il giornalino - 1° Circolo Didattico ORTONA

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il giornalino - 1° Circolo Didattico ORTONA
Ottobre 2007 – Maggio 2008
Numero 1
È NATO IL
GIORNALINO DI
CIRCOLO!
Finalmente, nella storia della
scuola, è nato il primo
“Giornalino di circolo”. Il
giornalino è stato realizzato
nell’ambito di un laboratorio
pomeridiano relativo al piano
dell’offerta formativa delle classi
quinte del Primo Circolo di
Ortona. Questo laboratorio è stato
realizzato con lo scopo di
divulgare gli avvenimenti locali e
mondiali; di avvicinare i ragazzi
al mondo della stampa e della
creazione del giornale; di
promuovere
la lettura del
quotidiano.
Le modalità sono state diverse:
organizzazione in gruppi di
lavoro e scelta degli argomenti,
raccolta di notizie attraverso
quotidiani e settimanali; ausilio di
mezzi informatici.
Il giornale è stato articolato in
mesi nei quali sono stati esposti i
diversi avvenimenti che li hanno
caratterizzati. Il tutto arricchito da
curiosità,
musica
e
commemorazioni di fatti accaduti
in passato.
Il giornale è consigliato a tutti i
lettori, piccoli e adulti. Si spera in
un positivo successo di questo
primo numero e si auspica ad un
suo proseguimento.
Questa prima redazione è ben
felice di passare il testimone agli
alunni dei prossimi anni affinché
l’iniziativa prosegua con lo stesso
entusiasmo.
La Redazione
Cari lettori,
noi scrittori
vi offriamo un giornale
davvero fenomenale.
Con tanta allegria e fantasia
vogliamo catturare la vostra simpatia.
Sulle pagine di ogni mese
le notizie sono stese:
cronaca nera, cronaca rosa
raccontano di ogni cosa;
non mancano gruppi famosi, attori e giocatori
che fanno impazzire i nostri cuori.
Storie fantastiche e barzellette
che fanno ridere come civette.
Speriamo che sia proprio un successo
e che non abbia un immediato decesso!
Un consiglio dalla redazione:
NON METTETE NULLA IN DISCUSSIONE!
I Circolo Didattico di Ortona, A.S. 2007 / 2008
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SOMMARIO
Intervista al dirigente scolastico………………………………………….…….….. 2
Ottobre ………………………………………………………………………….….…. 3
Novembre ………………………………………………….………………….………..4
Dicembre……………………………………………………………………….............5
Gennaio …………………………………………………….………………….…….…6
Speciale Giorno della Memoria…………………………………………..….…. 7- 9
Febbraio……………………………………………………………………….. 10 - 11
L’Angolo della musica ……………………………………………………..…….... 12
Musica e Spettacolo …………………………………………………….….………. 13
Marzo…………………………………………………….…………………..…...….. 14
Aprile ………………………………………………….…………………….......15 - 16
Maggio ………………………………………………………………..………… 17- 18
Speciale ed. stradale ……………………………………..……............................ 19
Sportmania ………………………………………………..………………….……... 20
Cronache fantastiche ………………………………………………………….….…21
La scuola… tutta una barzelletta ……………………………………………....... 22
La redazione ………………………………………………………………………… 23
È soddisfatto del comportamento degli alunni di
questo Circolo?
Sì, lo sono.
Ha riscontrato episodi di bullismo in questa scuola?
No, assolutamente no, e questo mi ha fatto molto
piacere. Spero che anche in futuro gli alunni di questa
scuola mantengano un comportamento corretto.
Cosa vorrebbe cambiare di questa scuola?
Mi piacerebbe un edificio nuovo, ma non essendo
possibile bisogna cercare di usufruire al meglio di
questo.
Come mai sono stati interrotti alcuni progetti avviati
negli anni precedenti?
Per cause di tipo economico.
Spesso il materiale didattico di vecchia data o non
disponibile ci crea difficoltà. Non è possibile un
rinnovamento?
Sicuramente. Ciò avverrà in maniera graduale,
intanto, abbiamo già pensato al rinnovamento di
alcuni elementi di arredo e abbiamo richiesto a tal
proposito anche il supporto del comune.
Spesso la scuola ha difficoltà a fornire le fotocopie
necessarie alle attività didattiche. Perché?
Le ragioni sono sempre di tipo economico. Spesso,
inoltre, si riscontra un elevato numero di richieste,
difficili da soddisfare. A mio avviso bisognerebbe
affidarsi maggiormente ad altre strategie didattiche e
al materiale già in dotazione come i libri di testo.
INTERVISTA AL DIRIGENTE
SCOLASTICO
Cosa l’ha spinta a fare il preside? Le piace il suo
mestiere?
Sono stati i miei colleghi a spingermi nella scelta di
questo mestiere. Avevo già avuto esperienza in
merito per cui ho accettato volentieri e lo faccio con
piacere.
Quali problemi ha incontrato nel suo primo anno in
questa scuola e come li ha risolti?
Non ho incontrato problemi particolari, perché questa
scuola è ben organizzata ed è molto funzionale.
Secondo lei, per fare il dirigente, occorre essere
severi?
A volte sì. Naturalmente l’atteggiamento del
dirigente dipende molto dal comportamento degli
alunni.
Quali sono le responsabilità di un dirigente
scolastico?
Il dirigente scolastico ha tante responsabilità perché
da lui dipende il buon funzionamento della scuola.
Ha trovato collaborazione nel personale scolastico?
Sì, il personale scolastico si è dimostrato attivo e
collaborativo.
Le famiglie degli alunni si sono dimostrate
disponibili?
Sì, le famiglie sono state molto attente, hanno esposto
i loro problemi quando sono sorti e hanno contribuito
alla risoluzione degli stessi.
3
* OTTOBRE*
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Ortona. Inizia il nuovo anno scolastico e le sorprese non mancano per gli alunni del Primo Circolo.
Dal perfettino preside Bianco la dirigenza passa al professor Leo Di Fabio ancora da conoscere. Le classi rimangono
le stesse a parte l’ingresso degli alunni di prima e di qualche nuovo iscritto. E’ bello ritrovarsi con i vecchi amici,
con le maestre degli anni precedenti e conoscere volti nuovi. Le quinte arrivate ormai alla fine si preparano al salto
di qualità: le scuole medie.
Ci attende un anno ricco di sorprese e di nuove scoperte. Gli interrogativi sono tanti: approverà il nuovo dirigente le
attività avviate nell’anno precedente? L’organizzazione scolastica sarà la stessa degli anni precedenti?
Sicuramente le novità non mancheranno, sarà un anno ricco di lavoro, di sorprese, di novità e di nuove scoperte.
Auguriamo a tutti gli alunni, al personale docente, al personale Ata e in modo particolare al nostro dirigente in bocca
al lupo, buon lavoro e buon divertimento.
Daniele D., Mattia C., Giovanni C.
DISCUSSIONE SUL CENTRO OLI
Riunione al consiglio comunale con più di trecento manifestanti per dire
“NO!” all’Eni
L’Eni vorrebbe costruire a nord di Ortona, ai confini con Tollo e Miglianico, il Centro Oli. La cittadinanza, a tale
proposito, ha dato il via ad una vivace protesta. Al Capo dello Stato è stata spiegata la ragione del no sulla scorta
dell’analoga esperienza della Val d’Agri. Secondo ricerche attendibili l’area interessata dall’inquinamento include la
Maiella, per un raggio di 70 km: dai pozzi e dall’oleodotto previsto fino al porto. A rischio sarebbe anche il parco
naturale della costa Teatina. I medici dicono che ci sarebbero molte ricadute sulla salute della popolazione.
Sul fronte politico per Fratino, sindaco di Ortona, l’unica risposta da dare a chi protesta è di riportare la questione
del Centro Oli al consiglio comunale, unica sede per prendere decisioni sulla città. Per un parere l’Eni ha chiesto di
scavare nel territorio di Crecchio. Mimi d’Aurora, responsabile dell’ambiente Abruzzese, ha ammesso la necessità
di riaprire la discussione nel sindacato. È stato il direttore della Cantina Tollo a far sentire la voce che il centro Oli
avrebbe dato un’immagine negativa dell’Abruzzo. Stefania Misticoni, consigliere regionale e vice segretario del
Partito Democratico, rimprovera: “Ormai quasi tutta la maggioranza è convinta che far insediare il centro Oli ad
Ortona sia sbagliato perché è in netta contraddizione con lo sviluppo locale e rimetterebbe in discussione uno
sviluppo basato sull’agricoltura e il turismo”. Ad oggi non si è ancora deciso nulla, ma in futuro si spera di mettere
fine a questa discussione per l’attivazione del Centro Oli, trovando la migliore soluzione per tutti.
Andrea M., Daniele C., Giovanni C.
4
* NOVEMBRE *
VISITA ALLA LIBRERIA MONDADORI
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UNA PREZIOSA OCCASIONE DI RIFLESSIONE
Ortona- Lunedi’ 19 novembre le classi V di P. San Francesco si sono recate in visita alla libreria Mondadori .
