NETWORK SPORT ITALIA

Transcript

NETWORK SPORT ITALIA
Anno 3 numero 11 - GENNAIO 2016
NETWORK SPORT ITALIA
miss italia 2016
grupo extra AL MANGOS
Mani tese allo sporting locri
#aosta
salute a dieta dopo le feste
Periodico di informazione, eventi sportivi, cultura e attualità.
Riparte
Grande Successo per il
ROMA DANCE FITNESS ALL STAR 2016
Vincenzo Damato patron del’evento
NSI Network Sport Italiano
www.limsc.it
di Amerigo Saggese
Editoriale
Il mondo corre, si evolve
rapidamente e noi appresso a lui
teniamo il passo senza perdere la
nostra identità. Così a due anni di
vita il vostro magazine ha deciso
di crescere, andando ad indossare
un abito che più si addice. Da
questo numero il magazine della
Limsc si trasforma in Network
Sport Italia. Cambierà poco come
estetica perchè è un periodico
giovane ed i lifting si fanno più
in la con l’eta, resteranno sempre
52 pagine con le stesse rubriche
ma aumenteranno però quelle
dedicate alla danza, alle discipline
sportive di secondo piano (i cosi
detti sport minori che nulla però
hanno da invidiare agli sporti più
praticati). Resteranno le stesse le
pagine della cultura, dell’arte,
degli spettacoli perché chi ama la
vita ha bisogno di questo. Infine
cambia anche il giorno di uscita
del nuovo magazine che sarà il
15 di ogni mese. A tutti buona
lettura e soprattutto buon 2016.
Sommario
05
EVENTI
_ROMA DANCE FITNESS ALL STAR 2016
IL GRANDE SUCCESSO, LE FOTO DELLE 3 SERATE
_IL GRUPO EXTRA AL MANGOS
_RITORNA IL LATINFIEXPO
_MISS ITALIA 2016, RIPARTONO LE SELEZIONI
22
24
44
SPORT
IL MONDO A.S.C.
_MANI TESE ALLO SPORTING LOCRI
CULTURA
FOTOGRAFIA_LE MOSTRE A MILANO
MUSICA _SARAH JANE MORRIS AL BLUE NOTE
CINEMA _ LE PETIT PRINCE
_IL NUOVO FILM DI LUPIN III
LIBRI _UNA NOTTE D’AMORE A NEW YORK
_LO SCRITTORE PIERO CHIARA
I CORTI _CHRISTINE
IN VIAGGIO CON_#AOSTA
VIVESSERE
MEDICINA
_PARKINSON: PROMUOVIAMO LA RICERCA
SALUTE
_RIMETTIAMOCI IN FORMA DOPO LE FESTE!
OROSCOPO SALSERO 2016
in copertina
Roma Dnce Fitness All Star 2016
2 nsi
nsi 3
Eventi
di Amerigo Saggese
ROMA DANCE FITNESS ALL STAR 2016
1° serata
3 serate di show
ROMA – Grande successo del Roma Dance e Fitness – All Star 2016 che si è
concluso domenica sera 17 gennaio con lo spettacolo “Tropical Gem History”.
Uno show che ripercorre la storia del gruppo salsero più importante del mondo e
del suo leader Ferndando Sosa, realizzato con alcune le coreografie più celebri. Il
festival della danza ideato dal “patron” Vincenzo Damato ha portato nella Capitale
centinaia di scuole di ballo molte delle quali provenienti dalla Calabria oltre che
dal resto d’Italia.
Durante la tre giorni si sono esibiti circa trecento artisti per oltre venti ore di
spettacoli. Il tutto contornato da work shop e stage.
Da Napoli, dal Cilento e dalla Campania in generale sono arrivati: Susy Dance
Company, Maurizio Buccirossi, i Free Style Salsa Crew, Luxury Dance, Artem di
Angelo Rito, Expressive Caractère, Heart Ballet Company, Pakito Dance Project.
Dalla Calabria: Mezcla Perfetta, Progetto salsa Girl, Las Perlas, Danilo e
Federica, Timba y Sabor e Raices Profundas Company.
scopri i video
e le interviste
su
WWW.LIMS
C.IT
4 nsi
nsi 5
Eventi
“Una grande festa che mette insieme tutti coloro
che amano il ballo e il sano divertimento senza
alcuna distinzione di etnia, religione, o genere.
– spiega il direttore del festival Damato - Il ballo
è pura integrazione”.
6 nsi
nsi 7
Eventi
Dalla Sicilia: Agüeybana, Live Dance Company, Los Malangueros.
Questi i talenti calabresi che si sono esibite al RomaDance All Star:
Mezcla Perfetta, Progetto Salsa Girl, Las Perlas, Danilo e Federica,
Timba y Sabor e Raices Profundas Company . Sul palco anche allievi
di molte associazioni di danza della Capitale: Robert Fashion Dancers
jr, Emanuele Alopo e i Salsa Diferente, Yoliana Conde Perez e gli Oro
Negro, Mamborico Accademy, Compania Saoko, Alex e Marina, Aprilia
Kolada, Simone Capuani e Saranno Salseri, Simone y su Timbaloca,
Maniacs in Motion, Dance Evolution, Mambo Lady, Matteo e Giulia
(tutti artisti di Roma e del Lazio) .
Inoltre si sono esibiti Roly Madden y Yeni Molinet, Jhonny Vasquez y
su Imperio Azteca, Yuri Colucci & C crew, (Marche), Adriana e Anita
(Spagna), Letizia y Gabriel (Argentina), Leo Diaz & Denis Torres
(Cuba), Vip Dance (Olanda), Yuniel Gual – Mariposa del Caribe
(Cuba), Michele D’Ercole (Basilicata). E ancora grandi nomi della
salsa e della bachata sono saliti sul palco del Roma Dance Festival:
8 nsi
2° serata
nsi 9
Adolfo Indacochea, Antonio e Jasmina
Berardi, Barbara Jimenez e i Cuban Flex,
Carla Voconi, José Diaz e gli Euphoria
Dance Company, Full Project, Maykel
Fonts, Mirko Stefio y su bailadores, Pablito
y su Mezcla Latina, Simo Dejavù Dance, El
nino y Gaia, Tania Cannasta e i Black Soul,
Simone e Serena, Karen e Jorge, Marco e
Samantha, Mambo Dancers, Yoel Herrera
e Ricnay Zayas, Danilo Saladino e Sabrina
Vivona, Cubana Company, Angelo Rito e
i Ritual Dancers, Alexander Carbò, Ivan
e Genny, Gaspar e Simona, Y Creuw di
Lieb J, Las Fires, Chiquito e i Dominican
Power, Latin Ipnotic, Tropical Gem, Marco
e Marzia, Mimmo Renna e Licia Virzì, Seo
Fernandez e Marta Marzaretto, Wilmer e
Maria, Juniel Gual Sondeakokan, Yoliana
Conde Perez e Yonadris Tablata Piedra, El
Bario Latino, Rafael Hernandez e Nathalie
Mila, Sosa Style Dancers, Salsa Diferente
dance Company, Salvo e Clara, Vito e Desy
e Asb Company, Los Socios, Timbartist,
Locos Latinos, Armando e Luana Della
Milla e i Salsa Creuw, Lady Diamond, Sud
latin team, Riccardo e Silivia, C, Creuw
Other Side, J Project, Natural Brothers,
salsa Style, Tony Lo Presti e Michela Di
Pietra, Maurizio Asciutto e Roberta, Mundo
salsero Academy, Sabor de portorico,
Roberto Fascion Dancers, Compagnia
Saoko, Laura e Martina, Sin Reglas.
3° serata
Eventi
scopri i video
e le interviste
su
WWW.LIMS
C.IT
10 nsi
nsi 11
Eventi
I GRUPO EXTRA AL MANGOS
Grande successo del Grupo Extra in scena al Mangos
The Original di via Idiomi ad Assago.
Il gruppo Extra che nel 2011 fu una
delle grandi rivelazioni del festival
LatinoAmericando sono tornati ad
esibirsi a Milano e lo hanno fatto
scegliendo uno dei palchi più caldi della
metropoli: quello del Mangos. Il duo
dominicano formato dal cantante Didi
Cruz e dal rapper El Doggy (al secolo
Edward Regalado), sono saliti ala ribalta
con le bachate “Yo no sè como me enamorè”
e “Te amo tanto tanto”, che hanno fin da
subito fatto presa in tutte le piste da ballo
e scalato tutte le classifiche. Lunedì 18
Luglio 2011 si sono esibiti in quello che
può essere considerato il palcoscenico più
importante per una band latina in Italia,
quello del Festival Latinoamericando
Expo di Milano. Per l’occasione avevano
presentato anche molti brani dell’album
che si intitola “Diferente”. Da allora per
il duo dominicano è stato un successo
continuo.
12 nsi
LIMSC
nsi 13
Eventi
CONCORSO NAZIONALE MISS ITALIA 2016
E’ RIPARTITO IL CIRCO DEL CONCORSO
PIÙ LONGEVO DELLA STORIA.
Alessandra Riva, responsabile per la Lombardia del concorso e il suo
staff hanno ripreso a fare tappa nelle varie location esclusive che saranno
sede delle selezioni per scegliere le bellissime ragazze lombarde che
parteciperanno alle finali di Miss Italia 2016.
Un preludio si è svolto da Gewiss che ha tenuto a battesimo la prima
Miss del tour 2016 dove è stata nominata Martina Motta, Miss Chorus.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con la famiglia Bosatelli di
Gewiss presso lo SPAZIO CHORUS - casa domotica, alla fiera di Milano
Rho, in occasione della FIERA EICMA. La giuria composta da 8 membri
è stata presieduta da Alex Amaglio, referente Gewiss, con segretario
Basilio Priola di Compagnia della Bellezza. Inoltre della giuria facevano
parte Dario Bonacina, Gabriele Nicolella, Maurizio Bancalari, Silvia
Selmo, Michele Sigoli e Matteo Rotini. Le acconciature dello spettacolo
sono state curate da Ettore Cordoni.
