Argentina Uruguay

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Argentina Uruguay
MONDO CURIOSATO
Viaggio 2012
ARGENTINA E URUGUAY
Il nostro programma
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Primo giorno, 8 marzo Torino Buenos Aires
Partenza da Torino con volo Alitalia con volo alle 19.55, cambio a Roma e imbarco sul volo per Buenos
aires. Notte a bordo.
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Secondo giorno, 9 marzo Buenos Aires
Arrivo nella mattinata alle 8.30, immigrazione, ritiro dei bagagli e trasferimento all’hotel Lennox Buenos
Aires (5 stelle) Giornata a disposizione per visita della città
Buenos Aires è la capitale e la maggiore città dell'Argentina con 3.050.728 abitanti (13 milioni nell'area
metropolitana). È una delle più grandi metropoli sudamericane e sede di uno dei maggiori porti del
continente. È la seconda città in sudamerica per importanza economica. La città fu fondata per la prima
volta dallo spagnolo Pedro de Mendoza il 2 febbraio del 1536 col nome di Ciudad del Espíritu Santo y
Puerto Santa María del Buen Ayre. La seconda e definitiva fondazione fu nel 1580 col nome di Ciudad de la
Santísima Trinidad y Puerto de Nuestra Señora de los Buenos Aires: la città fu battezzata con questo nome
in onore del santuario di Nostra Signora di Bonaria di Cagliari in Sardegna. Occupava un'area di 2,3 km² ed
ospitava 63 abitanti. Città madre del tangoche nasce nel Río de la Plata (coste di Argentina e Uruguay)
come mescolanza di balli di origine africana e locale nell'ambito della prostituzione, e successivamente si
sviluppa e si evolve nella sua struttura attuale a Buenos Aires. Qui trova le sue radici, nel miscuglio di genti,
maggiormente immigrati europei, che abitano nella città sul finire dell'800 e gli inizi del '900. Nell'attualità è
simbolo di Buenos Aires e di cultura argentina in tutto il mondo. Dal punto di vista climatico la città ha
temperature medie simili a quelle della città di Palermo, in Sicilia (sebbene le punte massime siano meno
estreme rispetto al capoluogo siciliano): la temperatura media del mese più freddo è +5,5 °C, quella del
mese più caldo +25,5 °C. Migliaia di turisti la visitano ogni anno.
La strada più "europea" é Calle Florida, un'area pedonale e commerciale di 11 isolati. Quì vicino sono situati
gli alberghi più importanti. Ad un'estremo di Calle Florida degli alberi enormi circondano la Plaza San
Martín, così chiamata in onore del Gen. José de San Martín, eroe della guerra d'Indipendenza argentina del
XIX secolo. All'altro estremo si trova Plaza de Mayo - il cuore della città, oggi come ai tempi coloniali- con lo
storico Cabildo (la Torre di Guardia), la Casa Rosada (la Residenza del Governo) e la Cattedrale.
Una peculiarità di questa città sono le strade larghe: Avenida de Mayo, che comincia a Plaza de Mayo, é
incantevole dal punto di vista architettonico ed inoltre possiede alcuni tra i caffé più pittoreschi della città,
incluso il più antico: il "Café Tortoni". Tutt'intorno si possono trovare dei classici bistrò francesi o dei tipici
pub inglesi.
In un'altra strada caratteristica, l'Avenida Corrientes, si affollano fianco a fianco sale da té, librerie,
ristoranti, pizzerie, cinema, teatri ed il Centro Culturale San Martìn, che offre un'ampia scelta di attività
culturali.
L'obelisco di 65 metri, che ricorda il quattrocentesimo anniversario della fondazione della città, segnala
l'incrocio con l'Avenida 9 de Julio. E' in questa strada, una delle più ampie del mondo, che é situato il Teatro
Colòn una visita guidata a questa Casa dell'Opera, considerata una delle più grandi a livello mondiale, é
obbligatoria per ogni turista.
Tra i quartieri tipici c'è il vecchio quartiere italiano La Boca, dove la città confina con la foce del fiume
Riachuelo. E' uno dei più pittoreschi della città, nato dai sogni dei navigatori genovesi e dei poeti argentini.
Un'altra zona interessante della città é San Telmo, il quartiere storico più caratteristico, famoso per i suoi
comodi caffè, i ristoranti, gli spettacoli di tango ed i vecchi negozi. E' consigliabile andarci la domenica,
quando tutt'intorno a Plaza Dorrego si svolge il mercato delle antichità e "delle pulci".