Quest’anno non si e’ svolta la consueta lettura animata, ormai un appuntamento immancabile per le scuole ortonesi,
ma un incontro dibattito sul “Mondo del libro”.
Gli alunni hanno interagito ricostruendo il loro rapporto domestico e scolastico con i libri. Dal risultato emerso
risulta che la maggior parte di essi ama leggere. I più letti sono gli horror, i gialli, i romanzi e i libri d’avventura.
Le collane preferite sono “Geronimo Stilton”, “Piccoli brividi” e per alcuni “Harry Potter”. Sono emersi differenti
gusti letterari tra maschi e femmine: i maschi leggono preferibilmente i libri horror e d’avventura; le femmine storie
romantiche o gialli.
Da un sondaggio scolastico risulta che i lettori leggono preferibilmente distesi sul letto o per terra e ovviamente nel
tempo libero.
Anche le scuole hanno l’abitudine di attivare numerose iniziative per incentivare la lettura: in tutte le classi si
allestiscono piccole biblioteche con libri di tutti i generi; si svolgono simpatiche gare; si leggono ad alta voce e “a
puntate” libri di particolare interesse.
Un viaggio nel mondo del libro che ha talmente appassionato i piccoli lettori da non poter non augurare a tutti:
Buona lettura!
Daniele C., Riccardo S.
INVITO ALLA LETTURA!
Cari lettori, noi piccoli giornalisti vi
vogliamo dimostrare quanto è bello
leggere.
La lettura è bella perché istruisce e
insegna. I libri di storia, geografia,
scienze, matematica possono aiutare a
studiare e a imparare più cose. Inoltre,
leggere un libro fa sognare perché si
possono immaginare luoghi, storie,
avventure e personaggi fantastici: la
giungla, gli alieni, i draghi, le mummie,
il futuro… Leggere un libro è, dunque,
un’ avventura misteriosa che fa volare
in un mondo fantastico.
Per concludere, noi piccoli lettori vi
consigliamo di leggere un bel libro
appassionante per imparare cose nuove
e curiose e viaggiare liberi con la
fantasia!
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Federica P., Laura L., Silvia S.
di Louis Sachar
È un libro coinvolgente, ricco di cambi di scena e
fantastiche avventure.
Anche se ha molte pagine, si legge piacevolmente e
al massimo in tre settimane.
All’inizio mia madre mi costringeva, per questo lo
leggevo svogliatamente, fino a quando cominciai a
prenderci gusto.
Pian piano mi attirò sempre di più e alla fine diventò
uno dei libri più belli che avessi mai letto.
Attraverso di esso scoprii luoghi sconosciuti,
personaggi strani e intriganti, fatti incredibili e
inaspettati.
Mi raccomando ascoltate il mio consiglio!
Augusto R.
“HARRY POTTER E L’ORDINE DELLA FENICE”
di J. K. Rowling
Siete grandi lettori?
Siete appassionati di avventure?
Allora vi consiglio questo libro che possiede le
migliori qualità possibili: coinvolge, attira, sorprende,
emoziona ….
Ha molte pagine, ma vale la pena leggerle. Infatti vi
troverete molti personaggi da conoscere, molte
avventure appassionanti.
La parte più bella è alla fine: Harry, con alcuni suoi
amici, si ritrova ad affrontare i nemici e … non
voglio rovinarvi la sorpresa: BUONA LETTURA!
Daniele C.
“BUCHI NEL DESERTO”
5
* DICEMBRE *
ANCHE NELL’ ANNO 2007/2008 SI ATTIVANO NUOVE PROPOSTE PER IL P.O.F.
Il 1° Circolo Didattico di Ortona intende offrire anche quest’anno una serie di proposte didattiche come previsto nel
P.O.F. d’ istituto. A tal fine sono stati attivati dei laboratori gratuiti, con alunni provenenti da classi diverse.
Ai bambini sono stati distribuiti dei questionari da compilare, per iscriversi ai vari corsi disponibili.
Vedi tabella:
I seguenti laboratori possono essere frequentati anche dai bambini di Fonte Grande e di S. Leonardo.
Essi hanno avuto molte più adesioni del previsto.
L’iniziativa ha pertanto riscosso un successo inaspettato. Speriamo che nei prossimi anni si abbia lo stesso successo.
Alessandra C., Augusto R., Gaia T:, Giada C.
UNO SPETTACOLO AVVINCENTE
TUTTI A TEATRO
IL VECCHIO CORAGGIOSO PARTE PER UNA AVVENTURA
Ortona-Mercoledì 12 dicembre le
classi quinte hanno assistito alla
rappresentazione de “Il Vecchio e il
Mare” presso il teatro Vittoria.
Lo spettacolo, messo in scena dalla
“Compagnia dell’Oca”, è stato tratto
dall’omonimo romanzo di ERNEST
HEMINGWAY.
Questa storia narra di un vecchio
pescatore di nome SANTIAGO, che
pesca invano da ottantaquattro giorni
e la cui unica compagnia era un
giovane chiamato MANOLO: l’ unico
che lo esortava a non arrendersi.
Grazie a lui, SANTIAGO torna a
pescare
con
la
sua
piccola
imbarcazione attraversando il mare
dei Carabi alla ricerca di un
pescespada.
Quando lo trova, lo cattura e crede di aver vinto la sua battaglia contro la natura.
Purtroppo però sulla strada del ritorno il vecchio dovrà affrontare un’ altra tremenda lotta contro gli squali che poco
per volta gli strapparono la preda, lasciandogli solo l’enorme scheletro. Si vanificarono, così, i suoi sforzi e le sue
speranze.
La storia, come ben si capisce, è estremamente significativa e tocca temi quali: la solitudine e lo sconforto,
l’amicizia e l’affetto, la speranza e il coraggio, la felicità e l’amore.
Oltre che educativo lo spettacolo è stato avvincente, divertente e gioioso grazie alla bravura degli attori e
all’originalità di effetti e scene.
Particolare consenso tra i bambini hanno avuto le marionette brillantemente animate dagli attori. Ben si comprende,
pertanto, che risate e applausi hanno accompagnato l’ intero svolgimento di questo meraviglioso spettacolo.
Corrado F., Luca M., Sara C., Valerio C.
6
* GENNAIO *
24 GENNAIO 2008
-
per la scuola dell’infanzia attività d’inglese e
manipolativo- espressive;
- per la scuola primaria attività d’informatica,
di lingua spagnola, artistiche, musicali e
naturalmente…il giornalino di circolo.
Viene descritta in modo particolareggiato
l’organizzazione della scuola, i suoi orari e ogni
altra notizia che possa essere utile a chi vuole
iscrivere i propri figli.
Non perdete, dunque, l’occasione di visitare il
nostro sito per farvi un’idea più precisa della
scuola: sarà un'
esperienza divertente e istruttiva!!
Clizia A., Diana G.
Il senato ha negato la fiducia al governo Prodi
con 156 si, 161 no e un astenuto. Tre senatori
(Pallaro, Pinna Farina e Andreotti) non hanno
partecipato alla votazione. I senatori presenti
erano 319; 318 i votanti (Giuseppe Scalera, si è
astenuto). Dopo aver proclamato il risultato della
votazione, il presidente del senato, Franco
Marini, ha comunicato la “caduta” del governo. I
senatori di A.N. Domenico Marmozio e Nino
Strano hanno aperto 2 bottiglie di champagne
per festeggiare. Gramazio ha lanciato il tappo
della bottiglia sui banchi del governo. Tutti i
senatori del centro destra hanno battuto le mani
gridando. Quelli del centro sinistra, immobili,
hanno cercato di uscire dall’aula in silenzio.
Alleanza Nazionale ha sfilato in corteo in via Del
Corso cantando l’Inno Nazionale, Prodi si è fatto
da parte dichiarando: “Farò il nonno” . Si pensa
a un governo di responsabilità nazionale che
porti a cambiare le leggi.
Il Quirinale affida al presidente del senato un
compito preciso, l’obbiettivo è un governo a
tempo ed elezioni a giugno. Sarà Franco Marini
a provarci. Il presidente della repubblica
Napolitano ha aperto le consultazioni sentendo i
presidenti del parlamento. Mentre le forze
politiche valutano la situazione e le prossime
mosse, il Pd tifa per un reincarico a Prodi,
Berlusconi chiede il voto anticipato e annuncia:
“La campagna elettorale è cominciata”.
Alessia B., Andrea S., Daniele C.,
Gaia T., Luca M., Serena P.
Un Regalo Per Gli Extracomunitari
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PESCARA- Il Capodanno, festeggiato negli
spazi dell’ex mattatoio di Pescara, si è
rivelato un successo.
Il Presidente Gianni Mellilla ha regalato a
molti immigrati seicento copie della Carta
fondamentale dello stato italiano, tradotte in
dodici lingue.
Solo in questa città, ha spiegato, sono stati
rilevati ben 4381 stranieri, provenienti da
diversi Paesi.
Tanti immigrati a cui si ritiene giusto far
conoscere la Carta fondamentale dello stato
che li accoglie.
