Proposte di letture di autori indiani
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Proposte di letture di autori indiani
Biblioteca comunale di Bagno a Ripoli Proposte di letture di autori di origine indiana ...... notizie sull'India ...... link .......... Anno 2004 Il bollettino è stato redatto in occasione delle iniziativa "Incontr[i]am[i]ci". Molti dei titoli sotto-elencati sono presenti nel catalogo della Biblioteca . Scoprire l'India, è un po' come calarsi in un altro universo, in un mondo antichissimo che conserva millenni di storia, di arte e di cultura, un mondo totalmente permeato dalla religiosità, dove passato e presente convivono. Ogni età, ogni dominazione ha lasciato le sue tracce nei grandiosi monumenti dell'India: i grandi stupa (santuari) che celebrano i momenti più importanti della vita del Buddha, i templi scavati nella roccia, le grandi architetture dell'era mussulmana, i sontuosi palazzi dei re Mogul e gli splendidi edifici di stampo coloniale. L'atmosfera mistica che pervade tutta l'India si respira ovunque: nei tranquilli monasteri buddisti, nell'animazione dei tempi induisti e nei luoghi di culto disseminati in tutto il paese. In India convivono Induismo, Islamismo, Buddismo, Sikh e il Cristianesimo insieme ad altre religioni minori come lo Zoroatrismo e il Jainismo. La molteplicità dei paesaggi e la vastità di cose da vedere offrono la possibilità di costruire viaggi su misura adatti a tutti. Al Nord la catena Himalayana riserva paesaggi suggestivi e trekking stupendi fra monasteri e cime mozzafiato. Il Rajasthan, oltre alle bellissime città e templi, affascina con i paesaggi indimenticabili del deserto del Thar. La Valle del Gange, da Delhi a Calcutta, è il viaggio nel viaggio, dove non resta altro che prendere atto delle realtà che si incontrano come spettatori silenziosi. Bombay, porto di entrata in India, è caotica e rumorosa come solo una città indiana sa essere. L'India del Sud, totalmente diversa dal Nord, dispensa altrettante emozioni, con Madras, Trivandrum, Bangalora, Mysore, Cochin e le spiagge di Goa, paradiso per gli amanti del bel mare e delle lunghe passeggiate. Nei tantissimi parchi naturali, disseminati in tutta l'India, le tigri superstiti possono ancora vivere. Storia Sede di civiltà urbane fin dal III millennio a.C. nella valle dell'Indo (Mohenjo-daro e Harappa), l'India subì in epoca preistorica le due successive invasioni dei Dravida e degli Arii e poi venne conquistata da Dario I re di Persia, per essere poi raggiunta da Alessandro Magno (327-325 a.C.). Verso il 321 si affermarono varie dinastie fino ad arrivare a quella dei Gupta (320-550 d. C.) il cui dominio coincise con il periodo classico della civiltà indiana che si diffuse nell'Asia sudorientale. Dal secolo VIII il paese si frazionò in un certo numero di stati, spesso in lotta tra loro. Sul finire del secolo X ci fu la conquista turca ed ebbe inizio in India il dominio islamico che durò parecchi secoli, con le dinastie musulmane dei Mamelucchi (1206-90), dei Khalgi (1290-1320), dei Tughlaq (1320-1413), sino a disgregarsi nella seconda metà del XIV sec. anche sotto la spinta di agenti esterni (1399, invasione di Tamerlano). La più importante delle compagini politiche fu l'impero Moghul, fondato nel 1526 da Baber, un discendente di Tamerlano, e durato nominalmente fini al 1857. Parallelamente alla fioritura del regno Mogul iniziò la penetrazione europea. La Compagnia inglese delle Indie Orientali nella prima metà del sec.XVIII stabili il predominio degli Inglesi. Dopo aspre lotte l'India passò alla diretta dipendenza degli Inglesi nel 1858 e venne elevata ad impero nel 1876. Durante il XX secolo si sviluppò un vasto movimento di indipendenza che trovò i suoi più autorevoli esponenti in Gandhi e in Nehru, capi del congresso nazionale indiano. Nel 1935, in base al Government of Indian Bill, il governo inglese costituì i governi provinciali e convocò un primo parlamento indiano. Dopo la II guerra mondiale, cui presero parte anche truppe indiane , la Gran Bretagna concesse (1947) l'indipendenza all'ex impero da cui nascevano l'Unione Indiana, a prevalenza indù, e il Pakistan, a prevalenza islamica. Da quest'ultimo si staccò nel 1971 la provicia orientale formando il Bangladesh. L'Unione indiana è per popolazione, dimensioni e civiltà un paese guida del cosiddetto terzo mondo e del movimento dei "non allineati", ruolo in parte dovuto al prestigio di personaggi come Gandhi, Nehru e la figlia di quest'ultimo, Indira Gandhi, assassinata nel 1984 da un'esponente della minoranza Sikh che aspira all'indipendenza del Punjab. Oggi l'India è uno stato federale che riunisce 25 stati (ciascuno dotato di una propria Assemblea Legislativa e di un proprio governo) e 7 territori amministrati dal Governo Centrale. Attualmente nell'India nordorientale, abitata da diverse etnie che non si sono mai sentite "indiane", geograficamente separata dal sub-continente indiano e socioeconomicamente emarginata dal governo di Nuova Dehli, ha conosciuto guerriglie separatiste fin dalla nascita dello Stato indiano dopo la seconda guerra mondiale. Nell'India sudoccidentale, in particolare nello stato sudoccidentale di Andra Pradesh, dove la povertà dilaga in maniera indegna e il governo non fa assolutamente nulla per fronteggiarla, combattono da vent'anni i "Naxaliti" del Gruppo Guerra Popolare (PWG), formazione guerrigliera maoista che lotta per l'instaurazione di uno stato indipendente socialista nelle foreste degli stati di Andhra Pradesh, Maharashtra, Madhya Pradesh, Orissa e Bihar. Alcuni link sull'India: Un portale aggiornato con informazioni e notizie sull' India http://www.expressindia.com/ Il sito dell'Indian Tourist Office contiene informazioni sul paese e su come pianificare il viaggio http://www.tourindia.com/ Indubbiamente il migliore motore di ricerca indiano http://www.locateindia.com/ Calcutta ,la città dalle mille contraddizioni, ma dal fascino immutabile: sezione video con le ultime notizie e immagini http://www.netguruindia.com/cal/ Da Bollywood, cinema indiano