Dario Fo Lezioni di drammaturgia Centro Teatro Ateneo, 12/12/86 4

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Dario Fo Lezioni di drammaturgia Centro Teatro Ateneo, 12/12/86 4
Dario Fo
Lezioni di drammaturgia
Centro Teatro Ateneo, 12/12/86
4˚ GIORNO, CASSETTA 7 DI 8.
01:32.06:06
Erro
re.
L'ori
gine
riferi
ment
o non
è
stata
trova
ta.
FO (leggendo) "...L'aquila, che è uccello sacro a Zeus, si rifugiò
presso di lui e lo scongiurò di trovare -scusa, eh!- di trovarle un
luogo sicuro per covare. Zeus le concedette di deporre le uova nel
suo proprio grembo" E qui ti ho fregato, scarabeo! Non le tocca
più. Cioè, far sentire questo fatto
01:32:22:00
Zeus...eccetera... "Ma quando lo scarabeo se ne avvide fece una
pallottola di sterco, si levò a volo e giunto sopra il grembo del dio
glielo lasciò cadere".
01:32:32:00
Ecco, anche questo bisogna raccontarlo: Cioè, far sentire questa
partenza, questo arrivo, questo sospendersi e pluf!
01:32:39:00
"Meraviglia! Zeus per scuotersi di dosso lo sterco si alzò e...senza
avvedersene gettò a terra le uova. Da allora dicono che nella
stagione in cui compaiono gli scarabei le aquile non covano."
01:32:51:00
Pausa e...
01:32:52:00
Allora...adesso...tu...me lo racconti, me lo racconti facendo un
punto in particolare, però venite su, perché...importante è vedervi,
anche.
01:33:02:00
Allora, vieni su, ti metti qua, seduta qui, appoggiata...
01:33:04:00
MAROTTI In napoletano?
01:33:06:00
FO Eh? In napoletano me lo devi raccontare, per questo t'ho
scelto!
01:33:09:00
in napoletano con questo particolare, mi fai il favore, se ci Erro
ci...ti ci riesci, non di raccontare soltanto la storia, ma di farne re.
L'ori
gine
riferi
E qui cominciamo la tecnica dello sceneggiare.
ment
o non
Che cos'è importante in quel momento? Prima di tutto lo...lo
è
stata
capite anche da voi,la supplica da parte del...del...della lepre
trova
ta.
verso lo scarabeo, di aiutarla, scusate.
un dialogo, di allargarla.
01:33:17:00
01:33:20:00
01:33:35:00
Appresso la supplica
dello scarabeo presso l'aquila, no?! Lo
scarabeo dice: non ammazzarmela. La risata,lo sghignazzo,
l'insulto da parte del...dell'aquila verso lo scarabeo. Poi l'azione
raccontata del salire a buttare giù le uova... quindi un altro...il
dial... la disperazione dell'aquila che va piangendo da Giove, il suo
richiedere di salvare le aquile che verranno perché se no Giove
arriverà senza aquile e senza quindi il suo trofeo, o meglio ancora,
il simbolo che aleggia sulla sua spalla, e Giove che lo rabbonisce e
dice: sta tranquillo, qua. E quindi raccontare di questa tranquillità
dell'aquila che se ne va, ormai ha Giove addirittura che...che gli fa
da guardiano addirittura alle sue uova, e il gioco appunto del
finale.
01:34:23:00
E' chiaro i passaggi?
01:34:24:00
RAGAZZA Sì.
01:34:26:00
FO Senza leggere, ormai te l'ho raccontato...
01:34:27:00
RAGAZZA No, no, non voglio leggere.
01:34:28:00
FO Lo...lo vuoi come...come...come indicazione?
01:34:31:00
RAGAZZA Sì
01:34:34:00
FO Vai!
01:34:49:00
RAGAZZA Ci sta un'aquila. Ce steva 'n'aquila. E je cagavano 'o
cazzo e tutt' quanto, praticamente. Che questa nun teneva popo
niente acchè ffa. E... e quindi che...che succiese, che...che mentre
volevera fastidio, s'avvicina una lepre, pur'ella che steva là, Erro
re.
steva pei fatti suoi. E 'a lepre... dialogo?
01:35:17:00
01:35: 20:00
01:35:23:00
L'ori
gine
riferi
RAGAZZA 'A lepre fe': "Uè, ma che buano?"
ment
o non
FO 'Spetta un attimo, scusa, un attimo. Per poter dialogare,
è
stata
già devi prepararti delle frasi. Allora... che cosa è il fo... il
trova
fondamento: è la lepre che è inseguita dall'aquila e che subito ta.
FO Devi farlo, sì sì, devi farlo.
arriva dal... è che questo è proprio... participio presente in questo
caso... è proprio che cosa? E' il personaggio del...del...della lepre,
che poi fa vedere l'aquila.
01:35:44:00
Immagina di riprendere a...di riprendere cinematograficamente:
vedi una povera lepre che tititititi ogni tanto si volta... tac!
L'inquadratura dell'aquila che gli vola sopra. La picchiata, lei che
si salva, a un certo punto non sa più dove andare, chi c'è intorno
che mi aiuta, porco Giuda che è eeeeeeh scarabeo! Aiutami tu! E
che faccio io, ciò la merda in mano, la devo arrotolare. Eh?!
01:36:08:00
Fammela vedere questa cosa!
01:36:09:00
RAGAZZA Sì.
01:36:10:00
FO Allora, vai!!
01:36:12:00
Ci sta una lepre che correva nel bosco. Era inse... correva perché...
ci aveva l'aquila che la inseguiva. Quest'aquila che... la voleva... la
voleva far male, la voleva mangiare. A un certo punto...
01:36:25:00
FO In napoletano,in napoletano!
01:36:27:00
RAGAZZA A un certo punto, a...a...a un certo punto la lepre
ne...nella sua paura, nella...nella sua angoscia si rivolge...
01:36:38:00
FO No, tu mi stai raccontando... già mi dici l'angoscia, la paura...
No, non raccontare,
sceneggiala! Tu
devi dire: l'aquila
scappa...e...e...non ce la fa, la...la...cioè, l'aquila... la lepre scappa,
non ce la fa, l'aquila è sopra, si getta, viene giù,, dove so... oh, oh,
beh, aiutami te! E che ti aiuto io a fare, quella mi mangia e io Erro
re.
L'ori
puoi fare,tu lo puoi fare, dammi retta, aiutami! E vabbé, lo gine
riferi
faccio. Ah, questo non lo toccare! E che è? ahahahah. E' mio ment
o non
protetto! Ah,lo scarabeo... mangia merda. Bada a come parli,
è
stata
eh?
trova
Cerca di farmi... inventa una soluzione,capisci? Fammi...i ta.
non ci posso far niente... Ti prego,tu! Vabbé! Sei forte, lo
01:37:15:00
personaggi della situazione.
01:37:22:00
Questo...prendetela chiaro, non prendetela come gioco.
01:37:25:00
Come si costruiscono i personaggi nella situazione!
01:37:28:00
E' la situazione che determina i personaggi, è chiaro? Allora, forza,
forza, lo fai,lo fai, da capo...
01:37:36:00
RAGAZZA Sì sì, lo faccio.
01:37:38:00
FO In napoletano... e ti areni parlando in italiano adesso.
01:37:47:00
Se ti sei bloccata non ti preoccupare, lo facciamo su... su un altro...
su un'altra storia.
01:37:51:00
RAGAZZA No,non sono bloccata..
01:37:58:00
Ce stava sta lepre che fujeva, maronna e che paura, maronna e che
paura, e quest' e l'aquila che je steva appresso, maronna e lasciame
sta' e che cazzo vuoi da me?
01:38:08:00
FO Brava! Proprio bravissima!
01:38:00
RAGAZZA E l'aquila che dice e mo' t'acchiappo, e mo'
t'acchiappo... ma lassame sta', nun me caga o'cazzo, vattinn'a casa,
stronza! E mo' t'acchiappo, e mo' t'acchiappo, a nu certo punto
arriva 'sto...'sto...'sto scarabeo pur'ello chi steva a faticà misso int'a
a mmerda, che pu' chello è... chell'è 'a fatica sua, no?! O'ssapite
pure vui. Chella è la fatica sua.
01:38:39:00
A nu certo punto 'sto puriello che stea cussì tranquillo a faticà iss'a
a mmerda, da niente che fava anch'isso,a nu certo punto se vede
'sta lepre ancuollo che fa: siente, aiutami, 'n cia faccio cchiù, Erro
chesta è lla che me... me vò magnà. Eh, cheffà, ma lassame re.
L'ori
stà io accussì tranquillo, ma che cazzo vuoi ami pure tu. E... e gine
riferi
ment
o non
FO Sollecita, ancora, pregalo...pregalo!
è
stata
RAGAZZA E intanto la...la...la lepre fa: siente, aiutame, 'n
trova
cia faccio cchiù, peppiacere peppiacere peppiacere! Lo ta.
intanto l'aquila...
01:38:58:00
01:39:00:00
scarabeo: e vabbè. Mò te vengo addà 'na mano pur'io. Siente,lassa
stà chesso, peppiacere, chessa è 'n'amica mia!
01:39:09:00
FO No, fe...fermati, fermati. Devi far vedere l'aquila che arriva, è
pronta per scattare, quella dice: ferma! Eh, chi sei? Scarabeo,
faccio merda, vedi? Devi fare... recitamelo, eh?!
01:39:20:00
RAGAZZA Giusto!
01:39:22:00
FO Allora, sceneggialo, sceneggialo, aprilo!
01:39:25:00
RAGAZZA La...la... senti, aiutami peppiacere, questo me sta
arenno, me sta pijanno, peppiacere, ecce'a llì! Fermete!
01:39:32:00
FO Brava!
01:39:34:00
RAGAZZA Fermete e lassa a chesto!
01:39:34:00
FO Ma chi sei tu?
01:39:39:00
RAGAZZA Ma chi sei tu?
01:39:40:00
FO ...eh...appunto, ma chi sei?
01:39:42:00
RAGAZZA Ma chi sei tu!
01:39:43:00
FO Scarabeo a merda!
01:39:45:00
RAGAZZA Ahahahahahah!
01:39:47:00
FO Brava, brava!
01:39:48:00
RAGAZZA E tu vulissi che io, mezze tuoie...
01:39:51:00
FO Fatti in là che mi rovini il pasto
01:39:55:00
RAGAZZA Ah,sì?
01:39:56:00
FO L'aquila dice: fatti in là che mi rovini il pasto!
01:39:59:00
01:40:03:00
01:40:05:00
01:40:11:00
01:40:13:00
RAGAZZA Senti,pensa alla mmerda che è mejo.
Erro
re.
FO Vai, brava!
L'ori
RAGAZZA E intanto che diceva e che faceva, se magna 'a gine
riferi
lepre. 'O scarabeo se la guardava.
ment
o non
FO Ferma! Ferma! Ferma! Non buttarla via, stai
è
stata
sceneggiando!
trova
L'aquila come mangia la lepre? E il modo di mangiare ta.
dell'aquila è schifoso veramente.
