NETWORK SPORT ITALIA
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Anno 3 numero 11 - GENNAIO 2016 NETWORK SPORT ITALIA miss italia 2016 grupo extra AL MANGOS Mani tese allo sporting locri #aosta salute a dieta dopo le feste Periodico di informazione, eventi sportivi, cultura e attualità. Riparte Grande Successo per il ROMA DANCE FITNESS ALL STAR 2016 Vincenzo Damato patron del’evento NSI Network Sport Italiano www.limsc.it di Amerigo Saggese Editoriale Il mondo corre, si evolve rapidamente e noi appresso a lui teniamo il passo senza perdere la nostra identità. Così a due anni di vita il vostro magazine ha deciso di crescere, andando ad indossare un abito che più si addice. Da questo numero il magazine della Limsc si trasforma in Network Sport Italia. Cambierà poco come estetica perchè è un periodico giovane ed i lifting si fanno più in la con l’eta, resteranno sempre 52 pagine con le stesse rubriche ma aumenteranno però quelle dedicate alla danza, alle discipline sportive di secondo piano (i cosi detti sport minori che nulla però hanno da invidiare agli sporti più praticati). Resteranno le stesse le pagine della cultura, dell’arte, degli spettacoli perché chi ama la vita ha bisogno di questo. Infine cambia anche il giorno di uscita del nuovo magazine che sarà il 15 di ogni mese. A tutti buona lettura e soprattutto buon 2016. Sommario 05 EVENTI _ROMA DANCE FITNESS ALL STAR 2016 IL GRANDE SUCCESSO, LE FOTO DELLE 3 SERATE _IL GRUPO EXTRA AL MANGOS _RITORNA IL LATINFIEXPO _MISS ITALIA 2016, RIPARTONO LE SELEZIONI 22 24 44 SPORT IL MONDO A.S.C. _MANI TESE ALLO SPORTING LOCRI CULTURA FOTOGRAFIA_LE MOSTRE A MILANO MUSICA _SARAH JANE MORRIS AL BLUE NOTE CINEMA _ LE PETIT PRINCE _IL NUOVO FILM DI LUPIN III LIBRI _UNA NOTTE D’AMORE A NEW YORK _LO SCRITTORE PIERO CHIARA I CORTI _CHRISTINE IN VIAGGIO CON_#AOSTA VIVESSERE MEDICINA _PARKINSON: PROMUOVIAMO LA RICERCA SALUTE _RIMETTIAMOCI IN FORMA DOPO LE FESTE! OROSCOPO SALSERO 2016 in copertina Roma Dnce Fitness All Star 2016 2 nsi nsi 3 Eventi di Amerigo Saggese ROMA DANCE FITNESS ALL STAR 2016 1° serata 3 serate di show ROMA – Grande successo del Roma Dance e Fitness – All Star 2016 che si è concluso domenica sera 17 gennaio con lo spettacolo “Tropical Gem History”. Uno show che ripercorre la storia del gruppo salsero più importante del mondo e del suo leader Ferndando Sosa, realizzato con alcune le coreografie più celebri. Il festival della danza ideato dal “patron” Vincenzo Damato ha portato nella Capitale centinaia di scuole di ballo molte delle quali provenienti dalla Calabria oltre che dal resto d’Italia. Durante la tre giorni si sono esibiti circa trecento artisti per oltre venti ore di spettacoli. Il tutto contornato da work shop e stage. Da Napoli, dal Cilento e dalla Campania in generale sono arrivati: Susy Dance Company, Maurizio Buccirossi, i Free Style Salsa Crew, Luxury Dance, Artem di Angelo Rito, Expressive Caractère, Heart Ballet Company, Pakito Dance Project. Dalla Calabria: Mezcla Perfetta, Progetto salsa Girl, Las Perlas, Danilo e Federica, Timba y Sabor e Raices Profundas Company. scopri i video e le interviste su WWW.LIMS C.IT 4 nsi nsi 5 Eventi “Una grande festa che mette insieme tutti coloro che amano il ballo e il sano divertimento senza alcuna distinzione di etnia, religione, o genere. – spiega il direttore del festival Damato - Il ballo è pura integrazione”. 6 nsi nsi 7 Eventi Dalla Sicilia: Agüeybana, Live Dance Company, Los Malangueros. Questi i talenti calabresi che si sono esibite al RomaDance All Star: Mezcla Perfetta, Progetto Salsa Girl, Las Perlas, Danilo e Federica, Timba y Sabor e Raices Profundas Company . Sul palco anche allievi di molte associazioni di danza della Capitale: Robert Fashion Dancers jr, Emanuele Alopo e i Salsa Diferente, Yoliana Conde Perez e gli Oro Negro, Mamborico Accademy, Compania Saoko, Alex e Marina, Aprilia Kolada, Simone Capuani e Saranno Salseri, Simone y su Timbaloca, Maniacs in Motion, Dance Evolution, Mambo Lady, Matteo e Giulia (tutti artisti di Roma e del Lazio) . Inoltre si sono esibiti Roly Madden y Yeni Molinet, Jhonny Vasquez y su Imperio Azteca, Yuri Colucci & C crew, (Marche), Adriana e Anita (Spagna), Letizia y Gabriel (Argentina), Leo Diaz & Denis Torres (Cuba), Vip Dance (Olanda), Yuniel Gual – Mariposa del Caribe (Cuba), Michele D’Ercole (Basilicata). E ancora grandi nomi della salsa e della bachata sono saliti sul palco del Roma Dance Festival: 8 nsi 2° serata nsi 9 Adolfo Indacochea, Antonio e Jasmina Berardi, Barbara Jimenez e i Cuban Flex, Carla Voconi, José Diaz e gli Euphoria Dance Company, Full Project, Maykel Fonts, Mirko Stefio y su bailadores, Pablito y su Mezcla Latina, Simo Dejavù Dance, El nino y Gaia, Tania Cannasta e i Black Soul, Simone e Serena, Karen e Jorge, Marco e Samantha, Mambo Dancers, Yoel Herrera e Ricnay Zayas, Danilo Saladino e Sabrina Vivona, Cubana Company, Angelo Rito e i Ritual Dancers, Alexander Carbò, Ivan e Genny, Gaspar e Simona, Y Creuw di Lieb J, Las Fires, Chiquito e i Dominican Power, Latin Ipnotic, Tropical Gem, Marco e Marzia, Mimmo Renna e Licia Virzì, Seo Fernandez e Marta Marzaretto, Wilmer e Maria, Juniel Gual Sondeakokan, Yoliana Conde Perez e Yonadris Tablata Piedra, El Bario Latino, Rafael Hernandez e Nathalie Mila, Sosa Style Dancers, Salsa Diferente dance Company, Salvo e Clara, Vito e Desy e Asb Company, Los Socios, Timbartist, Locos Latinos, Armando e Luana Della Milla e i Salsa Creuw, Lady Diamond, Sud latin team, Riccardo e Silivia, C, Creuw Other Side, J Project, Natural Brothers, salsa Style, Tony Lo Presti e Michela Di Pietra, Maurizio Asciutto e Roberta, Mundo salsero Academy, Sabor de portorico, Roberto Fascion Dancers, Compagnia Saoko, Laura e Martina, Sin Reglas. 3° serata Eventi scopri i video e le interviste su WWW.LIMS C.IT 10 nsi nsi 11 Eventi I GRUPO EXTRA AL MANGOS Grande successo del Grupo Extra in scena al Mangos The Original di via Idiomi ad Assago. Il gruppo Extra che nel 2011 fu una delle grandi rivelazioni del festival LatinoAmericando sono tornati ad esibirsi a Milano e lo hanno fatto scegliendo uno dei palchi più caldi della metropoli: quello del Mangos. Il duo dominicano formato dal cantante Didi Cruz e dal rapper El Doggy (al secolo Edward Regalado), sono saliti ala ribalta con le bachate “Yo no sè como me enamorè” e “Te amo tanto tanto”, che hanno fin da subito fatto presa in tutte le piste da ballo e scalato tutte le classifiche. Lunedì 18 Luglio 2011 si sono esibiti in quello che può essere considerato il palcoscenico più importante per una band latina in Italia, quello del Festival Latinoamericando Expo di Milano. Per l’occasione avevano presentato anche molti brani dell’album che si intitola “Diferente”. Da allora per il duo dominicano è stato un successo continuo. 12 nsi LIMSC nsi 13 Eventi CONCORSO NAZIONALE MISS ITALIA 2016 E’ RIPARTITO IL CIRCO DEL CONCORSO PIÙ LONGEVO DELLA STORIA. Alessandra Riva, responsabile per la Lombardia del concorso e il suo staff hanno ripreso a fare tappa nelle varie location esclusive che saranno sede delle selezioni per scegliere le bellissime ragazze lombarde che parteciperanno alle finali di Miss Italia 2016. Un preludio si è svolto da Gewiss che ha tenuto a battesimo la prima Miss del tour 2016 dove è stata nominata Martina Motta, Miss Chorus. L’evento è stato organizzato in collaborazione con la famiglia Bosatelli di Gewiss presso lo SPAZIO CHORUS - casa domotica, alla fiera di Milano Rho, in occasione della FIERA EICMA. La giuria composta da 8 membri è stata presieduta da Alex Amaglio, referente Gewiss, con segretario Basilio Priola di Compagnia della Bellezza. Inoltre della giuria facevano parte Dario Bonacina, Gabriele Nicolella, Maurizio Bancalari, Silvia Selmo, Michele Sigoli e Matteo Rotini. Le acconciature dello spettacolo sono state curate da Ettore Cordoni. Durante lo spettacolo le miss hanno avuto modo di esibirsi con il loro talento: canto, danza e altro. “Già dalle prime tappe provinciali le ragazze devono imparare ad essere meno impacciate, più spigliate e soprattutto comunicative. - spiega Alessandra Riva - Dopo il successo dell’anno scorso in televisione con 3 ragazze lombarde arrivate in finale su 33 e 2 contratti nazionali vinti (Viola Martina Porta eletta Miss Cotonella Italia e Anita Roncari eletta Miss Miluna Italia) quest’anno vogliamo di più e per questo oltre alla bellezza le ragazze devono anche imparare a conquistare il pubblico e la giuria con la loro personalità.” 14 nsi nsi 15 Le ragazze premiate sono: 1° Eventi - Prima classificata MISS CHORUS è stata nominata Martina Motta, 18 anni, (che accede alle finali Regionali) bionda, occhi color miele, vive ad Albiate MB, ed è all’ultimo anno di economia. Simpatica e egocentrica, parla inglese e spagnolo. - Seconda classificata MISS CASTING 365 è Martina Calzavacca, 27 anni, vive a Travaccò Siccomario PV. Ballerina e maestra di danza classica e moderna. 