Capitolato Tecnico - ANNULLATO
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Capitolato Tecnico - ANNULLATO
Capitolato Tecnico per la fornitura di apparati attivi per la rete dati della nuova sede della SISSA e relativa assistenza 1/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... INDICE ART. 1 - PREMESSA .............................................................................................................................................. 4 ART. 2 – OGGETTO DELLA FORNITURA E DURATA DEL CONTRATTO .............................................. 4 ART.3 – SPECIFICHE TECNICHE...................................................................................................................... 6 3.1 SPECIFICHE TECNICHE COMUNI A TUTTI GLI APPARATI ...................................................................................... 7 3.2 - SPECIFICHE TECNICHE DEGLI APPARATI DI TIPO A ......................................................................................... 8 3.3 - SPECIFICHE TECNICHE DEGLI APPARATI DI TIPO B .......................................................................................... 8 3.4 - SPECIFICHE TECNICHE DEGLI APPARATI DI TIPO C E D .................................................................................... 9 ART.4 - REQUISITI DI CONFORMITÀ.............................................................................................................. 9 ART.5 - DESCRIZIONE E SPECIFICHE MINIME DEL SOFTWARE DI GESTIONE CENTRALIZZATO ............................................................................................................................................... 10 ART. 6 - QUANTITÀ OGGETTO DELLA FORNITURA................................................................................ 11 6.1 QUANTITÀ APPARATI ATTIVI ........................................................................................................................... 11 6.2 SOFTWARE DI GESTIONE ................................................................................................................................. 13 6.3 CAVI PATCH.................................................................................................................................................... 13 ART.7 - DESCRIZIONE DEI SERVIZI ACCESSORI ...................................................................................... 13 7.1 CONSEGNA, INSTALLAZIONE E COLLAUDO ...................................................................................................... 13 7.2 ASSISTENZA E MANUTENZIONE ....................................................................................................................... 15 7.2.1 MANUTENZIONE HARDWARE ....................................................................................................................... 15 7.2.2 MANUTENZIONE SOFTWARE ........................................................................................................................ 16 ART.8 - ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELLA DITTA FORNITRICE ............................. 16 ART.9 – PENALI ................................................................................................................................................... 16 ART.10 – PAGAMENTI ....................................................................................................................................... 17 ART.11 - AUMENTI O RIDUZIONI................................................................................................................... 17 ART.12 – DISPOSIZIONI RELATIVE AL PREZZO DELLA FORNITURA ................................................ 18 ART.13 – REVISIONE DEL PREZZO................................................................................................................ 18 ART.14 - CAUZIONE DEFINITIVA................................................................................................................... 18 ART.15 - OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO ...................................................................... 19 ART.16 - TUTELA CONTRO AZIONI DI TERZI ............................................................................................ 19 ART.17 - SICUREZZA SUL LAVORO............................................................................................................... 19 ART.18 – ANTIMAFIA......................................................................................................................................... 20 ART.19 - SPESE..................................................................................................................................................... 20 2/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... ART.20 - SUBAPPALTO ...................................................................................................................................... 20 ART.21 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO ................................................................................. 20 ART.22 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ................................................................................................. 20 ART.23 - CONTROVERSIE................................................................................................................................. 21 ART.24 – LEGGI, NORMATIVE E REGOLAMENTI DI RIFERIMENTO.................................................. 21 3/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... Art. 1 - Premessa La SISSA sta allestendo la propria sede definitiva presso il comprensorio dell'ex ospedale Santorio di via Bonomea 265. Il comprensorio comprende un edificio centrale con 9 livelli a cui è collegato un postico con 4 livelli e 8 edifici periferici. La gara è finalizzata all’acquisizione di apparecchiature ad alte prestazioni che possano garantire il traffico sostenuto da alcuni gruppi di ricerca che hanno esigenze di movimentare grandi moli di dati dalle risorse di calcolo ad alte prestazione alle loro workstation per l'analisi e interpretazione dei risultati delle loro simulazioni. . Art. 2 – Oggetto della fornitura e durata del contratto Il presente Capitolato Tecnico disciplina, per gli aspetti tecnici, la fornitura di apparati attivi per la gestione della rete dati di tutto il comprensorio, compresi i servizi accessori. Il progetto della nuova rete prevede una classica struttura a stella, con un nodo centrale, collocato nella sala dati principale, e una serie di apparecchiature di distribuzione collocate negli armadi di piano dell’edificio principale e negli edifici satellite. Figura 1: comprensorio dell'ex ospedale Santorio Il cablaggio è realizzato in cavo UTP Cat. 6 per la distribuzione verso i punti di accesso utente, con dorsali in fibra ottica multimodale 50/125 OM3 o monomodale 9/125. La distribuzione verso i punti Cat. 6 TD/TP avrà come base connessioni Gigabit su porte 4/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... 