01:40:18:00
Scarn....strack, la tira fuori, si fa la risata. Tutto! Devi farlo vedere
lo sbatack... anche la violenza con cui questo... produce questa
morte. Non è tanto per farla...via, oplà!
01:40:29:00
Fammela, raccontamela!
01:40:31:00
RAGAZZA Ahahah! E tu chi sei? Eh! Io sto qua e tu a chissa n'a
tuocchi!
'A
capito
o
no?
Ah
sì?
Ahahahahahahohohohohohohahahah...
01:40:50:00
FO Va bene, va bene, va avanti! Questo va bene, adesso basta.
01:40:57:00
RAGAZZA L'aperitivo! Grra gnamgnamgnam, crrcrrchch... va
bene?
01:41:12:00
FO (incomprensibile)...brava, brava, brava!
01:41:24:00
Io...andrei avanti... adesso un ragazzo! Chi è che vuol leggere, su!
01:41:28:00
DAL PUBBLICO Io!
01:41:29:00
FO Vieni, su, vieni! Funziona!
01:41:46:00
Ecco, mettiti pure, senza salire... mettiti qua ti vedono! Ecco.
01:41:58:00
Forse è meglio che tu salga! Vedo la gente che si allunga col
collo...sali...sali lì, siediti.
01:42:14:00
RAGAZZO (leggendo) Un'aquila inseguì una lepre,la quale,in
mancanza di altri protettori, rivolse le sue suppliche al solo essere
che il caso le pose sott'occhio: uno scarabeo. Questo le fece animo
e, quando vide avvicinarsi l'aquila, cominciò a pregarla di non
portargli via la sua protetta. Ma quella, piena di disprezzo per Erro
il minuscolo insetto, si divorò la lepre sotto i suoi occhi. Da re.
L'ori
allora lo scarabeo, tenace nel suo rancore, non perdette più di gine
riferi
vista i nidi dell'aquila. Appena essa deponeva le uova, saliva ment
o non
è
stata
cui, cacciata da ogni parte l'aquila, che è uccello sacro a Zeus,
trova
si rifugiò presso di lui e lo scongiurò di trovargli un luogo ta.
su al volo, le faceva rotolare e le rompeva. Fino al giorno in
sicuro per covare. Zeus le concedette...
01:42:59:00
...Zeus le concedette di deporre le uova nel suo proprio grembo.
Ma quando lo scarabeo se ne avvide, fece una pallottola di sterco,
si levò a volo e giunto sopra il grembo del dio ve la lasciò cadere.
Zeus, per togliersi di dosso lo sterco si alzò, e senza avvedersene,
gettò a terra le uova.
01:43:15:00
FO Va bene. Anche...anche i tempi di lettura vanno bene.
01:43:21:00
Adesso... scendi un attimo. Una cosa devi devi stare attento, fatti
mente locale. Che ci crediate o meno.
01:43:27:00
Se tu... pubblicamente ti trovi a far andare una gamba così,
dimezzi esattamente l'attenzione di quello che vai dicendo. Solo un
particolare da niente.
01:43:36:00
Per esempio, una cosa mi ricordo. Che... c'era un grosso
personaggio, che teneva... delle conferenze, ed era spiritoso, anche,
abbastanza, e cominciava sempre grattandosi, così,...ehm....la
coscia, in questa maniera, fino a mettere a disagio tutti.
01:43:54:00
Adesso....adesso che siete a disagio posso smettere...di...grattarmi.
01:43:58:00
Perché quello che leggeva... cioè, bruciava due o tre pezzi apposta
per creare un' esplosione da parte del pubblico.
01:44:05:00
Faceva una trappola con questo... ecco...però... tu dovresti farlo,
poi... fare un salto mortale, dopo aver fatto così.
01:44:11:00
01:44:17:00
01:44:20:00
01:44:34:00
Allora, stai attento. Adesso mi fai il racconto soltanto con dei Erro
re.
gesti.
L'ori
gine
riferi
Come se tu...quasi sordomuto, arrivassi a raccontare per della ment
o non
gente lontana, facendole vedere quali che... quelle che sono
è
stata
nella tua memoria... la sin... in sintesi, i gesti fondamentali del
trova
ta.
discorso.
Cerchi non di fare tanto il mimico, no?!
C'è l'aquila che vola, il coniglio che scappa, lo scarabeo, il...
l'andare lassù sul...
01:44:41:00
Guarda, è pieno di gesti... lassù sulla montagna, il nido, lo
scaraventare giù le uova dal... dal luogo, poi... il dialogo con
Giove, l'atteggiamento di Giove...
01:44:52:00
Cioè, mi fai dritto e rovescio della gestualità. Semplice,
proprio...elementare.
01:44:59:00
L'aquila si fa così, la...la...la...la...il coso fai così. Se puoi vuoi...
imitare me per fare la lepre... ho i denti appositi...
01:45:07:00
Va bene, tutto quello che ti viene, su.
01:45:10:00
Questo per imparare ad avere la sintesi dei passaggi e sempre sulla
situazione, eh?! Vai!
01:45:23:00
RAGAZZO (Comincia la pantomima).
01:45:28:00
FO Benissimo, bravo.
01:45:33:00
FO Hai...sa... 'spetta, 'spetta. Rifammi vedere... Io è la prima volta
che ti vedo, con chi ce l'hai? Cioè, ho capito che è uno che scappa,
che a un certo punto si rivolge... ma a chi? Non mi hai raccontato
chi è. Ecco...questo...
01:45:42:00
RAGAZZO Ah, sì... eheheh...
01:45:45:00
FO Piccolo dev'essere. E devi farmi vedere che quest... ecco,
che...che rotola una palla di sterco. No, da piccolo, per farmi capire
quella che è la sua dimensione,, siccome non puoi fare la palla, col
coso così, devi fare il piccolo che quando diventa oggettivo si Erro
ingrandisce e, sullo zoom, e... sta spingendo una palla di re.
L'ori
gine
riferi
Oppure lo fai su un tavolo, allora sì... Se tu lo fai su un tavolo ment
o non
e questo sta andando così con una palla che gira e gira e gira,
è
stata
me lo puoi indicare anche...anche con un dito.
trova
Ma se no, il gioco anche della pantomima, è il processo per ta.
merda, no?! Per forza.
01:46:09:00
01:46:19:00
cui le inquadrature cambiano.
01:46:25:00
Allora, l'aquila è così, la lepre è sempre così, poi quando si
rivolge... piccolo così... fa: che bllll... il piccolo subito da così, ti
ingrandisci, lo fai che... che spinge la cosa... merda...che...che devo
fare? La preghiera, aiutami, stop.
01:46:41:00
(Pantomima di Dario Fo)
01:46:46:00
FO Cioè, fammi i gesti fondamentali di questo discorso, eh?! Vai!
01:46:52:00
Se vuoi ti puoi aiutare facendo... facendo un gorgoglio, dei suoni.
Cioè, , fai i suoni, cioè, fai uauauauà... blblblblbl... fai anche i
suoni... più o meno... come i cartoni animati...
01:47:06:00
...come... in Topolino, no? Quando i...i suoni di...di Walt Disney
quando ci mettono tempo.
01:47:10:00
Ti aiuta moltissimo a raccontare. Vai! Allora l'aquila...uaaà...
benissimo l'aquila. Vai. D'accapo.
01:47:18:00
(Il ragazzo comincia la pantomima)
01:47:21:00
FO E' un corvo! L'aquila...
01:47:23:00
RAGAZZO L'aquila che è un corvo!
01:47:2:00
FO Vabbè, non importa, vai, non importa.
01:47:27:00
(Il ragazzo ricomincia la pantomima)
01:48:20:48
FO Benissimo. Bravo, bravo, bravo!
01:48:31:00
Un altro ancora, per favore. Che...tu lo vuoi leggere? Sì sì sì. Però
ci vuole il microfono. Forza, facciamo una cosa, leggiamone
un'altra.
Bene.
Anche
per
ambiare
le...le...
alla Erro
re.
L'ori
Allora: "l'aquila e la volpe". Tieni. Un po' più gine
riferi
lungo...(incomprensibile).
ment
o non
Sì, sì, vai!
è
stata
RAGAZZO Allora, "l'aquila e la volpe". Un'aquila e una
trova
volpe, fattesi amiche, stabilirono di abitare una vicino ta.
(incomprensibile)... Vediamo un attimo...
01:49:30:00
01:50:09:00
01:49:38:00
all'altra, pensando che la vita in comune avrebbe rafforzato la loro
amicizia. Ed ecco che la prima volò sulla cima di un albero
altissimo e vi fece il suo nido. L'altra strisciò sotto il cespuglio che
cresceva ai suoi piedi e qui partorì i suoi piccoli. Ma un giorno ,
mentre la volpe era uscita a cercar da mangiare l'aquila, che si
trovava a corto di cibo, piombò nel cespuglio, afferrò i
volpacchiotti e se ne fece una scorpacciata insieme coi suoi figli.
Quando al suo ritorno la volpe vide che cosa le avevano fatto fu
colta da un dolore che non era nemmeno tanto grande per... che
non era nemmeno tanto grande per la morte dei suoi piccoli quanto
per il pensiero della vendetta.
01:50:58:00
(Incomprensibile)
01:51:02:00
Quando al suo ritorno la volpe vide che cosa le avevano fatto fu
colta da un dolore che non era nemmeno tanto grande per la morte
dei suoi piccoli quanto per il pensiero della vendetta. Animale di
terra essa non aveva infatti la possibilità di inseguire un volatile.
Perciò immobile, di lontano, unico conforto che rimane ai deboli e
agli impotenti, scagliava maledizioni sulla sua nemica. Ma non
passò molto e toccò all'aquila scontare il suo delitto contro
l'amicizia. Infatti un giorno... infatti un giorno che in campagna si
offriva in sacrificio una capra agli dei, essa piombò giù e si portò
via dall'altare uno dei visceri che stava prendendo fuoco. Ma
quando l'ebbe trasportato nel suo nido un forte soffio di vento Erro
re.
L'ori
fiammata, così i suoi piccoli, volatili ancora impotenti, furono gine
riferi
bruciati, e cascarono al suolo. La volpe accorse... la volpe ment
o non
accorse...
è
stata
FO Accorse!
trova
La volpe accorse e se li divorò tutti sotto gli occhi della ta.
lo investì, e da qualche filo di paglia secco suscitò una vivida
01:52:01:00
01:52:03:00
madre. La favola mostra come coloro che tradiscono l'amicizia, se
anche per impotenza delle vittime sfuggono alla loro vendetta, non
riescono però mai...no, scusate...
01:52:18:00
La favola mostra come coloro che tradiscono l'amicizia, se anche
per l'impotenza delle vittime sfuggono alla loro vendetta, non
riescono...
01:52:25:00
FO Vendetta, vendetta!
