Spicilegium archivi Orphanotrophii tridentini Sanctae Mariae de

Giangrisostomo OFM
Spicilegium
archivi Orphanotrophii tridentini
Sanctae Mariae de Misericordia
Tridenti 1802-1804
2
Prefazione
Il P. Giangrisostomo Tovazzi, nel 1802, stava facendo i regesti dei
documenti dell’archivio consegnò l’Archivio della Congregazione delle
Orfanelle, ma non giunse al termine del lavoro perché il convento venne
requisito dai soldati. Sappiamo che il lavoro fu terminato dal P. Vincenzo
Maria Keller dopo la morte del Tovazzi.
A mano a mano che compilava un regesto, ne estraeva tanti nomi e
cognomi di persone, loro situazione sociale o tipo di lavoro da loro svolto,
che nei regesti non potevano entrare perché altrimenti sarebbero divenuti
una trascrizione integrale del documento e non un riassunto essenziale1.
Questo secondo lavoro lo chiamò Spicilegium, cioè spigolatura.
Ci permettiamo di offrire ai ricercatori questo piccolo lavoro del
Tovazzi, interessante sotto l’aspetto anagrafico, linguistico e socioeconomico.
NB. Il testo è contenuto nel manoscritto n. 14 della Biblioteca San
Bernardino.
1
*Cfr. num. 498.
3
Anno Domini Nostri Iesu Christi
1. 1583. Dominus Odoricus Nicolinus. Dominus Leonardus
Michelettus. Dominus Thomas Columbus. Magister Christanus tinctor.
Magister Bartholomaeus Paganinus. Magister Gratiadeus textor. Dominus
Iacobus Thin fuerunt consiliarii Fraterrnitatis novae s. Mariae de
Misericordia Tridenti. Ita et dominus Andreas Pasinus. D. Thomasius
Columbus. Magister Mathaeus Bordonia. Magister Paulus de Ferrariis.
Bartholomaeus Cadenus. Antonius Vigolus portitor vini.
2. Anno 1586 obiit Magdalena di Zuan Maria di Zordani ditto Gazotto
Fradaia.
3. Anno 1587 die 25 ianuarii misser Migo dell’Amigo, et misser Lion
Gorno furono rettori della Casa della Fradaia nova dita della Misericordia.
4. Anno 1462 fratres, et sorores Fraternitatis S. Mariae de Misericordia
Tridenti in suis statutis capite 20 decreverunt, quod: Ogni anno se faccia una
offerta di un doppiero, accompagnata dalla processione, e da tutti li fratelli,
et sorelle, quali tutti portino una candela, la quale offerta si presenti a Santo
Bernardino, o in altra chiesa, come apparerà al Ministro, Vicario, et la
maggior parte del Consiglio, facendola il giorno 20 di maggio. Ita Libellus a
me notatus B. num. 4. Alius autem libellus signatus B. num. 7, cap. 21
habet: Ordiniamo che ogni anno se facci un’offerta a Santo Bernardino, over
in altro logo, dovi piacerà alli nostri fratelli, de uno doppiero de cera de libre
XII vel circa: et tutti li fratelli, et sorelle siano obligati d’offerire una
candela de quattrini tre de cera a spese della nostra Fraternità, per
accompagnare la detta offerta sin al santo Bernardino, o altrove, dovi sarà
ordinato.
5. Anno 1462: in dicto Libello B. 4 cap. 23 scriptum: il monumento
lasciato da Benedetto Corazza hosto alle due Spade sia deputato a seppellire
tutti li fratelli, e sorelle della nostra Compagnia.
6. Anno 1618. Nobilis domina Lucretia Matthiola uxor relicta quondam
excell.mi, et nobilis doctoris domini Alberti Campi, et mater domini
Antonimi Campi. Nobilis domina Euphemia Matthiola. Rinaldus Ciniga
portitor vini.
7. Anno 1580. Grossi tre per una Messa piccola: e grossi diece per una
Messa granda col vespero: ed una candela.
8. Anno 1580 all’ospitaliero fu assegnato il salario annuo di libre
dodici: stari tre di formento, stari tre di segala; e brente tre di vino. Una
brenta di vino per le Messe. Una galeda di olio per mantener il lume delli
poveri dell’ospitale.
4
Anno 1630, die 30 octobris Massimiliano Matthioli Ministro della
Fradaia nova delle Orfanelle.
10. Anno 1627. Rev. Presbyter dominus Andreas de Ambrosiis
capellanus, et sacrista ecclesiae cathedralis Tridenti.
11. Anno 1609 die 16 septembris doctor Iob de Iob Minister,
Dominicus Galliciolus Vicarius, Gaspar Gornus, Bartholomaeus Vastus,
Gaspar Bizer consiliarii Fraternitatis S. Mariae de Misericordia
Orphanorum, et Orphanarum Tridenti. Misser Dominico Cavaleris, e misser
Salvador di Battisti cittadini di Trento testimoni. Staffano Dema notaro e
cittadino di Trento.
12. Anno 1605, il rev. Misser Pre Nicolò Endrigi cappellano della
chiesa di s. Maria della Misericordia detta la Radia nova di Trento, col
salario di ragnesi 20, due carra dio legna, ed una brenta di vino. Cessavit
anno 1610.
13. Anno 1610, die 17 decembris, il rev. Misser Pre Pero Tanvino
nuovo cappellano ut supra, col salario di ragnesi 34 in quattro rate.
14. Anno 1623 fatto cappellano il M.R. S. don Nicolò Torresani col
salario di ragnesi 55.
15. Anno 1610, die 11 martii Tridenti hora quarta noctis obiit misser
Aloise Cenagi sartor Priore ut supra, et sepultus fuit apud s. Magdalenam,
prout ipse voluit. Fuit Prior b anno 1594.
16. Anno 1610 successit Prior misser Bortolamio di Battisti.
17. Anno 1605, die 25 iunii obiit maistro Battista filio de maistro
Pezzin di Pezzini da Paton ormesinar, e Prior con donna Maria sua moglie,
de’ putti, e delle putte nella casa della Misericordia di Trento, et sepultus
fuit die 26 iunii nel sagrato di s. Maria. L’egregio misser Alessandro
Gislimberti notaro, e misser Iseppo f.q. M. Antonio Zanmarco dal Pozzo
special in Trento.
18. Anno ignoto, circa 1610, il quondam misser Francesco di Bressani
speciale in Trento.
19. Li 20 di maggio la processione de’ confratelli va a s. Bernardino.
Portano tutti, ed offeriscono all’altare una candela di mezz’onza per ragnesi
due, mentre un reverendo dona loro a basar la pace. Poi sentono la Messa
del loro cappellano, e ritornano per l’inclaustro, e vanno al Duomo, a s.
Maria Maggiore etc. Ex. Lib. B. 17.
20. Anno 1624 excellens dominus Scientia tridentinus. Anno 1625
doctor Bartholomaeus Scientia.
5
21. Anno 1604, die 19 decembris il signor Paulo Girardino ha lasciato
alla Casa di Dio, che dia la dote di ragnesi 50 ad una orfanella della Fradaia
per maritarsi: non so per quanti anni2.
22. Anno 1618 vixit presbyter Ferdinandus Parolinus Tridenti.
23. Anno 1620 excellens physicus dominus Bartholomaeus Scientia
parochiae s. Petri Tridenti.
24. Anno 1618 nobilis domina Catharina uxor multum nobilis domini
Alberti Balduini Tridenti.
25.Anno 1618 presbyter Gaspar Scotonius curatus parochiae s. Vigilii
Tridenti.
26. Anno 1631 die 9 martii presbyter Udalricus de Ioanellis
mansionarius curatus s. Vigilii Tridenti sub datum ex aedibus s. Gotardi.
Idem Presbyter Udalricus Ioanellus cathedralis ecclesiae Tridenti
mansionarius curatus anno 1622 sub datum ex aedibus mansionariatus.
27. Anno 1619 dominus Pasinus, et domina Rosa vidua Ioannis de
Ceschinis de Cologna habitatoris Tridenti patrini baptismatis Tridenti.
28. Anno 1624 ego presbyter Amicus de Amicis cuartus Mattarelli: et
anno 1633 io Prete Amigo dell’Amigo curato di Mattarello.
29. Anno 1633 la signora Catarina Crocefissa di Trento, ed Anna
Perneta orfana.
30. Anno 1622 Ottaviano Rovereti di Fraypergh in Trento manu propria
scripsit libellum supplicem
31. Anno 1569 Franciscus f.q. Ioannis Stechi de Vigulo Basilicae.
32. Anno 1609 Indrigo Mazonel, e Maté Macario di Terlago.
33. Anno 1625 misser Antonio Miolari de Sacco.
34. Anno 1608 Iacomo Susato da Vico di Meiano.
35. Anno 1597 Zuan di Tesadri da Meian molinar alla Vela. Zuan Maria
Thim cittadin in Trento, qui eodem anno 1597 die lunae 24 novembris in
uxorem duxit Magdalenam filiam di misser Sebastian Banale cittadino di
Trento.
36. Anno 1597 maistro Zuan Leuro muraro in Trento. L’egregio signor
Zuangelmo Calavino notaro.
37. Anno 1598 epistola scripta fuit cum inscriptione: Alle mane de
miser Zamaria Tino abita a Santa Maria Malora in Trento.
38. Anno 1592 donna Lucia Tina detta Iachela di Trento. Fuit uxor
Iacobi dicti Iachele Thim.
39. Anno 1618 miser Pre Zuan Lorenzo Ponte massaro degli anniversari
della cattedrale di Trento. Anno 1619 il rev.do don Lorenzo Ponte.
40. Anno 1618 misser Zuan Alberti stampador in Trento.
2
Dubito de anno.
6
41. Anno 1618 al Padre, che ha fatto li sermoni nell’Advento fu donato
dalla Compagnia del Santissimo un gallinazzo, e della carne di manzo, cose
pagate troni 14, marchetti 10.
42. Anno 1619 il rev. Padre predicatore, che fece li sermoni nelle giobie
della Quaresima3 furono dati per limosina troni 27, marchetti 5 ed
all’organista rev. Don Livio per la musica troni 29, marchetti 5. Ad un Padre
musico di s. Francesco per aver aiutato i cantori la sera del Vendro Santo
alla processione troni 3.
43. Anno 1619, il M.R.S. don Giorgio Frizzi mansionario del Domo di
Trento.
44. Anno 1590. Alle mani di Madonna Iacherla, che sta in su la
Contrada di Santa Maria in Trento. Ita scripsit Francesco di Ferrari di Poia
della Giudicaria pieve di Lomaso.
45. Anno 1606 il molto nobile signor Carlo Baldiron cittadino di
Trento.
46. Anno 1621. Io Prette Raimont Coramina in Trento.
47. Anno 1613 die 2 septembris, il sig. Barnaba Manzio per un Legato
della quondam signora sua consorte di troni cinquanta alla Compagnia del
ss. Rosario.
48. Anno 1613. Io F. Giacinto Maria Alberti sindico del convento di
santo Lorenzo di Trento. Io F. Giacinto Maria Alberti da Trento sindico etc.
49. Anno 1600. Io Fra Giacomo Marcianesi agente del monasterio di
San Lorenzo di Trento. Anno 1601. Io Fra Giacomo Marcianesi sindico, e
Vicario del monasterio di San Lorenzo di Trento. Io Fra Geronimo di
Piacenza Priore del detto monasterio.
50. Anno 1600. Io Fra Sebastiano da Calvisano sotto Priore del detto
convento di S. Lorenzo4.
51. Anno 1600. Io Frat’Arcangelo Platina Priore del convento di S.
Lorenzo di Trento. Ita et anno 1599, die 18 aprilis.
52. Anno 1600, il molto rev. Sig. Silvio da Prato canonico di Trento.
L’eccellente signor Alessandro Alberti. Il molto rev. Sig. Iosepho Rovereto
canonico di Trento. L’eccellente sig. Bortolamio Guerinon fisico. Il
magnifico sig. Antonio Lodron capitano. Messer Dominico Cavaleri. M.
Annibal Bonora.
53. Anno 1613. Il nobile e molto rev. Sig, canonico Peani. Il rev. Sig.
Pre Stefano Vicoli. Il nobile sig. dottor Gaudento. Il nobile sig. dottor
3
In margine: NB nelle giobie per la Compagnia del Santissimo.
Calvisanum est locus dioecesis brixiensis, cum Vicario foraneo, et hominibus cir.
3020, distans a Brixia 16 Passuum Millia.
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7
Melchiori. Misser Dominico Cavalieri. Lo spettabile misser Matté
Bennassuto.
54. Anno 1599 la nobile sig. Madalena consorte del quondam sig.
Calianer.
55. Anno 1585, mi Francesco Luchini dottore. Item et anno 1587.
Bartolomeo Luchini 1585. Ser. Gio. Battista figliuol di ser Zanin de Bortoli
da Soramonte. Ser Zuanin di Bortoli 1587, ac 1585.
56. Anno 1583. Io Auxilio Bertoldi. Sic et 1584.
57. Anno 1621, la messera Atonia da Covel 3, 4, 7, 8, 15, 21, 26, 27.
setembrio, 8, 24 bis ottobrino, 13 bis decembrio. Admisit.
58. Anno 1618 Gasparo dal Pra figlio quondam mis. Bernardino dal Pra
di Garniga nova cittadino di Trento.
59. Anno incomperto ijscriptio epistolae viri nobilis: Alle mani del
Molto Magnifico Sig. et Patron oss.mo il Signor Zuan Maria Tin, che Dio lo
guardi, a S. Maria Maggiora. Trento.
60. Anno 1625, die 14 februarii doctor Hieronymus Melchiori medicus
in scriptis dedit licentiam pro parte sua manducandi nedum ova, et butirum,
sed etiam carnem in Quadragesima correnti domino Ioanni Mariae Thino
infirmo, dummodo eandem licentinam obtineat a suo confessario, aut
curato. Subdidit P. Odorico Gio.li5 parochus s. Mariae Maioris laudatum
dominum Thinum esse personam timorata di Dio, et in sua infirmitate fuisse
confessum, et sancto Viatico refectum, ex canonica 14 februarii 1625.
Pariter in scriptis subditur Conceditur petita licentia etc. die 15 februarii
1625. Ioannes Sassius de mandato.
61. Anno 1588 dona Lucia uxor relicta quondam domini Iacobi Thim
iam hospitis, et civis Tridenti.
62. Anno 1604 il sig. Carlo figlio del sig. Gieronimo Baldiron.
63. Anno 1607. Io Pre Giorgio Frizzi capellano del Domo.
64. Anno 1599 miser Carlo Inama de Senal de Valdonon ebbe in Trento
tre pesi di fieno a grossi otto il peso, alla fiera di s. Zuan.
65. Anno 1624 Pietro Gramol forner a Santa Maria Maggiora de Trento.
66. Anno 1604 die 19 aprilis Ioannes Maria Thinus ingressus est
sodalitium Domus Dei, et die 20 aprilis sodalitium Fraternitatis novae, seu
Sanctae Mariae de Misericordia.
67. Anno 1598 il masador del sig. Sforzano alla Vela.
68. Anno 1598 die 5 maii Madonna Lucia moglie lasciata dal quondam
misser Iacomo Tim, e misser Gioanmaria suo figlio.
69. Anno 1588. Mi Lucia moier del quondam misser Iacomo Thin osto,
et citadin in Trento.
5
id est Giovanelli.
8
70. Anno 1586. Mi donna Lucia moier del quondam misser Iacomo del
Thin citadin in Trento.
71. Anno 1618. Mis. Gio. Battista, e fratelli f. q. mis. Antonio Baldo
osto in Borgo di Santa croce di Trento. Mis. Andrea di Pouli da Caden.
72. Anno 1588. Misser Pre Antonio da Lon, fratello di Bortolamè. Una
meza di vin grossi 1, 9, 3 e grsosi 2. Una mossa di vino grossi 3.
73. Anno 1633 die 19 maii Fr. Franciscus Maxentia artium, et sacrae
theologiae lector, ac conventus s. Bernardini Tridenti Guardianus. Fr.
Franciscus Maxentius artium, et sacrae theologiae lector, et Officii Sanctae
Inquisitionis ordinarius consultor. Scripsit Consilium pro Orphanorum
domo Tridenti.
74. Anno1635 notatum fuit, quod magnificus Ioannes Maria Tim obiit
die 6 octobris 1630.
75. Anno 1677 die 28 novembris Fraternitas nova Misericordiae dedit
centum rhenenses pro annuo affictu alla molto illustre sig. Thomea vedova
Costede, ed al molto illustre sig. Mathia nipote ambi in solidum. Vixit etiam
anno 1679.
76. Anno 1670 li molto nobili, ed eccell.mo respettivamente signori
fratelli Zambaiti Francesco, Gandino, e Francesco cittadini di Trento. Sic.
77. Anno 1671. Census tridentinae Fraternitatis novae ad sex pro
centenario, ac etiam sex cum dimidio.
78. Anno 1719 Lodovico Malfatti Ministro delle Orfane. Pietro Negri
massaro. Francesco Somalvico muraro.
79. Anno 16.. a santo Bernardino si dà una galeda d’olio ogni anno con
l’obbligo di celebrare tutte le Messe di quel giorno per l’anima di Gio.
Maria Tino. Vide infra num. 454.
80. Anno 16.. li sei ottobre, giorno della morte del quondam magnifico
Gio. Maria Tim si mandarà una galeda d’olio alli R.di PP. Di Santo
Bernardino per la quale celebreranno un anniversario per l’anima di detto
mis. Gio. Maria con tutte le Messe, che in quel giorno si celebreranno in
quel convento6.
81. Anno.... Testamento di Pre Tomas da Cremona. Testamento di
msser Redolfo da Grigno7. Compra da dona Masenza dai Triangoli. Compra
da misser Batista da Campo, dito Gallasso. Testamento di Frate Tomaso
dell’Ordine di s. Crose, fratello di dona Antonia. Testamento di messer
Calepino di Calepini. Testamento di dona Viventia Cibichina. Testamento di
6
7
Obiit an. 1630.
Rodolfo da Grigno fu console di Trento nel 1437.
9
Benedetto osto alla Spada8. Testamento di Madonna Bortolamea
Roccabruna.
82. Anno 1627 vixit Bortolo Cabonetti habitante in Trento, homo rudis,
qui forsan scripsit Cabonetti pro Zabonetti, sicut quidam notarius scripsit
Rico pro Rizzo, et meco pro mezzo. Etiam in charta anni 1625 dicitur
Bartolus Cabonettus de Almazago habitator Tridenti.
83. Anno 1543, indictione prima, dona Gratia Terebeia de Tridento.
Magister Bastianus de Mezolis dictus Berzacholus massarius Fraternitatis
novae de Tridento. Magister Franciscus cerdo Tridenti, jet filius quondam
magistri Antonii de Columbinis de Travaia brixiensis dictrictus, civis, et
habitator Tridenti, frater magistri Vincentii garbarii defuncti eodem anno
exeunte. NB. In dioecesi brixiana 7 ab urbe milliario est Travagliato locus
parochialis et Vic. Hominum circiter 2555. Scribendum fuisset Travaià.
84. Anno 1547 Tridenti in Contrata Oriolae. Egregius dominus Ioannes
Aloisius quondam spectabilis domini Ioannis Andreae olim praeceptoris
Tridenti notarius. Magister Benedictus profumerius9.
85. Anno 1556. Egregius dominus Ioannes Aloisius notarius f. q.
spectabilis domini Andreae Romagnani civis, et habitator Tridenti. Dominus
Omnibonus de Textoribus de Gardumo civis, et habitator Tridenti.
86. Anno 1484 Tridenti in Contrata Schivabrigae. Petrus Zucha de
Ciago f.q. Francisci Zucha de Ciago. Iura venerabilis Collegii notariorum
civitatis Tridenti.
87. Anno 1585. Rev. Dominus presbyter Laurentius quondam domini
Simonis de Caliariis Moienae Vallis Fleamrum. Dominus Gaspar Calvus
mercator, et civis Tridenti quondam domini Melchioris velutarii. Dominus
Leo Gornus mercator. Dominus Baptista Vastus capellarius. Dominus
Amigus dell’Amigo vicentinus civis Tridenti. Locus al Cernador Regulae s.
Bartholomaei.
88. Anno 1553,Tridenti magister Agostinus (sic) chiodarolus quondam
Zaneti Brexanini de Tribiolo Riperiae Salodii10. Moreschus quondam
Thomei Moreschi de Torculo. Dominus Ioannes Baptista de Blanchis.
Dominus Aldrigetus Gaudentus notarius. Magnum morarium. Bernardus
Bonae de Tabernario de Montanea. Dominus Ortolanus quondam Ioannis
Antonii de Stephaninis de Salodio habitator in Burgo s. Crucis.
8
Vedi sopra n. 5.
Profumiere, unguentarius. Facciolatus.
10
In catalogis locorum dioecesis brixianae ac Riperiae seu salodiensis, non invenio
Tribiolum, aut quid simile, sed tantum Clibbium Riperiae distans a Brixia 18 P. M. et
homines circ. 320 numerans.
9
10
89. Anno... Tridenti magister Melchior Marazonus massarius
Confraternitatis novae. Spectabilis dominus Niclolaus Clusolus Minister.
Magister Paulus de Ferrariis velutarius. Dominus Ioannes Michael filius
quondam ser Antonii Caveden de Sardanea habitator Tridenti. Magisetr
Paulus f. q. magistri Gasparis de Ferrariis habitator Tridenti, et velutarius.
Ioannes f.q. Romedii de Verdura de Bolentina Vallis Solis habitator
Tridenti.
90. Anno 1463. Bonaventura quondam Ognabeni de Fravezio plebatus
Calavini. Dona Katerina quondam Iohannis Malosini. Rugia de inde fluens.
91. Anno 1594. Prandus de Prandis de Trilaco. Anonyma uxor Antonii
de Malseseno confinis in pertinentiis Trilaci. Pellegrinus Paissanus de
Trilaco.
92. Anno 1595. Antonius de Malseseno habitator Tridenti. Sperandeus
de Lasino.
93. Anno 1601, unum pratum a Tobia pertinentiarum Trilaci.
94. Anno 1604, Tridenti haeredes quondam domini Ioannis Michaelis
Cavedeni habitatores in Contrata S. Mariae Maioris. Ser Ioannes, et Petrus,
et alii fratres, et filii quondam ser Antonii de Mochatis de Monclasico Vallis
Solis. Ser Aliprandus de Florianis de Calavino. Ser Iacobus f.q. Antonii de
Moziis de Madruzio. Ser Ioannes f.q. Dominici de Bortolis Calavini.
95. Anno 1605 dominus Iacobus quondam Ioannis de Fant de Trilaco.
Franciscus de Piné de Trilaco.
96. Anno 1611, magister Andreas Brugnet vegetarius Tridenti. Gaspar
Garniga habitator Tridenti. Dominus Franciscus Dema Tridenti. Olim donna
Anna filia quondam Ioannis Calavini de Gaiphis, et uxor domini Ioannis
Iacobi Piperatae cum dote rhenensium 653. Domini Ioannes Iacobus, et
Ioannes Petrus, et Antonius fratres f.q. domini Hieronymi Piperatae
Tridenti.
97. Anno 1527 Simon Signoretus. Bonaventura Fanzinus notarius
Tridenti.
98. Anno 1615. Locus dictus in Bolger in pertinentiis Tridenti. Magister
Iosephus de Donatis de Dasinto (sic) lapicida Tridenti. Petrus quondam
Oliverii de Lucha de Arco habitator Tridenti. Dominus Laurentius de Baldis
civis Tridenti. Petrus de Oliveriis praedictus. Affictus solvendus altaristae
Sancti Floriani in ecclesia cathedrali Tridenti.
99. Anno 1619. Magnifica domina Maxentia amita magnificorum
Prosperi, Bartholomaei, et Alovisii fratrum filiorum quondam egregii
domini Gratiadei Burati notarii Tridenti. Magister Iacobus Lissonus
vulneratus a Burato. Mons Sanctus Tridenti. Magnificus dominus Andreas
Dema civis Tridenti. Dominus Antonius Banalus. Nobilis dominus Ioannes
Antonius aestimator. Nobilis et clarissimus dominus Petrus Alexandrinus a
11
Nevestein consiliarius. Dominus Vincentius Salvotus. Nobiles domini
fratres a Paho cives Tridenti.