Durante lo spettacolo le miss hanno avuto modo di esibirsi con il loro
talento: canto, danza e altro. “Già dalle prime tappe provinciali le ragazze
devono imparare ad essere meno impacciate, più spigliate e soprattutto
comunicative. - spiega Alessandra Riva - Dopo il successo dell’anno scorso
in televisione con 3 ragazze lombarde arrivate in finale su 33 e 2 contratti
nazionali vinti (Viola Martina Porta eletta Miss Cotonella Italia e Anita
Roncari eletta Miss Miluna Italia) quest’anno vogliamo di più e per questo
oltre alla bellezza le ragazze devono anche imparare a conquistare il pubblico
e la giuria con la loro personalità.”
14 nsi
nsi 15
Le ragazze premiate sono:
1°
Eventi
- Prima classificata MISS CHORUS è stata nominata
Martina Motta, 18 anni, (che accede
alle finali Regionali) bionda, occhi
color miele, vive ad Albiate MB,
ed è all’ultimo anno di economia.
Simpatica e egocentrica, parla inglese
e spagnolo.
- Seconda classificata MISS CASTING 365 è Martina
Calzavacca, 27 anni, vive a Travaccò
Siccomario PV. Ballerina e maestra di
danza classica e moderna.
2°
- terza classificata MISS 2 RUOTE è Linda Bellissimo,
23 anni, è mora riccia con gli occhi
neri. È una ballerina e insegnante di
16 nsi
3°
nsi 17
balli latino americani.
- Quarta Classificata è Brenda Mece
20 anni, occhi azzurro/verdi capelli
lunghissimi castani, di Bergamo,
studia per diventare commerciale
vendite e ha una grande passione
per il mondo della moda, lavora
come modella per sfilate e posa per
servizi fotografici.
4°
18 nsi
5°
- Quinta Classificata è Sabrina
Semeraro, ha 18 anni, è di Vanzago.
Studia Amministrazione finanza
e marketing e parla 3 lingue oltre
l’italiano: inglese Francese Cinese.
nsi 19
Eventi
TORNA LA SECONDA EDIZIONE DI
FESTIVAL LATINOAMERICANO
16 GIUGNO - 3 SETTEMBRE 2016
MALPENSA FIERE - BUSTO ARSIZIO
LATINFIEXPO
Un Sueño Latino lungo 71 giorni
Ritorna con un’esplosione di immagini, suoni, colori,
sapori la seconda edizione di LATINFIEXPO il Festival
Latinoamericano che lo scorso anno ha conquistato il
cuore di oltre 200.000 persone
La manifestazione avrà inizio il prossimo 16 giugno e si
concluderà il 3 settembre. Un’edizione che di preannuncia
ancora più ricca di sorprese, fedele all’idea di rappresentare
un meraviglioso continente, la sua gente e il suo patrimonio
culturale.
Una grande area dedicata al divertimento, al ballo, alla
musica, all’artigianato e alla gastronomia ma anche un
canale per favorire l’integrazione tra le diverse culture.
La location si trova nelle vicinanze dell’aeroporto di
Malpensa, è visibile dalla tangenziale MI/Malpensa/Novara,
dove confluiscono le due arterie autostradali più importanti
della provincia (Milano- Laghi e Genova) e si trova a soli 20
minuti dai valichi più importanti della vicina Svizzera.
LATINFIEXPO, un appuntamento imperdibile
anche per quest’anno, si enuncia come l’evento
di rilievo tra i più attesi dell’estate lombarda.
20 nsi
nsi 21
Sport
Il mondo ASC
MANI TESE ALLO SPORTING LOCRI
Opera (Milano), 3 gennaio 2016 - Il
10 gennaio lo Sporting Locri squadra
del campionato di Serie A di calcio
a 5 femminile vittima di numerose
intimidazioni per cui il presidente
aveva annunciato il ritiro, dovrebbe
comunque scendere in campo
contro la Lazio. Nel frattempo anche
da Opera l’associazione Tre Effe e
l’amministrazione comunale sono
pronte asostenere economicamente
la società sportiva calabrese e
nell’eventualità ad adottarla. L’offerta
di aiuto che ha come obiettivo il non
cedere alle pressioni della malavita
arriva da uno dei pochi comuni a
guida leghista del Sud Milano.
«Tre Effe» è un’associazione di
Opera che organizza eventi sociali
ed è attiva sul territorio da cinque
anni. «Siamo disponibili a dare
un contributo anche economico
e a sostenere ogni iniziativa che
possa consentire allo Sporting Locri
di proseguire le attività sportive
e continuare a partecipare al
campionato. Inoltre siamo disposti
assieme ad altre realtà a rilevare
la società nonostante sia molto
distante territorialmente – spiega
Raoul Montanari, presidente della
Tre Effe – Infondo aggregazione
e solidarietà sono alla base delle
associazioni e crediamo che certe
realtà che riescono con grandi
sacrifici a raggiungere traguardi
ragguardevoli, in terre dove tutto è
difficile, vadano sostenute con ogni
mezzo».
Una iniziativa che è stata sposata
anche
dall’
Amministrazione
comunale di Opera, un comune
dove le associazioni sportive trovano
un forte sostegno da parte delle
istituzioni tanto che è stata creata
22 nsi
una maxi «polisportiva» che aggrega
tutte le realtà cittadine. «Purtroppo
nel Sud Italia, soprattutto in certi
luoghi, spesso fare attività sportive
per i giovani non è la cosa più
facile, perché mancano le strutture,
e laddove ci sono, spesso sono
tenute in piedi in stato precario e
solo grazie all’iniziativa di singoli.
– spiega il vicesindaco Antonino
Nucera (Ncd) operese di adozione
ma calabrese di origine –. Non
intendo fare di ogni erba un fascio,
ma al Nord è difficile trovare
un comune che non abbia una
piscina, campi da tennis, calcetto
e strutture per praticare gli sport
minori. Allora visto che a Locri c’è
una realtà come lo Sporting, che è
riuscita a raggiungere di livelli di
eccellenza, va aiutata in qualsiasi
modo e con qualsiasi mezzo da
tutti. Noi siamo pronti assieme
all’associazione Tre effe a sostenere
la squadra femminile di calcio a 5
anche adottando gli atleti. Lo sport
è un bene di tutte le ragazze e di
tutti i ragazzi».
Ma sono molti i gesti di solidarietà
per lo Sporting Locri e per il suo
presidente Ferdinando Armeni che
alla vigilia di capodanno ha anche
parlato di un possibile ripensamento
sul ritiro della squadra dal campionato
di Serie A: «Naturalmente devo
confrontarmi con gli altri soci
e con le istituzioni, - ha detto
Armeni - bisogna che vi siano tutte
le condizioni, ma mi piacerebbe
vedere in campo le ragazze. Se lo
meritano e lo merita la città». Nel
frattempo due giocatrici, Rossana
Rovito e Francesca Ierardi, ospiti
presso il Centro Sportivo rossonero
hanno donato a Montolivo una felpa
dello Sporting Locri.
nsi 23
Cultura
fotografia
Le mostre a Milano
per gli amanti della fotografia
di Carola Davì
NATIONAL GEOGRAPHIC
MUSEO DI STORIA NATURALE
DAL 27 GENNAIO AL 14 FEBBRAIO
Fino al 14 febbraio il Museo di Storia Naturale ospiterà nelle sue sale la mostra sulla
storia di National Geographic.
Dal 1888 la National Geographic Society si è data come missione e statuto l’esplorazione
scientifica del mondo che ci circonda, la protezione delle culture, delle civiltà passate
e delle risorse naturali e la divulgazione delle sue scoperte attraverso le pagine del
National Geographic Magazine.
Nei 127 anni della sua storia Nat Geo ha promosso imprese memorabili, dalla scoperta
di Machu Picchu, in Perù, fino alla recente impresa di James Cameron, arrivato ad
esplorare il fondale della Fossa delle Marianne.
Questa mostra in 150 immagini ripercorre la storia della Society dalla sua fondazione
ai giorni nostri, attraversando gli eventi che hanno reso immortale la cornice gialla
del National Geographic e ricordando gli straordinari protagonisti dell’epopea
dell’esplorazione del Novecento, dal viaggiatore artico Robert Pearyall’archeologo Hiram
Bingham, da Jacques Cousteau a Dian Fossey, da Jane Goodall ai Leakey, la famiglia di
paleoantropologi più famosa del mondo. Tutto documentato dai grandi fotografi che
hanno contribuito a raccontarci il mondo dalle pagine del magazine.
Un viaggio emozionante attraverso diverse sezioni: La bandiera - La storia – Le
esplorazioni – La scienza – La natura – Terra violenta – Scatti epici e Il viaggio, che
conducono il visitatore attraverso un secolo e oltre al ritrovamento di civiltà perdute, alla
conoscenza di popoli e culture diverse, alla scoperta di nuove specie.
24 nsi
MARINA BALLO CHARMET &
GABRIELE BASILICO
“MILANOPIAZZADUOMO”
MUSEO DEL NOVECENTO
DAL 11 GENNAIO AL 26 FEBBRAIO 2016
Gabriele Basilico (1944-2013) è stato un artista molto attivo sia in Italia che
all’estero, esordendo negli anni ‘60 con fotografie di indagine sociale e partecipando a
numerosissimi progetti di documentazione.