A nord l'area esclusiva di Recoleta offre alcuni tra i migliori ristoranti e caffé, tra le boutiques più raffinate e
tra le passeggiate più amene. Quì si trova il Centro Culturale della città, il Museo delle Belle Arti, la chiesa
più antica, quella del Pilar, il cimitero monumentale e un centro commerciale molto particolare.
Altri due posti interessanti da visitare sono il Mercato delle Carni di Liniers, e la Fiera Rurale ed Agricola che
si tiene annualmente in luglio ed agosto dal 1858.
Uno dei grandi spazi verdi della città é il parco pubblico di 400 ettari del quartiere , il polmone della capitale
creato su modello del Bois de Boulogne, nei pressi dell'aereoporto Jorge Newbery. Vi si trova un lago
artificiale,un ippodromo, due campi da polo ed altri campi sportivi, delle aree per il picnic e il planetario,
costruito nel 1966. Davanti a Plaza Italia si trovano il Jardìn Botànico, creato nel 1892, e quello Zoològico,
rimodernato di recente. A Villa Lungano, vicino al Riachuelo e all'Autòdromo, é situato il Parque de la
Ciudad, dove sorge una torre di 200 metri.
Buenos Aires é una città sicura, dove si può tranquillamente passeggiare e approfittare dei molti
intrattenimenti notturni che offre: i teatri, l'opera, i concerti all'aperto, i tango shows, i film in lingua
originale e le discoteche aperte fino all'alba per ogni gusto ed età. Anche per quanto riguarda gli acquisti
non c'é che l'imbarazzo della scelta: i luoghi principali sono calle Florida, avenida Santa Fè y Cabildo, il
quartiere Once, Plaza Flores o Liniers, i centri commerciali Paseo Alcorta (Av. Figueroa Alcorta y Salguero),
Patio Bullrich (Av. del Libertador 750), Alto Palermo Shopping (Av. Santa Fé y Cnel. Diaz), La Plaza (Av.
Corrientes y Montevideo), Galerìas Pacìfico (Av. Còrdoba), El Pilar.
Tra le gite di un giorno nei dintorni della città, una delle più apprezzate è quella al Delta del fiume Paranà,
un'area di 14.000 kmq di foresta semi-tropicale con migliaia di isole ed isolette. Il punto di partenza é il
suburbio di Tigre, che si può raggiungere con la macchina, l'autobus o il treno, da dove si può prendere un
battello, un catamarano, o anche affittare uno yacht per un giorno di navigazione sul fiume e alla fine
gustare una grigliata in un ristorante all'aperto.
E' piacevole anche visitare San Antonio de Areco, a 114 km dalla capitale. La città, al centro di
un'importante regione agricola, ha molte case storiche del secolo scorso. Inoltre ci sono degli eccellenti
artigiani della pelle e dell'argento e il 10 novembre vi si ritrovano tutti i gauchos della regione. Ci sono
anche delle estancias (v. La Pampa).
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Terzo giorno, 10 marzo Buenos aires
Soggiorno all’hotel Lennox.
Giornata a disposizione per visita della città
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Quarto giorno, 11 marzo Buenos Aires - Iguazu
Partenza alle 12.20 per Iguazu con volo aerolineas argentinas. Arrivo alle 14.05. L'aeroporto di Puerto
Iguazú dista 25 km dal centro della città ed è collegato con voli regolari alla capitale Buenos Aires.
Immediato trasferimento all’hotel La Cantera Jungle Lodge (5 stelle).
Visita del parco naturale di Iguazu e della cittadina di puerto Iguazu.
