Landi Renzo: metano e GPL, una soluzione concreta

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Landi Renzo: metano e GPL, una soluzione concreta
Landi Renzo: metano e GPL, una soluzione concreta al ?Dieselgate?
47 milioni di veicoli nel mondo contribuiscono significativamente alla riduzione di ossidi di azoto e polveri sottili. E c?è
una soluzione: il Diesel Dual Fuel.
Dal 19 settembre dello scorso anno, in seguito a un noto fatto di cronaca, la stampa internazionale ha fatto conoscere a
centinaia di milioni di persone i NOx, ovvero gli ossidi di azoto. Sigle come EPA (Environmental Protection Agency) e
CARB (California Air Resources Board) sono divenute note anche ai non addetti ai lavori.
Nella sola Europa, a fine 2014, le auto diesel circolanti erano più di 100 milioni, ovvero il 41% del totale; le
immatricolazioni diesel rappresentano oggi il 53% del totale. Si tratta di una penetrazione enormemente maggiore
rispetto a quella che si registra in altre parti del mondo e in particolare negli Stati Uniti.
Secondo le stime diffuse da The Guardian, il potenziale inquinante di 1 auto diesel non conforme alle normative
americane si colloca tra le 0,021 e le 0,086 tonnellate di NOx all?anno, ovvero da 10 a 40 volte in più rispetto agli
standard di omologazione per i nuovi modelli negli U.S.A. Sono ecologici, invece, 47 milioni di auto che circolano nel
mondo, alimentati a Metano (22,4 milioni) e GPL (25 milioni): si tratta quasi sempre di auto bi-fuel, quindi dotate di un
sistema di alimentazione a combustibili alternativi che opera su un motore a ciclo otto. E sono ecologicamente
migliorative, riducendo significativamente gli ossidi di azoto e le polveri sottili rispetto alle vetture diesel, maggior causa
dell?inquinamento atmosferico e dei conseguenti effetti sulla salute che ne derivano.
EPA, dal canto suo, ricorda che il 95,1% delle emissioni di NOx negli U.S.A. sono dovute ai trasporti e che il gas
naturale è in grado di ridurre dal 30% al 40% le emissioni climalteranti. L?associazione mondiale dei produttori
automobilistici, (OICA) ribadisce che metano e GPL riducono i NOx8 e le polveri sottili rispetto ai carburanti
tradizionali, affermando inoltre che tale risultato viene ottenuto in modo estremamente efficace anche da miscele di
diesel e metano.
L?innovazione tecnologica permette infatti una nuova modalità di utilizzo del metano per l?autotrazione: la tecnologia
Diesel Dual Fuel che permette di rendere i motori diesel più puliti. La miscelazione di metano e gasolio, in percentuali
che possono raggiungere l?80% di sostituzione di quest?ultimo con il metano, riduce drasticamente le polveri sottili e
NOx prodotti dal motore diesel ed abbatte i costi di esercizio del veicolo. La maggior parte dei veicoli Diesel, siano essi
autovetture, veicoli commerciali leggeri o veicoli pesanti, può oggi beneficiare dell?upgrade garantito da questa
tecnologia. Non è infatti casuale che sempre più Governi decidano, a livello internazionale, di sostenere in vario modo
un ricorso sempre più massiccio al gas per autotrazione, individuato come la risorsa più ampiamente disponibile per
ridurre in tempi brevi i diffusi problemi di inquinamento atmosferico (in Europa i trasporti stradali sono responsabili per
il 71,9% delle emissioni totali di gas serra nei trasporti).
In Italia, ad esempio, l?utilizzo di queste soluzioni alternative è popolare da almeno 60 anni: il parco circolante a GPL e
metano rappresenta infatti il 7,8% del totale e le nuove immatricolazioni hanno raggiunto una quota di mercato pari al
14,5% nel 2014. Includendo le conversioni di auto già circolanti, dal 2000 a oggi, più di 4,5 milioni di veicoli a metano e
GPL sono stati immessi sul mercato.
Oltre alle implicazioni ecologiche, ne esistono anche di economiche: nella maggior parte dei Paesi, il gas per
autotrazione ha un costo sensibilmente inferiore rispetto ai carburanti tradizionali. Oggi, in Italia, Metano e GPL
consentono un risparmio di quasi il 60% rispetto alla benzina e di quasi il 50% rispetto al gasolio: percentuali mai così
alte da molti anni, che evidenziano chiaramente quanto questi carburanti permettano agli automobilisti una sensibile
riduzione dei costi d?esercizio.
Una strategia di riduzione dell?inquinamento atmosferico nei trasporti, che voglia porsi obiettivi quantitativi e a breve
termine, non può quindi prescindere dal ricorso sempre più ampio alle alimentazioni gassose, la cui tecnologia di
riferimento è matura, sicura e permette di avvalersi già oggi di una rete di distribuzione capillare ed estesa, grazie a più di
100.000 stazioni di rifornimento nel mondo (oltre 73.000 GPL e oltre 26.000 metano), di cui 25.000 in EU15.
Landi Renzo è leader mondiale nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a GPL e metano per
autoveicoli. La società, con sede a Cavriago (Reggio Emilia) e con un?esperienza di 60 anni nel settore, si è caratterizzata
per l?internazionalità dell?attività, in oltre 50 paesi. Landi Renzo è quotata al segmento Star di Borsa Italiana dal giugno
2007.