Untitled - CGIL Monza e Brianza

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Lunedì 6 febbraio
LE NOTIZIE IN PRIMO PIANO
La battaglia dei populisti contro l‘Europa è il tema dominante dell‘inizio di questa
settimana. Sulle prime pagine dei quotidiani nazionali di oggi le dichiarazioni della
leader del Front National a Lione: ―Sfida Le Pen: via da Ue e Nato‖ è il titolo del
Corriere della Sera. Parte così la campagna per la scalata all‘Eliseo: in sei mesi
referendum e Frexit. Anche Repubblica apre con la sfida della Le Pen: ―Io come
Trump. Se vinco, Francia via da Ue e Nato. Nel sommario di Repubblica il riassunto dei
temi di politica internazionali più rilevanti: oltre infatti alle esternazioni di Marine Le
Pen si parla del presidente americano, di Putin, di Draghi e del Papa: ―Il presidente
Usa: Putin assassino? Neanche noi innocenti. Video del Papa in spagnolo al
SuperBowl: no ai muri. Euro debole, Schaeble attacca Draghi. Anche il Messaggero
apre con la sfida di Marine Le Pen, mentre La Stampa sceglie la politica estera
italiana: ―Libia, parte il dialogo Italia-Russia. Intervista al ministro degli esteri
Angelino Alfano.
LA SETTIMANA DELLA CGIL
Le iniziative della Cgil di questa settimana (vedi appuntamenti) si concentrano su due
tematiche strategiche: la battaglia per i diritti universali del lavoro con la campagna
dei due referendum (voucher e appalti) e l’analisi delle grandi trasformazioni della
produzione industriale. Oltre a vari appuntamenti nel corso della settimana, l’evento
più importante riguarderà la giornata di sabato, 11 febbraio con l’avvio della
campagna nazionale per i Due Sì. Per quanto riguarda l’analisi delle trasformazioni in
corso sono due gli appuntamenti importanti: uno ad Ancona domani e uno a Firenze,
mercoledì. Si parlerà di Industria 4.0. Ai due convegni parteciperanno il segretario
confederale Vincenzo Colla e il segretario generale Susanna Camusso. Si potrà seguire
in diretta il convegno di Firenze di mercoledì sul Radio Articolo 1
(www.radioarticolo1.it) a partire dalle 10.
PER APPROFONDIRE
Sui giornali e sul web si parla molto in questi giorni delle proposte di Romano Prodi a
proposito dell’Europa. Oggi Andrea Bonanni lo intervista su Repubblica: “Sì a Merkel
contro i populisti. Quei due sono un minaccia. L’Europa a doppia velocità può dare
finalmente una risposta” (p.3). Dello stesso tema e sulle proposte di Prodi scrive
Marco Gervasoni sul Messaggero: “Un’Europa a più velocità può agganciare la Russia”.
Sul rischio sempre più evidente di una politica populista senza argini scrive sempre su
Repubblica Bernardo Valli: “Perché non trema soltanto Parigi”. Sul Corriere della Sera
da segnalare l’intervista al politologo francese Dominique Moisi che vede nella sfida tra
Marine Le Pen e Emmanuel Macron uno scontro finale tra due opposte visioni del
mondo. Il 23 aprile e il 7 maggio si giocherà una partita globale tra nazionalismo e
società aperta al mondo: “Macron è il favorito, ma Marine può segnare il trionfo dei
populismi” (p.3)
Sui temi della scuola e in particolare sull’allarme lanciato dai 600 professori
sull’incapacità di molti studenti di scrivere in italiano, da segnalare su Repubblica di
oggi una intervista alla ministra Valeria Fedeli a cura di Corrado Zunino: “Il mio primo
obiettivo è riformare le medie. Libri e giornali in classe per imparare a scrivere. Non
sanno l’italiano? Lo vedo ogni giorno, però le elementari funzionano” (p.18). Sui temi
della conoscenza e della ricerca da segnalare un articolo di Massimo Sideri sul Corriere
della Sera: “Il tesoro segreto da 4,5 miliardi che la ricerca utilizza poco”. Su La
Stampa Giacomo Galeazzi parla dei minori che non si avvalgono dell’istruzione
pubblica, né di quella privata: negli Usa sono due milioni, in Italia mille e cinquecento:
“Il Paese della scuola fai da te” (p. 12 e 13).
