Dario Fo Lezioni di drammaturgia Centro Teatro Ateneo, 12/12/86 4
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Dario Fo Lezioni di drammaturgia Centro Teatro Ateneo, 12/12/86 4
Dario Fo Lezioni di drammaturgia Centro Teatro Ateneo, 12/12/86 4˚ GIORNO, CASSETTA 7 DI 8. 01:32.06:06 Erro re. L'ori gine riferi ment o non è stata trova ta. FO (leggendo) "...L'aquila, che è uccello sacro a Zeus, si rifugiò presso di lui e lo scongiurò di trovare -scusa, eh!- di trovarle un luogo sicuro per covare. Zeus le concedette di deporre le uova nel suo proprio grembo" E qui ti ho fregato, scarabeo! Non le tocca più. Cioè, far sentire questo fatto 01:32:22:00 Zeus...eccetera... "Ma quando lo scarabeo se ne avvide fece una pallottola di sterco, si levò a volo e giunto sopra il grembo del dio glielo lasciò cadere". 01:32:32:00 Ecco, anche questo bisogna raccontarlo: Cioè, far sentire questa partenza, questo arrivo, questo sospendersi e pluf! 01:32:39:00 "Meraviglia! Zeus per scuotersi di dosso lo sterco si alzò e...senza avvedersene gettò a terra le uova. Da allora dicono che nella stagione in cui compaiono gli scarabei le aquile non covano." 01:32:51:00 Pausa e... 01:32:52:00 Allora...adesso...tu...me lo racconti, me lo racconti facendo un punto in particolare, però venite su, perché...importante è vedervi, anche. 01:33:02:00 Allora, vieni su, ti metti qua, seduta qui, appoggiata... 01:33:04:00 MAROTTI In napoletano? 01:33:06:00 FO Eh? In napoletano me lo devi raccontare, per questo t'ho scelto! 01:33:09:00 in napoletano con questo particolare, mi fai il favore, se ci Erro ci...ti ci riesci, non di raccontare soltanto la storia, ma di farne re. L'ori gine riferi E qui cominciamo la tecnica dello sceneggiare. ment o non Che cos'è importante in quel momento? Prima di tutto lo...lo è stata capite anche da voi,la supplica da parte del...del...della lepre trova ta. verso lo scarabeo, di aiutarla, scusate. un dialogo, di allargarla. 01:33:17:00 01:33:20:00 01:33:35:00 Appresso la supplica dello scarabeo presso l'aquila, no?! Lo scarabeo dice: non ammazzarmela. La risata,lo sghignazzo, l'insulto da parte del...dell'aquila verso lo scarabeo. Poi l'azione raccontata del salire a buttare giù le uova... quindi un altro...il dial... la disperazione dell'aquila che va piangendo da Giove, il suo richiedere di salvare le aquile che verranno perché se no Giove arriverà senza aquile e senza quindi il suo trofeo, o meglio ancora, il simbolo che aleggia sulla sua spalla, e Giove che lo rabbonisce e dice: sta tranquillo, qua. E quindi raccontare di questa tranquillità dell'aquila che se ne va, ormai ha Giove addirittura che...che gli fa da guardiano addirittura alle sue uova, e il gioco appunto del finale. 01:34:23:00 E' chiaro i passaggi? 01:34:24:00 RAGAZZA Sì. 01:34:26:00 FO Senza leggere, ormai te l'ho raccontato... 01:34:27:00 RAGAZZA No, no, non voglio leggere. 01:34:28:00 FO Lo...lo vuoi come...come...come indicazione? 01:34:31:00 RAGAZZA Sì 01:34:34:00 FO Vai! 01:34:49:00 RAGAZZA Ci sta un'aquila. Ce steva 'n'aquila. E je cagavano 'o cazzo e tutt' quanto, praticamente. Che questa nun teneva popo niente acchè ffa. E... e quindi che...che succiese, che...che mentre volevera fastidio, s'avvicina una lepre, pur'ella che steva là, Erro re. steva pei fatti suoi. E 'a lepre... dialogo? 01:35:17:00 01:35: 20:00 01:35:23:00 L'ori gine riferi RAGAZZA 'A lepre fe': "Uè, ma che buano?" ment o non FO 'Spetta un attimo, scusa, un attimo. Per poter dialogare, è stata già devi prepararti delle frasi. Allora... che cosa è il fo... il trova fondamento: è la lepre che è inseguita dall'aquila e che subito ta. FO Devi farlo, sì sì, devi farlo. arriva dal... è che questo è proprio... participio presente in questo caso... è proprio che cosa? E' il personaggio del...del...della lepre, che poi fa vedere l'aquila. 01:35:44:00 Immagina di riprendere a...di riprendere cinematograficamente: vedi una povera lepre che tititititi ogni tanto si volta... tac! L'inquadratura dell'aquila che gli vola sopra. La picchiata, lei che si salva, a un certo punto non sa più dove andare, chi c'è intorno che mi aiuta, porco Giuda che è eeeeeeh scarabeo! Aiutami tu! E che faccio io, ciò la merda in mano, la devo arrotolare. Eh?! 01:36:08:00 Fammela vedere questa cosa! 01:36:09:00 RAGAZZA Sì. 01:36:10:00 FO Allora, vai!! 01:36:12:00 Ci sta una lepre che correva nel bosco. Era inse... correva perché... ci aveva l'aquila che la inseguiva. Quest'aquila che... la voleva... la voleva far male, la voleva mangiare. A un certo punto... 01:36:25:00 FO In napoletano,in napoletano! 01:36:27:00 RAGAZZA A un certo punto, a...a...a un certo punto la lepre ne...nella sua paura, nella...nella sua angoscia si rivolge... 01:36:38:00 FO No, tu mi stai raccontando... già mi dici l'angoscia, la paura... No, non raccontare, sceneggiala! Tu devi dire: l'aquila scappa...e...e...non ce la fa, la...la...cioè, l'aquila... la lepre scappa, non ce la fa, l'aquila è sopra, si getta, viene giù,, dove so... oh, oh, beh, aiutami te! E che ti aiuto io a fare, quella mi mangia e io Erro re. L'ori puoi fare,tu lo puoi fare, dammi retta, aiutami! E vabbé, lo gine riferi faccio. Ah, questo non lo toccare! E che è? ahahahah. E' mio ment o non protetto! Ah,lo scarabeo... mangia merda. Bada a come parli, è stata eh? trova Cerca di farmi... inventa una soluzione,capisci? Fammi...i ta. non ci posso far niente... Ti prego,tu! Vabbé! Sei forte, lo 01:37:15:00 personaggi della situazione. 01:37:22:00 Questo...prendetela chiaro, non prendetela come gioco. 01:37:25:00 Come si costruiscono i personaggi nella situazione! 01:37:28:00 E' la situazione che determina i personaggi, è chiaro? Allora, forza, forza, lo fai,lo fai, da capo... 01:37:36:00 RAGAZZA Sì sì, lo faccio. 01:37:38:00 FO In napoletano... e ti areni parlando in italiano adesso. 01:37:47:00 Se ti sei bloccata non ti preoccupare, lo facciamo su... su un altro... su un'altra storia. 01:37:51:00 RAGAZZA No,non sono bloccata.. 01:37:58:00 Ce stava sta lepre che fujeva, maronna e che paura, maronna e che paura, e quest' e l'aquila che je steva appresso, maronna e lasciame sta' e che cazzo vuoi da me? 01:38:08:00 FO Brava! Proprio bravissima! 01:38:00 RAGAZZA E l'aquila che dice e mo' t'acchiappo, e mo' t'acchiappo... ma lassame sta', nun me caga o'cazzo, vattinn'a casa, stronza! E mo' t'acchiappo, e mo' t'acchiappo, a nu certo punto arriva 'sto...'sto...'sto scarabeo pur'ello chi steva a faticà misso int'a a mmerda, che pu' chello è... chell'è 'a fatica sua, no?! O'ssapite pure vui. Chella è la fatica sua. 01:38:39:00 A nu certo punto 'sto puriello che stea cussì tranquillo a faticà iss'a a mmerda, da niente che fava anch'isso,a nu certo punto se vede 'sta lepre ancuollo che fa: siente, aiutami, 'n cia faccio cchiù, Erro chesta è lla che me... me vò magnà. Eh, cheffà, ma lassame re. L'ori stà io accussì tranquillo, ma che cazzo vuoi ami pure tu. E... e gine riferi ment o non FO Sollecita, ancora, pregalo...pregalo! è stata RAGAZZA E intanto la...la...la lepre fa: siente, aiutame, 'n trova cia faccio cchiù, peppiacere peppiacere peppiacere! Lo ta. intanto l'aquila... 01:38:58:00 01:39:00:00 scarabeo: e vabbè. Mò te vengo addà 'na mano pur'io. Siente,lassa stà chesso, peppiacere, chessa è 'n'amica mia! 01:39:09:00 FO No, fe...fermati, fermati. Devi far vedere l'aquila che arriva, è pronta per scattare, quella dice: ferma! Eh, chi sei? Scarabeo, faccio merda, vedi? Devi fare... recitamelo, eh?! 01:39:20:00 RAGAZZA Giusto! 01:39:22:00 FO Allora, sceneggialo, sceneggialo, aprilo! 01:39:25:00 RAGAZZA La...la... senti, aiutami peppiacere, questo me sta arenno, me sta pijanno, peppiacere, ecce'a llì! Fermete! 01:39:32:00 FO Brava! 01:39:34:00 RAGAZZA Fermete e lassa a chesto! 01:39:34:00 FO Ma chi sei tu? 01:39:39:00 RAGAZZA Ma chi sei tu? 01:39:40:00 FO ...eh...appunto, ma chi sei? 01:39:42:00 RAGAZZA Ma chi sei tu! 01:39:43:00 FO Scarabeo a merda! 01:39:45:00 RAGAZZA Ahahahahahah! 01:39:47:00 FO Brava, brava! 01:39:48:00 RAGAZZA E tu vulissi che io, mezze tuoie... 01:39:51:00 FO Fatti in là che mi rovini il pasto 01:39:55:00 RAGAZZA Ah,sì? 01:39:56:00 FO L'aquila dice: fatti in là che mi rovini il pasto! 01:39:59:00 01:40:03:00 01:40:05:00 01:40:11:00 01:40:13:00 RAGAZZA Senti,pensa alla mmerda che è mejo. Erro re. FO Vai, brava! L'ori RAGAZZA E intanto che diceva e che faceva, se magna 'a gine riferi lepre. 'O scarabeo se la guardava. ment o non FO Ferma! Ferma! Ferma! Non buttarla via, stai è stata sceneggiando! trova L'aquila come mangia la lepre? E il modo di mangiare ta. dell'aquila è schifoso veramente. 01:40:18:00 Scarn....strack, la tira fuori, si fa la risata. Tutto! Devi farlo vedere lo sbatack... anche la violenza con cui questo... produce questa morte. Non è tanto per farla...via, oplà! 01:40:29:00 Fammela, raccontamela! 01:40:31:00 RAGAZZA Ahahah! E tu chi sei? Eh! Io sto qua e tu a chissa n'a tuocchi! 'A capito o no? Ah sì? Ahahahahahahohohohohohohahahah... 01:40:50:00 FO Va bene, va bene, va avanti! Questo va bene, adesso basta. 01:40:57:00 RAGAZZA L'aperitivo! Grra gnamgnamgnam, crrcrrchch... va bene? 01:41:12:00 FO (incomprensibile)...brava, brava, brava! 01:41:24:00 Io...andrei avanti... adesso un ragazzo! Chi è che vuol leggere, su! 01:41:28:00 DAL PUBBLICO Io! 01:41:29:00 FO Vieni, su, vieni! Funziona! 