Un’occasione favorevole per l’inserimento,
condivisa nell’ex-mattatoio pescarese dove
si è cantato e ballato fino a tarda notte
cenando con piatti preparati da ogni
comunità straniera.
Numerosi pescaresi hanno brindato al 2008
insieme ai “nuovi abruzzesi”.
ABBIAMO IL NOSTRO SITO!
FINALMENTE È STATO CREATO IL SITO
DELLA SCUOLA PRIMARIA
Da gennaio è stato aperto il sito del Primo Circolo
didattico di Ortona.
Il sito, curato dal maestro Natale Tantalo, è a
disposizione dei docenti, degli alunni e dei loro
genitori. Navigando su queste pagine on – line
scopriamo, attraverso una veste grafica accattivante,
simpatica e chiara, ogni genere di notizie sulla nostra
scuola.
Nella home page troviamo la collocazione geografica
di Ortona, i recapiti e le e-mail per contattare la
scuola nonché un menù che consente l’accesso a tutte
le sezioni del sito.
Scorrendo le varie opzioni potrete scoprire la storia di
Ortona, i plessi che costituiscono il Primo Circolo, il
piano dell’offerta formativa (P.O.F.) dell’A.S. 2007 –
2008, i progetti e le varie iniziative.
Scopriamo così che la scuola offre molti progetti:
Alessandra C., Corrado F.
7
* SPECIALE GIORNO DELLA MEMORIA *
Numerose iniziative
SHOAH :
PER NON DIMENTICARE
IL GIORNO DELLA MEMORIA AD
ORTONA
La shoah ricorda lo
sterminio degli ebrei
durante
la
seconda
guerra mondiale per
opera del nazismo e del
fascismo.
Persecuzioni e martiri
che costituiscono una
delle più grandi infamie
dell’umanità, un’ingiustizia senza eguali che verrà
ricordata come l’atto più terribile dell’intera storia
dell’umanità. Tale infamia cominciò con le leggi
razziali che introdussero innumerevoli forme di
discriminazione. Gli ebrei non potevano andare nelle
scuole comuni, dovevano portare la stella di David,
non potevano usare mezzi pubblici, non potevano
uscire dopo una certa ora…
Ben presto la situazione peggiorò e milioni di
innocenti furono strappati dalle loro case e dai loro
affetti per iniziare un lungo e terribile viaggio verso
la morte.
Ingiustamente gli ebrei venivano trasportati su treni
merci e costretti ad un viaggio estenuante privo di
acqua, spazio, cibo…
Meta del viaggio erano i campi di concentramento e
di sterminio. Nei campi di concentramento gli ebrei
venivano imprigionati e costretti a lavorare fino all’
estremo delle forze. I campi di sterminio erano,
invece, attrezzati per l’uccisione sistematica dei
prigionieri.
In entrambi la vita era durissima. Nei campi di
sterminio gli ebrei venivano uccisi nelle camere a
gas. Nei campi di concentramento gli uomini erano
utilizzati dai tedeschi per tanti durissimi lavori tra cui
la costruzione di carri armati (facendo trasportare
blocchi di ferro molto pesanti); qui gli uomini
sopravvivevano con pochissimo cibo, al freddo e
sottoposti a continue vessazioni.
E’ fondamentale ricordare ciò che è accaduto
affinché, imparando dal passato, l’uomo non ricada
negli stessi errori. Per questo ad Ortona le scuole
hanno organizzato, per la giornata della memoria,
numerose attività.
Tra esse una visita al Museo della Battaglia, il quale
ha esposto armi, utensili e fotografie, allestendo un
percorso storico culturale incentrato sulla shoah e
sulle tragiche vicende ortonesi del periodo.
Rimasti colpiti da tutto questo gli alunni delle classi
quinte hanno dedicato giornate di lezione allo
sviluppo di questo argomento leggendo, ascoltando e
commentando ricerche, documenti e libri.
Grande partecipazione delle scolaresche
Ortona- IL 27 Gennaio, “Giorno della memoria”, si
ricorda lo sterminio di 6.000.000 di ebrei in Italia e
nel mondo avvenuto durante la 2° guerra Mondiale
ad opera di Hitler e dei nazi – fascisti che
consideravano gli ebrei una razza inferiore.
In questa settimana ad Ortona sono state organizzate
iniziative per ricordare i tragici avvenimenti di quel
periodo.
Il Muba (Museo della battaglia) ha organizzato una
mostra con foto e oggetti d’epoca per ricordare la
Shoah e gli avvenimenti della 2° guerra mondiale,
con un occhio di riguardo per la storia locale ed in
particolare
ortonese.
La mostra ha avuto grande successo presso le
scolaresche della città, che numerose si sono recate a
visitarla.
Un successo ottenuto anche grazie alle guide,
preparate e cortesi, e agli anziani, testimoni diretti dei
fatti.
Inoltre il 1° circolo di Ortona ha commemorato la
giornata
con
un
laboratorio
intitolato
“Nontiscordardimè” che si è svolto il 24 Gennaio nel
plesso di Fonte Grande.
Il laboratorio ha previsto un cineforum dal titolo
“Jona che visse nella balena” prodotto dal regista
Roberto Faenza, seguito da una pausa musicale, con
l’ascolto della canzone “Auschvitz” di Guccini.
In un secondo momento un testimone, il signor
D’Annibale, col racconto della sua esperienza, ha
commosso i piccoli ascoltatori.
Tutte queste iniziative hanno avuto lo scopo di
trasmettere alle nuove generazioni il ricordo di ciò
che è accaduto affinché non si dimentichi.
Chiara D., Diana G., Ndue L., Stefano R.
Daniele D., Francesca V., Giovanni C., Ilenia B.,
8
* PER NON DIMENTICARE *
Si è scelto di non limitare la trattazione dell’argomento al solo giorno della memoria.
In particolare le due pagine seguenti permetteranno ai lettori di condividere la bella esperienza di una mostra sul
tema svoltasi nel mese di maggio per le classi quinte di P.zza San Francesco e di ascoltare dalle dirette parole del
prof. Biondi (curatore della mostra e autore di un libro di seguito indicato) un commento su quei fatti.
MOSTRA
TEREZIN
IN
RICORDO
DEI
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Lunedì 19 maggio 2008 il professor Luciano Biondi ha realizzato
presso il I Circolo di Ortona una mostra, rivolta agli alunni delle
classi V, avente per oggetto l’olocausto.
L’esposizione riguardava stampe di disegni realizzati dai bambini del
ghetto di Terezin.
La visione delle immagini è stata preceduta da un’introduzione del
prof. Biondi che ha spiegato l’ascesa al potere di Hitler e il suo
progetto di eliminazione totale del popolo ebraico (“soluzione
finale”). Il professore si è poi soffermato sulla vita nei ghetti e nei campi
di concentramento, con particolare riferimento a Terezin.
Il momento più emozionante è stato, tuttavia, la visione delle stampe.
Gli alunni hanno potuto muoversi liberamente tra i banchi soffermandosi
ad osservare con calma le immagini, a leggere le brevi poesie che le
commentavano o ad ascoltarle
dalla voce registrata che faceva
da sottofondo. Si è creata così
un’atmosfera
di
grande
suggestione che ha commosso ed
emozionato gli alunni.
Clizia A., Diana G., Giada C., Ilenia B.
Le immagini che illustrano questa pagina e la successiva sono tratte dalla mostra
“LA MIA STORIA”
di
LUCIANO BIONDI
Il libro “La mia storia” narra la vita di Camillo Lanci, un lancianese che, durante
la seconda guerra mondiale, finì in un campo di concentramento.
Un nostro conterraneo, quindi, che ha conosciuto e raccontato con semplicità e
genuinità il suo doloroso viaggio.
Nel campo, situato vicino a Vienna, si lavorava come schiavi dall’alba al tramonto,
si mangiava poco e male, si era picchiati per piccole sciocchezze e si pativano ogni
genere di sofferenze.
Un racconto che prosegue fino alla liberazione e al sospirato (e insperato) ritorno a
casa.
Una lettura questa che raccomandiamo a tutti per riflettere ed imparare dal passato.
Mattia C., Ndue L., Pierpaolo P.
9
INTERVISTA CON L’AUTORE: IL PROF. LUCIANO BIONDI
Quando e perché ha deciso di scrivere questo libro?
Il libro è nato nel luglio del 2006 con lo scopo di trasmettere
il ricordo di quegli avvenimenti alle giovani generazioni.
Esigenza accentuata dal fatto che gli anziani, testimoni diretti
di quei tragici giorni, vanno sempre più scomparendo. Risulta
pertanto fondamentale che la memoria di quei fatti sia
conservata.
Come è venuto a conoscenza di questa storia?
È accaduto per caso. Quando mi sono trasferito da Lanciano
e Guastameroli, parlando con alcuni anziani del posto, ho saputo dell’esistenza di “zio Camillo”
(come affettuosamente era chiamato Camillo Lanci). L’ho conosciuto e ho creato con lui,
attraverso numerosi incontri, uno straordinario rapporto affettivo.
Conosce ricordi di Camillo Lanci non inseriti nel libro?