10/100/1000Base-T. Per la parte fonia VOIP le porte 10/100/1000Base-T dovranno includere il supporto PoE (IEEE 802.3af Power Over Ethernet) per l'alimentazione degli apparecchi telefonici. Il centro stella (core) sarà composto da 2 distinte apparecchiature switch modulari ad alte prestazioni, in grado di smistare il traffico Layer 2/3 in hardware, operando secondo modalità di tipo wire speed no blocking. Le apparecchiature di distribuzione si differenziano in switch modulari o stackable e in switch a configurazione fissa, a seconda della densità di punti prevista nell’armadio di piano o di edificio periferico. La fornitura prevede 4 distinti tipi di apparati hardware: • • • • Apparato di Tipo A: apparato switch modulare, componente del centro stella (core) della rete; Apparato di Tipo B: apparato switch, modulare o composto da apparati stackable, per gli armadi di distribuzione con alta/media densità di punti Cat. 6 (superiore a 46 punti Cat. 6 TD/TP); Apparato di Tipo C: apparato switch per gli armadi di distribuzione con bassa densità di punti Cat. 6 (tra 23 e 46 punti Cat. 6 TD/TP); Apparato di Tipo D: apparato switch per gli armadi di distribuzione con bassissima densità di punti Cat. 6 (inferiore o uguale a 22 punti Cat. 6 TD/TP). Saranno oggetto della fornitura anche un software per la gestione centralizzata degli apparati di rete e un preciso quantitativo di bretelle ottiche monomodali/multimodali e cavi patch Categoria 6. Figura 2: Schema di connessione tra centro stella e apparati di distribuzione Il progetto prevede la connessione di ogni apparato di distribuzione (edge) ad entrambi i nodi di centro stella (core), mediante due coppie di fibre ottiche di dorsale. La ridondanza dei canali Layer 2 verso gli apparati periferici verrà realizzata utilizzando il protocollo VRRP. Questa modalità permetterà di evitare interruzioni significative dei flussi dati e fonia VOIP anche in caso di guasto o di spegnimento di uno dei due nodi di centro stella, garantendo la massima disponibilità dei servizi di rete all'utenza. 5/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... Quattro interfacce 10GBase-CX4 saranno utilizzate per creare un canale aggregato di comunicazione a 40 Gbps tra i due core. Per gli apparati di distribuzione di Tipo B il collegamento al centro stella dovrà operare su coppia di interfacce 10GbE di tipo 10GBase-SR. Per gli armadi di Tipo C e Tipo D il doppio collegamento verrà realizzato mediante porte Gigabit di tipo 1000Base-SX o 1000Base-LX, a seconda del tipo di fibra ottica utilizzato nella dorsale verso il centro stella (multimodale 50/125 OM3 o monomodale 9/125). Le specifiche tecniche e i requisiti di conformità per la fornitura sono definiti negli artt.3, 4, 5 e 6 del presente capitolato. Le quantità e la tipologia dei componenti richieste sono specificate nell’articolo 6 del presente capitolato. Per servizi accessori si intendono tutti i servizi compresi nei prezzi delle singole apparecchiature, in particolare: sopralluogo ed attività connesse consegna e installazione all’interno di racks industriali standard da 19”, collaudo, assistenza e manutenzione in garanzia per 5 (cinque) anni. Il contratto di fornitura avrà durata pari alla durata del servizio di assistenza e manutenzione in garanzia pertanto di 5 (cinque) anni a decorrere dalla data del collaudo. Art.3 – Specifiche Tecniche Le specifiche tecniche per la fornitura sono obbligatorie e rappresentano il livello tecnico minimo (implementazione di protocolli e funzionalità, caratteristiche qualitative, quantitative e strutturali) che gli apparati e le loro componenti HW/SW fornite dovranno in forma effettiva ed inderogabile rispettare. Il mancato rispetto anche di un solo requisito tecnico obbligatorio causerà pertanto l’esclusione dalla Gara d’Appalto. Le specifiche sono raggruppate in una parte comune (paragrafo 3.1) per tutti i tipi di apparati e per ogni tipologia di apparato richiesto (paragrafi 3.2, 3.3, 3.4). Al fine di ottimizzare i costi di gestione, flessibilità e manutenzione del sistema, costituisce vincolo inderogabile che tutti gli apparati forniti siano dello stesso produttore. Le apparecchiature dovranno essere inoltre corredate di sistema operativo, con licenza almeno quinquennale, per il funzionamento, la gestione e il monitoraggio remoto delle stesse da un server di management. Le apparecchiature devono essere nuove di fabbrica, costruite utilizzando parti nuove. Ogni apparecchiatura dovrà essere di ultima generazione presente sul mercato. Il Fornitore dovrà, consegnare copia della manualistica tecnica (manuali d’uso e manuali di servizio) completa, relativa ai prodotti hardware e software forniti. Per ogni apparecchiatura dovrà essere garantito l’aggiornamento gratuito del/dei software installato/i di gestione durante tutto il periodo di attivazione del servizio di assistenza e manutenzione. 6/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... 3.1 Specifiche tecniche comuni a tutti gli apparati Nel presente articolo sono elencati le specifiche tecniche obbligatorie comuni a tutti i tipi di apparati oggetto della fornitura (Tipo A/B/C/D). Specifiche tecniche obbligatorie per tutte le apparecchiature Specifiche funzionali: • IEEE 802.3: 10BASE-T • IEEE 802.3u: 100BASE-T • IEEE 802.3ab: 1000BASE-T • IEEE 802.3z: 1000BASE-X • IEEE 802.3ae: 10 Gigabit Ethernet • IEEE 802.1Q: Gestione e tagging delle VLAN • IEEE 802.3af: Power Over Ethernet (PoE) • IEEE 802.3x: Pause Frames/Flow Control • IEEE 802.3ad: Link Aggregation Control Protocol • IEEE 802.1p: Class of Service Quality of Service (CoS/QoS) • IEEE 801.1X: Port-based network access control • Supporto per Jumbo Frame (almeno 9000 byte) • Rate limiting con l'utilizzo delle ACL • VLAN Spanning Tree Protocol (VSTP) • VLAN per porta • VLAN per MAC • GVRP (GARP VLAN Registration Protocol), o equivalente, o superiore • IEEE 802.1D: Spanning Tree Protocol • IEEE 802.1w: Rapid Spanning Tree Protocol • IEEE 802.1s: Multiple Instance Spanning Tree • Access Control List (ACL) e definibili per porta • Internet Group Management Protocol (IGMP) v1, v2, v3 • IGMP snooping • Static routing • RIP v1/v2 Management: • Command-line interface (CLI) • SNMP v1/v2/v3 • RADIUS • Network Time Protocol (NTP) • SSHv2 • SCP (Secure Copy) • Link Layer Discovery Protocol (LLDP) • Link Layer Discovery Protocol – Media Endpoint Discovery (LLDP-MED) • RFC 1757 Remote Monitoring (RMON) MIB • RFC 3164 BSD Syslog • Sensore di temperatura Parametri qualitativi e quantitativi: • IGMP snooping realizzato in hardware • ACL implementate in hardware • Numero minimo di VLAN definibili e attive contemporaneamente: 2048 7/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... 