Marina Ballo Charmet (1952) Ha esposto a livello internazionale, avendo come soggetto
dei suoi lavori il quotidiano, l’ordinario e il dettaglio che normalmente vediamo solo di
sfuggita.
La mostra rende omaggio a piazza Duomo, luogo che appartiene all’immaginario
collettivo della città e che viene reinterpretato con linguaggi fotografici differenti negli
scatti dei due autori. Se Gabriele Basilico restituisce la grandezza e la complessità dello
spazio puntanto l’obiettivo dall’alto, Marina Ballo Charmet si concentra sulla ripresa
dal basso, con un’attenzione al dettaglio periferico e inedito. Le visioni dei due artisti
divengono così complementari, riuscendo a restituire immagini della piazza in tutte le
sue sfaccettature: dalle guglie della Cattedrale ai passanti ripresi nelle prime ore di luce.
RI-SCATTI
FOTOGRAFI SENZA FISSA DIMORA
AL PAC - PADIGLIONE D’ARTE CONTEMPORANEA
DAL 4 AL 15 FEBBRAIO
Dal 4 al 15 febbraio il PAC ospiterà la rassegna Ri-scatti. Fotografi senza fissa dimora. Si
tratta di una collezione di 95 scatti che documentano la realtà quotidiana dei loro autori,
tredici senza fissa dimora, undici uomini e due donne, indicati dai Servizi sociali del
Centro Aiuto del Comune di Milano. In mostra anche i ritratti di otto dei protagonisti,
scattati dal fotografo di moda e lifestyle Stefano Guindani.
La mostra al PAC è il risultato di un percorso di reinserimento sociale. Curata da Chiara
Oggioni Tiepolo, è un racconto della vita ai margini della società, vista con gli occhi di
tredici protagonisti. Attraverso le loro fotografie scopriamo dove trascorrono la giornata,
cosa fanno, dove dormono, come si procurano i vestiti, dove si lavano, chi sono i loro
“compagni di viaggio”. Ma anche i loro sogni, le loro aspettative, la loro voglia di riscatto.
Un’esposizione fotografica che analizza persone, situazioni ma anche forti emozioni.
nsi 25
Musica
di Giuseppe Privitera
MILANO INCONTRA L’AFRICA E IL MONDO
MILANO, BLUE NOTE 18/12/2015
CONCERTO DI SARAH JANE MORRIS.
La cantante di South Hampton (Regno Unito) torna a casa: il Blue Note; ad ogni
concerto il pubblico accorre numeroso perché sa che Sarah darà tutta l’energia possibile
per trasmettere bellezza e passione. La serata è Sold Out. Nel 2014 Sarah pubblica il suo
undicesimo lavoro: “Bloody Rain”
La musica, le parole, grandi ospiti e impegno sociale si fondono con grande efficacia. E’
un lavoro di grandissimo impatto emotivo che raccoglie accanto alla rossa passionale
inglese, nomi noti ed emergenti da tutto il mondo. I compagni di sempre Tony Remy
e Tim Cansfield, insieme al grande chitarrista Dominique Miller, il batterista Martin
Baker, il bassista Henry Thomas, Johnny Brown e il marito Mark Pulsford alla
scrittura, il cantautore nigeriano Keziah Jones, la vocalist Eska dallo Zimbawue, il
senegalese Seckou Keita alla kora, il brasiliano Adriano Adewale alle percussioni e il
suonatore di fiati neworkese nato a Tel Aviv Avishai Cohen.
Un’album davvero internazionale in cui l’importanza dei temi trattati non
appesantisce affatto la piacevolezza dell’ascolto.
Nella primavera del 2015 Sarah fa la sua prima tappa al Blue Note e presenta Bloody
Rain con una formazione ridotta: trio acustico con Tim e Tony alle chitarre. In questa
occasione invece, Sarah torna con una super formazione, per presentare in tutto il suo
splendore, il suo ultimo capolavoro. In aggiunta ai già citati Tim e Tony ci sono John
Eacott alla tromba Otis Coulter (suo figlio) e Lillybud come coristi.
Sarah sempre elegante in abiti disegnati da lei stessa, dondola nel suo vestito vittoriano.
Parte il concerto e parte anche il viaggio, l’Africa è davanti a noi, con le sue sconfinate
savane e i suoi ritmi che smuovono stomaco e gambe. Sarah danza, canta: è bellissima.
Dall’Africa è partito il ritmo del mondo. Il concerto è catalizzante, ottimi tutti i musicisti,
ottima la scaletta che fa snocciolare le perle dell’album da “David Kato”a “Confort They
have None” alla sublime track “Bloody Rain” che da il titolo all’album al canto corale
dell’Africa a “Cross the desert to love” per finire con “Coal train” dove la descrizione dei
paesaggi assume il nome degli stati che attraversa questo treno: Namibia, Zimbawue,
Botswana. Un moderno Gospel, ad ogni brano è evidente l’emozione di Sarah e applausi
scroscianti. E’ l’ora dei bis. Sarah intona “Don’t leave me this way” con al fianco il figlio
Otis, cantata negli anni ’90 con i Communards che la rese famosa in tutto il mondo.
Il pubblico si alza e balla. Serata fantastica Sarah dopo una piccola pausa scende a
salutare il pubblico e firmare autografi sempre con il suo immancabile sorriso. Una
bella persona.
Buon 2016 a tutti. Che la musica sia con noi.
26 nsi
#FaMilano
nsi 27
Cinema
di Chiara Saggesse
IN ESCLUSIVA MONDIALE, DA OGGI, e’ disponibile
in italia IL POSTER “Limited Edition” DI LUPIN III.
l’autentico oggetto DESTINATO A DIVENTARE
UN “PEZZO” DA COLLEZIONE, DISEGNATO DA
Monkey Punch ideatore di LUPIN III, E’ POSSIBILE
ritirarlo nei migliori cinema d’Italia.
Un personaggio conosciuto in tutto il mondo, assieme ai ‘colleghi’ Jigen, Goemon
e Fujiko, oltre naturalmente all’instancabile ispettore Zenigata, Lupin III arriverà al
cinema solo il 22, 23 e 24 febbraio, in un film live action senza precedenti, il primo
su Lupin ufficialmente riconosciuto dall’ideatore del manga originale, Monkey
Punch. Per celebrare l’evento, la casa di distribuzione Microcinema ha deciso di
lanciare un’iniziativa speciale dedicata a tutti i fan di Lupin III. Infatti, gli spettatori
che acquisteranno il biglietto in prevendita presso i cinema che aderiscono
all’iniziativa, potranno ricevere in omaggio (fino a esaurimento copie disponibili) il
poster di LUPIN III “Limited Edition”, un autentico oggetto da collezione disegnato
dal padre del manga.
Il live action diretto da Ryûhei Kitamura, durante i primi giorni delle riprese ha
beneficiato della supervisione del padre del manga, Monkey Punch, che ha creato
Lupin III nel 1967. Monkey Punch inoltre appare nel film, in un divertente cameo
che i fan potranno cercare di cogliere sul grande schermo.
Come nelle serie animate, di cui il film mantiene le voci degli attuali doppiatori,
non mancano gli inseguimenti di Lupin nella sua caratteristica 500 gialla, le urla e
i tranelli del mitico Zenigata, i ‘tradimenti’ della seducente Fujiko, le acrobazie con
la spada di Goemon, e quelle con la pistola del fedelissimo Jigen.
Un evento atteso e imperdibile, il ladro che da quasi mezzo secolo accompagna,
affascina e diverte intere generazioni in Italia e nel mondo, prende vita. Lupin III,
solo il 22, 23 e 24 febbraio al cinema.
28 nsi
nsi 29
Cinema
Lupin III, nipote del celebre Arsenio Lupin,
è universalmente riconosciuto come uno
dei ladri più famosi del mondo, tanto da far
parte dell’organizzazione The Works.
A capo di questo gruppo di ladri, c’è il
veterano Dawson, che viene ucciso da una
banda di criminali nel corso di una rapina,
che ha come obiettivo un’antica collana,
che a sua volta un tempo conteneva la
preziosa pietra “Cuore rosso cremisi di
Cleopatra”. A breve, il rubino e la collana
si ricongiungeranno, per formare un unico
gioiello dal valore inestimabile.
Lupin e i suoi amici - l’infallibile pistolero
Jigen, il maestro della spada Goemon e
l’affascinante Fujiko - dovranno espugnare
“L’Arca di Navarone”, la gigantesca
cassaforte di massima sicurezza in cui il
gioiello è custodito.
Il loro ingegnoso piano sarà ostacolato
dall’instancabile ispettore Zenigata, pronto
a tutto pur di arrestare Lupin, che continua
a prendersi gioco di lui e dei suoi sforzi per
consegnarlo alla giustizia.
Lupin, Jigen, Goemon, Fujiko e Zenigata
saranno così protagonisti di un’avventura
incredibile, nel primo “live action”
riconosciuto ufficialmente dall’ideatore del
personaggio, Monkey Punch.
30 nsi
nsi 31
Cinema
Libri
di Valentina Crepaldi
Le PetitPrince
Cercare di trasferire in immagini il racconto di Antoine de Saint-Exupéry potrebbe sembrare
un’impresa destinata a fallire in partenza. Il libro, in lingua francese, oltre ad essere il più stampato di
ogni tempo, propone una stratificazione di livelli di lettura tali da renderlo difficilissimo da trattare
se non col linguaggio della parola scritta. Romanzo di formazione, favola mistica e filosofica: la
potenza delle metafore riguardanti la condizione umana de Il Piccolo Principe è resa al massimo
sulla carta. In ogni caso l’impresa di trasferire il racconto sul grande schermo, grazie alla regia di
Mark Osborne, risulta ben riuscita. L’ostacolo maggiore era sicuramente riuscire a rivolgersi a due
target molto diversi: al pubblico adulto, restituendo il potere di un’opera così complessa e ai più
piccoli, rendendo il testo leggibile anche per loro.
