- Labo rat ori o di met o d ol o g i e g enet i che 1 1 3- Labo rat ori o di meto d o l og i e zo ol o g i ch e 1 1 4- Mi co l o g ia 1 1 5- Ul tras t ru t t u re v eget al i 1 1 6 - Zoo l o g ia 1 1 7- Bi ochi mica d eg li org an ismi mari n i 1 1 8- Bi ol o g i a marin a 1 1 9- Bi ol o g i a mo l eco l are 1 2 0- Bi ot ecn ol o g i a marin a 1 2 1- Ch imi ca d eg l i i n q ui n an ti 1 2 2- Ch imi cad el l e s o s tanze o rg ani ch e n atu ral i 1 2 3- Ch imi ca fi s i ca b i ol o g i ca 1 2 4- Ecol o g i a marin a 1 2 5- Fi si ol o gi a d eg li org an ismi mari n i 1 2 6- In qu i n amen t o e d epu razio n e d ell ’ambi en t e marin o 1 2 7- Labo rat ori o d i an al is i chi mi ca 1 2 8- Mi cro b i ol o g i a marin a 1 2 9- Si mb i o s i ed ass o ciazi o ni an imal i 1 3 0- Zo ol o g i a marin a 1 3 1- Ch imi cad el l e s o s tanze o rg ani ch e mari n e 1 3 2- Mi crob i ol og i a amb ien t ale (mari n a) 1 3 3- Bi ofi s i ca ambi en t al e (mari n a) 1 3 4- Ecol o g i a d eg li ambi en t i marin i 1 3 5- Si st emati ca del l e al g h e 1 3 6- Bi ol o g i a d el la p esca e d ell ’acqu aco lt u ra 13 7 - Di ri t to d el mare 13 8 - Pro t ezi o n e d el l ’amb i en t e mari n o 13 9 - Eco n o mi a d el l e ri s o rse b i ot i ch e mari n e 14 0 - Acqu aco lt u ra e mari co l tu ra 14 1 - Reg i me e p ro t ezio n e dei l it o rali i ndi ri zzo : mari no Ti to l o co n s egu i b i le: Lau rea i n Scien ze Amb i en t al i (i n di ri zzo mari n o). Orien t amen t i : Ri so rs e b i ot i ch e; In qu i n amen t o ; Ges ti o n e d el l ’amb i en t e mari n o . Le s eg uen t i d o d i ci d i sci p l in e d i i n di ri zzo d i st ri b ui t e set t e n el terzo an n o , q u at t ro n el qu art o e u na nel q ui nt o ann o , per co mp l es si v i do d i ci es ami , comp o rtan o un mo nt e o rari o p er l’at t iv i t à d i d att i ca co mp l es si v a di 1 0 20 o re. III a n n o 1 - Ch i mi ca an al i ti ca 2 - Eco lo g i a ap p l icat a 3 - Met od i p ro b ab il i s t ici , st at i st i ci e p roces s i s t o cas t i ci 4 - Teo ri a ed ap p li cazio n e del l e macch i n e calco l atri ci 5 - Ocean o g rafi a bi o l o gi ca 6 - Ocean o g rafi a ch i mi ca 7 - Lab orat o ri o d i eco l og i a ap p l i cat a (2 +7 ) IV 1 - Ocean o g rafi a e met eo ro l og i a 2 - Sedi men to l o g ia 3 - Geo lo g i a mari na 4 - Lab orat o ri o s tru ment azi on e o cean o g rafi ca V an n o 1 - Pri nci p i d i v al u t azi o n e d i i mp att o ambi en t al e Anch e per d et t e di s ci pl i n e è d a p rev ed ere un n u mero d i o re di es erci t azi o n i p rat ich eco n l e s tes s emo dali tà prev i ste p er i l b i en n i o p ro p ed eu t ico . El enco co mpl ementari : 1 - An ali s i ch i mi ca s t ru men tal e 2 - An ali s i co s t i -b en efi ci 3 - An ali s i deg l i i n q u in ament i 4 - Bi o ch i mi ca ap pl i cata 5 - Ch emi o met ri a 6 - Ch i mi ca del l ’amb i ent e 7 - Ch i mi ca del l e fermen t azio n i e mi cro b i ol o g i a i n d us t ri al e 8 - Ch imi ca d el res t auro 9 - Chi mi ca d el t erren o 1 0 - Ch imi ca fi s i ca 1 1 - Ch imi ca to s s i co l o g ica 1 2 - Co op erazi o n e i nt ern azi on al e p er la t u tel a d el l ’amb i en t e 1 3 - Di ri t t o co mp arat o d el l ’amb i en t e 1 4 - Di ri t to reg i on al ee d egl i ent i l ocal i 1 5 - Ecol o g i a ap p li cat a 1 6 - Econ o mi ca d ei p ro ces si p ro d ut t i v i 1 7 - Econ o mi a d el lo s v il u p p o e t ut el a d ell ’ambi en t e 1 8 - Ecot o s s ico l o gi a 1 9 - Es erci t azi o n i d i prep arazi o ni ch imi ch e 2 0 - Geog rafia fi si ca 2 1 - Geoch i mica 2 2 - Is tit u zio n i e p o l it ica d el l ’amb i en t e 2 3 - Meto d i e t ecni ch e d i an t in q u i narn ent o 2 4 - Meto d i e t ecni ch e d i d i si n q u in ament o 2 5 - Mo del l i mat emat i ci 2 6 - Pi an i fi cazi o ne ed as s ett o d el t erri t o ri o 2 7 - Po li t i ca eco no mi ca d el l’amb ien t e 2 8 - Radi o at ti v i t à 2 9 - Radi o ch imi ca amb i en t al e 3 0 - To ss i co lo g i a e co nt ro l lo d egl i i n qu i n ant i 3 1 - Tu tel a dei b en i art i s t ici e mo nu men tal i 3 2 - Tu tel a dei p arch i e d ell e ris o rs e n atu ral i 3 3 - Ch imi ca fi s i ca ambi en t al e 3 4 - Geomo rfol o g i a 3 5 - Al go l o g ia 3 6 - Batt eri ol o g i a 3 7 - Bi och i mica cel l u l are 3 8 - Bi och i mica i nd u s t ri al e 3 9 - Bi och i mica macro mol eco lare 33 4 0 - Bi ofi s i ca 4 1 - Bi ol o g i a cel lu l are 4 2 - Bi omet ria 4 3 - Ch imi ca an al it i ca s t ru men t ale 4 4 - Ch imi ca d eg l i al i men t i 4 5 - Ch imi ca d el l e s o s tan ze o rg ani ch e n atu ral i 4 6 - Ch imi ca fi s i ca b i ol o g i ca 4 7 - Co mp l emen t i di ch imi ca o rg ani ca 4 8 - Co ns erv azi o n e d el la nat u ra e d el l e s u e ri so rs e 4 9 - Primat o lo g i a 5 0 - Prot o zo ol o g i a 5 1 - En to mo l og i a 5 2 - En zi mo l og i a 5 3 - Et ol o g i a 5 4 - Et ol o g i a ap p li cat a 5 5 - Ev ol u zi on e b io l o g ica 5 6 - Fi si o l o gi a comp arat a 5 7 - Bi og eo g rafi a 5 8 - Genet i ca d el le p o po l azio n i 5 9 - Geob o t ani ca 6 0 - Id ro b i o lo g i a e p esci co lt u ra 6 1 - Ig ien e deg l i al i men t i 6 2 - Ig ien e amb i ent al e 6 3 - Labo rat ori o di mi cro b i ol o g i a e s erol o g i a 6 4 - Meto d i fi s i ci d i bi o l o gi a 6 5 - Mi co l o g ia 6 6 - Mi cro b i ol o g i a amb ien t ale 6 7 - Mi cro b i ol o g i a i n d us t ri al e 6 8 - Mu tag en es i amb i en tal e 6 9 - Radi o b i ol o g i a 7 0 - Scien za d el l ’al i men t azio n e 7 1 - To ss i co lo g i a 7 2 - Zo oco l t ure 7 3 - Zo og eo g rafi a 7 4 - Zo ol o g i a ap p li cat a 7 5 – Zo ol o g i a s i s temat ica 7 6 - Zo ol o g i a d ei v ert eb rat i 77- An tro p o lo g i a 7 8 - Bi och i mica 7 9 - Bi op ed o lo g i a 8 0 - Co n serv azi o n e e p rot ezi on e d el l a n atu ra 8 1 -Fi s i ol o g i a v eg et al e 8 2 - Gen et i ca 8 3 - Gen et i ca d i p op o l azi o n i 8 4 - Geo grafi a eco no mi ca 8 5 - Ges ti o n e d el l e ri s ors e id ri che 8 6 - Id rob i o l og i a 8 7 - Ig i en e 8 8 - Is t it u zi on i e p o l i ti ca co mu n it ari a 34 d ell ’ambi en t e 8 9 - Li mno l o g ia 9 0 - Ri cerca op erati v a e p i ani fi cazi o n e d ell e ris o rs e 9 1 - Si st emati ca an i male 9 2 - Si s temat ica v eg et ale 9 3 - Al g ol o g i a 9 4 - Bi o ch i mi ca co mp arata 9 5 - Bi ol o g i a d el la p esca ed acq uaco l tu ra 9 6 - Bi o lo g i a d el l e p o p ol azi on i u man e 9 7 - Bi ol o g i a d el lo s v il u p p o 9 8 - Eco lo g i a an i mal e 9 9 - Eco lo g i a mi crob i ca 1 0 0- Ecol o g i a v eg et al e 1 0 1- Embri o l og i a co mp arat a 1 0 2- Neuro b i ol o g i a co mparat a 1 0 3- Paleo b o tan i ca 1 0 4- Paleo n t ol o g i a 1 0 5- Pali n o l og i a 1 0 6- Paras s i to l o g ia g eneral e 1 0 7- Fi si o l o gi a cel l u l are 1 0 8- Fi to g eo grafi a 1 0 9- Genet i ca mo l eco l are 1 1 0- Genet i ca u mana 1 1 1- Labo rat ori o di meto d o l og i e b o tan i che 1 1 2- Labo rat ori o di met o d ol o g i e g enet i che 1 1 3- Labo rat ori o di meto d o l og i e zo ol o g i ch e 1 1 4- Mi co l o g ia 1 1 5- Ul tras t ru t t u re v eget al i 1 1 6 - Zoo l o g ia 1 1 7- Bi ochi mica d eg li org an ismi mari n i 1 1 8- Bi ol o g i a marin a 1 1 9- Bi ol o g i a mo l eco l are 1 2 0- Bi ot ecn ol o g i a marin a 1 2 1- Ch imi ca d eg l i i n q ui n an ti 1 2 2- Ecol o g i a marin a 1 2 3- Fi si ol o gi a d eg li org an ismi mari n i 1 2 4- In qu i n amen t o e d epu razio n e d ell ’ambi en t e marin o 1 2 5- Labo rat ori o d i an al is i chi mi ca 1 2 6- Mi cro b i ol o g i a marin a 1 2 7- Si mb i o s i ed ass o ciazi o ni an imal i 1 2 8- Zo ol o g i a marin a 1 2 9- Ch imi cad el l e s o s tanze o rg ani ch e mari n e 1 3 0- Mi crob i ol og i a amb ien t ale (mari n a) 1 3 1- Bi ofi s i ca ambi en t al e (mari n a) 1 3 2- Ecol o g i a d eg li ambi en t i marin i 1 3 3- Si st emati ca del l e al g h e 1 3 4- Bi ol o g i a d el la p esca e d ell ’acqu aco lt u ra 13 5 - Di ri t to d el mare 13 6 - Pro t ezi o n e d el l ’amb i en t e mari n o 13 7 - Eco n o mi a d el l e ri s o rse b i ot i ch e mari n e 13 8 - Acqu aco lt u ra e mari co l tu ra 13 9 - Reg i me e p ro t ezio n e dei l it o rali La Faco lt à i nd i ch erà i n ci ascu n o rien t amen t o v ari cu rri cu la co mp ren den t i i b l occh i d i q uat t ro d i s ci p l i ne o b bl i g ato ri e, p er ci ascu n o d i es si , e l ’el en co del l e d i sci p l in e t ra l e q u al i l o st u d ent e d ev e s ceg l i ere due i n s eg n amen t i , a co mp l et amen t o d eg li s t ud i . Art. 3 5 La Facoltà, nel recepire nel regolamento d’Ateneo e nel Regolamento didattico l’ordinamento didattico nazionale, indicherà per ciascuna area gli insegnamenti, attingendoli dai settori scientifico- disciplinari indicati nel successivo Art. 36. II man i fes t o an n u al e d eg l i st u d i v errà p red is p os to dal Con si g li o d i Facol tà in b ase a qu an t o p revi s t o d al seco n do co mma d ell ’art. 1 1 d el l a l eg ge n . 