2° - terza classificata MISS 2 RUOTE è Linda Bellissimo, 23 anni, è mora riccia con gli occhi neri. È una ballerina e insegnante di 16 nsi 3° nsi 17 balli latino americani. - Quarta Classificata è Brenda Mece 20 anni, occhi azzurro/verdi capelli lunghissimi castani, di Bergamo, studia per diventare commerciale vendite e ha una grande passione per il mondo della moda, lavora come modella per sfilate e posa per servizi fotografici. 4° 18 nsi 5° - Quinta Classificata è Sabrina Semeraro, ha 18 anni, è di Vanzago. Studia Amministrazione finanza e marketing e parla 3 lingue oltre l’italiano: inglese Francese Cinese. nsi 19 Eventi TORNA LA SECONDA EDIZIONE DI FESTIVAL LATINOAMERICANO 16 GIUGNO - 3 SETTEMBRE 2016 MALPENSA FIERE - BUSTO ARSIZIO LATINFIEXPO Un Sueño Latino lungo 71 giorni Ritorna con un’esplosione di immagini, suoni, colori, sapori la seconda edizione di LATINFIEXPO il Festival Latinoamericano che lo scorso anno ha conquistato il cuore di oltre 200.000 persone La manifestazione avrà inizio il prossimo 16 giugno e si concluderà il 3 settembre. Un’edizione che di preannuncia ancora più ricca di sorprese, fedele all’idea di rappresentare un meraviglioso continente, la sua gente e il suo patrimonio culturale. Una grande area dedicata al divertimento, al ballo, alla musica, all’artigianato e alla gastronomia ma anche un canale per favorire l’integrazione tra le diverse culture. La location si trova nelle vicinanze dell’aeroporto di Malpensa, è visibile dalla tangenziale MI/Malpensa/Novara, dove confluiscono le due arterie autostradali più importanti della provincia (Milano- Laghi e Genova) e si trova a soli 20 minuti dai valichi più importanti della vicina Svizzera. LATINFIEXPO, un appuntamento imperdibile anche per quest’anno, si enuncia come l’evento di rilievo tra i più attesi dell’estate lombarda. 20 nsi nsi 21 Sport Il mondo ASC MANI TESE ALLO SPORTING LOCRI Opera (Milano), 3 gennaio 2016 - Il 10 gennaio lo Sporting Locri squadra del campionato di Serie A di calcio a 5 femminile vittima di numerose intimidazioni per cui il presidente aveva annunciato il ritiro, dovrebbe comunque scendere in campo contro la Lazio. Nel frattempo anche da Opera l’associazione Tre Effe e l’amministrazione comunale sono pronte asostenere economicamente la società sportiva calabrese e nell’eventualità ad adottarla. L’offerta di aiuto che ha come obiettivo il non cedere alle pressioni della malavita arriva da uno dei pochi comuni a guida leghista del Sud Milano. «Tre Effe» è un’associazione di Opera che organizza eventi sociali ed è attiva sul territorio da cinque anni. «Siamo disponibili a dare un contributo anche economico e a sostenere ogni iniziativa che possa consentire allo Sporting Locri di proseguire le attività sportive e continuare a partecipare al campionato. Inoltre siamo disposti assieme ad altre realtà a rilevare la società nonostante sia molto distante territorialmente – spiega Raoul Montanari, presidente della Tre Effe – Infondo aggregazione e solidarietà sono alla base delle associazioni e crediamo che certe realtà che riescono con grandi sacrifici a raggiungere traguardi ragguardevoli, in terre dove tutto è difficile, vadano sostenute con ogni mezzo». Una iniziativa che è stata sposata anche dall’ Amministrazione comunale di Opera, un comune dove le associazioni sportive trovano un forte sostegno da parte delle istituzioni tanto che è stata creata 22 nsi una maxi «polisportiva» che aggrega tutte le realtà cittadine. «Purtroppo nel Sud Italia, soprattutto in certi luoghi, spesso fare attività sportive per i giovani non è la cosa più facile, perché mancano le strutture, e laddove ci sono, spesso sono tenute in piedi in stato precario e solo grazie all’iniziativa di singoli. – spiega il vicesindaco Antonino Nucera (Ncd) operese di adozione ma calabrese di origine –. Non intendo fare di ogni erba un fascio, ma al Nord è difficile trovare un comune che non abbia una piscina, campi da tennis, calcetto e strutture per praticare gli sport minori. Allora visto che a Locri c’è una realtà come lo Sporting, che è riuscita a raggiungere di livelli di eccellenza, va aiutata in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo da tutti. Noi siamo pronti assieme all’associazione Tre effe a sostenere la squadra femminile di calcio a 5 anche adottando gli atleti. Lo sport è un bene di tutte le ragazze e di tutti i ragazzi». Ma sono molti i gesti di solidarietà per lo Sporting Locri e per il suo presidente Ferdinando Armeni che alla vigilia di capodanno ha anche parlato di un possibile ripensamento sul ritiro della squadra dal campionato di Serie A: «Naturalmente devo confrontarmi con gli altri soci e con le istituzioni, - ha detto Armeni - bisogna che vi siano tutte le condizioni, ma mi piacerebbe vedere in campo le ragazze. Se lo meritano e lo merita la città». Nel frattempo due giocatrici, Rossana Rovito e Francesca Ierardi, ospiti presso il Centro Sportivo rossonero hanno donato a Montolivo una felpa dello Sporting Locri. nsi 23 Cultura fotografia Le mostre a Milano per gli amanti della fotografia di Carola Davì NATIONAL GEOGRAPHIC MUSEO DI STORIA NATURALE DAL 27 GENNAIO AL 14 FEBBRAIO Fino al 14 febbraio il Museo di Storia Naturale ospiterà nelle sue sale la mostra sulla storia di National Geographic. Dal 1888 la National Geographic Society si è data come missione e statuto l’esplorazione scientifica del mondo che ci circonda, la protezione delle culture, delle civiltà passate e delle risorse naturali e la divulgazione delle sue scoperte attraverso le pagine del National Geographic Magazine. Nei 127 anni della sua storia Nat Geo ha promosso imprese memorabili, dalla scoperta di Machu Picchu, in Perù, fino alla recente impresa di James Cameron, arrivato ad esplorare il fondale della Fossa delle Marianne. Questa mostra in 150 immagini ripercorre la storia della Society dalla sua fondazione ai giorni nostri, attraversando gli eventi che hanno reso immortale la cornice gialla del National Geographic e ricordando gli straordinari protagonisti dell’epopea dell’esplorazione del Novecento, dal viaggiatore artico Robert Pearyall’archeologo Hiram Bingham, da Jacques Cousteau a Dian Fossey, da Jane Goodall ai Leakey, la famiglia di paleoantropologi più famosa del mondo. Tutto documentato dai grandi fotografi che hanno contribuito a raccontarci il mondo dalle pagine del magazine. Un viaggio emozionante attraverso diverse sezioni: La bandiera - La storia – Le esplorazioni – La scienza – La natura – Terra violenta – Scatti epici e Il viaggio, che conducono il visitatore attraverso un secolo e oltre al ritrovamento di civiltà perdute, alla conoscenza di popoli e culture diverse, alla scoperta di nuove specie. 24 nsi MARINA BALLO CHARMET & GABRIELE BASILICO “MILANOPIAZZADUOMO” MUSEO DEL NOVECENTO DAL 11 GENNAIO AL 26 FEBBRAIO 2016 Gabriele Basilico (1944-2013) è stato un artista molto attivo sia in Italia che all’estero, esordendo negli anni ‘60 con fotografie di indagine sociale e partecipando a numerosissimi progetti di documentazione. Marina Ballo Charmet (1952) Ha esposto a livello internazionale, avendo come soggetto dei suoi lavori il quotidiano, l’ordinario e il dettaglio che normalmente vediamo solo di sfuggita. La mostra rende omaggio a piazza Duomo, luogo che appartiene all’immaginario collettivo della città e che viene reinterpretato con linguaggi fotografici differenti negli scatti dei due autori. Se Gabriele Basilico restituisce la grandezza e la complessità dello spazio puntanto l’obiettivo dall’alto, Marina Ballo Charmet si concentra sulla ripresa dal basso, con un’attenzione al dettaglio periferico e inedito. Le visioni dei due artisti divengono così complementari, riuscendo a restituire immagini della piazza in tutte le sue sfaccettature: dalle guglie della Cattedrale ai passanti ripresi nelle prime ore di luce. RI-SCATTI FOTOGRAFI SENZA FISSA DIMORA AL PAC - PADIGLIONE D’ARTE CONTEMPORANEA DAL 4 AL 15 FEBBRAIO Dal 4 al 15 febbraio il PAC ospiterà la rassegna Ri-scatti. Fotografi senza fissa dimora. Si tratta di una collezione di 95 scatti che documentano la realtà quotidiana dei loro autori, tredici senza fissa dimora, undici uomini e due donne, indicati dai Servizi sociali del Centro Aiuto del Comune di Milano. In mostra anche i ritratti di otto dei protagonisti, scattati dal fotografo di moda e lifestyle Stefano Guindani. La mostra al PAC è il risultato di un percorso di reinserimento sociale. Curata da Chiara Oggioni Tiepolo, è un racconto della vita ai margini della società, vista