La Provincia di Sondrio - Quotidiano del 08/06/2007

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La Provincia di Sondrio - Quotidiano del 08/06/2007
Venerdì
8 giugno 2007
29
SPORT
CICLISMO Ricettività, viabilità, scarsa collaborazione: manca poco all’evento, ma non mancano i problemi
«La Granfondo Pantani merita di più»
Gli organizzatori: «Potremmo raddoppiare le presenze, ma l’intero territorio deve crederci»
IN BREVE
RALLY
GIANESINI SOGNA
UNO STORICO TRIS
SONDRIO (an.cia) Dopo
il secondo posto al Rally
Olona di Varese due settimane fa ritorna domenica in gara il sondriese
Marco Gianesini che
sarà in lizza all’undicesima edizione del Rally
Sprint dei Colli Morenici
Mantovani su Honda Civic Type di gruppo A, dove sul sedile di destra
troverà posto la sorella
Laura. Una gara portafortuna per il pilota
sondriese che si è aggiudicato le ultime due
edizioni di questa corsa
nel 2005 su Renault
Clio e dodici mesi fa su
Peugeot 306: «Vorrà dire che proveremo a centrare il tris di vittorie
consecutive con tre
macchine diverse – ha
commentato Gianesini , il Colli Morenici è una
gara sempre molto combattuta e spero di recitare la mia parte fino in
fondo in quello che per
me è l’esordio con la
Honda Civic di classe
A7». Saranno tre le prove speciali da ripetere
due volte. In lizza con i
colori della scuderia
Rally Company gli elvetici Chris Gilardoni e Paolo Pianca su Peugeot
106 e l’equipaggio femminile composto da Nadia Naritelli e Anna Libanoro a bordo di una
vettura pressoché identica.
APRICA Un evento che potrebbe portare un indotto
non indifferente ad Aprica
e alla Valtellina ma che –
così com’è - rimane per così
dire “bloccato” ai 3mila
iscritti (che non sono comunque pochi) e ad un
contorno di eventi interessanti ma che avrebbe forse
bisogno di un input maggiore.
E’ la Granfondo Marco
Pantani che andrà in scena
ad Aprica dal 22 al 24 giugno per organizzazione del
Gs Alpi. Una gara che sta
diventando un fiore all’occhiello di inizio estate, ma
che si scontra con difficoltà
che sarebbero risolvibili
con un lavoro di equipe
(non soltanto delegato al
gruppo sportivo) e una sinergia fra enti ed istituzioni. Gli ostacoli sono buche
o voragini vere e proprie
sulle strade (in particolar
modo sul Mortirolo), ricettività ridotta all’osso ed
eventi collaterali e di qualità da estendere su più
giorni.
Partendo dalla ricettività
sono 800 le camere prenotate per quel fine settimana
in alberghi che vanno da
Edolo ad Aprica (compresi
alcuni appartamenti), da Tirano a Sernio, da Teglio a
Sondrio. «Ci si accorge con
la Pantani quanto sia difficile portare eventi così
grandi in Valtellina – spiega
il patron del Gs Alpi, Vittorio Mevio – perché mancano le strutture. Chi viene,
per esempio, da Reggio Ca-
STASERA IL SAGGIO
DELLA NSS SONDRIO
(p.v.) E’ in programma
questa sera dalle 20 e
15 al Palascieghi di
Sondrio il classico saggio di ginnastica artistica e ritmica di fine anno
organizzato dalla Nuova
Sondrio Sportiva. Titolo
della serata: "La ginnastica dello Zodiaco".
si è costretti a fermarsi a
3.500». Un discorso che potrebbe essere superato magari con un’organizzazione
più oculata – in questo caso
di Aprica – che avrebbe la
capacità di ospitare un numero maggiore di visitatori
se meglio incanalati negli
appartamenti.