e tanti files musicali http://www.tcreng.com/bollywood/akp.htm br>Tutti i templi dell'India: straordinario http://www.templenet.com/ Ben 600 schede presentano l'Himalaya con la collaborazione di alpinisti famosi http://library.thinkquest.org/10131/ladakh.html?tqskip=1 Ricco portale con informazioni su storia, cultura, religione http://www.india.com http://sapere.virgilio.it/itinerari/437 Informazioni tratte dal sito: http://www.excite.it/viaggi/mondo/asia/india/ La lingua e la letteratura Quindici sono le lingue letterarie enumerate dalla Costituzione indiana, ma accanto alle lingue principali ci sono centinaia di altre lingue e dialetti. L'Unione Indiana è un continente a sè, formato da un insieme di grandi stati che hanno elaborato, fin dall' antichità, ricche letterature in lingue diverse tra loro quanto possono esserlo le lingue europee. Le letterature ufficiali possono essere raggruppate in due grandi famiglie: il gruppo indo-ariano, che deriva dal sanscrito, e comprende le letterature assamese, bengalese, oriya ad est, le letterature panjabi, hindi, urdu, gujarati al centro, la letteratura marathi a sud; 2) il gruppo dravidico nato dal ceppo dravida e comprende le letterature tamil, telugu, malayalam, canarese (o kannada). L'hindi, lingua comune ad oltre un terzo dell' intera popolazione, è stata scelta assieme all'inglese come lingua ufficiale dell' Unione. Quando un' opera scritta in una delle quindici lingue ufficiali non viene tradotta nelle altre lingue, può essere letta solo da pochi. Questo crea un problema di scambio e di comunicazione agli scrittori. La storia letteraria dell'India, paese di immensi contrasti e varietà, riflette la storia del suo popolo che, diversissimo per religione, razze, lingue è però unito da una millenaria storia comune. L' evoluzione storica è stata così interpretata in modo soggettivo dalle varie letterature indiane che però, essendo passate per le stesse esperienze emotive e intellettuali, rivelano un' affinità sostanziale. Complesso e vario è quindi il panorama della letteratura odierna. Fanno parte di questa letteratura autori come Ghosh e Desai che pur avendo viaggiato, studiato o insegnato all' estero, vivono in patria e ne scrivono dall' interno, ma anche autori più legati alla vecchia tradizione, caratterizzati da un' ostinata ricerca di "indianità" a costo di rifiutare a priori chi, dal loro punto di vista, la tradisce o la falsifica. Vi sono infine autori che vivono fuori dell' India senza per questo essere meno indiani. Alcuni scrivono in hindi, altri in urdu, in bengali o in una delle tante lingue del continente. La lingua inglese occupa un posto a parte. Da un punto di vista pratico resta la lingua "franca" delle classi colte in tutto il Paese ma è anche la lingua scelta da molti scrittori, vivano essi in India o altrove. L' inglese rappresenta quindi la lingua della comunicazione mentre le letterature in lingue nazionali finiscono per rivolgersi a un pubblico relativamente limitato. Perché alcuni scrittori scelgono per le loro opere la lingua degli ex colonizzatori? Una risposta a questo interrogativo potrebbe essere: si sceglie di scrivere in inglese per avere un pubblico più ampio, più vasto ma possono esserci anche motivi legati alla storia personale dello scrittore. Così Anita Desai, di padre indiano e di madre tedesca, è cresciuta parlando il tedesco in casa e l' hindi fuori di casa. Ma la sua prima lingua scritta è stata l'inglese, lingua usata nella scuola da lei frequentata e che ha finito per rappresentare per lei la voce della letteratura. Quindi non si tratta di una vera e propria scelta, così come è accaduto a Ghosh che non avrebbe potuto scrivere nella sua lingua madre, il bengali, perché‚ è una lingua che legge correntemente ma che non domina abbastanza dal punto di vista della scrittura. Anche a lui a scuola è stato insegnato a scrivere in inglese. Anche oggi d'altronde i figli dei benestanti studiano in scuole dove si usa l' inglese e non l' hindi o le lingue regionali. Proposte di letture di autori indiani… (molti dei titoli dei libri elencati nel bollettino sono presenti nel catalogo della Biblioteca) --------Anita Desai-------Cenni biografici Nata a Mussoarie in India nel 1937 da madre tedesca e padre bengalese, è cresciuta e ha studiato a Delhi. Vive tra l'India e gli Stati Uniti, dove insegna. Anita Desai è fra le massime voci della narrativa indiana contemporanea. Nell'arco di oltre venticinque anni ha scritto, in inglese, otto romanzi, un'antologia di racconti e tre libri per bambini. Celebre e acclamata in India, si è imposta con successo fra pubblico e critica in Inghilterra e negli Stati Uniti; ha vinto ambiti premi letterari a Londra e a Delhi. Vive in India. Ad una intervista la Desai così afferma: "Per me essere una scrittrice in India ha significato condurre una vita segreta, quasi una doppia vita. La società intorno mi ha reso la vita "non semplice". Erano tutti un po' disturbati dal fatto che ci fosse una donna che esprimeva un'opinione e che dipingeva un quadro che nessuno voleva fosse dipinto così." Le sue storie di donne, uomini e bambini alle prese con un mondo che si trasforma, nascono da un intreccio di valori in conflitto, assumendo spesso le tinte di drammi solitari, di fughe ambiziose, di provati ritorni. La sua scrittura è l'indagine di una realtà antica, dall'interno tenera ma non indulgente, e in continuo divenire. Links utili: http://www.comune.venezia.it/c-donna/Dedicato/voci_di_donne/desai.htm Polvere di diamanti e altri racconti, Einaudi 2003 Nove storie brevi, ambientate in luoghi diversi: Canada, New England, Cornovaglia, Messico - il paese in cui la scrittrice vive ormai diversi mesi all'anno perché "più le ricorda l'India, per i colori e per la malinconica allegria dei suoi abitanti". Di ciascun racconto sono protagoniste donne differenti, con vite e vicende che spesso somigliano a viaggi, reali o figurati, alla ricerca di sé. Il villaggio sul mare, Einaudi 2002 Dimenticato dall'evolversi dei secoli e indifferente ai progressi del