con gli occhi di tredici protagonisti. Attraverso le loro fotografie scopriamo dove trascorrono la giornata, cosa fanno, dove dormono, come si procurano i vestiti, dove si lavano, chi sono i loro “compagni di viaggio”. Ma anche i loro sogni, le loro aspettative, la loro voglia di riscatto. Un’esposizione fotografica che analizza persone, situazioni ma anche forti emozioni. nsi 25 Musica di Giuseppe Privitera MILANO INCONTRA L’AFRICA E IL MONDO MILANO, BLUE NOTE 18/12/2015 CONCERTO DI SARAH JANE MORRIS. La cantante di South Hampton (Regno Unito) torna a casa: il Blue Note; ad ogni concerto il pubblico accorre numeroso perché sa che Sarah darà tutta l’energia possibile per trasmettere bellezza e passione. La serata è Sold Out. Nel 2014 Sarah pubblica il suo undicesimo lavoro: “Bloody Rain” La musica, le parole, grandi ospiti e impegno sociale si fondono con grande efficacia. E’ un lavoro di grandissimo impatto emotivo che raccoglie accanto alla rossa passionale inglese, nomi noti ed emergenti da tutto il mondo. I compagni di sempre Tony Remy e Tim Cansfield, insieme al grande chitarrista Dominique Miller, il batterista Martin Baker, il bassista Henry Thomas, Johnny Brown e il marito Mark Pulsford alla scrittura, il cantautore nigeriano Keziah Jones, la vocalist Eska dallo Zimbawue, il senegalese Seckou Keita alla kora, il brasiliano Adriano Adewale alle percussioni e il suonatore di fiati neworkese nato a Tel Aviv Avishai Cohen. Un’album davvero internazionale in cui l’importanza dei temi trattati non appesantisce affatto la piacevolezza dell’ascolto. Nella primavera del 2015 Sarah fa la sua prima tappa al Blue Note e presenta Bloody Rain con una formazione ridotta: trio acustico con Tim e Tony alle chitarre. In questa occasione invece, Sarah torna con una super formazione, per presentare in tutto il suo splendore, il suo ultimo capolavoro. In aggiunta ai già citati Tim e Tony ci sono John Eacott alla tromba Otis Coulter (suo figlio) e Lillybud come coristi. Sarah sempre elegante in abiti disegnati da lei stessa, dondola nel suo vestito vittoriano. Parte il concerto e parte anche il viaggio, l’Africa è davanti a noi, con le sue sconfinate savane e i suoi ritmi che smuovono stomaco e gambe. Sarah danza, canta: è bellissima. Dall’Africa è partito il ritmo del mondo. Il concerto è catalizzante, ottimi tutti i musicisti, ottima la scaletta che fa snocciolare le perle dell’album da “David Kato”a “Confort They have None” alla sublime track “Bloody Rain” che da il titolo all’album al canto corale dell’Africa a “Cross the desert to love” per finire con “Coal train” dove la descrizione dei paesaggi assume il nome degli stati che attraversa questo treno: Namibia, Zimbawue, Botswana. Un moderno Gospel, ad ogni brano è evidente l’emozione di Sarah e applausi scroscianti. E’ l’ora dei bis. Sarah intona “Don’t leave me this way” con al fianco il figlio Otis, cantata negli anni ’90 con i Communards che la rese famosa in tutto il mondo. Il pubblico si alza e balla. Serata fantastica Sarah dopo una piccola pausa scende a salutare il pubblico e firmare autografi sempre con il suo immancabile sorriso. Una bella persona. Buon 2016 a tutti. Che la musica sia con noi. 26 nsi #FaMilano nsi 27 Cinema di Chiara Saggesse IN ESCLUSIVA MONDIALE, DA OGGI, e’ disponibile in italia IL POSTER “Limited Edition” DI LUPIN III. l’autentico oggetto DESTINATO A DIVENTARE UN “PEZZO” DA COLLEZIONE, DISEGNATO DA Monkey Punch ideatore di LUPIN III, E’ POSSIBILE ritirarlo nei migliori cinema d’Italia. Un personaggio conosciuto in tutto il mondo, assieme ai ‘colleghi’ Jigen, Goemon e Fujiko, oltre naturalmente all’instancabile ispettore Zenigata, Lupin III arriverà al cinema solo il 22, 23 e 24 febbraio, in un film live action senza precedenti, il primo su Lupin ufficialmente riconosciuto dall’ideatore del manga originale, Monkey Punch. Per celebrare l’evento, la casa di distribuzione Microcinema ha deciso di lanciare un’iniziativa speciale dedicata a tutti i fan di Lupin III. Infatti, gli spettatori che acquisteranno il biglietto in prevendita presso i cinema che aderiscono all’iniziativa, potranno ricevere in omaggio (fino a esaurimento copie disponibili) il poster di LUPIN III “Limited Edition”, un autentico oggetto da collezione disegnato dal padre del manga. Il live action diretto da Ryûhei Kitamura, durante i primi giorni delle riprese ha beneficiato della supervisione del padre del manga, Monkey Punch, che ha creato Lupin III nel 1967. Monkey Punch inoltre appare nel film, in un divertente cameo che i fan potranno cercare di cogliere sul grande schermo. Come nelle serie animate, di cui il film mantiene le voci degli attuali doppiatori, non mancano gli inseguimenti di Lupin nella sua caratteristica 500 gialla, le urla e i tranelli del mitico Zenigata, i ‘tradimenti’ della seducente Fujiko, le acrobazie con la spada di Goemon, e quelle con la pistola del fedelissimo Jigen. Un evento atteso e imperdibile, il ladro che da quasi mezzo secolo accompagna, affascina e diverte intere generazioni in Italia e nel mondo, prende vita. Lupin III, solo il 22, 23 e 24 febbraio al cinema. 28 nsi nsi 29 Cinema Lupin III, nipote del celebre Arsenio Lupin, è universalmente riconosciuto come uno dei ladri più famosi del mondo, tanto da far parte dell’organizzazione The Works. A capo di questo gruppo di ladri, c’è il veterano Dawson, che viene ucciso da una banda di criminali nel corso di una rapina, che ha come obiettivo un’antica collana, che a sua volta un tempo conteneva la preziosa pietra “Cuore rosso cremisi di Cleopatra”. A breve, il rubino e la collana si ricongiungeranno, per formare un unico gioiello dal valore inestimabile. Lupin e i suoi amici - l’infallibile pistolero Jigen, il maestro della spada Goemon e l’affascinante Fujiko - dovranno espugnare “L’Arca di Navarone”, la gigantesca cassaforte di massima sicurezza in cui il gioiello è custodito. Il loro ingegnoso piano sarà ostacolato dall’instancabile ispettore Zenigata, pronto a tutto pur di arrestare Lupin, che continua a prendersi gioco di lui e dei suoi sforzi per consegnarlo alla giustizia. Lupin, Jigen, Goemon, Fujiko e Zenigata saranno così protagonisti di un’avventura incredibile, nel primo “live action” riconosciuto ufficialmente dall’ideatore del personaggio, Monkey Punch. 30 nsi nsi 31 Cinema Libri di Valentina Crepaldi Le PetitPrince Cercare di trasferire in immagini il racconto di Antoine de Saint-Exupéry potrebbe sembrare un’impresa destinata a fallire in partenza. Il libro, in lingua francese, oltre ad essere il più stampato di ogni tempo, propone una stratificazione di livelli di lettura tali da renderlo difficilissimo da trattare se non col linguaggio della parola scritta. Romanzo di formazione, favola mistica e filosofica: la potenza delle metafore riguardanti la condizione umana de Il Piccolo Principe è resa al massimo sulla carta. In ogni caso l’impresa di trasferire il racconto sul grande schermo, grazie alla regia di Mark Osborne, risulta ben riuscita. L’ostacolo maggiore era sicuramente riuscire a rivolgersi a due target molto diversi: al pubblico adulto, restituendo il potere di un’opera così complessa e ai più piccoli, rendendo il testo leggibile anche per loro. Osborne e i suoi sceneggiatori, Irena Brignull e Bob Persichetti, racchiudono le vicende del biondo principe e dell’aviatore all’interno di una storia che vede la piccola protagonista destinata a diventare precocemente un’adulta. La bambina si ribellerà progressivamente a quello che sembra essere il suo percorso ormai segnato, non in nome del “non crescere mai” quanto piuttosto del conservare il proprio bambino interiore. Anche sul piano stilistico la partita è adeguatamente vinta perché mentre le vicende della bambina, della madre e del vicino di casa sono realizzate con un’animazione tridimensionale ormai canonica, l’incontro tra l’aviatore e il Piccolo Principe e tutto quanto si riferisce al libro di Saint Exupéry vengono affidati a una stop motion molto raffinata ed evocativa di un cinema d’altri tempi. Se l’”essenziale è invisibile agli occhi”, all’organo della vista viene offerta quindi una doppia estetica della visione conservando intatta la poeticità e la profondità di sguardo dello scrittore e trasferendo progressivamente la dinamica aviatore/principe in quella bambina/aviatore. La pecca riguarda semmai la narrazione delle vicende della bambina; la storia risulta forse un po’ troppo piatta, dilatata e scialba, e l’intreccio, i ritmi e le battute sono poi tutto sommato prevedibili e poco sorprendenti. Ciò che davvero riscatta e valorizza la pellicola è dunque la parte che riguarda più strettamente il racconto dell’aviatore da giovane. In questo frangente va riconosciuto alla regia e agli autori l’individuazione della tecnica di animazione perfetta per trasferire in immagini l’essenzialità del libro. La tecnica a passo uno consente non solo di illustrare la poesia del racconto di Saint-Exupery, con la sua tridimensionalità eterea ma allo stesso tempo tangibile e con la sua stilizzazione, ma anche di poter ricalcare i disegni e lo stile degli immortali bozzetti dell’autore stesso, allegati al libro. Si ha quindi l’impressione che le parti in stop motion nascano direttamente dalle pagine del racconto, simbolici ma allo stesso tempo terribilmente concreti nella loro essenza cartacea, con la fotografia a luce reale delle scene che non fa altro che aumentare la carica metaforica del racconto. Una scelta tecnica e registica decisamente felice, che rende davvero giustizia a un libro meraviglioso. In conclusione il messaggio originale del racconto riesce a passare: l’immaginazione è l’unico mezzi per giungere davvero all’essenza delle cose. I bambini lo sanno da sempre, siamo noi adulti a doverlo imparare di nuovo. 