Puerto Iguazú è una città di frontiera dell'Argentina, poco distante dai confini con il Brasile e il Paraguay, nei
pressi della confluenza del fiume Iguazú nel Paraná. Appartiene alla provincia di Misiones, nel dipartimento
di Iguazú, all'estremità nord-orientale del paese. Ha una popolazione di circa 32.000 abitanti. La città si
trova a 18 km dalle celebri Cascate dell'Iguazú, situate nel Parco nazionale dell'Iguazú, e possiede una
sviluppata infrastruttura turistica. Il Ponte Internazionale Tancredo Neves collega Puerto Iguazú con la città
brasiliana di Foz do Iguaçu, dove la Ruta Nacional 12 argentina diviene la BR-469 in territorio brasiliano. Le
cascate dell'Iguazú sono cascate generate dal fiume Iguazú situato sul confine tra lo stato brasiliano del
Paraná e la provincia argentina di Misiones. Il sistema di cascate consiste di 275 cascate, con altezze fino a
70 metri, lungo 2,7 chilometri del fiume Iguazú. La Garganta del Diablo ("Gola del diavolo") (lato argentino),
una gola a forma di U profonda 150 metri e lunga 700 metri, è la più imponente, e segna il confine tra
Argentina e Brasile. La maggioranza delle cascate sono nel territorio argentino, ma dal lato brasiliano (600
metri) si ottiene una visione più panoramica della Garganta del Diablo. Le cascate sono condivise dal Parco
nazionale dell'Iguazú (Argentina) e dal Parco nazionale dell'Iguaçu (Brasile). Questi parchi sono stati
designati dall'UNESCO patrimonio dell'umanità nel 1984 e 1986 rispettivamente. Il nome Iguazú viene dalle
parole guaraní y (acque) e guasu (grandi). Una leggenda guaraní dice che un dio pretendeva sposare una
bellissima ragazza chiamata Naipú, che però scappò con il suo amante mortale Caroba in canoa. Arrabbiato,
il dio modificò il fiume creando le cascate, nelle quali Naipù cadde trasformandosi in roccia, mentre Caroba
si trasformò in albero. Si narra che da questa posizione i due amanti continuino ad osservarsi. Vicino alla
cascata, su ciascun lato, ci sono due importanti città: la brasiliana Foz do Iguaçu, situata nello stato
brasiliano del Paraná, e Puerto Iguazú, situata nella provincia argentina di Misiones. Altre importanti
attrazioni turistiche vicino alle cascate sono la centrale idroelettrica di Itaipu, e la missioni gesuite guaraní
in Paraguay, Argentina, e Brasile.
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Quinto giorno, 12 marzo Iguazu
Soggiorno presso l’hotel La Cantera Jungle Lodge.
Visita del parco naturale di Iguazu e della cittadina di Foz do Iguazu in Brasile.
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Sesto giorno 13 marzo Iguazu - Montevideo
Partenza alle 10.15 per Buenos Aires arrivo alle 12.05 e ripartenza per Montevideo alle 13.10. Arrivo a
Montevideo dopo 45 minuti di volo. La città è servita dall'Aeroporto Internazionale di Carrasco che, situato
a 5km dalla città, è dotato del più moderno terminal di tutto il Sudamerica. Immediato trasferimento
all’Hotel Sheraton Montevideo (5 stelle) situato nei pressi della spiaggia di Montevideo.
Giornata a disposizione per la visita della città.
Situata nella parte meridionale del paese, Montevideo è la capitale, il porto principale e la città più
popolosa dell'Uruguay. Affacciata sulla riva settentrionale del Rio de la Plata ed è molto vicina a La vicina a
Buenos Aires che si trova sulla sponda opposta del Rio de la Plata. Montevideo è anche la capitale del
dipartimento omonimo, che ha la più piccola estensione dei diciannove dipartimenti in cui si suddivide
primariamente il paese. Considerando la sua area metropolitana, sempre nel 2009, Montevideo
raggiungeva 1.973.380 abitanti, corrispondenti al 58,8% del totale nazionale della popolazione. Nell’area
dell’America Meridionale, la città di Montevideo occupa il primo posto nella classifica delle città con una
maggiore qualità della vita
Il lungo viale 18 de Julio, principale viale centrico della città, si estende da Plaza Independencia (la quale
rappresenta la congiunzione fra la Ciudad Vieja, il quartiere storico, e il resto della città) fino al Bulevar
Artigas, attraversando i bei quartieri del Centro e del Cordón. Montevideo ha un clima temperato umido,
con inverni ventosi e prevalentemente nuvolosi, ed estati calde e umide, con venti quasi assenti, la
temperatura media è di 16°C. Le nevicate sono eventi rarissimi, l' ultima volta che nevicò a Montevideo fu il
13 luglio del 1930, in occasione della partita inaugurale della coppa del mondo di calcio di quell' anno.