Sì, stavo appuntando altri ricordi per scrivere un nuovo libro, ma la sua scomparsa avvenuta lo
scorso anno ha messo fine al progetto.
Com’è proseguita la vita di Camillo Lanci?
Dopo il suo ritorno a casa ha condotto una vita semplice. Per motivi economici è stato costretto
ad emigrare in Australia dove, tra l’altro, ha lavorato in miniera e, tornato in Italia, ha fatto il
contadino.
Quali conseguenze hanno avuto nella vita di Camillo Lanci i ricordi dolorosi della prigionia?
Non ha mai parlato molto di quello che gli era successo. Solo la moglie era a conoscenza in parte
di quell’esperienza e, quando ha saputo che io m’interessavo di tutto
quello che riguardava la “Shoah”, ha cominciato a raccontarmi ciò che
fino ad allora aveva custodito dentro di sé. Tuttavia quei dolorosi ricordi
lo avevano sempre accompagnato e riemergevano nelle piccole cose
quali l’ascolto della lingua tedesca e l’ “odio” per le patate (ved. pagg.
45/46 del libro).
Ha scritto altri libri? Se sì, di che tipo?
Ho scritto un libro sugli Eremi della Maiella e sulle storie e leggende
legati ad essi.
Perché secondo lei nessuno ha voluto o è riuscito a fermare la Shoah?
Dopo la guerra si è detto a lungo che nessuno sapeva. In realtà non fu
così. Due anni fa sono stati ritrovati negli archivi americani foto del campo di Auschwitz
risalenti agli anni della guerra: dunque si sapeva. Tuttavia nulla fu fatto. Lo stesso Bush ha
riconosciuto come un errore non bombardare i forni crematori o le linee ferroviarie del campo. È
questa, dunque, ancora oggi una domanda senza risposta.
Perché ritiene importante ricordare e parlare dell’olocausto?
Fino a 15 anni fa nelle scuole si parlava pochissimo della Shoah. Io
ho visitato Auschwitz per caso e da allora ho ritenuto un dovere
morale parlarne perché tutti conoscessero.
Esistono, a suo parere, ancora oggi episodi di razzismo e il pericolo
che fatti come quelli del libro si ripetano?
Sì, esistono ancora oggi episodi di razzismo e genocidi in giro per il
mondo. Ritengo tuttavia difficile il ripetersi di una tragedia quale
quella voluta da Hitler.
Cosa possiamo fare noi per evitarlo?
Bisogna leggere e studiare; farsi un’opinione personale sui fatti;
preservare la memoria di quanto accaduto. Solo la memoria storica
può aiutarci, infatti, nella costruzione di un’umanità diversa.
10
* FEBBRAIO *
EMERGENZA RIFIUTI IN CAMPANIA
AMMONIZIONE DA BRUXELLES
NAPOLI- Lo smaltimento dei rifiuti è un problema
che sta interessando tutta l’Italia, specialmente la
Campania. Le strade campane sono sommerse dai
rifiuti e, alcune case sono coperte da montagne di
spazzatura, che oltre a emanare cattivi odori,
sprigionano anche sostanze tossiche e nocive per la
salute. Per ovviare a ciò, gli operai gettano sulle buste
della spazzatura la calce, che evita la fuoriuscita dei
fumi nocivi.
Le cause di questo problema sono diverse.
Un primo problema è che i comuni campani non
hanno provveduto a comprare i cassonetti e non
hanno informato i cittadini.
Un altro problema è quello dello smaltimento nelle
discariche. Nonostante la Sardegna, unica regione ad
accettare i rifiuti campani, ne abbia smaltiti una parte,
il problema persiste.
Quella di Pianura ad esempio è stata chiusa perché in
passato ci sono stati gettati rifiuti tossici e nocivi che
hanno provocato la morte di alcuni residenti.
Per evitare la riapertura di questa discarica i campani
hanno organizzato posti di blocco che hanno dato
origine a momenti di tensione.
Iervolino e Bassolino si dichiarano innocenti e
scaricano le colpe sulla vecchia amministrazione.
La Comunità Europea, riunita a Bruxselles , ha
lanciato un ultimatum: se entro 60 giorni l’Italia non
risolverà il problema si vedrà gravata di ingenti
multe.
Andrea M., Andrea S., Ndue L.
NAPOLI- Nonostante tutto il tempo trascorso, la
situazione dello smaltimento dei rifiuti a Napoli e in
altre parti della Campania, è sempre molto critica.
Quintali di immondizia stanziano ancora lungo le
strade della città e rendono l’aria irrespirabile.
Nei giorni scorsi i responsabili avevano promesso di
ripulire le strade, così la vita sarebbe potuta
riprendere normalmente con la riapertura delle scuole
e dei negozi che avevano dovuto chiudere per il
cattivo odore e per la sporcizia.
Ma, ancora oggi molta di quella immondizia è là,
tanto che la commissione ambiente di Bruxelles e
pronta a sanzionare l’Italia.
Gli abitanti di Napoli sono ormai esasperati e a volte
qualcuno prova a bruciare quei cumuli di rifiuti, non
rendendosi conto che così facendo peggiora la già
difficile situazione.
Dalle fiamme, infatti, si sprigiona un fumo tossico
contenente DIOSSINA, una sostanza altamente
nociva per l’uomo. Intanto la popolazione di Pianura
non vuole che venga riaperta la discarica perchè sono
convinti che essa porti inquinamento e malattie.
Continua, pertanto, il braccio di ferro tra la
popolazione e le istituzioni.
Ci auguriamo che presto qualcuno prenda in mano la
situazione in modo da potervi raccontare notizie più
incoraggianti.
Sara C.
11
* FEBBRAIO *
Finisce il giallo di Gravina
RITROVATI I RESTI DEI FRATELLINI
PAPPALARDI
Grazie al salvataggio di un tredicenne ritrovati i corpi
Gravina di Puglia – Il 25 febbraio, nel soccorrere il
tredicenne Michele, i pompieri hanno rinvenuto, in
fondo a un pozzo, i resti dei fratellini Pappalardi,
scomparsi venti mesi prima. Michele, mentre giocava
a pallone con gli amici, è caduto accidentalmente in
un pozzo. Qui, il ragazzo terrorizzato e dolorante, ha
vissuto momenti allucinanti: al buio, in un cunicolo
privo d’acqua, con la presenza di resti umani.
I vigili del fuoco, dalla gioia di aver salvato il
ragazzino, nel giro di pochi minuti sono passati
velocemente allo sgomento. Mentre Michele veniva
salvato si riapriva a Gravina la ferita terribile della
scomparsa di Ciccio e Tore. Il questore di Bari ha
confermato l’ipotesi che si tratti dei Pappalardi.
I fratellini potrebbero essere caduti nel pozzo
giocando come è accaduto a Michele. Il recupero dei
resti è avvenuto in presenza del medico legale e degli
esperti della scientifica.
Sul posto della sciagura si è recato il PM di Bari,
titolare delle indagini che hanno portato in carcere il
padre dei due ragazzini con l’accusa di sequestro di
persona, duplice omicidio e occultamento di
cadavere. Con il ritrovamento dei resti si riapre
l’ipotesi di un tragico incidente.
La verità sul giallo di Gravina, per tutto questo
tempo, è dunque rimasta sepolta a venti metri di
profondità.
Valerio C., Augusto R., Mattia C.
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Ortona. Il 28 febbraio 2008 è una data memorabile:
Ortona è diventata città. Il presidente della
repubblica, Giorgio Napolitano, ha concesso il titolo
di città consegnandolo ufficialmente al prefetto
Greco. Durante il discorso del ex commissario,
Tommaso Coletti, Nicola Fratino e Remo Di Martino
hanno ricordato le tante motivazioni che hanno
portato al prestigioso riconoscimento. Tutti hanno
sottolineato l’importanza storica e culturale della città
ricordando:
- i tragici avvenimenti della battaglia di Ortona
combattuta casa per casa nell’inverno del 1943 che
costò la vita a 1.314 civili e la distruzione dell’ 80%
del patrimonio edilizio;
- la fuga del re d’Italia, Vittorio Emanuele III;
- la presenza delle sacre reliquie dell’apostolo
Tommaso;
- figure come Francesco Paolo Tosti e Margherita
D’Austria;
- la presenza di sette musei che, secondo Di Martino,
fanno di Ortona una città d’arte a tutti gli effetti.
Oltre all’importanza storica si è ricordata Ortona,
città medaglia d’oro al valore civile, dal punto di
vista strategico ed economico.
Come ben si può capire per tutti i cittadini ortonesi è
un momento di grande orgoglio e soddisfazione.
Augusto R., Corrado F.
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Sfilata di carri organizzata dalle scuole
Ortona- Anche quest’anno, come l’anno scorso, il
Carnevale ha avuto meno carri perché il comune non
ha stanziato fondi per l’occasione.