01:41:46:00 Ecco, mettiti pure, senza salire... mettiti qua ti vedono! Ecco. 01:41:58:00 Forse è meglio che tu salga! Vedo la gente che si allunga col collo...sali...sali lì, siediti. 01:42:14:00 RAGAZZO (leggendo) Un'aquila inseguì una lepre,la quale,in mancanza di altri protettori, rivolse le sue suppliche al solo essere che il caso le pose sott'occhio: uno scarabeo. Questo le fece animo e, quando vide avvicinarsi l'aquila, cominciò a pregarla di non portargli via la sua protetta. Ma quella, piena di disprezzo per Erro il minuscolo insetto, si divorò la lepre sotto i suoi occhi. Da re. L'ori allora lo scarabeo, tenace nel suo rancore, non perdette più di gine riferi vista i nidi dell'aquila. Appena essa deponeva le uova, saliva ment o non è stata cui, cacciata da ogni parte l'aquila, che è uccello sacro a Zeus, trova si rifugiò presso di lui e lo scongiurò di trovargli un luogo ta. su al volo, le faceva rotolare e le rompeva. Fino al giorno in sicuro per covare. Zeus le concedette... 01:42:59:00 ...Zeus le concedette di deporre le uova nel suo proprio grembo. Ma quando lo scarabeo se ne avvide, fece una pallottola di sterco, si levò a volo e giunto sopra il grembo del dio ve la lasciò cadere. Zeus, per togliersi di dosso lo sterco si alzò, e senza avvedersene, gettò a terra le uova. 01:43:15:00 FO Va bene. Anche...anche i tempi di lettura vanno bene. 01:43:21:00 Adesso... scendi un attimo. Una cosa devi devi stare attento, fatti mente locale. Che ci crediate o meno. 01:43:27:00 Se tu... pubblicamente ti trovi a far andare una gamba così, dimezzi esattamente l'attenzione di quello che vai dicendo. Solo un particolare da niente. 01:43:36:00 Per esempio, una cosa mi ricordo. Che... c'era un grosso personaggio, che teneva... delle conferenze, ed era spiritoso, anche, abbastanza, e cominciava sempre grattandosi, così,...ehm....la coscia, in questa maniera, fino a mettere a disagio tutti. 01:43:54:00 Adesso....adesso che siete a disagio posso smettere...di...grattarmi. 01:43:58:00 Perché quello che leggeva... cioè, bruciava due o tre pezzi apposta per creare un' esplosione da parte del pubblico. 01:44:05:00 Faceva una trappola con questo... ecco...però... tu dovresti farlo, poi... fare un salto mortale, dopo aver fatto così. 01:44:11:00 01:44:17:00 01:44:20:00 01:44:34:00 Allora, stai attento. Adesso mi fai il racconto soltanto con dei Erro re. gesti. L'ori gine riferi Come se tu...quasi sordomuto, arrivassi a raccontare per della ment o non gente lontana, facendole vedere quali che... quelle che sono è stata nella tua memoria... la sin... in sintesi, i gesti fondamentali del trova ta. discorso. Cerchi non di fare tanto il mimico, no?! C'è l'aquila che vola, il coniglio che scappa, lo scarabeo, il... l'andare lassù sul... 01:44:41:00 Guarda, è pieno di gesti... lassù sulla montagna, il nido, lo scaraventare giù le uova dal... dal luogo, poi... il dialogo con Giove, l'atteggiamento di Giove... 01:44:52:00 Cioè, mi fai dritto e rovescio della gestualità. Semplice, proprio...elementare. 01:44:59:00 L'aquila si fa così, la...la...la...la...il coso fai così. Se puoi vuoi... imitare me per fare la lepre... ho i denti appositi... 01:45:07:00 Va bene, tutto quello che ti viene, su. 01:45:10:00 Questo per imparare ad avere la sintesi dei passaggi e sempre sulla situazione, eh?! Vai! 01:45:23:00 RAGAZZO (Comincia la pantomima). 01:45:28:00 FO Benissimo, bravo. 01:45:33:00 FO Hai...sa... 'spetta, 'spetta. Rifammi vedere... Io è la prima volta che ti vedo, con chi ce l'hai? Cioè, ho capito che è uno che scappa, che a un certo punto si rivolge... ma a chi? Non mi hai raccontato chi è. Ecco...questo... 01:45:42:00 RAGAZZO Ah, sì... eheheh... 01:45:45:00 FO Piccolo dev'essere. E devi farmi vedere che quest... ecco, che...che rotola una palla di sterco. No, da piccolo, per farmi capire quella che è la sua dimensione,, siccome non puoi fare la palla, col coso così, devi fare il piccolo che quando diventa oggettivo si Erro ingrandisce e, sullo zoom, e... sta spingendo una palla di re. L'ori gine riferi Oppure lo fai su un tavolo, allora sì... Se tu lo fai su un tavolo ment o non e questo sta andando così con una palla che gira e gira e gira, è stata me lo puoi indicare anche...anche con un dito. trova Ma se no, il gioco anche della pantomima, è il processo per ta. merda, no?! Per forza. 01:46:09:00 01:46:19:00 cui le inquadrature cambiano. 01:46:25:00 Allora, l'aquila è così, la lepre è sempre così, poi quando si rivolge... piccolo così... fa: che bllll... il piccolo subito da così, ti ingrandisci, lo fai che... che spinge la cosa... merda...che...che devo fare? La preghiera, aiutami, stop. 01:46:41:00 (Pantomima di Dario Fo) 01:46:46:00 FO Cioè, fammi i gesti fondamentali di questo discorso, eh?! Vai! 01:46:52:00 Se vuoi ti puoi aiutare facendo... facendo un gorgoglio, dei suoni. Cioè, , fai i suoni, cioè, fai uauauauà... blblblblbl... fai anche i suoni... più o meno... come i cartoni animati... 01:47:06:00 ...come... in Topolino, no? Quando i...i suoni di...di Walt Disney quando ci mettono tempo. 01:47:10:00 Ti aiuta moltissimo a raccontare. Vai! Allora l'aquila...uaaà... benissimo l'aquila. Vai. D'accapo. 01:47:18:00 (Il ragazzo comincia la pantomima) 01:47:21:00 FO E' un corvo! L'aquila... 01:47:23:00 RAGAZZO L'aquila che è un corvo! 01:47:2:00 FO Vabbè, non importa, vai, non importa. 01:47:27:00 (Il ragazzo ricomincia la pantomima) 01:48:20:48 FO Benissimo. Bravo, bravo, bravo! 01:48:31:00 Un altro ancora, per favore. Che...tu lo vuoi leggere? Sì sì sì. Però ci vuole il microfono. Forza, facciamo una cosa, leggiamone un'altra. Bene. Anche per ambiare le...le... alla Erro re. L'ori Allora: "l'aquila e la volpe". Tieni. Un po' più gine riferi lungo...(incomprensibile). ment o non Sì, sì, vai! è stata RAGAZZO Allora, "l'aquila e la volpe". Un'aquila e una trova volpe, fattesi amiche, stabilirono di abitare una vicino ta. (incomprensibile)... Vediamo un attimo... 01:49:30:00 01:50:09:00 01:49:38:00 all'altra, pensando che la vita in comune avrebbe rafforzato la loro amicizia. Ed ecco che la prima volò sulla cima di un albero altissimo e vi fece il suo nido. L'altra strisciò sotto il cespuglio che cresceva ai suoi piedi e qui partorì i suoi piccoli. Ma un giorno , mentre la volpe era uscita a cercar da mangiare l'aquila, che si trovava a corto di cibo, piombò nel cespuglio, afferrò i volpacchiotti e se ne fece una scorpacciata insieme coi suoi figli. Quando al suo ritorno la volpe vide che cosa le avevano fatto fu colta da un dolore che non era nemmeno tanto grande per... che non era nemmeno tanto grande per la morte dei suoi piccoli quanto per il pensiero della vendetta. 01:50:58:00 (Incomprensibile) 01:51:02:00 Quando al suo ritorno la volpe vide che cosa le avevano fatto fu colta da un dolore che non era nemmeno tanto grande per la morte dei suoi piccoli quanto per il pensiero della vendetta. Animale di terra essa non aveva infatti la possibilità di inseguire un volatile. Perciò immobile, di lontano, unico conforto che rimane ai deboli e agli impotenti, scagliava maledizioni sulla sua nemica. Ma non passò molto e toccò all'aquila scontare il suo delitto contro l'amicizia. Infatti un giorno... infatti un giorno che in campagna si offriva in sacrificio una capra agli dei, essa piombò giù e si portò via dall'altare uno dei visceri che stava prendendo fuoco. Ma quando l'ebbe trasportato nel suo nido un forte soffio di vento Erro re. L'ori fiammata, così i suoi piccoli, volatili ancora impotenti, furono gine riferi bruciati, e cascarono al suolo. La volpe accorse... la volpe ment o non accorse... è stata FO Accorse! trova La volpe accorse e se li divorò tutti sotto gli occhi della ta. lo investì, e da qualche filo di paglia secco suscitò una vivida 01:52:01:00 01:52:03:00 madre. La favola mostra come coloro che tradiscono l'amicizia, se anche per impotenza delle vittime sfuggono alla loro vendetta, non riescono però mai...no, scusate... 01:52:18:00 La favola mostra come coloro che tradiscono l'amicizia, se anche per l'impotenza delle vittime sfuggono alla loro vendetta, non riescono... 01:52:25:00 FO Vendetta, vendetta! 01:52:27:00 RAGAZZO ...sfuggono alla loro vendetta, non riescono però mai ad evitare la punizione degli dei. 01:52:34:00 FO Va bene. Adesso (incomprensibile) 01:52:39:00 Adesso, al di fuori della morale, appresso, qual'è la chiave del...del...della...della situazione? 01:52:48:00 RAGAZZO La chiave della situazione? 01:52:50:00 FO Devi raccontare proprio, diciamo, il...il nocciolo di questa storia, senza dover dilungare in particolari. 01:53:01:00 RAGAZZO Il nocciolo è che... quest'aquila si trova a... vuo... mangia i piccoli di questa volpe e la volpe... 01:33:14:00 FO C'è l'amicizia di mezzo, eh? 01:53:16:00 RAGAZZO Ah, per cui... allora... 01:53:17:00 FO Eh! Allora: aquila e volpe sono amici... 01:53:20:00 RAGAZZO Aquila e volpe sono amici, decidono di andare ad abitare... 01:53:23:00 FO No, no, basta, non ci interessa, non ci interessa. Basta. Erro Sono amici. Soltanto che l'aquila divora tutti i piccoli della re. L'ori volpe. La volpe impreca contro l'aquila e prega dio di punirla. gine 01:53:46:00 riferi ment o non Questa...questa è la chiave del racconto. Ed è la...ed è la è stata situazione. Allora... trova Cosa?...