3.2 - Specifiche tecniche degli apparati di Tipo A L'apparato di tipo A dovrà essere un apparato switch modulare con tecnologia 10GbE Layer 3 (o superiore) nel quale le funzionalità di switching (Layer 2) e routing (Layer 3) sono realizzate in Hardware (HW) con tecnologia ASIC (o equivalente/superiore). Gli apparati di Tipo A dovranno rispettare le specifiche tecniche obbligatorie descritte nelle tabelle seguenti, oltre a quelle già elencate nel paragrafo 3.1. Specifiche tecniche obbligatorie per gli apparati di Tipo A Specifiche strutturali: • Apparati Layer 3 (o superiore) con switching e routing realizzati in HW con tecnologia ASIC, equivalente o superiore, ad architettura a matrice di commutazione • Architettura modulare a chassis per rack 19” con backplane passivo • L'apparato deve avere un numero di slot tale da permettergli di ospitare 336 o più porte RJ45 di tipo 10/100/1000 (IEEE 802.3 Type 10Base-T, IEEE 802.3u Type 100Base-TX, IEEE 802.3ab Type 1000Base-T) • Alimentatori ridondati (AC/DC) N+1 atti a supportare l’apparecchiatura con le interfacce richieste Specifiche funzionali: • OSPF v1/v2 • Border Gateway Protocol version 4 (BGPv4) • Intermediate System-to-Intermediate System (IS-IS) • RFC 3768 Virtual Router Redundancy Protocol (VRRP) • RFC 2784 Generic Routing Encapsulation (GRE) • Protocol Independent Multicast: PIM-SM, PIM-SSM, PIM-DM • Virtual Routing and Forwarding (VRF) (o equivalente, o superiore) • RFC 3176 sFlow (o equivalente, o superiore) Requisiti qualitativi/quantitativi: • Minima capacità di switching delle matrici di commutazione centrali: 640 Gbps • Minimo throughput effettivo (L2/L3 forwarding) delle matrici di commutazione centrali: 400 Mpps (IPv4) / 200 Mpps (Ipv6) • Numero minimo di indirizzi MAC (Media Access Control): 32000 • Numero minimo di gruppi di aggregazione IEEE 802.3ad definibili e utilizzabili simultaneamente: 64 • IPv6 implementato in hardware • No oversubscription su tutte le schede e prestazioni full wire speed su tutte le interfacce 3.3 - Specifiche tecniche degli apparati di Tipo B L'apparato di Tipo B dovrà essere un apparato switch modulare a chassis, oppure composto da apparati stackable collegati tra loro (nel qual caso si intende per apparato il gruppo di switch stackable collegati in catena tra loro). Per chiarezza si intende che tutti gli apparati di Tipo B forniti dovranno essere di tipo modulare a chassis oppure dovranno essere tutti di tipo stackable. Non saranno ammesse delle soluzioni miste. Gli apparati di Tipo B dovranno rispettare le specifiche tecniche obbligatorie descritte nelle tabelle seguenti, oltre a quelle già elencate nel paragrafo 3.1. 8/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... Specifiche tecniche obbligatorie per gli apparati di Tipo B Specifiche funzionali/strutturali: • Apparati Layer 2 o superiore con switching realizzato in HW con tecnologia ASIC, o equivalente o superiore, ad architettura a matrice di commutazione • Architettura modulare a chassis per rack 19” oppure architettura a stack. Nel caso di architettura a stack questa deve essere realizzata con apposito canale dedicato e non con l’ausilio di porte di rete standard (IEEE 802.3/u/ab/z/ae). • Alimentazione AC/DC ridondata su tutti gli apparati, anche nel caso di soluzione stackable (in questo caso ogni switch stackable deve avere un alimentatore di ridondanza); • Supporto 10/100/1000 PoE (IEEE 802.3af); • Possibilità di disabilitare via software o command line l’alimentazione delle porte PoE; Specifiche qualititativie/quantitative minime: • Minima capacità di switching delle matrici di commutazione centrali: 64 Gbps • Minimo throughput reale (L2/L3 forwarding) delle matrici di commutazione centrali: 64 Mpps • Numero minimo di indirizzi MAC (Media Access Control) gestibili dall'apparato: 8000 3.4 - Specifiche tecniche degli apparati di Tipo C e D Gli apparati di Tipo C e D dovranno essere switch layer 2 o superiore a struttura fissa, rispettivamente con 44/48 e 20/24 porte 10/100/1000Base-T, previsti per la collocazione negli armadi di distribuzione a bassa densità di punti. Gli apparati di Tipo C e D dovranno rispettare le specifiche tecniche obbligatorie descritte nelle tabelle seguenti, oltre a quelle già elencate nel paragrafo 3.1. Specifiche tecniche obbligatorie per gli apparati di Tipo C e D Specifiche funzionali/strutturali: • Apparati Layer 2 o superiore con switching realizzati in HW con tecnologia ASIC, equivalente o superiore, ad architettura a matrice di commutazione • Supporto PoE (IEEE 802.3af) su porte 10/100/1000 • Possibilità di disabilitare via software o command line l’alimentazione delle porte PoE Specifiche qualititative/quantitative minime: • Minima capacità di switching delle matrici di commutazione centrali: 32 Gbps • Minimo throughput reale (L2/L3 forwarding) delle matrici di commutazione centrali: 32 Mpps • Numero minimo di indirizzi MAC (Media Access Control) gestibili dall'apparato: 4000 Art.4 - Requisiti di conformità Il Fornitore dovrà garantire la conformità delle apparecchiature alle normative CEI (CEE) o ad altre disposizioni internazionali riconosciute, alle norme relative alla compatibilità elettromagnetica e in generale, alle vigenti norme legislative, regolamentari e tecniche disciplinanti i componenti e le modalità di impiego delle apparecchiature medesime ai fini della sicurezza degli utilizzatori. 9/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... A titolo esemplificativo e non esaustivo, le apparecchiature fornite dovranno rispettare: 1 2 1. Requisiti stabiliti nel D.Lgs 12.11.1996 n.615 e nel D.Lgs 09.04.2008, n.81 ; 2. Requisiti di sicurezza e di emissione elettromagnetica certificati da Enti riconosciuti a livello europeo. 