32 nsi di Pier Maria Marchetti ”Una notte d’amore a New York” è una storia acqua e sapone dove ancora una volta Amore e Romanticismo sono i veri protagonisti. Una lettura piacevole che nella sua leggerezza riesce a raccontare l’amore senza mai cadere nella volgarità e che condurrà il lettore a fare il tifo per Eric, innamorato follemente di Zoe che proprio per la sua timidezza e il suo essere impacciato risulta da subito simpatico. Un ragazzo adorabile nei modi e nel suo essere sempre disponibile, sempre in ascolto, però è insicuro e non riesce ad esprimere il suo amore per la giovane collega e amica, che al contrario è più spigliata e brillante. Una ragazza di straordinaria bellezza, ma che proprio a causa di questo dono ha trovato sul suo percorso solo giovani in grado di apprezzare il suo aspetto fisico e non la sua intelligenza e sensibilità; vive relazioni superficiali senza aspettative sul futuro, anche a causa delle ferite non ancora emarginate di un passato amore, trovando nel suo amico del cuore ciò che le manca. Entrambi sono erroneamente convinti di non essere all’altezza dell’altro: Eric troppo cervellone, impacciato non si ritiene all’altezza dei ragazzi palestrati frequentati dall’amica, seppur con un quoziente intellettivo pari a zero; Zoe poco intelligente e acculturata, a suo dire, per poter interessare l’amico intellettuale in lui riesce solo a vedere una spalla su cui piangere, l’Amico con la A maiuscola che c’è sempre in caso di bisogno per un conforto o un consiglio. Un’amicizia importante dove la devozione di Eric per Zoe intenerisce anche il lettore dal cuore duro e che si avverte anche quando non le risparmia le sue battute al vetriolo! La storia di un sentimento che è cresciuto nel tempo, così radicato e profondo che quando ha l’occasione di svelarsi porterà i due giovani a riconoscersi innamorati e felici il tutto nella bellissima cornice di una New York ben descritta dall’autrice Cassandra Rocca. nsi 33 Letteratura di Carmelo Calabrò LO SCRITTORE PIERO CHIARA Il 31 dicembre 1986 è morto nel suo appartamento a Varese, dopo una lunga malattia, all’età di 73 anni Piero Chiara. Era nato a Luino, in provincia di Varese, il 23 marzo 1913, a mezzogiorno, in una stanza all’ultimo piano d’un edificio di via Cavallotti, nell’antica via dei Mercanti, davanti al porto vecchio di Luino. Unico figlio di Eugenio Chiara, un siciliano della provincia di Caltanissetta, ex combattente della guerra di Africa, poi salito a Luino come impiegato delle Regie Dogane, e di Virgina Maffei, nata a Camnago, la quale gestiva con il fratello un negozietto di ombrelli, cappelli e ceste, in un borgo affacciato sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Per me, che lo conobbi e per chi come me ha seguito nel leggerlo e gustare i sui libri, Piero Chiara è stato un grandissimo scrittore con un impareggiabile istinto e talento narrativo. Mi ha colpito particolarmente la sua disinvoltura narrativa e stupendamente la forma armoniosa dei suoi racconti, dal taglio giusto romanzesco, a volte lievemente maliziosi e allusivi, ma mai volgari. Famoso presso il grande pubblico per i suoi romanzi, tradotti in tutti i continenti, Piero Chiara ha avuto l’abilità o il dono di “foggiarsi” di una sua personalità artistica letteraria, che di colpo e incredibilmente ha arricchito le forme della nostra componente tradizionalistica carta letteraria. Lo scrittore nei suoi racconti come in tutta la sua materia romanzesca, cerca di condensare, lungo quanto basta (racchiudere nello spazio di poche pagine) la giusta messa a fuoco di tutta una storia, dell’ambiente in cui si svolge e del personaggio che la vive. Narratore autentico con il gusto diretto del racconto. I suoi racconti frequentemente brevi, armoniosi nella forma e con gustosi intrighi sono perfetti e hanno la misura narrativa ideale a non stancare neanche il lettore più impaziente. Chiara è rimasto tra i pochissimi nostri scrittori a possedere l’impareggiabile grazia del narratore puro, rendendo semplice e accessibile anche le cose apparentemente più complesse, tali da incantare con garbo il lettore fin dall’inizio e tenendo viva la sua attenzione intrattenendolo piacevolmente per tutta la durata della lettura. Il teatro dei suoi personaggi e lo spazio ideale della narrativa di Piero Chiara è spesso la nativa Luino e dintorni, a lui cara, o i paesini che costeggiano le rive del lago Maggiore, all’esteremo nord della Lombardia, particolarmente vicini al passaggio di frontiera italoelvetico controllato dalle guardie di finanza. Lo scrittore restituisce soprattutto il volto preciso e ben colorito di un’epoca della sua lacustre Luino, con la sua stazione ferroviaria internazionale, fitto di case, palazzi, piccole botteghe, osterie, di un animatissimo mercato, affaccendato vivamente da gente, turisti stranieri, contrabbandieri, spedizionieri, reduci, frontalieri, carabinieri, agenti della P.S. e ferrovieri svizzeri e italiani. Un mondo favoloso Luino, una piccola cittadina sonnacchiosa, con luci fascinose sul lungolago a pochi passi dalla Svizzera, in cui lo scrittore fissa il suo sguardo implacabile e curioso in una serie di luoghi e nella vita di tutti i giorni, alla ricerca anche di quello che 34 nsi agli altri non interessa e che sfugge agli occhi della gente. Chiara poi recupera lontani ricordi, della vita di provincia di quegli anni: misteriosi personaggi, inquietudini amorose, pettegolezzi, giochi d’azzardo, tresche sentimentali e di vecchi seduti in solitudine che attendono la fine fissando con malinconica bellezza la superficie uniforme del lago, ravvivato dal respiro dei venti freschi delle Alpi. Chiara accumula e ricostruisce quelle esperienze di vita, ora comiche o tragiche che saranno la materia prima del suo universo letterario. Aveva maturato la propria vocazione di scrittore assai tardi. Chiara era stato per anni un impiegato nell’Amministrazione della Giustizia. Vi era stata in precedenza un’esperienza poetica occasionale, qualche libro di narrativa sporadico e senza esiti apprezzabili. Aveva collaborato negli anni del dopoguerra con alcuni giornali e riviste. “Raccontare per me” spiegava Piero Chiara “è una liberazione e insieme una verifica, un modo per rivivere le cose e capirle. Quando non avevo ancora riconosciuta la mia vocazione alla letteratura, la sfogavo raccontando ai miei amici le mie avventure” Non a caso il mio libro fu ascoltato prima che letto da Vittorio Sereni in un caffè di Luino. Il suo primo importante esordio e riconoscimento di scrittore di narrativa lo raggiunge nel 1962 con “Il piatto piange”, una storia ambientata a Luino nel periodo del fascismo. La spartizione (1964); il Balordo (1967); L’uovo al cianuro (1969); il Satiricon di Petronio Arbitro (1969); i Giovedì della signora Giulia (1970); Con la faccia per terra (1972); il Pretore di Cuvio (1973); Sotto la sua mano (1974); La stanza del Vescovo (1976);Le corna del diavolo (1977); il cappotto di Astrakan (1978), Vita di Gabriele d’Annunzio(1978); Una spina nel cuore (1979); Vedrò Singapore (1981) Viva Migliavacca e altri 12 racconti (1982);40 storie negli Elzeviri del “Corriere della sera” (1983); il Capostazione di Casalino e altri 15 racconti (1986). Buona Parte dei romanzi di Piero Chiara hanno avuto un grande successo editoriale e spesso si sono trasformati in soggetti cinematografici: dal romanzo La Spartizione, da una vicenda ironica, è stato tratto un famoso film di Alberto Lattuada, Venga a prendere il caffè da noi, con la straordinaria interpretazione di Ugo Tognazzi; il regista Paolo Nuzzi ha diretto il Piatto Piange; Dino Risi La Stanza del vescovo; Francesco Massaro ha diretto La banca di Monate (1976) e Marco Vicario il Cappotto di astrakan (1980). Ed infine Il Pretore di Cuvio, uscito ad aprile del 2014, diretto da Giulio Base e interpretato da Francesco Pannofino Nel corso della sua vita non sono mancati a Piero Chiara riconoscimenti ufficiali: ha ricevuto il premio Alpi Apuane nel 1964 (La Spartizione); il premio Baguta nel 1968 (Il Balordo); il premio Napoli nel 1976 (La stanza del Vescovo); premio Boccaccio nel 1982 per la narrativa. Riceve a Milano il premio Giannino e a Pescara il Flaiano. Ottiene dall’Università di Catania una laurea honoris causa. L’ultimo suo romanzo, dal titolo quasi allusivo, Saluti notturni dal passo della Cisa (1987) è uscito postumo. nsi 35 I corti di Pier Maria Marchetti di Fabio Santopietro CHRISTINE Madonna che razza di caldo tira in luglio e agosto in questa città. Della musica me ne infischio. Non sono qua per i percussionisti e nemmeno per gli skateboardisti. Sono qua perché sono un giramondo che si diverte a girare il mondo e ad essere quello che è. Posso farlo e lo faccio. Ti dico che sono uno cui piacciono da matti le città. Sono qua per rimirare il caldo, per godermi il marciapiedi infuocato, incantarmi allo scorrere di questo fiume limaccioso, gigantesco, dove navigano felici i battelli; guardarne immobile, mentre rosolo al sole, le pale che girano pigramente, la loro danza storica; sono qua per cacciar fuori dal mio zaino un bel paninozzo americano e rosicchiarlo compiaciuto come un animale selvaggiamente solitario. Sono qua per scambiare quattro vane chiacchiere con chiunque passi, chiacchierare con il caso, con i diversi volti del caso che sempre si raccolgono nelle espressioni di milioni di persone perché una sola, di persona, è tutta insieme quei milioni, ha la stessa saggezza e la medesima dabbenaggine, lo stesso coraggio e la stessa fifa. Eccolo là, un altro battello questa volta rosso fuoco, rosso come il sole, caldo come il caldo che imperversa, con le sue zampette - la chiglia - a bagno nel fiume ristoratore. Dio, che caldo. Dice bene Willy deVille, i marciapiedi sembrano davvero sciogliersi, e le facciate delle case hanno bolle sull’intonaco come le croste di pane dentro a un forno, come il volto di un uomo troppo zelante con l’abbronzatura. I pochi passanti in quest’ora meridiana sudano il sudore del fiume, guardali: le loro fronti zampillano, scaricano madide tossine, si purificano, qui, nell’umido ardore semi tropicale. Ecco, sono qua per scambiare quattro chiacchiere con l’uomo che s’avvicina, lento come un felino che risparmi le energie. - Salve, uomo, vuole fare quattro chiacchiere con me che sono straniero e vengo da lontano? - Non credo di averne la forza… - Impossibile, siete troppo cordiali da queste parti. - Questo è vero… ma di cosa vuole parlare? - Caro signore, non ne ho la minima idea… forse del caso… il caso che fa incontrare le sostanze e gli accidenti, che li scompone per ricomporli per scomporli ancora all’infinito. - Non credo di capire. Ma lei da dove viene, e perché si trova qua, a New Orleans. Sono qua per restarmene lontano da Christine, che non sopporta il caldo. Ecco perché sono qua. 36 nsi [email protected] AMORE, DETERMINAZIONE E DONO LE TRE PAROLE DI UNA STORIA VERA “AIUTATECI PER POTERLI AIUTARE” è il motto di un gruppo di volontari che ormai da molti anni presta la propria opera a favore della Casa San Giuseppe, un orfanotrofio a Muhura in Rwanda che ad oggi ospita più di cento bambini. Lucio Atzei, uno dei più tenaci sostenitori dell’Orfanotrofio di Muhura che ancora si emoziona nel parlare dei “suoi” bambini, ci porta a conoscere attraverso la sua esperienza questo angolo di mondo dove il semplice sopravvivere è difficile e crescere in salute e in cultura è una battaglia che può essere vinta solo grazie all’aiuto di tante persone che con fiducia riescono a guardare al futuro per loro stessi e per gli altri in un sentimento comune di solidarietà che si traduce nell’aiuto materiale fatto in Africa, nella ricerca di fondi in Italia e nell’azione di sensibilizzazione. Ogni viaggio che Lucio racconta è un insieme di emozioni dove la preparazione della partenza con il materiale raccolto in Italia, il faticoso lavoro in Orfanotrofio per ampliare la scuola, per creare un pozzo per l’acqua, per lo svolgimento delle attività quotidiane, ha il fine di rendere la casa di questi bimbi calda e accogliente in cui, anche se in una connotazione diversa, può prendere corpo la parola famiglia. Sono l’amore, la presenza, il sacrificio, l’esempio e i No che permetteranno di crescere in modo sano e diventare così delle belle persone. Per sostenere la Casa di San Giuseppe i volontari hanno messo in campo varie iniziative, tra cui, di grande successo il calendario “I bambini del Rwanda 2015”, il dvd e le mostre fotografiche itineranti, che hanno permesso a molti italiani di iniziare a conoscere questi fanciulli iniziando dai loro visi. Per l’anno prossimo si ripeterà il Calendario “I bambini del Rwanda 2016”. Per informazioni e contatti: “Amici della Casa San Giuseppe” -LUCIO ATZEI: E-mail:[email protected] contatto Facebook: Ciscireddu Mannu -MATTEO GINESTRI: E-mail: [email protected] - GIOVANNA POZZI: E-mail: [email protected] nsi 37 In viaggio con #Aosta Un gioiello incastonato in una valle verdeggiante circondata da montagne, nel punto in cui la Dora Baltea raggiunge la sua massima larghezza e in cui confluiscono le principali vie di comunicazione verso la Francia, Svizzera e Piemonte. Così Aosta risplende sia per lo stretto rapporto con la natura circostante che per la bellezza del centro storico dove è piacevole passeggiare tra le vie alla scoperta della città romana e medievale e per la ricchezza di monumenti opere d’arte e risorse artistiche e culturali. #Visita il Teatro Romano di Aosta Edificato in epoca romana alcuni decenni dopo la fondazione della città, il Teatro rappresenta una delle strutture meglio conservate di Augusta Praetoria. La facciata, alta 22 metri e oggi rimasta solo sul lato sud, dà l’idea dell’imponenza dell’edificio: Il proscenio aveva infatti una lunghezza di 45 metri per 7 di profondità. Nel Medioevo, la funzione originaria del Teatro fu dimenticata e cominciarono ad addossarvisi diverse costruzioni. Dopo importantissimi restauri, il Teatro Romano è come oggi lo si può ammirare, ed ospita saltuariamente degli eventi. 38 nsi nsi 39 In viaggio con #immergiti nel foro romano e scopri il Criptoportico #Attraversa Porta Pretoria All’incontro di cardo e decumano massimi, sorgeva il Foro Romano, in corrispondenza circa di quella che oggi è piazza Giovanni XXIII dove si affaccia la cattedrale. Posta all’ingresso levante della città, è costituita da due torrioni e da arcate di cui due laterali pedonabili mentre quella centrale più larga definiva l’ingresso carrabile. Di forma rettangolare, restano ormai poche tracce: un sarcofago la base di un tempio e il criptoportico: una galleria a due navate sviluppata su tre lati al di sopra del quale sorgevano probabilmente due templi. Perfettamente conservata ha perso solo il suo rivestimento marmoreo. E’ la più antica tra le porte romane della città. Il Criptoportico aveva la funzione di regolarizzare il naturale dislivello del terreno e si ipotizza potesse servire da magazzino per alimento o armi. Nel lato est del Foro è possibile invece scorgere i resti delle terme. #STUPISCITI PRESSO LA COLLEGIATA DEI SANTI PIETRO E ORSO, IL CAMPANILE E IL CHIOSTRO. #ENTRA NELLA CATTEDRALE DI AOSTA Situata in Piazza Giovanni XXIII, la Cattedrale di Santa Maria Assunta mostra due campanili romanici con cuspidi Gotici mentre la facciata neoclassica racchiude i tratti rinascimentali della precedente facciata. La stratificazione degli stili e del tempo caratterizzano l’esterno della chiesa, mentre gli interni, più semplici immergono il visitatore in un’aurea di pace. 40 nsi La Collegiata è molto piccola ma affascinante. Il campanile alto 46 metri, e robusto domina la città con la sua mole. A pianta quadrata con la parte inferiore formata da grandi blocchi squadrati. Il gioiello del complesso è invece il chiostro risalente al 1133 a pianta rettangolare con un pozzo al centro. Nelle decorazioni vi sono raffigurate le scene del Nuovo testamento. nsi 41 #Passeggia lungo LE MURA e Le TORRI La cinta muraria di Augusta, alta più di sei metri e larga quasi 2 è una delle muraglie giunte fino ad noi, meglio conservate in alcuni tratti tanto che è possibile percorrerla in una passeggiata di circa 3 km. Lungo le mura si aprivano sul cardo Maximus le porte principali della città: La Praetoria a nord e la Decumana a sud mentre sul Decumano massimo si sorgevano invece 20 torri finestrate. #Vivi il folclore della città alla Fiera di Sant’Orso È la manifestazione più antica ed importante della valle d’Aosta e si svolge annualmente il 30 e 31 gennaio. Nata storicamente con l’obbiettivo di favorire gli scambi e il commercio di prodotti tra la Valle d’Aosta e le regioni vicine oggi è un appuntamento imperdibile per conoscere i prodotti artigianali tipici della tradizione dai sabot alle lavorazioni del legno. ma soprattutto per vivere il folclore nelle strade del centro con manifestazione artistiche e performances fino all’alba. #Scopri la Chiesa di San Lorenzo #AMMIRA L’ ARCO ONORARIO DI AUGUSTO Sorge di fronte al Complesso di Sant’Orso, sull’area di un’antica necropoli pre-romana. La chiesa fu eretta nell’VIII secolo e più volte modificata. Nel 1793 venne sconsacrata e adibita poi a caserma: ora è sede di mostre ed esposizioni. Simbolo della città è uno splendido esempio di architettura romana, costruito sull’asse decumano che ha generato la città. 