3 4 1 / 90 . Il Co n s ig l io d i Faco lt à, s u p rop os t a del Co ns i g l io d i Cors o d i St u d i o (Co ns i gl io d i Co rs o d i l au rea): a . d efi n isce il p iano di s tu d i u ffici al ed el co rs o d i l au rea, co mp ren d en te l e d eno mi n azi o n i d eg li i n seg n amen t i d a at ti v are; b . s tab i l isce i co rsi u ffi ci ali di i n s egn ament o (mo no d i s ci p l i nari od i n teg rati ) che co st i t u is co n o l e si n g o le an nu al i tà. Le d eno mi nazi o n i d i tal i co rs i d o vran n o es s ere s cel t e al l ’i nt ern o d ei s et t ori s ci en t ifi co d i sci p l in ari co n l’ag g iu n t a d i ev en tu al i q u al ifi cazi o ni atte ad i den tifi care il l iv el lo ed i l co n t en u t o d eg l i i n s eg n amen t i ; c. s ceg l i e l e di s ci pl i n e ri s p et t an do l e i n di - cazi o n i d i cui al s u cces s i v o art . 3 6 ; d . rip art is ce il mo nt e o re d i ci as cu n a area t ra l e an n u ali t à ch e v i afferi s co n o , p reci s and o p er o g ni co rs o l a frazi o n e d est i n ata al le at ti v i t à t eo ri co -prat i ch e; e. fi s s a l a frazi o ne t emp o rale d ell e d i sci p l in e afferent i ad u n o med esi ma an nu al i tà i n teg rata; f . in d i ca l e an n u ali t à di cu i l o st u d ent e d o vrà avere ot t en ut o l ’at t est azi on e d i freq u en za e qu al i e q u an t i esami d o v rà av er s u perat o al fi n e di o t ten ere l ’i scri zio n e al l’an n o d i co rs o s u cces s i v o e p reci s a, i n ol t re, l e ev en t ual i p rop ed eut i ci tà; g . i nd i ca g l i in d i rizzi del b ien n i o e g li ev en t u ali o rien t amen t i at t i vat i , co n i co rsi carat t eri zzant i e q u el li co ns i g l iat i ; h . fis s a le mo dal i t à d i org an izzazio n e d ei l ab orat ori d i Bi o l og i a Sp eri men t ale e le at ti vi t àt eo ri co -prat ich e d a sv o lg ers i n el l o ro ambi t o ; i . i n di ca le an nu al i tà e/ o l e un i t à d i dat t i ch e comu n i ai d ip l o mi affin i . Art. 3 6 1 ) La bo rato ri di bio l o g ia s peri menta l e Du ran t e i l t rien n i o g l i s t u d en t i so n o t enu t i a frequ en t are d ue l abo rat ori d i b i ol o g i a s p eri men tal e in d u e d i s ti n t i an n i . Scop o d i q u est i l ab o rato ri , n ei qu al i d o v rà es sere premi nen t e l a p art ecip azi on e att i v a d egl i s tu d en ti ag li es peri men t i , è l ’acq u i si zi o ne d ell e con o s cen ze e d el le ab il i t à p rat ich e di b ase n ell e d is ci p li n e a co nt en u to b i ol o g i co , n eces s ari e per l ’ap pro fo nd i ment o s uccess i v o i n part i col are n ei b i enn i d i i n d i ri zzo . I lab o rat o ri ,ch e d i s p on g on o d i al men o 8 0 o re co mp l es s i v e, n o n d an no l u og o a t i to l arit à e s o n o caratt eri zzat i d a u na d i dat t i ca i n terd i -s ci p li n are. I docenti del corso di laurea e i ricercatori allo stesso afferenti, nell’ambito dei rispettivi carichi didattici orari, sono tenuti a concorrere all’attuazione dei laboratori. La Facoltà, su proposta del Consiglio di Corso di Studio (Consiglio di Corso di Laurea) cd in base al proprio regolamento didattico, provvede ad organizzare i laboratori per quanto riguarda i contenuti, i metodi ed i compiti dei docenti, in particolare il compito di coordinamento. L’accertamento del profitto ha luogo, per ogni corso di laboratorio, con le modalità fissate nel regolamento didattico. I relativi giudizi sono valutabili ai fini della laurea. 35 2) Aree didattiche obbligatorie comuni Il monte orario di attività didattiche assomma, nel triennio, a non meno di 1440 ore, oltre i due corsi di laboratorio di Biologia Sperimentale per un totale di 1520 ore. Area matematica, due annualità Lo studente deve acquisire nozioni di base del calcolo differenziale ed integrale, della geometria analitica, dei metodi numerici per la risoluzione di problemi di calcolo, dei linguaggi di programmazione, dell’analisi statistica, dei modelli matematici con particolare riguardo alle applicazioni nel campo della biologia. Settori: A01B Algebra, A01C Geometria, A01D Matematiche complementari, A02A Analisi matematica, A02B Probabilità e statistica matematica, A03X Fisica matematica, A04A Analisi numerica, K05B Informatica, S01B Statistica per le scienze sperimentali. Area fisica, due annualità con almeno un semestre di laboratorio. Lo studente deve acquisire le conoscenze di base, finalizzate alle applicazioni nel campo della biologia, della fisica classica e moderna, delle proprietà fisiche dei liquidi e dei gas; saranno necessarie conoscenze di termodinamica, elettromagnetisrno, ottica, meccanica dei fluidi, radioattività e le nozioni essenziali relative alle misure e al trattamento dei dati sperimentali, nonché tecniche di base del laboratorio compreso l’uso dei calcolatori. Settore: B0IB Fisica Area chimica, tre annualità con almeno un semestre di laboratorio Lo studente deve acquisire i concetti fondamentali della chimica generale, della chimica i n o rgan i ca, d ell a chi mi ca o rgan i ca ed i fo n damen ti d ell a chi mi ca fi si ca e d el le meto d i che d i l ab o rat o rio . Gli argo men ti d evo n o es s ere affro n t ati t enu t o co nt o che i co rs i d eb b on o forn i rel e bas i per u n mo d ern o app ro cci o all a b io l o g ia. Sett o ri : C0 2 X Ch i mi ca Fi s i ca, C0 3X Ch imi ca g en eral e ed i n org an ica, CO5 X Ch imi ca org ani ca (C0 1 A Ch i mica anal i t ica 36 o C0 3 X o C0 5 X p er i l Lab o rato ri o ). Ar ea bi o l o gi ca , 1 1 a n n ua l i t à Lo s t u d en t e dev e acq u i si re no zi o ni d i b ase ch e ri g uard ano i li v el li cell u l are ed o rgan i s ti co dell ’org an izzazion e bi o l o gi ca, n o nch è del l ’ev o l u zi o n e, fi l og en esi , s v il u p p o, ecol o g i a e d is t ri bu zi o ne g eog rafica d ei v i ven t i . Dev e, i n ol t re, ap pren d ere l e n o zio n i di b ase d ei fen omen i b i ol o g i ci : i n p arti co l are d ev e affro n tare le p rob l emat i ch e d i bi o chimi ca, d i fi s i o lo g i a cell u l are d ei t es su t i e d eg li o rgan i s mi , con ri feri men t o ai co rret ti meccan i s mi ch imi co fi si ci ed ai rap p orti st ru ttu ra-fu n zi on e. Dev e co no s cere i meccani s mi mo l eco l ari d i rego l azio n e del l e at t i vi t à vi t al i, d all a t ras mi s si o n e d el l ’i n fo rmazi on e g en i ca ai feno men i ev o lu t i vi. Deve av ere con o s cen ze d i b ase d ell ’i n terazio ne d i fat tori est erni co n i fen o men i v it al i e d ei meccan i s mi d i di fesa. Dell e 2 2 u n ità d i dat t i ch e p rev i s te p er l ’area b i ol o g i ca, 11 s aran n o ri p arti t e u n ifo rmemen t e i n mo d o da co mp ren dere d i sci p l in e d ei s ett o ri : EO1 A Bo t an i ca, EO1F. Fis i o l ogi a veg et al e, E0 2 A Zo o l o gi a, E0 2B An at omi a co mparat a, E0 3A