Deliberazione n. 25

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Deliberazione n. 25
Protocollo RC n. 18941/05
Deliberazione n. 25
ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL
CONSIGLIO COMUNALE
Anno 2006
VERBALE N. 5
Seduta Pubblica del 23 gennaio 2006
Presidenza: MANNINO - SABBATANI SCHIUMA - CIRINNA'
L’anno duemilasei, il giorno di lunedì ventitre del mese di gennaio, alle ore 16,20, nel
Palazzo Senatorio, in Campidoglio, si è adunato il Consiglio Comunale in seduta pubblica, previa
trasmissione degli avvisi per le ore 16 dello stesso giorno, per l’esame degli argomenti iscritti
all’ordine dei lavori e indicati nei medesimi avvisi.
Partecipa alla seduta il sottoscritto Segretario Generale dott. Vincenzo GAGLIANI CAPUTO.
Assume la presidenza dell’Assemblea il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe
MANNINO, il quale dichiara aperta la seduta.
(O M I S S I S)
Alla ripresa dei lavori – sono le ore 16,45 – il Presidente dispone che si proceda al
secondo appello.
Eseguito l’appello, il Presidente comunica che sono presenti i sottoriportati n. 36
Consiglieri:
Argentin Ileana, Azuni Maria Gemma, Bafundi Gianfranco, Baldi Michele, Bartolucci
Maurizio, Battaglia Giuseppe, Bertucci Adalberto, Casciani Carlo Umberto, Cau Giovanna,
Chiolli Luciano, Cipressa Alessandro, Cirinnà Monica, Cosentino Lionello, De Luca Pasquale,
Di Francia Silvio, Failla Giuseppe, Fayer Carlo Antonio, Galloro Nicola, Gasparri Bernardino,
Ghera Fabrizio, Giansanti Luca, Giulioli Roberto, Iantosca Massimo, Lovari Gian Roberto,
Mannino Giuseppe, Marchi Sergio, Marroni Umberto, Marsilio Marco, Nitiffi Luca, Perifano
Massimo, Poselli Donatella, Rizzo Gaetano, Salacone Simonetta, Santini Claudio, Spera Adriana
e Vizzani Giacomo.
ASSENTI l’on. Sindaco Walter Veltroni e i seguenti Consiglieri:
Berliri Luigi Vittorio, Carli Anna Maria, Coratti Mirko, Dalia Francesco, D’Erme
Nunzio, De Lillo Fabio, Della Portella Ivana, Di Stefano Marco, Eckert Coen Franca, Galeota
Saverio, Germini Ettore, Lorenzin Beatrice, Malcotti Luca, Mariani Maurizio, Milana Riccardo,
Orneli Paolo, Panecaldo Fabrizio, Piso Vincenzo, Prestagiovanni Bruno, Sabbatani Schiuma
Fabio, Sentinelli Patrizia, Smedile Francesco, Tajani Antonio e Zambelli Gianfranco.
Il PRESIDENTE constata che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della
seduta agli effetti deliberativi e comunica che la Consigliera Sentinelli ha giustificato la propria
assenza.
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Nomina poi, ai sensi dell’art. 18 comma 2 del Regolamento, per l’espletamento delle
funzioni di Consigliere Segretario il Consigliere Failla in sostituzione temporanea del Segretario
De Lillo.
Partecipano alla seduta, ai sensi dell’art. 11 del Regolamento, i Consiglieri Aggiunti Darif
Aziz, Rusu Ionut Gabriel, Taboada Zapata Santos e Tobias Perez Irma.
Partecipano altresì alla seduta, ai sensi dell’art. 46 del Regolamento, gli Assessori Causi
Marco, Cioffarelli Francesco, D’Alessandro Giancarlo e Morassut Roberto.
(O M I S S I S)
291ª Proposta (Dec. G.C. del 16 novembre 2005 n. 228)
Approvazione ai fini delle deroghe alle N.T.A. del P.R.G. del progetto per la
realizzazione di un Museo Marino Mediterraneo Mare Nostrum - Acquario
didattico virtuale e di recupero, nell'area destinata dal Piano
Particolareggiato 1 bis a verde pubblico e lago artificiale e revoca della
deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 24 gennaio 2001.