Novecento, Thul, minuscolo paesello di pescatori non lontano da Bombay, continua a seguire quei ritmi delle stagioni che da sempre si tramandano. Chiara luce del giorno, Einaudi 2001 Il libro racconta della vita di una casa nella vecchia Delhi, delle relazioni tra i fratelli e le sorelle, fino allo scioglimento del nucleo familiare. Digiunare, divorare, Einaudi 2001 Due culture diverse poste a confronto attraverso il cibo. Un'estesa famiglia indiana, composta di zie strambe e cugini inetti, ha i suoi opposti nelle sorelle Uma e Aruna. La prima, più anziana, oppressa dal devoto stuolo di parenti, ancora non riesce a lasciare il nido e guarda con disappunto la minore che, scelto il rampollo giusto, va costruendo una famiglia perfetta in Massachusetts. A confronto due diversi mondi: il cuore compatto e soffocante di una famiglia indiana e la gelida, indifferente libertà di un nucleo familiare americano. In custodia, Einaudi 2000 Deven, un modesto e pavido maestro di hindi cha ha dovuto abbandonare le lusinghe di Delhi per guadagnarsi una magra esistenza in una desolata cittadina di provincia, ha un'unica consolazione nella vita: la poesia. Un giorno, finalmente, proprio la poesia "urdu" sembra offrire a Deven un'inattesa possibilità di riscatto, quando per caso si ritrova insignito del glorioso incarico di intervistare addirittura il massimo vate di Delhi, l'anziano Nur. Notte e nebbia a Bombay, Einaudi 1999 Hugo Baumgar, ebreo tedesco, ormai da cinquant'anni vive in India, paese in cui era stato mandato dai genitori per sottrarlo alle persecuzioni naziste. In nessun altro luogo del mondo potrebbe sentirsi più a casa, eppure, nonostante il tempo trascorso, continua a essere straniero al luogo in cui vive. Nella solitudine affollata di Bombay, il protagonista si è ritagliato un angolo tranquillo, rinunciando a una patria, a una lingua, e con la sola compagnia dei ricordi che periodicamente irrompono nella sua mente. Sarà l'incontro con la lingua di un ragazzo tedesco, incontrato per caso, a segnarne il destino. Giochi al crepuscolo, E/o 1996 Racconti ambientati nell'India contemporanea --------Anita Nair-------Cenni biografici Anita Nair vive a Bangalore, in India. Nel 1987 ha pubblicato una raccolta di racconti, Satyr of the Subway and Eleven Other Stories. Il suo primo romanzo, Un uomo migliore, uscito in Italia da Neri Pozza nel 2001, ha ottenuto un notevole successo di critica e di lettori. Cuccette per signora (Neri Pozza, 2002) è il suo secondo romanzo ed è tradotto da Francesca Diano. In India è appena uscita la sua prima raccolta di poesie Malabar Mind. Il suo indirizzo internet è Links utili: http://www.anitanair.net/ Cuccette per signora, Neri Pozza 2003 Akhila è una donna di 45 anni, single, che non ha mai potuto vivere la sua vita: sempre figlia, sorella, zia sino al giorno in cui compra un biglietto ferroviario di sola andata per un paese in riva al mare di Kanyakumary, in India, gloriosamente sola per la prima volta nella sua esistenza e determinata a essere libera da tutto ciò che l'aveva confinata sino a quel momento. Nell'intima atmosfera dello scompartimento del treno che divide con altre cinque donne, Akhila conosce le sue compagne di viaggio. Ascoltando le storie delle donne, Akhila entra nei più privati momenti delle loro vite, cercando in loro una soluzione alle domande che l'hanno accompagnata per tutta la vita: può una donna restare single e felice, Kaikurussi, perso tra i campi e i monti del Keraka, in India, è un microcosmo in cui si riconoscono, concentrate, tutte le passioni e le sofferenze del mondo. Mukundan, figlio di un maggiorente del villaggio, torna in questo luogo, da cui ha cercato di fuggire tutta la vita, dopo il suo pensionamento, non sapendo dove altro andare e incontra il mite Bhasi, un imbianchino-guaritore che lo trasformerà nella persona che da sempre avrebbe dovuto essere. --------Hari Kunzru-------L' imitatore, Einaudi 2003 Figlio di un incontro fortuito in pieno deserto, nato da una dama indiana oppiomane e da un inglese che nel deserto si sono incontrati e mai più rivisti, Pran Nath nasce già orfano, perché sua madre muore di parto e suo padre se l'è portato via un diluvio eccezionale. Tuttavia nasce in una ricca famiglia, vezzeggiato come discendente legittimo fino a quando una serva impicciona lo fa sbattere fuori dalla lussuosa casa. Hanno allora inizio le sue peripezie rocambolesche, attraverso ambienti disparati e a contatto con personaggi divertenti. --------Shashi Deshpande-------Cenni biografici E' nata a Dharwad, in India, nel 1941. Figlia di un eminente studioso di sanscrito, è laureata in Economia e Legge e vive con il marito e due figli a Bangalore. Considerata una delle scrittrici indoinglesi più importanti è tradotta in tutto il mondo, è conosciuta in Italia per il suo primo romanzo. Il buio non fa paura, Theoria 1997 Storia di una donna che si è sposata per amore rifiutando il matrimonio combinato dai genitori, ha fatto carriera come medico, ha avuto due figli. Quando la carriera mette in crisi il rapporto con il marito, torna per un periodo nella casa paterna, cercando nella sua storia passata le ragioni del dolore presente. --------Nayantara Sahgal -------Il giorno dell'ombra, Einaudi 1995 E' la storia di Simrit, una donna colta, emancipata e madre di molti figli, appartenente all'alta classe sociale indù, che deve confrontarsi con una svolta della sua vita, spezzata dal divorzio e dalle dure condizioni che questo le impone. Il libro diventa così l'occasione per dar voce alla condizione della donna indiana moderna. --------Sharma Akil-------Un padre obbediente, Einaudi 2001 Karan, padre e nonno incestuoso, corrotto e corruttore, sempre di corsa a riscuotere una mazzetta dopo l'altra, ora beffardo ora dispiaciuto, in costante affanno per il peso dei troppi chili e dei troppi peccati: è Karan, uomo cinico e brutale, falso prima di tutto con se stesso. La situazione incestuosa diventa metafora, sgradevole ma riuscita, di un paese tradito dai suoi padri. --------Sharma Bulbul-------Cenni biografici Bulbul