Rosberg domina in Cina Vettel secondo in rimonta
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Rosberg domina in Cina Vettel secondo in rimonta
66 Sport Varie L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 18 APRILE 2016 Rosberg domina in Cina Vettel secondo in rimonta Formula 1. Il tedesco della Mercedes resta a punteggio pieno e allunga Partenza da incubo per le Ferrari, che si scontrano: dure accuse a Kvyat Una partenza da incubo per la Ferrari, la rimonta super di Sebastian Vettel sino al secondo posto e il completo dominio della Mercedes di Nico Rosberg. Eccola qui la trama del film della Formula 1 visto sulla pista di Shanghai, con un inizio da mozzare il fiato tra la collisione delle due Rosse, pezzi di carbonio che volano, gomme bucate, strategie da cambiare all’istante e safety-car. Avvio caos dal quale riesce a restare immune il solo leader del Mondiale che, nonostante al semaforo verde si faccia sorprendere dall’ottima e sfortunata Red Bull di Ricciardo (quarto), prende il comando della gara dopo le prime curve e lo mantiene fino al termine, mentre alle sue spalle succede di tutto compresa l’ennesima disavventura al compagno di squadra Lewis Hamilton. L’inglese partito ultimo rompe il musetto, danneggia il fondo della sua vettura e riesce a chiudere settimo tra mille difficoltà. Va un po’ meglio all’altro ferrarista Kimi Raikkonen, quinto nonostante lo stop iniziale dovuto all’impatto con il compagno di scuderia. Sul podio a sorpresa ci va la Red Bull di Daniil Kvyat, accusato d’aver innescato l’incidente tra le due monoposto di Maranello e rimproverato duramente nel retro-podio da Vettel. Ferrarista che alla fine può essere felice della sua corsa in rimonta dietro a un Rosberg che centra la sua terza vittoria consecutiva approfittando dei guai di Hamilton, delle disattenzioni delle Rosse e della foratura dopo i primi metri della Red Bull di Ricciardo, che lo aveva sorpassato nelle prime fasi della partenza. Il tedesco della Mercedes - che una volta preso il comando non ha Bene Endri Spahiu all’esordio fra i «pro» Riccio perde ai punti Pugilato La Bergamo Boxe ha vinto cinque incontri sui nove cui ha preso parte. Folto pubblico all’Imiberg Il tedesco Nico Rosberg (Mercedes) inonda di champagne il connazionale Sebastian Vettel (Ferrari) FOTO ANSA sbagliato niente aiutato da una vettura nettamente superiore alle altre - si ritrova così a punteggio pieno nel Mondiale piloti, con già 36 punti di vantaggio sul compagno-rivale e 43 su Vettel. Dietro a Rosberg è il caos, a partire dalla safety-car, entrata per pulire la pista sporcata dai detriti delle varie collisioni in avvio fino al litigio nel retro-podio tra il tedesco della Ferrari e il russo della Red Bull. «La mia partenza non è stata perfetta - racconta Vettel a fine gara -, mi sono trovato in mezzo, Kvyat è arrivato con molta velocità e Kimi (Raikkonen, ndr) è arrivato a sinistra e non ho potuto far altro che prenderlo. Non è stata la cosa migliore per il team, mi dispiace molto». E poi sono scintille con Kvyat: «Mi sei venuto addosso, ma sei matto - dice nel retro-podio Vettel al pilota russo della Red Bull -: sei arrivato come un razzo, c’era anche una macchina a sinistra. Capisco che è una gara, stavolta ti è andata bene». La risposta di Kvyat, che sfodera un bel ghigno, non si fa attendere: «Dai piantala, dimentica, siamo entrambi sul podio». Un podio che fa tirare un sospiro di sollievo alla Ferrari per come si era messa la corsa all’inizio, ma che non può di certo accontentare le ambizioni degli uomini in rosso e il presidente Sergio Marchionne, oggi ai box sul circuito di Shanghai: «quella di oggi (ieri, ndr) è