100. Anno 1621. Illustris dominus capitaneus Carolus Trilacus confinis
in pertinentiis Covali. Haeredes quondam ser Donati de Veronensibus:
haeredes Michaelis de Poulis: haeredes quondam ser Antonii Bignoti:
Ioannes de Bartholomedis. Haeredes Ioannis Zanellae. Haeredes Ioannis de
Andreis. Nicolaus quondam Ioannis de Correriis. Haeredes Donminici
Pederzini, omnes confines apud Covalum.
101. Anno 1568. Misser Hieronimo Sico.
102. Anno 1570. Nobilis dominus Hieronymus f.q. nobilis domini
Ioannis Marci Sichi civis, et habitator Tridenti.
103. Anno 1572. Ioanninus de Bethinis cognominatus Stafero. Haeredes
quondam dominae Catherinae Pederzolae Tridenti.
104. Anno 1572. Magister Baptista quondam ser Ioannis de Pilippariis
de Daono plebis Boni Iudicariae apothecarius, et habitator Tridenti.
Excellens legum doctor dominus Odoricus Pavernfaint civis Tridenti.
105. Anno 1583. Domina Lucretia uxor relicta quondam domini
Melchioris Calvi, et mater egregii domini Ioannis Baptistae Calvi civis
Tridenti. Haeredes Francisci de Butarinis capellarii Tridenti.
106. Anno 1584. Dominus Ioannes quondam ser Antonii Gislimberti.
Balsdessar quondam Simonis Gislimberti, Andreas quondam Baldassaris
Gislimberti, Antonius quondam Vigilii Gislimberti, omnes de Trilaco. Dos
quondam dominae Iacobae uxoris quondam domini Pauli Gislimberti.
Dominus Nicolaus Clusolus.
107. Anno 1590. Ser Ioannes Zilbertus dictus il Ron de Trilaco.
108. Anno 1591. Dominus Iacobus Merlus de Trilaco. Nicolaus
Vigolinus habitator Pressani. Andreas Confortus. Pellegrinus Paisanus,
Petrus de Piné de Trilaco.
109. Anno 1600. Fraternitas Disciplinorum Trilaci.
110. Anno 1603 Christanus filius quondam Nicolai Petenati de Moena
Vallis Flegmarum (sic) faber ferrarius Tridenti.
111. Anno 1608. Ioannes, et Franciscus fratres filii quondam Leonardi
della Tonina de Vigulo Basilicae.
112. Anno 1612. Donna Benevenuta filia quondam Hieronymi
Piveradae de Tridento.
113. Anno 1614. Ser Hieronymus Morellus hortulanus Tridenti.
Thomas Mainetus creditor ser Pauli Tabarelli de Trilaco.
114. Anno 1617. Dominus Gandinus Zambaitus mercator Tridenti, et
dominus Ioannes Baptista Novellus hospes Tridenti.
115. Anno 1617. Ser Rochus f.q. Antonii Musnae de Vigulo Basilicae,
habitator Ravinae, ac donna Bona filia domini de Benevenutis de Numio
12
eius uxor. In potestaria Tridenti. Ser Antonius Margonus. Iacobus Piegatus.
Franciscus quondam Donati del Trent, omnes habitatores in villa Ravinae.
116. Anno 1618. Repabula (sic pro repagula) contra Athesim in Centa.
Donna Dominica ab Oppio. Domina Dominica Oppia.
117. Anno 1621. Admodum rev. Dominus Georgius de Frizziis
mansionarius cathedralis Tridenti. Magister Marchus a Dosso murator
incola Tridenti.
118. Anno 1614. Misser Zuan Maria Thim. Michel di Nodari de
Terlago. Antoni Gilberti di Terlago. Ottanta ragnesi.
119. Anno 1534. Battista Zannon di Terlago. Pero Puttin di Terlago.
Bartholamio Cuchiola di Terlago. Signor Gio. Antonio Gieremia di Trento.
Zuan de Fandt di Terlago. Il Monte di Trilaco. La Pozza de Daiole.
L’illustre sig. Pietro Trilaco di Trento. La Frataglia nuova. Il quondam
misser Gio. Maria Thim. Il quondam magnifico Gio. Maria Thim.
120. Anno 1624. Iacobus Migatius cancellarius ill.mi, ac R.mi domini
cardinalis tridentini. Deputatus fuit unus ex clarissimis consiliariis eiusdem
principis, nempe nobilis dominus Bussettus, in causa di donna Domenica
dall’Oppio, e di Gio. Maria Thim.
121. Anno 1616. Io Bernardino Bomporto notaro. Misse Gio. Battista
Baldo, et misser Francesco Bomporto mio padre. Il clarissimo sig. Podestà.
Misser Melchior Zeni. Misser Gio. Maria Thin. Dona Domenega
dall’Oppio. Cento ragnesi.
122. Anno 1613. Marcus Antonius Scutellius cancellarius Officii
spiritualis Tridenti. Domini Ioannes Baptista Pasius, et Ioannettus Davonus
mensuratores, et aestimatores agrorum Tridenti. Venerabilis Praepositura
Tridenti.
123. Anno 1610- Misser Zuan Maria de la Iachela possessore for in
Centa.
124. Anno 1613. Lazaro Metelli agente della Prepositura di Trento.
125. Anno 1613. Misse4r Gioan Maria Thin persona comodissima,
creditore di Valentino Colombino. Ludovicus Particella consiliarius. Nobilis
dominu Praetor Tridenti.
126. Anno 1618. Excellens, et nobilis dominus Franciscus Trentinus
procurator domini Antonii Perlati. Donna Dominica ab Oppio. Dominus
Ioannes Antonius Ioannellus de Cymbria. Donna Domenega dall’Oppio.
127. Anno 1616. Donna Domenega dall’Oppio moglie di Zuan di
Adami de Mezo Lombardo. Misser Bernardino Bonporto notaro in Trento.
Il livello della Badia. La detta Oppia.
128. Anno 1612. Excellens dominus Paulus Cischus advocatus.
Venerabilis Praeèpositura Tridenti. Nobiles, et excellentes doctores domini
13
Petrus Pilatus, et Horatius Brocheta. Rev. dominus Iohannes Baptista
Thisius.
129. Anno 1618, il quondam reverendo signor Martinelli già mastro di
Casa dell’ill.mo, et R.mo sig. cardinale di Trento. L’eccel.mo sig. Gio.
Battista Madruzzo. Misser Gasper Garniga.
130. Anno 1617. Admodum rev. Dominus Magister Domus Ill.mi, et
R.mi domini domini cardinalis, ac principis Tridenti. Franciscus Pitola
officialis Tridenti. Illustris, et clarissimus dominus Praetor Tridenti. Donna
Dominica ab Oppio uxor magistri Ioannis de Adamis.
131. Anno 1619. Io Gio. Maria Tin. A. Gresemundt secretarius Ill.mi, et
R.mi domini cardinalis, et pricnipis Tridenti. Reverendus dominus
oeconomus eiusdem. Idem signor Mastro di Casa.
132. Anno 1628. Francesco Particella consegliere. Francesco Marini
Mastro di Casa in Castello. L’ill.ma Mensa di Trento. Misser Gio. Maria
Thino. Il clarissimo sig. Busetto. Misser Thomaso Colombino.
133. Anno 1619. Donna Dominica dall’Oppio moglie di Giovanni delli
Adami. Ludovicus Particella consiliarius. Dominica figliola del quondam
Odorico dall’Oppio, et moglie di Zoan delli Adami.
134. Anno 1610, il chierico don Thomè Pessata, al quale il sig. Gio.
Maria Thim lasciò il suo luogo di Centa, ed una vesta di saia fina, da
farsegli nuova dalla Fradaia nova.
135. Anno 1630, nell’inventario delle cose mobili, trovate nella casa di
misser Gio. Maria Tino, morto in tal anno, non si registra né un tabarro, né
un orologio, né una tabacchiera d’argento, né fibbie, né collane, né gioielli,
né anelli, né coralli.
136. Anno 1630, ante octobrem Tridenti obiit Bartholomaea ancilla
domini Ioannis Mariae Thini civis Tridenti.
137. Anno 1643, il signor Matté Bessola di Trento, colla sua signora
consorte, con una sua sorella, coi suoi putelli, e putine.
138. Anno 1641, il signor Isepo Gandin caligaro in Trento.
139. Anno 1642, misser Antonio Poda caliar in Trento. Misser Claudio
Machari calegaro in Trento. Io Zuan Ravel devo dar al magnifico sig. Isepo
Gandin per scarpe avute da esso.
140. Anno 1644, misser Francesco Gielmi caliaro in Trento. Mistro
Francesco Cereghin caliaro nella casa del quondam misser Isepo Gandin,
che morì nel 1644 dopo li 5 di novembre.
141. Anno 1632. Nobiles domini Iosephus, Michael, et Gratiadeus
fratres filii quondam nobilis domini Christophori Gallassi civis Tridenti.
Quo anno fuit lis pro concursu creditorum bonorum, et haereditatis dicti
quondam Christophori. Actum de prioritate, ac potioritate. De summa pretii
soluta, et confessata.
14
142. Anno 1637, pro honorantia, et laudemia praesentis investiturae,
seu locationis.
143. Anno 1646, magister Bartholomaeus quondam Gotardi
Franceschini. Magister Ioannes Baptista quondam Bartholomaei viola.
Magister Andreas quondam Dominici Guarenti (sic), Antonius quondam
Salvatoris Blasioli, omnes incolae Tridenti. Dominus Bartholomaeus de
Andreis incola Tridenti. Donna Anna Maria uxor magnifici domini Iacobi
de Zaccariis de Murio incolae Tridenti, annum vigesimum secundum agens
aetatis.
144. Anno 1593, dominus Laurentius a Pisce de Tridento.
145. Anno 1674, mastro Lorenzo Frizera caliaro in Trento.
146. Anno 1614, li 6 decembre, giorno di santo Nicolò protettore delle
vergini, et vedove in particolare.
147. Anno 1621, misser Vilio f.q. Marchetto di Festi da Bolben della
Zudegaria.
148. Anno 1630. Io Dominico Salvetti scrissi. Et anno 1629 il
magnifico Domenego Salvetti massaro della Fradaia nova di Trento.
149. Anno 1596 Tridenti Camillus Vinotus officialis.
150. Anno 1602. Quondam Iacobus de Bassis de Vattario. Haeredes
nobiles quondam nobilis domini Iustiniani a Prato. Dominus Romedius
Baldinus.
151. Anno 1615, et 1616, magnificus dominus Andreas Gresemunt
secretarius cancellariae Castri boni Consilii Tridenti.
152. Anno 1615, Petrus Alexandrinus cancellarius ill.mae Superioritatis
Tridenti. Sic etiam anno 1618.
153. Anno 1618, A. Gresemundt manu propria. Franciscus Ries sucius
arcis Boni Consilii Tridenti.
154. Anno 1628, nella stuffa del Consiglio della veneranda Casa di Dio
di Trento convennero insieme gli molto nobili, et eccell.mi signori Ministri,
Vicari, e consiglieri delle venerande Case di Dio, e della Misericordia di
Trento, cioè illustri dottor Iob de Iob Ministro: dottor Gio. Gaudentio
Gaudenti Vicario: dotto Andrea Pompiato: Rugger Guidotino: dottor Gio.
Libera11: Valentin Oliveri: Simon Trentino: Bernardin Manzi: Andrea
Martini: Gio. Antonio Geremia: Massimiliano Matthioli Ministro: Gandin
Zambait Vicario: dottor Francesco Benassuto: Ludovico Melchiori: Gio.
Antonio Chiusole: Giulio Rizzi Alfer. Li magnifici signori fratelli Leonardo,
et Antonio Monti. Il palazzo Monte fu stimato ragnesi 3600. L’orto Monte
alle Laste ragnesi 250.
11
Videsis infra n. 260.
15
155. Anno 1598. L’illustrissimo sig. Giorgio Fughero. Madonna
Lucretia moglie relitta quondam signor Iosepho Romer di Pergine. Gasper
Lener notaro di Pergine.
156. Anno 1612. Nobilis, et magnificus dominus Ioannes Paulus
Girardus locumtenens castri Perzini. Nobilis, et excell.mus dominus Felix
de Albertis dictus de Gervasiis sindicus magnificae Communitatis Perzini.
Dominus Aliprandus Leporinus, frater spectabilis domini Andreae.
157. Anno 1605, Tridenti magister Gaspar Tambosius ephippiarius12, et
magister Iosephus Scalabrinus lapicida habitatores Tridenti. Dominus
Iacobus Bertolinus de Limono procurator ill.mi domini Georgii Fuggeri
baronis.
158. Anno 1598, Gaspar Georgii Carlini de Viaracho. Egregius
dominus Gaspar Lehener notarius Perzini.
159. Anno 1598, ill.mus dominus Georgius Fugger baro in Kirchberg,
et Weisenhorn, possessor Margoni. Dominus Hieronymus Montanellus civis
Tridenti. Dominus Laurentius Sitius civis Tridenti.
160. Anno 1605, nobilis dominus Aurelius Balther steurarum
tirolensium exactor. Ill.mus dominus Fortunatus Madrutious baro.
161. Anno 1608, l’ill.mo signor Giorgio Fochar. Sic et anno 1609.
162. Anno 1610, il nobile sig. Gio. Giacomo Crivello sindico della
magnifica Communità di Perzen.
163. Anno 1612, magnificus, et excellens dominus Michael Blasiotus
doctor Perzini. Egregii domini Franciscus Covella, et Nicolaus Lehener
notarii Perzini.
164. Anno 1630. La sig. Isabetta moglie del nobile sig. Iseppo Gallasso.
Il sig. Gio. Gaspar Migazzo. Il quondam domino Francesco Bressani. Il sig.
Horatio Roveretti. Il sig. Gio. Antonio Gieremia. Il quondam Gio. Antonio
Marinel fornaro.
165. Anno 1630, la magnifica sig. Lucretia vedova relitta del quondam
magnifico sig. Francesco Celsi di Trento, e figlia del nobile e spettabile sig.
Ioseffo Zello notaro collegiato, e cittadino di Trento.
166. Anno 1606, nobilis dominus Andreas Rusca Vicarius Perzini. Sic
et anno 1607.
167. Anno 1590, spectabilis dominus Andreas Rusca Vicarius Perzini.
Sic et 1593, 1594, 1596, 1597, 1598, 1599 et 1600.
168. Anno 1613, misser Pero Zuanbait Regolano in Pergine. Misser
Lionardo Vinciguerra. Misser Christophoro Moar. Mastro Ruberto Pinter
todesco. Francesco Copato di Vigalzano. Menego Strinza. Misser Baldessar
Hippolito. Andrea Mariota da Montagna, abitante in Pergine.
12
*Costruttore di selle per cavalli.
16
169. Anno 1616, nobilis dominus Foppullus informet. P. Alexandr.
Iacobus Benassutus sucius. Cioè: Petrus Alexandrinus Cancellarius.
170. Anno 1613, die 4 martii presbyter Angelicus Pedratius plebanus
Pergini manu propria.
171. Anno 1612, illustris, et clarissimus dominus Ioannes Baptista
Madrucius de Ebenhaim iurisconsultus, et eques, et iudex archiducalis in
quadam causa etc.
172. Anno 1604, spectabilis dominus Antonius Carnessarius vice
Vicarius mineralis Perzini.
173. Anno 1603, il magnifico misser Agostino Crocefis per la metà del
palazzo Bizer pagò d’affitto annuo cinquanta rainesi. Fu sul Cantone di
Trento.
174. Anno 1605. Io Lorenzo Bordogna de Tassis in Trento. L’eccell.mo
sig. dottor Graciadei.
175. Anno 1611. Io Barnaba Mantii notaro in Trento ho ricevuto
ragnesi quindeci per le mercedi del testamento del quondam misser Andrea
Bizer.
176. Anno 1611. Io Prette Giorgio Frizzi sagristano in Santo Vigilio di
Trento, Io Lisandro Minatto sindico della chiesa di s. Maria de Perzen.
177. Anno 1610, et 1611, fu la guardia urbana alla Porta di s. Croce di
Trento13.
178. Anno 1629 dominus Andreas de Andreis dictus Trutta de Tridento.
179. Anno 1629, die 3 decembris. La speciaria del quondam magnifico
Francesco Celso cittadino di Trento fu venduta a misser Simon Cresserio
per troni 3207, soldi 9.
180. Anno 1628 misser Michel quondam Antoni Covelato hosto in
Trento.
181. Anno 1645 Thomas de Alovisiis cavalerius Tridenti.
182. Anno 1623, die 30 aprilis Vezani obiit ser Franciscus Frizeria,
pater Iacobi, et Alexandri, et Antonii, et Balthassaris.
183. Anno 1623, dominus Christophorus filius quondam domini
Bernardini Gorni electus haeres quondam nobilis domini Ludovici Luchini a
dominis administratoribus venerabilis Domus Orphanorum Tridenti. Qui
obiit sine filiis ante an. 1632.
184. Anno 1632, nobilis dominus Horatius haeres Luchinus, filius
nobilis domini Andreae Pompeati iuris utriusque doctoris.
185. Anno 1634, nobiles, et excell.mi domini Horatius Consolatus
avunculus nobilis domini Horatii Pompeati Luchini. Ludovicus a Turri, et
13
Contro la Guardia Civica scrivesi nel Nuovo vocabolario filosofico-democratico,
stampato in Venezia 1799, To. 2, pag. 139 sino alla 47. Vedi sotto n. 271.
17
Iacobus Campanella, necnon magnificus dominus Antonius Banallus
attinentes, et proximiores praefati nobili domini Horatii Pompeati minoris.
186. Anno 1634, nobilis, et spectabilis dominus Maximilianus
Matthiolus Minister, ac nobilis dominus Leonardus a Monte Vicarius
Confraternitatis Orphanorum Tridenti. Absque ullo interusurio dare debeat
etc. Anno 1642 nobilis dominus Balthasar Balduinus civis Tridenti. Nobilis,
et excell.mus dominus Ioannes Iacobus Sizzius possessor mansus subtus
Castellerium e converso mansus nobilis domini Gasparis Sizii. Pro uno
canono ordinario aquae ligneo.
187. Anno 1642, nobiles, et excell.mi domini Nasimbenus Sembenus, et
Antonius Campus consiliarii venerabilis Confraternitatis Orphanarum
Tridenti.
188. Anno 1607, die 28 decembris (sic), fecit suum testamentum nobilis
dominus Ludovicus f.q. excellentis domini Ludovici (sic) Luchini:
eodemque anno obiit14.
189. Anno 16.., Antonio Tonina detto Filos di Mezzo Lombardo. Infra
n. 195.
190. Anno 1626, il sig. Francesco Zanbonetto di Enno nella Val di Non.
L’illustre, e clarissimo sig. dottore Gio. Battista Busetti de Rallo consigliere.
Il magnifico Antonio Tonina detto Filos di Mezzo Lombardo. Li nobili, et
eccellenti signori Francesco Bennasuto, e Lodovico de Melchiori delle leggi
dottori.
191. Anno 1632, Alexander Flecner sucius castri Boni Consilii.
Alexander Flesner sucius.
192. Anno 1624, et 1625, nobilis, et axcellens dominus Paulus Cischius
legum doctor. Paulus Cischus. Ceschus.
193. Anno 1625, Ioannes Grevenbruch secretarius, vel cancellarius
tridentini episcopi etc.
194. Anno 1623, illustris, et clarissimus dominus Alexander Foppulus
consiliarius Ill.mi, et R.mi domini domini cardinalis et pricnipis tridentini,
ac pater Ioannis Andreae.
195. Anno 1623, Misser Bartolamio del Avo scudellar, e misser Iacomo
Rotta botteger in Trento15. Il magnifico sig. Bernardino Gorno cittadino di
Trento, abitante nella Contrada del Canton. Il nobile sig. Gasper Sizzo
Cibichino cittadino di Trento. Magnificus dominus Antonius Toninus de
Medio S. Petri. Claudius Beggius Tridenti Praetor.
196. Anno 1623, magister Hortensius Cobellus faber lignarius, ac civis
Tridenti, et Iacobus filius magistri Andreae Brugnae vegetarius Tridenti.
14
15
Videsis infra n. 200.
Videsis infra n. 224.
18
Bartholomaeus Foppulus de Cusiano Vallis Solis dioecesis Tridenti.
Magnificus dominus Michael Ploz de Pressano.
197. Anno 1613, Tridenti, in revolto terreno prope ecclesiam s. Mariae
Misericordiae Orphanorum. Dominus Pasinus f.q. Antonii Salvoti. Dominus
Iulius f.q. domini Dominici de Gottardis cives Tridenti, et magister
Bernardus f.q. Ioannis Antonuii de Ferrariis de Pulia Iudicariarum
vegetarius, et habitator Tridenti.
198. Anno 1608. Io Vittorio Camerone mercante in Trento. Ioseffo
Ponte suo agente.
199. 1632, dominus Franciscus de Crucifissis legum doctor Tridenti.
Idem nobilis, et excell.mus dominus doctor Franciscus de Crucifissis.
Magister Bartholomaeus f.q. magistri Melchioris de Pontirolis calceator
Tridenti, et Ioseph quondam Andreae de Farinis calceator, et habitator
Tridenti.
200. Anno 1607, die 28 decembris mercurii, Tridenti nobilis dominus
Ludovicus f. q. nobilis et clarissimi domini Francisci Luchini alias
consiliarii Ill.mi, ac R.mi domini nostri Tridenti, infirmus fecit auum
testamentum.
201. Anno 1609, dominus Petrus Scharius de Medio Sancti Petri.
202. Anno 1610, indictione octava, dominus Petrus de Paulis de Medio
S. Petri, nobilis dominus Ioan Paulus de Clementis. Dominus Petrus
Campus. Dominus Christophorus Ioriatus. Dominus Andreas Bessola.
Dominus Iacobus Scharius. Dominus Ioannes Iacobus Campus, omnes de
Medio S. Petri. Dominus Antonius de Ioriis de Medio S. Petri aestimator.
Valentinus Florianus de Spredo Pahi. Franciscus Celva de Paho.
203. Anno 1630, nobilis dominus Franciscus f.q. nobilis domini
capitanei Alexandri Gelphi civis Tridenti.
204. Anno 1607, die 28 decembris Andrea Luchini Chierico Regolare
Teatino. Fuit tridentinus.
205. Anno.... Consilium Iob de Iob iuris utriusque doctoris in causa
Luchina Tridenti.
206. Anno 1633, Ioannes Michael Particella civis Tridenti exhibuit
unum ex suis filiis haereditati Luchinae.
207. Anno 1615, Prete Pietro Tanvino capellano della Fredaia nuova
delli Orfani. Anno 1616 capellano della Fredaia nuova delle Orfane. Misser
Domenico Gallicioli mercante di pannina. Li fratelli Nicoli detti li Fabiani
botteghieri di grassina16 a capo la Piazza. Misser Isepo Agudio spetiale in
Trento.
16
* di insaccati (lucaniche, salumi ecc.)
19
208. Anno 1616, il primo febbraio vigilia della Ceriola, in cui digiunò
la Priora delle Fradaglie di Trento. Misser Marin Bevilacqua spetiale in
Trento.
209. Anno 1615, Castrum Boni Conislii quolibet mense dedit quinque
staria suliginis Orphanotrophio et mense iunio tres brentas vini nigri
secundum solitum.
Anno 1615 mense octobri coepit Orphanotrophium quaerere panem
ostiatim per totam urbem, die lunae, ac die veneris, dimidium urbis quolibet
die, et ideo semel in hebdomada.
Settimane
In octobri 1615 invenit panes
55. 53. 59. 68.
In novembri
41. 72. 69. 75.
In decembri
70. 79. 75. 86.
In ianuario 1616
78. 79. 84. 83. 79
In februario
76. 84. 72. 76.
In martio
88. 85. 84. 75. 90.
In aprili
83. 74. 80. 77.
In maio
78. 74. 75. 71.
In iunio
87. 67. 70. 68. 68.
In iulio
62. 70. 59. 63.
In augusto
66. 72. 65. 50.
In septembri
65. 52. 65. 62. 56.
Questuator fuit Pero d’Andrea dal Ser di Soramonte, qui coepit die 19
martii 161417. Domus Dei dedit quolibet die dominico Orphanotrophio 54
pani, e 2 mosse di vino. Etiam anno 1617 fuit similis quaestuatio panis, et
quidem copiosior aliquando.
