Suisentieridellamemoria conWillyJerviseTitala

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58 .In città
STAMPA
.LA
VENERDÌ 25 LUGLIO 2014
LA STAMPA
montagna
A CURA DI
GUIDO NOVARIA
Alpini e Chasseurs in quota
Conferenza delle Alpi
Manovre congiunte per Taurinense e Chasseurs Alpins.
«Fanno parte del programma che porterà alla nascita del
Comando di Brigata alpino italo-francese», spiega il
generale Massimo Panizzi. Le esercitazioni sulle Alpi
piemontesi si stanno svolgendo a quota 3000. [R.TRA]
Oggi, alle 11, in Prefettura,presentazione della XIII
Conferenza delle Alpi, prevista per il 19, 20 e
21novembre con la partecipazione dei ministri degli
otto Paesi alpini, inserita negli eventi per il
140° anniversario di fondazione del Museomontagna
1944- 2014
AlpDoc
Sui sentieri della memoria
con Willy Jervis e Titala
J E A N L O U I S S A P P È • M A U R A B E RT I N
t
montagne
e libert aà
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Dopo settant’anni il ricordo di personaggi e luoghi della lotta di Liberazione
entrano nella storia alpina con escursioni e mostre “per non dimenticare”
Angrogna
dà lezioni
di cultura
40 anni di spettacoli del
Gruppo Teatro Angrogna
MAURO SAROGLIA
Estate, tempo di fare memoria. Settant’anni fa, sulle nostre montagne, gli eventi più
cruenti della guerra di Liberazione.
Al rifugio «Guglielmo Jervis» al Pian del Nel, a Ceresole
Reale, domenica 3 agosto sarà
ricordato Willy Jervis, «uomo, alpinista e partigiano». Di
famiglia valdese, Jervis si laureò in ingegneria e lavorò prevalentemente per l’Olivetti di
Ivrea. Entrato nella Resistenza, fu protagonista di molte
azioni in montagna, fin quando venne preso dai nazifascisti, e trucidato a Villar Pellice
tra il 4 e il 5 agosto 1944.
Le iscrizioni per questo appuntamento si raccolgono oggi alle 21, alla sede Cai di via
Jervis 8 a Ivrea. Domenica 3 il
ritrovo sarà alle 7 al parcheggio di Palazzo Uffici; una volta
giunti al rifugio si pranzerà e,
nel pomeriggio, verranno letti
alcuni scritti di Jervis.
Nella data del settantesimo
della sua morte, martedì 5
agosto, Jervis sarà ricordato a
Torre Pellice: alle 21, nella
piazza a lui intitolata, Assemblea Teatro metterà in scena
tre storie di Resistenza: quella dello stesso Willy, quella del
giovane partigiano francese
Louis Chabas e quella delle
gesta, ai più ignote, del grande
Gino Bartali.
Undici giorni di scontri
PARTNERS - Torino
Altro evento su cui non può calare l’oblio è la «Battaglia di
Ceresole», uno dei più lunghi e
intensi scontri della guerra di
Liberazione in Piemonte. Per
undici giorni, in Valle Orco, si
fronteggiarono partigiani, nazisti e repubblichini. All’alba
del 10 agosto i nazifascisti accerchiarono le formazioni partigiane, il giorno successivo fu
ucciso il comandante Battista
Goglio («Titala»), i suoi compagni ripiegarono verso le valli
di Lanzo, attraverso il colle
della Crocetta.
La commemorazione inizierà giovedì 7 agosto alle 21,
all’Ecomuseo del Rame di Alpette, con la messa in scena di
in breve
Usseglio
Raduno Colidretti
Il mondo agricolo torinese domenica sale a Usseglio, dove la Coldiretti
(011 /61.77.211,
[email protected]) organizza il
suo 57° raduno montano. Ritrovo alle 9, dalle 10,30 la
messa e gli interventi di amministratori e dirigenti
Coldiretti, prima del pranzo.
Moncenisio
Foto all’ecomuseo
VALTER GIULIANO
I
MARCO BLANCHETTI
Da Alpette a Ceresole
Il luogo dove cadde, nell’agosto del 1944, Battista Goglio, il leggendario comandante
partigiano Titala, protagonista di una delle più lunghe battaglie combattute in montagna
Nuova guida
Allascoperta
dellevallicuneesi
1 «I sentieri della storia»,
volume edito da Blu Edizioni
(prezzo 18 euro) e scritto da
Roberto Pockaj (accompagnatore naturalistico, autore di
guide, fotografo) e Stefano
Delfino (pubblicista, socio della sottosezione di Santena del
Cai Torino), racconta le montagne del Cuneese attraverso
nove aree tematiche:dalla
preistoria alla via del sale, dai
soggiorni dei Savoia alle fortificazioni militari. Sono nati 36
itinerari ricchi di preziose notizie che fanno di questa guida
un indispensabile testo storico-naturalistico.
