Lenti a contatto colorate e disegnate: segreti e consigli

Lenti a contatto colorate e disegnate: segreti e consigli
22 July 2016
Le lenti a contatto colorate sono uno strumento semplice e alla
portata di tutti per “giocare” con gli occhi, in tutta sicurezza.
Lenti a contatto colorate: il segreto degli occhi di vampiri e attori
“Porti le lenti a contatto?” chiede Bella a Edward tra gli armadietti della scuola di Twilight.
“No”, risponde lui, pallidissimo. “Avevi gli occhi neri l’ultima volta e adesso sono castanodorati”, insiste lei perplessa, ma già “cotta a puntino”. “Sì, lo so, sono le lampade al neon…”
tenta di chiarire lui, arrampicandosi vistosamente sui vetri. Le lampade al neon? Bastasse
questo per avere un simile sguardo ammaliante staremmo tutto il giorno chiusi in ascensore,
con gli occhi fissi su quei tubi fluorescenti che più che vampiri ci fanno sembrare zombi. Invece
no, niente da fare: per ottenere iridi di quel colore bisogna essere veri succhia-sangue, oppure
attori.
Un po’ di storia: le prime lenti a contatto colorate
Fino a qualche decennio fa le lenti a contatto colorate erano strumenti solo “professionali”,
usati da chi, per contratto, doveva cambiare un elemento fondamentale della propria fisionomia,
per entrare nei panni di qualcun altro. In Intervista col Vampiro per esempio, pellicola del
lontano 1994, lo sguardo di Brad Pitt, Tom Cruise e Antonio Banderas appare molto diverso dal
solito, grazie a lenti a contatto colorate che potremmo definire di prima generazione. Se
paragonate alle versioni utilizzate dai protagonisti di Twilight, o degli X-men, risultano, infatti,
superate, perché da allora la colorazione e la forma di questo tipo di lenti si è
straordinariamente evoluta, di pari passo alla loro diffusione presso le persone “comuni”.
Non solo al cinema: lenti a contatto per tutti
Le lenti a contatto morbide oggi sul mercato, usate come correttivo della vista al posto degli
occhiali, sono ampiamente tollerate e facili da indossare, tanto da aver convinto anche chi non
ne ha bisogno, a “provarle” non per rimediare a un difetto, ma per cambiare il look. In realtà,
la colorazione delle lenti a contatto può servire anche a nascondere eventuali cicatrici o
pigmentazioni irregolari, ma la ragione della loro produzione è prevalentemente estetica. E ne
esistono sostanzialmente due tipi: lenti a contatto opache, che coprono quasi interamente il
colore dell’iride, e lenti a contatto intensificanti, destinate a valorizzare la pigmentazione
naturale. In un caso l’iride celeste può diventare per esempio di un bel verde scuro, nell’altro
trasformarsi in un azzurro più intenso.
Drago, smiley e altro ancora: le lenti disegnate
Dalla versione colorata a quella disegnata il passo è stato brevissimo e oggi si possono
acquistare lenti bicolore come un segnale stradale, oppure dalla “pupilla” a fessura come
quella dei rettili.
Insomma, da quando tecnologie e materiali lo hanno consentito, la fantasia dei produttori di lenti
è ormai sfrenata e sono state create lenti anche per i gusti più bizzarri : bersagli, occhi di drago,
smiley… oppure colori innaturali dell’iride come il rosso, il giallo o il viola o ancora con sofisticati
bagliori dorati. L’importante è stupire!
Non solo estetica: le lenti graduate
Senza arrivare a questi eccessi, un po’ d’innocuo narcisismo non deve impedire di vederci
bene ed ecco che la versione colorata può essere al tempo stesso graduata, e quindi svolgere
un’azione correttiva nei confronti dei più comuni difetti della vista, come miopia e
astigmatismo, al pari di una qualsiasi lente trasparente. Anche le lenti a contatto colorate
sono disponibili in versione giornaliera e mensile, ed è possibile scegliere l’una o l’altra
soluzione sulla base della vita che conduciamo e delle nostre abitudini, esattamente come
facciamo per delle lenti comuni. Le lenti colorate, che siano graduate o meno, necessitano
della medesima cura di quelle trasparenti per quanto riguarda pulizia e manutenzione. Ma la
vista è un bene prezioso e i nostri occhi sono un organo delicato. Per qualunque scelta, anche
puramente estetica, vi consigliamo perciò di rivolgervi al vostro ottico di fiducia. Vi saprà
consigliare la soluzione più adatta, senza sorridere della vostra piccola vanità.
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