01:52:27:00
RAGAZZO ...sfuggono alla loro vendetta, non riescono però mai
ad evitare la punizione degli dei.
01:52:34:00
FO Va bene. Adesso (incomprensibile)
01:52:39:00
Adesso, al di fuori della morale, appresso, qual'è la chiave
del...del...della...della situazione?
01:52:48:00
RAGAZZO La chiave della situazione?
01:52:50:00
FO Devi raccontare proprio, diciamo, il...il nocciolo di questa
storia, senza dover dilungare in particolari.
01:53:01:00
RAGAZZO Il nocciolo è che... quest'aquila si trova a... vuo...
mangia i piccoli di questa volpe e la volpe...
01:33:14:00
FO C'è l'amicizia di mezzo, eh?
01:53:16:00
RAGAZZO Ah, per cui... allora...
01:53:17:00
FO Eh! Allora: aquila e volpe sono amici...
01:53:20:00
RAGAZZO Aquila e volpe sono amici, decidono di andare ad
abitare...
01:53:23:00
FO No, no, basta, non ci interessa, non ci interessa. Basta. Erro
Sono amici. Soltanto che l'aquila divora tutti i piccoli della re.
L'ori
volpe. La volpe impreca contro l'aquila e prega dio di punirla. gine
01:53:46:00
riferi
ment
o non
Questa...questa è la chiave del racconto. Ed è la...ed è la
è
stata
situazione. Allora...
trova
Cosa?...(Domanda incomprensibile dal pubblico)... Volevi?... ta.
01:53:51:00
Vabbè come...come morale, tu stai dicendo ancora la morale,
Arriva la punizione. Basta.
01:53:41:00
non...non il... quella è la morale!
01:53:56:00
Allora, cosa volevi dirmi? Allora, raccontami questa storia... tu
che... che dialetto hai di fondo, sempre romano?
01:54:07:00
RAGAZZO (Incomprensibile)
01:54:08:00
FO Vabbene, tu, raccontami in romano... la prima parte, nel tuo
dialetto.
01:54:19:00
RAGAZZO C'era 'sta... 'sta amicizia fra 'sta aquila e 'sta volpe e...
a 'n certo punto penzano che l'anna' a abbita' 'nsieme, la vita 'n
comune avrebbe rafforzato 'sta... 'sta loro amicizia. 'Sta de fatto
che ben presto...
01:54:00
FO No, non raccontarmelo...sempre... pensa che lo racconti in un
dialetto, con la struttura del dialetto, non soltanto....
01:54:44:00
Siccome lo fai diventare letterario... il dialetto... stai traducendo
dall'italiano al dialetto. Invece devi farlo nella sua... come
racconterebbe... che so io... uno...uno...uno del popolo, proprio, la
storia. Non...non...non adopera i canoni della letteratura, eh?!
01:55:00:00
RAGAZZO A 'n certo punto la...l'aquila se va a magnà li piccoli
che la volpe aveva partorito sotto...sotto a 'n cespujio. E sparisce.
Dopodeché la volpe ariva, vede tutto 'sto...'sto macello e 'nun po' fa
artro che... che 'mprecà contro...contro l'aquila,perché non je
poteva chiaramente core... core dietro... core appresso. E... Erro
re.
passa...passa poco tempo che 'st'aquila se va a fregà...
01:55:28:00
01:55:32:00
01:55:33:00
01:55:34:00
L'ori
gine
riferi
RAGAZZO ...e prega iddio..
ment
o non
FO ...che faccia vendetta...
è
stata
RAGAZZO ...e prega iddio che faccia vendetta.che faccia
trova
ta.
vendetta al posto...
FO Ti sei dimenticato... e...e...e prega iddio
01:55:36:00
FO Questa è la chiave!
01:55:37:00
RAGAZZO ...e prega iddio che faccia vendetta ar posto suo.
Infatti non passa... non passa troppo tempo che l'a...
01:55:44:00
FO Basta così (parole incomprensibili)
01:55:46:00
Adesso ne faccio un altro e poi appresso cambieremo registro.
Scusate un attimo, bravo, grazie.
01:55:56:00
Allora, ne facciamo un altro...
01:56:25:00
Allora, perfavore, qui: "il capraio e le capre selvatiche". Chi lo
vuol leggere?
01:56:29:00
(incomprensibile dal pubblico)
01:56:31:00
FO No, aspetta, che tu hai...hai... Vabbè, prova un attimo...
01:56:35:00
FO No, vorrei anche che...che ci fosse qualcuno anche che ha...un
dialetto... al di fuori..
01:56:41:00
Dal pubblico: siciliano!
01:56:42:00
FO Siciliano, va bene, figurati...(incomprensibile). Sali, prendi
posto... 'Ndiamo, vai!
01:57:00:00
RAGAZZO (leggendo) "Il capraio e le capre selvatiche". Un
capraio, che aveva portato fuori le sue capre a pascolare, si accorse
che ad esse se ne erano mescolate delle altre selvatiche e al calar
della sera...
01:57:14:00
FO No,no,no... 'spetta. Tranquillo, eh? Adesso faccio...faccio io la
brutta figura per te, che non sai di cosa si tratta, allora leggo...
Siccome non la conosco neanch'io... però magari ti inciampi e Erro
re.
lo faccio io, allora tu poi sai già di che si tratta.
L'ori
01:57:25:00
Un capraio che aveva portato fuori le sue capre a pascolare si gine
riferi
accorse che ad esse se ne erano mescolate delle altre ment
o non
è
stata
grotta.Il giorno dopo cadde una gran pioggia e non potendo
trova
condurle al solito pascolo egli si mise ad accudire ai loro ta.
selvatiche e al calar della sera le mandò dentro, tutte nella sua
bisogni dentro la stalla. Alle proprie gettava quel tanto di foraggio
che bastasse a non morir di fame, ma alle forestiere ne metteva
davanti un bel mucchio, nella speranza di appiopp...appropiarsene.
Ciò nonostante, quando, passato il brutto tempo le portò al pascolo
tutte insieme, le capre selvatiche presero su per i monti e si diedero
alla fuga. Il pastore le accusava di ingratitudine, perché lo
abbandonavano dopo aver ricevuto da lui pure maggiore delle
altre. Ed esse, volgendosi indietro gli dissero:ma è proprio questa
una delle ragioni più...più forti per stare in guardia. Se noi, le
ultime le venute di ieri abbiamo avuto un trattamento di favore
rispetto alle tue vecchie capre questo significa che domani se te ne
capiteranno delle altre tu te le tratterai meglio di noi.
01:58:21:00
Questo è...è il...la...
01:58:25:00
RAGAZZO Un capraio che aveva portato fuori le sue pe... le sue
capre a pascolare si accorse che ad esse se ne erano mescolate
delle altre selvatiche e al calar della sera le mandò dentro, tutte
nella sua grotta. Il giorno dopo cadde una gran pioggia e non
potendo condurle...
01:58:41:00
FO E che fai!?...Il giorno dopo cadde una gran pioggia.. Il giorno
dopo cadde una gran pioggia, non è che... Il giorno dopo cadde una
gran pioggia.
01:58:48:00
State attenti. Una delle cose sballate è che si leggo...si Erro
legge...la divisione sintattica, le pause e via dicendo in una re.
L'ori
gine
riferi
Molte volte, invece, la virgola è un segno addirittura di ment
o non
accelerazione, perché non esiste soltanto per scandire il
è
stata
valore dell'andamento di una frase e i suoi significati, il
trova
mezzo della pausa o del cambio di resisto...di registro, ma un ta.
forma meccanica, cioè le virgole... davanti alla virgola...
01:59:01:00
modo anche di scandirne il valore è l'accelerazione, e questo si
effettua anche quando c'è il punto. E' chiaro? E addirittura
l'accapo.
01:59:24:00
Cioè, non... leggete meccanicamente sulle cose, ma imparate a
ragionare dentro a quello che fate, che leggete.
01:59:32:00
E sempre, ripeto, leggere le intenzioni e non le parole, questo è il
fatto
01:59:37:00
Tu stai leggendo le parole. E' questo che ti frega. Allora, vai! Le
intenzioni! D'accapo.
01:59:44:00
RAGAZZO Un capraio che aveva portato fuori le sue capre a
pascolare si accorse che ad esse se ne erano mescolate delle altre
selvatiche e al calar della sera le mandò dentro, tutte nella sua
grotta. Il giorno dopo cadde una gran pioggia e non potendo
condurle al solito pascolo egli si mise ad accudire ai loro bisogni
dentro la stalla. Alle proprie gettava quel tanto foraggio che
bastasse a non morir di fame, ma alle forestiere ne metteva davanti
un bel mucchio, nella speranza di appropriarsene. Ciononostante,
quando, passato il brutto tempo...
02:00:12:00
FO
"Ciononostante
quando..."
"ciononostante...",questo...
cioè,
ciò...perchè
non
puoi
fai
fare:
questa
pausa:"ciononostante...". Lo senti che è un tono assurdo.
"Ciononostante quando...quando...", vai!
02:00:24:00:
RAGAZZO ...Quando, passato il brutto tempo le portò al Erro
re.
pascolo tutte insieme , le capre selva...
02:00:28:00:
FO Alt! "Tutte insieme"... allora qui ancora pausa...il...il gine
L'ori
riferi
fatto... "quando passato il brutto tempo le portò al pascolo ment
o non
è
stata
l'inciso, "finito il brutto tempo le portò al pascolo tutte
trova
ta.
insieme..." vai avanti.
tutte insieme" è tutto legato. Cioè "quando", finito qui
02:00:44:00
RAGAZZO "Le capre selvatiche presero su per i monti..."
02:00:46:00
FO Questa è la sorpresa! Ecco la chiave. La...la situazione è
questa: delle ca...delle capre selvatiche si uniscono a delle capre
normali. Il...il pastore che le tiene a... dentro l'ovile, da a loro da
mangiare di più che quanto non...non dia a... alle altre capre.
Succede che appena le lascia libere intorno, tutte a pascolare,
invece di rimanere nel gregge queste se la battono. Il pastore dice:
"ma che cazzo oh! Bella gratitudine! Jò dato da mangiare più che
l'altre... Eh bello! Tu ce l'hai dato perchè ci vuoi tenere sotto, e
magari anche magnare. Col cavolo che ci rimaniamo!"... no?! Devi
far sentire que...questo... di esser cosciente della situazione.
Ancora un pezzo, vai.
02:01:28:00
RAGAZZO "Le capre selvatiche presero su per i monti e si
diedero alla fuga. Il pastore le accusava di ingratitudine perchè lo
abbandonavano dopo aver ricevu...dopo aver ricevuto da lui pure
maggiore delle altre. Ed esse...
02:01:38:00
FO Stop! Adesso me...me lo racconti in siciliano. Lascia giù il...il
libro... Renditi conto di quello che... No, no, con il microfono! Sì,
ma senza leggere...
02:01:48:00
RAGAZZO Sì, stavo... cercando (incomprensibile)...