Sharma vive a Delhi. Collabora al quotidiano "The Asian Age". Ha pubblicato tre raccolta di racconti, My Sainted Aunts, The Perfect Woman, Anger of Aubergines e un libro per bambini sugli uccelli indiani. Ha fondato Help Art, centro ricreativo per bambini poveri. Links utili: http://www.cafeletterario.it/198/cafelib.htm La donna perfetta, Marcos Y Marcos 2004 Altro che solide tradizioni, altro che miti intramontabili, valori inossidabili: anche in India le cose stanno andando a catafascio. Spiattellando con sovrana naturalezza i suoi quadretti spietati, a volte struggenti, a volte orripilanti, BuIbul Sharma riesce sempre a raccontare i "due lati opposti della medaglia", sfoderando un tono e una coralità tutte sue. Benedette zie, Marco Y Marcos 2002 Otto racconti, otto episodi. Protagoniste sono le zie di Bulbul Sharma, di varia età, con destini totalmente differenti, ma con la determinazione e la forza di carattere tipica delle donne indiane. Il viaggio sembra essere parte integrante della vita indiana, come il cibo, ed è il filo conduttore che unisce le varie storie. Banana flower, Marcos y Marcos 2001Monimala, eccentrica centenaria in coma, rifiuta tenacemente di morire. Attorno al suo capezzale si raccolgono le donne di famiglia vive, morte e in punto di nascita. Passato, futuro, tutto un secolo sembra fermarsi accanto a questa morte che non accade mai. La vendetta della melanzana, Marcos Y Marcos 2001 Cibo gioioso, cibo goloso, cibo di rito, digiuno odiato. Una raccolta di racconti in cui ricordi, sogni e invidie si confondono con il piacere del cibo --------Davidar David-------- La casa dei manghi blu, Bompiani 2002 All'inizio del ventesimo secolo i Dorai, proprietari terrieri, sono una importante famiglia indiana convertitasi al cristianesimo, che vive in un villaggio all'estremità meridionale dell'India. Ma l'esplosione di una violenta rivolta contro gli inglesi, in seguito allo stupro di una ragazza indiana, porta alla morte di Salomon, il patriarca, e allo smembramento conseguente della famiglia. I due figli di Salomon si dividono, uno per studiare medicina, l'altro per seguire la scia della lotta indipendentista. È l'inizio di una separazione che distruggerà la famiglia, e solo molti anni e molte avventure più tardi l'ultimo erede tornerà nel villaggio per ricostruire la casa dei manghi blu, dove forse tutto potrà ricominciare. --------Amitav Gosh-------Il cerchio della ragione, Einaudi 2002 In un paesaggio coloratissimo, animato dalle voci di infiniti personaggi, si snodano, dai dintorni di Calcutta alle sabbie del Sahara, le mille e una avventure del giovane Alu, che deve il suo nome a una testa tutta bernoccoli come una patata ("alu" appunto). Lo schiavo del manoscritto, Einaudi 2001 La storia dello schiavo è depositata nel manoscritto H. 6 che è stato redatto nel 1156 e ritrovato nella sinagoga di Ben Ezra al Cairo. Questa sinagoga è stata il più ricco archivio di testi arabo-ebraici. Con in mano soltanto il frammento di una lettera Ghosh si mette alla ricerca di un ignoto schiavo di cui non conosce neppure il nome, e che tuttavia gli appare come una chiave per intendere e raccontare i legami tra la sua India e l'Antico Egitto. Punti di partenza e centro della vicenda sono due piccoli villaggi egiziani di oggi. Nei vicoli di terra battuta, nelle amicizie con i loro abitanti, nel profondo rispetto reciproco e nelle differenze di usi e religioni l'autore cerca vecchi legami. Così le storie dell'antico schiavo e del ricercatore si intrecciano. Il palazzo degli specchi, Einaudi 2001Il romanzo dipinge un grande affresco che attraversa tutto il Novecento seguendo i percorsi intrecciati di tre famiglie tra Birmania, India e Malesia. La storia è scandita dal succedersi di amori, matrimoni, nascite e separazioni, cui fanno da sfondo le violenze della Storia, dall'ingresso dell'esercito inglese a Mandalay nel 1885, con la caduta del regno di Birmania, alla Seconda guerra mondiale, la lotta dell'India per l'indipendenza e la fine dell'impero coloniale britannico. Dietro lo scorrere impetuoso della saga storica, sono evidenti gli enormi cambiamenti provocati dall'impero nella cultura materiale dei paesi conquistati Cromosoma Calcutta, Einaudi 2000New York, futuro prossimo. Antar, egiziano, naviga in rete alla ricerca di notizie su un certo Murugan, eccentrico studioso indiano. Scopre che nel 1995, a Calcutta, Murugan svolgeva a sua volta ricerche sul Premio Nobel 1902 per la medicina, Ronald Ross, scopritore delle modalità di trasmissione del virus malarico dall'anofele all'uomo. E se tutti quanti fossero l'esperimento di un altro? Un qualcuno che aveva enorme interesse a sviarli da ricerche e scoperte molto più importanti... Le linee d'ombra, Einaudi 1996 Il giovane protagonista del romanzo ha imparato sin da bambino ad assorbire incantato i racconti del cugino Tridib. Davanti ai suoi occhi assorti e malinconici prendono corpo le immagini di una Inghilterra lontana, mitica, tanto diversa dall'India ma proprio per questo amorevolmente vagheggiata. Quelle proiezioni si intrecciano al filo della storia familiare, a sua volta legata al destino dell'India negli anni cruciali che vedono la separazione del Pakistan, gli scontri militari tra le due nazioni, la fondazione del Bangladesh. Ogni luogo e ogni personaggio, reale o fantastico che sia, diventa esemplare e simbolico, come i bellissimi personaggi femminili che affollano di presenze e di voci il racconto. --------Khushwant Singh -------Delhi, Neri Pozza 2002 Narratore dell'opera, una vera e propria saga che si estende per circa seicento anni, è un vecchio sporcaccione che ama Delhi come ama la sua hija, la sua prostituta preferita, Bhagmati, metà uomo, metà donna con l'energia e la creatività di entrambi i sessi. Viaggiando attraverso il tempo, lo spazio e la storia per riscoprire la sua amata città, il narratore si imbatte in una miriade di personaggi che hanno fatto di Delhi il luogo mistico che essa è... Un viaggio epico in cui la città dell'Impero viene consegnata per sempre all'immortalità