Osborne e i suoi sceneggiatori, Irena Brignull e Bob Persichetti, racchiudono le vicende del biondo
principe e dell’aviatore all’interno di una storia che vede la piccola protagonista destinata a diventare
precocemente un’adulta. La bambina si ribellerà progressivamente a quello che sembra essere il suo
percorso ormai segnato, non in nome del “non crescere mai” quanto piuttosto del conservare il
proprio bambino interiore.
Anche sul piano stilistico la partita è adeguatamente vinta perché mentre le vicende della bambina,
della madre e del vicino di casa sono realizzate con un’animazione tridimensionale ormai canonica,
l’incontro tra l’aviatore e il Piccolo Principe e tutto quanto si riferisce al libro di Saint Exupéry
vengono affidati a una stop motion molto raffinata ed evocativa di un cinema d’altri tempi. Se
l’”essenziale è invisibile agli occhi”, all’organo della vista viene offerta quindi una doppia estetica
della visione conservando intatta la poeticità e la profondità di sguardo dello scrittore e trasferendo
progressivamente la dinamica aviatore/principe in quella bambina/aviatore.
La pecca riguarda semmai la narrazione delle vicende della bambina; la storia risulta forse un po’
troppo piatta, dilatata e scialba, e l’intreccio, i ritmi e le battute sono poi tutto sommato prevedibili
e poco sorprendenti.
Ciò che davvero riscatta e valorizza la pellicola è dunque la parte che riguarda più strettamente
il racconto dell’aviatore da giovane. In questo frangente va riconosciuto alla regia e agli autori
l’individuazione della tecnica di animazione perfetta per trasferire in immagini l’essenzialità del
libro. La tecnica a passo uno consente non solo di illustrare la poesia del racconto di Saint-Exupery,
con la sua tridimensionalità eterea ma allo stesso tempo tangibile e con la sua stilizzazione, ma
anche di poter ricalcare i disegni e lo stile degli immortali bozzetti dell’autore stesso, allegati al
libro. Si ha quindi l’impressione che le parti in stop motion nascano direttamente dalle pagine del
racconto, simbolici ma allo stesso tempo terribilmente concreti nella loro essenza cartacea, con la
fotografia a luce reale delle scene che non fa altro che aumentare la carica metaforica del racconto.
Una scelta tecnica e registica decisamente felice, che rende davvero giustizia a un libro meraviglioso.
In conclusione il messaggio originale del racconto riesce a passare: l’immaginazione è l’unico mezzi
per giungere davvero all’essenza delle cose.
I bambini lo sanno da sempre, siamo noi adulti a doverlo imparare di nuovo.
32 nsi
di Pier Maria Marchetti
”Una notte d’amore a New York”
è una storia acqua e sapone dove ancora una volta
Amore e Romanticismo sono i veri protagonisti.
Una lettura piacevole che nella sua leggerezza
riesce a raccontare l’amore senza mai cadere nella
volgarità e che condurrà il lettore a fare il tifo per
Eric, innamorato follemente di Zoe che proprio
per la sua timidezza e il suo essere impacciato
risulta da subito simpatico.
Un ragazzo adorabile nei modi e nel suo essere
sempre disponibile, sempre in ascolto, però è
insicuro e non riesce ad esprimere il suo amore per
la giovane collega e amica, che al contrario è più
spigliata e brillante. Una ragazza di straordinaria
bellezza, ma che proprio a causa di questo dono
ha trovato sul suo percorso solo giovani in grado
di apprezzare il suo aspetto fisico e non la sua
intelligenza e sensibilità; vive relazioni superficiali
senza aspettative sul futuro, anche a causa delle
ferite non ancora emarginate di un passato amore,
trovando nel suo amico del cuore ciò che le manca.
Entrambi sono erroneamente convinti di non
essere all’altezza dell’altro: Eric troppo cervellone,
impacciato non si ritiene all’altezza dei ragazzi
palestrati frequentati dall’amica, seppur con
un quoziente intellettivo pari a zero; Zoe poco
intelligente e acculturata, a suo dire, per poter
interessare l’amico intellettuale in lui riesce solo a
vedere una spalla su cui piangere, l’Amico con la A
maiuscola che c’è sempre in caso di bisogno per un
conforto o un consiglio.
Un’amicizia importante dove la devozione di Eric
per Zoe intenerisce anche il lettore dal cuore duro
e che si avverte anche quando non le risparmia le
sue battute al vetriolo! La storia di un sentimento
che è cresciuto nel tempo, così radicato e profondo
che quando ha l’occasione di svelarsi porterà i due
giovani a riconoscersi innamorati e felici il tutto
nella bellissima cornice di una New York ben
descritta dall’autrice Cassandra Rocca.
nsi 33
Letteratura
di Carmelo Calabrò
LO SCRITTORE PIERO CHIARA
Il 31 dicembre 1986 è morto nel suo appartamento a Varese, dopo una lunga malattia,
all’età di 73 anni Piero Chiara. Era nato a Luino, in provincia di Varese, il 23 marzo 1913, a
mezzogiorno, in una stanza all’ultimo piano d’un edificio di via Cavallotti, nell’antica via dei
Mercanti, davanti al porto vecchio di Luino. Unico figlio di Eugenio Chiara, un siciliano
della provincia di Caltanissetta, ex combattente della guerra di Africa, poi salito a Luino
come impiegato delle Regie Dogane, e di Virgina Maffei, nata a Camnago, la quale gestiva
con il fratello un negozietto di ombrelli, cappelli e ceste, in un borgo affacciato sulla sponda
lombarda del Lago Maggiore.
Per me, che lo conobbi e per chi come me ha seguito nel leggerlo e gustare i sui libri, Piero
Chiara è stato un grandissimo scrittore con un impareggiabile istinto e talento narrativo.
Mi ha colpito particolarmente la sua disinvoltura narrativa e stupendamente la forma
armoniosa dei suoi racconti, dal taglio giusto romanzesco, a volte lievemente maliziosi
e allusivi, ma mai volgari.
Famoso presso il grande pubblico per i suoi romanzi, tradotti in tutti i continenti, Piero
Chiara ha avuto l’abilità o il dono di “foggiarsi” di una sua personalità artistica letteraria, che
di colpo e incredibilmente ha arricchito le forme della nostra componente tradizionalistica
carta letteraria. Lo scrittore nei suoi racconti come in tutta la sua materia romanzesca, cerca
di condensare, lungo quanto basta (racchiudere nello spazio di poche pagine) la giusta messa
a fuoco di tutta una storia, dell’ambiente in cui si svolge e del personaggio che la vive.
Narratore autentico con il gusto diretto del racconto. I suoi racconti frequentemente brevi,
armoniosi nella forma e con gustosi intrighi sono perfetti e hanno la misura narrativa ideale
a non stancare neanche il lettore più impaziente.
Chiara è rimasto tra i pochissimi nostri scrittori a possedere l’impareggiabile grazia
del narratore puro, rendendo semplice e accessibile anche le cose apparentemente
più complesse, tali da incantare con garbo il lettore fin dall’inizio e tenendo viva la sua
attenzione intrattenendolo piacevolmente per tutta la durata della lettura.
Il teatro dei suoi personaggi e lo spazio ideale della narrativa di Piero Chiara è spesso la
nativa Luino e dintorni, a lui cara, o i paesini che costeggiano le rive del lago Maggiore,
all’esteremo nord della Lombardia, particolarmente vicini al passaggio di frontiera italoelvetico controllato dalle guardie di finanza.
Lo scrittore restituisce soprattutto il volto preciso e ben colorito di un’epoca della sua lacustre
Luino, con la sua stazione ferroviaria internazionale, fitto di case, palazzi, piccole botteghe,
osterie, di un animatissimo mercato, affaccendato vivamente da gente, turisti stranieri,
contrabbandieri, spedizionieri, reduci, frontalieri, carabinieri, agenti della P.S. e ferrovieri
svizzeri e italiani.
Un mondo favoloso Luino, una piccola cittadina sonnacchiosa, con luci fascinose sul
lungolago a pochi passi dalla Svizzera, in cui lo scrittore fissa il suo sguardo implacabile
e curioso in una serie di luoghi e nella vita di tutti i giorni, alla ricerca anche di quello che
34 nsi
agli altri non interessa e che sfugge agli occhi della gente. Chiara poi recupera lontani
ricordi, della vita di provincia di quegli anni: misteriosi personaggi, inquietudini amorose,
pettegolezzi, giochi d’azzardo, tresche sentimentali e di vecchi seduti in solitudine che
attendono la fine fissando con malinconica bellezza la superficie uniforme del lago, ravvivato
dal respiro dei venti freschi delle Alpi. Chiara accumula e ricostruisce quelle esperienze di
vita, ora comiche o tragiche che saranno la materia prima del suo universo letterario.
Aveva maturato la propria vocazione di scrittore assai tardi. Chiara era stato per anni un
impiegato nell’Amministrazione della Giustizia. Vi era stata in precedenza un’esperienza
poetica occasionale, qualche libro di narrativa sporadico e senza esiti apprezzabili. Aveva
collaborato negli anni del dopoguerra con alcuni giornali e riviste.
“Raccontare per me” spiegava Piero Chiara “è una liberazione e insieme una verifica, un modo
per rivivere le cose e capirle. Quando non avevo ancora riconosciuta la mia vocazione alla
letteratura, la sfogavo raccontando ai miei amici le mie avventure” Non a caso il mio libro fu
ascoltato prima che letto da Vittorio Sereni in un caffè di Luino.