Premesso che con deliberazione n. 33 del 24 gennaio 2001 avente ad oggetto
“Indirizzi al Sindaco per la definizione dell’Accordo di Programma ai sensi dell'art. 34
del D.Lgs. n. 267/2000, per la realizzazione di un Museo Marino Mediterraneo Mare
Nostrum - Acquario didattico e di ricerca, nell'area destinata dal Piano Particolareggiato 1
bis a verde pubblico e lago artificiale”, alla cui lettura si rimanda e che deve considerarsi
parte integrante della presente premessa, il Consiglio Comunale deliberava:
“………di autorizzare il Sindaco a procedere alla definizione di un Accordo di
Programma, ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 (T.U.E.L.), tra Comune
di Roma, Regione Lazio – Assessorato Urbanistica ed Eur S.p.A., al fine di poter
procedere, nel più breve tempo possibile, all’approvazione del progetto esibito in atti e
denominato Museo Multimediale Mediterraneo “Mare Nostrum”, comportante deroghe a
quanto fissato dallo strumento urbanistico vigente. In particolare consentendo, con
l’approvazione del suddetto progetto e ferma restando la destinazione dell’area a zona
“N” e sede stradale di p.p. 1 bis (parco pubblico e lago artificiale), la possibilità di
edificare nelle aree, di cui alla premessa, inserendo alcune destinazioni d’uso tipiche della
zona M/2 (attrezzature di servizi privati) con le sole specifiche utilizzazioni museali,
didattiche e di servizio indicate nel progetto. Impegna, inoltre, il Sindaco a definire in
sede di convenzione le modalità per sviluppare campagne di informazione presso la
popolazione scolastica ed a prevedere forme convenzionali a tariffa ridotta per le scuole.
Eventuali modifiche di dettaglio, nonché le varianti al progetto che dovessero rendersi
necessarie in corso d’opera verranno definite in Conferenza di Servizi, senza la necessità
che le stesse formino oggetto di ulteriore Accordo di Programma o di ulteriori
adempimenti di natura edilizia ed urbanistica, a condizione che le modifiche introdotte
non incidano sugli elementi caratterizzanti l’Accordo.
Il presente provvedimento dovrà essere pubblicato, ai sensi dell’art. 49 comma 2 della
legge R.L. n. 38/99, trattandosi di progetto che introduce funzioni diverse da quanto
previsto dallo strumento urbanistico generale e dal P.P. di attuazione”.
Che, durante l’espletamento della procedura dell’Accordo di Programma, il
contratto preliminare di concessione, finalizzato alla realizzazione del Museo Marino
Mediterraneo Mare Nostrum, intercorso tra l’Ente Eur (ora Eur S.p.A.) e la Società “R.R.