della letteratura. Quel treno per il Pakistan, Marsilio 2002 Protagonista del romanzo è l'India con la sua saggezza e la sua follia, il suo fascino e la sua ferocia. Un romanzo che parlando di ieri ci aiuta a capire molto dell'India di oggi, delle sue tensioni e della sua speranza di riscatto. La compagnia delle donne, Neri Pozza 2002Mohan Kumar è un ricco uomo d'affari di Delhi che si è appena separato dalla sua giovanissima e già petulante moglie. Deve reinventare la sua vita: non ha altre possibilità se vuole ritrovare gli stimoli perduti. Convinto che "il piacere è il vero fondamento dell'amore", Mohan decide di pubblicare annunci a pagamento per trovare donne che condividano il suo letto e la sua vita. --------Bapsi Lidwa-------La spartizione del cuore, Neri Pozza 2003 1947 a Lahore Lenny, la piccola voce narrante di questo libro, ha compiuto otto anni. Nella bella casa dei suoi genitori, Lenny si interroga sulle nubi che offuscano la sua infanzia. Perché Gelataio, Sher Singh, Massaggiatore e Macellaio, i corteggiatori di Ayah, la sua giovane tata, non scherzano più e si accapigliano con cattiveria e foga su Gandhi, Nehru, Tara Singh e altri misteriosi nomi? Perché tutti sembrano diventati altri? in queste pagine la terribile spartizione dell'India del 1947, che generò il più grande esodo di popolazioni che la storia ricordi, appare sotto sembianze tragicomiche: una commedia domestica annuncia l'orrore, e la catastrofe si cela dietro uno spettacolare e divertente assortimento di piccoli orgogli e pregiudizi. --------Alka Saraogi-------Cenni biografici Alka Saraogi è nata nel 1960 a Calcutta e scrive in Hindi. Appartiene alla comunità Marvari. È autrice di due raccolte di racconti :"Alla ricerca del racconto"(1996) e "Un altro racconto" (2000), e di due romanzi di cui Bypass al cuore di Calcutta" è stato un caso letterario in India. L'Accademia delle lettere indiana ha insignito Alka Saraogi del prestigiosissimo premio --------Sahitya Akademi-------Link utili: http://www.stradanove.net/news/testi/vips-02b/vapic2611020.html Bypass al cuore di Calcutta, Neri Pozza 2002 Dopo un'operazione di bypass al cuore, Kishor Babu, un arido uomo d'affari e padre-padrone, si trasforma in un uomo sensibile al dolore altrui, com'era del resto durante la sua infanzia. --------Jha Radhika-------- Cenni biografici Radhika Jha è nata e vive a Delhi. Ha scritto di cultura, ambiente ed economia sullo Hindustan Times e sul Business World . Ha lavorato per la "Rajiv Gandhi Foundation", occupandosi dell'educazione dei figli delle vittime del terrorismo in India. Intervista: http://www.neripozza.it/autori/jha.htm L'elefante e la Maruti, Neri Pozza 2004 "L'elefante e la Maruti", il vecchio e il nuovo, la tradizione e la modernità, in una parola il contrasto, il paradosso che agita il grande subcontinente indiano: questo è il filo conduttore delle varie novelle. I coccodrilli di Yamoussoukro, Adelphi 2004 Nessuno sa quale potrà essere l'aspetto finale della strana creatura architettonica concepita dal presidente della Costa d'Avorio su istigazione di un misterioso progettista, non estraneo alle pratiche magiche tribali. L'odore del mondo, Neri Pozza 2002 A Parigi, nel negozio di zio Krishenbhai, si combatte a volte una strana battaglia: una battaglia tra odori che è una vera e propria lotta tra mondi opposti. Quando soffia il vento il profumo delle baguette fragranti si scontra inesorabilmente con l'aroma pungente delle spezie e dei cibi indiani in bella mostra sugli scaffali. Ma allo zio sfugge tutta questa lotta, perché distratto dalle clienti che osano avventurarsi con lui nel retro della bottega. Non sfugge invece alla nipote Leela, poichè lei, oltre alla grazia del suo aspetto, ha avuto in dono una sensibilità agli odori fuori dell'ordinario. Dono che può procurare tormenti, ma anche gioie. Come una bussola infatti, gli odori guideranno Leela alla scoperta di affetti, amore, sesso e piacere. --------Chandra Vikram-------Cenni biografici L'indiano Vikram Chandra è nato a Delhi nel 1961 e vive negli Stati Uniti, dove insegna "scrittura" alla George Washington University. Il suo primo e fluviale romanzo, Terra rossa e pioggia scrosciante , uscito in inglese nel 1995, ha suscitato grande clamore. La sua poetica rimanda a quella degli altrettanto acclamati Salman Rushdie e Michael Ondaatje, ma anzitutto (e ben più in alto) alla tradizione orientale del romanzo fantastico (o poema) a cornice, di cui basterà citare i mirabili esempi di Ramayana e Mahabharata e delle Mille e una notte. Link utili: http://joshua.micronet.it/italian/mariobiondi/ttesti/chandra_.html Amore e nostalgia a Bombay, Instar Libri 1999 Una Bombay inedita, regno del cinema e dell'informatica. Una metropoli contemporanea, di sangue misto e ideologie non meno mescidate, ma ancora e sempre più la "Città dell'Oro", come già era chiamata ai tempi del Raj: miraggio dei molti e riserva privilegiata dei pochi. Dharma, Sakti, Kama, Artha, Santi, cinque precetti della filosofia hindu collegati dal racconto dell'anziano e riverito Subramaniam. Cinque episodi d'amore e nostalgia... per la donna lontana, per un legame naufragato, per il compagno scomparso, per i tempi della gioventù. Terra rossa pioggia scrosciante, Instar Libri 1998 Parasher, spirito intrappolato nel corpo ferito a morte di una scimmia, riemerge dalle fantasmagoriche regioni dell'incoscienza per raccontare, seduto a una macchina da scrivere, la sua storia. Questo è il contratto stipulato con Yama, Signore della Morte, venuto a fargli nuovamente visita. La sua unica via di salvezza è tenere avvinti gli ascoltatori per almeno due ore al giorno. Hanuman, migliore tra le scimmie e patrono dei poeti, gli offre la protezione e suggerisce un piccolo stratagemma: il patto non precisa chi debba essere il narratore, così nel ruolo di Shahrazad gli si potrà alternare Abhay, il ragazzo che lo ha ferito. --------Vidiadhar Surajprasad Naipaul-------Cenni biografici Vidiadhar Surajprasad Naipaul, scrittore nato in India, cresciuto a Trinidad e formato in Inghilterra. Ha un'imponente bibliografia - narrativa, saggistica e di viaggio - che lo ha fatto ripetute volte candidare al Premio Nobel. Altre notizie: http://joshua.micronet.it/italian/mariobiondi/ttesti/naipaul_.html I coccodrilli di Yamoussoukro, Adelphi. 