Passando al nodo viabilistico – non sono pochi i fre-
quentatori dei forum sul
web che hanno avanzato
dubbi e preoccupazioni sulla condizione delle strade
del Mortirolo e di Santa Cristina (come ad esempio su
www.bdc-forum.it) – Mevio concorda, ma rassicura
anche. «Per quanto riguarda i cantieri del teleriscaldamento in Alta Valle mi è
stato assicurato che sarà tut-
SONDRIO (an.cia) Si corre
domenica il 23° “Gran Premio Inter Club Ponchiera”,
gara di ciclismo su strada
allievi organizzata dall’Asd Ponchiera, e valevole
quale campionato provinciale e seconda indicativa
regionale. L’appuntamento
per gli atleti è dalle 7 a
Sondrio in Piazza Campello da dove alle 9,30 sarà
data la partenza alla volta
di un tracciato di lungo
circa 73 chilometri: «Dopo
il via la carovana si dirigerà fino al Ponte sul Tartano dove è prevista l’inversione di marcia con i ciclisti che attraverso la pedemontana orobica, ritorneranno verso Sondrio attraversando anche i comuni
di Poggiridenti Piano, Piateda e Montagna – ha spiegato il presidente del comitato provinciale della
Fci Michele Imparato -. Il
Una rete e tanta passione: vent’anni fa nasceva il Cosio
A MONTAGNA C’È
IL «CERRI-TESTINI»
GINNASTICA
labria non protesta se viene
sistemato a Sondrio o Morbegno per la notte, ma i corridori provenienti dalla
Bergamasca o dal Milanese
non accettano di sicuro di
soggiornare in località così
lontane dal luogo della gara. Con questo si pregiudica
il futuro della Pantani. Si
potrebbe arrivare fino a
5000-7000 iscritti, mentre
Si corre domenica il Gran Premio Inter Club Ponchiera
VOLLEY Grande festa a Regoledo per il ventesimo anniversario del sodalizio: «Abbiamo costruito qualcosa di importante»
CALCIO - TORNEI ESTIVI
(m. r.) Il prossimo 27
giugno prenderà il via a
Montagna in Valtellina
la quarta edizione del
torneo “Cerri-Testini”, di
calcio a 6 giocatori. L’unico vincolo per le squadre che vorranno cimentarsi sul manto erboso
del campo parrocchiale
è legato al numero dei
tesserati Figc che potranno essere non più di
tre. Il costo dell’iscrizione è di 200 euro ai quali ne vanno aggiunti 50
di cauzione. Per informazioni ci si può rivolgere a Polisportiva Montagna, Pentacom oppure
telefonando al 3495328907.
La Granfondo Pantani ogni anno porta in Valtellina oltre 3 mila appassionati, ma potrebbero essere di più
to a posto per quel giorno –
dice -. Invece per le condizioni viabilistiche sul Mortirolo sono in contatto con
il consorzio interprovinciale Mortirolo – Trivigno per
fare chiudere tutte le buche.
Ho interessato vari assessorati della Provincia perché
il Mortirolo sia in perfetta
forma durante la gara,
quando sarà battuto dai corridori di tutti e tre i percorsi (corto, medio e lungo)».
Infine gli eventi. Per corredare la manifestazione –
che è sì sportiva, ma non
solo – sono stati affiancati il
concerto del coro Monti
Verdi e del corpo musicale
di Aprica, l’apertura della
funivia del Baradello per gli
accompagnatori, un’area
Expo che si prospetta ricca,
la proiezione della tappa di
Pantani del 1994 con la vittoria proprio ad Aprica.
«Gli eventi collaterali ci sono, se la Valtellina dovesse
inventarne altri ben venga –
sempre Mevio -. Aspetto
che siano gli enti e le istituzioni ad organizzare qualcosa e a capire che la
Granfondo è un gioiello da
coccolare. I mondiali vengono organizzati un anno e
poi per parecchi anni non
tornano più, invece una
Granfondo viene proposta
ogni anno, bisogna crederci, bisogna che Provincia,
Comuni e Comunità montane si siedano a tavolino per
investire nell’evento». A
partire da Aprica che avrebbe le potenzialità per farlo.
Clara Castoldi
23° Gran Premio
Inter Club Ponchiera,
classica imperdibile
SONDRIO Il Cosio Volley ha festeggiato domenica scorsa i suoi 20
anni d’attività con una grande festa svoltasi in serata al campo di
tennis coperto della Colonia di
Regoledo di Cosio. Erano presenti
200 persone che hanno assistito
alla passerella di alcune atlete e
dirigenti storici del Cosio Volley.
Gli ospiti hanno potuto anche allietarsi con la mostra fotografica
della società.
Tutto questo per ricordare il
lungo percorso iniziato tanto tempo fa: «Nel lontano 13 febbraio
1987 a Regoledo si era manifestata la voglia di creare una nuova
società – conferma l’allenatore del
Cosio Volley Alessio Minotti -: lo
scopo era il promuovere la pallavolo tra i giovani. Sotto la presidenza di Maria Luisa Tavasci è
nata così la sezione volley dell’Unione Sportiva Cosio che oggi
conta quasi 150 tesserati. Puntiamo sempre sul settore giovanile
ed infatti organizziamo vari progetti, tra cui corsi che si svolgono
al palazzetto dello Sport di Regoledo, a Cosio e a Traona. Accogliamo tutti, anche i giovanissimi dal
compimento del sesto anno
d’età».