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Service a r.l.” del 2 febbraio 1996, successivamente prorogato in data 3 dicembre 1998, è
scaduto il 2 febbraio 2002;
Che, nel frattempo, all’Ente Eur è subentrata la Società Eur S.p.A., per cui i tempi
della procedura avviata con la deliberazione d’indirizzi si sono allungati, anche per la
necessità di procedere alla stipula di un nuovo contratto preliminare di concessione, di
maggiore durata rispetto al limite novennale precedentemente previsto dalla legge per le
concessioni da parte di enti pubblici;
Che in data 8 marzo 2005, è stato stipulato il nuovo contratto preliminare tra la
Società Eur S.p.A. e la Società “R.R. Service a r.l.”, per la concessione trentennale
dell’area interessata dalla realizzazione del progetto, a cui farà seguito il contratto
definitivo dopo l’approvazione del progetto da parte degli organi competenti;
Che, nel frattempo, è entrato in vigore il D.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico
dell’edilizia);
Che l’art. 14 del citato D.P.R. n. 380 del 2001 dispone che “1) il permesso di
costruire in deroga agli strumenti urbanistici generali è rilasciato esclusivamente per
edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione del Consiglio
Comunale, nel rispetto comunque delle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo
29 ottobre 1999 n. 490 e delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina
dell’attività edilizia; 2) dell’avvio del procedimento viene data comunicazione agli
interessati ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241; 3) la deroga, nel
rispetto delle norme igieniche, sanitarie e di sicurezza, può riguardare esclusivamente i
limiti di densità edilizia, di altezza e di distanza tra i fabbricati di cui alle norme di
attuazione degli strumenti urbanistici generali ed esecutivi, fermo restando in ogni caso il
rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 7, 8 e 9 del Decreto Ministeriale 2 aprile
1968, n. 1444”;
Che la succitata disposizione prevede che la deroga alle norme di attuazione degli
strumenti urbanistici possa riguardare esclusivamente le fattispecie in essa elencate
mentre ne demanda l’approvazione alla esclusiva competenza del Consiglio Comunale;
Che nel corso della fase preliminare della procedura per l’Accordo di Programma
la Regione Lazio (Assessorato Urbanistica e Casa) con nota prot. n. 10749 dell’11 giugno
2001, ha osservato che: “il progetto all’esame non comporta variante urbanistica, bensì
deroghe alle N.T.A. del P.R.G. in quanto, conservando inalterata la destinazione a verde
pubblico superficiale, nei locali interrati vengono localizzate funzioni non ammesse nella
zona “N”, in particolare museali, didattiche e di servizio”;
Che l’art. 15 delle N.T.A. del vigente P.R.G. in effetti prevede la possibilità di
realizzare nelle zone “N” interventi per ospitare particolari attività ed attrezzature che
rivestano i caratteri di pubblico interesse;
Che tali prescrizioni risultano confermate anche dal Nuovo P.R.G. adottato con
deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 19-20 marzo 2003;
Che alla luce di quanto sopra esposto il Dipartimento IX, con nota di prot.
n. 17281 del 17 marzo 2005 dell’Ufficio Coordinamento, ha sostenuto la sussistenza dei
presupposti per l’applicabilità della procedura di deroga, ai sensi dell’art. 14 del T.U.
dell’edilizia (D.P.R. n. 380 del 2001) ed ha richiesto al riguardo il parere dell’Ufficio
Speciale Piano Regolatore, dell’Ufficio Giardini, dell’Avvocatura Comunale nonché il
parere della Regione Lazio (Attività Pianificazione Comunale);
Che nella nota di riscontro la Regione Lazio, prot. n. 42601 del 22 marzo 2005,
“condivide l’avviso in esso espresso circa la sussistenza dei presupposti per l’applicabilità
della procedura di deroga ai sensi dell’art. 14 del T.U.E.L. n. 380/2001, tutto ciò in
coerenza con il parere favorevole con condizioni espresso dalla scrivente con nota in data
11 giugno 2001 prot. n. 10749 al fine di consentire la previsione di funzioni di interesse
pubblico di tipo museale, didattico e di servizio. Resta comunque inteso che nelle aree a
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destinazione N – verde pubblico” – attrezzature per ospitare particolari attività che
rivestano i caratteri di pubblica iniziativa e di pubblico interesse, la sovrastante superficie
debba rimanere sistemata a verde attrezzato”;
Che il Dipartimento VI – Programmazione e Pianificazione del Territorio, con
nota prot. n. 4319 in data 21 marzo 2005, condivide la necessità della procedura di
deroga, ai sensi dell’art. 14 del T.U. dell’edilizia, per quanto riguarda in particolare le
densità edilizie, presupponendo che ciò avvenga, ovviamente, “con un passaggio di
Consiglio Comunale”;
Che il parere espresso dall’Avvocatura del Comune di Roma con nota del 28
aprile 2005 prot. n. 24653, conferma quanto già espresso nel precedente parere reso con
nota prot. n. 21238 dell’11 aprile 2005 sostenendo che: “non emergono elementi ostativi
all’esercizio della discrezionalità rimessa dalla legge al Consiglio Comunale,….”;
Che il parere espresso dall’Ufficio Servizio Giardini con nota prot. n. 14242 del
20 aprile 2005 concorda con la procedura ipotizzata: “considerando il previsto
superamento delle quantità edilizie fissate per l’area di realizzazione – destinata a verde e
servizi pubblici – si concorda con la necessità di attivazione di specifiche procedure di
deroga ai sensi art. 14 D.P.R. n. 380/2001”;
Che pertanto si ritiene di abbandonare il procedimento avviato con la
deliberazione n. 33 del 24 gennaio 2001 di indirizzi al Sindaco per l’Accordo di
Programma, per seguire la procedura della concessione edilizia in deroga alle N.T.A. di
P.R.G., il cui procedimento, riformato dall’art. 14 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 (T.U.