Tuttavia i ragazzi delle scuole superiori, con tanta
fantasia e molta buona volontà, hanno realizzato dei
carri spettacolari con costumi originali e bellissimi
balletti. Come sempre il Carnevale ha attirato tanta
gente nonostante il freddo e una pioggerellina
fastidiosa. Il primo carro a sfilare, ispirato alla favola
di Pinocchio, è stato quello dell’Istituto Salesiano, a
seguire l’Istituto Nautico con il Cocoricò, l’Ipsia e il
Classico che hanno rappresentato l’Olimpo e infine
l’Istituto Tecnico Commerciale con il “Man in
black”.
La sfilata è stata accompagnata da una musica
assordante e da una pioggia di coriandoli e schiuma.
La piazza era gremita di bambini vestiti da indiani,
diavoletti e principessine.
Dai carri venivano lanciate tantissime caramelle e i
bambini gareggiavano per accaparrarsele.
Dopo la sfilata gli animatori hanno intrattenuto i
bambini con il gioco “Indovina la canzone”.
Per tutta la popolazione è stato un evento importante
e una preziosa occasione di divertimento.
Chiara D., Daniele D.
12
* L’ANGOLO DELLA MUSICA *
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I Tokio Hotel sono: Bill e Tom Kaulitz rispettivamente alla voce e alla chitarra, Georg Listing al basso e Gustav
Schafer alla batteria.
Bill e Tom fratelli gemelli si avvicinano alla musica fin da giovanissimi, quando il patrigno musicista li incoraggia
a seguire il loro istinto musicale. I due fratelli iniziano a suonare la chitarra all’età di sei anni, Bill a nove anni
inizia a scrivere canzoni e ben presto i due iniziano a fare concerti. Un giorno incontrano Gustav che fa loro
conoscere Georg e così formano i “Devilish” suonando nei bar e nei Club di Amburgo e Lipsia. Vengono così
notati dal produttore Peter Hoffman.
Nel maggio 2003 i “Devilish” diventano i “Tokio Hotel”. Ora i quattro di Magdemburg hanno successo in tutto il
mondo con milioni di fan impazzite e scatenate che farebbero di tutto per loro.
Tra le loro canzoni ricordiamo “Redy,set,go”, “Scream”, “Mon Soon”, “Don’t gump”, “Breack audy”, “Resciuy
me”, “Fanalday”, “Forgotten children”, “By you side”…Grande successo hanno la vendita dei loro dvd come:
“Schraj, Zimmer 438, Leb di sekunde, Screma”.
Diana G., Clizia A.
PRO
DUE OPINIONI A CONFRONTO
I Tokio hotel sono dei
ragazzi magnifici anzi
“fighissimi”, che fanno
impazzire
tutte
le
ragazzine.
Noi
siamo
fans
scatenatissime di questa
che è la band più cool del
momento.
Una band insuperabile per
le emozioni che riesce a
trasmettere infiammando i
cuori di milioni di
ammiratori
(ma
soprattutto ammiratrici!).
Il loro successo planetario
è merito delle canzoni
dell’album “Scream” che include canzoni molto
movimentate a cui non si può resistere senza
scatenarsi nel ballo, come “Redy,set,go!”, ma anche
dolci e romantiche che fanno sognare quali “1000
Meere”,”Moonson”, “By your side”…
Tuttavia è innegabile che il loro successo si deve
anche al loro aspetto fisico. Si tratta, infatti, di 4
bellissimi angeli tedeschi la cui età non supera i 20
anni.
Il loro aspetto è punk-rock. Il cantante veste con
maglie e pantaloni della sua taglia e smalto nero sulle
unghie delle mani, al contrario il fratello Tom veste
con vestiti enormi ed ha una mania per cappellini e
fasce, tanto che ne ha uno per ogni tipo di vestito.
Invece Gustav e Georg seguono lo stile di Bill.
Comunque è impossibile non essere pazze sfrenate di
tutti e quattro.
Per concludere vogliamo anticiparvi una notizia
strepitosa che tutte le fans attendevano da moltissimo
tempo: a luglio ci sarà il loro concerto a Roma.
Accorrete numerosi!!!
Clizia A., Diana G.
CONTRO
Un gruppo pop di nuova
generazione, apparso sulle scene
dal 2005, i Tokio hotel, sono i più
gettonati del momento tra i
ragazzi. Le ragazze li adorano, in
particolare Bill e Tom Kaulitz,
per il loro aspetto e per la loro
musica.
D’altronde come si potrebbe non
adorarli? Pensiamo al loro look
ultra moderno... Tom Kaulitz è
un papozziano hollywoodiano
con i pantaloni larghi e super
calati, capelli rasti e cappello da
pagliaccio in testa. Bill Kaulitz
fa impazzire le ragazze con i suoi
stupendi e moderni capelli
pagliati. Non parliamo poi della loro musica…
Impossibile non adorarli!
Le loro canzoni sono così belle e significative…
Riflettiamo ad esempio sul ritornello di “Moonson”:
“Corro attraverso il monsone mentre fisso quella
porta che mi sembra rotta, la stanza è fredda, sto
impazzendo, mi hanno rubato la casa, nel mio
appartamento non c’è più nessuno”. Avete mai
conosciuto gente che ruba case? Beh io credo che si
rubino oggetti non case. Scusate ma poi come si fa a
rubare una casa? Sradicandola con i trattori? Il senso
logico dei loro testi è evidente. No!?!
E non manca loro nemmeno la fantasia… prendiamo
ad esempio “Scream”. Questa è la sua struttura: verso
e ritornello, verso e ritornello per migliaia e migliaia
di volte...
Come forse avrete capito non siamo proprio fans di
questo gruppo. Dovete avere pazienza i nostri gusti
sono un po’ più raffinati. Dopotutto non vorrete
paragonarli ai Pink Floid, Deep Purple o ai Queen?
Sì, secondo me è meglio ribattezzarli. Io avrei
pensato a un nuovo nome. Che ne dite di: “TOKIO
CESS”?
Corrado F., Daniele D., Valerio C.
13
* MUSICA E SPETTACOLO *
Orgoglio per i pescaresi
A GIO’ DI TONNO IL PRIMO PREMIO
A SAN REMO
Un vero trionfo per il cantautore abruzzese
SUCCESSO MONDIALE PER HIGH SCHOOL
MUSICAL
Interessati i ragazzi di tutto il mondo
PESCARA- Giò di Tonno e Lola Ponce con “Colpo
di fulmine”, scritto da Gianna Nannini, si
aggiudicano il primo premio al 58° Festival della
canzone.
Al 2° posto la favorita della vigilia, Anna Tatangelo,
con la canzone “Il mio amico”.
3° classificato Fabrizio Moro, già vincitore tra i
giovani nel 2007, con il brano “E pure mi hai
cambiato la vita”
C’è stata molta soddisfazione per la splendida
affermazione del cantante pescarese Giò di Tonno
all’edizione 2008 di San Remo.
Giò di Tonno, in verità Giovanni, nato a Pescara il 5
agosto 1973, muove i primi passi nel mondo della
musica all’età di 8 anni studiando il pianoforte.
Dopo i primi anni di studio classico, Giò si
appassiona alla musica leggera.
A 15 anni comincia a scrivere canzoni e a
interpretarle col supporto di diversi gruppi.
Il sindaco della città, Luciano D’Alfonzo, ha inviato
un messaggio di congratulazioni al concittadino, e
annuncia che la città è disponibile ad ospitare un suo
concerto.
Giò di Tonno dichiara che il suo prossimo disco
sarà su Pescara con il titolo “Santafé” dal nome del
quartiere in cui è nato, situato tra Pescara e
Montesilvano.
Alessandra M., Laura L., Silvia S.
High School Musical è un film di successo mondiale
grazie al regista Kenny Ortega e al suo cast. Tra tutti
gli attori i più conosciuti sono Zac Efron e Ashley
Tisdale che nel film sono acerrimi rivali.
Troy Bolton interpretato da Zac Efron ha il ruolo di
“Play boy” e cerca di non farsi rovinare l’estate dalla
vanitosissima Sharpay ( Ashley )
Zachary David Alexander Efron è nato il 18 ottobre
1987 a San Luis Obispio in California e vive a Los
Angeles. Il suo colore preferito è il giallo, ha 2 cani e
un gatto. A scuola prendeva sempre A. Iniziò a
recitare a 11 anni e successivamente apparve in molte
serie TV.
Ashley Tisdale è nata il 2 luglio 1985 a West Deal in
America e vive a Los Angeles. Il suo colore preferito
è il rosa. A scuola andava bene. Ha iniziato la sua
carriera a 3 anni partecipando a più di 100 spot. A 12
anni ha cantato alla Casa Bianca.
Alessandra M., Gaia T., Ilenia B., Serena P.
14
* MARZO *
GABRIELE D’ANNUNZIO UN GENIO DA
RISCOPRIRE
Pescara commemora la morte del vate con numerose
iniziative
VISITA AL MUSEO DIOCESANO
ORTONA Il 17 marzo 2008, le classi quinte si sono
recate alla Cattedrale di San Tommaso Apostolo per
visitare il museo Diocesano.
Gli alunni hanno osservato i reperti di arte sacra
seguendo un percorso storico, illustrato da una guida.