210.Anno 1616, die 4 octobris. Anniversarium del quondam misser
Francesco Bressiani spetiale con troni 7, car. 9⅓. Fascine di fou condotte da
Povo num. 600, a carentani 36 il cento.
211. Anno 1616 misser Isepo Bertolazzi venditore di riso.
212. Anno 1617, die 26 iulii mastro Agnol di Cemi tamisaro fu sepolto
in Trento.
213. anno 1617 Ogniben di Trento andato per divozione alla Madonna
di Riva.
214. Anno 1616 Dominus Iulius Cittadella Tridenti habitator. Misser
Francesco Celsi speciale etiam anno 1617.
215. Anno 1617 il signor Mazzante maestro di Casa del Castello di
Trento. Il rev.do misser Pre Francesco Camello. Mastro Lorenzo Frizera
17
Videsis infra num. 263.
20
caliar in Borgo novo di Trento. Misser Gio. Batta e fratelli Baldi figlioli
eredi del quondam misser Antonio Baldo di Santa Croce. Io Vicario della
Fradaia Nova delli Orfani di Trento. La veneranda Casa di Dio ha dato alle
Orfane pani n. 61 alla settimana, e mosse 2 vino. Una conzale di vino, cioè
stari 4.
216. Anno 1616 misser Zuan Maria Tim rettore della Fradaia Nova. La
sig. Margarita contessa di Lodrone relitta del quondam sig. Conte
Hieronimo Colonello. Li 30 dicembre 1616 misser Dionisio Manzi fratello
del 1uondam Barnaba Mantio (sic) di bona memoria. Misser Pavol Pavolini
caliaro in Trento nel 1617 lavorò per le Orfane.
217. Anno 1617 li 20 maggio per la processione a San Bernardino spesi
troni 13, 1, ⅓. Tra questi si contano troni 8, car. 8 per libre 3 di candeline di
mezz’oncia l’una, offerte al solito.
218. Anno 1616, ac 1617 libris oeconomicis Orphanotrophii additum in
fronte, seu tegumento signum ovatum18 continens literas FNMM idest ut
puto ego dicentes Fraternitatis Novae Mariae Misericordiae.
219. Anno 1615 il sig. canonico Coret. Il sig. Conte dalla Torre fratello
del sig. Preposito della Badia19. Il sig. Gio. Antonio Gieremia. Il sig. dottor
Quetta. Misser Agustino de’ Crocifissi. Il nobile sig. Gio. Antonio Chiusole.
Il sig. Decano de Bolchenstain morto nel 1615 avanti gli 11 di maggio. Il
sig. don Giorgio Mazzante mastro di Casa di Castello gli 8 giugno 1616.
220. Anno 1618 il rev.do sig. don Ferdinando Parolino di Trento
cappellano del Duomo continuò la cerca del pane in città, e si notò, che
furono scelti li giorni di lunedì, e venerdì per non disturbare le cerche dei
Religiosi in altri giorni. Mastro Peter Perchmiler tagliacrauti. Continuò
1619-1625.
Anno 1618 misser Antonio Caveden pittore della palla nuova indorata.
Anno 1617 per nove para di zoccoli per le Orfane con le loro coperte
pagati troni otto, che fecero troni 8, car. 10⅔.
221. Anno 1619 li 26 febraro fu sepolto il nobile sig. Francesco
Cazzuffo consiliero della Fradaia nova. Un peso di riso a troni 5¼. Tre
Messe dette in Duomo all’altare privilegiato di s. Massenza, troni 2, car. 6.
Un agnello di libre 15 a 2 cibenere la libra pagato troni 5, car. 6⅔.
222. Anno 1619 li 22 giugno morse il molto rev. Sig. canonico Coret, e
fu sepolto li 25. Il M.R. Pre Gaspar Scoton piovano del Domo fu sepolto li
26 giugno. Al re.do Pre Hieronimo Xicho per aver celebrato le Messe
Gregoriane per il quondam M.R.S. canonico Coret troni 20.
18
La marca della Fradaia.
Preposito della Badia, cioè abitante nel palazzo presso s. Margherita detta la Badia,
perché fu prima di monaci.
19
21
223. Anno 1619 il formento bello a troni 5½ lo staro. La cenere stari due
troni 1, car. 1⅓. Misser Lianardo dei Baldi da Garniga caliaro in Trento.
Peter taiapaia nel fossà di Trento, abitante nella casa del quondam Peter
taiacravoti.
224. Anno 1620 li 3 febraro fu sepolto misser Cristofol Montagna
orefice: e li 16 aprile la sig. Anna Pilata. Celebrò il re.do Pre Gieronimo
Rotta. Vide num. 195.
225. Anno 1621 li 30 gennaro fu sepolto misser Iacopo dell’Elmo
marangone, che lasciò alla Fradaia nova ragnesi 200 coll’incarico di far
celebrare delle Messe a Santo Bernardino.
226. Anno 1621, li 26 giugno fu sepolta la sig. Lugretia molie del sig.
Vetor Malfatto. Li 23 luglio fu sepolta madonna Anna molie di misser
Martin Arman. Il quondam sig. Iseppo Bianchi. Misser Zovan dei Michelli
campanaro di s. Maria Maggiore.
227. Anno 1622 per una Messa cantata della Madonna, ed un’altra da
morto in s. Maria troni 4. Per altre 12 troni 10 a tre traieri l’una.
228. Anno 1622per tre apri di zoccoli di legno per le Orfane spesi troni
3, car. 4. Li 2 febraro 1622 celebrate 3 Messe in s. Massenza per il quondam
sig. dottor Bomporto Crosina medico, e benefattore della Fradaia. Un
cechin in specie, che fece troni 45 per una galeda d’olio.
229. Anno 1622 li zoccoli con la coperta costarono a moneta alta troni
12 ed a moneta bassa troni 4, car. 5⅓. Li 17 novembre fu sepolta in Trento
la sig. Anna Maria Coreta. Queta dottore. Li 20 gennaro 1623 fu sepolta la
sig. Isabetta Iachelina, e li 24 la sig. Lugretia Tranquilina, nata Rochabruna.
Li 6 marzo madonna Anna Grisostema, o sia Coleva. Gli 8 gennaro
l’egregio sig. Stefano Dema canzeler della Fradaia.
230. Anno 1623 li 22 marzo fu sepolto l’illustre sig. Pietro
Alessandrino. Il rev.do Padre Fra Giacinto di s. Lorenzo celebrò etc. Gli 11
ottobre 1623 fu sepolta madonna Catharina molie del quondam Stefano
Cassina. Li 15 dicembre fu sepolto il sig. Francesco Dema: et il sig. dottor
Simben.
231. Anno 1624 il magnifico Lodovigo Simonato20 campanaro ha fatto
una campanella per la Fradaia di libre 36 a troni 2½ la libra. Li 29 agosto fu
sepolta madonna Margarita Scarpiona. Misser Zuan Borzato fornaro della
Fradaia.
232. Anno 1624 li 28 ottobre fu sepolto misser Iacomo Comoro. Li 25
misser Valentin Pacin caliaro. Li 5 novembre madonna Catarina Bortolaza.
Gli 11 donna Anna Bochina.
20
Vedi sotto n. 244.
22
233. Anno 1625 il primo dell’anno ha fatto un sermone nella chiesa
della Fradaia: e gli fu dato un quarto di vedel pesato libre 11 e pagato troni
4, car. 4. Misser Zovan Alberti libraro. Gli 8 giugno fu sepolto mastro
Iacomo Arman muraro. Li 2 agosto sepolta donna Maria di Zovan di
Margon. Visse misser Pero Gramola fornaro. Aneta orfana sorella di misser
Zovan Alberti stampador.
234. Anno 1624 libre 106 di farina diedero libre 142 di pane cotto.
Farina libre 72 pane 85. Farina 72 pane 85. Farina 106 pane 131. Farina 76
pane 95. Farina 76 pane 97. Farina 77 pane 97. Farina 81 pane 98. Farina 88
pane 113. Farina 80 pane 100, et ita etc.
235. Anno 1624. Segala da macina libre236 resa farina libre 182. Segala
libre 1196 farina 1015. Segala libre 91 farina 86.
235A. Anno 1628 misser Domenico Salvetti massar della Fradaia Nova.
Anno 1629 il signor Domenico Salveti massaro della Fradaia. Io Pre Pietro
Tanvino cappellano della stessa Fradaia. Il molto magnifico sig. Domenico
Salvetti. Pre Biagio Oliveri. Misser Domenego Salvetti massaro. Madonna
Antonia Priora della Fradaia delle Orfane in Trento.
236. Anno 1615 mastro Marco Marchetto ferraro. Il rev.do Pre Antonio
Tabarello altarista di s. Giovanni in Domo. L’eccellente medico dottor
Bortolamio Guerinone di Trento. Gli heredi del sig. dottor Cornelio
Gentiloto. L’illustre signor Ercule di Thon, possessore d’un maso a
Roncafort. Il sig. Francesco Zaboneto di lui agente. L’illustre sig. Giorgio di
Ton.
237. Anno 1615. Gli eredi del quondam sig. Filippo Telano. Il signor
Tonchele Pompiato. Il sig. Giacomo Sardagna erede del sig. Antonio
Sardagna. Misser Gio. Battista Scarpion al Cantone. Il sig. Gio. Gasparo
Migazzo. Misser Lonardo dal Monte mercante. Misser Antonio Caveden
osto, detto il Sette Cotte. Misser Hieronimo Galitiolo il Serafino. Misser
Domenico Galitiolo il Serafino. Tomaso Bellotto alla Portella. Dottor Gio.
Antonio Rovereti medico a s. Pietro. Sig. Valentin Roncone f.q. sig. Iseppo
Oliveri. Il sig. Capitano Iacomo Zambaldo di Madruzzo possessore d’un
maso a Mattarello.
238. Anno 1619 il rev.do Pre Ferdinando figlio del quondam misser
Domenico Avancino alla Portella di Trento.
239. Anno 1622. Moneta alta. Moneta bassa. Moneta vecchia. A moneta
alta libre 60 ed a moneta bassa libre 20.
240. Anno 1614, die 4 octobris. Le guardie della Porta di Santa Croce.
241. Anno 1615 li 17 febraro si dovette buttare dai coperti la neve. Li 9
agosto fu sepolta la sig. Cattarina Tellana vecchia. Gli 11 settembre fu
sepolto misser Bortolamio Chemello. Furono fatte a rilevo in legno per la
Fradaia le figure di s. Vigilio. Di s. Massenza, e di s. Simonino da Trento.
23
242. Anno 1615. Presbyter Petrus Tanvinus Beneficiatus in ecclesia
cathedrali et capellanus Fraternitatis Novae Orphanorum Tridenti.
243. Anno 1626 die 19 martii sepultus fuit excell.mus dominus doctor
Octavianus Roboretus.
244. Anno 1633 il sig. Lodovigo Cimonati campanar a Santo Martino.
Vedi sopra n. 231.
245. Anno 1614 in ottobre Marchior Zeno massaro della Fradaia, che
poi nel gennaio del 1615 rinunciò, e supplì Gaspare Gorno.
246. Anno 1625 Dominicus Salvettus massarius Fraternitatis novae.
247. Anno 1616 die 18 martii sepultus fuit Antonius Nicolaus sartor, et
die 19 l’eccell.mo signor dottor Ottaviano Roveretti. Die primo aprilis
sepulta la signora Santella. Die 5 augusti sepultus l’Endrigo osto.
248. Anno 1627 misser Dominico Salvetti massaro della Fradaia Nova:
detto anche nello stesso anno, e mese da altri il sig. Dominico Paradiso.
Cur? Quia fuit colonus mansus, qui dicitur Paradisus apud Tridentum, et
conventum S.P.N. Francisci.
249. Anno 1627 Prete Giorgio d’Endrici di Trento. Io don Francesco
Vaitelino. Il molto rev. Don Francesco Vaitelino. Il sig. Antonio Zeni pittore
in Trento. Magnifico Floriano Folia mercante di pannina.
250. Anno 1627, ac 1628 don Francesco Vaitelino primissario a s. Maria
Maggiore.
251. Anno 1628 li 23 ottobre il quondam nobile sig. Gio. Donato Serena
il giovine ha lasciato ragnesi 100 alla Casa della Fredaia nova. Il nob. Sig.
Gasparo Sizzi. Per le Messe del maestro Giacomo marangon a s. Bernardino
in tanta carne troni sei. Lo stoffis a carentani 6 la libbra.
252. Anno 1629 il rev.do sig. don Francesco Vaitelini premissario in s.
Maria Maggiore.
253. Anno 1628 il sig. Gasparo Sizzi detto Zibechino. Il sig. Giulio
Gotardi. Misser Antonio Caveden pittore. Mastro Battista di Bernardi
ferraro detto il Zetta. Gli eredi del sig. Carlo Telano. L’egregio sig.
Marc’Antonio Scutella. L’eccell.mo sig. dottor Paolo Ceschi di Santa Croce.
Il sig. Valentino Oliveri detto Roncon. Misser Dominico Galitiolo detto
Serafino. Il sig. Pietro Terlago. Pavol Ferando in Busdevella. Domenico
Petenà da Caveden. Misser Troilo Zacheletti tentore21 in Trento.
254. Anno 1630 misser Antonio Paton massaro. Madonna Margarita
Priora nel 1631.
255. Anno 1633. Il sig. Gasper Sizzo, detto Cebecchino. Il quondam sig.
Marco Scipione Sizzo. Il magnifico misser Isepo Bortolazo. Misser
Francesco Cavedev barcarolo nel Borgo s. Martino.
21
*Tintore.
24
256. Anno 1633. Gli eredi del quondam mastro Battista di Bernardi
ferraro, detto il Zetta di Trento. Il nobile sig. Gio. Battista Bianchi di Trento.
257. Anno 1630 Calissoni22 pagati carentani 9 dati a due putelle orfane
al Lazareto, cioè a Rosa Slopa, et Anna Maria Folla.
258. Anno 1632 l’ultimo decembrio la Fradallia Nuova di Trento ha
dato troni 46 che fecero libre 51,1 per la colta d’imprestanza titolese per
sussidio della presente guerra.
259. Anno 1631 contati toleri 12 a misser Vicenzo intaiador della palla
della ss. Madre di Dio23, oltre sei brente, e mezza di vino. Per quattro
calisoni carentani 8. Per altri 4 calisoni carentani 8. Per zuccaro da far
calisoni troni 1, carentani 9. Ad un barber per un salasso troni 1, carentani 8.
260. Anno 1633 die 3 aprilis sepultus fuit l’eccell.mo sig. dottor
Libera24. Antonio Paton massaro nel 1631, 1632, 1633, sed ineptus.
261. Anno 1634. Monete date alla Fradaia, nominate Quatrii,
Marchetoni, Zanfroni, Tolleri, Ducatoni, Zeineri, Doble, Ongari. Pre Gio.
Battista Corradino premissario in s. Maria Maggiore.
262. Anno 1633. Io F. Giacinto da Como Vicario di Casa de fu Minori
Cappuccini di Trento faccio fede etc. Dal nostro convento di s. Croce li 15
aprile.
263. Anno 1632 il cercante della Fradaia per città ebbe per limosina nel
genn. Troni 8; febr. Troni 6; mar. 7; marzo troni 8; aprile troni 7; mazzo25
troni 6, m. 15; zugno troni 6, m. 13; luio troni 7, m. 10; Vide supra n. 209.
264. Anno 1633 Antonio Campi dottore in Trento. Francesco Tonietti.
Pietro Bianchini pecoraro dell’ill.mo, et eccell.mo sig. Mateto di Campo
Gallasso.
265. Anno 1582 magister Philippus quondam Antonii lapicidae de Sitiis
emptor Pissavacae.
266. Anno 1586 dominus Laurentius quondam Iacobi Sinistrarii de
Tridento.
267. Anno 1634 l’illustre sig. Ludovico Melchiorio. Il nobile sig.
Bernardino Mantio Ministro della veneranda Casa di Dio. Io Bernardino
Mantio Ministro della ven. Casa di Dio. Io Maximiliano Matthioli Ministro
della Fradaglia Nova. Misser Lorenzo Saraceno.
268. Anno... L’illustre sig. Conte Galasso. Il nob. Sig. Antonio
Scratimperger. L’ill.mo sig. Conte Paris di Lodrone. Antonio Sizzo. Il sig.
Gasparo Sizzo. Il sig. Filippo Consolato. L’eccell.mo sig. dottor Alessandro
22
*Vedi sotto n. 259.
Vedi sotto n. 273.
24
Sopra n. 154.
25
* cioè maggio.
23
25
Colombo. L’illustre sig. Baldessar Rochabruna. Gli eredi dell’eccell.mo sig.
dottor Paulo Ceschi di s. Croce. L’eccell.mo sig. dottor Gio. Battista
Sardagna. Gli eredi di misser Gio. Battista Carapaia, tutti possessori di pradi
in Stella sotto la campagna di Ravina.
269. Anno 1632. Io Osbaldo Tropp barone di Beseno, e Caldonazzo.
270. Anno 1633 li 7 gen. Furono mandate a s. Bernardino dalla
Fradaglia Nova due galede d’olio a troni 17 l’una, che fecero troni 34.
271. Anno 1631 adì 22 giugno baron Girardi a fatto la guardia alla Porta
di Santo Lorenzo per il magnifico Giovan Maria Tin libre 1. Ita schedula
Girardi.
272. Anno 1630. Ill.ma sig. Isabella barona Tropa, nata contessa di
Lodron.
273. Anno 1631 Vincenzio Gallasio scultore ha fatto la palla dell’altare
della miracolosissima Madonna Santissima di Terlago per commissione
della Fradaglia nova di Trento. Vedi sopra num. 259.
274. Anno 1578 die 7 iunii sepultus fuit messer Gio. Alouis Romagnan.
275. Anno 1588 l’illustre signor Carlo signor de Darso26, abitante nel
castello de Darso in Val di Non.
276. Anno 1588, il rev.do Pre Iseppo Milanese abitante a Pe di Castello,
cappellano della Fradaia Nova. Il rev.do Pre Antonio Malpagi di Civezano
capellano della Fradaia Nova chiamata della Misericordia in Trento.
277. Anno 1588, il rev.do Pre Ambros Gosetto.
278. Anno 1589 speso in doi calisoni per la amalata carentani 2,
quattrini 3. Dati alli putti, et putte da offerir alle Messe carentani 6.
279. Anno 1578 Fra Zioan Maria de Feltro capellano della Fradaia,
andato in processione a Santa Anna. Zovan Prior della Fraternita con la sua
moglie. Libre 12 candele per offerir a Santo Bernardino troni 21. Io Stefano
di Gregorii da Val da Non massar della Fradaia nova della Misericordia di
Trento, da Romallo.
280. Anno 1578 messer Tome Cazzuffo, et messer Hieronimo da Prato.
Misser Zanantonio Hieremia. Messer Battista da Prato. Misser Martin
Mirana. Messer Nicolò Bonadiman. Madonna Beatris Preda piana. Madonna
Zoana Facina. Misser Benedetto Bergamasco. Dato al cappellano per andare
in processione a Santo Rocco. Il Prior di Santo Lorenzo ha detto delle
Messe alla Fradaia per tre mesi continui, anzi per quattro, ed ebbe la
limosina di troni 33, carentani 4.
281. Anno 1578 adì 6 decembrio il rev.do Prete Antonio Bernardello ha
principiato a officiar nella Fradaia Nova di Trento come capellano. Sic et
an. 1579, 1580.
26
*D’Arsio.
26
282. Anno 1588, dico 1588 per libre 9 di cera bianca da offerir li 20
maggio a santo Bernardino a carentani 20 la libra, troni 15. Sepultus fuit
Minister anno 1588 die quinta augusti. Le zamare, e calcetti per li putti, e
putte di Casa. Zamare negre per li putti, fodrate di ruffo.
283. Anno 1588 Maestro Antonio Belotto osto alla Colomba in Trento.
Messer Zuan Andrea Ponte special in Trento. Una barca di legna troni 26.
284. Anno 1578, dati troni 5 per carità ad Antonio Berlina. Poi carentani
8. Mense aprili la Fradaia fu in processione a S. Rocco, a Civezano, a S.
Anna, ed in Gardolo.
285. Anno 1580 Paulo Ferabò ferraro. Bartolomeo Burlino. Leonardo
Miceheletto. Gio Maria Bressiano. M. Battista orevese27.
286. Anno 1635 il magnifico Antonio Ravel marzaro in Trento. Furono
comprate delle composizioni a far onguento per onzer le litere per li cimisi,
con un tron.
287. Anno 1636 le puttelle furono 22. Messe 6 per il quondam misser
Iacom dell’Elpen in S. Bernardino troni 10.
288. Anno 1637 in marzo si dovette far buttare dai coperti la neve. Il sig.
Giorgio Giovanelli agente della veneranda Prepositura di Trento.
289. Anno 1638 7na galeda d’olio mandato a s. Bernardino per
l’anniversario del quondam misser Gio. Maria Thin troni 12, carentani 3.
290. Anno 1634. Contadi alla Priora per crompar del pam de formento
carentani 9. Spesi in tun caro di legne.
291. Anno 1577. Un quartarol d’olio per la lampada pagato carentani
cinque dal Prior della Fraternita, datigli dal massaro. Al medesimo Prior per
aver portato il confalon andando in processione a s. Anna il primo di mazo
carentani 8.
292. Anno 1578 mastro Antonio Pasolin veludar in Trento per carità
carentani 8. 4. 4. 3. 3. 18. Per 200 coppi troni 11, carentano 1. Per un
quartarol d’olio per la lampada carentani 4, quatrini 4.
293. Anno 1635 la Fradaglia ebbe di brascato nell’orto brente 5, stari 4.
Alla Scala brente 22, stari 7. Da Ravina brente 14, stari ½. Da Terlago
brente 13, stari 4. Da Pissavacca brente 0, stari 4. Somma brente 60. Ita ibi.
294. Anno 1635, et 1636 in 12 mesi le puttelle accompagnando i morti
acquistarono nelle candele in danaro troni 45, carentani 11½.
295. Anno 1636 la limosina del Duomo raccomandata nel giorno
dell’Oliva dal P. Predicatore fu di troni 21, carentani 6 per le puttelle.
296. Anno 1637 la limosina avuta in Duomo nel giorno delle Palme,
raccomandata dal P. predicatore fu di ragnesi tre, e carentani 14.
27
*Orefice.
27
297. Anno 1636, il brascato dell’orto fu brente 9, stari 4. Della Scala
brente 24, stari 6. Di Ravina brente 19, stari 3. Di Pissavacca brente 1, stari
0. Di Terlago brente 18, stari 3. Di Covel brente 1, stari 2. Altro di Covel
brente 7, stari 7.
298. Anno 1636 misser Mattio Ricci fu massaro della Fradaglia nuova.
Buona mano del primo giorno dell’anno al R. S. premessario troni 67,
carentani 6. Al campanaro troni 22, carentani 6. Alla Priora troni 18. Alla
maestra troni 9, Alla massara troni 4, carentani 6. Ad ogni puttella carentani
6. Al massaro troni 45. Le puttelle furono 22.
299. Anno 1637 il magnifico Nicolò Borzi speciale. Misser Agnol
Zacheletto tentore. Il magnifico Simon Cresseri venditore di candeline. Un
sacco di sale di pesi 12 a carentani 30 il peso, troni 30.
300. Anno 1637 il brascato dell’orto fu brente 10. Della Scala brente 28.
Di Ravina brente 21. Di Covel brente 9. Di Terlago brente 18. Dello
Spingetto brente 6. Misser Gironimo Battaia beccaro in Trento. Il Venturin,
e suo compagno beccari.
301. Anno 1638 Zuane quondam Antonio di Pouli detto Correr di Covel,
e Cristoforo di Pouli detto Correr di Covel. Messer Vigilio Perotti
confinante in Covel.
302. Anno 1626 il rev.do don Antonio Fataman di Calavino. Messer
Gio. Batta Carapaia di Trento.
303. Anno 1640 per un paro di capponi troni quattro. Per 40 libbre di
stoffis troni 20.
304. Anno 1640 in calesoni per donna Zuana carentani sei. Morì nel
marzo dello stesso anno. Messe 12 a s. Bernardino per essa a ceineri 2 l’una
troni 18. Il massaro per un anno intero ebbe di salario troni 360, che fecero
ragnesi 80.