42 nsi Alcune di esse si sono conservate come quella del Pailleron e quella del Lebbroso. La torre del Pailleron , così chiamata perché venne utilizzata come pagliaio è a pianta quadrata e connessa in un punto alle mura stesse. Eretto in onore dell’imperatore Augusto nel 25 a.C. e della sua vittoria sui Salassi. Il crocifisso ligneo è una copia di quello del ‘300 che si trova all’interno del museo del tesoro della Cattedrale. nsi 43 Vivessere Medicina Parkinson di Carmen Lentini “PRO-MUOVI-AMO LA RICERCA” IN HUMANITAS L’Istituto Clinico Humanitas ha aderito alla Giornata Nazionale del Parkinson lo scorso 28 novembre, giornata in cui gli specialisti del Neurocenter hanno risposto alle domande dei pazienti e dei loro familiari sulle attività assistenziali e di ricerca sul Parkinson, malattia neurodegenerativa che colpisce in Italia 300mila persone. Humanitas ha sostenuto l’iniziativa Pro-Muovi-Amo la Ricerca, organizzata da Limpe, Lega italiana per la lotta contro la malattia di Parkinson, le sindromi extrapiramidali e le demenze e da Dismov-Sin, Associazione italiana disordini del movimento e malattia di Parkinson, in occasione della Giornata Nazionale del Parkinson del 28 novembre scorso. Gli specialisti che si occupano dei diversi aspetti della gestione della malattia del Parkinson (fisiatra, internista, neurologo, neuroradiologo, neurochirurgo e psicologo) sono stati a disposizione dei pazienti e dei loro familiari per rispondere alle domande e illustrare attività assistenziali e di ricerca. Parkinson, chi è più a rischio? La malattia di Parkinson colpisce in Italia 300mila persone e ne interessa indirettamente un numero di gran lunga maggiore se si considerano familiari e caregiver. “Nell’immaginario collettivo – ha spiegato il professor Alberto Albanese, responsabile di Neurologia di Humanitas - la malattia di Parkinson è associata immediatamente alla terza età, ma questo è un dato da riconsiderare. Sebbene colpisca in particolare fra i 59 e i 62 anni, può esordire anche in età meno avanzata. 1 paziente su 4 ha meno di 50 anni e 1 su 10 meno di 40. Ci sono maggiori casi 44 nsi di Parkinson diagnosticato in età più precoce anche perché i medici di famiglia sono più attenti e sensibili ai sintomi che possono portare a un sospetto di Parkinson giovanile. La medicina è in grado di fare diagnosi quando la malattia è davvero all’esordio”. Parkinson, cosa ci riserva il futuro? Negli ultimi anni la ricerca si è dedicata alle terapie del Parkinson e la prevenzione, inclusa la messa a punto di un vaccino. «Il vaccino su cui sta lavorando la ricerca – dice il professore – è un concentrato di anticorpi in grado di colpire le proteine che si accumulano nei neuroni, un tratto tipico delle malattie neurodegenerative». Per quanto riguarda le terapie, se per trattare i sintomi del Parkinson ne esistono diverse, non si può dire altrettanto per quelle preventive, destinate ai soggetti a rischio perché predisposti, e “curative”. Al momento ci sono solo indicazioni che la ricerca sta approfondendo con un discreto margine di successo. Ad esempio, la cosiddetta “neuroprotezione”: diversi studi stanno testando farmaci che modificano il processo morboso della malattia. WWW.HUMANITAS.IT/5X1000 nsi 45 Salute A R E P O ’ L L E D À T E M A È A I C tà N I M O C cia è a me in N m E o c B n I e b H C ben “chi di Carmen Lentini Consigli per depurarsi dopo le feste verità. Per cari lettori, i la tr è os n a i m i erché mune a tutt drastiche p n luogo co te Buon 2016 u ie e d h e c ll n a a , sarà romesso, il lle rinunce p a e m r o c a s è n dell’opera” e to p ulta non bisogna itano e il ris orfine, sostanze dagli r ir , o n o cominciare c is nce infastid e la produzione di end contenere i a o n ta c si sa le rinu iu is r a o e, che palato fav i e antifam c ti li piacere del io s n a epressivi, limentare. a o s effetti antid s e c c ’e ocati dall danni prov 3° giorno Quindi PENSIAMO SOLTANTO AD EVITARE TUTTO CIÒ CHE PROVOCA STANCHEZZA, STRESS, PESANTEZZA ANCHE NEL CIBO. E a questo proposito vorrei elencare solo qualche suggerimento per disintossicare il corpo proposto da validi esperti: - Evitare l’assunzione regolare di cibo “spazzatura” ( patatine fritte, salse, merendine, bevande gassate o ricche di zucchero, ecc.): fornisce solo grassi e/o zuccheri, senza apportare elementi nutritivi utili. - Privilegiare il consumo di cereali integrali o semintegrali, più ricchi di fibre che aiutano a mantenere l’ intestino pulito e hanno una buona azione disintossicante. - Aumentare il consumo di frutta e verdura fresche: preziosi per il metabolismo e per l’eliminazione delle scorie. - Riurre il consumo di carne rossa, salumi e formaggi, soprattutto se stagionati perché apportano grassi saturi (causa di alti livelli di colesterolo nel sangue) in quantità e sono più ricchi di sodio, minerale che facilita ritenzione e cellulite, e che favorisce l’ipertensione in chi vi è predisposto. - Ridurre il vino ed elimina i superalcolici: hanno un’azione vasocostrittrice che impedisce un corretto afflusso di ossigeno alle cellule, sottrae nutrimento e impedisce il corretto smaltimento delle scorie. - Bere molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno, per favorire con la diuresi la depurazione dell’organismo ( io ne bevo almeno 2 litri). Ricorda, alla fine di ogni pasto, di prendere la tisana indicata: potenzierai l’effetto dei tre giorni di dieta e vedrai rapidamente i primi risultati! 46 nsi 2° giorno 1° giorno COLAZIONE - Tè verde (drenante e ricco di antiossidanti) -3 gallette di mais o anche delle fette integrali -3 cucchiaini di marmellata di limone o arancia amara ( frutti dall’azione sciogligrasso) SPUNTINO - 1 ciotola di frutti di bosco (ricchi di antiossidanti) PRANZO - I50 g di insalata belga (depurativa) anche cotta - 80 g di riso semintegrale (antigonfiore, aiuta l’intestino MERENDA - 1 fetta di ananas fresco (diuretico) CENA - 150 g di nasello (apporta acidi grassi essenziali che riequilibrano l’organismo) al vapore - 200 g di finocchi (diuretici) cotti o crudi - 3 gallette di riso oppure di mais COLAZIONE - Tè verde - 3 gallette di riso - 3 cucchiaini di miele (energizzante) SPUNTINO - 1 pera (regolarizza l’intestino) PRANZO - I50 g di germogli (rimineralizzanti, vitaminizzanti e diuretici) saltati in padella con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine - 80 g di orzo (diuretico) cotto in casseruola con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e 2 zucchine (diuretiche) a tocchetti. MERENDA - 1 budino di soia (è gradevole al palato e poco calorico, aiuta a stimolare le endorfine e la produzione di serotonina, l’ormone del buon umore) CENA - 120 g di pollo (apporta proteine nobili utili per i muscoli e antiadipe) alla griglia - 200 g di carote (ricche di antiossidanti) saltate in padella con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine - 3 gallette di mais COLAZIONE - Caffè d’orzo (diuretico) e latte di riso (antigonfiore) - 3 gallette di riso - 3 cucchiaini di confettura di mela cotogna (energizzante) SPUNTINO - 1 pompelmo rosa (ricco di enzimi, vitamine e minerali antiossidanti) PRANZO - 150 g di cicoria (depurativa del sangue e diuretica) saltata in padella con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine - 80 g di pasta di farro (non favorisce i gonfiori addominali) semintegrale condita con un cucchiaio di salsa di pomodoro MERENDA - Latte di riso con un cucchiaino di cacao in polvere (migliora l’umore grazie alla teobromina e attenua la fame nervosa) CENA - 100 g di arrosto di vitello (apporta proteine nobili utili per i muscoli e antiadipe) - Broccoli (antiossidanti) a vapore conditi con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine - 50 g di riso (è antigonfiore) lessato oppure cotto al vapore. nsi 47 OROSCOPO SALSERO 2016 Ariete 21 MARZO - 20 APRILE OROSCOPO