Rassegna Stampa News 18 Marzo 2016

RASSEGNA STAMPA & NEWS
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Alessandro.
SOMMARIO
DAI QUOTIDIANI: CRONACA
IL GAZZETTINO VENERDI’ 18 MARZO PAG. 28
NEL CONFRONTO TRA PASTICCERI MAX FIRMA LA FOCACCIA 2016
IL GAZZETTINO VENERDI’ 18 MARZO PAG. XXI
I CONTROLLORI DI VICINATO: «MANCA LA SEGNALETICA» POLEMICA COL
COMUNE
IL GAZZETTINO VENERDI’ 18 MARZO PAG. XXII
CORSI PER CHI SI PRENDE CURA DEGLI ANZIANI A CASA
IL GAZZETTINO VENERDI’ 18 MARZO PAG. XXII
LUCI SPENTE E "SOSTENIBILI"
LA NUOVA VENERDI’ 18 MARZO PAG. 18
GIORNATA DEL SONNO CONSIGLI IN FARMACIA
LA NUOVA VENERDI’ 18 MARZO PAG. 21
“UN TRATTO DI PASSANTE E’ PRIVO DI BARRIERE”
LA NUOVA VENERDI’ 18 MARZO PAG. 22
NON ERANO DENTISTI - IN TRE AL PROCESSO
LA NUOVA VENERDI’ 18 MARZO PAG. 36
SPINEA, UNO SHOW AI PROVINCIALI
DAL COMUNE:
CAFFE’ FILOSOFICI: SOCRATE PER ESEMPIO
SPEGNI LA LUCE E ACCENDI IL CAMBIAMENTO: IL 19 MARZO E’ L’ORA
DELLA TERRA
YOGA DELLA RISATA AL CENTRO ANZIANI DI VIA CICI
METEO
FARMACIA
DAI QUOTIDIANI: CRONACA
IL GAZZETTINO VENERDI’ 18 MARZO PAG. 28
NEL CONFRONTO TRA PASTICCERI MAX FIRMA LA FOCACCIA 2016
La pasticceria trevigiana ha prevalso di misura su Luigi Biasetto (Padova) le sorelle Ceccato
(Spinea), il panificio Patron (Mestre) e " Mancino" (Vicenza).
Prima il Natale, poi la Pasqua. Dopo il Panettone 2015, la Focaccia 2016. Alla caccia della
qualità nel fantastico e goloso mondo dei lievitati per le più belle feste dell’anno, “Il
Gazzettino” ha rivolto stavolta la sua attenzione ad uno dei simboli della tavola veneta per le
festività pasquali, la focaccia che, quasi più della colomba, rappresenta il senso della
celebrazione e della convivialità in questi giorni ormai quasi primaverili. Con una nuova
degustazione-sfida, fra 17 produzioni artigianali, che ha coinvolto pasticcerie, panifici,
pizzerie
e
chef.
Le regole, come in occasione della sfida del panettone dello scorso dicembre, erano precise e
riguardavano soprattutto l’assenza di emulsionanti (in particolare l’E471), aromi artificiali e
conservanti. Una produzione, quindi, del tutto naturale in ogni componente. Da questa sfida è
stato escluso a priori chi aveva partecipato a quella del panettone perchè sono talmente tanti i
bravi e appassionati artigiani a Nordest che abbiamo pensato di dare spazio al maggior
numero possibile di loro. E anche questa volta parecchi sono stati esclusi per una questione
meramente numerica, ma ci saranno alla prossima occasione. La degustazione, come quella
del panettone, è stata fatta rigorosamente alla cieca: i giurati non erano a conoscenza neppure
della lista dei partecipanti. “E’ stata una bella sfida, caratterizzata dall’alta qualità dei prodotti.
Tutti i cinque finalisti erano di alto livello e non è stato facile scegliere. Ma anche fra gli
eliminati nella prima selezione molti avrebbero meritato la finale” ha detto Lionello Cera, chef
e patron dell’Antica Osteria Cera di Campagnalupia (Ve), due stelle Michelin componente la
giuria.
