Documento del 15 Maggio -Classe VE scientifico

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Documento del 15 Maggio -Classe VE scientifico
Istituto di Istruzione Superiore
Liceo Statale classico scientifico “Concetto Marchesi”
Via dei Villini, 19 - 95030 Mascalucia (CT)
CODICE MECCANOGRAFICO CTIS02600N
CODICE FISCALE 93151730871
[email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZIONE E
CORSO LICEO SCIENTIFICO
Anno scolastico 2012/2013
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Indice
Premessa
Pag.3
Presentazione dell’Istituto
Pag.3
Profilo Formativo del Liceo scientifico
Pag.5
Quadro orario del Liceo Scientifico
Pag.6
Presentazione sintetica della classe
Pag.7
Elenco degli studenti e relativi crediti degli a.s. precedenti
Pag.8
Profilo analitico della classe
Pag.9
Attività extracurriculari svolte nel corso dell’a.s. 2012/2013
Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione
collegiale
Relazioni e programmi disciplinari:
Pag.11
Pag.12
Lingua e Lettere Italiane
Pag.16-18
Lingua e Lettere Latine
Pag.19-20
Lingua e Letteratura Inglese
Pag.21-23
Storia
Pag.24-27
Filosofia
Pag.28-32
Scienze naturali, chimica e biologia
Pag.33-36
Fisica
Pag.37-42
Matematica
Pag.43-49
Storia dell’arte
Pag.50-55
Educazione fisica
Pag.56-58
Religione Cattolica
Pag.59-61
Allegato 1: Criteri generali di valutazione (POF)
Allegato 2: Credito scolastico-tabellaA,
parametri valutazione Credito Formativo
Allegato 3: Prima Simulazione 3 Prova Esame di Stato
Pag.62
Allegato 3 bis: Seconda Simulazione 3 Prova Esame di Stato
Pag.77
Allegato 4: Griglia di valutazione per la 3 prova (tip. B)
Pag.83
Allegato 5: Griglia di valutazione per la 3 prova (tip. mista)
Pag.84
Allegato 5 bis:Griglia di trasformazione punteggio grezzo in 15-simi
Pag.85
2
Pag.64
Pag.69
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Il Consiglio di Classe della V E del liceo scientifico, sulla base degli obiettivi
culturali e formativi, specifici dell’indirizzo scientifico
e della programmazione
educativo-didattica annuale e della programmazione dei Dipartimenti disciplinari,
nell’ambito delle finalità generali contenute nel Piano dell’Offerta Formativa,
elaborata dal Collegio dei Docenti e in attuazione delle disposizioni contemplate
dalla vigente normativa riguardo gli Esami di Stato, ha elaborato all’unanimità il
presente Documento per la Commissione d’Esame. Il Documento contiene gli
obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità, raggiunti dagli studenti
al termine del corrente anno scolastico e del triennio liceale, i contenuti, i metodi,
i mezzi, gli spazi e i tempi, le attività intra ed extra-curriculari del percorso
formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati dal C.d.C., nonché ogni
altro elemento rilevante ai fini dello svolgimento degli esami.
Presentazione dell’Istituto
Il Liceo Classico e Scientifico di Mascalucia è nato circa dieci anni fa, come
sezione staccata del Liceo “E.Majorana” di San Giovanni La Punta. Dall’anno
2008-2009 l’Istituto ha una organizzazione amministrativa e didattica autonoma
(D.A. n. 571 del 1 giugno 2007), da tre anni è ufficialmente intitolato a Concetto
Marchesi, insigne latinista catanese, membro dell’Accademia dei Lincei, nonché
padre costituente e deputato della Repubblica.
La progettazione dell’offerta formativa dell’Istituto può prevedere, in questa fase
iniziale, un percorso annuale pronto ad adeguare gli interventi e l’offerta degli
anni successivi alle reali richieste del territorio, degli utenti reali, genitori e
alunni e degli Enti locali.
L’obiettivo primario che l’Istituzione si pone infatti, oltre al rispetto delle
richieste di formazione, a livello nazionale ed europeo, è quello di dare risposte
concrete ai bisogni formativi di un vasto territorio che comprende, oltre che
Mascalucia dove l’Istituto sorge, molti paesi dell’hinterland etneo e catanese: in
particolare gli studenti provengono dai comuni di San Giovanni La Punta,
Sant’Agata Li Battiati, Gravina, Mascalucia, Aci S. Antonio, Tremestieri Etneo,
Trecastagni, Pedara, Nicolosi, Camporotondo, San Pietro Clarenza, Belpasso.
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In relazione a tali esigenze la Provincia Regionale di Catania ha avviato le
procedure per la realizzazione della struttura situata a Mascalucia in via
D'Azeglio, che accoglierà i due Licei con aule e laboratori adeguati alle attività
didattiche curricolari ed extracurriculari: la posa della prima pietra è stata
effettuata il 23 Aprile 2012.
Nello stesso giorno sono stati acquisiti, in locazione, dalla provincia regionale di
Catania i locali siti in via Alcide De Gasperi n.92 – Mascalucia che accolgono in
modo idoneo e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza una cospicua parte degli
studenti del nostro Liceo. Tutto l’Istituto nel suo complesso ospita attualmente 38
classi, per un totale di circa 900 alunni, distribuiti nei suo tre plessi situati nel
territorio di Mascalcia e facilmente raggiungibili l’uno con l’altro. Il plesso di Via
dei Villini ospita, oltre alla Presidenza, la vicepresidenza, la segreteria e gli uffici
amministrativi, sei classi del corso del Liceo classico; il plesso del Pime, in Via
Mompilieri a Massannunziata ospita 12 classi, tutte del Liceo scientifico ed è
dotato di laboratorio di disegno. Infine il plesso di Via De Gasperi ospita i corsi
A, B, la ID e la IF del Liceo scientifico ed il triennio C del classico. Quest’ultimo
plesso è dotato di laboratorio informatico-linguistico, laboratorio di fisica,
laboratorio di scienze, di biblioteca ed è fornito di connessione internet wireless
accessibile da tutte le classi.
Per la progettazione dell’offerta formativa l’Istituto si propone di organizzare tutte
le attività curricolari ed extracurricolari scaturite dai bisogni espressi dagli alunni,
dalle loro famiglie, dal territorio e delle richieste di formazione del mondo
dell’università e del lavoro. La realizzazione programmatica degli obiettivi, nel
breve, medio e lungo termine, sarà oggetto di una autovalutazione d’Istituto che
permetterà l’adeguamento dell’azione formativa alle esigenze espresse dagli utenti.
In questa prospettiva l’impegno della nostra istituzione scolastica è caratterizzato
dalla costante rilevazione dei bisogni effettuata attraverso un costante dialogo e
incontro con gli enti locali, le famiglie e gli studenti utili per la definizione della
progettazione formativa che caratterizza l’ulteriore arricchimento dell’offerta
formativa della nostra istituzione.
Il Liceo “C.Marchesi” di Mascalucia ha due indirizzi di scuola secondaria
superiore: Liceo Classico e Liceo Scientifico. I due Licei rispondono alle crescenti
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richieste formative di qualità di tutto il territorio di Mascalucia e dei comuni
viciniori. Il progetto culturale della Licealità assume un rilievo centrale ed è visto
come un progetto culturale di largo respiro che si propone di realizzare un positivo
confronto
tra
i
diversi
saperi
e
le
esigenze
della
società
attuale.
Nella
realizzazione piena della licealità la scuola si propone di fornire allo studente
capacità critiche, dominio di processi logici, possesso di linguaggi, abilità di
confronto tra problemi e situazioni diverse, agilità di utilizzazione dei canali di
comunicazione, capacità di coniugare impostazione teorica ed apertura alla prassi,
così come oggi viene fortemente richiesta dal mondo dell’Università e del lavoro.
Profilo Formativo del Liceo Scientifico
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici
per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con
atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai
fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia
adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella
vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte
personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei...”)
Il Liceo Scientifico ordinario si propone l'obiettivo di far acquisire un serio ed
articolato patrimonio culturale, non solo attraverso la trasmissione dei 'saperi' di
base, ma favorendo anche il potenziamento delle capacità logico-critiche e di un
metodo di studio pienamente autonomo e produttivo. Il corso ordinario coniuga,
infatti, una rigorosa formazione scientifico-matematica con una solida cultura
umanistica. L’indirizzo scientifico si caratterizza per una globalità formativa, tale
da permettere un ampio orizzonte di scelte e da preparare ai vari studi universitari
rivolti alla ricerca o alla formazione di professioni che richiedano una forte base
teorica.
Oltre all’accesso all’Università, esso consente l’acquisizione di prerequisiti per
forme di professionalità attinenti all’ambito dei beni culturali e delle tecniche
della comunicazione.
Il Liceo, inoltre, offre la possibilità di far acquisire certificazioni internazionali
riconosciute per le competenze di tipo linguistico. A tal fine il Ministero della
Pubblica Istruzione ha accreditato alcuni Enti (Cambridge University per l’Inglese)
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
per rilasciare certificazioni che attestano il livello di conoscenza individuale nelle
diverse lingue, utilissime per poter successivamente operare in campo universitario
e professionale.
Il Liceo attraverso il progetto , Piano nazionale lauree scientifiche, attraverso la
collaborazione con l'Università si propone l'obiettivo di migliorare la conoscenza e
la percezione delle discipline scientifiche nella Scuola secondaria di secondo
grado, offrendo agli studenti degli ultimi tre anni di partecipare ad attività di
laboratorio stimolanti e coinvolgenti, al fine di individuare interessi e disposizioni
specifiche e fare scelte consapevoli in relazione a un proprio progetto personale.
Al termine del corso di studi pertanto lo studente è in grado di:
 Utilizzare modelli di interpretazione della realtà derivati dalla applicazione
di un rigoroso metodo di studio e dallo sviluppo di una spiccata sensibilità
linguistica,
 Rispondere con duttilità mentale ed elasticità culturale alle molteplicità
degli stimoli provenienti dal mondo esterno;
 Valutare ed analizzare la complessità dei fenomeni avvalendosi di un
approccio di un approccio diversificato, frutto di un percorso di studi che
abbraccia differenti aree disciplinari;
 Stabilire un contatto diretto e critico con più sistemi culturali, in una
dimensione di integrazione tra popoli e civiltà diverse.
Per
le
sue
finalità,
il
diploma
consente
di
frequentare
qualsiasi
facoltà
universitaria, corsi post-secondari per migliorare o acquisire nuove competenze
tecnico-operative e di inserirsi nel mondo del lavoro mettendo a frutto le
competenze scientifiche e linguistiche acquisite, nonché le proprie capacità
relazionali, progettuali, organizzative.
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LICEO SCIENTIFICO CORSO ORDINARIO: piano degli studi
Titolo: Diploma di Liceo Scientifico
Durata degli studi : cinque anni
MATERIE
CLASSE 1a
CLASSE 2a
CLASSE 3a
CLASSE 4a
CLASSE 5a
Religione
1
1
1
1
1
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
3
4
Lingua e letteratura latina
4
5
4
4
3
Lingua e letteratura straniera
3
4
3
3
4
Storia
3
2
2
2
3
Filosofia
-
-
2
3
3
Geografia
2
-
-
-
-
Scienze naturali, chimica e geografia
-
2
3
3
2
Fisica
-
-
2
3
3
Matematica
5
4
3
3
3
Educazione fisica
2
2
2
2
2
Totale ore settimanali
25
27
28
29
30
7
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Presentazione sintetica della Classe
La V E scientifico, attualmente è formata da 17 alunni, ma nel corso del triennio
ha modificato la sua composizione. All’inizio del triennio, infatti, nell’anno
scolastico 2010/2011 contava 19 alunni, dei quali 1 proveniente da un’altra
istituzione scolastica e 18 provenienti dalla classe seconda. Alla fine del terzo
anno, 10 alunni venivano ammessi alla classe successiva, 6 venivano ammessi con
sospensione del giudizio; 2 risultavano non ammessi; infine 1 alunno si è trasferito
alla fine dell’anno scolastico.
All’inizio del 2°anno del triennio (2011/2012) la classe contava 16 alunni
ammessi, tutti, alla classe successiva senza sospensione del giudizio.