Ecol o g i a, E0 4A Fi si o l o gi a g en erale, E04 B Bio l o g ia mo leco l are, E0 5 A Bi o ch imi ca, El 1 X Genet i ca, E1 2X Mi cro b i ol o g i a g en eral e. Le res t an t i 11 u n it à d id at t ich e, a co nco rren za del l e co mp les s i ve 3 6 d el t rien n i o (o l tre a q u el le d est i n ate ai d u e l abo rat ori di b i olo g i as p erimen t ale) saran no u t il i zzat e p er di sci pl in e, iv i comp rese qu el l e i n di cat e n el p ri mo g ru pp o , scel t eal l ’i nt ern o d ei s et to ri sci en ti fi co-d i s ci p l i nari di area b i ol og i ca e di q uel l i prev i sti p er i l b i en ni o d i i n di ri zzo . Du e u n i tà d i dat t i ch e d el l ’area matemat ica e/o d ell ’area fi si ca po s s o no es sere imp arti t e nel b ien n i o d i i n d i ri zzo an zi ch é n el tri en ni o d i b as e. Bi enni o di i ndi ri zzo La Faco lt à, s u p rop os t a del Con s i g li o d i Co rs o d i St u di o (Co n s i gl i o di Co rs o d i Laurea), d et ermi n a n el reg o lamen to d i dat t i co u n o o p iù i n di ri zzi d i l au rea (d i n o rma n on o l tre cin q u e) t en en d o co n t o d ell ’effet t i va d i sp o n i bi l i t à d i do cen ti i n rapp o rt o ag l i i n s eg n amen t i da i mpart i re, n o nch é del l eat t rezzat ure e d el nu mero d eg li s t ud en t i i s cri t t i al cors o di l aurea. Il b i en ni o d i i n d iri zzo co mpren d e n o n me- n o di s ett e ann u al it à p er co mp l es si v e 5 6 0 o re d i cui t re an n ual i t à carat t erizzan ti l ’in d i rizzo , p relev at e d a t re d i fferent i s et t o ri s cien t i fi co -di - s cip l i n ari . L’acces so al b i en ni o d i i n d i ri zzo è co nd i zi on at o al s up eramen t o d el l e co nd i zi on i e p rop ed eut i ci tà fi ss at e n el mani fes to d egli s tud i (g u i d ad ello s tud ent e). Gl i s t u den t i s o no t en u ti a scegl iere al l ’att o d ell ’i s cri zi on e al q u art o ann o u no d egl i i n di ri zzi at ti v at i n el co rs o d i lau rea. So no i n di cat i a t it o l o es empl i fi cat i v o i s egu en t i i n d iri zzi: i n di ri zzo Bi oeco l og i co : Sett o ri : EO I A Bo t an ica, E0 2 A Zo ol o g i a, E0 3A Ecol o g i a, F2 2A Ig ien e g eneral e ed ap p l i cat a. In di ri zzo Bi omo l eco l are Sett o ri ; E0 4 B Bi o lo g i a rn ol eco lare, EO5A Bi och i mica, E1 1 X Gen et ica, E1 2 X Mi cro b i ol o g i a g en eral e. In di ri zzo Bi ot ecn ol o g i co Sett o ri : CIOX Ch imica e b i ot ecn ol o g i a d ell e fermen tazi o ni , EO5 A Bio ch i mi ca, El IX Genet i ca, EI2X Mi cro b i ol o g i a g eneral e, EI3X Bi ol o g i a ap p li cat a. In di ri zzo Bi ol o g i a In t eg rat a Sett o ri : E0 l A Bo t an ica, E0 2 AZo o lo g i a, E0 3B An tro p o lo g i a, E0 4 A Fi s io l o g ia g eneral e. In di ri zzo Co ns erv azi o n e e g est i o n e d ell e p op o l azi o n e n at u ral i : Sett o ri : E0 3 A Eco log i a, E0 4 BBi o lo g i a mo leco l are, E11X Genet i ca, E1 3X Bi ol o g i a ap pl i cata, E02 A Zoo l o g ia ap pl i cata. Gl i i n s eg n amen t i op zi o nal i a co mpl et amen t o d el mon t e o re del b ien n i o s aran n o i n di cat i d al la Faco l t à, i n co erenza con i l co nt en u to fo rmat i vo d i ci as cu n i nd i rizzo . II p res en t e d ecret o sarà pu b b l icat o n el l a Gazzet t aUffici al e d el la Repu b bl ica Ital i ana. 37 Art.38 Diploma Universitario in Educatore e Divulgatore Ambientale Istituzione e durata del corso di diploma Il Corso di Diploma in "Educatore e Divulgatore Ambientale" ha lo scopo di formare una figura professionale in grado di operare nei settori dell’educazione e divulgazione ambientale, della gestione di aree naturali protette, dell’aggiornamento in materia ambientale di insegnanti, educatori, operatori didattici, della consulenza per la tutela e riqualificazione del territorio. Il Diploma ha durata triennale ed è articolato in strutture semestrali. L’iscrizione al Corso di Diploma è regolata in conformità alle norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari. Il numero massimo degli iscitti al corso è stabilito dal Senato Accademico, su proposta del Consiglio del Corso di Diploma, in base alle strutture, alle risorse disponibili ed alle esigenze del mercato del lavoro. L’accesso è regolato, ove necessario, da esami di ammissione. Le modalità delle prove di ammissione sono stabilite dal Consiglio di Corso. L’attività didattica complessiva comprende non meno di 1750 ore di cui almeno 450 per attività pratiche, di laboratorio ed esercitazioni sul campo da svolgersi presso qualificati enti pubblici o privati italiani ed internazionali operanti nei settori specifici con i quali vengono stipulate apposite convenzioni che possono prevedere anche l’impiego di esperti appartenenti a tali strutture per attività didattiche ordinarie e speciali (corsi intensivi, seminari, stages). Per conseguire il Diploma Universitario occorre aver superato con esito positivo 22 esami. 38 Articolazione del Corso di Diploma I anno Geografia del paesaggio e dell'ambiente (80 ore) (sett. scient. discipl. M06A) Complementi di fisica (80 ore) (sett. scient. discipl. B01C) Chimica generale ed inorganica (40 ore) (sett. scient. discipl. C03X) Metodi matematici e statistici (40 ore) (sett. scient. discipl. A02B) Chimica organica (40 ore) (sett. scient. discipl. C05X) Biologia generale (80 ore) (sett. scient. discipl. E02C) Psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione (80 ore) (sett. scient. discipl. M09A) Psicologia ambientale (40 ore) (sett. scient. discipl. M11B) Inoltre: 100 ore di esercitazioni sul campo II anno Botanica sistematica * (80 ore) (sett. scient. discipl. E01B) + Lab. di metodologie botaniche * (40 ore) (sett. scient. discipl. E01A) Zoologia sistematica * (80 ore) (sett. scient. discipl. E02A) + Lab. di metodologie zoologiche * (40 ore) (sett. scient. discipl. E01A) Sistemi e tecnol. della comunicazione (40 ore) (sett. scient. discipl. K03X) Ecologia * (80 ore) (sett. scient. discipl. E03A) + Ecologia applicata * (40 ore) (sett. scient. discipl. E03A) Colloquio di lingua inglese (40 ore) Climatologia e metereologia (40 ore) (sett. scient. discipl. D04C) Complementare a scelta (40 ore) Inoltre: 150 ore di esercitazioni sul campo * esami integrati III anno Architettura del paesaggio (40 ore) (sett. scient. discipl. H10B) Diritto e legislazione dell'ambiente (40 ore) (sett. scient. discipl. N10X ) Cartografia (40 ore) (sett. scient. discipl. M06A ) Conservazione della natura e delle sue risorse (40 ore) (sett. scient. discipl. E03A) Laboratorio di esperienze didattiche in biologia (40 ore) (sett. scient. discipl. E02C) Economia dell’ambiente (40 ore) (sett. scient. discipl. G01X) Complementare a scelta (40 ore) Complementare a scelta (40 ore) Inoltre: 200 ore di esercitazioni sul campo. N.B. Nelle proposte dei piani di studio individuali, uno dei tre complementari può essere scelto tra le discipline attivate nei vari Corsi di Laurea o di Diploma Universitario dell’Ateneo. Insegnamenti complementari Antropologia (40 ore) (sett. scient. discipl. E03B) Architettura dei giardini e dei parchi (40 ore) (sett. scient. discipl. H10B) Biochimica ambientale (40 ore) (sett. scient. discipl. E05A) Biogeografia (40 ore) (sett. scient. discipl. E02C) Chimica analitica (40 ore) (sett. scient. discipl. C01A) Chimica dell'ambiente (40 ore) (sett. scient. discipl. C11X) Chimica delle sostanze organiche naturali (40 ore) (sett. scient. discipl. C05X) Ecologia degli ambienti costieri (40 ore) (sett. scient. discipl. E03A) Ecologia vegetale (40 ore) (sett. scient. discipl. E01D) Etruscologia (40 ore) (sett. scient. discipl. L03A) Fisica terrestre (40 ore) (sett. scient. discipl. D04C) Fondamenti di analisi dei sistemi ecologici (40 ore) (sett. scient. discipl. E03A) Geopedologia (40 ore) (sett. scient. discipl. D02B) Idrobiologia (40 ore) (sett. scient. discipl. E03A) Idrologia e idrogeologia (40 ore) (sett. scient. discipl. D02B) Laboratorio