SALSERO 2016 Pizzica! AMORE: In ambito affettivo, sappiate che l’oroscopo 2016 rivela un anno davvero pieno di sentimenti e scosse amorose: se siete single, infatti, incontrerete nuove persone che stimoleranno la vostra creatività, nonché la vostra voglia di approcciarvi al prossimo. Chi, invece, vive già una relazione seria e stabile, riscontrerà un miglioramento qualitativo del rapporto di coppia, sul piano della stabilità e dell’affiatamento. Vivrete un anno armonioso con la vostra dolce metà, che vi supporterà non solo affettivamente ma anche professionalmente. LAVORO: Per quanto riguarda il lavoro, troverete grande serenità e stabilità, soprattutto a partire dal quarto mese del 2016: vi sentirete realizzati e pronti ad accogliere nuove sfide che vi riserva il futuro. Siete impavidi, imponenti e nulla può fermarvi, soprattutto per quel che concerne gli affari. State attenti a delle false amicizie che fanno buon viso a cattivo gioco: qualche vostra conoscenza potrebbe mettervi in difficoltà, per questioni di invidia, buttando cattiva luce sulla vostra professionalità. Pertanto, aprite bene gli occhi e cercare di scremare la vostra cerchia amicale, dando maggiore importanza a chi realmente merita la vostra attenzione e il vostro affetto. BALLO: una pizzica fara’ al caso vostro. Toro 21 APRILE - 20 MAGGIO vai di Salsa! AMORE: La sensazione più gettonata, l’emozione più frequente? La sensazione di avercela fatta: di essere riusciti a superare le difficoltà che a tratti, negli anni precedenti, vi sono sembrate insormontabili.Invece, ce l’avete fatta, ma solo adesso riuscirete a capire che cosa avete davvero conquistato mentre lottavate contro le difficoltà: voi stessi. La vostra consapevolezza, la vostra maturità, la certezza di sapere chi siete, che cosa volete e che cosa siete in grado di realizzare. Una consapevolezza che vi aiuterà a gestire meglio l’amore, perché saprete chi siete e che cosa volete. Dunque, la felicità è dietro l’angolo: sbirciate più avanti, allungate la mano e godetevi questo 2016! LAVORO: Probabilmente i transiti migliori li avrete proprio per lavoro e soldi. Nel 2016 continuerete l’opera intrapresa in precedenza, qualcuno di voi finalmente raccoglierà i frutti di quanto seminato, altri invece potrebbero decidere di cambiare strada, a causa di occasioni vantaggiose e irripetibili. Sarete un po’ meno abitudinari del vostro solito, più disposti ad assecondare il fiuto e l’intuito, e questo potrebbe fare, e state certi che lo farà, la differenza. Oltre alla tenacia e all’impegno che sempre mettete, potrete contare su creatività ed elasticità. I risultati non si faranno attendere. E se qualcosa non dovesse funzionare, girate pagina o scoprite che cosa potete fare meglio: ora potete farlo con facilità. L’intero anno sarà favorevole! BALLO: una spensierata serata salsera. Gemelli 21 MAGGIO - 20 GIUGNO Tango argentino! AMORE: L’amore non sarà scorrevole, soprattutto per chi di voi vivrà condizionamenti familiari e situazioni pesanti sul lavoro.Infatti, per la maggior parte di voi, saranno questioni estranee ai sentimenti ad interferire con la serenità del vostro cuore. Tuttavia, non dovrete mai scoraggiarvi, perché se è vero che potreste vivere difficoltà, è anche vero che potrete sempre affrontare e risolvere i problemi, sempre, e se, si presenteranno.Vivrete emozioni contrastanti, a volte un senso di fatica, di oppressione, di stanchezza: potrebbe essere il lavoro, o un’altra situazione impegnativa.I transiti saranno un po’ nervosi nel 2016, ma da settembre ci saranno cambiamenti favorevoli nel vostro cielo. LAVORO: Non indietreggiate di fronte alla difficoltà, non evitatele, perché una volta superate troverete il successo ad attendervi a braccia aperte. Inutile indorarvi la pillola: con Saturno, Giove e Nettuno contrari potreste andare incontro a qualche problema, ma ricordatevi quanto abbiamo detto e non scoraggiatevi mai, nemmeno per un attimo. Marzo e Agosto (in parte anche settembre) potrebbero essere i periodi più complicati: state alla larga dalle polemiche, riflettete su quello che fate, rileggete e controllate tutto. Se siete precisi, dovrete sforzarvi di esserlo al doppio, al triplo, al quadruplo; se sentirete dicerie, non ascoltatele e proseguite per la vostra strada.In autunno potrete allentare la presa e inizierete a cogliere i risultati del vostro impegno. BALLO: Tango argentino passionale. Cancro 21 GIUGNO - 20 LUGLIO Merengue.. AMORE: Giove in sestile dalla Vergine vi guiderà verso un maggiore ottimismo, verso la realizzazione di sogni e bisogni. Ma la vera differenza la farà Marte, che tra gennaio e agosto rimarrà più a lungo del solito in trigono dallo Scorpione (con qualche pausa in Sagittario…). Una differenza intessuta di passionalità, sensualità, grinta, determinazione.Nel complesso, fino a settembre godrete di buoni favori, mentre l’autunno potrebbe essere nervoso. Periodo ok: seconda metà di marzo, maggio, tra giugno e luglio, agosto e la prima parte di ottobre. LAVORO: Avrete parecchie occasioni nel corso dell’anno per farvi valere e raggiungere i vostri obiettivi personali. Giove, sinonimo di fortuna e di espansione, vi aiuterà ad aprirvi con fiducia ad eventuali cambiamenti, scacciando dal vostro cuore il timore di sbagliare.Un buon periodo (per cambiare lavoro, trovare impiego, migliorare le condizioni lavorative) sarà nel cuore di marzo, tra aprile e giugno, nella prima metà di luglio e tra agosto e settembre.L’autunno potrebbe riservarvi qualche ostacolo, forse a causa del cambiamento di bandiera di Giove. BALLO: liberate la mente con un merengue. Leone 21 LUGLIO - 20 AGOSTO una Salsa Cubana.. AMORE: Il cielo vi promette rassicurazioni, comfort, sicurezza emotiva, ma senza dimenticare passione e il brivido della novità.I transiti dei pianeti lenti saranno tutti a vostro favore, senza alcuna eccezione; solo Marte, a momenti alterni fino ai primi di agosto, farà un po’ il birbante, creando problemi legati alla gelosia o interferenze familiari.Nel complesso però, a parte questi momenti di tensione (superabili e affrontabili) vi aspetta un periodo davvero molto positivo. LAVORO: Il 2016 potrebbe essere anche l’anno della svolta per quanti di voi vorrebbero andare avanti, fare carriera, o trovare semplicemente un impiego sicuro e stabile. Saprete che cosa fare, vi farete notare, sarete in gamba e attenti e alla fine riuscirete a compiere i passi giusti per avere successo.La fortuna che vi aspetta, specie da settembre in poi, sarà soprattutto basata sulla fiducia in voi stessi che aumenterà e vi aiuterà a vedere opportunità là dove gli altri vedono solo difficoltà.Grinta, tenacia e razionalità saranno le altre doti, messe in risalto dai transiti, che vi aiuteranno a cavarvela in ogni tipo di circostanza.Evitate però ogni tipo di eccesso, in ogni direzione: con realismo e buon senso arriverete sicuramente alla meta. BALLO: le forze non vi mancano..quindi salsa cubana. Vergine 21 AGOSTO - 20 SETTEMBRE e allora Mambo! AMORE: In amore e a volte anche nell’erotismo, vivrete un’altalena di emozioni continue. Cosa mancherà? La noia sicuramente; però, chi di voi cercherà stabilità e situazioni delineate come un cassetto perfettamente in ordine, potrebbe vivere qualche difficoltà in un anno vivace e poco stabile. In generale, le configurazioni che si formeranno nel vostro cielo tenderanno a mettere in risalto la fluidità delle emozioni e situazioni in perenne evoluzione.Vi verrà il mal di mare con tutte queste oscillazioni? Tenetevi forte e guardate avanti: e se ci riuscite godetevi il momento, perché ci saranno anche emozioni molto eccitanti che potrebbero farvi provare sensazioni (erotiche) mai sperimentate prima d’ora. LAVORO: Prospettive favorevoli e buone occasioni ci saranno sempre lungo il corso di questo 2016. Ma per riconoscerle e quindi per sfruttarle nella maniera più corretta, dovrete fare attenzione a non cedere al pessimismo o alla chiusura.Bandite dalla vostra azione ogni atteggiamento di rinuncia o di sconforto. Potreste tirarvi indietro, ad esempio, per il timore dell’impegno richiesto, per la paura di non farcela.Certamente non dovrete fare il passo più lungo della gamba: dovete evitare di rinunciare ad un’opportunità solo per assecondare paure e timore di cambiare. BALLO: distraetevi con un mambo. 