All’inizio del corrente anno scolastico si sono aggiunti 2 studenti, uno proveniente
da istituto paritario e poi ritiratosi per trasferirsi in un’altra scuola, l’altro
proveniente da istituto paritario ma componente del gruppo classe fino al terzo
anno.
Quadro sinottico delle Materie e degli Insegnanti
MATERIE
3°ANNO
4° ANNO
5°ANNO
LINGUA E LETTERE ITALIANE
Consoli Cinzia
Garraffo Santa
Zaffuto Enrica
LINGUA E LETTERE LATINE
Battaglini
Biancamaria
Garraffo Santa
Zaffuto Enrica
LINGUA E LETTERATURA
STRANIERA (INGLESE)
Strazzeri Piera
Monte Adriana
Guerrera Carlo
SCIENZE NATURALI
CHIMICA E BIOLOGIA
Rapisarda
Giuseppe
Spampinato
Giuseppina
Mascali Maria
STORIA
Condorelli
Giuseppe
Motta Caterina
Tosto Alfio
FILOSOFIA
Condorelli
Giuseppe
Longo Simona
Tosto Alfio
MATEMATICA
Azzaro Luisa
Castro Giovanni
Di Mauro Agata
Antonina
FISICA
Azzaro Luisa
Castro Giovanni
Di Mauro Agata
Antonina
STORIA DELL’ARTE
Valerio Maria
Patrizia
Filippini Angela
Filippini Angela
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RELIGIONE
Pennisi Giuseppina
Pennisi Giuseppina
Pennisi Giuseppina
EDUCAZIONE FISICA
Castelli Andrea
Mattina Elvira
Milazzo Rosa
ELENCO DEGLI ALUNNI
Pr. Cognome Nome
1
AMOROSO MARTINA
2
CAPONNETTO ANGELO
3
CONIGLIO GIANMARCO
4
GULLO DAMIANO
5
INDELICATO FRANCESCO
6
LEONARDI DOMENICO
7
LORELLO ANDREA
8
MAUGERI FEDERICA
9
MESSINA DAMIANO
10
RIGOLI FEDERICA
11
RUVOLO BIANCA
12
SALATINO FRANCESCA
13
SALEMI DESIREE
14
SCUDERI DAVIDE
15
STRANO CAROLA
16
TORTORICI CRISTIAN
Anni
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
2010/2011
2011/2012
9
Classe Debito Credito
3Es
4Es
3Es
4Es
3Es
4Es
3Es
4Es
3Es
4Es
3Es
4Es
3Es
4Es
3Es
4Es
3Es
4Es
3Es
4Es
3Es
4Es
3Es
4Es
3Es
4Es
3Es
4Es
3Es
4Es
3Es
4Es
5
6
5
7
*
*
*
*
*
*
4
5
5
6
6
6
6
7
5
6
4
5
4
6
4
5
6
7
5
7
4
5
4
5
4
5
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
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ZARBO OTTAVIO
2010/2011
2011/2012
10
3Es
4Es
5
6
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Profilo analitico della classe
La classe V sez. E è composta da 17 alunni alcuni sono di Mascalucia, altri
provengono dai paesi limitrofi e presentano una formazione socio-culturale
eterogenea. Nel corso del quinquennio, il gruppo classe ha modificato molto la sua
composizione, sia dal punto di vista dei discenti che dei docenti. Come si può
osservare dal quadro sinottico delle Materie e degli Insegnanti il corpo docente,
nel corso del triennio e non solo, è stato caratterizzato da un’ avvicendarsi di
insegnati, creando un elemento sfavorevole nel percorso di maturazione e di
apprendimento dei discenti, pertanto non si è potuto costruire un percorso didattico
a medio-lungo termine, per un gruppo classe che già dal primo biennio presentava
difficoltà di carattere disciplinare e didattico. Il lavoro svolto da questo C.d.C.
all’inizio dell’anno è stato di educazione al rispetto dell’orario scolastico in
entrata ed uscita ed alle regole in genere. Successivamente, si è passati ad un
lavoro motivazionale per lo studio come bagaglio culturale in grado di creare
nuovi orizzonti, a tal proposito l’insegnante di matematica e fisica ha inserito i
ragazzi al PNLS ( Piano Nazionale Lauree Scientifiche) con la partecipazione di
due distinti gruppi a laboratori universitari, in modo da far comprendere i “nuovi
orizzonti” che lo studio e la ricerca offrono. La ricaduta in classe è stata notevole,
gli allievi si sono mostrati disponibili al dialogo educativo e si sono lasciati
coinvolgere in tutte le attività preposte. I rapporti sono stati corretti sia tra i
ragazzi che tra gli insegnanti, anche quando quest’ultimi hanno avuto necessità di
confrontarsi con le famiglie, le quali si sono dimostrate aperte al dialogo educativo
preposto per i discenti.
I profitti a cui sono pervenuti i singoli allievi sono differenziati e rapportati ai
loro prerequisiti, alle loro capacità di rielaborazione ed individuazione dei
collegamenti interdisciplinari, all’autonomia di lavoro, alla partecipazione al
dialogo educativo. Complessivamente si possono distinguere tre gruppi al suo
interno:
- Un primo gruppo, che nel corso di tutto il triennio, ha mostrato assiduità nella
frequenza e nella partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo,
sviluppando capacità di ragionamento intuitivo e di osservazione riuscendo a
conseguire la quasi totalità degli obiettivi programmati, con punte di eccellenza;
- Un secondo gruppo più numeroso che, dotato di normali abilità cognitive ed
operative
necessitando di tempi più lunghi per interiorizzare le conoscenze per
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
maturare ed utilizzare le adeguate competenze operative, ha ottenuto risultati più
che sufficienti;
- Un esiguo gruppo di alunni che, limitatamente ad alcune discipline, presenta
conoscenze modeste e fragili frutto di un atteggiamento partecipativo non sempre
costante e di metodi di studio non sempre adeguati, non superano la soglia di una
dignitosa sufficienza.
Attività curriculari extracurriculari svolte nel corso dell’anno
scolastico 2012-2013
Nel corso del corrente anno scolastico la classe ha partecipato:
-
Visita Laboratorio Nazionale del Sud;
-
Laboratorio di Nanotecnologie e Rivelatori;
-
Incontro “ Frates Mascalucia ”;
-
“ La Prevenzione Oggi ” ;
-
Waiting for Godot di S. Beckett;
-
Namastè (missioni umanitarie italiane ed estere);
-
Orientamento in uscita: Facoltà di Economia-Ingegneria;
Ha partecipato al Premio “Zinna Bianca” l’alunno: Caponnetto;
Ha partecipato a degli incontri al Dipartimento di Matematica “ Anno Archimedeo”
l’alunno: Caponnetto;
Hanno partecipato alle Olimpiadi Di Matematica : Caponnetto, Lorello, Leonardi
Hanno Partecipato al corso di preparazione ai test di ammissione alle facoltà a
numero programmato :
 Indelicato e Strano: Biologia, chimica, Cultura generale, logica;
 Amoroso, Caponnetto, Maugeri, Ruvolo, Salatino: Cultura generale, logica;
 Salemi: Fisica, matematica, logica, cultura generale.
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale
Obiettivi raggiunti
A conclusione del triennale percorso liceale, tenendo conto delle differenti
situazioni di partenza e delle personali doti e capacità, gli studenti hanno
raggiunto gli obiettivi proposti dalle programmazioni generali elaborate nei vari
dipartimenti, acquisendo, a diversi livelli:
Conoscenze
 Dei saperi di base nei vari ambiti disciplinari, sotto forma di teorie, principi,
concetti, procedure e tecniche applicative;
 Dei linguaggi specifici delle diverse discipline;
 Delle opere più rappresentative del patrimonio letterario ed artistico italiano
e delle sue relazioni col patrimonio culturale classico ed europeo;
 Dell’evoluzione del pensiero scientifico parallelamente a quello letterario,
storico e filosofico.
Competenze
 Nel comunicare adeguatamente, utilizzando appropriati linguaggi specifici;
 Nell’applicare le conoscenze teoriche e tecniche apprese nei diversi ambiti
disciplinari in modo autonomo e in contesti diversi;
 Nell’utilizzare le conoscenze e le competenze disciplinari acquisite per una
più completa visione delle complessità storico-culturali;
 Nell’applicare procedimenti logico-deduttivi e induttivi in ambito scientifico
e nell’osservare, analizzare e spiegare i fenomeni con i linguaggi specifici
della matematica e delle scienze;
 Nell'utilizzare i principi della programmazione strutturata per la risoluzione
di problemi tramite gli algoritmi.
Capacità
 Di essere consapevole del legame tra ipotesi teorica e attività sperimentale;
 Di analizzare e sintetizzare i dati raccolti e le conoscenze acquisite;
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
 Di organizzare i contenuti delle conoscenze e interpretare i dati della realtà
con un metodo di studio e di ricerca adeguato;
 Di rielaborare criticamente conoscenze e competenze anche in funzione di
nuove acquisizioni;
 Di confrontarsi con gli altri per poter intervenire in modo consapevole e
costruttivo nella soluzione di un problema;
 Di elaborare un’ipotesi per la prosecuzione degli studi,la ricerca del lavoro
e la formazione continua;
 Di cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali
e scientifici e formulare risposte personali.
Metodi
– Organizzazione didattica per lo più tradizionale;
– Lezione frontale, volta comunque a suscitare interventi;
– Lezione interattiva, discussione guidata;
– Lavori di gruppo;
– Esercitazioni e ricerche guidate;
– Attività di recupero, potenziamento e approfondimento;
– Attività di preparazione alla Terza Prova;
Mezzi e spazi
– libri di testo;
– vocabolari;
– materiali didattici forniti in fotocopie;
– sussidi audiovisivi;
– PC;
– aule;
– laboratori;
– biblioteca;
– Auditorium di Mascalucia;
– Palazzetto dello sport di Mascalucia;
Verifiche e Valutazione
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Le verifiche, consistenti in prove scritte tradizionali, test / quesiti, interrogazioni
orali, colloqui, prove pluridisciplinari, lavori individuali, sono state effettuate sia
in itinere sia alla fine delle singole unità didattiche.
La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza, delle conoscenze e delle
abilità acquisite, delle capacità espositive, di analisi e di sintesi, di rielaborazione
personale, della partecipazione, dell'assiduità, dell'impegno dimostrati.
Per i criteri di valutazione generali si rimanda all'allegato 1, per gli indicatori
delle singole discipline alle Relazioni dei docenti; per i criteri di attribuzione dei
crediti formativi e scolastici si rimanda all' allegato 2; per le simulazioni della
Terza Prova e relativa griglia di valutazione agli allegati 3 e 4.
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Relazioni e Programmi disciplinari
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LICEO SCIENTIFICO C. MARCHESI – MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
RELAZIONE FINALE ITALIANO – LATINO
CLASSE V SEZ E
PROF.SSA : ZAFFUTO ENRICA
Differenziata è apparsa la preparazione della classe in ordine non solo alle abilità
di base, ma anche all’impegno ed all’interesse per le attività didattiche.
Solo una parte degli alunni ha mostrato di possedere una buona preparazione di
base, capacità intuitive, di comprensione e di rielaborazione delle informazioni, e
pertanto, ha affrontato con una certa serenità gli impegni dell’anno scolastico; la
maggior parte degli alunni, ha invece mostrato di possedere scarse conoscenze e
abilità di base e di non avvalersi di un valido metodo di studio, comprendendo e
rielaborando i contenuti in modo parziale e non sempre chiaro.
L’impegno profuso, in linea di massima, è stato scarso e discontinuo, pertanto,
solo pochi alunni hanno raggiunto una preparazione più che sufficiente , mentre la
maggior parte degli alunni con difficoltà si è attestata su livelli quasi sufficienti .
L’acquisizione degli argomenti trattati ha richiesto tempi lunghi e ciò non ha
permesso il regolare svolgimento del programma che, pertanto, ad oggi, è ancora
lontano da quanto stabilito nella programmazione di inizio anno.
La classe, pur vivace, ha mantenuto un comportamento educato ed è stata capace di
relazionarsi con rispetto e spirito di collaborazione.
Le famiglie si sono dimostrate interessate ai problemi educativi ed hanno istaurato
un rapporto di fiducia con la docente. Le verifiche sono state costanti ed hanno
permesso di valutare in modo oggettivo e trasparente il processo di crescita e
l’andamento educativo e didattico.
Con il continuo e sollecito intervento dell’insegnante il risultato raggiunto può
ritenersi quasi soddisfacente.
DOCENTE
Zaffuto Enrica
LICEO SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE V SEZ E
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PROF.SSA ZAFFUTO ENRICA
TESTO: BALDI-GIUSSO-RAZETTI-ZACCARIA –IL LIBRO DELLA LETTERATURA
VOL.3/1-2 PARAVIA
L’età postunitaria: storia, società, cultura, idee.
Il Positivismo
Il Naturalismo francese : E.Zola Da “l’Assommoir” : l’alcol inonda Parigi pg69
Il Verismo italiano –Verismo e Naturalismo:
G. VERGA : la vita, i romanzi preveristi, la svolta verista, l’ideologia verghiana,poetica e