di analisi chimica (40 ore) (sett. scient. discipl. C01A) Laboratorio di geopedologia (40 ore) (sett. scient. discipl. D02B ) Litologia e geologia (40 ore) (sett. scient. discipl. D01B) Lotta biologica ed integrata (40 ore) (sett. scient. discipl. G06A) Metodi probabilistici, statistici e processi stocastici (40 ore) (sett. scient. discipl. A02B) Metodologie e tecniche dell’educazione sportiva ambientale (nuova disciplina non ancora inserita nei sett. scient. discipl.) Micologia (40 ore) (sett. scient. discipl. E01B) Microbiologia ambientale (40 ore) (sett. scient. discipl. E12X) Museologia naturalistica (40 ore) (sett. scient. discipl. E02C) Mutagenesi ambientale (40 ore) (sett. scient. discipl. E11X) Pedologia (40 ore) (sett. scient. discipl. G07B) Principi di valutazione di impatto ambientale (40 ore) (sett. scient. discipl. E03A) Storia delle tradizioni popolari (40 ore) (sett. scient. discipl. M05X) Teoria e applicazione delle macchine calcolatrici (40 ore) (sett. scient. discipl. K05B) Zoologia applicata (40 ore) (sett. scient. discipl. E02A) Esame di Diploma L’esame di diploma tende ad accertare la preparazione base e professionale del candidato secondo modalità stabilite dal Consiglio di Corso. L’esame consiste nella preparazione e discussione di un elaborato per la cui stesura può anche essere previsto uno stage presso laboratori di ricerca della Facoltà o qualificati laboratori esterni alla Facoltà o all’Ateneo. 39 Disposizioni per gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Scienze Biologiche (nuovo Statuto) La Faco lt à d is p o n e l a seg u ent e art i co lazi o ne d el t ri en n i o : I an n o Is ti t u zio n i di matemat ich e (2 mo du l i ) Ch imi ca g en eral e ed i n org an ica (2 mo d ul i ) Ci to l o g ia ed i s t o lo g i a (2 mod u l i ) Bo tan i ca (2 mo d u l i) Zo ol o g i a (2 mo d u l i) Fi si ca (2 mo du l i ) II a n n o Ch imi ca o rg ani ca (2 mo du l i ) An at o mi a co mparat a (2 mo d u l i) Labo rat ori o di fi si ca (2 mo du l i ) Meto d i mat emat i ci e s t at i s t ici (2 mo d ul i ) Ch imi ca b i o l og i ca (2 mod u l i ) Genet i ca (2 mo d u l i) - Lab o rat o ri o d i Bi o l o gi a s peri men t al e I (4 0 o re) III an n o Labo rat ori o di ch imi ca (1 mod u l o ) Ch imi ca fi s i ca (1 mo d u lo ) Mi cro b i ol o g i a g en eral e (2 mod u l i ) Fi si o l o gi a g en erale (2 mo d u li ) Bi ol o g i a mo l eco l are (2 mo d u li ) Fi si o l o gi a v eg et ale (2 mo d u li ) Ecol o g i a (2 mo d u l i) - Lab o rat o ri o d i Bi o l o gi a s peri men t al e II (4 0 o re) Il t rienn i o del Cors o di Laurea in Scien zeBi o l ogi ch eri s ul ta pert ant o con s is tere di 18 an n ual i t à(p er co mp l es si ve nu mero 14 4 0 o re)e 1 9 es ami. In fat t i ,i cors i di “Lab o rato ri o d i Chi mi ca” e “Ch i mica Fi si ca”, p u r co n s is t en do o g nu n o di u n mo d u lo d i 4 0 o re, corri s po n d o no a du e d is t i n ti es ami . Il Con s ig li o di Faco l t à, i n ol t re,al l’u n animi tà, app ro v a un o s barramen t o co s t itu i t o d al le s egu en ti 1 0 an nu al i tà, che s o no p rop ed eut i ch e ai bi enn i d ’i nd i ri zzo: “Is t i tu zi o ni d i mat emat i che”, “Ch i mica g eneral e ed in o rgan i ca”, “Chi mi cao rg an i ca”, “Fis ica” e 6 mat eri e d i area b i o lo g i ca, co n l a ob b l i g ato ri età d i “Ch i mi ca bi o l o gi ca” e “Ci t o lo g i a ed Ist o l o gi a”. O rga nizza zio ne del biennio di indirizzo INDIRIZZO BIOM OLECOLARE a. Materie caratterizzanti l’indirizzo (3 annualità, 6 moduli): a1. Biologia Molecolare II, Modulo A+Modulo B a2. Chimica Biologica II, Modulo A+Modulo B a3. Genetica II, Modulo A+Modulo B 40 b. Materie fortemente consigliate (almeno 2 annualità, 4 moduli, a scelta dello studente): b1. Metodologie Biochimiche 2 Moduli b2. Corso integrato: Genetica dei Microrganismi (1M)+Microbiologia Applicata (1M) b3. Corso integrato: Enzimologia (1M)+Biochimica Macromolecolare (1M) c. Materie opzionali (Min. 2, max. 4 moduli) INDIRIZZO BIOTECNOLOGICO a. Materie caratterizzanti l’indirizzo (3 annualità, 6 moduli): a1. Enzimologia, Modulo A+Modulo B a2. Microbiologia Applicata, Modulo A+Modulo B a3. Corso integrato: Genetica dei Microrganismi (1M)+ Ingegneria Genetica (1M) b. Materie fortemente consigliate a scelta dello studente almeno 2 corsi, 3 o 4 moduli*: b1. Corso integrato: Microbiologia Ambientale (1M)+Mutagenesi Ambientale (1M) b2. Immunologia (1M) b3. Corso integrato: Biotecnologie Vegetali (1M)+Biotecnologie animali (1M) c. Materie opzionali (Min. 2 o 3 moduli*, max. 4 moduli) *Dipende dall’eventuale scelta da parte dello studente di Immunologia, che è monomodulare INDIRIZZO BIO-ECOLOGICO a. Materie caratterizzanti l’indirizzo (3 annualità, 6 moduli): a1. Botanica Sistematica, Modulo A+Modulo B a2. Ecologia Applicata, Modulo A+Modulo B a3. Zoologia Sistematica, Modulo A+Modulo B b. Materie fortemente consigliate a scelta dello studente almeno 2 corsi, 3 o 4 moduli*: b1. Corso integrato: Conservazione della Natura e delle sue Risorse (1M)+Ecologia vegetale (1M) b2. Corso integrato: Ecologia Microbica (1M)+ Microbiologia Ambientale (1M) b3. Mutagenesi Ambientale (1M) b4. Corso integrato: Chimica delle sostanze organiche e naturali (1M)+Chimica dell’ambiente (1M) c. Materie opzionali (Min. 2 o 3 moduli*, max. 4 moduli) *Dipende dall’eventuale scelta da parte dello studente di Mutagenesi Ambientale, che è monomodulare INDIRIZZO BIOLOGIA INTEGRATA a. Materie caratterizzanti l’indirizzo (3 annualità, 6 moduli): 41 a1. Botanica Sistematica, Modulo A+Modulo B a2. Zoologia sistematica, Modulo A+Modulo B a3. Fisiologia II, Modulo A+Modulo B a. Materie fortemente consigliate b1. a scelta dello studente almeno 2 corsi, 2, 3 o 4 moduli*: Zoologia Applicata, Modulo A + Modulo B b2. Corso integrato: Ultrastrutture Vegetali (1M)+Micologia (1M) b3. Biologia dello sviluppo Modulo A + Modulo B b4. Antropologia (1M)** b. Materie opzionali (Min. 3 o 4 moduli*, max. 4 moduli) *Dipende dall’eventuale scelta da parte dello studente di Antropologia, che è monomodulare **Se attivato 42 Disposizioni per gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Scienze Ambientali In esecuzione a quanto previsto dall’ordinamento del corso di laurea in Scienze Ambientali, la Facoltà ha indicato per ciascun orientamento vari curricula comprendenti blocchi di quattro discipline obbligatorie per ciascuno di essi. INDIRIZZO TERRESTRE Orientamento Biologico A) Sistemi ambientali - Sistematica animale - Sistematica vegetale - Idrobiologia - Conservazione della natura e delle sue risorse B) Monitoraggio dei Biosisteini - Ecologia microbica - Mutagenesi Ambientale - Zoologia applicata - Biofisica Orientamento Chimico C) Controllo dell’inquinamento Chimica fisica Chimica dell’Ambiente Microbiologia ambientale Chimica delle sostanze organiche naturali INDIRIZZO MARINO Orientamento Risorse biotiche D) - Biologia marina - Biotecnologie animali marine - Ecologia marina - Microbiologia marina E) - Biologia marina - Fisiologia degli organismi marini - Biochimica degli organismi marini - Zoologia marina Orientamento Inquinamento F) - Fisiologia degli organismi marini - Chimica degli inquinanti - Inquinamento e depurazione dell'ambiente marino - Modelli matematici G) - Inquinamento e depurazione dell'ambiente marino - Chimica delle sostanze organiche marine - Biofisica ambientale (marina) - Microbiologia ambientale (marina) Orientamento gestione dell'ambiente marino H) - Biologia della pesca e dell'acquacoltura - Diritto del mare - Protezione dell'ambiente marino - Economia delle risorse biotiche marine Gli studenti al IV anno di corso dovranno sostenere gli esami fondamentali dell’anno di corso più due esami obbligatori del curriculum scelto; al V anno di corso dovranno sostenere gli esami fondamentali dell’anno di corso, i due esami obbligatori rimasti del curriculum scelto e i due complementari. So no at ti v at i al mo men to i tre curri cul a p er l ' in d i rizzo terrest re ei cu rri cu l a D e H p er l' i n d iri zzo Mari n o . 