Vita Comunitaria

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Vita Comunitaria
Vita Comunitaria
A chi svolge il servizio civile in Caritas o il progetto E.S.C.A è data la possibilità, se lo
desidera, di vivere insieme, sperimentando i valori dell’incontro con l’altro, la
condivisione, mettendo in gioco la propria persona in tutti i suoi aspetti, dai più pratici
come la condivisione degli spazi ai più impegnativi come il proprio cammino di ricerca
personale e spirituale.
Oltre ad un’esperienza ricca per il percorso di acquisizione di autonomia nelle scelte
personali, la scelta comunitaria può assumere un valore simbolico. In un’epoca che si
fonda sulle dinamiche del profitto e della violenza, è possibile testimoniare
l’accoglienza e uno stile di vita consapevole dei valori di giustizia, equità e di pace.
La Caritas Diocesana di Genova ha in uso strutture logistiche adeguate presso il
Campo Base Don Piero Tubino in Via L. Stallo 10.
La possibilità di vita comunitaria tra chi svolge l’esperienza del servizio civile, pur non
essendo obbligatoria, è comunque parte integrante della proposta di Servizio Civile in
Caritas ed è intesa come percorso di formazione globale della persona (la proposta è
descritta nel documento “Carta di comunità”). Viene svolta grazie all’apporto di
responsabili esterni che verificano la situazione della vita comunitaria proponendo
momenti di riflessione comune e verifiche periodiche delle attività e delle dinamiche
comunitarie. Per garantire la proposta così come descritta la disponibilità delle
strutture logistiche viene verificata al momento del bando in base alla composizione di
genere del gruppo di persone che ne fanno richiesta.
La vita comunitaria prevede la partecipazione di volontari residenti, e non, nel comune
di realizzazione del progetto medesimo. A tal proposito la Caritas Diocesana ritiene
che questo possa dare un ulteriore valore all’esperienza, creando uno spazio per un
confronto tra ragazze/i di contesti territoriali differenti