A trionfare, alla fine (vedi articolo qui sotto), in una cascata di profumi e in una classifica dove
gli scarti sono risultati minimi, è stata la pasticceria “Max” di Massimo Albanese, alle porte di
Treviso, in zona Ghirada. Una clamorosa conferma: due anni fa, infatti, in una sfida analoga,
organizzata da Daniele Gaudioso del Gambero Rosso e riservata al panettone, quello di
Albanese risultò anche in quel caso il migliore, battendo i più blasonati nomi della pasticceria
regionale.
La
conferma
di
una
qualità
davvero
notevole.
Nella finale, equilibratissima ed incerta, Albanese ha battuto di misura il campione del mondo
Luigi Biasetto di Padova; la pasticceria delle sorelle Ceccato di Spinea (Ve) col giovane
pasticcere Marco Dalla Mora, 31 anni, padovano, ex allievo di Emanuele Saracino; il panificio
Patron di via Castellana a Mestre (Ve) – la grande sorpresa della sfida, per chi non lo
conosceva, ovviamente - ed infine il giovane Daniele Mazzon, alias Mancino (che aveva
entusiasmato nella eliminatoria e poi in finale è stato forse penalizzato anche dalla pezzatura
da mezzo chilo, certamente svantaggiata rispetto a quelle dei concorrenti), uno degli
emergenti della lievitazione, intransigente sia nella qualità degli ingredienti sia nei tempi di
lievitazione, lunghissimi, titolare della pizzeria Mancino di Montegalda (Vi), già meta di
pellegrinaggio
degli
appassionati.
Altra sorpresa della sfida (ma anche qui gli habitué non saranno così stupiti) è stato il
Panificio-Gastronomia Zanetti di Viale San Marco a Mestre che, nel gruppo eliminatorio con il
maestro Biasetto, è giunta seconda con un distacco di appena due punti dal grande pasticcere
padovano, risultando la prima degli esclusi dalla finale. Bene anche Lab Panetteria di
Cadoneghe del giovane siciliano Calogero Cafà (secondo nel suo gruppo), il mestrino Leonardo
Carpitella (pizzeria I Gusti di Carpitella) e Gianni Dodaj, della pizzeria Fantasy di San Donà di
Piave.
I PREZZI
Va al panificio Patron di Mestre l’Oscar qualità/prezzo per la focaccia artigianale 2016. Fra i
cinque finalisti, infatti, Marco Patron (nella foto) è quello che chiede il prezzo più basso, 15
euro al chilo, esattamente la metà del vincitore, la pasticceria Max (30 euro), che però –
diversamente da Patron, che la consegna in un semplice sacchetto di cellophane - la presenta
in una confezione piuttosto elegante. Più o meno uguale il prezzo richiesto, a Padova, da Luigi
Biasetto, la cui focaccia, prodotta in taglia unica da 750 grammi, costa 22 euro, e dunque
siamo attorno ai 30 euro al chilo. Servono 25 euro, invece, per portarsi a casa l’altra focaccia
finita al secondo posto a pari merito, quella storica della pasticceria delle sorelle Ceccato di
Spinea (oltre 60 anni di attività), incartata in un piacevole involucro che evidenzia la ima della
casa. Il prodotto più costoso, fra i partecipanti alla gara, è quello di Nono Colussi in Calle
Lunga San Barnaba a Venezia: 34 euro al chilo.
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IL GAZZETTINO VENERDI’ 18 MARZO PAG. XXI
I CONTROLLORI DI VICINATO: «MANCA LA SEGNALETICA» POLEMICA COL
COMUNE
Nonostante l'adesione al protocollo della Prefettura, che ha in qualche modo certificato
l'appoggio del Comune al progetto del "controllo di vicinato", a Spinea i rapporti tra sindaco e
promotori del progetto restano tesi. È di ieri infatti una nuova mail in cui Alberto Gatti,
Antonella Chiavalin e Irene Gola, referenti del coordinamento provinciale e del comitato Cdv
spinetense,
accusano
il
primo
cittadino
di
ignorare
le
loro
richieste.