02:01:00
FO Ah! Vedi che tu non ti sei ancora reso conto della storia! Non
avresti bisogno di leggere! E' la situazione che mi devi raccontare,
non le parole. Allora, ti ripeto io che cos'è. Allora: c'è un Erro
pastore che si ritrova a vedere appresso al proprio gregge re.
L'ori
delle...delle...delle capre selvatiche. Nel...nel... dentro l'ovile, gine
riferi
nella grotta le tiene, il giorno dopo piove, le tiene dentro gli ment
o non
è
stata
delle altre. Quando escono queste ingrate se la battono.
trova
ta.
Risposta delle capre. Vai.
dà da mangiare. Quando escono inve... da mangiare di più
02:02:22:00
Raccontamelo così, con...con tue parole originali.
02:02:30:00
RAGAZZO (incomprensibile)
02:02:33:00
FO Tu inventa. Meno usata è meglio è.
02:02:40:00
RAGAZZO C'è un pecuraro che cià le..le pecure...le capre e i porta
fuora, a manciare. E mentre stava a dà a 'ste capre vide che ce
n'erano autre che non erano le suoie, erano servaggie. Allora dice
(incomprensibile)... Vide pure che a 'ste capre restano 'nsieme
all'autre, che u giuorno dopo siccome chiove no le può buttare
un'autra volta fuora, sii tiene intro E allora dice, magari, si a chiste
ce donno più manciare che l'autre... entrano,se portano fuora... E
allora (incomprensibile) e all'autre invece più piccolo. Però o
juorno dopo quanno e porta 'n'autra volta fuora chiste capre se ne
vanno.'Sto pecuraro ma...scusate ma... non è possibile, non
capiscio, picchì? Qua state trattate meglio che l'autre e ora ve ne
state iè? Allora 'ste capre, non è che ce trattasti mejo...pe'...
02:03:53:00
FO Per farci un piacere
02:03:54:00
RAGAZZO Un favore...(applausi)
02:03:56:00
FO Va bene,bellissimo... Va bene, va bene, va bene, non c'è
bisogno d'altro.
o2:04:03:00
A dimostrazione che quando si è fatto proprio la situazione, il
racconto soprattutto con una lingua che gli è propriache gli è facile
e lo impone, che lo impone di rinventare un'altra chiave, era Erro
re.
perfetta.Era perfetta.
L'ori
02:04:14:00
Potevamo metterci sotto che l'aveva scritta Pirandello e gine
riferi
ment
o non
Ancora un altro, forza, un...un ragazzo che è stato... appresso,
è
stata
'ndiamo. Chi... vieni! No non ti vedo, non vedevo, era
trova
ta.
controluce, non lo vedevo... 'Spetta eh?
andava bene. Grazie.
02:04:27:00
02:05:13:00
Va bene, questa è divertente. Guarda... lo...lo leggo io una volta
perchè... possa renderti conto di che si tratta.
02:05:21:00
"Il pescatore che suonava il flauto". Un pescatore che era anche
suonatore di flauto prese il suo strumento e le reti, se ne andò alla
spiaggia e, per prima cosa, standosene ritto sopra uno sperone
roccioso si mise a suonare convinto che i pesci sarebbero balzati
fuori spontaneamente verso di lui attratti dalla dolcezza dei suoni.
Ma tutti i suoi lunghi sforzi non approdarono a nulla. Allora egli
posò il flauto, prese le reti e, gettandole in acqua pescò molti pesci.
Mentre li versava nella re... dalla rete alla spiaggia, vedendoli dar
gli ultimi guizzi esclamò: ah brutte bestie, non ballavate quando
suonavo, e vi mettete a ballare ora che ho smesso! Questa è adatta
per chi si mette a far le cose nel momento meno opportuno.
02:06:03:00
RAGAZZO La rileggo?
02:06:04:00
FO Sì.
02:06:07:00
RAGAZZO Un pescatore che era anche suonatore di flauto prese il
suo strumento e le reti, se ne andò alla spiaggia e, per prima cosa,
standosene ritto sopra uno sperone roccioso, si mise a suonare
convinto che i pesci sarebbero balzati fuori spontaneamente verso
di lui attratti dalla dolcezza dei suoni.
02:06:22:00
FO Ecco, senti...senti che c'è un grosso respiro da prendere, il
contesto è molto largo, ci sono virgolatture, intermezzi, quindi
de...non devi cedere con...con la...la cadenza, se no diventa Erro
re.
faticosa la tua lettura.
L'ori
02:06:36:00
Allora, adesso che sai il contesto della frase e la sua gine
riferi
articolazione me la leggi daccapo, prendendo una bella ment
02:06:45:00
o non
è
stata
RAGAZZO Un pescatore che era anche suonatore di flauto
trova
ta.
prese il suo strumento e le reti, se ne andò alla spiaggia...
02:06:49:00
FO No, pre...prese il suo strumento... e le reti...
02:06:51:00
RAGAZZO e se ne andò alla spiaggia, e, per prima cosa,
pressione di respiro.
standosene ritto sopra uno sperone roccioso si mise a suonare,
convinto che i pesci sarebbero balzati fuori spontaneamente verso
di lui attratti dalla dolcezza dei suoni. Ma tutti i suoi lunghi sforzi
non approdarono a nulla. Allora egli posò il flauto...
02:07:07:00
FO Punto punto punto punto: ma tutti i suoi sforzi non
approdavano a nulla, punto. Chiuso. E prendi un bel respiro qua.
02:07:14:00
Guarda che una delle cose che bisogna...di cui abituarsi è capire
che quando tu leggi e fai prendere posi... attenzione, la gente
respira... il pubblico respira con te. Chiaro?
02:07:29:00
Quindi se tu acceleri e ti ingozzi dai disturbo,perchè implichi
anche in loro una specie di smorzatura e di soffocamento. Allora
prendi i respiri bene e devi calare laddove è giusto, e dare le
inflessioni che servono a sostenere il racconto. Vai!
02:07:47:00
RAGAZZO Ma tutti i suoi lunghi sforzi non approdarono a nulla...
02:07:50:00
FO ...ma tutti i suoi lunghi sforzi non approdarono a nulla. Punto.
02:07:54:00
RAGAZZO Allora egli posò il flauto, prese la rete e, gettandola in
acqua pe...pescò molti pesci. Mentre li versava...dalla rete sulla
spiaggia, vedendoli dar gli ultimi guizzi esclamò: ah brutte bestie,
non ballavate quando suonavo, e ora ba... ballate che ho sme...e
ballate ora che ho smesso! Questa è adatta per chi si mette a Erro
re.
far le cose nel...nel momento meno opportuno.
L'ori
02:08:17:00
FO Allora,la...la... qual'è la...la...la situazione di questa...di gine
riferi
ment
o non
RAGAZZO Il pescatore che si porta il flauto e le reti, cerca di
è
stata
pescare i pesci con il flauto...
trova
FO Ma tu adesso mi stai raccontando la storia! Capisci? E' ta.
questa favola?
02:08:24:00
02:08:28:00
proprio quello nella morale.
02:08:33:00
RAGAZZO E' il metodo sbagliato!
02:08:34:00
FO Sì,lo so...
02:08:35:00
RAGAZZO Il metodo sbagliato al momento sbagliato
02:08:37:00
FO Eh! Allora il...il...il pescatore cerca di fare uscire dall'acqua i
pesci suonando il flauto. Poi si meraviglia, questo è inutile che tu
salti, si meraviglia che ballino soltanto quando sono pescati.
Soltanto quando sono pescati e non prima da pescare. E' anche la
dabbenaggine, l'assurdità di questo personaggio e la sua logica, che
è paradossale.
02:09:03:00
Tu hai un dialetto di fondo? Il tuo dialetto qual'è?
02:09:05:00
RAGAZZO Il veneto.
02:09:05:00
FO Ecco, me lo racconti in veneto... Vai! 'Ndiamo!
02:09:15:00
RAGAZZO C'era un pescator che voleva 'ndar pescar con un
flauto e co'e reti. E ora, com se ne va su la spiaggia cosa s'è che
fa!? El tira fori el flauto e comincia a sonarlo par veder si i pesci
ven... il vien fora...a sentir...la sua musica. Ma, vedendo che non
ciapa niente allora cosa...allora getta via il flauto, ciapa la rete e la
getta in acqua e allora ciapa...ciapa un sacco de pesce. E quando i
pesci se foran d'acqua e son lì che balan, tutti lì che...che tremolan
fori...eo ghe dise:"Ma come? Adesso balete, ora che ve deo ciapà e
che non ghò... e che ghò smiso de sonare, mentre prima che Erro
re.
steo...c'ero...che c'ero a sonar voi...gelavate sott'acqua?".
02:09:58:00
02:10:08:00
02:10:10:00
02:10:17:00
L'ori
gine
riferi
(Rivolto al pubblico) Cos'è commedia, eh?
ment
o non
(Domanda incomprensibile dal pubblico)
è
stata
FO Ma no! La...la... la ragazza prima...la ragazza prima è
trova
ta.
stata stupenda.
FO Va bene, va bene! Grazie.
02:10:21:00
(Domanda incomprensibile dal pubblico)
02:10:26:00
FO Ma no! Ad ogni modo a noi non interessa...scusate
eh?!...Fermo là! Scusate, scusate!
02:10:32:00
Quello che interessa a noi con questo gioco non è valutare il valore
dei dialetti o meno. E' spogliarci, attraverso il dialetto, siccome il
dialetto non si usa a scuola, siccome è ritenuto dalla ..dalla nostra
cultura qualcosa di secondario, infame, e che si usa soltanto in
situazioni scurrili addirittura, così noi spogliarci da tutte gli orpelli,
le mistificazioni, le fasullaggini che la lingua...tanto parlata, che
quella...non parliamo quella scritta, ci impone, e far notare quando
si...ti...si impone di parlare in dialetto ti liberi di tutte queste
convenzioni.
02:10:09:00
E finalmente, non solo sei vero, sei autentico,ma sei pieno di
fantasia, e hai immagini stupende, rispetto invece a quelle grette,
meschine, stantie e stereotipe che hai quando parli con la tua
lingua.
02:11:22:00
Ed ecco perchè, non a caso, dicevo pri...proprio la prima...il primo
giorno, i grandi autori di teatro usano, anche quando parlano
italiano, come supporto al proprio racconto il dialetto.
02:11:33:00
Mi volevi dire qualcosa?
02:11:35:00
MAROTTI(incomprensibile).
02:11:40:00
Volevo aggiungere... Siamo in una fase di destrutturazione, Erro
re.
come avevamo detto prima.
02:11:44:00
Cioè,il lavoro che si sta facendo è per destrutturare una serie gine
L'ori
riferi
di stereotipi. e lo stereotipo principale è quello dell'astrattezza ment
o non
è
stata
Cioè, la lingua italiana convenzionale, quella che noi siamo
trova
abituati a parlare, è una lingua estremamente astratta e priva ta.
della lingua italiana.
