3 - Capitanio
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3 - Capitanio
CENERENTOLA IN VERSIONE MODERNA C’era una volta in un paese molto molto lontano una ragazza di nome Monica, che viveva in una casa in rovina da molti anni con una matrigna cattivissima, con tre sorellastre e con il padre che stufo di essere maltrattato dalla moglie si arruolò nell’esercito. Monica era costretta dalla matrigna a fare i lavori più umiliati e faticosi e in oltre doveva subire l’ingiustizia di non essere apprezzata e alla sera lavorava come lavapiatti in un ristorante, al pomeriggio come baby-sitter ai figli della sorellastra e invece di mattina puliva la casa alla matrigna. La matrigna non guadagnava molto perché lavorava in un canile, la sorellastra che era poco bella e la sorellastra minorenne andavano ancora a scuola. Le cinque povere ragazze erano state invitate alla festa di compleanno del figlio del proprietario del ristorante in cui lavava i piatti Monica, ma la matrigna cattiva l’obbligò a restate in casa a lavare l’intera cucina. La matrigna e le sorellastre erano vestite con i migliori abiti che avevano e quando se ne furono andate arrivò il padre, che aveva fatto carriera nell’esercito, su un prototipo di macchina volante con tantissimi vestiti, di stilisti famosi. Il padre trovando solo Monica in casa le chiese dove erano le figliastre e la matrigna e lei gli raccontò della festa e di come era stata maltrattata, cosi il padre decise di prestarle la macchina e andare alla festa. Arrivata alla festa Monica incontrò il figlio del proprietario e quando si furono conosciuti meglio si innamorarono e decisero di sposarsi vivendo tutti felici e contenti ma la matrigna arrabbiata e invidiosa cercò di ostacolare le nozze ma non ci riuscì nel suo intento.