Per quanto riguarda invece il lavoro pubblico in generale sui giornali le anticipazioni di
quello che dovrebbe essere un decreto del governo. Tra gli altri, sul Corriere scrivono
Francesco Di Frischia e Mario Sensini (p.13): “Statali, assenze, i nuovi controlli:
stretta su malattie e furbetti del cartellino, gli accertamenti assegnati all’Inps:
cambiano le fasce di reperibilità e i criteri per la richiesta dei permessi.
REFERENDUM E CARTA DEI DIRITTI DEL LAVORO
Sabato prossimo, 11 febbraio, partirà ufficialmente in tutta l’Italia la campagna
nazionale della Cgil per i due referendum su lavoro che sono stati ammessi dalla
Consulta. Sono previste iniziative in tutte le città. L’obiettivo è quello di portare alle
urne 26 milioni di cittadini. Intanto la Cgil attende ancora che venga indicata la data
dei referendum. Per ora nessuna notizia.
Sul sito di Radio Articolo 1 che sta seguendo passo passo la campagna nazionale della
Cgil sui referendum e le iniziative politiche sulla Carta dei Diritti universali, è possibile
riascoltare in podcast le interviste e gli interventi nelle varie iniziative pubbliche dei
dirigenti nazionali della Cgil:
http://www.radioarticolo1.it/userdata/custom/static/referendum-lavoro-2017.cfm
Intanto Rassegna Sindacale sta continuando a raccogliere sul suo sito storie di
voucher, appalti e sfruttamento: http://www.rassegna.it/focus/storie-di-voucher-eappalti. Sempre sul sito di Rassegna la cronaca dell’assemblea Cgil in Umbria a cura di
Fabrizio Ricci, “Povero lavoro, storie di sfruttamento verso il referendum”:
http://www.rassegna.it/articoli/povero-lavoro-storie-di-sfruttamento-verso-ilreferendum
La Carta dei Diritti universali del Lavoro, lo Statuto 2.0 che ribalta la prospettiva delle
tutele ponendo al centro non la tipologia contrattuale ma le persone, è stata
presentata alla Commissione sviluppo Sociale dell' ONU da Silvana Capuccio a nome
della Cgil (vedi profilo Facebook della Cgil)
REFERENDUM E CARTA: LO SPAZIO PER L‘AZIONE DELLA CGIL. MARRO SUL
CORRIERE DELLA SERA
Nella sua rubrica Diario Sindacale sulle pagine del Corriere Economia Enrico Marro
propone un primo parziale bilancio delle azioni messe in campo dalla Cgil nell‘ambito
parlamentare e delle prospettive generali della battaglia del sindacato. Ecco cosa
scrive Marro: ―La Cgil vede nuovi spazi per condizionare la sinistra. Le elezioni più
lontane e le divisioni nel Pd favoriscono il ruolo del sindacato. E Camusso riparte. Le
elezioni politiche che si allontanano e le divisioni nel Pd riaprono uno spazio politico
per la Cgil. Il governo dovrà fissare a breve la data per i due referendum promossi dal
sindacato guidato da Susanna Camusso, che si svolgeranno entro il 15 giugno. II
ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha promesso un incontro con le parti sociali per
discutere della riforma dei voucher, di cui il referendum propone l'abolizione tout
court. Ma poiché i sindacati sono divisi tra loro e con le associazioni imprenditoriali, il
governo sembra orientato a passare la patata bollente nelle mani del Parlamento. La
commissione Lavoro della Camera, presieduta da Cesare Damiano (Pd), ha appena
finito le audizioni sulle proposte di riforma dei buoni-lavoro. L'obiettivo, dice Damiano,
è arrivare a un testo unico da portare in aula. Che dopo l'approvazione dovrebbe
comunque andare al Senato. Insomma, se non sarà il governo a prendere l'iniziativa,
non sembrano esserci i tempi né per evitare il referendum, né per fare una nuova le
l4; e (sulla quale si tra sferirebbe il quesito). La Cgil, in compagnia delle sinistra Pd,
dei partiti a sinistra del Pd e dell'ingombrante Movimento 5Stelle, farà la sua
campagna elettorale, giocandosi tutto sul raggiungimento del quorum. Intanto, Camusso ha già raggiunto un primo risultato nell'incontro della scorsa settimana con i
capigruppo Pd di Camera e Senato, Rosato e Zanda, ottenendo che la Carta
universale dei diritti del lavoro, cioè proposta di legge di iniziativa popolare della Cgil,
venga incardinata. «Entro una quindicina di giorni — annuncia Damiano —
cominceremo a esaminare il testo»….