delle norme sull’edilizia) non prevede più il rilascio del N.O. preventivo da parte della
Regione;
Che il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici, rilasciabile
esclusivamente per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, deve essere
preceduto dalla deliberazione del Consiglio Comunale, tenendo presente che la deroga
può riguardare esclusivamente i limiti di densità edilizia, di altezza e di distanza tra i
fabbricati previsti dalle norme tecniche di attuazione degli strumenti urbanistici vigenti;
Che nel caso in esame, pur trattandosi di iniziativa privata (ancorché riferita ad
un’intesa sottoscritta con una società privata partecipata dal Comune di Roma e dal
Ministero del Tesoro) essa assume, per le finalità proposte, valenza di interesse generale,
trattandosi di un intervento di rilevante importanza culturale e didattica che colma,
oltretutto, una evidente lacuna nella città di Roma, priva di strutture similari, presenti
invece in altre città italiane e straniere;
Che l’iniziativa va inoltre inquadrata nell’ambito del piano di valorizzazione dei
musei presenti all’Eur, a favore del quale si è più volte espresso il Consiglio del
Municipio XII, nell’ambito del quale la realizzazione sotterranea del Centro Multimediale
farebbe da principale richiamo dei visitatori che, una volta visitato il “Museo Marino”,
proseguirebbero, nell’ambito di un percorso culturale complessivo, con la visita dei
numerosi musei dell’Eur;
Che il progetto definitivo, acquisito al protocollo dipartimentale con n. 74174 del
22 novembre 2004, allegato alla presente deliberazione, rispetta i requisiti per il rilascio
del permesso di costruire in deroga;
Che, in particolare, la nuova elaborazione progettuale, presentata dalla Società
R.R. Service prevede:
-
la sostituzione del patrimonio ittico reale con immagini virtuali riproducenti
puntualmente la vita ed i movimenti della fauna naturale, tramite tecniche
multimediali di alta tecnologia;
la realizzazione, nella parte destinata a verde pubblico, di un volume totalmente
interrato e destinato ad impianti tecnologici, direzione, uffici, sala riunione e servizi
igienici, sala emisferica, open space, il tutto a servizio dell’acquario;
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-
nella parte destinata a lago artificiale, la realizzazione di una struttura, al di sotto del
livello dell’acqua nella quale trovano posto vasche prefabbricate destinate a laboratori,
sala esposizione, auditorium, sala didattica, servizi igienici, etc.;
Il progetto prevede i seguenti dati metrici per quanto attiene a cubature e superfici:
superficie del lotto mq. 59.000;
cubatura da realizzare mc. 46.292;
superficie con destinazione a depositi, locali tecnici mq. 3.193,52;
indice di edificabilità iff = 0.785 mc/mq.;
Al di sotto della parte destinata a verde pubblico, verranno realizzati gli impianti
tecnologici, direzione, ufficio, sale riunioni a servizio del Museo Multimediale; la parte
soprastante sarà ripristinata così come è attualmente con destinazione a verde pubblico;
Nella parte destinata a lago artificiale, e solo nell’area posta al di sotto del livello
dell’acqua, si realizzeranno le vasche prefabbricate destinate a laboratori, sale espositive e
sale didattiche del Museo Mediterraneo; esternamente saranno posizionate delle tettoie