305. Anno 1642 la limosina delle Palme nel Duomo fu di troni 20 oltre li
carentani 128 dati ai cercanti.
306. Anno 1643, stofis a libre 83 a gazette 5½ l’una troni 45, carentani
7½. Riso a troni 5 il peso. Assi di pezzo 18 ad un zeiner, ed un beze l’una
troni 13 carentani 11½. Canevella a troni 15 il peso. Sale a carentani 29 il
peso. Il molto rev. sig. don Horatio Luchi piovano di Vigol Baselga. Il
nobile sig. Agnol Ghebel di Pergine. Il quondam sig. dottor Francesco
Calavino.
307. Anno 1644 il sig. Mersi mercante di chiodi. Maistro Motes murar.
Il magnifico Bartoli mercante di corame. Uno Slegher venditore di pizzolo
bianco. Speso in storelli per li cimisi num. 4 a troni 1 carentani 8.
308. Anno 1645 la limosina delle Palme nel Duomo fu di troni 20
carentani 10. Messer Bertol Ceser beccaro. Nell’accompagnare i morti in un
28
anno troni 32, carentani 2. Misser Simon dal Zobio massaro della Casa di
Dio.
309. Anno 1645. Rev.do sig. don Gio. dall’Erla Beneficiato de’ ss.
Innocenti in Domo. Per 4 calissoni tolti dal Crivello carentani 6. Per un
capon per l’amalada troni 4. Il rev.do sig. don Pietro Carnesal abitante in
Trento presso la Fradaglia. Misser Lorenzo Colini libraro.
310. Anno 1645. Zoccoli comprati a Verona para numero 43, pagati
troni 19, marchetti 7. La condotta a Trento costò troni 2. Al rev.do dom
Piero Pedrazolo per aver copiato diversi instrumenti nell’urbario,ed altre
scritture troni 49, carentani 4.
311. Anno 1647 al magnifico Andrea Sleghel per 2 galede d’olio troni
24.
312. Anno 1648 la limosina delle Palme in Domo fu di troni netti 23,
carentani 11½. Il vino bianco tolleri 15 per carro. Il fieno a troni 17 il passo.
313. Anno 1651 la limosina delle Palme fu di troni 13, carentani 8½. Li
tronati nel 1651 furono calati a mezo tronato, e ritirati in moneta corrente.
La limosina palmare del 1632 fu di troni 14, carentani 9.
314. Anno 1650, il rev.do sig. dom Piero Carnesalle premissario in s.
Maria Maggiore. Il sig. dottor Rovereti, che sta a Verona, possessore in
Mesiano.
315. Anno 1651, il sig. rev.do dom Lorenzo Arnoldo Beneficiato delli
Santi Innocenti del Duomo.
316. Anno 1649 la limosina palmare fu di troni 18, carentani 8½, oltre
sei traieri dati ai putti, che la cercavano. Maistro Battista Trisol caliaro in
Trento. Il magnifico messer Lorenzo Poder todesco barbiero, che
visitò,salassò, e ventosò le puttelle.
317. Anno 1532 Baldessar da la Val de Sol zoto28 ospedaler in la
Fradaia Nova dita della misericordia ha per suo salario all’anno libre 12 de
danari, et stari 3 di formento, e stari 3 di segala, et brente 4 de vino per le
Messe, et galede una de olio per liminar li poveri29. Ita ibi. Andrea dal Ferro
barabero, massaro della Fradaia. Iacomo Carapaia di Trento. Messer Dorigo
Calapino di Trento. Maistro Romedio barbiero di Trento.
318. Anno 132 messer Massimo fiolo del quondam messer Zovan Guuin
chalonego30 in Trento paga de fito ogni ano perpetuallo alla Fradaia nova
dita la Misericordia libre 4 de bona moneta. Pagò messer Bernardino
Tabarello nel 1533.
28
*Zoppo.
* Vedi n. 326.
30
*Canonico.
29
29
319. Anno 1532. Bonsignor nostro Bernardo da Celso (=Cleso) nel
1516. Messer Pero Aliprandino dotore in Trento.
320. Anno 1570, la fontana de Santo Donato in pertinentia de Trento de
fora da la Porta dell’Aquila, in loco onde se dise a Santo Donato, o
veramente in la Regola de Santo Donà. Messer Alvise Romagnan detto da la
Scola notaro. Baselga de la pieve de Sopramont, in loco unse se dise in
Piaza mana.
321. Anno 1570, heredi de Mathé dal Mont de la Vacha pertinentia de
Mean. Maistro Iacomo dalle Botte quondam maistro Francesco da Den
habita in Trento. Valentin Tabarel, over di Fatti de Terlago. Messer Antoni
Berlina spicial in Trento. Bernardino Trabuso massaro della Fraternita Nova
della la Misericordia in Trento negli anni 1570, 1571. Maistro Michel di
Vasti caliar in Borgo novo. Heredi de Antoni Taiapaia31, già ospedaler della
Fradaia. Li heredi de Martin de Voltolina. Maistro Marco scudellar ditto
Grasel da Salò habita in Trento a S. Benedetto. Heredi de Marchior
Lazaroto ditto Zascha in Trento.
322. Anno 1570, messer Zuan Aloviso Romagnan ditto da la Scolla in la
Contrà de Santo Benedetto. Maistro Zambon capellar in Trento per mezo de
la Tor de la Piaza. Il magnifico messer Hieronimo Thoner. Messer
Bartrholamio Lutherin da Stenec nella Zudegaria. Messer Zuan fumadro
cittadino, et mercadante in Trento. Messer Bortolamè Luterin da Stenec in
Trento. Messer Girardo Mirana a S. Benedetto. Messer Antonio Celpho a S.
Benedetto. Messer Isepo Bianchi alla Piazzola. Messer Zuan Ciurletta a S.
Pero. Bortolamè della Gorga da Paton sta a Mean. Francesco del Lut da
Pantè. Berton Andreaus da Spre. Una pezza di terra murada, copada, et
solarada in pertinentia de Trento in la Contrà dove se dise alla Piazola.
Donna Bertolina, che sta a la Pisanpaia. Messer Isepo Cazuffo.
323. Anno 1572. Mastro Michel di Vasti caliar in Trento. Messer
Antonio di Ceschi a Santo Benedetto in Trento. Pero di Veneri ditto il Gos a
S. Maria Mazora. Mastro Antonio Berlina in Trento. Mastro Antonio
Gelmino caliar in Trento. Bortolamè dalla Gorga da Paton. Christofol
Bonmassar de Montagna. Francesco della Menestrina da Soramont.
Sigismondo quondam Zuan Bertolotto da Vich de Mean. Valentin Tabarel,
o sia di Fati da Terlago. Mastro Simon Sielle de Dars de Val de Non32.
Mastro Zuan Zurletta cittadin in Trento. Mastro Zuan Alvise Romagnan in
Trento. Heredi de Mastro Carlo Telan habita a Roveto (sic). Francesco Lut
da Panté da Povo. Me Zuan fumadro in Trento. Mastro Antonio Belotto d
Povo sartor in Trento. Zuan quondam de Zuan di Martini del Calian.
31
32
Sotto n. 372.
Vide infra n. 327.
30
Antonio Taiapalia. Mastro Baptista Baldiron in Trento. Mastro Iosef
Ronchon in Trento. Mastro Oliver Ronchon cittadin in Trento l’anno 1574.
Simon, et Bartolamè dalla Gorga da Mean 1573
324. Anno 1572-1574 fuit massarius Fraternitatis Novae Baptista
Rizzardus, qui fere nulli dedit titulum domini.
325. Anno 1588 messer Senso Trianghi osto alla Rosa.
326. Anno 1576 Zuan de li Spagnoli da Dro nostro ospedaler della
Fraternita Nova dai 29 sttembrio 1576, detto anche Prior, con la sua moier,
col salario di libre 12, vin brente 3, formento stari 3, segala stari 3, olio
galede 2, sale stari 1. Era obbligato di mentener un lume alli poveri tutto
l’anno, e d’impizar la lampada in chiesa in tutte le feste, e lo vigilie.
327. Anno 1588, mastro Paris Torre deto fumadro di Trento. Mastro
Mathé Sicher sartor in Trento. Mastro Simon Siel da Tres di Val di Non. Mi
Stephano de Gregorii di Val de Non massaro della Fraternita Nova chiamata
Casa della Misericordia, dai 12 gennaro 1588.
328. Anno 1589-1593, Vincentius Zenus massarius Fraternitatis Novae.
Iacomo fiol quondam Mathé de Boni de Valchemonega abita a Santa Gnes33
sopra Civezano. Iacomo Perino da Cognola ditto il Pompeato.
329. Anno 1441 miser Bonadoman di Acerbi Ministro della Compagnia.
Odorigo, et ser Marcho de Calapini. Bonaventura de Calapini. Il detto
Bonaventura ha donato alla Compagnia un caleso pagato un ducato d’oro34.
Zuan Rauter massaro.
330. Anno 1442 Calapin da la Portella carezadore di asse.
331. Anno 1459 mastro Giosamanto nodar e nostro fratello, e già nostro
massar della nostra Fradagia. Mastro Iachomo tesadro nostro fradello, e
massaro della Compagnia. Miser Marchioro de Fazini dee dare alla nostra
Fradagia. Tomaxo de ser Chalapin de dare. Beloto portadoro nostro fradello,
e nostro campanaro.
332. Anno 1460. Ser Marcello de Archo notaro. Antonello hosto
all’Aquila. Miser lo Prior di San Lorenzo. La nostra Fradagia de Madonna
Santa Maria Nova.
333. Anno 1459 Zuane de meza hoveta de dare ogni anno libre 4 de
bona moneda per fito. Mastro Sigismondo Pelizar, che sta in la Contrà de
Madonna Santa Maria Madalena paga ogni anno perpetuale a la nostra
Fradagia libre V de bona moneda per uno vignale, el qual lasò mastro Vili
pilizar. Ser Michele chapitanio a la Porta de Santa Croce. Miser Marchioro
de Fazini de dar, e pagar alla nostra Fradagia. Beloto portadoro nostro
fradelo.
33
34
*Santa Gnes =Sant’Agnes, cioè Santa Agnese.
Vide Pretiologiam n. 90.
31
334. Anno 1460 miser lo Prior de San Lorenzo. Miser Pre Zuane, che fo
nostro capellan. Mathé Rizo de Agnolina. Ser Baldasare da Mezo. Zuane de
Pezin, che sta in chavo la Piaza. La Fradagia d Madonna Santa Maria Nova.
335. Anno 1461 dona Brida soror nostra uxor Iacobini quondam
Simeonis molendinarii, infirma in domo Petri Bonorae grossos 12.
336. Anno 1463 dedi inventori, et quaerenti elimosinas pro incarceratis
causa subvenendi et auxiliandi amore Dey, et intuitu pietatis uni puiellae
noviter baptizatae, cuius parentum nomina ygnorantur, grossos XII, idest
libram unam.
337. Anno 1464 dei Iohanni Manegae amore Dey unum starium
frumenti idest libram 1.
338. Anno 1464 Reverendus in Christo Pater magister Cristoforus de
Padua Prior monasterii Sancti Laurentii extra muros Tridenti die tercio
octobris 1464, promisit Christoforo notario de Cadeno civi Tridenti,
tanquam massario Frataliae Novae Sanctae Mariae Maioris de Tridento
celebrare Missam per se, vel alium de fratribus suis in capella Frataliae
praedictae ter in septimana, videlicet die lunae, die mercurii, et die veneris,
et omnibus diebus dominicis, et festivitatibus currentibus per totum annum
per unum annum continuum. Cui massarius promisit libras quadraginta
bonae monetae per totum dictum annum, videlicet grossos 40 pro quolibet
mense. Celebrarunt F. Henricus. F. Pacificus. F. Baptista. F. Parisius. F.
Franciscus.
339. Anno 1462 magister Cichinus pictor de Verona pinxit cantinellas
Frataliae pro sex quatrinis pro qualibet cantinella. Pro omnibus datae sunt ei
librae 53, grossi 0, quatrini 4. Habuit secum filium suum.
340. Anno 1463 Iohannes filius ser Marcholae de Vigo plebis Toni
Vallis Annaniae.
341. Anno 1482 Fratalia dedit rainenses duos, seu libras decem pro
ellimosina ad vestiendum fratres sancti Bernardini in Quadragesima.
342. Anno 1482 die lunae 20 mensis maii fratres Frataliae congregati in
capella Frataliae s. Mariae Maioris de Tridento decreverunt, quod quilibet
die dicta Fratalia tam frater, quam soror solvat grossos duos pro faciendo
celebrari plures, et plures Missas ad laudem, et gloriam B.M.V. gloriosae, ut
inetrcedat, et oret Dominum nostrum Iesum Christum eius filium, ut
dignetur defendere, conservare, et custodire omnes fratres, et sorores dictae
Frataliae a morbo, et peste, et aerem salubrem donare, et concedere dignetur
sua infinita misericordia.
343. Anno 1460 die 24 septembris Tridenti ser Mathaeus quondam ser
Bartholomaei da le Guaine notarius. Mathaeus Riccius de Agnelina fecit
suum testamentum.
32
344. Anno 1462 uni mulieri pauperi de Rancio dedi grossos quatuor pro
faciendo sepeliri maritum suum. Dictae mulieri quia dicti quatuor grossi non
fuerunt ad sufficientiam ad sepeliendum dictum eius maritum, pro plebano,
campanis, et fovea dedi alios quatuor grossos.
345. Anno 1462 dedi magistro Antonino Passerae pro faciendo sepeliri
unum pauperculum mortuum in Contrata Murlinorum, in domo ser Laurentii
de Cazuffo grossos octo.
346. Anno 1462 dedi grossos 8, quatrinos 4 pro faciendo sepelire unam
puellam filiam Barberotae. Dedi grossos sex pro faciendo sepelire unam
puellam, quam tenebat unus antiquus, qui vadit quaerendum ellemosinas pro
incarceratis.
347. Anno 1464 dedi grossum 1 et quatrinos 3 illis qui portarunt cereos
ad tricesimum domini ducis Alberti.
348. Anno 1465 pro uno cisendelo dedi grossos tres. Pro secando pratum
Frataliae in Civezano, et pro restelando fenum dicti prati dedi grossos 17,
seu libram1 et grossos 5, Iacobo Gasparini de Civezano.
349. Anno 1466 recepi a ser Melchiore ab Oleo unum ducatum, quem
dedi Tremeno procuratori Communitatis pro subveniendo pestilentiatis,
mense aprili: idest libras 6.
350. Anno 1474 dedi pro elimosina in subsidium solvendi duas pecias
pani pro vestiendo fratres de Sancto Bernardino libras sex bonae monetae.
Dedi domino Fratri Nicolao de Mantua Guardiano conventus sancti
Francisci extra muros Tridenti pro salario suo trium mensium proxime
praeteritorum pro Missis celebratis dictae Frataliae libras decem bonae
monetae, die 16 maii. Item die 2 iunii dedi domino Fratri Albertino Vicario
conventus S. Francisci extra muros Tridenti pro salario suo mensis praeteriti
libras tres bonae monetae, et grossos quatuor. Item die 7 iulii dedi domino
Fratri Nicolao Custodi Provinciae S. Antonii pro salario suo mensis iunii
proxime praeteriti libras ttres bonae monetae, et grossos 4. Item die 2
augusti eidem domino Fratri Nicolao pro salario suo mensis iulii dedi unam
brentam vini pro libris quatuor. Item die 26 augusti domino Fratri Albertino
Guardiano conventus s. Francisci libras 3, grossos 4 bonae monetae pro
salario suo paresentis mensis.
351. Anno 1444 misser Fra Albertin. Misser Biaxio de Valasugana (sic)
zitadin in Trento, e sinicho della Fradaia de Madonna Santa Maria. Ser
Manfé da Bressa sinicho, et compagno. Ser Hodorigo dalle Fuxe nostro
maistro.
352. Anno 1463 dedi donae Madalenae uxori quaerentis elimosinas pro
incarceratis, et pro puella data ad habitandum uni de Perzino grossos
duodecim, idest libram unam. Mansus de Bruisaferro.
33
353. Anno 1441 misser Bonadiman de Ascerbi Ministro de la
Compagnia. Mi Zohan Rautter massaro. Odorigo, et ser Marco de Calapini.
Bonaventura de Calapini. Odorico de le Fesse35. Nicolò de Narchadento.
Maistro Antonio parolar. Isepo Passera. Maistro Biasio fornaser, et ser
Andrea compagni, honorevoli homeni eleti in rezimento della Compagnia
della Fradaia de Santa Maria.
354. Anno 1441, Donà oreveso fiolo che fo de ser Nicolò de Dona Cilia.
355. Anno 1483, die 20 iulii dedi Vigilio Riccii in quatuor vicibus libras
quinque pro subveniendo uni barberio pestilentiato, habitatori in domo
Lazareti.
356. Anno 1484 die quinta ianuarii dedi magistro Nicolao aurifici
procuratori Communitatis Tridenti. Eodem anno pro sepeliendo dicto
barberio ex peste defuncto dedit raynenses duos Fratalia nova, et raynenes
tres Fratalia Batutorum Domus ei de Tridento.
357. Anno 1538 un Frate da San Francesco substituto per Pre Andrea da
Val de Non nostro capellano. Anno 1539 un Frate da Santa Croxe.
358. Anno... Madonna Antonia moier che fu de misser Bonaventura
Chalapino a lasado uno Legato a la nostra Fradaia de lire 25, scripto per
man de misser Hieronimo Chileta: - qui scripsit ad annos 1515 et 1533.
359. Anno 1537. La celezia36 de misser Pero Alisandrino dotore in
Trento. Sic et anno 1539 die 18 martii. Die autem 10 iunii 1540 li eredi del
soprascritto misser Pero. Anno 1541 misser Iulio Sandrin erede.
360. Anno 1543 mi Bastian fiol che fo de maistro Iachomo di Mazoli
marzaro citadin in Trento, masar de la Fradaia nova dita de la Misericordia
in Trento, soto al governo de miser Tome Chazufo Ministro, et maistro
Batista di Bianchi Vicari.
361. Anno 1543 miser Bernardin Tabarello in Trento paga el fito, che
soleva pagare miser Maximo Guin. Li eredi de madonna Barbera de Nofri
de dar uno fito de stari 2 de formento. Madonna Antonia moier che fo de
miser Bonaventura Chalapin l’anno 1546 in cui visse misser Bonaventura.
362. Anno 1527 maistro Martin di Tre Anguli37 de Voltolina citadin in
Trento in la Contrada de Marcha Strovo.
363. Anno 1610 misser Zuan Arman marcadante. Misser Martin Arman.
Catarina Ropela. Catarina Solandra. Madonna Laura dal Poz. Nicolò
Pinaiter. Mastro Francesco Bait forner. Misser Isepo Nicoli. Lugrecia
Solandra. Francesca del quondam misser Tomas Longo. Signora Giulia
Tabarella. Misser Issepo Zamarco, et Anna sua consorte. Sig. Impolita da
35
Vedi n. 351.
Celezia, idest Eccellenza.
37
Ora Triangi.
36
34
Povo. Madonna Anna Coleva. Sig. Carlo Serena. Misser Zuan Monte
Sardagna, et consorte.
364. Anno 1611 sig. Lugretia Sforzana. Madalena Carmelina. Sig. Zuan
Iacomo Zelemia, e consorte. Sig. reverendo misser Pre Domenego Conzo.
Madonna Gema Soramontina. Signora Issabetta, e Zinevra Chiusola.
Maistro Andrea Pinter. Iacom El38, et consorte. Maistro Lianardo di Baldi
da Garniga. Madonna Catarina Gatta. Sig. Catarina Maza. Misser Pre Zorzo
Frizi. Zuan Pinaiter, et sua molie. La comare Madalena che arleva. Zuan
Nones, et consorte. Misser Pre Andrea de Ambrosi. Sig. Pre Antonio
Bernardello. Misser Antonio Bonomo. Misser Michel dil Pino. Misser
Cabriel cimador, et consorte. Misser Gelmo Treangi, et sua consorte.
Valentino Comino campanar del Domo. In Busdevella. Misser Iacomo
Borellino di Mattarello. Maistro Bortolamio Comoro ferrar in Trento alla
Porta di s. Croce.
365. Anno 1610. Io Pre Nicolo Endrigio capellano della Fraternita Nova
della Madonna. Tre pesi di smalzo a troni 10 e mezzo il peso, cotto restò
libre 60 e costò troni 31 e emzzo, videlicet lire 35. – Ovi numero 25 per
cocinare alle putte, che si purgano, e per condir le minestre d’erbe libra 1,
grossi 4⅔. In quest’anno 1610 le putte della Casa furono undici. Al
capellano si diede il salario di ragnesi 30. Al massaro di ragnesi 25. Al
Santo Monte di Pietà ragnesi 2. Per la processione a s. Bernardino ragnesi 3.
Per la processione a s. Rocco ragnesi 1. La spesa annuale della Casa in tutto
l’anno fu di circa ragnesi 700. Le putte furono dodici. Ad ognuna si dava da
mangiare per sette marchetti al giorno. Heredi quondam misser Domenico
Zuan Gottardi a s. Pietro. Heredi quondam misser Bernardino Scarpione
sartore. Heredi quondam sig. dottor Hieronimo Pilato a s. Benedetto.
366. Anno 1609 nella Fradaia si diede una bina di pane ad ogni creatura
ogni giorno, pesante oncie 21, divise in tre pani, ognuno de’ quali pesava
sette oncie. Questo serviva per il pranzo, la cena, la colazione, e la merenda.
Il pistore ricevendo la farina dalla casa doveva dare almeno libre 1 (?) per
cento di accrescimento, attesa la giunta dell’acqua. Onde per libre 55 di
farina diede libre 62 di pane. Per libre 56 di farina libre 65 di pane.
367. Anno 1521 miser Masimo fiol che fo de miser Zuan Guin canonico
si paga a la Fradaia. La signoria de miser Donà Tabarel canonycho a nome
del contrascritto miser. Masimo Guin pagò etc. Ser Antonio de la
Bevegnuda dito Trent. Vino dolzo. Miser Antonio da la Berlina nodar.
38
Un Matthias Heldus nell’anno 1537 fu Legatus Regius Domus Austriacae teste
Ioanne Sleidano in sua Historia L. XI, pag. 296 e L. 12, p. 352.edit. Argentin. 1621 in 8°.
Vixit etiam anno 1540.
35
368. Anno 1521 misser Ieronimo da Povo massar. Il Sandrino. Il Nones.
Misser Nicola Novello Ministro. Misser Villi Marcolino Vicario. Lorenzo
Moro di Trento paga a la Fradaia de Madonna Santa Maria de la
Misericordia in Trento ducati cinque doro, che fanno libre 37, carentani 6. Il
R.mo signor nostro misser Bernardo da Chies. Misser Nicolò Tremen in
Trento con sua moier che fo la fiola de Bortolame Marzaro, zoè Madonna
Catarina fiola di miser Bortolame Marzaro dito da le Tasche. Maistro Mate
Sandrino in Trento. Maistro Zuan poinar in Trento.
369. Anno 1523 miser Pero Sandrin dotor e zitadin in Trent (sic). Mi
Ieronimo da Pohu massaro de la Fradaia. Maistro Zuan poinar zetadin
abitador in Trent.
370. Anno 1521 dona Libera da Arco abitadora a Santa Maria Madalena
in Trent paga etc. Vino boido. Vino dolzo. Antonel dey Bianchi da Gandino
in Trento, Vin boydo.
371. Anno 1522 miser Fra Alberto de li Negreli nostro capellan in la
Fradaia. Ero zender de Pelergino da Pisa vacha, over da Ravina.
372. Anno 1521 li eredi del Pret de Montebel in Trento. Francesco fiol
che fo del Mozato da Sardagna. Miser Dorigo Calapino, e suo fradel, per un
Legato de suo pare. Zuan fiol che fo de Fiorian da la Gamba storta da Spre
da Poco. Domenego nevodo de Gotardo dey Bassi da Vatar. Antonio
Taiapaia in Trento. Misser Antonio Queta in Trento si paga fito. Misser
Zuan Antonio Pona Menystro. Ser Lianardo Garniga Vichari, e ser
Bernardin da la Serena, e maistro Iacomo da den pinter in Trent del consey
de la Fradaia nel 1522. Zuan Bataia da Barbaniga.