(Domanda incomprensibile dal pubblico)... Volevi?... ta. 01:53:51:00 Vabbè come...come morale, tu stai dicendo ancora la morale, Arriva la punizione. Basta. 01:53:41:00 non...non il... quella è la morale! 01:53:56:00 Allora, cosa volevi dirmi? Allora, raccontami questa storia... tu che... che dialetto hai di fondo, sempre romano? 01:54:07:00 RAGAZZO (Incomprensibile) 01:54:08:00 FO Vabbene, tu, raccontami in romano... la prima parte, nel tuo dialetto. 01:54:19:00 RAGAZZO C'era 'sta... 'sta amicizia fra 'sta aquila e 'sta volpe e... a 'n certo punto penzano che l'anna' a abbita' 'nsieme, la vita 'n comune avrebbe rafforzato 'sta... 'sta loro amicizia. 'Sta de fatto che ben presto... 01:54:00 FO No, non raccontarmelo...sempre... pensa che lo racconti in un dialetto, con la struttura del dialetto, non soltanto.... 01:54:44:00 Siccome lo fai diventare letterario... il dialetto... stai traducendo dall'italiano al dialetto. Invece devi farlo nella sua... come racconterebbe... che so io... uno...uno...uno del popolo, proprio, la storia. Non...non...non adopera i canoni della letteratura, eh?! 01:55:00:00 RAGAZZO A 'n certo punto la...l'aquila se va a magnà li piccoli che la volpe aveva partorito sotto...sotto a 'n cespujio. E sparisce. Dopodeché la volpe ariva, vede tutto 'sto...'sto macello e 'nun po' fa artro che... che 'mprecà contro...contro l'aquila,perché non je poteva chiaramente core... core dietro... core appresso. E... Erro re. passa...passa poco tempo che 'st'aquila se va a fregà... 01:55:28:00 01:55:32:00 01:55:33:00 01:55:34:00 L'ori gine riferi RAGAZZO ...e prega iddio.. ment o non FO ...che faccia vendetta... è stata RAGAZZO ...e prega iddio che faccia vendetta.che faccia trova ta. vendetta al posto... FO Ti sei dimenticato... e...e...e prega iddio 01:55:36:00 FO Questa è la chiave! 01:55:37:00 RAGAZZO ...e prega iddio che faccia vendetta ar posto suo. Infatti non passa... non passa troppo tempo che l'a... 01:55:44:00 FO Basta così (parole incomprensibili) 01:55:46:00 Adesso ne faccio un altro e poi appresso cambieremo registro. Scusate un attimo, bravo, grazie. 01:55:56:00 Allora, ne facciamo un altro... 01:56:25:00 Allora, perfavore, qui: "il capraio e le capre selvatiche". Chi lo vuol leggere? 01:56:29:00 (incomprensibile dal pubblico) 01:56:31:00 FO No, aspetta, che tu hai...hai... Vabbè, prova un attimo... 01:56:35:00 FO No, vorrei anche che...che ci fosse qualcuno anche che ha...un dialetto... al di fuori.. 01:56:41:00 Dal pubblico: siciliano! 01:56:42:00 FO Siciliano, va bene, figurati...(incomprensibile). Sali, prendi posto... 'Ndiamo, vai! 01:57:00:00 RAGAZZO (leggendo) "Il capraio e le capre selvatiche". Un capraio, che aveva portato fuori le sue capre a pascolare, si accorse che ad esse se ne erano mescolate delle altre selvatiche e al calar della sera... 01:57:14:00 FO No,no,no... 'spetta. Tranquillo, eh? Adesso faccio...faccio io la brutta figura per te, che non sai di cosa si tratta, allora leggo... Siccome non la conosco neanch'io... però magari ti inciampi e Erro re. lo faccio io, allora tu poi sai già di che si tratta. L'ori 01:57:25:00 Un capraio che aveva portato fuori le sue capre a pascolare si gine riferi accorse che ad esse se ne erano mescolate delle altre ment o non è stata grotta.Il giorno dopo cadde una gran pioggia e non potendo trova condurle al solito pascolo egli si mise ad accudire ai loro ta. selvatiche e al calar della sera le mandò dentro, tutte nella sua bisogni dentro la stalla. Alle proprie gettava quel tanto di foraggio che bastasse a non morir di fame, ma alle forestiere ne metteva davanti un bel mucchio, nella speranza di appiopp...appropiarsene. Ciò nonostante, quando, passato il brutto tempo le portò al pascolo tutte insieme, le capre selvatiche presero su per i monti e si diedero alla fuga. Il pastore le accusava di ingratitudine, perché lo abbandonavano dopo aver ricevuto da lui pure maggiore delle altre. Ed esse, volgendosi indietro gli dissero:ma è proprio questa una delle ragioni più...più forti per stare in guardia. Se noi, le ultime le venute di ieri abbiamo avuto un trattamento di favore rispetto alle tue vecchie capre questo significa che domani se te ne capiteranno delle altre tu te le tratterai meglio di noi. 01:58:21:00 Questo è...è il...la... 01:58:25:00 RAGAZZO Un capraio che aveva portato fuori le sue pe... le sue capre a pascolare si accorse che ad esse se ne erano mescolate delle altre selvatiche e al calar della sera le mandò dentro, tutte nella sua grotta. Il giorno dopo cadde una gran pioggia e non potendo condurle... 01:58:41:00 FO E che fai!?...Il giorno dopo cadde una gran pioggia.. Il giorno dopo cadde una gran pioggia, non è che... Il giorno dopo cadde una gran pioggia. 01:58:48:00 State attenti. Una delle cose sballate è che si leggo...si Erro legge...la divisione sintattica, le pause e via dicendo in una re. L'ori gine riferi Molte volte, invece, la virgola è un segno addirittura di ment o non accelerazione, perché non esiste soltanto per scandire il è stata valore dell'andamento di una frase e i suoi significati, il trova mezzo della pausa o del cambio di resisto...di registro, ma un ta. forma meccanica, cioè le virgole... davanti alla virgola... 01:59:01:00 modo anche di scandirne il valore è l'accelerazione, e questo si effettua anche quando c'è il punto. E' chiaro? E addirittura l'accapo. 01:59:24:00 Cioè, non... leggete meccanicamente sulle cose, ma imparate a ragionare dentro a quello che fate, che leggete. 01:59:32:00 E sempre, ripeto, leggere le intenzioni e non le parole, questo è il fatto 01:59:37:00 Tu stai leggendo le parole. E' questo che ti frega. Allora, vai! Le intenzioni! D'accapo. 01:59:44:00 RAGAZZO Un capraio che aveva portato fuori le sue capre a pascolare si accorse che ad esse se ne erano mescolate delle altre selvatiche e al calar della sera le mandò dentro, tutte nella sua grotta. Il giorno dopo cadde una gran pioggia e non potendo condurle al solito pascolo egli si mise ad accudire ai loro bisogni dentro la stalla. Alle proprie gettava quel tanto foraggio che bastasse a non morir di fame, ma alle forestiere ne metteva davanti un bel mucchio, nella speranza di appropriarsene. Ciononostante, quando, passato il brutto tempo... 02:00:12:00 FO "Ciononostante quando..." "ciononostante...",questo... cioè, ciò...perchè non puoi fai fare: questa pausa:"ciononostante...". Lo senti che è un tono assurdo. "Ciononostante quando...quando...", vai! 02:00:24:00: RAGAZZO ...Quando, passato il brutto tempo le portò al Erro re. pascolo tutte insieme , le capre selva... 02:00:28:00: FO Alt! "Tutte insieme"... allora qui ancora pausa...il...il gine L'ori riferi fatto... "quando passato il brutto tempo le portò al pascolo ment o non è stata l'inciso, "finito il brutto tempo le portò al pascolo tutte trova ta. insieme..." vai avanti. tutte insieme" è tutto legato. Cioè "quando", finito qui 02:00:44:00 RAGAZZO "Le capre selvatiche presero su per i monti..." 02:00:46:00 FO Questa è la sorpresa! Ecco la chiave. La...la situazione è questa: delle ca...delle capre selvatiche si uniscono a delle capre normali. Il...il pastore che le tiene a... dentro l'ovile, da a loro da mangiare di più che quanto non...non dia a... alle altre capre. Succede che appena le lascia libere intorno, tutte a pascolare, invece di rimanere nel gregge queste se la battono. Il pastore dice: "ma che cazzo oh! Bella gratitudine! Jò dato da mangiare più che l'altre... Eh bello! Tu ce l'hai dato perchè ci vuoi tenere sotto, e magari anche magnare. Col cavolo che ci rimaniamo!"... no?! Devi far sentire que...questo... di esser cosciente della situazione. Ancora un pezzo, vai. 02:01:28:00 RAGAZZO "Le capre selvatiche presero su per i monti e si diedero alla fuga. Il pastore le accusava di ingratitudine perchè lo abbandonavano dopo aver ricevu...dopo aver ricevuto da lui pure maggiore delle altre. Ed esse... 02:01:38:00 FO Stop! Adesso me...me lo racconti in siciliano. Lascia giù il...il libro... Renditi conto di quello che... No, no, con il microfono! Sì, ma senza leggere... 02:01:48:00 RAGAZZO Sì, stavo... cercando (incomprensibile)... 02:01:00 FO Ah! Vedi che tu non ti sei ancora reso conto della storia! Non avresti bisogno di leggere! E' la situazione che mi devi raccontare, non le parole. Allora, ti ripeto io che cos'è. Allora: c'è un Erro pastore che si ritrova a vedere appresso al proprio gregge re. L'ori delle...delle...delle capre selvatiche. Nel...nel... dentro l'ovile, gine riferi nella grotta le tiene, il giorno dopo piove, le tiene dentro gli ment o non è stata delle altre. Quando escono queste ingrate se la battono. trova ta. Risposta delle capre. Vai. dà da mangiare. Quando escono inve... da mangiare di più 02:02:22:00 Raccontamelo così, con...con tue parole originali. 02:02:30:00 RAGAZZO (incomprensibile) 02:02:33:00 FO Tu inventa. Meno usata è meglio è. 02:02:40:00 RAGAZZO C'è un pecuraro che cià le..le pecure...le capre e i porta fuora, a manciare. E mentre stava a dà a 'ste capre vide che ce n'erano autre che non erano le suoie, erano servaggie. Allora dice (incomprensibile)... Vide pure che a 'ste capre restano 'nsieme all'autre, che u giuorno dopo siccome chiove no le può buttare un'autra volta fuora, sii tiene intro E allora dice, magari, si a chiste ce donno più manciare che l'autre... entrano,se portano fuora... E allora (incomprensibile) e all'autre invece più piccolo. Però o juorno dopo quanno e porta 'n'autra volta fuora chiste capre se ne vanno.'Sto pecuraro ma...scusate ma... non è possibile, non capiscio, picchì? Qua state trattate meglio che l'autre e ora ve ne state iè? Allora 'ste capre, non è che ce trattasti mejo...pe'... 