aperte a protezione delle scale suddette e il locale ascensore sarà realizzato nel rispetto
della normativa di cui alla legge n. 13/89;
Nell’ambito dell’intervento è inoltre prevista la realizzazione di un parcheggio che
verrà realizzato al disotto dell’attuale parcheggio a raso che ha sede su area di proprietà
dell’Amministrazione Comunale antistante il piazzale della Stazione “Eur Palasport” (ex
Eur Marconi) della linea B della Metropolitana;
Il succitato parcheggio è previsto con tre piani entro terra per una superficie
complessiva di mq. 15.099 (circa mq. 5033 per ogni piano) e con aree distinte per le
autovetture e per i pullman;
Come meglio illustrato nella relazione tecnica di progetto, la suddetta superficie di
mq. 15.099 risulta così suddivisa:
− mq. 7.935,73 di parcheggi di proprietà privata, ma ad uso pubblico;
− mq. 4.629,18 di parcheggi pertinenziali privati;
− mq. 2.534,09 di parcheggi extra standard, che verranno ceduti all’Amministrazione
Comunale, come appresso specificato;
Poiché il parcheggio interrato verrà realizzato su area di proprietà comunale, sarà
necessario regolare i rapporti patrimoniali tra l’Amministrazione Comunale e la “R.R.
Service” S.r.l. in relazione al diritto di superficie da concedere a quest’ultima;
Il Dipartimento III – Conservatoria ha stimato congrua la cessione
all’Amministrazione Comunale di mq. 2.534,09 di parcheggio interrato a fronte del
corrispettivo stimato per la concessione del diritto di superficie per 99 anni sull’area di
proprietà comunale per la realizzazione dell’intero parcheggio interrato;
Pertanto la Società “R.R. Service” S.r.l. si è impegnata, per la realizzazione dei
succitati parcheggi, a stipulare un’apposita convenzione con l’Amministrazione
Comunale che dovrà prevedere la cessione gratuita all’Amministrazione di una parte del
parcheggio al primo livello interrato, per una superficie pari a mq. 2.534,09 oltre al
parcheggio che verrà realizzato al livello terreno sul piazzale sovrastante che era già
destinato a tale funzione;
Al termine della durata della convenzione con l’Amministrazione Comunale la
R.R. Service S.r.l. si impegna alla cessione gratuita all’Amministrazione dell’intera opera
prevista dalla presente deliberazione nel sottosuolo dell’area di proprietà comunale;
La suddetta convenzione dovrà prevedere la disciplina del parcheggio interrato
anche nell’ipotesi che la concessione trentennale Eur S.p.A. / R.R. Service S.r.l. non
venga rinnovata alla sua scadenza;
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Che occorre quindi assumere una nuova determinazione sulla proposta progettuale
di che trattasi in sostituzione della deliberazione consiliare n. 33 del 24 gennaio 2001 nei
sensi indicati dalle note sopra enunciate;
Considerato che in data 3 settembre 2003 è stato posto in pubblicazione il nuovo
P.R.G. di Roma;
Che al progetto in esame, tuttavia, non si applicano le misure successivamente
intervenute, stante quanto disposto dalla norma transitoria di cui all’art. 105 delle N.T.A.
del P.R.G.;
Avuto presente che in data 13 luglio 2005 il Direttore del Dipartimento IX quale
responsabile del Servizio ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: “Ai
sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 T.U.E.L., si
esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione
indicata in oggetto.