PENSIONI. MORENA PICCININI (INCA): L‘INPS DEVE FARE IL SUO MESTIERE
Rassegna Sindacale rilancia sul suo sito un articolo di Morena Piccinini, presidente
dell‘Inca, il patronato della Cgil, sull‘Inps e sulle scelte del suo presidente Tito Boeri e
dello staff dirigenziale , che spesso complicano la vita dei pensionati e rischiano di
limitare i diritti dei lavoratori. ―Come se non bastasse l‘eccessiva burocratizzazione
dello Stato, che rende ogni diritto una palude di incertezze – scrive Piccinini - per
sanare errate applicazioni di leggi già esistenti, perpetrate continuamente dall‘Inps
senza neppure usare il buon senso, siamo arrivati ad avere bisogno di modifiche
legislative, pur non necessarie, rendendo ancor più complesso il quadro normativo
previdenziale. È quanto è accaduto a proposito del pensionamento anticipato dei nati
entro il 1952, per il quale non sono bastate le comunicazioni ministeriali‖.
È stato infatti depositato presso la commissione Lavoro della Camera il disegno di
legge Ac 4196 per correggere la circolare dell‘Inps n. 196/2016, che con
un‘interpretazione arbitraria e ingiustificatamente restrittiva, impedisce di fatto a molti
lavoratori, soprattutto donne, di avvalersi della cosiddetta ―norma eccezionale‖ per
poter andare in pensione anticipata a 64 anni e 7 mesi, in deroga alla normativa
prevista nella legge Monti-Fornero. All‘istituto previdenziale pubblico non sono bastate
le istruzioni operative del ministero, intervenuto due volte per risolvere la questione;
tanto meno le numerose sollecitazioni dell‘Inca, che a più riprese ha segnalato le
incongruenze dell‘Inps nell‘applicazione corretta del comma 15 bis della legge
214/2011. La prima, in ordine di tempo, riguardava l‘esclusione dalla pensione
anticipata per tutti coloro che fossero risultati al 28 dicembre 2011 disoccupati. Una
decisione unilaterale, successivamente corretta dall‘Inps solo dopo una comunicazione
del ministero del Lavoro, che ha riconosciuto il diritto anche a chi non risultava
occupato a quella data. (…)Ma in ballo, a quanto pare, non si sono solo i diritti di una
fascia di lavoratori e pensionati. ―I soli annunci, come gli invii massivi di messaggi su
Spid, Mia pensione o Ape non rappresentano di per sé la garanzia di un diritto – scrive
ancora Piccinini - piuttosto sembrano apparire come ―pubblicità ingannevole‖, se non
sono preceduti da una corretta e puntuale modalità di applicazione delle norme cui
fanno riferimento. L‘Inps deve continuare a essere l‘istituto previdenziale pubblico al
servizio dei cittadini. Non può trasformarsi in un trampolino di lancio per ambizioni
carrieristiche personali, estranee ai compiti istituzionali che le leggi dello Stato italiano
gli attribuiscono‖.
Su questi stessi temi, lunedì scorso, Morena Piccinini era intervenuta ai microfoni di
Radio Articolo 1: http://www.radioarticolo1.it/audio/2017/01/30/30863/basta-conlarroganza-dellinps-parla-morena-piccinini-presidente-inca
TISSONE (SILP): SONO MATURI I TEMPI PER LA SINDACALIZZAZIONE DELLE FORZE
ARMATE
Sono sempre più maturi i tempi per una piena sindacalizzazione delle forze dell‘ordine
e delle forze armate. A sostenerlo è il Silp, forte anche di una recentissima istanza
(tecnicamente, un ―reclamo‖) avanzata dalla Cgil al Comitato europeo dei diritti sociali
su input dell‘associazione Ficiesse, che da anni si batte con coraggio e determinazione
per una riforma della rappresentanza militare in senso democratico nella Guardia di
Finanza. Il direttore di Rassegna Sindacale, Guido Iocca, ne ha parlato con Daniele
Tissone, segretario generale dell‘organizzazione Cgil dei lavoratori di polizia.