373. Anno 1526 die 24 februarii perr far dir Mexe 8 per la anima de
mastro Marchior dal Olio libre 2, grossi 8. Per 30 Mexe per Benedetto hosto
libre 8, grossi 4. Per 12 Mexe per la aniam del Aldrigeto da Grumo libre 3,
grossi 9. Per Mexe 8 per la anima de dona Felixe libre 2, grossi 5. Per Mexe
8 per l’anima de Andrea de le Tasche libre 2, grossi 8. Per candele de Mexe
libra 1.
374. Anno 1523, adì 7 avosto per uno mexal comprà da maistro Mafe
librar lire 9, grossi 6.
375. Anno 1524, adì 21 avosto per subvegnir pestilenziadi che stava in
casa de Lorenzo de Fra Zorzi grossi 6 de pan, e grossi 1 sal, in tutto grossi 7.
Item per pan per portar al Lazaret, molte volte.
376. Anno 1522, adì 6 de mazo benidati, e consignati da nui Zuan
Antonio Pona Ministro, e Zuan Alberto Cibichin Vicario etc. a misser Fra
Alberto di Nigreli nostro capellano. Mi Fra Alberto da Trento me chiamo
aver tutte queste tal robe sopra scrite. Un leto, un cavazal, linzoli 4. Una
coltra biancha bela imbutida de meza vita. Un cuxino cum la sua fodreta. Un
36
zelon39 todescho fodrà de tela. Un candeler de oton. Un lavaman de ram
senza coverchio. Uno tapedo de meza vita. Uno descho quadro con la caxa.
Una segosta. Una litera. Un un matarazo soto lo leto. Una bancheta da
tavola. Un banchal frusto. Vedriade doy su la stua. E chamera. Una tavoleta
con doy trepiedi. Una zerta cassetta rota da farina. Un bancho intrameza
cum una chiave vechio.
377. Anno 1522. Discretus vir ser Ieronimus quondam domini Odorici
de Paho civis, et habitator Tridenti, tamquam massarius Fraternitatis novae
Misericordiae. Nell’inventario dello spedaler per l’ospedal si notano: letti
vintiquattro boni, e tristi, e roti. Piumazzi vinti de meza vita sot sora.
Coxinete doy. Litere 24 d’ogni sorte. Linzoli dodexe boni, e doy novi.
Linzoli 27 strazadi. Linzoli quatordexe novi. Linzoli 4 de meza vita.
378. Anno 1524 ad 21 avosto per subvegnir pestilenziadi che stava in
caxa de Lorenzo de Fra Zorzi grossi 6 de pan, e grossi 1 de sal, somma
grossi 7. Per la nostra sorella mare de Zuan Alberto marangon grossi 7, 1.
Per far honor al corpo de nostra sorela Monica moier de Zuan Alberto libra
1, 2, 2 li 21 avosto. Poi li 23 avosto perr far meter via lo corpo de la moier
de maistro Iacomo tesaro ava maistro Romedi libra 1. Adì 24 per far dir
Mexe 8 per la anima de dona Francesca de Sardagna libre 2, grossi 9. Per far
sepelir un puto de Pero forner grossi 10.
379. Anno 1525 li 28 zenar per far honor al corpo de la nostra sorela
madonna Antonia Cazuffa libra 1, grossi 9, quatrini 4. Li 30 per far sepelir
uno vecchio morto in lo ospital libra 1, grossi 4.
380. Anno 1524 per pan dato a Dorigo Dalagola da portar al Lazareto,
libra 1 e grossi 2. Più volte. Al nostro ospedaler serato suso. Diversi
povereti in la cità serati. Far far pan per lo Lazareto. Vino per li
pestilenziadi. Antonia Murara netezadora. Per netezar lo ospedal, e gexia, e
caxa del capelano. Fu spessissime volte portato del pan al Lazaretto nel
1524 e 1525.
381. Anno 1524 li 14 avril grossi 8 dati al pizegamorto per la sua dona
amalada. Li 20 febraro fuit sepulta dona Catarina de la Serena. Per sovegnir
uno prete amalà in lo nostro ospital libra 1. Dati a misser Antonio Questa
per haver uno conseio per la lite cum li heredi de lo Furlano, e del Peverada
za maxaro.
382. Anno 1525 li 2 avril li frati de Santo Marcho. Per far conzar la
spera de la stua del capelan grossi 7. A dona Biaxia infirma in una gamba
per medegarla grossi 8, poi grossi 10.
39
Celone, panno tessuta a vergato, col quale si cuopre la mensa. Ita Iac. Facciolatus in
Ortografia verbo Celone.
37
283. Anno 1525 adì 18 avril lire 10 date al fiol de maistro Francesco
sartor per farse una capa da Fra a Santo Bernardino. Perchiodi per la caxa
del Fra grossi 1. Per salario a Fra Agniolo dey Crosachieri dai 3 dex. 1524
sina al primo avril 1525 lire 33. Dadi a misser Odorigo Calapin deputà sora
la peste per sovegnir li poveri lire 7, grossi 6.
384. Anno 1526 Fra Agniolo capellano fu malà. Frate Ludovigo de
Santo Lorenzo offitiador in la Fradaia da 12 marzo fina ai 12 mazo. Fra
Matio Busest off. Dai 13 mazo ai ...zunio. Salario d’un anno lire 60. Uno
Fra de Santo Franzescho per Mexe dite in la Fradaia grossi sei.
385. Anno 1526 dati a li pestadi in lo Borgo di Santa † grossi 440. Per
l’anima de misser Tomas Calapin. Pane frequente grossi 8, 10, 12, 6 per li
pestadi. Item pan per li Frati di Santo Francesco apestadi lire 1. Poi grossi
10, 8, 6. Per li apestati a Sant Martin.
386. Anno 1534. Misser Pero Sandrino. Misser Sigismondo Toner.
Misser Maximo Guin. Misser Dorigo Calapin. Gotardo Gislimberto.
Cristofol Sizo.
387. Anno 1524 maistro Zorzi pestapever. Per far netezar la caxa del
capelan lire 1.
388. Anno 1530, Bertolame di Fati da Terlac. Messe per l’anima di
misser Iacom da Ivan. Pan per li apestadi dal Lazaret mense novembri. Un
puto amalà portato da la Fontana Santa allo spedal. Zan spezapreda. Fra
Zovan nostro capellano. Al romito da Santo Rocho un capuzo rotto. Ricevi
mi Pre Piero capellan in la Frataia da Maté masaro lire quarantauna, grossi
sei, quatrini trei. Dati a maistro Marcel depentor.
289. Anno 1529 per creda da conzar el fornel grossi 1. Mafé libraro.
Candele da Messa a rason de grossi 9 per lira.
390. Anno 1529 dati per amor de Dio a dona Liona del Bontempo grossi
6. Dati a maistro Pero vedriar per far una spera al balcon de la stua del
nostro capelan. Fo presente al marchà el Fra Zuan nostro capelan. Per hostie
da la Messa grossi 1. Maistro Mafé librar.
391. Anno 1530 per spazadore 20 grossi 4. Pan ai poveri del Lazareto.
L’an 1531 per lire 2 de smalzo cotto grossi 6. Per libre 9 di risi da far
menestra per li poveri grossi 10, carentani 4. Per far sepelir uno puto
bastardel41, ch’era sta tolto a Santo Laurenzio dato libra 1, grossi, o, 2,per
comesssion del sufraganeo, et del nostro Vicari. Per lire 8 di risi per li
poveri a reson de grossi 6 per lira, grossi 9, 3.
40
41
*Santa Croce.
Sotto n. 402.
38
392. Anno 1532 adì 18 mazo per far sepelir uno homo trovado morto in
ladesso fora al pra dela Badia. Libre 1, grossi 2. Li 22 dito grossi 10 per
amore Dei per far medegar uno puto da maistro Paulin zeroicho.
393. Anno 1531 adì 16 marzo da miser Batista a Prato libre 4, grossi 4
per li zeri, et per lo palio portà al corpo de dona Lucrezia sua moier. Da
Critofol Sizo. Da dona Maria moier de miser Antoni da la Berlina, Da
maistro Mafé librar. Li Sizzi bergamaschi. Ser Lorenzo Sizo. Misser
Francesco da la Sal. Il corpo de la moier de suo nevó.
394. Anno 1567 li confratelli della Misericordia furono in processione a
s. Vito di Cognola, a Gardolo, a Civezano, nel luglio. Misser Iseppo
Biancho, detto egregio misser. Maté Vidal massaro nel 1529 e seq. Sino al
1532.
395. Anno 1530 dona Biasia morta in casa de li Galassi.
396. Anno 1564 a maistro Hieronimo depentor. A Zoan Armano
depentor. L’ultimo d’agosto per li ceri portati all’obito della maestà
dell’imperator libre 5. Contadi a una solandra Grossi 4. Stravazar, o sia
cavar fuori il vino da una botte, e metterlo in un’altra. Ita ibi. Il rev.do
misser pievan di s. Maria.
397. Anno 1565 alla reverenda Madre sor Chiareta, quala (sic) ha refato
un corporale per celebrar grossi 4. In quest’anno furono cavati li
monumenti, o sia sepolcri della Fradaia. L’anniversario di misser Battista
padre dell’egregio misser Isepo di Bianchi nostro Vicario li 19 marzo. Al
romito di s. Rocho per ave conciato il messale libre 2. Donna Massenza
Curtavita. Li 17 luglio fu sepellito maistro Nicolò Scartezin Prior della Casa
de Dio. Postandosi li morti fuori delle porte della città si diede doppia
limosina ai ministri.
398. Anno 1531 dictae fuerunt Missae plures per l’anima de Benedetto
hosto, hoc est et aliis annis. Pre Antoni nostro capellan. Misser Francesco
dal Sal Vicari. Formento a reson de grossi 30 per star. Per far bolar lo star,
la quarta, e lo minel grossi tre. Per far dir Messe 8 per l’anima de miser
Marchior dal Oli.
399. Anno 1530, Doric da Madern, e Simon da Madern. El Menec
molinar. Meza quarta de paniza per grossi 3, quatrini 1. Stari tre formento
da far pan per li poveri. A Fra Zovan libre 2, grossi 2, quatrini 2 da spender
per li poveri. Messe 9 per l’anima de miser Marchior dal Oli libre 2, grossi
11, quatrini 2. Per meza quarta de sal per li poveri grossi 3, quatrini 2.
400. Anno 1530 a Fra Maximilian da Santo Lorenzo per aver dito Mese
8 in la Fredaia lire 2. A Pre Bevilaqua per aver dite Mese 6 in la Fredaia lire
1, grossi 6. El stabio de miser Zan Antoni Pona. A miser Pre Piero da Castel
novo de Sarzana per aver ofizià in la Fredaia dai 28 agosto del 1530 fina ai
7 setembrio, e Messe 11 lire 2, grossi 9- Ad Agnol da Paton de Castel Corno
39
per amor de Dio lire 1. Lo inventario delle robe, che era de Fra Zovan. Ser
Cabriel Zera da Perzen per lo suo salario.
401. Anno 1530 ricevi mi Pre Piero capellan in la Frataia da Maté
masaro lire quaranta una, grossi sei, quatrini tri. Un calcirelo. El Prior da
Santa †. Fra Zovan nostro capellan nel 1529. Maistro Antoni pinter nel
1529.
402. Nel 1570 fu mandato a Verona un orfano nominato Venturino con
lire 4.
403. Nel 1565 ser Antonio taiapaglia nostro Prior.
404. Nel 1561 Maté Nones pesta crauti. Dinari dati a sovenire Antonio
Corazina da Comaso della Val di Sole grossi 4. Per farlo metter via grossi 8.
Misser Isepo di Bianchi Vicario. Per due bastardelle. Per un’altra
bastardella. Maistro Zuan Maria Consolato. Per due bastardelle ancora. Un
puto bastardello. Maistro Antonio sartor da Povo di Aspré. Due bastardelle.
Furono in processione a s. Bernardino, a s. Marina di Ravina, a s. Maria di
Gardolo.
405. Anno 1564 maistro Antoni da la Berlina spezial in Trento. Misser
Antoni da la Berlina notaro in Trento nel 1528. Misser ser Zovan fumadro.
406. Anno 1563 misser Marcho Bartel lire 30 lasciate alla Fraternita
Nova da Madonna Benassuda sua consorte.
407. Anno 1564 misser Gervasio Tabarello ragnesi 2 in nome di misser
Vetor Tabarello per un Lasso, che lassete suo fratello misser Antonio alla
Fraternita Nova.
408. Anno 1563 miser Zovan fumadro appresso la Tor da le ore. Maistro
Zovan ferrar di Gratiadei dalla Val de Lagar. Miser Antonio Guerinon
oreves. Miser Antonio da la Berlina special in Trento. Bernardino da la
Menestrina da Soramonte. Francesco del Lut da Panté.
409. Anno 1563 Simon da la Gorga da Paton de la Val de Lager.
Zoanmaria Paton habitador a Mean. Zoan f.q. de Tura da Lon. Li heredi de
miser Hieronimo Toner. Miser Nicolò da Chiusole nodar.
410. Anno 1586 miser Zuan Eberle in Trento mercanto di corame.
411. Anno 1585 maistro Perantoni zocholar veronese adì 15 agosto è
venuto a star ne la Fradaia nova per Prior con la sua molie, col salario annuo
di ragnesi quindese. Ovi per il smachafamo.
412. Anno 1587 Bortolamio solandro. Il rev.do misser Pre Ambrosio
capellano.
413. Anno 1584 maistro Berto Gnesina caliaro.
414. Anno 1585 misser Maté Trentin ha dato stari 4 di formento per
libre 15, carentani 4 a carentani 46 lo staro.
415. Anno 1586 un vaso di vedro per mettervi dentro grasso de cristian
per ongier le putte dalla tegna. Spesi in grasso, over di altea tolta dal maistro
40
de iustitia per ongier le putte dalla tegna. Francesco Brusarosto.
Marc’Antonio Scudella. Nicolò Gurzeto da Caveden. Misser Pero Sizzo.
Sig. Guerinon. Rev.do misser Pre Ambrosio Gosetto. Affittalini della
Fradaia Nova.
416. Anno 1559 Redolfo de la Redolfa da Fornas. Toni Pugnata molinar
in Trento. Donà del Pret da Vigol Vatar. Maistro Lodovico ferar in Bus de
Vela. Maistro Iovachin Morel pinter in Trento. Maistro Antoni da la Berlina
special in Trento. Il sig. miser Antoni Tesin, et miser Isepo di Bianchi.
Massenza Churta Vita fiastra de maistro Biasi sartor in Trento. Francesco
del Lut da Panté da Povo. Bernardo de la Bona da Tavernar da Montagna.
Maistro Zanbon sartor su dre la Tor de Palazo. Bertolame de Zovanini de la
Bona dito Schoton.
417. Anno 1559 il sig. Antonio Tesin Ministro. Misser Isepo fiol che fo
de misser Batista di Bianchi Vicari. Misser Girardo Mirana. Misser Rocho
Gelfo. Misser Bertolame di Oliveri de Ronchon. Misser Ogniben de
Gardumo consiliari. Il Mirana di proprio pugno si scrisse Mirana, altri lo
dissero Midana.
418. Anno 1563 misser Zoan Guielmo Callavino. Misser Bonporto de
Bonporti. Misser Zoan de li Alberti massaro de la Fredaia de la Misericordia
de Trento. Io Antonio di Zaschi consiliaro.
419. Anno 1559 dona Malgarita dita Bazegota nostra Vicaria a lasato un
paro de linzoli a la nostra Fradaia li 18 zenar. Dona Lugrezia moier che fo
de Adamo da Malé habitatore in Trento a dato per l’anima sova un paro de
linzoli a la nostra Fradaia nova nel 1559. Dona Grazia moier de fo Antoni
Tarabeia in Trento.
420. Anno 1565, il nobile misser Hieronimo figliol del quondam
eccellente dottor misser Antonio Tesin. Il cavo è di raynesi 240.
421. Anno 1566, il rev.do misser don Piero mansionario in Santo
Vigilio. Un raynese. Scudi d’oro. Misser Nicodemo del Vichari cittadin di
Trento. Pero Mozat da Sardagna.
422. Anno 1565, Iacomo quondam Lionardo di Martinelli de Val de
Baselga. Dona Stella di lui moglie nel 1568.
423. Anno 1569 una moneta bolognese di grossi 23 valutata soltanto
grossi 18. Il nobile misser Isepo Basso.
424. Anno 1565 misser Antonio de Cescho mercante, et cittadin di
Trento. Pre Ambrosio Gosetto massaro della Fraternita. Stari due di
formenton molto malnetto. Iacomo fiol del quondam Bolff hosto dalla Rosa.
Questi anche nel 1569.
425. Anno 1565 Zanantonio quondam Michel di Stofelli da Gardol de
Sora. Il rev.do misser don Batista Tarabuso già capellan della Fradaia nova.
41
426. Anno 1565 maistro Ioachin Morel pinter in Trento. Ser Petro di
Veneri. Guidot di Fatti da Terlago. Valentin Tabarel, over di Fatti da
Terlago. Dona Maria di lui moglie. Il rev.do misser don Zuan di Vasti in
Trento. Misser Michel calegaro delli Vasti. La moglie del quondam ser
Antonio ospedaler ditto il Taglia Paglia, e Taiapaia.
427. Anno 1566, il nobile, et rev.do sig. Iulio Gallo canonico di Trento.
428. Anno 1568 Franceschin Clement da Cles. Misser Bertolame
Clement da Cles. Biava messa nel Fra Aleman.
429. Anno 1565 maistro Zuan ferrar di Graciadei da Villa de Val de
Lager, habita in Trento. Matté quondam Bernardo da Sasso da Vigol
Baselga. Misser Zuan fumadro mercante, et cittadin di Trento. Ser Iacomo
Gosetto cittadin di Trento. Zuanni f.q. Zuan Zacharan, o sia delli Bortoli da
Sopramonte. Misser Mottes Galas cittadino in Trento al Canton. Francesco
della Menestrina da Soramont. Per il cavo di ragnesi 97 a ragion de cinque
per cento. Ogniben dalla Mosna, over delli Zoanaci da Vigol Baselga.
430. Anno 1581 maistro Giorgio Migaci spadar in Trento.
431. Anno 1580 maistro Antonio Belotto sarto a la Portella. Maistro
Alovisi Zenagi sarto. Heredi messer Batista Baldiron. Messer Batista Scolari
a la Piazola. Maistro Bernardino degli Alberti da la Zudegaria al presente
pinter in Trento nel 1581, 2 1582.
432. Anno 1581, maistro Pavol di Ferrari veludar in Trento per mezio a
S. Maria Magiora. Romedi Nones in tel Borgo de Santo Martino. Maistro
Matté Sicher sarto al Canton paga d’affitto lipre (idest libre) 18. Francesco
del Luto de Panté de Povo. Misser Filipo Telano, anche nel 1581-1584.
Maistro Domenego de Romeri marangon citadino in Trento. Dona
Bevegnuda consorte di lui. Misser Zuan Antoni Baldiron. Melchior f.q.
Martino Marazon massar de la Fraternita Nova ditta la Misericordia in
Trento. La Fradaia nova. Li domini gubernatori di essa.
433. Anno 1585 magnificus dominus Franciscus Particella consiliarius,
et in spiritualibus commissarius Tridenti. Dominus Melchior Marzonus
sutor, et massarius Fraternitatis Novae Tridenti. Illustris dominus
Iustinianus a Prato dominus Segonzani.
434. Anno 1565 Guidot di Fatti da Terlago. Dona Maria moglie di
Valentin Tabarel, over di Fatti da Terlago. Nel 1568 ser Antonio veronese
delli Marchiori Panchogolo già famiglio del dottor Gervas.
435. Anno 1569 vixit Iachele Tym Tridenti. Nella botega de ser
Zuanantonio Terlago, che adesso fa le candelle.
436. Anno 1606. Heredi quondam misser Zuan Gottardo Gottardi
mercante a Santo Pietro. Madonna Malgarita Gotarda.
437. Anno 1599 Aloysius de Cenagis sartor, et massarius Fraternitatis
novae Orphanorum Misericordiae Tridenti.
42
438. Anno 1631 l’ill.mo signor colonel Alvise Baldiron possessore nelle
pertinenze di Ravina. Il palazzo Bizero. – Miser Palmerino Bonesino
scultore, ed erede del quondam mastro Iacomo con suo codicillo de’ 28
gennaro 1620 lasciò ragnesi 200 alla Fradaia nova coll’obbligo di sei Messe
in s. Bernardino in ogni anno.
439. Anno 1641 Tridenti in Vico Lato, in domo Iob, nunc residentiae
Societatis Iesu. Admodum RR. PP. Ioseph Fuerstain rector, et Ioannes
Paulinus Minister, et procurator Collegii tridentini Societatis Iesu.
440. Anno 1636 Tridenti magnificus dominus Simon quiondam Thomae
Cresserii civis Tridenti. Dominus Ioannes Antonius quondam Petri de
Notariis Vallis Solis incola Tridenti.
441. Anno 1642 magnificus dominus Ioannes Zambaitus civis Tridenti.
Spectabilis dominus Antonius Coracinus. Magnificus dominus Hieronymus
quondam domini Iulii Todeschi, et magnificus dominus Georgius quondam
domini Alberti Gatti cives Tridenti. Magnificus dominus Innocentius
Michelettus Tridenti. Simon quondam Ioannis Baptistae Martinelli Tridenti.
Dominus Omnibonus de Laurentiis. Magnificus dominus Omnibonus
quondam domini Martini de Laurentiis incola Tridenti. Gl’illustri signori
fratelli Gelfi. Gl’illustri, et r.mi signori canonici. Il r.mo Capitolo di Trento.
442. Anno 1633 dominus Wolfgangus Hoccher tutor haeredis quondam
magistri Ioannis Sneider tridentini. Domus quondam magistri Iacobi del El
Tridenti.
443. Anno 1642 nobilis dominus Ioannes a Turri civis Tridenti. Nobilis
domina Laura eius uxor, et dominus Gaspar eorum filius, possidentes domos
in Regula s. Bartholomaei, nihil prorsus habentes pro quotidiano victu, et
seminudi incedentes, ac pecuniis summopere indigentes ad effectum tegendi
dictas domos.
444. Anno 1632 Iacobus Zababella de Marostica. Magister Ioannes
quondam Ioannis Baptistae de Iseria sutor incola Tridenti. Magister Ioannes
Baptista quondam magistri Dominici Franceschini rotarius, et magister
Melchior quondam Antonii a Muris caupo ambo Tridenti.
445. Anno 1641 ser Petrus quondam Vigilii Pessatae incola Tridenti.
Dominus Leonardus quondam domini Bernardini Garnigae civis tridentinus.
446. Anno 1617 dominus Ludovicus f.q. Pecini dell’Ava scutellarius, et
habitator Tridenti, ac maritus dominae Elisabetae filiae quondam Dominici
de Fabianis de Segonzano, testamentum suum condidit rogatum per
egregium dominum Antonium Bernardellum die 2 maii.
447. Anno 1616, ac 1643 dominus Gaspar f.q. domini Leonardi Tachelli,
et dominus Baldessar Ticinus.
448. Anno 1631 magnificus dominus Gandinus Zanbaitus mercator,
civisque Tridenti.
43
449. Anno 1616 dominus Gaspar f.q. domini Leonardi Tachelli civis
Tridenti. Magnificus dominus Balthasar Thicinus civis Tridenti. Magister
Ludovicus quondam Pecini dell’Ava figulus Tridenti.
450. Anno 1631 domina Antonia de Franzis olim Priorissa Orphanarum
reliquit: una vesta de mocaiado neo usata. Vesta de Saia morella usata, e di
meza vita. Vesta di panno morello frusta. Vesat de petenuzzi morella nuova.
Vesta de panno verdon chiaro usata. Un camisotto di tela turchina usato.
Due busti di rassa turchina. Lenzuoli quattro de canevella con franzina.
Grumiali undeci diversi. Camise diverse sette. Un veletin da testa di cambrà.
Colletti diversi undeci. Scuffiotti sei. Velettini quattro. Altre scuffie quattro.
Diversi Agnus Dei. Un Agnus Dei composto dalle moniche. Cristo di cera
in cassettina d’ebano. Anconine quattro. Matarazzo di lana buono.
Cavazzale et doi cossini. Corde diverse etc. Revo bianchezato. Renso etc.
451. Anno 1631 il molto rev. Don Antonio Ferrari. Misser Lorenzo
Frizera. Misser Motthes Traxel. Odorico Caldonazzo da Montagna detto
Dorigon.