La società è affiliata alla Fipav
provinciale e con le sue formazioni prende parte ai vari campionati indetti durante la stagione, cui
si aggiungono quelli Csi, che forniscono un’ulteriore possibilità di
gioco. «Il supporto di tutti i dirigenti è indubbiamente indispensabile per svolgere l’attività del
nostro gruppo sportivo – aggiunge
Minotti -. Proprio per questo vogliamo ringraziare tre persone in
particolare: Maria Luisa Tavasci,
Piero Vaninetti e Barbara Dalle
Grave. Ognuno di loro ha creduto
nella possibilità di costruire qualcosa di nuovo e ora questo è
realtà. Un grazie va anche ai Comuni di Cosio Valtellino e di
Traona che da sempre appoggiano
la società. Un pensiero va infine a
tutti gli sponsor, il cui contributo
è sempre importantissimo per sostenere le attività del sodalizio».
In occasione di questo allegro
ritrovo sono state premiate anche
le formazioni che si sono aggiudicate i primi quattro posti del torneo amatoriale misto disputato
proprio a Cosio durante le settimane passate. A portarsi a casa la
coppa di migliore è stata la formazione Vena Artistica, seguita dai
secondi Fuori di Sentimento, dai
terzi VFB Friedrischafen e dai
quarti classificati Belli di Sera.
Infine hanno ricevuto un premio anche i migliori giocatori del
torneo, vale a dire Monica Perregrini ed Andrea Menghi.
Maura Savaris
■ CORSA SU PISTA
Zugnoni, un «sette bello»
con tanto di record
Maria Luisa Tavasci, Barbara Dalle Grave e Piero Vaninetti
Un’immagine della festa del Volley Cosio
PONTE (m.tor.) A distanza di soli tre giorni
dall’ultima vittoria, super Zugnoni ha centrato il settimo successo consecutivo e stabilendo l’ennesimo personale sui 5000.
Con un nuovissimo best time di 14’28"34, il
capitano dell’Adm Melavì Ponte si è migliorato di 6" ed è a soli 5" dal minimo per gli italiani: «Inutile nasconderlo - ha esordito -.Vedendo come sto andando un pensierino a
questo obiettivo l’ho fatto. Ora però mi serve
una gara un poco tirata prima che cali di condizione. In questi giorni chiamerò il presidente Bruno Gianatti affinché si attivi organizzandone una in Valtellina». Anche mercoledì, ai
provinciali orobici di specialità, il numero uno
del club Pontasco si è trovato solo dall’inizio
alla fine: «Sono partito davanti e ho dovuto tirare dal primo all’ultimo metro. Ciò nonostante sino a metà gara ero nei tempi giusti per
fare il minimo per gli italiani». Un minimo calo nella parte centrale ha però compromesso
l’obiettivo finale: «Ho mollato di pochissimo
per chiudere l’ultimo mille in 2’51", ma non è
stato sufficiente. Però, ci fosse stata un poco di concorrenza sarei riuscito nel mio intento Questa sera, lavoro e impegni familiari permettendo, sarò al via della notturna a Ardenno. Poi domani andrò a Cassano d’Adda per
una gara su strada, mentre non sarò ai provinciali Fidal a Cancano».
finale di gara ricalca quello delle passate edizioni e
dopo la salita della Streppona i ciclisti passeranno
dal gran premio della
montagna a Ponchiera prima della picchiata a Sondrio dove in Corso XXV
Aprile sarà collocato lo
striscione di arrivo». Lo
scorso anno la gara sondriese fu valida quale seconda tappa del Giro delle
due Province il giorno dopo il cronoprologo di apertura a Morbegno. Quest’anno l’attivissimo gruppo organizzatore ha ricevuto la fiducia della federazione per organizzare
una manifestazione così
importante che servirà da
indicativa ai selezionatori
della struttura tecnica regionale per scegliere gli
atleti che disputeranno il
campionato regionale: «E’
una manifestazione storica
delle due ruote in provincia – ha aggiunto Imparato
-, una gara che ha avuto
anno dopo anno l’onore di
ospitare le migliori giovani
promesse di tutta la regione e di questo va dato merito soprattutto agli organizzatori». Negli occhi degli sportivi locali c’è ancora ben scolpita l’impresa
del sondriese Filippo Gusmeroli che con la maglia
dell’Alpin Bike s’impose
per distacco nell’edizione
del 2003: «Filippo mise a
segno una grandissima impresa che gli servì da trampolino di lancio verso il ciclismo su strada, lui che fino ad allora aveva praticato quasi esclusivamente la
mountain bike – ha detto
Imparato -: ora sarebbe bello che qualche altro valtellinese riuscisse a raccoglierne il testimone». Il
gruppo si presenterà al via
da Piazza Campello composto da un centinaio di
unità. Due i valtellinesi entrambi del Tirano Velo,
Marco Sala Veni e Nicolas
Samparisi: «Il fatto che sono solo due i valtellinesi al
via e questa è certo una nota negativa ma purtroppo
domenica va in scena il
campionato regionale di
cross country a Magreglio
e molti hanno preferito fare altre scelte. Ma certamente non mancherà lo
spettacolo per una gara
sempre combattuta dal primo all’ultimo chilometro».