Si tratta di una battaglia storica della Cgil, quasi quarantennale. ―Grazie alle lotte con
cui si reclamavano trasparenza e diritti sul finire degli anni settanta – dice Tissone abbiamo ottenuto la legge di riforma 121/81. Un passaggio epocale, che ha portato
alla smilitarizzazione e alla sindacalizzazione della Polizia di Stato. Un passaggio che,
tuttavia, non è stato ancora completato.
All‘interno dei comparti sicurezza e difesa abbiamo differenze ormai anacronistiche in
materia di rappresentanza e diritti sindacali. Per quel che riguarda la Polizia di Stato,
abbiamo un regime di libertà sindacale ―separata‖, che comporta minori diritti e tutele
rispetto al restante pubblico impiego. Ma esistono differenze anche tra gli stessi corpi
a ordinamento civile: gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria, istituita come la
conosciamo oggi con la legge 395/90, godono di una libertà sindacale piena, mentre
per gli operatori dell‘ormai ex corpo forestale dello Stato, addirittura, era previsto il
diritto di sciopero, pur con riserva di garanzia di alcune prestazioni considerate
indispensabili. Per quel che riguarda i militari, carabinieri e forze armate, c‘è invece un
divieto assoluto di sindacalizzazione. Esistono i Cocer, che sono organismi di
rappresenta puramente consultivi, con delegati che tutto il personale è costretto a
votare o meno, fortemente dipendenti dai rispettivi comandi generali. Insomma,
tutt‘altra cosa rispetto a un sindacato.
Per leggere l‘intervista integrale a Tissone: http://www.rassegna.it/articoli/lavoratoriin-divisa-il-sindacato-i-tempi-sono-ormai-maturi
LAVORO, WELFARE E REFERENDUM: GLI APPUNTAMENTI IN AGENDA
DOMANI
Ancona - NH Hotel, via XXIX settembre 14, ore 9.30. Iniziativa Cgil ‗Conoscenza e
contrattazione nell‘Industria 4.0‘. Partecipano il segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso e il segretario confederale Vincenzo Colla
MERCOLEDI‘
Firenze - Impact Hub Firenze, via Panciatichi 10/14, ore 9.30. Iniziativa Cgil
‗Conoscenza e contrattazione nell‘Industria 4.0‘. Partecipano il segretario generale
della Cgil, Susanna Camusso e il segretario confederale Vincenzo Colla. L’iniziativa
si potrà seguire in diretta su Radio Articolo 1 (www.radioarticolo1.it) a partire dalle
10
Chieti - Museo La Civitella, auditorium Cianfarani, ore 9. Iniziativa Cgil Abruzzo
'Libera il lavoro con due sì tutta un'altra Italia. Referendum popolari sul lavoro 2017'.
Partecipa il segretario confederale della Cgil, Giuseppe Massafra
GIOVEDÌ
Roma - Camera dei Deputati, sala Aldo Moro, piazza Montecitorio, ore 10.30.
Presentazione ricerca Auser 'Domiciliarità e Residenzialità per l‘invecchiamento attivo'.
Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso
Roma - Luiss Enbals, via Marsala 29H, ore 19. Iniziativa Luiss Enbals 'Così si cambia'
Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso
Campobasso - Hotel 'Centrum Palace', via G. Vico 2, ore 9. Assemblea generale Cgil
Molise 'Libera il lavoro con due sì tutta un'altra Italia. Referendum popolari sul lavoro
2017'. Partecipa il segretario confederale della Cgil, Giuseppe Massafra
Trevignano Romano (RM) - Cinema Palma, via G.Garibaldi 101, ore 15.
Presentazione libro di S. Lolli e C. Caiazza 'Mafia capitale sulla schiavitù del lavoro'.
Partecipa il segretario confederale della Cgil, Rossana Dettori
SABATO
Giornata Nazionale di mobilitazione per la campagna elettorale 'Libera il
lavoro con due sì tutta un'altra Italia. Referendum popolari sul lavoro 2017'.
Le iniziative, ancora in corso di definizione, si terranno in tutta Italia. Parteciperanno i
segretari confederali della Cgil
Mattinale chiuso alle 7,30. Rassegna stampa completa in intranet sul portale Cgil a
partire dalle 10,30