Montevideo è divisa in vari quartieri, ciascuno con caratteristiche urbane differenti. Nella “città vecchia” si
presentano gli edifici principali e i siti storici di maggior interesse, come il Teatro Solis, inaugurato nel 1856,
la Puerta de la Ciudadela, ingresso al vecchio bastione militare della città; la Iglesia Matriz, che fu la prima
chiesa della città e il Cabildo de Montevideo, edificio che ospitò il primo tribunale della città ed oggi sede
del Museo Historico Municipal. Dal quartiere centrale della “città vecchia” sorgono a raggiera gli altri
quartieri cittadini. Nel quartiere Pocitos, da percorrere la Rambla Montevidana, che segue tutta la costa e
offre un magnifico panorama del mare e delle spiagge; qui sono ubicati i migliori stabilimenti balneari della
città. Nel quartiere Villa del Cerro, da visitare la Fortaleza del Cerro, ultimo edificio militare spagnolo
costruito in Uruguay, oggi sede del Museo Militare. Nel quartiere Aguada, da visitare il Palacio Legislativo,
inaugurato nel 1925 in occasione della dichiarazione di indipendenza dell’Uruguay, è il centro politico del
paese ed ospita le opere artistiche più importanti di Montevideo. Si potrà iniziare il tour della città
partendo dalla "città vecchia" dove vi sono gli edifici principali e di maggior interesse artistico e culturale. Il
Teatro Solis e la Iglesia Matriz sono alcuni tra i punti di maggiore interesse. Qquest'ultima è inoltre la prima
chiesa della città, costruita alla fine del '700. Continuando il tour vediamo plaza Zabala, sede della casa di
Garibaldi e la Puerta de la Ciudadela, una porta che fa da confine tra la parte vecchia e quella nuova. Una
volta oltrepassata la porta sopramenzionata ci troveremo sulla splendida avenida 18 de Julio, la strada
principale, dove lo stile coloniale si coniuga perfettamente con edifici moderni. Tornando poi verso la zona
vecchia, da non perdere è il mercado del puerto, dove passare una serata in compagnia e gustare un buona
bistecca di carne uruguayana.
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Settimo giorno, 14 marzo Montevideo
Soggiorno presso l’Hotel Sheraton Montevideo (5 stelle).
Giornata a disposizione per la visita della città.
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Ottavo giorno, 15 marzo Montevideo (Colonia)
Soggiorno presso l’Hotel Sheraton Montevideo (5 stelle).
Visita in giornata della città di Colonia con viaggio in bus da Montevideo.
Colonia del Sacramento è una città dell'Uruguay sud-occidentale, attraversato dal Río de la Plata e separata
da questo da Buenos Aires, Argentina. È la più vecchia città dello Stato nonché capitale del departamento di
Colonia. Ha una popolazione di 21.714 abitanti (censiti nel 2004). Il centro storico di Colonia del
Sacramento è stato inserito dall'UNESCO tra i Patrimoni dell'umanità nel 1995. Il Barrio Histórico (quartiere
storico) di Colonia del Sacramento è stato definito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. È una popolare
attrazione turistica per i visitatori che arrivano da Buenos Aires, ed è servita da traghetti che solcano il Río
de la Plata tra le due città, con aliscafi che permettono il trasferimento in 50 minuti. La parte storica di
Colonia, che ha strade in ciottolato costruite dai portoghesi nel XVII secolo, è raggiungibile a piedi dal molo.
Le maggiori mete sono:
7.
8.
Portón de Campo - Porta cittadina e ponte levatoio in legno
Faro e rovine del secentesco convento di San Francisco
Basilica del Sanctísimo Sacramento - Costruita in pietra dai portoghesi bel 1808
Museo portoghese - Costruito nel XVIII secolo, espone arredi portoghesi, gioielleria, uniformi e
vecchie mappe portoghesi di spedizioni navali
Casa de Nacarello - Casa portoghese del XVIII secolo
Museo municipale - Ricostruito dagli spagnoli nel 1835 col nome di Casa del Almirante Brown,
espone artefatti e documenti di differenti epoche cittadine e culture
Casa del Viceré - La Casa del Virrey, ricostruita sopra le rovine dell'originale
Iglesia Matriz - La più antica chiesa uruguayana, databile al 1695-99
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Nono giorno, 16 marzo Montevideo –Buenos Aires
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6.
Partenza alle 13.10 per Buenos Aires con volo aerolineas argentinas. Arrivo dopo 45 minuti di volo.
Immediato trasferimento all’hotel Lennox (5 stelle). Giornata libera per lo shopping e per continuare la
visita della città.
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Decimo e Undicesimo giorno, 17 e 18 marzo Buenos Aires
Soggiorno al’hotel Lennox.
Giornate a disposizione per la visita della città
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Dodicesimo giorno, 19 marzo rientro in Italia
Partenza alle 14.15 per Roma con volo Alitalia. Notte a bordo.
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Tredicesimo giorno, 19 marzo rientro a Torino.
Arrivo a Roma alle 7.20 e immediato volo per Torino.