43 Per l'iscrizione al III anno del Corso di Laurea in Scienze Ambientali sono necessari almeno 8 dei dodici esami previsti nel biennio. Per sostenere gli esami del triennio vanno rispettate le seguenti propedeuticità: Chimica analitica Matematica I Fisica I Chimica generale ed inorganica Ecologia applicata Ecologia Biologia I Chimica organica (consigliato) Fisica terrestre Fisica II Matematica II Litologia e Geologia Geopedologia Litologia e Geologia Chimica generale ed inorganica Fisica I Teoria ed applicazione delle macchine calcolatrici Matematica I Fisica II (consigliato) Idrologia e Idrogeologia Fisica terrestre Chimica generale ed inorganica Microbiologia Biologia II Chimica generale ed inorganica Chimica organica (consigliato) Climatologia e Meteorologia Fisica II Ecologia applicata Matematica I (consigliato) Metodi probabilistici, statistici e processi stocastici Matematica II Fisica II Valutazione di Impatto ambientale Ecologia applicata Economia dell'Ambiente Diritto e legislazione dell'ambiente 44 II nuovo Statuto del Corso di Laurea in Scienze Biologiche viene applicato per gli iscritti ai primi quattro anni di corso; per gli altri studenti è ancora valido il precedente Statuto di seguito riportato: Laurea in Scienze Biologiche con il corso di studi di cinque anni (art.33 del vecchio statuto) Il Corso di laurea in Scienze Biologiche ha la durata di cinque anni ed è suddiviso in un triennio propedeutico ed un biennio di applicazione articolato in indirizzi. L’accesso di Laurea è regolato dalle disposizioni di legge. Il numero di esami è non meno di ventisei. Nel caso di verifiche di profitto contestuali-accorpamento di più insegnamenti dello stesso anno accademico, il Preside costituisce le commissioni di profitto utilizzando i docenti dei relativi corsi, secondo le norme dettate dall’art. 160 del Testo Unico delle leggi sull’istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e dall’art. 42 del Regolamento Studenti approvato con regio decreto 4 giugno 1938 n. 1269. I corsi di insegnamento possono essere organizzati in moduli semestrali secondo le norme vigenti.. Il totale delle ore di insegnamento è di 1600 per il triennio e di 500 per il biennio; gli insegnamenti annuali devono disporre di non meno di 90 ore, quelli semestrali di 45 ore. Nel computo orario sono comprese lezioni, esercitazioni, esercizi, sperimentazioni e dimostrazioni, a seconda della natura dei corsi. Triennio propedeutico: I° Anno: 1) Istituzioni di matematiche; 2) Fisica; 3) Laboratorio di fisica (b); 4) Chimica generale ed inorganica; 5) Citologia ed istologia (d); 6) Botanica. II° Anno: 7) Metodi matematici e statistici (a); 8) Chimica organica; 9) Laboratorio di chimica (c): 10) Zoologia; 11) Microbiologia generale; l2) Anatomia comparata (e); III° Anno: 13) Chimica fisica; 14) Chimica biologica 15) Genetica; 16) Fisiologia vegetale; 17) Fisiologia generale; l8) Ecologia; 19) Biologia molecolare (a) Compresi modelli matematici ed elementi di probabilità applicati alla biologia. (b) Compreso il trattamento dei dati sperimentali. (c) Comprende parti inorganiche, organiche, strumentali e analitiche. 45 (d) Comprende argomenti riguardanti le cellule animali e vegetali. (e) Comprende l’anatomia e l’embriologia dei vertebrati. Il Consiglio di Corso di Laurea e la Facoltà, per le rispettive competenze, nell’ambito delle 1600 ore previste per il triennio propedeutico, organizzano didattica applicata secondo moduli didattici programmati. Tutti gli studenti sono inoltre tenuti a frequentare per due anni consecutivi del triennio propedeutico un Laboratorio di Biologia Sperimentale di 75 ore per anno, nel quale dovrà essere elemento preminente la partecipazione attiva degli studenti agli esperimenti. Tali corsi di laboratorio sono organizzati per le parti di competenza, dai docenti di discipline “biologiche” del triennio (quelle indicate coi numeri 5, 6, 10, 11, l2, l4, 15, 16, l7, l8, 19) nonchè da eventuali altri docenti, secondo modalità fissate dal Consiglio di Corso di Laurea. Quest’ultimo designa a tale fine fra i docenti, avvalendosi anche delle vigenti disposizioni di legge, un coordinatore per ciascun corso di laboratorio di Biologia Sperimentale. Al termine di ciascun corso annuale lo studente deve superare un colloquio con giudizio di merito sull’attività svolta, a cura di una Commissione costituita dal Coordinatore e da almeno altri due docenti. Lo studente inoltre deve superare un colloquio di lingua inglese. Il colloquio comprende la traduzione di un brano di un’opera scientifica di argomento biologico. Gli esami di Istituzioni di Matematiche, Fisica, Chimica generale ed inorganica sono propedeutici agli esami del secondo anno e successivi. L’iscrizione al biennio per l’indirizzo prescelto è condizionata al superamento dei tre esami suddetti ed inoltre di Chimica organica, Laboratorio di fisica, Laboratorio di chimica, di almeno sette esami di discipline “biologiche”, dei due colloqui del laboratorio di Biologia sperimentale e del colloquio di lingua inglese. Biennio di applicazione: Ogni indirizzo comprende non meno di sette corsi per un totale di 500 ore. La tesi di laurea consiste in un elaborato su dati sperimentali e deve comunque portare un contributo originale. A tal fine è obbligatoria la frequenza per non meno di un anno presso un laboratorio scientifico sotto la responsabilità del Relatore. Gli indirizzi e le relative discipline caratterizzanti sono: A) Indirizzo biologico ecologico - Botanica II - Ecologia applicata (insegnamento facoltativo) - Chimica dell’ambiente - Zoologia II più tre corsi a scelta, oppure quattro nel caso in cui lo studente non scelga l’insegnamento di Ecologia applicata. B) Indirizzo biomolecolare - Biologia molecolare II - Chimica biologia II - Genetica II - Metodologia biochimica (insegnamento facoltativo) più tre corsi a scelta, oppure quattro nel caso in cui lo studente non scelga l’insegnamento di Metodologia biochimica. 46 C) Indirizzo morfologico-funzionale - Antropologia - Botanica II - Fisiologia generale II - Zoologia II più tre corsi a scelta. Per essere ammesso all’esame di Laurea lo studente deve avere eseguito non meno di ventisei corsi per un totale di 2100 ore, e superato i relativi esami, secondo quanto previsto dallo Statuto dell’Ateneo, ed avere inoltre superato i due colloqui di Laboratorio di Biologia Sperimentale ed il colloquio di lingua inglese. Il diploma di laurea riporta il titolo di laureato in Scienze Biologiche, mentre il relativo certificato, rilasciato ai laureato, farà menzione dell’indirizzo seguito. Elenco dei corsi non obbligatori (eventualmente accorpabili con i corsi irrinunciabili): 1 - Algologia 2 - Anatomia vegetale 3 - Batteriologia 4 - Biochimica cellulare 5 - Biochimica comparata 6 - Biochimica fisica 7 - Biochimica industriale 8 - Biochimica macromolecolare 9 - Biochimica vegetale 10 - Biofisica 11 - Biologia cellulare 12 - Biologia della pesca ed acquacoltura 13 - Biologia delle popolazioni umane 14 - Biologia dello sviluppo 15 - Biologia marina 16 - Biologia umana 17 - Biometria 18 - Biologia vegatale applicata 19 - Botanica sistematica 20 - Calcolo numerico e programmazione 21 - Chimica analitica 22 - Chimica analitica strumentale 23 - Chimica degli alimenti 24 - Chimica delle fermentazioni e microbiologia industriale 25 - Chimica delle sostanze organiche naturali 26 - Chimica fisica biologica 27 - Citochimica ed istochimica 28 - Citogenetica 29 - Citologia animale 30 - Citologia sperimentale 31 - Citologia vegetale 32 - Citopatologia 33 - Complementi di chimica organica 34 - Complementi di fisiologia generale 35 - Conservazione della natura e delle sue risorse 36 - Didattica naturalistica e biologica 37 - Ecofisiologia vegetale 38 - Ecologia animale 39 - Ecologia microbica 47 40 - Ecologia preistorica 41 - Ecologia umana 42 - Ecologia vegetale 43 - Elettrofisiologia 44 - Embriologia comparata 45 - Entomologia 46 - Enzimologia 47 - Etologia 48 - Etologia applicata 49 - Evoluzione biologica 50 - Fisiologia cellulare 51 - Fisiologia comparata 52 - Fisiologia delle piante coltivate 53 - Fisiopatologia endocrina 54 - Fitogeografia 55 - Fitobiologia 56 - Genetica dei microrganismi 57 - Genetica delle popolazioni 58 - Genetica molecolare 59 - Genetica quantitativa 60 - Genetica umana 61 - Genetica vegetale 62 - Geobotanica 63 - Idrobiologia e pescicolture 64 - Igiene degli alimenti 65 - Igiene ambientale 66 - Immunologia 67 - Ingegneria genetica 68 - Laboratorio di biologia molecolare 69 - Laboratorio di ecologia 70 - Laboratorio di metodologie botaniche 71 - Laboratorio di metodologie fisiologiche 72 - Laboratorio di metodologie genetiche 73 - Laboratorio di metodologie zoologiche 74 - Laboratorio di metodologia e serologia 75 - Laboratorio di patologia generale 76 - Laboratorio di tecniche ultrastrutturali 77 - Metodi fisici della biologia 78 - Metodi per il trattamento della informazione 79 - Micologia 80 - Microbiologia ambientale 81 - Microbiologia applicata 82 - Microbiologia industriale 83 - Mutagenesi ambientale 84 - Neurobiologia 85 - Neurobiologia comparata 86 - Oceanografia 87 - Paleobotanica 88 - Paleontologia 89 - Paleontologia umana e paleoetnologia 90 - Palinologia 91 - Parassitologia 92 - Patologia cellulare 48 93 - Patologia molecolare 94 - Patologia vegetale 95 - Primatologia 96 - Protozoologia 97 - Psicobiologia 98 - Radiobiologia 99 - Scienza dell’alimentazione 100 - Storia della biologia 101 - Tossicologia 102 - Ultrastrutture vegetali 103 - Virologia vegetale 104 - Virologia 105 - Zoocolture 106 - Zoogeografia 107 - Zoologia applicata 108 - Zoologia sistematica 109 - Zoologia dei vertebrati. 49 Disposizioni per gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Scienze Biologiche (vecchio Statuto) I anno I semestre: Istituzioni di matematiche Citologia ed istologia Fisica II semestre: Chimica generale ed inorganica Botanica Laboratorio di fisica I semestre: III semestre: II anno Chimica organica Zoologia Anatomia comparata Laboratorio di Chimica Metodi matematici e statistici Microbiologia generale Le esercitazioni di Biologia Sperimentale nei settori di Zoologia, Anatomia comparata, Microbiologia, Botanica e Citologia saranno distribuite lungo l’intero anno accademico. III anno I semestre: Chimica biologica Ecologia Fisiologia vegetale Chimica fisica Il semestre: Biologia molecolare Genetica Fisiologia generale Le esercitazioni di Biologia Sperimentale nei settori di Genetica, Fisiologia vegetale, Fisiologia generale, Ecologia, Chimica biologica e Biologia molecolare saranno distribuite lungo l’intero anno accademico. Per quanto riguarda il biennio di applicazione, la Facoltà dispone quanto segue: A) Indirizzo biologico-ecologico Botanica II e Zoologia II vanno sostenuti al IV anno; Chimica dell’Ambiente e Ecologia applicata (ins. facoltativo) vanno sostenuti al V anno. Nel IV anno si possono sostenere due complementari a scelta e nel V anno un complementare oppure 2 nel caso in cui lo studente non scelga l’insegnamento di Ecologia applicata. B) Indirizzo biomolecolare Genetica II e Metodologia Biochimica (ins. facoltativo) vanno sostenuti a1 IV anno; Biologia molecolare II e Chimica biologica II vanno sostenuti al V anno Nel IV anno si possono sostenere due complementari a scelta oppure 3 nel caso in cui lo studente non scelga l’insegnamento di Metodologia biochimica e nel V anno un complementare. 50 C) Indirizzo morfologico-funzionale Botanica II e Zoologia II vanno sostenuti al IV anno; Antropologia e Fisiologia generale II vanno sostenuti al V anno. Nel IV anno si possono sostenere due complementari a scelta e nel V anno un complementare. Gli studenti iscritti che accedono al biennio possono inoltre scegliere quale indirizzo anche quello BIOTECNOLOGICO (previsto dal Nuovo Ordinamento Didattico del Corso di Laurea in Scienze Biologiche): Indirizzo biotecnologico Ingegneria genetica ed Enzimologia vanno sostenuti al IV anno; Microbiologia industriale ed Immunologia vanno sostenuti al V anno. Nel IV anno si possono sostenere due complementari a scelta e nel V anno un complementare. Laurea in Scienze Biologiche con il corso di studi di quattro anni (D.P.R. 749 del 4-8-86) (questo corso di studi verrà soppresso nell'a.a. 2001/2002) Insegnamenti fondamentali: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) Istituzioni di matematiche Fisica Chimica generale ed inorganica Chimica organica Botanica (biennale) Zoologia (biennale) Anatomia comparata Anatomia umana Istologia ed embriologia Fisiologia generale (biennale) Chimica biologica Igiene Genetica Insegnamenti complementari: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) Chimica fisica Biologia generale Antropologia Biologia delle razze umane Etnologia Zoocolture (bachi, api, avi, coniglicoltura) Idrobiologia e pescicoltura Patologia generale Microbiologia Parassitologia 51 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) Entomologia agraria Fisiologia vegetale Patologia vegetale Geologia Paleontologia Statistica Scienza dell’alimentazione Gli insegnamenti biennali di “Botanica” e di “Zoologia” comprendono tanto la parte generale quanto quella sistematica. Per essere ammesso all’esame di laurea lo studente deve avere seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali e in tre almeno da lui scelti fra i complementari. 52 STRUTTURA DELLA FACOLTA’ La Facoltà di Scienze MM.FF.NN. comprende due corsi di Laurea; (Scienze Biologiche e Scienze Ambientali) e un Corso di Diploma Universitario ("Educatore e Divulgatore Ambientale"). Non vi sono attualmente Scuole di specializzazione e di perfezionamento. Sono attivati quattro Dottorati di Ricerca in: “Evoluzione Biologica e Biochimica”, “Scienze Ambientali”, "Ecologia e Gestione delle Risorse Biologiche" e "Genetica e Biologia Cellulare". PRESIDE Prof. Vincenzo BUONOCORE CONSIGLIO DI FACOLTA’ Presidente: Prof. Vincenzo BUONOCORE Proff. di I fascia: Luigi BOSCO, Vincenzo BUONOCORE, Salvatore CANNISTRARO, Vezio COTTARELLI, Federico FEDERICI, Felice GRANDINETTI, Lucia MASTROLIA, Massimo MAZZINI, Enrico MINCIONE, Aldo NAPOLI, Giuseppe NASCETTI, Fabrizio PALITTI, Angelo RAMBELLI, Giancarlo SCIBONA, Gianni TOMASSI, Marco VILLA, Lello ZOLLA. Proff. di II fascia: Carlo CAPORALE, Giovanni CASINI, Anna Maria FAUSTO, Giampiero GUALANDI, Antonio LEONELLI, Silvano ONOFRI, Maurizio PETRUCCIOLI, Vincenzo PISCOPO, Elia POERIO, Giorgio PRANTERA, Giuseppe SCAPIGLIATI, Antonio TIEZZI, Francesca Romana VELOTTI. Ricercatori incaricati: Paola ARDUINO, Anna Rita BIZZARRI, Carla CARUSO, Patrizio CECCHI, Roberta CIMMARUTA, Massimiliano FENICE, Anna Grazia FICCA, Romolo FOCHETTI, Anna Maria Vittoria GARZILLO, Maria Saveria GILARDINI MONTANI, Nicolò MERENDINO, Pasquale MOSESSO, Fernando PORCELLI, Sabine Gertrude RIESS, Raffaele SALADINO, Antonino SCARELLI, Vittorio VINCIGUERRA, Laura ZUCCONI GALLI FONSECA. Rappresentanti degli studenti: Cristian ALBERTI, Bruno BELLISARIO, Michela FAZZITO, Gigliola MAGLIOCCO, Simone PESOLILLO, Patrizia POLESI, Alessandro PUPPINI. Rappresentanti del personale tecnico-amministrativo: Paolo PROIETTI, Marco URBANI 53 CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Presidente: Prof. Giorgio PRANTERA Proff. di I fascia: Luigi BOSCO, Vincenzo BUONOCORE, Salvatore CANNISTRARO, Federico FEDERICI, Lucia MASTROLIA, Massimo MAZZINI, Fabrizio PALITTI, Angelo RAMBELLI, Giancarlo SCIBONA, Gianni TOMASSI, Lello ZOLLA. Proff. di II fascia: Carlo CAPORALE , Giovanni CASINI , Anna Maria FAUSTO, Giampiero GUALANDI, Antonio LEONELLI, Silvano ONOFRI, Elia POERIO, Giorgio PRANTERA, Antonio TIEZZI, Francesca Romana VELOTTI. Proff. titolari di affidamenti, supplenze e/o contratti: Anna Rita BIZZARRI, Carla CARUSO, Patrizio CECCHI, Massimiliano FENICE, Anna Grazia FICCA, Romolo FOCHETTI, Anna Maria Vittoria GARZILLO, Maria Saveria GILARDINI MONTANI, Nicolò MERENDINO, Fernando PORCELLI, Sabine Gertrude RIESS, Giuseppe SCAPIGLIATI. Rappresentanti degli studenti: Silvia PACCHIAROTTI. 