tecnica narrativa, il ciclo dei vinti:
“I MALAVOGLIA” – “MASTRO DON GESUALDO”
“DA Vita dei campi” : La lupa
“I Malavoglia”: Il mondo arcaico e l’irruzione della storia cap I pag 205
I Malavoglia e la comunità del villaggio cap IV pag210
La conclusione del romanzo cap XV pg217
IL Decadentismo: la visione del mondo, la poetica, temi e miti,
Decadentismo e Naturalismo, le tecniche espressive
ESTETISMO-SIMBOLISMO
Baudelaire e la poesia simbolista
“da I fiori del male”: Corrispondenze pag.281
Il romanzo decadente
G. D’ANNUNZIO : la vita, le opere, l’estetismo e la sua crisi, i romanzi del superuomo, le opere
drammatiche, Le Laudi, il periodo “notturno”
“Da Il Piacere”:Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
“Da Le Vergini delle rocce” : Il programma politico del superuomo
“Da Le Laudi” : La pioggia nel pineto pg392
G. PASCOLI : la vita, la visione del mondo, la poetica del “fanciullino”,l’ideologia politica, i temi, le
soluzioni formali:sperimentalismo e fonosimbolismo,le raccolte poetiche- Myricae
“da Myricae : X Agosto
Temporale
Novembre
“Da I Canti di Castelvecchio” : Il gelsomino notturno
“Da Il fanciullino” : Una poetica decadente
La stagione delle Avanguardie
Futurismo e Crepuscolarismo
Martinetti: Da “Zang tumb tuuum” : Bombardamento
Gozzano: Da “i colloqui” : La signorina Felicita
I. SVEVO : la vita, la cultura, le opere: “Una vita”- “Senilità”- “La coscienza di Zeno”
Lettura integrale del romanzo “La coscienza di Zeno”
L.PIRANDELLO : la vita, la visione del mondo, la poetica,le poesie e le novelle, i romanzi,il teatro,
il metateatro
Da “l’umorismo” :un’arte che scompone il reale
Da “novelle per un anno” :La patente
Da “ Il fu Mattia Pascal” : la costruzione della nuova identità
Approfondimenti: “Il fu Mattia Pascal” –“Uno,nessuno e centomila”- La trilogia metateatrale.
Storia,società, cultura tra le due guerre
L’Ermetismo :la letteratura come vita , linguaggio e caratteristiche stilistiche e strutturali
QUASIMODO : vita e opere
Da “ Acque e terre”: Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
UNGARETTI : vita,opere,poetica
DA “ L’Allegria” : Veglia
Mattina
Soldati
Da “ Il Dolore” : Non gridate più
18
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
MONTALE : Vita, opere,poetica, soluzioni stilistiche
Da “Ossi di seppia” : Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Da “ Le Occasioni” : Non recidere,forbice,quel volto
SABA: vita, opere,poetica
Dal “ Canzoniere” : A mia moglie
Trieste
LA DIVINA COMMEDIA – PARADISO: struttura e temi
Analisi dei Canti I; VI; XI
Gli alunni
19
DOCENTE
Prof.ssa Zaffuto Enrica
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
PROGRAMMA DI LATINO
CLASSE V SEZ E
PROF.SSA ZAFFUTO ENRICA
TESTO: DI SACCO – SERIO “ODI ET AMO” VOL 3 B. MONDADORI
La prima età imperiale : dai Giulio – Claudi a Traiano
SENECA : vita; il vasto “corpus” delle opere; il pensiero filosofico; il progetto
politico, le tragedie.
“De tranquillitate animi” : La scontentezza di sé pg76
“De vita beata”: La sofferenza tiene l’anima in allenamento pg84
“ Epistulae morales ad Lucilium 1”: Sii padrone del tuo tempo pg109
Il principe e il sapiente pg 135
L’ epica nel I sec.d.C.
Lucano e l’antimito di Roma – “Il bellum civile”
“Il bellum civile” : un rituale di necromanzia pg170
Le forme della satira : la letteratura serio-comica nel I sec.d.C.
FEDRO : il poeta degli schiavi
“Fabulae” : Il lupo e l’agnello pg194
GIOVENALE : la satira come denuncia morale
“Saturae” : Roma città impossibile pg210
Le case dei poveri pg 214
MARZIALE: comicità e realismo
“ Epigrammata”: Una morte improvvisa pg 223
PETRONIO : vita; il “Satyricon”; i rapporti del Satyricon con la tradizione letteraria; i piani
narrativi e lo stile del Satyricon
“Satyricon” : La cena di Trimalchione –le sorprendenti portate pag246
Le riflessioni sulla morte pag 251
Le forme della retorica – l’oratoria nell’età del principato
QUINTILIANO : a scuola di eloquenza – “Le Institutiones oratoriae”
“Institutiones oratoriae”: Contro le punizioni corporali pag308
Il buon maestro pag310
La storiografia nel I sec. d.C.: Historiae, Annales, monografie e biografie
TACITO : vita; le opere – “Agricola”, “De origine et situ germanorum”,”Dialogus de
oratoribus”- le opere storiografiche maggiori- “Historiae”, “Annales”; l’ideologia del
principato; lo stile
“Agricola”: La morte di Agricola pag388
“Germania”: Descrizione della Germania e origine dei germani pag398
“Dialogus de oratoribus”: Il mondo fittizio delle scuole di eloquenza pag408
“Historiae”: L’origine delle guerre civili pag421
“Annales” : La persecuzione dei cristiani pag441
Il tardo impero – da Adriano alla fine dell’impero d’occidente
APULEIO : vita e opere – Le “Metamorphoses”
“Metamorphoses” : La fiaba di Amore e Psiche: la fuga di Amore pag521
DOCENTE
Prof.ssa Zaffuto Enrica
Gli alunni
20
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
:
21
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
RELAZIONE FINALE D’ INGLESE
CLASSE V SEZ E
Prof. Carlo Guarrera
Libri di testo: Continuities Concise, D.Heaney, D.Montanari, R.A. Rizzo, Lang
edizioni
Obiettivi didattici :
Sono stati raggiunti in modo soddisfacente gli obiettivi didattici principali relativi
a: buone conoscenze delle quattro abilità della lingua: Listening, Reading, Writing,
Speaking. In particolare:
a) Saper presentare un periodo storico della letteratura studiata;
b) Saper
presentare un autore e saperlo contestualizzare nel periodo di
riferimento;
c) Saper leggere e tradurre una poesia, un brano narrativo o di teatro, facendo
collegamenti con altre opere dello stesso autore e con opere di autori diversi e con
letterature diverse (in modo particolare con la letteratura italiana);
f) Conoscere la cultura anglosassone attraverso fatti, opinioni e alcuni autori della
letteratura moderna e contemporanea.
Metodi e mezzi utilizzati :
Nel corso dell’anno sono stati trattati, come ripasso generale, tutti gli
argomenti grammaticali di base della grammatica inglese, i quali verranno sempre
contestualizzati e posti con esempi tratti dalla vita. Sono stati utilizzati materiali
autentici riguardanti aspetti della vita di tutti i giorni dei paesi di lingua
anglosassone. Sono stati studiati alcuni dei più importanti aspetti della cultura dei
paesi in cui si parla la lingua inglese. Per quanto riguarda il conseguimento degli
obiettivi fissati, si è sempre cercato di coinvolgere tutti gli alunni, stimolandoli
sempre a una partecipazione attiva alla lezione, muovendo sempre dalle loro
esperienze personali e da fatti collegati per quanto possibile alla loro vita
quotidiana. Si è posto l’accento sullo sviluppo delle quattro abilità della lingua
utilizzando anche mezzi quali le audio-cassette, CD, DVD e la conversazione. Nel
corso dell’anno sono stati eseguiti interventi individualizzati e ci si è disposti a
22
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
seguire gli alunni con particolari carenze nell’uso della lingua inglese senza
trascurare coloro che avevano già acquisito le principali abilità.
Gli argomenti sono stati proposti prima sotto forma di lezione frontale e
successivamente, anche in fase di verifica, come discussione di gruppo, con ampia
partecipazione di tutti gli studenti, sotto forma di domande, constatazioni,
suggerimenti sulle norme e sull’uso della lingua. Questo metodo è stato seguito al
fine di considerare la lezione, non solo un momento informativo, ma anche critico
e di confronto.
Modalità di verifica e valutazione:
Le attività di verifica sono state condotte in forma coerente alle attività svolte
durante l'anno e in maniera sistematica e costante. I compiti scritti sono stati
realizzati sotto forma di test grammaticali, e risposte brevi a domande su cultura
e letteratura anglo-americana, al fine di preparare gli studenti alla terza prova
scritta degli esami di fine anno. Sono state eseguite due terze prove con
differenti soluzioni di test: una con quattro multiplied choice e due tracce libere
e un’altra con tre tracce libere. Le verifiche orali (non meno di tre per
quadrimestre per ogni studente, anche se un monitoraggio più leggero è stato
eseguito quasi quotidianamente) sono state realizzate al fine di accertare
l'impegno, le capacità espressive in lingua inglese e la conoscenza degli
argomenti grammaticali, di letteratura e culturali.
I criteri minimi di valutazione considerati sono stati:
a) interesse e partecipazione attiva;
b) acquisizione degli argomenti più importanti svolti nel programma ;
c) abilità espositiva degli argomenti conosciuti e uso corretto della lingua
inglese;
d) Capacità nella conversazione e nella comprensione di testi orali.
DOCENTE
Prof. Carlo Guarrera
23
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
CLASSE V SEZIONE E
PROGRAMMA D’ INGLESE
Prof. Carlo Guarrera
Libri di testo: Continuities Concise, D.Heaney, D.Montanari, R.A. Rizzo, Lang
edizioni
PROGRAMMA DI LETTERATURA
1) The Romantic Age: General Features and important Themes - W. Blake (Life,
Works and Style), The Raise of Symbolism;
2) The Victorian Age: Historical and Social Background. Edgar Allan Poe, (Life,
Works and Style), The Fall of House of Usher (reading of the complete short
novel in class); Charles Dickens: (Life, Works and Style), the Social Novel:
David Copperfield (I want some more); Oscar Wilde (Life, Works and Style)–
Walter Pater, The Concept of Art for Art’s Sake.
3) The Modern Age: Historical and Social Background.; William Butler Yeats, (Life,
Works and Style), - The Master of English Symbolism: The Wild Swans at Coole;
The Second Coming; James Joyce (Life, Works and Style); The Stream of
Consciousness Technique: Ulysses (Molly’s Monologue); Samuel Beckett (Life,
Works and Style), Waiting for Godot (some parts read in class and the all work
seen at the theatre);
4) The Contemporary Age: From the American Pop Art to the English Beat: Music
and Poetry: Lennon and McCartney (Texts and Songs: Something and The Fool
on the Hill).
PROGRAMMA DI GRAMMATICA
Nel corso del primo quadrimestre sono stati rivisti tutti gli argomenti principali della
grammatica inglese, con approfondimenti, prove ed esercitazioni, con particolare
attenzione su quegli argomenti che ancora non erano ancora stati acquisiti propriamente.
Sono state realizzate sessioni di conversazione libera su argomenti del quotidiano e di
letteratura. Sono stati visti alcuni film in lingua per favorire il miglioramento delle abilità di
Listening and Comprehention.
DOCENTE
Gli Alunni
Prof.Carlo Guarrera
24
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
RELAZIONE FINALE DI STORIA….….
Prof. Alfio Tosto
LIBRO DI TESTO: DE BERNARDI – GUARRACINO
“LA DISCUSSIONE
STORICA” IL NOVECENTO ed. Bruno Mondadori vol. 3
TEMPI
Ore settimanali: 3
Ore complessive: 84
Ore effettuate al 15/05/2013: 73
PROFILO DELLA CLASSE E QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO
RAGGIUNTO
La classe è composta da 17 studenti ( uno si è ritirato ad anno scolastico in corso)
di cui uno proveniente da un istituto parificato. E’ emersa subito, in buona parte
dei suoi elementi, una certa difficoltà nell’approccio verso la disciplina, dovuta
in parte a un metodo di studio non perfettamente consolidato ed efficace, in parte
a conoscenze pregresse frammentarie e spesso non organizzate (probabilmente
addebitabili anche a una mancata continuità didattica). Inoltre la classe ha
manifestato al suo interno profonde differenze, sia riguardo ai livelli di abilità e
competenze specifiche, sia riguardo all’impegno, alla costanza, alla motivazione
e alla capacità di concentrazione nel lavoro di interiorizzazione e assimilazione
delle conoscenze stesse. I risultati raggiunti alla fine dell’anno scolastico,
purtroppo, non possono dirsi soddisfacenti, anche in considerazione del fatto che
solo una parte minoritaria della classe ha mostrato costanza nella partecipazione e
nell’impegno verso lo studio; ciò ha inevitabilmente influito sull’efficacia del
dialogo educativo e sul profitto raggiunto.
OBIETTIVI REALIZZATI
A partire dalla programmazione generale elaborata dal dipartimento di Filosofia e
Storia, si è cercato, nei limiti del possibile, di raggiungere i seguenti obiettivi:

Conoscenza ed esposizione chiara delle tematiche proposte ed affrontate.
25
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013

Riconoscere ed utilizzare una terminologia appropriata e le categorie
concettuali della disciplina.

Comprendere ed analizzare i principali eventi storici del tardo ottocento e
del novecento.

Stabilire connessioni possibili tra contesto storico-culturale, eventi di
particolare rilevanza e conseguenze economico-sociali.

Potenziare le competenze logico-argomentative.

Sviluppare attraverso un metodo di lavoro efficace una capacità critica.

Attualizzare le analisi storiche attraverso una lettura diacronica delle
problematiche affrontate.
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, analisi di schemi e mappe concettuali, lezione partecipata e
dialogata facendo anche ricorso al problem-solving, lavoro di ricerca individuale
e collettivo, dibattiti guidati
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo, quotidiani, riviste specializzate, libri vari, dizionari, CD Rom,
DVD, fotocopie, documenti.
STRUMENTI DI VERIFICA
Il processo di apprendimento è stato costantemente controllato attraverso
frequenti verifiche orali (interrogazioni individuali e di gruppo, domande dal
posto e colloqui) e verifiche formative semistrutturate ( questionari, risposte
multiple ed esercizi di completamento ), non strutturate
(domande aperte,
riassunti, ricerche ). Le valutazioni hanno tenuto presente la situazione di
partenza di ciascun alunno, con il suo bagaglio scolastico e familiare, la capacità,
l'interesse, la partecipazione e la costanza nell'impegno, nonchè la capacità di
acquisizione qualitativa e quantitativa delle conoscenze e delle competenze
specifiche. E’ stata inoltre realizzata la simulazione della terza prova dell’esame
di maturità come previsto dal dipartimento di Filosofia e Storia
IL DOCENTE
Prof. Alfio Tosto
26
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
PROGRAMMA STORIA………
Prof.: Alfio Tosto……..
Unità 1: Alle origini del Novecento
La rivoluzione demografica, il rapporto fra città e campagne, le migrazioni in
Italia e in Europa nella seconda metà dell’ottocento;
La prima globalizzazione: il mercato mondiale, l’industrializzazione: un nuovo
salto, l’imperialismo europeo, l’era del consumatore, la democrazia di massa,
nazionalismo e socialismo;
Il quadro geopolitico: ordine e disordine in Europa, nuovi stati imperiali, vecchi
imperi in declino, l’Italia giolittiana: una semiperiferia in movimento.
Unità 2 : L’epoca del disordine mondiale
Il primo conflitto mondiale: le prime fasi del conflitto, l’Italia in guerra;
La rivoluzione in Russia;
La fine della guerra;
L’impossibile pacificazione: la nuova geografia politica dell’Europa, la fine
dell’egemonia europea, le tensioni negli imperi coloniali, la costruzione dell’Urss
e la sfida comunista, la crisi delle democrazie europee, l’avvento del fascismo in
Italia, il modello fascista;
Il mondo nella grande crisi: il crollo di Wall Street e la crisi economica mondiale,
gli Stati Uniti del “New Deal”, il nazismo in Germania, il regime fascista italiano
e la fascistizzazione dell’Europa, lo stalinismo, l’evoluzione del colonialismo
europeo;
La seconda guerra mondiale: la crisi del sistema internazionale, l’Europa
hitleriana, la mondializzazione del conflitto, la disfatta finale dei fascismi.
Unità 3: Il mondo nella guerra fredda
La lunga guerra fredda: un bipolarismo competitivo, gli anni “caldi” della guerra
fredda, la decentralizzazione dei conflitti, la coesistenza pacifica, la fine della guerra
fredda;
L’Italia
repubblicana:
la
ricostruzione,
trasformazioni del sistema politico;
27
l’Italia
del
miracolo
economico,
le
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
*La
decolonizzazione:
caratteri
e
fattori
della
decolonizzazione,
l’indipendenza
dell’Asia, la questione mediorientale, la decolonizzazione in Africa, sottosviluppo e
subalternità, caratteristiche generali della seconda globalizzazione
*Gli argomenti evidenziati con l’asterisco saranno trattati dopo il quindici maggio
Gli Alunni
IL DOCENTE
Prof. Alfio Tosto
28
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA….
Prof.: Alfio Tosto….
LIBRO DI TESTO: N. ABBAGNANO – G. FORNERO, “LA FILOSOFIA”, ed. PARAVIA,
……………………….vol. 2B, 3A
TEMPI
Ore settimanali: 3
Ore complessive: 93
Ore effettuate al 15/05/2013: 81
PROFILO DELLA CLASSE E QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO
RAGGIUNTO
La classe è composta da 17 studenti (uno si è ritirato ad anno scolastico in corso)
di cui uno proveniente da un istituto parificato. E’ emersa subito, in buona parte
dei suoi elementi, una certa difficoltà nell’approccio verso la disciplina, dovuta
in parte a un metodo di studio non perfettamente consolidato ed efficace, in parte
a conoscenze pregresse frammentarie e spesso non organizzate (probabilmente
addebitabili anche a una mancata continuità didattica). Inoltre la classe ha
manifestato al suo interno profonde differenze, sia riguardo ai livelli di abilità e
competenze specifiche, sia riguardo all’impegno, alla costanza, alla motivazione
e alla capacità di concentrazione nel lavoro di interiorizzazione e assimilazione
delle
conoscenze
stesse.
L’obiettivo
iniziale
è,
pertanto,
consistito
nel
potenziamento e chiarimento di alcune strutture concettuali di base, necessarie a
poter avviare, con qualche autonomia, il discorso filosofico, cui è seguito un
lento e paziente lavoro di analisi sui principali filosofi che hanno caratterizzato
la storia dell’ottocento e degli inizi del novecento. I risultati raggiunti alla fine
dell’anno
scolastico,
tuttavia,
non
possono
dirsi
soddisfacenti,
anche
in
considerazione del fatto che solo una parte minoritaria della classe ha mostrato
costanza
nella
inevitabilmente
partecipazione
influito
e
nell’impegno
sull’efficacia
del
verso
dialogo
lo
studio;
educativo,
sul
ciò
ha
profitto
raggiunto e sul lavoro programmato ad inizio anno che ha subito rallentamenti ed
amputazioni
29
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
OBIETTIVI REALIZZATI
A partire dalla programmazione generale elaborata dal dipartimento di Filosofia e
Storia, si è cercato, nei limiti del possibile, di raggiungere i seguenti obiettivi:

Conoscenza
dei
principali
problemi
e
protagonisti
del
pensiero
contemporaneo anche in relazione con la complessità degli altri campi del sapere

Conoscenza del lessico e delle categorie essenziali della tradizione
filosofica

Comprendere il significato dell’elaborazione filosofica in rapporto alla
complessità dell’esistenza individuale e collettiva nell’età contemporanea

Capacità di comprendere ed analizzare brevi testi filosofici

Capacità di esporre oralmente e in modo autonomo un contenuto filosofico
con parziale rielaborazione critica e personale dello stesso

Identificare e comprendere tesi diverse nei dibattiti intorno a questioni di
senso e di valore
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, analisi di schemi e mappe concettuali, lezione partecipata e
dialogata, lavoro di ricerca individuale e collettivo, dibattiti guidati
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Manuale, lettura di brani scelti tratti da testi filosofici o da antologie, uso di
materiale multimediale (dvd o raccolta di file) utilizzabile nell’aula video della
scuola
STRUMENTI DI VERIFICA
Colloqui orali, test di verifica, questionari a risposta multipla e a trattazione
sintetica
IL DOCENTE
Prof. Alfio Tosto
30
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
PROGRAMMA DI FILOSOFIA….
Prof.: Alfio Tosto….
Kant
Il criticismo
Il problema gnoseologico
La Critica della ragion pura : i giudizi sintetici a priori, la rivoluzione
copernicana, le facoltà della conoscenza, l’estetica trascendentale, l’analitica
trascendentale, la dialettica trascendentale
Il problema morale
La Critica della ragion pratica:
realtà e assolutezza della legge morale,
l’imperativo categorico, la formalità della legge e il dovere, la rivoluzione
copernicana morale, la teoria dei postulati pratici e la fede morale, il primato
della ragione pratica
Il problema estetico
La Critica del giudizio : il problema e la struttura dell’opera, giudizi determinanti
e giudizi riflettenti; il giudizio estetico: l’analisi del bello e i caratteri del
giudizio estetico, la rivoluzione copernicana estetica, il sublime e il genio; il
giudizio teleologico: il finalismo come bisogno della mente
Il problema religioso e l’ordinamento giuridico
Per la pace perpetua
Hegel
I capisaldi del sistema
Il giovane Hegel, le tesi di fondo del sistema, le partizioni della filosofia (idea,
natura e spirito), la dialettica, le critiche agli illuministi, a Kant, ai romantici
La Fenomenologia dello spirito: coscienza, autocoscienza, ragione
La filosofia dello spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo, la filosofia
della storia, lo spirito assoluto
Schopenhauer
Le radici culturali del sistema
31
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”, il mondo come volontà,
caratteri e manifestazioni della volontà di vivere, il pessimismo e la critica alle
varie forme di ottimismo, le vie della liberazione dal dolore
KierkegaardL’esistenza come possibilità e fede; la verità del singolo: il rifiuto
dell’hegelismo e l’infinita differenza fra l’uomo e Dio; gli stadi dell’esistenza;
angoscia, disperazione e fede, l’attimo e la storia
Feuerbach
Caratteri generali della Destra e Sinistra hegeliana; il rovesciamento dei rapporti
di predicazione e la critica ad Hegel, la critica alla religione, alienazione e
ateismo, umanismo e filantropismo, la “teoria degli alimenti”
Marx
La critica al “misticismo logico” di Hegel, la critica al liberalismo e all’economia
borghese, il distacco da Feuerbach e la concezione materialistica della storia
Il Manifesto del partito comunista: la lotta di classe e la critica ai falsi socialismi
Il Capitale : valore e plusvalore, le contraddizioni del capitalismo, la dittatura del
proletariato, le fasi della futura società comunista
Comte
Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo; la legge dei tre
stadi e la classificazione delle scienze, la sociologia, empirismo e razionalismo,
la divinizzazione della storia dell’uomo
Darw in
La teoria dell’evoluzione, il darwinismo sociale
Nietzsche
Le caratteristiche del pensiero e della scrittura, filosofia e malattia, nazificazione
e denazificazione
La nascita della tragedia : le categorie dell’apollineo e del dionisiaco, spirito
tragico e accettazione della vita, la natura metafisica dell’arte
32
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
*Il periodo “illuministico” e il metodo genealogico; la “morte di Dio” e l’avvento
del superuomo; l’eterno ritorno; la volontà di potenza; il problema del nichilismo
e del suo superamento; il prospettivismo
*Freud
Dagli studi sull’isteria alla Psicoanalisi, la realtà dell’inconscio e le vie per
accedervi, la scomposizione psicoanalitica della personalità, i sogni e i sintomi
nevrotici,
la
teoria
della
sessualità
ed
il
complesso
edipico,
la
teoria
psicoanalitica dell’arte, la religione e la civiltà
*Gli argomenti evidenziati con l’asterisco saranno trattati dopo il quindici
maggio
Gli Alunni
IL DOCENTE
Prof. Alfio Tosto
33
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE
Prof.ssa Maria Mascali
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Il globo terrestre e la sua evoluzione – autori: Palmieri - Parotto - editrice: Zanichelli
1.
TEMPI
Ore settimanali: 2
Ore complessive: svolte fino al 15 maggio 55 - previste fino alla fine dell’Anno Scolastico 63
2.
3. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo
La classe ha partecipato al dialogo didattico educativo mantenendo sempre un comportamento
corretto e un interesse, nel complesso, adeguato per la disciplina
Attitudine alla disciplina
Gli alunni hanno evidenziato un’attitudine per la materia diversificato in rapporto alle proprie
capacità
Interesse per la disciplina
Il livello di interesse è stato adeguato per la maggior parte degli alunni; alcuni hanno mostrato
particolare attenzione e motivazione allo studio
Impegno nello studio
L’impegno è stato adeguato e costante per la gran parte della classe, discontinuo per altri
4. OBIETTIVI REALIZZATI
(in termini di conoscenza, competenza, capacità)
La classe presenta livelli di conoscenza competenza e capacità molto diversificati: livelli quasi
eccellenti per pochi, buoni o discreti per la maggioranza, poco più che sufficienti per altri
5. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI
INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO
6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (audiovisivi, multimediali etc.)
E’ stato utilizzato il testo scolastico per lo svolgimento del programma
34
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
7. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori)
8. METODI
D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, simulazione, etc.)
La metodologia didattica adottata è stata quella della lezione frontale e della discussione in
classe in modo da stimolare il dialogo e il confronto. Non sono mancati spazi dedicati alla
riflessione autonoma, alla deduzione e ai collegamenti con altre discipline
9. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul
Nuovo Esame di Stato)
Gli strumenti di verifica sugli argomenti svolti sono stati: colloqui orali e quesiti a risposta
multipla e risposta aperta. Per la valutazione si è tenuto conto del livello di conoscenze raggiunto,
dell’impegno, della partecipazione e disponibilità al dialogo educativo
L’Insegnante
Prof.ssa Maria Mascali
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
PROGRAMMA DI SCIENZE
Prof.ssa Maria Mascali
35
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
L'ambiente celeste
Le stelle, l'evoluzione dei corpi celesti, le galassie e la struttura dell'Universo.
Origine ed evoluzione dell'Universo. II sistema solare, la stella Sole, i pianeti e gli
altri componenti del sistema solare.
Il Pianeta Terra
La forma della Terra, le dimensioni della Terra, le coordinate geografiche, i
movimenti della Terra, moti millenari della Terra, l'orientamento, il tempo vero il
tempo civile e i fusi orari.
La Luna
Le caratteristiche della Luna, i movimenti della Luna, le fasi lunari e le eclissi, il
paesaggio lunare, l'origine della Luna.
La crosta
I minerali, le rocce, rocce magmatiche, rocce sedimentarie, rocce metamorfiche, il
ciclo litogenetico.
I fenomeni vulcanici
Il vulcanismo, edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica, lave e
piroclasti, vulcanismo effusivo ed esplosivo.
I fenomeni sismici
Natura e origine del terremoto, propagazione e registrazione delle onde sismiche,
la forza di un terremoto, effetti del terremoto, terremoti e interno della Terra,
distribuzione geografica dei terremoti, la difesa dai terremoti, il rischio sismico.
36
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
(dopo il 15 Maggio si prevede di svolgere la seguente unità didattica)
La tettonica delle placche
L'interno della Terra, il flusso di calore, il campo magnetico terrestre, la struttura
della crosta, l'espansione dei fondali oceanici, la tettonica del le placche, i margini
tra le placche, moti convettivi e punti caldi.
Gli alunni
L’Insegnante
Prof.ssa Maria Mascali
37
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
RELAZIONE FINALE DI FISICA
Prof.ssa Agata Antonina Di Mauro
Libro di testo: ANTONIO CAFORIO/ALDO FERILLI-FISICA 3-LE MONNIER
Tempi:
ore
settimanali
3-
ore
complessive
62(
effettivamente
prestate
al
15/05/2012)
A) LIVELLO DI PARTENZA
La classe è formata da18alunni di cui 7 ragazze e 11 ragazzi, di questi due
provengono da una scuola paritaria dove hanno conseguito il 3-4 anno. Alcuni sono
di Mascalucia, altri provengono dai paesi limitrofi e presentano una formazione
socio-culturale eterogenea. Durante l’anno scolastico si sono avuti momenti di
difficoltà sullo svolgimento di semplici esercizi di fisica. Ecco che lavorando in
piccoli gruppi o nel grande gruppo si sono apprese e rinforzate le tecniche pratiche
della disciplina. La non continuità didattica, in un contesto classe come la 5^E,
non è stato di aiuto al dialogo educativo-didattico, infatti l’alternanza del docente
per la disciplina fisica ha un po’ disorientato i singoli. Ci sono volute molte ore,
molte malleabilità e disponibilità da parte dell’insegnate affinché ogni singolo
abbia acquisito un’identità propria per la disciplina. L’insegnate in alcuni momenti
ha esteso il dialogo formativo alla famiglie con colloqui ed approfondimenti sul
lavoro domestico del proprio figlio.
Per i ragazzi che hanno manifestato interesse ed impegno al dialogo didattico, si è
deciso di coinvolgerli alle attività del PNLS (PIANO NAZIONALE LAUREE
SCIENTIFICHE), con due laboratori uno di NANOTECNOLOGIE ed uno sui
RIVELATORI, la ricaduta in classe è stata notevole sia dal punto di vista
motivazionale sia dal punto di vista di orientamento in uscita. Le lezioni si sono
svolte regolarmente dall’inizio dell’anno scolastico. La programmazione è risultata
adeguata al livello della classe.
B) Livello di profitto raggiunto
Il profitto raggiunto è stato:
 per un primo gruppo che ha mostrato assiduità nella frequenza e nella
partecipazione alle attività didattiche, al dialogo educativo, più che
buono con punte di eccellenza, sviluppando capacità di ragionamento
38
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
intuitivo e di osservazione riuscendo a conseguire la quasi totalità degli
obiettivi programmati;
 per un secondo gruppo più numeroso ha ottenuto risultati più che
sufficienti, in quanto pur essendo dotato di normali abilità cognitive ed
operative necessita di tempi più lunghi per interiorizzare le conoscenze
ed utilizzare le adeguate competenze operative