«Abbiamo inviato tre comunicazioni con la richiesta della segnaletica verticale - spiegano i
referenti - ma il sindaco di Spinea non ci ha ancora degnato di una risposta. Dopo un anno di
lavoro nel territorio e centinaia di ore di colloquio con i cittadini, riteniamo che sia venuto il
momento di affrontare la questione». La segnaletica verticale serve a indicare le zone della
città
in
cui
i
cittadini
sono
attivi
nella
"sorveglianza".
«Tutti gli altri comuni si stanno impegnando, con il nostro supporto, nello sviluppo di questo
progetto - aggiungono i promotori -, mentre la consigliera delegata Luana Parolari, incaricata
a svilupparlo per il Comune di Spinea, non ha ancora preso contatto con noi».
Il sindaco però respinge le accuse: «In realtà ci stiamo lavorando - chiarisce Checchin -.
Abbiamo già tutti i preventivi per la cartellonistica e stiamo studiando il progetto per capire
come e dove posizionarli e in che modo saranno divise le spese. Abbiamo anche già delle
richieste da via Tiepolo, in cui sono state fatte delle verifiche. Però prima di installare i cartelli
a Spinea dobbiamo attendere la firma dell'accordo in prefettura. Senza quella firma è tutto
bloccato».
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IL GAZZETTINO VENERDI’ 18 MARZO PAG. XXII
CORSI PER CHI SI PRENDE CURA DEGLI ANZIANI A CASA
Prendersi cura di chi si prende cura. Non è solo la vita degli anziani malati a essere difficile e
stressante, anche per chi li aiuta le giornate possono essere impegnative. Per queste persone il
Comune di Spinea ha deciso di organizzare uno specifico percorso di rilassamento. «Vogliamo
fornire un aiuto concreto a tutte quelle famiglie che si impegnano per sostenere anziani e
malati a casa propria», spiegano gli organizzatori. Il percorso si articolerà in 10 incontri, di
un’ora e mezza ciascuno, dedicati a gruppi ristretti di massimo 15 persone. Il primo
appuntamento è per venerdì 25 dalle 18.30 alle 20 al centro "Anziani insieme". Il costo è di 10
euro per l'iscrizione.
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IL GAZZETTINO VENERDI’ 18 MARZO PAG. XXII
LUCI SPENTE E "SOSTENIBILI"
Luci spente per un mondo più sostenibile. Il Comune di Spinea aderisce a Earth hour 2016
spegnendo simbolicamente, domani, l'illuminazione davanti al municipio. Un gesto che si
inserisce nel panorama del Paes, il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile che il Comune di
Spinea ha approvato in seguito all'adesione al "Patto dei sindaci", accordo volontario europeo
con l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2.
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LA NUOVA VENERDI’ 18 MARZO PAG. 18
GIORNATA DEL SONNO CONSIGLI IN FARMACIA
Sono cinque le farmacie veneziane che aderiscono alla Giornata mondiale del sonno in
programma oggi in tutta Italia: Brusadini in viale San Marco a Mestre, Bortignon in via
Moglianese a Peseggia, Scabbio in via Pigafetta a Porto Santa Margherita, Quintavalle in via
Noventa a San Donà e Fabro in viale Viareggio a Spinea . Chi entrerà in una di queste farmacie
riceverà utili consigli su come migliorare la qualità del proprio sonno e come favorirlo. Sarà
possibile compilare anche un questionario sull'igiene del sonno e ricevere la scheda con i
consigli su come favorire il riposo.