02:11:53:00
di immagini, priva di immagini concrete.
02:12:03:00
Ora il dialetto serve proprio per far riemergere questo sostrato di
immaginario estremamente concreto, visivo, tattile, che c'è in
ciascuno di noi. Poi non ci importa se è il romanesco del Belli o
del Trilussa o...o...
02:12:20:00
E' semplicemente un modo per arrivare a recuperare quella base
di...di concretezza linguistica che c'è in ciascuno di noi e che è
stata destrutturata dall'...dall'astrattezza della norma comune della
lingua.
02:12:35:00
(Domanda incomprensibile dal pubblico)
02:12:39:00
FO Ecco,'spetta, uno per volta...
02:12:40:00
(Dal pubblico parole incomprensibili)
02:12:57:00
MAROTTI E' secondaria questa polemica. Rimane il fatto... No,
non...
02:13:01:00
(Domande incomprensibili dal pubblico)
02:13:18:00
FO Sì, ma non è questo il discorso... Ribadiscilo! Stiamo uscendo
dal...dal...
02:13:22:00
MAROTTI Stiamo uscendo dal seminato, come si dice.Perchè il
discorso non è quello...
02:13:27:00
FO Sì, sì, ma io ho capito...
02:13:29:00
MAROTTI Non è quello del singolo dialetto, ma è il principio
che... il principio tecnico che l'uso...
02:13:38:00
02:13:39:00
02:13:44:00
02:13:45:00
02:13:50:00
02:13:52:00
02:13:54:00
FO Silenzio ragazzi!
Erro
re.
MAROTTI ...di una lingua... Puoi alzare il microfono?
L'ori
gine
FO eh, già
riferi
(Dalpubblico domande incomprensibili)
ment
o non
Marotti Sì, ma non è questione di...
è
stata
(Dal pubblico ,incomprensibile)
trova
MAROTTI Ma infatti non è questione di maggiore o minore ta.
autenticità, è semplicemente il fatto che l'uso di una lingua non
stereotipa, cioè, il ridurre gli stereotipi verbali permette di
raggiungere un livello di immaginazione e di concretezza
dell'immaginazione
completamante
diverse.
E
quindi
di
comunicazione.
02:14:19:00
Il lavoro che stiamo facendo è quello di individuare quali sono dei
modelli di comunicazione.
02:14:24:00
(Dal pubblico, incomprensibile)
02:14:34:00
MAROTTI Ma l'italiano non esiste! E' un' invenzione...è...è
un'invenzione politica del 1870 circa. Diciamo..noi...l'Italia...è...è
noto che fino a un secolo fa era composta di aree culturali
completamente diversificate.
02:14:50:00
E...e oggi il problema... No, oggi la...la...la realtà vera è che la
tradizione dialettale più viva in Italia...
02:15:00:00
dico che la tradizione teatrale più viva in Italia è sicuramente
quella dialettale.
02:15:04:00
E noi altrimenti lavoriamo con una lingua astratta, inventata, in
cui non ci riconosciamo, in realtà.
02:15:11:00
E' una lingua che ancora non è entrata a un livello come dire... di
comunicazione interiore, di comunicazione a un livello...a un
grado zero.
02:15:22:00
La comunicazione che noi abbiamo è di tipo intellettuale.
02:15:25:00
E per...quando si affronta il terreno del teatro si deve Erro
scendere dal livello intellettuale a un altro livello, al grado re.
L'ori
gine
riferi
ment
o non
è
stata
trova
ta.
zero. Si entra...dal pianterreno, e non dal primo piano.
02:15:38:00
FO 'Spetta un attimo,c'era uno...
02:15:40:00
(Dal pubblico, incomprensibile)
02:15:50:00
FO E' orrendo...
02:15:51:00
(Dal pubblico,incomprensibile)
02:16:17:00
FO Scusami, hai ragione. Mi la... mi lasci dire una cosa. Il
problema è vero.Il...il dialetto romano ha perso tutta quella
quantità di forme idiomatiche, legate alla tradizione, legate ai
proverbi, legate ai modi di dire, legati addirittura a...a...agli
aneddoti che sono ac...che sono accorsi dentro uno spazio ristretto
come può essere un quartiere piuttosto che l'altro. E questo
succede in tutte le città oggi come oggi. Forse i veneti che
addirittura parlano veneto addirittura in classe...
02:16:48:00
Io son stato a sentire una lezione di architettura a Venezia e il
professore parlava in veneto strettissimo, eran tutti allievi che
potevano...che potevano capire.
02:16:56:00
L'unico caso credo, e neanche a Napoli succede una cosa del
genere.
02:17:00:00
Ma,
per
chiudere
il
discorso
dell'angoscia
che
hai
del...della...esistere o meno questa forza del dialetto, ilproblema è
anche studiarlo.
02:17:09:00
Per quanto mi riguarda io non mi sono accontentato del dialetto del
mio paese, né il dialetto...milanese che mi è...più...più affine, che è
diverso da quello del mio paese di origine, ma mi sono messo a
studiare
il
veneto,
il
lomb...il...il...l'emiliano,
ho...ho...il
piemontese, il ligure. Sono andato a leggermi delle...delle cose
di...di...di... mi ci voleva il glossario vicino per capirne Erro
re.
qualche cosa.
L'ori
02:17:32:00
Le ho studiate e ho messo insieme moltissimi dialetti per gine
riferi
cercare di ristrutturarmi non un altro dialetto, ma una lingua ment
02:17:40:00
o non
è
stata
E anche quando scrivo l'italiano mi faccio tesoro di questa
trova
ta.
cosa.
02:17:44:00
Voglio chiudere, scusa, poi arrivo subito, quando ho detto che la
di teatro.
prima...il primo giorno, forse lo..vi è...vi è sfuggito:
02:17:49:00
la base fondamentale della lingua italiana nella... quando noi
studiamo che è... così... il più recente grande romanziere che...
Manzoni,
02:18:00:00
Manzoni a casa sua non parlava l'italiano, parlava milanese.
Quando era con gli amici che erano di altri luoghi, non parlava
l'italiano ma parlava o francese o parlava il tedesco nel...nel...nella
quale lingua a...aveva scritto i primi saggi. Non soltanto, ma
quando scriveva delle cose importanti su...con... di rapporto
familiare e anche con amici, esistono due lettere, per esempio, al
Foscolo scritte in francese, no?! Tanto per dirvi: non scriveva in
italiano. Quando ha dovuto scrivere in italiano che cosa ha fatto?
Ha preso la base fondamentale, sua fortuna, del lombardo, neanche
del milanese, ma di tutti i dialetti... ci sono dentro strutture, forme,
che sono comasche, che sono della Brianza meridionale, ci sono
delle cose lodigiane dentro,
02:18:44:00
e stru... ha strutturato una lingua attraverso un dialetto, che si è
ristudiato.
02:19:50:00
Quindi non basta conoscere un dialetto, bisogna anche studiarselo,
la lingua di base.
02:18:54:00
E ripeto e ribadisco, giustamente: la nostra unica lingua per Erro
re.
scrivere e per far teatro di fondo è ancora il dialetto.
02:19:02:00
Tant'è che tutti, ripeto, tutti gli autori validi italiani, a partire gine
L'ori
riferi
da Pirandello a...a...Brusati a non...non so chi... Uzzante, no, ment
o non
è
stata
ca...forse addirittura in certi casi più importante di Molière,
trova
più potente di Molière era Uzzante, perdio scrive in ta.
abbiamo il più grande autore il...il Molière, veramente del
padovano. Inventato. E non è padovano né della borgata, come
dicono, né quello di fuori. Era inventato con diecine di forme
dialettali di tutta la Lombardia, Piemonte e...e...e Veneto insieme.
02:19:34:00
Allora questo è il discorso che taglia il problema se c'è o esiste
ancora. Non esiste, è andato giù, non ce ne frega.
02:19:41:00
Bisogna ristrutturarlo.
02:19:42:00
Bisogna riprenderla... il valore del dialetto e inserirlo in nel... non
per sé stesso,non me ne frega niente dell'esistenza del dialetto,
02:19:49:00
mi interessa un mezzo per riscrivere un'altra lingua teatrale. Ecco.
02:19:55:00
(A Marotti) Tu volevi dire qualcosa?
02:19:56:00
MAROTTI No.
02:19:58:00
FO Allora io... a questo punto, volevo farvi notare come non
soltanto il dialetto sia importante a raccontare e a far uscire la
situazione
02:20:11:00
ma la gestualità e i suoni, e le cadenze.
02:20:14:00
Perché è importante il dialetto e lo studio di vari dialetti?
02:20:17:00
Perché ci insegnano cadenze nuove, cadenze non ovvie, non
banali.
02:20:21:00
Avete notato che quando un...normalmente una persona legge ha
cadenze... questa vo...l'abbiamo visto la.. in naturale, porta delle
cadenze...
meccaniche,
una
dietro
senza...invenzione, senza fa... senza respiro.
l'altra,
senza...
02:20:36:00
E appena sei costretto al dialetto, abbiamo visto il caso della Erro
ragazza qui vicino, ebbene, subito ha avuto toni alti, ha usato re.
L'ori
il falsetto, ha usato il respiro, i toni medi, ha usato perfino gine
riferi
ment
o non
Il ragazzo veneto, voi non so se avete... era emozionato, ma
è
stata
aveva l'impostazione meccanica della propria struttura di
trova
emissione, completamente diversa da quando recita in ta.
l'impianto.
02:20:49:00
italiano.
02:20:59:00
Non è soltanto una questione di suoni, è l'impostazione generale
della emissione dei suoni, dei fiati, dei respiri, il prendere
la...la...la...i timbri, i timbri generali della...dell'emissione, la
vocalità che cambia attraverso l'uso di questo dialetto.
02:21:14:00
Un espediente! Un espediente sempre per ricordare che non ci
deve interessare, oggi come oggi, mettersi a fare la polemica del
valore del dialetto, del...del...del ca... è....è....è folle.
02:21:25:00
Abbiamo... abbiamo una velocità di...di passaggio da...da...da
spazio a spazio... l'obbligo proprio di comunicare con tutti, anche
con le persone che...che...che... che sono... che minimamente
conoscono l'italiano, ebbene, sarebbe stupido mettersi a fare la
polemica così sterila...sterile...e...e inutile.
02:21:44:00
Tant'è
che
io
vi
dico
che
attraverso
quest'uso
folle,
continuo...molte...molte volte io sono stato anche...così, attaccato,
aggredito, per questa mia... eccessiva libertà nell'usare dialetti
e...e...e comporre parole e suoni...artificiali, poi sono, non vere.
02:22:04:00
La prima cosa che mi han detto: tu non parli un dialetto vero! Tu
non sono vere le storie che racconti, nel medioevo non
raccontavano così! Sì, è vero, non raccontavano così, sono false le
cose, ho inventato tutto,
02:22:14:00
ma perchè mi interessa alla fine raccontare chiaramente, Erro
re.
teatralmente e arrivare a prendere la gente dal racconto.