54 CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AMBIENTALI Presidente: Prof. Giuseppe NASCETTI Proff. di I fascia: Vezio COTTARELLI, Felice GRANDINETTI, Enrico MINCIONE, Aldo NAPOLI, Giuseppe NASCETTI, Marco VILLA. Proff. di II fascia: Maurizio PETRUCCIOLI, Vincenzo PISCOPO, Giuseppe SCAPIGLIATI. Proff. titolari di affidamenti, supplenze e/o contratti: Mario ABUNDO, Salvatore CANNISTRARO, Stefano CARNICELLI, Ugo CHIOCCHINI, Alberto DE SANTIS, Walter DRAGONI, Antonio LEONELLI, Luigi Giovanni MARENCO, Pasquale MOSESSO, Silvano ONOFRI, Paolo CARLINI, Maria Pia RAGIONIERI , Fernando PORCELLI, Angelo RAMBELLI, Raffaele SALADINO, Antonino SCARELLI, Maurizio SEVERINI, Vittorio SGRIGNA, Lorenzo VENZI, Laura ZUCCONI GALLI FONSECA. Rappresentanti degli studenti: Valentina BILLI, Alessandro DEL CIUCO, Stefano GIORGI, Simone PESOLILLO 55 DOCENTI DELLA FACOLTA' BOSCO Luigi BUONOCORE Vincenzo CANNISTRARO Salvatore CAPORALE Carlo CASINI Giovanni COTTARELLI Vezio FAUSTO Anna Maria FEDERICI Federico GRANDINETTI Felice GUALANDI Giampiero LEONELLI Antonio MASTROLIA Lucia MAZZINI Massimo MINCIONE Enrico NAPOLI Aldo NASCETTI Giuseppe ONOFRI Silvano PALITTI Fabrizio PETRUCCIOLI Maurizio PISCOPO Vincenzo POERIO Elia PRANTERA Giorgio RAMBELLI Angelo SCAPIGLIATI Giuseppe SCIBONA Giancarlo TIEZZI Antonio TOMASSI Gianni VELOTTI Francesca Romana VILLA Marco ZOLLA Lello Citologia ed istologia Chimica biologica Fisica Metodologie Biochimiche Fisiologia generale Biologia I Zoologia I Microbiologia generale Chimica generale ed inorganica Genetica dei microrganismi Istituzioni di matematiche Anatomia comparata Zoologia Chimica organica Chimica analitica Ecologia Botanica Genetica Microbiologia ambientale Idrologia e Idrogeologia Chimica biologica II Genetica II Micologia Zoologia applicata Chimica fisica Ultrastrutture vegetali Scienza dell'alimentazione Immunologia Laboratorio di Fisica generale Biologia molecolare RICERCATORI DELLA FACOLTA' ARDUINO Paola BIZZARRI Anna Rita CARUSO Carla CECCHI Patrizio CIMMARRUTA Roberta FENICE Massimiliano FICCA Anna Grazia FOCHETTI Romolo GARZILLO A.M.Vittoria GILARDINI MONTANI M.Saveria MERENDINO Nicolò 56 MOSESSO Pasquale PORCELLI Fernando RIESS Sabine ROSETTO Marco SALADINO Raffaele SCARELLI Antonino VINCIGUERRA Vittorio WILLEMS Daniela ZUCCONI Laura PROFESSORI PER AFFIDAMENTO (Corso di Laurea in Scienze Ambientali, in Scienze Biologiche e Diploma Universitario in Educatore e Divulgatore Ambientale) CON INDICAZIONE DEI RICERCATORI DELLA FACOLTA' Paola ARDUINO (ricercatore) Luigi BOSCO Anna Rita BIZZARRI (ricercatore) Salvatore CANNISTRARO Giovanni CASINI Carla CARUSO (ricercatore) Patrizio CECCHI (ricercatore) Roberta CIMMARUTA (ricercatore) Vezio COTTARELLI Alberto DE SANTIS Anna Grazia FICCA (ricercatore) Massimiliano FENICE (ricercatore) Romolo FOCHETTI (ricercatore) A.M.Vittoria GARZILLO (ricercatore) Maria S. GILARDINI MONTANI (ric.) Felice GRANDINETTI Giampiero GUALANDI Antonio LEONELLI Lucia MASTROLIA Nicolò MERENDINO (ricercatore) Pasquale MOSESSO (ricercatore) Aldo NAPOLI Silvano ONOFRI Fernando PORCELLI (ricercatore) Maria Pia RAGIONIERI Angelo RAMBELLI Fondamenti di analisi dei sistemi ecologici Biologia cellulare Laboratorio di Fisica Biofisica Fisiologia generale II Laboratorio di Geopedologia Biochimica cellulare Chimica generale ed inorganica (CdL. S. Biol.) Litologia e Geologia Geopedologia Conservazione della natura e delle sue risorse Biogeografia Fisica generale I Biologia molecolare II Microbiologia applicata Idrobiologia Parassitologia Enzimologia Patologia molecolare Laboratorio di chimica Ingegneria genetica Istituzioni di matematica II Principi di valutazione di impatto ambientale Biologia dello sviluppo Teoria ed applicazione delle macchine calcolatrici Igiene degli alimenti Mutagenesi ambientale Chimica dell’ambiente Laboratorio di Analisi chimica Ecologia applicata Biologia II Chimica fisica biologica Chimica fisica (C.d.L. S.Ambientali) Diritto e Legislazione dell’ambiente Ecologia microbica 57 Sabine G.RIESS (ricercatore) Raffaele SALADINO (ricercatore) Antonino SCARELLI Giuseppe SCAPIGLIATI Antonio TIEZZI Marco VILLA Laura ZUCCONI (ricercatore) Vezio COTTARELLI Silvano ONOFRI Romolo FOCHETTI ric. Massimo MAZZINI Lucia MASTROLIA 58 Botanica sistematica (equipollenta Sistematica vegetale) Chimica delle sostanze organiche naturali Chimica organica (C.d.L. S. Ambientali) Istituzioni di matematica I Metodi matematici e statistici Biotecnologie animali Biotecnologie vegetali Climatologia e meteorologia Fisica terrestre Economia dell’ambiente Fisica generale II Ecologia vegetale Metodi probabilistici, statistici e processi stocastici Oceanografia chimica Oceanografia biologica Laboratorio di ecologia applicata Sedimentologia Geologia marina Laboratorio di strumentazione oceanografica Biologia marina Diritto del mare Protezione dell'ambiente marino Geografia del paesaggio e dell'ambiente (D.U.) Psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione (D.U.) Complementi di fisica (D.U.) Biologia generale (D.U.) Psicologia ambientale (D.U.) Botanica sistematica (D.U.) Lab. di metodologie botaniche (D.U.) Sistemi e tecnologie della comunicazione (D.U.) Colloquio di lingua (D.U.) Zoologia sistematica (D.U) Lab. di metodologie zoologiche (D.U.) Climatologia e meteorologia (D.U.) Architettura del paesaggio (D.U.) Cartografia (D.U.) Lab. di esperienze didattiche in biologia (D.U.) PERSONALE TECNICO ED AMMINISTRATIVO DELLA SEGRETERIA DI PRESIDENZA DELLA FACOLTA’ Anna Rita CECCHINI Ugo CRISTOFARI Paolo PROIETTI Marco URBANI Maria Concetta VALERI Bidello Operatore Tecnico - scientifico Agente Tecnico Assistente Amministrativo Operatore di elaborazione dati PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELLA SEGRETERIA STUDENTI DELLA FACOLTA’ Luigi BURLAZZA Silvana DE SANCTIS Irene MANTOVANI Funzionario Amministrativo Operatore Amministrativo Operatore Amministrativo AFFERENZA DEL PERSONALE DOCENTE RICERCATORE E TECNICO-AMMINISTRATIVO DELLA FACOLTA'AI DIPARTIMENTI ED AGLI ISTITUTI NEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE AMBIENTALI tel. 0761/357116 PROFESSORI DI I FASCIA Luigi BOSCO (Direttore) Salvatore CANNISTRARO Vezio COTTARELLI Felice GRANDINETTI Lucia MASTROLIA Massimo MAZZINI Aldo NAPOLI Giuseppe NASCETTI Angelo RAMBELLI Giancarlo SCIBONA Gianni TOMASSI Marco VILLA Lello ZOLLA PROFESSORI DI II FASCIA Giovanni CASINI Anna Maria FAUSTO Silvano ONOFRI Vincenzo PISCOPO Giuseppe SCAPIGLIATI Antonio TIEZZI 59 Francesca Romana VELOTTI RICERCATORI Paola ARDUINO Anna Rita BIZZARRI Roberta CIMMARUTA Anna Grazia FICCA Romolo FOCHETTI Maria Saveria GILARDINI MONTANI Nicolò MERENDINO Fernando PORCELLI Sabine Gertrude RIESS Marco ROSETTO Antonino SCARELLI Daniela WILLEMS Laura ZUCCONI GALLI FONSECA PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO Giuliana BOSCHI Francesco BUONOCORE Carlo CECCHETTI Maria Elena LAURUCCI Daniele PERONI Nicla ROMANO Oliviero SASSARA agente amministrativo collaboratore tecnico agente tecnico operatore amministrativo collaboratore amministrativo collaboratore tecnico manutentore NEL DIPARTIMENTO DI AGROBIOLOGIA ED AGROCHIMICA tel. 0761/357227 PROFESSORI DI I FASCIA Vincenzo BUONOCORE Federico FEDERICI Enrico MINCIONE Fabrizio PALITTI PROFESSORI DI II FASCIA Carlo CAPORALE Giampiero GUALANDI Maurizio PETRUCCIOLI Elia POERIO Giorgio PRANTERA 60 RICERCATORI Carla CARUSO Patrizio CECCHI Massimiliano FENICE Anna Maria Vittoria GARZILLO Pasquale MOSESSO Raffaele SALADINO Vittorio VINCIGUERRA PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO Fabrizio DE CESARE collaboratore tecnico Roberta MESCHINI collaboratore tecnico Angelo SCHINOPPI operatore tecnico Ciro SEPE coordinatore generale tecnico NELL'ISTITUTO DI GENIO RURALE tel. 0761/357353 