452. Anno 1634 magister Christophorus quondam Georgii Marocheti
vietor42 incola Tridenti. Ser Ioannes quondam Iacobi de Georgiis de Pantheo
Pahi, incola alli Spini. Nobilis, et excell.mus dominus Iacobus Campanella
civis Tridenti. Haeredes quondam Antoniae filiae quondam Ioannis de
Bortholis de Supramonte.
453. Anno 1643 nobilis dominus Sigismundus f.q. nobilis domini
Sigismundi Saraceni civis Tridenti. Haeredes quondam magnifici domini
Stephani tessarii possessores alla Scala Velae. Magister Simon quondam
Christophori Ravelli de Mezzana Vallis Solis pistor in cola Tridenti.
454. Anno 1625 magnificus dominus Ioannes Maria Tim in suo
testamento poni fecit: Item sibi celebrari iussit, et mandavit in perpetuum
singulis annis in die sui obitus in ecclesia s. Bernardini extra moenia
Tridenti unum anniversarium per reverendos Patres dicti monasterii cum
omnibus Missis, quae eo die celebrari poterunt, cui monasterio pro dictis
Missis dari voluit singulo anno unam galetam olei, aggravando
Fraternitatem s. Mariae Misericordiae infrascriptae, et illius dominios
administratores ad in perpetuum celebrari faciendum dictum anniversarium,
dandumque dictam galetam olei singulo anno dicto venerabili monasterio.
Vie supra num. 79, et 80.
455. Anno 1641 nobilis domina Isabella f.q. illustris, et clarissimi
consiliarii domini Hieronymi de Gratiadeis, et nobilis dominus Paulus de
Gratiadeis eius nepos, in domo gratiadea Vici Longi.
42
Vietor, bottaio.
44
456. Anno 1640 il nobile, e molto rev. Sig. don Antonio Ferrari di
Trento, frequentante il Castello.
457. Anno 1641 nobilis, et excellmus dominus Antonius Campus
advocatus in quadam causa.
458. Anno 1639 nobilis domina Paula modo Triamgia: et anno 1641
nobilis domina Paula vidua Triangia. NB. Forsan orta Tabarella.
459. Anno 1641 illustres, et clarissimi consiliarii Ill.mi, et R.mi principis
Federicus Pilatus, Ioannes Patrus Laghi. Nobilis, et excell.mus dominus
Thomas Benassutus. Paula Triangia. Fraternitas nova s. Mariae
Misericordiae.
460. Anno 1641 Christophorus Migatius subscripsit libello supplici
porrecto Ill.mo, et R.mo principi tridentino. Felix Alberti subscripsit simili
libello.
461. Anno 1586 il magnifico Amigo delli Amighi procurator delli rev.di
PP. Zocolanti di Santo Bernardino. Il nobile sig. Vigilio Scratenpergher. Il
quondam sig. Nicola Bonino.
462. Anno 1582 mastro Martin delli Martini caligaro in Trento. Mastro
Ioachin Morel pinter.
463. Anno 1590 magnifico Zuan Andrea Ponte procurator de’ M. Rev.di
Padri Zocolanti.
464. Anno 1484 Pietro Zuca da Ciago. Sic pro Zucato, vel Zucà.
465. Anno 1538 Francesco quondam Zuan di Franchi da Bergamo
cittadin di Trento. Pietro Ropele di Trento.
466. Anno 1624 die 30 augusti testamentum condidit magnificus
Ioannes Maria Tim.
467. Anno 1646. Horti duo positi extra Porta, S. Crucis civitatis
Tridenti, penes viam Sancti Bernardini, olim domini Salveti, et Angelae de
Salvetis.
468. Anno 1739 il molto illustre, ed eccell.mo sig. dottor Domenico
Zuchelli medico fisico, e Giuseppe Zuchelli di lui figlio. Sig. Giorgio
Andrea figlio quondam sig. Giacomo Heller di Trento. Sig. Giuseppe
quondam sig. Tomaso Tosetti di Trento. L’ill.mo signor Francesco Bassetti
Ministro delle Orfane.
469. Anno 1721 Tridenti presbyter Andreas Veronesius de Cognola
suum publicavit testamentum die 26 ianuarii paullo post sonum vespertinae
Salutationis Angeliace ad lumen septem candelarum, praesentibus septem
testibus, sanus, ac sedens super scamnum. Reliquit celebrandas infra annum
Missas num. 1.300 praeter alias perpetuas.
470. Anno 1748 Pietro Zanluca tagliapietra, detto anche muratore da se
stesso lavorò per le Fradaglie di Trento, d’ordine dell’ill.mo sig. Gio.
Battista Baldovini.
45
471. Anno 1702 pictor Nicolaus Dorigatus Tridenti.
472. Anno 1700 in Trento li signori Antonio, e Stefano fratelli, e
figliuoli del quondam sig. Stefano Molari mercanti in Trento. Nicolò figlio
d’Andrea Pachanaro da Gallio garbaro in Trento. Il sig. Bortolamio
quondam Bernardino Silvestri detto Bartoli abitante in Trento.
473. Anno 1691 il nobile e spettabile signor Bortolo Rota Vicario della
Valle di Ledro, e nelle cause civili giudice ordinario.
474. Anno 1692 admodum rev. Dominus Bartholomaeus Pollettus
curatus Thiarni Superioris Vallis Leudri. Admodum rev. dominus Antonius
Ropele sacerdos Stratae plebis Boni. Domini Bernardus, et Baptista fratres
Degani Thiarni Inefrioris.
475. Anno 1702 il clarissimo sig. dottor Lodovico Malfatti Ministro
delle Orfane di Trento. Il sig. Domenico Cimonato. Il sig. Leonardo
Cimonato. Il sig. dottor Gio. Buonacarne. Il sig. Giulio Malacarne. Io
Vigilio Sinistralli massaro delle Orfane.
Anno 1539 nobilis dominus Frater Franciscus a Salo Minister, et
magister Georgius a Capella sartor, massarius Fraternitatis novae dictae de
la Misericordia de Tridento. Egregius causidicus dominus Girardus Mirana
civis Tridenti. Haeredes quondam ser Laurentii de Frazorzo de Archo,
confines in pertinentiis vilale Brosini Chavedeni. Dominus Victor filius
nobilis domini Bernardini Tabarelli. Dominus Marcus Antonius Chatinianus
romanus habitator Tridenti.
476. Anno 1479 providus, et discretus vis Sigismundus a Saracenis
apothecarius, ac civis Tridenti. Magister Antonius Galvanus paduanus in
civitate Tridenti habitator. Magister Iohannes de Alemania nunc stubarius in
stuba sancti Petri de Tridento.
477. Anno 1504 Tridenti in repertorio Fraternitatis Novae S. Mariae
Maioris de Tridento. Providus vir ser Marcus f.q. ser Christophori de la
Viniciana civis Tridenti, massarius Fraternitatis novae s. Mariae Maioris de
Tridento.
478. Anno 1546 Blasius f.q. Andreae de Montanea Vallis Telinae
habitator Tridenti, in suo testamento reliquit haeredem suam universalem
Fraternitatem novam S. Mariae dictae de la Misericordia de Tridento. Eidem
haeredes quondam domini Antonii Landi veronensis debebant libras octo.
Libellus solvendus domino Fratri Alemano carentanorum 18 singulo anno.
479. Anno 1454 ser Mateus Riccius quondam Federici de Agnellina
civis, et habitator Tridenti. Melchior eius filius. Una bancha, sive una posta
a becharia posita in civitate Tridenti, in Contrata Macellorum Magnorum,
apud Ianexum Poverfant, et Antonium Sotimpergerum.
480. Anno 1548 Tridenti magister Michael seraturarius. Magister
Benedictus stagnadarius, et Antonius fratres filii quondam Iacobi de
46
Mazolis. Magister Baptista apothecarius f.q. ser Antonelli de Blanchis
bergomensis, omnes cives, et habitatores Tridenti. Ser Sebastianus f.q.
antedicti ser Iacobi de Mazolis, massarius Fraternitatis hospitalis s. Mariae
dictae della Misericordia civitatis Tridenti. Dominus Baptista de Blanchis
suprascriptus Minister, Dominus Ioannes de Ianonibus notarius, et civis
Tridenti, Vicarius dictae Fraternitatis, et magister Guielmus calceator
consiliarius hospitalis s. Mariae suprascriptae.
481. Anno 1439 Antonius quondam ser Iohannis Brigenti de Pradacio
civis, et habitator Tridenti. Antonius quondam ser Antonii de Piperatis civis,
et habitator Tridenti.
482. Anno 1531 domus Fraternitatis sanctae Mariae novae dictae della
Misericordia Tridenti, in Contrata S. Mariae Maioris nuncupata da li Forni.
Florianus de Cargna districtus Udeni commorans, et habitator Tridenti.
483. Anno 16745 li molto illustri sig. Gio. Benedetto Gentilotti Ministro
della veneranda Confraternita di S. Maria della Misericordia delle Orfane di
Trento, Gio. Battista Guerinoni Vicario, Francesco Vigilio Sizzo sindico, e
sig. Bartolommeo Baselga massaro.
484. Anno 1703, il sig. Pietro quondam Angelo Togni da Val di Bon, e
Matteo quondam Matteo Molari da Mezolombardo, ambidue ora abitanti in
Trento.
485. Anno 1703 in Trento, il maestro Cristoforo dal Sas sarte. Il sig.
Antonio Ranci scrivante di Trento. Il molt’illustre, ed eccell.mo signor
dottor Gio. Nicola Scutellio. Il M.R.S. don Gieremia Gelmini. Il
molt’illustre sig. Geronimo Guarienti.
486. Anno 1674 Tridenti Paulus quondam alterius Pauli Baiz Eniponti,
et Dominicus filius Ioannis Marinelli portatoris vini Tridenti.
487. Anno 1658 praemagnificus dominus Bartholomaeus Galvagnus
civis Tridenti massarius venerabilis Confraternitatis Orphanorum Tridenti.
488. Anno 1633 magnificus dominus Ioannes filius quondam domini
Nicolai Pisoni de Calavino. Magnificus dominus Ioannes Puisonus.
Perillustris Communitas Tridenti.
489. Anno 1635 quondam dominus Stephanus textorius civis Tridenti.
Georgius quondam Thomae Maier incola Tridenti.
490. Anno 1660 magnificus dominus Silvester de Silvestris sartor
Tridenti.
491. Anno 1662 Iacobus quondam Balthassaris Capelletti nuncupati
Andrigetti de Villazzano.
492. Anno 1662 dominus Ioannes Andreas quondam Iacobi Erspan
pictor, et magister Alexander quondam Francisci Zentilli sutor, ambo
incolae Tridenti. Villa Montaneae, iurisdictionis r.mi Capituli tridentini. In
pertinentiis Tavernarii. Nicolaus Rancius, et Christophorus de Carlis
47
confines Tavernarii. Haeredes quondam nobilis et admodum rev. domini
Hieronymi de Melchioriis. Locus al Melta in petinentiis Garduli. RR. PP.
Collegii Societatis Iesu Tridenti. Dominus Ioannes Maria quondam domini
Antonii Pedrotti civis Tridenti.
493. Anno 1685 excell.mus dominus Antonius Corradinus f.q. Iacobi
civis Tridenti. Thomas quondam Ioannis Corradini, confines in pertinentiis
Viguli Basilicae. Ioannes f.q. Antonii Toninae de Vigulo Basilicae. Nobilis,
et excell.mus dominus Dominicus Antonius, filius nobilis, et excell.mi
Caroli Honorati de Bono plebis Blegii Iudicariarum.
494. Anno 1644 Ioannes Baptista quondam Ioannis dell’Orsola de
Garzano. Nicolaus de Molendinariis. Magister Antonius de Parisiis de
Civezzano.
495. Anno 1650 Christanus f.q. Christophori de Polis de Besenello,
incola Matarelli. Haeredes quondam ill.mi Comitis Matthiae Galassi
possessores Matarelli al Capitel, o sia alle Cristofole. Nobilis dominus
Vigilius Perotus.
496. Anno 1662 Christophorus Brisa, perillustris, et excell.mus dominus
Ioannes Albertus Crosina Iuris Utriusque Doctor collegiatus Tridenti.
Venerabilis conventus ss. Trinitatis Tridenti. Dominus Ioannes Iacobus
Baldus, omnes confines alle Giare del Salé in pertinenti Tridenti.
497. Anno 1655 Tridenti magnificus dominus Franciscus quondam
domini Ioannis Baptistae Thonieti civis Tridenti et dominus Ioannes
quondam Petri Fatorii de Bersono mercator incola Tridenti. Magnifcius
dominus Ioseph Mersius civis Tridenti. Nobilis dominus Ioannes Petrus de
Fabianis civis Tridenti. Nobilis dominus Vigilius Perotus curator nobilis
domini Leonardi a Monte haeredis perillustris quondam domini Antonii a
Monte.
498. Anno 1672 Tridenti rev.dus presbyter dominus Ioannes Michael
quondam Ioannis Francisci Mariani, brixinensis, incola Tridenti testis43.
Admodum rev. Dominus Ioannes quondam Venturae Leonardelli ab Erla de
Montagnaga Pineti. Rev.dus presbyter dominus Chrsitophorus de Bernardis
de Montagnaga. Ser Bartholomaeus de Ferrariis. Invent. Pag. M. 835.
499. Anno 1653 die 27 ianaurii domina Margaretha vidua relicta a
quondam domino Iosepho Bertholatio, nata Gratiadea de Calvinao, confinis
in pertinentiis Calavini.
500. Anno 1655 nobilis dominus Vigilius Perotus curator nobilis domini
Leonardi a Monte haeredis perillustris quondam domini Antonii a Monte.
501. Anno 1663 Vigilius Villotus dictus de Poulis de Cavedeno. Fratres
Chiappani de Cavedeno.
43
Scripsi die aprilis 1804.
48
502. Anno 1648 dominus Ioannes Baptista quondam Nicolai Malfati
roboretanus, incola Tridenti.
503. Anno 1661. Quondam nobilis dominus Iulius de Gottardis civis
Tridenti testamentum suum condidit die 2 augusti 1648. Dominae
Margaretha, Leonella, et Antonia eius filiae. Margaretha promissa nobili, et
excell.mo domino Francisco Brochettae de Caurasto Iudicariarum. Nobilis
domina Catharina nata Malanotta vidua relicta a suprascripto quondam
domino Iulio de Gottardis, ac mater dominorum Antonii, et Bernardini de
Gottardis. Rev.dus presbyter dominus Valentinus Bortolotus de Vigo Meani.
504. Anno 1653 nobilis et excellens dominus Paulus Zangerle de Avisio
iuris utriusque doctor. Dominus Simon dal Zobio civis Tridenti. Victor
Patonus de Vico Meani. Petrus Menestrina de Gardulo Inferiori. Ragnesi da
troni 4½.
505. Anno 1669 ser Ioannes Taialaqua publicus, et iuratus stabilium
civitatis Trdienti aestimator. Praenobilis et excell.mus dominus Ioannes
Albertus Crosina iuris utriusque doctor collegiatus Tridenti.
506. Anno 1671 nobilis dominus Ludovicus a Ponte aromatarius, et civis
Tridenti. Vigilius eius filius.
507. Anno 1635 magnificus dominus Ioannes Baptista de Rubeis civis
Tridenti, habitator in Contrata Sancti Marci. Ser Ioannes Baptista Fiorianus
habitator Civezzani.
508. Anno 1635 Tridenti dominus Ludovicus Simonatus campanarius.
Matthaeus Cadenus. Ser Matthaeus Negriolus de Tavernario Montaneae
habitator Tridenti.
509. Anno 1621 magnificus dominus Bernardinus Gornus quondam
domini Leonis, civis, et mercator Tridenti. Ioannes quondam Ioannis Faesii
de Fravzio. Christello Erspam de Aregnana plebis Pinedi. Domus solerata
Tridenti.
510. Anno 1649 Andreas Militia e Pontremolo. Dominus Ioannes
Franciscus de Stephanis Chelista incola Tridenti. Domina Antonia eius uxor
f.q. domini Gasparis Garnigae. Quatuor eorum filii, omnes in extrema
necessitate. Pro verbo Chelista vide Vocabolarium Calepini verbo Chelys44,
et Facciolatum verbo Strumenti de’musici ubi Lira, Liuto, Chelys.
511. Anno 1653 haeredes quondam Andreae Inamae de Pressano. Simon
Lenatus de Vezzano.
512. Anno 1667 il rev.do on Francesco Bottesi.
513. Anno 1671 citatur instrumentum anni 1523 registartum in Urbario
generali venerabilis Confraternitatis fol. 71.
44
*Cheli=Lira, cetra costruita la prima volta da Mercurio.
49
514. Anno 1672 nobilis, et excell.mus dominus Ioannes Benedictus
Gentilottus. Il molt’illustre, e clarissimo sig. Gio. Benedetto Gentilotti.
515. Anno 1672 ser Petrus quondam Donati Veronesii de Covalo, incola
Gabioli plebis Pahi.
516. Anno 1640 Alexander Gislimbertus notarius collegiatus Tridenti
instrumentum quoddam inchoavit his insolitis verbis: In Christi nomine.
Anno post Virginem Matrem millesimo etc.
517. Anno 1644 Iacobus f.q. ser Petri Faesii, agnominati Marten de
Fravezzio, extra manu ipsius notarii dicitur Iacobus f.q. Petri Faesii de
Martinis.
518. Anno 1668 Ioannes Baptista quondam Matthaei de Ceschis de
Miola Pineti, nepos quondam Iacobi Slopp. Ioannes Baptista, et fratres
Ioannini de Sancto Mauro. Haeredes Dominici Martinati de Basilica Pineti.
Bartholomaeus Sigel. Haeredes quondam nobilis et excell.mi domini
Nasimbeni de Simbenis.
519. Anno 1640 Iacobus de Baptistis de Villa Pahi. Affocina in Bucco
Vellae. Molendinum illorum de Pontaltis de plebe Pahi.
520. Anno 1644 veneranda Coomenda Fraliminatus Tridenti. Stephanus
filius Ioannis Stenici de Sancto Stephano Fornacis. Odoricus de Toniatis a
Monte Vaccae.
521. Anno 1651 magnificus dominus Ioannes Baptista f.q. domini Petri
Zendroni de Gardulo a Plano. Excell.mus phisicus dominus Nicolaus
Zendronus ipsius domini Ioannis Baptistae frater. Dominus Antonius f.q.
domini Francisci Zendroni haeres quondam domini Leonardi avi paterni.
522. Anno 1681 il molt’illustre, et eccell.mo signor dottor Gio. Nicola
Scandella. Li molto rev.di Padri dell’Ordine di s. Francesco fuori delle mura
di Trento. Il sindico, il maggiore, ed i giurati della Comunità di Cadine, Il
molt’illustre, et clarissimo signor Pietro Manci iuris consultus collegiato, e
cittadino di Trento, e Ministro della venerabile Confraternità delle Orfane.
523. Anno 1559 magnificus dominus Antonius Thecinus R.mi, et Ill.mi
consiliarius, et Fraternitatis Novae Sanctae Mariae Misericordiae Minister.
Hospitale de Vigulo Vttario. Magister Bernardus quondam Peregrini
Pompeati cerdo in Contrata Oriolae Tridenti. Ioannes filius ser Nicolai
Gathae cives Tridenti. Ser gentilhuomus quondam Dominici Pisoni de villa
Madrucii.
524. Anno 1641, Iacobus quondam Gasparis a Rosa de Canzolino,
Iacobus quondam Dominici Moseri a Faida plebis Pineti. Unum vineale
operarum duarum positum in pertinentiis Perzini a Santa Catharina.
525. Anno 1467 egregius vir ser Cristopharus notarius filius ser
Marcheti de Cadeno, et discretus Antonius faber filius ser Iohannis
Piperatae de Tridento, sindici, et massarii laudabilis, et devotae Fraternitatis
50
Novae S. Mariae Maioris Tridenti. Fratalia Nova. Dicta Fratalea sive
Fraternitas.
526. Anno 1596, ser Valentinus quondam Simonis Floriani de villa
Spredi Pahii districtus Tridenti. Pasquinus quondam Thomasii de Thomasiis
de Miola Pinedi. Dominus Simon Pilenus de Clesio Vallis Annaniae filius
domini Ioannis. Magister Bartholomaeus marascalchus in Burgo novo
Tridenti, quondam magisteri Gasparis Comori Tridenti. Magister Alovisius
Zenagus sartor massarius. Magister Alovisius Cenagus sutor massarius. Sic
in una eademque charta. Rev.dus Ambrosius Gosetus.
527. Anno 1588 magnificus dominus Franciscus Perzinus capitaneus, et
civis Tridenti.
528. Anno 1594 molendinum illustris domini Fratris Alemani Tridenti.
Leonardus quondam Petri de Todeschis de Castellano molitor super dicto
molendino.
529. Anno 1594 Ioannes f.q. Antonii Pergemi de Numio, et dominus
Bartholomaeus f.q. Iacobi de Gelmis de Burgo Ausugii filatorii Tridenti.
Haeredes quondam excellentis legum doctoris domini Francisci quondam
clarissimi domini Antonii Quettae de Tridento. Egregius dominus Livius de
Brognollis de Calvisano territorii brixiensis notarius. Egregius dominus
Adrinus Pedoca cancellarius magnificae civitatis Brixiae. Communitas
Brixiae.
530. Anno 1625 magnificus dominus Marsilius Mersius mercator
Tridenti. Donatus, et Antonius fratres filii quondam Petri Veronesii de
Covalo districtus Tridenti. Haeredes quondam domini Boni de Bonis de
Gardulo Plani.
531. Anno 1627 Gandinus Zambaitus confinis in pertinentiis Tridenti.
Magnificus dominus Ioannes Baptista filius magnifici domini Andreae de
Martinis civis Tridenti. Omnibonus f.q. Baptistae Faesii de Fravezio
habitator Trilaci. Terra greziva.
532. Anno 1514 magister Iacobus a Vegetibus filius quondam magistri
Francisci a Vegetibus da Deno Vallis Ananiae, civis, et habitator Tridenti, in
Contrata Fontis Mercati Veterris. Antonius Todescus f.q. Melchioris de
Cortesano de plebe Meani. Petrus de Banaletis de Supramonte. Magister
Michael f.q. Ognibeni de Zovantodesco de Boliara de Caurino districtus
Veronae. Ioannes f.q. Ioannis Tambosi Vallis Camonicae de Ponte Ligni,
nunc habitator Tridenti. Matthaeus f.q. Leonardelli Lombardi de Gardulo
Superiori.
533. Anno 1517 Iohannes de l’Orsola de Barbaniga districtus Tridenti.
Iohannes Bataya de Barbaniga. Laurentius de Orzano. Ser Franciscus
Piperata quondam Raynaldi civis, et habitator Tridenti. Massarius
Fraternitatis Novae Misericordiae Tridenti.
51
534. Anno 1628 Christophorus Christanellus de Strata Cognolae.
Melchior Negriollus molitor cognolae. Christophorus de Thomasis. Gasper
Zentilinus. Antonius Melchioris Negriolli frater. Antonius de Thomasis. Ser
Ioannes quondam Bernardi de Tognis de Moiato Montaneae. Ser Leonardus
Negriollus. Ser Marcus Negriollus de Tavernario. Ser Antonius de Nodaris
de Civezzano. Ser Petrus filius Ioannis Rantii de Pantheo Pahi.
535. Anno 1602 dominus Ludovicus a Duobus Ensibus, dominus
Melchior Calvus, et dominus Ioseph Simonatus consiliarii Fraternitatis
novae S. Mariae Misericordiae Tridenti.
536. Anno 1635 dominus Polus quondam Simonis Poli de Romagnano,
Philippus quondam Bartholomaei de Philippis de Arco incola Tridenti.
Iacobus quondam Faustini Vigolani de Besenello. Dominicus quondam
Salvatoris Calauresii dictus il Condino da Pissavacca.
537. Anno 1577 magister Iacobus Tin filius alterius Iacobi Tini hospes
Tridenti. Boni de Gardulo Inferiori. Haeredes quondam Ioannis Banali de
Covelo plebis Calavini.