02:22:21:00
Allora. E' tanto vero che quando io racconto in dialetto in gine
L'ori
riferi
Belgio,in Germania, in Francia, in Polonia, in Jugoslavia,in ment
o non
è
stata
trova
legate ta.
America, la gente mi capisce molto di più che quando parlo
in italiano.
02:22:34:00
Non
soltanto,
ma
ci
sono
delle
intuizioni
all'andamento, al suono, che evitano addirittura di dover leggere.
02:22:40:00
Noi proiettiamo sempre le cose sul...sul...sullo schermo, delle
traduzioni, delle parole fondamentali, ma molte volte qualcuno ci
dice: mi ha dato fastidio vedere la traduzione, perché avevo capito
meglio, e anche quando non avevo capito avevo intuito delle cose,
avevo preferito intuirle che non capirle fino in fondo. Mi aveva
fatto piacere...notare la...la mia intelligenza, essere sollecitato ad
usarla, e aver usato più in fondo la mia fantasia".
02:23:08:00
Allora sono i suoni, i timbri, gli andamenti, pause, respiri, che
determinano il racconto, il raccon...
02:23:15:00
e perché il racconto sia chiaro e pulito bisogna avere bene in mente
la sintesi determinata dalla situazione. Aver chiara fino in fondo ed
esplicarla al massimo, all'osso.
02:23:26:00
Adesso io vi faccio un esempio. Giacché siamo in tema di favole
di Fedro, inutile che la legga, io le favole le so a memoria, vi
racconto una...una favola di Fedro e poi ve ne faccio vedere la
trasposizione con suoni, con gesti soltanto, con suoni e soprattutto
con
lamento
di
Grammelot
vario,
anche...non
legato
particolarmente a un dialetto o a una lingua.
02:23:53:00
Si tratta della favola detta "L'aquila e ilcorvo". Un' aquila andava
volando per il cielo... Prima ve la faccio così più o meno come è
nella...descrizione...originale, no?!
02:24:07:00
Un'aquila anda... stava andando per il cielo e in grandi ruote Erro
prendeva visione di quello che stava sotto di sé. Si accorse re.
L'ori
che in un grande prato esisteva un gregge e a lato, spostato, gine
riferi
c'era un piccolo agnello. Fece ancora una larga ruota, si gettò, ment
o non
è
stata
chiama...Esopo non dice beccò... acchiappò in pieno l'agnello,
trova
strinse i rostri e se lo portò via nel cielo. Su un albero c'era un ta.
beccò
in
pieno...-non
dice
così
Fedro...come
si
corvo. Vide la...seguì tutta l'azione disse:"Ma come faccio a
prendere gli agnelli, ma tu guarda, basta gettarsi, beccare, anch'io
lo potrei fare. Ho ali grandi quasi come quelle dell'aquila, le mie
zampe fanno male, sono ben larghe, respiro ne ho, sono nero come
lei, lo faccio". Si gettò e cominciò a imitare i lunghi giri
dell'aquila, guar...guardò in basso e vide il greggio...gregge, e vide
anche che c'era un piccolo agnello, un altro ancora, un po'
distaccato. "Adesso me lo pappo". Mentre scendeva a precipizio
ecco che si accorge che c'era vicino anche un'altra pecora, bella,
grassa... "Che cretina l'aquila, ma perché non si è beccata quella
così grassa, almeno un viaggio solo, perché tutte le volte andare
avanti e indietro!? Mi becco quella!" Arrivò sopra, affondò le
zampe dentro il...il vello del...della pecora e in quel momento
cominciò a sentire abbaiare.Il pastore arrivava, il pastore gridava,
cominciò a...a...a...per...a sforzarsi di levarsi in volo trascinandosi
la pecora, era troppo grossa, a un certo punto cercò di districarsi, di
lasciarsi andare. Cominciavano a tirare le pietre, il cane era
vicino... niente da fare. Ormai si era legata completamente,
invischiata dentro il vello e non c'era più niente da fare, non
riusciva ad alzarsi. Arrivò il pastore, diede una grande legnata,
arrivò il cane, abbrancò il corvo, lo dilaniò, finito. Morale: se non
sei aquila, evita almeno di amm...mangiare più di lei. Seconda
morale: se non sei aquila, non basta essere nera, bisogna Erro
anche averne la forza. Terzo: misura le tue forze sempre. re.
L'ori
gine
riferi
Adesso di questa storia, io cercherò di raccontarvela... in un ment
o non
grammelot. Un grammelot che potrebbe essere proprio, così,
è
stata
quello dello Zanni, lombardo eccetera eccetera, di cui dovete
trova
ta.
individuare i segni.
Questo è... sono le tre morali che escono.
02:26:25:00
02:26:48:00
(Comincia a recitare)
02:28:27:00
(Fine)
02:28:39:00
Facciamo lo stesso come se fosse in siciliano. Siciliano-calabrese
messo insieme.
02:28:44:00
(Comincia a recitare)
02:29:46:00
(Fine)
02:29:56:00
Facciamolo in inglese:
02:29:59:00
(Comincia a recitare)
02:30:05:00
...Shakespeare, naturalmente!
02:30:08:00
(Continua)
02:30:43:00
...Questo non è molto inglese, questo così!
02:30:45:00
(Continua)
02:31:27:00
(Fine)
02:31:37:00
Allora, si potrebbe continuare, avendone... per non, per non... si
potrebbe andare avanti a quattordici volte, in russo, dappertu...
soltanto... anche in tedesco... No, non facciamolo, se no diventa il
gioco del varietà.
02:31:48:00
No, quello che mi interessa, invece, sottolineare, che cosa cambia
in queste situazioni? Dei timbri fondamentali come quello appunto
del fare il verso a un...una...un suono che noi abbiamo in mente
nella rappresentazione shakespeariana da una parte, a quello che è
proprio il più convenzionale del siciliano, addirittura il picciotto,
quel...quel racconto sbragoso, eccetera eccetera, e dall'altra Erro
re.
parte il lombardo zannesco e via dicendo.
L'ori
02:32:16:00
Bastano i tempi, i rumori, ma quello che è sempre rimasto gine
riferi
ment
o non
Non ho mai perso di vista i tempi... voi avete visto che è
è
stata
sempre coordinato con appuntamenti precisi, come proprio ai
trova
piloni di ponti ai... nei quali giocavo la proiezione, appunto, ta.
costante nel racconto è la chiarezza della situazione.
02:32:23:00
dell'arcata, che deve appoggiare sopra.
02:32:37:00
Allora i piloni sono la situazione, e si può andare come vuoi. Puoi
andare a ogiva altissima, ma devi ripiombare precisamente su
quello, perché non frani, e trovare i contraccordi, che appunto
permettono questo equilibrio.
02:32:49:00
Quello è sempre da ricordare quando si impianta una cosa.
02:32:53:00
Adesso un attimo di pausa e...per prendere...partire a...prendere in
considerazione un'altra chiave, che è quella...però...però proprio
cinque minuti di pausa perché vorrei parlare anche un attimo anche
con Ferruccio, voi magari uscite a fumarvi una sigaretta, e poi
riprendiamo su un altro tema. Uscite a fumarvi una sigaretta! E se
non l'avete mangiatevi un panino!
02:33:20:00
(Inizio pausa)
02:39:57:00
Se volete prender posto ricominciamo, grazie! Abbiamo soltanto
un'ora di tempo. Prendete posto per favore! Date avviso fuori,
grazie! Affacciatevi alla hall!
02:41:44:00
Siate gentili, se volete affacciarvi al corridoio e avvertire che
cominciamo, grazie! Qualcuno che...si trova in fondo, e si affaccia
ad avvertire, perfavore. Grazie! Se potete entrare, grazie! Prendete
posto!
02:43:10:00
MAROTTI Prendete posto per cortesia? Rapidi e veloci come
aquile. avete preso posto tutti? Veloci come aquile, forza!
02:43:35:00
02:43:40:00
FO Il tema fondamentale è l'aquila...
Erro
MAROTTI Allora... Perché non incorriate nel...nel grave re.
L'ori
equivoco del ritenere che basta parlar dialetto per fare gine
riferi
drammaturgia... no, e prima di dare i compiti di Natale, ment
o non
abbiamo pensato con...con Dario di esemplificare quello che
è
stata
è uno dei...dei nuclei fondamentali del lavoro drammaturgico,
trova
applicato appunto a una narrazione, analizzando ta.
comparativamente quali sono le fonti e quale poi la messa in
situazione drammatica di un...di un argomento.
02:44:37:00
E... abbiamo preso un famoso monologo di Dario, "La parpaia
topola", che è, come voi sapete, un fablieux medievale francese,
che trova poi una sua, diciamo più tarda tradizione in un testo
provenzale, che trova poi chi lo ha destrutturato e ristrutturato in
Dario Fo.
02:45:12:00
E mi sembra importante che voi, attraverso questo esempio
acquisiate proprio la nozione di che cosa significa una messa in
situazione drammatica di una narrazione, cioè l'enucleare al di là
dei ritmi del racconto un insieme di situazioni drammatiche che
permettono di trasferirlo in termini non più narrativi ma
drammatici, da draomai, faccio, agisco, mi muovo.
02:45:48:00
Comincio... comincerò a leggere questa "sorcetta di stoppa", così è
la traduzione da "Le sourise de stoppe", in francese. Prima ancora
di leggervi la parte in italiano vi faccio sentire qual'è il suono di
questo fablieux del 1200, in francese.
02:46:08:00
(Lettura in francese incomprensibile).
02:46:37:00
Il ritmo è... a parte incomprensibile, se non si conosce bene il testo
a fianco, chi l'ha tradotto è una mia carissima amica che è docente
a Padova di letteratura medievale, e... che ha fatto una fatica
tremenda a riproporlo e ristudiarlo e ritrovarlo e tutti i termini Erro
re.
messi...
L'ori
02:47:01:00
e... la sua prima cosa che ha dovuto fare è spostarlo dalla gine
riferi
ritmica baciata, avete capito, con soltanto un piede di ritorno, ment
o non
è
stata
libero
trova
ta.
bb aa cc, soltanto sotto finale di dieci righe, cioè di
dieci...passi, e qui ha dovuto invece lasciarlo
completamente, non le riusciva di tenere...
02:47:27:00
(Leggendo) E poi io vi racconto di un villano sciocco che prese
moglie ma non sapeva niente del piacere che sarebbe stato in una
donna se l'avesse avuta, perché non ci aveva mai provato. Lei
invece gli uomini... lei invece già sapeva tutto: quel che gli uomini
sanno fare, perché a dirvi la verità il prete se la godeva. Quando gli
andava e gli piaceva...
02:47:47:00
Oh, scusate, ho sballato le...le virgole mi hanno fregato. Allora...
