- Fondazione Villa Fabri
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Corso di formazione Mappare i parchi tramite il rilievo Gps e Open Street Map La Federparchi-Europarc Italia intende realizzare in collaborazione con l’Associazione Il Movimento Lento e ItinerAria il corso di formazione dal titolo “Mappare i parchi tramite il rilievo Gps e Open Street Map”. La federazione vuole contribuire alla formazione continua del personale delle aree protette, in particolare nell’uso di tecnologie che migliorino la promozione dei territori e favoriscano lo sviluppo di un turismo sempre più sostenibile. Obiettivo è quello di realizzare un corso di formazione sulle tecniche di rilievo GPS e l’inserimento dei dati rilevati nel database Open Street Map. L’esigenza di approfondire la formazione su questo tema nasce dalla constatazione dell’importanza dell’uso del GIS nelle aree protette al fine di generare informazioni e dati digitalizzati che potranno essere utilizzati nei modi più diversi. Per promuovere sentieri, per creare percorsi turistici e promuoverli al meglio attraverso il web, per creare cartine o immagini di sentieri, per pubblicazioni etc.. Il corso sarà organizzato nel mese di Marzo 2012 presso il centro studi della Federparchi – Europarc Italia, nel Parco regionale di Migliarino San Rossore e Massaciuccoli. Il prossimo mese i soci della federazione riceveranno la comunicazione dettagliata circa date e informazioni logistiche. Il progetto Open street map OpenStreetMap (OSM) – www.openstreetmap.org - è un progetto che punta a creare e fornire dati cartografici liberi e gratuiti a chiunque ne abbia bisogno. Il progetto è stato lanciato perché la gran parte delle mappe hanno restrizioni legali o tecniche al loro uso, impedendo alle persone il loro uso per scopi produttivi, creativi ed altri. Invece OpenStreetMap è libera e disponibile in forma sorgente, può essere utilizzata, modificata e aggiornata da chiunque. OpenStreetMap nasce nel 2004 come progetto di mapping collaborativo con lo scopo di fornire dati cartografici liberi. Originariamente centrato sulla produzione di mappe cittadine, si è rapidamente trasformato in un progetto per mappare l'intero pianeta. Uno degli aspetti interessanti del progetto Open Street Map è la possibilità di personalizzare le mappe a seconda dell’applicazione richiesta. Ad esempio sono disponibili: • • • mappe cicloturistiche su: www.opencyclemap.org; mappe escursionistiche su: www.francetopo.fr (da cui è tratto il taglio di mappa del Parco del Gran Paradiso; inoltre è possibile utilizzare i dati per produrre mappe cartacee o mappe da caricare sui GPS. Il corso di formazione Il corso si svolgerà in due giornate, sarà tenuto da un esperto in rilievo GPS, e comprende i seguenti argomenti: Primo giorno 7 marzo 2012 dalle 10.00 alle 13.30 Pausa pranzo al sacco dalle 14 alle 18 · Fondamenti di cartografia (Sistemi cartografici, proiezioni); · Introduzione al GPS (principi di funzionamento, precisione e modalità per migliorarla) · Tipi di GPS; · Utilità del GPS per l’escursionista; · Pianificazione e organizzazione di un escursione con GPS; · Elaborazione dei dati rilevati; · Trasformazione dei dati nei vari formati; esercitazione sul campo per imparare l’uso dello strumento Secondo giorno 8 marzo 2012 dalle 8.30 alle 13 Pausa pranzo al sacco nel parco dalle 13.30 alle 17.30 Presentazione del progetto OpenStreetMap · Come è nato e come cresce. · Un modello che rivaleggia (e spesso vince) con colossi del calibro di Tele Atlas e Navteq. · La libertà: l'importanza di una licenza "libera". Come si partecipa · La (semplicissima) struttura dati di OpenStreetMap. · Lo stile wiki, la comunità internazionale e quella italiana. · Gli strumenti del mappatore: il GPS, il PC e la scelta del software, lo smartphone, la fotocamera e il registratore digitale. Ogni mappatore si costruisce la "cassetta degli attrezzi" ritagliata sul proprio stile. · Partecipare senza GPS (il mappatore "da poltrona"). Sessione dimostrativa (laboratorio) * Presentazione del software JOSM. * Come utilizzare una traccia GPX. * Georiferire le foto. * Utilizzare le foto aeree del Ministero dell'Ambiente. * Altre fonti di dati da cui derivare la mappa.