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LA NUOVA VENERDI’ 18 MARZO PAG. 21
“UN TRATTO DI PASSANTE E’ PRIVO DI BARRIERE”
Tre sindaci per un chilometro di barriere. Silvano Checchin (Spinea), Alessandro Quaresimin
(Salzano) e Monica Barbiero (Martellago) sollecitano con una nota congiunta, inviata nei
giorni scorsi all’Anas, la messa in opera delle barriere antirumore nel tratto del Passante che
va da via Zigaraga, in territorio di Maerne, a via Luneo a Spinea. I muri fonoassorbenti
mancano ancora nel lato ovest del tratto interessato, mentre non mancano affatto i disagi
patiti dai residenti e dalle attività produttive che insistono nell’area, verso via Costituzione e
le località Zigaraga-Rossignago-Luneo. I sindaci hanno scelto di unirsi e perseguire così
un’iniziativa comune per chiedere il completamento delle opere di mitigazione in un tratto di
autostrada che attraversa i territori di tre Comuni, in zone di confine. «Sia per quanto riguarda
il miglioramento della linea ferroviaria Venezia-Bassano che per quanto riguarda le opere di
mitigazione al Passante», spiega Checchin, «è essenziale realizzare sinergie per risolvere i
problemi in modo costruttivo. Tutte le amministrazioni e le società pubbliche come Anas
devono gestire tante diverse richieste da parte dei territori ma solo mettendosi insieme e in
rete è possibile esercitare la giusta pressione per ottenere gli interventi richiesti». Resta
invece in attesa di risposta l’impasse che riguarda la bretella nord, che Rossignago collegherà
ad Asseggiano passando lungo la ferrovia a sud. La strada è pronta, ma non arriva l’ok
all’apertura per la mancanza di un breve tratto di guardrail.
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LA NUOVA VENERDI’ 18 MARZO PAG. 22
NON ERANO DENTISTI - IN TRE AL PROCESSO
Quattro mesi alla titolare dello studio
Ha preferito evitare il processo e trovare l’accordo con il pubblico ministero la dentista
57enne residente a Dolo Maria Grazia Nicolin: quattro mesi di reclusione per concorso in
abuso di professione medica e lesioni colpose. Mentre i tre odontotecnici che operavano
all’interno di uno studio dentistico di Spinea hanno scelto il processo e ieri la giudice Daniela
Defazio ha rinviato la loro udienza al 30 marzo 2017: devono rispondere degli stessi reati
della Nicolin. La donna era sospettata di aver consentito ai tre odontotecnici, Terenzio
Gambato (61 anni, Camponogara),Barbara Carraro (44 , Camponogara) e Gianni Scapin (49,
Padova), di lavorare e «mettere le mani in bocca» ai pazienti nello studio di Spinea a lei
intestato: mettere le mani in bocca viene considerata una prestazione sanitaria che solo un
medico può effettuare. Tra il 2001 e il 2010 avrebbero compiuto devitalizzazioni, applicato
impianti a vite, asportati molari. L’inchiesta dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni era
stata avviata sulla base di una querela presentata da un paziente, il quale segnalò non solo le
lesioni subìte, ma pure di essere stato trattato da uno degli odontotecnici e non dalla medico
dentista che risultava titolare dello studio. A quel punto i militari dell’Arma interrogarono
altri pazienti, dopo aver sequestrato l’elenco dei nomi con un sopralluogo nello studio, e
alcuni di loro avrebbero confermato quello che nella denuncia del primo paziente era stato
segnalato. Gli avvocati della difesa, presumibilmente, cercheranno di dimostrare in aula che
l’attività svolta dai tre odontotecnici era corretta. Inizialmente c’era un quarto professionista
indagato, la cui posizione è stata stralciata per la necessità di ulteriori accertamenti.
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LA NUOVA VENERDI’ 18 MARZO PAG. 36
SPINEA, UNO SHOW AI PROVINCIALI
Pattinaggio artistico – Titolo per società e un pieno di medaglie (tris di Lavinia Manin)
La Polisportiva Spinea, grande protagonista al campionato provinciale di pattinaggio artistico,
che si è svolto nei giorni scorsi sulle piste del Palaparco di Silea. Gli spinetensi hanno
conquistato, nel singolo, tre ori con Lavinia Manin, un oro e due argenti con Virginia Feliziani ,
un oro con Irene Stele, un argento con Alisia Formentin, un argento con Maria Ito, un oro con
Abd El Mawgoud Jasmine, un argento con Beatrice Milan e un oro con Giorgia Vitturi. Nella
specialità solo dance, invece, sul gradino più alto del podio sono saliti Elia Sartori (cadetti) e
Nicholas Masiero (Jeunesse), mentre Beatrice Milan (cadetti) è arrivata seconda. Tra le coppie
danza, ori per Elia Sartori e Martina Degrassi (cadetti) e Nicholas Masiero e Jasmine Abd El
Mawgoud (jeunesse). La compagine del presidente Cristian Travaglia, con i tecnici di
specialità Federica Ceccato, Chiara Colpo e Giada Parma ha conquistato anche il titolo
provinciale per società. Un ottimo inizio per la Polisportiva Spinea, di buon auspicio per la
stagione.