2004 Nessuno sa quale potrà essere l'aspetto finale della strana creatura architettonica concepita dal presidente della Costa d'Avorio su istigazione di un misterioso progettista, non estraneo alle pratiche magiche tribali. E quando Naipaul riesce a raggiungere l'area, si trova davanti ad un paesaggio che agisce su di lui come un'allucinazione: un paio di alberghi internazionali, una moschea, un troncone di autostrada che finisce nel nulla e sullo sfondo il verde di un campo da golf. Su tutto domina il palazzo del presidente circondato da mura altissime e da un lago popolato da coccodrilli. Solo alla fine di questi due racconti capiremo quale nero incantesimo colleghi l'atroce sorriso dei coccodrilli alla smorfia folle del padre di Naipaul. La metà di una vita, Adelphi 2002 Figlio di un asceta che ha fatto voto di silenzio per ribellarsi ai privilegi della propria casta e di una donna appartenente al gruppo sociale degli "sfavoriti", il giovane Willie Chandran si trasferisce dall'India nella Londra degli anni Cinquanta. Qui entra in contatto con la realtà degli immigrati caraibici e dei primi tumulti razziali, frequenta il mondo bohémien che anima la vita notturna di Notting Hill e pubblica un libro di racconti d'ambientazione coloniale che riesce a ottenere il plauso moderato della critica. Ma l'incontro con Ana, immigrata dall'Africa portoghese, lo spingerà a sottoporsi a una seconda "traduzione": la seguirà infatti nel suo paese d'origine, dove si celebrano gli ultimi mesti riti del colonialismo. Un'area di tenebra Adelphi 1999 Per Naipaul, nato a Trinidad da famiglia indiana, l'India è una ferita profonda, mai rimarginata, un luogo che rimescola tutto il suo essere. E nessuno dei vari libri che all'India ha dedicato lo testimonia come questo, vero itinerario nella caligine dove le sensazioni, gli incontri, le riflessioni si mescolano in un amalgama di cui Naipaul sembra possedere il segreto. E' un viaggio dolorante, ma qui, come ha scritto John Wain, "la sofferenza è diventata creativa invece che ottundente". --------Rushdie, Salman-------Cenni biografici Nato a Bombay(India) nel 1947, si è trasferito a Londra quando aveva 14 anni. Ha studiato all'Università di Cambridge. Tra le sue prime pubblicazioni includono le novelle "Grimus" (1974), "I figli della mezzanotte" (1981) e "Vergogna" (1983). Con "I figli della mezzanotte", complesso romanzo costruito a incastro attorno alle vicende di Saleem Sinai e altri mille personaggi nati appunto attorno alla mezzanotte del 15 agosto 1947 (giorno della dichiarazione dell'indipendenza dell'India), ha vinto il Booker Prize nel 1981 e ha ottenuto un inaspettato successo popolare e critico. Dal 1989 ha vissuto in clandestinità, dopo la condanna a morte decretata da Khomeini e dal regime degli ayatollah (condanna sospesa solo recentemente, ma non in modo cristallino) seguita alla pubblicazione del libro "Versetti satanici", ritenuto "blasfemo" (anche se, a ben vedere, lo scrittore non fa altro che trasformare la rivelazione coranica in un racconto). A causa di queste minacce assai concrete (il traduttore giapponese del libro, ad esempio, è stato assassinato), Rushdie è stato costretto a vivere in clandestinità per anni nel timore che la sentenza fosse eseguita dai vari "fedeli" islamici sguinzagliati allo scopo. Il suo divenne un caso internazionale, emblematico dell'intolleranza religiosa della fine del millennio. Nel 1994 è stato nominato primo presidente del Parlamento Internazionale degli Scrittori, di cui attualmente è vicepresidente. Come sagacemente ha scritto un critico, Rushdie è uno "straordinario inventore di storie". Da alcuni anni è in lizza per il Premio Nobel della Letteraura. Grimus, A. Mondadori 2004 Dopo aver bevuto un elisir che gli ha conferito l'immortalità, un giovane indiano della fittizia tribù degli Axona ha trascorso settecento anni navigando attraverso i sette mari. Stanco del peso di dover vivere per sempre, si decide finalmente a recarsi nella montagnosa Caff Island, dove può riconquistare la sua mortalità. Un viaggio che gli farà incontrare strani e coloriti personaggi, tutti immortali come lui. I figli della mezzanotte, A. Mondadori 2003Il libro narra le vicende dei mille bambini nati il 15 agosto 1947, allo scoccare della mezzanotte: il momento, cioè, in cui l'India ha proclamato la propria indipendenza dall'Impero britannico. Tutti i bambini posseggono doti straordinarie: forza erculea, capacità di diventare invisibili e di viaggiare nel tempo, bellezza soprannaturale. Ma nessuno è capace di penetrare nel cuore e nella mente degli uomini come Saleem Sinai, il protagonista che, ormai in punto di morte, racconta la propria tragicomica storia Furia, A. Mondadori 2003 Malik Solanka, storico in pensione e fabbricante di bambole, decide all'improvviso di abbandonare la famiglia e, agitato da una furia interna, fugge a New York. Ma anche qui si trova circondato dallo stesso sentimento che l'aveva spinto a scappare: litigi, risentimenti, meschinità percorrono la metropoli da un capo all'altro. Harun e il Mar delle storie, A. Mondadori 2003 Nella più triste delle città, così triste da aver persino dimenticato il proprio nome, vivono il cantastorie Rashid Khalifa, lo Scià del Bla-bla, e suo figlio Harun. Rashid è dotato del magico dono di saper raccontare, incantando con la sua voce chi lo ascolta. Non appena schiude le labbra, ne sgorgano saghe piene d'amore e di magia, con eroi, battaglie, principesse. Finché un giorno dalla bocca dello Scià del Bla-bla non esce che un orribile verso. Cos'è successo? Da qualche parte, in qualche modo, la sorgente di tutte le storie è stata contaminata: il Principe del Silenzio è riuscito a inquinare il Mar delle Storie. Harun decide allora di salvare il padre facendogli ritrovare il suo potere; e per farlo parte