I Minerali nel Parco Adamello
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I Minerali nel Parco Adamello
29 GIORNALE DI BRESCIA · Martedì 22 dicembre 2015 VALCAMONICA AGENDA DEL TERRITORIO Breno Cividate Braone Slitta il corso sull’Arva Il corso per imparare a usare l’Arva organizzato dalle guide del Cai è slittato al 10 gennaio per mancanza di neve in Bazena. Per info 339-1998589. Corso di inglese con l’Auser Aperte sino al 13 gennaio le iscrizioni al corso d'inglese, con l’insegnante madrelingua Tina Crellin, organizzato dall’Auser. Inizio lezioni il 25 gennaio. Emergenza abitativa Il Comune invita chi è in stato di emergenza abitativa a rivolgersi agli uffici comunali o all'assistente sociale dell’Unione entro l’8 gennaio. Alle origini del Parco dell’Adamello attraverso la storia dei minerali È stato recentemente pubblicato un volume dedicato alla mineralogia dell’area protetta Edolo Ruggero Bontempi ritorio camuno. Si tratta in particolare di Federico Pezzotta del Museo di Storia Naturale di Milano, che ha curato tutti i testi, accompagnato da Giancarlo Branchi del Gruppo Mineralogico Camuno e da Paolo Schirolli del Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia. Tra gli elementi di interesse che gli ambienti naturali della Vallecamonica regalano ai vi- Percorsi. Il progetto ha mosso sitatorisono ben noti i maesto- i primi passi nel 2001 a seguito si ghiacciai, le cattedrali di roc- di un’indagine mineralogica cia granitica, le particolarità condotta da Pezzotta in valle Adamè presso il vallone di Fordelle flora, la fauna alpina. IlParco dell’Adamello ha de- cel Rosso. Nel 2006 la fondicato in questi andazione, a Edolo, ni al suo territorio Quanto raccolto del Gruppo Mineuna serie di pubbli- è il frutto ralogico Camuno cazioni che com- di un’accurata ha dato un impulpongono la colla- analisi durata so decisivo al suo na «Conoscere il oltre dieci anni proseguimento, faParco», caratterizvorendo il coordizata da una note- e partita namento delle attivole varietà di con- in valle Adamè vità di ricerca sul tenuti. Tale apprezzato impegno divulgativo terreno svolte da diversi apha conseguito, quale ultimo ri- passionati locali (ma non sosultato, la realizzazione di un lo), che hanno consegnato anvolumededicato al tema inedi- nualmente all’ente parco una to dei minerali e alla loro for- relazione sulle attività svolte. Ricerche, è bene sottolinearmazione. La pubblicazione è stata re- lo, realizzate nel rispetto di un sa possibile a partire da una codice deontologico per la racpassione condivisa da parte di colta dei minerali, che hanno alcuni esperti di mineralogia, reso possibile lo sviluppo di tutti ottimi conoscitori del ter- un turismo scientifico consa/ Testimonianze. Cristalli di grossularia raccolti sul Monte Frerone // FOTO APPIANI pevole dei valori del territorio eimpegnato per la loro conservazione. Analisi. A seguito di un’attività esplorativa ultradecennale le informazioni ottenute sono quindi confluite all’interno un volume sulla mineralogia del Parco dell’Adamello. La pubblicazione non rappresenta tuttavia un punto di arrivo, ma un punto di partenza per supportare future ricerche. I testi del volume propongono un sapiente equilibrio tra il rigore delle informazioni scientifiche da diffondere e l’utilizzo di un linguaggio di- vulgativo accessibile anche a chi non è cultore della mineralogia. Per tale motivo sono affidati a una parte introduttiva l’inquadramento delle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio del parco, utile per comprendere gli ambienti di formazione dei diversi minerali. Alla parte successiva è affidata la descrizione di oltre settanta minerali. Ciascuno rappresenta una porzione del cuore di pietra del parco, duro nella sostanza ma tenero nell’espressione delle sue forme più minute, rare e affascinanti. // Dalla grossularia all’andalusite senza scordare la spessartina VALCAMONICA. Rari o diffusi, i minerali del gruppo dell'Adamello possono mostrarsi con facilità oppure nascondersi anche agli occhi degli esperti. Tra quelli diffusi citiamo grossularia, vesuvianite e andalusite, tra quelli più rari spessartina, rutilo, bismutotantalite e uraninite. Il volume realizzato dal Parco dell’Adamello non si limita alla descrizione dei