02:03:53:00 FO Per farci un piacere 02:03:54:00 RAGAZZO Un favore...(applausi) 02:03:56:00 FO Va bene,bellissimo... Va bene, va bene, va bene, non c'è bisogno d'altro. o2:04:03:00 A dimostrazione che quando si è fatto proprio la situazione, il racconto soprattutto con una lingua che gli è propriache gli è facile e lo impone, che lo impone di rinventare un'altra chiave, era Erro re. perfetta.Era perfetta. L'ori 02:04:14:00 Potevamo metterci sotto che l'aveva scritta Pirandello e gine riferi ment o non Ancora un altro, forza, un...un ragazzo che è stato... appresso, è stata 'ndiamo. Chi... vieni! No non ti vedo, non vedevo, era trova ta. controluce, non lo vedevo... 'Spetta eh? andava bene. Grazie. 02:04:27:00 02:05:13:00 Va bene, questa è divertente. Guarda... lo...lo leggo io una volta perchè... possa renderti conto di che si tratta. 02:05:21:00 "Il pescatore che suonava il flauto". Un pescatore che era anche suonatore di flauto prese il suo strumento e le reti, se ne andò alla spiaggia e, per prima cosa, standosene ritto sopra uno sperone roccioso si mise a suonare convinto che i pesci sarebbero balzati fuori spontaneamente verso di lui attratti dalla dolcezza dei suoni. Ma tutti i suoi lunghi sforzi non approdarono a nulla. Allora egli posò il flauto, prese le reti e, gettandole in acqua pescò molti pesci. Mentre li versava nella re... dalla rete alla spiaggia, vedendoli dar gli ultimi guizzi esclamò: ah brutte bestie, non ballavate quando suonavo, e vi mettete a ballare ora che ho smesso! Questa è adatta per chi si mette a far le cose nel momento meno opportuno. 02:06:03:00 RAGAZZO La rileggo? 02:06:04:00 FO Sì. 02:06:07:00 RAGAZZO Un pescatore che era anche suonatore di flauto prese il suo strumento e le reti, se ne andò alla spiaggia e, per prima cosa, standosene ritto sopra uno sperone roccioso, si mise a suonare convinto che i pesci sarebbero balzati fuori spontaneamente verso di lui attratti dalla dolcezza dei suoni. 02:06:22:00 FO Ecco, senti...senti che c'è un grosso respiro da prendere, il contesto è molto largo, ci sono virgolatture, intermezzi, quindi de...non devi cedere con...con la...la cadenza, se no diventa Erro re. faticosa la tua lettura. L'ori 02:06:36:00 Allora, adesso che sai il contesto della frase e la sua gine riferi articolazione me la leggi daccapo, prendendo una bella ment 02:06:45:00 o non è stata RAGAZZO Un pescatore che era anche suonatore di flauto trova ta. prese il suo strumento e le reti, se ne andò alla spiaggia... 02:06:49:00 FO No, pre...prese il suo strumento... e le reti... 02:06:51:00 RAGAZZO e se ne andò alla spiaggia, e, per prima cosa, pressione di respiro. standosene ritto sopra uno sperone roccioso si mise a suonare, convinto che i pesci sarebbero balzati fuori spontaneamente verso di lui attratti dalla dolcezza dei suoni. Ma tutti i suoi lunghi sforzi non approdarono a nulla. Allora egli posò il flauto... 02:07:07:00 FO Punto punto punto punto: ma tutti i suoi sforzi non approdavano a nulla, punto. Chiuso. E prendi un bel respiro qua. 02:07:14:00 Guarda che una delle cose che bisogna...di cui abituarsi è capire che quando tu leggi e fai prendere posi... attenzione, la gente respira... il pubblico respira con te. Chiaro? 02:07:29:00 Quindi se tu acceleri e ti ingozzi dai disturbo,perchè implichi anche in loro una specie di smorzatura e di soffocamento. Allora prendi i respiri bene e devi calare laddove è giusto, e dare le inflessioni che servono a sostenere il racconto. Vai! 02:07:47:00 RAGAZZO Ma tutti i suoi lunghi sforzi non approdarono a nulla... 02:07:50:00 FO ...ma tutti i suoi lunghi sforzi non approdarono a nulla. Punto. 02:07:54:00 RAGAZZO Allora egli posò il flauto, prese la rete e, gettandola in acqua pe...pescò molti pesci. Mentre li versava...dalla rete sulla spiaggia, vedendoli dar gli ultimi guizzi esclamò: ah brutte bestie, non ballavate quando suonavo, e ora ba... ballate che ho sme...e ballate ora che ho smesso! Questa è adatta per chi si mette a Erro re. far le cose nel...nel momento meno opportuno. L'ori 02:08:17:00 FO Allora,la...la... qual'è la...la...la situazione di questa...di gine riferi ment o non RAGAZZO Il pescatore che si porta il flauto e le reti, cerca di è stata pescare i pesci con il flauto... trova FO Ma tu adesso mi stai raccontando la storia! Capisci? E' ta. questa favola? 02:08:24:00 02:08:28:00 proprio quello nella morale. 02:08:33:00 RAGAZZO E' il metodo sbagliato! 02:08:34:00 FO Sì,lo so... 02:08:35:00 RAGAZZO Il metodo sbagliato al momento sbagliato 02:08:37:00 FO Eh! Allora il...il...il pescatore cerca di fare uscire dall'acqua i pesci suonando il flauto. Poi si meraviglia, questo è inutile che tu salti, si meraviglia che ballino soltanto quando sono pescati. Soltanto quando sono pescati e non prima da pescare. E' anche la dabbenaggine, l'assurdità di questo personaggio e la sua logica, che è paradossale. 02:09:03:00 Tu hai un dialetto di fondo? Il tuo dialetto qual'è? 02:09:05:00 RAGAZZO Il veneto. 02:09:05:00 FO Ecco, me lo racconti in veneto... Vai! 'Ndiamo! 02:09:15:00 RAGAZZO C'era un pescator che voleva 'ndar pescar con un flauto e co'e reti. E ora, com se ne va su la spiaggia cosa s'è che fa!? El tira fori el flauto e comincia a sonarlo par veder si i pesci ven... il vien fora...a sentir...la sua musica. Ma, vedendo che non ciapa niente allora cosa...allora getta via il flauto, ciapa la rete e la getta in acqua e allora ciapa...ciapa un sacco de pesce. E quando i pesci se foran d'acqua e son lì che balan, tutti lì che...che tremolan fori...eo ghe dise:"Ma come? Adesso balete, ora che ve deo ciapà e che non ghò... e che ghò smiso de sonare, mentre prima che Erro re. steo...c'ero...che c'ero a sonar voi...gelavate sott'acqua?". 02:09:58:00 02:10:08:00 02:10:10:00 02:10:17:00 L'ori gine riferi (Rivolto al pubblico) Cos'è commedia, eh? ment o non (Domanda incomprensibile dal pubblico) è stata FO Ma no! La...la... la ragazza prima...la ragazza prima è trova ta. stata stupenda. FO Va bene, va bene! Grazie. 02:10:21:00 (Domanda incomprensibile dal pubblico) 02:10:26:00 FO Ma no! Ad ogni modo a noi non interessa...scusate eh?!...Fermo là! Scusate, scusate! 02:10:32:00 Quello che interessa a noi con questo gioco non è valutare il valore dei dialetti o meno. E' spogliarci, attraverso il dialetto, siccome il dialetto non si usa a scuola, siccome è ritenuto dalla ..dalla nostra cultura qualcosa di secondario, infame, e che si usa soltanto in situazioni scurrili addirittura, così noi spogliarci da tutte gli orpelli, le mistificazioni, le fasullaggini che la lingua...tanto parlata, che quella...non parliamo quella scritta, ci impone, e far notare quando si...ti...si impone di parlare in dialetto ti liberi di tutte queste convenzioni. 02:10:09:00 E finalmente, non solo sei vero, sei autentico,ma sei pieno di fantasia, e hai immagini stupende, rispetto invece a quelle grette, meschine, stantie e stereotipe che hai quando parli con la tua lingua. 02:11:22:00 Ed ecco perchè, non a caso, dicevo pri...proprio la prima...il primo giorno, i grandi autori di teatro usano, anche quando parlano italiano, come supporto al proprio racconto il dialetto. 02:11:33:00 Mi volevi dire qualcosa? 02:11:35:00 MAROTTI(incomprensibile). 02:11:40:00 Volevo aggiungere... Siamo in una fase di destrutturazione, Erro re. come avevamo detto prima. 02:11:44:00 Cioè,il lavoro che si sta facendo è per destrutturare una serie gine L'ori riferi di stereotipi. e lo stereotipo principale è quello dell'astrattezza ment o non è stata Cioè, la lingua italiana convenzionale, quella che noi siamo trova abituati a parlare, è una lingua estremamente astratta e priva ta. della lingua italiana. 02:11:53:00 di immagini, priva di immagini concrete. 02:12:03:00 Ora il dialetto serve proprio per far riemergere questo sostrato di immaginario estremamente concreto, visivo, tattile, che c'è in ciascuno di noi. Poi non ci importa se è il romanesco del Belli o del Trilussa o...o... 02:12:20:00 E' semplicemente un modo per arrivare a recuperare quella base di...di concretezza linguistica che c'è in ciascuno di noi e che è stata destrutturata dall'...dall'astrattezza della norma comune della lingua. 02:12:35:00 (Domanda incomprensibile dal pubblico) 02:12:39:00 FO Ecco,'spetta, uno per volta... 02:12:40:00 (Dal pubblico parole incomprensibili) 02:12:57:00 MAROTTI E' secondaria questa polemica. Rimane il fatto... No, non... 02:13:01:00 (Domande incomprensibili dal pubblico) 02:13:18:00 FO Sì, ma non è questo il discorso... Ribadiscilo! Stiamo uscendo dal...dal... 02:13:22:00 MAROTTI Stiamo uscendo dal seminato, come si dice.Perchè il discorso non è quello... 02:13:27:00 FO Sì, sì, ma io ho capito... 