538. Anno 1636 ill.mus dominus Comes Iacobus Philippus de Lodrono.
Nobilis domina Brigida vidua de Donatis. Magnificus dominus Antonius
f.q. Ioannis de Doris de Ultracastello plebis Pahi. Salvator, et Andreas filii
quondam Melchioris de Doris. Egregius dominus Franciscus de Baptistis
adoptatus Duron notarius civisque Tridenti.
539. Anno 1611 dominus Dominicus f.q. ser Francisci de Manfredis
dictus Duron de Pantheo Pahi. Dominus Pantaleon de Peliparis
sabaudiensis, mercaror, et civis Tridenti.
540. Anno 1626 rev.dus dominus Antonius Fataman habitator Tridenti,
possessor in pertinentiis Calavini.
541. Anno 1631 dominus Bartholomaeus dell’Ava. Figulus. Antonius
quondam Ioannis Peterlana. Donna Saracina Ravagna de Supramonte.
542. Anno 1621 die 28 ianaurii magister Iacobus dell’Hel condidit suum
ultimum codicillum scribente notario Carolo Travaiono, legavit Fraternitati
Novae Orphanorum Tridenti rhenenses biscentum cum hoc onere, quod
dicta Fraternitas, sive illius pro tempore rectores celebrare faciant Missas
sex singulo quoque anno perpetuis temporibus in ecclesia Sancti Bernardini
extra moenia Tridenti, pro salute animae ipsius magistri Iacobi.
543. Anno 1624 dominus Michael quondam Antonii de Zanetis dictus
Covelat de Covelo hospes Tridenti. Dominus Vigilius Negrellus de Cadeno.
Toleri Leopoldi in ratione tronorum septem cum dimidio. Nobilis, et
excell.mus dominus Franciscus Callavinus legum doctor collegiatus, et civis
Tridenti. Nobilis, et excell.mus dominus Ioannes Antonius Zurleta Minister
venerandae Confraternitatis S. Mariae Orphanorum Tridenti.
52
544. Anno 1621 dominus Iulius f.q. domini Dominici de Gotardis civis
Tridenti possessor Gazedinae Meani. Petrus Zaiotus. Quondam dominus
Christophorus Montagna. Dominus Ioannes Baptista Triangius possessor in
pertinentiis Tridenti a S. Bartholomio. Illustris dominus Comes Ioannes
Baptista de Lodrono.
545. Anno 1625 dominus Bartholomaeus Davonus, sive de Pelizariis
civis Tridenti.
546. Anno 1636 Gaspar, et fratres Zentilin de Montanea. Melchior, et
Antonius fratres Negrioli. Fratres Pedroti. Nicolaus Cescotus de Zelo.
Simon, et Leonardus Negrioli.
547. Anno 1641 Ioannes, et Dominicus filii quondam Bartholomaei
Xigheli de Miola plebis Pineti. Petrus quondam Leonardi Furlani de Saleto
plebis Pahi. Magnificus dominus Dominicus f.q. domini Blasii Riccii civis
Tridenti.
548. Anno 1612 dominus Ludovicus f.q. Pecini dell’Ava de Salodio
scutellarius habitator Tridenti. Nobilis, et magnificus militiae capitaneus
dominus Alexander Guelphus f.q. nobilis, et magnifici domini Francisci
olim civis Tridenti. Locus alli Marochi drio Dos Trento. Antonius pinetanus,
et Omnibonus Bettottus de Stravimo vallis Cavedeni. Franciscus Fadanellus
de Cadeno. Haeredes quondam Francisci Manfredi dicti Duroni de Paho.
Nobilis, et magnificus eques dominus Phippus Lasinus civis Tridenti, f.q.
spectabilis domini Ioannis olim notarii Tridenti.
549. Anno 1620 domini fratres Lasini cives Tridenti divisiones fecerunt
inter se. Haeredes quondam nobilis domini capitanei Alexandri Guelphi.
Nobilis dominus Ioannes Gaspar Migatius civis Tridenti. Nobilis domina
Leonella Guelpha uxor quondam nobilis domini Alexandri Guelphi.
550. Anno 1620 ser Ioannes Fioretus proxeneta Tridenti. Petrus
quondam Iacobi Mainete de Macenigo. Dominus Bernardinus Zambaiti.
Dominus Gabriel de Marinis. Rhenenses 190. De haeredeitate quondam
dominae Brigidae Piginae cessa Fraternitati Novae S. Mariae Misericordiae
Orphanorum Tridenti per dominam Catherinam suprascripti domini
Gabrielis uxorem die nona augusti anno 1618.
551. Anno 1556 ser Antonius filius domini Bartholomaei Todeschi de
Calavino. Ioannes Petrus f.q. Baptistae de Bonfant de Rancio plebis Banalli.
Antonius f.q. Bertini dal Dos de Calavino. Petrus f.q. Petri de Poulazis de
Sancta Maxentia plebis Calavini. Ser Petrus, et ser Iacobus fratres f.q. ser
Bartholomaei de Bassettis de Lasino plebis Calavini. Una petia terrae, posita
in pertinentiis Magnani, in loco dicto in Narasol. Ipse Petrus Paulazzus.
552. Anno 1614, terra Avisii iurisdictionis Castri Chunigspergi. Ioannes
filius Bertoloti de Bertolotis de Vigo plebis Meani, et magister Antonius f.q.
Ioannis Antonii de Marchesiis de Clesio Vallis Annaniae sutor vestiarius, ad
53
praesens commorans Avisii, ambo testes Avisii. Magnificus dominus
Ioannes Gotardus f.q. domini Dominici Gotardi civis Tridenti habitator in
loco Navis iurisdictionis Chinigspergi, Petrus f.q. Ioannis Andeoli de
Gazadina plebis Meani.
553. Anno 1614 Melchior de Zenis de Cavedeno, et Iacobus quondam
Maphaei Coveli de Cognola habitatores Tridenti. Matthaeus quondam
Antonii della Barbera de Moiado Montaneae. Haeredes qondam Christani
Zaiotti, et Bortolotus quondam Lonardi Bortoloti de Vico Meani. Petrus
quondam Ioannis Andreolli de Gazedina Meani.
554. Anno 1614 ser Stephanus filius ser Dominici Fachini campanarius
s. Petri Tridenti. Ser Dominicus filius ser Antonii Paisani de Cadeno
fornaserius. Ser Ioannes Baptista f.q. ser Oforici de Zenariis molitor
Tridenti. Nobilis, et excellens legum doctor dominus Nicolaus Balduinus
dedit sericea domino Matthiae f.q. domini Maximi de Maximis civitatis
Venetiarum, habitatori, et mercatori Tridenti. Magister Antonius de
Aldrigetis ferrarius habitator Tridenti. Ser Michael f.q. ser Bartholomaei de
Notariis de Trilaco. Magnificus dominus Gottardus Gottardellus mercator,
et habitator in praesentiaum Roboreti.
555. Anno 1614 dominus Laurentius Venturellus Tridenti habitator.
Nobilis, et excellens legum doctor dominus Nicolaus Balduinus Comes
Palatinus, et civis Tridenti benefactor Orphanorum Tridenti. Dominus
Matthaeus de Massimo Tridenti. Magnificus, et excellens legum doctor
dominus Iob de Iob Minister. Magnificus dominus Gaspar Gornus Vicarius
Fraternitatis della Misericordia Tridenti.
556. Anno 1617 Tridenti magister Ioannes Marcus a Putheo cerdo, et
habitator Tridenti. Marcus Marchabrunus de Matarello. Ser Leonardus f.q.
ser Baldessaris a Prato Novallinae districtus Tridenti. Magister Laurentius
f.q. ser Simonis Frizzerae de Vezzano sutor, et habitator Tridenti. Melchior
a Prato Novallinae. Nobilis dominus Ioseph Sardanea civis Tridenti confinis
Novallinae.
557. Anno 1579 dominus Eneas f.q. domini Ludovici de Tonfilis de
Bononia habitator in Burgo Perzini. Ser Matthaeus f.q. Georgii de Brutis de
Perzino. Ioannes Bonus de Zuanbigis de Perzino. Teggia existens super
revolto. Spectabilis dominus Franciscus Rucha (sic) Vicarius Perzeni.
558. Anno 1611 domnus Bartholomaeus Corazzina. Petrus quondam
Antonii Gazotti de Montanea. Ioannes Nonesus. Magister Franciscus
Visanus cerdo, omnes tridentini. Quondam dominus Iosephus de Blanchis.
Dominus Iacobus Gerlspergh, et dominus Ioannes Baptista Carapaia cives
Tridenti. Magister Leonardus f.q. Franceschini de Franceschinis de Basilica
rotarius Tridenti.
54
559. Anno 1614 Legatum relictum Fraternitati Orphanorum per
quondam nobilem dominum Evangelistam Cherubinum, scilicet rainenses
50. Legatum rainensium 25 relictum per quondam magistrum
Bartholomaeum Galvagnum cerdonem Tridenti. Rainenses 25 legati
Fraternitati per quondam dominum Gasparem Travaionum. Dominus
Melchior de Zenis de Cavedeno, et Iacobus quondam Nathaei Coveli de
Cognola, habitatores Tridenti. Magnificus dominus Gasparus Gornus, civis
Tridenti, filius quondam domini Leonis, viventis anno 1588.
560. Anno 1635 magnificus dominus Ludovicus a Ponte aromatarius
civis Tridenti. Nobilis dominus Stephanus quondam nobilis domini
Leonardi a Putheo civis Tridenti. Nobilis dominus Antonius Banallus civis
Tridenti.
561. Anno 1591 magister Michael quondam Bernardi dal Pin de Rantio
ormesinarius Tridenti. Dominus Gaspar Calvus civis, et mercator Tridenti.
Magister Bartholomaeus f.q. Valentini Fogarolli de Supramonte portitor vini
Tridenti.
562. Anno 1598 magister Aloysius de Cenagis veronensis sartor, et
habitator Tridenti, massarius Fraternitatis novae Misericordiae Tridenti. Iob
filius Iulii Iob notarii.
563. Anno 1600 dominus Petrus quondam domini Hieronymi Bellotti
dell’Amico de Sancto Ursu de Vincentia haeres quondam domini Amici
dell’Amigo civis Tridenti. Magister Aloysius de Cenaghis sarctor (sic)
Tridenti massarius Fraternitatis Misericordiae Tridenti. Testamentum
quondam domini Nicolai Benini. Venerabiles Patres Sancti Bernardini.
Quondam dominus Amicus Amici. Magister Christophorus Cestarius de
Cognola civis, et pintarius Tridenti, filius quondam Iorii.
564. Anno 1600 dominus Andreas Brusaroschus affictalinus
Fraternitatis novae de francavit. Dominus Franciscus Dema civis Tridenti
Minister Fraternitatis habitator in Contrata Portae Oriolae.
565. Anno 1582. Quondam magister Ioachinus Morellus vegetarius
Tridenti. Extra: Mastro Iovachin Morel pinter. Magister Martinus quondam
Ioannis de Martinis de Dagrono plebis Boni cerdo, et habitator nunc
Tridenti. Extra: Mastro Martin de Martini caliar in Trento. Magister
Bartholomaeus Paganinus sartor Tridenti.
566. Anno 1584. Quondam Ioannes Michael de Michaelibus Sardaneae
habitator Tridenti, exactor Fraternitatis Novae S. Mariae della Misericordia.
Listula computorum. Ser Antonius de Gasparibus cugnatus donnae
Margaritae viduae dicti Michaelis de villa Sardaneae. Egregius dominus
Nicolaus Clusolus notarius, Minister. Nobilis dominus Sigismundus
Galassius Vicarius.
55
567. Anno 1587 Praesidonius quondam Melchioris de Quintis viator
Curiae Tridenti. Ioannes Maria Tinellus confinis in pertinentiis Viguli
Vatarii. Locus a la Giesia. Dominus Gaspar quondam Ioannis Dominici de
Valentinis de Folasio Vallis Lagarinae. Dominus Baptista Micheletus
massarius Fraternitatis s. Mariae Misericordiae de Tridento. Unum filare
vitium. Vigulum Vatarium.
568. Anno 1588 dominus Balthassar Santanna civis Tridenti. Ser
Baptista quondam Odorici de Tozis de Vezano. Valentinus quondam
Dominici Todeschi de Padergnono. Ser Nicolaus quondam Dominici de
Leonardis de Burgo Vezani districtus Tridenti. Ioanninus Frizeria de
Vezano. Curtivum domus. Frumentum ad taxam annuatim fiendam.
569. Anno 1591 nobilis dominus Betta roboretanus civis Tridenti
vendidit. Nobilis dominus eques Gulielmus Sforzanus civis Tridenti
Vicarius Fraternitatis Novae. Magnificus, et excellens dominus Antonius
Iob Minister. Nobilis dominus Paulus Malpaga civis Tridenti.
570. Anno 1493, villa Basilicae plebis Supramontis. Antonius filius
Ioannis Malacarni de Gandino habitator Tridenti. Magister Franciscus
aromatarius quondam ser Andreae a Ponte de Mantua, civis, et habitator
Tridenti.
571. Anno 1538 magister Sylvester luchanicharius filius quondam ser
Antonii de Chatanis de Papya Tridenti habitator.
572. Anno 1555 dona Gnesina uxor relicta quiondam Iacobi de Lasino,
habitatrix Trilaci. Paulus quondam Bartholomaei Tabarelli, ser Ioannes
quondam Pauli de Franceschinis, omnes de villa Trilaci. Dominus Iosephus
filius domini Ioannis Baptistae de Blanchis civis, et habitatoris Tridenti.
Baptista Paysanus, Andreas Tabarellus, Baldesar de Lasino, Gaspar de Piné,
Thomas Tabarellus, omnes de villa Trilaci. Magister Simon quondam
Ioannini fornarii de Tridento. Petrus quondam Dominici Travaliae de
Lacuna. Simon quondam Antonii de Liprandis de Supramonte, habitator
Panthei Pahii.
573. Anno 1624 dominus Bartholomaeus quondam domini Baptistae
Vasti civis Tridenti. Dominus Simon quondam domini Ioannis Zanoni de
Bolognano Comitatus Archi, habitator Tridenti. Anno 1538 dominus
Ioannes Aloysius a Schola quondam spectabilis domini Andreae Romagnani
civis Tridenti. Ruggia Gabioli.
574. Anno 1529 nobilis dominus Odoricus f.q. nobilis domini Iacobi de
Paho civis, et habitator Tridenti. Magnificus dominus Antonius Thesinus
iuris utriusque doctor et consiliarius R.mi Domini Tridenti. Magnificus
dominus Ioannes Antonius Pona nobilis Tridenti, Minister Fraternitatis
Novae.
56
575. Anno 1561 magnifcius dominus Antonius Thicinus Minister.
Nobilis dominus Ioseph de Blanchis Vicarius. Egregius dominus Ioannes
Romagnanus notarius. Magister Ioseph Dema, et magister Cominus
calegarius consiliarii: et magister Ioannes Malacarne chartolarius, et civis
Tridenti. Egregius dominus Sebastianus Riccius notarius. Magister
Hieronymus librarius. Ambrosius de Parolariis civis Tridenti. Domus cum
stantiis.
576. Anno 1604, magister Iosephus de Orlandis, et magister Franciscus
Trentadoi, fabri lignarii Tridenti. Magister Ludovicus Carmelinus possessor
alla Scala Tridenti. Magister Ioanninus f.q. Laurentii Frizeriae de Vezano,
calceator Tridenti. Magister Aloisius Cenagus sutor Tridenti massarius
Fratrnitatis novae.
577. Anno 1533 dominus Bernardinus a Syrena consiliarius Fraternitatis
novae. Magister Zanetus carpentarius quondam magistri Christophari
muratoris de Lignago civis Tridenti. Petrus Baschera de Bosentino.
Antonius Sotopreda de Bosentino. Magister Andreas quondams er Ioannis a
Ferro barbitonsor, civis, et habitator Tridenti, massarius Fraternitatis.
Dominus Franciscus a Sale Vicarius Fraternitatis.
578. Anno 1614 Pero dell’Andrea dal ser da Soramonte, abita alla
Portella, anderà alla cerca per la Fradaia veneri prossimo, accordatto adì 19
marzo 1614.
Fedrig di Gielm confratello in ogni occasione chel sudetto mancasse
andarà lui alla cerca per aiutto.
Hovero... fiol de zavatino a Santa Maria Mazora. Sic pagella quaedam.
579. Anno 1617 li 29 dicembre il salario annuo del R. S. capellano della
Fradaia nova degli orfani fu cresciuto, e ridotto a ragnesi quaranta da
pagarseli in quattro volte, cioè nelle quattro Tempore.
580. Anno 1522, discretus vir Hieronymus quondam domini Odorici de
Paho civis, et habitator Tridenti massarius Fraternitatis novae Misericordiae
apud ecclesiam s. Mariae civitatis Tridenti. Bernardinus quondam Andreae
Banal civis, et habitator Tridenti. Bartholomaeus quondam Gotardi Frason
de Negrano. Petrus quondam Lucae Banalet de Supramonte. Valentinus
Vechlet de Supramonte.
581. Anno 1605 magister Iacobus de Andreis sutor Tridenti. Ser
Franciscus Casottus habitator Tridenti apud Portellam in domo propria.
Magister Leonardus f.q. ser Bernardini Garnigae calceator Tridenti.
582. Anno 1605 domini Tellani de Roboreto possessores in Burgo s.
Crucis Tridenti. Magister Hieronymus Todeschinus vegetarius Tridenti.
Magister Aloysius Cenagus sutor Tridenti, massarius Fratrnitatis novae
Sanctae Mariae Misericordiae Orphanorum Tridenti. Dominus Gaspar
Iordanus civis Tridenti.
57
583. Anno 1605 dominus Antonius f.q. domini Ioannis Michaelis
Cavedeni possessor ad s. Georgium. Dominus Alexander Covella confinis
ibidem. Ioanninus Frizeria. Quondam donna Catharina Pederzola. Quondam
magister Bernardus barbitonsor de Arco.
584. Anno 1538 Tridenti in Contrata Schivabrigae. Magister Blasius
lapicida quondam Iacobi Stroli Montis Magredi vicentinus, civis, et
habitator Tridenti. Magister Andreas sutor f.q. Bernardini Scarpioni civis, et
habitator Tridenti. Donatus quondam Andreae de Andreotis de Villazzano.
Magister Farnciscus dictus Serico, quondam ser Ioannis de Franchis de
Bergamo civis, et habitator Tridenti. Magister Andreas barbitonsor f.q. ser
Ioannis a Ferro civis, et habitator Tridenti, ac massarius Fraternitatis Novae
s. Mariae de Tridento, dictae de la Misericordia.
585. Anno 1532 dominus Ioannes Antonius Hyeremia Pona. Solers
iuvenis dominus Hyeremias filius eiusdem domini Ioannis Antonii Pona.
Magnificus dominus Ioannes Antonius Pona, Minister, et rector Fraternitatis
novae dictae de la Misericordia. Magister Andreas a Fero massarius ipsius
Fraternitatis. Providi, et egregii viri dominus Franciscus dictus Burlina,
filius quondam magistri Benedicti medici de Salodio, dicti de Rippa.
Magister Christophorus Blaxinus barberius, et magister Matthaeus Vitalis
fornarius, et consiliarius, ac Vice Vicarius, omnes fratres, et consiliarii
eiusdem Fraternitatis novae S. Mariae nuncupatae de la Misericordia
civitatis Tridenti, cives, et habitatores Tridenti. Rectores et gubernatores
praenominatae Fraternitatis. Ioannes f.q. Dominici Marioti de villa
Supramontis infirmus in hospitali praedictae Fraternitatis. Dominica eius
soror. Antonius eius frater. Leonardus Glasina de Basilica. Franciscus f.q.
Omniboni de Mariotis de Supramonte. Una petia terare aratoriae, ac
vineatae posita in pertinentiis Supramonti, apud rugiam, et alia ibidem, ubi
dicitur a Castel Plan, apud haeredes quondam Antonii Furatti de
Supramonte, ac Dominicum Ravagnum. Omnibus de Martinellis de Baselga.
Haeredes quondam Melchioris Palatroni de Cadeno.
586. Anno. Hic gradum sistere debui, quia die sabbati 15 septembris
1805 [sed 1804] nobis indicta fuit transmigratio: ac die 16 conventum hunc
s. Bernardini cedere debuimus militibus austriacis , qui eum fecerunt
hospitale militare. Igitur praefatio die 15 remisi Orphanotrophio monumenta
eius omnia per me visa, et lecta, et non lecta.
58
INDEX PERSOANRUM, ET VERBORUM.
Numerus adiectus indicat numerum Spicilegii.
Nomina literis italicis expressa indicant nomina locorum, rerum vel
officiorum.