con lui per un viaggio pieno di pericoli. Est, Ovest, A. Mondadori 1999 In questa raccolta di racconti l'autore parla del confine labile fra due mondi, due culture, due modi di vivere e di immaginare. I suoi personaggi vivono una realtà nella quale identità e radici sono concetti mutevoli ed elusivi. E l'autore sfida con fantasia iconoclasta grandi miti storici e letterari per raccontare, con la sola forza della letteratura, l'insanabile lacerazione e insieme l'irresisitibile attrazione tra Oriente e Occidente. La terra sotto i suoi piedi, A. Mondadori 1999 Nel giorno di San Valentino del 1989, Vina Apsara, cantante rock leggendaria, scompare in Messico durante un violento terremoto. L'autore, partendo da quell'evento, ritorna indietro di qualche decennio per ripercorrere la storia di Vina e Ormus Cama, lo straordinario musicista con cui Vina ha condiviso l'amore nel corso della sua folgorante carriera. La loro è una storia d'amore che li insegue per tutta la vita, e oltre la morte. L'ultimo sospiro del moro, A. Mondatori, 1997 E' la storia dell'ascesa e della caduta della famiglia da Gama-Zogoiby, ricchi mercanti di spezie, raccontata dall'ultimo della dinastia, Moraes Zogoiby soprannominato "Moro". --------Tharoor Shashi-------Cenni biografici Shashi Tharoor, nato a Londra, ha studiato a Bombay, Calcutta, Delhi. Attualmente lavora per l'ONU a New York. E' considerato uno dei maggiori scrittori indiani. Sito dell'autore: http://www.shashitharoor.com Tumulto, E/o 2004 Romanzo ricco e avvincente, "Tumulto" è anche un quadro della realtà complessa e multiforme dell'India. Il nodo centrale del libro è lo scontro tra fondamentalisti musulmani e induisti, che si contendono un'area di alto valore simbolico per ergervi un tempio. "Tumulto" è un romanzo polifonico. Più voci raccontano la storia di Priscilla, una giovane volontaria americana impegnata in un programma di sensibilizzazione delle donne al controllo delle nascite. La ragazza viene uccisa a pugnalate nel corso di un violento confronto tra integralisti. Ma per chi indaga ci sono altre piste da seguire nel mistero di questo omicidio. Una in particolare porta alla storia d'amore segreta e proibita tra Priscilla e un giovane funzionario indiano. --------Rasupuram Krishnaswami Narayan-------Cenni biografici Rasupuram Krishnaswami Narayan, nato a Madras nel 1906, è uno dei maggiori scrittori indiani. Link utili: http://www.alice.it/cafeletterario/117/cafenov.htm Il laureato, Marcos y Marcos 2002 Chandran frequenta l'ultimo anno di college, barcamenandosi fra lo studio e l'associazione di storia di cui è segretario, e senza un'idea di quel che farà dopo la laurea. Durante una delle sue passeggiate al fiume s'innamora perdutamente di una ragazza e annuncia di volerla sposare, pur non avendole mai nemmeno parlato. Secondo l'astrologo di famiglia però il matrimonio non è ben visto dalle stelle, e Chandran, disperato, si allontana da casa. Dopo nemmeno un giorno deciderà di vivere come un sanyasi, un asceta, per diversi mesi, durante i quali non darà più notizie di sé spaventando a morte i genitori. Un elefante per Malgudi, Giunti 1999 Nataraj, proprietario di una stamperia artigianale immersa nella pigra cittadina di Malgudi, ha nella sua bottega un continuo viavai di amici che si trattengono "giusto il tempo per fare due chiacchiere". Ma un giorno questo privato angolo di serenità è sconvolto dall'arrivo di uno strano personaggio. Vasu si installa nell'attico della stamperia portando con sé un inquietante caravanserraglio di iene, pitoni e tigri impagliate, carcasse di animali e danzatrici del ventre. Preso in una serie di equivoci imbarazzanti, Nataraj non esiterà a mettersi in gioco quando, alla vigilia di una processione sacra, le mire del tracotante cacciatore-impagliatore si appunteranno sull'adorato pachiderma destinato ad aprire il corteo. Il Mahabharata, Guanda 2000 Al centro di questo celebre poema indiano sono l'inimicizia che divide i due rami della famiglia regale dei Kuru - i Pandava e i Kaurava - i loro tentativi di impossessarsi del potere e la grandiosa, definitiva battaglia che assurge a simbolo universale della lotta fra il bene e il male. Dei ed eroi, intrighi diabolici e gesta sovraumane, sontuose città regali e paesaggi incantati: la ricchezza dell'epica indiana viene restituita dal racconto di R.K. Narayan. Dei e demoni dell'India, Tea 2001 Dal vasto mondo della mitologia indiana e da due celebri poemi epici indiani (dal mirabile epos del Mahabharata e del Ramayana) R.K. Narayan ha tratto questo volume che è insieme una galleria di personaggi e una raccolta di affascinanti narrazioni che lo scrittore indiano immagina raccontate da un vecchio saggio agli abitanti di un villaggio al termine di una giornata di lavoro. Aspettando il Mahatma, Guanda 2001 Un romanzo d'amore la cui trama segue l'evolversi degli eventi che hanno segnato l'indipendenza dell'India e insieme rievoca la figura del Mahatma Gandhi. Tutto comincia con Sriram, un ingenuo sognatore abituato a vivere nel guscio protettivo della famiglia, che scopre l'arrivo del Mahatma grazie a una giovane donna bella e agguerrita. L'affascinante Bharati, figlia adottiva di Gandhi, lo converte al suo credo; e così più per amore che per convinzione, Sriram sposerà la causa del "guru" in missione nei piccoli villaggi dell'India. Chiaccherone, Guanda 1999 Chi è il misterioso uomo vestito di blu appena arrivato in treno a Malgudi? Quali sono i motivi che lo inducono a dimorare in pianta stabile nella sala d'aspetto della stazione, alle prese con cimici e polvere? Davvero proviene dalla leggendaria Timbuctù? E su cosa verte infine l'appassionante studio cui sembra dedicare i suoi viaggi e che è destinato a sconvolgere il mondo della ricerca scientifica e le sorti dell'umanità intera? Disturbati da questi interrogativi, a poco a poco gli imperturbabili abitanti della cittadina di Malgudi, già teatro di molte altre storie raccontate da Narayan, abbandonano la loro proverbiale e sonnolenta apatia, ritrovandosi a partecipare coralmente e quasi