Nel museo, oltre ai reperti, ci sono anche sculture,
tombe, paramenti e molti quadri che raffigurano
momenti della vita di alcuni santi. Il museo si trova
attualmente nei locali, un tempo adibiti a cappelle
prima della distruzione quasi integrale
della
Cattedrale durante la Seconda guerra Mondiale .
Durante il percorso di visita ci si è soffermati sulle
opere più significative. Il Volto Santo di Lucca e la
leggenda del giullare dipinto nel ’400 d.C., la
Madonna col puer dolorosus, riferibile ad un ignoto
maestro, e Lo sbarco ad Ortona delle reliquie di San
Tommaso, arrivato il 6 settembre 1258, l’opera più
importante del museo.
Questa splendida visita ha arricchito culturalmente gli
studenti che la consigliano a tutta la cittadinanza.
Andrea S., Ndue L., Daniele C., Riccardo S.
Il primo marzo di settant’anni fa moriva il grande
poeta Gabriele D’annunzio.
Convegni, pubblicazioni, premi letterari: così
l’eredità di D’annunzio continua ad accrescere
culturalmente Pescara.
La casa, un tesoro mai sfruttato, resterà aperta al
pubblico dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 14:00,
domenica e festivi dalle 9:00 alle 13:00. Proprio
sabato primo marzo il Centro nazionale di studi
D’annunziani avvierà le celebrazioni per questo
anniversario con la presentazione al Mediamuseum
del libro di Giordano Bruno Guerri “D’annunzio,
l’amante guerriero” edito da Mondadori.
La presentazione dell’opera sarà preceduta dalla
proiezione di un bellissimo documentario realizzato
da Enzo Biagi e tratto dal programma “Cara Italia”.
Ancor prima a Lanciano, al teatro Fenaroli è andato
in scena uno spettacolo del centro culturale “La
trama” di Pescara. Lo spettacolo ha rievocato il
soggiorno del vate al Vittoriale tra malinconia e
spavalderia.
Alessandra C., Flavia F., Pierpaolo P.
IL GIUBILEO DI SAN TOMMASO
OTTO MARZO FESTA DELLA DONNA
Ortona. Lunedì 17 marzo 2008 in occasione del
giubileo di San Tommaso gli alunni della scuola
elementare si sono recati alla cattedrale della città per
assistere alla celebrazione liturgica del vescovo Carlo
Ghidelli. Prima della celebrazione alle classi è stata
illustrata
la vita dell’Apostolo attraverso una
ricognizione storica. Alla celebrazione hanno
collaborato il parroco della cattedrale don Tarcisio e
il vice parroco don Giovanni. La liturgia è stata
animata con canti religiosi preparati dalla scuola.
Durante l’omelia il vescovo Ghidelli ha ribadito più
volte l’importanza per Ortona di custodire le ossa del
Santo. Per questo ha riferito del suo invito al Papa a
visitare la cattedrale. Dopo la santa messa il vescovo
è sceso tra i bambini congedandoli con la sua
benedizione.
Mattia C., Stefano G.
Ortona- L’8 Marzo, ormai da 100 anni, è l’occasione
per le donne di festeggiare e riflettere sui propri
diritti. Già dal 1908 la donna ha cominciato una lunga
battaglia che l’ha portata man mano ad ottenere un
maggiore riconoscimento sociale e nel 1945, proprio
il giorno dell’8 marzo, a Roma L’Unione Donne
Italiane ottenne il riconoscimento di “soggetti sociali
dotati di diritti civili e politici”.
Con la legge 898 del 1970 venne approvato il
divorzio: vittoria che segnava la libertà della donna
dal vincolo patriarcale e una possibilità effettiva di
autodeterminazione. Seguono leggi decisive per il
riconoscimento della parità fra uomo e donna nel
mondo del lavoro: la legge 903 del 1977 e la legge
215 del 1992.
Un lungo cammino, questo, che conduce al
riconoscimento dei diritti e del pari trattamento
economico per la donna. Tuttavia la strada da
percorrere è ancora lunga, benché già la Costituzione
Italiana del 1945, con l’articolo 51, sancisca il
principio della parità fra i sessi.
Nonostante tutte le iniziative, tutte le leggi, tutti gli
sforzi, non si è ancora del tutto riusciti a riconoscere
alla donna pari dignità e opportunità.
È per questo che a nostro avviso l’otto marzo, più che
un’occasione di festa, dovrebbe essere per tutti un
momento di riflessione.
Federica P., Laura L., Silvia S.
15
* APRILE *
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BERLUSCONI DI NUOVO PREMIER
Il Popolo della Libertà stravince le elezioni insieme alla Lega e al Mpa. Il successo della
coalizione di Berlusconi è stato netto: alla Camera il popolo della libertà ha conquistato il 37,3 %
pari a 272 seggi; al senato il Pdl ha raggiunto il 38% e 147 seggi.
Molte le sfide che attendono il nuovo governo: il superamento della crisi economica, l’aumento
del potere d’acquisto, lo smaltimento dei rifiuti in Campania, la sicurezza… Dalla sua azione
dipende la possibilità che l’Italia esca dalla crisi e intraprenda un cammino di rilancio. Pochi
giorni dopo le elezioni immediate devono essere infatti le azioni del nuovo premier poiché
l’Italia non può permettersi di attendere.
Augusto R., Ndue L., Stefano G.
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Sabato 19 aprile nel I Circolo di Ortona si è svolto il laboratorio astronomico intitolato “Un tuffo
nell’universo”.
Alle 10,30 le classi si sono recate nell’aula docenti per assistere a tale attività. Entrati, c’era un
esperto che, con l’ausilio di proiettore e diapositive, ha illustrato pianeti, stelle e costellazioni
Dopo la fase introduttiva e alcuni minuti al buio per prepararsi all’oscurità del planetario è
iniziato il momento più entusiasmante.
Divisi in gruppi classe gli alunni sono entrati nel planetario, ossia un enorme “pallone
gonfiabile” all’interno del quale un’apparecchiatura proiettava l’immagine di stelle e pianeti.
Qui c’era tanto buio necessario ad una buona visione delle costellazioni, che però ha
“spaventato” gli alunni presenti che urlavano come matti.
Dopo un’interessante spiegazione i vari gruppi classe sono usciti per riprendere le lezioni.
Clizia A., Diana G., Flavia F.
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MARTIN LUTHER KING
GIOVANNI PAOLO II
Roma. Papa Ratzinger, durante una messa solenne in
piazza s. Pietro ha ricordato il terzo anniversario della
morte di Wojtyla affermando che “tra le tante qualità
umane e soprannaturali aveva anche quella di un’
eccezionale sensibilità spirituale e umanistica”. Karol
Wojtyla nasce il 18 Maggio 1920 a Wudowice/Vtà a
50 km da Cracovia, in Polonia. Finiti gli studi liceali,
inizia a frequentare l’università e si iscrive anche allo
“studio 38” un circo teatrale. Nel 1941 il padre di
Wojtyla muore. Dopo questa tragica perdita Karol,
sentendosi chiamato al sacerdozio, frequenta i corsi
di formazione del seminario diocesano dell’
Arcivescovo di Cracovia.
Alla fine della guerra è ordinato sacerdote ed inizia
una brillante carriera ecclesiastica fino ad arrivare al
punto di ritrovarsi Arcivescovo partecipando alle
quattro sessioni del Concilio Vaticano II. Il 2 Giugno
1967 viene nominato cardinale e dopo la morte di
Papa Paolo VI partecipa alle esequie e al conclave
che lo eleggerà Papa.
Il 13 Maggio 1981 è segnato da un episodio
gravissimo: un giovane tunisino ferisce il papa con
due colpi di pistola. Subito ricoverato, il Papa guarì e,
cosa più incredibile, perdonò il suo attentatore.
La sua vita si concluse dopo giorni di agonia il 2
Aprile 2005.
Il pontificato di Giovanni Paolo II sarà ricordato per
la passione con la quale il Papa è stato uno
straordinario costruttore e sostenitore della pace.
Daniele D., Ndue L. Mattia C.
Ortona. Il 4 aprile è il 40° anniversario della morte
di Martin Luther king, un pastore protestante
statunitense, che ha ricevuto il premio Nobel per la
Pace. Unanimemente riconosciuto apostolo della
resistenza non violenta, eroe e paladino dei reietti e
degli emarginati, Martin Luther King si è sempre
esposto in prima linea affinché fosse abbattuta nella
realtà americana degli anni ‘50 e ’60 ogni sorta di
pregiudizio etnico.
Tutto questo finché non fu assassinato a colpi d’arma
da fuoco prima della marcia del 4 aprile 1968 a
Memphis,Tennessee.
La figura di Martin Luther King è stata ricordata in
decine di manifestazioni negli Stati Uniti.
La più importante cerimonia si è svolta al Congresso
dove la figura e l’insegnamento del reverendo King è
stata ricordata a nome di tutti i parlamentari
americani dal senatore democratico del Nevada Harry
Reid. Fu proprio a Washington che Martin Luther
King, il 28 agosto del 1963, pronunciò il più celebre
dei suoi discorsi: quello passato alla storia con le
parole del suo incipit “I have dream”. Martin Luther
King è stato un pacifista convinto, un grande uomo
del Novecento dotato di un innato senso di giustizia;
uno dei massimi uomini politici di tutti i tempi,
simbolo della lotta afro-americana per i diritti civili.
