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GIOVEDÌ 23 LUGLIO ORE 21.00
Musica jazz in Villa a Palazzo Perego
Evergreen Jazz Trio
Carlo Uboldi pianoforte, Antonio Cervellino contrabbasso, Marco Caputo
batteria.
Trio formato dai tre strumenti fondamentali di una ritmica jazz: pianoforte,
contrabbasso e batteria, strumenti che creano una sonorità acustica ineguagliabile quando le corde di pianoforte e contrabbasso vibrano creando
armonici che si fondono con le sonorità cristalline dei piatti della batteria
e di quelle più cupe dei tamburi. Il repertorio è costituito dai grandi “evergreen” del periodo più prolifico e jazzistico dei grandi compositori musicali,
che in occasione di commedie musicali o film scrivono temi indimenticabili,
che in questa occasione vengono riproposti in modo attuale con la caratteristica fondamentale: la carica di swing e l’esecuzione elegante dei temi
nonchè la scorrevolezza delle improvvisazioni. Alternati a questi standards
alcuni brani originali registrati nel cd del trio “The Key of Swing”.
Il leader del gruppo, Carlo Uboldi, ha al suo attivo 4000 concerti jazz in jazz
clubs, locali e festivals, 30 cd di cui 3 in uscita quest’anno, e collaborazioni con musicisti di fama internazionale quali Franco Cerri, Emilio Soana,
Gianni Coscia, Scott Hamilton e tanti altri.
SABATO 18 LUGLIO ORE 21.00 in Oratorio Santa Maria
Musica funky con V.A.N. Jazz Trio
Valerio Beffa sax, Antonio Biallo batteria, Nicola Zernone organo Hammond
Un viaggio musicale attraversando gli eterogenei stili del jazz, dal blues al funky
INVERIGO IN FESTA • LUGLIO 2015
MUSICA in VILLA
2a rassegna
di musica jazz
GIOVEDÌ 2 LUGLIO ORE 21.00
Musica jazz in Villa Mezzanotte
D’Auria/Aliffi Trio, ospite Marco Micheli
Franco D’Auria percussioni, Maurizio Aliffi chitarra, Marco Micheli contrabbasso. Una strada originale nell’ambito del jazz contemporaneo, aperta alla tradizione e agli stimoli del presente.
Nato dall’incontro del batterista e percussionista Francesco D’Auria con
il chitarrista Maurizio Aliffi, il progetto prosegue da molti anni cercando
una strada originale nell’ambito del jazz contemporaneo, aperta tanto alla
tradizione come agli stimoli del presente.
Il progetto ha trovato partner ideali in musicisti come Gabriele Mirabassi,
Paolo Fresu, Michel Godard, tra tanti altri. In questa occasione incontra il
contrabbasso solido e creativo di Marco Micheli nella dimensione tipica
del trio e il repertorio, tra brani originali e d’autore, ne riceve un nuovo e
prezioso punto di vista.
GIOVEDÌ 9 LUGLIO ORE 21.00
GIOVEDÌ 16 LUGLIO ORE 21.00
Musica jazz in Villa Bonacina
Ferrario/Bianchi Quartet
Musica jazz in Villa Sormani (Pomelasca)
Antonello Monni Quintet
Alfredo Ferrario clarinetto, Marco Bianchi vibrafono, Stefano Gatti contrabbasso, Massimo Caracca batteria. Dallo swing al mainstream e dal pop
alla musica mediterranea, all’insegna di freschezza e dinamismo.
Antonello Monni sassofoni, Giampiero Spina chitarra, Marco Confalonieri
tastiere, Daniele Petrosillo basso, Tony Arco batteria.
Un elegante viaggio in un linguaggio nuovo, connubio fra l’hard pop e la
musica da camera di stampo europeo.
Brani di Goodman, Gershwin, Pierannunzi, Shevers, Jobim e molti altri.
Questo quartetto, capitanato da due dei più importanti jazzisti nostrani,
propone un concerto che spazia dallo swing al mainstream e dal pop alla
musica mediterranea.
L’apporto di altri due grandi strumentisti come Stefano Gatti e Massimo
Caracca rende questo gruppo un grande incontro di suoni e arrangiamenti
originali.
Il timbro del quartetto è estremamente originale. La presenza di vibrafono
come unico strumento armonico è inusuale ma completo.
Rende tutto estremamente fresco, dinamico e si fonde perfettamente con
il timbro del clarinetto.
Tutti i componenti si esibiscono da anni in contesti nazionali ed internazionali, portando la propria Musica ed incidendo dischi con i maggiori interpreti del Jazz Classico.
Antonello Monni ci presenta lavori brani tratti dalla sua ultima fatica discografica: “Porpora”. In questo terzo album a proprio nome, il quarantanovenne sassofonista toscano evidenzia una piena maturità sia in veste di
interprete, sia nella dimensione compositiva, ampliando la sua poetica, ma
anche mantenendo coerenti legami con le due precedenti opere discografiche realizzate come leader.
Il linguaggio affonda le proprie radici nell’hard pop meno aggressivo, e
al tempo stesso, oltre alla conoscenza del jazz americano degli anni cinquanta e sessanta, si avverte una visione cameristica, di stampo europeo,
già incontrata nella sua seconda produzione, un duo con il pianista Davide
Scagno uscito nel 2008 e titolato About Us.
Dalle precedenti esperienze e dalla volontà di non tradire le proprie passioni, nasce la necessità di lavorare nella direzione di una musica in cui al
virtuosismo strumentale, all’improvvisazione come fine ultimo, si sostituisce una meditata prassi compositiva e il gusto per un linguaggio sobrio nel
quale l’ascolto reciproco si fonda sui minimi dettagli espressivi.