02:47:50:00
(Leggendo) Lei invece sapeva già tutto quel che gli uomini sanno
fare perché a dirvi la verità il prete se la godeva quando gli andava
e gli piaceva, perché venne il giorno stabilito in cui lei si unì al suo
signore. Allora il prete disse: dolce amica, non vi dispiaccia, non
voglio giacere con voi, se potete, prima che quel...
02:48:08:00
Oh, signo... leggo proprio...come un coglione
02:48:11:00
(Leggendo)
Dolce
amica,
non
vi
dispiaccia
ma
voglio
giacere...giace...giacere con voi, se potete, prima che quel villano
vi fotta. Volentieri signore, rispose lei. A voi non posso rifiutarlo.
Ma venite presto, senza indugio. Quando saprete che sarà il
momento, prima che il mio signore faccia il marito. Non voglio
perdere le vostre grazie. Così ebbe inizio la faccenda. Detto fatto
non passò poi molto che il villano andò a coricarsi, ma lei non
l'amava affatto, né desiderava piacere da lui. Quand'egli la prese
fra le sue braccia la strinse molto rudemente, perché non sapeva
fare altrimenti, era...e la stess... scusate... perché non sapeva Erro
fare altrimenti, e la stese bene sotto di sé, lei si difese con re.
L'ori
ogni forza, disse: "che cosa volete fare?" "Voglio sentirlo gine
riferi
ritto", rispose, "poi vi fotterò, se mai posso, e troverò libera la ment
o non
è
stata
la troverete". "E dov'è? Non me la...non me la... non me la
trova
ta.
nascondete...>
vostra fica"." La mia fica?" disse subito lei. "La mia fica non
02:49:04:00
Bhe, scusa, eh...
02:49:05:00
(Leggendo) E dov'è? Non me la nascondete! Signore, dato che
volete saperlo vi dirò dov'è, per l'anima mia. Nascosta ai piedi del
letto di mia madre, dove l'ho lasciata questa mattina. Io camminerò
per San Martino finché non l'avrò, disse il villano. senza ingiugio...
indugio si me... ecco eccetera...vado avanti...
02:49:20:00
Adesso vi dico quanto svolge, adesso brutale, diretto, a piedi
giunti, no!? Questa il...il...dice... racconta che questo villano va
casa della madre e subito dice: voglio la fica di... vostra figlia che
l'avete voi
02:49:39:00
Bello che letto non ridete, lo dico io direttamente così e subito
(incomprensibile)
02:49:43:00
Allora il... la madre capisce subito che ci deve essere un inghippo,
va, prende un canestro, ci mette dentro della stoppa, lo cala dalla
finestra, l'altro va via, gli vien voglia di conoscere quello che c'è
dentro il paniere, dentro c'è un topolino che si è messo al caldo,
fruga dentro con la mano,il...il...il... sfugge subito il...il piccolo
sorcio, lo insegue, va dentro in una roccia, sta per annegare, lo
vediamo ritornare subito a casa, a casa la moglie ha già
fatto...l'amore con...con il... il prete e... quando arriva è tutta
agghindata, fresca, vede questo che piange e urla disperato, si
mette in ginocchio, perdono perdono ho perso la cosa più preziosa
eccetera eccetera, lei si commuove davanti al...proprio Erro
al...alla...così, alla pulizia di questo rozzo, e al candore e re.
L'ori
allora solleva la gonna, prende la mano del...del pastore, gine
riferi
infila la mano sotto e dice, senti, è tornata, e tornata e, dice, ment
o non
è
stata
ecco...questo...questo che rapporto... la chiave, cos'è la
trova
chiave... quello che mi interessava in tutta la storia non è il ta.
però è molto stanca. Faremo l'amore domani.
02:50:50:00
fatto del bidone e del...e del lazzo condotto sul...sul villano, che
queste le troviamo in Boccaccio, perfino in Machiavelli, più di una
storia fatta in quel... in quel modo.
02:51:07:00
E' la trasposizione, è la catarsi straordinaria che esiste proprio nel
finale.
02:51:13:00
Io vi dicevo che il... la situazione, non è detto che sia in principio,
nel mezzo o nel centro: ci sono casi in cui la vera situazione è nel
finale.
02:51:24:00
Nel finale è la chiave fondamentale di struttura di tutta la storia. E'
quella che tiene in piedi l'uovo della storia stessa.
02:51:31:00
Cioè non è tanto: si sposa un villano che non sa niente dell'amore
e... con una donna che è l'amante del prete, quanto: viene gabbato,
fottuto, fregato, gli si fa credere addirittura che il sesso femminile
è qualcosa di indipendente che addirittura stia in...in...in un cesto a
casa della madre, ma la cosa straordinaria è che è tanto il candore
con cui svolge tutta l'operazione, a sfottò, prende baia, come si
dice, accetta la sfottò, si lascia prendere in giro e reagisce con tanto
candore, questo povero cristo, che la donna si commuove.
01:52:06:00
Ma una cosa che a me...è subito saltata all'occhio, leggendo questo
testo è che non mi commuoveva assolutamente così come era stato
trasposto, perché non ci ha fatto conoscere il fondamento,
02:52:17:00
ecco è qui la chiave dell'importanza del personaggio, se tu Erro
non ti innamori fondamentalmente di una parte piuttosto che re.
L'ori
dall'altra, voglio dire se tu non prendi parte alla... alla gine
riferi
tristezza di questo giovane candido, sfottuto proprio per ment
o non
è
stata
Infatti se voi...io...io non sto a leggervelo, sono soltanto tre
trova
pagine ancora, non sto a leggerlo proprio perché alla fine ta.
la...per il suo candore, non hai la catarsi.
02:52:36:00
quello che succede è meccanico, non nasce catarsi.
02:52:46:00
Io sono andato a cercare e ho trovato un'altra storia. Non è granché
meglio di questa, più bella di ritmo ma c'era un fatto nuovo, c'era
un altro personaggio, che perminava...permetteva la...
02:52:57:00
Prima di tutto non era un villano nel senso, così, di...di
convenzione, ma era un pastore, uno che se ne stava sull'alpe,
stava sempre...era uno proprio selvaggio, obbligato a stare sempre
lassù sull'alpe e che non aveva nessuno che gli stesse vicino. Il
personaggio importante che era immesso come catalizzatore, vi
ricordate, lo dicevamo prima, è un vecchio mis...misogino, il quale
ha avuto dei guai con...quando era ragazzo e ha allevato questo
pastore insultando e terrorizzandolo sul problema delle donne.
Tutte le volte che...che...che...che si parla di donne lui gli dice: non
andargli vicino, attenzione che queste sono delle...dei mostri,
hanno una...una parpaia topola, 53:43 ecco l'invenzione, no, l'uso
l'uso non...non diretto del termine fisiologico e scurrile del sesso
femminile, ma l'invenzione, cioè il secondo termine che viene
usato anche da noi, per esempio topola, parpaia si dice...parpaioùn,
parpaièn si dice nel nord Italia,allora parpaia topola e... farfalla
top...topola diventa il termine usato già nel...proprio nel...nel
narratore provenzale.
02:54:10:00
In più questo personaggio che è il vecchio misantropo, Erro
misogino, il quale fa nascere nel cranio di questo povero re.
L'ori
gine
riferi
Quando a un certo punto la... la chiave si...va...va avanti, ecco ment
o non
che nasce un altro personaggio, che è importante anche
è
stata
quello: la madre. Lì la madre noi la troviamo soltanto qua,
trova
quando il pastore, lì in questo caso il villano, va a reclamare ta.
pastore il terrore per il sesso femminile e per la donna.
02:54:24:00
la parpaia topola. Invece nella storia lo vediamo come chiave di
spinta, cioè proprio... elemento di spinta della...della situazione.
02:54:52:00
Perché? Perché c'è una storia a parte che è quella della ragazza che
va a letto con il prete. Il prete simpatico, meraviglioso, pieno,
pieno di...di...di... di charme eccetera eccetera, e che è riuscito a
coprire e a far...e...e...e...e a far...a non far mai trapelare la storia, la
tresca d'amore. Arriva la madre come una catapulta, va da que...da
questo prete e gli dice: non ne voglio sapere. O tu mi trovi
immediatamente la possibilità di un marito a questa mia figlia che
è diventata la tua amante per coprire lo sc... l'eventuale scandalo, o
tu con mia figlia non hai più niente a che fare, io te la tolgo
da...dalle sgrinfie. E allora ecco che il prete pensa che l'unico...
atto a quel matrimonio sia il villano.
02:55:41:00
Quindi siamo addirittura paro paro con la Clizia di Machiavelli,
non so se ve la ricordate, e anche lì per coprire una tresca e
mascherarla si cerca il villano.
02:55:50:00
Ora il... il lavoro, che cosa ho fatto? Il lavoro di drammaturgia che
ho fatto dove sta?
02:55:57:00
Prima di tutto ho pensato che non bastava che ci fosse il
misantropo, a dare l'indicazione al villano, voglio dire, al
contadino, ma che doveva esserci anche un momento di
commozione da parte... e di amore in fondo da parte di questo...
padrone del gregge, il quale morendo doveva lasciare tutto Erro
al...al...a questo contadino, a questo pastore, che si chiama, re.
L'ori
gli ho dato un nome, Giavan Petro. Giavan in
lombar...lombardo-veneto
significa
tutto il gine
coglioncione,
riferi
Petro, ment
o non
è
stata
coglioncione Giovanni insomma significa in poche parole.
trova
Questo Giavan Pietro terrorizzato, che cerca di avere un ta.
naturalmente
Pietro.
Giavan
somiglia
a
Giovanni,
rapporto con...con...con le pecore e le capre ma non riesce a avere
dialettica, tutte le volte che vede una fanciulla scappa sulle
montagne, nascondendosi con una rapidità incredibile, si ritrova
quando muore il vecchio misogino ad essere proprietario di tutta la
valle, (parola incomprensibile) ricchissimo. Allora anche un
co...perché lo fanno sposare a quello, perché oltretutto ha il denaro,
e
al...altra
situazione
che
aumenta
la...la
macchina
di
mortificazione e di carogneria da parte di chi la agisce.
02:57:11:00
Poi c'è un fatto, qui è tagliato fuori, non c'è l'incontro, non c'è il
fatto più importante, l'incontro, la meraviglia, l'amore, che questo
giovane sente nascere al momento in cui incontra la ragazza, e qui
ha perso una situazione. E no... è da...è dato per scontato, qui è
dato per scontato che questi qui si sono sposati, non si sa perché,
che cosa l'ha fatto scegliere, che copertura ci sia, se ha soldi, se è
un cretino, non si sa niente.
02:57:34:00
Non è descritta...non è descritto il personaggio perché faccia
scattare la macchina della situazione.
02:57:40:00
Perché non basta la situazione, bisogna che scatti la macchina.
02:57:43:00
Allora ecco che diventa il proprietario, muore quello e gli lascia
tutto in...in proprietà. Subito quando arriva la...la donna, che io ho
chiamato Volpazza, nome chiaro per indicare un...un personaggio
furbo e tremendo, mentre il prete l'abbiamo chiamato don Faina,
importante anche...Faina dona proprio il...il gioco di animali Erro
re.
di cui si diceva prima.