Il suo primo importante esordio e riconoscimento di scrittore di narrativa lo raggiunge nel
1962 con “Il piatto piange”, una storia ambientata a Luino nel periodo del fascismo. La
spartizione (1964); il Balordo (1967); L’uovo al cianuro (1969); il Satiricon di Petronio
Arbitro (1969); i Giovedì della signora Giulia (1970); Con la faccia per terra (1972); il
Pretore di Cuvio (1973); Sotto la sua mano (1974); La stanza del Vescovo (1976);Le corna
del diavolo (1977); il cappotto di Astrakan (1978), Vita di Gabriele d’Annunzio(1978);
Una spina nel cuore (1979); Vedrò Singapore (1981) Viva Migliavacca e altri 12 racconti
(1982);40 storie negli Elzeviri del “Corriere della sera” (1983); il Capostazione di Casalino
e altri 15 racconti (1986).
Buona Parte dei romanzi di Piero Chiara hanno avuto un grande successo editoriale e
spesso si sono trasformati in soggetti cinematografici: dal romanzo La Spartizione, da una
vicenda ironica, è stato tratto un famoso film di Alberto Lattuada, Venga a prendere il
caffè da noi, con la straordinaria interpretazione di Ugo Tognazzi; il regista Paolo Nuzzi
ha diretto il Piatto Piange; Dino Risi La Stanza del vescovo; Francesco Massaro ha
diretto La banca di Monate (1976) e Marco Vicario il Cappotto di astrakan (1980). Ed
infine Il Pretore di Cuvio, uscito ad aprile del 2014, diretto da Giulio Base e interpretato
da Francesco Pannofino
Nel corso della sua vita non sono mancati a Piero Chiara riconoscimenti ufficiali: ha
ricevuto il premio Alpi Apuane nel 1964 (La Spartizione); il premio Baguta nel 1968
(Il Balordo); il premio Napoli nel 1976 (La stanza del Vescovo); premio Boccaccio nel
1982 per la narrativa. Riceve a Milano il premio Giannino e a Pescara il Flaiano. Ottiene
dall’Università di Catania una laurea honoris causa. L’ultimo suo romanzo, dal titolo quasi
allusivo, Saluti notturni dal passo della Cisa (1987) è uscito postumo.
nsi 35
I corti
di Pier Maria Marchetti
di Fabio Santopietro
CHRISTINE
Madonna che razza di caldo tira in luglio e agosto in questa città. Della musica me ne
infischio. Non sono qua per i percussionisti e nemmeno per gli skateboardisti. Sono
qua perché sono un giramondo che si diverte a girare il mondo e ad essere quello che
è. Posso farlo e lo faccio.
Ti dico che sono uno cui piacciono da matti le città. Sono qua per rimirare il caldo,
per godermi il marciapiedi infuocato, incantarmi allo scorrere di questo fiume
limaccioso, gigantesco, dove navigano felici i battelli; guardarne immobile, mentre
rosolo al sole, le pale che girano pigramente, la loro danza storica; sono qua per cacciar
fuori dal mio zaino un bel paninozzo americano e rosicchiarlo compiaciuto come un
animale selvaggiamente solitario. Sono qua per scambiare quattro vane chiacchiere
con chiunque passi, chiacchierare con il caso, con i diversi volti del caso che sempre si
raccolgono nelle espressioni di milioni di persone perché una sola, di persona, è tutta
insieme quei milioni, ha la stessa saggezza e la medesima dabbenaggine, lo stesso
coraggio e la stessa fifa.
Eccolo là, un altro battello questa volta rosso fuoco, rosso come il sole, caldo come il
caldo che imperversa, con le sue zampette - la chiglia - a bagno nel fiume ristoratore.
Dio, che caldo. Dice bene Willy deVille, i marciapiedi sembrano davvero sciogliersi,
e le facciate delle case hanno bolle sull’intonaco come le croste di pane dentro a un
forno, come il volto di un uomo troppo zelante con l’abbronzatura. I pochi passanti
in quest’ora meridiana sudano il sudore del fiume, guardali: le loro fronti zampillano,
scaricano madide tossine, si purificano, qui, nell’umido ardore semi tropicale.
Ecco, sono qua per scambiare quattro chiacchiere con l’uomo che s’avvicina, lento
come un felino che risparmi le energie.
-
Salve, uomo, vuole fare quattro chiacchiere con me che sono straniero e
vengo da lontano?
-
Non credo di averne la forza…
-
Impossibile, siete troppo cordiali da queste parti.
-
Questo è vero… ma di cosa vuole parlare?
-
Caro signore, non ne ho la minima idea… forse del caso… il caso che fa
incontrare le sostanze e gli accidenti, che li scompone per ricomporli per
scomporli ancora all’infinito.
-
Non credo di capire. Ma lei da dove viene, e perché si trova qua, a New
Orleans.
Sono qua per restarmene lontano da Christine, che non sopporta il caldo. Ecco
perché sono qua.
36 nsi
[email protected]
AMORE, DETERMINAZIONE E DONO
LE TRE PAROLE DI UNA STORIA VERA
“AIUTATECI PER POTERLI AIUTARE”
è il motto di un gruppo di volontari che ormai da molti
anni presta la propria opera a favore della Casa San
Giuseppe, un orfanotrofio a Muhura in Rwanda che ad
oggi ospita più di cento bambini.
Lucio Atzei, uno dei più tenaci sostenitori dell’Orfanotrofio
di Muhura che ancora si emoziona nel parlare dei “suoi”
bambini, ci porta a conoscere attraverso la sua esperienza
questo angolo di mondo dove il semplice sopravvivere è
difficile e crescere in salute e in cultura è una battaglia che
può essere vinta solo grazie all’aiuto di tante persone che
con fiducia riescono a guardare al futuro per loro stessi e
per gli altri in un sentimento comune di solidarietà che
si traduce nell’aiuto materiale fatto in Africa, nella ricerca
di fondi in Italia e nell’azione di sensibilizzazione.
Ogni viaggio che Lucio racconta è un insieme di emozioni
dove la preparazione della partenza con il materiale
raccolto in Italia, il faticoso lavoro in Orfanotrofio per
ampliare la scuola, per creare un pozzo per l’acqua, per
lo svolgimento delle attività quotidiane, ha il fine di
rendere la casa di questi bimbi calda e accogliente in
cui, anche se in una connotazione diversa, può prendere
corpo la parola famiglia. Sono l’amore, la presenza, il
sacrificio, l’esempio e i No che permetteranno di crescere
in modo sano e diventare così delle belle persone.
Per sostenere la Casa di San Giuseppe i volontari hanno
messo in campo varie iniziative, tra cui, di grande
successo il calendario “I bambini del Rwanda 2015”,
il dvd e le mostre fotografiche itineranti, che hanno
permesso a molti italiani di iniziare a conoscere questi
fanciulli iniziando dai loro visi.
Per l’anno prossimo si ripeterà il Calendario “I bambini
del Rwanda 2016”.
Per informazioni e contatti:
“Amici della Casa San Giuseppe”
-LUCIO ATZEI:
E-mail:[email protected]
contatto Facebook: Ciscireddu Mannu
-MATTEO GINESTRI:
E-mail: [email protected]
- GIOVANNA POZZI:
E-mail: [email protected]
nsi 37
In viaggio con
#Aosta
Un gioiello incastonato in una valle
verdeggiante circondata da montagne, nel
punto in cui la Dora Baltea raggiunge la
sua massima larghezza e in cui confluiscono
le principali vie di comunicazione verso la
Francia, Svizzera e Piemonte.
Così Aosta risplende sia per lo stretto rapporto
con la natura circostante che per la bellezza
del centro storico dove è piacevole passeggiare
tra le vie alla scoperta della città romana e
medievale e per la ricchezza di monumenti
opere d’arte e risorse artistiche e culturali.
#Visita il Teatro Romano di Aosta
Edificato in epoca romana alcuni decenni
dopo la fondazione della città, il Teatro
rappresenta una delle strutture meglio
conservate di Augusta Praetoria.
La facciata, alta 22 metri e oggi rimasta
solo sul lato sud, dà l’idea dell’imponenza
dell’edificio: Il proscenio aveva infatti una
lunghezza di 45 metri per 7 di profondità.
Nel Medioevo, la funzione originaria del
Teatro fu dimenticata e cominciarono ad
addossarvisi diverse costruzioni. Dopo
importantissimi restauri, il Teatro Romano
è come oggi lo si può ammirare, ed ospita
saltuariamente degli eventi.
38 nsi
nsi 39
In viaggio con
#immergiti nel foro romano e scopri il
Criptoportico
#Attraversa Porta Pretoria
All’incontro di cardo e decumano massimi, sorgeva
il Foro Romano, in corrispondenza circa di quella
che oggi è piazza Giovanni XXIII dove si affaccia la
cattedrale.
Posta all’ingresso levante della città, è
costituita da due torrioni e da arcate di cui
due laterali pedonabili mentre quella centrale
più larga definiva l’ingresso carrabile.
Di forma rettangolare, restano ormai poche tracce:
un sarcofago la base di un tempio e il criptoportico:
una galleria a due navate sviluppata su tre lati al di
sopra del quale sorgevano probabilmente due templi.
Perfettamente conservata ha perso solo il
suo rivestimento marmoreo.
E’ la più antica tra le porte romane della città.
Il Criptoportico aveva la funzione di regolarizzare
il naturale dislivello del terreno e si ipotizza potesse
servire da magazzino per alimento o armi.
Nel lato est del Foro è
possibile invece scorgere i
resti delle terme.
#STUPISCITI PRESSO LA COLLEGIATA DEI SANTI PIETRO E ORSO, IL
CAMPANILE E IL CHIOSTRO.
