Comunicato stampa

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Comunicato stampa
NodoLibri
D’Altrocanto
Editore
Gruppo Musica Popolare
Progetto DeAndré
Comunicato stampa. Tutti morimmo a stento versione D’Altrocanto
01-090211
Informazioni.
Gerardo Monizza. NodoLibri. 031.243113 www.nodolibri.it [email protected]
Franco Pandolfo. D’Altrocanto www.myspace.com/daltrocantocomo [email protected]
Informazioni.
Tutti morimmo a stento. Cantata in Si minore per soli, coro e strumenti
Parole e Musiche di Fabrizio De André
Como. Domenica 15 febbraio ore 17 e ore 21
Teatro Sociale Sala Bianca. Via Bellini 3
Concerto del gruppo D’Altrocanto
Concerto
Domenica 15 febbraio 2009,
presso la Sala Bianca del Teatro Sociale di Como, con accesso da via Bellini 1,
alle ore 17 e in replica alle ore 21,
l'Associazione Culturale - Gruppo Musica Popolare D'Altrocanto
e Nodo Libri di Como presentano, nel decennale della scomparsa di Fabrizio De Andrè, "Tutti
Morimmo A Stento" un libro/cd con la rivisitazione del primo album a tema pubblicato nel 1968
dal cantautore genovese.
L'ingresso è libero ma con prenotazione telefonica obbligatoria
al n. 031-243113 (lun-ven dalle 9 alle 13)
D’Altrocanto Gruppo Musica Popolare
D’Altrocanto, Gruppo Musica Popolare, è formato da nove elementi tutti musicisti per passione e di diversa
formazione, accomunati dalla voglia di riscoprire e di attualizzare il patrimonio della musica di tradizione
popolare: Cristina Bossi canto, Franco Dell’Olio mandolino, mandola, cavaquinho, charango e canto, Enrico
Ferioli flauti, baghet e canto, Giorgio Lavatelli canto, Massimiliano Lepratti violino e canto, Franco Pandolfo
contrabbasso, basso tuba, Tilde Tognocchi canto, Sandro Tangredi chitarra e canto, Bruno Venturini
organetto diatonico.
Tutti morimmo a stento. La cantata
"Tutti morimmo a stento" è stato affidato al gruppo di musica popolare D'Altrocanto, una formazione che si
distingue per la varietà degli strumenti e dei timbri a disposizione (mandolino, mandola, chitarra, chitarra
battente, organetto diatonico, violino, violoncello, flauti, piva, contrabbasso, tromba, basso tuba, 3 voci
soliste, una voce recitante e altre 3 voci di coro) e per il forte legame affettivo che alcuni dei suoi membri
hanno per la produzione di Fabrizio; ciò ha reso il lavoro di reiterpretazione un momento di intensa
partecipazione emotiva.
Le scelte relative agli arrangiamenti compiute dai D'Altrocanto hanno privilegiato la varietà delle atmosfere
(da riferimenti di gusto lusitano, a ritmi balcanici, a citazioni di melodie popolari italiane) con un utilizzo di
tutta l'ampia tavolozza timbrica a disposizione del gruppo. In coerenza con questa scelta, "Tutti morimmo a
stento" interpretato dai D'Altrocanto si apre e si chiude con due momenti musicalmente raccolti, lasciando
fluire al suo interno l'intera gamma espressiva di De André che nell'originale aveva saputo raccontare il
tema della morte con accenti a volte intimi, a volte apparentemente scanzonati, a volte drammatici, altre
volte epici.
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NodoLibri progetto De André
Alla fine del 1968 Fabrizio De André pubblica "Tutti morimmo a stento", il primo album a tema nella storia
della musica leggera italiana. Nel giro di pochi anni la produzione del cantautore genovese si arricchisce di
altri tre titoli: "La buona novella"; "Non al denaro non all'amore né al cielo" e "Storia di un impiegato".
Questi quattro album hanno rappresentato un punto di svolta per la canzone italiana, portandola da
prodotto di rapido consumo a momento di riflessione su argomenti di ampio respiro. In prospettiva storica il
ponte gettato in quei cinque anni da De André, tra la musica consumistica e quella che s’accompagna a
tematiche colte, segna fortemente il panorama culturale italiano dei decenni successivi.
A 40 anni di distanza dall'inizio di quel ciclo la NodoLibri di Como ha scelto di rendergli omaggio con la
pubblicazione di quattro audiolibri, ciascuno dedicato a uno dei grandi album a tema di De André. Nelle
pubblicazioni (inserite in una custodia con libro e CD audio) la parte testuale analizza gli effetti che ogni
disco ha prodotto nel mondo culturale e nella società italiana in genere, mentre la parte musicale reinterpreta
le canzoni. I quattro album sono affidati a quattro differenti gruppi musicali provenienti dal territorio
comasco, uniti dal comune tentativo di coniugare la ricerca sulle tradizioni popolari e con l'attenzione a colto
sonorità musicali anche raffinate e sicuramente originali. La fedeltà alle liriche e alle melodie di De André si
intreccia con arrangiamenti non consueti e che interpretano il testo classico immergendolo nello spirito di
questi anni.
CDAudio
Tutti morimmo a stento, scritto e musicato da Fabrizio De André nel 1968, fu il primo Lp italiano a
sviluppare, con continuità stilistica e coerenza dei testi, un tema unico: il dolore per le morti violente, per la
sopraffazione del potente sul debole, per l’emarginazione. Fu anche un urlo contro tutte le guerre.
D’Altrocanto riprende oggi le partiture originali riportandole ad una dimensione interpretativa più vicina
allo spirito della musica popolare, ma rimanendo fedele alla compassione verso tutte le vittime che Fabrizio
De André seppe esprimere con grande originalità.
Il CD contiene un libro di 48 pagine con immagini a colori degli interpreti e testimonianze di Gerardo
Monizza, Alessio Brunialti, Franco Dell’Olio e Bruno Perlasca; in allegato un CD con la registrazione
integrale dell’edizione di “Tutti Morimmo a stento” realizzata dal gruppo D’Altrocanto.
Prossimi concerti
Milano all'ARCI METROMONDO sabato 14 marzo ore 21
Como Breccia al MUSICSOUND giovedì 26 marzo ore 21
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