3. Requisiti stabiliti dal D.Lgs 25 Luglio 2005, n.1513 relativi alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonche' allo smaltimento dei rifiuti (RohS/WEEE o RAEE). Tutte le apparecchiature fornite dovranno essere corredate della documentazione attestante la sussistenza dei suddetti requisiti. Art.5 - Descrizione e specifiche minime del software di gestione centralizzato La fornitura degli apparati di rete oggetto del presente Capitolato d’oneri deve comprendere, inoltre, un software di sistema di gestione e monitoraggio con interfaccia grafica, comprensivo di licenze (server e client) che ne garantiscano le piene funzionalità, per la gestione delle configurazioni degli apparati, del monitoraggio, della rilevazione dei guasti, degli aggiornamenti del software e per altre funzionalità di controllo avanzato tipo possibilità di eseguire programmi in modalità batch. Il sistema di gestione dovrà avere almeno le seguenti funzionalità: Specifiche tecniche obbligatorie per il software di gestione • • • • • • • • • • Aggiornamento software e firmware di tutti gli apparati da remoto Gestione delle configurazioni degli apparati di rete Collettore e ricerca nei log degli apparati di rete Tracciabilità degli host via MAC address Tracciabilità degli host utente in associazione con l’autenticazione 802.1x Gestione allarmistica guasti sugli apparati Gestione centralizzata delle VLAN Gestione e monotoraggio porte Network discovery e visualizzazione topologia rete Archivio configurazioni singoli apparati Il sistema di gestione deve essere in grado di interfacciare apparecchiature di altro produttore tramite protocollo SNMP e MIB opportuni. 1 2 3 D.Lgs 12.11.1996 n.615 – “Attuazione della direttiva 89/336/CEE del Consiglio del 3 maggio 1989, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica, modificata ed integrata dalla direttiva 92/31/CEE del Consiglio del 28 aprile 1992, dalla direttiva 93/68/CEE del Consiglio del 22 luglio 1993 e dalla direttiva 93/97/CEE del Consiglio del 29 ottobre 1993” D.Lgs.09.04.2008, n.81 – “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” D.Lgs 25.07.2005, n.151 – “Attuazione della direttiva 2002/95/CE, della direttiva 2002/96/CE e della direttiva 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti” 10/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... Art. 6 - Quantità oggetto della fornitura La fornitura comprenderà apparati attivi, software di gestione e cavi patch fibra ottica multimodale 50/125, cavi patch fibra ottica monomodale e cavi patch UTP Cat. 6, secondo le quantità e tipologie elencate nei paragrafi 1, 2 e 3 del presente articolo. Ogni parte fornita dovrà rispettare i corrispondenti requisiti descritti nell’articolo 5. 6.1 Quantità apparati attivi La quantità di apparati richiesta è: • • • • n. 2 apparati di Tipo A n. 20 apparati di Tipo B n. 5 apparati di Tipo C n. 4 apparati di Tipo D Nel caso degli apparati di Tipo B, qualora si opti per la soluzione di tipo stackable, è evidente che ogni apparato di Tipo B, per arrivare a coprire i punti richiesti, sarà generalmente composto da uno o più switch distinti, collegati tra loro mediante il canale di stack, e di conseguenza il numero di apparecchiature hardware distinte da fornire sarà maggiore a 20. Nelle 4 tabelle seguenti sono specificate le quantità e la tipologia di porte dati richieste per ogni apparato oggetto della fornitura. Le tabelle riguardano rispettivamente le quantità per ogni tipo di apparato richiesto (Tipo A/B/C/D). Ad ogni singolo apparato viene associato un codice identificativo, come riferimento per la fornitura. Tale codice sarà composto dalla lettera associata al tipo di apparato e da un numero intero progressivo (Per esempio: “A1” e “A2” sono i codici per i 2 apparati di Tipo A). Quantità porte richieste per i 2 apparati di Tipo A Apparato Porte 10GBase-SR Porte 10Gbase-CX4 Porte 1000Base-SX Porte 1000Base-LX Porte 10/100/1000 Base-T A1 A2 20 20 4 4 22 22 2 2 48 48 Quantità porte richieste per i 20 apparati di Tipo B Apparato B1 B2 B3 B4 Porte 10GBase-SR 2 2 2 2 Porte 10/100/1000Base-T Totale Numero minimo di porte con supporto IEEE 802.3af 192 144 144 216 26 43 39 72 11/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 B13 B14 B15 B16 B17 B18 B19 B20 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 168 168 168 168 216 168 72 192 192 96 120 120 96 144 120 48 55 53 55 37 70 54 9 63 53 12 34 34 22 43 37 48 Quantità porte richieste per i 5 apparati di Tipo C Apparato C1 C2 C3 C4 C5 Porte 1000Base-SX Porte 1000Base-LX 2 2 2 0 0 0 0 0 2 2 Totale minimo 44 44 44 44 44 Porte 10/100/1000Base-T Numero minimo di porte con supporto IEEE 802.3af 7 4 11 16 16 Quantità porte richieste per i 4 apparati di Tipo D Apparato D1 D2 D3 D4 Porte 1000Base-SX 2 2 2 2 Totale Minimo Porte 10/100/1000Base-T Numero minimo di porte con supporto IEEE 802.3af 20 20 20 20 3 4 4 2 Le porte in fibra ottica dovranno essere fornite comprensive dei tranceiver ottici corrispondenti al tipo di interfaccia richiesto. Nelle tabelle relative agli apparati di distribuzione (Tipo B/C/D) l’ultima colonna a destra riguarda il numero minimo di interfacce 10/100/1000Base-T, comprese nel totale richiesto per l'apparato, che dovranno supportare il POE (IEEE 802.3af Power Over Ethernet) per l'alimentazione dei telefoni VOIP (punti TP della rete). Il singolo alimentatore di ogni apparato di Tipo B/C/D dovrà supportare il funzionamento 12/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... contemporaneo del minimo di interfacce POE richieste, calcolato con l’assorbimento massimo previsto dallo standard 802.3af. Non sono richieste interfacce con supporto POE IEEE 802.3af per gli apparati di Tipo A. L’apparato B20, evidenziato nella corrispondente tabella, costituisce parte di ricambio di emergenza per la tipologia di apparato Tipo B, e pertanto, dovrà essere della stessa tipologia (modulare a chassis o stackable) degli altri apparati Tipo B forniti. L’apparato C5 costituisce parte di ricambio per gli apparati Tipo C e D. 6.2 Software di gestione Dovrà essere fornito un software di gestione per gli apparati di rete forniti, completo di media per l’installazione, manuali e licenza d’uso per almeno 100 apparati. 