stata una partenza non da Ferrari: sono più imbarazzati loro di me. Comunque in seguito Vettel ha fatto un capolavoro». Cavalcata delle Valli Orobiche In sella nonostante il maltempo Imboccata via San Bernardino il gruppo di escursionisti ha quindi toccato Curno e Presezzo, Almenno, Roncola, Capizzone, Berbenno e Brembilla. L’itinerario (di 150chilometri con versione più breve di 115) prevedeva quindi passaggi in Valle Brembana toccando San Pellegrino e Dossena, poi Serina e Cornalba fino a raggiungere Aviatico (dimostratasi molto ospitale) dove era previsto il ristoro intermedio al piazzale del Municipio. Quindi discesa in Val Seriana attraverso Ganda e Orezzo per poi approdare al capolinea, fissato alle Due Torri di Stezzano. All’arrivo non è voluto mancare l’imprenditore ed ex presidemte del Mc Bergamo Franco Acerbis, con lui il noto alpinista russo Urubko (tutti i 14 8.000 all’attivo), pure appassionato di motociclismo. Tutto sommato soddisfatti Gatti ed il direttore del Centro commerciale Roberto Speri, tra sei mesi (il 23 ottobre) si punterà a fare meglio nella versione autunnale della Cavalcata. La situazione ORDINE D’ARRIVO 1. Nico ROSBERG (Ger, Mercedes) in 1h38’53”91; 2 Sebastian Vettel (Ger, Ferrari) a 37”776; 3. Daniil Kvyat (Rus, Red Bull) a 45”936; 4. Daniel Ricciardo (Aus, Red Bull) a 52”688; 5. Kimi Raikkonen (Fin, Ferrari) a 1’05”872; 6. Felipe Massa (Bra, Williams) a 1’15”511; 7. Lewis Hamilton (Ing, Mercedes) a 1’18”230; 8. Max Verstappen (Ola, Toro Rosso) a 1’19”268; 9. Carlos Sainz (Spa, Toro Rosso) a 1’24”127; 10. Valtteri Bottas (Fin, Williams) a 1’26”192; 12. Fernando Alonso (Spa, McLaren) a 1’37”253. MONDIALE PILOTI 1. ROSBERG punti 75; 2. Hamilton 39; 3. Ricciardo 36; 4. Vettel 33; 5. Raikkonen 28; 6. Massa 22; 7. Daniil Kvyat 21; 8. Romain Grosjean 18; 9. Verstappen 13; 10. Bottas 7. MONDIALE COSTRUTTORI 1. MERCEDES punti 114; 2. Ferrari 61; 3. Red Bull 57; 4. Williams 29; 5. Haas 18. Motociclismo In 400 al via fra iscritti (230), «irregolari» (un centinaio) e addetti al servizio. A farla da padrone le grosse cilindrate Senza il bel tempo quale alleato, la Cavalcata stradale delle Valli Orobiche non è mai decollata ed anche ieri, all’edizione di primavera della non competitiva del Moto Club Bergamo, la pioggia ed il cielo grigio hanno tenuto lontani molti motociclisti. Al ritrovo in via Carducci, davanti alla concessionaria Honda Dall’Ara, se ne sono presentati 230 ma - se consideriamo anche un centinaio di «portoghesi» (quelli senza regolare iscrizione) ed una cinquantina di addetti al servizio - quasi quattrocento centauri hanno animato la festosa manifestazione. Peccato RVFXsuQ3FwBwmrOGi1yu1ox/6j0GFM+USaR9KciN1Vs= Debutto vincente fra i pro per Endri Spahiu FOTO CIMADORO La partenza della Cavalcata primaverile in via Carducci perché questa Cavalcata era stata riproposta proprio per compensare l’annullamento (per maltempo) di quella canonica del mese di ottobre. Il via è stato dato alle 9,55, con cinque minuti di anticipo, starter l’assessore comunale Loredana Poli, accanto a lei il presidente del Club organizzatore Andrea Gatti e Giuseppe Pezzoli del Coni bergamasco. In prima fila, subito dopo la staffetta di polizia e carabinieri, l’avvocato Ettore Tacchini, a lungo dirigente della Federmoto. Buona la parcentuale di possessori di mezzi d’epoca ma sono state soprattutto le grosse cilindrate a farla da padrone. Danilo Sechi ©RIPRODUZIONE RISERVATA Gioie e dolori nella prima tra i grandi dei due di Bergamo Boxe. Endri Spahiu su, Amedeo Riccio giù: questo il borsino dei due pugili all’esordio da professionisti, nel sabato sera di incontri davanti al folto pubblico