minerali e dei loro ambienti di La neve non arriva, resta il «bianco» artificiale «Natale camuno», una tradizione che illumina la Valle Ponte di Legno Si avvicinano il Natale e le vacanze, ma purtroppo si allontana la perturbazione che «tutti» invocavano. L’atteso arrivo del brutto tempo in quota, per godere finalmente di una bella nevicata, è sfumato e pare proprio che per tutta la prima parte delle festività, invece del paesaggio imbiancato, si godrà di belle giornate di sole e di cielo azzurro. In alta Valcamonica non ci si perde d’animo e si continua a garantire - caso più unico che raro - la sciabilità su 21 delle quaranta piste del comprensorio Adamello Ski per un totale di 45 chilometri. Per tutte le vacanze, salvo improvvise, inaspettate ma tanto sperate variazioni del meteo, si scierà su tutte le tre ski area che compongono il carosello, che saranno collegate tra loro: è oggi possibile spostarsi, sci ai pie/ Ono San Pietro Trentaduesima edizione del presepe vivente itinerante per le vie del paese Non c’è dubbio che il presepe vivente più apprezzato e longevo della Valle sia quello che da trentadue anni si svolge ai piedi della Concarena. A testimoniarlo non è solo l’impegno che la comunità mette per organizzare la rappresentazione, lavorandoci fin da settembre, ma soprattutto l’affluenza di pubblico da tutta la zona, rapito dall’ambientazione, dai costumi e dalla recitazione. Il trentaduesimo «Natale ca/ KN+PxUm7zoqIjln0vO1pkZWDoM8GnQBdXBjlNNCgE24= muno», presepe vivente, parlato e itinerante per le vie di Ono, è proposto dalla parrocchia e andrà in scena la sera della vigilia alle 22.30, sabato 26 e domenica dicembre alle 17. Circa un centinaio i figuranti che vi prendono parte, quasi uno ogni famiglia, che seguono un testo ideato dall’ex parroco di Ono, don Franco Bontempi. Quest’anno l’organizzazione ha deciso di variare leggermente il percorso storico, per razionalizzare la camminata e valorizzare gli angoli più belli del nucleo storico: si passerà così dalle vie Canale, Brugnolo e Zeva. Ma la novità è il primo concorso fotografico «Sacre rappresentazioni» che propone due tematiche: gli scorci del presepe e i volti del presepe. Ogni partecipante potrà formazione, ma riporta indicazioni utili anche ai non esperti per effettuare osservazioni nelle aree di maggiore interesse: la conca del Baitone nell’alta val Malga di Sonico, la Cima Coppo lungo la dorsale che scende dal Corno Miller fino all’Oglio, il canalone di Forcel Rosso nell'alta val Adamè, il Monte Colombè e le cime Barbignaga e Sablunera, la valle Stabio e il monte Frerone. // Natività. Il presepe vivente in una passata edizione del «Natale camuno» presentare, entro il 2 gennaio, massimo cinque stampe, che saranno valutate da una giuria. La premiazioni, con proiezione delle opere, sarà il giorno dell’Epifania: al primo classificato andranno 250 euro, al secondo 150 e al terzo cento. Non è finita qui: i visitatori potranno anche dare un occhio alla mostra «Santi e santini», con pezzi da fine Ottocento sino agli anni ’60 e ’70, allesti- ta in piazza Roma. «Anche la sacrarappresentazione del presepe vivente, nella sua semplicità, può aiutarci a sciogliere il cuore, così come dovrebbe fare il Giubileo», commenta il parroco di Ono don Pierangelo Pedersoli. Qualche momento prima delle tre rappresentazioni è previsto un preludio musicale d’organo (il 24) e delle cornamuse (il 26 e 27). // di, dal Tonale a Ponte di Legno fino a Temù. Gli amministratori dell’alta Valle e gli impiantisti si sono affidati, sin dall’inizio della stagione (a fine novembre), all’impianto di innevamento artificiale, che continua a funzionare a pieno regime grazie alle basse temperature. L’intero carosello sciistico è dotato di sistemi per l’innevamento programmato che ha permesso di imbiancare le piste; il resto lo hanno fatto i gattisti. In molti hanno scelto la località anche solo per provare i due nuovi impianti, gli unici inaugurati quest’anno in Lombardia; la telecabina del ghiacciaio Presena e la seggiovia quadriposto Casola a Ponte. Vista l’offerta ancora limitata, Adamello Ski propone per questo periodo tariffe scontate del 10% sul prezzo di listino degli skipass: il giornaliero è a 38 euro, il cinque ore a 33 e quello da sei giorni a 185. //