San Morino ho detto sì oUo richiesto italiano di esttodizione per

G;m~MU Ieri mattina la decisione delli Eccellentissimi Capitani Rellenti, Gabriele Gatti e Matteo Fiorini
San Morino ho detto sì oUo richiesto
italiano di esttodizione per Marco Bionchini
Concessa
dalla Regenza
l'estradizione
verso l'Italia
di Marco
Bianchini,
tuttora in
carcere ai
Cappuccini
ella mattinata di ie­
ri, con un giorno di
N
anticipo, gli Eccellentis­
simi Capitani Reggen­
ti, Gabriele Gatti e Mat­
teo Fiorini, hanno au­
torizzato, ai sensi del­
la Convenzione Europea
firmata a Parigi il 13 di­
cembre 1957 entrata in
vigore nella Repubblica
di San Marino il 16 giu­
gno 2009, nonché ai sen-
Marco Bianchini, verrà estradato in Italia
si della Convenzione di
amicizia e buon vicinato,
sottoscritta a Roma fra
Italia e San Marino il 31
marzo 1939 l'estradizio­
ne di Marco Bianchini. E'
l'esito che tutti si aspetta­
vano, l'assenso all'estra-
•
dizione del patron di Kar­
nak, Fingestus e presi­
dente di Bi/Holding, or­
mai dimesso da tutti gli
incarichi. Il consenso fu
prima dato dal tribuna­
le sammarinese, ora la
conferma è anche poli­
tica. Bianchini, arresta­
to il 16 gennaio scorso e
rinchiuso nel carcere dei
Cappuccini, verrà proba­
bilmente trasferito ai Ca­
setti di Rimini (una delle
prigioni peggiori d'Italia,
dato che arriva da Desi
Bruno, Garante per i di­
ritti delle persone sotto­
poste a misure restritti­
ve). Bianchini si suppone
che lascerà la Repubblica
di San Marino fra qual­
che giorno, giusto il tem­
po di espletare le faccen­
de burocratiche (comun­
que per legge ne possono
trascorrere anche 30 di
giorni). Marco Bianchini
venne arrestato su richie­
sta della procura di Ri­
mini, nell'ambito dell'in­
chiesta 'Criminal Minds',
E si era già visto respin­
gere dal tribunale del Ri­
esame di Bologna la ri­
chiesta di scarcerazione,
come pure era caduta nel
vuoto la sua opposizione
all'estradizione. -Bianchi­
ni attendeva e auspicava
di essere consegnato al­
le autorità giudiziarie ita­
liane, per chiarire la sua
posizione" dice l'avvoca­
to forlivese Marco Mar­
tinez (suo difensore) ai
microfoni di Smtv, men­
tre per Pier Luigi Baccioc­
chi ha dichiarato: "A me
sembra che ormai tutti
abbiano già deciso come
deve andare". Tutto que­
sto è avvenuto a soli tre
giorni dalla lettera che il
premier italiano Mario
Monti ha inviato sul Ti­
tano, aprendo uno spira­
glio per una nuova intesa
con San Marino.
marcob
Il selretario Marco Arzilli: San Marino è in prima linea nella lotta contro l'economia malsana
Frode Carosello: il Titano ho collaborato DIanTo.....POWSAIIILII
Davide Graziosi
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Giuseppe Maria Morganti
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ÙlprupriO
RlPaODUZIOIIOI VlllTATA
T
a segreteria di Stato
Lper l'Industria, l'Ar­
tigianato e il Commer­
cio desidera sottolineare
la storica collaborazione
tra le istituzioni samma­
rinesi e italiane e nel ca­
so specifico con La Guar­
dia di Finanza. Con rife­
rimento alla notizia pub­
blicata in data odierna
inerente la -Frode Caro­
sello" scoperta a Piacen­
za, si evidenzia che la co­
operazione per l'indagine
in oggetto risale al 2010
ed è stata evasa dall'Uf­
ficio Centrale di Colle­
gamento (CIo) nel gi­
ro di pochi mesi. Ad og­
gi le società sammarine­
si coinvolte nella frode,
a sua volta già revocate
dal Congresso di stato, ri­
sultano essere tre. Il se­
gretario di Stato Arzilli
esprime la propria soddi­
sfazione e ringraziamen­
to all'Ufficio di Vigilan­
za sulle Attività Econo­
miche (Ucvae) e all'Uffi­
cio Centrale di Collega­
mento (CIo), per l'inces­
sante lavoro da loro svol­
to, atto a dare fiducia e
credibilità al nostro Pae­
se. Anche grazie alla loro
determinata azione vie­
ne garantita la sana e re­
ale economia sammari­
nese. La incontrovertibi­
le strada della legalità e
della lotta a tutto campo
contro l'economia malsa­
na che crea anche distor­
sioni nei rapporti con al­
tri stati, fra cui in primis
l'ltalia, ha trovato in que­
sti due uffià e nel nucleo
Antifrode una concreta
risposta. I continui rico­
noscimenti da parte del­
le autorità estere ne so­
no la prova evidente. San
Marino è un grande Pae­
se, ma deve ricominciare
a credere in se stessp an­
che grazie a questi risul­
tati. Essi infatti non so­
no esclusivi di un Gover­
no, ma dell'agire delle sue
istituzioni e dei suoi cit­
tadini. Per questo motivo
si desidera ringraziare
quegli organi di stampa
sammarinesi, purtrop­
po pochi (noi fra quelU)
che hanno dato risalto,
nell'imparzialità della
notizia, al ruolo collabo­
rativo di San Marino so­
stenendo così indiretta­
mente l'azione degli uf­
fici di Vigilanza e di Col­
legamento. Al contrario
si esprime il proprio di­
spiacere nei confronti di
coloro che continuano a
sottolineare, si auspica
involontariamente, so­
lo la parte negativa della
notizia, contribuendo lo­
ro malgrado ad alimenta­
re un' immagine distorta
che i tanti detrattori del­
la nostra Repubblica vo­
gliono, a torto nella mag­
gior parte dei casi, prose­
guire a promuovere.