Un esiguo gruppo di alunni, non superano la soglia di una dignitosa
sufficienza, in quanto presenta conoscenze modeste e fragili, perchè
frutto di un atteggiamento partecipativo non sempre costante e di metodi
di studio non sempre adeguati.
L. VERIFICA DEL PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
1. Aree di contenuto:
X
Sono state prese in considerazione tutte le aree di contenuto previste dalla
programmazione di Dipartimento
2. Conoscenze
X
Rispetto ai contenuti previsti nella programmazione dipartimentale sono state
apportate delle modifiche pertanto
X
Si allega il programma svolto
L. OBIETTIVI CONSEGUITI
1. Competenze e capacità:
X
Gli obiettivi conseguiti risultano coerenti con le competenze e la capacità
previste dalla programmazione di Dipartimento
E) CRITERI ADOTTATI PER LO SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI
1. Metodi e strumenti di lavoro e di verifica:
X
Sono stati utilizzati quelli previsti dalla programmazione iniziale:
 lezione frontale dialogata, visione di filmati dei laboratori del PSSI, ricerche
ed appunti forniti dall’insegnante;
 colloquio orale, test strutturati
F ) CRITERI DI VALUTAZIONE
39
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
X
E’ stato
rispettato
il
numero
minimo
di
valutazioni
previsto
nella
programmazione iniziale
I criteri di valutazione utilizzati sono quelli indicati nel POF di Istituto
…………………………………………………
…
… Docente
Di Mauro Agata Antonina
40
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
PROGRAMMA FINALE DI FISICA
Prof.ssa Agata Antonina Di Mauro
PROGRAMMA DI FISICA
Periodo
La carica
Corpi elettrizzati e loro interazioni-conduttori ed Settembreelettrica e la
isolanti-La polarizzazione dei dielettrici-L’induzione
legge di
elettrostatica- La legge di Coulomb –Principio di
Coulomb
sovrapposizione – forza tra due cariche in un
ottobre
dielettrico
Il concetto di campo elettrico – il campo E di una Novembre
carica puntiforme – il flusso del campo elettrico e il / Dicembre
teorema di Gauss – applicazioni del teorema di
Gauss – Campi elettrici generati da una distribuzione
piana- Campi elettrici di un filo carico di lunghezza
infinita – Campo generato da distribuzione sferica di
cariche –Energia potenziale elettrica.- Calcolo
Il campo
dell’energia potenziale elettrica – Circuitazione del
elettrico
campo elettrico – Conservazione dell’energia nel
campo elettrico.- il potenziale elettrico – Campo e
potenziale
di
un
conduttore
in
equilibrio
elettrostatico –Teorema di Coulomb- Effetto punta –
la capacità di un conduttore – condensatori – effetto
di un dielettrico sulla capacità – sistemi di
condensatori-
Energia
immagazzinata
in
un
condensatore carico.- misura del potenziale elettrico
La corrente elettrica e la forza elettromotrice – la
La corrente
resistenza elettrica e le leggi di Ohm – circuiti
elettrica
elettrici in corrente continua: legge di ohm.applicata
41
Gennaio
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
ad un circuito chiuso- forza elettromotrice e
differenza di potenziale – resistenze in serie e
parallelo – sistemi di resistenze – Leggi di kirchhoff –
strumenti di misura e resistori – energia e potenza
elettrica – circuiti RC. Carica e scarica di un
condensatore il pace-maker – effetto termoionico –
diodo – triodo –l’oscillografo a raggi catodici –
Effetto volta e seebeck. Conduzione elettrica nelle
soluzioni elettrolitiche- la conduzione elettrica nei
gas
Campi magnetici generati da magneti e da correnti –
Febbraio /
Campo magnetico terrestre – Campi magnetici delle
Marzo
correnti
–
interazione
magnete/corrente
e
corrente/corrente – il campo di induzione magnetica
–Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da
Il magnetismo
corrente Legge di Biot-Savart – il flusso del campo di
induzione magnetica – la circuitazione del campo di
induzione magnetica – momento torcente di un
campo magnetico su una spira percorsa da corrente
– Il magnetismo nella materia – ferromagnetismo e
ciclo di isterisi- .
Moto di cariche l’esperimento di Millikan e la quantizzazione della
elettriche in
carica elettrica – la forza magnetica sulle cariche in
campi elettrici e movimento – il moto di una carica elettrica in un
magnetici
L’induzione
campo magnetico
– acceleratori di particelle –
Effetto hallL – le esperienze di faraday e le correnti
elettromagnetica indotte- la legge di farady-neumann e la legge di lenz
– induttanza di un circuito e autoinduzione
42
Aprile
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
elettromagnetica
La relatività e il senso comune – l’esperimento di
Aprile
Michelson e Morley – il tentativo di salvare l’etere – i
Maggio
postulati fondamentali della relatività ristretta – Il
concetto di simultaneità –La dilatazione dei tempi –
la contrazione delle lunghezze –la composizione
La relatività
relativistica
delle
velocità-Conseguenze
della
dilatazione del tempo e della contrazione delle
lunghezze – La massa e la quantità di moto nella
relatività
einsteiniana
equivalenza
–*L’energia
massa-energia-
relativistica-
Principio
di
equivalenza –la gravità e la curvatura dello spaziole importanti verifiche sperimentali della relatività
generale.
N.B. * ancora da ultimare alla data del 15/05/2013
………………………………………………… ……
Gli Gli Alunni
Docente
Di Mauro Agata Antonina
43
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA
Prof.ssa Agata Antonina Di Mauro
Libro di testo: N. DODERO – P. BARONCINI- R MANFREDI-LINEAMENTI DI
ANALISI E CALCOLO COMBINATORIO
Tempi: ore settimanali 3- ore complessive 100( effettivamente prestate al
15/05/2012)
Livello di partenza
La classe è formata da18alunni di cui 7 ragazze e 11 ragazzi, di questi due
provengono da una scuola paritaria dove hanno conseguito il 3-4 anno. Alcuni
sono di Mascalucia altri provengono dai paesi limitrofi e presentano una
formazione socio-culturale eterogenea. Come già evidenziato nella relazione di
inizio anno scolastico, la preparazione di base della classe risulta appena
sufficiente, nei contenuti di base. Pertanto, la prima parte dell’anno scolastico è
stata impiegata al recupero/svolgimento dei saperi essenziali, che il corso di
matematica si prefigge in un liceo scientifico, ma soprattutto il lavoro che si è
dovuto fare è stato di natura motivazionale. Si sono avuti momenti di difficoltà ma
il lavoro in piccoli gruppi o nel grande gruppo è servito a rinforzate e colmare le
lacune pregresse. La non continuità didattica, in un contesto classe come la 5^E,
non è stato di aiuto al dialogo educativo-didattico, infatti l’alternanza di docenti
ha un po’ disorientato i singoli. Ci sono volute molte ore, molte malleabilità e
disponibilità da parte dell’insegnate affinché ogni singolo abbia potuto acquisire
un’identità propria per la disciplina. In questa prima fase il gruppo classe ha
mostrato atteggiamenti, non sempre, d’interesse nei confronti della disciplina,
successivamente abbandonati gli atteggiamenti di diffidenza, ha iniziato ad
interagire con impegno ed umiltà accettando i loro limiti e le relative lacune che
sono state in parte colmate grazie ad un impegno più costante e da un buon
lavoro domestico. L’insegnate già dalle prime settimane di scuola ha esteso il
dialogo formativo alla famiglie con colloqui ed approfondimenti sul lavoro
domestico del proprio figlio, informandoli sulla creazione di un’email di classe
dove
venivano
periodicamente
spedite
44
le
lezioni
affrontate
in
classe,
lo
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
svolgimento di esercizi richiesti da singoli, tabelle riassuntive, schede di lavoro
ecc….
Livello di profitto raggiunto
Il profitto raggiunto è stato:
 per un primo gruppo che ha mostrato assiduità nella frequenza e nella
partecipazione alle attività didattiche, al dialogo educativo, più che
buono con punte di eccellenza in quanto hanno sviluppato capacità di
ragionamento intuitivo e di osservazione riuscendo a conseguire la quasi
totalità degli obiettivi programmati;
 per un secondo gruppo più numeroso ha ottenuto risultati sufficienti, in
quanto pur dotato di normali abilità cognitive ed operative necessita di
tempi più lunghi per interiorizzare le conoscenze per maturare ed
utilizzare le adeguate competenze operative;

