8. RICERCA: Per smettere di fumare e

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8. RICERCA: Per smettere di fumare e
8. RICERCA: Per smettere di fumare e-sigarette efficaci quanto i cerotti Studio su
Lancet, riuscita modesta per entrambe i metodi
I fumatori che passano alle sigarette elettroniche per cercare di smettere hanno la stessa
probabilità di successo di chi ricorre ai cerotti alla nicotina, ma la riuscita rimane modesta
per entrambe le tecniche. E' la conclusione di uno studio neozelandese, pubblicato sulla
prestigiosa rivista medica The Lancet, il primo a mettere a confronto le e-sigarette - tubetti
di plastica che riscaldano un liquido creando un vapore inalabile - e i cerotti che rilasciano
nicotina, valutando gli effetti sulla salute in un ampio gruppo di soggetti, nella vita reale. La
sigaretta elettronica è risultata inoltre chiaramente più efficace nel ridurre il consumo di
sigarette al tabacco. Guidati da Chris Bullen, direttore del National Institute for Health
Innovation dell'Università di Auckland, i ricercatori hanno selezionato 657 fumatori e
fumatrici intenzionati a smettere, dividendoli in tre gruppi: 292 hanno ricevuto una fornitura
di 13 settimane di e-sigarette con ricariche contenenti fino a 16 mg di nicotina per ml, altri
292 hanno ricevuto un'analoga fornitura di cerotti alla nicotina di un tipo di cui erano noti
sicurezza ed efficacia, e i restanti 73 hanno ricevuto e-sigarette placebo, cioè prive di
nicotina. I due gruppi dotati di sigarette elettroniche ignoravano la quantità e/o la presenza
di nicotina nelle ricariche ricevute. Alla fine delle 13 settimane, e dopo tre mesi di follow
up, i volontari sono stati sottoposti a test per stabilire se erano riusciti ad astenersi dal
fumo: è così emerso che al termine dei sei mesi complessivi dello studio solo il 5,7 per
cento aveva smesso completamente. La percentuale di successi è risultata più alta nel
gruppo delle e-sigarette (7,3 per cento), rispetto al 5,8 per cento del gruppo dei cerotti alla
nicotina e al 4,1 per cento del gruppo delle e-sigarette placebo. Lo studio è anche il primo
a valutare se vi siano effetti nocivi per la salute con l'utilizzo di e-sigarette in un ampio
gruppo di persone, e in situazioni di vita reale anziché di laboratorio. Confrontando gli
utilizzatori delle e-sigarette e quelli dei cerotti, la ricerca non ha trovato differenze nei tassi
di eventi avversi, il che suggerisce che l'e-sigarette sono paragonabili ai cerotti anche in
termini di sicurezza. Non sono tuttavia chiari gli effetti di lungo termine, una questione
emersa entro l'Unione Europea, che considera di includerle come prodotti medicinali.
Alcuni esperti temono che le e-sigarette, sempre più popolari fra i più giovani, possano
essere una porta d'ingresso alla dipendenza da nicotina e quindi al fumo di tabacco,
mentre altri le vedono come il metodo più utile per ridurre il fumo e aiutare chi vuole
smettere.