6.3 Cavi patch Dovranno essere fornite le seguenti quantità di cavi patch fibra e rame: Tipo patch Fibra ottica multimodale 50/125 con connettori SCSC o SC-LC Fibra ottica monomodale 9/125 con connettori SCSC o SC-LC UTP Cat. 6 Lunghezza 2 metri 3 metri 2 metri 3 metri 1 metro 2 metri 3 metri Quantità 120 80 4 4 2000 3000 1000 Per le patch in fibra ottica un connettore (la rete cablata prevede un connettore SC) dipenderà dalla tipologia presente sulle interfacce degli apparati forniti. Nel caso gli apparati presentino sia connettori di tipo SC che di tipo LC, le quantità di patch SC-SC e quella di patch SC-LC, nel rispetto del totale previsto, verranno concordate successivamente all’aggiudicazione. Art.7 - Descrizione dei servizi accessori I servizi descritti nel presente articolo sono da considerarsi accessori alla fornitura delle apparecchiature, cioè prestati dal Fornitore unitamente alla fornitura medesima. Il corrispettivo di tali servizi è compreso nel prezzo unitario offerto per ciascuna apparecchiatura. 7.1 Consegna, installazione e collaudo La consegna delle apparecchiature dovrà avvenire entro 40 (quaranta) giorni solari dall’aggiudicazione definitiva. Le apparecchiature dovranno essere consegnate a cura e spese del Fornitore presso il magazzino della SISSA sito in Via Bonomea, n.265, livello -1, e poi dovranno essere collocate ed installate nelle loro locazioni definitive presso i vari piani dell’edificio centrale e presso gli edifici periferici del comprensorio. La consegna dovrà avvenire in orari e date da concordare con la Scuola. 13/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... Al termine delle operazioni di consegna il Fornitore dovrà procedere all’installazione delle apparecchiature nonchè al collegamento alla rete dati ed elettrica predisposta dalla SISSA. Sarà a carico del Fornitore: acquisire la disponibilità di mezzi speciali e/o di quanto altro necessario a trasportare, scaricare ed a collocare le apparecchiature nei luoghi previsti, il fissaggio dell’apparecchiatura negli armadi a rack già predispoti, compresi i supporti, le piastre e quant’altro necessario, la verifica e la messa in funzione del sistema. La SISSA garantirà che i percorsi interni alle proprie strutture consentano il passaggio dell’elemento più voluminoso fino a destinazione. Al termine delle operazioni di installazione si procederà al collaudo. Il Fornitore garantisce l’uso anticipato delle attrezzature fornite, ultimate ancorché non collaudate, su semplice richiesta della Stazione appaltante, senza che il Fornitore abbia per ciò diritto a speciali compensi, né possa sollevare eccezioni di sorta. Egli potrà richiedere che sia constatato lo stato delle forniture per essere sollevato da possibili danni che possono derivare dall’uso improprio delle stesse. Il collaudo verrà effettuato dall'Amministrazione in contraddittorio con il Fornitore e dovrà riguardare la totalità delle apparecchiature compresi i relativi sistemi software installati. Il collaudo consisterà: • • • • nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software e accessori per l'alimentazione e l'alloggiamento degli stessi negli armadi a rack; nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature con quelli richiesti nel presente capitolato; nella verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge; nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore. Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell’azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le certificazioni di conformità attestanti la rispondenza dell’apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore. La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dall'Amministrazione e controfirmato dal Fornitore. La data del verbale verrà considerata quale “Data di accettazione” della Fornitura. Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. 14/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... Gli interventi di installazione e di collaudo dovranno concludersi, salvo diverso accordo con la SISSA, entro 15 (quindici) giorni solari dalla consegna completa della fornitura. Se entro il suddetto termine le apparecchiature non supereranno, in tutto o in parte, il collaudo, il fornitore dovrà provvedere a fornire un apparato conforme all’offerta, entro il termine massimo di ulteriori 5 (cinque) giorni. Per tali giornate di ritardo l’Amministrazione provvederà ad applicare una penale giornaliera pari ad Euro 500 (cinquecento). Scaduto il sopra citato ulteriore termine di 5 giorni, l’Amministrazione potrà avvalersi del diritto di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura relativamente alle apparecchiature non accettate, fatto salvo l’ulteriore danno. 7.2 Assistenza e manutenzione Il Fornitore per un periodo di 5 (cinque) anni, decorrenti dall'esito positivo del collaudo (data di accettazione dell’apparecchiatura) dovrà fornire i servizi di assistenza e manutenzione sull’apparecchiatura (dal tipo A al tipo D), il cui costo è incluso nel prezzo unitario di acquisto delle stesse. Durante tale periodo il Fornitore assicura il necessario supporto tecnico finalizzato al corretto funzionamento dei prodotti forniti, nonché, ove occorra, la fornitura gratuita di tutti i materiali di ricambio che si rendessero necessari a sopperire eventuali vizi o difetti di fabbricazione, ovvero, qualora necessaria o opportuna, la sostituzione delle apparecchiature. L'assistenza verrà effettuata con personale certificato e comprenderà: 1. Manutenzione hardware 2. Manutenzione software Il Fornitore deve mettere a disposizione dell’Amministrazione un numero telefonico, uno di fax e un indirizzo di posta elettronica dedicati alla ricezione e gestione delle richieste di assistenza e manutenzione, alla segnalazione dei guasti e gestione dei malfunzionamenti. I numeri potranno essere gratuiti oppure ad addebito ripartito con numeri geografici di rete fissa nazionale. I numeri di cui sopra dovranno essere attivi per la ricezione delle richieste di intervento e delle chiamate tutti i giorni dell’ anno, esclusi sabato, domenica e festivi, per almeno 8 ore in una fascia oraria che va dalle ore 8:00 alle ore 17:30. 