Un esiguo gruppo di alunni che, presenta conoscenze modeste e fragili
frutto di un atteggiamento partecipativo non sempre costante e di
metodi di studio non sempre adeguati, non superano la soglia di una
dignitosa sufficienza.
I livelli di conoscenza
Dei singoli alunni è stato rilevato attraverso colloqui orali, esercitazioni alla
lavagna, prove scritte, questionari a risposta multipla.
L’obiettivo formativo realizzato
Gli alunni, a diversi livelli, in base alle loro capacità e attitudini, hanno acquisito
nel complesso la capacità di:
1. Comprendere nelle linee generali fatti e fenomeni del nostro pianeta;
2. Procedere all’esposizione orale degli argomenti di studio in maniera più o meno
approfondita;
3. Cogliere i nessi fondamentali tra contenuti appresi e la realtà quotidiana;
4. Comunicare nozioni acquisite con un linguaggio che pur conservando piena
semplicità risulta allo stesso tempo specifico alla disciplina;
5. Conoscenza di alcuni metodi di indagine scientifica.
45
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Metodo di lavoro
Ha mirato a verificare le abilità conseguite e le conoscenze raggiunte dagli
studenti. Compito del docente è stato quello di guidare gli alunni lungo un
cammino didattico prestabilito, illustrando sempre con chiarezza gli obiettivi e
offrendo stimoli e proposte che operativamente ne facilitano il raggiungimento, Il
libro di testo è stato uno strumento complementare dell’attività didattica ed è stato
integrato da dispense fornite dal docente.
Le verifiche
Sono state puntuali ed oggettive durante e alla conclusione delle unità didattiche
mediante colloqui, interrogazioni, questionari da svolgere a casa. Esse hanno avuto
lo scopo di accettare il livello di comprensione e di individuare le aree per le quali
è stato necessario strutturare delle unità di recupero. Un’attenta valutazione, dopo
le verifiche ha conseguito di calibrare gli interventi per migliorare le strategie
riguardanti i processi di insegnamento-apprendimento ed accettare i cambiamenti
che gli apprendimenti specifici hanno prodotto negli alunni e l’uso associativo di
più capacità.
…………………………………………………
…… Docente
Di Mauro Agata Antonina
46
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Prof.ssa Agata Antonina Di Mauro
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Premesse all’analisi infinitesimale
Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati. Estremo
superiore e inferiore di un insieme numerico.Punti di accumulazione.
Determinazione del dominio di una funzione.
Limiti e continuità delle funzioni
Limite finito per x che tende a un valore finito. Limite destro e limite
Periodo
Settembre
sinistro. Limite per difetto, limite per eccesso
Limite finito per x che tende all’infinito. Asintoti orizzontali.
Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito.
Asintoti verticali. Limite infinito di una funzione per x che tende
all’infinito.
Teoremi generali sui limiti. Teorema di unicità del limite.
Teorema della permanenza del segno. Primo teorema del confronto
Ottobre
(o dei carabinieri). Secondo e terzo teorema del confronto (senza
dim).
Funzioni continue e calcolo dei limiti.
L’algebra dei limiti e delle funzioni continue
Teoremi sul calcolo dei limiti: limite di somma e differenza di funzioni.
Limite del prodotto di funzioni (senza dim.) Somma e differenza di
funzioni continue. Prodotto di funzioni continue. Continuità delle
funzioni elementari.
Limiti delle funzioni razionali (intere e fratte).
Limiti delle funzioni composte (senza dim.).
Limiti notevoli. Forme indeterminate. Infinitesimi e loro confronto,
ordine di un infinitesimo. Infiniti e loro confronto, ordine di un infinito
Funzioni continue
Discontinuità delle funzioni (prima, seconda e terza specie). Teorema
di esistenza degli zeri. Teorema di Weierstrass (senza dim.). Teorema
47
Novembre
Dicembre
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
di Darboux (senza dim.).
Grafico probabile di una funzione.
Derivata di una funzione
Rapporto incrementale. Significato
geometrico
del
rapporto
incrementale. Derivata. Derivata destra e sinistra. Significato
geometrico della derivata.
Punti stazionari. Punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale.
Continuità delle funzioni derivabili. Derivate fondamentali: derivata di
una costante, di x,
di xn(intero e non), di ax, di logx (con
dimostrazione) .
Derivate delle restanti funzioni elementari (senza dim.).
Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata della somma di due
Gennaio
funzioni. Derivata del prodotto di funzioni. Derivata del quoziente di
funzioni.
Derivata di funzione di funzione. Derivata di
Derivata logaritmica. Derivata di una funzione inversa. Derivate di
ordine superiore al primo. Interpretazione geometrica del teorema di
derivabilità della funzione inversa. Differenziale di una funzione.
Significato geometrico del differenziale
Teoremi sulle funzioni derivabili.
Teorema di Rolle e sua interpretazione geometrica.
Teorema di Lagrange e sua interpretazione geometrica. Applicazioni
del teorema di Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti in un
Febbraio
intervallo.
Teorema di Cauchy. Teorema dell’Hospital (senza dim.) e sue
applicazioni.
Massimi, minimi e flessi.
Definizioni di massimo e minimo relativo. Estremi relativi forti e
deboli. Definizione di punto di flesso. Ricerca dei massimi e minimi
relativi e assoluti.
Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso.
Problemi di massimo e minimo.
48
Febbraio
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Studio di funzioni.
Asintoti (orizzontali, verticali e obliqui). Schema generale per lo studio
di una funzione, metodo sintetico.
Esempi di studi di funzioni: intere, fratte, irrazionali, esponenziali,
logaritmiche,
con valori assoluti, trigonometriche,* circolari inverse
Integrali indefiniti.
Integrale indefinito e sue proprietà.
Integrazioni immediate.
Integrazione delle funzioni razionali fratte.
Integrazione per sostituzione.
Integrazione per parti.
Integrali definiti
Integrale definito di una funzione continua.
Proprietà degli integrali definiti.
Teorema della media. La funzione integrale. *Teorema fondamentale
del calcolo integrale (senza dim.). Formula fondamentale del calcolo
integrale.
Integrali delle funzioni pari e dispari.
Area della parte di piano delimitata del grafico di due o più funzioni.
Applicazioni degli integrali indefiniti: Volume di un solido di rotazione.
*Integrali impropri di primo tipo e secondo tipo. Integrali impropri
contemporaneamente di primo e secondo tipo.
N.B. * ancora da ultimare alla data del 15/05/2013
Gli Alunni
Docente
Di Mauro Agata Antonina
49
Marzo
Aprile
Maggio
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
RELAZIONE FINALE Disegno e Storia dell’Arte
Prof.ssa Angela Filippini
OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
La classe, composta da 17 alunni, ha dimostrato poco interesse per la disciplina e
l’impegno è stato scarso e differenziato : solo una minima parte degli alunni ha
dimostrato una buona preparazione di base , partecipando costantemente al dialogo
educativo ,prestando interesse verso la disciplina; la maggior parte hanno invece
dimostrato di possedere scarse conoscenze di analisi ed autonoma critica nei
confronti dei contenuti artistico-visuali e inadeguata padronanza del linguaggio
specifico della disciplina.
Si può affermare che a conclusione delle attività didattico-educative effettuate nel
corrente anno scolastico 2012/2013 sono stati conseguiti solo in parte
gli
obbiettivi previsti nella programmazione didattica annuale ovvero:
1)
Aumento dell’interesse e sviluppo della partecipazione attiva attraverso
l ‘acquisizione di appropriati metodi di studio e di lavoro.
2)
Potenziamento delle capacità di lettura dell’opera d’arte attraverso
l’analisi iconografica, iconologica ed estetico-formale facendo uso dei
linguaggi propri della disciplina.
3)
Sviluppo delle capacità critiche nei confronti di ogni forma di
comunicazione visiva.
4)
Comprensione, attraverso un’attenta analisi dei contenuti stilistici, delle
opere d’arte più rappresentative delle civiltà studiate.
5)
Potenziamento della capacità di collocare i vari movimenti artistici ed
autori nel contesto storico di riferimento e sviluppo della competenza nel
riuscire a cogliere, per analogia o contrasto, le eventuali relazioni tra
correnti ed opere d’arte appartenenti ad epoche diverse.
6)
Potenziamento dell’interesse nei confronti delle diverse forme d’arte e
sviluppo di una coscienza estetica.
50
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Pertanto l’impegno dimostrato è stato scarso e discontinuo , solo in pochi hanno
raggiunto una preparazione più che sufficiente, la restante parte degli alunni con
difficoltà si è attestata sui livelli quasi sufficienti.
Con il continuo sollecito e sprono dell’insegnante il risultato raggiunto puo’
ritenersi sufficiente.
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto delle capacità espositive, della
padronanza nell’uso della terminologia appropriata del rigore argomentativo,
dell’ampiezza dei contenuti acquisiti, del livello di approfondimento critico e
personalizzato e delle capacità di rielaborazione critica. Inoltre, si è tenuto conto
della costanza nello studio, dell’impegno mostrato e del grado di partecipazione
alle attività didattiche oltre che dell’acquisizione di un metodo di studio autonomo
ed efficace.
METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI
Nel corso dell’attività didattica si è fatto ricorso sia di lezioni frontali che
partecipate.
Ogni artista o movimento è stato scelto in base alla pregnanza e significatività e
affrontato a partire dall’analisi della situazione storica e culturale.
Il Docente
Prof.ssa: Angela Filippini
51
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
PROGRAMMA Disegno e Storia dell’Arte
Prof.ssa Angela Filippini
Testo: - Il Cricco Di Teodoro “Itinerario nell’arte: dall’età dei Lumi ai nostri giorni” Ed.
………..Zanichelli Gli alunni si sono avvalsi dell’utilizzo di testi differenti.
IL NEOCLASSICISMO: -Caratteri generali
-L’architettura
-Piermarini (teatro della Scala) – G.Jappelli (Caffè Pedrocchi) – A. Inganni (la
facciata del Teatro della Scala)
-La scultura
-Antonio Canova (Dedalo e Icaro- Amore e Psiche – Monumento funebre di Maria
Cristina d’Austria).
-La pittura
-David (Il giuramento degli Orazi- La morte di Marat)
-Ingres (La grande odalisca)
-Goya (La famiglia di Carlo IV- Le fucilazioni del 3 maggio 1808)
OTTOCENTO FRA ROMANTICISMO E REALISMO:-Carattereri generali
-La pittura
-Casper David Friedrich (Viandante sul mare di nebbia)
-Gericault (La zattera della Medusa)
-Delacroix (La libertà che guida il popolo)
-La scuola di Barbizon
-Rousseau (La quercia – La Cattedrale di Chartres)
-Il realismo nella pittura francese: -Caratteri generali
Courbet (Signorine sulle rive della Senna – Seppellimento a Ornas)
Millet (L’Angelus)
Daumier (Scompartimento di terza classe)
L’IMPRESSIONISMO: -Caratteri generali
-Manet (Dejeuner sue l’herbe – Olympia)
-Monet (La Grenouillere- Il tramonto del sole)
-Renoir (Il Bal au Molin de la Galette)
-Degas (L’assenzio – La prova)
52
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
-Cezanne (La casa dell’impiccato – I giocatori di carte)
IL POSTIMPRESSIONISMO
-Il puntillismo e Seurat (Una domenico pomeriggio all’isola della Grande Jatte)
-Paul Gauguin (Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo? )
-Vincent Van Gogh (I mangiatori di patate – La camera da letto – Campo di grano
con volo di corvi)
-Henri Touluse Lautrec (Il ballo al Moulin Rouge – Jane Avril al Jardin de Paris)
-Artisti Naif: H. Rousseau (La zingara addormentata)
IL SIMBOLISMO: -Caratteri generali
-Odilon Redon (Ritratto di Violette Heymann)
LA PITTURA ITALIANA NEL SECONDO OTTOCENTO
-G. Toma (Luisa Sanfelice in carcere)
-G. Favretto (Il sorcio)
-I macchiaioli a Firenze: G. Fattori (La rotonda di Palmieri)
-S. Lega (Il pergolato)
-Il divisionismo
-G. Segantini (Le due madri)
-Giuseppe Pellizza de Volpedo (Il quarto stato)
L’ARCHITETTURA E LA SCULTURA NEL SECONDO OTTOCENTO IN
EUROPA
-Caratteri generali
-“L’architettura degli ingegneri ”: (Crystal Palace a Londra)
-Tour Eiffel a Parigi
-Mole Antonelliana a Torino
-G. Mengoni ( Galleria Vittorio Emanuele II)
-La scultura :
-A. Rodin (Il pensatore)
-V. Vela (Le vittime del lavoro)
L’ARTE NOUVEAU :-Caratteri generali
-L’architettura
- Antoni Gaudì in Spagna (Casa Milà – Sagrada Familia – Parco Guell)
-La pittura
- Gustav Klimt (Il bacio)
I FAUVES:-Caratteri generali
53
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
-Henri Matisse (La danza)
-André Derain (Donna in camicia)
IL CUBISMO:-Caratteri generali: La quarta dimensione
-Cubismo analitico e sintetico
-Pablo Picasso:
-“Periodo Blu” (La vita)
-“Periodo Rosa” (I giocolieri)
-Les demoiselles d’Avignon
-Ritratto di Ambroise Vollard
-Guernica
L’ESPRESSIONISMO:-Caratteri generali
-Edvard Munch (Il grido – La pubertà)
-E.L.Kirchner (Marcella)
-Oskar Kokoschka (La sposa del vento)
L’ASTRATTISMO:-Caratteri generali
-Vasilij Kandinskij (Il cavaliere azzurro – Alcuni cerchi)
-Piet Mondrian (Albero rosso – Albero argentato – Melo in fiore)
IL FUTURISMO IN ITALIA:-Caratteri generali
-Umbero Boccioni (Stati d’animo: Gli addii)
-Giacomo Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio – Le mani del violinista)
LA PITTURA METAFISICA IN ITALIA:-Caratteri generali
-Giorgio De Chirico (Canto d’amore – La piazza d’Italia – Le Muse inquitanti)
IL DADAISMO:-Caratteri generali ( Ruota di bicicletta di Marsel Duchamp)
IL SURREALISMO :-Caratteri generali
-Renè Magritte (Il doppio segreto)
-Salvator Dalì (Giraffa in fiamme)
LA PITTURA NAIVE:-Caratteri generali
LA <<SCUOLA DI PARIGI>>:-Caratteri generali
-Marc Chagall (Parigi dalla finestra – la passeggiata)
-A. Modigliani (Margherita Seduta)
FUNZIONALISMO E RAZIONALISMO:-Caratteri generali
-Walter Gropius (Il Bauhaus)
-Le Corbusier (Villa Savovye)
-Frank Lloyd Wright (“Casa sulla cascata” interno ed esterno)
54
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
-Nervi (Tribuna coperta dello stadio comunale di Firenze)
LA “POP ART”:-Caratteri generali
N:B: si riserva di eventuali modifiche, in quanto alla data di oggi 15/05/2013 il
programma il sopra elencato è stato svolto sino all’astrattismo.
Gli Alunni
Docente
Prof.ssa: Angela Filippini
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
RELAZIONE FINALE ED. FISICA
Prof.ssa Rosa Milazzo
1.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Del Nista – Parker – Tasselli – In perfetto equilibrio- D’Anna editore
2.
TEMPI
Ore settimanali: 2
Ore complessive: 62
Ore effettive (al 15-05-12): 54
3.
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo
La classe ha partecipato in maniera mediamente attiva al dialogo educativo.
Attitudine alla disciplina
La maggior parte degli alunni possiede normali abilità motorie, un gruppetto di alunni, ha
mostrato buone attitudini per la disciplina.
Interesse per la disciplina
L’interesse per la disciplina è stato quasi sempre costante nella maggior parte dei
componenti della classe.
Impegno nello studio
L’impegno dimostrato nel lavoro in palestra è stato mediamente costante.
4.
OBIETTIVI REALIZZATI
(in termini di conoscenza, competenza, capacità)
Affinamento delle capacità condizionali e coordinative; conoscenza e pratica di almeno
uno degli sport praticati;affinamento della destrezza; conoscenza delle capacità
condizionali e coordinative.
5.
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI
INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO
Le lezioni pratiche sono iniziate ad un mese inoltrato dall’inizio delle lezioni; i continui
spostamenti al palazzetto dello sport,inoltre, di fatto, hanno dimezzato il tempo spendibile per la
lezione; il gruppo classe ha sempre dovuto condividere gli spazi con altre classi.
6.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (audiovisivi, multimediali etc.)
Sono stati spesso utilizzati piccoli attrezzi ed attrezzi di riporto.
56
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
7.
SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori)
Palazzetto dello sport di Mascalucia
8.
METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, simulazione, etc.)
Lezione frontale; insegnamento individualizzato;esercitazioni di gruppo.
9.
STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul
Nuovo Esame di Stato)
Prove pratiche; circuiti; test .
Firma del docente
P
Prof.ssa Rosa Milazzo
57
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
PROGRAMMA ED. FISICA
Prof.ssa Rosa Milazzo
-
Resistenza aerobica (automazione della corsa,controllo respiratorio),
staffette, fartlek, percorsi obbligati.
-
Andature
con
piegamenti,
slanci
degli
arti
superiori
ed
inferiori,circonduzioni,andature sui talloni e sugli avampiedi.
-
Esercizi di scioltezza e di mobilizzazione generale
-
Esercizi di opposizione e resistenza.
-
Esercizi con varietà di ampiezza e di ritmo.
-
Esercizi di stretching.
-
Esercizi di potenziamento degli arti inferiori e degli arti superiori: corsa
skip,corsa balzata,salto in lungo da fermo, triplo, piegamenti sulle
braccia e lanci del pallone medicinale.
-
Esercizi addominali.
-
Esercizi a coppie.
-
Esercizi di equilibrio statico e dinamico.
-
Esercizi di coordinazione
-
Esercizi di prontezza, di agilità, di velocità e di resistenza specifica.
-
Regole,tecnica e fondamentali della Pallavolo.
-
Atletica Leggera: corsa di resistenza,corsa veloce ,getto del peso.
-
Informazioni sulle norme di comportamento per la prevenzione degli
infortuni.
-
Le capacità condizionali.
-
Alimentazione e Sport: Disturbi alimentari. Integratori alimentari e sport
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
-
Doping
-
La Storia dello Sport: Lo Sport durante il fascismo e nel Dopoguerra. Lo
Sport contemporaneo.
-
Effetti
del
Gli Alunni
movimento
sui
principali
apparati.
……………………………… ………. L’insegnante
……………………………………………
…P Prof.ssa Rosa Milazzo
LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. MARCHESI” MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZIONE E
RELAZIONE FINALE RELIGIONE
Prof.ssa Giuseppina Pennisi
LIBRO/I DI TESTO ADOTTATO/I
Libro di testo:F. PAJER, RELIGIONE, SEI
Altri sussidi didattici :
L. FAMÀ, UOMINI E PROFETI , MARIETTI
F, SERENI, D. DONATI, IL DIO DELLA VITA, LDC
L.CIOTTI,NON LASCIAMOCI RUBARE IL FUTURO,SEI
Macroargomenti svolti
Macroargome
Contenuti
Obiettivi fissati
nti
Le radici della
morale
*
*
*
Il valore dell’uomo
Sistemi
etici
pluralismo
Crisi dei valori oggi
e
- Conoscenza e analisi dei principi
dell’etica cristiana
-
Acquisizione
confrontarsi
Persona
relazione
e
-Il valore della vita:
eutanasia e suicidio
*
*
*
La famiglia
Il lavoro
La
fecondazione
con
della
altri
capacità
di
sistemi
di
significato
* Comprensione del significato
della vita e della relazione con
l’altro costitutiva della persona
umana
* Provocare la responsabilità di
ciascuno circa i valori della
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
assistita
La pena di morte
*
L’aborto
famiglia e del lavoro