inconsapevolmente a una sorta di indagine investigativa. --------Chitra Banerjee Divakaruni-------Cenni biografici Chitra Banerjee Divakaruni, autrice di poesie, romanzi, libri per bambini, nasce in India nel 1956. All'età di diciannove anni emigra lasciando Calcutta per trasferirsi negli Stati Uniti. Il suo lavoro non si limita all'attività letteraria e all'insegnamento, ma si caratterizza per l'impegno in aiuto delle donne. Infatti già nella sua scrittura, dal carattere prevalentemente autobiografico, proprio l'esperienza dell'emigrazione e le connesse problematiche di integrazione, costituiscono alcuni dei temi centrali intorno ai quali si svolge il percorso narrativo, nel tentativo di decostruire stereotipi e pregiudizi che spesso rendono difficile e precaria la convivenza quotidiana prima ancora che l'incontro tra culture diverse. Intervista : http://www.donneinviaggio.com/donne_mondo/chitra.htm Sorella del mio cuore, Einaudi 2003 Calcutta, anni Ottanta. Anju e Sudha secondo le leggi del sangue non sono neanche cugine di primo grado. Ma perfino le crepe dei muri sanno che, più e meglio di due gemelle, intendono il mutamento degli umori, l'altalena dei cicli, la giostra degli sguardi. A cercare di dividerle, ostacoli di ogni genere Il fiore del desiderio, Einaudi 2003 Due personaggi femminili lontani da Calcutta e dalla loro infanzia devono ritessere i fili del profondo legame che le ha unite. Sudha è costretta ad allevare da sola una bimba e Anju sopporta a stento i tradimenti del marito. La maga delle spezie, Einaudi 2001 Una vecchia signora indiana in una botteguccia di Oakland, California, con le sue mani nodose sfiora polveri e semi, foglie e bacche, alla ricerca del sapore più squisito o del sortilegio più sottile. E' Tilo, la Maga delle Spezie. La sua storia inizia in uno sperduto villaggio indiano dove la rapiscono i pirati, attratti dai suoi arcani e misteriosi poteri, per portarla su un'isola stregata e meravigliosa. Lì Tilo apprende la magia delle spezie che in America le permetterà di aiutare chi, come lei, si è lasciato l'India alle spalle. Nella Bottega della Maga, dunque, sfilano vite e desideri, fatiche e speranze d'immigrati, e le spezie, con i loro mille, minuscoli occhi, scrutano ogni gesto della loro signora. Matrimonio combinato, Einaudi 2001 Gli undici racconti che compongono il volume, propongono ritratti di donne indiane emigrate in America, tutte ugualmente "in bilico" perché vivono sulla propria pelle il conflitto fra l'antica società patriarcale e nuove vite dove sperimentare soddisfazioni e dolori inediti. --------Seth Vikram-------Cenni biografici Vikram Seth è nato a Calcutta nel 1952. Dopo aver studiato Economia alla Stanford University, ha compiuto numerosi viaggi, trascorrendo lunghi periodi in Inghilterra, California, India e Cina. Nel 1986 scrive The Golden Gate un romanzo in versi che vende oltre centomila copie soltanto negli Stati Uniti. Ma è con Il ragazzo giusto che raggiunge il successo internazionale di pubblico e di critica. Intervista: http://joshua.micronet.it/italian/mariobiondi/ttesti/vseth_.html http://www.gesuiti.it/popoli/anno2000/02/ar000212.htm http://www.caffeeuropa.it/libri/26libri-rushdie.html Autostop per l'Himalaya. Viaggio dallo Xinjiang al Tibet "L'intento non è quello di fare un viaggio in Tibet, ma semplicemente di attraversarlo." Una musica costante, Tea 2001L'amore per la musica, la musica dell'amore. Un incontro casuale su un autobus londinese, una lettera che non avrebbe mai dovuto essere letta, una pianista con un segreto che tocca il cuore della sua musica. Il romanzo è insieme una storia d'amore, intensa e struggente e una meditazione profonda sulla musica (e sull'essere musicisti) e su come la passione per quest'arte possa tramutarsi nel tema dominante e costante di tutta una vita. Il ragazzo giusto, Tea 2001 Siamo a Brahmpur, nell'India settentrionale; è il 1951. La signora Rupa Mehra ha appena benedetto il matrimonio della figlia Savita e già sta pensando all'altra figlia, Lata, e al "buon partito" che sicuramente troverà anche per lei. Ma Lata ha deciso di opporsi all'usanza dei matrimoni concordati: vuole scegliere da sé l'uomo con cui dividere l'esistenza... --------Mistry Rohinton-------Firozsha Baag, Fazi 2003 Firozsha Baag è il condominio di Bombay che ha già fornito l'ambientazione per il romanzo "Un lungo viaggio". È il luogo ideale dove concentrare vari esemplari umani Un lungo viaggio , Fazi 2002 Bombay, 1971: l'India è in guerra con il Pakistan. Gustad Noble, ligio impiegato di banca tutto dedito alla famiglia, è la sola voce ragionevole nella comunità in cui vive e il suo forte senso morale spicca tra i mille drammi di cui sono protagonisti i suoi litigiosi vicini. Pian piano, però, vede la sua modesta vita sgretolarsi… Un perfetto equilibrio, A. Mondadori. 2002 1975: Indira Gandhi ha appena decretato lo "stato d'emergenza". Gli oppositori riempiono le prigioni, la popolazione affamata è preda di una campagna di sterilizzazione più o meno forzata. A Bombay la miseria dorme sui marciapiedi, nelle fogne a cielo aperto. I quattro protagonisti, Dina, Maneck, Ishvar e suo nipote Om, degli intoccabili, devono affrontare una società difficile, in cui domina la corruzione, la violenza e il fanatismo religioso. Il romanzo diviene un requiem per un continente perduto, che celebra la capacità di resistenza e di coraggio dell'animo umano e, al tempo stesso, profetizza la fine di quel mondo di cui Kipling aveva cantato la magia. Questioni di famiglia, A. Mondadori 2003 La storia si impernia su Nariman, un vedovo di 79 anni di religione parsi, che vive con il figliastro e la figliastra. La moglie è morta parecchi anni prima, lasciando questi due bambini avuti dal primo matrimonio e una figlia, Roxanna, che hanno avuto insieme. Nariman ha speso tutti i soldi per dare a Roxanna e al marito, Yezad, una casa tutta loro, perché lei non dovesse vivere con lui nella "dimora d'infelicità". LE NOTIZIE SU LIBRI E AUTORI SONO TRATTE DA SITI INTERNET bollettino a cura di Barbara Marroccia