PROFESSORI DI II FASCIA Antonio LEONELLI CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DELL'ORTO BOTANICO (C.O.B.) tel. 0761/357097 DIRETTORE Prof. Angelo RAMBELLI 61 CONSIGLIO DEL CENTRO Prof. Sanzio BALDINI Prof. Luigi BOSCO Prof. Giovanni GIOVANNOZZI SERMANNI Prof. Benedetto LO CASCIO Dr.ssa Marcella PASQUALETTI Prof. Silvano ONOFRI Prof. Leonardo VARVARO SEGRETARIO AMMINISTRATIVO Dott. Daniele PERONI PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO Graziano BUZZI Marcella PASQUALETTI Nazareno BARBERO agente tecnico curatore Orto Botanico Agente Tecnico CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI MICROSCOPIA ELETTRONICA (C.I.M.E.) tel. 0761/357105 DIRETTORE Prof. Antonio TIEZZI CONSIGLIO DEL CENTRO Prof. Gabriele ANELLI Prof. Benedetto LO CASCIO Prof. Luigi BOSCO Prof. Vezio COTTARELLI Prof. Alessandro FINZI Prof. Sanzio BALDINI 62 Prof. Lucia MASTROLIA Prof. Massimo MAZZINI Prof. Leonardo VARVARO Prof. Giorgio PRANTERA Prof. Angelo RAMBELLI Prof. Giovanni GIOVANNOZZI SERMANNI Dr. Romolo FOCHETTI SEGRETARIO AMMINISTRATIVO Daniele PERONI 63 INSEGNAMENTI ATTIVATI PER IL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE 1) Istituzioni di matematiche (fond.) 2) Fisica (fond.) 3) Laboratorio di fisica (fond.) 4) Chimica generale ed inorganica (fond.) 5) Citologia ed istologia (fond.) 6) Botanica (fond.) 7) Metodi matematici e statistici (fond.) 8) Chimica organica (fond.) 9) Laboratorio di Chimica (fond.) 10) Zoologia (fond.) 11) Microbiologia generale (fond) 12) Anatomia comparata (fond.) 13) Chimica fisica (fond.) 14) Chimica biologica (fond.) 15) Genetica (fond.) 16) Fisiologia vegetale (fond.) 17) Fisiologia generale (fond.) 18) Ecologia (fond.) 19) Biologia molecolare (fond.) 20) Botanica sistematica (fond. ind.) 21) Ecologia applicata (fond. ind.) 22) Zoologia sistematica (fond. ind.) 23) Chimica biologica II (fond. ind.) 24) Biologia molecolare II (fond. ind.) 25) Genetica II (fond. ind.) 26) Genetica dei microrganismi (fond. ind.) 27) Ingegneria genetica (fond. ind.) 28) Enzimologia (fond. ind.) 29) Microbiologia applicata (fond. ind.) 30) Fisiologia generale II (fond. ind.) 31) Patologia molecolare (c.) 32) Scienza dell’alimentazione (c.) 33) Micologia (c.) 34) Ultrastrutture vegetali (c.) 35) Biofisica (c.) 36) Biologia dello sviluppo (c.) 37) Chimica delle sostanze organiche naturali (c.) 38) Parassitologia (c.) 39) Zoologia applicata (c.) 40) Zoogeografia (c.) 41) Microbiologia ambientale (c.) 42) Chimica fisica biologica (c.) 43) Ecologia vegetale (c.) 44) Ecologia microbica (c.) 64 45) Mutagenesi ambientale (c.) 46) Conservazione della natura e delle sue risorse (c.) 47) Idrobiologia e Pescicolture (c.) 48) Biologia cellulare (c.) 49) Igiene degli alimenti (c.) 50) Metodologie biochimiche (c.) 51) Immunologia (c.) 52) Biotecnologie vegetali (c.) 53) Biotecnologie animali (c.) 54) Chimica dell'ambiente (c.) 55) Antropologia (c.) 56) Biochimica cellulare (c.) 65 INSEGNAMENTI ATTIVATI PER IL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AMBIENTALI 1) Istituzioni di matematica I (fond.) 2) Fisica generale I (fond.) 3) Biologia I (fond.) 4) Chimica generale ed inorganica (fond.) 5) Litologia e geologia (fond.) 6) Diritto e Legislazione dell’ambiente (fond.) 7) Istituzioni di matematica II (fond.) 8) Fisica generale II (fond.) 9) Chimica organica (fond.) 10) Biologia II (fond.) 11) Ecologia (fond.) 12) Fondamenti di analisi dei sistemi ecologici (fond.) 13) Laboratorio di fisica generale (fond.) 14) Economia dell’ambiente (fond.) 15) Chimica analitica (fond. ind.) 16) Ecologia applicata (fond. ind.) 17) Fisica terrestre (fond. ind.) 18) Geopedologia (fond. ind.) 19) Teoria ed applicazione delle macchine calcolatrici (fond. ind.) 20) Laboratorio di analisi chimica (fond. ind.) 21) Laboratorio di geopedologia (fond. ind.) 22) Climatologia e meteorologia (fond. ind.) 23) Idrologia e idrogeologia (fond. ind.) 24) Metodi probabilistici, statistici e processi stocastici (fond. ind.) 25) Microbiologia (fond. ind.) 26) Oceanografia biologica (fond. ind.) 27) Oceanografia chimica (fond. ind.) 28) Laboratorio di ecologia applicata (fond. ind.) 29) Oceanografia e meteorologia (fond. ind.) 30) Sedimentologia (fond. ind.) 31) Geologia marina (fond. ind.) 32) Laboratorio di strumentazione oceanografica (fond. ind.) 33) Principi di valutazione di impatto ambientale (fond. ind.) 34) Chimica fisica (fond. orient.) 35) Chimica dell’ambiente (fond. orient.) 36) Microbiologia ambientale (fond. orient.) 37) Chimica delle sostanze organiche naturali (fond. orient.) 38) Sistematica animale (fond. orient.) 39) Sistematica vegetale (fond. orient.) 40) Idrobiologia (fond. orient.) 41) Conservazione della natura e delle sue risorse (fond. orient.) 42) Ecologia microbica (fond. orient.) 43) Mutagenesi ambientale (fond. orient.) 44) Zoologia applicata (fond. orient.) 66 45) Biofisica (fond. orient.) 46) Biologia marina (fond. orient.) 47) Diritto del mare (fond. orient.) 48) Microbiologia ambientale marina (fond. orient.) 49) Biologia della pesca ed acquacoltura (fond. orient.) 50) Protezione dell'ambiente marino (fond. orient.) 51) Biotecnologie animali marine (fond. orient.) 52) Biochimica (c.) 53) Biochimica applicata (c.) 54) Biogeografia (c.) 55) Biologia dello sviluppo (c.) 56) Chimica fisica biologica (c.) 57) Enzimologia (c.) 58) Fisiologia vegetale (c.) 59) Genetica (c.) 60) Microbiologia applicata (c.) 61) Micologia (c.) 62) Parassitologia generale (c.) 63) Scienza dell’alimentazione (c.) 64) Ultrastrutture vegetali (c.) 65) Ecologia vegetale (c.) 66) Chimica del terreno (c.) 67) Geografia economica (c.) ** 68) Geografia fisica (c.) * 69) Gestione delle risorse idriche (c.) * Le discipline con asterisco sono mutuate e/o equipollentate con quelle attivate presso la Facoltà di Agraria * e Conservazione dei Beni Culturali ** secondo il seguente schema: Geografia economica : equip. con Geografia Geografia fisica: equip. con Topografia e cartografia Gestione delle risorse idriche (c.): equip. con Sistemazioni idrauliche forestali. 67 INSEGNAMENTI ATTIVATI PER IL DIPLOMA UNIVERSITARIO IN "EDUCATORE E DIVULGATORE AMBIENTALE" 1) Geografia del paesaggio e dell'ambiente (2M) (fond.) 2) Complementi di fisica (2M) (fond.) 3) Chimica generale ed inorganica (1M) (fond.) 4) Metodi matematici e statistici (1M) (fond.) 5) Chimica organica (1M) (fond.) 6) Biologia generale (2M) (fond.) 7) Psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione (2M) (fond.) 8) Psicologia ambientale (1M) (fond.) 9) Botanica sistematica (2M) (fond.) 10) Lab. di metodologie botaniche (1M) (fond.) 11) Sistemi e tecnol. della comunicazione (1M) (fond.) 12) Colloquio di lingua inglese (1M) (fond.) 13) Zoologia sistematica (2M) (fond.) 14) Lab. di metodologie zoologiche (1M) (fond.) 15) Ecologia (2M) (fond.) 16) Ecologia applicata (1M) (fond.) 17) Climatologia e meteorologia (1M) (fond.) 18) Architettura del paesaggio (1M) (fond.) 19) Cartografia (1M) (fond.) 20) Laboratorio di esperienze didattiche in biologia (1M) (fond.) 21) Diritto e legislazione dell'ambiente (1M) (fond.) 22) Conservazione della natura e delle sue risorse (1M) (fond.) 23) Economia dell'ambiente (1M) (fond.) 24) Chimica delle sostanze organiche naturali (c.) 25) Ecologia vegetale (c.) 26) Fisica terrestre (c.) 27) Fondamenti di analisi dei sistemi ecologici (c.) 28) Geopedologia (c.) 29) Idrobiologia (c.) 30) Idrologia e idrogeologia (c.) 31) Laboratorio di analisi chimica (c.) 32) Laboratorio di geopedologia (c.) 33) Litologia e geologia (c.) 34) Lotta biologica ed integrata (c.) 35) Metodi probabilistici, statistici e processi stocastici (c.) 36) Micologia (c.) 37) Microbiologia ambientale (c.) 38) Mutagenesi ambientale (c.) 39) Pedologia (c.) 40) Principi di valutazione di impatto ambientale (c.) 41) Teoria e applicazione delle macchine calcolatrici (c.) 42) Zoologia applicata (c.) I complementari sono tutti di 1M. 1M = 1 modulo 2M = 2 moduli 68