02:13:29:00 MAROTTI Non è quello del singolo dialetto, ma è il principio che... il principio tecnico che l'uso... 02:13:38:00 02:13:39:00 02:13:44:00 02:13:45:00 02:13:50:00 02:13:52:00 02:13:54:00 FO Silenzio ragazzi! Erro re. MAROTTI ...di una lingua... Puoi alzare il microfono? L'ori gine FO eh, già riferi (Dalpubblico domande incomprensibili) ment o non Marotti Sì, ma non è questione di... è stata (Dal pubblico ,incomprensibile) trova MAROTTI Ma infatti non è questione di maggiore o minore ta. autenticità, è semplicemente il fatto che l'uso di una lingua non stereotipa, cioè, il ridurre gli stereotipi verbali permette di raggiungere un livello di immaginazione e di concretezza dell'immaginazione completamante diverse. E quindi di comunicazione. 02:14:19:00 Il lavoro che stiamo facendo è quello di individuare quali sono dei modelli di comunicazione. 02:14:24:00 (Dal pubblico, incomprensibile) 02:14:34:00 MAROTTI Ma l'italiano non esiste! E' un' invenzione...è...è un'invenzione politica del 1870 circa. Diciamo..noi...l'Italia...è...è noto che fino a un secolo fa era composta di aree culturali completamente diversificate. 02:14:50:00 E...e oggi il problema... No, oggi la...la...la realtà vera è che la tradizione dialettale più viva in Italia... 02:15:00:00 dico che la tradizione teatrale più viva in Italia è sicuramente quella dialettale. 02:15:04:00 E noi altrimenti lavoriamo con una lingua astratta, inventata, in cui non ci riconosciamo, in realtà. 02:15:11:00 E' una lingua che ancora non è entrata a un livello come dire... di comunicazione interiore, di comunicazione a un livello...a un grado zero. 02:15:22:00 La comunicazione che noi abbiamo è di tipo intellettuale. 02:15:25:00 E per...quando si affronta il terreno del teatro si deve Erro scendere dal livello intellettuale a un altro livello, al grado re. L'ori gine riferi ment o non è stata trova ta. zero. Si entra...dal pianterreno, e non dal primo piano. 02:15:38:00 FO 'Spetta un attimo,c'era uno... 02:15:40:00 (Dal pubblico, incomprensibile) 02:15:50:00 FO E' orrendo... 02:15:51:00 (Dal pubblico,incomprensibile) 02:16:17:00 FO Scusami, hai ragione. Mi la... mi lasci dire una cosa. Il problema è vero.Il...il dialetto romano ha perso tutta quella quantità di forme idiomatiche, legate alla tradizione, legate ai proverbi, legate ai modi di dire, legati addirittura a...a...agli aneddoti che sono ac...che sono accorsi dentro uno spazio ristretto come può essere un quartiere piuttosto che l'altro. E questo succede in tutte le città oggi come oggi. Forse i veneti che addirittura parlano veneto addirittura in classe... 02:16:48:00 Io son stato a sentire una lezione di architettura a Venezia e il professore parlava in veneto strettissimo, eran tutti allievi che potevano...che potevano capire. 02:16:56:00 L'unico caso credo, e neanche a Napoli succede una cosa del genere. 02:17:00:00 Ma, per chiudere il discorso dell'angoscia che hai del...della...esistere o meno questa forza del dialetto, ilproblema è anche studiarlo. 02:17:09:00 Per quanto mi riguarda io non mi sono accontentato del dialetto del mio paese, né il dialetto...milanese che mi è...più...più affine, che è diverso da quello del mio paese di origine, ma mi sono messo a studiare il veneto, il lomb...il...il...l'emiliano, ho...ho...il piemontese, il ligure. Sono andato a leggermi delle...delle cose di...di...di... mi ci voleva il glossario vicino per capirne Erro re. qualche cosa. L'ori 02:17:32:00 Le ho studiate e ho messo insieme moltissimi dialetti per gine riferi cercare di ristrutturarmi non un altro dialetto, ma una lingua ment 02:17:40:00 o non è stata E anche quando scrivo l'italiano mi faccio tesoro di questa trova ta. cosa. 02:17:44:00 Voglio chiudere, scusa, poi arrivo subito, quando ho detto che la di teatro. prima...il primo giorno, forse lo..vi è...vi è sfuggito: 02:17:49:00 la base fondamentale della lingua italiana nella... quando noi studiamo che è... così... il più recente grande romanziere che... Manzoni, 02:18:00:00 Manzoni a casa sua non parlava l'italiano, parlava milanese. Quando era con gli amici che erano di altri luoghi, non parlava l'italiano ma parlava o francese o parlava il tedesco nel...nel...nella quale lingua a...aveva scritto i primi saggi. Non soltanto, ma quando scriveva delle cose importanti su...con... di rapporto familiare e anche con amici, esistono due lettere, per esempio, al Foscolo scritte in francese, no?! Tanto per dirvi: non scriveva in italiano. Quando ha dovuto scrivere in italiano che cosa ha fatto? Ha preso la base fondamentale, sua fortuna, del lombardo, neanche del milanese, ma di tutti i dialetti... ci sono dentro strutture, forme, che sono comasche, che sono della Brianza meridionale, ci sono delle cose lodigiane dentro, 02:18:44:00 e stru... ha strutturato una lingua attraverso un dialetto, che si è ristudiato. 02:19:50:00 Quindi non basta conoscere un dialetto, bisogna anche studiarselo, la lingua di base. 02:18:54:00 E ripeto e ribadisco, giustamente: la nostra unica lingua per Erro re. scrivere e per far teatro di fondo è ancora il dialetto. 02:19:02:00 Tant'è che tutti, ripeto, tutti gli autori validi italiani, a partire gine L'ori riferi da Pirandello a...a...Brusati a non...non so chi... Uzzante, no, ment o non è stata ca...forse addirittura in certi casi più importante di Molière, trova più potente di Molière era Uzzante, perdio scrive in ta. abbiamo il più grande autore il...il Molière, veramente del padovano. Inventato. E non è padovano né della borgata, come dicono, né quello di fuori. Era inventato con diecine di forme dialettali di tutta la Lombardia, Piemonte e...e...e Veneto insieme. 02:19:34:00 Allora questo è il discorso che taglia il problema se c'è o esiste ancora. Non esiste, è andato giù, non ce ne frega. 02:19:41:00 Bisogna ristrutturarlo. 02:19:42:00 Bisogna riprenderla... il valore del dialetto e inserirlo in nel... non per sé stesso,non me ne frega niente dell'esistenza del dialetto, 02:19:49:00 mi interessa un mezzo per riscrivere un'altra lingua teatrale. Ecco. 02:19:55:00 (A Marotti) Tu volevi dire qualcosa? 02:19:56:00 MAROTTI No. 02:19:58:00 FO Allora io... a questo punto, volevo farvi notare come non soltanto il dialetto sia importante a raccontare e a far uscire la situazione 02:20:11:00 ma la gestualità e i suoni, e le cadenze. 02:20:14:00 Perché è importante il dialetto e lo studio di vari dialetti? 02:20:17:00 Perché ci insegnano cadenze nuove, cadenze non ovvie, non banali. 02:20:21:00 Avete notato che quando un...normalmente una persona legge ha cadenze... questa vo...l'abbiamo visto la.. in naturale, porta delle cadenze... meccaniche, una dietro senza...invenzione, senza fa... senza respiro. l'altra, senza... 02:20:36:00 E appena sei costretto al dialetto, abbiamo visto il caso della Erro ragazza qui vicino, ebbene, subito ha avuto toni alti, ha usato re. L'ori il falsetto, ha usato il respiro, i toni medi, ha usato perfino gine riferi ment o non Il ragazzo veneto, voi non so se avete... era emozionato, ma è stata aveva l'impostazione meccanica della propria struttura di trova emissione, completamente diversa da quando recita in ta. l'impianto. 02:20:49:00 italiano. 02:20:59:00 Non è soltanto una questione di suoni, è l'impostazione generale della emissione dei suoni, dei fiati, dei respiri, il prendere la...la...la...i timbri, i timbri generali della...dell'emissione, la vocalità che cambia attraverso l'uso di questo dialetto. 02:21:14:00 Un espediente! Un espediente sempre per ricordare che non ci deve interessare, oggi come oggi, mettersi a fare la polemica del valore del dialetto, del...del...del ca... è....è....è folle. 02:21:25:00 Abbiamo... abbiamo una velocità di...di passaggio da...da...da spazio a spazio... l'obbligo proprio di comunicare con tutti, anche con le persone che...che...che... che sono... che minimamente conoscono l'italiano, ebbene, sarebbe stupido mettersi a fare la polemica così sterila...sterile...e...e inutile. 02:21:44:00 Tant'è che io vi dico che attraverso quest'uso folle, continuo...molte...molte volte io sono stato anche...così, attaccato, aggredito, per questa mia... eccessiva libertà nell'usare dialetti e...e...e comporre parole e suoni...artificiali, poi sono, non vere. 02:22:04:00 La prima cosa che mi han detto: tu non parli un dialetto vero! Tu non sono vere le storie che racconti, nel medioevo non raccontavano così! Sì, è vero, non raccontavano così, sono false le cose, ho inventato tutto, 02:22:14:00 ma perchè mi interessa alla fine raccontare chiaramente, Erro re. teatralmente e arrivare a prendere la gente dal racconto. 02:22:21:00 Allora. E' tanto vero che quando io racconto in dialetto in gine L'ori riferi Belgio,in Germania, in Francia, in Polonia, in Jugoslavia,in ment o non è stata trova legate ta. America, la gente mi capisce molto di più che quando parlo in italiano. 02:22:34:00 Non soltanto, ma ci sono delle intuizioni all'andamento, al suono, che evitano addirittura di dover leggere. 02:22:40:00 Noi proiettiamo sempre le cose sul...sul...sullo schermo, delle traduzioni, delle parole fondamentali, ma molte volte qualcuno ci dice: mi ha dato fastidio vedere la traduzione, perché avevo capito meglio, e anche quando non avevo capito avevo intuito delle cose, avevo preferito intuirle che non capirle fino in fondo. Mi aveva fatto piacere...notare la...la mia intelligenza, essere sollecitato ad usarla, e aver usato più in fondo la mia fantasia". 