Trattamento del sorriso gengivale

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Trattamento del sorriso gengivale
TRATTAMENTO DEL SORRISO GENGIVALE
Un certo numero di pazienti, quando sorride, mostra una quantità di gengiva al di sopra degli incisivi centrali che,
secondo alcuni studi, si aggirerebbe intorno al 50% circa.
Mentre molti di questi pazienti hanno un sorriso naturale ed attraente, alcuni scoprono una quantità di gengiva
tale da essere definita poco piacevole.
Questa condizione viene chiamata “sorriso gengivale” poiché l’area scoperta dal labbro superiore mostra, oltre ai
denti incisivi, canini e premolari, anche una cospicua parte di gengiva che risulta eccessiva e poco gradevole dal
punto di vista estetico.
Questa condizione può comportare imbarazzo e conseguenti problemi di relazioni sociali, anche in presenza di
una corretta dentatura.
Quando l’eccesso di gengiva è associato a denti corti (lunghezza degli incisivi centrali inferiore ai 9,5mm), può
essere sufficiente eseguire un allungamento del dente rimuovendo, dalla parte più alta, una piccola falce o
mezzaluna di gengiva.
In presenza di lunghezze dentali corrette e di eccesso di esposizione gengivale bisogna ricorrere ad una tecnica
chirurgica che consiste nel riposizionamento del labbro e dei tessuti molli inferiori.
L’intervento consiste nella rimozione del tessuto gengivale lasso, cioè quello che non circonda i denti, nella parte
anteriore fino alla zona dei primi molari; viene eseguito in anestesia locale e le conseguenze dell’intervento si
limitano a qualche ematoma ed edema che si risolvono spontaneamente nel giro di pochi giorni.
Questo intervento consente anche di aumentare il volume del labbro superiore dandogli maggior visibilità.
La tecnica descritta offre, ai pazienti che presentano il problema del sorriso gengivale, la possibilità di risolverlo
con una procedura semplice, affidabile e veloce e con tempi di ripresa dell’attività lavorativa di circa una
settimana.
Articolo redatto a cura del:
Dott. Antonio Olivo, Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale presso Medical Center Padova.
Fonte: PARODONTOLOGIA & ODONTOIATRIA RICOSTRUTTIVA Volume 33, numero 2, Aprile 2013 :
“Riposizionamento labiale con prova reversibile per il trattamento dell’esposizione gengivale eccessiva: una serie di
casi” pg.169-175