7.2.1 Manutenzione hardware La manutenzione hardware (su chiamata) comprende la riparazione e/o la sostituzione di tutte le sue parti, componenti, accessori e di quant'altro componga il bene nella configurazione fornita che subiscano guasti dovuti a difetti o deficienze del bene o per usura naturale. La manutenzione sarà effettuata con le seguenti modalità: 1. Numero interventi su chiamata illimitati 2. Intervento on-site per il ripristino della funzionalità dell’apparecchiatura guasta o la sua sostituzione con apparecchiatura identica entro 24 (ventiquattro) ore solari, (esclusi sabato, domenica, festivi, Next Business Day) dalla “Richiesta di intervento”, pena l’ applicazione delle penali previste nel contratto. Per ogni intervento dovrà essere redatto un verbale da parte del Fornitore. Tutte le parti di ricambio dovranno essere originali. 15/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... 7.2.2 Manutenzione software Anche la manutenzione per tutti i prodotti software offerti dovrà avere una durata minima di 5 (cinque) anni a partire dal collaudo del sistema. Essa deve prevedere servizi di correzione, aggiornamento ed assistenza. Con servizi di correzione si intende un servizio, disponibile nel normale orario di lavoro, che attraverso un help-desk telefonico e tramite canale Web, garantisca accesso diretto agli esperti del produttore software, per sottoporre problemi riguardanti l’installazione, la gestione e la manutenzione del prodotto software, consenta l’accesso alle correzioni singole (“patches”) ed aggregate (“maintenance releases”) che il produttore software rende disponibili per tutta la durata del servizio di manutenzione indicata in offerta. Con servizi di aggiornamento si intende il diritto di ricevere, per tutta la durata del servizio di manutenzione indicata in offerta, ogni nuovo rilascio dei prodotti, reso disponibile dal produttore software, e la relativa documentazione. Art.8 - Oneri ed obblighi diversi a carico della ditta fornitrice Con i prezzi offerti per la fornitura ed installazione, si intendono compensati tutti gli oneri indicati nel presente Capitolato. Si intendono altresì compensate tutte le spese per gli oneri e gli obblighi sotto elencati: 1) fornitura di tutti i materiali ed opere necessarie per consegnare la fornitura finita a regola d’arte; 2) montaggio eseguito da manodopera specializzata: 3) spese di viaggio e di trasferta degli operai impiegati nel montaggio; 4) ogni trasporto, carico, scarico, imballo, ecc., nessuno escluso; 5) assistenza tecnica per tutte le opere connesse con le installazioni affidate anche se non comprese nella fornitura, ma da essa dipendenti o collegate; 6) pulizia dei locali, sgombero e trasporto in discarica di tutti gli imballaggi, materiali, scarti e rifiuti derivanti dalla fornitura e dalla relativa installazione, da effettuarsi entro 2 giorni dall’ultimazione della fornitura. L’impresa è inoltre responsabile degli eventuali furti e dei danni causati anche da terzi che si dovessero verificare durante i montaggi nei locali messi a disposizione dall’Amministrazione. Il corrispettivo per tutti gli obblighi ed oneri sopra specificati, nessuno escluso, è conglobato nel prezzo della fornitura e relativa installazione. Art.9 – Penali La penale prevista per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo nella consegna della fornitura, rispetto al termine di cui all’art.7.1, sarà pari a 500 (cinquecento) euro. Resta comunque inteso che, superati 20 giorni naturali consecutivi di ritardo rispetto al termine di consegna, la SISSA potrà avvalersi del diritto di risolvere il contratto e la cauzione verrà incamerata a titolo di penale. L’ammontare della penale, accertato in base al documento di consegna, sarà detratto dall’importo indicato in fattura senza che l’aggiudicatario stesso possa fare opposizione o rivalersi a qualsiasi titolo alla SISSA. La liquidazione della fattura, relativa al materiale consegnato in ritardo, risulterà dalla differenza tra l’importo totale della fattura e l’importo della penale da applicare. Nel caso di ritardo nell’effettuazione degli interventi di installazione e collaudo di cui all’art.7.1, verrà applicata una penale giornaliera di Euro 500 (cinquecento) per ogni giornata di ritardo, fermo restando che, nel caso di ritardo superiore a 5 (cinque) giorni, l’Amministrazione potrà risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura relativamente alle apparecchiature non accettate. 16/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... La penale prevista per il mancato rispetto del tempo massimo di intervento previsto dal servizio di assistenza e manutenzione, come descritto nel precedente art.7, sarà pari a 300 (trecento) euro per ogni giorno di ritardo sul tempo massimo di intervento dal momento dell’apertura della chiamata alla chiusura della stessa, nei giorni feriali da lunedì a venerdì. L’ammontare delle penalità sarà addebitato sui crediti dell’Impresa dipendenti da contratto cui essi si riferiscono. Mancando crediti o essendo insufficienti, l'ammontare della penalità viene addebitato sulla cauzione. In tali casi, l’integrazione dell’importo della cauzione deve avvenire entro i termini previsti dall’art.14 del presente capitolato. Le penalità sono notificate all'Impresa in via amministrativa, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora ed ogni atto o procedimento giudiziale. L’ammontare della penalità è addebitato, di regola, nel momento in cui viene disposto il pagamento della fattura. L’importo della penalità potrà essere maggiorato in rapporto alla gravità dell’inadempimento o della irregolare effettuazione della prestazione. Resta inteso il diritto dell’Amministrazione di richiedere il risarcimento del maggior danno ed ogni altra conseguenza in relazione all’inadempimento. Le penali sono cumulabili sino ad un massimo del 5% del prezzo globale della fornitura. In caso di superamento di tale importo l’Amministrazione avrà senz’altro facoltà di risolvere il contratto mediante invio, di raccomandata A. R. all’aggiudicatario, previamente anticipata via fax, e fermo restando l’incamero della cauzione definitiva ed il ristoro del maggiore danno sofferto. Art.10 – Pagamenti Questa Scuola provvederà al pagamento del 95% dell’importo del contratto, entro 60 giorni dal collaudo con esito positivo. Il rimanente 5% dell’importo del contratto verrà corrisposto su presentazione di fatture trimestrali di pari importo, posticipate rispetto all’inizio del periodo di decorrenza del servizio di assistenza. Il pagamento avverrà entro 60 giorni dal ricevimento delle fatture. In caso di aggiudicazione della gara ad un R.T.I., il pagamento del corrispettivo della fornitura verrà effettuato a favore dell’impresa mandataria, previa spedizione all’Amministrazione delle fatture emesse anche dalle imprese mandanti, conformemente alle modalità previste dalla normativa, anche secondaria, vigente in materia. Art.11 - Aumenti o riduzioni La Scuola, fino alla scadenza di validità dell’offerta, si riserva la facoltà di aumentare o diminuire l’entità della fornitura, fino alla concorrenza di un quinto del prezzo totale di aggiudicazione e il Fornitore ha l’obbligo di accettare agli stessi patti e condizioni dell’aggiudicazione. 