02:23:08:00 Allora sono i suoni, i timbri, gli andamenti, pause, respiri, che determinano il racconto, il raccon... 02:23:15:00 e perché il racconto sia chiaro e pulito bisogna avere bene in mente la sintesi determinata dalla situazione. Aver chiara fino in fondo ed esplicarla al massimo, all'osso. 02:23:26:00 Adesso io vi faccio un esempio. Giacché siamo in tema di favole di Fedro, inutile che la legga, io le favole le so a memoria, vi racconto una...una favola di Fedro e poi ve ne faccio vedere la trasposizione con suoni, con gesti soltanto, con suoni e soprattutto con lamento di Grammelot vario, anche...non legato particolarmente a un dialetto o a una lingua. 02:23:53:00 Si tratta della favola detta "L'aquila e ilcorvo". Un' aquila andava volando per il cielo... Prima ve la faccio così più o meno come è nella...descrizione...originale, no?! 02:24:07:00 Un'aquila anda... stava andando per il cielo e in grandi ruote Erro prendeva visione di quello che stava sotto di sé. Si accorse re. L'ori che in un grande prato esisteva un gregge e a lato, spostato, gine riferi c'era un piccolo agnello. Fece ancora una larga ruota, si gettò, ment o non è stata chiama...Esopo non dice beccò... acchiappò in pieno l'agnello, trova strinse i rostri e se lo portò via nel cielo. Su un albero c'era un ta. beccò in pieno...-non dice così Fedro...come si corvo. Vide la...seguì tutta l'azione disse:"Ma come faccio a prendere gli agnelli, ma tu guarda, basta gettarsi, beccare, anch'io lo potrei fare. Ho ali grandi quasi come quelle dell'aquila, le mie zampe fanno male, sono ben larghe, respiro ne ho, sono nero come lei, lo faccio". Si gettò e cominciò a imitare i lunghi giri dell'aquila, guar...guardò in basso e vide il greggio...gregge, e vide anche che c'era un piccolo agnello, un altro ancora, un po' distaccato. "Adesso me lo pappo". Mentre scendeva a precipizio ecco che si accorge che c'era vicino anche un'altra pecora, bella, grassa... "Che cretina l'aquila, ma perché non si è beccata quella così grassa, almeno un viaggio solo, perché tutte le volte andare avanti e indietro!? Mi becco quella!" Arrivò sopra, affondò le zampe dentro il...il vello del...della pecora e in quel momento cominciò a sentire abbaiare.Il pastore arrivava, il pastore gridava, cominciò a...a...a...per...a sforzarsi di levarsi in volo trascinandosi la pecora, era troppo grossa, a un certo punto cercò di districarsi, di lasciarsi andare. Cominciavano a tirare le pietre, il cane era vicino... niente da fare. Ormai si era legata completamente, invischiata dentro il vello e non c'era più niente da fare, non riusciva ad alzarsi. Arrivò il pastore, diede una grande legnata, arrivò il cane, abbrancò il corvo, lo dilaniò, finito. Morale: se non sei aquila, evita almeno di amm...mangiare più di lei. Seconda morale: se non sei aquila, non basta essere nera, bisogna Erro anche averne la forza. Terzo: misura le tue forze sempre. re. L'ori gine riferi Adesso di questa storia, io cercherò di raccontarvela... in un ment o non grammelot. Un grammelot che potrebbe essere proprio, così, è stata quello dello Zanni, lombardo eccetera eccetera, di cui dovete trova ta. individuare i segni. Questo è... sono le tre morali che escono. 02:26:25:00 02:26:48:00 (Comincia a recitare) 02:28:27:00 (Fine) 02:28:39:00 Facciamo lo stesso come se fosse in siciliano. Siciliano-calabrese messo insieme. 02:28:44:00 (Comincia a recitare) 02:29:46:00 (Fine) 02:29:56:00 Facciamolo in inglese: 02:29:59:00 (Comincia a recitare) 02:30:05:00 ...Shakespeare, naturalmente! 02:30:08:00 (Continua) 02:30:43:00 ...Questo non è molto inglese, questo così! 02:30:45:00 (Continua) 02:31:27:00 (Fine) 02:31:37:00 Allora, si potrebbe continuare, avendone... per non, per non... si potrebbe andare avanti a quattordici volte, in russo, dappertu... soltanto... anche in tedesco... No, non facciamolo, se no diventa il gioco del varietà. 02:31:48:00 No, quello che mi interessa, invece, sottolineare, che cosa cambia in queste situazioni? Dei timbri fondamentali come quello appunto del fare il verso a un...una...un suono che noi abbiamo in mente nella rappresentazione shakespeariana da una parte, a quello che è proprio il più convenzionale del siciliano, addirittura il picciotto, quel...quel racconto sbragoso, eccetera eccetera, e dall'altra Erro re. parte il lombardo zannesco e via dicendo. L'ori 02:32:16:00 Bastano i tempi, i rumori, ma quello che è sempre rimasto gine riferi ment o non Non ho mai perso di vista i tempi... voi avete visto che è è stata sempre coordinato con appuntamenti precisi, come proprio ai trova piloni di ponti ai... nei quali giocavo la proiezione, appunto, ta. costante nel racconto è la chiarezza della situazione. 02:32:23:00 dell'arcata, che deve appoggiare sopra. 02:32:37:00 Allora i piloni sono la situazione, e si può andare come vuoi. Puoi andare a ogiva altissima, ma devi ripiombare precisamente su quello, perché non frani, e trovare i contraccordi, che appunto permettono questo equilibrio. 02:32:49:00 Quello è sempre da ricordare quando si impianta una cosa. 02:32:53:00 Adesso un attimo di pausa e...per prendere...partire a...prendere in considerazione un'altra chiave, che è quella...però...però proprio cinque minuti di pausa perché vorrei parlare anche un attimo anche con Ferruccio, voi magari uscite a fumarvi una sigaretta, e poi riprendiamo su un altro tema. Uscite a fumarvi una sigaretta! E se non l'avete mangiatevi un panino! 02:33:20:00 (Inizio pausa) 02:39:57:00 Se volete prender posto ricominciamo, grazie! Abbiamo soltanto un'ora di tempo. Prendete posto per favore! Date avviso fuori, grazie! Affacciatevi alla hall! 02:41:44:00 Siate gentili, se volete affacciarvi al corridoio e avvertire che cominciamo, grazie! Qualcuno che...si trova in fondo, e si affaccia ad avvertire, perfavore. Grazie! Se potete entrare, grazie! Prendete posto! 02:43:10:00 MAROTTI Prendete posto per cortesia? Rapidi e veloci come aquile. avete preso posto tutti? Veloci come aquile, forza! 02:43:35:00 02:43:40:00 FO Il tema fondamentale è l'aquila... Erro MAROTTI Allora... Perché non incorriate nel...nel grave re. L'ori equivoco del ritenere che basta parlar dialetto per fare gine riferi drammaturgia... no, e prima di dare i compiti di Natale, ment o non abbiamo pensato con...con Dario di esemplificare quello che è stata è uno dei...dei nuclei fondamentali del lavoro drammaturgico, trova applicato appunto a una narrazione, analizzando ta. comparativamente quali sono le fonti e quale poi la messa in situazione drammatica di un...di un argomento. 02:44:37:00 E... abbiamo preso un famoso monologo di Dario, "La parpaia topola", che è, come voi sapete, un fablieux medievale francese, che trova poi una sua, diciamo più tarda tradizione in un testo provenzale, che trova poi chi lo ha destrutturato e ristrutturato in Dario Fo. 02:45:12:00 E mi sembra importante che voi, attraverso questo esempio acquisiate proprio la nozione di che cosa significa una messa in situazione drammatica di una narrazione, cioè l'enucleare al di là dei ritmi del racconto un insieme di situazioni drammatiche che permettono di trasferirlo in termini non più narrativi ma drammatici, da draomai, faccio, agisco, mi muovo. 02:45:48:00 Comincio... comincerò a leggere questa "sorcetta di stoppa", così è la traduzione da "Le sourise de stoppe", in francese. Prima ancora di leggervi la parte in italiano vi faccio sentire qual'è il suono di questo fablieux del 1200, in francese. 02:46:08:00 (Lettura in francese incomprensibile). 02:46:37:00 Il ritmo è... a parte incomprensibile, se non si conosce bene il testo a fianco, chi l'ha tradotto è una mia carissima amica che è docente a Padova di letteratura medievale, e... che ha fatto una fatica tremenda a riproporlo e ristudiarlo e ritrovarlo e tutti i termini Erro re. messi... L'ori 02:47:01:00 e... la sua prima cosa che ha dovuto fare è spostarlo dalla gine riferi ritmica baciata, avete capito, con soltanto un piede di ritorno, ment o non è stata libero trova ta. bb aa cc, soltanto sotto finale di dieci righe, cioè di dieci...passi, e qui ha dovuto invece lasciarlo completamente, non le riusciva di tenere... 02:47:27:00 (Leggendo) E poi io vi racconto di un villano sciocco che prese moglie ma non sapeva niente del piacere che sarebbe stato in una donna se l'avesse avuta, perché non ci aveva mai provato. Lei invece gli uomini... lei invece già sapeva tutto: quel che gli uomini sanno fare, perché a dirvi la verità il prete se la godeva. Quando gli andava e gli piaceva... 02:47:47:00 Oh, scusate, ho sballato le...le virgole mi hanno fregato. Allora... 02:47:50:00 (Leggendo) Lei invece sapeva già tutto quel che gli uomini sanno fare perché a dirvi la verità il prete se la godeva quando gli andava e gli piaceva, perché venne il giorno stabilito in cui lei si unì al suo signore. Allora il prete disse: dolce amica, non vi dispiaccia, non voglio giacere con voi, se potete, prima che quel... 02:48:08:00 Oh, signo... leggo proprio...come un coglione 02:48:11:00 (Leggendo) Dolce amica, non vi dispiaccia ma voglio giacere...giace...giacere con voi, se potete, prima che quel villano vi fotta. Volentieri signore, rispose lei. A voi non posso rifiutarlo. Ma venite presto, senza indugio. Quando saprete che sarà il momento, prima che il mio signore faccia il marito. Non voglio perdere le vostre grazie. Così ebbe inizio la faccenda. Detto fatto non passò poi molto che il villano andò a coricarsi, ma lei non l'amava affatto, né desiderava piacere da lui. Quand'egli la prese fra le sue braccia la strinse molto rudemente, perché non sapeva fare altrimenti, era...e la stess... scusate... perché non sapeva Erro fare altrimenti, e la stese bene sotto di sé, lei si difese con re. L'ori ogni forza, disse: "che cosa volete fare?" "Voglio sentirlo gine riferi ritto", rispose, "poi vi fotterò, se mai posso, e troverò libera la ment o non è stata la troverete". "E dov'è? Non me la...non me la... non me la trova ta. nascondete...