#ENTRA NELLA CATTEDRALE DI AOSTA
Situata in Piazza Giovanni XXIII, la Cattedrale di Santa Maria Assunta mostra
due campanili romanici con cuspidi Gotici mentre la facciata neoclassica
racchiude i tratti rinascimentali della precedente facciata.
La stratificazione degli stili e del tempo caratterizzano l’esterno della chiesa,
mentre gli interni, più semplici immergono il visitatore in un’aurea di pace.
40 nsi
La Collegiata è molto piccola ma affascinante. Il campanile
alto 46 metri, e robusto domina la città con la sua mole. A
pianta quadrata con la parte inferiore formata da grandi
blocchi squadrati.
Il gioiello del complesso è invece il chiostro risalente al 1133
a pianta rettangolare con un pozzo al centro.
Nelle decorazioni vi sono raffigurate le scene del Nuovo
testamento.
nsi 41
#Passeggia lungo LE MURA e Le TORRI
La cinta muraria di Augusta, alta più
di sei metri e larga quasi 2 è una delle
muraglie giunte fino ad noi, meglio
conservate in alcuni tratti tanto che è
possibile percorrerla in una passeggiata
di circa 3 km.
Lungo le mura si aprivano sul cardo
Maximus le porte principali della città:
La Praetoria a nord e la Decumana a
sud mentre sul Decumano massimo si
sorgevano invece 20 torri finestrate.
#Vivi il folclore della città alla Fiera di Sant’Orso
È la manifestazione più antica ed importante della valle d’Aosta e si svolge
annualmente il 30 e 31 gennaio. Nata storicamente con l’obbiettivo di favorire
gli scambi e il commercio di prodotti tra la Valle d’Aosta e le regioni vicine
oggi è un appuntamento imperdibile per conoscere i prodotti artigianali tipici
della tradizione dai sabot alle lavorazioni del legno. ma soprattutto per vivere
il folclore nelle strade del centro con manifestazione artistiche e performances
fino all’alba.
#Scopri la Chiesa di San Lorenzo
#AMMIRA L’ ARCO ONORARIO DI AUGUSTO
Sorge di fronte al Complesso di
Sant’Orso, sull’area di un’antica
necropoli pre-romana. La chiesa
fu eretta nell’VIII secolo e più
volte modificata. Nel 1793 venne
sconsacrata e adibita poi a
caserma: ora è sede di mostre ed
esposizioni.
Simbolo della città è uno splendido
esempio di architettura romana,
costruito sull’asse decumano che ha
generato la città.
42 nsi
Alcune di esse si sono conservate
come quella del Pailleron e quella del
Lebbroso.
La torre del Pailleron , così chiamata
perché venne utilizzata come pagliaio
è a pianta quadrata e connessa in un
punto alle mura stesse.
Eretto in onore dell’imperatore Augusto
nel 25 a.C. e della sua vittoria sui Salassi.
Il crocifisso ligneo è una copia di quello
del ‘300 che si trova all’interno del
museo del tesoro della Cattedrale.
nsi 43
Vivessere
Medicina
Parkinson
di Carmen Lentini
“PRO-MUOVI-AMO LA RICERCA”
IN HUMANITAS
L’Istituto Clinico Humanitas ha aderito
alla Giornata Nazionale del Parkinson lo scorso 28 novembre,
giornata in cui gli specialisti del Neurocenter hanno risposto alle
domande dei pazienti e dei loro familiari sulle attività assistenziali
e di ricerca sul Parkinson, malattia neurodegenerativa che
colpisce in Italia 300mila persone.
Humanitas ha sostenuto l’iniziativa Pro-Muovi-Amo la Ricerca, organizzata da Limpe,
Lega italiana per la lotta contro la malattia di Parkinson, le sindromi extrapiramidali
e le demenze e da Dismov-Sin, Associazione italiana disordini del movimento e malattia
di Parkinson, in occasione della Giornata Nazionale del Parkinson del 28 novembre
scorso. Gli specialisti che si occupano dei diversi aspetti della gestione della malattia del
Parkinson (fisiatra, internista, neurologo, neuroradiologo, neurochirurgo e psicologo)
sono stati a disposizione dei pazienti e dei loro familiari per rispondere alle domande e
illustrare attività assistenziali e di ricerca.
Parkinson, chi è più a rischio?
La malattia di Parkinson colpisce in Italia 300mila persone e ne interessa
indirettamente un numero di gran lunga maggiore se si considerano familiari
e caregiver.
“Nell’immaginario collettivo – ha spiegato il professor Alberto Albanese,
responsabile di Neurologia di Humanitas - la malattia di Parkinson è associata
immediatamente alla terza età, ma questo è un dato da riconsiderare. Sebbene
colpisca in particolare fra i 59 e i 62 anni, può esordire anche in età meno avanzata.
1 paziente su 4 ha meno di 50 anni e 1 su 10 meno di 40. Ci sono maggiori casi
44 nsi
di Parkinson diagnosticato in età
più precoce anche perché i medici di
famiglia sono più attenti e sensibili
ai sintomi che possono portare a un
sospetto di Parkinson giovanile. La
medicina è in grado di fare diagnosi
quando la malattia è davvero
all’esordio”.
Parkinson, cosa ci riserva il futuro?
Negli ultimi anni la ricerca si è
dedicata alle terapie del Parkinson
e la prevenzione, inclusa la messa a
punto di un vaccino. «Il vaccino su
cui sta lavorando la ricerca – dice
il professore – è un concentrato
di anticorpi in grado di colpire le
proteine che si accumulano nei
neuroni, un tratto tipico delle malattie
neurodegenerative». Per quanto
riguarda le terapie, se per trattare i
sintomi del Parkinson ne esistono
diverse, non si può dire altrettanto
per quelle preventive, destinate ai
soggetti a rischio perché predisposti,
e “curative”. Al momento ci sono
solo indicazioni che la ricerca sta
approfondendo con un discreto
margine di successo. Ad esempio, la
cosiddetta “neuroprotezione”: diversi
studi stanno testando farmaci che
modificano il processo morboso della
malattia.
WWW.HUMANITAS.IT/5X1000
nsi 45
Salute
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3° giorno
Quindi PENSIAMO SOLTANTO AD
EVITARE TUTTO CIÒ CHE PROVOCA
STANCHEZZA, STRESS, PESANTEZZA
ANCHE NEL CIBO. E a questo proposito
vorrei elencare solo qualche suggerimento
per disintossicare il corpo proposto da validi
esperti:
- Evitare l’assunzione regolare di cibo
“spazzatura” ( patatine fritte, salse, merendine,
bevande gassate o ricche di zucchero, ecc.):
fornisce solo grassi e/o zuccheri, senza
apportare elementi nutritivi utili.
- Privilegiare il consumo di cereali integrali
o semintegrali, più ricchi di fibre che aiutano
a mantenere l’ intestino pulito e hanno una
buona azione disintossicante.
- Aumentare il consumo di frutta e verdura
fresche: preziosi per il metabolismo e per
l’eliminazione delle scorie.
- Riurre il consumo di carne rossa, salumi e
formaggi, soprattutto se stagionati perché
apportano grassi saturi (causa di alti livelli di
colesterolo nel sangue) in quantità e sono più
ricchi di sodio, minerale che facilita ritenzione
e cellulite, e che favorisce l’ipertensione in chi
vi è predisposto.
- Ridurre il vino ed elimina i superalcolici:
hanno un’azione vasocostrittrice che
impedisce un corretto afflusso di ossigeno
alle cellule, sottrae nutrimento e impedisce il
corretto smaltimento delle scorie.
- Bere molta acqua, almeno un litro e
mezzo al giorno, per favorire con la diuresi
la depurazione dell’organismo ( io ne bevo
almeno 2 litri).
Ricorda, alla fine di ogni pasto, di prendere
la tisana indicata: potenzierai l’effetto dei tre
giorni di dieta e vedrai rapidamente i primi
risultati!
46 nsi
2° giorno
1° giorno
COLAZIONE
- Tè verde (drenante e ricco di antiossidanti)
-3 gallette di mais o anche delle fette integrali
-3 cucchiaini di marmellata di limone o
arancia amara ( frutti dall’azione sciogligrasso)
SPUNTINO
- 1 ciotola di frutti di bosco (ricchi di
antiossidanti)
PRANZO
- I50 g di insalata belga (depurativa) anche
cotta
- 80 g di riso semintegrale (antigonfiore, aiuta
l’intestino
MERENDA
- 1 fetta di ananas fresco (diuretico)
CENA
- 150 g di nasello (apporta acidi grassi
essenziali che riequilibrano l’organismo) al
vapore
- 200 g di finocchi (diuretici) cotti o crudi
- 3 gallette di riso oppure di mais
COLAZIONE
- Tè verde
- 3 gallette di riso
- 3 cucchiaini di miele (energizzante)
SPUNTINO
- 1 pera (regolarizza l’intestino)
PRANZO
- I50 g di germogli (rimineralizzanti,
vitaminizzanti e diuretici) saltati in padella
con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine
- 80 g di orzo (diuretico) cotto in casseruola
con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e
2 zucchine (diuretiche) a tocchetti.
