Esonero contributivo triennale - NASPI
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Esonero contributivo triennale - NASPI
Esonero contributivo triennale Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego - NASPI • API Torino • 5 marzo 2015 • Beniamino Gallo Esonero triennale per le assunzioni a tempo indeterminato Il legislatore si è posto l’intento di far diventare il rapporto di lavoro a tempo indeterminato la forma contrattuale primaria. Sotto l’aspetto contributivo persegue l’obiettivo concedendo un esonero dal versamento dei contributi per i primi tre anni. Si tratta di una misura di forte impatto sociale ed economico per la quale sono state introdotte deroghe all’applicazione del «Quadro generale» per la concessione degli incentivi all’occupazione. Fonti: Legge 191/2014 commi 118-122. Circolare Inps n. 17/2015. Messaggio n. 1144/2015. Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 2 Datori di lavoro ammessi Tutti i datori di lavoro privati sia imprenditori che non imprenditori, compresi: Professionisti; Associazioni ONLUS; Associazioni di categoria Datori di lavoro agricoli per impiegati, quadri e dirigenti; Enti pubblici economici; …. Soggetti esclusi Amministrazioni pubbliche (Amministrazioni dello Stato, Regioni, Province, Comuni, Comunità montane, Enti pubblici non economici, ….) Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 3 Per chi spetta l’esonero L’esonero spetta per l’assunzione, nel periodo dal 1.1.2015 al 31.12.2015, di lavoratori : Che nei sei mesi precedenti non siano stati occupati con contratto a tempo indeterminato, compresi: Il contratto di apprendistato; Il contratto di lavoro domestico. per l’associazione in cooperativa con L’esonero spetta anche: rapporto di lavoro subordinato; Per le assunzioni di dirigenti e con contratto di lavoro ripartito. per le assunzioni a tempo indeterminato a scopo di somministrazione. Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 4 Per chi spetta l’esonero Sono esclusi i lavoratori assunti con contratto intermittente Rapporti di lavoro a tempo parziale Lavoratori in forza tra il 1 ottobre e il 31 dicembre 2014 L’incentivo spetta ma deve essere riproporzionato in base alla percentuale di part time concordata. L’esonero non è ammesso per le assunzioni di lavoratori che erano alle dipendenze del datore di lavoro che assume, a tempo indeterminato nel periodo indicato. La preclusione opera anche se il lavoratore era in forza ad azienda con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti o in rapporto di collegamento o controllo con chi assume. Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 5 Per chi spetta l’esonero Lavoratori per i quali il beneficio è già stato fruito in precedenza Cumulo dei benefici L’esonero non spetta per l’assunzione di lavoratori per i quali il beneficio sia già stato usufruito in relazione a una precedente assunzione a tempo indeterminato (qualunque sia stata la sua durata, anche inferiore al triennio), da parte del medesimo datore di lavoro. In caso di assunzione di lavoratore, già utilizzato mediante un contratto di somministrazione si applica il principio del cumulo degli incentivi sommando i periodi in cui il lavoratore ha prestato la sua opera direttamente a favore del datore di lavoro con i periodi in cui è stato occupato indirettamente. Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 6 Per chi spetta l’esonero Trasformazione di un precedente rapporto a termine Il beneficio spetta anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine. E’ necessario però che alla data della trasformazione siano presenti le condizioni previste, tra le quali l’assenza di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi precedenti la trasformazione. La trasformazione dovrebbe comportare anche il recupero del contributo aggiuntivo del 1,4%. Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 7 Datori di lavoro agricoli Disciplina generale La disciplina generale si applica anche ai datori di lavoro agricoli per le assunzioni di: Impiegati; Quadri; Dirigenti. Per l’assunzione di operai a tempo Disciplina specifica per il settore agricolo indeterminato, l’esonero è riconosciuto: Per i lavoratori che nell’anno 2014 non siano stati occupati a tempo indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro; Per lavoratori occupati a tempo determinato per un numero di giornate inferiori a 250 nell’anno 2014. Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 8 Durata e misura dell’esonero L’esonero spetta per 36 mesi dalla data di assunzione o di trasformazione a tempo indeterminato E’ pari al 100% dei contributi a carico del datore di lavoro, con esclusione: Dei premi INAIL; Del versamento al Fondo di tesoreria; Del contributo dovuto ai Fondi di solidarietà bilaterali, compreso il Fondo residuale La quota del lavoratore è dovuta per intero La misura del beneficio spettante non può superare l’importo annuo di € 8.060, da riproporzionare in caso di part time. Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 9 Modalità di recupero del beneficio Il recupero del beneficio è frazionato in quote mensili pari a € 671,66 (€ 8.060/12). Per le assunzioni o cessazioni nel corso del mese il valore giornaliero è pari a € 22,08 (€ 8.060/365). Se il beneficio supera il tetto mensile è possibile recuperarlo solo se nei mesi precedenti è stata fatta una riduzione inferiore al tetto. Il metodo di calcolo introdotto dall’Inps comporta che in alcuni mesi si debba pagare una quota di contributi anche se si prevede che complessivamente nell’anno non sarà superato il tetto degli 8.060 euro. Saranno quindi necessarie operazioni di conguaglio che l’Inps non ha ancora previsto. Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 10 Modalità di recupero del beneficio Esempio Per aprile, maggio e giugno il datore di lavoro recupera solo € 500,00 mensili, maturando un credito mensile di € 171,66; a luglio, a fronte di una contribuzione dovuta di € 900,00, può recuperare tutto l’importo, sebbene superiore alla soglia mensile di € 671,66, in quanto, per l’eccedenza di € 228,34 ha accumulato un credito sufficiente, pari a € 518,94 (€ 171,66 X 3). Qualora invece avesse recuperato mensilmente € 600, avrebbe maturato un credito pari a € 214,98 (€ 71,66 X 3). In tal caso può recuperare l’eccedenza mensile solo fino a € 214,98 e deve versare la differenza, pari a € 13,36 anche se prevede che nei mesi successivi il tetto mensile non sarà raggiunto. Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 11 Condizioni I benefici contributivi sono Regolarità contributiva Diritto di precedenza subordinati al regolare versamento dei contributi (possesso del DURC interno) e all’assenza di sanzioni comminate per la violazioni delle norme a tutela delle condizioni di lavoro. Non si applica il diritto di precedenza del lavoratore. L’esonero spetta anche quando l’assunzione dipende da un obbligo legale o contrattuale. L’esonero non spetta in caso di violazione del diritto di precedenza. B. Gallo 12 Condizioni Rispetto del Quadro generale per gli incentivi Gli incentivi non spettano quando il datore di lavoro abbia in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale. Salvo nei casi in cui le assunzioni siano finalizzate all’acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi oppure siano effettuate presso una diversa unità produttiva. Compatibilità con le norme U.E. sugli aiuti di Stato L’incentivo è compatibile con la normativa U.E. sugli aiuti di Stato in quanto si tratta di una misura generalizzata. Non è quindi subordinato né all’incremento occupazionale né alla regola «de minimis» B. Gallo 13 Cumulabilità con altri incentivi L’esonero non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni di natura contributiva; è cumulabile invece con altri incentivi di natura economica. Beneficio Cumulabilità Assunzione disoccupati da oltre 12 mesi con più di 50 annidi età: Riduzione del 50% contributi a carico datore di lavoro per 18 mesi. Non cumulabile Donne prive di impiego da 6 mesi (residenti in aree svantaggiate), ovvero 24 mesi nelle altre aree: Riduzione del 50% contributi a carico datore di lavoro per 18 mesi. Non cumulabile Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 14 Cumulabilità con altri incentivi Beneficio Cumulabilità Assunzione dalle liste di mobilità: Contributi come per gli apprendisti per 18 mesi, più 50% indennità di mobilità residua, se il lavoratore ne aveva diritto Non cumulabile con il beneficio contributivo. Cumulabile con il beneficio economico del 50%. Assunzione lavoratori percettori di ASPI Cumulabile Assunzione disabili: Cumulabile Lavoratori Under 30 Cumulabile Giovani genitori Cumulabile Garanzia giovani Cumulabile Giovani assunti in agricoltura Cumulabile Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 15 Come accedere all’incentivo Datori di lavoro in genere E’ sufficiente chiedere mediante in Cassetto bidirezionale l’attribuzione del codice di autorizzazione «6Y». Datori di lavoro agricoli 1. Prenotano il beneficio sul sito dell’Inps; 2. Entro 3 giorni l’Inps comunica telematicamente l’accettazione della richiesta; 3. Entro i 14 giorni lavorativi successivi all’autorizzazione il datore di lavoro deve assumere l’operaio. Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 16 Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego - NASPI A decorrere dal 1 maggio 2015 è istituita la NASPI in sostituzione dell’ASPI che essa di applicarsi al 30 aprile 2015. Le nuove regole di funzionamento attengono esclusivamente ai requisiti e alla durata della prestazione. Sono mantenute intatte le regole di finanziamento dell’ASPI. Alla NASPI si applicano tutte le disposizioni già emanate per l’ASPI, compatibili con il nuovo quadro normativo. Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 17 Condizioni particolari La NASPI è riconosciuta ai lavoratori che si trovino nelle seguenti condizioni Abbiano perduto involontariamente la propria occupazione Abbiano i seguenti requisiti: Siano in stato di disoccupazione (ai sensi del Dlgs n. 181/2000) Possano far valere nei quattro anni antecedenti il licenziamento, almeno 13 settimane di contributi. Possano far valere almeno trenta giorni di effettivo lavoro nei 12 mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione. Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 18 Requisiti Lavoratori esclusi Lavoratori cessati per dimissioni Salvo dimissioni per giusta causa (lavoratrici madri, mancato pagamento della retribuzione ecc.) Lavoratori cessati per risoluzione consensuale del rapporto di lavoro Salvo quando la stessa sia intervenuta nell’ambito della procedura di conciliazione di cui all’art. 7 della Legge n. 604/1966 Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 19 Importo del trattamento NASPI Si tiene conto della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi QUATTRO ANNI, comprensiva degli elementi continuativi e non continuativi e delle mensilità aggiuntive. E’ rapportata alla retribuzione media mensile ed è pari: Al 75% se la retribuzione media mensile è pari o inferiore a € 1.195 (importo per il 2015) Al 75% fino allo scaglione di € 1.195 più il 25% del differenziale tra la retribuzione media mensile e € 1.195 Entro il tetto massimo mensile di € 1.300 per il 2015, annualmente rivalutato. Per i soci delle coop DPR 602/70 la misura è allineata a quella degli altri lavoratori. L’importo viene ridotto del 3% al mese, a partire dal 4° mese Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 20 Durata del trattamento NASPI Per i nuovi eventi di disoccupazione verificatisi dal 1/5/2015 La durata non è più stabilita in base all’età del lavoratore ma all’anzianità contributiva del lavoratore. Per gli eventi di cessazione fino al 31.12.2016, la durata è pari alla metà delle settimane di contribuzione negli ultimi quattro anni: massimo 24 mesi. Per gli eventi di cessazione dal 1.1.2017 la durata massima è di 78 settimane (18 mesi). Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 21 Termini di presentazione domanda La domanda va presentata all’INPS La prestazione spetta Esclusivamente in via telematica Entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro. Dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro se la domanda è presentata entro 8 giorni dalla cessazione OVVERO Dal giorno successivo a quello in cui sia stata presentata la domanda Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 22 Confronto ASPI – NASPI - Mobilità Lavoratore con 48 anni di età, con retribuzione media lorda di € 2.500, che negli ultimi 4 anni ha sempre lavorato Anno 2015 Prestazione Durata Importo Anno 2016 Durata totale ASPI (licenziamenti Importo totale 10 mesi 10.978,35 - - 24 mesi 22.345,01 24 mesi 22.345,01 18 mesi 18.808,38 12 mesi 13.196,40 fino al 30.4.2015) NASPI (licenziamenti dal 1 maggio 2015) Mobilità – Centro nord Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 23 Confronto ASPI – NASPI - Mobilità Lavoratore con 55 anni di età, con retribuzione media lorda di € 2.500, che negli ultimi 4 anni ha sempre lavorato Anno 2015 Prestazione Durata Importo Anno 2016 Durata totale ASPI (licenziamenti Importo totale 16 mesi 16.934,70 - - 24 mesi 22.345,01 24 mesi 22.345,01 24 mesi 24.420,36 18 mesi 18.808,38 fino al 30.4.2015) NASPI (licenziamenti dal 1 maggio 2015) Mobilità – Centro nord Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 24 Contributi figurativi Per il periodo di fruizione della NASPI, sono riconosciuti contributi figurativi nella misura settimanale pari alla media delle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali degli ultimi 4 anni I contributi figurativi sono riconosciuti entro un importo massimo di € 1.820 mensili per l’anno 2015 (1,4 volte l’importo massimo mensile della prestazione NASPI). Sono utili per il diritto e per la misura Attenzione: essi NON sono utili ai fini del conseguimento del diritto quando la norma richieda il computo della sola contribuzione effettivamente versata Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 25 Richiesta di anticipazione Il lavoratore con diritto alla NASPI può chiedere la liquidazione degli importi del relativo trattamento, pari al numero di mensilità non ancora percepite. Al fine di: Intraprendere un’attività di lavoro autonomo Avviare un’attività in forma di auto impresa o micro impresa Associarsi in cooperativa sottoscrivendo una quota di capitale. Il lavoratore deve presentare richiesta entro 30 giorni dall’inizio dell’attività lavorativa. Se si rioccupa prima della scadenza teorica del periodo spettante, deve restituire l’anticipazione ottenuta, salvo il caso di rioccupazione in cooperativa. Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 26 Compatibilità NASPI - Lavoro La fruizione dell’indennità è condizionata alla permanenza dello stato di disoccupazione In caso di nuova occupazione SUBORDINATA, l’indennità è sospesa d’ufficio fino ad un massimo di 6 mesi. In caso di svolgimento di attività autonoma l’interessato deve avvisare l’Inps dichiarando il reddito che prevede di ricavare Esonero triennale e NASPI – B. Gallo Al termine di un periodo di sospensione di durata inferiore a sei mesi, l’indennità riprende a decorrere dal momento in cui era rimasta sospesa L’INPS ridurrà la NASPI di un importo pari all’80% dei proventi preventivati per i redditi fino a € 4.800. Al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi verranno effettuati i conguagli necessari. Se il reddito supera € 4.800 si perde l’ASPI 27 Decadenza dal trattamento Il lavoratore decade dal trattamento in caso di: Perdita dello stato di disoccupazione Inizio di un’attività in forma autonoma senza che il lavoratore effettui la comunicazione preventiva Raggiungimento dei requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato Acquisizione del diritto all’assegno ordinario di invalidità, sempre che il lavoratore non opti per l’indennità erogata dall’ASPI Esonero triennale e NASPI – B. Gallo 28