48 nsi Bilancia 21 SETTEMBRE - 20 OTTOBRE Tarantella Napoletana! AMORE: Novità e impegni potrebbero mantenervi con il fiato corto per tutto il 2016.Non sarà un anno sfavorevole, però, quanto di trasformazione, il che, ovviamente, richiederà attenzione e impegno. Non ci saranno solo movimenti continui nella vostra vita affettiva, perché, grazie a Saturno favorevole, potrete imprimere una bella direzione ai vostri progetti e realizzare quanto vi sta a cuore.Però, non dimenticatevi di passare prima al banco accettazione delle trasformazioni: dovrete imparare a gestire il nuovo, a mantenere separata la famiglia dalle questioni affettive, a far rispettare le vostre esigenze e a rispettare quelle altrui. LAVORO: Prospettive solide per l’ambito lavorativo, anche se i traguardi sospirati chiederanno impegno e costanza. Ma lavorare sodo non vi spaventerà, anzi, siete disposti a dare molto per realizzare le vostre ambizioni.Se siete liberi professionisti, però, fate attenzione alla concorrenza, che potrebbe essere scorretta e giocare sporco, pur di soffiarvi incarichi, commesse o clientela.Se siete impiegati, vi metterete in buona luce e riuscirete a rendere solida la vostra posizione.Non fatevi condizionare dalle paure degli altri, però, dalle persone negative, da chi vede tutto nero. BALLO: divertitevi con una bella tarantella napoletana. Scorpione 21 OTTOBRE - 20 NOVEMBRE Capoeira.. AMORE: Sarà un anno molto piacevole per le vostre vicende di cuore.Vi sentirete romantici, e in fondo al vostro cuore desidererete soltanto poter lasciarvi andare al vulcano che avvertite dentro di voi. Prendete il coraggio a quattro mani e lasciatevi alle spalle rimpianti, cattivi ricordi, il passato negativo. Perché coraggio? Perché ci vuole sempre un po’ di coraggio per cambiare davvero e per essere felici. Ebbene, la strada è spianata: potrete realizzare i vostri desideri, i vostri sogni, vivere le emozioni che desiderate vivere.L’erotismo sarà spiccato, la sensualità accesa, e vi farete notare. Però, sarete anche molto esigenti e vorrete in cambio molto.LAVORO: Sarà un anno di raccolta della semina precedente, di risultati e di soddisfazioni, finalmente. Certo, se i risultati non dovessero soddisfarvi, potrete sempre continuare nella semina, magari correggendo la rotta precedente.Ma qualsiasi sia stato l’esito, vedrete che qualcosa di buono ci sarà sempre! Il cielo vi renderà molto comunicativi e attenti, abili nelle trattative, attenti alle occasioni e alle pubbliche relazioni.Se cercate lavoro, sarà facendovi aiutare, contando su conoscenze e amicizie che probabilmente troverete quello che vi interessa. BALLO: sfogatevi in una capoeira. Saggittario 21 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE Merengue.. AMORE: Il 2016 sarà il tempo della riflessione ma non dell’immobilità, perché, oltre a comprendere che cosa davvero volete dall’amore, dovrete anche impegnarvi per realizzarlo e passare quindi all’azione.Riflessione e azione saranno i due poli che dovranno guidarvi in un anno che, ma solo a momenti, potrebbe risultare faticoso.Mai riflettere e rimandare l’azione a tempo indeterminato, e mai agire senza riflettere. Sembra un gioco di parole, ma in realtà vi accorgerete che sarà il modo migliore per evitare l’indecisione dovuta da Nettuno disarmonico o l’impulsività che potrebbe farvi compiere gesti di cui poi vi pentireste. LAVORO: Il 2016 sarà il tempo della riflessione ma non dell’immobilità, perché, oltre a comprendere che cosa davvero volete dall’amore, dovrete anche impegnarvi per realizzarlo e passare quindi all’azione.Riflessione e azione saranno i due poli che dovranno guidarvi in un anno che, ma solo a momenti, potrebbe risultare faticoso. Mai riflettere e rimandare l’azione a tempo indeterminato, e mai agire senza riflettere.Sembra un gioco di parole, ma in realtà vi accorgerete che sarà il modo migliore per evitare l’indecisione dovuta da Nettuno disarmonico o l’impulsività che potrebbe farvi compiere gesti di cui poi vi pentireste. BALLO: liberate la mente con un merengue Capricorno 21 DICEMBRE - 21 GENNAIO una bella Taranta! AMORE: Vivrete le emozioni con particolare intensità e un piglio passionale forse insolito per voi e per chi vi conosce.Quest’anno, niente mezze misure, niente incertezze, niente sentimenti tiepidi: vorrete il calore di un amore vero, profondo, sincero, avvolgente!E non vi fermerete finché le cose non andranno come voi volete, o finché non avrete trovato quello che cercate.Questa situazione affettiva sarà la conseguenza dei cambiamenti in atto dentro di voi già da tempo che nel 2016 si manifesteranno con maggiore chiarezza. LAVORO: Al di là dai transiti in corso, voi, in linea generale e tranne aspetti contrari del tema natale, appartenete ad un segno che fa sempre grandi sforzi per realizzare i suoi obiettivi e migliorare la sua posizione. Il 2016, almeno fino a settembre, sarà un ottimo anno per fare un bel salto di qualità. Avete dalla vostra parte Giove, un pianeta che vi aiuterà a raggiungere traguardi importanti agendo soprattutto sulla fiducia e sull’autostima: quante volte vi siete frenati perché avevate paura di non riuscire? Ebbene, Giove in trigono farà proprio questo, vi aiuterà a compiere il salto, e a buttarvi senza timore. BALLO: divertitevi con una bella taranta. Acquario 21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO Una bachata lenta... AMORE: Urano e Saturno favorevoli vi faranno desiderare moltissime cose: vorrete cambiare la vostra situazione, vivere situazioni eccitanti, ma anche realizzare progetti solidi, e a prova di futuro.Infatti Saturno in ottimo aspetto parlerà proprio di stabilità, di situazioni che porteranno sicurezze e garanzie nella vostra vita e che potrebbero concretizzarsi soprattutto a partire da settembre, quando avrete anche Giove in trigono e più niente vi fermerà.Nel complesso, il 2016 potrebbe essere un anno davvero speciale per voi, che, oltre a garantirvi risultati concreti (e favorevoli, soprattutto) vi aiuterà a capire le vostre esigenze, chi siete e che cosa volete davvero dall’amore. LAVORO: Se state cercando impiego, se sperate di cambiare quello attuale, se sognate una posizione contrattuale migliore, rimboccatevi le maniche, aguzzate l’ingegno e guardatevi attorno: la vostra occasione potrebbe arrivare nel corso di uno degli anni migliori di questi ultimi periodi! Urano potrebbe indicarvi la strada corretta da intraprendere per vie insolite, canali inaspettati, o tramite amicizie, contatti, perfino attraverso i social ( i classici, e quelli professionali). Marte potrebbe creare qualche imprevisto da gennaio ai primi di marzo e da fine maggio a inizio agosto, ma si tratta di questioni che riuscirete ad affrontare e risolvere.Da settembre avrete anche l’incoraggiamento di Giove in Bilancia che inaugurerà una fase di costanti miglioramenti, fino alla fine dell’anno e anche oltre. BALLO: una tranquilla bachata lenta. Pesci 21 FEBBRAIO - 20 MARZO un Paso doble.. AMORE: Nettuno nel vostro segno vi farà sognare e fantasticare.Vorrete vivere emozioni intense, profonde, qualcosa che non si incontra spesso nella vita quotidiana. Quindi, per forza di cose, rischiate di scontrarvi con la realtà, facendo pesare su chi vi circonda mancanze e impedimenti.Tutto vero quello che penserete, però, la soluzione dell’enigma “amore ideale versus vita reale” non è nella persona che avete di fronte.Faticherete un po’ per capire, spesso sbaglierete, vi lamenterete, perderete di vista quello che volete. Insomma, non sarà un anno facile: ma, di sicuro, sarà un anno che vi aiuterà a raggiungere il vostro obiettivo. LAVORO: Nel lavoro dovrete evitare come la peste dubbi, incertezza e soprattutto l’insicurezza che potrebbe spingervi a compiere passi falsi.Fate attenzione a non rinunciare ad occasioni impegnative ma promettenti, e a non cadere vittime delle vostre stesse paure!Certamente il 2016 non sarà un anno scorrevolissimo per la professione.Vivrete attimi di scoraggiamento, difficoltà, imprevisti, rifletterete sulla correttezza delle vostre scelte, e vi domanderete se non sarà il caso di cambiare rotta.Ben vengano le riflessioni, ma ricordatevi quanto detto sopra: d’accordo girare pagina, eliminare il superfluo, tagliare i rami secchi. BALLO: un paso doble per togliere le negativita’. nsi 49 Direttore Responsabile SEGUI LA SCIA AMERIGO SAGGESE Registrazione TRIBUNALE DI MILANO n° 229 del 24 .6.2014 Edito da: LEGA ITALIANA MOVIMENTO SPORT E CULTURA Via Duca d’Aosta 153 , Lardirago , Pv Tipografia: Serverplan.com Via g. leopardi 22 cassino (FR) Contatti Redazione: Via della Cooperazione 65, Rozzano (MI) [email protected] infoline: Max 3397175304 inserzioni pubblicitarie infoline: Amerigo 3931800593 W W W. L I M S C . I T Seguici sui Social Presidente LIMSC - Broker assicurativo [email protected] Grafica e Redazione CAROLA DAVI’ Architetto - socio fondatore Lascia La Scia [email protected] M U S E O A C I E LO A P E RT O, Piazza Duomo, Milano Collaboratori CHIARA SAGGESE Collaboratrice CARMEN LENTINI Giornalista - responsabile ufficio pubblica informazione Istituto Medicina Legale A.M. 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