Il Direttore
F.to: F. Febbraro”;
Che sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Generale, la
funzione di assistenza giuridico-amministrativa, ai sensi dell'art. 97, comma 2, del Testo
Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto
2000, n. 267;
Che la proposta in data 18 novembre 2005 è stata trasmessa, ai sensi dell’art. 6 del
Regolamento del Decentramento Amministrativo, al Municipio XII per l’espressione del
parere da parte del Consiglio Municipale entro il termine di 30 giorni;
Che dal Municipio XII non è pervenuto alcun parere;
IL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERA
1 – di revocare la deliberazione n. 33 del 24 gennaio 2001 avente ad oggetto “Indirizzi al
Sindaco per la definizione dell’Accordo di Programma ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs.
n. 267/2000, per la realizzazione di un Museo Marino Mediterraneo Mare Nostrum –
Acquario didattico e di ricerca, nell’area destinata dal Piano Particolareggiato 1 bis a
verde pubblico e lago artificiale”;
2 – di approvare in deroga, per quanto specificato nelle premesse, alle N.T.A. di P.R.G.
ed alle previsioni del Piano Particolareggiato 1 bis approvato con deliberazione G.R.
n. 230/73, il progetto esibito in atti e denominato Museo Multimediale Mediterraneo
“Mare Nostrum”, comportante deroghe a quanto fissato dallo strumento urbanistico
vigente.
Tale progetto è esplicitamente da intendersi con assenza di animali vivi se non quelli
d’acqua recuperati perché spiaggiati o comunque bisognosi di aiuti che trovano
nell’Acquario virtuale un luogo di cura e relativa reimmissione in natura quando
possibile.
In particolare, con l’approvazione del presente progetto e ferma restando la destinazione
dell’area a zona “N” e sede stradale di P.P. 1 bis (parco pubblico e lago artificiale), viene
consentita la possibilità di edificare nelle aree, di cui alla premessa, inserendo alcune
destinazioni d’uso tipiche della zona M/2 (attrezzature di servizi privati) ma compatibili,
per quanto indicato nella premessa, con la destinazione a Verde Pubblico Attrezzato, con
le sole specifiche utilizzazioni museali, didattiche e di servizio indicate nel progetto
esibito in atti e secondo le specifiche progettuali esposte in narrativa.
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3 – di stabilire che eventuali modifiche di dettaglio, o le eventuali varianti al progetto che
dovessero rendersi necessarie in corso d’opera, verranno approvate dalla Conferenza di
Servizi, che dovrà comprendere anche l’Ufficio Diritti Animali, a condizione che le
modifiche introdotte non incidano sugli elementi caratterizzanti la presente approvazione
in deroga.
4 – che il rilascio del Permesso di Costruire resta subordinato alla stipula della
Convenzione tra la Soc. R.R. Service S.r.l. e l’Amministrazione Comunale per quel che
riguarda l’area di proprietà comunale, sulla quale dovrà essere realizzato il parcheggio
multipiano.
La Segreteria Generale comunica che la Commissione Consiliare Permanente VII, in data
11 gennaio 2006, ha espresso parere favorevole all’ulteriore iter della proposta.
Il PRESIDENTE invita il Consiglio alla votazione, con procedimento elettronico, della
surriportata proposta di deliberazione.
Procedutosi alla votazione nella forma come sopra indicata, il Presidente, con l’assistenza
dei Segretari, dichiara che la proposta risulta approvata all’unanimità, con 31 voti favorevoli.
Hanno partecipato alla votazione i seguenti Consiglieri:
Argentin, Azuni, Bartolucci, Battaglia, Bertucci, Casciani, Cau, Chiolli, Cipressa,
Cirinnà, Cosentino, De Luca, Della Portella, Failla, Fayer, Galloro, Gasparri, Giansanti, Giulioli,
Lovari, Malcotti, Mannino, Marchi, Marroni, Panecaldo, Perifano, Rizzo, Salacone, Smedile,
Vizzani e Zambelli.
La presente deliberazione assume il n. 25.
(O M I S S I S)
IL PRESIDENTE
G. MANNINO – F. SABBATANI SCHIUMA – M. CIRINNA’
IL SEGRETARIO GENERALE
V. GAGLIANI CAPUTO
IL VICE SEGRETARIO GENERALE
M. SCIORILLI
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La deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio dal ………………………….
al …………………………………………… e non sono state prodotte opposizioni.
La presente deliberazione è stata adottata dal Consiglio Comunale nella seduta del
23 gennaio 2006.
Dal Campidoglio, li …………………………………
p. IL SEGRETARIO GENERALE
……...………….…………………