Pesca, campionati interbancari:
«azioni» Creval sempre alle stelle
PODISMO Stasera ad Ardenno doppia kermesse nel memorial Cerasa
SAN PELLEGRINO (gi.mai.) Anche
quest’anno il Credito Valtellinese si
è confermato uno dei gruppi bancari di vertice ai campionati nazionali
interbancari di pesca alla trota svoltisi nello scorso weekend a San Pellegrino e a Martinengo, in provincia
di Bergamo, rispettivamente sul torrente Brembo e sul lago Triangolo
Martinenghese e giunti alla 25^ edizione. Tre giorni di gare molto intense e appassionanti e in ciascuna
prova i rappresentanti del CreVal si
sono fatti valere conquistando grandi risultati. Innanzitutto, nella gara
a squadre di pesca alla trota in laghetto, il team di Franco Parolo, Fabio Pozzoni, Paolo Tarabini e Rodolfo Dioli si è aggiudicata la medaglia d’argento: una conferma visto
che già nel 2005 i pescatori della nostra provincia si erano laureati campioni italiani in questa specialità.
ARDENNO Appuntamento
podistico, questa sera ad
Ardenno, in ricordo di Federico Cerasa. Per l’occasione i ragazzi dell’oratorio, con il patrocinio del
comune, hanno organizzato una camminata non
competitiva di 3800m e
una corsa di 5200m con
partenza e arrivo in piazza Roma: «Federico ero
uno sportivo che amava le
corse – hanno raccontato
gli organizzatori -. Questo
ci è quindi sembrato il miglior modo per ricordarlo.
In collaborazione con la
famiglia proporremo due
manifestazioni: non competitiva e competitiva per
dare modo a tutti di partecipare. I proventi raccolti
Un secondo posto, poi, è giunto pure con Parolo, Pozzoni, Tarabini e
Mirco Forni nella gara a squadre in
torrente. Anche in questa specialità
i rappresentanti del Creval erano già
saliti sul podio nelle passate edizioni, conquistando l’oro e il titolo italiano nel 2000.
Nell’ultimo giorno di gara, che assegnava il Trofeo Nazionale Interbancario di pesca alla trota, il Credito Valtellinese (campione nel 2004 e
nel 2006) si è dovuto accontentare,
per così dire, della terza posizione
su quaranta banche partecipanti, a
pochissime penalità dal primo posto. Il piazzamento complessivo è
maturato grazie a prestazioni individuali di tutto rispetto: il primo posto individuale di Gilberto Testini,
il settimo di Paolo Salvador, l’ottavo
di Matteo Pontiggia e il quattordicesimo di Ennio Romeri.
A spasso o di corsa, per Federico
Foto di gruppo per il team del Credito Valtellinese
verranno impiegai per
una adozione a distanza
poi sarà portata avanti dai
genitori di Federico».
Per chi fosse interessato
il ritrovo per la camminata è fissato per le ore 19.30
in piazza Roma. La partenza sarà data alle 20. A
seguire, intorno alle 21
sarà la volta della corsa
competitiva. All’arrivo sono previste premiazioni e
rinfresco per tutti.
«Partiti dalla piazza, i
concorrenti della prova
sui 5200m dovranno affrontare un anello da ripetersi 4 volte. Il precorso,
tutto all’interno del paese,
andrà a toccare via Merlina e Via Europa, prima di
tornare contro montagna
in direzione dell’oratorio
e del ricovero».
Se al via sono attesi i
runner di casa Francesco
Della Torre e Dario Songini, la non competitiva
sarà invece aperta a grandi e piccini: «Questa prima manifestazione si
svolgerà sulla distanza di
3800m con passaggio in
via Merlina, zona cimitero, Masino e ritorno». Essendo la prima edizione,
difficile azzardare pronostici: «Non sappiamo
quanta gente ci sarà –
hanno concluso gli amici
di Federico Cerasa -. La
speranza è che il meteo
sia clemente e che vi siano molte persone».
Maurizio Torri