> vostra fica"." La mia fica?" disse subito lei. "La mia fica non 02:49:04:00 Bhe, scusa, eh... 02:49:05:00 (Leggendo) E dov'è? Non me la nascondete! Signore, dato che volete saperlo vi dirò dov'è, per l'anima mia. Nascosta ai piedi del letto di mia madre, dove l'ho lasciata questa mattina. Io camminerò per San Martino finché non l'avrò, disse il villano. senza ingiugio... indugio si me... ecco eccetera...vado avanti... 02:49:20:00 Adesso vi dico quanto svolge, adesso brutale, diretto, a piedi giunti, no!? Questa il...il...dice... racconta che questo villano va casa della madre e subito dice: voglio la fica di... vostra figlia che l'avete voi 02:49:39:00 Bello che letto non ridete, lo dico io direttamente così e subito (incomprensibile) 02:49:43:00 Allora il... la madre capisce subito che ci deve essere un inghippo, va, prende un canestro, ci mette dentro della stoppa, lo cala dalla finestra, l'altro va via, gli vien voglia di conoscere quello che c'è dentro il paniere, dentro c'è un topolino che si è messo al caldo, fruga dentro con la mano,il...il...il... sfugge subito il...il piccolo sorcio, lo insegue, va dentro in una roccia, sta per annegare, lo vediamo ritornare subito a casa, a casa la moglie ha già fatto...l'amore con...con il... il prete e... quando arriva è tutta agghindata, fresca, vede questo che piange e urla disperato, si mette in ginocchio, perdono perdono ho perso la cosa più preziosa eccetera eccetera, lei si commuove davanti al...proprio Erro al...alla...così, alla pulizia di questo rozzo, e al candore e re. L'ori allora solleva la gonna, prende la mano del...del pastore, gine riferi infila la mano sotto e dice, senti, è tornata, e tornata e, dice, ment o non è stata ecco...questo...questo che rapporto... la chiave, cos'è la trova chiave... quello che mi interessava in tutta la storia non è il ta. però è molto stanca. Faremo l'amore domani. 02:50:50:00 fatto del bidone e del...e del lazzo condotto sul...sul villano, che queste le troviamo in Boccaccio, perfino in Machiavelli, più di una storia fatta in quel... in quel modo. 02:51:07:00 E' la trasposizione, è la catarsi straordinaria che esiste proprio nel finale. 02:51:13:00 Io vi dicevo che il... la situazione, non è detto che sia in principio, nel mezzo o nel centro: ci sono casi in cui la vera situazione è nel finale. 02:51:24:00 Nel finale è la chiave fondamentale di struttura di tutta la storia. E' quella che tiene in piedi l'uovo della storia stessa. 02:51:31:00 Cioè non è tanto: si sposa un villano che non sa niente dell'amore e... con una donna che è l'amante del prete, quanto: viene gabbato, fottuto, fregato, gli si fa credere addirittura che il sesso femminile è qualcosa di indipendente che addirittura stia in...in...in un cesto a casa della madre, ma la cosa straordinaria è che è tanto il candore con cui svolge tutta l'operazione, a sfottò, prende baia, come si dice, accetta la sfottò, si lascia prendere in giro e reagisce con tanto candore, questo povero cristo, che la donna si commuove. 01:52:06:00 Ma una cosa che a me...è subito saltata all'occhio, leggendo questo testo è che non mi commuoveva assolutamente così come era stato trasposto, perché non ci ha fatto conoscere il fondamento, 02:52:17:00 ecco è qui la chiave dell'importanza del personaggio, se tu Erro non ti innamori fondamentalmente di una parte piuttosto che re. L'ori dall'altra, voglio dire se tu non prendi parte alla... alla gine riferi tristezza di questo giovane candido, sfottuto proprio per ment o non è stata Infatti se voi...io...io non sto a leggervelo, sono soltanto tre trova pagine ancora, non sto a leggerlo proprio perché alla fine ta. la...per il suo candore, non hai la catarsi. 02:52:36:00 quello che succede è meccanico, non nasce catarsi. 02:52:46:00 Io sono andato a cercare e ho trovato un'altra storia. Non è granché meglio di questa, più bella di ritmo ma c'era un fatto nuovo, c'era un altro personaggio, che perminava...permetteva la... 02:52:57:00 Prima di tutto non era un villano nel senso, così, di...di convenzione, ma era un pastore, uno che se ne stava sull'alpe, stava sempre...era uno proprio selvaggio, obbligato a stare sempre lassù sull'alpe e che non aveva nessuno che gli stesse vicino. Il personaggio importante che era immesso come catalizzatore, vi ricordate, lo dicevamo prima, è un vecchio mis...misogino, il quale ha avuto dei guai con...quando era ragazzo e ha allevato questo pastore insultando e terrorizzandolo sul problema delle donne. Tutte le volte che...che...che...che si parla di donne lui gli dice: non andargli vicino, attenzione che queste sono delle...dei mostri, hanno una...una parpaia topola, 53:43 ecco l'invenzione, no, l'uso l'uso non...non diretto del termine fisiologico e scurrile del sesso femminile, ma l'invenzione, cioè il secondo termine che viene usato anche da noi, per esempio topola, parpaia si dice...parpaioùn, parpaièn si dice nel nord Italia,allora parpaia topola e... farfalla top...topola diventa il termine usato già nel...proprio nel...nel narratore provenzale. 02:54:10:00 In più questo personaggio che è il vecchio misantropo, Erro misogino, il quale fa nascere nel cranio di questo povero re. L'ori gine riferi Quando a un certo punto la... la chiave si...va...va avanti, ecco ment o non che nasce un altro personaggio, che è importante anche è stata quello: la madre. Lì la madre noi la troviamo soltanto qua, trova quando il pastore, lì in questo caso il villano, va a reclamare ta. pastore il terrore per il sesso femminile e per la donna. 02:54:24:00 la parpaia topola. Invece nella storia lo vediamo come chiave di spinta, cioè proprio... elemento di spinta della...della situazione. 02:54:52:00 Perché? Perché c'è una storia a parte che è quella della ragazza che va a letto con il prete. Il prete simpatico, meraviglioso, pieno, pieno di...di...di... di charme eccetera eccetera, e che è riuscito a coprire e a far...e...e...e...e a far...a non far mai trapelare la storia, la tresca d'amore. Arriva la madre come una catapulta, va da que...da questo prete e gli dice: non ne voglio sapere. O tu mi trovi immediatamente la possibilità di un marito a questa mia figlia che è diventata la tua amante per coprire lo sc... l'eventuale scandalo, o tu con mia figlia non hai più niente a che fare, io te la tolgo da...dalle sgrinfie. E allora ecco che il prete pensa che l'unico... atto a quel matrimonio sia il villano. 02:55:41:00 Quindi siamo addirittura paro paro con la Clizia di Machiavelli, non so se ve la ricordate, e anche lì per coprire una tresca e mascherarla si cerca il villano. 02:55:50:00 Ora il... il lavoro, che cosa ho fatto? Il lavoro di drammaturgia che ho fatto dove sta? 02:55:57:00 Prima di tutto ho pensato che non bastava che ci fosse il misantropo, a dare l'indicazione al villano, voglio dire, al contadino, ma che doveva esserci anche un momento di commozione da parte... e di amore in fondo da parte di questo... padrone del gregge, il quale morendo doveva lasciare tutto Erro al...al...a questo contadino, a questo pastore, che si chiama, re. L'ori gli ho dato un nome, Giavan Petro. Giavan in lombar...lombardo-veneto significa tutto il gine coglioncione, riferi Petro, ment o non è stata coglioncione Giovanni insomma significa in poche parole. trova Questo Giavan Pietro terrorizzato, che cerca di avere un ta. naturalmente Pietro. Giavan somiglia a Giovanni, rapporto con...con...con le pecore e le capre ma non riesce a avere dialettica, tutte le volte che vede una fanciulla scappa sulle montagne, nascondendosi con una rapidità incredibile, si ritrova quando muore il vecchio misogino ad essere proprietario di tutta la valle, (parola incomprensibile) ricchissimo. Allora anche un co...perché lo fanno sposare a quello, perché oltretutto ha il denaro, e al...altra situazione che aumenta la...la macchina di mortificazione e di carogneria da parte di chi la agisce. 02:57:11:00 Poi c'è un fatto, qui è tagliato fuori, non c'è l'incontro, non c'è il fatto più importante, l'incontro, la meraviglia, l'amore, che questo giovane sente nascere al momento in cui incontra la ragazza, e qui ha perso una situazione. E no... è da...è dato per scontato, qui è dato per scontato che questi qui si sono sposati, non si sa perché, che cosa l'ha fatto scegliere, che copertura ci sia, se ha soldi, se è un cretino, non si sa niente. 02:57:34:00 Non è descritta...non è descritto il personaggio perché faccia scattare la macchina della situazione. 02:57:40:00 Perché non basta la situazione, bisogna che scatti la macchina. 