MERENDA
- 1 budino di soia (è gradevole al palato e poco
calorico, aiuta a stimolare le endorfine e la
produzione di serotonina, l’ormone del buon
umore)
CENA
- 120 g di pollo (apporta proteine nobili utili
per i muscoli e antiadipe) alla griglia
- 200 g di carote (ricche di antiossidanti)
saltate in padella con 2 cucchiaini di olio di
oliva extravergine
- 3 gallette di mais
COLAZIONE
- Caffè d’orzo (diuretico) e latte di riso
(antigonfiore)
- 3 gallette di riso
- 3 cucchiaini di confettura di mela cotogna
(energizzante)
SPUNTINO
- 1 pompelmo rosa (ricco di enzimi, vitamine
e minerali antiossidanti)
PRANZO
- 150 g di cicoria (depurativa del sangue e
diuretica) saltata in padella con 2 cucchiaini
di olio di oliva extravergine
- 80 g di pasta di farro (non favorisce i gonfiori
addominali) semintegrale condita con un
cucchiaio di salsa di pomodoro
MERENDA
- Latte di riso con un cucchiaino di cacao
in polvere (migliora l’umore grazie alla
teobromina e attenua la fame nervosa)
CENA
- 100 g di arrosto di vitello (apporta proteine
nobili utili per i muscoli e antiadipe)
- Broccoli (antiossidanti) a vapore conditi con
2 cucchiaini di olio di oliva extravergine
- 50 g di riso (è antigonfiore) lessato oppure
cotto al vapore.
nsi 47
OROSCOPO SALSERO 2016
Ariete
21 MARZO - 20 APRILE
OROSCOPO SALSERO 2016
Pizzica!
AMORE: In ambito affettivo, sappiate che l’oroscopo 2016 rivela un anno davvero pieno di sentimenti e scosse amorose: se siete single, infatti,
incontrerete nuove persone che stimoleranno la vostra creatività, nonché la vostra voglia di approcciarvi al prossimo. Chi, invece, vive già una relazione
seria e stabile, riscontrerà un miglioramento qualitativo del rapporto di coppia, sul piano della stabilità e dell’affiatamento. Vivrete un anno armonioso
con la vostra dolce metà, che vi supporterà non solo affettivamente ma anche professionalmente. LAVORO: Per quanto riguarda il lavoro, troverete
grande serenità e stabilità, soprattutto a partire dal quarto mese del 2016: vi sentirete realizzati e pronti ad accogliere nuove sfide che vi riserva il futuro.
Siete impavidi, imponenti e nulla può fermarvi, soprattutto per quel che concerne gli affari. State attenti a delle false amicizie che fanno buon viso a
cattivo gioco: qualche vostra conoscenza potrebbe mettervi in difficoltà, per questioni di invidia, buttando cattiva luce sulla vostra professionalità.
Pertanto, aprite bene gli occhi e cercare di scremare la vostra cerchia amicale, dando maggiore importanza a chi realmente merita la vostra attenzione
e il vostro affetto. BALLO: una pizzica fara’ al caso vostro.
Toro
21 APRILE - 20 MAGGIO
vai di Salsa!
AMORE: La sensazione più gettonata, l’emozione più frequente? La sensazione di avercela fatta: di essere riusciti a superare le difficoltà che a tratti,
negli anni precedenti, vi sono sembrate insormontabili.Invece, ce l’avete fatta, ma solo adesso riuscirete a capire che cosa avete davvero conquistato
mentre lottavate contro le difficoltà: voi stessi. La vostra consapevolezza, la vostra maturità, la certezza di sapere chi siete, che cosa volete e che cosa
siete in grado di realizzare.
Una consapevolezza che vi aiuterà a gestire meglio l’amore, perché saprete chi siete e che cosa volete. Dunque, la felicità è dietro l’angolo: sbirciate più
avanti, allungate la mano e godetevi questo 2016! LAVORO: Probabilmente i transiti migliori li avrete proprio per lavoro e soldi.
Nel 2016 continuerete l’opera intrapresa in precedenza, qualcuno di voi finalmente raccoglierà i frutti di quanto seminato, altri invece potrebbero
decidere di cambiare strada, a causa di occasioni vantaggiose e irripetibili. Sarete un po’ meno abitudinari del vostro solito, più disposti ad assecondare
il fiuto e l’intuito, e questo potrebbe fare, e state certi che lo farà, la differenza.
Oltre alla tenacia e all’impegno che sempre mettete, potrete contare su creatività ed elasticità.
I risultati non si faranno attendere. E se qualcosa non dovesse funzionare, girate pagina o scoprite che cosa potete fare meglio: ora potete farlo con
facilità. L’intero anno sarà favorevole! BALLO: una spensierata serata salsera.
Gemelli
21 MAGGIO - 20 GIUGNO
Tango argentino!
AMORE: L’amore non sarà scorrevole, soprattutto per chi di voi vivrà condizionamenti familiari e situazioni pesanti sul lavoro.Infatti, per la maggior
parte di voi, saranno questioni estranee ai sentimenti ad interferire con la serenità del vostro cuore. Tuttavia, non dovrete mai scoraggiarvi, perché se
è vero che potreste vivere difficoltà, è anche vero che potrete sempre affrontare e risolvere i problemi, sempre, e se, si presenteranno.Vivrete emozioni
contrastanti, a volte un senso di fatica, di oppressione, di stanchezza: potrebbe essere il lavoro, o un’altra situazione impegnativa.I transiti saranno un
po’ nervosi nel 2016, ma da settembre ci saranno cambiamenti favorevoli nel vostro cielo. LAVORO: Non indietreggiate di fronte alla difficoltà, non
evitatele, perché una volta superate troverete il successo ad attendervi a braccia aperte. Inutile indorarvi la pillola: con Saturno, Giove e Nettuno contrari
potreste andare incontro a qualche problema, ma ricordatevi quanto abbiamo detto e non scoraggiatevi mai, nemmeno per un attimo.
Marzo e Agosto (in parte anche settembre) potrebbero essere i periodi più complicati: state alla larga dalle polemiche, riflettete su quello che fate,
rileggete e controllate tutto. Se siete precisi, dovrete sforzarvi di esserlo al doppio, al triplo, al quadruplo; se sentirete dicerie, non ascoltatele e proseguite
per la vostra strada.In autunno potrete allentare la presa e inizierete a cogliere i risultati del vostro impegno. BALLO: Tango argentino passionale.
Cancro
21 GIUGNO - 20 LUGLIO
Merengue..
AMORE: Giove in sestile dalla Vergine vi guiderà verso un maggiore ottimismo, verso la realizzazione di sogni e bisogni. Ma la vera differenza la
farà Marte, che tra gennaio e agosto rimarrà più a lungo del solito in trigono dallo Scorpione (con qualche pausa in Sagittario…). Una differenza
intessuta di passionalità, sensualità, grinta, determinazione.Nel complesso, fino a settembre godrete di buoni favori, mentre l’autunno potrebbe essere
nervoso. Periodo ok: seconda metà di marzo, maggio, tra giugno e luglio, agosto e la prima parte di ottobre. LAVORO: Avrete parecchie occasioni nel
corso dell’anno per farvi valere e raggiungere i vostri obiettivi personali. Giove, sinonimo di fortuna e di espansione, vi aiuterà ad aprirvi con fiducia
ad eventuali cambiamenti, scacciando dal vostro cuore il timore di sbagliare.Un buon periodo (per cambiare lavoro, trovare impiego, migliorare le
condizioni lavorative) sarà nel cuore di marzo, tra aprile e giugno, nella prima metà di luglio e tra agosto e settembre.L’autunno potrebbe riservarvi
qualche ostacolo, forse a causa del cambiamento di bandiera di Giove. BALLO: liberate la mente con un merengue.
Leone
21 LUGLIO - 20 AGOSTO
una Salsa Cubana..
AMORE: Il cielo vi promette rassicurazioni, comfort, sicurezza emotiva, ma senza dimenticare passione e il brivido della novità.I transiti dei pianeti
lenti saranno tutti a vostro favore, senza alcuna eccezione; solo Marte, a momenti alterni fino ai primi di agosto, farà un po’ il birbante, creando
problemi legati alla gelosia o interferenze familiari.Nel complesso però, a parte questi momenti di tensione (superabili e affrontabili) vi aspetta un
periodo davvero molto positivo. LAVORO: Il 2016 potrebbe essere anche l’anno della svolta per quanti di voi vorrebbero andare avanti, fare carriera,
o trovare semplicemente un impiego sicuro e stabile. Saprete che cosa fare, vi farete notare, sarete in gamba e attenti e alla fine riuscirete a compiere i
passi giusti per avere successo.La fortuna che vi aspetta, specie da settembre in poi, sarà soprattutto basata sulla fiducia in voi stessi che aumenterà e vi
aiuterà a vedere opportunità là dove gli altri vedono solo difficoltà.Grinta, tenacia e razionalità saranno le altre doti, messe in risalto dai transiti, che vi
aiuteranno a cavarvela in ogni tipo di circostanza.Evitate però ogni tipo di eccesso, in ogni direzione: con realismo e buon senso arriverete sicuramente
alla meta. BALLO: le forze non vi mancano..quindi salsa cubana.
Vergine
21 AGOSTO - 20 SETTEMBRE
e allora Mambo!
AMORE: In amore e a volte anche nell’erotismo, vivrete un’altalena di emozioni continue. Cosa mancherà? La noia sicuramente; però, chi di voi
cercherà stabilità e situazioni delineate come un cassetto perfettamente in ordine, potrebbe vivere qualche difficoltà in un anno vivace e poco stabile.
In generale, le configurazioni che si formeranno nel vostro cielo tenderanno a mettere in risalto la fluidità delle emozioni e situazioni in perenne
evoluzione.Vi verrà il mal di mare con tutte queste oscillazioni? Tenetevi forte e guardate avanti: e se ci riuscite godetevi il momento, perché ci saranno
anche emozioni molto eccitanti che potrebbero farvi provare sensazioni (erotiche) mai sperimentate prima d’ora. LAVORO: Prospettive favorevoli
e buone occasioni ci saranno sempre lungo il corso di questo 2016. Ma per riconoscerle e quindi per sfruttarle nella maniera più corretta, dovrete
fare attenzione a non cedere al pessimismo o alla chiusura.Bandite dalla vostra azione ogni atteggiamento di rinuncia o di sconforto. Potreste tirarvi
indietro, ad esempio, per il timore dell’impegno richiesto, per la paura di non farcela.Certamente non dovrete fare il passo più lungo della gamba:
dovete evitare di rinunciare ad un’opportunità solo per assecondare paure e timore di cambiare. BALLO: distraetevi con un mambo.