Angiolo frate crosachiero, idest
Crocifero, 383
Apothecarii, 104, 476, 480
Appestati, 380, 383, 385, 388
Arco, 98, 338, 375, 583
Armani, 226, 363, 396
Arnoldi, 315
Aromatarii, 506, 560, 570
Arsio Castello, 275, 323
Aspré di Povo= Spré, 322, 404
Athesis, 116, 392
Avancini, 238
Avisium, 552
Badia di Trento, 219, 392
Bailire 352
Baiti, 363
Baiz, 486
Baldi, 98, 121, 215, 223, 364, 496
Baldini, 150
Baldironi, 45, 62, 323, 431, 438
Baldovini, 24, 186, 470, 555
Balter, 160
Banaletti, 532
Banalli, 35, 99
Banallum, 551
Barbaniga, 533
Barber, barbiere, 259
Barbera, 553
Barberius, barbiere, 259, 355, 356,
586
Barbieri, vedi barbitonsores
Barbitonsor, barbiere, 577, 583, 584
Barcarolo, 254
Barone, nome, 271
Barones, 581
Baschera, 577
Basilica Pineti, 518
Bassetti, 468, 551
a Dosso, 117, 551
a Duobus Ensibus, 535
a Pisce, 144
a Sale, 393, 577
a Turri, 185, 327
a Vaginis, 343 (dalle Guaine)
a Vegetibus, 321, 532
Acerbi, 329, 353
Adami, 133
Affittalino, 415
Affocina, ufficina, 519
Agnellina, paese, 334, 343
Agola, idest aquila, 380
Agudi, 207
Alberti della Zudegaria (Giudicaria),
431
Alberti Domenicano, 48
Alberti Gervasi, 156
Alberti stampatore, 40, 233, 378, 418
Albertinus Guardianus conventuale,
350
Aldrighetti, 491
Alemani Fratres, idest Teutonici,
478, 528
Alessandrini, 99, 169, 230, 319, 359,
386
Alfiero, 154
Aliprando, 156
Almazago, 82
Aloisi, 181
Altarista, 98
Ambrosi, 10, 364
Amici nomen et cognomen,. 3, 28,
563
Andreaus, 322
Andrei, 100, 143, 178
Andreoli, 553
Andreotti, 584
59
Bonadimano, 280
Bonfanti, 551
Boni gardulenses, 537
Boni, 328
Bonmassari, 323
Bonomi, 364
Bononia, 557
Bonora, 52, 335
Bonporti 127, 418
Bontempo, 390
Bonum Blegii, 493
Bordogna, 174
Bordonia, 1
Borellini, 364
Bortolazzi, 211, 232, 255, 499
Bortoli, 55, 94, 307, 429
Borzati, 231
Bosentinum, 577
Bottesi, 512
Brascato, 299
Brenta di vino, 7, 209, 259, 293
Bressani, 18, 210, 285
Brexanini, 88
Brigenti, 481
Brisa, 496
Brixienses, 83, 498
Brochetti, 128, 503
Brognoli, 529
Brosinum, 475
Brugna, 196
Brugnetti, 96
Brusarosto, 415
Bruti, 558
Buona Mano, 298
Buonacarne, cognome, 475
Burati, 99
Burgum Ausugii, 529
Burlina, 585
Burlino, 285
Busdevella, 253, 364, 416
Busest Matteo 384
Busetti, 132, 190
Buttarini 105
Bassi, 150, 372, 423
Bastianus, 83
Battisti, 11, 16, 538
Bazegotta, 419
Beccari, 300, 308
Bellotti 237, 323, 333, 431, 563
Bennassuti, 53, 154, 169, 459
Benvenuti, 115
Bergamaschi Sizzi, 393
Bergomenses, 584
Berlina, 284, 321, 367, 393, 405,
408, 416
Bernardelli, 281
Bernardi, 253, 256
Bertelli 406
Bertoldi, 56
Bertolini, 157
Bertolotti: vedi Bortolotti, 323, 552
Berzacolus, 83
Besenellum, 495, 536
Beseno, 269
Bessola, 137, 202
Betta roboretani, 569
Bettini 103
Bettotti, 548
Bevegnuda 432
Bevilaqua, 208
Bianchini, 264
Biasio sartor, 416
Biasioli, 143
Biasiotti, 163
Bignoti, 100
Bizer, 11. 173, 438
Blanchi, 88, 226, 256, 360, 370, 394,
397, 480, 572
Blanchi: = Bianchi
Bochina, 232
Bolbeno, 147
Bolchenstain: vedi Wolchenstain
Bolentina, 89
Bolff, 424
Bolger, 98
Boliara de Caurino, 532
Bona, 88, 416
60
Cavalerius, 11, 53
Cavedeni, 89, 94, 237, 255
Cazuffi, 221, 280
Celsi, 165, 179, 214
Celva de Paho, 202
Cemi, 212
Cenagus, persaepe
Cerca del pane, 209, 220
Cerdo,
conciapelli
ed
anche
Calzolaio: vedi Cerdones
Cerdones, 83, et alibi, 565
Cereghin, 140
Ceschi, Cischi, 128, 192, 253, 322,
323, 418, 424, 518
Ceschini, 27
Cescotti, 546
Ceser, 308
Cestari, 563
Chartularius, venditore di carta, 575
Chelista, 510
Chemelli, 215, 241
Cherubini, 559
Chiappani, 501
Chileta, 358
Chiodarolus, 88
Ciagum, saepe
Cibichini, 81, 193, 255, 376
Cichino pittore evronese, 339
Cilia donna, 354
Cimonati, anche Simonati, 244, 475
Ciniga, 6
Cischi: vedi Ceschi
Cisendello, 401
Cittadella Iulius, 214
Ciurletti, sape
Clementi, 202, 428
Clesius episcopus, 319
Clusoli, 106, 154, 219
Cobelli, 196
Coleva, 229, 363
Cologna, 27
Colombini, 83, 132
Columbi, 1
Comare arlevatrice, 364
Cabonetti, 82: vedi Zabonetti
Cadeni, 1
Calapini, 81, 317
Calavini, 418, 543
Calavinum, saepe
Calceator, calzolaio, 576
Calcirello, 401
Calegarius, calzolaio, 575
Calianer, 54
Caliari, 87
Calianum, 323
Calissoni (dolci), 257, 259, 304, 309
Calonego, 318 (=Canonico)
Calvi, 87, 105, 535, 561
Calvisano, 50
Calvisanum, 529
Camellus 215
Cameronius, 198
Campanari, , 298, 554
Campanaro, fonditore di campane,
231, 244, 508
Campanella, 452
Campi, 6, 187, 202, 264, 457
Campo, 81
Candele, 4, 82
Canevella, 306
Capelletti, 491
Capitaneus militiae, 548, 549
Cappone, 309
Carapaia, 268, 317, 558
Cargna, seu Carnia, 482
Carli, 492
Carlini, 158
Carmelini, 364, 576
Carnessari, 172, 314
Casa di Dio, 21, et alibi
Casotti, 581
Cassina, 230
Castel Plan Supramontis, 585
Castellanum, 528
Catani papienses, 571
Catiniani, 475
Caurastum, 503
Caurinum, 532
61
Dalla Spada, 81
Dalle Botte, 321
Daonum, 104
Davonus, 122, 545
De Baronibus, 581
De Paho, 99, 363, 377, 574, 580
De Sora Gardol, 425
Degari, 474
Dell’Andrea, 578
Dell’Ava, 446, 449, 541, 548
Dell’Avo, 195
Dema, 99, 229, 230
Depentor, 396
Doble, 260
Domus Dei Battutorum, 66
Donna, 116, 126, 127, 133
Doppiero, 4
Dorigati, 471
Dorigoni, 451
Dro, 326
Duroni, 539
Comasine, 404
Comini, 364, 426
Como 262
Comori, 364, 526
Condini, 536
Conforti, 108
Consolati, 268, 404
Conzale, 215
Conzi, 364
Copati, 168
Coppi, 292
Coracina, 46, 404
Corazza, 5
Coret, 219, 222
Corradini, 261, 493
Correri, 100, 301
Cortavita, 397, 416
Cortesanum, 532
Costeda, 75
Covalum: vedi Covel
Covel, 57, 100, 166, 530, 537
Covellati, 543
Covelli, 163, 553, 559, 583
Cresseri, 179, 299, 440
Crivelli, 162
Crocifissi, 29, 173, 199
Crosina, 228, 496, 505
Cuchiela, 119
Cugnatus, 566
Cunigspergium, 552
Cusianum, 196
Ebano, 450
Ebenheim, 171
Eberle, 410
Ell, 225, 251, 287, 364, 438, 542
Elmo: vedi Ell,
Elpen, 287
Endrici, 249
Endrigi, 12, 36
Ephipiarius, 157
Ercole di Thion, 236
Erla, 309, 498
Erspan, 509
Estimatores, 99, 122
Da Ivan 388
Da la Sale: vedi a sale
Da la Scola, cognomen, 320, 322,
373
Da Sasso, 429
Dagronum, 565
Daiole, 119
Dal Dos, 551
Dal Pra, 58
Dal Ser, 578
Dalla Rosa (oste alla), 425
Faber lignarius, falegname, n. 576
Fabiani, 497
Fachini, 155, 554
Facini, 280, 331, 333
Fadanelli, 548
Faesius, 509, 531
62
Frason, 580
Frater Alemanus, 528
Fravezium, pluries
Frizeri, 182, 215, 451, 556, 568, 576,
583
Frizzi, 43, 63, 117, 176, 364
Fucheri, 155, 157, 159, 161
Fumadro, 323, 327, 408, 429
Furlani, 547
Fuxe, 351, 353
Fanti, 95, 119
Fanzini, 97
Farina, 199, 234
Fascine, 210
Fatamano, 302, 540
Fati da Terlago, 388, 426, 434
Fattori, 497
Feltre, 279
Ferrabò, 285
Ferrando, 253
Ferrari, 1, 44, 89, 197, 432, 456
Ferro, 317, 577
Festi, 147
Feusrstein 439
Fieno, 64
Filare vitium, filare di viti, 567
Filosi, 189
Fiorinus, 507
Flecner, Flesner, 191
Flegmarum Vallis, 110
Floriani, 94, 202, 526
Fogarolli, 561
Foglia, 249
Folasium, 567
Folla Anna Maria, 257
Fontana, 388
Foppulus 169, 194, 196
Formenton, 424
Fornarius, panettiere, 572, 585
Fornaro, 65, 572
Fornas, paese, 416
Fornasarius, costruttore di fornelli,
554
Fornaserius, costruttore di fornelli,
554
Fornello, 389
Fra Zorzi, 375, 475
Fraiperg, 30
Fralimanatus, 520
Franceschini, pluries
Francesco Massenzio da Arco OFM,
73
Franchi, 465, 584
Franzi, 450
Galeda, pluries
Gallassi, 81, 141, 164, 264, 268, 495
Galli, 427
Gallicioli, 11, 207, 237, 253
Gallinazzo, 41
Galvagni, 559, 476
Galvani, 476, 559
Gandini, 140, 138, 139, 154, 448
Gandinum, pluries
Gardol de Sora, 425
Gardunum, 85, 417
Gari, 474
Garniga, cognomen, 96, 372, 445 et
alibi
Garniga, locus, 223, 364
Garzanum, 494
Garzetto, 415
Gaspari, 566
Gasparini, 348
Gatti, 441
Gaudenti, 53, 154
Gazadina, Gazedina, 544, 552, 553
Gazottus, 2, 558
Gelfi, 203, 549
Gelmi, 140, 529, 578
Gelsperg, 558
Gentili 492
Gentilini, 534, 546
Gentilotti, saepe
Geremia, pluries
Gervasi Alberti, 156, 434
Ghebel, 306
63
Incarcerati, 252, 336
Inclaustro, 19
Intaiador, 259
Inventari, 376, 377, 450
Ioannelli, 26, 60, 126, 288
Iob, 11, 154, et alibi, 205, 439, 555,
562
Iori, 202
Ioriati, 202
Iseria, 444
Iudicaria, 104, 147
Giesia, 567
Gilberti, 107
Gioanelli, 26, 60, 126, 288
Giobia, 42
Giordani, 2
Giosamanto, 331
Girardi, 156, 271
Gislimberti, pluries
Glasina, 585
Gnes, 328
Gnesina, 413, 572
Gorga, 322, 323
Gorni, saepius
Gornus: vedi Gorni
Gosetti, 277, 479, 526
Gottardelli, 554
Gottardi, 197, 353, 436, 503, 552
Gramola, 233, 581
Grasel, 321
Gratiadei, 174, 408, 429, 455, 499
Gregori, 327
Gresemund, 151
Grevenbruch, 193
Grigno, 81
Grumo, 373
Guaine, 343
Guardia urbana civica, 177, 240,
271
Guardianus, pluries
Guarienti, 143
Guarinoni, Guerinoni, saepe
Guerra, 258
Guidottini 154
Guin: vedi Gwin
Gwin, 318, 367, 386
Heller, 468
Hippoliti, 168
Hochor, 442
Honorati, 493
Hostiae, 337, 390
Laghi, 459
Landi, 478
Lasini, 92, 548, 549, 472
Lazaretto, 257, 355, 375, 391
Lazarotto, 321
Lehener, 155, 158, 163, 184, 188
Leonardelli, 498
Leonella nomen, 503
Leporini, 156
Leuri, 36
Libera, 154, 260
Librarius, libraio, n. 575
Limonum, 157
Linzoli, 377, 419
Liprandi, 572
Lisonus, 99
Lodron, 52, 272, 538
Lombardi, 532
Longhi, 363
Lono, 72
Lorenzi, 441
Luca de, 98
Luchanicharius,
salumiere,
che
confeziona “lucaniche”, 571
Luchi, 306
Luchini, 55, 183, 200, 204
Luti, 322, 323, 408, 416
Lutterini 322
Iachelini, 229
Inama, 64, 511
Macari, 32, 139
64
Massimi, 554, 555
Matarazzo, 376
Mattioli, 6, 9, et saepssime
Maxentia, nomen, 99
Mazoli, pluries
Mazonelli, 32
Medegar, 382, 392
Meiano, 35
Melchiori, 60, 154, 190, 267, 492
Melta, 492
Menestrina, 323, 408, 429
Mensa di Trento, 132
Merli, 108
Meschini, 444
Messe, 373 et saepissime
Messer, Misser, saepe
Metelli, 124
Meza Oveta, 333
Mezana Vallis Solis, 453
Micheletti, 1, 285
Micheli, 226, 566
Migazzi, 120, 164, 237, 429, 460,
549
Minatti, 176
Miola, 547 et alibi
Miolari, 33
Mirana, 280, 417
Mocaiado veste di, 450
Mochati, 94
Moiatum, 534, 553
Moiena, Moena, 87, 110
Molari, 472, 484
Molendinarii, 494
Molinari, saepe
Monclassico, 94
Moneta, alta e bassa, 229, 239
Mons Vaccae, 520 (Montevaccino)
Montagna, 224, 544
Montagnaga, 498
Montanea, 546 e alibi
Montanelli, 159
Monte di Pietà, 365
Montebelli, 372
Monti, saepe
Macellorum Contrata, 479
Macinare, 234
Madonna, titolare, 226, 230, 235,
254. 280, 361, 363
Madruzzi, 129, 160, 171
Magnifico, 80, et saepissime
Magredum Vicentiae, 584
Maier, 489
Maineti, 550
Mainetus, 113
Malacarne, 570, 575
Malanotti, 518
Maletum, 419
Malfatti, 475, 502
Malosini, 90
Malpaga, 276, 569
Malsesinum, 91, 92
Manci, Manzi, Mantius, saepe
Manega, 338
Manfredi, 539
Mansionario, 26, 421
Marangon, 225, 251, 378
Marazzoni, 432, 433 et alibi
Marcadenti, 383
Marcello pittore, 388
Marchabruni, 556
Marchesi, 552
Marchetti, 452
Marchiori, 434
Marchola, 340
Marcianesi, 49
Marcolini, 368
Marescalcus, 526
Margone, 233
Mariani Michelangelo, 498
Marinelli, 164, 486
Marini, 132
Mariotti, 168, 585
Marostica, 444
Martinatti, 518
Martinelli, 422, 441
Martini 154, 517, 531
Marzaro, 286 et alibi
Massarius, persaepe
65
Palatroni, 585
Palme (domenica delle), 305, 308,
313, 316
Palmerino, 438
Panchogolo, 434
Pane, 366, 375, 385, 391
Panté di Povo, 408, 416, 432, 534
Paolini, 439
Paradiso, cognomen, 248
Parisi, 494
Parolari, 575
Parolini, 22, 220
Particella, 125, 132, 206, 433
Pasi, 122
Pasini, 1
Pasolini, 292
Passera, 353
Paton, 254, 260, 504
Patone, 17, 400
Pauli, 202
Paverfaint, 103
Pecini, 17, 232, 334
Pecoraro, 264
Pedercini, 100
Pedergnonum, 568
Pederzoli, 103
Pedoca, 529
Pedrazoli, 310
Pedrazzi, 170
Pedrotti, 492
Pellizzari, 104, 539
Perchmiller, 220
Pergemi (Perghem), 529
Perini 328
Perlatus, 126
Perneti, 29
Perotti, 301, 497
Perzini, cognomen, 527
Pessata, 134, 445
Pestacrauti, 404
Pestapéver, 387
Pestilentia, 342, 375, 378, 380, 383,
385, 388
Petenati, 110, 253
Morarium magnum, 88
Morelli, 113, 426, 462, 565
Mori, 368
Morzanti, 219
Moser, 524
Mossa piccola e grande, 7
Motes, Mathia, nomen, 307, 429
Mozati, 421
Murari, 36, 117
Musna, 115, 429
Nasimbenus, 187, 518
Negrelli, 371, 543
Negrioli, 508, 534, 546
Netezadora, 380
Netezar, 380, 387
Neustein, 99
Neve, 288
Nevó (nipote), 393, 372
Nicoli, 53, 207, 363
Nicolini, 1
Nodarus, 534
Nofri, 361
Nones, 368, 558
Notari, 118, 440, 534
Novalina, 556
Novelli, 114, 368
Olio, 289, 291 et alibi
Olio, cognomen, 349, 373, 398, 399
Oliveri, 98, 235, 237, 253, 417
Oppio, 120, 121, 126, 127, 130, 133
Oreveso (orefice), 354
Ormesinarius, 17, 561
Orsola, 494, 533
Ospedaler, 326, 377, 380, 426
Oste alle Due Spade, 5
Pace, basare la, 19
Pachanari di gallio, 472
Paganini, 1, 565
Paisani, 91, 108, 554, 572
66
Prati, 52, 150, 280, 393
Preda Piana, 280
Premessario, 250, 261, 314
Prepositura, 128, 288
Pressanum, 196
Preti, 416
Processioni, 19, 284, 291, 394, 404
Profumerius, 84
Proxeneta (sensar), 550
Pugnata, 416
Petenuzzi, 450
Peter taiapaia ne’ fossi di Trento, 223
Peterlana, 541
Pezani, 53
Philippi, 536
Piacenza, 49
Pictores, 220, 249, 339, 471, 492
Piegatus, 115
Pigini, 550
Pilati, 128, 224, 459
Pilipari: vedi Pellizzari
Pinaiter, 363, 364
Pini, 364, 561
Pinter (bottaio), 168, 364, 372, 426,
431, 548, 565
Pinter, bottaio, 565
Pisoni, 488
Pitola, 130
Pizolo legune, 307
Platina, 51
Ploz, 196
Poda, 139
Poder, 316
Poia, Pulia, 44, 197
Poinar, 369
Poli, 495, 536
Polini, 526
Pompeati, 154, 184, 237, 328, 523
Pona, 372, 376, 574, 585
Pontalti, 519
Ponte, 39, 198, 283, 463, 560, 570
Pontiroli, 199
Portedoro, 333
Portella, 330, 578
Portitores vini, 1, 6, 486
Potestaria, 115
Poulazzi, 551
Pouli, 301, 501
Poveri, 383, 391, 399
Povo, 404, 363, 432
Pozzi, 17, 363, 556
Pradacium, 481
Praemagnificus, 487
Prandi, 91
Queta, 219, 229, 372
Quinti, 567
Rallum, 190
Rancium, 551, 561
Rancius, 492, 534
Rauter, 329, 353
Ravagni, 541
Ravina, 115, 414
Regnana Pineti, 509
Regolano, 168
Revoltum, 197
Ricci, persaepe
Riccius, Ricius, Ritius: vedi Ricci
Ries, 153
Ripa, 585
Riva, 213 (devozione alla Madonna
di)
Rizzardi, 324
Roboretum, 581
Roccabruna, 268
Romagnani, 84, 85, 274, 320, 322,
573
Romallo, 279
Romeri, 155, 432
Roncafort, 236
Ronconi, 253, 323, 417
Roni, 107
Ropele, 474
Rosa, 524
Rota, 195, 473
67
Scienza, 20, 23
Scolari, 431
Scottoni, 25, 222, 416
Scratimpergeri, 268, 461, 479
Scudellaro, 321
Scuffie, 450
Scuffiotti, 450
Scultore, 273
Scutelli, 122, 253, 415, 485, 522
Segala, grano, 8, 209, 234, 326
Segonzano, 446
Segosta, 376
Sembeni, 187, 518
Senale, 64
Senatus, cognomen, 511
Seraturarius, 480
Serena, 251, 372, 381, 577
Sericea, bottega di panni di seta, 554
Serici Bergomenses, 584
Sette Cotte, cognomen, 237
Sforzano, 67, 364, 569
Sicheri, 327, 432
Sichi, 101, 102
Sielli, 323, 327
Sigheli, 518, 547
Signoretus, 97
Silvestri, 472, 490
Simonati, 231, 508, 535
Sinico, sindicus, 351
Sinistrari, 266, 475
Sizzi, 186, 251, 255, 265, 268, 393,
415
Sloppo, 518
Smaccafamo, 411
Smalzo, 365
Snaider, 442
Societas Iesu, 492, 439
Sofraganeo, 391
Solandri, 363, 396, 412
Somalvico, 78
Sopramonte, saepe
Soramonte, 578
Soramontina, 364
Sottopreda, 577
Rotarius, fabbricatore di ruote per
carri, 444, 558
Rovelli, 139, 286, 453
Rovereti, 30, 164, 237, 242, 247, 314
Rubei, 507
Rugia, 90, 573, 585
Rusca, 166, 167, 557
S. Bernardino convento OFM, 4, 19,
79, 80, 217, 225, 251, 270, 279,
282, 289, 341, 350, 365, 383,
454, 461, 542
S. Florianus, 98
S. Gotardus, 26
S. Massenza, 221, 241, 551
S. Maurus, pagus, 518
S. Niccolò vescovo, 146
S. Rocco, 284, 388, 397
S. Simonino, 241
S. Stephanus, locus, 520
Saccum, 33
Sacrista, 10
Sagrado, 17
Saia fina, 134, 450
Saletum Pahi, 547
Salodium, 88, 585
Salvetti, 148, 235, 246, 248, 467
Salvoti, 27, 99
Sanctus Ursus, pagus, 563
Sandrini, Alessandrini, 339, 368, 369
Santanna, 568
Saraceni, 267, 476
Saracina, nomen, 541
Sardagna, cognomen, 363, 372, 378,
556
Sardanea, 89, 566
Sartor, anche sutor, sarto, n. 576
Sassio, 60
Scalabrinus, 157
Scari, 201, 202
Scarpe, 139
Scarpion, Scorpion, 365, 584
Scartezini, 397
68
Taialaqua, 505
Taiapaia ne’ fossi, 223, 403, 426
Tambosi, 157, 532
Tamisaro, 212
Tanvinus, 207, 235
Tapedo, 376
Tarabuso, Trabuso, 321, 425
Tassi, 174
Tavernar, 416
Taxa annualis (calmiere), 568
Taxam ad, prezzo calmierato
annualmente, 567
Telani, 253
Terlago, pluries
Tesini, 416, 574, 575: vedi Thicini
Textores, 1, 85
Textorius, 489
Theatinus religiosus, 264
Thinus, Thin, Thim, persaepe
Thon, 236, 386
Tiarno, 474
Tinctor, 1
Tisi, 128
Todeschi, 528, 551
Todeschini, 582
Togni, 534
Tomasi, 534, 526
Toneri, 386, 409
Tonfili, 557
Toniati, 520
Tonieti, 497
Tonina, 188, 190, 493
Tonum, pagus, 340
Torre dalle ore, 408
Torresanus, 14
Tosetti, 88
Tozi, 568
Travaiato di Brescia, 83
Travaini, 559
Travaioni, 542
Travalia, 572
Traxel, 451
Tre Angeli, 362
Trentadoi, 576
Spadar, 430
Spagnoli, cognomen, 326
Spazzadore, 391
Speciali, 207, 214, 283, 321, 408,
416
Speciaria, 179
Sperandeus, 92
Spezzaperda, 388
Spré di Povo, 202, 322, 372, 404,
526
Spredum Pahi: vedi Spré
SS. Innocenti 309
Stagnadarius, 480
Stampadore, 40, 233
Stantia, stanza 575
Stechi, 31
Stella, nomen loci, 422
Stenec (=Stenico), pagus, 322
Stenico, cognomen, 520
Stephani, 510
Stoffelli, 425
Stoffisso, 306
Storelli per li cimici, 307
Strata Cognolae, 534
Stravazar, 396
Strinza, 168
Strolli, 584
Stubarius, 476
Stuffa, 154
Susati, 34
Suso serrato, 380
Sutor nel latino classico = calzolaio
Sutor nel latino tardomedievale
indicava anche il rappezzatore
di scarpe e di vestiti
Sutor vestiarius, rappezzatore di
vestiti, ed anche sarto, 552
Tabarelli, 236, 363, 407, 434, 572
Tabernarium, Tavernar, 88, 416, 492,
508
Tachelli, 447, 449
Tagliacrauti, taiacravoti, 220, 223
69
Vigulum Basilicae, 111, 115, et alibi
Villazano, 491
Villotti, 501
Vinciguerra, 168
Vinotus, 148
Viola, 143
Trenti, 115, 367
Trentini, 126, 414
Trepedi, 376
Triangi, 81, 325, 362, 458, 459, 544
Tribiolo Riperiae, 88
Tribiolum Brixiae, 88
Trilacum (Terlago), pluries
Tronati, moneta, 313
Tropp (=Trapp), 269, 272
Tura, 409
Wolchenstain, 219
Xigeli (Sigheli), 547
Ultracastellum, 538
Zabonetti, 190
Zaccarano, 429
Zaccarii, 143
Zaccheletti, 253
Zaiotti, 544
Zamara, vestis, 282
Zambaiti, 114, 441, 580
Zambaldi, 137
Zambon, 322, 416
Zanella, 100
Zanetti, 543
Zangerle, 504
Zanmarco 17, 556
Zanoni, 118, 480
Zelli, 165
Zelón todescho fodrato, 376
Zelum, 546
Zenar, gennaio, 379
Zenari, 554
Zendron, 521
Zeni, 121, 249, 559
Zentili, 492
Zentilini, 534
Zeschi: vedi Ceschi,
Zetta, 253, 256
Zilberti, 102
Zoanacci, 429
Zoccolaro, 411
Zordani, 2
Zovanini, 416
Vaitelino, 250, 252
Val de Lager, 408, 409, 429
Val de Non, 357
Valentini, 567
Valsugana, 351
Vasti, 11, 426, 573
Vatarium, 150
Vedriar, 390
Vegetarius, bottaio, in dialetto pinter,
565
Veludar, 432
Velutarius, 87, 432
Vendro Santo, 42
Veneri, 323, 426
Venturellus, 555
Venturino, 300, 402
Verdura Vallis Solis, 89
Verona, 532
Veronesi, 469, 530
Vezanum, pluries
Viaraco, 155
Viator, 567
Vicari, 421
Vico di Meiano, 34, 323, 552, 553
Vicus Toni, 340
Vietor, 452
Vigalzano, 168
Vigolinus, 108
Vigolus, 1,
70
Zovantodesco, 532
Zuangottardi, 365
Zuccati, 464
Zucchelli, 468
Zudegaria, 147, 431
Zurletti: vedi Ciurletti
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