Biografie - Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
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Biografie - Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Paola Nicolin (1976) Storica dell’arte contemporanea affianca all’attività di ricerca una pratica critica e curatoriale. Dal 2007 è dottore di ricerca in Teoria e Storia delle Arti visive e insegna all’Università Bocconi di Milano occupandosi di storia e teoria dei sistemi espositivi, di scultura contemporanea e di produzione artistica. Autrice di SHE. La figura femminile nel lavoro di Adrian Paci (Johan&Levi, 2014), Castelli di Carte. La XIV Triennale, Milano 1968 (Quodlibet, 2011), Being Cattelan (Abitare-RCS, 2011), Palais de Tokyo. Sito di creazione contemporanea (Postmedia, 2006), ha curato la monografia dedicata al lavoro di Alberto Garutti (Didascalia, Walther König, Mousse Publishing, 2013) e, di recente, la mostra personale di Markus Schinwald alla Triennale di Milano, dove lavora come curatrice di un progetto dedicato agli archivi dell’istituzione (Triennale Live – Un palcoscenico per l’archivio). Dal 2006 al 2011 è stata Art editor della rivista Abitare e ha negli anni scritto per numerose riviste e quotidiani, come Artforum con la quale regolarmente dal 2009. Nel 2015 lavora come co-curatrice del programma di conversazioni per la fiera Miart e della personale di Susan Philipsz per il museo di Villa Croce di Genova. Giovanna Silva vive e lavora a Milano. Come fotografa ha esposto alla Biennale del 2006 con il suo lavoro sulla città di Bogotà, Colombia. La sua prima pubblicazione è Desertions, (a+m bookstore) cronaca del suo viaggio americano con il designer Enzo Mari. Dal 2005 al 2007 ha collaborato con la rivista «Domus» mentre dal settembre 2007 al settembre 2011 è stata photoeditor della rivista «Abitare». Ha fotografato Renzo Piano e Zaha Hadid per i numeri speciali di «Abitare» Being Renzo Piano e Being Zaha Hadid. Nell’ottobre 2011 ha pubblicato Orantes, Quodlibet; nel luglio 2012 Narratives/Relazioni: Baghdad, Green Zone, Red Zone, Babylon, Mousse Publishing e nell’ottobre 2013 Narratives/Relazioni: Libya: Inch by Inch, House by House, Alley by Alley, Mousse Publishing. Ha partecipato alla 14.Mostra Internazionale di Architettura di Venezia con il progetto Nightswimming, Discotheques in Italy from the 1960s until now. Luca Trevisani è uno dei giovani artisti italiani che più si è fatto notare a livello internazionale. Oltre a premi e mostre in importanti centri d’arte e musei, tra cui Maxxi, Roma (2012), Macro Roma (2010), ha pubblicato i libri The effort took its tools (Argobooks 2008), Luca Trevisani (Silvana editoriale 2009) e The art of Folding for young and old ( Cura 2012), e Water Ikebana (Humboldt Books 2014). Glaucocamaleo, presentato alla Festa del Cinema di Roma del 2013, è il suo primo lungometraggio. La sua ricerca spazia fra la scultura e il video, e attraversa discipline di confine come le arti performative, quelle grafiche, il design, il cinema di ricerca o l’architettura. Nelle sue installazioni le caratteristiche storiche della scultura sono interrogate se non addirittura sovvertite. Caratteristica delle sue opere è l’instabilità, una condizione evolutiva magnetica e mutante che espande e contrae senza sosta i confini fra ogni singolo elemento dell’opera e l’ambiente, che diventa ora irradiato, ora protagonista indiscusso . Dal 2010 gestisce la piattaforma editoriale latecomerforerunner.blogspot.com Invernomuto (Simone Bertuzzi, 1983; Simone Trabucchi, 1982) nasce nel 2003. L’immagine in movimento e il suono sono i mezzi di ricerca privilegiati del duo; scultura, editoria e pratiche dal vivo sono altre delle sue varianti. Tra le mostre personali: "Simone" (Padiglione d’Arte Contemporanea, Ferrara, 2011), "I-Ration" (ar/ge kunst, Bolzano, 2014), Marsèlleria (Milano, 2014) e ArtSpeak (Vancouver, 2015). Tra le partecipazioni in mostre collettive e festival: Netmage 09 (Bologna, 2009), Terre Vulnerabili (Hangar Bicocca, Milano, 2011); Milano Film Festival (2013); Così Accade (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2014); Black Star Film Festival (Philadelphia, 2014) e "Glitch. Interferenze tra arte e cinema in Italia" (PAC Padiglione d'Arte Contemporanea, Milano, 2014). Nel 2013 sono stati finalisti del Premio Furla (Bologna) e hanno vinto il premio MERU ART*SCIENCE. Nel 2014 partecipano a Berlinale Talents (Berlino), alla mostra Anabasis Articulata ( Triennale di Milano, 2014) e presentano "Negus — Far Eye" per la media facade di Museion (Bolzano). Invernomuto vive e lavora tra Vernasca (PC) e Milano.