Un uomo i cui insegnamenti possono ancora oggi
illuminare il cammino dell’umanità.
Ilenia B., Silvia S., Luca M.
17
*MAGGIO*
MAGGIO: PERIODO DI GITE
ROMA
Il giorno 7 maggio 2008 le classi quinte di
Fonte Grande sono andate a Roma per una
gita scolastica d’istruzione.
I ragazzi hanno preso il battello a Ponte
Marconi e dopo aver avuto informazioni dalla
guida sulla fauna del Tevere sono giunti a
Ostia Antica. Qui la guida davanti a un luogo
di preghiera ha spiegato che i cristiani a quel
tempo venivano perseguitati dai Romani.
In seguito ha illustrato i vari luoghi della città.
In particolare gli alunni si sono interessati alle osterie (locande), dove su ripiani venivano esposti
i vari cibi e dove un affresco mostrava alcune pietanze del tempo.
In seguito hanno visitato una sorta di “ lavanderia” dove venivano lavati e tinti gli antichi abiti.
Infine si sono recati al teatro, che è a forma di semicerchio e dove si svolgono ancora oggi
manifestazioni specifiche. Infine i ragazzi hanno visitato le necropoli, prima di prendere
Federica P., Laura L., Silvia S.
l’autobus e tornare a casa.
JUVANUM
Il giorno 17 maggio le classi V B-C di P.zza San
Francesco si sono recate presso un’antica città
sannitica: Juvanum (loc. Montenerodomo).
Gli alunni hanno visitato prima di tutto il museo. Là
hanno visto molti reperti storici, tra cui il disco
corazza usato dagli antichi guerrieri per proteggersi,
giochi quali i dadi o una specie di “dama”, corredi
funebri ed Ercolini in bronzo.
In seguito la guida ha condotto la comitiva negli
scavi archeologici. Qui gli alunni hanno visitato i
resti del teatro osservando con attenzione le
gradinate nelle quali sono ancora visibili i fori che
servivano a sorreggere le coperture per la pioggia. Si sono poi incamminati lungo la via orientale
“ondeggiante” a causa di un terremoto, soffermandosi ad osservare i resti più significativi quali
la casa di Bacco e il Tribunale. La visita si è conclusa con l’osservazione del Foro e delle Terme.
Un modo di fare storia sicuramente più accattivante per gli alunni.
Alessia B., Riccardo S.
18
*MAGGIO*
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La festa del perdono è una delle più sentite dagli ortonesi. Si ricorda
il Santo Patrono, l’Apostolo Tommaso, e si celebra la prima
domenica di maggio.
Il sabato pomeriggio, primo giorno di festa, si svolge un corteo
storico molto
suggestivo con persone in costume d’epoca,
sbandieratori, saltimbanco e cavalieri che accompagnano la “dama
delle chiavi d’argento” e aprono l’urna dove sono custodite le ossa
del Santo.
Le chiavi vengono poi consegnate alle autorità religiose che
espongono il sacro busto e proclamano l’indulgenza: il “Perdono”.
Il giorno dopo tutti si preparano per il “dono”:fanno a gara per offrire
al Santo le primizie e i principali prodotti locali, venduti poi all’ asta
e il cui ricavato viene dato in beneficenza.
La domenica pomeriggio grande evento è la processione per le vie di
Ortona seguita da numerosi fedeli.
È caratteristica la “benedizione del mare” poiché San Tommaso è l’
Apostolo prediletto dai pescatori. La festa termina il lunedì con
spettacoli musicali e fuochi pirotecnici sul mare.
Daniele D.
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Il 17 maggio si è svolta allo stadio comunale di
Ortona una manifestazione sportiva promossa
dal Coni e rivolta alle classi terminali del I
Circolo.
Le classi quarte e quinte hanno fatto il loro
ingresso nello stadio disposti in fila e
accompagnati dai calorosi applausi provenienti
dagli spalti. Dopo aver dato il loro benvenuto
con l’inno di Mameli, hanno eseguito una
progressione ginnica a ritmo di musica
accompagnata da una coreografia enfatizzata da
simpatici fazzoletti colorati.
Il risultato è stato un’immagine estremamente suggestiva.
Si è, quindi, dato inizio, divisi gli alunni in gruppi, alle gare vere e proprie: lancio della palla
medica, percorso ad ostacoli, corsa…
Tutti i bambini hanno partecipato con grande entusiasmo e dopo mesi di preparazione hanno
fatto in modo che tale esperienza avesse un esito più che positivo. La manifestazione è stata,
infatti, preceduta da una lunga preparazione durante le ore di educazione motoria, sotto la guida
di due esperti: i professori Pasquale e Danilo Reati.
A conclusione delle gare tutti sono stati premiati con un attestato di partecipazione e un
simpatico omaggio.
Andrea M., Daniele C.
Gli alunni colgono l’occasione per ringraziare nuovamente i prof. Danilo e Pasquale Reati per
la passione e la disponibilità con cui hanno condotto il loro lavoro.
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Come si diventa vigili?
Si deve superare un concorso con
prova scritta e orale. Io ho letto il
bando su un giornale e ho deciso
di partecipare.
Perché ha scelto questo mestiere?
Oggi non sempre il lavoro è una
questione di scelta. Comunque a
me questo lavoro piaceva.
In che cosa consiste il lavoro del
vigile urbano?
Non è un lavoro semplice: si sta
molto sulla strada, ma vi sono
anche molti compiti da svolgere
in ufficio. Fondamentalmente
abbiamo una funzione di
controllo.
Quali sono le principali difficoltà del suo lavoro?
La principale difficoltà è che ogni giorno occorre fronteggiare situazioni nuove ed impreviste.
Intervenire in caso di incidenti non è semplice. Occorre accertarsi delle condizioni dei
passeggeri, attivare i soccorsi, procedere alle rilevazioni del caso…
Quali comportamenti scorretti riscontra tra pedoni e autisti nell’esercizio del suo lavoro?
I comportamenti scorretti sono molti: gli automobilisti che passano col rosso, che parcheggiano
sulle strisce e che a volte bloccano il traffico.
Quali comportamenti scorretti rintraccia maggiormente tra i bambini?
I bambini generalmente sono più corretti degli adulti. Tuttavia capita spesso di vederli andare in
bicicletta per il corso nonostante il divieto.
Ritiene che sarebbe necessaria una maggiore educazione stradale?
Sì, sarebbe necessaria sin dalla Scuola dell’Infanzia.
Quali consigli darebbe ai bambini che si trovano ad affrontare da soli la strada?
Di fare sempre molta attenzione, guardare bene e attraversare sulle strisce pedonali.
Quali sono le regole principali del pedone?
Il pedone deve fondamentalmente fare attenzione, perché gli automobilisti sono sempre più
distratti.
Quali sono le infrazioni ricorrenti all’uscita e all’entrata di scuola?
Non ci sono infrazioni ricorrenti. È bene però essere puntuali, perché se si è in ritardo si è più
distratti. È importante comunque rispettare il segnale del vigile.
Ultimamente sembra essere aumentato il numero di incidenti con ciclomotori soprattutto tra i
ragazzi. Quali pensa siano i motivi?
C’è una scarsa conoscenza dei segnali, spesso non si indossa il casco e si viaggia in due.
Ringraziamo il vigile Rossella Benedetti per averci accordato l’intervista
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* SPORT MANIA *
ACCESA LA FIACCOLA OLIMPICA
LE PROTESTE DEGLI ATTIVISTI ROVINANO LA FESTA
ATENE - La fiaccola olimpica di Pechino 2008 e’ stata accesa suscitando non
poche proteste. Durante il discorso del Responsabile cinese del comitato dei
giochi olimpici, Liù Qì, in apertura della cerimonia, due uomini hanno provato a
impossessarsi del microfono.
A sostenere la protesta anche due membri di Reportèrs Sans Frontières che hanno
distratto il servizio d’ordine permettendo a un tibetano di sventolare una bandiera
nera con le manette al posto dei 5 anelli olimpici alla spalle di Liù Qì.
A 130 giorni dall’inizio delle olimpiadi di Pechino comincia ad Olimpia il viaggio
della fiaccola che terminerà il suo percorso quando, l’8 agosto, l’ultimo tedoforo
entrerà nello stadio e accenderà il braciere con la fiamma che arderà durante tutta
la durata della competizione.
Giada C., Luca S., Mattia C.
UN ANNO IN NEROAZZURRO: L’INTER DOMINA LA STAGIONE
8 MARZO: GRANDIOSI FESTEGGIAMENTI PER
IL CENTENARIO
L’8 marzo 2008, l’Inter ha festeggiato il suo centesimo
compleanno nello stadio di San Siro nel post-partita di InterReggina. Alla festa hanno partecipato i grandi giocatori del
passato interista e il cantante, grande tifoso nerazzurro,
Adriano Celentano. La serata è stata dedicata all’ex big e
presidente dell’Inter Giacinto Sacchetti, morto un anno e
mezzo fa. Alla festa erano presenti anche i giovanissimi del
vivaio interista e il nipote di Sacchetti. La serata è stata
all’insegna del divertimento ed è terminata con un duetto
improvvisato tra Celentano e Massimo Moratti, attuale
presidente interista.
