Il contributo del progetto LIFE alla qualità dell`aria nell`UE: passato

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Il contributo del progetto LIFE alla qualità dell`aria nell`UE: passato
TITOLO
Il contributo del progetto LIFE alla
qualità dell’aria nell’UE: passato,
presente e futuro
LUOGO E DATA
4-7 giugno 2013
The EGG Conference Centre
Rue Bara 175, 1070 Anderlecht - Bruxelles
ORGANIZZATORE
DG - Ambiente
RELAZIONE
Il moderatore Alexis Tsalas, LIFE – Unità per l’ambiente e l’eco-innovazione, DG Ambiente,
ha introdotto i due relatori:
-
Georgia Valaoras, Coordinatore regionale per il Sud-Est Europa, Astrale GEIE;
-
Stijn Janssen, Environmental Modelling, VITO NV.
G. Valaoras ha presentato una rassegna dei contributi passati di LIFE che è un programma
bottom-up per cui vi sarà a breve un’ultima Call for Proposals.
Valaoras ha affermato come la conoscenza del programma dovrebbe essere maggiormente
promossa, finora la carenza di consapevolezza è stata probabilmente dovuta ad una scarsa
disseminazione. Nel periodo 1992 – 2011 sono stati rilevati 3 picchi che corrispondono ad
iniziative legislative nel 1999, nel 2005 e nel 2008.
I progetti erano raggruppati in 6 tipologie suddivise in 3 categorie, ad esempio: industria
(28,57%), valutazione e monitoraggio della qualità dell’aria, strumenti per politiche e
gestione. I progetti per il trasporto sono aumentati, poiché è cresciuta l’urbanizzazione e, con
essa, la necessità di rendere le città più vivibili.
L’implementazione delle direttive europee nelle aree locali è stata promossa soprattutto
attraverso la disseminazione, le partnership tra privato e pubblico. Il 65% dei progetti si è
concentrato in 4 paesi: Italia, Spagna, Francia e Germania. Nel periodo 2006-2011 sono stati
identificati come rilevanti 108 progetti.
S. Janssen ha presentato il progetto ATMOSYS ovvero un Air Quality Modelling System che
mira a mostrare con un sistema simile al meteo le previsioni sull’inquinamento.
La motivazione che ha spinto a ideare ATMOSYS è stata data dal fatto che il Belgio ha grosse
difficoltà nel rispettare gli standard qualitativi e che le misurazioni finora utilizzate non sono
sufficienti per migliorare le condizioni attuali. Gli obiettivi sono quindi fruibilità, affidabilità,
accessibilità ai risultati, disseminazione e infine la creazione di una piattaforma.
Il progetto è stato suddiviso in sei WorkPackages (WP):
-
WP1 consiste in un inventario delle emissioni che è necessario per le simulazioni;
-
WP2 riguarda la disseminazione per un ampio pubblico;
-
WP3 consiste in una serie di misurazioni di varie tipologie di inquinanti con degli
strumenti di monitoraggio istallati lungo l’autostrada Bruxelles – Gent;
-
WP4 riguarda la valutazione dei modelli in collaborazione con FAIRMODE (Forum for Air
Quality Modelling);
-
WP5 consiste nello scambio di dati e servizi di istallazione orientata;
-
WP6 riguarda la creazione della piattaforma.
Janssen ha terminato il suo intervento affermando che il cofinanziamento è stato essenziale
affinché il progetto potesse raggiungere obiettivi ambiziosi, arrivare alla costruzione di una
piattaforma dimostrativa e investire nella disseminazione che verrà implementata
ulteriormente con workshop e conferenze.
Segue alla presentazione del progetto ATMOSYS una breve rassegna delle proposte della
Commissione per la nuova regolamentazione del programma LIFE 2014-2020. La nuova
struttura prevederà due sottoprogrammi:
-
“Ambiente” riguarda ambiente ed uso efficiente delle risorse, biodiversità, governance e
informazione ambientale;
-
“Azione per il clima” include mitigazione dei cambiamenti climatici, adattamento ai
cambiamenti climatici, governance e informazione in materia climatica.
Vi saranno interventi simili a quelli passati, come progetti e coinvolgimento di ONG, e altri
innovativi, come i progetti integrati e gli strumenti finanziari. La proposta di budget della
Commissione ammonta a circa 3,5 miliardi di euro, ma potrebbe essere rivista.
Con riferimento ai progetti integrati sono state fornite alcune delucidazioni. L’idea nasce:
-
dall’analisi di alcuni progetti LIFE finanziati;
-
dai fallimenti riscontrati nel programma precedente;
-
dalla consapevolezza che LIFE potrebbe fare da catalizzatore per dimostrare come
questo tipo di programmi cofinanziati sia utile;
-
dal fatto che questo nuovo approccio potrebbe in seguito essere preso in considerazione
per altri settori come acqua, rifiuti, settore urbano.
Gli obiettivi dei progetti integrati sono:
-
implementazione di piani, programmi e strategie;
-
azione su larga scala (regionale, multi-regionale) in settori quali acqua, rifiuti, aria e
mitigazione del clima;
-
realizzazione di progetti inclusivi che coinvolgano gli stakeholders;
-
sostenibilità: l’idea è quella di mobilitare più fondi europei contemporaneamente,
nazionali e privati;
-
assicurare un bilanciamento geografico;
-
dare la possibilità di ricevere assistenza tecnica;
-
scambio di buone pratiche.
LINK
http://greenweek2013.eu/
http://atmosys.eu/atmosys/faces/index.jsp
Eseguito da: Rebecca Mondani
UNIONCAMERE DEL VENETO
Delegazione di Bruxelles
Av. de Tervueren 67 - B - 1040 Bruxelles
Tel. +32 2 5510490
Fax +32 2 5510499
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