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DAL COMUNE
CAFFE’ FILOSOFICI: SOCRATE PER ESEMPIO
Inizia questa sera 18 marzo alle ore 20,45 con la presentazione del secondo libro di
Mariangela Vaglio “ Socrate per esempio”, una nuova iniziativa dell’Assessorato alla Cultura e
Biblioteca: I Caffè filosofici. Di cosa si tratta? Nascono in Francia nel 1992 con Marc Sautet, si
svolgono in luoghi pubblici - di solito bar, caffè o librerie e biblioteche e sono discussioni
aperte su argomenti vari, dalle questioni d’attualità fino ai grandi temi della filosofia, della
religione e della politica. Sono esercizi di filosofia in luoghi non convenzionali e trovano
origine nella tradizione dei ritrovi illuministici del ‘700. Questa sera l’appuntamento è da non
perdere è con una nostra illustre concittadina. Mariangela Galatea Vaglio non è giornalista e
insegnante, ma anche autrice del blog Il nuovo mondo di Galatea, che ha più di 3 milioni di
visitatori. Dottore di ricerca in Storia antica ha pubblicato Piccolo alfabeto della scuola
moderna. Su «L’Espresso» cura il blog “Non volevo fare la prof”. Nel 2014 ha pubblicato per
Ultra Didone, per esempio. Dopo l’eccellente esordio con “Didone, per esempio”, Galatea torna
per illuminarci, come solo lei sa fare, sulla filosofia greca. Non aspettatevi però il solito
manuale di filosofia, perché questo è un racconto, che parla sì di filosofi, e delle loro idee, ma
anche di tutto quello che è successo nel mondo in cui vivevano. E se ne scoprono di tutti i
colori: gli Ionici fondavano città, e cercavano di governarle, s’intrufolavano in politica,
facevano i legislatori, gli architetti e scoprivano teoremi matematici. I Pitagorici non erano
affatto studiosi svampiti, tutti persi a calcolare radici quadrate e ipotenuse di triangoli, anzi, il
loro guru fonda una setta tipo Scientology, tenta la scalata al potere in più città, scatena guerre
e rivolte, accompagnato da un manipolo di atleti olimpici che si buttano anche loro in politica
senza capirne granché. E poi ci sono gli Eleati, e Zenone con i suoi paradossi, quel mezzo pazzo
di Empedocle che ferma i venti e prosciuga paludi. E ancora Atene, la città più città di tutte. E
Socrate, tozzo e pacioso come un Babbo Natale, che però è capace di sbaragliare e confondere
le menti più sopraffine, e diventare nume tutelare dell’intera cultura occidentale…
Ecco gli altri appuntamenti:
22 marzo ore 17,30 La libertà, un’idea fragile nel nuovo millennio. Liberazione come
emancipazione? Libertà come assenza di costrizione o capacità di scegliere come si vuole? O
libertà è il diritto di resistere, opporsi e pensare diversamente?
29 marzo ore 17,30 Uguaglianza, esclusione ed inclusione nell’era globale. L’attualità impone
un pensare critico e radicale su ciò che ci rende uguali e ci tiene insieme; oggi il mondo della
vita comune, inteso come realtà intersoggettiva, risulta un tema problematicamente incerto.
5 aprile ore 17,30 Felicità, così lontana così vicina. Realizzazione, sviluppo, desideri e
aspirazioni. Necessità del volere, equilibrio interiore, serenità. Nessuna parola come felicità
racchiude la complessità dell’uomo contemporaneo.