dell’Imiberg. Endri Spahiu batte senza problemi Tamas Kantor: il rivale va ko alla seconda ripresa e il battesimo è d’oro. Va meno bene a Riccio, inserito tra i Neo Pro: contro un osso duro come Erik Lazzarato, il pugile di Bergamo Boxe regge alla pari, ma paga una parte centrale del match complicata dall’emozione, perdendo ai punti. Poi, gli altri. Dieci incontri disputati, nove dei quali vedevano sul ring quelli di Bergamo Boxe, il cui bilancio è di cinque vittorie e quattro sconfitte: Bergamo è in positivo, anche grazie alla vittoria del bergamasco Giorgio Mazzoleni della Frimas Calolziocorte (contro Nicola Fasolo) e a quella del portacolori della Boxe Madone, Bruno Maraja (nel derby contro Cristian Eligio). Per Bergamo Boxe, il segnale più importante è quello lanciato da Carlo Kum- mer nei 69 kg: vittoria netta contro Paolo Migliarese e quotazioni in rialzo. A sorpresa perde invece Alessio Spahiu nei +91 kg: contro Sergio Sinigur ha il match in pugno, ma è costretto al ritiro per una ferita ed esce dunque sconfitto per ko tecnico. Tra gli altri vincono Davide Menni, il ragazzino Erik Salmoraighi e Marika Caccavale, ma va male all’altra ragazza, Marta Ripamonti. I risultati Professionisti Pesi massimi leggeri: Endri Spahiu (Boxe Loreni) b. Tamas Kantor. Neo Pro Super Welter: Erik Lazzarato b. Amedeo Riccio (Bergamo Boxe). Dilettanti Élite: +91 kg: Sergio Sinigur b. Alessio Spahiu (Bergamo Boxe); 60 kg: Carlo Kummer (Bergamo Boxe) b. Paolo Migliarese (Frimas); 69 kg: Giorgio Mazzoleni (Frimas) b. Nicola Fasolo. Senior: 69 kg: Bruno Maraja (Boxe Madone) b. Cristian Eligio (Bergamo Boxe); 69 kg: Davide Menni (Bergamo Boxe) b. Simone Mazza. Schoolboys: 58 kg: Erik Salmoiraghi (Bergamo Boxe) b. Mattia Casulli. Femminile: 69 kg: Elena Ghezzi (Frimas) b. Marta Ripamonti (Bergamo Boxe); 60 kg: Marika Caccavale (Bergamo Boxe) b. Elisa Panarotto. Ma. Sp. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Redondi fa l’en plein A tutto gas verso il titolo Mondiale di enduro Il conduttore di Costa Volpino dominatore della classe Junior. Nella classe E3 sesto Oldrati, nella E1 settimo Moroni Conferme e rivincite nella seconda giornata del Gp del Portogallo, seconda prova del Mondiale enduro, ospitata a Gouveia, ad est di Coimbra. Tra le conferme-doppiette quella di Giacomo Redondi, il forte conduttore di Costa Volpino del Team Honda Red Moto che - da rullo compressore - vola verso il titolo Junior dopo due seconde piazze nelle ultime due stagioni. Le sue vittorie sono quattro (aveva fatto uno-due anche in Marocco) e, cosa importante, i distacchi ai rivali, in primis il portoghese Ventura, sono sempre consistenti. Nello stesso gruppo ottavo posto per Soreca, 10° per Marchelli e 12° per Bresolin. Sul podio sono saliti anche il perugino Manuel Monni, ottimo 2° nella classe E3, e il bolognese Alex Salvini, 3° nella classe E2. E in tema di Beta il vincitore della classe EnduroGp e della classe E3 è stato proprio il sempre più veloce alfiere della casa toscana Holcombe. Sempre nella E3 ha concluso nuovamente sesto il bergamasco Thomas Oldrati, mentre nella E1 - vinta ancora una volta dal finlandese Remes - 3° Jamie McCanney del Team Miglio, 6° il toscano Martini, 7° lo stezzanese Rudy Moroni, 9° Persson del Team Miglio, 12° Battig, 16° Simone Albergoni e 17° Jonathan Manzi. Nella E2, in cui si è registrata la vittoria a sorpresa del pilota Usa, Taylor Robert, 8° il camuno Guarneri e 11° Montanari (Team Ke Treviglio). Cambio al vertice anche nella Youth, con exploit di Appelqvist (sabato si era imposto Debaud), ritirato il l’orobico Mirko Spandre. Terzo Gp in Grecia il 21 e 22 maggio. D. S. ©RIPRODUZIONE RISERVATA