«[Omissis]-non dimenticare»,
spettacolo del gruppo Tékhné
in ricordo del partigiano Beppe
Migliore. Venerdì 8 ci si sposterà a Ronchi Maddalena di Cuorgnè, dove fu impiccato Walter
Fillak: dopo la cena, alle 21 la
conferenza di Francesco Aceti,
presidente di Uisp Piemonte,
su «Sport e Resistenza». Sport
protagonista anche sabato 9:
partirà alle 9, da Ronchi, la corsa che porterà i partecipanti sui
sentieri della lotta partigiana,
passando per i luoghi della battaglia di Canischio e per Alpette, il paese di «Titala».
Voglia di autonomia
La Carta di Chivasso, Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine resistenti, sarà illustrata alle 20 al Rifugio «Città di Chivasso» a Ceresole, mentre alle 21 ad Alpette suoneranno le Primule Ros-
Il mito dello Chaberton
Storia ed escursioni
se e sarà presentato, da Uisp e
Anpi, il progetto «Dalla Resistenza alla Liberazione. Memorie in movimento».
Nel Gran Paradiso
Trasferimento a Ceresole, domenica 10: alle 9 l’escursione al luogo dove fu ucciso «Titala», alle
11,30 la commemorazione della
battaglia di 70 anni fa, quindi il
concerto delle Primule Rosse e la
visita alla Ca’ dal Meist, che ospita le mostre «Galisiaquarantaquattro» e «La battaglia di Ceresole». Dopo il pranzo al Rifugio
«Mila» (0124-95.32.30), intervento dello storico Gianni Oliva su
«La battaglia di Ceresole, fra storia e memoria».
E per finire, venerdì 15 alle
23, davanti al rifugio Mila, il
Gran Falò delle Alpi ricorderà il
sacrificio di chi 70 anni fa lottò
per riportare libertà e democrazia nel Paese.
quarant’anni del Gruppo Teatro Angrogna dimostrano la necessità,
anche per le Terre alte, di
nutrirsi di cultura, per consolidare il senso di appartenenza e solidarietà nei
confini della comunità locale quanto di quella globale. Il Gruppo di Jean Louis
Sappè e Maura Bertin ha
saputo interpretare, senza
banalizzazioni o fondamentalismi, i grandi temi con
cui la società contemporanea deve confrontarsi, al di
là di dove vive.
Ingiustizia, ignoranza, sopraffazione, diseguaglianza
non guardano latitudine o
altitudine.
Il GTA, con il volume
«Montagne e libertà, 40
anni di spettacoli del Gruppo Teatro Angrogna», testimonia che il vento della
libertà continuerà a soffiare, animando menti e coscienze che sulle nostre
montagne vogliono costruire il loro futuro, senza bisogno di essere colonizzate
da aliene creatività metropolitane.
Partendo dalla Val Pellice
ha proposto il suo progetto
in giro per il mondo, portando messaggi universali.
A testimonianza che la
montagna ha in sè grandi
potenzialità.
Non ha bisogno che la creatività salga dalla pianura;
ha solo la necessità che sia
sostenuta la sua. Senza
pregiudizi, chè il cretinismo non ha mai abitato la
montagna se non nel nostro comodo immaginario.
Un modello culturale quello di Angrogna che dovrebbe essere studiato soprattutto da chi fa della
promozione della cultura
alpina il nuovo terreno di
conquista.
IN EDICOLA
CON LA STAMPA
A 8,90 EURO
IN PIÙ
A Moncenisio domenica
27 luglio, alle 11 all’eco-museo Le Terre al Confine,
s’inaugura una nuova mostra fotografica curata dal
Gruppo Fotografico di Bruzolo. In trenta immagini, panorami e soggetti della valle
e non soltanto. Visite fino a
domenica 10 agosto, dal venerdì alla domenica dalle 10
alle 18. Ingresso libero.
Viù
«Dimensione 4000»
Al centro polifunzionale
di Viù la sottosezione locale
del Cai propone oggi, venerdì, dalle 21 la serata «Dimensione 4000»: immagini e parole per raccontare le più alte
montagne europee; a cura di
Marco Giacobino.
Fenestrelle
Spettacoli al Forte
Al Forte di Fenestrelle
domani alle 21,15 Assemblea
Teatro porta in scena lo spettacolo «Giorni migliori»; domenica alle 16,30, nella chiesa della Fortezza, concerto
del Quartetto di Cremona.
Rocciamelone
Quattro Comuni
Festa dei quattro Comuni sul Rocciamelone, domani.
La salita si effettuerà sulla
via normale, con partenza
dalla Riposa. Ritrovo alle 4 in
piazza d’Armi a Susa. Il programma, organizzato dalla
Pro loco di Mompantero,
prevede alle 8 la messa in
vetta e alle 12 un rinfresco al
rifugio La Riposa. Info
0122/32.689.
NELLE EDICOLE DI TORINO E PROVINCIA, AL NUMERO
011.22.72.118 E SU WWW.LASTAMPA.IT/SHOP