17/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... Art.12 – Disposizioni relative al prezzo della fornitura Per norma generale, resta stabilito che nel prezzo del contratto, si intende sempre compresa e compensata ogni spesa principale, provvisionale od accessoria, ogni fornitura, ogni consumo, l’intera mano d’opera, ogni trasporto, lavorazione, e magistero, nonché l’utile e le spese generali del Fornitore, ed in genere quant’altro occorre per dare tutta la fornitura completa ed ultimata nel modo e nei tempi prescritti. Art.13 – Revisione del prezzo Il prezzo è fisso ed invariabile, indipendentemente da qualsiasi eventualità da cui potessero derivare aumenti dei costi dei materiali e delle lavorazioni. Art.14 - Cauzione definitiva A garanzia della corretta prestazione e di tutte le obbligazioni assunte, l’Impresa, preliminarmente alla stipula del contratto, costituirà un deposito cauzionale definitivo nella 4 misura del 10% dell’importo netto di aggiudicazione. Ai sensi dell’art.113 del D.Lgs 163/2006 , in caso di aggiudicazione con ribasso sull’importo posto a base di gara superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. La cauzione potrà essere prestata tramite fidejussione bancaria o assicurativa, nei modi 5 previsti dalla legge 10 giugno 1982, n.348 . La fidejussione bancaria o polizza assicurativa, o polizza rilasciata da un intermediario 6 finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’art.107 del D.Lgs. 385/93 , relativa alla cauzione definitiva dovrà contenere l’espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, ai sensi dell’art.1944 (Obbligazioni del fideiussore) del Codice Civile, la rinuncia all’eccezione di cui al comma 2 dell’art.1957 (Scadenza dell'obbligazione principale) del Codice Civile e l’operatività della garanzia entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. L’Istituto garante dovrà dichiarare di ritenere valida la fideiussione fino al completo esaurimento del rapporto contrattuale, nonché di obbligarsi a versare al committente su semplice domanda, senza eccezioni o ritardi, l’ammontare della somma garantita o della minore somma richiesta. Qualora la cauzione sia rilasciata da un Istituto di Intermediazione Finanziaria, inoltre dovrà 7 essere documentato o dichiarato (ai sensi del D.P.R. 445/2000 ) che quest’ultimo è iscritto nell’elenco speciale di cui all’art.107 del D.Lgs. 385/93 e che svolge in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Fermo restando quanto previsto dall’art.113 del D.Lgs 163/2006, l'Amministrazione disporrà lo svincolo della cauzione dopo la completa estinzione di tutti i rapporti contrattuali, quando le prestazioni saranno state integralmente e regolarmente effettuate. Qualora l’Amministrazione operi prelevamenti sull’ammontare della cauzione, per fatti connessi con l'esecuzione del contratto, l’Impresa deve reintegrare l’ammontare della stessa. 4 D.Lgs 12.04.2006 n.163 – “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” 5 Legge 10 giugno 1982, n.348 – “Costituzione di cauzioni con polizze fidejussorie a garanzia di obbligazioni verso lo Stato ed altri enti pubblici”. 6 D.Lgs 01 settembre 1993, n.385 – “Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia”. 7 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 – “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. (Testo A)”. 18/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... Ove ciò non avvenga entro il termine di 15 giorni dalla conseguente lettera di comunicazione dell'Amministrazione, è in quest'ultima la facoltà di risolvere il contratto, con le conseguenze previste per i casi di risoluzione dal presente Capitolato. Art.15 - Osservanza delle condizioni di lavoro Nell’esecuzione del presente appalto l'Impresa si impegna ad organizzare ed effettuare la prestazione assumendo a proprio carico tutte le relative spese. Nei confronti del proprio personale, l'Impresa dovrà osservare tutte le leggi, i regolamenti e gli accordi riguardanti il trattamento economico e normativo, nonché le assicurazioni, la tutela e l'assistenza del personale medesimo, restando pertanto a suo carico tutti i relativi oneri e le sanzioni civili e penali previste dalle leggi e regolamenti in materia. Conseguentemente, la Scuola resta sollevata da ogni e qualsiasi responsabilità derivante dall’appalto. Art.16 - Tutela contro azioni di terzi L'Impresa risponde dei danni di qualunque natura alla stessa imputabili, che risultino arrecati dal proprio personale ai beni immobili e mobili della Scuola, nonché a terze persone o a cose di terzi, al personale della Scuola, agli studenti o altri visitatori; conseguentemente si impegna alla pronta riparazione dei danni stessi ed, in difetto, al loro risarcimento all'uopo riconoscendo il diritto di rivalsa da parte della Scuola sotto qualsiasi e più ampia forma consentita dalla legge. A tal fine è a carico dell’Impresa l’obbligo di stipulare, presso società di primaria importanza, una polizza di assicurazione per Responsabilità Civile verso Terzi e verso i prestatori di lavoro d’opera per danni provocati a cose e/o persone da atti eseguiti od ordinati da dipendenti dell’impresa o comunque in dipendenza diretta o indiretta della esecuzione dell’appalto non inferiore a Euro 2.600.000,00 (duemilioniseicentomila), fermo restando l’intera responsabilità dell’Impresa per eventuali ulteriori danni come indicato al precedente paragrafo. Copia della polizza dovrà essere consegnata all’Amministrazione. Art.17 - Sicurezza sul lavoro L’Impresa è obbligata all’osservanza delle disposizioni del D.Lgs 81/20088 e leggi e norme correlate, in particolare a quanto disposto dagli articoli 17, 18 e 19. A tal fine l’Impresa dovrà consegnare alla S.I.S.S.A. il piano di sicurezza relativo alle operazioni lavorative svolte. Al momento della stipula del contratto, l’Impresa appaltatrice dovrà comunicare il nominativo del responsabile del Servizio prevenzione e protezione, designato ai sensi dell’art.17 del D.Lgs. sopra richiamato e del Medico Competente, nei casi previsti dal D.Lgs stesso. Ai sensi dell’art 26, comma 3, del D.Lgs 81/2008 si è proceduto alla valutazione dei rischi da interferenza e alla redazione del DUVRI, indicante le misure previste per l’eliminazione/riduzione dei rischi da interferenza. Tali misure non comportano costi a carico dell’impresa appaltatrice. Nel caso in cui, durante lo svolgimento dell’appalto, si rendesse necessario apportare varianti al contratto, la Scuola provvederà all’aggiornamento del DUVRI, ed eventualmente, alla determinazione dei relativi costi della sicurezza. 