Gli incontri saranno condotti dal dott. Davide Ubizzo, la partecipazione è gratuita ma è gradita
la prenotazione. Info: Biblioteca Comunale Spinea 041994691 – [email protected]
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SPEGNI LA LUCE E ACCENDI IL CAMBIAMENTO: IL 19 MARZO E’ L’ORA
DELLA TERRA
Il Comune di Spinea aderisce a EARTH HOUR 2016 spegnendo simbolicamente, il prossimo 19
marzo 2016, le luci davanti al Municipio. Questi atti simbolici si inseriscono nel panorama più
ampio legato al PAES, il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile che il Comune di Spinea ha
approvato in seguito all’adesione all’accordo volontario europeo denominato “Patto dei
Sindaci”. Il PAES è il documento chiave tramite il quale il Comune individua le azioni
specifiche e concrete da attuare nell’ambito pubblico e privato per raggiungere l’obiettivo
prefissato di riduzione delle emissioni di CO2. Le azioni messe in atto dal Comune di Spinea
sono molto ampie ed articolate. Ricordiamo ad esempio gli importanti interventi strutturali di
efficientamento energetico di scuole e palestre come la sostituzione dei serramenti alla Scuola
Nievo, l’installazione di un impianto fotovoltaico alla Scuola Vivaldi, i lavori di prossima
attuazione per la nuova copertura della Scuola A. Frank e della palestra Bennati e per la
riqualificazione energetica della ex Scuola Walt Disney, etc., ma anche l'acquisto di energia
verde e la sostituzione delle lampadine a maggior efficienza nella pubblica illuminazione.
Proprio nell'ambito del contenimento dell'inquinamento luminoso, il Comune nel 2014 ha
approvato il PICIL (Piano dell'Illuminazione per il contenimento dell'inq. luminoso). Si tratta
di uno strumento indispensabile per regolamentare gli impianti di illuminazione esterna sia
pubblici che privati, con lo scopo di ridurre l'inquinamento luminoso, contenere i consumi
energetici e uniformare i criteri di progettazione degli impianti di illuminazione esterna.
Nell’ambito della mobilità dolce e sostenibile il Comune, oltre ad azioni incentivanti come il
Car Pooling ed il Pedibus scolastico, sta attuando importanti interventi come la realizzazione
della nuova pista ciclabile di Via Unità, che si congiungerà con quella precedentemente
realizzata in Via Roma, e la redazione del PUMS, il piano urbano per la mobilità sostenibile.
Vuoi
approfondire?
http://www.spinea.gov.it/comune/Amministrazione-
Trasparente/Informazioni-ambientali/Patto-dei-Sindaci/Earth-Hour-2016.html#.VuuS5VIiUk
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YOGA DELLA RISATA AL CENTRO ANZIANI DI VIA CICI
Ridere è una cosa molto seria e conoscendo la Gelotologia, anche senza indossare nasi rossi e
abiti buffi, puoi imparare a ridere seriamente ogni volta che hai bisogno di usare il più grande
e potente dono che ti ha fatto la natura per superare i momenti difficili e migliorare
sensibilmente il tuo benessere psico-fisico-relazionale in pochi minuti. Che cosa è la
gelotologia? Lo hanno sperimentato divertendosi molto 50 anziani che frequentano il centro
Anziani Insieme di via Cici, grazie ad una iniziativa organizzata dall’Assessorato Ai Servizi
Sociali e Politiche della Terza età. Si tratta della pratica dello Yoga della risata (tecniche per
stimolare le risate, stretching, respirazione e rilassamento) che Permette di migliorare
l´umore in pochi minuti , aumentando la fiducia in se stessi , la visione positiva della vita, la
speranza e l´ottimismo. Questa tecnica riduce gli effetti negativi dello stress sul corpo, rafforza
il sistema immunitario, abbassa la pressione alta, permette di controllare i livelli di zucchero
nel sangue e di rendere più forte il cuore. E’ anche un potente antidoto contro la depressione,
è un ottimo esercizio che lavora a livello fisico, mentale ed emozionale simultaneamente. Per
questo la tecnica dello yoga della risata sta sempre più prendendo piede con adulti ed anziani.
Il centro Anziani Insieme di via Cici con questa innovativa iniziativa si conferma punto di
riferimento per il benessere della persona anziana sul territorio grazie anche alla preziosa
collaborazione gratuita di tanti volontari che operano nel centro. Info 041 5071107
[email protected]
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METEO
OGGI
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DOMANI
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FARMACIE
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