48 nsi
Bilancia
21 SETTEMBRE - 20 OTTOBRE
Tarantella Napoletana!
AMORE: Novità e impegni potrebbero mantenervi con il fiato corto per tutto il 2016.Non sarà un anno sfavorevole, però, quanto di trasformazione, il
che, ovviamente, richiederà attenzione e impegno.
Non ci saranno solo movimenti continui nella vostra vita affettiva, perché, grazie a Saturno favorevole, potrete imprimere una bella direzione ai vostri
progetti e realizzare quanto vi sta a cuore.Però, non dimenticatevi di passare prima al banco accettazione delle trasformazioni: dovrete imparare a
gestire il nuovo, a mantenere separata la famiglia dalle questioni affettive, a far rispettare le vostre esigenze e a rispettare quelle altrui. LAVORO:
Prospettive solide per l’ambito lavorativo, anche se i traguardi sospirati chiederanno impegno e costanza. Ma lavorare sodo non vi spaventerà, anzi,
siete disposti a dare molto per realizzare le vostre ambizioni.Se siete liberi professionisti, però, fate attenzione alla concorrenza, che potrebbe essere
scorretta e giocare sporco, pur di soffiarvi incarichi, commesse o clientela.Se siete impiegati, vi metterete in buona luce e riuscirete a rendere solida la
vostra posizione.Non fatevi condizionare dalle paure degli altri, però, dalle persone negative, da chi vede tutto nero. BALLO: divertitevi con una bella
tarantella napoletana.
Scorpione
21 OTTOBRE - 20 NOVEMBRE
Capoeira..
AMORE: Sarà un anno molto piacevole per le vostre vicende di cuore.Vi sentirete romantici, e in fondo al vostro cuore desidererete soltanto poter
lasciarvi andare al vulcano che avvertite dentro di voi. Prendete il coraggio a quattro mani e lasciatevi alle spalle rimpianti, cattivi ricordi, il passato
negativo. Perché coraggio? Perché ci vuole sempre un po’ di coraggio per cambiare davvero e per essere felici. Ebbene, la strada è spianata: potrete
realizzare i vostri desideri, i vostri sogni, vivere le emozioni che desiderate vivere.L’erotismo sarà spiccato, la sensualità accesa, e vi farete notare. Però,
sarete anche molto esigenti e vorrete in cambio molto.LAVORO: Sarà un anno di raccolta della semina precedente, di risultati e di soddisfazioni,
finalmente. Certo, se i risultati non dovessero soddisfarvi, potrete sempre continuare nella semina, magari correggendo la rotta precedente.Ma qualsiasi
sia stato l’esito, vedrete che qualcosa di buono ci sarà sempre! Il cielo vi renderà molto comunicativi e attenti, abili nelle trattative, attenti alle occasioni e
alle pubbliche relazioni.Se cercate lavoro, sarà facendovi aiutare, contando su conoscenze e amicizie che probabilmente troverete quello che vi interessa.
BALLO: sfogatevi in una capoeira.
Saggittario 21 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE
Merengue..
AMORE: Il 2016 sarà il tempo della riflessione ma non dell’immobilità, perché, oltre a comprendere che cosa davvero volete dall’amore, dovrete anche
impegnarvi per realizzarlo e passare quindi all’azione.Riflessione e azione saranno i due poli che dovranno guidarvi in un anno che, ma solo a momenti,
potrebbe risultare faticoso.Mai riflettere e rimandare l’azione a tempo indeterminato, e mai agire senza riflettere. Sembra un gioco di parole, ma in realtà
vi accorgerete che sarà il modo migliore per evitare l’indecisione dovuta da Nettuno disarmonico o l’impulsività che potrebbe farvi compiere gesti di
cui poi vi pentireste. LAVORO: Il 2016 sarà il tempo della riflessione ma non dell’immobilità, perché, oltre a comprendere che cosa davvero volete
dall’amore, dovrete anche impegnarvi per realizzarlo e passare quindi all’azione.Riflessione e azione saranno i due poli che dovranno guidarvi in un
anno che, ma solo a momenti, potrebbe risultare faticoso. Mai riflettere e rimandare l’azione a tempo indeterminato, e mai agire senza riflettere.Sembra
un gioco di parole, ma in realtà vi accorgerete che sarà il modo migliore per evitare l’indecisione dovuta da Nettuno disarmonico o l’impulsività che
potrebbe farvi compiere gesti di cui poi vi pentireste. BALLO: liberate la mente con un merengue
Capricorno
21 DICEMBRE - 21 GENNAIO
una bella Taranta!
AMORE: Vivrete le emozioni con particolare intensità e un piglio passionale forse insolito per voi e per chi vi conosce.Quest’anno, niente mezze
misure, niente incertezze, niente sentimenti tiepidi: vorrete il calore di un amore vero, profondo, sincero, avvolgente!E non vi fermerete finché le cose
non andranno come voi volete, o finché non avrete trovato quello che cercate.Questa situazione affettiva sarà la conseguenza dei cambiamenti in atto
dentro di voi già da tempo che nel 2016 si manifesteranno con maggiore chiarezza. LAVORO: Al di là dai transiti in corso, voi, in linea generale e tranne
aspetti contrari del tema natale, appartenete ad un segno che fa sempre grandi sforzi per realizzare i suoi obiettivi e migliorare la sua posizione. Il 2016,
almeno fino a settembre, sarà un ottimo anno per fare un bel salto di qualità. Avete dalla vostra parte Giove, un pianeta che vi aiuterà a raggiungere
traguardi importanti agendo soprattutto sulla fiducia e sull’autostima: quante volte vi siete frenati perché avevate paura di non riuscire? Ebbene, Giove
in trigono farà proprio questo, vi aiuterà a compiere il salto, e a buttarvi senza timore. BALLO: divertitevi con una bella taranta.
Acquario
21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO
Una bachata lenta...
AMORE: Urano e Saturno favorevoli vi faranno desiderare moltissime cose: vorrete cambiare la vostra situazione, vivere situazioni eccitanti, ma
anche realizzare progetti solidi, e a prova di futuro.Infatti Saturno in ottimo aspetto parlerà proprio di stabilità, di situazioni che porteranno sicurezze
e garanzie nella vostra vita e che potrebbero concretizzarsi soprattutto a partire da settembre, quando avrete anche Giove in trigono e più niente vi
fermerà.Nel complesso, il 2016 potrebbe essere un anno davvero speciale per voi, che, oltre a garantirvi risultati concreti (e favorevoli, soprattutto) vi
aiuterà a capire le vostre esigenze, chi siete e che cosa volete davvero dall’amore. LAVORO: Se state cercando impiego, se sperate di cambiare quello
attuale, se sognate una posizione contrattuale migliore, rimboccatevi le maniche, aguzzate l’ingegno e guardatevi attorno: la vostra occasione potrebbe
arrivare nel corso di uno degli anni migliori di questi ultimi periodi! Urano potrebbe indicarvi la strada corretta da intraprendere per vie insolite, canali
inaspettati, o tramite amicizie, contatti, perfino attraverso i social ( i classici, e quelli professionali).
Marte potrebbe creare qualche imprevisto da gennaio ai primi di marzo e da fine maggio a inizio agosto, ma si tratta di questioni che riuscirete ad
affrontare e risolvere.Da settembre avrete anche l’incoraggiamento di Giove in Bilancia che inaugurerà una fase di costanti miglioramenti, fino alla fine
dell’anno e anche oltre. BALLO: una tranquilla bachata lenta.
Pesci
21 FEBBRAIO - 20 MARZO
un Paso doble..
AMORE: Nettuno nel vostro segno vi farà sognare e fantasticare.Vorrete vivere emozioni intense, profonde, qualcosa che non si incontra spesso nella
vita quotidiana. Quindi, per forza di cose, rischiate di scontrarvi con la realtà, facendo pesare su chi vi circonda mancanze e impedimenti.Tutto vero
quello che penserete, però, la soluzione dell’enigma “amore ideale versus vita reale” non è nella persona che avete di fronte.Faticherete un po’ per
capire, spesso sbaglierete, vi lamenterete, perderete di vista quello che volete. Insomma, non sarà un anno facile: ma, di sicuro, sarà un anno che vi
aiuterà a raggiungere il vostro obiettivo. LAVORO: Nel lavoro dovrete evitare come la peste dubbi, incertezza e soprattutto l’insicurezza che potrebbe
spingervi a compiere passi falsi.Fate attenzione a non rinunciare ad occasioni impegnative ma promettenti, e a non cadere vittime delle vostre stesse
paure!Certamente il 2016 non sarà un anno scorrevolissimo per la professione.Vivrete attimi di scoraggiamento, difficoltà, imprevisti, rifletterete sulla
correttezza delle vostre scelte, e vi domanderete se non sarà il caso di cambiare rotta.Ben vengano le riflessioni, ma ricordatevi quanto detto sopra:
d’accordo girare pagina, eliminare il superfluo, tagliare i rami secchi. BALLO: un paso doble per togliere le negativita’.
nsi 49
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L ASCIA la SCIA è un gruppo di cinque architetti che hanno deciso di ripensare all’architettura in
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con par ticolare attenzione alla sostenibilità ambientale, economica e sociale.
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