02:57:43:00 Allora ecco che diventa il proprietario, muore quello e gli lascia tutto in...in proprietà. Subito quando arriva la...la donna, che io ho chiamato Volpazza, nome chiaro per indicare un...un personaggio furbo e tremendo, mentre il prete l'abbiamo chiamato don Faina, importante anche...Faina dona proprio il...il gioco di animali Erro re. di cui si diceva prima. 02:58:11:00 02:58:15:00 02:58:22:00 L'ori gine riferi La ragazza qui non ha faccia, non ha dimensione, non ment o non ha...non ha un suo carattere, ecco che bisogna darglielo. è stata Com'è questa? Non ci...il...non ci si capacita (parola trova incomprensibile) come questa ragazza fisicamente e proprio ta. Allora abbiamo: Giavan Petro, Faina, Volpazza. anche come modi possa stare in mezzo a questo...a questi balordi. Ho messo qualche cosa che ha niente a che vedere, che non si capisce poi perché si sia lasciata irretire fino a questo punto, qual'è stata la sua debolezza, l'essere irretita da una madre che l'ha educata a essere cinica, e dall'altra parte dal fascino straordinario di questo prete che incombe. 02:58:52:00 Fatto sta che questa ragazza è bellissima e sono innamorati di...di lei tutta la valle, tutti i giovani della valle; soltanto il prete è riuscito a irretirla e a farla propria. E questa è proprio imbesuita, come si dice in Lombardia, da questo prete, presa senza possibilità di sganciamento. Chi riuscirà a sganciarla da questo irretimento sarà proprio il candore di questo pastore. 02:59:15:00 Ora il...la beffa qui è realizzata in modo fiacco, bisogna dargli un arco rotondo e... e di indignazione per il pubblico che segue. E allora ecco che c'è prima di tutto l'innamoramento, il momento in cui è preparata la trappola per cui arriva questo giovane che è stato chiamato con un'altra trappola di cui vedremo, arriva dentro la chiesa, appena arriva dentro la chiesa vede questa magia, perché gliel'han...l'han preparata esatta, vestita bene, come...come facesse la...la prima comunione, o il matrimonio, con i fasci di luce che vengon dai rosoni, con la chiesa adornata, con gli ori che sfavillano dappertutto, questo si imbesuita, è la prima volta che vede una donna in...in questa dimensione, e preso d'amore Erro vuol subito sposarla. C'è il matrimonio, un grande re. L'ori matrimonio dove ci sono degli amici che non ha mai gine riferi conosciuto, dei parenti che non ha mai visto, tutti che ment o non è stata a...con ardore al momento in cui rimarrà solo con questa trova donna e... è innamorato veramente oltre misura, e invece c'è il ta. l'applaudono, tutti che gli vogliono bene, e lui pensa con prete che pensa proprio di farsi la prima notte di nozze, proprio a sfregio, proprio a mortificazione. Ed ecco che lo obbligano ad andare, e qui è nuovo il fatto, ad accompagnare la madre a casa. Cioè la madre rimasta lì a casa lo sfregio è: no, tu non rimani qui a fare la prima notte... a goderti la prima notte, tu intanto che io faccio l'amore con la tua...con la tua sposa, tu vai ad accompagnare a casa la madre, la madre abita lontano, dall'altra parte del fiume, bisogna passare il ponte storto, bisogna arrivarci che... vai col cavallo! Quello va col su un cavallo nuovo, meraviglioso, appena comprato, va, quando arriva scarica la madre, fa per tornare indietro, il cavallo è zoppo. E' zoppo, guarda c'è un chiodo dentro. Qualcuno, Faina naturalmente, gli ha infilato un chiodo nello zoccolo, fatto sta che questo non può camminare, si rovinerebbe...alla...per...per sempre, è costretto a lasciare il cavallo e a tornarsene a piedi, quando torna è già notte. E tutta la festa è già stata compiuta, cioè il prete si è goduta la moglie. 03:01:14:00 Chiaro allora. La progressione della situazione in marcia, aumentando, aumentando e gonfiando la...il risentimento per...per questa gente che truffa, bidona, in...proprio fa lazzo, sfotte, oltre che mazzolare questo povero cristo. 03:01:33:00 Maggiorm... maggiore è l'aumento dell'indignazione del Erro pubblico, e quindi l'affetto e la simpatia per questo gabbato, re. L'ori gine riferi Qui invece la catarsi non è preparata. ment o non Andiamo avanti. Questo arriva, il prete gli dice, altro lazzo, è stata altra cattiveria: lasciala stare, perché è pericoloso. Tu sei trova arrivato tardi, la sposa sta dormendo, attento che c'è il ta. maggiore ne avremo la catarsi. 03:01:41:00 03:01:43:00 pericolo del mal cattivo. Che cos'è? Il mal cattivo è quello che prende le...le spose quando la prima notte di nozze lo sposo arriva in ritardo perchè è andato ad accompagnare la madre e si va a ficcare sotto il letto, lo spavento di...di svegliarsi all'istante, la prima volta che si trova con un uomo, gli prende un tremore che non smette mai. Meno male che me l'hai detto, ti ringrazio. Questo ringrazia anche 'sto figlio di puttana di don Faina, lo ringrazia, andrò a dormire da solo. Soltanto che se ne va, si apre una porta, c'è corrente d'aria, vede, e lei c'è, Alessia, si chiama così, nome medievale, allora la vede, sdraia... sdraiata, allungata, nel sonno si è mezza scoperta ha soltanto un lembo che le copre il pube, e tutti i seni ricamati dalle... dai capelli che le scendono sul petto, fatto sta che non può fare a meno di guardarla. E mentre la guarda l'incanto maggiore è che si accorge che lei respira, (incomprensibile) e il respirare così lento, così soave non può che indugiare a guardare, anzi, si toglie i pantaloni che sono tutti sporchi, perché è caduto, perché è tornato ed è caduto nel fango eccetera eccetera, si mette nudo addiritura, si...si appoggia, e comincia a provare a respirare con lei. Respira insieme e dice: questo è amore, respirare insieme. E poi si adagia, lei nel sonno si rivolta, lo abbraccia, crede che sia ancora il prete, lo stringe a sé, e qui comincia lui a non capire più niente. Si la... si sente andare tutti gli occhi, gli...gli trema anche il dito del piede, gli batte il cuore anche nel ginocchio, fatto sta Erro che l'abbraccia con grande forza e lei dice: ma non ne hai mai re. L'ori abbastanza di amore, tu! Come non ne ho mai abbastanza? gine riferi Naturalmente si riferisce a don Faina, fatto sta che chiede di ment o non è stata pidigiuntistico, per cui subito: me la dai, te la do, non te la do, trova non ce l'ho qua, l'ho lasciata nel cassetto... no! E' tutto fatto ta. poterla accarezzare. Ma tutto... non è così brutale, così con un pudore, perché ha pudore, non sa che...come...come trattare, come fare, veramente bisogna sentire l'impaccio, bisogna far sentire l'impaccio di questo che non sa niente, non sa dove andare con le mani, non sa dove andare con...con...con il corpo. Tant'è che dice: accompagnami, dammi la direzione, che io non so... vorrei accarezzarti la parpaia topola! Lei dice: non ce l'ho. Come non ce l'ho? Sei st... nata senza parpaia? Quindi tutto il...il...il dialogo... No, sono nata con la parpaia, soltanto che... e racconta che... perché l'ha lasciata, non così, eh no, qualcosa di importante, è stata la fretta di vestirsi, di mettersi gli abiti, di prepararsi per...per la messa, per il...per il rito, il...la... e poi soprattutto dice: pensa se la lasciavo a casa! Se pensa... è stato meglio lasciarla a casa, perché se l'avevo...vessi portata in chiesa con tutto il baillame, gli scossoni, mi cadeva per terra, arrivava qualcuno, gli metteva addosso un piede, scivolava, me la schiacciava tutta! eccetera eccetera. Lui la ringrazia, dice: hai fatto bene a lasciarla a casa, ma perché non me lo hai detto, che io sono andato ad accompagnare tua madre, perdio, mi bastava che me lo dicessi io le...le dicevo: ricordati di darmela, perché io a casa ho un canestrino, la portavo e adesso facevamo...e tu... il tormentone: facevamo giochi d'amore! Non l'amore, ma giochi d'amore. Fatto sta che lui dice: io vado, vado a prenderla! Dove? A casa Erro re. della madre, eccetera eccetera. L'ori 03:05:01:00 A questo punto non vi racconto più niente, ve la eseguo gine (incomprensibile) perché la meta è quella. 03:05:09:00 FINE. riferi ment o non è stata trova ta. SOGGETTATURA Teatro Ateneo 12/12/1986 Dialetto 01.53.56.00; 01.54 08.00; 01.54.00.00/01.55.00.00; 01.56.35.00; 02.09.05.00; 01.10.32.00/02.11.33.00; 02.12.03.00/02.12.35.00; 02.13.54.00; 01.14.50.00; 02.16.17.00/02.19.49.00; 02.19.58.00/02.23.33.00; 02.43.40.00; Italiano, lingua italiana 01.37.38.00; 01.54.44.00; 02.11.22.00; 02.14.34.00; 02.17.40.00; 02.17.49.00/02.10.50.00; 02.20.49.00; 02.21.25.00; 02.22.21.00; 02.45.48.00; Grammelot 02.23.26.00; 02.26.25.00 Sceneggiare, messa in situazione drammatica 01.33.17.00; 02.43.40.00; 02.45.12.00 Situazione 01.37.15.00; 01.37.25.00; 01.45.10.00; 01.52.39.00; 01.53.41.00; Erro re. L'ori gine riferi ment o non è stata trova ta. 02.00.46.00; 02.01.00.00; 02.04.03.00; 02.08.17.00; 02.19.58.00; 02.23.15.00; 02.32.16.00; 02.32.37.00; 02.43.40.00; 02.45.12.00; 02.51.13.00; 02.54.24.00; 02.55.57.00; 02.57.11.00; 02.57.34.00; 02.57.40.00; 03.01.14.00; Erro re. L'ori gine riferi ment o non è stata trova ta. Suono, suoni 01.46.52.00; 01.47.06.00; 02.20.11.00; 02.20.59.00; 02.21.44.00; 02.22.34.00; 02.23.08.00; 02.23.26.00; 02.31.48.00; 02.45.48.00; Timbri 02.20.59.00; 02.23.08.00; 02.31.48.00; Gesti, gestualità 01.44.11.00; 01.44.20.00; 01.44.41.00; 01.44.52.00; 01.46.46.00; 02.23.26.00; "La parpaia topola", come è nato il monologo drammatico di Dario Fo a partire da un fablieux medievale 02.45.48.00/03.05.09.00;