18 MAGGIO: L’INTER E’ CAMPIONE D’ITALIA
Il 18 maggio dopo una stagione sofferta e una festa rimandata per ben due domeniche, l’Inter finalmente si è
aggiudicata lo scudetto. All’inizio del campionato pareva fosse scontata la vittoria nerazzurra visto il gran numero di
campioni nella squadra e il crescente vantaggio di punti. Tuttavia nell’ultima fase del campionato le cose
sembravano mettersi male per la squadra di Milano. In poche domeniche la Roma è riuscita a recuperare punti fino
ad arrivare alla partita di ieri, quando le due squadre capolista erano divise da un solo punto. E per questo che ieri
l’Inter se avesse perso contro il Parma in un solo colpo si sarebbe giocata incontro e campionato. Fortunatamente
per i tifosi nerazzurri i giocatori hanno affrontato con determinazione l’incontro riportando l’attesa vittoria. Con la
doppietta di Zlatan Ibrahimovic al 17’ e al 34’ si scatena la festa allo stadio di Parma.
BREVE STORIA DELL’INTER
L’Inter è nata il 9 marzo 1908 nel ristorante di Milano “L’orologio”, fondata da alcuni collaboratori che avevano
appena lasciato l’altro club milanese: il Milan. L’Inter si mise subito alla luce conquistando, due anni dopo la
fondazione, il suo primo scudetto. Si distinse in Europa nel 1964 e il 1965 con il grande allenatore Helenio Errera
che condusse la squadra alla vittoria della Coppa dei campioni e della Coppa Intercontinentale.
Molti i grandi campioni che hanno militato tra le fila di questa blasonata squadra: Sandro Mazzola, Lotther Matheus,
Giuseppe Bergoni…
Dalla sua fondazione ad oggi il club si è aggiudicato ben 15 scudetti, 2 coppe dei campioni, 2 coppe
intercontinentali, 2 supercoppe Europee, 5 coppe Italia e 5 supercoppe Italiane.
Flavia F., Pierpaolo P.
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* CRONACHE FANTASTICHE*
AL LADROO!!!
MISTERIOSE RAPINE NELLA SCUOLA
ORTONA. Nella scuola elementare di Ortona si è verificata una misteriosa rapina.
Fra le ore 10.40 e le 11.00, durante la ricreazione, due amici, Rocco e Michele, aprendo lo zaino scoprono che
qualcuno ha preso la loro merenda. Aguzzando gli occhi, sul fondo dello zaino, vedono delle briciole di patatine
quindi sospettano che il “rapinatore” le avesse con sé.
I bambini raccontano che le loro merende erano di nutella e che, pertanto, il “ladro” deve essere un golosone . Il
caso si infittisce sempre di più. Le maestre frugano in tutti i luoghi plausibili ma niente. I bambini cercano sotto i
banchi, nelle cartelle e nelle classi vicine ma… niente.
I ragazzi sempre più affamati si chiedono chi possa essere il ladruncolo, ma le loro teste sono troppo impegnate a
calmare la fame.
A Rachele (una bambina) viene un lampo e rivela che in quarta elementare c’è un bambino molto goloso di
cioccolato. Allora corrono verso la classe quarta e oscultano lo zaino ed il ragazzo. Lui si chiama Gianni ed è
piuttosto basso e grassottello con la bocca sempre sporca perché non fa che mangiare.
Le maestre lo “interrogano” con una serie di domande: dov’eri durante la ricreazione? Cos’hai mangiato?
… Nulla: non è lui il ladro.
Le maestre non si arrendono e continuano a cercare a lungo.
A oggi il ladro non è stato scoperto.
Vi terremo informati sulle prossime novità.
Sara C.
UN FANTASMA NELLA SCUOLA
Era un pomeriggio di martedì. Il tempo era molto nuvoloso, minacciava pioggia se non addirittura un temporale
violento. Le insegnanti come al solito erano in un’aula a programmare le attività didattiche, quando…
Una di loro sentì un cigolio strano e avvisò le colleghe, ma si convinsero di aver sentito male.
Appena ripresero a parlare si sentì una raffica di vento che fece sbattere le finestre e le porte. Sul corridoio si vide
un’ombra che sembrava un fantasma, ma una maestra disse che era solo un’illusione.
Il giorno dopo, durante il laboratorio pomeridiano, le maestre raccontarono tutto agli alunni che ne furono
terrorizzati. Infatti a ogni singolo rumore si mettevano a gridare. All’improvviso ci fu un black out e si vide di
nuovo quell’ombra. Allora i bambini per lo spavento piansero tanto da far spaventare anche le maestre. Nell’ultimo
minuto ritornò la luce ma le apparizioni del fantasma si ripeterono per una settimana.
Alla fine una maestra si fece coraggio e andò a vedere chi era.
Mentre scendeva le scale il fantasma le mise lo sgambetto. In quel momento la maestra si accorse che il fantasma
aveva le scarpe sporche di fango e decise di seguire le impronte che andavano verso la mensa. D’un tratto,
scivolando sulle orme, la maestra svenne e appena si svegliò… se lo ritrovò davanti. Prontamente gli diede un
calcio e il fantasma cadde. La maestra gli tolse rapidamente il mantello e scoprì che era… il bidello Giuseppe! La
maestra lo raccontò alle altre insegnanti e tutte si misero a ridere insieme agli alunni.
Andrea M., Andrea S., Riccardo S.,
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* LA SCUOLA … TUTTA UNA BARZELLETTA *
PIERINO E LE DOPPIE
La maestra chiede a
Pierino: “Dimmi una
parola con la doppia P”.
Pierino risponde:
“Bottiglia!”.
La maestra commenta:
“Dove sono le due p?”.
Pierino: “Nel tappo,
signora maestra!”.
ABBASSO LA SCUOLA
Lo disse Dante sulle rive
del Po: “ abbasso la scuola
e chi la creò!”.
Lo disse Boccaccio
affacciato al balcone:
“Dante ha ragione
facciamo filone!!”.
PRESENTE
TELEFONICO
-Dimmi il presente del
verbo telefonare
-Io telefono, tu telefoni,
egli telefona,
noi telefoniamo, voi
telefonate,essi…
pagano la bolletta.
DIFFERENZE MINIME
“Qual è la differenza tra
una rosa e una maestra?”.
“La rosa sboccia e la
maestra boccia”.
PREGHIERA DELLO
STUDENTE
Dolce cuore di Maria
fa che non mi interroghi in
geografia,
dolce cuore di Gesù,
fa che prenda sette più,
San Giovanni protettore
fa che crepi il professore,
San Giuseppe se ci sei
fa che prenda almeno sei.
CHI È LA MAESTRA?
Il direttore didattico entra
Nella 1ª elementare e
chiede agli alunni:
“Chi è per voi la signora
maestra?”
Si alza un alunno e dice:
“La signora maestra è la
luce”
E un altro:
“La signora maestra
illumina la nostra stanza!”
Vedendo il dirigente
scolastico piuttosto
perplesso, si alza allora il
capoclasse che spiega:
“Sa, è l’ unica che arriva
all’interruttore”.
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CHE COS’È LA
SCUOLA?
La scuola = l’ inferno di
cristallo
Il preside = nemico
pubblico.
Le entrate = l’ attimo
fuggente.
La cattedra = zona minata
Il registro = arma letale
Il sorriso dei prof = lo
squalo
Gli ultimi banchi = gli
intoccabili
Gli interrogati = speriamo
che me la cavo
Il volontario = Rambo
L’intervallo = fuga da
Alcatraz
Bocciati = caduti per la
Patria
L’interrogazione = il
silenzio degli innocenti
Diploma = THE END
Andrea M., Daniele D.,
Luca M., Pierpaolo P.,
Serena P., Valerio C.
ARGENTINO CLIZIA
BARBONE ILENIA
BUCCELLA ALESSIA
CAVALLO DANIELE
CAVALLO MATTIA
CERLOY VALERIO
CICHELLI GIOVANNI
COLETTO ALESSANDRA
CONSORTI GIADA
DI RAIMONDO DANIELE
FERRARI CORRADO
FINIZIO FLAVIA
GALLUCCI STEFANO
GIANGREGORIO DIANA
LEONBRUNO LAURA
LLESHI NDUE
MATTUCCI ANDREA
MATTUCCI LUCA
MUSARO’ ALESSANDRA
PAOLINI PIERPAOLO
PERROTTA FEDERICA
POLIDORO SERENA
RANALLI AUGUSTO
SANVITALE LUCA
SCENNA SILVIA
SPAGNOLO RICCARDO
SPELOZZO ANDREA
TOVAGLIA GAIA
Ins. coordinatori:
Criber - Leone
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