Comprendere le problematiche
etiche su cellule staminali ed
embrioni
*
Solidarietà e
giustizia fra i
popoli
*
*
Globalizzazione
Violazione dei diritti
umani nel mondo
* Solidarietà e tolleranza
nei confronti
degli
extra-comunitari
-Il conflitto:la guerra giusta,
pace
e
pacifismo,fondamentalismo
e
*
*
*
Conoscenza e analisi dei
problemi del Sud del Mondo
Comprensione della pluralità e
diversità dei popoli
Suscitare consapevolezza e
tolleranza nei confronti del
problema immigrazione ed
esplorare concetti come i diritti
umani, la responsabilità e la
giustizia
terrorismo.
TEMPI
Ore settimanali : 1
Ore effettive (al 15-05-13) : 24
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo. La classe ha partecipato al dialogo educativo mantenendo un
comportamento abbastanza corretto,anche se a volte superficiale.
Attitudine alla disciplina. Nel suo insieme ,pur con qualche eccezione, la classe ha mostrato
una certa disponibilità e discreta attitudine alla disciplina.
Interesse e impegno. L’interesse manifestato da una buona parte degli alunni è stato proficuo per
approfondire argomenti complessi e problematiche di attualità .Il programma è stato svolto privilegiando
assieme alla riflessione sulle radici della morale cattolica ,partendo dalla distinzione tra eros e agape, la
conoscenza e l’analisi dei problemi dei paesi del Sud del mondo nell’ottica della solidarietà e della giustizia.
Nella seconda parte dell’anno è stato sottolineato il tema della dignità della vita umana alla luce dell’
insegnamento evangelico e della tradizione del magistero della Chiesa, con particolare attenzione alla
bioetica . La classe ha mostrato nel complesso un sufficiente impegno raggiungendo risultati accettabili.
OBIETTIVI REALIZZATI
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Non tutti gli obiettivi sono stati raggiunti dall’intera classe,soprattutto quelli relativi agli argomenti del 2°
quadrimestre
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO
Tra gli eventuali fattori possiamo annoverare la discontinuità nell’interesse e nell’ impegno da parte di
alcuni ,oltre alla superficialità con cui altri si sono accostati alle tematiche proposte.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Oltre al libro di testo è stato utilizzato materiale audio e audio-visivo , molti articoli giornalistici,testi
letterari
METODI D’INSEGNAMENTO
Alle lezioni frontali sono stati alternati i lavori di gruppo nel corso del 2° quadrimestre
STRUMENTI DI VERIFICA
Produzione di elaborati in forma cartacea e in forma multimediale su argomenti programmati
e a lungo dibattuti in aula.
Gli Alunni
Firma del docente
Giuseppina Pennisi
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Allegato n. 1
CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE FINALE (POF)
“Premesso che la valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria
della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale (art.1,
comma 2 del D.P.R. n.122/2009), la valutazione degli alunni in sede di scrutinio
finale è effettuata dal consiglio di classe, ai sensi dell’ art. 4, comma 1, del D.P.R.
22 giugno 2009, n.122. In caso di parità, prevale il voto del Presidente , ai sensi
dell’art.79, comma 4 del R.D. 4-5- 1925,n.653 e dell’art.37, comma 3 D.L.vo 16
aprile 1994, n.297. ” [O.M. 44 del 5/05/2010) .
Ai sensi dell’art. 6, c. 2 dell’O.M. 92/07, in sede di scrutinio finale, “il docente
della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti
di un congruo numero di prove effettuate” durante il trimestre “e sulla base di una
valutazione
complessiva
dell’impegno,
interesse e
partecipazione
dimostrati
nell’intero percorso formativo. La proposta di voto tiene conto altresì delle
valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle
verifiche
ad
eventuali
iniziative
di
sostegno
e
ad
interventi
di
recupero
precedentemente effettuati”.
Il Collegio dei docenti, al fine di garantire omogeneità nelle decisioni dei Consigli
di classe relativamente alle operazioni dello scrutinio finale, ha deliberato i
seguenti criteri di valutazione:
VISTA la normativa vigente e, in particolare la L. n. 1/2007, il D.M. 42/07, il
D.M. 80/07, l’O.M. 92/07, la L. n. 169/08, il D.M. 5/09 e l’O.M. 40/09;
TENUTO CONTO che la valutazione complessiva e finale degli studenti è di
competenza del Consiglio di classe;
CONSIDERATA la necessità di garantire uniformità nelle decisioni dei singoli
Consigli di Classe;
DELIBERA
all’unanimità i seguenti criteri di valutazione:
1. Crescita personale di ciascun allievo nel percorso formativo e in rapporto al
gruppo classe;
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
2. acquisizione da parte di ciascun allievo degli obiettivi prefissati, pur nel
rispetto dei diversi sistemi e livelli di apprendimento;
3. Progressi rispetto ai livelli di partenza;
4. Capacità individuali;
5. Impegno mostrato nel corso dell'anno;
6. Partecipazione al dialogo educativo;
7. Collaborazione all'interno del gruppo classe;
8. Acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie in ciascuna
disciplina.
A prescindere dalla valutazione degli apprendimenti, lo studente non è ammesso
alla classe successiva o all’Esame di Stato se la valutazione del comportamento
attribuita collegialmente dal Consiglio di Classe è inferiore a sei decimi (L. n.
169/08, art. 2, comma 3 e D.M. n. 5/09 art. 2 c. 3).
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Allegato 2
CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO
Criteri di attribuzione
O.M. n. 40 2008/2009 art. 8 cc. 1, 2, 6, 7
1. I punteggi del credito scolastico sono attribuiti agli studenti del triennio sulla
base della Tabella A allegata e della nota in calce alla medesima (D.M. n. 42 del
22.5.2007) […]
La valutazione sul comportamento concorre dal corrente anno scolastico alla
determinazione
dei
crediti
scolastici.
(artt.
2
e
8)
.
In
considerazione
dell’incidenza che hanno le votazioni assegnate per le singole discipline sul
punteggio da attribuire quale credito scolastico e, di conseguenza, sul voto finale, i
docenti, ai fini dell’attribuzione dei voti […] utilizzano l’intera scala decimale di
valutazione.
2. L’attribuzione del punteggio, in numeri interi, nell’ambito della banda di
oscillazione, tiene conto del complesso degli elementi valutativi di cui all’art. 11,
comma 21, del DPR n. 323/1998, con il conseguente superamento della stretta
corrispondenza con la media aritmetica dei voti attribuiti in itinere o in sede di
scrutinio finale e, quindi, anche di eventuali criteri restrittivi seguiti dai docenti.
[…]
6. L’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno va deliberata, motivata e
verbalizzata .
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
TABELLA A
CREDITO SCOLASTICO
TABELLA A
Candidati interni
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998,
n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
Candidati
Credito scolastico (Punti)
interni Media
dei voti
I anno
M = 6
6 < M ≤
7 < M ≤
8 < M ≤
9 < M ≤
II anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
7
8
9
10
III anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di
ciascun
anno
scolastico. Al
fini
dell’ammissione
alla
classe
successiva
e
dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto
può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline
valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre
ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame
conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può
essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso
modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione
della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico.
Il
credito
scolastico,
da
attribuire
nell'ambito
delle
bande
di
oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve
tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della
frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo
educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti
formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo
comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media
M dei voti.
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Criteri di attribuzione dei punteggi
1. Se la Media dei voti risulta pari o superiore al decimale 0,5 si attribuisce il
punteggio più alto della banda di appartenenza;
2. Se la Media dei voti è inferiore al decimale 0,5 si attribuisce il punteggio più
basso della banda di appartenenza;
3. Il punteggio minimo previsto dalla banda può inoltre essere incrementato , nei
limiti previsti dalla banda di oscillazione di appartenenza , purché si verifichino
almeno due delle seguenti condizioni:
1. le assenze non superano il 10% dei giorni di attività scolastica (tranne i casi di
assenze per motivi di salute documentati da certificazione medica o per attività
extrascolastiche qualificate e debitamente documentate, quali partecipazione a
concorsi, gare, esami, etc.)
2. lo studente ha partecipato con interesse e impegno alle attività didattiche o ad
attività integrative dell’Offerta Formativa (progetti POF, PON)
3.
lo
studente
ha
prodotto
la
documentazione
di
qualificate
esperienze
formative, acquisite al di fuori della scuola di appartenenza (CREDITO
FORMATIVO), e da cui derivano competenze coerenti con le finalità didattiche ed
educative previste dal POF.
Parametri di valutazione del Credito Formativo
Le esperienze, al fine di una valutazione per il credito formativo, devono
contribuire a migliorare la preparazione dell’alunno attraverso l’acquisizione di
competenze ritenute coerenti con gli obiettivi del corso di studi seguito in
relazione
all’omogeneità con i contenuti tematici del corso
alle finalità educative della scuola
al loro approfondimento
al loro ampliamento
alla loro concreta attuazione.
Perché l’esperienza sia qualificata deve avere carattere di continuità ed essere
realizzata presso enti, associazioni, istituzioni, società che siano titolate a svolgere
quella tipologia di attività. L’alunno deve partecipare all’esperienza con un ruolo
66
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
attivo e non limitarsi a semplice auditore. Le esperienze sopra indicate devono
essere praticate presso ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI e SOCIETA’ legalmente
costituite, ISTITUZIONI, ENTI, SOCIETA’ SPORTIVE aderenti alle diverse
FEDERAZIONI riconosciute dal CONI.
Tipologie specifiche di esperienze
1. Attività culturali e artistiche generali
Partecipazione ad esposizioni individuali e/o collettive promosse e organizzate da
Gallerie d’arte, Enti e/o associazioni e non organizzate autonomamente e
inserimento in cataloghi o esplicita menzione (con nome e cognome) nella
pubblicità dell’esposizione.
Pubblicazioni di testi, articoli, disegni, tavole o fotografie editi da Case Editrici
regolarmente registrate all’Associazione Italiana EditoriPartecipazione non occasionale a concerti, spettacoli e rassegne artistiche
documentabile mediante certificazione dell’ente o dell’associazione organizzatori
(gruppi folkloristici, compagnie teatrali, musicali).
Frequenza certificata di una scuola di recitazione legalmente riconosciuta.
Studio
di
uno
strumento
musicale
con
certificazione
di
frequenza
del
conservatorio.
Attestato di frequenza di corsi di formazione regionali nelle arti figurative
(pittura, scultura, fotografia, etc.).
2. Formazione linguistica
Certificazioni nazionali ed internazionali di enti legalmente riconosciuti dal MIUR
attestanti il livello di conoscenze e di competenze in una delle lingue comunitarie.
Conoscenza certificata di una lingua straniera non comunitaria.
3. Formazione informatica
Patente europea di informatica (ECDL).
Competenze informatiche certificate da enti riconosciuti.
4. Formazione professionale
Partecipazione certificata a corsi di formazione professionale promossi da Enti e/o
associazioni ai sensi e nel rispetto della vigente normativa sulla formazione
professionale.
5. Attività sportiva
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Partecipazione a gare a livello agonistico organizzate da Società aderenti alle
diverse Federazioni riconosciute dal CONI.
6. Attività di volontariato
Presso
Associazioni
(Enti,
Fondazioni,
etc.)
legalmente
costituite
con
certificazione dello svolgimento dell’attività da almeno un anno e con descrizione
sintetica dei compiti e delle funzioni.
7. Attività lavorative
Attestazione della tipologia dell’attività e indicazione della durata almeno
semestrale continuativa; inquadramento regolare ai sensi della vigente normativa e
nel rispetto dei C.C.N.L
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Allegato 3
La Terza Prova dell’Esame di Stato presenta alcune caratteristiche particolari
rispetto alle altre due prove scritte: è formulata dalla commissione in base ai
programmi effettivamente svolti dalla classe da esaminare; è pluridisciplinare,
perché le materie interessate possono essere fino a un massimo di cinque e, se il
corso di studi la prevede, devono comprendere la lingua straniera; può essere
impostata secondo diverse modalità.
La formulazione della terza prova parte, quindi, dal lavoro svolto in classe e
attestato dal documento del Consiglio di Classe. L'obiettivo della Terza Prova non
è quello di attuare una verifica del livello delle competenze specifiche relative alle
singole discipline considerate, che è documentato dallo scrutinio finale dell’anno
scolastico, ma “le capacità del candidato di utilizzare ed integrare conoscenze e
competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una
produzione scritta, grafica o pratica.”
Sono state programmate n. 2 Simulazioni di Terza Prova:
La prima Simulazione con tipologia mista (2 quesiti a risposta singola in un
massimo di 6 righe cadauna + 4 quesiti a risposta multipla, per ognuna delle 5
discipline coinvolte, nell’arco di tempo di 2 ore) è stata realizzata in data
05/03/2013.
Sono state coinvolte le seguenti discipline: Fisica – Storia - Inglese – Latino Scienze
La seconda Simulazione con tipologia B (3 quesiti a risposta singola in un
massimo di 6 righe cadauna, per ognuna delle 5 discipline coinvolte, nell’arco di
tempo di 2 ore) è stata realizzata in data 15/04/2013 e sono state coinvolte le
seguenti discipline,con i seguenti quesiti:
Ed.Fisica – Filosofia - Inglese – Latino - Scienze
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO “ C. MARCHESI”
A.S. 2012/2013
I ° SIMULAZIONE TERZA PROVA
05/03/2013
MATERIE
PUNTEGGIO RIPORTATO
FISICA
INGLESE
LATINO
SCIENZE
STORIA
TOTALE PUNTEGGIO
TOTALE PROVA
FIRMA CANDIDATO
FIRME COMMISSIONE
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Terza prova di Fisica
1
La conduzione della corrente da parte di una soluzione è resa possibile da:
A un movimento di sostanze dette elettroliti che, mantenendo integra la loro struttura, si
elettrizzano a contatto con l’acqua.
B la migrazione di ioni derivati dalla dissociazione, causata dall’acqua, di sostanze quali sali,
acidi e basi.
C la migrazione delle molecole d’acqua che si dissociano in ioni positivi e negativi.
D la dissociazione in acqua di sostanze organiche come lo zucchero, le cui molecole sono
attratte fra loro da legami deboli.
2
Una piccola barra magnetica genera nelle sue immediate vicinanze un campo magnetico le cui
linee sono pressoché:
A parallele alla barra, il vettore è uscente dal polo sud.
B parallele alla barra, il vettore è uscente dal polo nord.
C perpendicolari alla barra, il vettore è uscente dal polo nord.
D perpendicolari alla barra, il vettore è uscente dal polo sud.
3
Se si spezza una barra di ferro magnetizzata in quattro parti uguali, si ottengono quattro barrette
e possiamo affermare che:
A le barrette esterne sono magnetizzate ciascuna con i propri poli nord e sud, quelle interne no.
B le barrette interne sono magnetizzate ciascuna con i propri poli nord e sud, quelle esterne no.
C le barrette interne non sono magnetizzate, quelle esterne sì, in particolare una sarà polo nord
e una polo sud mantenendo la polarizzazione della barra iniziale.
D tutte e quattro le barrette sono dei magneti uguali, ciascuna con polo nord e polo sud.
4
All’interno di un campo magnetico agisce una forza che :
A modifica la traiettoria di qualunque particella in moto.
B dipende dalla massa della particella su cui agisce.
C non modifica il modulo della velocità della particella su cui agisce.
D è sempre perpendicolare al campo magnetico ma non alla velocità della particella carica.
Metti a confronto la Legge di Gravitazione universale con la Legge di Coulomb.
……………………..
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
Spiega come in un filo rettilineo percorso da corrente si giunge alla legge di Biot-Savart.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Terza prova di inglese
Prof. Carlo Guarrera
Multiple choice:
1)
Choose the correnct sentence:
A) If I have known I would have called her
B) If I had know I would called her
C) If I had known I would have called her
D) If I had known I would had called her.
2) What is the idea of history in Yeats:
A) A perfect return of the past
B) An imperfect return of the past with some variations
C) An increasing of the human race progress
D) A decresing of the human race progress
3) Who guided Oscar Wilde in the concept of Art for Art’s Sake?
A) W. Pater
B) J. Morris
C) W.B.Yeats
D) C. Dickens
4) What is the symbolic meaning of Poe’s House of Usher?
A) The ruin of the body
B) The ruin of the soul
C) The ruin of faith
D) The famine in the country
1) Comment the following Yeats’s lines: (6 lines)
“Turning and turning in the widening gyres /
the falcon cannot here the falconer”
2) In what sense we consider Dickens a social novelist? (6 lines)
72
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
SIMULAZIONE TERZA PROVA
LATINO
In quale opera Seneca espone il suo pensiero politico?
1) De Clementia
2) De vita beata
3) Naturales questiones
4)De beneficiis
Quale nuovo genere poetico fonda Fedro?
1) Satira
2) Elegia
3) Favola
4) Epillio
Eumolpo è un personaggio di quale opera
1) Satyricon di Petronio
2) Epigrammi di Marziale
3) Favole di Fedro
4) Dialoghi di Seneca
Quintiliano scrive le Institutiones Oratoriae per:
1) Offrire un programma complessivo di formazione culturale e morale, che il futuro oratore deve
seguire dall'infanzia fino all'ingresso nella vita pubblica
2) Offrire un programma di rivalutazione dell'epigramma come poesia commemorativa e poesia
d'occasione
3) Valorizzare, tra tutti i sistemi storiografici, il metodo annalistico che considera il più dettagliato e
obiettivo
4) Valorizzare la letteratura novellistica antica, contraddistinta da situazioni comiche spesso amorali
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Delinea i tratti e le caratteristiche di una delle figure ricorrenti nei dialoghi senechiani: il
saggio (max 6 r)
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________-
Quali sono secondo Quintiliano le cause della crisi dell’”eloquentia”
(max 6 r)
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI GEOGRAFI A ASTRONOMICA
Una stella come il Sole comincia a morire quando:




Si esaurisce l’idrogeno presente nel nucleo
Si esaurisce tutto l’idrogeno contenuto nella stella
La temperatura scende sotto i 10.000 gradi
Si esaurisce tutto l’elio presente
Nel giorno del solstizio d’inverno (22 Dicembre) a mezzodì, i raggi del Sole sono perpendicolari:




Nei luoghi che si trovano sul Tropico del Cancro
Nei luoghi che si trovano sul Tropico del Capricorno
Nei luoghi che si trovano sull’Equatore
Nei luoghi che si trovano sul Circolo Polare
Artico
Tutti i punti della Terra :




Si muovono con la medesima velocità lineare di rotazione
Si muovono con la medesima velocità angolare
Si muovono con uguali velocità angolare e lineare
Sono fermi
Ogni fuso orario ha un’ampiezza di:




15° di longitudine
15° di latitudine
Variabile
24° di longitudine
Quali ipotesi si fanno sul futuro dell’Universo?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Guglielmini e Foucault fecero degli esperimenti per dimostrare la rotazione terrestre.Spiegane uno.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO “CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIA
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIA CLASSE 5° E
05/03/2013
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (indica con una crocetta l’affermazione che ritieni esatta)
Il “biennio rosso” in Italia:
1.
2.
3.
4.
determinò la formazione di governi di sinistra
produsse cambiamenti rivoluzionari
realizzò dei successi quando le rivendicazioni ebbero un carattere riformista
causò la formazione dei sindacati fascisti
Durante la guerra civile russa, francesi, inglesi e americani:
1.
2.
3.
4.
diedero sostegno ai poveri contadini russi
appoggiarono gli zaristi
si mantennero neutrali
appoggiarono i bolscevichi
Il Partito Comunista Italiano fu costituito nel 1921 da:
1.
2.
3.
4.
Gramsci e Togliatti
Gramsci e Bordiga
Togliatti e Bordiga
Togliatti
Il “New Deal” di Roosevelt determinò:
1.
2.
3.
4.
una maggiore tassazione per uscire dalla crisi
una forte riduzione delle spese dello Stato
l’eliminazione del “Welfare state”
un deciso intervento e controllo dello Stato nell’economia liberale
QUESITI A RISPOSTA SINTETICA (minimo 5 righe, massimo 8 righe)
Illustra le condizioni economiche e politiche italiane che consentirono l’affermazione del fascismo e le
successive caratteristiche dello stato fascista.
Descrivi l’evoluzione politica, sociale ed economica del comunismo russo nel passaggio dal leninismo allo
stalinismo.
76
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Allegato 3 bis
LICEO SCIENTIFICO “ C. MARCHESI”
A.S. 2012/2013
II ° SIMULAZIONE TERZA PROVA
15/04/2013
MATERIE
PUNTEGGIO RIPORTATO
ED. FISICA
INGLESE
LATINO
SCIENZE
FILOSOFIA
TOTALE PUNTEGGIO
TOTALE PROVA
FIRMA CANDIDATO
FIRME COMMISSIONE
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Simulazione terza prova Ed fisica
1.. Quali sono le alterazioni della colonna vertebrale? (max 5 righe)
2..Quali sono gli effetti nocivi del doping? ( max 5 righe)
3..Perchè è importante seguire una alimentazione equilibrata? (max 5 righe)
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Terza prova di Inglese
Classe 5 E
Prof. Carlo Guarrera
Synthetic answers (6-8 lines):
1) Can you describe in few words the main characteristics of the society
showed in the social novel Oliver Twist by Charles Dickens?
2) What is the meaning of the statement Art for Art’s Sake on which Oscar
Wilde built his aesthetic?
3) What kind of language Samuel Beckett uses in the work Waiting for Godot?
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
SIMULAZIONE TERZA PROVA
LATINO
PRO.SSA ZAFFUTO ENRICA
1) Qual è
il giudizio di Quintiliano su scuola pubblica e scuola privata?
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
2) Qual è l’atteggiamento di Tacito nei confronti del Principato?
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
3) La crisi dell’oratoria nel I sec. D.C. è giudicata in modo diverso da Quintiliano e
da Tacito.In cosa consiste tale differenza?
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI GEOGRAFI A ASTRONOMICA
Descrivi le fasi del processo sedimentario globale
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Spiega come e perché avvengono le eclissi di Sole e di Luna
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Come ci si orienta con la bussola?
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO “CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIA
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI FILOSOFIA CLASSE 5° E
COGNOME
15/04/2013
NOME
QUESITI A RISPOSTA SINTETICA (minimo 5 righe, massimo 8 righe)
1. In che senso la “Fenomenologia dello Spirito” costituisce la “storia
romanzata” della coscienza?
2. Perché, secondo Schopenhauer, l’etica della pietà non può essere la via
definitiva della liberazione dal dolore, ma va superata nell’ascesi?
3. Feuerbach sostiene che l’idealismo e la religione esprimono una visione
rovesciata delle cose, della quale egli propone il radicale capovolgimento. In
cosa consiste tale inversione?
82
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Allegato 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA-tipologia B
Punti
0,0
Giudizio
Fisica/Ed.
Filosofia/
Fisica
Storia
Risp
osta
errat
ao
non
0,25
data
Risp
osta
poco
attin
ente
o
com
ples
siva
men
te
errat
0,5
a
Risp
osta
parzi
alme
nte
corr
etta,
dai
cont
enut
i
fram
men
0,75
tari
Risp
osta
corr
etta,
ma
inco
mple
ta
83
Inglese
Latino
Scienze
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
1
Risp
osta
corr
etta
ed
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tot
ale
do
po
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oto
nd
84
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
am
ent
o
N. B. Il punteggio totale con decimale frazionario (es. 8,5; 10,5) viene arrotondato
all’intero superiore (es. 9; 11).
Allegato 5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA - Tipologia mista
Per la valutazione dei due quesiti a risposta singola per disciplina, si è fatto
riferimento alla griglia di cui all’allegato 4.
Per i 4 quesiti a risposta multipla per ogni disciplina, si è assegnato un punteggio
di 0,25 ad ogni risposta corretta. Punteggio 0 alla risposta errata o non data.
Il punteggio finale è calcolato sommando i punteggi delle due tipologie.
Il massimo punteggio 15 si ottiene:

avendo
acquisito
un
punteggio
di
10
per
le
risposte
singole
(2 per ciascuna delle 5 discipline)

avendo acquisito un punteggio di 5 per i quesiti a risposta multipla
(1 punto per ciascuna delle 5 discipline)
85
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
Griglia di trasformazione punteggio grezzo in 15-esimi
Allegato
5 bis
La trasformazione da punteggio grezzo, conseguito in 75esimi, in VOTO, espresso in
15esimi, si ottiene con la seguente tabella, che sintetizza una trasformazione lineare
Punteggio-Voto. Eventuali punteggi grezzi intermedi tra i valori indicati si
approssimano all'estremo più vicino
Punti
Voto
75
15
69
14
63
13
57
12
51
11
45
10
40
9
35
8
30
7
25
6
20
5
15
4
10
3
5
2
1
1
Punteggio
totale in
15esimi
86
Documento del 15 Maggio -Classe V E scientifico – A.S. 2012/2013
COGNOME
NOME
FIRME
ZAFFUTO
ENRICA
GUARRERA
CARLO
FILIPPINI
ANGELA
PENNISI
GIUSEPPA
MILAZZO
ROSA
TOSTO
ALFIO
DI MAURO
AGATA ANTONINA
MASCALI
MARIA
CONDIGLIO DI CLASSE
87