8 D.Lgs.09.04.2008, n.81 – “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” 19/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... La S.I.S.S.A. fornirà all’Impresa dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui il personale dovrà operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’attività normalmente esercitata nell’ambiente di lavoro. La S.I.S.S.A. e l’Impresa si impegnano a cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro che possano incidere sulle attività lavorative oggetto dell’appalto. Art.18 – Antimafia 9 Relativamente alla normativa antimafia si applica quanto disposto dal D.Lgs 490/1994 e dal 10 D.P.R. 252/1998 e successive modifiche ed integrazioni. Art.19 - Spese Sono a totale carico dell’Impresa aggiudicataria tutte le spese inerenti il presente appalto, compresa la bollatura e la registrazione del contratto in forma pubblica amministrativa. Per la registrazione fiscale saranno applicate le norme vigenti. Art.20 - Subappalto E’ ammesso il subappalto secondo quanto previsto dall’art.118 del D.Lgs 163/200611. Art.21 – Divieto di cessione del contratto E’ fatto espresso divieto di cessione totale o parziale del contratto, salvo quanto previsto all’art.116 del D.Lgs 163/2006. Art.22 - Risoluzione del contratto Oltre all’applicazione delle penali previste al precedente art.9, l’Amministrazione si riserva il diritto di risoluzione del contratto, nei seguenti casi: - superati 20 giorni naturali consecutivi di ritardo rispetto al termine di consegna della fornitura; - mancato superamento del collaudo nei termini previsti all’art.7.1; - gravi violazioni degli obblighi contrattuali, non eliminate a seguito di diffida formale dell’Amministrazione; - verificarsi di una delle condizioni di esclusione di cui all’art.38 del D.Lgs 163/2006; - cessione del contratto. Nel caso di inadempimento accertato dall’Amministrazione, nel concorso delle circostanze sopra specificate e di quelle previste dal Libro IV, Titolo II, Capo XIV “Della Risoluzione del Contratto” del Codice Civile (artt.1453 e seguenti), si farà luogo alla risoluzione del contratto, previa diffida dell’Amministrazione ad adempiere nelle forme stabilite dalla Legge, senza pregiudizio della rifusione dei danni e delle spese. Qualora il Fornitore dovesse cessare l’attività o trasferirla ad altro titolare, sarà pure facoltà dell’Amministrazione di recedere dal contratto in vigore o di continuarlo con il nuovo titolare, fatta salva la responsabilità del Fornitore e del nuovo titolare per le obbligazioni anteriori al trasferimento. 9 D.Lgs. 08.08.1994, n.490 – “Disposizioni attuative della legge 17 gennaio 1994, n. 47 , in materia di comunicazioni e certificazioni previste dalla normativa antimafia.” 10 D.P.R. 03.06.1998 n.252. – “Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia”. 11 D.Lgs 12.04.2006 n.163 – “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” 20/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ...................................................................... In caso di risoluzione del contratto, l’Amministrazione procederà all’incameramento della cauzione prestata a titolo di penale ed indennizzo e procederà ad affidare l’appalto a terzi. L'affidamento a terzi avviene a trattativa privata o, entro i limiti prescritti, in economia, stante l'esigenza di limitare le conseguenze dei ritardi connessi con la risoluzione del contratto. L'affidamento a terzi viene notificato all'Impresa inadempiente alla quale sono addebitate le spese sostenute in più dall'Amministrazione rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Esse sono prelevate dal deposito cauzionale e, ove questo non sia sufficiente, da eventuali crediti dell'Impresa, senza pregiudizio dei diritti dell'Amministrazione sui beni dell'Impresa. Nel caso di minore spesa, nulla compete all'Impresa inadempiente. L'esecuzione in danno non esime l'Impresa dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione. Art.23 - Controversie Tutte le controversie o vertenze inerenti l’esecuzione del presente contratto, saranno decise in via esclusiva dal Tribunale di Trieste. Art.24 – Leggi, normative e regolamenti di riferimento Il presente appalto è soggetto all'osservanza delle seguenti leggi, regolamenti e norme che si intendono qui integralmente richiamate, conosciute ed accettate dal Fornitore, salvo diversa disposizione del presente Capitolato Speciale: - Decreto Legislativo n.163/200612, 13 14 - norme di Contabilità di Stato (R.D.2440/23 e R.D.827/24 ); - Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità della S.I.S.S.A. emanato con D.D.n.29/AG del 03.10.1996 (reperibile in internet al sito: www.adm.sissa.it). - il Codice Civile; - le leggi, i decreti e le circolari ministeriali vigenti alla data di esecuzione della fornitura in opera; - le leggi, i decreti, i regolamenti e le circolari vigenti nella Regione, Provincia e Comune nel quale deve essere resa esecutiva la fornitura oggetto del presente appalto; - le norme emanate da enti ufficiali quali UNI, CEI, ecc., anche se non espressamente richiamate, e tutte le norme modificative e/o sostitutive delle disposizioni precedenti che venissero eventualmente emanate nel corso della esecuzione del contratto. Il Fornitore dovrà garantire il rispetto delle vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni degli 15 operai contro gli infortuni sul lavoro, le disposizioni contenute nel D.Lgs. 81/2008 e altre disposizioni in materia. 12 D.Lgs 12.04.2006 n.163 – “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” 13 R.D. 18.11.1923, n.2440 – “Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”. 14 R.D.23.05.1924, n.827 – “Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”. 15 D.Lgs.09.04.2008, n.81 – “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” 21/21 Timbro e firma del legale rappresentante dell’Impresa ......................................................................