02:58:11:00
02:58:15:00
02:58:22:00
L'ori
gine
riferi
La ragazza qui non ha faccia, non ha dimensione, non ment
o non
ha...non ha un suo carattere, ecco che bisogna darglielo.
è
stata
Com'è questa? Non ci...il...non ci si capacita (parola
trova
incomprensibile) come questa ragazza fisicamente e proprio ta.
Allora abbiamo: Giavan Petro, Faina, Volpazza.
anche come modi possa stare in mezzo a questo...a questi balordi.
Ho messo qualche cosa che ha niente a che vedere, che non si
capisce poi perché si sia lasciata irretire fino a questo punto, qual'è
stata la sua debolezza, l'essere irretita da una madre che l'ha
educata a essere cinica, e dall'altra parte dal fascino straordinario
di questo prete che incombe.
02:58:52:00
Fatto sta che questa ragazza è bellissima e sono innamorati di...di
lei tutta la valle, tutti i giovani della valle; soltanto il prete è
riuscito a irretirla e a farla propria. E questa è proprio imbesuita,
come si dice in Lombardia, da questo prete, presa senza possibilità
di sganciamento. Chi riuscirà a sganciarla da questo irretimento
sarà proprio il candore di questo pastore.
02:59:15:00
Ora il...la beffa qui è realizzata in modo fiacco, bisogna dargli un
arco rotondo e... e di indignazione per il pubblico che segue. E
allora ecco che c'è prima di tutto l'innamoramento, il momento in
cui è preparata la trappola per cui arriva questo giovane che è stato
chiamato con un'altra trappola di cui vedremo, arriva dentro la
chiesa, appena arriva dentro la chiesa vede questa magia, perché
gliel'han...l'han preparata esatta, vestita bene, come...come facesse
la...la prima comunione, o il matrimonio, con i fasci di luce che
vengon dai rosoni, con la chiesa adornata, con gli ori che
sfavillano dappertutto, questo si imbesuita, è la prima volta che
vede una donna in...in questa dimensione, e preso d'amore Erro
vuol subito sposarla. C'è il matrimonio, un grande re.
L'ori
matrimonio dove ci sono degli amici che non ha mai gine
riferi
conosciuto, dei parenti che non ha mai visto, tutti che ment
o non
è
stata
a...con ardore al momento in cui rimarrà solo con questa
trova
donna e... è innamorato veramente oltre misura, e invece c'è il ta.
l'applaudono, tutti che gli vogliono bene, e lui pensa con
prete che pensa proprio di farsi la prima notte di nozze, proprio a
sfregio, proprio a mortificazione. Ed ecco che lo obbligano ad
andare, e qui è nuovo il fatto, ad accompagnare la madre a casa.
Cioè la madre rimasta lì a casa lo sfregio è: no, tu non rimani qui a
fare la prima notte... a goderti la prima notte, tu intanto che io
faccio l'amore con la tua...con la tua sposa, tu vai ad accompagnare
a casa la madre, la madre abita lontano, dall'altra parte del fiume,
bisogna passare il ponte storto, bisogna arrivarci che... vai col
cavallo! Quello va col su un cavallo nuovo, meraviglioso, appena
comprato, va, quando arriva scarica la madre, fa per tornare
indietro, il cavallo è zoppo. E' zoppo, guarda c'è un chiodo dentro.
Qualcuno, Faina naturalmente, gli ha infilato un chiodo nello
zoccolo,
fatto
sta
che
questo
non
può
camminare,
si
rovinerebbe...alla...per...per sempre, è costretto a lasciare il cavallo
e a tornarsene a piedi, quando torna è già notte. E tutta la festa è
già stata compiuta, cioè il prete si è goduta la moglie.
03:01:14:00
Chiaro allora. La progressione della situazione in marcia,
aumentando, aumentando e gonfiando la...il risentimento per...per
questa gente che truffa, bidona, in...proprio fa lazzo, sfotte, oltre
che mazzolare questo povero cristo.
03:01:33:00
Maggiorm... maggiore è l'aumento dell'indignazione del Erro
pubblico, e quindi l'affetto e la simpatia per questo gabbato, re.
L'ori
gine
riferi
Qui invece la catarsi non è preparata.
ment
o non
Andiamo avanti. Questo arriva, il prete gli dice, altro lazzo,
è
stata
altra cattiveria: lasciala stare, perché è pericoloso. Tu sei
trova
arrivato tardi, la sposa sta dormendo, attento che c'è il ta.
maggiore ne avremo la catarsi.
03:01:41:00
03:01:43:00
pericolo del mal cattivo. Che cos'è? Il mal cattivo è quello che
prende le...le spose quando la prima notte di nozze lo sposo arriva
in ritardo perchè è andato ad accompagnare la madre e si va a
ficcare sotto il letto, lo spavento di...di svegliarsi all'istante, la
prima volta che si trova con un uomo, gli prende un tremore che
non smette mai. Meno male che me l'hai detto, ti ringrazio. Questo
ringrazia anche 'sto figlio di puttana di don Faina, lo ringrazia,
andrò a dormire da solo. Soltanto che se ne va, si apre una porta,
c'è corrente d'aria, vede, e lei c'è, Alessia, si chiama così, nome
medievale, allora la vede, sdraia... sdraiata, allungata, nel sonno si
è mezza scoperta ha soltanto un lembo che le copre il pube, e tutti i
seni ricamati dalle... dai capelli che le scendono sul petto, fatto sta
che non può fare a meno di guardarla. E mentre la guarda l'incanto
maggiore è che si accorge che lei respira, (incomprensibile) e il
respirare così lento, così soave non può che indugiare a guardare,
anzi, si toglie i pantaloni che sono tutti sporchi, perché è caduto,
perché è tornato ed è caduto nel fango eccetera eccetera, si mette
nudo addiritura, si...si appoggia, e comincia a provare a respirare
con lei. Respira insieme e dice: questo è amore, respirare insieme.
E poi si adagia, lei nel sonno si rivolta, lo abbraccia, crede che sia
ancora il prete, lo stringe a sé, e qui comincia lui a non capire più
niente. Si la... si sente andare tutti gli occhi, gli...gli trema anche il
dito del piede, gli batte il cuore anche nel ginocchio, fatto sta Erro
che l'abbraccia con grande forza e lei dice: ma non ne hai mai re.
L'ori
abbastanza di amore, tu! Come non ne ho mai abbastanza? gine
riferi
Naturalmente si riferisce a don Faina, fatto sta che chiede di ment
o non
è
stata
pidigiuntistico, per cui subito: me la dai, te la do, non te la do,
trova
non ce l'ho qua, l'ho lasciata nel cassetto... no! E' tutto fatto ta.
poterla accarezzare. Ma tutto... non è così brutale, così
con un pudore, perché ha pudore, non sa che...come...come
trattare, come fare, veramente bisogna sentire l'impaccio, bisogna
far sentire l'impaccio di questo che non sa niente, non sa dove
andare con le mani, non sa dove andare con...con...con il corpo.
Tant'è che dice: accompagnami, dammi la direzione, che io non
so... vorrei accarezzarti la parpaia topola! Lei dice: non ce l'ho.
Come non ce l'ho? Sei st... nata senza parpaia? Quindi tutto
il...il...il dialogo... No, sono nata con la parpaia, soltanto che... e
racconta che... perché l'ha lasciata, non così, eh no, qualcosa di
importante, è stata la fretta di vestirsi, di mettersi gli abiti, di
prepararsi per...per la messa, per il...per il rito, il...la... e poi
soprattutto dice: pensa se la lasciavo a casa! Se pensa... è stato
meglio lasciarla a casa, perché se l'avevo...vessi portata in chiesa
con tutto il baillame, gli scossoni, mi cadeva per terra, arrivava
qualcuno, gli metteva addosso un piede, scivolava, me la
schiacciava tutta! eccetera eccetera. Lui la ringrazia, dice: hai fatto
bene a lasciarla a casa, ma perché non me lo hai detto, che io sono
andato ad accompagnare tua madre, perdio, mi bastava che me lo
dicessi io le...le dicevo: ricordati di darmela, perché io a casa ho un
canestrino, la portavo e adesso facevamo...e tu... il tormentone:
facevamo giochi d'amore! Non l'amore, ma giochi d'amore. Fatto
sta che lui dice: io vado, vado a prenderla! Dove? A casa Erro
re.
della madre, eccetera eccetera.
L'ori
03:05:01:00
A questo punto non vi racconto più niente, ve la eseguo gine
(incomprensibile) perché la meta è quella.
03:05:09:00
FINE.
riferi
ment
o non
è
stata
trova
ta.
SOGGETTATURA
Teatro Ateneo 12/12/1986
Dialetto
01.53.56.00; 01.54 08.00; 01.54.00.00/01.55.00.00; 01.56.35.00;
02.09.05.00; 01.10.32.00/02.11.33.00; 02.12.03.00/02.12.35.00;
02.13.54.00; 01.14.50.00; 02.16.17.00/02.19.49.00;
02.19.58.00/02.23.33.00; 02.43.40.00;
Italiano, lingua italiana
01.37.38.00; 01.54.44.00; 02.11.22.00; 02.14.34.00; 02.17.40.00;
02.17.49.00/02.10.50.00; 02.20.49.00; 02.21.25.00; 02.22.21.00;
02.45.48.00;
Grammelot
02.23.26.00; 02.26.25.00
Sceneggiare, messa in situazione drammatica
01.33.17.00; 02.43.40.00; 02.45.12.00
Situazione
01.37.15.00; 01.37.25.00; 01.45.10.00; 01.52.39.00; 01.53.41.00;
Erro
re.
L'ori
gine
riferi
ment
o non
è
stata
trova
ta.
02.00.46.00; 02.01.00.00; 02.04.03.00; 02.08.17.00; 02.19.58.00;
02.23.15.00; 02.32.16.00; 02.32.37.00; 02.43.40.00; 02.45.12.00;
02.51.13.00; 02.54.24.00; 02.55.57.00; 02.57.11.00; 02.57.34.00;
02.57.40.00; 03.01.14.00;
Erro
re.
L'ori
gine
riferi
ment
o non
è
stata
trova
ta.
Suono, suoni
01.46.52.00; 01.47.06.00; 02.20.11.00; 02.20.59.00; 02.21.44.00;
02.22.34.00; 02.23.08.00; 02.23.26.00; 02.31.48.00; 02.45.48.00;
Timbri
02.20.59.00; 02.23.08.00; 02.31.48.00;
Gesti, gestualità
01.44.11.00; 01.44.20.00; 01.44.41.00; 01.44.52.00; 01.46.46.00;
02.23.26.00;
"La parpaia topola", come è nato il monologo drammatico di Dario Fo a partire
da un fablieux medievale
02.45.48.00/03.05.09.00;